OpenOffice.org 1.0
XxxxXxxxxx.xxx 1.0
Manuale d'installazione
Aprile 2002, Revision D
Indice generale
1. Manuale per l'installazione di XxxxXxxxxx.xxx 5
Simboli utilizzati 5
2. L'installazione di XxxxXxxxxx.xxx 7
Tipi d'installazione 7
Indicazioni generali sull'installazione 9 Requisiti di sistema 9
3. Installazione monoutente 11 Requisiti per l'installazione 11 Avviare l'installazione 11
Il programma d'installazione 14 Avvio 14
Informazioni importanti 15 Contratto di licenza software 16 Dati utente 17
Tipo d'installazione 18 Selezione dei moduli 19 Cartella d'installazione 20
Fine delle opzioni d'installazione 21
3
Assegnare i tipi di file 21
Java(tm) Runtime Environment 22 Inizio copia 23
Termine dell'installazione 24 Avvio di XxxxXxxxxx.xxx 25
4. Installazione in rete o Multi-Utente 27
Installazione server o Multi-Utente (Fase 1) 27 Installazione workstation 37
5. Appendice 49
Installazione Automatizzata sotto Unix 49
Impostare la stampante, il fax e i font in ambiente Unix 50 Impostazione di stampanti in Unix 50
Aggiungere una stampante 51 Installazione di un fax 54
Inserimento di PostScript con convertitori PDF 55 Impostazione dei font in Unix 56
Installazione di una patch nell'ambiente operativo Solaris(tm) 59 Modificare l'installazione di XxxxXxxxxx.xxx 60
Modifica | 60 | |
Ripara | 61 | |
Eliminare | 61 |
Parametri d'installazione 62
4 XxxxXxxxxx.xxx 1.0 Manuale d'installazione
CAPITOLO 1
Manuale per l'installazione di XxxxXxxxxx.xxx
Simboli utilizzati
In questa documentazione vi si presenteranno sempre tre simboli diversi che si riferiscono a capitoli di testo che contengono informazioni importanti, utili o
particolari. Segue un elenco dei simboli con il rispettivo significato.
Attenzione! Questo simbolo si riferisce a un paragrafo che contiene informazioni importanti per la sicurezza del sistema e dei dati. Nel vostro interesse, vi
consigliamo di leggere le informazioni.
Avvertenza! Questo simbolo si riferisce a un paragrafo di testo che contiene informazioni supplementari; ad esempio su modi alternativi per il
raggiungimento di uno scopo.
Suggerimento! Questo simbolo contiene informazioni che vi indicano come lavorare con il programma in modo ancora più rapido ed efficiente.
CAPITOLO 2
L'installazione di XxxxXxxxxx.xxx
Tipi d'installazione
In questo capitolo sono riportate le informazioni generali relative ai tipi
d'installazione, alle procedure di preparazione necessarie per l'installazione e allo svolgimento della procedura d'installazione. Nel paragrafo in Appendice
Modificare l'installazione di XxxxXxxxxx.xxx a pagina 60 sono disponibili indicazioni importanti per modificare un'installazione di XxxxXxxxxx.xxx.
Di seguito potete trovare tutte le informazioni relative ai diversi tipi d'installazione di XxxxXxxxxx.xxx.
Tipo d'installazione Scopo
Installazione monoutente XxxxXxxxxx.xxx viene installato su un solo computer
per un singolo utente. (NON è raccomandata per i sistemi UNIX / Linux)
Installazione in rete XxxxXxxxxx.xxx viene installato su un computer di
rete per l'utilizzo condiviso da parte di più utenti.
L'installazione in rete è composta dall'installazione server, nella quale tutti i componenti vengono installati su un server di rete e da un'installazione workstation, nella quale l'installazione server
funziona come base di partenza.
L'installazione workstation è di tipo monoutente in rete. Durante il funzionamento molti componenti vengono caricati dal server. Le impostazioni
individuali e i file vengono salvati nella sezione dell'utente.
L'installazione monoutente è adatta a tutti gli utenti che desiderano installare e usare XxxxXxxxxx.xxx su un singolo computer.
In caso d'installazione monoutente in Unix innanzitutto registratevi nel sistema operativo come utente comune, quindi procedete con l'installazione di
XxxxXxxxxx.xxx in una sottocartella della cartella Home oppure in una cartella di vostra scelta a cui potete accedere liberamente.
Se condividete con altri utenti l'accesso a uno stesso computer monoutente non collegato in rete e desiderate che ogni utente disponga di un ambiente
XxxxXxxxxx.xxx personalizzato, eseguite un' installazione server in una qualsiasi cartella del computer. Ogni singolo utente potrà quindi utilizzare il programma d'installazione per eseguire un' installazione workstation sullo stesso computer, basandosi sull'installazione server. In Windows 9X è necessario che il sistema
operativo sia stato configurato per l'utilizzo da parte di più utenti.
In Appendice viene descritto come utilizzare il programma spadmin di
XxxxXxxxxx.xxx per la gestione delle stampanti in Unix. Il programma consente di impostare stampanti, fax e font per XxxxXxxxxx.xxx.
Indicazioni generali sull'installazione
Requisiti di sistema
Requisiti generali di sistema
■ 250 MB di memoria disponibile sul disco fisso
■ Immagine con risoluzione minima di 800 x 600 a 256 colori
Requisiti di sistema particolari per l'ambiente operativo Solaris(tm) su piattaforma SPARC(tm)
■ Ambiente operativo Solaris 7 o 8 (per il supporto lingue asiatiche si consiglia Solaris 8)
■ Solaris 8 richiede le patch 108434-01 e 108435-01 (64 bit)
■ Per il supporto lingue asiatiche in Solaris 8 è inoltre necessaria la patch 108773-12.
■ Solaris 7 richiede le patch 106327-08 e 106300-09 (64 bit)
■ XServer (risoluzione minima 800 x 600 a 256 colori) con manager finestra (ad esempio OpenWindows(tm), CDE, GNOME)
■ 128 MB di RAM
Potete trovare le patch per l'ambiente operativo Solaris su http:
// xxxxxxxx.xxx.xxx.
Richieste di sistema per il sistema operativo Solaris™ su piattaforma Intel
■ PC con processore Pentium o compatibile
■ Sistema operativo Solaris 7 oppure 8 (per il supporto delle lingue asiatiche vi suggeriamo Solaris 8)
■ Solaris 8 richiede la patch 108436-01
■ Per il supporto delle lingue asiatiche su Solaris 8 è necessario installare la patch 108774-12.
■ Solaris 7 richiede la patch 106328-08
■ XServer (almeno 800x600 a 256 colori) con gestore di finestre (ad esempio OpenWindows™, CDE, GNOME)
■ 64 MB RAM
Le patch necessarie per il sistema operativo Solaris sono scaricabili all'indirizzo http: // xxxxxxxx.xxx.xxx.
