PROCEDURA APERTA
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA
AZIENDA SANITARIA LOCALE N° 5 ORISTANO
U.O. SERVIZIO PROVVEDITORATO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PROCEDURA APERTA
Noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura, piegatura, consegna e ritiro di biancheria piana e confezionata e divise da lavoro Personale A.S.L. 5 di Oristano; noleggio, lavaggio, disinfezione, consegna e ritiro materassi, guanciali, fodere per materassi e guanciali presso i PP.OO. A.S.L. 5 di Oristano; lavaggio, disinfezione, ritiro e riconsegna della materasseria di proprietà, presso i soprascritti PP.OO.; noleggio di zoccoli, lavaggio e disinfezione, ritiro e riconsegna degli stessi presso i PP.OO. A.S.L. 5 di Oristano, e tutte le obbligazioni connesse, per il periodo di anni tre (LOTTO 1)
Noleggio, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione kit e monoset di teleria sterile presso i PP.OO. di Oristano, Ghilarza, Bosa, e tutte le obbligazioni connesse, per il periodo di anni tre (LOTTO 2).
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA
INDICE
Capo I - DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI (Lotti 1 e 2 di gara)
Art.1. Tipologia contratto e tipologia obbligazioni – Disciplina giuridica dei beni Art.2. Durata dell’appalto – Valore dei singoli lotti - Valore complessivo dell’appalto Art.3. Logistica
Art.4. Locali
Art.5. Campionatura
Art.6. Modalità di aggiudicazione Art.7. Obblighi del Fornitore
Art.8. Modalità di fatturazione e pagamenti
Art.9. Controlli qualità–penali–risoluzione del contratto–recesso–forza maggiore–scioperi Art.10.Personale addetto all’appalto – Obblighi Appaltatore relativi a trattamento giuridico ed economico – Ulteriore specificazione delle responsabilità - Assicurazione
Art.11. Cessione contratto – Vicende soggettive dell'esecutore del contratto – Subappalto - Avvalimento
Art.12. Contratto – Spese contrattuali – Imposte e tasse Art.13. Controversie
Art.14. Disciplina del contratto
Capo II - Lotto n. 1 (servizio relativo a biancheria piana, confezionata, vestiario, calzature e materasseria)
Art.15. Oggetto del contratto – Prezzi a base di gara
Art.16. Caratteristiche e modalità di espletamento del servizio – Calzature - Scorte Art.17. Elenco delle strutture, del personale e delle figure professionali da servire Art.18. Quantità e caratteristiche minime qualitative dei materiali
Art.19. Caratteristiche dei processi di ricondizionamento Art.20. Pagamenti e fatture (lotto 1)
Capo III - Lotto n. 2 (servizio noleggio kit e monoset sterili Sale Operatorie PP.OO.)
Art.21. Oggetto e descrizione del servizio - Prezzi a base di gara Art.22. Elenco tipologie Kit sterili e Monoset
Art.23. Pagamenti e fatture (lotto 2)
CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI (Lotti 1 e 2 di gara)
Art. 1. Tipologia contratto e tipologia obbligazioni–Disciplina giuridica dei beni
Il presente appalto è suddiviso nei seguenti distinti n. 2 lotti:
LOTTO 1: noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura, piegatura, consegna e ritiro di biancheria piana e confezionata e divise da lavoro del Personale della A.S.L. 5 di Oristano; noleggio, lavaggio, disinfezione, consegna e ritiro materassi, guanciali, fodere per materassi e guanciali presso i PP.OO. A.S.L. 5 di Oristano; lavaggio, disinfezione, ritiro e riconsegna della materasseria di proprietà, presso i soprascritti PP.OO.; noleggio di zoccoli, lavaggio e disinfezione, ritiro e riconsegna degli stessi presso i PP.OO. A.S.L. 5 di Oristano, e tutte le obbligazioni connesse, per il periodo di anni tre;
LOTTO 2: noleggio, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione kit e monoset di teleria sterile presso i PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa, e tutte le obbligazioni connesse, per il periodo di anni tre.
In entrambi i casi l’appalto è concepito come obbligazione di risultato; il risultato atteso è dato dalla perfetta gestione in forma imprenditoriale del servizio oggetto di affidamento, assicurando almeno i risultati minimi analiticamente descritti nel seguito del presente C.S.A. (Capitolato Speciale d'Appalto) correlativamente alle obbligazioni richieste, o i migliori risultati descritti in progetto tecnico d'offerta risultato aggiudicatario del servizio, per singolo lotto di gara. L'obbligazione contrattuale, pertanto, include ogni prestazione necessaria a tale scopo anche se non espressamente prevista in atti di gara e in offerta.
La disciplina giuridica dei beni è la seguente: tutte le attrezzature utilizzate (carrelli, contenitori ecc.), le dotazioni di biancheria, vestiario, calzature e di materasseria (materassi e guanciali) ecc., kit sterili e monoset, incluse in appalto, sono fornite a noleggio; pertanto, quelle che risulteranno in dotazione allo scadere dell’appalto (ad eccezione delle calzature) saranno ritirate dall’Appaltatore senza oneri aggiuntivi per la A.S.L. N. 5 di Oristano.
Art. 2. Durata dell’appalto - Valore dei singoli lotti - Valore complessivo dell’appalto –
La durata dell’appalto è di anni tre (3) decorrente dalla data di attivazione del servizio. L’ammontare complessivo triennale stimato dell’appalto, per singolo lotto, dato dai prezzi unitari base moltiplicati per i fabbisogni triennali presunti, è il seguente:
Lotto n. 1: € 2.318.314,50 (Iva esclusa)
Lotto n. 2: € 1.611.045,00 (Iva esclusa)
Il valore totale triennale stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 29, comma 1, del D. Lgs.
N. 163/2006 e ss.mm.ii., è pari alla somma presunta relativa ai lotti 1 e 2 di gara, ovvero pari a complessivi € 3.929.359,50, IVA esclusa.
Si specifica che il numero stimato di degenze giornaliere presso i PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa di cui al successivo art. 17.a) e il numero di Operatori/mese di cui al susseguente art. 17.c), determinati sulla base dei dati storici 2012, sono da considerarsi presuntivi ovvero oggetto di possibili variazioni (in aumento e/o diminuzione), in corso di vigenza del presente appalto, legate all'applicazione di eventuali nuove disposizioni aziendali, regionali o nazionali; in tal senso, la Ditta aggiudicataria, per singolo lotto di gara, dovrà ottemperare, nulla potendo eccepire, entro i limiti di quanto disposto dall'art. 344, della Legge n. 2248/1865 e ss.mm.ii., fatta salva l'applicazione della revisione prezzi ex art. 115 del D. Lgs. n. 163/2006.
Art. 3. Logistica
Ritiro, trasporto, riconsegna dei beni
La Ditta appaltatrice, fornendo il personale, i mezzi (es. carrelli) e gli automezzi necessari, è obbligata ad effettuare le operazioni di ritiro dello sporco, di trasporto verso e dai punti di trattamento, di riconsegna dei beni a suo esclusivo rischio e onere.
Per il lotto n. 1 i prelievi e le riconsegne devono essere effettuati presso le Unità Operative ospedaliere e presso le strutture territoriali, negli orari specificati e concordati con il Referente di ciascun Presidio Ospedaliero e Presidio distrettuale-territoriale extra-ospedaliero all'uopo incaricato.
Per il lotto n. 2 i prelievi e le riconsegne devono essere effettuati presso i Blocchi Operatori (comprese in questa dicitura le zone di “Day Surgery”) previo accordo con i Direttori/Responsabili di Sala Operatoria.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere ad un sistema di distribuzione dei beni articolato come segue:
• fermo l’obbligo di cui al Capo II art. 16 per il Lotto n. 1 e al Capo III art. 21 per il Lotto
n. 2 del presente Capitolato, ripristino almeno giornaliero delle dotazioni prestabilite per ciascuna U.O. presso i Presidi Ospedalieri e per i Blocchi Operatori, con frequenza almeno settimanale per i Presidi distrettuali-territoriali; comunque dovrà essere garantito un livello minimo di scorte tali da assicurare la normale attività sanitaria;
• almeno presso i PP.OO., e di norma un giorno alla settimana, con orario indicativo 10:00
– 12:00, deve essere assicurato un servizio di guardaroba in locali messi a disposizione dalla A.S.L. N. 5 di Oristano che provveda:
1. alla determinazione della taglia personalizzata all’atto dell’assunzione di nuovo personale aziendale;
2. alla prima consegna della biancheria confezionata.
L’Aggiudicatario ha inoltre l’obbligo di sostituzione dei capi personalizzati deteriorati per qualsivoglia circostanza legata al ciclo produttivo o derivante da cause accidentali e/o fortuite dell'utilizzatore. La suddetta sostituzione, dopo la prima consegna dei capi, dovrà essere effettuata nell’ambito del normale ciclo produttivo e non più, quindi nel locale guardaroba (per il Personale in servizio presso i PP.OO. aziendali). L’offerente pertanto dovrà descrivere in progetto offerta tecnica come assicurerà detto risultato nel ciclo delle operazioni routinarie.
L'Aggiudicatario potrà essere autorizzato alla riparazione di articoli che presentino lievi imperfezioni, purché la medesima, a giudizio insindacabile degli organi competenti dell'ASL 5 di Oristano, non contrasti con la funzionalità ed il decoro estetico degli stessi. In ogni caso non saranno ammessi all'uso manufatti non conformi, per i quali siano venuti meno il decoro e/o le caratteristiche fisico-meccaniche e l'ignifugicità.
L’Aggiudicatario, come detto, è obbligato a fornire per tutta la durata dell’appalto, presso tutti i Presidi/Servizi/U.O. della A.S.L. N. 5 di Oristano interessati dal servizio, ove occorra, i carrelli per la movimentazione dei beni distinti per i differenti trasporti e a fornire idonei armadi per lo stoccaggio dei beni puliti. I carrelli e gli armadi, esteticamente decorosi, devono essere lavabili e disinfettabili con i normali processi di disinfezione in uso presso le strutture sanitarie, fermo restando che, i lavaggi e le disinfezioni, sono a carico dell’Aggiudicatario. Deve essere garantito l’accesso agli armadi al solo personale autorizzato.
Art. 4. Locali
La Ditta potrà richiedere di effettuare appositi sopralluoghi presso tutte le strutture destinatarie dei servizi oggetto del presente appalto previa autorizzazione rilasciata dalle competenti Direzioni di P.O. e Distrettuali (per contatti: Direttore PP.OO. Xxxx. Xxxxxx Xxxx (xxxxxx.xxxx@xxxxxxxxxxx.xx), Direttori Distretti di Oristano (xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx), Ales-Terralba (xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xx) e Xxxxxxxx-Xxxx (xxxxxxxxx.xxx@xxxxxxxxxxx.xx).
Sarà cura dell’ASL comunicare la data del sopralluogo al recapito indicato nella richiesta. La richiesta del sopralluogo dovrà essere inoltrata entro termini congrui rispetto alla data di scadenza per la presentazione delle offerte in modo da consentire alla ASL di poter effettivamente riscontrare ed autorizzare il sopralluogo stesso e comunque almeno venti giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte.
Il sopralluogo dovrà svolgersi necessariamente alla presenza del personale incaricato dall’ASL.
La A.S.L. N. 5 di Oristano concederà in uso alla Ditta aggiudicataria dei locali che dovranno essere utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti e attinenti al servizio in appalto, mantenuti in ordine e decoro secondo le indicazioni delle Direzioni di Presidio Ospedaliero e dei Direttori di Distretto.
Le spese relative all’illuminazione, alla climatizzazione e alla pulizia dei suddetti locali messi a disposizione dalla A.S.L. N. 5 di Oristano sono a carico di quest'ultima, mentre sono a carico della Ditta Appaltatrice le spese: a) relative all’allestimento del locale (scaffalature, armadi, tavoli ecc.) nella misura necessaria per il migliore ed efficiente svolgimento del servizio; b) utenze telefoniche eventualmente installate. L’A.S.L. si riserva il diritto di accedere in ogni momento, tramite i propri incaricati, nei suddetti locali per i controlli che riterrà opportuni, alla presenza di personale della Ditta.
I locali saranno di dimensioni sufficienti a garantire il deposito degli articoli puliti in arrivo e lo stoccaggio delle scorte minime previste dal contratto, nonché il deposito separato dello sporco.
L'esatta individuazione dei locali guardaroba e di deposito separato dello sporco, poiché al momento risultano in corso lavori presso le strutture ASL destinatarie del servizio, sarà comunicata alla Ditta Aggiudicataria, con adeguato anticipo rispetto alla data di avvio del servizio.
Art. 5. Campionatura
Il Concorrente, a pena di esclusione, dovrà presentare, entro la data di scadenza per la presentazione dell’offerta di gara, la seguente campionatura:
- Lotto n. 1 quantitativo e tipologia: n. 1 articolo per ogni tipologia di capo di biancheria piana e confezionata (comprese le divise, il vestiario e le calzature del personale), n. 1 guanciale, n. 1 materasso ordinario, n. 1 materasso antidecubito;
- Lotto n. 2 quantitativo e tipologia: n. 1 kit chirurgico base universale, n. 1 kit xxxxxx xxxxxxx,
x. 0 kit piede ginocchio, n. 1 kit braccio/mano, n. 1 kit anca in trazione, n. 1 kit anca su piano,
n. 1 kit varici, n. 1 kit piccola chirurgia, n. 1 kit tavolo madre, n. 1 kit O.R.L., n. 1 kit parto naturale, n. 1 monoset per ciascuna tipologia indicata.
Le schede tecniche (e/o i depliant e/o altro materiale illustrativo) riportanti la descrizione delle caratteristiche tecnico-merceologiche dei prodotti offerti a noleggio dovranno essere prodotte all'interno della Busta n. 3 (Documentazione tecnica).
La Ditta potrà inoltre allegare la relativa scheda tecnica anche al campione.
Nel caso di articoli uguali (vedi ad es. codd. II.b C) e VIII. C) “Maglietta bianca tipo T-Shirt”), il campione e la relativa scheda tecnica possono essere presentati una sola volta.
Per ciascun lotto di gara, dovrà essere predisposto apposito elenco degli articoli presentati a campionatura, come sopra descritti; tale elenco (potrà essere utilizzato lo stesso all. A) al presente CSA) dovrà essere sottoscritto ed inserito, pena l'esclusione, nella documentazione tecnica di cui all'art. 10 del Disciplinare Amministrativo, ovvero nella busta n. 3 di cui all'art. 8 (“Composizione del plico”) del medesimo Disciplinare.
La fornitura del materiale oggetto dell’appalto dovrà corrispondere esattamente ai campioni presentati in sede di gara.
I campioni presentati saranno restituiti su richiesta alle Ditte non aggiudicatarie (escluso il secondo) dopo l’aggiudicazione definitiva con oneri di trasporto a loro carico.
I campioni presentati dalla Ditta aggiudicataria e da quella risultata seconda in graduatoria, resteranno depositati presso la A.S.L. N. 5 di Oristano fino alla scadenza del contratto d’appalto poiché necessari alle verifiche di conformità delle forniture.
Art. 6. Modalità di aggiudicazione
L’aggiudicazione dell’appalto sarà effettuata, per singolo lotto, a favore della Ditta che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm.ii., con riferimento ai seguenti criteri qualitativi e quantitativi, quest'ultimi concernenti i ribassi d'asta sui seguenti importi triennali fissati a base di gara:
Lotto n. 1: € 3.929.359,50 (Iva esclusa, importo triennale)
Lotto n. 2: € 1.611.045,00 (Iva esclusa, importo triennale)
L’esame delle offerte, sarà deferito ad apposita Commissione, distinta in Seggio di gara e Commissione Giudicatrice, che disporrà, per singolo lotto di gara, di un totale di punti 100, così ripartiti:
Criteri qualitativi lotti 1 e 2: max punti 60/100
punti 60 da attribuire agli elementi tecnico-qualitativi di seguito specificati;
Criteri quantitativi lotti 1 e 2: max punti 40/100 punti 40 per il seguente elemento:
prezzo del servizio: punteggio massimo 40 punti.
Saranno escluse dalle successive fasi di gara le offerte che non avranno conseguito il punteggio tecnico-qualitativo minimo di 40/60.
Per quanto riguarda il prezzo, il punteggio massimo (punti 40) andrà alla Ditta che avrà proposto il prezzo complessivo più basso, per ciascun lotto di gara; alle altre offerte il punteggio sarà attribuito secondo la formula:
prezzo più basso x 40
X=
prezzo offerto
L'aggiudicazione sarà disposta in favore della Ditta che avrà conseguito il punteggio
complessivo più alto, per singolo lotto di aggiudicazione.
L’ASL, nell’ambito di ciascun lotto di aggiudicazione, si riserva la facoltà di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta tecnicamente valida ed economicamente congrua.
L'aggiudicazione sarà immediatamente impegnativa per la Ditta, mentre si intenderà vincolante per l'ASL solo dopo l'adozione dell'atto deliberativo regolarmente esecutivo ai sensi della vigente normativa, ed in ogni caso dopo che la Ditta avrà adempiuto agli obblighi previsti nel presente Capitolato e negli atti tutti di gara.
