GUIDA ALLA CONVENZIONE
Direzione generale enti locali e finanze Servizio centrale regionale di committenza
SardegnaCAT
Centrale Regionale di Committenza
GUIDA ALLA CONVENZIONE
Affidamento di Servizi Integrati di Vigilanza Armata, Portierato
e altri Servizi per tutte le Amministrazioni della Regione Sardegna
Lotti 1, 2 e 3
Servizio centrale regionale di committenza
INDICE
3 DURATA DELLA CONVENZIONE E DEI SINGOLI ODF 5
6.1 Servizio di vigilanza fissa 10
6.3 Gestione delle emergenze 10
6.4 Ronde ispettive mediante auto pattuglia 10
6.5 Sistema elettronico interno e/o di rilevazione ronde ispettive 11
6.6 Servizio di telesorveglianza con pronto intervento 11
6.7 Servizio di televigilanza a distanza con pronto intervento 11
6.8 Servizio di pronto intervento 11
6.9 Servizio di trasporto valori 11
6.10 Servizio di manutenzione delle tecnologie installate 11
6.10.1 Impianti anti intrusione 14
6.10.2 Impianti di video sorveglianza 14
6.10.3 Impianti di trasmissione allarmi e assimilati 14
6.11 Realizzazione di nuovi impianti in supporto alla vigilanza 15
10.2 Ordinativo di fornitura – Modalità di compilazione 20
11. 1 Allegato 1 – Standard di lettera contestazione penali 23
11.2 Allegato 2 – Standard di lettera applicazione penali 25
SardegnaCAT - Guida alla Convenzione
Affidamento di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi per tutte le Amministrazioni della Regione Sardegna
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La presente guida non intende sostituire né integrare la documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del Fornitore e/o della regione Autonoma della Sardegna né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale.
Nella presente guida sono illustrate le modalità specifiche del servizio da seguire per consentire alle Amministrazioni interessate, l’adesione alla Convenzione di riferimento stipulata tra la Regione Autonoma della Sardegna (Servizio della Centrale regionale di committenza) e i fornitori aggiudicatari. Sono altresì illustrate le modalità operative per la gestione di tutte le fasi preliminari per la creazione degli Ordinativi di Fornitura (ODF) e per la loro gestione nella fase esecutiva.
Il Servizio della Centrale regionale di committenza della Regione Autonoma della Sardegna, in qualità di soggetto aggregatore, ha indetto e aggiudicato una procedura aperta informatizzata ai sensi dell’art. 55 e art. 17 della LR 5/20007 e del D.Lgs. 163/2006, articolata in tre lotti, finalizzata alla stipula di convenzioni quadro per l’affidamento di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi, per gli immobili delle Amministrazioni e delle Aziende Sanitarie della Regione Sardegna.
Le Convenzioni sono articolate per lotto:
• Lotto 1: Sardegna Sud - Tutte le Amministrazioni rientranti nel territorio di competenza della Prefettura di Cagliari;
• Lotto 2: Sardegna Centro - Tutte le Amministrazioni rientranti nel territorio di competenza delle Prefetture di Oristano e Nuoro;
• Lotto 3: Sardegna Nord - Tutte le Amministrazioni rientranti nel territorio di competenza della Prefettura di Sassari.
Il Codice Identificativo Gara (CIG) di ciascun Lotto, da utilizzare per l’acquisizione del CIG “derivato” rispetto a quello della Convenzione, è il seguente:
• Lotto 1 - CIG 658060248F
• Lotto 2 - CIG 6580629AD5
• Lotto 3 - CIG 658065504D
Per qualsiasi informazione sulla Convenzione (condizioni previste, modalità di adesione, modalità di inoltro e compilazione degli ordinativi, etc.) e per il supporto alla navigazione del sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx è attivo il servizio di assistenza utilizzando le funzionalità presenti nella Sezione
“CONTATTI” della piattaforma SardegnaCAT al seguente link: xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxx/xxx-xxx- host/public/web/contatti.jst
L’Amministrazione Contraente con la Richiesta Preliminare di Fornitura (RPF) comunicherà il nominativo del Responsabile del Procedimento e del referente per ogni immobile o gruppi di immobili.
Stazione appaltante: il Servizio Centrale regionale di committenza della Regione Autonoma della Sardegna che ha bandito la procedura di gara e stipulato le relative Convenzioni;
Amministrazione: l’Amministrazione contraente che utilizza la convenzione intesa come Agenzia/Ente regionale, Ente Regione, Azienda sanitaria del SSR, Comune, Provincia, Comunità montana, etc..;
Fornitore: l’aggiudicatario di ciascun lotto che ha stipulato la relativa convenzione;
Richiesta preliminare di fornitura (RPF): Richiesta formale effettuata da ciascuna potenziale Amministrazione aderente alla convenzione contenente una sintetica descrizione dei servizi richiesti, l’ubicazione degli immobili, le caratteristiche specifiche del servizio (n. addetti, orari, fasce orarie, ecc…), le informazione sui rischi specifici, ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto;
Piano Dettagliato degli Interventi (PDI): Il documento predisposto dal fornitore, a seguito della RPF che formalizza e dettaglia i servizi richiesti che il fornitore si impegna a erogare che riporta inoltre anche l’importo economico complessivo da inserire nell’Ordinativo di fornitura e che costituisce l’importo del contratto per tutto il periodo indicato;
Ordinativo di fornitura (ODF): è il documento con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il Fornitore per l’erogazione delle prestazioni, oggetto della Convenzione, ovvero nello specifico di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi, impegnando il Fornitore all’esecuzione della prestazione richiesta. Gli Ordinativi di fornitura avranno una durata massima corrispondente a 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data di stipula della Convenzione.
Sito: lo spazio web sul Portale internet all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xx dedicato e gestito dal Servizio Centrale regionale di committenza, contenente un’area riservata a ciascuna Convenzione;
Importo massimo spendibile, ovvero importo della Convenzione: l’importo messo a base d’asta in ciascun lotto di riferimento;
Direttore dell’esecuzione: persona nominata dall’Amministrazione contraente come responsabile dei contatti con il fornitore e gli esecutori dei servizi;
Supervisore: persona nominata dall’Amministrazione contraente come referente per ogni immobile o gruppi di immobili;
Gestore/responsabile del servizio: referente del fornitore e coordinatore del servizio nei confronti dell’Amministrazione;
Esecutori del servizio secondo le seguenti tipologie:
G.P.G.: Guardia Particolare Giurata armata in uniforme in possesso della qualifica di Guardia Particolare Giurata, secondo quanto stabilito dal Titolo IV del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza ed esegue le prestazioni di competenza secondo modalità e tempi concordati con il gestore del Servizio; Personale di portineria: personale impiegato nel servizio stesso.
