CIG: 9010682A02
ALLEGATO A CAPITOLATO TECNICO
CIG: 9010682A02
Fornitura di tecnologie chimiche, industriali e di analisi, per gli impianti di trattamento e raffreddamento acqua e per gli impianti di trattamento aria dei Laboratori Nazionali di Legnaro per la durata di 24 mesi
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Sommario
2 Supporto ai Laboratori Nazionali di Legnaro per la gestione dei trattamenti chimico/fisici per gli impianti di trattamento e raffreddamento acqua comprensivo di analisi chimiche e forniture di chemicals 3
2.1 Descrizione delle macroaree, attuale pianificazione delle attività e delle relative forniture 4
A.1 Circuito torri evaporative 4
A.2 Circuiti chiusi TANDEM 14° e 22°C 4
A.3 Circuito chiuso compressori elio 20° 5
A.4 Circuito trattamento acqua di pozzo, ricircolo acque tecnologiche, fitodepurazione e scarico finale 6
A.6 Circuiti chiusi forno brasature e autoclave container castagnetti 8
A.7 Impianto acqua ultrapura 9
A.8 Circuito chiuso Alpi 20° 9
A.9 Circuito chiuso III Sala Sperimentale 20°C 9
A.10 Locale compressori aria 9
A.11 Impianti edificio SPES 10
A.12 Unità trattamento aria XXX 00
A.13 Emissioni convogliate in atmosfera 12
A.14 Analisi ambientali per la determinazione della concentrazione di fibre aerodisperse di amianto 18
3 Fornitura di impianti e macchinari 18
3.1 Condizioni generali della fornitura di impianti e macchinari 19
4.1 Requisiti del personale incaricato dell’esecuzione di controlli e sopralluoghi – Referente Aziendale 20
4.2 Oneri a carico della ditta 20
4.3 Requisiti sicurezza e ambiente 25
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1 Descrizione del l’appalto
L’appalto sarà articolato nei seguenti punti:
• Supporto ai Laboratori Nazionali di Legnaro per la gestione dei trattamenti chimico/fisici per gli impianti di trattamento e raffreddamento/riscaldamento acqua e per gli impianti trattamento aria, comprensivo di analisi chimiche e forniture;
• Fornitura di tecnologie industriali.
2 Supporto ai Laboratori Nazionali di Legnaro per la gestione dei trattamenti chimico/fisici per gli impianti di trattamento e raffreddamento acqua comprensivo di analisi chimiche e forniture di chemicals.
La Ditta aggiudicataria dovrà:
• Dare supporto nell’applicazione delle migliori tecniche di trattamento acqua per gli impianti di trattamento acqua e raffreddamento/riscaldamento acqua. L’attività dovrà comprendere il supporto nella pianificazione delle analisi chimiche e la valutazione dei risultati. La Ditta aggiudicataria dovrà eseguire dei sopralluoghi e controlli periodici per la valutazione dello stato degli impianti e per valutare l’efficacia dei trattamenti chimico/fisici;
• Fornire ,a titolo non esaustivo, chemicals per i trattamenti acqua, test rapidi, candele filtranti, membrane, lampade UV, filtri per trattamento aria;
• Effettuare campionamenti ed analisi accreditate di acqua e di emissioni convogliate in atmosfera;
• Analisi ambientali per la determinazione della concentrazione di fibre aerodisperse di amianto;
Le macro aree oggetto del presente contratto sono riassunti nella seguente tabella:
MACRO AREE |
A.1 Torri evaporative 800kW |
A.2 Circuito chiuso TANDEM 14°C e 22°C |
A.3 Circuito chiuso compressori elio 20°C |
A.4 Circuito trattamento acqua di pozzo e ricircolo acque tecnologiche, fitodepurazione e scarico finale. |
A.5 Acque meteoriche |
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A.6 Circuito chiuso forno brasature e autoclave container castagnetti |
A.7 Impianto acqua ultrapura |
A.8 Circuito chiuso Alpi 20°C |
A.9 Circuito chiuso III Sala Sperimentale 20°C |
A.10 Locale compressori aria |
A.11 Impianti edificio SPES |
A.12 Unità trattamento aria |
A.13 Emissioni convogliate in atmosfera |
A.14 Analisi ambientali per la determinazione della concentrazione di fibre aerodisperse di amianto |
2.1 Descrizione delle macroaree, attuale pianificazione delle attività e delle relative forniture
Si elencano di seguito per ogni macro area i sopralluoghi che la Ditta aggiudicataria dovrà eseguire con relativa periodicità, i parametri che dovrà valutare e le forniture previste. Tali informazioni sono indicative e potrebbero variare nel corso del contratto.