CRITERI QUALITATIVI LOTTO 1: noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura, piegatura, consegna e ritiro di biancheria piana e confezionata e divise da lavoro Personale
A.S.L. 5 di Oristano;
noleggio, lavaggio, disinfezione, consegna e ritiro materassi (normali e antidecubito), guanciali, fodere, per materassi e guanciali, presso i PP.OO. A.S.L. 5 di Oristano; lavaggio, disinfezione, ritiro e riconsegna della materasseria di proprietà, presso i soprascritti PP.OO.; noleggio di zoccoli, lavaggio e disinfezione, ritiro e riconsegna degli stessi presso i PP.OO. A.S.L. 5 di Oristano, e tutte le obbligazioni connesse:
1.1 Processo produttivo Max Punti 12 suddivisi nei seguenti sub-parametri:
a) processo generico e processo specifico lavaggio disinfezione, asciugatura, piegatura, stiratura, e confezionamento biancheria piana e confezionata, Max punti 4;
b) processo specifico per materasseria e guanciali normali e per prodotti anti-decubito (materasseria guanciali e cuscini per sedute), Max punti 3;
c) protocollo adottato per la convalida dei processi di pulitura e disinfezione incluse procedure di sicurezza, Max punti 2;
d) eventuali rischi da contaminazione derivanti dal trattamento congiunto di altri prodotti nello stabilimento e delle metodiche per evitarli, Max punti 2;
e) nella valutazione inerente al livello qualitativo del processo produttivo saranno prese in particolare attenzione le tipologie di impianti utilizzati nel processo di lavaggio e trattamento capi, con particolare riguardo al consumo/risparmio energetico degli stessi, e al relativo impatto sull'ambiente (cosiddetto “effetto serra”), al consumo/risparmio idrico, all'uso o meno di detersivi/detergenti a minor impatto ambientale (per es. conformi ad etichettatura “eco-label europeo” o equivalente), Max Punti 1;
1.2 Logistica Max Punti 10 suddivisi nei seguenti sub-parametri:
a) gestione consegne e ritiri nell’ambito delle strutture, Max punti 4;
b) gestione magazzini e guardaroba, Max punti 3;
c) frequenza delle forniture; mezzi e modalità di trasporto esterno, Max punti 2;
d) valutazione premiale per l'utilizzo di autoveicoli impiegati nel servizio, a minor impatto ambientale, Max punti 1;
1.3 Biancheria, confezionata e piana, vestiario, calzature e materasseria - Max Punti 18, suddivisi nei seguenti sub-parametri:
a) biancheria piana: aspetto e qualità, grado di confezionamento degli articoli (cuciture, ecc…), confort garantibile agli utilizzatori (leggerezza, morbidezza al tatto qualità dei tessuti) Max punti 5;
b) biancheria confezionata e vestiario: aspetto e qualità (con particolare riguardo alle caratteristiche distintive tra capo femminile e quello maschile), grado di confezionamento, confort/vestibilità Max punti 5;
c) qualità delle calzature, confort del prodotto nel suo complesso Max punti 3;
d) qualità dei materassi e guanciali normali e qualità dei materassi, guanciali e cuscini per seduta anti-decubito, livello igienico, confort al paziente, facile maneggevolezza Max punti 3;
e) valutazione premiale della qualità dei prodotti tessili proposti con riferimento alla conformità ai “Criteri Ambientali Minimi” (CAM), alle etichettature “Eco-label europeo” (anche per le calzature e la materasseria) o equivalenti, “Oeko Tex Standard 100”, all'alta durabilità dei capi tessili (numero cicli lavaggio per singolo capo), Max punti 2;
1.4 Scorte - individuazione e gestione delle scorte minime per tipologia di prodotto con descrizione della metodica con la quale si è arrivati a determinare l’entità delle scorte, che deve tenere necessariamente conto anche di situazioni critiche (ad es. sciopero del personale dipendente dell’appaltatore) e riparto delle scorte con specifico riferimento ai tre Presidi Ospedalieri e ai tre Distretti Max Punti 8;
1.5 Sistema Tracciabilità beni - Tracciabilità biancheria piana, confezionata, vestiario e calzature; tracciabilità biancheria di materasseria e guanciali normali e dei materassi, guanciali e cuscini per seduta anti-decubito Max Punti 6;
1.6 Modalità di autocontrollo - Modalità di autocontrollo qualitativo dell’intero servizio e di risoluzione degli eventuali reclami e/o non conformità di prodotto o processo Max Punti 3;
1.7 Piano di Formazione degli operatori impiegati nell’appalto e del personale della ASL, ove occorra Max Punti 3.
I suddetti punteggi saranno attribuiti esaminando i contenuti del progetto, i campioni presentati e le schede tecniche/depliants/altro materiale allegati alla documentazione tecnica (busta n. 3). Nel progetto dovranno essere evidenziati tutti gli elementi ritenuti utili ai fini della valutazione dell’offerta medesima, con riferimento ai punti sopra evidenziati nell'osservanza dei requisiti minimi chiesti nel Capitolato e dai suoi allegati.
In merito ai suddetti punti, si precisa in particolare che:
1.1 “Processo produttivo” Max 12 punti:
Nel progetto dovrà essere indicata l'ubicazione dello/degli stabilimenti e le attività che saranno in essi espletate con indicazione delle caratteristiche strutturali, e inoltre i criteri distributivi ed organizzativi (la suddivisione in aree, i flussi di lavorazione e l’organizzazione degli stessi, il grado di igienicità dei locali, i sistemi di trattamento delle acque e i sistemi/accorgimenti per ridurre l’impatto ambientale) nonché:
− l’elenco macchinari (suddiviso per reparti - lavaggio, essiccazione, stiratura, sterilizzazione, etc. - e riportando la marca, il tipo degli stessi), trattamento delle acque in ingresso ed in uscita;
− l'esplicitazione che gli impianti di lavaggio sono dotati di sistemi di depurazione delle acque, secondo le norme vigenti in materia, ovvero il D. Lgs. N. 152/99;
− il grado di igienicità dei locali, attraverso l’analisi dei protocolli di pulizia utilizzati nelle diverse aree di lavorazione;
− la specificazione che presso lo/gli stabilimento/i come sopra indicato/i esistono aree e percorsi nettamente distinti per biancheria e materasseria sporche e pulite tali da evitare qualunque commistione nonché che lo/gli stabilimento/i utilizzato/i per l’espletamento del servizio è/sono dotato/i di specifiche apparecchiature per la disinfezione della biancheria e della materasseria e che tale attività viene svolta in zone nettamente separate da quelle in cui si svolgono le rimanenti lavorazioni (es. biancheria proveniente da altre tipologie di imprese – ristorazione ecc.);
− i processi di lavaggio, disinfezione, di stiratura e di piegatura dei dispositivi tessili descritti sulla base dei modi, tempi e temperature utilizzate ed in conformità a quanto riportato dalla certificazione UNI EN 14065.
Potrà essere indicata altresì la disponibilità di stabilimenti produttivi, oltre a quello presentato come stabilimento principale, a disposizione della ditta da utilizzarsi nei casi di necessità/emergenze non prevedibili durante l’esecuzione del servizio.
1.2 “Logistica” Max punti 10:
Dovranno essere descritte nel progetto tutte le procedure con le quali si espleterà il servizio, esplicitando in particolare:
− l’organizzazione con la quale il personale opererà nei guardaroba/magazzini ed effettuerà il ritiro e la distribuzione dei dispositivi, i percorsi interni ai presidi ospedalieri di collegamento tra il locale ad uso guardaroba ed i reparti / servizi per la distribuzione della biancheria pulita ed i percorsi interni per il ritiro della biancheria sporca ed i percorsi esterni di collegamento tra lavanderia e presidi ospedalieri e territoriali da servire;
− il tipo di automezzi e dei carrelli da utilizzarsi nell'espletamento del servizio (atti a contenere, nel trasporto, in modo separato, la biancheria sporca e quella pulita); a tal fine i mezzi o carrelli adibiti al trasporto dovranno recare la scritta “trasporto biancheria sporca” e “trasporto biancheria pulita”;
− le operazioni di lavaggio e disinfezione degli automezzi e dei carrelli. Dovranno essere descritte le modalità con le quali si opererà il lavaggio periodico e la disinfezione di automezzi e dei carrelli;
− i sistemi che saranno utilizzati per la registrazione delle attività e per la gestione dei guardaroba/magazzini.
Potranno essere altresì indicati altri elementi ritenuti idonei al fine della valutazione relativa all'uso dei mezzi a minore impatto ambientale (es. allegando copia di libretti di circolazione dei mezzi utilizzati, accompagnati da impegno del Legale Rappresentante della ditta circa il relativo utilizzo nell'espletamento del servizio).
1.3. In relazione al punto “1.3 Biancheria, confezionata e piana, vestiario, calzature e materasseria Max Punti 18”:
- per la biancheria piana:
• per grado di confezionamento degli articoli: assenza di difetti causati da una cattiva manifattura, per cui le cuciture devono risultare diritte e pulite, realizzate con la massima accuratezza prive di irregolarità e sfilettature;
• per confort garantibile agli utilizzatori: qualità del tessuto, leggerezza, morbidezza, tale da dare una sensazione di benessere al contatto con il corpo;
• per corrispondenza alle caratteristiche richieste: corrispondenza degli articoli secondo quanto precisato nel successivo art. 18;
- per la biancheria confezionata e vestiario:
• per grado di confezionamento: assenza di difetti causati da una cattiva manifattura, per cui le cuciture devono risultare diritte e pulite, realizzate con la massima accuratezza e prive di irregolarità, regolarità delle asole, attaccatura bottoni e/o, lampo, orli, tasche, simmetrie delle parti, ecc.., tali da rendere un capo gradevole alla vista;
• per confort/vestibilità: l'insieme delle caratteristiche (modello, misure, confezione, ecc.) per cui un abito si adatta al corpo e non presenta eccessiva aderenza, difficoltà di movimenti o eccessiva abbondanza; sensazione di confort garantibile agli utilizzatori dalla qualità del tessuto (leggerezza, morbidezza al tatto rigidità, compattezza);
• per corrispondenza alle caratteristiche richieste: corrispondenza dei modelli secondo quanto precisato nel successivo art. 18;
- per le calzature
• per confort: la scarpa calzata deve risultare comoda nel piede, non dura, non stretta;
• per prodotto nel suo complesso: cuciture, rifiniture componenti (fibbie, lacci, cinturini, ecc…), corrispondenza a quanto richiesto;
- per materassi e cuscini:
• per livello igienico: la possibilità di effettuare trattamenti di detersione e disinfezione per ripristinare le condizioni igieniche della materasseria e guanciali/cuscini valutabile da schede Tecniche, depliant presentati dal fornitore;
• per confort al Paziente: per i materassi, sensazione di benessere arrecata al paziente da
una distribuzione uniforme del peso del corpo su un’ampia superficie, mancanza di maggiore pressione sul corpo che possa arrecare una sensazione di scomodità; assenza di sensazione di sprofondamento del corpo, percezione di morbidezza della superficie di contatto. Per i cuscini, sensazione di benessere arrecata al paziente dalla assenza di sensazione di sprofondamento del capo, percezione di morbidezza della superficie di contatto col capo, assenza di avvallamenti. Per materasseria e cuscini/guanciali, traspirabilità, capacità di smaltimento del calore e dell’umidità trasmesse dal corpo grazie alla qualità del tessuto di rivestimento;
• Per facile maneggevolezza: possibilità di manovrare il materasso da parte degli operatori con facilità, senza sforzi che possano arrecare danni alla salute dello stesso.
1.4. ”Scorte Max Punti 8”:
Nel progetto deve essere chiaramente descritto come la Ditta individua e intende gestire le scorte necessarie a garantire, per ciascuna tipologia di prodotto, il normale espletamento del servizio, entro i limiti e le modalità minimi - che dovranno essere comunque garantiti - di cui ai successivi artt. 16 e 18, tenendo conto anche di eventuali situazioni critiche che potrebbero comunque verificarsi nel triennio di riferimento.
1.5. ”Sistema di tracciabilità dei beni Max Punti 6”:
Nel progetto deve essere riportato il dettaglio del processo di tracciabilità di tutti i prodotti oggetto del presente appalto e di conservazione dì tutti i parametri soggetti a rintracciabilità, prevedendo anche la disponibilità, su richiesta dell’A.S.L. e senza oneri aggiuntivi per la stessa, ad accedere alle suddette informazioni in ogni momento, precisandone le modalità. La Ditta dovrà inoltre specificare la possibilità di estrarre report informativi sui dati acquisiti nel processo di ritiro-lavaggio-riconsegna dei prodotti ed in generale sui processi oggetto del presente appalto.
1.6. In relazione al punto “1.6 Modalità di autocontrollo Max Punti 3”:
Nel progetto deve essere chiaramente descritto il sistema di autocontrollo, utilizzato ai fini delle verifiche sulle proprie attività, comprese quelle eventualmente affidate in subappalto, ed i sistemi di qualità, tra cui quelli certificati, in ordine al monitoraggio dei processi produttivi e/o prodotti forniti ed indicativamente: attività di lavoro o prodotto fornito sottoposta/o a controllo - Frequenza controlli – Metodo, strumenti oggettivi di valutazione - Gestione delle non conformità.
1.7. ”Piano di formazione Max Punti 3”:
Nel progetto deve essere specificata la formazione (tipologia, cadenza, ecc.) da impartire/impartita agli operatori impiegati nell'espletamento dei servizi oggetto dell'appalto, utile a renderli capaci di svolgere le attività assegnate oggetto del presente appalto garantendo un elevato standard di igiene e sicurezza, senza esporre a indebiti rischi le persone presenti nei luoghi di lavoro. Se necessario dovrà essere esplicitato il piano di formazione per gli operatori dell'ASL.
CRITERI QUALITATIVI LOTTO 2: noleggio, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione kit e monoset di teleria sterile presso i PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa, e tutte le obbligazioni connesse:
2.1 Processo produttivo Max punti 15 suddivisi nei seguenti sub-parametri:
a) processo di lavaggio, disinfezione sterilizzazione e confezionamento di kit e monoset,
Max punti 6;
b) protocollo adottato per la convalida dei processi di pulitura, disinfezione sterilizzazione e confezionamento, incluse procedure di sicurezza, Max punti 4;
c) eventuali rischi da contaminazione derivanti dal trattamento congiunto di altri prodotti nello stabilimento e delle metodiche per evitarli, Max punti 3;
d) nella valutazione inerente al livello qualitativo del processo produttivo saranno prese in particolare attenzione le tipologie di impianti utilizzati nel processo di lavaggio e trattamento capi, con particolare riguardo al consumo/risparmio energetico degli stessi, e al relativo impatto sull'ambiente (cosiddetto “effetto serra”), al consumo/risparmio idrico, all'uso o meno di detersivi/detergenti a minor impatto ambientale (per es. conformi ad etichettatura “eco-label europeo” o equivalente), Max punti 2;
2.2 Logistica Max Punti 12 suddivisi nei seguenti sub-parametri:
a) gestione consegne e ritiri nell’ambito delle strutture, Max punti 3;
b) gestione xxxxxxxxx, Max punti 3;
c) frequenza delle forniture, Max punti 2;
d) mezzi e modalità di trasporto esterno, Max punti 2;
e) valutazione premiale per l'utilizzo di autoveicoli impiegati nel servizio, a minor impatto ambientale, Max punti 2;
2.3 Articoli qualità (efficacia della barriera antibatterica e virale; impermeabilità; emissione e migrazione di particelle; comfort, termoregolazione e isolamento termico; morbidezza dei teli; resistenza del tessuto; aspetti ecologici nel processo di produzione e smaltimento bene) degli articoli che compongono ogni kit sterile, monoset, Max Punti 15;
2.4 Scorte individuazione e gestione delle scorte minime per tipologia di prodotto con descrizione della metodica con la quale si è arrivati a determinare l’entità delle scorte, che deve tenere necessariamente conto anche di situazioni critiche (ad es. sciopero del personale dipendente dell’appaltatore) e riparto delle scorte con specifico riferimento ai tre Presidi Ospedalieri Max Punti 6;
2.5 Sistema Tracciabilità Max Punti 5;
2.6 Modalità di autocontrollo modalità di autocontrollo qualitativo intero servizio e di risoluzione degli eventuali reclami e/o non conformità di prodotto/processo Max Punti 4;
2.7 Piano di Formazione degli operatori impiegati nell’appalto e formazione del personale operatorio della ASL 5 di Xxxxxxxx Xxx Punti 3.
I suddetti punteggi saranno attribuiti esaminando i contenuti del progetto, i campioni presentati e le schede tecniche/depliants/altro materiale allegati alla documentazione tecnica (busta n. 3). Nel progetto dovranno essere evidenziati tutti gli elementi ritenuti utili ai fini della valutazione dell’offerta medesima, con riferimento ai punti sopra evidenziati nell'osservanza dei requisiti minimi chiesti nel Capitolato e dai suoi allegati.
In merito ai suddetti punti, si precisa in particolare che:
2.1 “Processo produttivo” Max 15 punti:
Nel progetto dovrà essere indicata l'ubicazione dello/degli stabilimenti e le attività che saranno in essi espletate con indicazione delle caratteristiche strutturali, e inoltre i criteri distributivi ed organizzativi (la suddivisione in aree, i flussi di lavorazione e l’organizzazione degli stessi, il grado di igienicità dei locali, i sistemi di trattamento delle acque e i sistemi/accorgimenti per ridurre l’impatto ambientale) nonché:
− l’elenco macchinari (suddiviso per reparti - lavaggio, disinfezione e sterilizzazione, confezionamento, etc., riportando la marca, il tipo degli stessi), trattamento delle acque in ingresso ed in uscita;
− dovrà essere esplicitato che gli impianti di lavaggio sono dotati di sistemi di depurazione delle acque, secondo le norme vigenti in materia, ovvero il D. Lgs. N. 152/99;
− il grado di igienicità dei locali, attraverso l’analisi dei protocolli di pulizia utilizzati nelle
diverse aree di lavorazione, con particolare riguardo ai sistemi utilizzati per evitare rischi di contaminazione;
− processi di lavaggio, disinfezione, sterilizzazione e confezionamento, descritti sulla base dei modi, tempi e temperature utilizzate ed in conformità a quanto riportato dalla certificazione UNI EN 14065.
Potrà essere indicata altresì la disponibilità di stabilimenti produttivi, oltre a quello presentato come stabilimento principale, a disposizione della ditta da utilizzarsi nei casi di necessità/emergenze non prevedibili durante l’esecuzione del servizio.
2.2 “Logistica” Max punti 12:
Dovranno essere descritte nel progetto tutte le procedure con le quali si espleterà il servizio, esplicitando in particolare:
− l’organizzazione con la quale il personale effettuerà il ritiro e la distribuzione dei ed i percorsi esterni di collegamento tra lo stabilimento ed i presidi ospedalieri da servire;
− il tipo di automezzi e dei contenitori da utilizzarsi nell'espletamento del servizio (atti a contenere i kit sterili e i monoset in fornitura);
− le operazioni di lavaggio e disinfezione degli automezzi e dei carrelli. Dovranno essere descritte le modalità con le quali si opererà il lavaggio periodico e la disinfezione di automezzi e dei carrelli;
− frequenza delle forniture.
Potranno essere altresì indicati altri elementi ritenuti idonei al fine della valutazione relativa all'uso dei mezzi a minore impatto ambientale (es. allegando copia di libretti di circolazione dei mezzi utilizzati, accompagnati da impegno del Legale Rappresentante della ditta circa il relativo utilizzo nell'espletamento del servizio).
2.3. In relazione al punto “2.3 Articoli - Max Punti 15”:
Nel progetto dovranno essere indicate e specificate:
- caratteristiche e l'efficacia della barriera antibatterica e virale;
- impermeabilità;
- emissione e migrazione di particelle;
- comfort;
- termoregolazione e isolamento termico;
- morbidezza dei teli e resistenza del tessuto;
- aspetti ecologici nel processo di produzione e smaltimento bene) degli articoli che compongono ogni kit sterile e ogni monoset.
2.4. ”Scorte Max Punti 6”:
Nel progetto deve essere chiaramente descritto come la Ditta individua e intende gestire le scorte necessarie a garantire, per ciascuna tipologia di prodotto, il normale espletamento del servizio, tenendo conto anche di eventuali situazioni critiche che potrebbero comunque verificarsi nel triennio di riferimento.
2.5. ”Sistema di tracciabilità Max Punti 5”:
Nel progetto deve essere riportato il dettaglio del processo di tracciabilità dei prodotti oggetto del presente appalto e di conservazione dì tutti i parametri soggetti a rintracciabilità, prevedendo anche la disponibilità, su richiesta dell’A.S.L. e senza oneri aggiuntivi per la stessa, ad accedere alle suddette informazioni in ogni momento, precisandone le modalità. La Ditta dovrà inoltre specificare la possibilità di estrarre report informativi sui dati acquisiti nel processo di ritiro-lavorazione-riconsegna dei prodotti ed in generale sui processi oggetto del presente appalto.
2.6. In relazione al punto “1.6 Modalità di autocontrollo Max Punti 4”:
Nel progetto deve essere chiaramente descritto il sistema di autocontrollo, utilizzato ai fini delle verifiche sulle proprie attività, comprese quelle eventualmente affidate in subappalto, ed i
sistemi di qualità, tra cui quelli certificati, in ordine al monitoraggio dei processi produttivi e/o prodotti forniti ed indicativamente: Attività di lavoro o prodotto fornito sottoposta/o a controllo - Frequenza controlli – Metodo, strumenti oggettivi di valutazione - Gestione delle non conformità.