3 DURATA DELLA CONVENZIONE E DEI SINGOLI ODF
Ciascuna Convenzione ha durata di 18 mesi a decorrere dalla sua sottoscrizione. Tale durata può essere rinnovata, su comunicazione scritta dalla Centrale regionale di Committenza, fino ad ulteriori 12 (dodici) mesi, nell’ipotesi in cui alla scadenza del termine di durata non sia stato esaurito l’importo massimo spendibile e fino al raggiungimento del medesimo.
Nel caso in cui prima della scadenza del termine di durata, anche prorogata, sia stato esaurito l’importo massimo spendibile la Convenzione verrà considerata conclusa.
Resta inteso che per durata della Convenzione si intende il periodo entro il quale le Amministrazioni possono aderire alla Convenzione, per emettere Ordinativi di Fornitura.
Le singole prestazioni ed i relativi servizi richiesti dalle Amministrazioni contraenti mediante gli Ordinativi di Fornitura avranno una durata massima corrispondente a 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data di stipula della Convenzione.
Ai fini dell’attivazione delle convenzioni, le singole Amministrazioni che intendono utilizzare la convenzione di riferimento sono tenute ad attivare almeno un servizio tra quelli di vigilanza armata e portierato, mentre gli altri servizi sono da intendersi come opzionali e pertanto non soggetti a vincoli di attivazione da parte delle Amministrazioni stesse.
In ogni caso le Amministrazioni devono inviare al fornitore, e per conoscenza alla Centrale regionale di committenza, una Richiesta preliminare di fornitura (RPF) contenente una sintetica descrizione dei servizi richiesti, l’ubicazione degli immobili, le caratteristiche specifiche del servizio (n. addetti, orari, fasce orarie, ecc…), le informazioni sui rischi specifici ed altri informazioni funzionali al servizio richiesto, utilizzando il “Modello Richiesta Preliminare di Fornitura” scaricabile a sistema.
Si ribadisce che l’attivazione del servizio di manutenzione sugli impianti di sicurezza e controllo accessi può essere richiesta solo ed esclusivamente nel caso in cui sia richiesta l’attivazione del servizio di vigilanza armata e/o portierato.
Il fornitore, entro 3 giorni solari dalla data di ricezione della richiesta preliminare di fornitura, ha l’obbligo di concordare con l’Amministrazione interessata la data del sopralluogo o di più sopralluoghi che deve comunque avvenire entro 10 giorni solari dalla ricezione della richiesta.
Il fornitore è tenuto a effettuare uno o più sopralluoghi presso gli immobili indicati dalla singola Amministrazione, al fine di rilevare la consistenza, lo stato e le caratteristiche dei siti, degli impianti di sicurezza ivi installati, nonché di raccogliere tutte le informazioni necessarie alla definizione del rischio criminoso.
In tale occasione, l’Amministrazione comunica al fornitore il nominativo del Supervisore.
Entro 10 giorni solari dal sopralluogo, pena l’applicazione delle penali, il fornitore deve fornire all’Amministrazione interessata un Piano Dettagliato degli Interventi (PDI). Tale documento, riferito al servizio di vigilanza armata e portierato, deve comprendere almeno le seguenti informazioni:
• servizi richiesti;
• ubicazione degli immobili relativamente ai quali verranno attivati i servizi;
• orari in cui è richiesta la prestazione dei servizi;
• percorsi e fasce orarie per le ronde ispettive interne ed esterne;
• organizzazione, numero di risorse individuate per l’erogazione dei servizi;
• canoni e prezzi applicati;
• ammontare totale del servizio richiesto;
• in caso di RTI, l’indicazione della ditta che erogherà ciascun servizio richiesto e della quota di partecipazione nel raggruppamento stesso;
• quant’altro ritenuto necessario indicare.
Il Piano dettagliato degli interventi dovrà riportare il/i servizio/i che il fornitore intende affidare in subappalto ed indicare il nominativo della ditta subappaltatrice, nel rispetto dei limiti di cui art. 118 del D. Lgs. 163/2006.
Si ricorda che il subappalto è autorizzato dalla Centrale regionale di committenza nei modi e termini indicati nell’art. 25 della Convenzione.
Il Piano dettagliato degli interventi deve altresì contenere una dichiarazione relativa al censimento quali- quantitativo di ciascun impianto in uso nell’Amministrazione rilevato durante i sopralluoghi effettuati.
Qualora risultassero malfunzionamenti in uno o più impianti ritenuti indispensabili, la dichiarazione deve riportare in modo dettagliato tutte le informazioni al fine di rendere di nuovo funzionali all’uso gli impianti stessi.
In particolare per ciascun impianto ritenuto mal funzionante deve essere indicato: le principali caratteristiche tecniche dell’intervento proposto, ovvero la tipologia e le caratteristiche tecniche e funzionali, tutti i componenti tecnici, dei materiali e dei prodotti che si intende utilizzare; il livello di priorità dell’intervento, da valutare sulla base delle criticità emerse e sul livello di gravità delle stesse, giustificando in modo esaustivo tale valutazione; la pianificazione delle attività e dei tempi necessaria all’esecuzione dell’intervento proposto e i dati economici relativi allo specifico intervento. Il fornitore deve inoltre inserire nel documento le modalità di uso e manutenzione dei nuovi impianti e/o componenti e la vita utile dello stesso, in modo da consentire alle Amministrazioni di effettuare una valutazione sull’opportunità dell’intervento.
Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e il Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5% - più il costo della manodopera determinato come indicato a seguire.
La singola Amministrazione, una volta ricevuto il Piano dettagliato degli interventi, può:
• accettarlo e, quindi, procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura. Copia dello stesso Piano dovrà essere inviato dall’Amministrazione alla Centrale regionale di Committenza;
• inviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il fornitore, in tal caso, deve riformulare un nuovo piano recependo le modifiche del Supervisore e inviarlo nuovamente all’Amministrazione entro 5 giorni solari, pena applicazione delle penali.
