BANDO E DISCIPLINARE DI GARA
BANDO E DISCIPLINARE DI GARA
Concessione di servizi per l’affidamento della gestione del Rifugio Segavecchia e strutture per riparo e bivacco nel territorio del Parco Regionale del Corno alle Scale – CIG 8703117758
SCADENZA: ore 16:00 del giorno 21/05/2021
1. STAZIONE APPALTANTE
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia orientale Sede legale Xxxxxx XX Xxxxxxxxx x.0, 00000 Xxxxxxxxxx (XX)
Sede amministrativa Xxx Xxxxxxx x. 00, Xxxx. Xxxxxxxxxxx 00000 Xxxxxxxxxxx (XX) Punti di contatto: Tel. 000 0000000 – PEC xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx.xx; E-Mail xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx.xx; profilo di committente xxx.xxxxxxxxxx.xx.xx.
2. OGGETTO DELLA GARA
L’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale, rende noto che intende procedere, ai sensi dell'articolo 164, comma 2, del Decreto Legislativo n. 50/2016, all’affidamento in concessione della gestione dei beni di seguito elencati, per attività ricettiva, di ristorazione e servizi vari quali informazioni turistiche, vendita prodotti e materiali informativi (prevalenza: attività mista di fornitura di alloggio e somministrazione di pasti e bevande). Codice CPV: 55240000-4 Servizi di centri vacanza e case di villeggiatura.
Nell’Allegato A è riportata la planimetria di insieme delle strutture oggetto di gestione mentre l’Allegato B riporta la documentazione fotografica.
Si precisa che tutti i beni mobili presenti all’interno di dette strutture, ad eccezione della turbina e del generatore di corrente a servizio del rifugio Segavecchia e quant’altro indicato ai punti sub 2.1 2.2 2.3 2.4, sono di proprietà del gestore uscente e non sono oggetto di affidamento.
Qualora il Concessionario fosse interessato a tali beni dovrà proporne l’acquisto direttamente al precedente gestore di cui si forniranno i necessari riferimenti. In caso di mancato accordo il gestore uscente e il nuovo concessionario sono tenuti a darne formale comunicazione all’Ente
Il precedente gestore rimuoverà i beni di sua proprietà entro 30 giorni a decorrere da detta comunicazione.
In tal caso il gestore subentrante dovrà provvedere ad allestire le strutture a totale suo carico. Eventuali ritardi nell’allestimento dei locali non potranno costituire pretesto per ritardare il pagamento del canone di gestione.
2.1 - Rifugio Segavecchia loc. Segavecchia
Comune di Lizzano in Belvedere
Foglio 58, mappale 83 e 84Edificio di circa 150 mq su due piani di cui:
- Piano terra 28 mq cucina, 7,89 mq androne, 8,8 mq servizi igienici per il pubblico e 5 mq servizi igienici per gli operatori, 34,32 mq sala ristoro;
- Primo Piano 14,35 mq androne, 28 mq camerata da letto con n. 4 letti a castello tripli, e 19,9 mq ripostiglio;
- Zona porticata di 27 mq.
Il rifugio è dotato, per la produzione di energia elettrica, di una turbina alimentata dall’acqua che proviene dal torrente a monte e di un generatore a benzina, trifase e monofase, stabilizzato e silenziato, con avviamento elettrico. Tali attrezzature sono di proprietà dell’Ente, il generatore è alloggiato nel locale attiguo al rifugio.
2.2 - Bivacco Bagnadori loc. Sboccata dei Bagnadori
Comune di Lizzano in Belvedere Foglio 56 mappale 6
Edificio di circa 70 mq su due piani di cui:
- Piano terra 16 mq camerata da letto, 7,5 mq servizi igienici, 8,6 mq sala ristoro e 16 mq bivacco di emergenza (da lasciare aperta e ad uso pubblico);
- Primo Piano due camerate da letto di circa 9,5 mq ognuna.
2.3 - Bivacco Xxxxx Xxxxx loc. Xxxxx Xxxxx
Comune di Lizzano in Belvedere Foglio 64 mappale 43
Edificio di circa 30 mq su due piani di cui:
- Piano terra 15 mq sala ristoro; bivacco di emergenza (da lasciare aperta e ad uso pubblico);
- Primo Piano camerata da letto di circa 15 mq. con angolo cottura cibi a gas con bombola esterna
2.4 – Bivacco Capanne delle Guardie loc. Madonna dell’Acero
Comune di Lizzano in Belvedere Foglio 42 mappale 152
Edificio di circa 32 mq su un piano, dotato di letti a castello per 4 posti in totale e angolo cottura cibi tramite cucina economica a legna e vano con camino e giaciglio adibito a bivacco di emergenza (da lasciare aperta e ad uso pubblico);
La gestione delle strutture suindicate comporta il possesso dei requisiti necessari per esercitare il servizio di somministrazione di alimenti e bevande. L’attività è soggetta alla disciplina contenuta nella L.R. Xxxxxx-Romagna 14/2003 “Disciplina dell’esercizio delle attività di
somministrazione di alimenti e bevande” e nei regolamenti dei singoli Comuni, e nelle norme nazionali in materia di somministrazione (legge 287/1991, d.lgs 59/2010).