Requisiti del sistema particolari per Linux (x86 e PPC)
■ PC con processore Pentium o compatibile o Processore PowerPC
■ Linux Kernel 2.2.13 o superiore
■ XServer (risoluzione minima 800x600 a 256 colori) con gestore di finestre (ad esempio GNOME)
■ 64 MB di RAM
■ glibc2 installato versione 2.1.3 o superiore (glibc 2.2.1 o superiore per la versione PPC)
Requisiti di sistema particolari per Windows
■ Windows 95 o superiore. Il supporto per le lingue asiatiche è compatibile con Windows a partire dalla versione 98 (si consiglia Windows 2000).
■ PC con processore Pentium o compatibile
■ 64 MB di RAM
CAPITOLO 3
Installazione monoutente
L'installazione monoutente è indicata per l'uso di XxxxXxxxxx.xxx su un solo
computer. NON è consigliata per i sistemi UNIX / Linux. Su questi ultimi l'utilizzo dell'apposito script install o della installazione con l'opzione -net è fortemente
raccomandata.
Nell'installazione di XxxxXxxxxx.xxx nella versione monoutente registratevi come utente comune nel sistema, quindi installate XxxxXxxxxx.xxx nella sottocartella
Home (Solaris, Linux ecc.) oppure in una cartella locale di vostra scelta a cui potete accedere liberamente.
Requisiti per l'installazione
In base alle opzioni per l'installazione che avete scelto sono necessari da 190 a 250 MB di spazio disponibile nella cartella in cui desiderate installare XxxxXxxxxx.xxx.
Durante l'installazione sono necessari ulteriori 40 MB di spazio per i file
temporanei. Al termine dell'installazione i file temporanei vengono eliminati automaticamente.
Avviare l'installazione
Se avete installato una versione precedente di XxxxXxxxxx.xxx, vi preghiamo di verificare se i seguenti dati sono disponibili:
■ .sversionrc nella cartella Home di Unix oppure
■ sversion.ini nella cartella dell'utente di Windows
Il file indica il percorso e il numero della versione di XxxxXxxxxx.xxx già installata. Se il programma installato ha lo stesso numero di versione di quello da installare è necessario, prima di procedere, deinstallare la versione precedente di XxxxXxxxxx.xxx.
■ Se desiderate lavorare in rete, registratevi nel sistema con il vostro nome
utente. Nel caso di un'installazione monoutente non sono necessari i diritti di amministratore di sistema.
■ In Unix passate all'interfaccia grafica di X-Windows in caso non venga visualizzata automaticamente.
■ Spostatevi nella cartella contenente il file d'installazione di XxxxXxxxxx.xxx 1.0 utilizzando a scelta le righe dei comandi in una finestra del terminale oppure il file manager.
■ Avviate l'installazione script con il comando
./setup
■ In Windows potete utilizzare ad esempio Windows Explorer per avviare il programma d'installazione di XxxxXxxxxx.xxx. Per avviare il programma
d'installazione con un parametro, aprite il menu di avvio facendo clic sul pulsante Start di Windows, selezionate il comando Esegui... e digitate le seguenti righe nella casella di testo (potete anche utilizzare il pulsante
Sfoglia... per trovare facilmente il file e inserire il percorso corretto):
X:\<cartella instllazione>\setup.exe -parameter
(La X indica la lettera del supporto su cui si trova la cartella contenente i files d'installazione Xxxxxxxxxx.xxx).
Per l'installazione monoutente non occorre assegnare i parametri al
programma di setup. In Appendice troverete altre avvertenze per i parametri di setup.
Il programma d'installazione
Avvio
La prima finestra è il dialogo di benvenuto.
In molti dialoghi del programma d'installazione potete trovare il pulsante ?, che visualizza un breve testo guida sul dialogo corrente. Dopo aver letto il testo guida potete tornare al programma d'installazione con il pulsante Indietro . Non chiudete il testo guida con il pulsante di chiusura "x" in alto a destra poiché in questo modo verrebbe terminato il programma d'installazione.
■ Confermate il dialogo di benvenuto cliccan do il pulsante Avanti.
Informazioni importanti
Viene visualizzata una finestra con il contenuto del file readme.txt (Windows) o README (Solaris e Linux). Dopo l'installazione potete aprire e leggere questi file nella cartella di XxxxXxxxxx.xxx.
■ Leggete il testo e confermate con Xxxxxx.
Il dialogo successivo mostra una finestra con gli accordi di licenza.
■ Leggete attentamente i termini di questo contratto. Se siete d'accordo su tutti i punti cliccate su Accetto per proseguire l'installazione. Se non accettate quanto riportato nel contratto di licenza cliccate su Annulla . In questo caso
XxxxXxxxxx.xxx non viene installato.
Dati utente
Viene visualizzato il dialogo Introduci dati utente .
■ Digitate i vostri dati personali.
I dati qui indicati vengono usati, ad esempio, dai comandi di campo in
XxxxXxxxxx.xxx per inserire automaticamente il vostro nome nei modelli di lettere o fax.
Potete aprire questo dialogo anche in un secondo momento con il comando di menu Strumenti - Opzioni - XxxxXxxxxx.xxx come scheda Dati utente.
■ Cliccate su Avanti per proseguire con l'installazione.
Tipo d'installazione
Il dialogo successivo del programma di setup di XxxxXxxxxx.xxx riguarda la scelta del tipo d'installazione.
La memoria necessaria qui visualizzata viene stimata in base alla dimensione dei cluster sul primo drive di destinazione sul quale è disponibile la memoria necessaria.
L'installazione standard è consigliata all'utente con esigente normali. In genere l'installazione standard consente d'installare tutti i moduli con una selezione di alcuni filtri. Se selezionate questa opzione, al termine dovrete solo indicare la cartella d'installazione di XxxxXxxxxx.xxx.
Anche se selezionate l'installazione personalizzata viene visualizzato il dialogo per la selezione della cartella d'installazione. Successivamente viene visualizzato anche un dialogo in cui potete selezionare i moduli da installare.
Con l'installazione minima vengono installate solamente le componenti
indispensabili ad eseguire XxxxXxxxxx.xxx. La guida così come pure la maggior parte degli esempi e dei modelli non verranno installati. Dopo aver scelto
quest'opzione vi verrà chiesto di indicare la cartella in cui desiderate installare XxxxXxxxxx.xxx.
■ Selezionate il tipo d'installazione che preferite.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Selezione dei moduli
Se avete selezionato l'Installazione personalizzata , viene visualizzato un dialogo per la selezione dei moduli da installare.
Se la casellina accanto al nome del modulo è colorata questo modulo verrà installato. Se non volete installare un modulo, cliccate sulla casellina accanto al relativo nome. La casellina diventa grigia per indicare che questo modulo non viene installato e viene rimosso dall'installazione. Ogni clic sulla casellina consente di cambiarne il colore, da colorato a grigio e il relativo modulo unitamente a tutti i moduli secondari viene installato (colorato) o rimosso (grigio).
Se cliccate sul segno più accanto al nome di un modulo, viene visualizzato l'elenco dei moduli secondari. Anche questi possono essere installati o rimossi
dall'installazione con un semplice clic del mouse. Se una voce contiene sia moduli da installare che moduli che da non installare, la casellina corrispondente è
semitrasparente, come ad esempio la casellina dei filtri di testo di XxxxXxxxxx.xxx Writer, dato che è predefinita l'installazione di solo una parte dei molti filtri.