L’Ordinativo di fornitura (ODF) è quindi il documento con il quale le Amministrazioni stipulano un contratto con il fornitore per l’erogazione di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi aggiuntivi. La durata dell’Ordinativo non può superare i tre anni (36 mesi), decorrente dalla data di stipula della Convenzione..
Nell’Ordinativo di Fornitura ciascuna Amministrazione deve indicare l’importo contrattuale determinato nel Piano dettagliato degli interventi; tale importo sarà impegnativo per le singole Amministrazioni, fermo restando quanto previsto dagli artt. 310 e 311 del DPR 207/2010.
Tale importo andrà in diminuzione dell’importo massimo spendibile della Convenzione.
L’Ordinativo di Fornitura (contratto) deve essere predisposto, firmato digitalmente e inviato obbligatoriamente attraverso la piattaforma SardegnaCAT.
L’Ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da punti ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna Amministrazione), previa registrazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, fino alla concorrenza dell’importo massimo spendibile, pari al valore dell’appalto iva esclusa.
Le registrazioni delle Amministrazioni al sistema non implicano una verifica, da parte della Centrale regionale di committenza, dei poteri di acquisto attribuiti a ciascun punto ordinante; la Centrale regionale di committenza non risponde quindi di Ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da punti ordinanti non autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza.
Si specifica inoltre che qualunque modifica al Piano dettagliato degli Interventi deve comunque e sempre essere formalizzata attraverso un atto aggiuntivo che viene ad esso allegato. Qualora queste modifiche si concretizzino in un incremento della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviarne copia per conoscenza alla Centrale regionale di committenza ed emettere, attraverso la procedura telematica sulla piattaforma SardegnaCAT, un ulteriore Ordinativo di fornitura aggiuntivo al precedente. Tale importo a sua volta va a scalare l’importo della Convenzione.
Qualora invece le modifiche si concretizzino in una variazione in diminuzione della spesa rispetto a quanto determinato nell’Ordinativo di fornitura principale l’Amministrazione dovrà inviare copia dell’atto
aggiuntivo per conoscenza alla Centrale regionale di committenza che provvederà ad incrementare l’importo residuo della Convenzione.
Si precisa che in occasione di eventi particolari (congressi, mostre, elezioni, etc.), le Amministrazioni possono richiedere al fornitore di intensificare le attività contenute nel piano dettagliato degli interventi applicando i prezzi offerti in sede di gara. Resta inteso che il fornitore dovrà garantire la continuità dei servizi presi in carico e dovrà quindi coordinarsi tramite il Direttore dell’esecuzione con gli eventuali fornitori a cui è subentrato.
L’emissione dell’Ordinativo di fornitura da parte delle singole Amministrazioni implica per il fornitore l’obbligo di nominare le seguenti figure/funzioni:
1. Gestore/responsabile del servizio che sarà il referente e coordinatore del servizio nei confronti dell’Amministrazione; al Gestore del Servizio sono delegati in particolare due funzioni:
a) coordinamento delle attività e quindi ricevimento segnalazioni e chiamate da parte dell’Amministrazione;
b) controllo delle attività effettivamente svolte, corretta fatturazione, fornitura di informazioni e reportistica.
Il nominativo ed i recapiti del Gestore del servizio, per ciascuna Amministrazione, devono essere noti al personale addetto al call center.
2. Esecutori esplicitati nel glossario.
Nella gestione operativa delle attività, il gestore del servizio può avvalersi dei “responsabili operativi” o “capi squadra” opportunamente delegati. Il nominativo ed i recapiti (telefono, cellulare, e-mail, PEC aziendale) del gestore del servizio, nonché dei responsabili operativi, devono essere comunicati formalmente all’Amministrazione all’atto della stipula dell’ordinativo (contratto). In generale, inoltre, tutti gli operatori e i responsabili operativi devono indossare divise e cartellini di riconoscimento che consentano, nel rispetto della normativa vigente, l’identificazione della società di appartenenza e del ruolo professionale.
L’emissione dell’Ordinativo di fornitura implica per l’Amministrazione contraente l’obbligo di nominare:
Supervisore con il compito di monitorare e controllare la corretta esecuzione del servizio per ogni immobile o gruppi di immobili;
Direttore dell’esecuzione con il compito di regolare i rapporti con il fornitore, monitorare e controllare la corretta esecuzione del servizio nel suo complesso, verificare e quantificare eventuali danni arrecati dagli operatori durante la prestazione del servizio. In casi particolari, per la quantificazione di detti danni, il Direttore dell’esecuzione potrà avvalersi di esperti nominati dall’Amministrazione. Il Direttore è il rappresentante per l'Amministrazione contraente nei confronti del Fornitore.
A seguire sono indicate le modalità di determinazione dei costi per i servizi richiesti dalle singole Amministrazioni aderenti, sulla base dei prezzi unitari aggiudicati in gara e riportati per ciascun Lotto in piattaforma nell’Allegato “Offerta economica”. Tali costi devono essere determinati e inseriti nel Piano dettagliato degli Interventi al fine di determinare l’importo finale dell’Ordinativo di fornitura che la singola Amministrazione andrà ad staccare.
6.1 Servizio di vigilanza fissa
(rif. 3.1 del Capitolato) Modalità di remunerazione del servizio di vigilanza fissa: costo ora/uomo (G.P.G.).
(rif. 3.2 del Capitolato) Modalità di remunerazione: costo ora/uomo.
(rif. 3.3 del Capitolato) Le G.P.G. devono assicurare la gestione di eventi particolari che determinano situazioni di emergenza.
Se necessario, la G.P.G., non appena ricevuta la richiesta di intervento, deve attivare gli operatori in pronta disponibilità del Fornitore e/o il Supervisore, come da indicazioni specifiche fornite dall’Amministrazione.
6.4 Ronde ispettive mediante auto pattuglia
(rif. 3.4 del Capitolato) Modalità di remunerazione: costo per ronda nelle diverse tipologie per sede, intesa come una ronda a notte.
Le singole Amministrazioni possono richiedere al fornitore di effettuare un numero maggiore di ronde a note dandone evidenza nel Piano dettagliato degli interventi.
Modalità di remunerazione: costo per ronda di durata non superiore a 10 minuti ovvero costo per ronda di durata superiore a 10 minuti.