2.7. ”Piano di formazione Max Punti 3”:
Nel progetto deve essere specificata la formazione (tipologia, cadenza, ecc.) da impartire/impartita agli operatori impiegati nell'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto, utile a renderli capaci di svolgere le attività assegnate oggetto del presente appalto garantendo un elevato standard di igiene e sicurezza, senza esporre a indebiti rischi le persone presenti nei luoghi di lavoro. Se necessario dovrà essere esplicitato il piano di formazione per gli operatori dell'ASL.
Art. 7. Obblighi del Fornitore
Oltre agli obblighi prestazionali del Fornitore definiti nei contenuti minimi in altre parti del Capitolato correlati ai risultati attesi, egli deve:
-eleggere domicilio ai fini della gestione del contratto nell’ambito del Comune di Oristano;
-partecipare alle riunioni organizzative con i Direttori/Responsabili delle strutture Ospedaliere e Distrettuali, ogni qualvolta si renda necessario, al fine di definire i dettagli relativi alla gestione del servizio;
-assicurare, sempre, che gli articoli in uso siano igienicamente perfetti, funzionali e di aspetto decoroso; pertanto, ad es.:
⚫ dovrà provvedere alla completa rimozione delle macchie negli articoli macchiati. Nel caso in cui le macchie dovessero risultare indelebili dovrà provvedere alla sostituzione del bene; l’Appaltatore dovrà inoltre provvedere, a suo carico e a sue spese, alla riparazione dell’articolo deteriorato, purché non contrasti con la funzionalità ed il decoro estetico dello stesso;
⚫ in ogni caso i beni rotti o macchiati, o comunque non rispondenti ai minimi criteri di igiene, funzionalità e decoro, dovranno essere eliminati e sostituiti, così come quelli che avessero perso i loro requisiti fisico meccanici. Allo stesso modo i manufatti non conformi, per i quali sono venuti meno il decoro o le caratteristiche fisico meccaniche di resistenza, portanza, elasticità, per qualsiasi delle loro componenti dovranno essere sostituiti;
-assoggettarsi a tutti i controlli disposti dalla A.S.L. N. 5 di Oristano in conformità al presente Capitolato per la verifica del rispetto degli obblighi contrattuali; il rifiuto di assoggettarsi anche una sola volta ai controlli costituisce causa di risoluzione di diritto del contratto;
- redigere il proprio piano operativo della sicurezza;
- essere consapevole ed accettare che tutte le operazioni (forniture, ritiri, riconsegne, operazioni industriali di lavaggio, disinfezione e sterilizzazione, tenuta dei magazzini ecc.) sono incluse nel costo del presente appalto e nessuna prestazione prevista in appalto per il perfetto adempimento delle obbligazioni di risultato potrà essere retribuita in modo aggiuntivo rispetto ai corrispettivi previsti;
- provvedere al trasporto dei beni nel rispetto rigoroso delle normative vigenti con utilizzo di
automezzi con gestione a rischio dell’Appaltatore;
- osservare rigorosamente il divieto di trasporto contemporaneo dello sporco e del pulito; per tale ragione devono essere garantiti mezzi dedicati e ben distinguibili (es. indicazione sul fianco del mezzo “biancheria sporca” “biancheria pulita”) per il trasporto del pulito e dello sporco, di cui deve essere garantita la massima igiene (igienizzazione, disinfezione); pertanto, il Concorrente deve descrivere dettagliatamente, nel progetto tecnico, il sistema per conferire distintamente, presso ogni punto di prelievo e di riconsegna, i beni oggetto del presente Capitolato;
-prima dell'avvio dell'appalto la Ditta risultata aggiudicataria del servizio, per singolo lotto di gara, dovrà concordare, con apposito/i incontro/i con le competenti Direzioni dell'esecuzione del contratto, le modalità e i tempi con i quali procedere all'avvio stesso, in modo tale da evitare qualsiasi tipo di disservizio e garantire il regolare avvicendamento tra gli Operatori in affidamento; la medesima procedura dovrà essere prestata alla scadenza del Contratto al fine di garantire, senza soluzioni di continuità, il regolare e corretto avvicendamento in argomento. Prima del termine del servizio, la Ditta è tenuta quindi a concordare, con l'Aggiudicatario subentrante e con le Direzioni dell'esecuzione, il piano di dismissione graduale dei servizi nonché la programmazione del ritiro, a cura e spese della Ditta, di tutte le attrezzature (carrelli, contenitori ecc.) e le dotazioni di biancheria e di materasseria (materassi, guanciali, ecc.) oggetto di fornitura a noleggio.
L’accettazione del materiale da parte della A.S.L. N° 5 di Oristano non solleva l’aggiudicataria da ogni responsabilità connessa al perfetto adempimento dell’obbligazione di risultato, in particolare per quanto concerne difetti, imperfezioni, vizi occulti, inquinamento dei prodotti consegnati, non rilevati all’atto della consegna ma emersi in seguito. L’Aggiudicataria è in tali casi tenuta, ove possibile, a partecipare alle operazioni di verifica del materiale risultato difettoso o imperfetto o inquinato e ad intervenire con le opportune correzioni anche, ove occorra, sul proprio processo produttivo, provvedendo sempre e comunque alla sostituzione tempestiva dei beni al fine di non compromettere ulteriormente l’attività dei servizi aziendali.
Eventuali variazioni dei prodotti rispetto alla campionatura depositata in gara potranno essere proposte alla A.S.L. N. 5 di Oristano ove siano rispettate le seguenti condizioni: dal punto di vista qualitativo e dal punto di vista estetico il prodotto in sostituzione non deve essere inferiore alla campionatura accettata; il giudizio sulla corrispondenza qualitativa ed estetica è di esclusiva ed insindacabile competenza della A.S.L. N° 5 di Oristano; ogni qualsivoglia sostituzione non può comportare variazioni del corrispettivo economico definito contrattualmente né rimborso alcuno per i capi già consegnati oggetto di eventuale sostituzione.
La A.S.L. N. 5 di Oristano si riserva la facoltà di far apportare modifiche ai capi di biancheria confezionata (es. colori, divise con camici e camici con divise) qualora si rendesse necessario al fine di rispondere a sopravvenute esigenze di servizio o a nuove normative o a nuove disposizioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
La Ditta consegnerà, su richiesta della ASL 5 di Oristano e senza alcun onere aggiuntivo per l'ASL stessa, con le cadenze ritenute necessarie (trimestrale, semestrale, ecc.), apposito “report periodico” (anche in formato elettronico) dal quale si evincano dati ritenuti di volta in volta necessari alle diverse attività di studio e/o di gestione del servizio, in riferimento a ciascun presidio/struttura in cui svolge il servizio.
Art. 8. Modalità di fatturazione e pagamenti
Il presente articolo disciplina le modalità di fatturazione e pagamento comuni ad entrambi i lotti di gara; norme specifiche sono previste nel Capo II per il lotto 1 e nel Capo III per il lotto 2.
I pagamenti saranno effettuati, previa emissione di fatture fiscalmente valide, in ratei mensili
posticipati. L'ASL potrà richiedere, per ragioni di semplificazione amministrativa delle relative liquidazioni, l'emissione bimestrale delle fatture per singolo lotto di gara.
Ai sensi di quanto previsto dal vigente art. 25 del Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66, la Ditta aggiudicataria, per singolo lotto di gara, dovrà emettere fattura elettronica a decorrere dal 31/03/2015.
Le fatturazioni dovranno essere emesse per singolo Presidio Ospedaliero/Distretto e dovranno essere preventivamente vistate per regolarità di prestazione resa, dai Direttori dell'esecuzione o suoi delegati/incaricati.
In caso di soggetto plurimo (es. R.T.I.) la fattura è emessa dalla Capogruppo, in favore della quale sarà disposta, da parte della S.A., relativa liquidazione e pagamento.
La fattura dovrà essere inviata presso la sede legale e amministrativa della ASL 5 di Oristano, Ufficio Protocollo, xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxxx, al fine della preliminare registrazione da parte del Servizio Bilancio di questa ASL.
Nelle fatture dovranno essere indicati il C.I.G. dell’appalto relativamente a ciascun lotto di gara, il codice IPA, nonché l'indicazione del numero complessivo di giornate di degenza e del numero di Operatori beneficiari del servizio (per il lotto 1) e il numero di kit sterili e monoset forniti (per il lotto 2), relativamente al mese (o al bimestre) oggetto di fatturazione.
I pagamenti verranno effettuati nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura in subordine all’accertamento della regolarità della fornitura. Nel caso in cui la fattura venga emessa prima dell’accertamento della regolarità della fornitura il conteggio dei 60 giorni inizierà a decorrere dalla data della verifica di regolare esecuzione, in conformità a quanto indicato nel D. Lgs. 192/2012.
Relativamente al lotto 1 le fatturazioni saranno emesse sulla base del numero mensile di giornate di degenza e di Operatori ASL stimati a base di gara; il pagamento a conguaglio sul numero effettivo di giornate di degenza/mese e di Operatori/mese verrà effettuato con apposita fatturazione, da emettersi a scadenza di ciascun anno contrattuale, con riferimento ai dati ufficiali prodotti dalle Direzioni Sanitarie Ospedaliere (degenze giornaliere), dal Servizio Amministrazione del Personale (Operatori ASL dipendenti) e dalle Direzioni Distrettuali di questa ASL (Operatori ASL Specialisti ambulatoriali). A tal fine, entro 90 gg. dalla scadenza di ciascun anno contrattuale, l’ASL, per il tramite delle Direzioni preposte all'esecuzione del contratto, provvederà a comunicare i dati di cui sopra alla Ditta appaltatrice, al fine di procedere al computo dell'anzidetto conguaglio; a seconda dell’esito sarà cura della stessa Xxxxx appaltatrice produrre documento contabile a debito o a credito ad integrazione o storno delle fatturazioni già emesse. Per quanto attiene alle Unità Operative per le quali il prezzo è stabilito sulla base dell’effettiva presenza in servizio del personale, in sede di conguaglio non verranno conteggiati coloro per i quali l’assenza si sia protratta, continuativamente, per oltre un mese solare.
Con riferimento ai conguagli aventi come parametro di fatturazione le giornate di degenza, i Direttori dell'esecuzione, concordemente con le Direzioni Ospedaliere, potranno adottare sistemi di conguaglio alternativo a quello sopra descritto, in accordo con la Ditta affidataria del servizio.
Ai sensi dell’art. 3, comma 1, della Legge n. 136/2010, il pagamento dei corrispettivi dovuti sarà accreditato, mediante bonifico sul conto corrente bancario/postale, dedicato anche alle forniture oggetto del presente affidamento. In ciascun bonifico dovrà essere indicato il C.I.G. dedicato inerente allo specifico Contratto, oggetto del presente affidamento.
Eventuali comunicazioni di contestazione per difformità quanti-qualitativa delle prestazioni rese rispetto a quanto prescritto nel presente Capitolato, nel Disciplinare Amministrativo e negli atti tutti di gara, interrompono i termini di pagamento delle sole prestazioni oggetto di contestazione, fino alla regolarizzazione delle stesse.
Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, la Ditta potrà sospendere i servizi oggetto del
presente affidamento. Qualora la Ditta aggiudicataria si rendesse inadempiente a tale obbligo, l'ASL 5 di Oristano potrà, previa contestazione come sopra esposto, procedere all'applicazione delle penali previste in caso di inadempimento sino alla risoluzione del contratto nei casi più gravi, fermo restando sempre il diritto al risarcimento dell’ulteriore danno.
Art. 9. Controlli qualità – penali – risoluzione del contratto – recesso – forza maggiore
– scioperi
La A.S.L. N. 5 di Oristano effettuerà le operazioni di controllo che ritenga necessarie per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato ed in progetto offerta. I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi determinati contrattualmente.
Più in dettaglio, la A.S.L. N. 5 di Oristano potrà effettuare, con sistematicità, in qualsiasi momento e con le metodiche più moderne e più idonee:
• verifiche di rispondenza dei beni in utilizzo rispetto alle campionature depositate in sede di gara;
• l’analisi sugli articoli trattati al fine di verificare lo stato di conservazione, di pulizia, d’igiene, di disinfezione e sterilizzazione, nonché l’eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possano reagire e attivarsi in presenza di calore corporeo, sudore, liquidi, medicamenti o quant’altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche e in ambito ospedaliero provocando danno agli utilizzatori e/o a terzi;
• la verifica sui processi produttivi descritti in offerta tecnica anche inviando tecnici qualificati presso gli stabilimenti che saranno utilizzati per l’erogazione dei servizi, per verificare le modalità di lavorazione ivi impiegate e la loro conformità agli obblighi contrattuali;
• la verifica su ogni strumento (carrelli, automezzi ecc.) di trasporto dei beni per accertare il loro stato di pulizia e che venga rispettato il divieto di usare gli stessi mezzi per lo sporco ed il pulito.
PENALI
a) oltre ai casi specifici individuati in altre parti del presente Capitolato, sono sanzionabili con l’irrogazione di penali, commisurate alla gravità dell’evento, tutte le violazioni delle norme contrattuali commesse dall’Appaltatore, chiunque sia l’autore materiale dell’evento;
b) sono quindi sanzionabili, a puro titolo esemplificativo: a) ritardo nelle forniture dei beni; b) ritardo nelle riparazioni o sostituzioni dei beni, in caso di accertata non conformità alle previsioni di contratto ed in qualsiasi altro caso in cui sia necessaria la relativa sostituzione o riparazione;
c) ritardi nella costituzione o ricostituzione o incompletezza o insufficienza delle scorte; d) irregolarità del servizio di ritiro e riconsegna dei beni (ad es. irregolarità del servizio di prelievo e riconsegna dei beni rispetto alla periodicità minima stabilita in contratto, difetti nell’organizzazione del ritiro e nella riconsegna dei beni rispetto all’organizzazione definita contrattualmente e con i Direttori/Responsabili dei servizi ospedalieri e distrettuali-territoriali, interruzione servizio guardaroba, ritardo nella consegna o nella sostituzione dei beni personalizzati);
c) la gravità dell’evento è da valutarsi (le circostanze, che concorrono tra loro, NON sono numerate in ordine di importanza): 1) ove determinabile, in termini di valore economico della prestazione negativa, irregolarmente resa, ritardata, omessa, ecc. anche in valore percentuale sul costo complessivo d’appalto; 2) in termini di incidenza reale o potenziale sulla qualità e sull’efficienza, sull’efficacia, sulla continuità dei servizi sanitari cui è funzionale l’appalto; 3) in termini di incidenza reale o potenziale sulla qualità e sull’efficienza, sull’efficacia, sulla continuità del servizio appaltato; 4) alla luce dei danni effettivi e/o dell’esposizione a rischio di danno (con
riferimento al rischio che si sarebbe evitato o ridotto proprio in virtù della prestazione se resa regolarmente e puntualmente) che la A.S.L. N. 5 di Oristano o un terzo (ad esempio, l’assistito) ha subito; 5) della reiterazione di eventi che sono causa di applicabilità di penali; 6) di ogni altra circostanza rilevante nel caso di specie;
d) l’evento è sempre connotato da massima gravità: a) nel caso in cui provochi il blocco, in tutto o in parte, del normale svolgimento dell’attività sanitaria; b) nel caso in cui esista nesso eziologico con danni alle persone, chiunque esse siano;
e) eventi tra loro diversi e la ripetizione in giorni separati di eventi anche identici o simili tra loro, sono considerati eventi diversi e disgiunti ai fini dell’applicabilità delle penali;
f) l'impresa aggiudicataria per singolo lotto di gara, è responsabile dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali e della perfetta riuscita delle forniture ed è responsabile, inoltre, degli eventuali danni comunque arrecati, sia alle persone, sia alle cose della ASL che a terzi nel corso dell’espletamento delle prestazioni oggetto del presente affidamento.
Per quanto riguarda le penali da applicare nel caso di ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, la penale è comminata nella misura giornaliera compresa tra il minimo dello 0,3 per mille e il massimo dell’1 per mille del valore contrattuale.
Per inadempimenti connessi a motivi diversi dal ritardo nell’adempiere, la penale è comminata nella misura tra il minimo pari allo 0,2% del valore contrattuale ad un massimo pari al 4% del valore contrattuale. Si terrà conto della gravità dell’evento valutando:
1) ove determinabile, in termini di valore economico della prestazione irregolarmente resa, omessa;
2) alla luce dei danni effettivi e/o all'esposizione a rischio di danno (con riferimento al rischio che si sarebbe evitato o ridotto in virtù della prestazione se resa regolarmente) che l'ASL o terzi abbia subito;
3) in considerazione della reiterazione di eventi che sono causa di applicabilità di penali;
4) di ogni altra circostanza significativa in relazione al caso di specie;
L’applicazione di tre penalità costituisce sempre grave negligenza contrattuale e genera il diritto dell’ASL 5 di Oristano, di dichiarare la risoluzione, di diritto, del contratto.
Nel caso in cui, ai sensi dell’art. 298 del D.P.R. n° 207/2010, l’importo complessivo delle penali sia superiore al 10% del valore complessivo del contratto, la ASL si riserva la facoltà di risolvere il contratto per grave inadempimento.
In tale evenienza saranno a carico dell’Aggiudicatario, tutte le spese che l'ASL dovrà sostenere per la risoluzione del contratto e tutti gli ulteriori danni che saranno comunque determinati dalla medesima ASL.
In caso di penali per inadempimento delle disposizioni contrattuali, l’ASL 5 di Oristano potrà rivalersi, senza alcuna formalità ed in qualsiasi momento, sulla cauzione disponibile ovvero sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione.
In caso di inadempimento o ritardo nei termini contrattuali resta fermo il diritto per l’ASL di Oristano di affidare le prestazioni oggetto d'appalto ad altro Operatore economico, restando a carico dell'Aggiudicatario inadempiente sia la differenza per l’eventuale maggior prezzo rispetto a quello convenuto sia ogni altro onere o danno derivante alla ASL a seguito di inadempienza;
g) gli eventi che possono dare luogo all’applicazione delle penali verranno contestati, entro 4
giorni lavorativi dalla loro conoscenza da parte del Servizio aziendale competente alla gestione del contratto, all’Aggiudicatario con nota scritta trasmessa tramite posta certificata, o, in alternativa, a mezzo fax o raccomandata con avviso di ricevimento o con consegna a mani proprie dell’Aggiudicatario; l’Aggiudicatario ha facoltà di far pervenire alla A.S.L. N. 5 di Oristano, entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, con gli stessi mezzi di trasmissione, le proprie controdeduzioni alle contestazioni;
qualora le controdeduzioni non pervengano nel detto termine o non siano ritenute valide o giustificative dell’evento (accertamento di non responsabilità dell’Appaltatore), la A.S.L.
N. 5 di Oristano potrà procedere all’applicazione della penale;
h) l’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il diritto della A.S.L. N. 5 di Oristano al risarcimento di eventuali maggiori danni subiti o ulteriori oneri sostenuti;
i) le penali ed i danni potranno essere ritenuti sui corrispettivi e/o sulla garanzia definitiva che l’Appaltatore è obbligato, in tali casi, a reintegrare.
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre che nei casi previsti da specifiche clausole di risoluzione del contratto contenute in altri articoli del presente Capitolato, il contratto si risolve, con provvedimento motivato e previa comunicazione del provvedimento stesso, nei seguenti casi:
1. per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
2. in caso di non conformità dei beni forniti/del servizio reso accertata e motivata in fase di esecuzione del contratto.
