CITTA’ DI ORTA NOVA
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CITTA’ DI ORTA NOVA
(PROVINCIA DI FOGGIA)
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PER L’AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO E ALTRI SERVIZI”
IMPORTO €. 102.556,82
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Approvato con delibera Commissariale n. 44 del 22/04/2014
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
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INDICE
Art. 1 -CARATTERE DEI SERVIZI |
Art. 2 -OGGETTO DELL’APPALTO |
Art. 2.1 – SERVIZIO MANUTENZIONE E CURA DEL VERDE PUBBLICO |
Art. 2.2 – SERVIZIO VILLA COMUNALE |
Art. 2.3 – SERVIZIO BAGNI PUBBLICI |
Art. 2.4 – MANUTENZIONE ORDINARIA PATRIMONIO COMUNALE |
Art. 2.5 – MANUTENZIONE E PULIZIA FONTANE |
Art. 2.6 – SERVIZIO DI PROMOZIONE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE RISPETTO VERDE. |
Art. 2.7 – SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITA’ |
Art. 2.8 – SERVIZI A RICHIESTA |
Art. 2.9 – SERVIZIO AFFISSIONE PUBBLICITARIA. |
Art. 3 -DURATA DELL’APPALTO |
Art. 4 -OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI |
Art. 5 -DOTAZIONE MINIMA DI MEZZI E DI PERSONALE |
Art. 6 -PERSONALE |
Art. 7 -RICOVERO AUTOMEZZI |
Art. 8 -POLIZZA RCT |
Art. 9 – CAUZIONE DEFINITIVA |
Art. 10 – DIVIETO CESSIONE CONTRATTO E DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO |
Art.11 -OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ |
Art. 12 -CONTROLLI |
Art. 13 -PENALITA |
Art. 14 -ESECUZIONE D’UFFICIO DEI SERVIZI APPALTATI |
Art. 15 -RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO |
Art. 16 -CONTROVERSIE |
Art. 17 -CORRISPETIVO DELL’APPALTO |
Art. 18 -PAGAMENTO DEL CANONE E TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI |
ART. 19 – OSSERVANZA DELLA NORMATIVA PER IL PERSONALE |
ART. 20– RISPETTO D. L.VO N. 196/2003. |
ART. 21 – RISPETTO D. L.VO N. 81/2008. |
Art. 22 -DISPOSIZIONI FINALI. |
Art. 23 – SPESE. |
Art. 24 -NORMA DI RINVIO. |
Oggetto del presente appalto è il servizio di manutenzione del verde pubblico, di prima manutenzione agli immobili comunali, di vigilanza della villa comunale e bagni pubblici, affissione pubblicitaria, oltre a servizi a chiamata ed accessori.
L’Appaltatore, con proprie macchine operatrici semoventi e trainate, attrezzature e con personale specializzato, dovrà organizzare il servizio con metodologie adeguate nel rispetto delle norme generali e particolari che regolano la materia e da quanto previsto nel presente capitolato d’oneri, secondo criteri che privilegino l’efficacia, l’efficienza e l’economicità del servizio. I servizi di cui al presente capitolato sono assunti con diritto di privativa dal Comune, che vi provvede mediante concessione in appalto. I servizi dovranno essere espletati sull’intero territorio della CITTA’ di ORTA NOVA, come previsto dal presente capitolato. Il personale dipendente della ditta che allo stato svolge in tutto o in parte i servizi da affidare e cessanti a seguito della procedura della presente gara, dovrà essere assunto dalla nuova ditta appaltatrice, con passaggio diretto ed immediato, con verbale sottoscritto dal Responsabile del Procedimento del servizio e la ditta appaltatrice. Nel presente Capitolato quando si indica la ditta aggiudicataria o ditta affidataria o ditta appaltatrice, o altra indicazione, deve intendersi, se non diversamente indicato, la ditta aggiudicataria dei servizi di cui al presente Capitolato. La presente premessa è parte integrante del Capitolato Speciale di Appalto. La gara per l’affidamento del servizio sarà espletata mediante procedura aperta e con il sistema del prezzo più basso, in conformità all’art. 82 lett. b del D. L.vo n. 163/2006 e dell'offerta anomala ai sensi del comma 8 dell'art. 124 del D.Lvo
n. 163/2006. Per essere ammessi a partecipare alla gara l’impresa dovrà, a pena di esclusione, allegare all’istanza di partecipazione, l’attestato di presa visione, come da schema allegato al presente Capitolato. Copia del presente Capitolato debitamente firmato pagina per pagina, in segno di accettazione incondizionata di quanto previsto e contenuto.
Art. 1 -CARATTERE DEI SERVIZI
I servizi oggetto dell’appalto contemplati nel presente Capitolato sono da considerare, ad ogni effetto di legge, servizi pubblici e costituiscono attività di pubblico interesse, finalizzata ad assicurare un’elevata protezione igienico-sanitario e dell’ambiente. Il servizio dovrà essere espletato sull’intero territorio della CITTA’ di ORTA NOVA, come previsto dal presente capitolato. I servizi non potranno essere sospesi o abbandonati, salvo comprovati casi di forza maggiore immediatamente segnalati all’Amministrazione Comunale. In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio il Comune, a mezzo di ditta di fiducia, potrà sostituirsi all’Appaltatore per l’esecuzione d’ufficio, addebitando allo stesso le relative spese. La sostituzione potrà avvenire anche per singoli servizi o parte di essi non eseguiti dall’Appaltatore. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l’appaltatore dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 n. 146 e successive modifiche e integrazioni, per l’esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali. L’appalto comprende tutte le prestazioni ed i servizi specificati nel presente Capitolato e comunque ogni onere relativo al personale e alla sua gestione, alle attrezzature e ai mezzi alla loro manutenzione, al cantiere e agli uffici, al pagamento delle tasse, tributi ed oneri comunque denominati. Il Comune si riserva, sentita la Ditta Appaltatrice, la più ampia facoltà di apportare quelle aggiunte, migliorie e variazioni dei servizi che si rendessero necessarie per migliorare le prestazioni soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario e tutela dell’ambiente. I costi e le economie conseguenti le citate variazioni del servizio formeranno oggetto di trattativa tra il Comune, la ditta Appaltatrice ed eventuali soggetti terzi, anche fornitori. Il presente appalto comprende tutti i servizi qui di seguito elencati che dovranno essere effettuati nel territorio di riferimento e che sono meglio specificati nell’articolo successivo:
1. Servizio manutenzione e cura del verde pubblico dell’abitato, sia di quello esistente che di quello che sarà realizzato durante il periodo di vigenza del contratto di affidamento, consistente in:
potatura degli alberi; sagomatura delle siepi; rasatura con apposita attrezzatura, zappatura ed eliminazione erbe infestanti con trasporto e smaltimento dei residui relativi; potatura, sagomatura siepi e taglio del manto erboso nella villa comunale Xxxxxxxx XX; eradicazione totale della flora e dello sterpame presso gli incroci delle strade di accesso alla città e presso tutte le aree di competenza comunale. Gli oneri per il conseguente trasporto e lo smaltimento finale dei residui delle lavorazioni di cui al presente capo, sono a totale ed esclusivo carico del soggetto affidatario;
2. Servizio vigilanza della Villa comunale “Xxxxxxxx XX”; apertura e chiusura dei cancelli della stessa, per l’accesso al pubblico, tutti i giorni feriali e festivi, assicurandosi che dopo la chiusura non rimanga nessun cittadino all’interno della struttura;
3. Servizio di vigilanza, pulizia ed igienizzazione dei bagni pubblici, siti alla Piazzetta Sant’Xxxxxxx; apertura e chiusura degli stessi bagni, per l’accesso al pubblico, tutti i giorni feriali e festivi, assicurandosi che dopo la chiusura non rimanga nessun cittadino all’interno degli stessi;
4. Servizio manutenzione ordinaria immobili e patrimonio comunale, consistente a titolo di elenco meramente esemplificativo, indicativo e non esaustivo: rifacimenti rappezzi di intonaco; tinteggiature; manutenzione e riparazione servizi igienici; manutenzione ed esecuzione rappezzi stradali; impermeabilizzazioni; riparazioni lastrici solari; sistemazioni cordoli e pavimentazione marciapiedi; lavori falegnameria (riparazioni e sostituzioni serrature, infissi, tapparelle, porte, ecc.); rifacimento e realizzazione segnaletica orizzontale; posa in opera segnaletica verticale; posizionamento transenne per viabilità veicolare e pedonale; manutenzione giochi per attività ludiche; manutenzione arredo urbano; ecc.. Il materiale occorrente per gli interventi manutentivi è a carico della stazione appaltante;
5. Servizio di manutenzione e pulizia delle fontane pubbliche e delle fontane monumentali e/o ornamentali;
6. Fornitura Servizio di pronto intervento e reperibilità in caso di necessità ed urgenza per l’espletamento dei suddetti servizi;
7. Servizi a richiesta, con rapporto e corrispettivo da concordare di volta in volta, nel caso di esigenze straordinarie, complementari ed accessorie, rispetto a quelli contemplati nel presente capitolato, da intendersi comunque in senso estensivo;
8. Affissione pubblicitaria: Per Servizio Affissioni si intende l'esecuzione di tutto quanto necessario per le operazioni di affissione di manifesti di qualsiasi tipo per conto del Comune di Orta Nova. Tutte le spese per eseguire tutte le prestazioni ed i servizi specificati nel presente Capitolato e comunque ogni onere relativo al personale e alla sua gestione, alle attrezzature e ai mezzi alla loro manutenzione, sono a totale ed esclusivo carico della ditta affidataria.