A.1 Circuito torri evaporative
N. 2 torri evaporative da 800 kW cadauna SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 6
Parametri da controllare:
▪ pH
▪ Conducibilità
▪ Durezza totale
▪ Alcalinità M
▪ Analisi prodotto residuo
▪ Conta Batteri totali
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Antincrostante
▪ Biocidi
A.2 Circuiti chiusi TANDEM 14° e 22°C
N. 2 circuiti di raffreddamento a circuito chiuso a metallurgia mista alluminio - ferro - rame di volume 20 m3 cadauno e portata continua di raffreddamento di 80 m3/h a 5 bar.
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 12 per ogni circuito chiuso
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Parametri da controllare:
▪ pH
▪ Conducibilità
▪ Durezza calcica
▪ Durezza totale
▪ Analisi prodotto residuo
▪ Conta Batteri totali
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Anticorrosivo
▪ Biocida
Fornitura:
▪ candele filtranti (1volta/anno)
A.3 Circuito chiuso compressori elio 20°
N. 1 circuito di raffreddamento a circuito chiuso a metallurgia mista alluminio - ferro - rame di volume 20 m3 cadauno e portata continua di raffreddamento di 140 m3/h a 2 bar.
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Parametri da controllare:
▪ pH
▪ Conducibilità
▪ Durezza calcica
▪ Durezza totale
▪ Analisi prodotto residuo
▪ Conta Batteri totali
▪ Azoto ammoniacale
▪ Cloro residuo
▪ Cloruri
▪ COD
▪ Ferro
▪ Rame
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Anticorrosivo
▪ Biocida
Fornitura:
▪ candele filtranti (1volta/anno)
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A.4 Circuito trattamento acqua di pozzo, ricircolo acque tecnologiche, fitodepurazione e scarico finale.
N. 1 circuito di trattamento acqua di pozzo, ricircolo acque tecnologiche e fitodepurazione allo scarico di portata inferiore a 15 m3/g (acque di scarico finali). I prelievi verranno effettuati nei seguenti punti di prelievo:
• punto prelievo su acqua di pozzo
• ingresso fitodepurazione
• punto prelievo pozzetto fiscale a monte dello scarico SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 6
Parametri da controllare:
▪ pH
▪ Conducibilità
▪ Azoto ammoniacale
▪ Cloro residuo
▪ Cloruri
▪ COD
▪ Ferro
▪ Rame
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Coagulante
▪ Polielettroliti
▪ Antincrostanti
▪ Prodotto per lavaggio membrane
Fornitura:
▪ candele filtranti (4 volte/anno)
▪ sostituzione lampade UV sanificanti (1 volta/anno)
PERIODICITÀ DI SOPRALLUOGO, CAMPIONAMENTO E ANALISI ACCREDITATE (a carico Ditta aggiudicataria):
• punto prelievo su acqua di pozzo: 2/anno
• punto prelievo pozzetto fiscale a monte dello scarico: 2/anno
• ingresso fitodepurazione: 2/anno
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Parametri da controllare:
▪ Azoto ammoniacale
▪ Azoto nitrico
▪ Azoto nitroso
▪ BOD5
▪ Cloro residuo
▪ Cloruri
▪ COD
▪ colore
▪ Conducibilità
▪ Conteggio colonie a 22°C
▪ Conteggio colonie a 37°C
▪ Durezza calcica
▪ Durezza totale
▪ Ferro
▪ Fosforo totale
▪ Grassi e oli animali e vegetali
▪ Materiali grossolani
▪ pH
▪ Rame
▪ Rapporto COD / BOD5
▪ Solfati
▪ Solidi sospesi totali
▪ Temperatura
▪ Tensioattivi
▪ Zinco
PERIODICITÀ DI SOPRALLUOGO, CAMPIONAMENTO E ANALISI ACCREDITATE (a carico Ditta aggiudicataria):