3. qualora il ritardo nella fornitura sia tale da rendere la stessa non più di interesse per la ASL;
4. per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto;
5. applicazioni di penali per un importo superiore al 10% del valore complessivo del contratto;
6. violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione e nel caso previsto dall’art. 6 comma 8 del D.P.R. 207/2010;
7. cessione della Ditta Aggiudicataria, cessazione di attività, concordato preventivo, fallimento o atti di sequestro o di pignoramento a carico della ditta Aggiudicataria, di subappalto non autorizzato e di cessione del contratto a terzi;
8. violazione della normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, di cui art. 3 della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 e ss.mm.ii.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione opera di diritto quando l’ASL, concluso il relativo procedimento, deliberi di avvalersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla Ditta aggiudicataria.
Il provvedimento deliberativo di recepimento formale della risoluzione per inadempimento disciplinerà altresì gli effetti della risoluzione sulla liquidazione dei crediti maturati nei confronti della ASL 5 che, in ogni caso, non potranno essere riconosciuti per prestazioni effettuate dopo la mezzanotte del giorno precedente la notifica della risoluzione del vincolo contrattuale con la Ditta appaltatrice.
DIRITTO DI RECESSO
Il diritto di recesso è regolato dal Codice Civile, salvo quanto previsto dal presente articolo.
La A.S.L. N. 5 di Oristano ha facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi tempo, con preavviso di 90 giorni, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico.
FORZA MAGGIORE
Le parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuta a forza maggiore.
Con l’espressione “forza maggiore” si fa riferimento, a titolo indicativo, a eventi straordinari, disordini, catastrofi, epidemie e in genere, a qualunque altro evento inevitabile ed imprevedibile mediante l’uso dell’ordinaria diligenza.
Verificatosi un caso di forza maggiore, che impedisca ad una parte l’esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la stessa è tenuta a darne tempestiva comunicazione all’altro contraente, indicando anche il tempo prevedibile di impedimento.
Non rientra tra i casi di forza maggiore lo sciopero del personale dipendente.
SCIOPERI
In caso di sciopero dovrà essere assicurato un servizio di emergenza da definirsi in accordo con la Direzione Sanitaria della A.S.L. N. 5 di Oristano entro 15 giorni dalla stipulazione del contratto o dalla consegna anticipata dell’appalto per garantire la continuità del servizio.
Art. 10. Personale addetto all’appalto–Obblighi dell’Appaltatore anche relativi al trattamento giuridico e economico–Ulteriore specificazione delle responsabilità- Assicurazione
Entro dieci giorni dalla stipulazione del contratto, l’Aggiudicatario dovrà fornire alla X.X.X. X. 0 xx Xxxxxxxx un elenco nominativo delle persone impiegate direttamente nei servizi oggetto di appalto (con l’esclusione di quelle impiegate presso gli stabilimenti di produzione), specificando per ciascuna di esse l’inquadramento contrattuale e il tipo di rapporto di lavoro (a tempo indeterminato o determinato, con orario di lavoro a tempo pieno, part time –specificando se orizzontale o verticale ed il debito orario - ecc.). Tale elenco dovrà includere il nominativo di un rappresentante o incaricato a cui saranno affidate mansioni di gestione e coordinamento dell’appalto in relazione alle previsioni del Capitolato, con indicazione del recapito telefonico, del numero fax e indirizzo e-mail per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria nelle ore di servizio o al di fuori di esse. L’incaricato dovrà controllare e coordinare tutto il proprio personale, pretendendo da questo il rispetto delle norme previste dal presente Capitolato; dovrà inoltre mantenere un contatto continuo con i referenti indicati dalla S.A. per il controllo dell’andamento dei servizi. Il referente dell’Appaltatore dovrà garantire che il servizio oggetto del presente appalto venga svolto in maniera efficiente e puntuale, al fine di non compromettere la continuità del servizio; sarà cura pertanto della A.S.L. N. 5 di Oristano comunicare tempestivamente all’Aggiudicatario, nella persona del referente dell’Appaltatore, le nuove assunzioni, le cessazioni di rapporto di lavoro e quant’altro possa influire sulle attività connesse con la gestione degli indumenti del personale.
Tutte le comunicazioni relative alle modalità d’esecuzione del contratto, da trasmettersi per iscritto a detto Referente, si intenderanno come validamente effettuate direttamente all’Appaltatrice.
In ogni caso d’assenza o impedimento dell’incaricato, la Xxxxx dovrà comunicare il nominativo di un sostituto.
L’Aggiudicatario deve segnalare immediatamente alla A.S.L. N. 5 di Oristano le eventuali variazioni del personale addetto, e, entro 10 giorni da ciascuna variazione, depositare, per ciascun nuovo addetto, nota informativa contenente gli stessi dati compresi nell’elenco di cui sopra.
La A.S.L. N. 5 di Oristano ha facoltà di chiedere la sostituzione del personale che, per motivi
oggettivi (ad esempio: scarsa professionalità, incapacità di mantenere buoni rapporti con il personale della A.S.L. N. 5 di Oristano, inottemperanza ai doveri d’ufficio, trascuratezza, inosservanza delle norme di comportamento, sulla riservatezza ecc.) risultino non gradite; nel caso di esercizio di tale facoltà, l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla sostituzione del personale non gradito entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento della richiesta.
Pena la risoluzione di diritto del contratto, l’Appaltatore è obbligato, nei confronti del personale impiegato a qualunque titolo in appalto (quindi anche ad esempio nei confronti di personale di subappaltatori), ad osservare ed applicare integralmente trattamenti normativi e retributivi non inferiori a quelli risultanti dall’insieme di tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicabile e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto; tale obbligo permane anche dopo la loro scadenza e fino a rinnovo ed anche se l’Appaltatore non aderisca ad alcuna associazione che ha sottoscritto detti contratti ed accordi. L’Appaltatore è obbligato quindi a provvedere, a sua totale cura e spesa, alle assicurazioni obbligatorie per legge dei suoi dipendenti per le specifiche prestazioni del presente Capitolato, nonché a tutte le altre forme previdenziali e assistenziali previste dalla contrattazione collettiva nazionale e locale e deve altresì corrispondere al proprio personale le retribuzioni e le indennità previste dai contratti nazionali collettivi di lavoro della categoria e dai relativi accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto.
L’Appaltatore è obbligato a trasmettere alla A.S.L. N. 5 di Oristano, su richiesta di quest’ultima, i cedolini paga del personale impiegato nell’appalto di che trattasi al fine di permettere l’effettuazione dei controlli sulla corretta applicazione del C.C.N.L. applicabile ai dipendenti delle imprese del settore e degli accordi integrativi dello stesso; all’interno dei cedolini paga dovranno essere occultate le voci idonee a rivelare informazioni sul soggetto comprese all’interno della categoria dei dati sensibili di cui all’art. 4 del D. Lgs. N. 196/2003 (ad. es. l’indicazione delle ritenute sindacali, dalla quale si potrebbe desumere l’appartenenza del dipendente ad una determinata associazione sindacale ecc.).
La A.S.L. N. 5 di Oristano ha facoltà di effettuare gli opportuni accertamenti in merito e di sospendere i pagamenti qualora riscontrasse irregolarità imputabili all’Appaltatore sanabili (sono sanabili quelle irregolarità che non costituiscono causa di risoluzione di diritto del contratto).
La A.S.L. N. 5 di Oristano ha diritto, durante il periodo contrattuale, di verificare che l’aggiudicataria applichi tutte le normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro previste dall’attuale legislazione.
La Ditta appaltatrice, con la firma del contratto, si assumerà, oltre ovviamente l’obbligazione di risultato, la responsabilità per tutti i danni a persone, sia terzi ( incluso il personale della A.S.L) che propri dipendenti, e a cose che dovessero verificarsi in conseguenza della esecuzione del presente appalto, tenendo, in ogni caso, sollevata la A.S.L. N. 5 di Oristano e i rappresentanti da essa incaricati, da ogni responsabilità.
L’Appaltatore, per ciascun lotto di aggiudicazione, all’atto della stipulazione del contratto, dovrà presentare idonea polizza assicurativa che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a persone e cose, nell’espletamento del servizio (a qualunque evento imputabile, inclusi ad. es. difetti dei beni forniti) sino alla concorrenza di massimali non inferiori ad € 5.000.000,00 per danni a persone e di € 500.000,00 per danni a cose (in entrambi i casi, massimale unico per sinistro) senza limiti al numero di sinistri e al massimale annuo per danni, con esclusione di franchigie (in caso contrario con dichiarazione di assunzione dell’onere della franchigia a carico dell’Appaltatore). L’Appaltatore risponderà anche in caso di eccedenza del massimale assicurato. La garanzia prestata dall’Appaltatore:
- deve coprire senza alcuna riserva anche i danni causati da tutte indistintamente le imprese
subappaltatrici e sub-fornitrici;
- in caso di soggetto plurimo (ad es. R.T.I.) deve coprire senza alcuna riserva i danni causati da ogni impresa componente il soggetto (ad es. mandataria e mandanti);
- non deve recare clausole che prevedano scoperti o franchigie opponibili alla A.S.L. N. 5 di Oristano e devono prevedere una clausola che tenga indenne la Stazione Appaltante garantita dall’omesso versamento dei premi.
Art. 11. Cessione del contratto – Vicende soggettive dell'Esecutore del contratto - Subappalto - Avvalimento
1. Cessione del contratto: è vietata la cessione del contratto, a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall'art. 116 del D. Lgs. N. 163/2006.
2. Vicende soggettive dell’esecutore del contratto: (art. 116 D. Lgs. N. 163/2006) le cessioni di Azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori del contratto non hanno singolarmente effetto nei confronti della A.S.L. N. 5 di Oristano fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal presente appalto.
3. Subappalto:
è ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto dall’art. 118 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii. .
Il subappalto non comporta alcuna modifica degli obblighi in capo all’aggiudicatario che rimane, unico, solo responsabile nei confronti della Stazione Appaltante che effettuerà il pagamento esclusivamente all’aggiudicatario medesimo, il quale provvederà a trasmettere copia delle fatture quietanzate emesse nei confronti del subappaltatore. Il subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
1) la Ditta concorrente, nell’ambito della documentazione amministrativa di cui all’art. 9 del Disciplinare Amministrativo, deve indicare la quota parte, in termini percentuali, di fornitura che intende eventualmente subappaltare. L’espressione di un valore numerico che possa rendere nota l’offerta economica di gara, determina l’esclusione del concorrente dalla gara;
2) l’Appaltatore deve depositare il contratto di subappalto presso l’Azienda Sanitaria, almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate;
3) al momento del deposito del contratto di subappalto deve essere trasmessa all’Azienda Sanitaria la certificazione attestante il possesso da parte del Subappaltatore dei requisiti generali e di qualificazione in relazione alla prestazione subappaltata.
4. Avvalimento:
il Concorrente viene ammesso a partecipare alla procedura di gara anche utilizzando, secondo quanto previsto dall’art. 49 del D. Lgs N. 163/2006, i requisiti posseduti da un Soggetto terzo, detto Ausiliario.
In caso di avvalimento devono essere allegate, a pena di esclusione, nell’ambito della documentazione amministrativa di cui all’art. 9 del Disciplinare Amministrativo:
1. dichiarazione del partecipante nella quale devono essere indicati i requisiti per cui ricorre all’avvalimento e l’Impresa ausiliaria;
2. una dichiarazione resa dall’Impresa ausiliaria ai sensi del DPR 445/2000, in merito al
possesso, da parte della stessa, dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/2006 e dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;
3. una dichiarazione resa dall’Impresa ausiliaria, con cui la stessa si obbliga, verso il concorrente e verso la S.A., a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il Concorrente;
4. una dichiarazione, resa dall’Impresa ausiliaria, con la quale la stessa attesta di non partecipare alla gara in proprio o associata o consorziata in concorrenza con l’offerta presentata dal soggetto cui viene fornito il requisito di partecipazione;
5. originale o copia autentica del contratto con il quale l’Impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del Concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. Nel caso di avvalimento fornito da Imprese appartenenti allo stesso gruppo, in luogo del contratto, l’Impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel Gruppo.
Le dichiarazioni devono essere accompagnate da un documento d’identità valido del Soggetto sottoscrittore.
Art. 12. Contratto – Spese contrattuali –Imposte e tasse
Per quanto inerente al contratto si fa rinvio all'art. 19 del Disciplinare Amministrativo di gara.
Art. 13. Controversie
Per quanto inerente ad eventuali controversie tra le parti, si fa rinvio a quanto previsto dall'art. 37 del Disciplinare Amministrativo di gara.
Art. 14. Disciplina del contratto
Con riferimento alla disciplina del Contratto di fa rinvio a quanto previsto dall'art. 3 del Disciplinare Amministrativo di gara.
CAPO II - Lotto n. 1 (servizio relativo a biancheria piana e confezionata, vestiario, calzature e materasseria)
Art. 15. Oggetto del contratto – Prezzi a base di gara
L’appalto ha per oggetto una pluralità di obbligazioni a carico dell’Appaltatore verso il corrispettivo di un prezzo; le obbligazioni a carico dell’Appaltatore relativamente ai servizi di lavaggio, disinfezione e noleggio biancheria sono, sinteticamente, le seguenti, da eseguirsi congiuntamente da parte di un unico contraente:
a) noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura, piegatura, consegna e ritiro di biancheria piana a corredo delle stanze di degenza ospedaliera (letti e servizi igienici) e degli altri letti di Guardia Medica ospedaliera e di Guardia Medica attiva presso i PP.OO. aziendali;
b) noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura e piegatura, consegna e ritiro di divise, camici, biancheria confezionata e vestiario per il personale individuato nel presente Capitolato (escluso il Personale medico del servizio di continuità territoriale (Guardie Mediche);
c) noleggio, lavaggio, disinfezione, asciugatura, consegna e ritiro di coperte (trapunte e copri-
letto);
d) noleggio, lavaggio, disinfezione, ritiro e riconsegna calzature personale dei PP.OO.;
e) noleggio, lavaggio, asciugatura, disinfezione, consegna e ritiro di materassi e guanciali, sia normali che anti-decubito, completi delle relative fodere, secondo le quantità e le caratteristiche più oltre precisate, di tutti i materassi a noleggio e di proprietà e dei guanciali, sia delle fodere che delle imbottiture, disinfezione, preventiva o contestuale al lavaggio, di qualsiasi capo di materasseria, sia a noleggio che di proprietà, dichiaratamente infetto o individuato “a rischio infettivo” da apposita formale segnalazione;
f) tutti i servizi inerenti al ritiro e alla riconsegna degli articoli di cui alle precedenti lettere e cioè sinteticamente: ritiro degli articoli sporchi dalle Unità Operative Ospedaliere e dalle varie strutture/servizi distrettuali-territoriali, trasporto verso e dai punti di trattamento, riconsegna degli articoli puliti alle Unità Operative e alle anzidette strutture territoriali;
g) fornitura dei sacchi per la raccolta della biancheria piana e confezionata, sporca e infetta, e delle calzature, in sacchi idrosolubili di colore diverso come specificato ai successivi artt. 16 e 18;
h) allestimento, organizzazione e gestione dei locali magazzino richiesti e di un locale guardaroba pressi i PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa;
i) gestione completa di tutte le problematiche riguardanti l’insieme delle obbligazioni descritte ai punti precedenti al fine di assicurare perfettamente adempiuta l’obbligazione di risultato senza oneri aggiuntivi rispetto al prezzo di aggiudicazione per la A.S.L. N. 5 di Oristano.
Si precisa che, separatamente dai processi ordinari di disinfezione, dovrà essere descritto in offerta tecnica, per singolo lotto di gara, il processo specifico di disinfezione di qualunque capo certamente infetto o presuntivamente tale.
Il prezzo complessivo a base di gara per il lotto 1 è di € 1.782.040,50 (Iva/E, importo triennale), determinato dalla somma del prodotto tra i seguenti prezzi unitari base moltiplicati per i quantitativi triennali presunti di degenze giornaliere di cui all'art. 17.a) e il numero di Operatori/mese di cui al susseguente art. 17.c):
a) prezzo singola degenza giornaliera € 6,50 (Iva esclusa)
b) prezzo singolo Operatore del territorio/mese € 24,00 (Iva esclusa)
Il prezzo unitario per singola degenza giornaliera comprenderà, oltre alla dotazione minima di biancheria piana prevista per ciascun posto letto, come descritta al successivo art. 18.a), anche la biancheria confezionata e le calzature del Personale operante presso ciascun
P.O. (medico e non) direttamente e indirettamente correlato al posto letto.
Il prezzo unitario per singolo Operatore del territorio/mese è da intendersi il Personale a tempo indeterminato e a tempo determinato in servizio presso i Presidi/Servizi distrettuali- territoriali extra-ospedalieri, come riportati al successivo art. 17.c) del presente Capitolato.
Art. 16. Caratteristiche, modalità di espletamento del servizio -Scorte
Il servizio oggetto d’appalto di cui al lotto 1, consiste nella fornitura e nella gestione, descritta al precedente art. 15, dei diversi capi, di qualità non inferiore a quella di seguito specificata o, se migliorativa, come descritta in progetto tecnico di offerta, nelle quantità necessarie per il regolare e corretto funzionamento dei servizi ospedalieri e distrettuali-territoriali;trattasi quindi delle forniture, del ritiro degli articoli sporchi, del trattamento di lavaggio, disinfezione, asciugatura, stiratura, riparazione (quando necessario e possibile) e riconsegna degli articoli puliti da e presso le diverse UU.OO. dei Presidi Ospedalieri e le sedi dei Presidi distrettuali territoriali, nella gestione dei locali magazzino e guardaroba presso i PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa.
È compresa inoltre la sostituzione, senza alcun onere aggiuntivo per questa ASL, dei capi e degli articoli che dovessero risultare usurati o comunque non idonei o non più idonei (ad esempio non sono possibili rammendi di lenzuola ove il rammendo possa costituire fastidio per la persona che usa il letto o renda indecoroso il capo).
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, con oneri interamente compresi nel prezzo di aggiudicazione di cui al presente lotto di gara (lotto 1), la fornitura di sacchi per la raccolta della biancheria piana e confezionata sporca e infetta in sacchi idrosolubili di colore rosso per la raccolta della biancheria infetta o a rischio infettivo e in sacchi per la raccolta della biancheria sporca dei seguenti colori, al fine di consentire una raccolta differenziata dei capi che sarà operata dal personale di reparto: sacco blu: per biancheria piana; sacco giallo-blu: per le divise del personale; sacco verde.
La Ditta aggiudicataria curerà, quindi, con proprio personale e mezzi (automezzi, carrelli, armadi ecc.) lo stoccaggio dei beni puliti e sporchi, il ritiro, il trasporto, la riconsegna e la distribuzione dei beni nei locali appositamente destinati, di proprietà della A.S.L. N. 5 di Oristano, presso ciascuna Unità Operativa e ogni struttura territoriale; gli orari di consegna e ritiro dovranno essere concordati con le Direzioni dei Presidi Ospedalieri e dei Distretti di Oristano, Ghilarza-Bosa e Ales-Terralba.
Presso le strutture Ospedaliere la consegna degli indumenti e della biancheria pulita e il ritiro degli indumenti e della biancheria sporca dovranno avvenire quotidianamente, ad esclusione delle domeniche e dei festivi infrasettimanali; è tuttavia possibile non più di un giorno di interruzione del servizio; quindi, in caso ad esempio di due festività consecutive, dovrà essere garantito il regolare svolgimento del servizio in una delle due festività.
Presso le strutture Distrettuali-Territoriali la consegna della biancheria pulita e il ritiro degli indumenti e della biancheria sporca dovranno avvenire con frequenza minima settimanale, salvo più abbreviato termine stabilito in offerta aggiudicataria o derivante da specifica richiesta della Stazione Appaltante.