La ditta aggiudicataria con la partecipazione alla gara di appalto e con la sottoscrizione del relativo contratto, accetta integralmente e senza riserva alcuna, quanto previsto e disposto nel presente capitolato, con particolare ed esplicito riferimento al presente articolo.
Art. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO
Le presenti disposizioni disciplinano l’espletamento dei servizi affidati, come di seguito specificato.
Art. 2.1 – SERVIZIO MANUTENZIONE E CURA DEL VERDE PUBBLICO
La manutenzione e cura del verde pubblico dell’abitato consiste in: 1.potatura degli alberi;
2.sagomatura delle siepi;
3.xxxxxxxxx, zappatura ed eliminazione erbe infestanti e smaltimento dei residui prodotti; 4.potatura, sagomatura siepi e taglio del manto erboso nella villa comunale Xxxxxxxx XX;
5. pulizia delle infestanti e sterpaglie presso i gli incroci delle strade di accesso alla città, marciapiedi, banchine e presso tutte le aree di competenza comunale. Le aree interessate dal Servizio di verde pubblico sono così individuate:
1. Villa Comunale;
2. Villetta Comunale in X.xx X. Xxxxx;
3. Piazzetta Sant’Xxxxxxx;
4. Vie e Corsi della città;
5. Piazzetta San Xxxxx;
6. Piazzetta Padre Xxx 7 ;
8. Aree di pertinenza di immobili comunali destinati a scuole;
9. Aree di proprietà comunale destinate a rispetto stradale;
10.Aree comunali destinate e verde pubblico di futura realizzazione;
11.Tutte le aree da destinare a servizi e che allo stato attuale necessitano di opere di manutenzione e di pulizia dalle erbe incolte.
12.Campo Sportivo;
L’appalto è articolato nelle operazioni di seguito descritte, da effettuarsi con personale, che allo stato attuale già svolge i servizi da affidare, attrezzature e mezzi adeguati alla complessità degli interventi. Tutti gli interventi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, conformemente alle prescrizioni e alle norme contenute nel presente capitolato ed alle disposizioni che saranno impartite dall’ Ufficio Tecnico Comunale.
Tutti gli interventi di seguito descritti sono comprensivi di ogni onere, macchine operatrici ed attrezzature, nonché raccolta, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso impianto autorizzato, compreso l’onere dello smaltimento. Il materiale di risulta dovrà essere allontanato immediatamente. L'appaltatore dovrà fornire a sua cura e spese quanto abbisogna di utensili, mezzi, macchine operatrici e operai per l'esecuzione del servizio.
a) SFALCIO PERIODICO DELLE AREE A PRATO
Le operazioni consistono nella tosatura dei tappeti erbosi su terreno di qualsiasi natura e pendenza, nella pulizia generale delle aree con asporto di tutti i residui vegetali e dei rifiuti di altra natura presenti. L’altezza del taglio dell’erba non dovrà superare un massimo di 4 cm.. Per quanto concerne il campo sportivo la periodicità del taglio dell’erba e l’altezza vanno concordate con la società sportiva.
Contemporaneamente al taglio e alla raccolta dell’erba, la ditta dovrà provvedere alla raccolta delle materiale vegetale e alla pulizia generale delle aree (esempio raccolta carte e rifiuti ecc.). Tutti i materiali di risulta, comprese le eventuali immondizie sparse all’interno, devono essere rimossi e trasportati giorno per giorno in impianto autorizzato a cura e spese della ditta, compreso lo smaltimento finale. La manutenzione delle superfici a verde comprende, in quanto compensato nel prezzo, lo sfalcio a raso di tutti i marciapiedi e le banchine posti lungo il perimetro dell’area o dell’aiuola, compresa l’eventuale cunetta
stradale. Il fusto e le ramificazioni di alberi e arbusti non dovranno essere danneggiati dall’uso di decespugliatori o di macchine tosaerba. In alternativa, l’Ufficio Tecnico Comunale potrà ordinare lo sfalcio con rilascio dell’erba, mediante l’impiego di apposite macchine trituratrici in grado di amminutare i residui derivati dal taglio, in modo che i frammenti siano distribuiti su tutto il manto erboso secondo la tecnica del mulching.
b) PULIZIA PERIODICA DELLE BANCHINE STRADALI, CIGLI E SCARPATE STRADALI
Deve intendersi l’asportazione completa dell’erba, eseguita fino al bordo asfaltato, comprese le finiture intorno a manufatti stradali e/o a segnaletica varia. Contemporaneamente all’asportazione e alla raccolta degli scarti vegetali, la ditta dovrà provvedere alla raccolta dei residui e alla pulizia generale delle aree (esempio raccolta carte e rifiuti ecc.). Tutti i residui vegetali possono essere trattati come al punto precedente (mulching), previo assenso dell’ufficio tecnico. Le eventuali immondizie sparse all’interno, devono essere rimosse e smaltite a cura e spese della ditta. Le strade oggetto di intervento saranno indicate dall’ufficio Tecnico comunale in base alle esigenze e necessità valutate dallo stesso Ufficio, durante il periodo di vigenza del contratto di appalto.
c) OPERAZIONI DI POTATURA
Le operazioni di potatura sono varie perché diverse sono le condizioni in cui si presenta la pianta e differenti le finalità che si vogliono conseguire. Si dovranno eseguire, potature di ristrutturazione, contenimento, risanamento, diradamento, rimonda, mantenimento, innalzamento, formazione. Coi termini sopra descritti più che un tipo di potatura si intende una finalità prevalente da raggiungere e, quindi, la definizione data prescinde dalla dimensione dell'albero, dalla specie di appartenenza, dall’intensità dell’intervento ecc.. Il termine "tipo" è utilizzato in quanto è entrato nel linguaggio comune, precisando che lo stesso si adotta come sinonimo di “finalità prevalente”. Di seguito sono elencate alcune metodiche d’intervento valide per tutti i "tipi" di potatura e le incombenze che l’Appaltatore deve rispettare o attuare rigorosamente, sempre e indipendentemente dal tipo di potatura effettuato:
1. i tagli (eliminazione di rami, rifilatura di spezzoni o monconi verdi o secchi) non vanno eseguiti troppo a ridosso del fusto o del ramo portante, ma devono salvaguardare il colletto del ramo stesso (collare), ben visibile su alcune specie, non facile da individuare su altre, che rappresenta il naturale punto di abscissione. Operando in questo modo si ottiene inoltre un taglio di superficie più ridotta (a volte di molto);
2. i tagli, devono essere eseguiti in modo da lasciare rami di ritorno a scalare facendo sì che il ramo di ordine superiore sia di diametro adeguato al ramo che lo sostiene. Il ramo in posizione più distale non dovrà essere troppo lungo, soprattutto sui tigli, per evitare che si rompa;
3. bisogna evitare di provocare "scosciature" e, pertanto, nel caso che si eliminino o accorcino rami di grosse dimensioni, il taglio dovrà essere eseguito in due o più riprese;
4. si dovrà provvedere alla disinfezione delle “ferite” con prodotti la cui utilità e le cui caratteristiche saranno preventivamente valutate e concordate con l’Ufficio Tecnico comunale;
5. tutte le attrezzature utilizzate per il taglio (lame, catene, barre ecc.) dovranno essere periodicamente disinfettate durante i lavori e alla fine degli stessi; tale precauzione è importante soprattutto passando da un albero al successivo. L'operatore dovrà sempre avere con se quanto necessario (attrezzi e prodotti concordati con l’Ufficio Tecnico comunale) per irrorare per immergere gli organi di taglio in soluzione disinfettante a largo spettro d'azione;
6. nel caso che siano effettuate potature su platani l’Appaltatore si impegna, prima di iniziare i lavori e sul cantiere, a smontare le parti di taglio delle motoseghe, a pulirne e disinfettarne
l'interno in modo accurato; 7. tutto il materiale di risulta dovrà essere raccolto e smaltito presso discariche autorizzate o centri autorizzati al compostaggio a totale cura e spese dell’Appaltatore;
8. nel caso ci si trovi di fronte a piante con elevato rischio di contrarre malattie epidemiche, la potatura dovrà essere ridotta al minimo indispensabile; le precauzioni ed eventuali interventi complementari da adottare dovranno essere preventivamente concordati con l’Ufficio Tecnico comunale;
9. sono parte integrante della potatura l'ispezione della chioma con particolare riferimento alle forcelle, il drenaggio ed il sondaggio dell'Appaltatore. Il personale impiegato deve individuare situazioni sospette. Esso è tenuto, sotto la propria responsabilità, a segnalare tali situazioni all’Ufficio Tecnico comunale, in modo che possa fare le verifiche del caso;
10. durante la potatura, nel caso fossero presenti, si dovrà anche provvedere al taglio dei “selvatici”, dell'edera o di altre infestanti che avviluppano la pianta, all'eliminazione di cavi, corde, tutoraggi o corpi estranei che, a giudizio dell’Ufficio Tecnico comunale, possano arrecare danni di qualsiasi tipo; i residui derivanti da quest'ultima operazione dovranno essere smaltiti presso discariche autorizzate a totale cura e spese dell’Appaltatore;
11. durante la potatura (con esclusione delle spollonature di tipo "A" e "B" e della potatura di innalzamento), nel caso fossero presenti, si dovranno rimuovere i nidi di insetti parassiti (es. processionaria del pino);
12. il "tipo" di potatura non è necessariamente correlato con una particolare attrezzatura di taglio; l'uso della forbice potrà essere quindi richiesto dall’Ufficio Tecnico comunale, a suo insindacabile giudizio, in qualsiasi momento. L’Appaltatore dovrà quindi disporre di attrezzature di taglio pneumatiche o idrauliche munite di forbice, svettatoio e quant’altro possa essere utile alla buona riuscita delle operazioni.