6.5 Sistema elettronico interno e/o di rilevazione ronde ispettive
(rif. 3.5 del Capitolato) Qualora presso l’Amministrazione sia in uso il sistema di rilevazione elettronico delle ispezioni effettuate dalle G.P.G., il Fornitore, anche di concerto con l’Amministrazione, si obbliga a istruire i propri dipendenti all’uso di tali apparecchiature che permetteranno di rilevare e registrare elettronicamente l’orario di svolgimento delle ispezioni e i percorsi svolti.
Si precisa che, se richiesto dall’Amministrazione, il Fornitore dovrà fornire il servizio di manutenzione alle apparecchiature nel corso della vigenza dell’Ordinativo di fornitura.
Il costo per tale servizio è da intendersi comprensivo nel costo delle prestazioni di vigilanza fissa.
6.6 Servizio di telesorveglianza con pronto intervento
(rif. 3.6 del Capitolato) Modalità di remunerazione: canone mensile per il servizio di telesorveglianza comprensivo di un intervento al mese della pattuglia. Si rileva che qualora l’impianto di comunicazione sia effettuato tramite ponti radio, il canone mensile sarà dovuto per ogni ponte radio installato.
6.7 Servizio di televigilanza a distanza con pronto intervento
(rif. 3.7 del Capitolato) Modalità di remunerazione: canone mensile per il servizio di televigilanza a distanza comprensivo di un intervento al mese della pattuglia.
6.8 Servizio di pronto intervento
(rif. 3.8 del Capitolato) Modalità di remunerazione: costo prima ora di intervento come da offerta economica (dalla seconda ora sarà applica la tariffa offerta per la vigilanza fissa).
6.9 Servizio di trasporto valori
(rif. 3.9 del Capitolato) Modalità di remunerazione: costo per prelievo come da offerta economica.
6.10 Servizio di manutenzione delle tecnologie installate
(rif. 3.10 del Capitolato) Il servizio deve quindi comprendere la manutenzione ordinaria e straordinaria di:
• impianti antintrusione;
• impianti di videosorveglianza;
• impianti di trasmissione allarmi ed assimilati.
La Manutenzione Ordinaria viene effettuata sugli impianti al fine di ridurne la probabilità di guasto, il degrado del funzionamento e di mantenere inalterato il livello iniziale di funzionalità come da Piano dettagliato degli interventi; la manutenzione ordinaria viene eseguita a intervalli predeterminati o in base ad un programma temporale, ovvero in base a cicli di utilizzo, etc.. Le attività di manutenzione ordinaria sono effettuate sugli impianti di sicurezza presi in consegna dal Fornitore come attestato nel Piano dettagliato degli interventi, secondo il programma di manutenzione:
a) n. 2 manutenzioni ordinarie programmate annuali, da concordarsi con il Supervisore;
b) pezzi di ricambio necessari come specificato nei paragrafi a seguire (batterie, etc..ovvero intesi come ricambi di modesta entità di spesa, etc..);
c) trasferta e manodopera per tutto il tempo necessario alla corretta esecuzione di verifica;
d) compilazione e tenuta del registro di manutenzione in doppia copia, di cui una depositata presso l’Amministrazione.
La Manutenzione Straordinaria viene effettuata sugli impianti a seguito di un malfunzionamento occorso ed è volta a riportare la corretta funzionalità degli stessi, attraverso un intervento di sistemazione, riparazione e/o di sostituzione.
Le attività di manutenzione straordinaria sono effettuate sugli impianti presi in consegna dal Fornitore come attestato nel Piano dettagliato degli interventi.
Come indicato nel paragrafo ”ATTIVAZIONE DEI SERVIZI”, il Fornitore una volta ricevuta la richiesta di intervento di manutenzione straordinaria da parte dell’Amministrazione e aver inviato un tecnico per rilevare la tipologia di malfunzionamento, deve inviare entro 24 ore solari dal sopralluogo (se l’intervento è stato richiesto come urgente) una dichiarazione di intervento e di spesa in cui saranno riportate le voci di cui al paragrafo citato con un dettagliato preventivo di spesa riportante anche il numero di ore previste per il personale addetto all’intervento, altrimenti entro le 48 ore dal sopralluogo se l’intervento non è stato richiesto come urgente. In egual modo il sopralluogo deve avvenire entro le 8 ore solari se ritenuto urgente dall’Amministrazione, entro le 36 ore se ritenuto non urgente. Se autorizzato dall’Amministrazione contraente l’intervento dovrà essere eseguito entro le 48 ore dall’accettazione del preventivo di spesa.
Le attività devono seguire un processo autorizzativo condiviso tra il Supervisore e il Direttore dell’esecuzione e risulta indispensabile che l’Amministrazione contraente abbia previsto nell’Ordinativo di fornitura o effettui un atto aggiuntivo per un importo extra–canone.
Il costo dell’intervento sarà calcolato sulla base delle attività specifiche - valorizzate mediante il prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso in cui i pezzi non fossero riportati in tale prezziario si potrà fare riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e Supervisore, al valore pari al costo di acquisto, incrementato del 5%. A tale importo andrà comunque aggiunto il costo della manodopera necessaria a realizzare tale intervento. Il costo della manodopera, il cui ribasso è determinato come in offerta economica, consiste nel corrispettivo in vigore nel territorio di riferimento (in ottemperanza alla contrattazione collettiva di più recente pubblicazione al momento dell’autorizzazione dell’attività di manutenzione straordinaria o alle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, nonché dei prezziari o listini ufficiali vigenti) aumentato di una percentuale per tenere conto dei costi generali e dell’utile d’impresa. La percentuale da applicare sarà quella desunta dall’offerta economica presentata dall’impresa concorrente, ovvero sarà data dal 25% meno il ribasso effettuato in offerta economica. Il ribasso offerto in gara relativo al costo della manodopera dovrà essere quindi applicato solo alla relativa maggiorazione del 25%.
I servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere effettuati da personale qualificato, nel rispetto delle norme vigenti. Gli incaricati della manutenzione, debbono presentarsi sui luoghi degli impianti dotati di proprio cartellino del fornitore e concordare con il Supervisore i tempi di intervento manutentivo, facendo firmare da questo o dai suoi delegati la bolla di intervento per gli aspetti amministrativi.