• punto prelievo acque meteoriche provenienti dal piazzale deposito temporaneo rifiuti: 2/anno
• punto prelievo punto di scarico lungo scolo Orsaretto: 1/anno
Parametri da controllare
▪ Azoto ammoniacale
▪ Azoto nitrico
▪ Azoto nitroso
▪ BOD5
▪ Cloroattivo libero in situ
▪ Cloruri
▪ COD
▪ Colore
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▪ Conducibilità
▪ Conteggio colonie a 22°C
▪ Conteggio colonie a 36°C
▪ Durezza calcica
▪ Durezza totale]
▪ Ferro
▪ Fosforo totale
▪ Grassi e oli animali e vegetali
▪ idrocarburi totali
▪ Materiali grossolani
▪ pH
▪ Rame
▪ Rapporto COD / BOD5
▪ Solfati
▪ Solidi sospesi totali
▪ Temperatura
▪ tensioattivi anionici [€/test]
▪ tensioattivi non ionici [€/test]
▪ tensioattvi totali [€/test]
A.6 Circuiti chiusi forno brasature e autoclave container castagnetti
N. 1 circuito di raffreddamento a circuito chiuso a metallurgia mista alluminio - ferro - rame di volume 5 m3 e portata continua di raffreddamento di 40 m3/h a 3 bar.
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Parametri da controllare:
▪ pH
▪ Conducibilità
▪ Durezza totale
▪ Analisi prodotto residuo
▪ Conta Batteri totali
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Anticorrosivo
▪ Biocida
Fornitura:
▪ candele filtranti (1 volta/anno)
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n. 1 impianto ad osmosi per produzione acqua di reintegro
n. 1 sistema di ricircolo per mantenimento acqua ultrapura mediante letti misti SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Anticorrosivo
▪ Biocida
▪ Prodotto per lavaggio membrane
▪ HCl
▪ NaOH
Fornitura:
▪ candele filtranti (1 volta/anno)
N. 1 circuito di raffreddamento a circuito chiuso a metallurgia mista alluminio - ferro - rame di volume 5 m3 cadauno e portata continua di raffreddamento di 90 m3/h a 7 bar.
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Fornitura:
▪ candele filtranti (2 volte/anno)
A.9 Circuito chiuso III Sala Sperimentale 20°C
N. 1 circuito di raffreddamento a circuito chiuso a metallurgia mista alluminio - ferro - rame di volume 5 m3 cadauno e portata continua di raffreddamento di 90 m3/h a 7 bar.
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Fornitura:
▪ candele filtranti (2 volte/anno)
N.1 impianto di separatore emulsioni, portata 20 lt/h. SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Antincrostante
▪ Prodotto per lavaggio membrane
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Fornitura:
▪ Membrane ceramiche per olio (1 volta/biennio)
Presso l’edificio SPES sono presenti i seguenti impianti:
i. sistema di reintegro circuiti secondari composto da filtri, addolcitore, osmosi;
ii. circuito primario chiuso FREDDO 8-12°C alimentato da n. 2 gruppi di refrigerazione con necessità di dosaggio di sostanze chimiche anticorrosive ed antincrostanti;
iii. circuito primario chiuso CALDO a 59°C con necessità di dosaggio di sostanze chimiche anticorrosive ed antincrostanti;
iv. n. 2 circuiti chiusi secondario CALDO contenenti acqua potenzialmente attivata per riscaldamento locali A4/A1 e A6/A1;
v. n. 2 circuiti chiusi secondario FREDDO contenenti acqua potenzialmente attivata per raffreddamento locali A4/A1 e A6/A1;
vi. n. 11 circuito chiuso secondario FREDDO contenente acqua potenzialmente attivata per raffreddamento utenze dell’acceleratore;