Regole interpretative valide sempre:
a) Le operazioni di potatura comprendono il rispetto di tutte le metodiche e l'esecuzione di tutti gli interventi elencati nei precedenti punti da 1 a 12.
b) La potatura di innalzamento comprende la spollonatura di tipo "B".
c) La potatura di rimonda comprende la potatura di innalzamento che deve però essere autorizzata dall’Ufficio Tecnico comunale.
d) Gli interventi previsti per la potatura di rimonda (eliminazione di rami secchi e rifilature, spollonatura tipo "B", innalzamento se autorizzato ecc.) costituiscono parte integrante anche degli altri "tipi" di potatura (ristrutturazione, contenimento, mantenimento, risanamento, diradamento e formazione); la potatura di rimonda non è compresa nell'innalzamento e nella spollonatura.
e) Ogni intervento dovrà essere preceduto da campionamento eseguito a cura e spese dell’Appaltatore in presenza dall’Ufficio Tecnico comunale. L’ordine temporale e le modalità di campionamento saranno stabilite dall’Ufficio Tecnico comunale.
f) L’Appaltatore dovrà rispondere della mancata osservanza delle regole suddette e degli eventuali danni che da ciò possono derivare.
g) Sono sempre a carico dell’Appaltatore gli oneri relativi al carico, al trasporto e allo smaltimento dei residui della potatura presso centri di compostaggio, di raccolta differenziata o discariche autorizzate.
Di seguito sono descritte le tipologie (finalità prevalenti) di potature previste per la manutenzione degli alberi.
1) Spollonatura
La spollonatura è un'operazione che riguarda principalmente gli alberi di tiglio, ma anche soggetti di altre specie arboree (platano, olmo, aceri, ecc.) con attività pollonifera. La spollonatura consiste nell'eliminazione di tutti i ricacci, polloni e succhioni, di 1 o più anni nei limiti sotto indicati.
-spollonatura tipo "A”: comprende l'eliminazione dei ricacci dalla base del fusto fino ad un'altezza di 3,0 metri;
-spollonatura tipo "B": comprende l'eliminazione dei ricacci dalla base del fusto fino ad un'altezza di 5,5 metri. I ricacci o polloni vanno tagliati rasente al terreno o in corrispondenza della loro inserzione sulle parti legnose da cui si sviluppano; queste, però, non devono in alcun modo essere danneggiate con scortecciature, ferite o altro. Per l'esecuzione della spollonatura non è ammesso l'uso della motosega, della roncola e di altre attrezzature caratterizzate da scarsa precisione di taglio e va utilizzata esclusivamente la forbice.
2) Potatura di formazione
Viene eseguita per lo più, ma non necessariamente, su giovani soggetti. Essa ha lo scopo di eliminare difetti strutturali e conferire alla pianta la forma e il portamento voluti, regolando lo sviluppo e l'equilibrio della chioma ed adattandola alla posizione in cui l’albero si trova (es. parco o strada). La potatura di formazione comprende la spollonatura di tipo “A” o di tipo “B” secondo la dimensione dell’albero da trattare. A seconda dei casi, e a giudizio dell’Ufficio Tecnico comunale, può essere prevalente, di volta in volta, la potatura di contenimento, di diradamento, di mantenimento, di rimonda o altro, attuata in modo finalizzato allo sviluppo successivo del soggetto. La potatura di formazione, esprimendo il termine una finalità e non una precisa tipologia d'intervento, non è legata alla dimensione dell'albero da trattare.
Si può affermare che essa è attuata prevalentemente su alberi di impianto recente (1-5 anni) ma non si esclude la possibilità che la potatura di formazione interessi alberi anche di 8-10 metri di altezza.
3) Potatura di innalzamento
Ha il fine di innalzare la chioma eliminando tutti i rami o ricacci presenti sul fusto e sulle branche o rami principali fino ad un’altezza stabilita dall’Ufficio Tecnico comunale. Può prevedere l’accorciamento di rami anziché la loro eliminazione. Viene in genere prevista per eliminare ostacoli alla circolazione veicolare o pedonale, per migliorare le condizioni di visibilità stradale oppure per liberare i “coni luce” dell’illuminazione pubblica; quest'ultimo obbiettivo può essere raggiunto anche attraverso l'accorciamento localizzato di rami e branche. Essa comprende la spollonatura di tipo “B”.
4) Potatura di rimonda
Insieme di operazioni consistenti nell'eliminazione di tutte le parti secche, ammalate o pericolose presenti nella chioma poste a qualsiasi altezza e di qualsiasi dimensione comprese le rifilature di eventuali rami spezzati e di monconi. Essa può comprendere anche l'eliminazione o l'accorciamento di alcuni rami bassi, soprannumerari, fuori sagoma o in posizione indesiderata qualora questi interventi siano di importanza limitata; negli altri casi si farà riferimento a tipi diversi di potatura. La potatura di rimonda comprende la potatura di
innalzamento, se esplicitamente richiesto dall’Ufficio Tecnico comunale, e la spollonatura a "tutt'altezza".
5) Potatura di diradamento
E' finalizzata alla riduzione della densità della chioma eliminando, in particolar modo, i rami più deboli, sottili, incrociantisi, codominanti o soprannumerari, per ottenere la densità desiderata. Il diradamento può essere anche riferito all'eliminazione di fusti soprannumerari in piante policormiche o al taglio selettivo di polloni di ceppaia/radice. Il diradamento può essere un’operazione rischiosa su alcune specie (es. tiglio) perché può indurre flessioni incontrollate e rotture dei rami superiori; essa va condotta in modo oculato al fine di eliminare queste eventualità. Il diradamento comprende tutte le operazioni previste per la potatura di rimonda. Dal punto di vista del prezzo da applicare è assimilata alla potatura di rimonda.
6) Potatura di contenimento
Consiste nell'accorciamento e/o nell'eliminazione di rami o branche. Può essere condotta progredendo in senso centripeto o centrifugo a seconda delle tecniche adottate. Nella fase terminale, applicando la tecnica del ramo di ritorno a scalare, si procederà per forza di cose in senso centrifugo. A seconda delle esigenze l'intervento interesserà tutta la chioma o solo parte di essa e avrà intensità molto variabile e stabilita dalla D.L. attraverso delle campionature. La potatura di contenimento comprende tutte le operazioni previste nella potatura di rimonda. Il diradamento e l'innalzamento sono compresi nella potatura di contenimento ma dovranno essere prima concordati con l’Ufficio Tecnico comunale.
7) Potatura di ristrutturazione
E’ un caso particolare di potatura di contenimento e, quindi, la comprende in tutti i suoi aspetti. Come si può intuire, questo intervento mira a modificare la struttura della chioma con l'eliminazione di parti a volte consistenti. Il fine ultimo è quello di raggiungere un migliore equilibrio statico e, quindi, di prevenire rotture accidentali o ovviare a danni derivanti da potature sbagliate. Inoltre si tende a conferire alla chioma un migliore aspetto, il più "naturale" possibile. Dal punto di vista del prezzo da applicare è assimilata alla potatura di contenimento.
8) Potatura di risanamento
E’ un caso particolare di potatura di contenimento e, quindi, la comprende in tutti i suoi aspetti. L'eliminazione di parti alterate, in realtà, è già compresa nella potatura di rimonda. Col termine "potatura di risanamento", per convenzione, si intende una potatura a volte eseguita per i platani colpiti dall'antracnosi (Gnomonia veneta) e consiste nel taglio dei rami maggiormente attaccati dal fungo (rami di 1-3 anni) evitando quindi di modificare sostanzialmente la forma della chioma. Non dovranno essere eseguite capitozzature o tagli molto drastici salvo eventuali casi particolari preventivamente indicati dall’Ufficio Tecnico comunale. Dal punto di vista del prezzo da applicare è assimilata alla potatura di contenimento.
9) Potatura di mantenimento
E’ un caso particolare di potatura di contenimento e, quindi, la comprende in tutti i suoi aspetti. Interessa per lo più gli alberi con chioma piuttosto regolare e di sviluppo non
eccessivo e/o allevati in forma obbligata oltre ad alcune conifere (per esempio tuia, cipresso dell'Arizona ecc.) che, se allevate in forma libera, possono subire gravi danni da neve. Essa ha lo scopo di far mantenere alla chioma la forma e la dimensione precedentemente conferite o, nel caso si tema l'effetto dei carichi da neve, di accorciare i rami in modo che ne trattengano la minor quantità possibile. Le specie che più frequentemente sono sottoposte a questo tipo di intervento, oltre a quelle sopra ricordate, sono il platano, il tiglio, alcuni Prunus (cerasifera, serrulata ecc.), la robinia ad ombrello, la lagerstroemia, l’ibisco e molte altre. Negli ultimi due casi ricordati la potatura di mantenimento corrisponde spesso alla speronatura, lunga o corta, ed assume i connotati di potatura a frequenza annuale venendo convenzionalmente chiamata "potatura ordinaria di mantenimento". Questo "tipo" di potatura può essere adottato anche su altre specie come tiglio e platano, per esempio, mediante la formazione di "teste di salice". La testa di salice non è necessariamente legata all'intervento annuale. Epoca di esecuzione degli interventi di potatura. La potatura di rimonda del secco o potature che prevedono tagli molto limitati possono essere eseguite durante tutto il corso dell'anno anzi, in questi casi, l'esecuzione degli interventi durante il periodo di piena attività vegetativa offre una serie di vantaggi tra cui ricordiamo la più immediata cicatrizzazione delle ferite e la migliore possibilità di individuare parti secche o alterate. Quando possibile va privilegiata la "potatura verde". Le potature non vanno poi eseguite durante alcune particolari fasi fenologiche corrispondenti alla schiusura delle gemme, al periodo immediatamente seguente di distensione fogliare nonché ai periodi (in genere Settembre e Ottobre) che precedono l'entrata in riposo vegetativo della pianta. Le spollonature possono essere eseguite in qualsiasi epoca ma sono da preferire la primavera e l'estate. Le limitazioni di cui si è parlato sono valide, in generale, per le "latifoglie" mentre hanno meno importanza per le conifere; nel caso di conifere in forma obbligata è bene applicabile la potatura estiva. L’Ufficio Tecnico comunale si riserva la facoltà di far eseguire potature di qualunque tipologia nei periodi che ritiene più opportuni anche se non consueti.