3. DURATA DEL CONTRATTO
La validità del contratto decorre dalla data della sua sottoscrizione e avrà termine il 30 settembre 2030 con una eventuale opzione di proroga di anni 1 (uno) che l’Ente si riserverà di esercitare in relazione alle tempistiche necessarie per l’eventuale rinnovo della convenzione con la Regione Xxxxxx-Romagna. Sono tuttavia esclusi il rinnovo o la proroga taciti. La proroga del contratto potrà essere proposta dall’Ente al Concessionario e non viceversa, con almeno tre mesi di anticipo sul termine di scadenza del contratto originario.
4. VALORE DELLA CONCESSIONE
L’affidamento si configura come Concessione di Servizi ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. vv), dell’art. 164 e seguenti, del D.lgs. 50/2016.
La stima del valore della concessione è stata effettuata in base ai criteri di cui all’art. 167 del D.Lgs. n. 50/2016, secondo il metodo di calcolo suggerito dalla Direttiva 2014/23/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014. L’importo complessivo così calcolato risulta inferiore alla soglia stabilita dall’art. 8 comma 1 della medesima Direttiva.
Il valore netto stimato delle prestazioni di servizi oggetto della presente Concessione, rapportato alla durata presunta dello stesso, che si stima in 9 anni e cinque mesi, oltre all’opzione di proroga di anni 1 che l’Ente si riserva di esercitare a suo insindacabile giudizio, secondo quanto disposto nelle clausole contrattuali è determinato come segue:
Oggetto | Importo | ||
a) | Fatturato medio annuo presunto, al netto dell’iva, stimato dall’amministrazione sulla base del fatturato generato durante la gestione precedente | € | 35.000,00 |
b) | Fatturato globale per tutta la durata della concessione comprese eventuali proroghe | € | 364.700,00 |
c) | Valore dell’insieme delle forniture messe a disposizione del concessionario dall’amministrazione aggiudicatrice | € | 0,00 |
d) | Valore totale della concessione (b + c) | € | 364.700,00 |
Il corrispettivo per il Concessionario sarà costituito dalla gestione funzionale ed economica delle strutture date in gestione, con acquisizione dei relativi ricavi per la durata della concessione.
5. IMPORTO DEL CANONE
L’importo del canone annuo posto a base di gara che il concessionario dovrà corrispondere all’Ente concedente è di euro 3.000,00, oltre ad iva 22%, soggetto a rialzo, pertanto il canone definitivo sarà determinato dopo l’aggiudicazione applicando la percentuale di rialzo offerta all’importo a base di gara. Il canone sarà inoltre rivalutato della misura del 100% della percentuale ISTAT su base annua a decorrere dall’inizio del 3° anno di affidamento.
6. PROCEDURA DI AFFIDAMENTO
La gara sarà espletata mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., con aggiudicazione secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 95, comma 2, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
E’ facoltà dell’Ente procedere al successivo affidamento anche nel caso pervenga una unica offerta valida. L’Ente, ai sensi dell’art. 95 comma 12 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. potrà decidere di non procedere con successivo affidamento qualora nessuna delle offerte pervenute risulti conveniente o idonea all’oggetto della concessione.
7. FINALITA’ DELL’AFFIDAMENTO IN GESTIONE
Gli obiettivi che l’Ente intende perseguire mediante l’affidamento della gestione dei rifugi sono i seguenti:
1) offrire un buon servizio di accoglienza e ristorazione a tutti i fruitori del Parco del Corno alle Scale e valide strutture di appoggio agli escursionisti impegnati in trekking di più giorni;
2) promuovere il turismo sostenibile nel Parco e nelle zone contigue, quale occasione di ricreazione e di conoscenza dell’ambiente naturale protetto e delle sue risorse, della storia e della cultura del territorio, del patrimonio rurale e dell’enogastronomia locale;
3) favorire e promuovere, con visite e soggiorni, la frequentazione del Parco e del rifugio a fini didattici da parte di gruppi organizzati a vario livello (utenza scolastica, associazionismo ecc.);
4) favorire e promuovere, con incontri, visite e soggiorni presso il rifugio, attività di educazione ambientale e attività di studio e ricerca e/o campi lavoro sui temi della montagna e sugli aspetti naturalistici, storici e culturali dell’area protetta e del territorio limitrofo, anche in collaborazione con il comune di Lizzano in Belvedere.
8. AUTORIZZAZIONI
L’aggiudicatario dovrà provvedere a tutti gli adempimenti necessari per il rilascio delle autorizzazioni necessarie per l’esercizio delle attività di gestione degli immobili e dei servizi di cui al presente atto.
9. CONDIZIONI PREVISTE PER LA GESTIONE
La gestione dei beni si baserà sulle seguenti condizioni ed elementi fondamentali.
