Contract
IL CONTRATTO DI FIUME
Il Contratto di Fiume della “Chiusa di Casalecchio e Bologna Città d’Acqua” è un “patto collaborativo” basato su un processo partecipativo volontario promosso dal Consorzio della Chiusa e coordinato dal xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx di Airis srl.
CONTRATTO perché è un accordo formale fra gli aderenti (parti contraenti) per la realizzazione degli impegni sottoscritti.
DI FIUME perché tutti gli interventi e le strategie riguardano il fiume e il sistema dei canali di Bologna da esso derivati e regolamentati dalla Chiusa di Casalecchio
L’AMBITO DEL PROCESSO DI “PARTECIPAZIONE”:
L’ambito riguarda il fiume Reno del tratto bolognese e il sistema dei canali che interessano il tratto urbano della città di Bologna. Si tratta del secondo caso nazionale, dopo il Tevere, di applicazione dello strumento “contratto di fiume” ad una città.
LE ATTIVITÀ IN BREVE
Le principali informazioni:
• Sottoscritto il 20 luglio 2016
• Partecipano 40 Aderenti
• Patrocinio del Ministero dell’Ambiente
CHI HA SOTTOSCRITTO
PROMOTORE: Consorzi dei Canali di Reno e Savena in Bologna.
AMMINISTRAZIONI ED ENTI PUBBLICI: Regione
Xxxxxx-Romagna, Autorità di Bacino del Reno, Città Metropolitana, Comune di Bologna, Comune di Casalecchio di Reno, Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Xxxxxx Xxxxxxx (ARPAE), Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx-Romagna per I servizi
idrici e rifiuti (ATERSIR), Gestione Integrata Aree Protette della Pianura (GIAPP), Ordine degli Agronomi Forestali – Bologna, Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Bologna, Ordine degli ingegneri – Bologna.
CONSORZI: Consorzio della Bonifica Renana, Consorzio degli Interessati nelle acque del Canale di Savena, Consorzio della Chiusa Di San Ruffillo e del Canale di Savena.
CENTRI UNIVERISITARI E CENTRO STUDI: CINECA centro interuniveristario, CIRPS (Centro interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile), Laboratorio urbano, Urban@it, Associazione Centro Antartide.
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: ASCOM provinciale, CNA - Associazione Provinciale di Bologna, Confesercenti Bologna, Confederazione Generale dell’agricoltura Italiana (Confagricoltura), Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori (CIA).
FONDAZIONI E ASSOCIAZIONI PER LA SOSTENIBILITÀ E L’AMBIENTE: Fondo Ambiente Italiano (FAI),
Italia Nostra, Fondazione Villa Ghigi, Associazione delle vie d’acqua e dei canali sotterranei di Bologna, Legambiente Circolo Setta-Samoggia-Reno, Associazione Vitruvio, Associazione Bologna Zoofila/Pro-natura, Associazione Canoa Club Casalecchio di Reno, Associazione Sostenibilità e Territorio “Xxxxxxxx Xxxxxx”, Associazione progetto fiume.
ASSOCIAZIONI COMUNALI: Associazione Casalecchio fa centro, Proloco Casalecchio insieme. ASSOCIAZIONI SPORTIVE: Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato (FIPSAS), Privati: XX.XX.XX. SpA (Gruppo Maccaferri)
Adesioni ulteriori in corso: Associazione comunità solari, Accademia delle Scienze, Associazione lasantaBarbara, Associazione Arte Città, Gruppo speleologico GSB-USB di Bologna
Cosa ha generato finora il processo…
◼ PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EUROPEO HORIZON che coinvolge 3 città europee tra cui Bologna e, a livello locale, UNIBO, HERA, Consorzio della CHIUSA, MACCAFERRI. Il progetto riguarda l’individuazione di soluzioni naturalistiche lungo i corsi d’acqua che coinvolgano in modo attivo (per le fasi di partecipazione e creazione) la popolazione residente ed aumentino la qualità urbana.
◼ Avvio di analisi finalizzate alla valutazione dei SERVIZI ECOSISTEMICI generati dalle attività dei Consorzi Reno – Savena. I Servizi Ecosistemici rivestono un ruolo sempre maggiore all’interno dei processi decisionali per garantire la conservazione delle risorse naturali, il benessere umano e la prosperità economica.