d) ABBATTIMENTI
E' indispensabile prestare particolare attenzione a non danneggiare piante o manufatti posti nelle vicinanze degli alberi da abbattere ed inoltre, salvo diverse disposizioni dell’Ufficio Tecnico comunale, tagliare l'albero il più vicino possibile al piano terra. L'abbattimento, se non diversamente specificato, non comprende l'eliminazione della ceppaia. Il legname derivante dagli abbattimenti è a disposizione dell’Appaltatore che, se non lo ritenesse utile, dovrà smaltirlo presso centri di compostaggio o di raccolta differenziata o pubbliche discariche autorizzate a propria cura e spese. Per la ramaglia e tutto l'altro materiale di risulta, vale quanto stabilito per le potature. In presenza di particolari emergenze fitosanitarie, l'abbattimento degli alberi colpiti e lo smaltimento del materiale di risulta dovrà avvenire secondo particolari modalità indicate di volta in volta dell’Ufficio Tecnico comunale. Gli abbattimenti possono essere eseguiti durante tutto l'anno tranne quando si tema la presenza di malattie epidemiche; in questi casi bisogna operare durante i periodi più freddi dell'anno o in estate in corrispondenza di giornate calde e secche. Gli alberi dovranno essere abbattuti con un solo taglio se ciò non fosse realizzabile, col minor numero possibile di tagli. Gli stessi devono essere agganciati ad apposito autogrù, il cui costo è escluso dall’appalto. L'area di intervento e gli alberi interessati dovranno essere preventivamente disinfettati con prodotti concordati con l’Ufficio Tecnico comunale.
Prima dell'abbattimento dovranno essere distesi a terra film di polietilene sui quali l'albero sarà sdraiato dall'autogrù e quindi sezionato dagli operatori a terra fino ad ottenere pezzi di dimensioni caricabili. La ceppaia dovrà essere rimossa, possibilmente in modo congiunto; qualora la ceppaia fosse estirpata in un secondo tempo, comunque il prima possibile, essa andrà protetta, a cura e spese dell’Appaltatore, con film di polietilene fissati
mediante zavorre o altri accorgimenti. Con la ceppaia sarà asportato il maggior quantitativo possibile di terra infetta. La buca sarà poi riempita con nuova terra di coltivo. Se, per la presenza di fattori limitanti non superabili, non fosse possibile la rimozione della ceppaia, essa dovrà essere fresata e trattata con abbondante calce viva. Sono sempre a carico dell’Appaltatore la raccolta del materiale di risulta, anche preesistente, e degli scarti di lavorazione, il loro carico, il loro trasporto a discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato, gli eventuali oneri di discarica o conferimento.
e) INTERVENTI SU CEPPAIE
Questi interventi possono avere diverse finalità: -eliminare situazioni di pericolo o limiti alle possibilità di transito; -eliminare tare estetiche o impedimenti alla manutenzione; - consentire la messa a dimora di nuove piante; -ridurre il potenziale di inoculo di fitopatie o la presenza di insetti parassiti. Gli interventi possono essere eseguiti in modo diverso a seconda dei risultati che si vogliono ottenere o delle reali possibilità operative. Le ceppaie oggetto dell’intervento potranno essere poste sia in zone inerbite o, comunque, prive di pavimentazioni e impedimenti, oppure in zone pavimentate con o senza cordoli di delimitazione del tondello. In particolare si distinguono:
a) Rifilatura
Consiste nel tagliare il ceppo rasente al terreno; è quindi necessaria una scalzatura seguita dal taglio e da successiva rincalzatura.
b) Tramarratura
Il ceppo dovrà essere tagliato o fresato almeno 15 cm. sotto il livello del terreno e l’Appaltatore dovrà provvedere al riporto di terra di coltura, a propria cura e spese, fino a riavere il livello originario. Questa operazione, oltre che con gli strumenti tradizionali, può essere proficuamente portata a termine con macchine realizzate per questo specifico impiego e ormai presenti sul mercato da diversi anni (fresaceppi).
c) Dicioccatura
Comporta l’eliminazione completa del ceppo e delle radici senza limiti di profondità. Può essere eseguita mediante escavatori, trivelle ad elica o trivelle a cilindro cavo. Sarà l’Ufficio Tecnico comunale a stabilire, di volta in volta, quale mezzo usare in relazione alle caratteristiche dei luoghi e alle finalità prefisse. In genere l’escavatore sarà utilizzato dove ci sarà più spazio a disposizione o dove, per motivi fitopatologici, sarà necessario asportare anche il terreno esplorato dalle radici (cancro colorato del platano per esempio). In ogni caso si dovranno asportare i ceppi e le radici più grosse fino a diametri di 2-3 cm tali da poter essere recisi con forbice o vanga in caso di necessità. Il terreno in prossimità del foro di estrazione dovrà essere livellato e, se risultasse necessario, l’Appaltatore dovrà provvedere, a suo totale carico, alla fornitura e stesa di terra di coltivo, affinché il terreno soddisfi le caratteristiche di omogeneità volute dall’Ufficio Tecnico comunale, prevedendo anche un possibile assestamento futuro. Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri e le azioni relative all’accertamento della presenza di impianti tecnologici interrati. Durante l'esecuzione degli interventi sopra descritti l’Appaltatore sarà ritenuto responsabile di tutti i danneggiamenti arrecati alle piante o ai manufatti presenti quando non espressamente previsti o preventivamente concordati per iscritto. Sono sempre a carico dell’Appaltatore la raccolta delle risulte, anche preesistenti, e degli scarti di lavorazione, il loro carico, il loro trasporto a
discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato, gli eventuali oneri di discarica o conferimento.
f) ASPORTAZIONE DELLE RADICI
Gli alberi messi a dimora lungo i viali cittadini non hanno la possibilità di sviluppare il proprio apparato radicale liberamente in quanto costretti in ambiti ristretti (tondelli) in cui le radici non hanno grosse possibilità di esplorazione. In età giovanile la pianta sviluppa un fittone, con la crescita questo tende a diventare breve e grosso e la massa delle radici tende invece a concentrarsi in superficie. Questo può essere molto pericoloso se ci si trova in ambiente urbano, vicino ad infrastrutture quali recinzioni in muratura, case, manufatti, tubazioni. Le radici notoriamente svolgono una triplice funzione: a) ancoraggio al terreno; b) attività trofica; c) immagazzinamento di sostanze di riserva (energia). Interventi che determinano una riduzione dell’entità dell’apparato radicale comportano una riduzione della sua attività che va a riflettersi sull’intero albero. Per tale motivo è necessario valutare complessivamente gli apparati radicali intervenendo con potature radicali ove si rilevassero radici strozzanti, ammalate e/o devitalizzate. Per garantire la buona attività vegetativa sono necessari interventi coordinati sulle radici e sulle chiome.
g) PULITURA DEL TONDELLO
Si stabilisce, per convenzione, che il termine "tondello" è così da interpretare: nelle aree libere da manufatti, inerbite e non, il tondello è lo spazio con superficie tendenzialmente piana, di forma circolare, con diametro minimo pari a metri 1 e con centro nel colletto della pianta. Nelle aree pavimentate il tondello è lo spazio intorno al colletto della pianta delimitato da cordoli o altri manufatti. Il tondello può essere protetto da griglie o manufatti similari. La pulitura del tondello serve a migliorare le condizioni agronomiche locali ed è utile alla fertilizzazione, all'arieggiamento, alla infiltrazione di acque meteoriche e non, alla protezione del colletto durante le manutenzioni. La pulitura del tondello consiste nella zappatura del terreno, nell'eliminazione delle infestanti, nel taglio di polloni basali, nonché nell'asportazione dei rifiuti eventualmente presenti; nel caso di terra rialzata intorno al colletto dell’albero la pulitura del tondello comprende l’asportazione di terra o altri materiali presenti fino al raggiungimento del piano di campagna o del piano della pavimentazione circostante. Con questo intervento si assicurano una minor competizione da parte delle piante infestanti (soprattutto per l'acqua), una maggior aerazione e capacità di ritenzione idrica del terreno nonché effetti estetici notevoli. Nel caso poi di piante posizionate nel mezzo di superfici a prato o ai bordi di strade senza marciapiedi, la zappatura, necessaria per la pulizia del tondello, permette di salvaguardare la pianta da possibili danni arrecati durante le operazioni di rasatura dell'erba. Nell'esecuzione di questi interventi bisogna prestare attenzione a non "scoprire" e danneggiare le radici di piante ornamentali mentre le erbe infestanti vanno estirpate in profondità agendo, quando necessario, solo manualmente. L'ideale sarebbe intervenire con terreno umido e, quindi, in caso di necessità, abbinare la pulitura all'irrigazione. In presenza di griglie di protezione o manufatti similari la pulitura del tondello comprende l’eventuale smontaggio prima della pulitura ed il successivo rimontaggio degli stessi.