Le attività di manutenzione ordinaria sono remunerate attraverso un canone annuo per impianto
così come dettagliato a seguire.
La attività di manutenzione straordinaria sono remunerate attraverso un importo determinato dal costo della manodopera €/h impiegata determinata come riportato nei punti precedenti più la quotazione economica relativa all’eventuale sostituzione di pezzi e dell’eventuale noleggio di mezzi operativi speciali e/o macchinari; la quotazione economica sarà desunta dal prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione al momento della richiesta di intervento, applicando uno sconto del 18%, ovvero nel caso in cui il pezzo non fosse riportato in tale prezziario si potrà riferimento, in accordo con il Direttore dell’esecuzione e Supervisore, al valore pari al costo di acquisto come riportato nella relativa fattura, incrementato del 5%.
Il canone per la gestione e manutenzione ordinaria degli impianti è comprensivo di tutte le prestazioni elencate a seguire, della manodopera qualificata, del noleggio di mezzi operativi speciali e/o
apparecchiature di diagnostica, delle spese di trasporto e trasferta, della reperibilità del personale tecnico, dei materiali di ricambio di uso e consumo in caso di guasto o danneggiamento, degli indennizzi chilometrici, delle spese di imballaggio, degli oneri di smaltimento dei rifiuti elettronici ed elettrici, dei materiali di ricambio soggetti ad usura e la cui sostituzione è cadenzata dal costruttore.
L’importo per la gestione e manutenzione straordinaria degli impianti, determinato dall’eventuale quotazione economica del pezzo sostituito più il costo della manodopera offerto in sede di gara per le ore effettivamente lavorate, è comprensivo della manodopera qualificata, delle spese di installazione progettazione e collaudo, del trasporto e trasferta, della reperibilità del personale tecnico, degli indennizzi chilometrici, delle spese di imballaggio, degli oneri di smaltimento dei rifiuti elettronici ed elettrici.
6.10.1 Impianti anti intrusione
(rif. 3.10.1 del Capitolato) Tutte le operazioni da effettuare in manutenzione almeno due volte l’anno agli impianti antintrusione debbono essere, come modalità e tipo, quelle necessarie al corretto funzionamento degli impianti così evitando, disfunzioni, allarmi impropri o anomali e dovranno essere previamente concordate con il Supervisore.
Modalità di remunerazione del servizio manutenzione ordinaria: canone annuo per impianto.
6.10.2 Impianti di video sorveglianza
(rif. 3.10.2 del Capitolato) Tutte le operazioni da effettuare in manutenzione almeno tre volte l’anno agli impianti TVCC (completi di videoregistratori digitali e telecamere) dovranno essere, come modalità e tipo, quelle necessarie al corretto funzionamento di tali impianti, e dovranno essere previamente concordate con il Supervisore.
Il Fornitore deve inoltre rendere disponibili le riprese realizzate da tutti i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso (TVCC) presenti in tempo differito rispetto alla visione sincrona, estrapolando le immagini registrate, nei casi in cui venga effettuata una specifica richiesta da parte dell'autorità giudiziaria, polizia giudiziaria, forze dell’ordine, sempre nel limite del rispetto del periodo di conservazione delle immagini stesse.
Modalità di remunerazione di tale servizio: canone annuo per impianto.
6.10.3 Impianti di trasmissione allarmi e assimilati
(rif. 3.10.3 del Capitolato) Tutte le operazioni da effettuare in manutenzione due volte l’anno agli impianti di trasmissione allarmi ed assimilati quali controlli accessi, citofoni, segnalazione apertura indebita di
uscite di sicurezza, nonché trasmettitori radio in genere, dovranno essere, come modalità e tipo, quelle necessarie al corretto funzionamento di tali impianti, e dovranno essere previamente concordate con il Supervisore.
Vale inoltre quanto già riportato al punto precedente, per quanto riguarda lo scrupoloso controllo richiesto ai fini della corretta identificazione del tipo di segnale trasmesso alla centrale operativa remota.Modalità di remunerazione di tale servizio: canone annuo per impianto.
6.11 Realizzazione di nuovi impianti in supporto alla vigilanza
(rif. 3.11 del Capitolato) Gli impianti di nuova installazione, nel caso ricorra tale necessità, apparterranno alle seguenti tipologie:
• Impianti antintrusione;
• Impianti TV a circuito chiuso (TVCC);
• Impianti di trasmissione allarmi ed assimilati.
Per quanto riguarda l’esecuzione delle nuove installazioni precedentemente riportate, i materiali si intendono forniti e installati, nonché perfettamente funzionanti sia individualmente che come sistema completo. Ogni installazione si intende onnicomprensiva di quanto segue:
• fornitura e posa in opera dei materiali e degli accessori di supporto delle canalizzazioni, pezzi speciali, assistenza muraria per particolari asolature o bucature di passaggio, ove necessiti, con corretto ripristino delle superfici e pulizia successiva delle zone di intervento, come i materiali di sfrido e qualsiasi altro residuo dovuto alle lavorazioni;
• programmazione, messa in funzione e collaudo tecnico di funzionalità; garanzia di mesi 12 dal collaudo funzionale positivo, con manutenzione gratuita per i 12 mesi.
Sui nuovi impianti deve essere prevista la manutenzione ordinaria e straordinaria secondo i criteri e le modalità precedentemente, fermo restando la garanzia dovuta per l’acquisto effettuato.
Le quotazioni economiche relative all’integrazione di apparati e di nuove installazioni verranno desunte dal prezzario Dei – Impianti elettrici – Materiali ed opere compiute ultima edizione, applicando uno sconto del 18% più il costo della manodopera relativa alla realizzazione determinato come riportato nei paragrafi precedenti.
(rif. par. 4 del Capitolato) Il Fornitore mette a disposizione un numero di telefono, un numero di fax e un indirizzo e-mail, attivo per tutto l’anno dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, ad eccezione dei giorni festivi, dei giorni compresi tra il 24 dicembre ed il 2 gennaio e la seconda e terza settimana di agosto.
I recapiti sono riportati a sistema nella sezione riservata alla Convenzione. Gli operatori del call center dovranno essere in grado di fornire alle Amministrazioni le informazioni relative ai servizi compresi nella Convenzione, inoltro dei reclami, chiarimenti sulle fatturazioni, etc.