Ogni variazione delle modalità e degli orari di prelievo e di riconsegna pattuiti dovrà in ogni caso essere preventivamente concordato tra le parti.
Materassi e guanciali devono essere sottoposti a lavaggio e disinfezione con frequenza che dipenderà dalle circostanze dell’utilizzo (quindi dal livello e dalla tipologia di sporco accumulato); in ogni caso, per ogni posto letto dovrà essere comunque effettuato il cambio sporco contro pulito di materassi e guanciali almeno due volte all’anno. L’offerente fornirà nel progetto tecnico tutte le informazioni relative al trasporto della materasseria (es. imballaggio) nelle fasi di consegna del pulito che di ritiro dello sporco. La materasseria (materassi e guanciali) deve essere consegnata direttamente sui singoli posti letto.
SCORTE
L’organizzazione del servizio dovrà sempre e in qualunque evenienza garantire scorte sufficienti presso le diverse UU.OO. ospedaliere e le strutture distrettuali territoriali, oggetto del servizio.
È sufficiente la scorta che consenta il perfetto espletamento delle attività cui le Unità Operative e le strutture distrettuali territoriali servite sono preposte; è ritenuta sufficiente la scorta che assicuri alle Unità Operative ospedaliere e alle strutture territoriali un’autonomia di almeno quarantotto ore lavorative (si veda oltre per ulteriori specificazioni sulle differenziazioni tra servizi ospedalieri - che sono a ciclo continuo - e territoriali).
La dotazione della biancheria dovrà comunque consentire un adeguato ricambio della stessa
(anche più volte al giorno) in caso di necessità: ad esempio, dovrà permettere di far fronte al fabbisogno conseguente all’accesso simultaneo al Pronto Soccorso di una molteplicità di pazienti a causa di eventi anomali; pertanto, dovranno comunque essere garantiti i quantitativi di biancheria piana e confezionata che, nell’arco della giornata, si dovessero comunque rendere necessari, su richiesta della Stazione Appaltante. Sarà cura dell’offerente valutare e proporre nel progetto tecnico, in base: a) alle prescrizioni minime del presente Capitolato in materia di assegnazioni di biancheria confezionata per il personale e di biancheria piana, confezionata, materasseria, guanciali ecc. per posto letto di degenza; b) alla propria esperienza e, c) alle prescrizioni minime del presente Capitolato in materia di sufficienza delle scorte, il numero di capi personalizzati da assegnare a ciascun operatore, dei capi di biancheria piana e confezionata, materassi e guanciali ecc. per posto letto e, per tutte le predette tipologie di beni, il numero di capi in stoccaggio di scorta necessari per assicurare detto risultato.
Nella gestione dei magazzini i capi dovranno essere sempre riposti in modo tale che siano facilmente reperibili dal Personale che ne abbia necessità (ad es. i capi di biancheria confezionata dovranno essere separati per tipologie e taglie).
Art. 17. Elenco delle strutture, del personale e delle figure professionali da servire
Per consentire una corretta valutazione degli oneri correlati all’esecuzione del servizio, di seguito sono elencati alcuni dati relativi all’attività e al personale in servizio, secondo gli ultimi dati aggiornati, della A.S.L. N. 5 di Oristano:
art. 17a. Presidi Ospedalieri (PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa): (numero presenze giornaliere degenti/anno): | ||
ordinario | day hospital | |
1. P.O. Oristano: | 57175 | 13800 |
- Ospedale “San Xxxxxxx” | (anni 1) | (anni 1) |
2. P.O. Ghilarza | ||
- Ospedale “G.P. Delogu” | 7278 | 1147 |
(anni 1) | (anni 1) | |
3. P.O. Bosa | ||
- Ospedale “X.X. Xxxxxxx” | 0000 | 000 |
(xxxx 1) | (anni 1) | |
Totali PP.OO. OR, GH e Bosa (anni 1) | 74.147 | 15.232 |
Presidi Ospedalieri (PP.OO. di Oristano, Ghilarza e Bosa): (numero stimato presenze giornaliere degenti/triennio): | ||
ordinario | day hospital | |
1. P.O. Oristano: | 171525 | 41400 |
- Ospedale “San Xxxxxxx” | (anni 3) | (anni 3) |
2. P.O. Ghilarza | ||
- Ospedale “G.P. Delogu” | 21834 | 3441 |
(anni 3) | (anni 3) |
3. P.O. Bosa | ||
- Ospedale “X.X. Xxxxxxx” | 00000 | 000 |
(xxxx 3) | (anni 3) | |
Totali PP.OO. OR GH e Bosa (anni 3) | 222.441 | 45.696 |
art. 17b. Presidi Distrettuali-Territoriali extra-ospedalieri (Distretti di Oristano,GH-Bosa e Ales-Terralba):
DISTRETTO DI ORISTANO | |
Presidi di Oristano | |
Poliambulatorio | Via Xxxxxxx Xxxx, Oristano |
Ser.d. | Xxx Xxxxxxx Xxxx, Xxxxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx | x/x Xxxxxxx X.X. XX, xxxxxx Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Dipartimento Salute Mentale | c/o Vecchio P.O. OR, piazza San Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Pneumotisiologico | Xxx Xxxxxxx Xxxx, 00 Xxxxxxxx (x/x Xxxxxxx. XX) |
Servizio Farmaceutico Territoriale | Xxx Xxxxxxxx, 00, xxx. xxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx |
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxx Xxxxxxxx, 00, xxx. xxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx |
Presidi/Servizi via Carducci-via Foscolo | |
Ambulatorio Igiene Pubblica | Xxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxxxxx |
Centro Screening Oncologici | Xxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx (Xx piano) | Xxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxxxxx |
Servizio Sian | Xxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxxxxx |
Servizio Spresal | Xxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxxxxx |
Servizio Medicina Legale | Xxx Xxxxxxxx, 00, xxx. xxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx |
Servizio Medico Competente | Xxx Xxxxxxxx, 00, ang. via Foscolo, Oristano |
Servizio Assistenza Domiciliare Integrata Via Carducci, 41, ang. via Foscolo, Oristano | |
Servizio Assistenza Penitenziaria Casa Circondariale di Massama (Or) | |
Servizio Assistenza Penitenziaria | c/o Casa Circondariale di Massama (Or) |
Presidi di Samugheo | |
Poliambulatorio | Via della Pace 1 |
Servizio Veterinario | c/o Mattatoio |
Ambulatorio di Igiene | Via della Pace, 1 |
Baratili San Xxxxxx Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Oristano | |
Bauladu | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Xxxxxxx |
Xxxxxx | Consultorio via Cima, 5 |
Ambulatorio di Igiene Pubblica Via Tharros, 15 | |
Servizio veterinario Via Tharros, 15 | |
Milis | Ambulatorio di Igiene Pubblica – c/o Fondazione Istituti Riuniti |
Servizio Veterinario Piazza Marconi, 5 | |
Narbolia | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Principe Xxxxxx |
Nurachi | Ambulatori di Igiene Pubblica - Corso Eleonora |
Ollastra | Ambulatorio di Igiene Pubblica - Via Mazzini |
Palmas Arborea | Ambulatori di Igiene Pubblica e Servizio veterinario – Via Rinascita |
Riola Sardo | Ambulatorio di Igiene Pubblica –Xxx Xxxxxxxx |
Xxx Xxxxxx x’Xxxxxxxx Ambulatorio di Igiene Pubblica – Piazza Eleonora | |
Santa Giusta | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Dante |
San Vero Milis | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Santa Barbara |
Siamaggiore | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Colombo |
Siamanna | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Piazza Xxxxxxx |
Servizio Veterinario Via Satta, 1 | |
Siapiccia | Ambulatorio di Igiene Pubblica Via Marconi |
Simaxis | Ambulatorio di Igiene Pubblica Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 |
Solarussa | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Garibaldi |
Tramatza | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Trieste |
Villanova Truschedu | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Regina Margherita |
Villaurbana | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Adua |
Zeddiani | Ambulatori di Igiene Pubblica – Via Trento |
Zerfaliu | Ambulatorio di Igiene Pubblica – Xxx Xxxxxxx XX, xxx. Xxxx Xxxxxxx |
***********
XXXXXXXXX XX XXXXXXXX-XXXX |
Presidi di Ghilarza |
Poliambulatorio di Ghilarza, Via Santa Lucia |
Consultorio Familiare Xxx X. Xxxxx, 00 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, via F. Loi |
Ambulatorio di Igiene e Medicina Lavoro, Piazza San Xxxxxxxx |
Dip. Salute Mentale, Via S. Lucia |
Medicina Riabilitativa, Via Santa Lucia |
Servizio Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.), Xxx Xxxxxxxxx, 00 |
Servizio Medicina Legale Via Matteotti |
Presidi di Bosa |
Poliambulatorio di Bosa c/o P.O. “X.X. Xxxxxxx”, Xxx Xxxxxxxxx |
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Via Amsicora, 1 |
Servizio Veterinario, Via Amsicora, 1 |
Ambulatorio di Igiene Pubblica, Xxx Xxxxxxxx, 0 |
Xxxxxxxx Riabilitativa, Xxx Xxxxxxxx, 0 |
Dip. Salute Mentale, Via Amsicora, 1 |
Servizio Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.),Via Amsicora, 1 |
Servizio Medicina Legale Via Amsicora, 1 |
Presidi di Cuglieri |
Poliambulatorio via Littorio Cuglieri |
Consultorio, via Littorio, 3 |
Ambulatorio di Igiene - Via Littorio |
Servizio Veterinario Via R. Margherita |
Abbasanta c/o Ambulatorio di Ghilarza |
Allai Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Ponte Nuovo |
Ardauli Ambulatorio di Igiene – Via Nuoro |
Aidomaggiore Ambulatorio di Igiene – Piazza Parrocchia |
Bonarcado Ambulatorio di Igiene, Viale Europa |
Servizio Veterinario, Viale Europa |
Boroneddu c/o ambulatorio di Ghilarza |
Bidonì c/o ambulatorio di Ghilarza |
Busachi Poliambulatorio, Via Satta, 39 |
Consultorio, Via Satta, 1 |
Ambulatorio di Igiene – Via Satta |
Servizio Veterinario, Via Brigata Sassari |
Fordongianus Ambulatorio di Igiene – Xxxx Xxxxxxx |
Neoneli Ambulatorio di Igiene – Via Roma |
Norbello c/o Ambulatorio di Ghilarza |
Nughedu S. V. Ambulatorio di Igiene Xxx Xxxxxxx,0 |
Xxxxxxxxxxx Ambulatorio di Igiene Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00 |
Santu Lussurgiu Poliambulatorio, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx |
Xxxxxxxxxxx, Via Degli Artigiani |
Ambulatorio di Igiene – Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Via Gramsci |
Scano Montiferro Ambulatorio di Igiene – Xxx Xxxxxxx,0 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Via Xxxxxxx, 5 |
Seneghe Ambulatorio di Igiene – Xxxxxx xxx Xxxxxx, 0 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Xxxxxxxxxx x/x Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx |
Sedilo Ambulatorio di Igiene – Xxxx Xxxxxxx, 2 |
Servizio Veterinario |
Soddì c/o Ambulatorio di Ghilarza |
Sorradile Ambulatorio di Igiene - Via Deledda, 49 |
Suni Servizio Veterinario Piazza Bua |
Xxxxxxxx c/o Ambulatorio di Ghilarza |
Tresnuraghes Ambulatorio di Igiene – Xxx Xxx Xxxxxxx, 00 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Ula Tirso Ambulatorio di Igiene – Via Cagliari, 38 |
***********
DISTRETTO DI ALES-TERRALBA |
Presidi di Ales |
Poliambulatorio Xxx XX Xxxxxxxx, 00 |
Dip. Salute Mentale |
Neuropsichiatria Infantile |
Consultorio |
Servizio Veterinario, Xxx XX Xxxxxxxx, 00 |
Servizio postazione di soccorso avanzato (118), Xxx XX Xxxxxxxx, 00 |
Servizio Farmaceutico Distrettuale, Xxx XX Xxxxxxxx, 00 |
Ambulatorio Igiene Pubblica |
Poliambulatorio specialistico e Riabilitazione |
Servizio di diagnostica per immagini e Centro Prelievi |
Servizio Medicina Legale Via IV Novembre, |
Presidi di Terralba |
Poliambulatorio Via Rio Mogoro, 1 |
Ex Poliambulatorio Servizio Riabilitazione, Via Sardegna |
Servizio Neuropsichiatria Infantile, Xxx Xxxxxxxx |
Centro Dialisi Via Santa Suina,7 |
Consultorio Xxx Xxxxxxxx, 0 |
Ambulatorio di Igiene Pubblica Xxx Xxx Xxxxxx, 0 |
Servizio Medicina Legale Xxx Xxx Xxxxxx |
Xxxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx 00 |
Servizio Veterinario Via Cagliari, 29 |
Ambulatorio di Igiene – Xxx Xxxxxxxx, 00 |
Consultorio, via Cagliari, 29 |
Medicina Riabilitativa |
Centro Prelievi |
Centro Screening |
Xxxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxx X. Xxxxxxx, Xxx Xxxxxx, 0 |
Consultorio Xxx Xxxxxx, 0 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Via Dritta, 2 |
Ambulatorio di Igiene via Dritta, 2 |
Albagiara Ambulatorio di Igiene e Medicina Generale - Piazza Concordia |
Arborea |
Ambulatorio di Igiene Pubblica Xxx Xxxxxxxx,00 |
Servizio Veterinario c/o Mattatoio |
Assolo Ambulatorio di Igiene e Medicina Generale – Via Tirso, 8 |
Asuni Ambulatorio di Igiene e Medicina Generale – Via Gessa |
Baradili Ambulatorio di Igiene – Via Baressa |
Baressa Ambulatorio di Igiene – Xxx Xxxxxxx, 00 |
Curcuris Ambulatorio di Igiene - Via Municipio |
Genoni Ambulatorio Igiene e MMG, via Xxx Xxxxxx |
Gonnoscodina Ambulatorio di Igiene – Via Argiolas |
Gonnosnò Ambulatorio di Igiene – Via Oristano |
Gonnostramatza Ambulatorio di Igiene – Via Xxxx |
Laconi Poliambulatorio, Sala Prelievi Servizio Veterinario -Corso Gramsci |
Marrubiu Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Deledda |
Masullas Ambulatorio di Igiene – Via Cappuccini |
Mogorella Ambulatorio di Igiene – Xxxx XXX Xxxxx Xxxxxxxxx |
Morgongiori Ambulatorio di Igiene – Via Santa Lucia |
Nureci Ambulatorio di Igiene – Via Laconi, 40 |
Pau Ambulatorio di Igiene – Via Funtanedda |
Pompu Ambulatorio di Igiene – Via Trento, 3 |
Ruinas Ambulatorio di Igiene – Via San Giorgio |
X. Xxxxxx X'Xxxxxxxx Ambulatorio di Igiene |
Senis Ambulatorio Igiene, Xxx Xxxxxxx, 00, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx,Xxx Xx Paddiu, 16 |
Simala Ambulatorio di Igiene – Xxxx X. Xxxxxxx |
Xxxx Ambulatorio di Igiene – Via Uliveto |
Siris Ambulatorio di Igiene – Via Nazionale, 25 |
Uras Ambulatorio di Igiene Pubblica – Via Marconi |
Usellus Ambulatorio di Igiene – Via Eleonora d'Arborea |
Villaverde Ambulatorio di Igiene - Via San Xxxxxxxxxx |
art. 17c. Personale a tempo indeterminato e determinato in servizio presso la A.S.L. N° 5 di Oristano, distinto per Distretto (Presidi Ospedalieri ed extra-ospedalieri):
-Distretto di ORISTANO-
- Medici n. 303 (di cui n. 178 medici P.O. OR, n. 78 dei quali di Sala operatoria) |
- Infermieri n. 379 (di cui n. 323 infermieri X.X. XX, x. 00 dei quali di Xxxx xxxxxxxxxx) |
- Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx x. 00 (xx cui n. 10 farmacisti P.O. OR) |
- Veterinari n. 33 |
-Tecnici di laboratorio, di radiologia, fisioterapista, Tecnico della prevenzione, Psicologo, Assistente Sociale ecc. , n. 107 (di cui n. 75 P.O. OR) |
-Collaboratore Professionale Ostetrica n. 28 (di cui n. 21 ostetriche P.O. OR, n. 19 delle quali di Sala operatoria) |
-Puericultrice, Operatori Socio Sanitari n. 75 (di cui n. 65 addetti P.O. OR, n. 5 dei quali di Sala operatoria) |
-Personale ausiliario, Operatori tecnici, ecc. n. 51 (di cui n. 28 c/o P.O. OR, n. 5 dei quali di Sala operatoria) |
-Medici - Emergenza territoriale – soccorso/118 Oristano n. 6 |
-Medici Xxxxxxxxxxxxxx x. 0 |
XXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXXX: N. 1013 unità |
di cui c/o il P.O. di OR N. 700 unità |
e c/o Presidi vari extra-ospedalieri N. 313 unità |
-Distretto di GHILARZA-BOSA-
-Medici n. 67 (di cui n. 27 medici P.O. GH, n. 12 dei quali di Xxxx xxxxxxxxxx) |
-Xxxxxx x. 00 (xx cui n. 28 medici P.O. Bosa , n. 14 dei quali di Xxxx xxxxxxxxxx) |
-Xxxxxxxxxx x. 00 (xx cui n. 58 infermieri P.O. GH , n. 10 dei quali di Sala operatoria) |
-Infermieri n.82 (di cui n. 67 infermieri P.O. Bosa, n. 10 dei quali di Xxxx xxxxxxxxxx) |
-Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx x. 0 (xx cui n. 4 farmacisti PP.OO. GH e Bosa) |
-Veterinari n. 17 |
-Tecnici di laboratorio, di radiologia, fisioterapista, Tecnico della prevenzione, Psicologo, Assistente Sociale ecc. , n. 52 (di cui n. 16 PP.OO. GH e Bosa) |
-Collaboratore Professionale Ostetrica Distretto GH n. 2 |
-Coll. Ostetrica Distr. Bosa n.8 (di cui n.7 ostetriche P.O. Bosa, n.7 delle quali di Sala oper.) |
-Puericultrice, Operatori Socio Sanitari n. 11 (di cui n. 10 addetti P.O. GH ) |
-Puericultrice, Operatori Socio Sanitari n. 9 (di cui n. 9 addetti P.O. Bosa) |
-Personale ausiliario, Operatori tecnici, ecc. n. 30 (di cui n. 21 c/o P.O. GH) |
-Personale ausiliario, Operatori tecnici, ecc. n. 12 (di cui n. 11 c/o P.O. Bosa) |
-Medici – Emergenza territoriale – soccorso/118 Ghilarza n. 6 |
-Medici – Emergenza territoriale – soccorso/118 Bosa n. 5 |
- Medici Poliambulatori n. 5 |
TOTALE XXXXXXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXXX-XXXX: X. 000 unità |
di cui c/o i PP.OO. di GH e Bosa N. 258 unità |
e c/o Presidi vari extra-ospedalieri N. 186 unità |
-Distretto di ALES-TERRALBA-
-Medici n. 61 | |
-Infermieri n. 37 | |
-Biologi, Farmacisti n. 3 | |
-Veterinari n. 9 | |
-Tecnici di laboratorio, di radiologia, fisioterapista, Tecnico della prevenzione, Psicologo, Assistente Sociale ecc. , n. 30 | |
-Collaboratore Professionale Ostetrica n. 1 | |
-Operatori Socio Sanitari n. 1 | |
-Personale ausiliario, Operatori tecnici, ecc. n. 16 | |
-Medici – Emergenza territoriale – soccorso/118 Ales n.5 | |
-Medici Poliambulatori n. 4 | |
TOTALE OPERATORI DISTRETTO DI ALES TERRALBA: | N. 167 unità |
TOTALE OPERATORI ASL 5 ORISTANO: | N. 1.624 unità |
di cui c/o i PP.OO. di OR, GH e Bosa | N. 958 unità |
e c/o Presidi vari extra-ospedalieri | N. 666 unità |
Art. 18. Quantità, caratteristiche minime qualitative dei materiali, personale servito
Le quantità, le caratteristiche minime qualitative dei materiali da fornire e il personale servito presso i Presidi Ospedalieri e i Presidi distrettuali territoriali, sono di seguito analiticamente specificati. I materiali da fornire ai Presidi Ospedalieri ed ai Presidi distrettuali territoriali, devono possedere, ove prescritto, la marcatura CE ed essere conformi alla normativa comunitaria e nazionale vigente. Tutto il materiale deve essere di buona qualità e, salvo che ciò non contrasti con espresse disposizioni normative in vigore o con la tipologia di prodotto richiesta, deve essere anallergico. Tutti gli articoli dovranno essere conformi alla norme UNI EN vigenti.