h) SCERBATURA
Consiste nell'eliminazione completa di tutte le piante erbacee cresciute laddove non sono desiderate. In genere si tratta di un'operazione da compiere a mano. Può essere eseguita
direttamente o, meglio, dopo aver lavorato il terreno con vanga x xxxxx. Deve essere attuata su terreno umido poiché risulta più facile e completa la fuoriuscita delle radici delle infestanti; se, al momento della richiesta d'intervento, il terreno non avesse la giusta umidità, l’Appaltatore, a propria cura e spese, è tenuto ad innaffiarlo con una quantità di acqua sufficiente a raggiungere le condizioni ideali per l'intervento. Dopo la scerbatura la zolla d'erba va scossa al fine di evitare l'asportazione di troppa terra dal luogo di intervento. Sono sempre a carico dell’Appaltatore la raccolta materiale di risulta, anche preesistenti, e degli scarti di lavorazione, il loro carico, il loro trasporto a discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato, gli eventuali oneri di discarica o conferimento. In alternativa, possono essere date indicazioni finalizzate all’applicazione della tecnica del mulching. Sono oggetto di xxxxxx tura tutte le aree pavimentate presenti sul territorio e di proprietà comunale ad eccezione delle pavimentazioni interne a parchi, giardini e pertinenze di edifici comunali (scuole, palazzo comunale, centri sportivi e simili). Per aree pavimentate si devono intendere sia le superfici non drenanti sia le superfici parzialmente e/o totalmente drenanti. A titolo esemplificativo e non esaustivo sono comprese le seguenti tipologie di aree pavimentate: piazze, piazzali, parcheggi, bordi strada pavimentati, piste ciclopedonali, aree pedonali, marciapiedi, scale, rizzate, scoline pavimentate, cordoli anche se delimitanti aiuole.
i) ESTIRPAZIONE E ERADICAZIONE
E' un'operazione identica alla scerbatura e deve essere attuata con le stesse modalità. I termini estirpazione o eradicazione sono utilizzati nel caso di arbusti, giovani alberi, piante rampicanti o sarmentose. A differenza della scerbatura può essere indispensabile l'ausilio di organi meccanici. Sono sempre a carico dell’Appaltatore la raccolta delle risulte, anche preesistenti, e degli scarti di lavorazione, il loro carico, il loro trasporto a discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato, gli eventuali oneri di discarica o conferimento. Sono pure a carico dell’Appaltatore gli eventuali ripristini delle buche rimaste mediante fornitura e stesa di terra di coltivo. Fatte salve, a parere dell’Ufficio Tecnico, le possibilità di gestire i residui vegetali come al precedente punto a) art. 2.1.
l) UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
Per prodotti fitosanitari si intendono le sostanze attive ed i preparati contenenti una o più sostanze attive, presentati nella forma in cui sono forniti all'utilizzatore e destinati a:
• proteggere i vegetali o i prodotti dei vegetali da tutti gli organismi nocivi o a prevenirne gli effetti;
• favorire o regolare i processi vitali dei vegetali, con esclusione dei fertilizzanti;
• conservare i prodotti vegetali;
• eliminare le piante indesiderate;
• eliminare parti di vegetali, frenare o evitare un loro indesiderato accrescimento. Altri termini usati come sinonimi di prodotti fitosanitari sono:
• Agrofarmaci;
• Antiparassitari;
• Fitofarmaci;
• Pesticidi;
• Presidi Sanitari.
In questo nuovo termine, sono compresi anche i “prodotti fitosanitari per piante ornamentali” (PPO), destinati al trattamento di piante ornamentali, fiori da balcone, da appartamento e da giardino.
Per l’utilizzo dei prodotti come sopra specificati è necessario richiamare la legislazione vigente, DLGS 150/2012, attuazione della direttiva 2009/128/Ce che regola l’uso dei prodotti destinati alla protezione delle piante, con l’obiettivo di minimizzare il loro impatto sulla salute e sull’ambiente attraverso la promozione di pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale. Pertanto, l’Appaltatore, dovrà necessariamente essere in possesso dei requisiti di cui al citato decreto legislativo ed, osservarne le prescrizioni.
Ove dovesse essere necessario qualche intervento, l’Appaltatore dovrà attenersi alle specifiche gestionali previste dalla normativa vigente preventivamente verificate dall’Ufficio Tecnico comunale.
m) POTATURA ARBUSTI E SIEPI
Per potatura (taglio arbusti e siepi) deve intendersi l’intervento atto al mantenimento della forma propria di ogni singolo arbusto e di ogni singola siepe, praticando cioè tagli di contenimento (due sulle superfici verticali, uno su quella orizzontale), in modo che al termine delle operazioni le medesime abbiano assunto nuovamente forma e volume originari. Per quelle ancora in fase di accrescimento si dovrà intervenire in modo appropriato al fine di consentire un incremento di sviluppo sufficiente a raggiungere la forma voluta ed il massimo vigore nel più breve tempo possibile. L’impresa potrà usare i mezzi che riterrà più opportuno (forbici, forbicioni, tosasiepi, ecc.) purchè ciò permetta una regolare e perfetta esecuzione dei lavori provocando il minimo di lesione e ferite alle piante. Per specie ad ampio lembo fogliare (per esempio: Prunus laurocerasus) l’uso di tosasiepi a pettine non è ammesso. E’ assolutamente vietato in tutti i casi l’impiego di macchine e/o attrezzature munite di rotori con battitori dentati, mazze, martelletti e similari onde evitare lo sfilacciamento dei rami, lesioni alla corteccia e lacerazioni alle parti colpite. Durante le operazioni di potatura (taglio siepi) l’impresa dovrà provvedere alla rimonda, ossia all’asportazione totale dei rami secchi, morti e dei nascenti spontanei di altre specie infestanti, taglio dell’erba sottostante, pulizia dell’area, raccolta, carico e trasporto delle risulte a discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato,con a totale cura e spese della stessa degli eventuali oneri di discarica o conferimento, salvo diversa disposizione dell’Ufficio tecnico..
n) ANNAFFIATTURA DELLE PIANTE, PIANTINE E CESPUGLI
L’annaffiatura delle singole varie essenze dovrà essere eseguito, quando necessario, mediante autobotte altrimenti manualmente con la distribuzione localizzata di almeno lt.80 di acqua per le piante e lt.20 per le piantine, cespugli e/o arbusti, compresa la fornitura della stessa, l’arieggiamento manuale del terreno attorno alle essenze per favorirne l’assorbimento, l’eliminazione della vegetazione presente e la riformazione delle conche per il contenimento dell’acqua. L’impresa, nel caso l’assorbimento dell’acqua risultasse difficoltoso, dovrà provvedere con apposito palo ad eseguire fori superficiali per favorire l’assorbimento di tutta l’acqua somministrata.
o) CONSULENZA E REDAZIONE DI RELAZIONI TECNICO-SCIENTIFICHE SUL PATRIMONIO ARBOREO
Nel caso in cui si presenti la necessità di parere tecnico agrario su specie arboree a rischio o che non garantiscano in qualche modo l’incolumità pubblica e dietro richiesta dell’Amministrazione comunale, il soggetto affidatario dovrà predisporre relazioni inerenti alla stabilità delle specie individuate secondo la normativa vigente.
p) RAPPORTO QUOTIDIANO DEGLI INTERVENTI
E’ fatto obbligo all’Impresa aggiudicataria di presentare il rapporto quotidiano delle prestazioni eseguite, da presentare a cadenza settimanale, entro il martedì della settimana successiva, indicando: -descrizione dei lavori eseguiti; -la zona di intervento (vie e frazioni); - le ore di lavoro effettuate o le quantità realizzate; -le macchina/attrezzature utilizzate; -il nome ed il numero degli addetti. La mancata presentazione del rapportino entro i termini indicati, comporterà l’immediata applicazione della sanzione economica indicata nell’art. 13” del presente Capitolato. Tutti i lavori di cui al presente articolo, definitivi o provvisori, saranno eseguiti secondo le migliori regole d’arte e secondo le prescrizioni che in corso di esecuzione verranno impartite dall’Ufficio Tecnico comunale, rimanendo stabilito che l’Impresa attuerà a sue cure e spese tutti i provvedimenti necessari per evitare il verificarsi di danni alle opere, alle persone ed alle cose in genere, intendendosi, pertanto, che l’Amministrazione appaltante resterà sollevata ed indenne da qualsiasi responsabilità verso terzi e da qualunque molestia giudiziaria che dovesse derivare dalla esecuzione dei lavori. A tale scopo l’impresa aggiudicataria ha, dal momento della stipula del contratto, l’autorizzazione ad effettuare le potature e tagli di rami che costituiscano pericolo per la pubblica e privata incolumità. Sarà altresì onere dell’impresa aggiudicataria, in caso di necessità di procedere, per proteggere la pubblica e privata incolumità, a tagli di intere alberature, di recintare l’area soggetta al pericolo e informare immediatamente il referente dell’Amministrazione comunale per ottenere l’autorizzazione al taglio. In genere l’Appaltatore avrà la facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale nel rispetto degli standard di qualità previsti nel presente foglio di patti e condizioni. L’Amministrazione si riserva il diritto insindacabile di stabilire l’esecuzione di un determinato lavoro entro un congruo termine perentorio o di disporre l’ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, senza che l’Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi. Per tutte gli interventi ed i lavori, per i quali non si trovino prescritte nel presente capitolato speciali norme, l’Appaltatore dovrà eseguire i migliori procedimenti prescritti dalla regola d’arte. Tutti i materiali di risulta quali ramaglie, erba tagliata e raccolta, malerbe, radici, foglie, sassi, carte, rifiuti in genere ecc., derivanti dall’esecuzione dei lavori del presente capitolato, dovranno essere asportati ogni giorno e trasportati in discarica o altri idonei impianti, conformemente alla normativa vigente in materia, a totale cura e spese della ditta affidataria, in quanto sono da considerarsi oneri già inclusi nel corrispettivo di appalto. Si ribadisce che tutti gli oneri per il conseguente trasporto e lo smaltimento finale dei residui delle lavorazioni di cui al presente articolo, sono a totale ed esclusivo carico del soggetto affidatario.