Cliccan do il pulsante Standard tutte le selezioni verranno riportate alle preimpostazioni iniziali.
Le voci in rosso indicano che la componente viene installata comunque e che non pu ò essere eliminata.
■ Selezionate i moduli e i componenti che desiderate per l'installazione.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Cartella d'installazione
Segue un dialogo per la scelta della cartella d'installazione.
Nella parte superiore del dialogo viene visualizzato un elenco con i drive del sistema e le indicazioni relative ai MB di memoria richiesti per l'installazione e ai MB liberi. La memoria richiesta pu ò variare in base alle diverse dimensioni dei cluster su drive diversi.
■ Se preferite selezionare il percorso d'installazione utilizzando un dialogo di selezione cliccate su Sfoglia, altrimenti digitate il percorso direttamente nella casella di testo. Se la cartella indicata non esiste verr à creata automaticamente dopo una conferma. XxxxXxxxxx.xxx installa nella cartella indicata file e sottocartelle contenenti file.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Fine delle opzioni d'installazione
Un dialogo informa che sono state fornite tutte le indicazioni necessarie per la copia dei file di programma.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Installa.
Assegnare i tipi di file
Nel dialogo seguente potete selezionare i tipi di dati supplementari da aprire con XxxxXxxxxx.xxx. XxxxXxxxxx.xxx verrà impostato nel sistema operativo come
programma standard per i tipi di dati corrispondenti.
■ Selezionate i tipi di file che XxxxXxxxxx.xxx deve aprire in aggiunta ai propri.
■ Se volete utilizzare XxxxXxxxxx.xxx come editor standard per i file HTML (pagine Web) selezionate il campo sotto Editor standard HTML. Questa
impostazione si riferisce solo all'elaborazione dei file HTML. Per aprire questi file potete servirvi, come di consueto, del vostro browser (ad esempio
Netscape).
■ Fate clic su OK
Java(tm) Runtime Environment
Viene visualizzato un dialogo che mostra le versioni del Java Runtime Environment presenti nel sistema.
Selezionate il Java Runtime Environment da utilizzare con XxxxXxxxxx.xxx. I file richiesti sono relativi alla versione 1.3.1 o superiore. Se avete installato una versione più recente non è necessario installare quella fornita, sempre che
XxxxXxxxxx.xxx riconosca la versione installata come verificata.
■ Scegliete l'opzione voluta e cliccare su OK.
Inizio copia
Una volta iniziata la copia viene visualizzato l'avanzamento dell'installazione e una stima del tempo d'installazione residuo.
Termine dell'installazione
Al termine della procedura di copia e registrazione viene visualizzato il dialogo di chiusura.
■ Per terminare l'installazione cliccate su Fine.
Avvio di XxxxXxxxxx.xxx
Per avviare XxxxXxxxxx.xxx in Unix andate alla cartella OpenOffice.org1.0/program o alla cartella locale di XxxxXxxxxx.xxx che si trova nella vostra cartella Home e avviate il programma con il comando
./soffice
Potete inserire la cartella OpenOffice.org1.0/program anche nel percorso per i programmi in Unix. Quindi con il comando "soffice" potete avviare
XxxxXxxxxx.xxx da qualsiasi cartella. Per impostare la stampante predefinita attivate il programma di gestione stampanti spadmin descritto in Appendice.
Per aggiornare l'integrazione CDE dopo l'installazione nell'ambiente operativo Solaris dovete eseguire una volta il logout e quindi il login.
Al termine dell'installazione in Windows nel sottomenu Programmi /
XxxxXxxxxx.xxx 1.0 del menu di avvio potete trovare i comandi per avviare i diversi moduli di XxxxXxxxxx.xxx che avete installato.
Durante l'installazione di XxxxXxxxxx.xxx nella cartella di avvio automatico del menu di avvio di Windows viene creato un collegamento alla funzione
QuickStart di XxxxXxxxxx.xxx. Dopo un riavvio del sistema il QuickStart è disponibile sulla barra delle applicazioni.
Un clic con il tasto destro del mouse sul simbolo QuickStart consente di aprire un menu di contesto nel quale potete attivare diversi moduli di XxxxXxxxxx.xxx.
Per ulteriori informazioni sul funzionamento della funzione QuickStart consultate la voce della Guida "QuickStart".
CAPITOLO 4
Installazione in rete o Multi-Utente
Installazione server o Multi-Utente (Fase 1)
L'installazione in rete o Multi-Utente di XxxxXxxxxx.xxx avviene in due fasi. Effettuate il login innanzitutto come amministratore di sistema o come utente normale con i relativi diritti per il sistema o come root sul computer desiderato.
Effettuate l'installazione completa in una cartella nella quale tutti gli utenti hanno i diritti d'accesso in lettura / scrittura. Se l' installazione server o Multi-Utente viene completata correttamente, ogni utente pu ò effettuare il login al sistema e installare XxxxXxxxxx.xxx nella propria cartella Home.
Per iniziare la Fase 1 attivate il programma di setup dalla cartella d'installazione assegnando il parametro aggiuntivo -net.
L'installazione del server o Multi-Utente non è una versione di XxxxXxxxxx.xxx che pu ò essere eseguita direttamente dall'amministratore del sistema o root. Se necessario dovete eseguire un'installazione workstation anche come
amministratore di sistema o root.
Premesse per l'installazione
Per poter installare XxxxXxxxxx.xxx nella cartella della macchina di riferimento occorrono 250 MB di spazio libero. Durante l'installazione per i file temporanei sono necessari fino a 20 MB di ulteriore spazio. Al termine dell'installazione i file
temporanei verranno eliminati automaticamente. Per Unix è necessario un volume di swap approssimativamente di 80 MB.
Avviare l'installazione
■ Effettuate il login come amministratore del sistema o root.
■ Passate all'interfaccia grafica di X-Windows a meno che questa vista non sia già stata attivata automaticamente.
■ Passate alla cartella d'installazione di Xxxxxxxxxx.xxx tramite riga di comando in una finestra di terminale oppure tramite il file manager.
■ Richiamate lo script d'installazione con il comando:
./setup -net
■ Come alternativa, gli utenti Unix possono semplicemente usare lo script
«install» dalla linea di comando per eseguire un'installazione non grafica. Provate :
./install - - help
per la sintassi
■ Richiamate il programma setup.exe dalla relativa cartella d'installazione, quindi assegnate all'avvio il parametro /net.
Per avviare il programma d'installazione con un parametro aprite il menu Start nella barra di avvio e spostatevi sul comando Esegui... e digitate le seguenti righe nella casella di testo (con il pulsante Sfoglia... è più facile trovare il file e inserire il percorso corretto):
X:\<percorso di installazione>\setup.exe -net
(X indica l'unità di supporto che contiene la cartella da cui installerete XxxxXxxxxx.xxx).
Procedura d'installazione
Avvio
La prima finestra è il dialogo di benvenuto.