Potranno essere proposti prodotti/articoli tessili conformi ai “Criteri Ambientali Minimi” (CAM), alle etichettature “Oeko Tex Standard 100”, “Eco-label europeo” (anche per le calzature e la
materasseria) o equivalenti, ad alta durabilità dei capi tessili (numero cicli lavaggio per singolo capo); tali eventuali ulteriori requisiti, se adeguatamente documentati, saranno considerati proposte migliorative in sede di valutazione tecnica delle offerte.
Si forniscono di seguito alcune prescrizioni particolari:
⚫ lenzuola, traverse, federe, copriletto, ecc., in puro cotone 100% anche quelli destinati ai Comparti Operatori, salvo diversa prescrizione;
⚫ coperte, composte di pura lana per almeno il 50% ed ignifughe;
⚫ biancheria colorata sterile per Comparti Operatori, in puro cotone 100%;
⚫ divise del personale (medico, infermieristico, ausiliario ecc.) in puro cotone 100%, salvo diversa prescrizione;
⚫ la biancheria da letto dovrà essere di colore bianco, ad eccezione dei reparti pediatria e nido per i quali sono richiesti articoli colorati con tonalità pastello, e di dimensioni adeguate ad allestire ciascun posto letto;
⚫ la biancheria a corredo dei letti deve essere fornita di dimensioni adatte a tutte le tipologie di letti presenti presso l'A.S.L. N. 5 di Oristano (letti ordinari degenza, letti ortopedici, letti di rianimazione) .
Biancheria
Nelle tabelle seguenti sono riportate le quantità e alcune ulteriori caratteristiche minime integrative relative agli articoli da letto da fornire, per tipologia di degenza (degenze adulti, degenze pediatriche, nidi):
-Reparti di degenza adulti:
a) numero medio articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto:
ARTICOLO | N. x Posto Letto |
Lenzuolo da letto | 2 |
Federa | 2 o 3* |
Traversa tre strati | 1 |
Copriletto | 1 |
Coperta | 1 |
Trapunta autunno inverno | 1 |
Coprimaterasso impermeabile (ad angoli elastici, tessuto confortevole) | 1 |
Copricuscino impermeabile (tessuto confortevole) | 1 |
Camice degente | 2 |
Set asciugamani spugna (telo doccia, telo viso, telo ospite)** | 1 |
* vedasi “materassi e guanciali”
**Il set asciugamani deve essere fornito a richiesta, in situazioni particolari;
b) numero posti letto di degenza adulti per Presidio Ospedaliero:
NUMERO GIORNATE DI DEGENZA | |||||
POSTI LETTO DEGENZA ORDINARIA | GIORNATE DEGENZA ORDINARI A | POSTI LETTO D.H. | GIORNATE DEGENZA D.H./ACCESSI | ||
CHIRURGIA | 34 | 6.994 | 2 | 387 | |
MEDICINA | 52 | 20.759 | 17 | 8.884 | |
PSICHIATRIA | 15 | 4.296 | |||
GINECOLOGIA | 29 | 6.319 | 6 | 734 | |
UTIC | 7 | 861 | |||
CARDIOLOGIA | 10 | 4.496 | 2 | 315 | |
RIANIMAZIONE | 5 | 1.143 | 1 | 23 | |
ORTOPEDIA | 28 | 8.700 | 2 | 150 | |
PEDIATRIA | 12 | 2.444 | 1 | 819 | |
NEONATOLOGIA | 4 | 1.163 | |||
NEFROLOGIA E DIALISI | 1 | 220 | |||
O.B.I. | 4 | 819 | |||
MICROCITEMIA | 6 | 1.449 | |||
196 | 57.175 | 42 | 13.800 | ||
POSTI LETTO DEGENZA ORDINARIA | GIORNATE DEGENZA ORDINARI A | POSTI LETTO D.H. | GIORNATE DEGENZA D.H./ACCESSI | ||
22 | 804 | 4 | 823 | ||
MEDICINA | 26 | 6.474 | 2 | 324 | |
48 | 7.278 | 6 | 1.147 | ||
P.O. “A.G. MASTINO” BOSA | POSTI LETTO DEGENZA ORDINARIA | GIORNATE DEGENZA ORDINARI A | POSTI LETTO D.H. | GIORNATE DEGENZA D.H./ACCESSI | |
17 | 2.412 | 1 | 55+42 ginecologici | ||
MEDICINA | 32 | 7.238 | 1 | 188 | |
ASTANTERIA | 2 | 44 |
51 | 9.694 | 2 | 285 | |
TOTALI PP.OO. X.XXXXXXX/XXXXXX/MASTI NO | 295 | 74.147 | 50 | 15.232 |
- Reparti di degenza pediatrica:
c) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto (letto normale, lettino, culla):
ARTICOLO | N. x Posto Letto pediatrico |
Lenzuolo lettino | 2 |
Federa | 2 o 3* |
Traversa tre strati (impermeabile, confortevole) | 1 |
Copriletto colorato pastello | 1 |
Coperta letti per periodi di freddo non intenso | 1 |
Piumone per l'inverno | 1 |
Trapunta estiva | 1 |
Coprimaterasso impermeabile | 1 |
Copri-cuscino impermeabile | 1 |
Set asciugamani spugna (telo doccia, telo viso, telo ospite)** | 1 |
* vedasi “materassi e guanciali”
**Il set asciugamani deve essere fornito a richiesta, in situazioni particolari
d) numero posti letto di degenza pediatrica per Presidio Ospedaliero:
P.O. Oristano: 12 (Pediatria ord.) +1 (Pediatria DH)+4 (Neonatologia ord.)
Ospedale “San Xxxxxxx”
- Reparti nido:
e) numero medio di articoli necessari per il corretto allestimento di ciascun posto letto:
ARTICOLO | N. x Posto Letto Nido |
Lenzuolo colorato culla | 2 |
Copri materassino impermeabile | 1 |
Trapunta colorata culla | 1 |
Piumone per culla | 1 |
Tutina spugna intera | 1 |
Body manica corta | 1 |
Mollettone | 1 |
f) numero posti letto Nido per Presidio Ospedaliero:
P.O. Oristano: 20
Ospedale “San Xxxxxxx”
L’Appaltatore dovrà tenere conto dell'eventuale nuovo assetto organizzativo derivante anche da normative nazionali e/o regionali intervenute nel periodo di validità del presente appalto.
La Ditta aggiudicataria ha inoltre l’obbligo di provvedere ad attrezzare, quotidianamente:
- n. 4 posti letto per Medici di Guardia (di cui n. 2 presso l'Ospedale di Oristano, n. 1 presso l'Ospedale di Ghilarza e n. 1 presso l'Ospedale di Bosa);
-n. 15 posti letto per Medici di Guardia attiva presso UU.OO. diverse dei PP.OO. della ASL (di cui n. 11 p.l. P.O. OR, N. 2 p.l. P.O. GH e n. 2 p.l. P.O. Bosa).
Le dotazioni minime di ciascun posto letto sono le seguenti:
- n. 1 materasso
- n. 1 guanciale
- n. 1 set lenzuola e federe (ricambio quotidiano)
periodo autunno/ inverno:
- n. 1 trapunta
periodo primavera /estate:
- n. 1 copriletto leggero
La Ditta Concorrente deve proporre nella formulazione dell’offerta tecnica, il sistema di rintracciabilità di tutta la biancheria piana al fine di evitare sottrazioni della stessa o commistioni con la biancheria dei pazienti e/o con altri beni di proprietà dell'Azienda (materassi, cuscini, camici, ecc.).
Indumenti
Le divise e i camici per il personale, maschile e femminile, assegnati individualmente, dovranno essere personalizzati come segue:
1) per taglia;
2) dotazione di etichetta con indicazione del nome, cognome, qualifica e con la scritta “A.S.L. N. 5 Oristano” e di altro codice identificativo che permetta la gestione informatizzata del servizio (ad esempio codice a barre, salvo diversa disposizione della Stazione Appaltante in eventuali circostanze che, per particolari esigenze di servizio, richiedano di non dover rendere pubblico il nominativo dell'Utilizzatore del capo di biancheria in questione. In tal caso la Ditta appaltatrice dovrà, comunque, assicurare la tracciabilità di tali capi, mediante un criterio preventivamente concordato con la competente Direzione aziendale (ad es. indicazione n. matricola aziendale dipendente ASL), diverso da quello nominale, che garantisca il corretto e regolare espletamento del servizio VEDI PERSONALE SANITARIO OPERANTE PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI MASSAMA, da valutare dal Direttore del Distretto di Oristano).
Dovrà essere possibile, inoltre, assegnare, al momento dell’utilizzo, la divisa o il camice di scorta all’utilizzatore effettivo: occorre che la Ditta Concorrente proponga in
offerta tecnica un sistema atto a garantire detto risultato.
Le divise e i camici dovranno essere rispondenti alle normative vigenti applicabili.
Salvo quanto previsto all’art. 16 del Capo II del presente Capitolato, i ricambi* sono previsti con la seguente frequenza minima:
- giornaliero per ogni operatore in servizio presso i Presidi Ospedalieri,
- settimanale per gli operatori presso i Presidi Territoriali;
* per ricambio si intende la necessità di lavaggio, disinfezione e stiratura del capo.
La responsabilità della determinazione delle taglie all’atto dell’avvio dell'appalto e dell'assunzione in servizio di personale, nel corso del periodo di validità del presente appalto, è a cura della Ditta aggiudicataria coadiuvata dai Direttori dell'Esecuzione o loro delegati.
Sono consentiti il rammendo e la riparazione dei capi ove i capi stessi mantengano le loro caratteristiche di decoro e di fruibilità.
La Ditta Concorrente dovrà necessariamente proporre nella formulazione dell’offerta tecnica il sistema di rintracciabilità degli indumenti del personale al fine di poter sempre collegare ciascun capo al soggetto che lo ha avuto in dotazione o che ne ha fruito attingendo dalle scorte.
Le dotazioni di biancheria e vestiario per il personale sono indicate nel seguito; esse sono differenziate per tipologia professionale; per ogni tipologia professionale sono indicati i vari capi che devono essere forniti e il loro numero minimo personalizzato:
I. Personale medico servizi Ospedalieri e servizi territoriali extra-ospedalieri (esclusi i Medici di continuità territoriale):
A) -Camice bianco doppiopetto con martingala posteriore, manica lunga (foggia maschile e femminile) n. 3;
B) -Maglietta verde chiaro tipo T-Shirt n. 5;
C) -Casacca verde chiaro collo a V manica corta (cucitura giro manica) n. 3;
D) -Pantaloni o gonna verde chiaro con elastico in vita n. 3;
II. a Coordinatori Professioni sanitarie:
A) -Casacca azzurra con bordo rosso a X xxxxxx xxxxx (xxxxxxxx xxxx xxxxxx) - x. 0;
B) -pantaloni blu con elastico in vita - n. 5;
C) -Maglietta bianca tipo T-Shirt - n. 5;
D) -camice bianco monopetto, con martingala posteriore, manica lunga (foggia maschile e femminile), con bordino colorato sulla tasca frontale superiore con scritta “Coordinatore Infermieristico” – n. 2
II. b. Infermieri/fisioterapisti/tecnici/ostetriche dei Presidi Ospedalieri:
-Casacca azzurra, collo a V manica corta (cucitura giro manica) - n. 5;
-Pantaloni azzurro con elastico in vita, con due tasche anteriori sui fianchi- n. 5;
-Maglietta bianca tipo T-Shirt - n. 5;
-Giacca azzurra tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile) - n. 1.
III. Infermieri/fisioterapisti/tecnici/ostetriche Presidi extra-ospedalieri:
-Casacca azzurra collo a V manica corta (cucitura giro manica) - n. 5;
-Pantaloni azzurri con elastico in vita - n. 5;
-Maglietta azzurra tipo T-Shirt - n. 5;
-Giacca azzurra tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile) - n. 1.
IV. Infermieri: Servizio Ambulanze:
-Giacca azzurra con zip anteriore, bande fluorescenti ed imbottitura staccabile- n. 1;
-Giaccone trapuntato con maniche staccabili, con giubbino anti-pioggia estraibile n. 1
-Pantaloni azzurri con strisce ad alta visibilità con elastico in vita - n. 5
Tutti i prodotti sopra descritti in tessuto Superband master cotone 35% poliestere 65% o tessuto equivalente.
Divise estive composte da:
-Maglia tipo polo, in cotone, colore bianco n. 5
-Pantalone con elastico in vita, in cotone, colore azzurro n. 5
V. Infermieri Cure Domiciliari:
-Casacca azzurra , collo a V manica corta (cucitura giro manica) - n. 5;
-Pantaloni azzurro con elastico in vita, con due tasche anteriori sui fianchi- n. 5;
-Maglietta bianca con bordo bianco tipo T-Shirt - n. 5;
-Giaccone trapuntato con maniche staccabili, con giubbino anti-pioggia estraibile n.1
VI. Infermieri Cure Penitenziarie (dotazioni specifiche aggiuntive a quella di cui al punto II. b):
-Giacca azzurra con zip anteriore, bande fluorescenti ed imbottitura staccabile n. 3;
-Giaccone trapuntato con maniche staccabili, con giubbino anti-pioggia estraibile n. 1
-Giacca azzurra tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile) - n. 1.
VII. Medici Veterinari:
-Camice bianco doppiopetto, con martingala posteriore, manica lunga - n. 3
VIII. O.S.S.:
-Casacca blu intenso con collo a V celeste manica corta (cucitura giro manica) chiusa con cerniera anteriore o posteriore- n. 5;
-Pantaloni blu intenso con elastico in vita - n. 5;
-Maglietta bianca tipo T-Shirt - n. 5;
-Giacca blu tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile) - n. 1.
IX. Ausiliari Specializzati:
-Casacca grigio intenso con collo a V manica corta (cucitura giro manica) - n. 5;
-Pantaloni grigio intenso con elastico in vita - n. 5;
-Maglietta bianca tipo T-Shirt - n. 5;
-Giacca blu tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile) - n. 1.
X. Biologi, Farmacisti:
-Camice bianco monopetto, con martingala posteriore, manica lunga (foggia maschile e femminile) - n. 2;
-Casacca verde chiaro con collo a X x xxxxxx xxxxx x xxxxx xxxxxxx - x. 0;
-Pantaloni o gonna verde chiaro con elastico in vita - n. 2;
-Maglietta verde chiaro tipo T-Shirt - n. 5
XI. Personale Sale operatorie (indistinto per profilo professionale):
-Casacca lilla collo a V manica corta con cucitura giro manica - n. 5
-Pantalone lilla con elastico - n. 5
-Maglietta lilla tipo t-shirt - n. 5
Il tessuto degli indumenti di Sala operatoria dovrà essere conforme alla norma UNI 8492:84.
Indumenti ad alta visibilità per il servizio 118/ambulanze:
Gli indumenti ad alta visibilità per il servizio 118 devono essere di colore “rosso fluorescente” (ovvero arancione scuro), conformi alla Classe 3 della norma UNI EN 471:2008.
La Ditta dovrà verificare ed attestare la conformità degli indumenti alla norma citata dopo
ciascun ciclo di lavaggio, rispondendo anche nei confronti di terzi delle conseguenze derivanti dal mancato rispetto di detta norma.
Ciascun Operatore del servizio 118 dovrà essere dotato di:
- n. 3 divise comprendenti:
-Giacca colore rosso fluo con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
-Pantalone colore rosso fluo con bande fluorescenti;
-Giacconi invernali colore rosso fluo con bande fluorescenti (a richiesta)
-Felpe in pile mezza zip
Ogni operatore deve essere dotato di n. 5 maglie manica corta e manica lunga tipo polo in piquet di cotone colore rosso.
Gli autisti delle ambulanze dovranno essere dotati di:
- n. 3 divise complete comprendenti:
-Giacca colore rosso fluorescente, con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
-Pantaloni colore rosso fluorescente, con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
-Giaccone invernale di colore rosso (parte superiore) blu (parte inferiore) con bande fluorescenti.
Ciascun autista di ambulanza deve essere dotato di n. 5 maglie manica corta e manica lunga tipo polo in piquet di cotone colore blu.
- Ove siano previsti capi specifici per l’inverno e per l’estate e debba essere approvvigionato personale assunto a tempo determinato, la consegna dei capi sarà limitata se il rapporto di lavoro a termine coincida con il solo periodo primavera/estate o autunno/inverno.
- L’eventuale proposta di personalizzazioni in termini di colorazione e foggia del vestiario destinato al personale di pediatria sarà valutata in sede di offerta tecnica se ritenuta migliorativa.
Calzature
La Ditta appaltatrice fornirà le calzature (zoccoli) (dispositivi di protezione individuale D.P.I.) negli articoli più oltre indicati, in funzione del tipo di attività svolte dall’U.O. o Servizio, ovvero del ruolo professionale della persona per la quale sia contemplata una dotazione degli articoli stessi (medici, biologi, farmacisti, infermieri, personale ausiliario, tecnico sanitario specializzato, in un numero complessivo presunto di n. 958 unità lavorative presso i PP.OO. di Oristano. Ghilarza e Bosa).
La S.A., tramite i Direttori dell'Esecuzione, provvederà, per ciascun PP.OO., a fornire, prima dell’avvio del servizio, alla Ditta appaltatrice, gli elenchi del personale alle proprie dipendenze per cui è prevista la fornitura delle calzature e la qualifica dei medesimi. In questa occasione si preciserà il disciplinare di fornitura in ordine a tipologia delle calzature, colori, taglie e rispettive quantità. Successivamente la S.A. comunicherà gli aggiornamenti degli elenchi stessi, con l'indicazione del nuovo personale assunto o di quello che abbia interrotto per qualsiasi motivo il proprio rapporto di lavoro con la S.A. medesima. L'Appaltatore avrà diritto ad effettuare i controlli atti a tutelare il proprio patrimonio di calzature, non esclusa l’etichettatura con scritte personalizzate sui beni, purché collocata in luogo non immediatamente visibile. La S.A. si impegna a far sì che il proprio personale utilizzi con cura il materiale noleggiato.