Art. 2.2 – SERVIZIO VILLA COMUNALE.
La ditta appaltatrice dovrà assicurare l'apertura e la vigilanza della e nella villa comunale, oltre a segnalare al Comune danni o problemi che riguardano la stessa; la collaborazione nel lavoro di sorveglianza e segnalazione di abusi esercitati dagli utenti, l’apertura e chiusura della struttura per l’accesso al pubblico, tutti i giorni feriali e festivi, assicurandosi che dopo la chiusura non rimanga nessun cittadino all’interno della struttura stessa.
L’apertura e chiusura della struttura per l’accesso al pubblico dovrà avvenire tutti i giorni feriali e festivi, almeno nei seguenti orari da 01 Aprile e fino al 31 ottobre di ogni anno:
- ore 9:00 - 12:00 e 18:00 – 24:00, salvo diverse indicazioni dell’Ente Comune di Orta Nova.
Art. 2.3 – SERVIZIO BAGNI PUBBLICI.
La ditta appaltatrice dovrà assicurare la custodia, la vigilanza, la pulizia e l’igenizzazione dei bagni pubblici, siti alla Piazzetta Sant’Xxxxxxx , oltre a segnalare al Comune danni o problemi che riguardano gli stessi; l’indicazione di tutte le riparazioni o lavori di manutenzione occorrenti; la collaborazione nel lavoro di sorveglianza e segnalazione di abusi esercitati dagli utenti, l’apertura e chiusura della struttura per l’accesso al pubblico, tutti i giorni feriali e festivi, assicurandosi che dopo la chiusura non rimanga nessun cittadino all’interno della struttura stessa.
L’apertura e chiusura della struttura per l’accesso al pubblico dovrà avvenire tutti i giorni feriali e festivi, almeno nei seguenti orari:
- apertura dalle ore
- 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 20,30.
Art. 2.4 – MANUTENZIONE ORDINARIA PATRIMONIO COMUNALE.
Il Servizio manutenzione ordinaria immobili e patrimonio comunale consiste, a titolo di elenco meramente esemplificativo ed indicativo e non esaustivo, in: rifacimenti rappezzi di intonaco; tinteggiature; manutenzione e riparazione servizi igienici; manutenzione e riparazione impianti elettrici rappezzi stradali; impermeabilizzazioni; riparazioni lastrici solari; sistemazioni cordoli e pavimentazione marciapiedi; lavori falegnameria (riparazioni e sostituzioni serrature, infissi, tapparelle, porte, ecc.); rifacimento e realizzazione segnaletica orizzontale; posa in opera segnaletica verticale; posizionamento transenne per viabilità veicolare e pedonale; manutenzione giochi per attività ludiche; manutenzione arredo urbano; ecc..
Il materiale occorrente per gli interventi manutentivi è a carico della stazione appaltante.
La ditta partecipante dovrà, in sede in presentazione dell’offerta tecnica, indicare dettagliatamente e puntualmente, le attività e le proposte per l’attuazione di quanto previsto nel presente punto, in conformità, a pena di esclusione, di quanto sopra.
Nei servizi di cui al presente punto sono compresi anche quelli “a chiamata” da parte della stazione appaltante, per esigenze varie, come attività per modesti traslochi di arredo e/o materiale nella disponibilità del Comune;
Art. 2.5 – MANUTENZIONE E PULIZIA FONTANE.
Il servizio consiste nella manutenzione e pulizia delle fontane pubbliche e delle fontane monumentali e/o ornamentali; in particolare della Fontana in Piazza Xxxxxx Xxxxx.
La ditta appaltatrice dovrà assicurare il servizio di manutenzione e pulizia periodica delle fontane pubbliche e delle fontane monumentali ed ornamentali, sia di quelle esistenti, che di quelle che potrebbero essere ubicate durante il periodo di vigenza del servizio, mediante operazioni di svuotamento, pulizia e sanificazione del fondo, con asportazione del materiale residuo e/o putrescente, pulizia dei filtri di aspirazione e degli ugelli.
Le operazioni dovranno essere eseguite all’inizio del servizio; successivamente con cadenza almeno bimestrale e nel caso di sopravvenuta urgenza e necessità, con modalità stabilite dall’Amministrazione comunale tramite l’Ufficio Tecnico comunale.
L’Impresa dovrà dotarsi ed utilizzare idonei prodotti igienizzanti e disinfettanti, a propria cura e spese.
Art. 2.6 – SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITA’.
Tra i servizi appaltati è compresa anche l’attività di pronto intervento e reperibilità in caso di necessità ed urgenza per l’espletamento dei suddetti servizi.
La ditta appaltatrice è obbligata a fornire mensilmente un prospetto dettagliato del servizio programmato, con indicazione dei relativi turni di servizio e la composizione della squadra operativa, comprendenti il Responsabile ed i componenti la stessa, con i relativi recapiti telefonici.
Il pronto intervento e reperibilità può prevedere orari anche al di fuori del normale orario giornaliero programmato, per far fronte ad eventuali ed imprevedibili esigenze nel campo dell’igiene, sanità e pulizia urbana, in caso di sinistri, ecc..
Il pronto intervento deve essere attivato entro un tempo massimo di 60 (sessanta) minuti, a seguito di chiamata da parte dell’Amministrazione comunale (Ufficio Polizia municipale o Ufficio tecnico comunale.
Art. 2.7 – SERVIZI A RICHIESTA.
Il servizio consiste nella facoltà dell’Amministrazione comunale di chiedere, in qualsiasi momento e per esigenze eccezionali, complementari ed accessorie e/o straordinarie, l’opera dell’impresa appaltatrice del servizio, come specificato nei punti precedenti, con oneri aggiuntivi se trattasi di servizi non previsti nel presente Capitolato, da interpretarsi comunque in senso estensivo.
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Art. 2.8 – SERVIZIO AFFISSIONE PUBBLICITARIA.
Per Servizio Affissioni si intende l'esecuzione di tutto quanto necessario per le operazioni di affissione di manifesti di qualsiasi tipo per conto del Comune di Orta Nova.
Il servizio consiste in:
- affissioni negli appositi spazi di tutti i manifesti ritirati quotidianamente dall'Ufficio Affissioni del Comune entro 6 ore dalla consegna;
L’impresa è tenuta a provvedere ad eventuali servizi non resi obbligatori dal presente Capitolato, ma richiesti dall’Amministrazione comunale, purché considerati complementari ed accessori rispetto a quelli contemplati nel presente Capitolato, con oneri da concordare di volta in vota in analogia a quanto previsto nel presente Capitolato. I servizi aggiuntivi richiesti potranno, su richiesta dall’Amministrazione comunale ed al fine di contenere le spese, essere sostitutivi di quelli previsti nel presente Capitolato.
- In caso di urgenza e su segnalazione dell'Ufficio suddetto, o della Polizia Municipale, disponibilità all'affissione dei manifesti entro 2 ore dalla chiamata:
- Defissione dei manifesti abusivi e relativa segnalazione all'Ufficio di Polizia Municipale.
Le affissioni relative a manifesti di propaganda dei partiti e movimenti durante il periodo elettorale sono escluse dal presente Capitolato.
Tutte le attrezzature ed i materiali necessari per lo svolgimento del servizio sono ad esclusivo carico della ditta per tutta la durata del contratto
Art. 3 - DURATA DELL’APPALTO
L’affidamento avrà una durata di anni uno (1), decorrenti dal verbale di consegna del servizio, ovvero dalla data di immissione in servizio se successiva.
E’ fatto assoluto divieto, a pena di nullità, del rinnovo tacito del contratto di appalto. Il rinnovo o la proroga del contratto saranno eventualmente disposti in conformità alla normativa vigente in materia al momento della scadenza dell’affidamento.
Il Contratto si intende risolto, inoltre, nell’ipotesi che leggi e provvedimenti aventi valore di legge sopravvengano a rendere illegittima l’esistenza e la prosecuzione del contratto stesso, senza l’obbligo da parte del Comune di Orta Nova della corresponsione di indennità o compenso di sorta.
Art. 4 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI
Oltre all’osservanza delle norme specificate nel presente Capitolato, l’appaltatore avrà l’obbligo di osservare e far osservare dai propri dipendenti, tutte le disposizioni legislative e regolamentari in vigore o che potranno essere emanate durante il corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze adottate dalla CITTA’ di ORTA NOVA, con particolare riferimento a quelle riguardanti l’igiene e sanità pubblica e comunque aventi rapporto con i servizi oggetto della concessione.
L’appaltatore deve assicurare che il servizio aggiudicato sia svolto in modo da non contravvenire alle norme antinfortunistiche e di sicurezza vigenti, nel pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
In particolare l’appaltatore dovrà consegnare copia del documento di valutazione dei rischi previsto dal D.L.vo n. 81/2008, nonché idonea documentazione circa l’adeguamento dei mezzi, macchine, dispositivi di protezione e, soprattutto, l’effettuata e costante informazione e formazione del personale, a seconda dei diversi tipi di intervento previsti dal presente Capitolato.