In molti dialoghi del programma d'installazione potete trovare il pulsante ?, che visualizza un breve testo guida sul dialogo corrente. Dopo aver letto il testo guida potete tornare al programma d'installazione con il pulsante Indietro . Non chiudete il testo guida con il pulsante di chiusura "x" in alto a destra poiché in questo modo verrebbe terminato il programma d'installazione.
■ Confermate il dialogo di benvenuto cliccan do il pulsante Avanti.
Informazioni importanti
Viene visualizzata una finestra con il contenuto del file readme.txt (Windows) o README (Solaris e Linux). Dopo l'installazione potete aprire e leggere questi file nella cartella di XxxxXxxxxx.xxx.
■ Leggete il testo e confermate con Xxxxxx.
Il dialogo successivo mostra una finestra con gli accordi di licenza.
■ Leggete attentamente i termini di questo contratto. Se siete d'accordo su tutti i punti cliccate su Accetto per proseguire l'installazione. Se non accettate quanto riportato nel contratto di licenza cliccate su Annulla . In questo caso
XxxxXxxxxx.xxx non viene installato.
Tipo d'installazione
Il dialogo successivo del programma di setup di XxxxXxxxxx.xxx riguarda la scelta del tipo d'installazione.
La memoria necessaria qui visualizzata viene stimata in base alla dimensione dei cluster sul primo drive di destinazione sul quale è disponibile la memoria necessaria.
In caso d'installazione sul server di rete è necessario installare tutte le componenti di XxxxXxxxxx.xxx. Scegliete l'installazione personalizzata . Nel dialogo che segue scegliete una cartella mentre in quello successivo selezionate tutte le opzioni.
■ Selezionate Installazione personalizzata .
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Cartella d'installazione
Segue un dialogo per la scelta della cartella d'installazione.
Nella parte superiore del dialogo viene visualizzato un elenco con i drive del sistema e le indicazioni relative ai MB di memoria richiesti per l'installazione e ai MB liberi. La memoria richiesta pu ò variare in base alle diverse dimensioni dei cluster su drive diversi.
■ Se preferite selezionare il percorso d'installazione utilizzando un dialogo di selezione cliccate su Sfoglia, altrimenti digitate il percorso direttamente nella casella di testo. Se la cartella indicata non esiste verr à creata automaticamente dopo una conferma. XxxxXxxxxx.xxx installa nella cartella indicata file e sottocartelle contenenti file.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Selezionate una cartella in cui tutti gli utenti hanno diritti di lettura ed
esecuzione, in modo tale che l'installazione workstation possa essere eseguita.
Selezione dei moduli
Se avete selezionato l'Installazione personalizzata , viene visualizzato un dialogo per la selezione dei moduli da installare.
Se la casellina accanto al nome del modulo è colorata questo modulo verrà installato. Se non volete installare un modulo, cliccate sulla casellina accanto al relativo nome. La casellina diventa grigia per indicare che questo modulo non viene installato e viene rimosso dall'installazione. Ogni clic sulla casellina consente di cambiarne il colore, da colorato a grigio e il relativo modulo unitamente a tutti i moduli secondari viene installato (colorato) o rimosso (grigio).
Se cliccate sul segno più accanto al nome di un modulo, viene visualizzato l'elenco dei moduli secondari. Anche questi possono essere installati o rimossi
dall'installazione con un semplice clic del mouse. Se una voce contiene sia moduli da installare che moduli che da non installare, la casellina corrispondente è
semitrasparente, come ad esempio la casellina dei filtri di testo di XxxxXxxxxx.xxx Writer, dato che è predefinita l'installazione di solo una parte dei molti filtri.
Cliccan do il pulsante Standard tutte le selezioni verranno riportate alle preimpostazioni iniziali.
Le voci in rosso indicano che la componente viene installata comunque e che non pu ò essere eliminata.
■ Selezionate i moduli e i componenti che desiderate per l'installazione.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Fine delle opzioni d'installazione
Un dialogo informa che sono state fornite tutte le indicazioni necessarie per la copia dei file di programma.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Installa.
Inizio copia
Una volta iniziata la copia viene visualizzato l'avanzamento dell'installazione e una stima del tempo d'installazione residuo.
Termine dell'installazione
Al termine della procedura di copia e registrazione viene visualizzato il dialogo di chiusura.
■ Per terminare l'installazione cliccate su Fine.
Successivamente ogni utente con l'aiuto dell'installazione workstation può installare XxxxXxxxxx.xxx nella sua cartella Home o sul suo disco fisso locale.
Se volete installare più volte XxxxXxxxxx.xxx quale installazione di server potete eliminare l'apertura automatica del dialogo di registrazione all'avvio di
programma dopo l'installazione su workstation. Per maggiori dettagli consultate l'Appendice alla pagina .
Come amministratore di sistema potete attivare il programma di gestione
stampanti spadmin sul server al fine di predefinire, tra l'altro, le impostazioni stampante per le singole installazioni degli utenti e per installare i font. Per
maggiori informazioni su spadmin consultate l'Appendice.
Installazione workstation
Ogni utente può eseguire un'installazione workstation con il suo nome attivando il programma d'installazione dall'installazione denominata Fase 1.
Premesse per l'installazione
Sono necessari all'incirca da 2 a 4 MB di spazio libero sul disco rigido in cui desiderate installare XxxxXxxxxx.xxx.
Avviare l'installazione
Premessa indispensabile per l'esecuzione di un'installazione Fase 1 è che l'installazione server sia eseguita correttamente come descritto nel paragrafo Installazione server o Multi-Utente (Fase 1) a pagina 27.
Se avete installato una versione precedente di XxxxXxxxxx.xxx, vi preghiamo di verificare se i seguenti dati sono disponibili:
■ .sversionrc nella cartella Home di Unix oppure
■ sversion.ini nella cartella dell'utente di Windows
Il file indica il percorso e il numero della versione di XxxxXxxxxx.xxx già installata. Se il programma installato ha lo stesso numero di versione di quello da installare è necessario, prima di procedere, deinstallare la versione precedente di XxxxXxxxxx.xxx.
■ Effettuate il login nel sistema con il vostro nome utente.
■ Passate all'interfaccia grafica di X-Windows.
■ Aprite una finestra del terminale e spostatevi nella riga dei comandi nel
percorso dell'installazione di rete sul server e da qui passate nel programma della sottocartella. Se avete eseguito l'installazione server nella cartella
/opt/OpenOffice.org1.0, questo pu ò essere fatto con il comando:
cd /opt/OpenOffice.org1.0/program
■ Richiamate lo script d'installazione con il comando
./setup
■ Richiamate il programma setup.exe dalla cartella d'installazione in rete sul server.
In Windows, ad esempio, potete usare l'Esplora risorse di Windows per richiamare il programma di setup.
Procedura d'installazione
Avvio
La prima finestra è il dialogo di benvenuto.
In molti dialoghi del programma d'installazione potete trovare il pulsante ?, che visualizza un breve testo guida sul dialogo corrente. Dopo aver letto il testo guida potete tornare al programma d'installazione con il pulsante Indietro . Non chiudete il testo guida con il pulsante di chiusura "x" in alto a destra poiché in questo modo verrebbe terminato il programma d'installazione.