vii. n. 4 circuito chiuso secondario FREDDO per raffreddamento utenze dell’acceleratore e laboratori;
viii. Impianti trattamento aria. Impianto (i)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Antincrostanti
▪ Sale per addolcitore
▪ Prodotti per lavaggio membrane osmosi (acido base)
Fornitura:
▪ candele filtranti (2 cartucce all’anno da 20”) (1 volta/anno)
▪ membrane ad osmosi (1 volta ogni 10 anni)
Impianto (ii)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Anticorrosivo
Analisi:
▪ Ferro
▪ Rame
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Impianto (iii)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Anticorrosivo
Analisi
▪ Ferro
▪ Rame
Impianto (iv)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Impianto (v)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Impianto (vi)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Impianto (vii)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Tipologia prodotti chimici da impiegare:
▪ Anticorrosivo
Analisi:
▪ Ferro
▪ Rame
Impianto (viii)
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Fornitura annuale:
▪ filtro HEPA 592x592x292 H13
▪ filtro HEPA 287x592x292 H14
▪ filtro HEPA 592x592x292 H14
▪ filtro ondulato per polveri grossolane 500x400x48 G4
▪ filtro ondulato per polveri grossolane 910x450x48 G4
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A.12 Unità trattamento aria LNL
Unità trattamento aria dei Laboratori Nazionali di Legnaro:
• TANDEM | portata 30.000 mc/h | no umidificazione |
• SALA ESPERIENZE | portata 35.000 mc/h | no umidificazione |
• SALA CONTROLLO | portata 7.000 mc/h | umidificazione con vapore |
• ARIA PRIMARIA | portata 6.350 mc/h | no umidificazione |
• SALA MENSA | portata 10.400 mc/h | no umidificazione |
• SALA RIUNIONI | portata 3.700 mc/h | no umidificazione |
• CUCINA | portata 15.500 mc/h | no umidificazione |
SOPRALLUOGHI E CONTROLLI/ANNO: N. 2
Fornitura annuale:
▪ 400X625X48 TIPO G2 FILTRO ONDULATO IN MAGLIA METALLICA
▪ 500X500X48 TIPO G4 FILTRO ONDULATO IN FIBRA SINTETICA
▪ 400X400X48 TIPO G4 FILTRO ONDULATO IN FIBRA SINTETICA
▪ 625X500X48 TIPO G4 FILTRO ONDULATO IN FIBRA SINTETICA
▪ 500X400X48 TIPO G4 FILTRI ONDULATO IN FIBRA SINTETICA
▪ 595X595X48 TIPO G4 FILTRO ONDULATO IN FIBRA SINTETICA
▪ 595X625X48 TIPO G4 FILTRO ONDULATO IN FIBRA SINTETICA
▪ 500x500x20 TIPO G4 FILTRO PIANO IN FIBRA SINTETICA
▪ 500X620X20 TIPO G4 FILTRO PIANO IN FIBRA SINTETICA
▪ 800X440X20 TIPO G4 FILTRO PIANO IN FIBRA SINTETICA
▪ 690X240X20 TIPO G4 FILTRO PIANO IN FIBRA SINTETICA
▪ 670X460X20 TIPO G4 FILTRO PINO IN FIBRA SINTETICA
▪ 645X1220X20 TIPO G4 FILTRO PIANO IN FIBRA SINTETICA
▪ 960X1200X20 TIPO G4 FILTRO PIANO IN FIBRA SINTETICA
▪ 592x592x500 TIPO G4 FILTRO A TASCHE FLOSCE
▪ 592X592X287 TIPO F7 FILTRO A TASCHE RIGIDE
A.13 Emissioni convogliate in atmosfera
I campionamenti e le analisi andranno effettuati, tenendo conto della pianificazione delle attività di ricerca, per le emissioni in atmosfera convogliate esistenti delle seguenti strutture:
A13.a Emissioni convogliate dai laboratori di chimica gestiti dal Servizio Scienza e Tecnologie dei Materiali per la Fisica Nucleare, dal Servizio Utenti, dal Servizio Fasci Esotici e dal Laboratorio di Fisica dei Materiali per Rivelatori.
A13.b Emissioni convogliate provenienti dall’edificio SPES.