La S.A. curerà inoltre che non sia fatto, dal proprio personale, un uso improprio delle calzature che potrebbe produrre da una parte un indebito incremento dei consumi e, dall'altra, danni irreparabili alle calzature medesime.
Si prevede la fornitura di n° 2 paia di calzature all’anno per dipendente sulla base delle
specifiche attività dal medesimo svolte, e solo in casi eccezionali e previe specifiche autorizzazioni, allo stesso dipendente potranno essere autorizzate diverse tipologie di calzatura. Il materiale sarà consegnato direttamente dal personale della Ditta appaltatrice presso le diverse UU.OO. e strutture destinatarie del servizio.
Le caratteristiche dei prodotti dovranno essere conformi alle disposizioni vigenti in materia.
Tutti i dispositivi individuali di protezione devono essere dotati di marchiatura CE e di copia della dichiarazione di conformità CE, nel rispetto di quanto stabilito dal D. Lgs. n. 81/2008, D. Lgs. n. 242/96, D. Lgs n. 10/97.
Tali decreti obbligano, in particolare, alla produzione e all'utilizzo di calzature di sicurezza, di protezione e da lavoro per uso professionale, classificate come D.P.I., costruite con materiali e secondo lavorazioni conformi alle norme UNI - EN 344, 347, appositamente contrassegnate con marcatura CE, dove:
⚫ EN 344 Requisiti generali e sistemi e metodi di prova;
⚫ EN 347 Calzature da lavoro per uso professionale aventi nessuna resistenza specifica dei puntali ma con altre caratteristiche e requisiti;
Le calzature dovranno rispondere a requisiti di resistenza, comfort e facile indossabilità, favorendo la traspirazione e/o la tenuta termica e l'impermeabilità a seconda delle condizioni.
Importanti risulteranno i materiali costituenti, con preferenza dei materiali naturali rispetto a quelli sintetici, alla tecnologia di manifattura ed ai trattamenti cui i materiali stessi sono sottoposti.
La suola deve sempre rispondere al requisito di buona aderenza e deve essere anti- sdrucciolevole.
Zoccolo: lavabile, antiscivolo, unisex, colore verde Certificato EN ISO 20347 347 A/C-ORO-E- Zoccolo autoclavabile per Sale Operatorie: pluri-forato ai lati, antistatico, anti-scivolo, plantare anatomico, resistenza termica in autoclave >120°, colore arancione Certificato EN ISO 20347 347 A/C-E.
La Ditta Appaltatrice dovrà mettere a disposizione proprio personale di servizio necessario alla consegna della prima e delle successive dotazioni di calzature ai dipendenti della S.A..
La Ditta Appaltatrice dovrà mettere a disposizione tutti gli automezzi, i carrelli ed il personale di servizio necessari per il ritiro delle calzature sporche (eventualmente infette) e per la consegna di quelle pulite (eventualmente sterili) presso i rispettivi punti di raccolta individuati dalla Stazione Appaltante nell'ambito del P.O. servito, ovverosia presso ogni singola U.O. da servire.
Le calzature dichiaratamente infette saranno avvolte, a cura del personale della Stazione Appaltante, in sacco polietilenico chiuso e contrassegnato con sigla del reparto (previa introduzione del materiale in sacco idrosolubile qualora il procedimento di disinfezione consista in un lavaggio speciale). La fornitura dei sacchi, sia normali che idrosolubili, sarà a carico della Ditta appaltatrice.
Requisiti minimi Calzature Operatori 118
Scarponcino di sicurezza realizzato in pelle fiore bottalato o nabuk bottalato; Colore nero con o senza inserti colorati;
Classificazione calzatura “Certificata EN 345 S3-(UNI EN ISO 20345:2004); Assorbimento di energia dal tallone maggiore/uguale 20 Joule;
Suola con tasselli o scolpitura resistente allo scivolamento e agli idrocarburi – marcatura SRC = (SRA +SRB);
Puntale alluminio con membrana traspirante – resistenza 200 Joule; Interlamina antiperfrorazione textile flessibile PSA4 > 1680N;
Copri-sottopiede traspirante antimicotico defatigante; Calzata mondopoint 11.
Materassi e guanciali
La dotazione del singolo posto letto deve essere costituita da almeno:
-n. 1 materasso e n. 2 guanciali, fatta esclusione per le culle per le quali non saranno forniti guanciali.
Per i Reparti di Riabilitazione, Ortopedia e Medicina dovrà essere soddisfatta l’eventuale richiesta di un terzo guanciale per ciascun posto letto.
I manufatti devono essere maneggevoli (materassi), confortevoli, anallergici, traspiranti, silenziosi, inodori e non generanti polveri.
Le caratteristiche merceologiche dei manufatti devono essere conformi ai requisiti minimi sotto riportati:
Rivestimenti (fodere)
Il rivestimento dei materassi e dei guanciali deve essere in tessuto con trattamento ignifugante e perfettamente traspirante. Tale fodera sarà dotata di robusta cerniera di chiusura atta a facilitare le operazioni di manutenzione.
Imbottiture
Materassi normali
L’imbottitura dei materassi deve essere indeformabile, permeabile all’acqua e all’aria, ignifuga, antibatterica, anallergica e garantire una buona traspirazione. Deve essere auto-estinguente, prodotta all’origine senza l’impiego di CFC (clorofluorocarburi), di clorurati e senza solventi. Il materasso deve essere resistente ed ergonomico e deve possedere caratteristiche morfologiche che ne consentano l’utilizzo su letti di tipo normale e articolati a snodo presenti presso le strutture sanitarie da servire (standard, pediatrico, culla).
Ogni proposta migliorativa sarà valutata in sede di valutazione della proposta tecnica.
Imbottiture
Materassi anti-decubito
L'imbottitura dei materassi anti-decubito dovrà essere costituita da materiale in grado di garantire un’estesa superficie di appoggio del corpo del paziente e un’uniforme distribuzione della pressione sui tessuti interessati. Tale imbottitura, sommata alla fodera, dovrà garantire una perfetta traspirazione e non dovrà surriscaldarsi durante l'utilizzo. Tale imbottitura non dovrà contenere liquidi e non dovrà necessitare di compressori d'aria.
Il numero presuntivo di materassi anti-decubito, rispetto a quelli normali, è il seguente: 4 su 10 nelle UU.OO. di Medicina e 2 su 10 nelle altre UU.OO.
Guanciali
L’imbottitura dei guanciali deve avere caratteristiche generali identiche a quelle dei materassi normali, nonché di bassa resistenza alla compressione e all’affondamento al fine di garantire un’adeguata sofficità.
I guanciali devono essere sagomati “a saponetta”, cioè con bordi opportunamente arrotondati per consentire un corretto riposo fisiologico.
Tutta la materasseria fornita (materassi + guanciali) deve essere rispondente alla classe di reazione al fuoco 1 IM, secondo quanto disposto dal D.M. 26/11/1984. Tale classificazione dovrà riguardare l’intero manufatto, costituito da imbottitura e rivestimento.
Le scorte minime di materassi e guanciali sono le seguenti:
-n. 8 materassi e n. 16 guanciali presso il P.O. “San Xxxxxxx” di Oristano;
-n. 4 materassi e n. 8 guanciali presso il P.O. “G.P. Delogu” di Ghilarza;
-n. 1 materasso e n. 2 guanciali presso il P.O. “A.G. Mastino” di Bosa. Art.19. Caratteristiche dei processi di ricondizionamento
-Caratteristiche generali dei processi
Lavaggio e finissaggio della biancheria (piana, confezionata ecc.)
In funzione della tipologia della biancheria e del grado di sporco della stessa, deve essere garantito il trattamento di lavaggio, disinfezione, stiratura e piegatura più idoneo per ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista della pulizia/igiene che della riconsegna in ordine e decoro dei capi.
Devono essere inoltre garantiti i processi di lavorazione differenziati per:
- la biancheria di degenza;
- la biancheria confezionata;
- la biancheria di Sala Operatoria.
I capi certamente o probabilmente infetti devono essere trattati sempre e comunque separatamente (sia il percorso pulito che il percorso sporco) da tutti gli altri. La Ditta offerente dovrà specificatamente indicare in offerta tecnica l’intero processo di trattamento (dalla presa in carico in U.O. o struttura territoriale alla riconsegna della stessa) del capo infetto.
Ove nello stabilimento l’Aggiudicatario tratti altri materiali che rischiano di contaminare le forniture oggetto del presente appalto deve essere specificato il rischio e quali accorgimenti tecnici siano adottati per evitarlo.
Il lavaggio ed il finissaggio dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte affinché, alla fine del processo, i capi risultino perfettamente lavati, disinfettati, asciugati, piegati, impacchettati e dove necessario stirati. L’intero ciclo deve essere illustrato esaurientemente in offerta tecnica per tipologia di prodotto (biancheria, vestiario ecc.).
Il processo di lavaggio deve garantire quanto segue:
• i beni che saranno consegnati ai centri d’utilizzo alla fine del processo dovranno essere privi di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli ecc.), non macchiati od ombreggiati, con aspetto decoroso, profumo di pulito con eliminazione di ogni altro odore e completi di tutti gli accessori quali bottoni, fettucce, cerniere.
• I prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative CE, preferibilmente rispettare i più elevati standard di biocompatibilità ambientale, ed idonei ad assicurare alla biancheria ed ai capi in genere la necessaria morbidezza e confort, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie e irritazioni della pelle.
• L’asciugatura della biancheria non dovrà lasciare un tasso d’umidità residuo superiore al 4% e tale condizione dovrà garantirsi fino alla sua consegna, al fine di evitare contaminazioni e cattivi odori.
• I beni che alla riconsegna risulteranno non sufficientemente lavati e/o mal stirati, dovranno essere sottoposti ad ulteriore trattamento.
• I beni posti fuori uso per normale usura devono essere sostituiti tempestivamente.
• I capi puliti di biancheria dovranno essere consegnati e immagazzinati in pacchi maneggevoli facilmente trasportabili a mano, imballati per capi omogenei, funzionali all’uso corrente della biancheria in essi contenuta.
• I pacchi dovranno essere perfettamente ricoperti da involucro che garantisca il mantenimento di condizioni igieniche ottimali (ad. es. polietilenico).
• Tutta la biancheria utilizzata conferita nei sacchi di raccolta dovrà essere sottoposta ad un’accurata disinfezione.
• Deve essere garantita la rintracciabilità di tutto il percorso: deve essere descritto in
progetto tecnico come questa rintracciabilità è assicurata (ad. es. a mezzo movimentazioni accompagnate da bolla d’accompagnamento riportante, oltre il reparto (U.O.), la distinta di ogni articolo).
Il processo di disinfezione deve essere accuratamente descritto in offerta tecnica.
La Stazione Appaltante effettuerà controlli a campione utilizzando ogni strumento opportuno (ad. es. misurazione carica microbica) per verificare l’efficacia della disinfezione.
Lavaggio della materasseria
Il processo di lavaggio deve garantire quanto segue:
• i prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative CE, preferibilmente rispettare i più elevati standard di biocompatibilità ambientale, ed idonei ad assicurare ai prodotti la necessaria morbidezza e confort, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie e irritazioni della pelle;
• l’asciugatura non dovrà lasciare un tasso d’umidità residuo superiore al 4% e tale condizione dovrà garantirsi fino alla sua consegna, al fine di evitare contaminazioni e cattivi odori.
L’offerente deve descrivere accuratamente il processo di lavaggio della materassaia specificando ad. es. se procederà alla separazione della fodera di materassi e guanciali prima del lavaggio e a quale processo di disinfezione verranno sottoposti i beni.
Art. 20. Pagamenti e fatture (lotto 1)
La fattura mensile posticipata, da emettere per singolo Presidio Ospedaliero (N. 3 PP.OO.: Oristano, Ghilarza e Bosa), e per singolo Distretto (N. 3 Distretti: Oristano, Ghilarza-Bosa e Ales-Terralba) dovrà indicare, oltre al prezzo unitario di aggiudicazione:
- per ciascun Presidio Ospedaliero, il numero di giornate di degenza/mese, oggetto di fatturazione;
- per i servizi territoriali extra-ospedalieri (Distretti), il numero di unità-persona in servizio nel periodo considerato (mese).
L'ASL potrà richiedere, per ragioni di semplificazione amministrativa delle relative liquidazioni, l'emissione bimestrale delle fatture per singolo lotto di gara.
I conguagli si effettueranno secondo quanto indicato all'art. 8, Capo I del presente Capitolato.
CAPO III - Lotto n. 2 (servizio noleggio kit e monoset sterili Sale Operatorie PP.OO.) Art. 21. Oggetto e descrizione del servizio – Prezzi a base di gara
Le obbligazioni a carico dell’Appaltatore relativamente ai servizi di noleggio, lavaggio, disinfezione, sterilizzazione, consegna e ritiro dei kit sterili (tessuti per Sala operatoria) da fornire sono, sinteticamente, le seguenti, da eseguirsi congiuntamente da parte di un unico Contraente:
1) fornitura in nolo, lavaggio, disinfezione e sterilizzazione dei kit sterili (dispositivi medici marchiati CE), composti da camici e teleria da utilizzarsi negli interventi chirurgici e altre procedure invasive, o comunque in qualsiasi applicazione in cui vadano realizzate condizioni di asepsi;
2) ritiro degli articoli sporchi dai Blocchi Operatori dei Presidi Ospedalieri di Oristano, Ghilarza e Bosa, e riconsegna e immagazzinamento degli articoli sterilizzati ai punti di ritiro;
3) fornitura dei sacchi per la raccolta della teleria sporca, infetta o a rischio infettivo di Sala
Operatoria, al fine di consentire una raccolta differenziata dei capi:
⚫ sacco verde: per tutti i capi piani e confezionati in colore verde per teleria di Sala Operatoria e sopra-camici.
Gli articoli (camici, teli ecc.) dovranno garantire:
-efficaci condizioni di “barriera” durevoli fra operatori (chirurgo, ferrista, ecc.) e paziente;
-impermeabilità al passaggio dei liquidi;
-comfort, termoregolazione ed isolamento termico;
-alta protezione.
Il materiale proposto non dovrà rilasciare particelle o pulviscolo, al fine di non inquinare il campo operatorio.
I prodotti devono esser conformi a quanto previsto dalla Direttiva CEE 93/42, soddisfare i requisiti essenziali di cui alle norme UNI EN 13795 (TELI CHIRURGICI, CAMICI E TUTE PER BLOCCHI OPERATORI, UTILIZZATI COME DISPOSITIVI MEDICI PER PAZIENTI, PERSONALE CLINICO-OPERATORIO E PRODOTTI, METODI DI PROVA, REQUISITI DI PRESTAZIONI E LIVELLI
DI PRESTAZIONE) e corrispondere ai requisiti prescritti dalle leggi vigenti (D.L. N. 46/1997) e regolamenti in materia.
- Dotazione minima
L’Appaltatore dovrà assicurare, una scorta minima, presso ciascun P.O., atta a garantirgli un'autonomia operativa di almeno tre giorni.
Le scorte devono essere reintegrate quotidianamente, ad esclusione delle domeniche e dei festivi infrasettimanali; è tuttavia possibile non più di un giorno di interruzione del servizio; quindi, in caso ad esempio di due festività consecutive dovrà essere garantito il regolare svolgimento del servizio in una delle due festività.
Il servizio comprende le forniture dei beni sterili presso i locali di stoccaggio dei Blocchi Operatori (incluse le aree di “Day Surgery”), il ritiro dell’utilizzato, il trasporto da e per il centro di sterilizzazione con mezzi propri ed a proprio rischio. In occasione di ogni consegna prevista, l’Appaltatore dovrà procedere con l’integrazione di ogni articolo di cui è prevista la fornitura, in quantità tale da ripristinare le dotazioni iniziali.
Gli articoli forniti potranno essere sottoposti, a campione, a prove di laboratorio atte ad accertare la rispondenza dei materiali a quanto prescritto dal contratto. Tutte le partite di prodotti non conformi alle specifiche contrattuali saranno respinte e dovranno essere prontamente sostituite da parte dell’Appaltatore.
La Ditta Concorrente deve proporre, nella formulazione dell’offerta tecnica, il sistema di tracciabilità dei kit sterili.
La Ditta effettuerà la sterilizzazione degli articoli contenuti nei kit, dopo aver sottoposto gli stessi al trattamento sanitizzante (lavaggio e disinfezione), nel pieno rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di sterilizzazione dei dispositivi medici.
La teleria dovrà essere preventivamente controllata al fine di garantire l’idoneità per l’impiego nel campo operatorio.
La sterilità degli articoli dovrà essere garantita:
• attraverso un opportuno metodo di confezionamento tale da mantenere le condizioni di asepsi in fase di stoccaggio, di trasporto, di apertura, di posizionamento dei teli, di utilizzo dei camici;
• attraverso appropriate modalità di trasporto;
• fino all’immagazzinamento presso i Centri di utilizzo.
Nessuna modifica agli accordi contrattuali potrà essere apportata in corso di vigenza del contratto senza il preventivo consenso delle Direzioni Sanitarie dei PP.OO. di questa A.S.L..
Il materiale per il confezionamento primario, finale e di trasporto dovrà essere conforme alla normativa vigente in materia di imballaggi di materiale sterile.
Su ciascuna confezione sterile dovrà essere applicata un’etichetta riportante i seguenti dati:
⚫ denominazione giuridica del fabbricante del dispositivo medico;
⚫ marchio CE con il numero dell’organismo notificato che ha certificato il sistema di produzione;
⚫ il nome del kit e la descrizione del contenuto;
⚫ la dicitura “sterile”;
⚫ il metodo di sterilizzazione;
⚫ il numero del lotto di produzione;
⚫ la data di sterilizzazione;
⚫ la data di scadenza della condizione di sterilità;
⚫ l’identificativo dell’impresa responsabile del ciclo.
Nell’erogazione del servizio l’Appaltatore dovrà rispettare le procedure di controllo previste dal proprio sistema di qualità certificato, approvato dall’Organismo notificato, del processo di sterilizzazione.
Tutte le registrazioni attinenti ai cicli di sterilizzazione ed ai controlli effettuati dovranno essere conservate secondo le modalità previste dal proprio sistema di qualità, a disposizione per eventuali verifiche da parte della A.S.L. N. 5 di Oristano in qualunque momento lo richiedesse.
L’Appaltatore è obbligato a fornire, al personale dei Comparti Operatori, tutte le informazioni atte a comprendere le peculiarità del proprio sistema e le condizioni di miglior utilizzo dei kit che saranno forniti.