■ Confermate il dialogo di benvenuto cliccan do il pulsante Avanti.
Informazioni importanti
Viene visualizzata una finestra con il contenuto del file readme.txt (Windows) o README (Solaris e Linux). Dopo l'installazione potete aprire e leggere questi file nella cartella di XxxxXxxxxx.xxx.
■ Leggete il testo e confermate con Xxxxxx.
Il dialogo successivo mostra una finestra con gli accordi di licenza.
■ Leggete attentamente i termini di questo contratto. Se siete d'accordo su tutti i punti cliccate su Accetto per proseguire l'installazione. Se non accettate quanto riportato nel contratto di licenza cliccate su Annulla . In questo caso
XxxxXxxxxx.xxx non viene installato.
Dati utente
Viene visualizzato il dialogo Introduci dati utente .
■ Digitate i vostri dati personali.
I dati qui indicati vengono usati, ad esempio, dai comandi di campo in
XxxxXxxxxx.xxx per inserire automaticamente il vostro nome nei modelli di lettere o fax.
Potete aprire questo dialogo anche in un secondo momento con il comando di menu Strumenti - Opzioni - XxxxXxxxxx.xxx come scheda Dati utente.
■ Cliccate su Avanti per proseguire con l'installazione.
Tipo d'installazione
■ Selezionate per l'installazione utente l'opzione installazione workstation . Vengono installati solo i file che contengono dati variabili per un utente.
L'installazione locale consente di installare XxxxXxxxxx.xxx localmente, l'installazione server agisce da sorgente.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Cartella d'installazione
Segue un dialogo per la scelta della cartella d'installazione.
Nella parte superiore del dialogo viene visualizzato un elenco con i drive del sistema e le indicazioni relative ai MB di memoria richiesti per l'installazione e ai MB liberi. La memoria richiesta pu ò variare in base alle diverse dimensioni dei cluster su drive diversi.
■ Se preferite selezionare il percorso d'installazione utilizzando un dialogo di selezione cliccate su Sfoglia, altrimenti digitate il percorso direttamente nella casella di testo. Se la cartella indicata non esiste verr à creata automaticamente dopo una conferma. XxxxXxxxxx.xxx installa nella cartella indicata file e sottocartelle contenenti file.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Avanti.
Fine delle opzioni d'installazione
Un dialogo informa che sono state fornite tutte le indicazioni necessarie per la copia dei file di programma.
■ Per proseguire l'installazione cliccate su Installa.
Assegnare i tipi di file
Nel dialogo seguente potete selezionare i tipi di dati supplementari da aprire con XxxxXxxxxx.xxx. XxxxXxxxxx.xxx verrà impostato nel sistema operativo come
programma standard per i tipi di dati corrispondenti.
■ Selezionate i tipi di file che XxxxXxxxxx.xxx deve aprire in aggiunta ai propri.
■ Se volete utilizzare XxxxXxxxxx.xxx come editor standard per i file HTML (pagine Web) selezionate il campo sotto Editor standard HTML. Questa
impostazione si riferisce solo all'elaborazione dei file HTML. Per aprire questi file potete servirvi, come di consueto, del vostro browser (ad esempio
Netscape).
■ Fate clic su OK
Java(tm) Runtime Environment
Viene visualizzato un dialogo che mostra le versioni del Java Runtime Environment presenti nel sistema.
Selezionate il Java Runtime Environment da utilizzare con XxxxXxxxxx.xxx. I file richiesti sono relativi alla versione 1.3.1 o superiore. Se avete installato una versione più recente non è necessario installare quella fornita, sempre che
XxxxXxxxxx.xxx riconosca la versione installata come verificata.
• Scegliete l'opzione voluta e cliccare su OK.
Inizio copia
Una volta iniziata la copia viene visualizzato l'avanzamento dell'installazione e una stima del tempo d'installazione residuo.
Avvio di XxxxXxxxxx.xxx
Per avviare XxxxXxxxxx.xxx in Unix andate alla cartella OpenOffice.org1.0/program o alla cartella locale di XxxxXxxxxx.xxx che si trova nella vostra cartella Home e avviate il programma con il comando
./soffice
Potete inserire la cartella OpenOffice.org1.0/program anche nel percorso per i programmi in Unix. Quindi con il comando "soffice" potete avviare
XxxxXxxxxx.xxx da qualsiasi cartella. Per impostare la stampante predefinita attivate il programma di gestione stampanti spadmin descritto in Appendice.
Per aggiornare l'integrazione CDE dopo l'installazione nell'ambiente operativo Solaris dovete eseguire una volta il logout e quindi il login.
Al termine dell'installazione in Windows nel sottomenu Programmi /
XxxxXxxxxx.xxx 1.0 del menu di avvio potete trovare i comandi per avviare i diversi moduli di XxxxXxxxxx.xxx che avete installato.
Durante l'installazione di XxxxXxxxxx.xxx nella cartella di avvio automatico del menu di avvio di Windows viene creato un collegamento alla funzione
QuickStart di XxxxXxxxxx.xxx. Dopo un riavvio del sistema il QuickStart è disponibile sulla barra delle applicazioni.
Un clic con il tasto destro del mouse sul simbolo QuickStart consente di aprire un menu di contesto nel quale potete attivare diversi moduli di XxxxXxxxxx.xxx.
Per ulteriori informazioni sul funzionamento della funzione QuickStart consultate la voce della Guida "QuickStart".
CAPITOLO 5
Appendice
Installazione Automatizzata sotto Unix
Esiste uno speciale script d'installazione disponile per aiutare
nell'automatizzazione della fase d'installazione di XxxxXxxxxx.xxx su Unix. Pu ò essere usato per installare XxxxXxxxxx.xxx dalla linea di comando con o senza interfaccia grafica. Lo script d'installazione install serve per eseguire delle installazioni multi-utente di XxxxXxxxxx.xxx (lo standard per Unix / Linux) e
supporta i seguenti argomenti dalla linea di comando:
--help mostra il messaggio d'aiuto
--version Mostra la versione di XxxxXxxxxx.xxx che si sta per
installare
--prefix=PREFIX Installa XxxxXxxxxx.xxx in PREFIX
(l'impostazione di default è $oo_default_prefix)
--single Esegue un'installazione mono-utente di XxxxXxxxxx.xxx (l'impostazione di default è l'installazione in rete)
--interactive Installa XxxxXxxxxx.xxx utilizzando la modalità interattiva
Esempio
./install --prefix=/opt
esegue un'installazione multi-utente / network Fase 1 di XxxxXxxxxx.xxx nella directory /opt.
Nota: I singoli utenti devono ugualmente eseguire un'installazione Workstation prima di essere in grado di usare XxxxXxxxxx.xxx. Comunque , l'installazione Workstation partirà automaticamente la prima volta che l'utente tentera di
utilizzare XxxxXxxxxx.xxx.
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Impostare la stampante, il fax e i font in ambiente Unix
In ambiente Unix viene fornito il programma per la gestione della stampante
spadmin. Il programma facilita le operazioni di configurazione della stampante, del fax e dei font per il corretto funzionamento con XxxxXxxxxx.xxx.