(rif. par. 5 del Capitolato) Il Fornitore, deve inviare alla Centrale regionale di committenza e alle Amministrazioni contraenti, su base trimestrale, entro 30 giorni solari successivi a ciascun trimestre di riferimento, i dati aggregati e riassuntivi relativi alle prestazioni contrattuali; rimane ferma la facoltà per la Centrale regionale di committenza e le Amministrazioni contraenti di richiedere al fornitore l’elaborazione di report specifici anche in formato elettronico e/o in via telematica.
Il monitoraggio di tutte le attività relative alla Convenzione potrà altresì essere effettuato anche mediante l’uso di nuove tecnologie e soluzioni organizzative; a tal fine, il fornitore, per quanto di sua competenza, si impegna a prestare piena collaborazione per rendere possibile dette attività di monitoraggio. In particolare i report trimestrali devono contenere almeno le seguenti informazioni:
• nome dell’Amministrazione contraente;
• valore delle fatture inviate alle Amministrazioni;
• servizi richiesti dalle Amministrazioni;
• numero dell’Ordinativo di fornitura generato dal sistema;
• valore dell’Ordinativo di fornitura;
• ogni altra informazione richiesta dalla Centrale regionale di committenza a e/o dall’Amministrazione contraente.
(rif. par. 8 del Capitolato) La Centrale regionale di committenza e le Amministrazioni contraenti hanno la facoltà di effettuare tutti gli accertamenti e controlli che ritengano opportuni, con qualsiasi modalità ed in ogni momento, durante l’efficacia degli Ordinativi di fornitura, per assicurare che da parte del fornitore
siano scrupolosamente osservate tutte le pattuizioni contrattuali. Ove si verifichino inadempienze da parte del fornitore nell'esecuzione delle obbligazioni previste nella Convenzione e nel Capitolato tecnico, non imputabili all’Amministrazione contraente ovvero a forza maggiore o caso fortuito, regolarmente contestate, la Centrale regionale di committenza e le Amministrazioni contraenti, si riservano di applicare le penali di cui al presente paragrafo.
In applicazione del comma 3 dell’art. 145 e del dell’art. 298 del D.P.R. n.207/2010 le penali applicate saranno stabilite in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille, come di seguito riportato, comunque complessivamente non superiore al 10%, da determinare in relazione all'entità delle conseguenze derivanti dall’inadempimento.
Le penalità minime che Centrale regionale di committenza e le Amministrazioni Contraenti si riservano di applicare sono le seguenti:
Penali di competenza delle Amministrazioni Contraenti
Per ogni inadempienza relativa al servizio di vigilanza armata ciascuna Amministrazione applicherà una penale pari a 1 per mille dell’importo dell’Ordinativo di fornitura.
Per ogni inadempienza relativa al servizio di portierato ciascuna Amministrazione applicherà una penale pari a 1 per mille dell’importo dell’Ordinativo di fornitura.
Per ogni inadempienza relativa al servizio di traporto valori ciascuna Amministrazione applicherà una penale pari all’0,3 per mille dell’importo dell’Ordinativo di fornitura.
Per ogni giorno solare di ritardo, non imputabile all’Amministrazione contraente ovvero a forza maggiore o caso fortuito, rispetto alle frequenze descritte nel Capitolato tecnico per il servizio di manutenzione ordinaria agli impianti di sicurezza, l’Amministrazione applicherà una penale pari a 0,3 per mille dell’importo dell’Ordinativo di fornitura.
Per ogni ora di ritardo, non imputabile alla Amministrazione contraente ovvero a forza maggiore o caso fortuito, rispetto ai termini stabiliti per l’intervento del personale tecnico in caso di richiesta di manutenzione straordinaria l’Amministrazione applicherà una penale pari a € 20,00 fino al valore massimo dello 0,5 per mille dell’importo dell’Ordinativo di fornitura. In tal caso le Amministrazioni applicheranno al fornitore la suddetta penale sino al momento in cui sarà effettuato l’intervento.
Penali di competenza della Centrale regionale di committenza
Per ogni giorno solare di ritardo rispetto a quanto previsto per l’effettuazione del sopralluogo e per la consegna del Piano dettagliato degli interventi la Centrale regionale di committenza, su comunicazione
delle singole Amministrazioni, applicherà una penale pari a 1 per mille dell’importo dell’Ordinativo di fornitura.
Per ogni giorno solare di ritardo rispetto al termine stabilito per la consegna della reportistica, la Centrale regionale di committenza applicherà una penale pari a 0,5 per mille dell’importo dell’Ordinativo di fornitura.
La Centrale regionale di committenza in caso di reiterati inadempimenti del fornitore, segnalati dalle Amministrazioni contraenti, potrà applicare penali dallo 0,3 per mille all’1 per mille del valore della Convenzione, rivalendosi sulla cauzione, salvo il diritto alla risoluzione della Convenzione stessa.
Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui il fornitore esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nella documentazione di gara, nell’offerta presentata dal fornitore e nella Convenzione che sarà firmata; in tali casi le Amministrazioni contraenti, ovvero la Centrale regionale di committenza, applicheranno al fornitore le penali sopra descritte sino al momento in cui il servizio riprenderà in modo effettivamente conforme alle disposizioni contrattuali, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno.
In ogni caso ciascuna singola Amministrazione contraente potrà applicare al fornitore penali sino a concorrenza della misura massima del 10% (dieci per cento) del valore del proprio Ordinativo di fornitura; mentre la Centrale regionale di committenza potrà applicare penali sino a concorrenza della misura massima del 10% (dieci per cento) del valore complessivo della Convenzione, viste anche le penali applicate dalle singole Amministrazioni contraenti. Resta fermo, in entrambi i casi, il risarcimento dei maggiori danni.
PROCEDURA APPLICAZIONE PENALI
Contestazione al fornitore Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti punti, verranno contestati per iscritto al fornitore dall’Amministrazione contraente o dalla Centrale regionale di committenza, dovranno riportare i riferimenti contrattuali con la descrizione dell’inadempimento e contenere anche il calcolo economico della penale.
La comunicazione di contestazione dell’inadempimento da parte dell’Amministrazione contraente deve essere indirizzata in copia conoscenza alla Centrale regionale di committenza.