◼ adesione all’iniziativa "luoghi del cuore - FAI” della Chiusa e dei canali di Bologna. Sottoscrivere il censimento nazionale del FAI - Fondo Ambiente Italiano "I Luoghi del Cuore", ha avuto l’obiettivo, nell’ambito del contratto di
fiume, di promuovere, sensibilizzare e rendere partecipe più gente possibile a questo grande patrimonio e ai temi storici e paesaggistici della Chiusa e Bologna
città d’acqua.
◼ iniziativa FAIMarathon che si svolgerà il 16 ottobre lungo i luoghi esemplari della Chiusa di Casalecchio e dei canali bolognesi (il lancio ufficiale avverrà nei prossimi giorni
◼ nuova APP gratuita “Canali di Bologna” (xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/XxxXxxxXxxxxxxxxxx/xxxxx/00000000000000000:0), è stata sviluppata per scoprire in maniera interattiva la storia e le
curiosità della Chiusa e dei canali cittadini. L’APP viene realizzata con tecnologia innovativa iBeacon che permette di trasformare gli smartphone dei visitatori in audioguide multimediali ed interattive. La piattaforma è realizzata da Mumble srl con il supporto economico e tecnico-scientifico del Consorzio della Chiusa, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna e di NOVA VIA by Nomisma. Questo permetterà anche di veicolare l’informazione sulle nostre iniziative e sui luoghi oggetto del cdF in maniera più efficace e capillare.
◼ intervista andata in onda su E TV xxxx://xxx.x-xx.xx/xxxxx/00000/xxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxx-xx- contratto-di-fiume-della-chiusa-di-casalecchio
◼ documentari e servizi televisivi vari sulla Chiusa (tra cui "In viaggio con la zia" - Xxxxx Xxxxx e GEO su RAI 3 in
onda a dicembre 2016);
◼ Convegno “Bologna città delle acque" presso l’Accademia delle scienze, per il 30.11. (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx-xxxxx-xxxxx- acque.-dalla-tutela-alla-ricerca-di-economie-per-lo-sviluppo).
Perché attuare la partecipazione?
• per diffondere e valorizzare i progetti, permettendo lo scambio di informazioni;
• per creare progetti concreti volti a “vivere” in modo sostenibile il territorio;
• per aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle problematiche
locali creando una visione d’insieme;
• per essere parte attiva della propria comunità locale;
• per condividere con altri soggetti le nuove progettualità.
Passare dall’approccio da ”quale fiume?" a ”il mio fiume”
La partecipazione nel processo
AZIONI | STRUMENTI |
PROMUOVERE E RACCORDARE l’Interazione e lo scambio attivo tra portatori di interesse anche molto differenti ma aventi gli stessi obiettivi di tutela e valorizzazione del “fiume” | Coordinamento |
Rendere il processo CONDIVISO e inclusivo, in modo da incentivare la partecipazione attiva e l’attuazione | Piano di partecipazione |
VALUTABILE in modo da individuare eventuali punti critici e azioni migliorative | Piano di Monitoraggio e VAS |
TRASPARENTE, in modo che tutti gli stakeholders possano avere accesso alle informazioni | Piano di comunicazione |
FINANZIABILE, i benefici e le ottimizzazioni possibili sono conseguenza delle attività generate dal processo. | Contributo dei partecipanti e successiva attivazione di FONDI locali, regionali, EU, ecc… |
Gli obiettivi
1. acque, per i temi legati a qualità (riduzione dell’inquinamento) e quantità delle
acque (disponibilità ai fini irrigui, ambientali, sicurezza idraulica, ecc..);
2. infrastrutture e manufatti esistenti. Valutazione e ottimizzazione di gestione, manutenzione, monitoraggio, ammodernamento di scolmatori, scarichi, ecc…, da cui derivano anche problematiche legate ad aspetti ambientali e sanitari;
3. territorio e paesaggio. Sia per recuperare situazioni di degrado diffuse sia per attivare dei percorsi di tutela e valorizzazione e il miglioramento della fruizione turistico-ambientale.