Il prezzo complesso a base di gara per il lotto 2, è di € 1.611.045,00 (Iva/E, importo triennale), ovvero determinato dalla somma del prodotto tra i seguenti prezzi unitari base moltiplicati per i quantitativi triennali presunti di Kit sterili e Monoset di cui al successivo art. 22 (fabbisogno annuale Kit e Monoset):
a) prezzo base singolo kit sterile (unico, uniforme per tutte le tipologie di kit) € 50,00 Iva esclusa;
b) prezzo base singolo monoset (unico, uniforme per tutte le tipologie di monoset) € 6,50 Iva esclusa
Art. 22. Elenco tipologie Kit Sterili e Monoset
La composizione dei Kit Sterili relativa agli interventi chirurgici è la seguente:
a) Kit chirurgico base/universale:
- n. 1 camice XXX*
- x. 0 camice Plus**
- n. 2 telo laterale
- n. 2 telo testa piedi
- n. 2 telo assorbente
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
b) Kit laparo pelvico:
- n. 1 camice XXX*
- x. 0 camice PLUS**
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 telo STD 150 x200
- n. 1 telo laparo pelvico: F 30x40+20x24x8
- n. 1 telo assorbente con adesivo
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
c) Kit piede/ ginocchio:
- n. 2 camice PLUS **
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 1 telo piede/ginocchio (f. elastico)
- n. 2 telo assorbente con adesivo
- n.1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
d) Kit braccio/mano:
- n. 1 camice XXX*
- x. 0 camice PLUS**
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 1 xxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx (x. 0x00)
- x. 0 xxxx xxxxxxx/xxxx (x. elastico)
- n. 2 telo assorbente con adesivo
- n. 1 tasca portastrumenti large
e) Kit anca in trazione:
- n. 2 camice ultra***
- n. 1 telo trazione unico (f. 10x40)
- n. 2 telo STD 150x200
- n. 1 striscia adesiva
f) Kit anca su piano:
- n. 2 camici ultra***
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 1 telo STD 150x200
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 telo testa piedi con adesivo
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 1 tasca portastrumenti large
- n. 1 striscia adesiva
g) Kit varici:
- n. 1 camice PLUS**
- n. 1 camice ultra ***
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 1 telo ultra 70x120
- n. 1 telo testa piedi con adesivo
- n. 1 telo STD 120x120
- n. 4 telo assorbente
h) Kit piccola chirurgia:
- n. 1 camice XXX*
- x. 0 xxxx XXX 000x000
- x. 0 xxxx xxxxxxx XX f=8x12
i) Kit tavolo madre:
- n. 1 camice STD *
- n. 1 copertura tavolo madre
- n. 1 fodera mayo
l) Kit O.R.L.:
- n. 2 camice XXX*
- x. 0 camice Plus**
- n. 1 telo assorbente con adesivo
- n. 1 telo ad U (10x80)
- n. 2 telo laterale con adesivo
- n. 1 striscia adesiva
m) Kit parto naturale:
-n. 1 camice STD*
-n. 1 telo tavolo madre small (120x140 cm)
-n. 2 telo laterale con adesivo e interamente assorbente (120x120 cm)
-n. 4 teli assorbenti con adesivo (60x60 cm)
N.B.: specifica tipologie camici Sale Operatorie
*camice STD (standard) = camice per interventi chirurgici a medio rischio infettivo, di breve durata e media dispersione di liquidi;
**camice PLUS = camice per interventi chirurgici ad alto rischio infettivo, di lunga durata e con elevata dispersione di liquidi;
***camice ULTRA = camice per interventi chirurgici ad alto rischio infettivo sia per il paziente che per le caratteristiche dell'intervento, di lunga durata e con alta dispersione di liquidi.
Elenco MONOSET
2 teli laterali con adesivo
1 telo testa piedi con adesivo telo assorbente per cesareo telo ultra (neonato)
1 fodera mayo
telo anestesia spinale telo peridurale
telo neonato xlong camice std M camice std L camice std XL camice Plus L camice Strong XL
camice Ultra L camice Plus Extralong telo tavolo madre telo anestesia
2 gambali
1 telo 80x80
1 telo 150x200
1 telo 200x240 Tasca portastrumenti Striscia adesiva
I monoset sotto indicati devono contenere i singoli componenti che saranno utilizzati in tutti i casi in cui non è necessaria l’apertura di un kit completo, con conseguente razionalizzazione dei costi.
A titolo informativo viene riportato il fabbisogno annuo dei Kit sterili e dei Monoset, relativo ai singoli interventi, quantitativi indicativi e non impegnativi, essendo subordinati a circostanze cliniche e tecnico-scientifiche variabili e non esattamente predeterminabili:
KIT STERILI
STIMA FABBISOGNO ANNUALE KIT TELERIA STERILE - P.O. “SAN XXXXXXX” ORISTANO | ||||||
GRUPPO OPERATORIO TRAUMATOLOGIA E ORTOPEDIA | ARTI SUPERIORI | ARTI INFERIORI | PROTESI GINOCCHI O | ANCA | COLONNA | TOTALE KIT |
300 | 450 | 50 | 90 | 30 | 920 | |
GRUPPO OPERATORIO CHIRURGIA GENERALE | LAPAROTOMIA | ARTI SUPERIOR I | ARTI INFERIORI | INTERVENTI POSIZIONE GINECOLOG ICA | PER PICCOLI INTERVENTI | TOTALE KIT |
450 | 15 | 110 | 120 | 400 | 1.095 | |
GRUPPO OPERATORIO OSTETRICIA E GINECOLOGIA | LAPAROTOMIA | INTERVENTI POSIZIONE GINECOLOGICA | TOTALE KIT | |||
300 | 250 | 550 | ||||
GRUPPO OPERATORIO UTIC | IMPIANTO PACE - MAKER | TOTALE KIT | ||||
75 | 75 | |||||
GRUPPO OPERATORIO ANESTESIA E RIANIMAZIONE | ANESTESIA SPINALE | CATETERISMO VENOSO CENTRALE | TOTALE KIT | |||
400 | 50 | 450 | ||||
TOTALE KIT/anni 1 | P.O. “SAN XXXXXXX” ORISTANO | 3.090 | ||||
TOTALE KIT/anni 3 | 9.270 |
STIMA FABBISOGNO ANNUALE KIT TELERIA STERILE - P.O. “G.P. DELOGU” GHILARZA | ||||||
GRUPPO OPERATORIO CHIRURGIA GENERALE | CHIRURGIA GENERALE | PICCOLI INTERVEN TI | Arti inferiori | Arti superiori | Interventi posizione ginecologica | TOTALE KIT |
800 | 400 | 300 | 200 | 150 | 1850 | |
GRUPPO OPERATORIO UROLOGIA | UROLOGIA | TOTALE KIT | ||||
400 | 400 | |||||
GRUPPO | OSTETRICIA E | TOTALE | ||||
OPERATORIO | GINECOLOGIA | KIT | ||||
OSTETRICIA | ||||||
E GINECOLOGIA | ||||||
200 | 200 | |||||
GRUPPO | ANESTESIA | Cateteris | TOTALE | |||
OPERATORIO ANESTESIA | SPINALE E EPIDURALE | mo venoso | KIT | |||
E RIANIMAZIONE | centrale | |||||
600 | 20 | 620 | ||||
TOTALE KIT/anni 1 | P.O. “G.P. DELOGU” GHILARZA | 3.070 | ||||
TOTALE KIT/anni 3 | 9.210 | |||||
STIMA FABBISOGNO ANNUALE KIT TELERIA STERILE - P.O. “A.G. MASTINO” - BOSA | ||||||
GRUPPO OPERATORIO CHIRURGIA | LAPAROTOMIA | ARTI SUPERIORI | ARTI INFERIORI | INTERVENTI POSIZIONE GINECOLOGICA | PER PICCOLI INTERVENTI | TOTALE KIT |
GENERALE | ||||||
000 | 000 | 000 | 150 | 250 | 1.200 | |
GRUPPO OPERATORIO | LAPAROTOMIA | INTERVENTI POSIZIONE | TOTALE KIT | |||
OSTETRICIA E GINECOLOGIA | GINECOLOGICA | |||||
150 | 150 | 300 | ||||
GRUPPO | ANESTESIA | CATETERISMO | TOTALE | |||
OPERATORIO | SPINALE | VENOSO CENTRALE | KIT | |||
ANESTESIA | ||||||
ASTANTERIA |
600 | 35 | 635 | |||
TOTALE KIT/anni 1 | P.O. “X.X. XXXXXXX” - XXXX | 0000 | |||
TOTALE KIT/anni 3 | 6405 | ||||
STIMA FABBISOGNO TOTALE ANNI 1 KIT PP.OO. “SAN XXXXXXX”, “G.P. DELOGU” E “X.X. XXXXXXX” | 0000 | ||||
XXXXX XXXXXXXXXX TOTALE ANNI 3 KIT PP.OO. “SAN XXXXXXX”, “G.P. DELOGU” E “X.X. XXXXXXX” | 00.000 |
XXXXXXX
Xxxxxxx | X.xx/xxxx X.X. Xxxxxxxx | X.xx/xxxx P.O. Ghilarza | Q.tà/anno P.O. Bosa |
2 teli laterali con adesivo | 240 | 80 | 300 |
1 telo testa piedi con adesivo | 240 | / | 100 |
telo assorbente per cesareo | 300 | / | / |
telo ultra (neonato) | / | / | / |
1 fodera mayo | 4000 | 550 | 800 |
telo anestesia spinale | / | / | / |
telo peridurale | / | / | / |
telo neonato xlong | / | / | / |
camice std M | / | 400 | / |
camice std L | / | 260 | 150 |
camice std XL | / | 20 | 150 |
camice Plus L | 3500 | / | / |
camice Strong XL | 2500 | / | / |
camice Ultra L | / | / | / |
camice Plus Extralong | / | / | / |
telo tavolo madre | 30 | 350 | 350 |
telo anestesia | / | / | / |
2 gambali | 500 | 200 | 250 |
1 telo 80x80 | 500 | 320 | / |
1 telo 150x200 | 1000 | / | / |
1 telo 200x240 | 1000 | / | / |
Tasca portastrumenti | 200 | 80 | 80 |
Striscia adesiva | 200 | 80 | 80 |
Totale MONOSET anni 1 | 14.210 | 2.340 | 2.260 |
Totale MONOSET anni 3 | 42.630 | 7.020 | 6.780 |
TOTALE ANNI 1 MONOSET PP.OO. “SAN XXXXXXX”, “G.P. DELOGU” E “A.G. MASTINO” | 18.810 |
56430
TOTALE ANNI 3 MONOSET
PP.OO. “SAN XXXXXXX”, “G.P. DELOGU” E “A.G. MASTINO”
Art.23. Pagamenti e fatture (lotto 2)
La fattura mensile posticipata, emessa per singolo P.O., dovrà essere unica e dovrà indicare, per ogni Presidio Ospedaliero:
a) il numero e la tipologia dei kit sterili e dei monoset effettivamente utilizzati (non si considerano utilizzate le scorte);
b) il prezzo unitario dei kit sterili e dei monoset effettivamente utilizzati (non si considerano utilizzate le scorte);
c) il totale da liquidare.
La ASL potrà richiedere, per ragioni di semplificazione amministrativa delle relative liquidazioni, l'emissione bimestrale delle fatture per singolo lotto di gara.
All. A) al C.S.A.
Dotazioni di biancheria e vestiario per il personale dei Presidi Ospedalieri ed extra- Ospedalieri, differenziate per tipologia profess.le (rif. art. 18 C.S.A., lotto 1 di gara)
I. Personale medico servizi Ospedalieri e servizi territoriali extra-ospedalieri (esclusi i Medici di continuità territoriale):
A) Camice bianco doppiopetto con martingala posteriore, manica lunga (foggia maschile e femminile)
B) Maglietta verde chiaro tipo T-Shirt
C) Casacca verde chiaro collo a V manica corta (cucitura giro manica)
D) Pantaloni o gonna verde chiaro con elastico in vita
II. a Coordinatori Professioni sanitarie:
A) Casacca azzurra con bordo rosso a V manica corta (cucitura giro manica)
B) Pantaloni blu con elastico in vita
C) Maglietta bianca tipo T-Shirt
D) -camice bianco monopetto, con martingala posteriore, manica lunga (foggia maschile e femminile), con bordino colorato sulla tasca frontale superiore con scritta “Coordinatore Infermieristico”
II. b. Infermieri/fisioterapisti/tecnici/ostetriche dei Presidi Ospedalieri:
A) -Casacca azzurra, collo a V manica corta (cucitura giro manica)
B) -Pantaloni azzurro con elastico in vita, con due tasche anteriori sui fianchi
C) -Maglietta bianca tipo T-Shirt
D) -Giacca azzurra tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile)
III. Infermieri/fisioterapisti/tecnici/ostetriche Presidi extra-ospedalieri:
A) -Casacca azzurra collo a V manica corta (cucitura giro manica)
B) -Pantaloni azzurri con elastico in vita
C) -Maglietta azzurra tipo T-Shirt
D) -Giacca azzurra tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile)
IV. Infermieri: Servizio Ambulanze:
A) -Giacca azzurra con zip anteriore, bande fluorescenti ed imbottitura staccabile
B) -Giaccone trapuntato con maniche staccabili, con giubbino antipioggia estraibile
C) -Pantaloni azzurri con strisce ad alta visibilità con elastico in vita
Divise estive composte da:
D) -Maglia tipo polo, in cotone, colore bianco
E) -Pantalone con elastico in vita, in cotone, colore azzurro
V. Infermieri Cure Domiciliari:
A) -Casacca azzurra , collo a V manica corta (cucitura giro manica)
B) -Pantaloni azzurro con elastico in vita, con due tascge anteriori sui fianchi
C) -Maglietta bianca con bordo bianco tipo T-Shirt
D) -Giaccone trapuntato con maniche staccabili, con giubbino antipioggia estraibile
VI. Infermieri Cure Penitenziarie (dotazioni specifiche aggiuntive a quella di cui al punto II. b):
A) -Giacca azzurra con zip anteriore, bande fluorescenti ed imbottitura staccabile
B) -Giaccone trapuntato con maniche staccabili, con giubbino antipioggia estraibile
C) -Giacca azzurra tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile)
VII. Medici Veterinari:
A) -Camice bianco doppiopetto, con martingala posteriore, manica lunga
VIII. O.S.S.:
A) -Casacca blu intenso con collo a V celeste manica corta (cucitura giro manica) chiusa con cerniera anteriore o posteriore
B) -Pantaloni blu intenso con elastico in vita
C) -Maglietta bianca tipo T-Shirt
D) -Giacca blu tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile)
IX. Ausiliari Specializzati:
A) -Casacca grigio intenso con collo a V manica corta (cucitura giro manica)
B) -Pantaloni grigio intenso con elastico in vita
C) -Maglietta bianca tipo T-Shirt
D) -Giacca blu tipo cardigan con bottoni (tessuto tipo pile)
X. Biologi, Farmacisti:
A) -Camice bianco monopetto, con martingala posteriore, manica lunga (foggia maschile e femminile)
B) -Casacca verde chiaro con collo a V e manica corta e bordo azzurro
C) -Pantaloni o gonna verde chiaro con elastico in vita
D) -Maglietta verde chiaro tipo T-Shirt
XI. Personale Sale operatorie (indistinto per profilo professionale):
A) -Casacca lilla collo a V manica corta con cucitura giro manica
B) -Pantalone lilla con elastico
C) -Maglietta lilla tipo t-shirt
XII. Ciascun Operatore del servizio 118 dovrà essere dotato di:
A) -Giacca colore rosso fluo con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
B) -Pantalone colore rosso fluo con bande fluorescenti;
C) -Giacconi invernali colore rosso fluo con bande fluorescenti (a richiesta)
D) -Felpe in pile mezza zip
XIII. Gli autisti delle ambulanze dovranno essere dotati di:
A) -Giacca colore rosso fluorescente, con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
B) -Pantaloni colore rosso fluorescente, con bande fluorescenti e imbottitura staccabile;
C) -Giaccone invernale di colore rosso (parte superiore) blu (parte inferiore) con bande fluorescenti;
D) maglie manica corta e manica lunga tipo polo in piquet di cotone colore blu.
XIV. Zoccolo:
XV. Zoccolo autoclavabile per Sale Operatorie: XVI. Calzature Operatori 118
XVII. Materassi
XVIII. Materassi anti-decubito XIX. Guanciali
Kit sterili e Monoset
(rif. art. 22 C.S.A., lotto 2 di gara)
Elenco Kit Sterili
a) Kit chirurgico base/universale:
I. - n. 1 camice STD*
II. - n. 1 camice Plus**
III. - n. 2 telo laterale
IV. - n. 2 telo testa piedi
X. - x. 0 xxxx xxxxxxxxxx
XX. - x. 0 tasca portastrumenti large
VII. - n. 1 striscia adesiva
b) Kit laparo pelvico:
I. - n. 1 camice STD*
II. - n. 1 camice PLUS**
III. - n. 2 telo laterale con adesivo
IV. - n. 1 telo STD 150 x200
X. - x. 0 telo laparo pelvico: F 30x40+20x24x8
VI. - n. 1 telo assorbente con adesivo
VII. - n. 1 tasca portastrumenti large
VIII. - n. 1 striscia adesiva
c) Kit piede/ ginocchio:
I. - n. 2 camice PLUS **
II. - n. 1 telo STD 120x120
III. - n. 1 telo STD 150x200
IV. - n. 1 telo piede/ginocchio (f. elastico)
V. - n. 2 telo assorbente con adesivo
VI. - n.1 tasca portastrumenti large
VII. - n. 1 striscia adesiva
d) Kit braccio/mano:
I. - n. 1 camice STD*
II. - n. 1 camice PLUS**
III. - n. 1 telo STD 120x120
IV. - n. 1 telo STD 150x200
X. - x. 0 xxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx (x. 5x20)
VI. - n. 1 telo braccio/mano (f. elastico)
VII. - n. 2 telo assorbente con adesivo
VIII. - n. 1 tasca portastrumenti large
e) Kit anca in trazione:
I. - n. 2 camice ultra***
II. - n. 1 telo trazione unico (f. 10x40)
III. - n. 2 telo STD 150x200
IV. - n. 1 striscia adesiva
f) Kit anca su piano:
I. - n. 2 camici ultra***
II. - n. 1 telo STD 120x120
III. - n. 1 telo STD 150x200
IV. - n. 2 telo laterale con adesivo
X. - x. 0 telo testa piedi con adesivo
VI. - n. 1 telo ad U (10x80)
VII. - n. 1 tasca portastrumenti large
VIII. - n. 1 striscia adesiva
g) Kit varici:
I. - n. 1 camice PLUS**
II. - n. 1 camice ultra ***
III. - n. 1 telo ad U (10x80)
IV. - n. 1 telo ultra 70x120
X. - x. 0 telo testa piedi con adesivo
VI. - n. 1 telo STD 120x120
VII. - n. 4 telo assorbente
h) Kit piccola chirurgia:
I. - n. 1 camice STD*
II. - n. 1 telo STD 150x200
III. - n. 1 telo piccola CH f=8x12
i) Kit tavolo madre:
I. - n. 1 camice STD *
II. - n. 1 copertura tavolo madre
III. - n. 1 fodera mayo
l) Kit O.R.L.:
I. - n. 2 camice STD*
II. - n. 1 camice Plus**
III. - n. 1 telo assorbente con adesivo
IV. - n. 1 telo ad U (10x80)
X. - x. 0 telo laterale con adesivo
VI. - n. 1 striscia adesiva
m) Kit parto naturale:
I. -n. 1 camice STD*
II. -n. 1 telo tavolo madre small (120x140 cm)
III. -n. 2 telo laterale con adesivo e interamente assorbente (120x120 cm)
IV. -n. 4 teli assorbenti con adesivo (60x60 cm)
Elenco MONOSET
A) 2 teli laterali con adesivo
B) 1 telo testa piedi con adesivo
C) telo assorbente per cesareo
D) telo ultra (neonato)
E) 1 fodera mayo
F) telo anestesia spinale
G) telo peridurale
H) telo neonato xlong
I) camice std M
J) camice std L
K) camice std XL
L) camice Plus L
M) camice Strong XL
N) camice Ultra L
O) camice Plus Extralong
P) telo tavolo madre
Q) telo anestesia
R) 2 gambali
S) 1 telo 80x80
T) 1 telo 150x200
U) 1 telo 200x240
V) tasca portastrumenti
W) striscia adesiva