La Printer Administration Utility spadmin viene richiamata nel modo seguente:
■ Passate alla cartella OpenOffice.org1.0/program
■ Digitate:
./spadmin
Dopo l'avvio, compare la finestra della Printer Administration Utility spadmin nella quale si possono effettuare tutte le impostazioni importanti.
Se effettuate un'installazione in rete, l'amministratore di sistema effettua il login come utente root e lancia il programma di gestione stampante spadmin. In questo modo crea un file generico di configurazione della stampante valido per tutti gli utenti OpenOffice.org1.0/share/psprint/psprint.conf. Tutte le
modifiche apportate sono immediatamente disponibili per tutti gli utenti in
XxxxXxxxxx.xxx.
L'amministratore di sistema è in grado di aggiungere anche documenti per tutti gli utenti durante l'installazione in rete. Tuttavia i documenti sono disponibili soltanto dopo il riavvio di XxxxXxxxxx.xxx.
Impostazione di stampanti in Unix
In ambiente Unix XxxxXxxxxx.xxx offre un supporto diretto solo per le stampanti PostScript. Le altre stampanti devono essere configurate come descritto nella sezione Driver stampanti di XxxxXxxxxx.xxx . XxxxXxxxxx.xxx mette a
disposizione una stampante provvista di driver standard per ogni coda di sistema in maniera automatica. Se desiderate sfruttare tutte le caratteristiche della
stampante potete aggiungere altre stampanti.
Aggiungere una stampante
1. Cliccate sul pulsante Nuova stampante.
2. Selezionate l'opzione Aggiungi una nuova stampante e cliccate su Avanti.
3. Selezionate il driver per la stampante. Se non utilizzate nessuna stampante PostScript o il modello non è incluso fra i driver standard, utilizzate il driver "Stampante generica" o procedete come riportato di seguito. In quest'area
potete aggiungere anche nuovi driver cliccan do su Importa. Potete anche rimuovere il driver che non è più necessario premendo Elimina (vedi sotto). Quindi cliccate su Avanti.
4. Selezionate una riga di comando con la quale è possibile effettuare una stampa (ad esempio lp -d my_queue). Quindi cliccate su Avanti.
5. Assegnate un nome alla stampante e stabilite se utilizzarla come stampante standard. Cliccate sul pulsante Crea.
6. Per effettuare la stampa di una pagina di prova cliccate su Pagina di prova. Se la pagina di prova non viene stampata o non viene stampata correttamente,
controllate le impostazioni come descritto nella sezione Modificare le impostazioni della stampante .
Da ora in poi la nuova stampante è disponibile in XxxxXxxxxx.xxx.
Driver di stampa in XxxxXxxxxx.xxx
■ Se installate una stampante priva di supporto PostScript, dovete configurare il sistema in modo tale che il PostScript possa essere convertito nel linguaggio
della stampante. Consigliamo di utilizzare un software generico per la conversione del PostScript, come ad esempio Ghostscript (
http: // www.cs.wisc.ed u / ~ghost / ).
In questo caso si consiglia di configurare la "stampante generica". Vi
consigliamo di controllare attentamente le impostazioni dei bordi pagina. Le informazioni necessarie sono disponibili nelle seguenti sezioni.
■ Se disponete di una stampante PostScript, vi consigliamo sempre di installare il file di descrizione adatto alla stampante (PostScript Printer Definition - PPD)
per poter utilizzare l'opzione del cassetto di alimentazione carta, un'unit à di stampa duplex e tutti i caratteri installati. Potete utilizzare anche il driver generico per le stampanti, poiché include i dati più importanti e risulta valido
per la maggior parte delle stampanti. In questo caso dovete rinunciare
all'opzione dei cassetti d'alimentazione carta e impostare i margini in maniera corretta.
Alcuni file PPD sono installati in maniera standard. Se non è installato nessun file PPD adatto alla stampante, sono disponibili diversi file PPD all'indirizzo http: // xxx.xxxxx.xxx / products / printerdrivers / winppd.html. Potete anche richiedere informazioni sui file PPD presso il produttore della stampante.
Decomprimete il driver corretto e installatelo nel sistema con spadmin. Procedete come riportato di seguito:
I driver si possono importare o eliminare durante l'installazione di una nuova stampante.
■ Per importare nuovi driver cliccate su Importa nel dialogo relativo alle opzioni dei driver. Con il pulsante Cerca potete scegliere la directory in cui avete
decompattato i file PPD. Nella casella di riepilogo Selezione driver selezionate i driver di stampa che desiderare installare e cliccate di seguito su OK.
■ Per eliminare un driver di stampa selezionate il driver e cliccate sul pulsante
Elimina. Vi invitiamo a prestare attenzione a non eliminare il driver per stampanti generiche e a prendere in considerazione il fatto che i driver
eliminati non possono più essere resi disponibili nemmeno agli altri utenti che utilizzano la stessa installazione di rete.
■ Se la stampante dispone di più font rispetto ai consueti caratteri PostScript
Standard, dovete caricare anche i file AFM da aggiungere ai caratteri presenti. Copiate i file AFM in OpenOffice.org1.0/share/psprint/fontmetric dell'installazione XxxxXxxxxx.xxx o in OpenOffice.org1.0/user/psprint/fontmetric dell'installazione
utente.
I file AFM sono disponibili all'indirizzo
ftp: // xxx.xxxxx.xxx / pub / adobe / type / win / all / afmfiles / .
Modificare le impostazioni della stampante
Nel programma d'amministrazione stampanti spadmin selezionate la stampante nella casella di riepilogo Stampanti installate e cliccate su Proprietà. Viene
visualizzato il dialogo Proprietà con numerose schede. In questa area potete stabilire le impostazioni che sono disponibili sulla base del file PPD relativo alla stampante selezionata.
■ Nella scheda selezionate Comando. Potete rimuovere dalla lista i comandi superflui con il pulsante Elimina .
■ Nella scheda Carta potete impostare la dimensione della carta e la risoluzione da usare normalmente con la stampante.
■ Nella scheda Xxxxxxxxxxx attivate le opzioni speciali della stampante. Se la stampante è in grado di stampare solo in bianco e nero, impostate alla voce Colore "Toni di grigio" al posto di "Colore". Se il passaggio ai toni di grigio porta a risultati insoddisfacenti, potete selezionare "colore" alla voce Colore
affidando la conversione alla stampante o all'emulatore PostScript. Inoltre in
questa scheda potete impostare la precisione con cui vengono indicati i colori e il livello di PostScript.
■ La scheda Sostituzione carattere consente di selezionare un tipo di carattere di stampa disponibile per la stampante per ogni font installato sul computer. In
questo modo sussiste la possibilità di mantenere sensibilmente più ridotte le quantità di informazioni che devono essere inviate alla stampante. La
sostituzione carattere pu ò essere attivata o disattivata per ogni singola stampante.
■ Inoltre, se usate il driver di stampante generico, dovreste impostare
correttamente anche i margini (il bordo non stampabile) in modo da evitare che la stampa in seguito venga tagliata. A questo proposito andate alla scheda
Ulteriori impostazioni . Nel campo Commento potete digitare una descrizione che comparirà anche nel dialogo Stampa.