4. valorizzazione degli aspetti storico - culturali finalizzati alla sensibilizzazione e partecipazione delle comunità localii e delle associazioni di volontari al fine di promuovere il profilo identitario del territorio;
5. il coordinamento delle politiche urbanistiche, insediative e produttive dei territori comunali coinvolti anche con la finalità di promuovere sinergie e lo sviluppo socio- economico dei territori
Alcuni progetti e attività di prima evidenza
• Piano di adattamento climatico
• Progetto lungo Navile
• Progetto Reno vivo
• Invasi e bacini di raccolta
• Progetti idraulici
• Progetti di disinquinamento
• Monitoraggi ARPAE
• Percorsi d’acqua
• Progetti urbanistici
• Acqua e agricoltura
• Fascia Boscata Aeroporto
• ….
Le tappe del processo
Dal Documento di intenti a CdF attivato
• il comitato promotore decade e diventa assemblea del contratto di fiume, che può essere allargata a soggetti che si aggiungono dopo, parallelamente viene istituita un direttivo/ cabina di regia composta da tutti gli enti che hanno delle deleghe sul corso d’acqua e aree limitrofe e che poi dovranno tradurre in azioni concrete quanto deciso dal CdF.
• vengono organizzati dei gruppi di lavoro/ tavoli tematici con i vari attori per sviluppare i vari argomenti.
• con i risultati dei tavoli e i dossier si sviluppa un piano strategico di lungo periodo, 10, 20 anni che da la visione del futuro del fiume
• i macro obiettivi del piano strategico vengono concretizzati in misure nel Piano d’azione (2, 3
anni: chi fa che cosa e con che fondi)
Firma del Documento di intenti
Le principali informazioni:
· Sottoscritto il 20 luglio 2016
· Partecipano 40 Aderenti
· patrocinio del Ministero dell’Ambiente
ATTIVAZIONE ITER CONTRATTO DI FIUME
si definisce la metodologia di lavoro, si strutturano gli organi e gli strumenti per la partecipazione e per lo studio del corso d’acqua e si avvia la campagna comunicativa;
Dal CdF attivato
attivazione: si definisce la metodologia di lavoro, si strutturano gli organi e gli strumenti per la
partecipazione e per lo studio del corso d’acqua e si avvia la campagna comunicativa;
analisi e caratterizzazione del problema (diagnosi partecipata): è finalizzata alla costruzione di un quadro conoscitivo integrato e di supporto alla definizione degli obiettivi da considerare nelle successive valutazioni;
definizione di vision e obiettivi: sulla base del quadro conoscitivo emergente si condividono la
vision (quale fiume vogliamo?) e gli obiettivi specifici da negoziare nel percorso;
definizione scenari e alternative: si elaborano gli scenari futuri e si definiscono la possibili azioni che vengono poi aggregate in alternative di intervento;
valutazione e scelta: con il supporto di una valutazione integrata e trasparente si sviluppa il processo decisionale partecipato per la scelta della/e alternativa/e più condivisa/e;
specificazione (definizione della/e alternativa/e selezionata/e): si definiscono le alternative selezionate dal processo precedente specificandole in un documento di sintesi oggetto di sottoscrizione del Contratto di Fiume. Si stabilisce la modalità di monitoraggio dell’attuazione;
valutazione del processo: si valuta la coerenza del processo con gli obiettivi di partecipazione
definiti al principio al fine di “pesare” il valore del Contratto di Fiume.
Il Forum è aperto a tutti i portatori di interesse e si riunisce periodicamente suddiviso in gruppi di lavoro tematici. Nell’ambito del forum è inoltre prevista la partecipazione di tecnici ed esperti ai gruppi di lavoro finalizzata ad approfondire le tematiche e le azioni che possono darne soluzione.
I gruppi di lavoro sono gestiti da facilitatori, al fine di favorire una discussione strutturata a cui tutti possono contribuire (“Tutti sono esperti”).
In conclusione si scriverà, grazie al contributo di tutti, il Piano d’Xxxxxx condiviso per la riqualificazione dell’ambito.