I) Obblighi del concessionario:
a) utilizzare le strutture e le sue pertinenze per le finalità cui le stesse sono destinate, e cioè luoghi di accoglienza e presidio della zona, organizzati per dare ospitalità, ristoro, pernottamento, primo soccorso, informazione e altri servizi connessi alla fruizione del territorio montano e dell’area protetta, facendosi carico anche di tutte le spese di promozione e di pubblicizzazione delle strutture e di tutti i servizi e interventi aggiuntivi proposti nell’offerta tecnica in sede di gara;
b) garantire la custodia, la cura e la conservazione dei beni in condizioni di decoro ed efficienza, garantendone a proprie spese la pulizia e la manutenzione ordinaria (compresi impianti, attrezzature, arredi e suppellettili), nonché dell’area esterna di pertinenza, provvedendo alla raccolta differenziata, allo smaltimento dei rifiuti, nonché allo sfalcio periodico dell’area esterna di pertinenza delle strutture Segavecchia e Bagnadori, e allo sfalcio dell’erba lungo la pista Pianaccio-Segavecchia; previo specifico accordo in merito agli aspetti economici, anche le opere di manutenzione straordinaria potranno essere eseguite dallo stesso concessionario qualora le ritenga necessarie per una migliore gestione delle strutture. In ogni caso l’esecuzione di opere di manutenzione straordinaria resta vincolata alla preventiva specifica autorizzazione dell’Ente Parco che deve approvare il progetto di intervento e regolare con il concessionario gli aspetti economici fermo restando che le addizioni ed i miglioramenti apportati vengono acquisiti dall’ente concedente e per esso dalla Regione Xxxxxx- Romagna, proprietaria dei beni; per l’esecuzione di qualsiasi lavoro il Concessionario o la ditta da esso incaricata dovrà essere in possesso di idonea qualificazione in relazione alla tipologia di lavoro. Per la suddivisione delle spese di manutenzione tra Ente e Concessionaria viene utilizzato, ove possibile, l’elenco Allegato C;
c) segnalare tempestivamente all’Ente la presenza di danni alle strutture e alle piste forestali e la necessità di interventi di manutenzione straordinaria; le segnalazioni saranno esaminate dall’Ente, che provvederà all’esecuzione dei lavori richiesti in ragione della loro priorità e delle risorse di bilancio disponibili;
d) non procedere ad opere di trasformazione, modifica e miglioria di locali, impianti, attrezzature, nonché delle aree di pertinenza, senza la preventiva autorizzazione scritta dell’Ente, che si riserva di accertarne la necessità e l’opportunità;
e) garantire una facile ed efficiente reperibilità, dotandosi, a proprie spese, di adeguati strumenti di comunicazione presso il rifugio (radio, telefono ecc..), che dovranno servire anche per chiamate di soccorso oltre che per i rapporti con il pubblico (informazioni, prenotazioni);
f) garantire un’apertura stagionale delle strutture più ampia e continuativa possibile, da concordarsi comunque con l'Ente; in particolare per quanto riguarda il Rifugio di Segavecchia si deve garantire l’apertura minima, tutti i giorni, compresi festivi e prefestivi, nel periodo dal 15 Giugno al 31 Agosto di ogni anno, a cui si aggiungeranno le giornate di apertura indicate nell’offerta tecnica;
g) garantire l’apertura delle strutture su richiesta dell’Ente, formulata con preavviso di almeno 10 giorni, per lo svolgimento di attività connesse alle finalità istituzionali dell’Ente (attività di educazione ambientale, ricerca, ecc…), nonché in occasione dell’esecuzione di eventuali lavori;
h) assicurare la possibilità di un pernottamento di fortuna, o almeno di un ricovero, ai visitatori che ne facessero richiesta dopo il tramonto, facendo conto sul loro spirito di adattamento. In caso di raggiunta capienza del rifugio, è fatto salvo il diritto di precedenza per gli infortunati, per il personale di soccorso e per le maestranze impegnate in lavori nelle strutture;
i) praticare i prezzi indicati nel tariffario affisso e consultabile all’interno dei rifugi, provvedendo altresì agli adempimenti in tema di pubblicità e comunicazione dei prezzi e delle caratteristiche dei rifugi; i prezzi saranno stabiliti annualmente dal gestore e comunicati all’Ente.
j) dare adeguate informazioni a turisti ed escursionisti sulle opportunità di fruizione del Parco e del territorio contiguo ed in particolare sulla sentieristica, responsabilizzandoli anche in merito ad eventuali rischi in rapporto alle diverse condizioni fisiche e di allenamento;
k) allestire presso i rifugi uno spazio per la consultazione di libri, riviste, materiale promozionale, informativo e divulgativo del Parco, del Comune di Lizzano in Belvedere e del territorio limitrofo;
l) partecipare ad incontri informativi organizzati dall’Ente per l’aggiornamento sulle attività svolte;
m) comunicare preventivamente all’Ente iniziative e manifestazioni che si intendono realizzare (raduni, convegni, corsi, gare ecc), che dovranno essere conformi alla normativa del Parco;
n) alla chiusura stagionale provvedere al riordino e alla pulizia dei locali, nonché alla disattivazione degli impianti o di ogni altra apparecchiatura sensibile alle condizioni atmosferiche invernali;
o) nel caso di aperture invernali decise dal Concessionario, organizzarsi autonomamente e a proprie spese per lo sgombero della neve nella strada di accesso che da Pianaccio conduce a Segavecchia e garantire la piena funzionalità dei locali (agibilità e pulizia degli spazi, efficienza di accessi ed attrezzature, adeguata dotazione di coperte e di legna);
p) durante il periodo di chiusura invernale, provvedere a visite periodiche alle strutture, senza alcun rimborso spese, al fine di verificare la piena funzionalità del ricovero invernale;
q) consentire al personale dell’Ente le verifiche sulla gestione dei rifugi;
r) presentare annualmente all’Ente una relazione riepilogativa sull’andamento dell’attività, comprensiva dei dati di afflusso alle strutture (numero dei pernottamenti effettuati, coperti serviti, ecc.), dei dati di bilancio economico/finanziario;
s) adottare e promuovere comportamenti responsabili e sostenibili, quali ad esempio utilizzo di prodotti ecologici, contenimento degli sprechi, raccolta differenziata ecc.
t) promuovere nell’attività di ristorazione l’utilizzo di prodotti tipici locali e biologici, attingendo nella misura più ampia possibile a ricette ed ingredienti tradizionali;
u) disponibilità al supporto di interventi di pronto soccorso, mettendo a disposizione per lo scopo le attrezzature prescritte dalle norme vigenti (cassetta pronto soccorso, barelle, corde, altre attrezzature utili che saranno indicate dalla autorità sanitaria);
v) mantenere i bivacchi di emergenza decorosi e con il materiale combustibile necessario (legna) e quant’altro per l’accensione del fuoco; utilizzare le piste forestali per l’accesso ai rifugi solamente per ragioni di servizio e manutenzione degli stessi;
w) mantenere in efficienza tramite la pulizia del fogliame ed altri detriti che periodicamente si potrebbero accumulare presso il punto di presa del canale della turbina posto a monte della struttura e dei punti di raccolta acque superficiali (sottopassi e tombini) localizzati nelle aree limitrofe ai rifugi.