Alcune di queste impostazioni possono essere configurate anche nel dialogo Stampa o nel dialogo Impostazioni stampante in XxxxXxxxxx.xxx premendo il pulsante Proprietà per Documento / Stampa.
Rinominare o eliminare la stampante
■ Selezionate una stampante dalla casella di riepilogo Stampanti installate .
■ Per rinominare la stampante selezionata cliccate il pulsante Rinomina . Nel
dialogo visualizzato di seguito assegnatele un nome idoneo e cliccate su OK. Il nome deve essere univoco e scelto in modo tale da poter riconoscere la
stampante e l'applicazione. I nomi delle stampanti devono risultare uguali per tutti gli utenti in modo che, quando si scambiano i documenti, la stampante rimanga invariata nel caso in cui sia installata con lo stesso nome presso il
destinatario.
■ Per eliminare la stampante selezionata cliccate su Elimina. La stampante
standard o una stampante che è stata aggiunta dall'amministratore di sistema durante un'installazione di rete non può essere eliminata da questo dialogo.
Scelta di una stampante standard
■ Per definire la stampante selezionata nella casella di riepilogo Stampanti installate come stampante predefinita, fate doppio clic sul nome della stampante o cliccate sul pulsante Standard.
Installazione di un fax
Se sul vostro sistema è installato un software fax funzionante, come ad esempio Efax o HylaFax, con XxxxXxxxxx.xxx si potranno anche inviare fax in modo
semplice e comodo.
1. Cliccate su Nuova Stampante. Viene visualizzato il dialogo Aggiungi stampante.
2. Selezionate Aggiungi un fax . Cliccate su Avanti.
3. Stabilite se utilizzare il driver standard o un altro driver di stampa. Cliccate su Avanti. Se non utilizzate il driver standard, selezionate il driver appropriato e cliccate su Avanti.
4. Nel dialogo successivo impostate una riga di comando con la quale indicare il Fax. Per ogni fax che viene inviato nella riga di comando "(TMP)" avviene la sostituzione con un file temporaneo e "(PHONE)" con il numero di telefono del dispositivo fax del destinatario. Se appare "(TMP)" nella riga di comando, il
codice Postscript viene trasmesso in un file o altrimenti mediante l'immissione standard (cioè come pipe). Infine cliccate su Avanti.
5. Assegnate un nome al nuovo dispositivo stampante-fax e stabilite se i numeri di telefono riportati con una speciale formattazione di testo (vedi di seguito) debbano essere eliminati o meno dalla stampa. Cliccate su Crea.
Da questo momento potete inviare facilmente i fax stampandoli con la stampante appena creata.
Nel documento digitate il numero di fax come testo. Potete immettere anche un
comando di campo che rilevi i numeri di fax dal database corrente. I numeri di fax devono essere preceduti in qualsiasi caso dai caratteri @@# e seguiti dai caratteri @@. L'immissione @@#040123456@@ è perciò valida.
Se questi caratteri, incluso il numero di telefono, non devono essere stampati, attivate in Proprietà nella scheda Comando l'opzione Numero di fax eliminato dalla copia. Se nel documento non viene riportato nessun numero di telefono,
quest'ultimo viene richiesto in un dialogo visualizzato dopo il processo di stampa.
In XxxxXxxxxx.xxx potete anche attivare un pulsante per l'invio ad un fax
predefinito. Cliccate con il pulsante destro del mouse sulla barra delle funzioni, aprite il sottomenu menu Pulsanti visibili dal menu a discesa e cliccate sul
pulsante Invia fax standard. In Strumenti - Opzioni - Documento di testo - Stampa potete configurare il fax da utilizzare utilizzando questo pulsante.
Vi invitiamo a fare attenzione e generare per ogni fax un'operazione di stampa
distinta, in modo da evitare che il primo destinatario riceva tutti i fax. Nel dialogo File - Stampa in serie selezionate l'opzione Stampante e poi Crea singoli ordini di stampa.
Inserimento di PostScript con convertitori PDF
Se sul computer è installato un PostScript con convertitore PDF, come ad esempio Ghostscript o Adobe Acrobat Distiller(TM), potete generare con XxxxXxxxxx.xxx
documenti PDF in maniera facile e pratica.
1. Cliccate su Nuova Stampante. Viene visualizzato il dialogo Aggiungi stampante.
2. Selezionate Aggiungi un convertitore PDF . Cliccate su Avanti.
3. Stabilite se desiderate utilizzare il driver standard, il driver di "Acrobat Distiller" o un altro driver. Cliccate su Avanti. Se non utilizzate il driver
standard o il driver di "Acrobat Distiller", selezionate il driver appropriato e cliccate su Avanti.
4. Nel dialogo successivo assegnate una riga di comando che indica il convertitore PostScript->PDF. Inoltre in quest'area indicate la cartella in cui salvare i PDF generati. Se non specificate una cartella, viene utilizzata la cartella dell'utente. Per ogni documento PDF creato nella riga di comando "(TMP)" avviene la sostituzione con un file temporaneo e "(OUTFILE)" con il file target il cui nome viene generato a partire dai nomi dei documenti. Se appare "(TMP)" nella riga di comando, il codice Postscript viene trasmesso in un file o altrimenti
mediante l'immissione standard (cioè come pipe). Se Ghostscript o Adobe Acrobat Distiller si trovano nel percorso di ricerca, potete utilizzare una delle righe di comando preimpostate. Cliccate su Avanti.
5. Assegnate un nome al nuovo convertitore PDF. Cliccate su Crea.
Da questo momento potete generare facilmente documenti PDF stampandoli con il convertitore appena installato.
Impostazione dei font in Unix
Quando lavorate con XxxxXxxxxx.xxx vi accorgerete dell'offerta diversa di font a seconda del tipo di documento. Ciò dipende dal fatto che vengono offerti solo i font che hanno senso per il caso applicativo in questione.
■ Per questo motivo in un documento di testo, nel box di scelta dei font
compariranno solo quei font che possono anche essere stampati, poich é si presuppone che si intenda stampare i propri documenti su carta.
■ Con i documenti HTML o con il Layout Online vengono proposti solo font disponibili e visualizzabili sullo schermo.
■ Nei fogli elettronici e nei disegni verranno invece offerti sia i font che possono essere stampati sia quelli che possono essere rappresentati sullo schermo.
XxxxXxxxxx.xxx cerca di effettuare la visualizzazione su schermo in maniera tale che corrisponda alla stampa (WYSIWYG). Gli eventuali problemi che possono
presentarsi impiegando diversi font vengono riportati nel dialogo Formato - Carattere sul margine inferiore.
Aggiungere Font
In XxxxXxxxxx.xxx potete integrare tipi di font supplementari. I font integrati in questo modo sono disponibili solo per XxxxXxxxxx.xxx e possono essere utilizzati
con diversi Xserver senza doverli installare su questi ultimi. Se desiderate rendere disponibili i font anche per altri programmi, si consiglia di procedere come di solito aggiungendo i caratteri all'Xserver. XxxxXxxxxx.xxx è in grado di
visualizzare e stampare sia i caratteri PostScript Type1 sia i font TrueType (incluse le raccolte TrueType).