Si allega in calce al presente documento, a titolo esemplificativo, uno standard di lettera di contestazione dell’inadempimento utilizzabile dall’Amministrazione contraente (Allegato 1 - Standard di lettera contestazione penali).
Controdeduzioni del fornitore Il fornitore dovrà comunicare per iscritto, in ogni caso, le proprie deduzioni, supportate – se del caso - da una chiara ed esauriente documentazione, all’Amministrazione medesima nel termine massimo di 3 (tre) giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa.
Accertamento della sussistenza/insussistenza delle condizioni di applicazione delle penali e quantificazione delle stesse Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a insindacabile giudizio delle Amministrazioni contraenti, che avranno richiesto l’applicazione delle penali di cui si tratta, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate al fornitore le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
Qualora, invece, le controdeduzioni del Fornitore siano ritenute idonee, l’Amministrazione dovrà provvedere a comunicare per iscritto al Fornitore medesimo la non applicazione delle penali.
L’ applicazione delle penali può avvenire in base alle seguenti modalità:
a. compensazione del credito: è data facoltà all’Amministrazione Contraente di compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui alla Convenzione con quanto dovuto al Fornitore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati;
b. escussione della cauzione definitiva per un importo pari a quello delle penali: è data facoltà all’Amministrazione Contraente di rivalersi sulla cauzione prodotta dal Fornitore all’atto della stipula della Convenzione. Ai fini dell’escussione della cauzione, dovrà essere presentata apposita richiesta scritta alla Centrale regionale di committenza includendo una copia di tutta la documentazione relativa alla procedura di contestazione.
Resta ferma la possibilità per il Fornitore di comunicare tempestivamente all’Amministrazione la propria volontà di rimettere direttamente l’importo delle penali tramite Bonifico Bancario su conto corrente (o postale) intestato all’Amministrazione e da questa indicato.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente paragrafo non esonera in nessun caso il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Si allega in calce al presente documento, a titolo esemplificativo, uno standard di lettera di applicazione penali utilizzabile dall’Amministrazione Contraente (Allegato 2 - Standard di lettera applicazione penali).
Per effettuare gli ordinativi, è necessario che gli utenti delle Amministrazioni richiedano la registrazione sul portale xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
L’abilitazione come Punto Ordinante, consente - ai soggetti autorizzati ad impegnare capitoli di spesa per conto delle Amministrazioni - di identificarsi come utenti del servizio. A seguito della abilitazione, una volta effettuata l’autenticazione sul portale inserendo utente e password, è possibile effettuare acquisti.
10.2 Ordinativo di fornitura – Modalità di compilazione
La Convenzione consente l’emissione dell’ordinativo di fornitura esclusivamente on-line con firma digitale. L’invio dell’ordinativo di fornitura avviene attraverso la modalità prevista sulla piattaforma di e- procurement SardegnaCAT.
Una volta effettuato il login sul portale xxx.xxxxxxxxxxx.xx, inserendo il nome utente e la password rilasciati in fase di abilitazione, l’utente, dopo aver preso visione della documentazione relativa alla Convenzione (scaricabile dalla home page nella sezione “Convenzioni Quadro” / “Convenzioni Attive”), dovrà:
a. attraverso il pulsante “Convenzioni” accedere alla Sezione riservata e ricercare il prodotto/servizio di interesse, utilizzando le diverse modalità di ricerca e navigazione disponibili;
c. dal carrello, procede con la creazione dell’ordine di fornitura (ODF) cliccando sul pulsante
b. aggiungere al carrello il prodotto/servizio selezionato, inserendo nel campo “Quantità” l’importo complessivo (inserire un valore intero senza decimali), iva esclusa, dei servizi da erogare stabilito nel piano dettagliato degli interventi;
d. compilare tutti i campi obbligatori contrassegnati da un asterisco rosso (*), le informazioni contenute nei campi in grigio vengono valorizzate automaticamente dal sistema;
e. inserire obbligatoriamente nel campo denominato “Indirizzo di consegna” il seguente testo:
“Tutti gli immobili previsti nel piano dettagliato degli interventi approvato“
Successivamente nel campo denominato “Note” inserire obbligatoriamente il seguente testo:
“Vista la Convenzione Rep. n. stipulata in data tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Raggruppamento Temporaneo di Imprese di cui la Soc:
. è capogruppo mandataria, unitamente alle Società mandanti
, per l’affidamento dei servizi di Lotto CIG ; Considerati i termini, le modalità e le condizioni tutte stabilite nella Convenzione e nel Capitolato tecnico;
Che, a seguito della Richiesta Preliminare di Fornitura inviata in data il Fornitore ha predisposto il Piano Dettagliato degli Interventi, trasmesso all’Amministrazione Contraente in data
;
Che, a seguito della condivisione di tale Piano in data , l’Amministrazione Contraente ha determinato di attivare i seguenti servizi
, secondo le modalità operative e di gestione indicate nel Capitolato tecnico di gara e nel richiamato Piano Dettagliato degli Interventi, per l’importo riportato nella successiva sezione “Riga n° 1”.
I luoghi di fornitura dei servizi da prestarsi e i relativi Supervisori/Referenti sono quelli previsti nel Piano Dettagliato degli Interventi approvato dall’Amministrazione Contraente.
Le fatture relative al presente Ordinativo di fornitura dovranno essere intestate a
.
Tracciabilità dei flussi finanziari: i movimenti finanziari relativi all’esecuzione del presente ODF
saranno registrati sui C/C dedicati su cui possono operare le persone delegate, così come stabilito all’art. 16 della Convenzione”
f. completare l’inserimento dei dati Cliccare su ‘’Crea’’
g. procedere alla generazione del formato elettronico dello stesso ODF e al suo salvataggio sul proprio PC;
h. ricaricare a sistema il documento firmato digitalmente ed effettuare l’invio dell’ordine al Fornitore tramite il sistema.
Per una più agevole e corretta compilazione dell’ordine, si consiglia di consultare il documento “Manuale Convenzioni Punto Ordinante” e “Manuale Convenzioni Punto Istruttore” file scaricabili dalla home page del portale SardegnaCAT nella sezione “Convenzioni Quadro” / “Convenzioni Attive” / “Vigilanza armata e portierato”.