II) Obblighi dell’Ente concedente:
a) provvedere alla manutenzione straordinaria delle strutture, degli impianti e delle aree di pertinenza, in ragione della priorità degli interventi e delle risorse di bilancio disponibili in tempi congrui e possibilmente in modo tale da non arrecare disagio all’attività di gestione. Tali interventi saranno a carico dell’Ente concedente a condizione che non derivino da incuria e mancata manutenzione ordinaria da parte del gestore;
b) dare adeguata informazione, tramite i propri uffici, nonché mediante materiali pubblicitari e divulgativi, dell’apertura al pubblico dei rifugi e delle condizioni di utilizzo delle strutture;
c) divulgare e promuovere, mediante le proprie pubblicazioni e le proprie strutture, le attività e le iniziative dei rifugi, al fine di incrementare le opportunità di visita e soggiorno;
d) concedere l’uso del logo dell’Ente che dovrà essere apposto sui materiali promozionali e informativi;
e) collaborare, previo accordo tra le parti, alle azioni promozionali intraprese dal gestore e l’organizzazione di servizi turistici aggiuntivi, quali escursioni, attività ricreative, sportive e didattiche, incontri divulgativi su temi specifici dell’area protetta, mostre, ecc.;
f) fornire materiale divulgativo sull’area protetta per la distribuzione gratuita nelle strutture;
g) consentire al gestore la vendita del materiale promozionale dell’Ente (libri, gadgets ecc.), fornendolo a prezzo agevolato, e rivenduto al prezzo stabilito dall’Ente stesso;
h) consentire la distribuzione e la vendita di materiale finalizzato alla promozione del territorio, dell’escursionismo e del patrimonio naturale, storico, artistico, archeologico e culturale locale;
i) esercitare il monitoraggio e il controllo sull’operato della gestione con visite periodiche alle strutture, vigilando in particolare sulla trasparenza e l’uso di “buone pratiche” del gestore;
10. PREZZI E TARIFFE
I costi delle consumazioni e dei servizi offerti saranno stabiliti dal gestore, immediatamente comunicati all’Ente ed adeguatamente pubblicizzati.
I prezzi praticati durante tutto il periodo di apertura dovranno essere riportati in apposito tariffario affisso all’interno delle strutture e dovranno essere onnicomprensivi (IVA ed ogni altra imposta).
In ogni caso il gestore nell’esercizio dell’attività ha l’obbligo, a norma di legge, di assolvere tutti gli adempimenti fiscali previsti secondo le modalità e le norme vigenti.
11. LIBRO DEI VISITATORI
All’interno dei rifugi, in posizione evidente, dovrà essere tenuto il “libro dei visitatori”, che non sostituisce in alcun modo le scritture di registrazione e segnalazione previste dalle norme in materia.
Per facilitare eventuali operazioni di soccorso, il gestore dovrà invitare i frequentatori del rifugio ad indicare sul libro dei visitatori mete e/o itinerario dell’escursione programmati.
12. UTENZE E ALTRI ONERI DI GESTIONE
Sono a carico del Concessionario tutti gli oneri relativi alle concessioni, attivazione o subentro utenze e consumi per: energia elettrica, combustibili per riscaldamento, acqua (compresi gli oneri per le analisi periodiche relative al controllo della potabilità), telefoni, rete Internet, nonché le spese per la dotazione e la costante revisione dei mezzi antincendio e per lo spurgo periodico delle fosse Imhoff o xxxxx xxxx delle strutture date in gestione.
Sono altresì a carico del Concessionario le spese per imposte, tributi, l’assunzione di mano d’opera, per assicurazioni sociali, previdenziali, infortunistiche, mutualistiche ecc., sollevando l’Ente Parchi da qualsivoglia responsabilità in merito.
13. GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
Garanzia provvisoria
Ai sensi dell’art. 1 comma 4 della Legge 11 settembre 2020, n. 120 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (cosiddetto Decreto Semplificazioni) non è richiesta la garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del D.Lgs. 50/2016.
Garanzia definitiva
Dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto l’aggiudicatario, a garanzia del corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali, dovrà costituire la garanzia definitiva di cui all’articolo 103 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. di importo pari a euro 36.470,00 (trentacinquemila/00).
Assicurazioni
Ai fini della stipula del contratto l’aggiudicatario dovrà garantire congrue coperture assicurative, da stipularsi con Compagnie primarie, a copertura dei seguenti rischi derivanti dalla propria attività gestionale: Responsabilità Civile verso Terzi - Massimale minimo € 5.000.000, Incendi e rischi diversi – massimale minimo € 1.000.000;
14. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Possono partecipare alla gara gli operatori economici di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 e
s.m.i. in possesso dei requisiti sottoindicati, che dovranno essere autocertificati ai sensi del D.P.R. n.445 del 28.12.2000.