L’appaltatore è tenuto a comunicare per iscritto il nominativo del responsabile al quale intende affidare i compiti del Servizio di prevenzione e protezione previsto dal D. L.vo n. 81/2008 e s. m. e i..
Art. 5 - DOTAZIONE MINIMA DI MEZZI E DI PERSONALE
La dotazione minima di mezzi e di personale deve garantire l’espletamento dei servizi, oggetto del presente Capitolato, a regola d’arte.
Per quanto concerne automezzi e attrezzature, per l’espletamento dei servizi affidati, la ditta appaltatrice dovrà utilizzare i propri automezzi e attrezzature, con tutti gli oneri, diretti ed indiretti derivanti, a proprio carico ( come Polizza RCT Auto, Polizza Responsabilità per danni a cose e a persone, Tassa di Concessione Automobilistica, Manutenzione ordinaria a perfetta regola d’arte, carburanti, pneumatici, pezzi di ricambio, oli, filtri, grasso ecc).
La ditta appaltatrice dovrà avere la disponibilità, in proprietà o altro diritto, dei automezzi ed attrezzature necessarie per svolgere il servizio. L’elenco completo dovrà essere consegnato al momento del contratto
Art. 6 - PERSONALE
Per assicurare l’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato l’appaltatore è tenuto, a pena di esclusione, inoltre:
- ad osservare integralmente nei riguardi del personale il trattamento economico - normativo stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento;
- ad assicurare, secondo la legge vigente, la contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale.
Il personale dovrà essere sottoposto a tutte le cure e profilassi prescritte dalle Autorità Sanitarie competenti per il territorio.
Il personale dipendente dovrà inoltre essere capace e fisicamente idoneo al lavoro.
Sono a carico dell’Impresa affidataria le indennità di anzianità e gli oneri per il trattamento di fine rapporto che il personale matura alle proprie dipendenze e che dovranno essere corrisposte all’atto della risoluzione del rapporto di lavoro, nel rispetto delle norme e leggi vigenti.
L’Impresa affidataria dovrà altresì fare pervenire al Comune la relativa documentazione, da aggiornare in caso di variazioni, inerente l’elenco nominativo del personale in servizio con le relative qualifiche.
Il personale in servizio dovrà essere fornito, a cura e spese della ditta appaltatrice, dei dispositivi D.P.I. ai sensi del D.L.vo n. 81/2008 e s.m.i. e della divisa di lavoro, completa di targhetta di identificazione, con l’indicazione della ragione sociale completa della ditta e logo della stazione appaltante, da indossarsi, in stato di conveniente decoro, unicamente durante l’orario di servizio.
Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno corretto durante l’orario e nell’espletamento del servizio.
Art. 7 - ATTREZZATURE - APPARECCHIATURE E VEICOLI
Le attrezzature, le apparecchiature, i veicoli, i rotabili, i dispositivi di protezione individuale dovranno essere in perfetto stato di manutenzione e rispondenti alle normative di sicurezza vigenti.
All’inizio del servizio la ditta appaltatrice presenterà, all’Ufficio Tecnico del Comune, l’elenco completo di tutti i mezzi ed attrezzature da utilizzare e necessarie per l’espletamento e conduzione dei servizi affidati. Di tale adempimento sarà redatto apposito verbale, con la specificazione che i mezzi ed attrezzature indicate sono sufficienti per l’espletamento e conduzione dei servizi affidati.
Sui mezzi e sulle divise, in posizione ben visibile, dovrà essere riportata l’indicazione della ragione sociale della ditta Appaltatrice e il logo della stazione appaltante.
Art. 8 - POLIZZA RCT.
La ditta appaltatrice dovrà presentare apposita polizza assicurativa, con un massimale, non inferiore ad €. 1.000.000,00, che tenga indenne il Comune committente dai rischi connessi all’esecuzione dei servizi affidati, da qualunque causa determinati, inclusa la responsabilità civile per danni a terzi, per tutta la durata dell’appalto.
Art. 9 – CAUZIONE DEFINITIVA
Prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario, dovrà versare una cauzione, ovvero polizza fudejussoria a garanzia degli impegni assunti, nella misura e con le modalità previste dall’art. 113 del D. L.vo n. 163/2006. La polizza dovrà prevedere espressamente quanto statuito dal citato art. 113 del D. L.vo n. 163/2006.
E’ facoltà dell’Amministrazione rivalersi sulla cauzione, ovvero sulla polizza fidejussoria, qualora l’appaltatore non ottemperi a tutte le obbligazioni assunte e per l’applicazione di eventuali penalità previste dal presente Capitolato.
La cauzione, ovvero la polizza fidejussoria, sarà integralmente incamerata in caso di mancato inizio, senza giustificato motivo stabilito ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione appaltante, del servizio entro il termine prefissato, o in caso di abbandono dello stesso prima della scadenza del contratto.
Art. 10 – DIVIETO CESSIONE CONTRATTO E DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO.
E' possibile subappaltare, in tutto o in parte, il servizio affidato nella percentuale del 30% così come stabilito dall'art. 170 del D.P.R. 207/2010.
E’ fatto divieto, sempre a pena di nullità, all’appaltatore di sub-appaltare, in tutto o in parte, i servizi affidati, senza il preventivo e formale assenso del Comune.
L’eventuale inosservanza delle disposizioni di cui sopra, sarà considerata automatica causa di risoluzione del contratto, con conseguente richiesta di risarcimento danni ed escussione della polizza di cui all’art. 113 del D. L.vo n. 163/2006..
L’eventuale autorizzazione al sub-appalto non esime la ditta appaltatrice dalla responsabilità totale verso il Comune e comunque dovranno essere osservate le modalità e condizioni indicate nell’atto di autorizzazione al sub-appalto .
Art.11 - OBBLIGHI E RESPONSABILITA’
La ditta appaltatrice dovrà garantire gli standards di qualità dei servizi resi, previsti nel presente Capitolato.
La ditta appaltatrice deve usare, nell’espletamento dei servizi affidati, la diligenza del buon padre di famiglia e tutti gli accorgimenti tecnici specifici del caso, per il miglior funzionamento dei servizi stessi.
La ditta appaltatrice ha l’obbligo di segnalare immediatamente all’Amministrazione Comunale tutte e circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento del suo compito, possono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio.
Art. 12 - CONTROLLI
La vigilanza ed il controllo sui servizi gestiti dalla ditta appaltatrice saranno effettuati dal Servizio del verde, di concerto con il Settore Polizia Municipale. Dal Servizio del verde la ditta appaltatrice dipenderà direttamente per tutte le disposizioni che verranno emanate.
Art. 13 - PENALITA’
In ogni caso di inadempimento agli obblighi assunti col presente Capitolato, la ditta appaltatrice verrà richiamata all’osservanza degli obblighi stessi mediante diffida scritta con richiesta di eventuali controdeduzioni nel termine stabilito dal Comune.
Qualora, nonostante la diffida scritta ed il richiamo all’osservanza dei patti del presente capitolato, delle leggi e regolamenti ad esso richiamati e degli ordini dati dall’Amministrazione, la ditta appaltatrice non ottemperasse a quanto richiesto, essa, oltre a dovere subire le conseguenze previste (esecuzione d’ufficio, rimborso spese, danni, ecc.), sarà passibile, per ogni inadempienza, di una ammenda variabile da € 150,00 (centocinquanta/00) a
€ 300,00 (trecento/00), a seconda della gravità della stessa e nella misura determinata insindacabilmente dal Responsabile del Servizio del Verde.
Tali ammende potranno essere inflitte ripetutamente per i giorni in cui duri la mancanza stessa, e ciò fino a quando la ditta appaltatrice non ottemperi pienamente agli obblighi ad essa incombenti ed alle disposizioni impartite.
Per ogni giorno di sospensione ingiustificata e completa dei servizi, l’ammenda sarà pari a 1/28 del canone mensile, oltre ai maggiori ed eventuali danni.
L’applicazione della penalità sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale la ditta appaltatrice avrà la facoltà di presentare controdeduzioni entro il termine perentorio di dieci giorni consecutivi e naturali, decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione della contestazione. Scaduto il termine di cui sopra (10 giorni) la stazione appaltante, tramite il Responsabile del Settore Polizia Municipale, procederà all’applicazione della penale.
In caso di mancata od insufficiente inoltro delle controdeduzioni di cui sopra, l’ammontare delle multe sarà trattenuto sulla prima rata di canone successiva alla contestazione, fatta salva l’azione di risarcimento del danno.
Art. 14 - ESECUZIONE D’UFFICIO DEI SERVIZI APPALTATI
L’amministrazione si riserva il diritto di procedere all’esecuzione di ufficio di tutti i servizi affidati, o di parte di essi, quando la ditta appaltatrice rifiuti di dare esecuzione ad un ordine o non osservi gli obblighi e le condizioni stipulate; ritardasse l’esecuzione dei lavori o li conducesse in modo da non assicurare il ritiro dei rifiuti solidi urbani e la perfetta pulizia della città nei modi e nei termini stabiliti. In tal caso, l’Amministrazione Comunale, senza bisogno di costituire in mora o di pregiudiziale autorizzazione, potrà ordinare ad altra ditta ovvero procedere d’ufficio, l’esecuzione dei servizi non svolti regolarmente dalla ditta appaltatrice, con azione di rivalsa nei confronti della ditta inadempiente.