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Periodicità di sopralluogo, campionamento e analisi per ogni camino:
A13.a Emissioni convogliate dai laboratori
Periodicità per ogni camino: N. 1/anno
I camini da controllare sono 8, come di seguito elencato:
a. Laboratorio di chimica Servizio Scienza e Tecnologia dei Materiali per la Fisica Nucleare (EDI 006): impianto trattamento superfici metalliche (rame) (camino ARI01), impianto sgrassaggio superfici metalliche (camino ARI02), cappa da banco aspirato (camino ARI03), impianto trattamento del niobio (camino ARI04);
b. Laboratorio Alpi (EDI 007): impianto trattamento metalli Alpi (camino ARI20);
c. Laboratorio di Chimica e Fisica dei Materiali per Rivelatori (EDI 014): cappa banco lavoro laboratorio chimica (ARI21);
d. Laboratorio di Chimica Reparto Bersagli del Servizio Utenti (EDI 006): cappa banco lavoro laboratorio Bersagli (ARI22);
e. Laboratorio di Chimica del Servizio fasci Esotici (EDI 004): cappa banco lavoro laboratorio SPES (ARI23). Nello specifico andranno controllati i seguenti parametri:
a. Impianto trattamento superfici metalliche (rame) (camino ARI01, edificio EDI 006) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ etile acetato (CAS 141-78-6)
▪ alcol isopropilico (CAS 67-63-0)
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
▪ butilacetato (CAS 123-86-4)
▪ alcol n-butilico (CAS 71-36-3)
▪ tetracloroetilene (CAS 127-18-4)
⮚ Rame (CAS 7440-50-8)
⮚ Acido solfammico (CAS 5329-14-6)
b. Impianto di sgrassaggio superfici metalliche (camino ARI02, edificio EDI 006) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
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⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Rame (CAS 7440-50-8)
⮚ Ammoniaca (CAS 7664-41-7)
⮚ Sostanze organiche volatili come carbonio totale
x. Xxxxx da banco aspirato (camino ARI03, edificio EDI 006) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Acido solforico (CAS 7664-93-9)
⮚ Acido fluoridrico (CAS 7664-39-3)
⮚ Acido nitrico (CAS 7697-37-2)
⮚ Acido ortofosforico (CAS 7664-38-2)
⮚ Acido cloridrico (CAS 7647-01-0)
⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ etile acetato (CAS 141-78-6)
▪ alcol isopropilico (CAS 67-63-0)
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
▪ butilacetato (CAS 123-86-4)
▪ alcol n-butilico (CAS 71-36-3)
▪ tetracloroetilene (CAS 127-18-4)
d. Impianto trattamento del niobio (camino ARI04, edificio EDI 006) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Acido solforico (CAS 7664-93-9)
⮚ Acido fluoridrico (CAS 7664-39-3)
⮚ Acido nitrico (CAS 7697-37-2)
⮚ Acido ortofosforico (CAS 7664-38-2)
⮚ Acido cloridrico (CAS 7647-01-0)
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⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ etile acetato (CAS 141-78-6)
▪ alcol isopropilico (CAS 67-63-0)
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
▪ butilacetato (CAS 123-86-4)
▪ alcol n-butilico (CAS 71-36-3)
▪ tetracloroetilene (CAS 127-18-4)
e. Impianto trattamento metalli Alpi (camino ARI20, edificio EDI 007) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ etile acetato (CAS 141-78-6)
▪ alcol isopropilico (CAS 67-63-0)
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
▪ butilacetato (CAS 123-86-4)
▪ alcol n-butilico (CAS 71-36-3)
▪ tetracloroetilene (CAS 127-18-4)
⮚ Rame (CAS 7440-50-8)
⮚ Acido solfammico (CAS 5329-14-6)
x. Xxxxx da banco aspirato (camino ARI21, edificio EDI 014) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Acido fluoridrico (CAS 7664-39-3)
⮚ Acido nitrico (CAS 7697-37-2)
⮚ Acido ortofosforico (CAS 7664-38-2)
⮚ Acido cloridrico (CAS 7647-01-0)
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⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ alcol isopropilico (CAS 67-63-0)
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
▪ alcol metilico (CAS 67-56-1)
▪ alcol propilico (CAS 71-23-8)
▪ etere etilico (CAS 60-29-7)
▪ etilen glicole (CAS 107-21-1)
▪ cicloesano (CAS 110-82-7)
x. Xxxxx da banco aspirato (camino ARI22, edificio EDI 006) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Acido fluoridrico (CAS 7664-39-3)
⮚ Acido nitrico (CAS 7697-37-2)
⮚ Acido ortofosforico (CAS 7664-38-2)
⮚ Acido cloridrico (CAS 7647-01-0)
⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ alcol isopropilico (CAS 67-63-0)
▪ alcol metilico (CAS 67-56-1)
▪ alcol propilico (CAS 71-23-8)
▪ cicloesano (CAS 110-82-7)
▪ etere etilico (CAS 60-29-7).