Possono altresì partecipare alla gara associazioni operanti senza scopo di lucro con finalità di promozione dell’escursionismo, dell’educazione ambientale e di attività sportive e ricreative in contesto montano, purché, per norma statutaria, possano gestire direttamente le strutture e siano in possesso dei requisiti necessari per esercitare l’attività turistico-ricettiva ivi prevista.
Qualora trattasi di associazioni queste non potranno limitare la fruizione della struttura ai soli soci.
A tal fine si precisa che il Ministero dello Sviluppo economico ha precisato che “...ove non ricorrano i presupposti che determinano l’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese (svolgimento in via esclusiva o principale di attività di impresa), ma risulti, comunque, lo svolgimento di un’attività economica che si sostanzi nella produzione e nello scambio di beni o servizi, deve intendersi sussistere un obbligo di iscrizione dell’associazione al Repertorio delle notizie economiche ed amministrative”.
Pertanto, considerando il caso di un’associazione la quale svolge, in modo sussidiario e non prevalente, attività a carattere commerciale verso terzi, come per esempio la gestione di un punto di ristoro, essa al fine di poter prestare tale servizio deve possedere un numero di partita IVA, ed effettuando attività di tipo commerciale è anche obbligata ad iscriversi al REA.
15. REQUISITI RICHIESTI
Al momento della presentazione dell’offerta il soggetto deve essere in possesso dei requisiti di seguito indicati.
a) Requisiti di ordine generale: Sono ammessi a partecipare i soggetti che non rientrano nei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50, in particolare:
di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e in ogni altra situazione soggettiva che possa determinare l’esclusione dalla procedura e/o l’incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione;
insussistenza delle condizioni di cui all’art. 1-bis, comma 14 legge n. 383/2001 (ossia di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione ovvero di essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge n. 383/2001, ma che il periodo di emersione si è concluso);
di non essere stato dichiarato colpevole con sentenza passata in giudicato per un reato di cui all'art. 32 quater del Codice Penale;
di non aver subito un provvedimento interdittivo da parte dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici, ora ANAC;
che nei confronti del Legale rappresentante o chi per esso non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della Legge 27/12/1956 n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della L. 31/5/1965 n. 575;
di non avere annotazioni di cui all’art.80 c.5 lettera f. ter del D.lgs.50/2016;
b) Requisiti di idoneità professionale:
Ai sensi dell'art. 83, comma 3, del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50, le Ditte interessate, a pena di esclusione, dovranno risultare iscritte nel Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, specificatamente per l'oggetto della concessione (codice ATECO 55.20.30 Rifugi di
montagna). I soggetti collettivi (associazioni, fondazioni, comitati e altri enti non societari) che esercitano un’attività economico-commerciale non in forma principale, qualora dispensati dall'iscrizione presso il Registro delle Imprese, dovranno, a pena di esclusione, risultare iscritte al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) presso la competente camera di commercio specificatamente per l'oggetto della concessione;
Inoltre, ai sensi dell'art. 83 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, sono richiesti i requisiti di cui all’art. 71 del d.lgs 59/2010.
Non è comunque ammessa la partecipazione al presente avviso di operatori economici per i quali sussistano le cause di esclusione di cui all’art. 80 del codice. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs 165/2001.
Trova applicazione l’art. 42 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. Una situazione di conflitto di interesse non diversamente risolvibile porterà all’esclusione dalla procedura, ai sensi dell’art. 80.
16. SOPRALLUOGO
I soggetti interessati alla concessione dovranno, preliminarmente alla presentazione dell’offerta ed in accordo con l’Ente, prendere visione delle strutture.
Il sopralluogo è obbligatorio tenuto conto che è necessario che le offerte vengano formulate, ai sensi dell’art. 79, comma 2 del Codice, soltanto a seguito di una visita dei luoghi. La presa visione dei luoghi, dello stato dei rifugi e delle condizioni di accesso alle strutture sarà certificata nell’attestato di avvenuto sopralluogo previo appuntamento da fissare con il personale dell’Ente e da richiedere tramite PEC all’indirizzo dell’Ente.
Le prenotazioni per il sopralluogo vengono ricevute fino al 07/05/2021. Non vengono ammessi al sopralluogo concorrenti che non abbiano effettuato la relativa prenotazione o non abbiano trasmesso la documentazione sopra indicata.
Non verranno fissati appuntamenti per il sopralluogo in date successive al 17/05/2021.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da dipendente in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.
Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti. La mancata effettuazione del sopralluogo è motivo di immediata esclusione dell’istante alla procedura di affidamento.
Si segnala che potrebbe essere necessario più di una giornata per visitare tutti i luoghi ove sono ubicati i rifugi e che potrebbe rendersi necessario effettuare il cammino a piedi di oltre 3/4 ore causa l’impossibilità di raggiungere tali immobili con il fuoristrada nella stagione primaverile per il persistere di accumuli di neve sulle vie di comunicazione.
17. INVIO DELLE OFFERTE, DOCUMENTAZIONE E TERMINI
Ai sensi degli art. 40 e 52 del D.Lgs. 50/2016 che stabiliscono l’obbligo di uso dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento di procedure di aggiudicazione, per l'espletamento della presente gara la stazione appaltante si avvale del sistema per gli acquisti telematici dell'Xxxxxx-Romagna (SATER), disponibile all'indirizzo internet
xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/ e tramite il quale si accede alla procedura nonché alla documentazione di gara.