Per integrare ulteriori font in XxxxXxxxxx.xxx procedete come indicato di seguito:
1. Avviate spadmin.
2. Selezionate il pulsante Font.
3. A questo punto nel dialogo che viene visualizzato sono riportati tutti i font importati per XxxxXxxxxx.xxx. In questa sezione potete eliminare i font selezionati con il pulsante Elimina o integrare nuovi tipi di carattere con il pulsante Aggiungi .
4. Cliccate su Aggiungi . Viene visualizzato il dialogo Importa font.
5. Specificate la cartella dalla quale desiderate importare i font. Cliccate sul pulsante ... e selezionate nel dialogo la cartella o digitatela direttamente.
6. A questo punto viene visualizzato un elenco di font contenuti nella cartella. Selezionate tutti i font che desiderate importare. Se desiderate importare tutti i font, cliccate sul pulsante Seleziona tutto .
7. La casella di controllo Crea solo Softlink con l'importazione vi consente di stabilire se i font debbano essere copiati nella cartella di XxxxXxxxxx.xxx o
debbano essere creati solamente dei Link simbolici nella stessa. Se i font da
importare si trovano su un supporto non sempre disponibile (come ad esempio un CD-ROM), consigliamo di copiare i tipi di carattere.
8. Cliccate sul pulsante OK. A questo punto vengono importati i font.
Se effettuate un'installazione in rete, vi consigliamo di installare innanzitutto i font. Se non disponete di nessuna autorizzazione alla scrittura, i font vengono installati nell'installazione utente in modo tale che solo l'utente che ha effettuato l'installazione ne abbia l'accesso.
Eliminare i font
Per eliminare nuovamente i font, procedete come indicato di seguito:
1. Avviate spadmin.
2. Selezionate il pulsante Font.
3. Nel dialogo che viene visualizzato sono riportati tutti i font importati per XxxxXxxxxx.xxx. Selezionate i font che desiderate eliminare e cliccate sul pulsante Elimina .
Potete rimuovere solo i tipi di carattere che sono stati importati per XxxxXxxxxx.xxx.
Rinominare i font
I font importati per XxxxXxxxxx.xxx possono essere anche rinominati. Questa opzione è utile soprattutto per quei font che presentano vari nomi localizzati
(come nel caso di un nome inglese e un nome giapponese). Esistono anche font che hanno nomi illeggibili e potete cambiarli con nomi pi ù convenienti.
1. Avviate spadmin
2. Selezionate il pulsante Font.
3. Selezionate i font che desiderate rinominare e cliccate sul pulsante Rinomina .
4. A questo punto viene visualizzato un dialogo in cui è necessario specificare un nuovo nome. Se il font presenta diversi nomi, questi sono indicati come
proposte nella casella combinata nella quale è necessario digitare il nuovo nome.
5. Cliccate su OK.
Se selezionate diversi font per procedere alle operazioni di rinomina, viene visualizzato un dialogo distinto per ogni tipo di carattere scelto.
Se avete selezionato una TrueType Collection (TTC), viene visualizzato un dialogo per ogni singolo font contenuto nelle diverse raccolte.
Installazione di una patch nell'ambiente operativo Solaris(tm)
Per la corretta installazione devono essere installate le patch di sistema descritte al capitolo Requisiti di sistema a pagina 9. Per l'installazione di una patch di sistema procedete come descritto nel seguente esempio della patch #106327-08. In questo esempio diamo per scontato che la patch disponibile sia compressa in un file, ad esempio dopo il download da xxxx://xxxxxxxx.xxx.xxx
1. Login al sistema con diritti Root:
su -
2. Create una cartella temporanea per la decompressione del file patch compresso, ad esempio /tmp/patch.
mkdir /tmp/patch
3. Copiate il file patch compresso nella cartella ed eseguite la decompressione:
unzip 106327-08.zip
4. Installate la patch con il comando patchadd:
patchadd 106327-08
5. Al termine dell'installazione potete eliminare la cartella temporanea:
rm -rf /tmp/patches
I comandi showrev -p o patchadd -p consentono di visualizzare l'elenco delle
patch già installate nel sistema. Il comando patchrm consente di deinstallare una patch.
Modificare l'installazione di XxxxXxxxxx.xxx
Se dopo aver installato XxxxXxxxxx.xxx si richiama il programma di setup, nel suo primo dialogo vi offrirà la possibilità di modificare, di riparare o di eliminare del tutto l'installazione esistente.
Se il programma d'installazione riconosce uno XxxxXxxxxx.xxx installato vi offre l'opzione per riparare la versione sul disco fisso.
Modifica
Se selezionate l'opzione Modifica viene visualizzato lo stesso dialogo dell'installazione personalizzata in cui potete scegliere quali moduli di XxxxXxxxxx.xxx devono essere aggiunti o rimossi.
I componenti di XxxxXxxxxx.xxx non installati sono contrassegnati da caselline grigie. Se cliccate su una casellina grigia, questa diventa colorata per indicare che questo componente viene installato.
I componenti già installati sono contrassegnati da caselline colorate. Cliccan do su una di queste, la casellina viene evidenziata da un segno rosso per indicare che
questo componente è eliminato dall'installazione.
Se davanti al componente appare un segno di più significa che il gruppo (che
potete aprire cliccan do il segno) contiene altri elementi subordinati da installare o da rimuovere.
Ricordate che i "filtri grafici" sono elencati nei "Componenti opzionali".
Ripara
L'opzione Ripara nel programma d'installazione di XxxxXxxxxx.xxx consente di riparare XxxxXxxxxx.xxx se le sue voci non sono più corrette nella registrazione di sistema. Si cerca di ripristinare i file di programma cancellati per errore.
Eliminare
La deinstallazione cancella le voci da XxxxXxxxxx.xxx nella registrazione nel rispettivo sistema operativo e i file sopraelencati. Successivamente verranno
eliminati tutti i file e tutte le cartelle dalla cartella di XxxxXxxxxx.xxx tranne quelli creati dall'utente dopo l'installazione e quelli necessari al setup del programma. I
documenti personali e la maggior parte delle installazioni rimangono inalterate. In
Windows potete stabilire se cancellare anche i file personali salvati nella cartella XxxxXxxxxx.xxx.
Se non si possono cancellare immediatamente i file del programma, potete eliminarli direttamente dopo aver riavviato il sistema operativo.
Per cancellare (come amministratore di sistema) l'installazione dal server di rete, eliminate l'intera cartella di XxxxXxxxxx.xxx dal server. Tutte le installazioni utente verranno di conseguenza disattivate.
Parametri d'installazione
Usando il parametro -repair richiamate il programma di setup, quindi si cercher à di riparare XxxxXxxxxx.xxx senza dialogo.
Il parametro -net o -n avvia l'installazione in rete sul server.
Il parametro -D:destination_path trasmette con "destination_path" il percorso nel quale deve essere installato XxxxXxxxxx.xxx.
Il parametro -F:application_name trasmette con "application_name" il nome di un'applicazione, che deve essere avviata immediatamente dopo il setup.