Art. 15 - RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO
Il Comune può procedere alla revoca dell’appalto nei seguenti casi:
a) gravissime e/o continue violazioni agli obblighi contrattuali, in seguito a diffida formale del Comune;
b) arbitrario abbandono dei servizi oggetto dell’appalto;
c) fallimento della ditta appaltatrice;
d) se la ditta appaltatrice, senza il consenso del Comune o in modo difforme a quanto prescritto dal Comune, cede ad altri i diritti e gli obblighi relativi al contratto;
e) se la ditta appaltatrice si rendesse colpevole di frode e comunque in ogni altro caso previsto dall’art. 1453 del Codice Civile;
f) subappalto non autorizzato;
g) per mancanza anche parziale, dei requisiti richiesti dalla legge (nazionale e/o regionale) per l’esercizio delle attività oggetto dell’appalto.
La risoluzione del contratto ed il recesso dal contratto da parte del Comune sono disciplinati dagli articoli 134, 135, 136, 137, 138 e 139 del D. L.vo n.163/2006 nel testo vigente, dal presente capitolato speciale di appalto e dalla normativa vigente in materia.
Il Comune ha, altresì, facoltà di recedere per interesse pubblico sopravvenuto.
Art. 16 - CONTROVERSIE
Tutte le vertenze o controversie, che dovessero sorgere con il Comune, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa o giuridica, nessuna esclusa, in ordine ai servizi affidati, se non risolte bonariamente tra le parti, saranno devolute alla competenza del Tribunale di Foggia (FG).
Art. 17 - CORRISPETIVO DELL’APPALTO
Spetta alla ditta appaltatrice, a completo compenso e totale ristoro degli oneri tutti assunti col presente capitolato, il canone annuo risultante dall’aggiudicazione, quale corrispettivo per l’espletamento dei servizi affidati.
Il canone annuo posto a base d’asta e stabilito per l’affidamento del servizio, pari ad € 102.556,82, di cui €. 99.553,82 per servizi soggetti a ribasso ed €. 3.000,00 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA come per legge. Il canone è stato determinato per un monte ore annuo di servizio non inferiore a n. 7.100.
Con il corrispettivo di cui sopra, s’intendono interamente compensati dal Comune tutti i servizi, anche se non specificatamente o sufficientemente descritti nel presente Capitolato, le provviste, le prestazioni, le spese accessorie, ecc., necessarie per la perfetta esecuzione dell’appalto; nonché qualsiasi onere, espresso o indiretto, previsto nel presente Capitolato, inerente e/o conseguente all’appalto dei servizi affidati, onde la ditta appaltatrice non potrà richiedere, per nessuna causa o ragione, nuovi o maggiori compensi di qualsiasi specie o natura.
La ditta aggiudicataria con la partecipazione alla gara di appalto e con la sottoscrizione del relativo contratto, accetta integralmente e senza riserva alcuna, quanto previsto e disposto nel presente articolo.
Art. 18 - PAGAMENTO DEL CANONE E TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
Il pagamento del canone sarà effettuato alla ditta appaltatrice in rate mensili posticipate, entro il mese successivo, previa presentazione di regolare fattura e accertamento, da parte dell’Ente, del corretto svolgimento del servizio, nonché dell’eventuale decurtazione di somme come previsto nel presente Capitolato.
L’eventuale ritardato pagamento delle rate del canone, non farà sorgere alla ditta appaltatrice il diritto di abbandono o di riduzione del servizio, sotto pena della risoluzione del contratto, con tutti i danni conseguenti.
Qualora nel pagamento del canone non venisse rispettato il termine di cui al 1° comma, superati i 90 (novanta) giorni dalla scadenza di ogni rata mensile, il Comune dovrà pagare alla ditta appaltatrice gli interessi legali, nella misura di legge.
La ditta affidataria è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dalla legge 13 agosto 2010 n.136 e s. m. e i., al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
ART. 19 – OSSERVANZA DELLA NORMATIVA PER IL PERSONALE
Nello svolgimento dell’attività appaltata il soggetto affidatario dovrà impegnare esclusivamente personale per il quale siano stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia di assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali e antinfortunistiche, compresa la responsabilità civile verso terzi.
Il soggetto affidatario si impegna, per il fatto stesso di partecipare alla gara, ad esibire, a richiesta, la documentazione attestante l’osservanza di tutti gli obblighi suddetti.
La partecipazione alla gara comporta l’accettazione incondizionata da parte del concorrente, dei seguenti obblighi:
• nell’esecuzione delle prestazioni, che formano oggetto del presente appalto, è fatto obbligo di applicare e osservare integralmente tutte le norme contrattuali di categoria per il proprio personale (dipendenti e/o soci lavoratori) ai sensi delle vigenti disposizioni legislative in materia, nonché ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione;
• il soggetto appaltante potrà verificare i libri paga in ogni momento; in caso di inottemperanza agli obblighi di cui al presente articolo, accertata o su segnalazione, il Servizio del verde comunicherà all’affidatario e nel caso anche ai competenti organi, l’inadempienza e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando non sia stato formalmente accertato che gli obblighi predetti siano integralmente adempiuti e fermo restando l’applicabilità delle clausole di cui al presente capitolato. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, il soggetto affidatario non può opporre eccezioni, né potrà pretendere somma alcuna per interessi, risarcimento danni o qualsiasi altro titolo.
ART. 20– RISPETTO D. L.VO N. 196/2003.
L’affidatario è tenuto all’osservanza del D. L.vo n. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni, indicando, al Responsabile del Settore Tecnico, il responsabile della “privacy”, entro, e non oltre, giorni 10 (dieci) dalla data di inizio del servizio.
Tutti i dati forniti, o comunque acquisiti in virtù della presente procedura, saranno trattati nel rispetto del D. L.vo n. 196/2003. Titolare del trattamento è la CITTA’ di ORTA NOVA.
ART. 21 – RISPETTO D. L.VO N. 81/2008.
L’affidatario è tenuto all’osservanza delle disposizioni del D. L.vo n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, indicando, al Responsabile del Servizio del verde, il
responsabile della sicurezza, entro, e non oltre, giorni 10 (dieci) dalla data di inizio del servizio.
Art. 22 - DISPOSIZIONI FINALI
La ditta concorrente si considera, all’atto della presentazione dell’offerta-progetto per l’assunzione dei servizi, a perfetta conoscenza del territorio su cui dovranno espletarsi gli stessi, secondo le modalità e condizioni previste nel presente Capitolato.
Il Comune comunicherà alla ditta appaltatrice, tutte le deliberazioni, ordinanze ed altri provvedimenti, che comportino variazioni della situazione esistente al momento dell’inizio del servizio.
Il concorrente, a pena di esclusione dalla gara, è tenuto a presentare, unitamente alla documentazione prevista per partecipare alla gara, copia del Capitolato Speciale di Appalto, debitamente datato e sottoscritto in ogni sua pagina da parte del soggetto concorrente, come da allegato A) dello stesso capitolato. Nel caso di consorzio o di raggruppamento temporaneo, il Capitolato deve essere sottoscritto rispettivamente dal legale rappresentante del consorzio o dal legale rappresentante del soggetto mandatario.
Art. 23 – SPESE
Sono a totale carico dell’appaltatore tutte le spese contrattuali, di bollo, di registro e comunque connesse e conseguenti all’affidamento.
Art. 24 - NORMA DI RINVIO
Per quanto non previsto nel presente Capitolato, s’intendono richiamate ed applicabili tutte disposizioni di legge che regolano la materia, con particolare riferimento al D. L.vo n. 163/2006, nonché, al relativo regolamento di esecuzione.
ALLEGATI (formanti parte integrante e sostanziale del presente Capitolato Speciale di Appalto):
❑ Dichiarazione accettazione Capitolato;
❑ Attestazione presa visione;
ORTA NOVA (FG), .
Visto: Il Capo Settore Progettualità Tecnica Ing. Xxxxxxxx X. Xxxx
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Rag. Xxxxxxx Xxxxxxx XX XXX
Dichiarazione accettazione Capitolato
Dichiarazione accettazione Capitolato
SOTTOSCRIZIONE DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO, PAGINA PER PAGINA, PER ACCETTAZIONE DI TUTTE LE CLAUSOLE E CONDIZIONI IN ESSO CONTENUTE.
l……..sottoscritt............................................................................................................
nella sua qualità di ................................................................................................................
(specificare: titolare, legale rappresentante, amministratore, procuratore, mandatario ecc )
della...........................................................................................................
DICHIARA
di aver preso visione del presente Capitolato Speciale di Appalto, che restituisce firmato per accettazione di tutte le clausole e condizioni in esso contenute
Luogo e data ............................................................................
Timbro e Firma
ATTESTAZIONE DI PRESA VISIONE DEGLI ATTI DI GARA
AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO E ALTRI SERVIZI”.
*********************************
Io sottoscritto funzionario dell’Ufficio Tecnico Comunale
ATTESTO
che il sig. nato a il e residente in alla Via n. in qualità di
della ditta
con sede in
alla Via n. , in data odierna ha preso visione della documentazione di appalto e visione dei luoghi dove deve eseguirsi il servizio di cui all’oggetto.
ORTA NOVA(FG), lì
La Ditta Il Funzionario UTC
N.B. Per i soggetti diversi dal legale rappresentante o direttore tecnico dell’impresa o cooperativa o consorzio, occorre presentare apposita procura notarile a pena di non rilascio dell’attestato di presa visione. Per le A. T. I. la richiesta di visione deve essere presentata dall’impresa capogruppo. L’attestato di presa visione deve essere, a pena di esclusione, essere presentato quale documentazione necessaria per essere ammessi alla gara.