Al fine della partecipazione alla presente procedura, è indispensabile:
- Un Personal Computer collegato ad internet e dotato di un browser;
- La firma digitale rilasciata da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 0, xxx
x.x.x. 00 xxxxxxxx 0000, x. 000;
- La registrazione al SATER con le modalità e in conformità alle indicazioni reperibili nel sito suindicato.
La presentazione dell’offerta (documentazione amministrativa, offerta tecnica/ economica) deve essere effettuata sul SATER secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma, accessibili dal sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx- del-sistema/guide/.
L’offerta telematica deve essere collocata sul SATER
entro e non oltre il termine perentorio delle ore 16:00 del giorno 21/05/2021
Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate. Saranno escluse altresì tutte le offerte redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto dal presente disciplinare.
Non sono accettate offerte alternative.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione alla gara, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
Trattandosi di procedura gestita su piattaforma telematica, si raccomanda di avviare e concludere per tempo la fase di collocazione dell’offerta sul SATER e di non procedere alla collocazione nell’ultimo giorno e/o nelle ultime ore utile/i.
La documentazione da inserire sul SATER è suddivisa in tre distinte sezioni (si veda anche il riepilogo contenuto nell’elenco Allegato E):
A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA B – OFFERTA TECNICA
C – OFFERTA ECONOMICA
A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
1) Domanda di partecipazione redatta utilizzando il “Modulo 1 – Istanza di Partecipazione” allegato al presente disciplinare di gara, e contenente tutte le informazioni e le dichiarazioni ivi previste.
2) Documento di Gara Unico Europeo. Il DGUE presente sul SATER, una volta compilato, dovrà essere firmato digitalmente e ricollocato all’interno della sezione “Documentazione amministrativa” (n.b.: L'operatore economico può limitarsi a compilare la sezione A della parte IV del DGUE senza compilare nessun'altra sezione della parte IV).
Per la compilazione del DGUE gli operatori economici possono consultare il relativo manuale presente sul sito di Intercenter.
3) Copia scannerizzata del PASSOE ottenuto attraverso la registrazione al servizio AVCpass.
4) Ricevuta di pagamento pari ad € 35,00 del Contributo a favore dell’ANAC, secondo le modalità di cui alla deliberazione ANAC n. 1197 del 18 dicembre 2019 (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXxxxxx/XxxxxxxxXxxxxxxxxxxXx ntributi).
N.B.: La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9, del Codice, purché il pagamento sia avvenuto prima della scadenza per presentare offerta.
5) Documentazione attestante il pagamento dell’imposta di bollo di euro 16,00 (riservato alla domanda di partecipazione). A tal fine i concorrenti devono produrre idoneo documento attestante l’assolvimento dell’imposta secondo una delle seguenti modalità:
a) copia scansionata dell’attestazione di avvenuto pagamento redatta sul “Modulo 1A – Attestazione pagamento bollo” predisposto dall’Ente, con sovrascritto la denominazione e il codice CIG della presente procedura di gara;
b) copia scansionata ovvero file del versamento effettuato mediante modello F23 dal quale risultino la denominazione e il codice CIG della presente procedura di gara. Per una corretta compilazione si rimanda alla seguente pagina web dell’Agenzia delle Entrate: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxx/xxx/xxxxxx/xxxxxxxxx/x00/xxxxxxxxx00/ ind +f23+modello.
Le offerte non in regola con il bollo sono considerate valide ai fini della partecipazione alla procedura ma verranno comunicate al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 19 del Decreto Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 642.
6) Attestato di sopralluogo (Modulo 2).
B – OFFERTA TECNICA
L’offerta tecnica è vincolante per l’aggiudicatario il quale sarà obbligato a garantire l’effettiva attuazione di tutto quanto descritto nell’offerta. Le attività, i progetti e gli interventi proposti devono essere concretamente attuabili, nel rispetto di norme vigenti, secondo chiare modalità ed entro termini congrui che dovranno essere esplicitamente indicati.
La busta B dovrà contenere la seguente documentazione:
Proposta progettuale complessiva, redatta secondo lo schema predisposto “Modulo 3 – Offerta tecnica”, elaborata in un massimo di 2 facciate per ogni criterio, in formato A4 con carattere di dimensione 12 Times New Roman, resa in lingua italiana su carta semplice, sottoscritta in ogni pagina dal/i legale/i rappresentante/i, utile alla valutazione dell’offerta, suddivisa in paragrafi come di seguito specificato.
1.1 Esperienze e specializzazione della Ditta
- Precedenti esperienze gestionali di strutture ricettive alberghiere o extra-alberghiere,
- Precedenti esperienze gestionali di impianti turistici, di centri visita e strutture analoghe nelle aree protette.
1.2 Piano di gestione
- Attività ambientali e sportive connesse alla gestione delle strutture e dei servizi, tipologia di prodotti e servizi offerti dai Rifugi, attività varie di arricchimento dell’offerta; indicare obbligatoriamente le modalità e le tempistiche per la realizzazione di tali attività;
- Proposte di migliorie, da realizzare in capo al gestore, legate alle strutture ed ai servizi oggetto del bando, nonché connesse alla qualità dell’accoglienza e dell’immagine della struttura; descrivere obbligatoriamente le modalità nonché i probabili costi e le tempistiche per la realizzazione di interventi, attività e progetti;
- Apertura garantita in n° giorni in più rispetto a quelli minimi previsti dal bando.