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
x. Xxxxx da banco aspirato (camino ARI23, edificio EDI 004) Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Acido cloridrico (CAS 7647-01-0)
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⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ alcol metilico (CAS 67-56-1)
▪ etilen glicole (CAS 107-21-1)
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
A13.b Emissioni convogliate provenienti dall’edificio SPES
Il camino da controllare è l’unico camino dell’edificio (ARI024). Tale attività potrebbe non essere richiesta o subire delle variazioni.
Periodicità per ogni camino: N. 1/anno
Parametri da controllare:
⮚ Polveri
⮚ Sostanze basiche come NaOH
⮚ Acido nitrico (CAS 7697-37-2)
⮚ Acido ortofosforico (CAS 7664-38-2)
⮚ Acido cloridrico (CAS 7647-01-0)
⮚ Sostanze organiche volatili:
▪ acetone (CAS 67-64-1)
▪ etile acetato (CAS 141-78-6)
▪ alcol isopropilico (CAS 67-63-0)
▪ alcol etilico (CAS 64-17-5)
▪ alcol metilico (CAS 67-56-1)
▪ alcol propilico (CAS 71-23-8)
▪ cicloesano (CAS 110-82-7)
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A.14 Analisi ambientali per la determinazione della concentrazione di fibre aerodisperse di amianto
Questa attività dovrà prevedere, con periodicità ogni 18 mesi, una valutazione della concentrazione di fibre aerodisperse di amianto in base a quanto previsto dal D.M. 06/09/1994 e s.m.i. e secondo quanto riportato di seguito:
1. campionamento all’interno e all’esterno degli edifici con presenza di copertura contenente amianto (n° 4 edifici),
2. determinazione della concentrazione di fibre aerodisperse e confronto con i valori limite previsti dalla normativa di legge,
3. predisposizione di relazione contenente i risultati delle valutazioni effettuate, compresi i rapporti di prova.
Sono previsti in totale 12 punti di campionamento, 3 all’esterno, 9 all’interno degli edifici.
3 Fornitura di impianti e macchinari
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a:
1. Fornitura con posa in opera di 2 boiler per sostituzione di quelli presenti a servizio della mensa e della lavatrice. I due boiler dovranno avere caratteristiche uguali o migliorative di quelli da sostituire;
2. Fornitura di impianto ad osmosi e realizzazione della distribuzione dell’acqua agli umidificatori delle UTA: tandem, sala controllo e aria primaria.
3. Fornitura ed installazione di tecnologie di sanificazione aria per impianti Mensa, Sala Villi e Sala controllo. La fattibilità della fornitura ed installazione di cui al presente punto è condizionata dal documento di valutazione dei rischi da Legionella, attualmente in fase di redazione. Potrebbe pertanto essere annullata o parzializzata questa richiesta;
4. Fornitura e posa in opera di sedimentatore su scarico finale autorizzato fitodepurazione o ripristino di quello presente.
All’atto della presentazione dell’offerta le Ditte dovranno proporre in RT3 delle soluzioni tecniche che tengano conto di economicità, tecnologia e vantaggi rispetto al settore di riferimento. Nello specifico le Ditte dovranno presentare, per ognuna delle quattro richieste, un progetto con schemi dell’impianto una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell’installazione/trasformazione/manutenzione dell’impianto con particolare riguardo alla tipologia ed alle caratteristiche dei materiali e componenti da utilizzare ed alle misure di prevenzione e sicurezza.
Nel documento “OFFERTA ECONOMICA DI DETTAGLIO”, la Ditta dovrà presentare un prezzo a corpo dei costi soggetti a ribasso per ogni punto del “capitolo 3” che tenga conto di ogni onere necessario alla corretta esecuzione dell'appalto.