11. 1 Allegato 1 – Standard di lettera contestazione penali
Prot. n Luogo, gg/mm/aaaa
Spett.le
Denominazione Impresa
Indirizzo Impresa
[In caso di RTI indicare denominazione e indirizzo dell’Impresa mandataria]
c.a. Nominativo Referente Fornitore Pec: xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
e p.c. SardegnaCAT
mail: xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Oggetto: Nome Convenzione [Inserire la denominazione della Convenzione per esteso] stipulata in data gg/mm/aaaa [Inserire la data di stipula] lotto/i nn/lotto unico ordinativo di fornitura [Inserire l’ordinativo di riferimento] - contestazione addebito ai sensi dell’art. nn della Convenzione
Con riferimento alla Convenzione e all’ordinativo di fornitura in oggetto, la scrivente Amministrazione formula la presente per contestare formalmente a Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio quanto segue.
[Inserire la descrizione “circostanziata” dell’inadempimento totale o parziale o del ritardo nell’adempimento oggetto di contestazione. Ad es.: i beni oggetto della fornitura avrebbero dovuto essere consegnati, ai sensi dell’art. nn della Convenzione entro e non oltre il gg/mm/aaaa, mentre a tutt’oggi non sono stati consegnati, oppure sono stati consegnati in parte (indicare il numero dei beni oggetto di mancata consegna), oppure sono stati consegnati in data gg/mm/aaaa. N.B. : fare riferimento a qualsiasi documentazione idonea e comprovante la circostanza contestata.]
In relazione alle summenzionate contestazioni si rammenta che l’art. nn della Convenzione, prevede quanto segue: [Riportare testualmente il contenuto dell’articolo della Convenzione nel quale è prescritta
l’obbligazione specifica che il Fornitore non ha eseguito o non ha eseguito in modo conforme alla Convenzione e che è oggetto di contestazione].
A mente dell’art. nn della Convenzione, in ragione del contestato inadempimento la scrivente Amministrazione, ha maturato il diritto al pagamento a titolo di penali del seguente importo complessivo di Euro nnnnnnn,nn (testo) [Indicare l’importo in cifre e, tra parentesi, in lettere], quantificato secondo il seguente calcolo analitico: [Specificare il tipo di calcolo adottato: ad es. gg. ritardo x importo penale giornaliera].
Alla stregua di quanto sopra dedotto e contestato, ai sensi e per gli effetti dell’art. nn della Convenzione si invita l’Impresa/il RTI/il Consorzio in indirizzo a trasmettere alla scrivente Amministrazione, entro le ore nn del giorno gg/mm/aaaa [Nell’individuazione del giorno si ricorda che il termine massimo è di 3 (tre) giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa] ogni eventuale deduzione in merito a quanto sopra contestato.
A mente dell’articolo testé richiamato, si rammenta che qualora Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio non provveda a fornire entro il termine sopra stabilito le proprie deduzioni in ordine al contestato inadempimento o qualora le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano ritenute idonee dalla scrivente Amministrazione a giustificare l’inadempienza contestata, si procederà, previa opportuna comunicazione, all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto e secondo le modalità stabilite nella Convenzione ivi compresa la compensazione del credito/l’escussione della cauzione definitiva prestata all'atto della stipula della Convenzione.
Distinti saluti
11.2 Allegato 2 – Standard di lettera applicazione penali
Prot. n Luogo, gg/mm/aaaa
Spett.le
Denominazione Impresa
Indirizzo Impresa
[In caso di RTI indicare denominazione e indirizzo dell’Impresa mandataria]
c.a. Nominativo Referente Fornitore Pec: xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
e p.c. SardegnaCAT
mail: xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Oggetto: Nome Convenzione [Inserire la denominazione della Convenzione per esteso] stipulata in data gg/mm/aaaa [Inserire la data di stipula] lotto/i nn/lotto unico ordinativo di fornitura [Inserire l’ordinativo di riferimento] - applicazione penali per inadempimento/non applicazione delle penali oggetto di contestazione
In riferimento alla nostra comunicazione del gg/mm/aaaa prot. n. nnnnnn, relativa alla Convenzione e all’ordinativo di fornitura in oggetto, comunichiamo quanto segue.
[In base alla casistica, inserire il testo relativo]
[1° caso] Preso atto che Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio non ha provveduto a fornire entro il termine ivi stabilito le proprie deduzioni in ordine al contestato inadempimento,
[2° caso] Considerato che le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio, con nota in data gg/mm/aaaa, pur essendo pervenute tempestivamente, non sono state ritenute idonee dalla scrivente a giustificare l’inadempienza contestata, con la presente Vi comunichiamo formalmente che Codesta Amministrazione procederà all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nella Convenzione, mediante compensazione tra quanto dovuto a titolo di corrispettivo e la corrispondente somma dovuta a titolo di penale/escussione della cauzione definitiva prestata all'atto della stipula della Convenzione. Specificamente, in base a quanto stabilito dall’art. nn della Convenzione Nome Convenzione provvederemo all’escussione/alla compensazione della somma di Euro nnnnnnn,nn (testo). [Indicare
l’importo in cifre e, tra parentesi, in lettere; inserire la quantificazione delle penali prevista dalla Convenzione]
[Nell’ipotesi di escussione della cauzione, inserire il seguente testo] Codesta società sarà tenuta a provvedere al reintegro della cauzione entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi [Se diverso il termine, inserire i giorni in cifre e, tra parentesi, in lettere] dal ricevimento della relativa richiesta effettuata da Codesta Amministrazione, secondo quanto previsto all’articolo nn comma nn, della Convenzione.
Vi rammentiamo altresì che la richiesta e/o il pagamento delle penali indicate nella Convenzione non esonera in nessun caso Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio dall’assolvimento dell’obbligazione la cui inadempienza ha comportato l’obbligo di pagamento della penale in oggetto.
Con ogni salvezza in ordine al risarcimento del maggior danno, nonché alle tutele di legge e di contratto a fronte del contestato inadempimento.
[3° caso] Considerato che le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio sono state ritenute idonee dalla scrivente a giustificare l’inadempienza contestata, con la presente Vi comunichiamo formalmente che Codesta Amministrazione non procederà all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nella Convenzione.
Vi rammentiamo tuttavia, che la ritenuta inapplicabilità delle penali indicate nella Convenzione, non esonera in nessun caso Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio dall’assolvimento dell’obbligazione la cui inadempienza ha comportato motivo di contestazione.
Distinti saluti