1.3 Specializzazione degli impiegati
- Conoscenza certificata lingua inglese. Per l’attribuzione del punteggio dovrà essere indicato nell’offerta tecnica il nominativo dell’impiegato e fornita autocertificazione dell’impiegato (Modulo 3A);
- Presenza di un componente in possesso di uno o più dei seguenti titoli/Abilitazioni professionali: Guida ufficiale del Parco, Guida Alpina, Guida ambientale, escursionistica, naturalistica, turistica, Accompagnatore di media montagna, rilasciato dagli enti competenti. Per l’attribuzione del punteggio dovrà essere indicato nell’offerta tecnica, il nominativo della Guida e fornita autocertificazione della Guida (Modulo 3B).
C – OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica dovrà essere redatta mediante inserimento dei valori negli appositi campi predisposti sulla piattaforma SATER.
L’offerta deve essere firmata digitalmente; in caso di concorrente in forma di raggruppamento temporaneo, il file dell’offerta economica deve essere sottoscritto digitalmente dai legali rappresentanti di tutte le imprese riunite.
L’offerta economica rappresenta il canone annuo che il concessionario si impegna a versare al concedente ed è espressa in termini di valore assoluto in aumento rispetto al valore base d’asta di euro 3.000,00.
L’offerta economica deve
essere espressa con non più di 2 cifre decimali,
riportare l’indicazione dei costi della manodopera e degli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La mancata indicazione dei costi della manodopera e/o degli oneri aziendali di sicurezza costituisce causa di esclusione.
18. RICHIESTE DI CHIARIMENTI
I concorrenti possono chiedere chiarimenti solo previa registrazione nel portale SATER utilizzando la funzione «comunicazioni».
Ai chiarimenti pervenuti entro il 11/05/2021 verrà fornito riscontro mediante il medesimo portale appalti entro il 17/05/2021.
19. MODALITA’ DI ESPERIMENTO DELLA GARA
I plichi contenenti le tre buste verranno aperti in seduta pubblica, in modalità telematica, presso la sede operativa dell’Ente in Xxx Xxxxxxx x. 00 – xxx. Xxxxxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx, il giorno 25 Maggio 2021 alle ore 10,00, salvo diversa comunicazione, dalla Commissione giudicatrice che sarà nominata dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte.
Chiunque può assistere alle sedute pubbliche. Solamente i legali rappresentanti, i direttori tecnici il cui nome compare nella visura CCIAA e le altre persone munite di delega firmata dal legale rappresentante del concorrente possono chiedere di verbalizzare istanze e/o contestazioni.
Trattandosi di gara telematica, l’iter procedurale potrà essere seguito anche online previo accesso all’area riservata con le proprie credenziali, consultando la sezione visualizza le fasi di gara all’interno della procedura di gara.
La Commissione procederà in seduta pubblica all’apertura delle Buste A virtuali, contenente la documentazione amministrativa, a seguito della quale i concorrenti la cui documentazione risulti idonea saranno ammessi alla successiva fase di gara.
La Commissione sospenderà quindi la seduta pubblica e procederà, in seduta ristretta e riservata, all’esame e valutazione della documentazione contenuta nelle Buste B virtuali, sulla base dei criteri di seguito indicati.
Infine, in seduta pubblica, la Commissione procederà all’apertura delle Buste C virtuali e alla valutazione delle offerte economiche secondo quanto di seguito indicato. Al termine della valutazione, la Commissione stilerà la graduatoria sulla base dei punteggi totali conseguiti dai singoli concorrenti e una proposta di aggiudicazione. Nel caso di candidati a pari punteggio, risulterà aggiudicatario il candidato che avrà ottenuto il punteggio più alto nella proposta tecnica; in caso di ulteriore parità si procederà con il sorteggio.
L’Ente procederà alla verifica dei requisiti generali e di qualificazione richiesti e delle dichiarazioni corredanti l’offerta rese dall’aggiudicatario e dal concorrente che segue in graduatoria, richiedendo di presentare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, la documentazione indicata nel presente bando.
Ove la documentazione acquisita non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione o nell’offerta, è dichiarata la decadenza dalla proposta di aggiudicazione e si procederà all’aggiudicazione a favore del concorrente che segue nella graduatoria, impregiudicate eventuali responsabilità di ordine penale a carico del dichiarante ai sensi del
D.P.R. n. 445/2000.
L’Ente si riserva la facoltà di procedere alla verifica di cui sopra anche nei confronti degli altri partecipanti alla procedura.
A seguito del controllo positivo sui requisiti di qualificazione e sulle dichiarazioni rese, l’aggiudicazione diviene efficace e l’Ente procederà alla stipulazione del contratto ai sensi di quanto stabilito nel capitolato.
20. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La gestione delle strutture e dei servizi in oggetto sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i punteggi di seguito indicati.
OFFERTA TECNICA
Per attribuire i coefficienti di valutazione qualitativa con il metodo del confronto a coppie, la commissione procederà mediante la costruzione, da parte di ciascun commissario, di una matrice triangolare, per ogni criterio o sub-criterio, con un numero di righe ed un numero di
colonne pari al numero dei concorrenti meno uno. Nel caso in cui, ad esempio, i concorrenti siano 8, la matrice sarà composta da 7 righe e 7 colonne.
La determinazione dei coefficienti si otterrà confrontando a due a due l’elemento di valutazione di tutti i concorrenti assegnando un punteggio da 1 a 6 (scala semantica del confronto a coppie) nel seguente modo: 1 = parità; 2 = preferenza minima; 3 = preferenza piccola; 4 = preferenza media; 5 = preferenza grande; 6 = preferenza massima.
Qualora il numero dei concorrenti sia pari o inferiore a 2, i coefficienti variabili tra 0 e 1, verranno attribuiti discrezionalmente da parte di ciascun commissario per ogni elemento di natura qualitativa
All’offerta tecnica è assegnato un punteggio massimo 70 secondo i criteri articolati in pesi e sub-pesi, riportati nella tabella “Allegato D – Criteri di valutazione elementi qualitativi”. Per accedere alla successiva fase di valutazione delle offerte economiche i candidati dovranno aver raggiunto nell’offerta tecnica, il punteggio minimo di 40 punti (soglia di sbarramento).
OFFERTA ECONOMICA
La commissione attribuirà il punteggio dell’offerta economica mediante interpolazione lineare, attribuendo punteggio 30 al concorrente che avrà offerto il canone annuo più elevato (corrispondente alla percentuale più elevata) e punteggi proporzionali agli altri concorrenti mediante la seguente formula:
canone più elevato: 30 = canone offerto : x; quindi x = 30 x canone offerto : canone più elevato.
Le offerte economiche devono essere espresse con non più di 2 cifre decimali dopo la virgola; le ulteriori cifre decimali non verranno prese in considerazione.
Non sono ammesse offerte in ribasso.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida sempre che sia ritenuta congrua e conveniente.
21. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI – STIPULA DEL CONTRATTO
L’Ente provvederà a convocare l’aggiudicatario per stipulare il contratto per la gestione delle strutture e dei servizi, previa costituzione della cauzione definitiva, a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni convenzionali, da prestarsi nelle modalità descritte, per l’importo di euro 36.470,00 pari al 10% del valore della concessione.
Lo schema di contratto sarà integrato con le proposte tecniche formulate in sede di gara che costituiranno parte integrante e sostanziale del contratto.
Si provvederà alla stipulazione del contratto entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. In ogni caso l’aggiudicatario si impegna ad avviare la gestione entro e non oltre i 30 giorni dalla data di stipula del contratto. Nel caso condizioni non favorevoli di accessibilità alla struttura
il termine potrà essere oggetto di proroga. Rimane ferma l’intenzione dell’Ente affinché la struttura sia operativa nel più breve tempo possibile.
Il contratto verrà stipulato sotto forma di scrittura privata tra le parti e sarà registrato solo in caso d’uso. La registrazione avverrà a semplice richiesta scritta di una delle parti e le spese di registrazione sono a carico dell’aggiudicatario.
Prima della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario dovrà rimborsare le spese di pubblicazione del bando e degli esiti di gara nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana pari a circa € 750,00 + IVA.
Alla stipulazione seguirà la consegna dei locali.
22. CLAUSOLA SOCIALE E OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’Affidatario al fine di promuovere la stabilità occupazionale ai sensi di quanto previsto all’art.
50 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i. e secondo quanto disposto dalle Linee Guida ANAC n.13 recanti “La disciplina delle clausole sociali” pubblicate in G.U. n.50 del 28 febbraio 2019, deve garantire l’applicazione dei CCNL di settore di cui all’art. 51 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81.
23. CONSEGNA DEI BENI
I beni oggetto della presente procedura sono consegnati nello stato di fatto in cui si trovano. L’atto di presa in carico dei rifugi sarà obbligatoriamente proceduto dall’effettuazione di apposito sopralluogo tra il concessionario e un rappresentante dell’Ente, che avverrà dopo la stipula del contratto. La ricognizione e l’esatta consistenza dei beni ed il loro stato saranno accertati da un apposito verbale, redatto in contraddittorio e sottoscritto dalle parti, che dovrà essere allegato al disciplinare di concessione.
Allo scopo di verificare la gestione delle strutture, ogni anno, a conclusione del periodo di apertura stagionale, verrà effettuata, in forma congiunta da personale dell’Ente e del Concessionario, una ricognizione delle stesse.
Alla scadenza della concessione sarà eseguito un ulteriore sopralluogo con cui saranno verificate e verbalizzate le condizioni di riconsegna dei beni all’Ente.
In caso di danni ai beni consegnati questi dovranno essere riparati dal concessionario secondo quanto stabilito nel contratto.
Al termine della gestione eventuali arredi ed attrezzature acquistati dal concessionario ritorneranno nella sua piena disponibilità, fatta comunque salva la facoltà di acquisizione da parte dell’Ente Parco.
24. DIVIETO DI SUB-CONCESSIONE
Il gestore non potrà cedere la concessione, né sub-concedere o sub-affittare, in tutto o in parte, i beni concessi in uso. Il rapporto è strettamente personale con assoluta esclusione di ogni forma di sostituzione, cessione, subentro, salva l’assunzione da parte del gestore di personale dipendente sotto la sua esclusiva direzione e responsabilità.
All’atto di sottoscrizione del contratto, il gestore dovrà confermare i nominativi, già indicati in sede di gara, di eventuali altri principali ed abituali persone incaricate dallo stesso per le attività di conduzione e presidio dei rifugi. Eventuali variazioni in merito alle persone delegate per la gestione e incaricate per le attività di conduzione dovranno essere tempestivamente comunicate all’Ente.
25. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679) si informa che i dati forniti dalle imprese, verranno trattati per le finalità connesse alla gara di cui al presente bando e per l'eventuale successiva stipula ed esecuzione del contratto.
Valsamoggia, 19/04/2021
Il Responsabile del Procedimento (Geom. Xxxxxx Xxxxxxxx)