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3.1 Condizioni generali della fornitura di impianti e macchinari
Per quanto riguarda eventuali interventi di trasformazione o ampliamento di impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione di qualsiasi natura o specie, impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, la Ditta appaltatrice dovrà fornire, ai sensi del D.M. 37/2008 e s.m.i.:
o la dichiarazione di conformità dell’impianto, comprensiva della relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati,
o per interventi di piccola entità nei limiti di quanto previsto dal suddetto decreto il progetto dell’impianto o parte di esso relativi alla parte di impianto oggetto di intervento.
In quest’ultimo caso il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell'Impresa installatrice e l'elaborato tecnico sarà costituito almeno dallo schema dell'impianto da realizzare, inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell'opera da eseguire. Il progetto dovrà comunque contenere gli schemi dell’impianto e i disegni planimetrici nonché una relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia della trasformazione o dell’ampliamento dell’impianto stesso, con particolare riguardo alla tipologia e alle caratteristiche dei materiali e componenti da utilizzare e alle misure di prevenzione e sicurezza da adottare.
In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto e la dichiarazione di conformità dovranno riferirsi alla sola parte degli impianti oggetto dell'opera di modifica/rifacimento, tenuto conto della sicurezza e funzionalità dell'intero impianto e indicare espressamente la compatibilità tecnica con le condizioni preesistenti dell'impianto.
La Ditta aggiudicataria dovrà produrre, per ognuna delle quattro forniture con posa in opera, la seguente documentazione:
o copie dei documenti di trasporto (bolle di accompagnamento) per il materiale fornito;
o dichiarazione di conformità e progetto dell’impianto ai sensi del DM 37/2008 in caso di trasformazione o ampliamento;
o planimetrie e/o schemi tecnologici indicanti il posizionamento degli elementi installati o modificati (disegni as-built).
o dichiarazioni di conformità CE ai sensi delle direttive di prodotto applicabili per le apparecchiature elettriche ed elettroniche nuove installate;
o per le nuove apparecchiature installate e per impianti modificati, dovrà essere presentato il fascicolo tecnico con chiare istruzioni per l’uso ordinario, le verifiche e la manutenzione periodica da effettuare;
o rapporti di collaudo di eventuali sistemi (forniture) facenti parte della presente gara realizzati presso l’officina di costruzione e/o presso INFN;
o qualsiasi altro documento previsto dalla normativa vigente in merito all’intervento effettuato.
La Ditta aggiudicataria del contratto dovrà procedere alla fornitura ed alla posa in opera nei tempi e modi concordati con il RUP.
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4 Specifiche del contratto
4.1 Requisiti del personale incaricato dell’esecuzione di controlli e sopralluoghi – Referente Aziendale
La Ditta aggiudicataria dovrà nominare un referente aziendale (RA) che gestirà i rapporti con i Laboratori Nazionali di Legnaro e che coordinerà le attività di fornitura, controllo degli impianti e posa in opera, comprese nel contratto, in accordo con il RUP. Il referente aziendale dovrà svolgere le attività di sopralluoghi/controllo periodici agli impianti ed assistenza (§ 4.2.2) e dovrà essere reperibile dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 17.30 nei giorni lavorativi. Entro la stipula del contratto la Ditta aggiudicataria dovrà comunicare nome e cognome, numero di telefono e indirizzo mail del RA.
Al referente incaricato è richiesta la reperibilità entro le 2 ore dalla chiamata in caso di comunicazione da parte della Direzione dei Laboratori Nazionali di Legnaro.
Il referente aziendale deve essere obbligatoriamente parte dell’organico della Ditta che presenta offerta, o della capofila in caso di A.T.I., al fine di acquisire una visione complessiva dello stato degli impianti e poter garantire l’attività di coordinamento ed assistenza con visione “dall’alto”.
Alcune attività richiedono la presenza del personale tecnico in aree classificate ai fini della radioprotezione (D. Lgs. 101 del 31/07/2020). Si richiede pertanto alla Ditta aggiudicataria di provvedere, entro la stipula del contratto, affinché il referente aziendale nominato per i sopralluoghi/controlli sia classificato ai fini radioprotezionistici in accordo al D. Lgs. 101/2020, pena l'annullamento dell'affidamento della gara.
I campionamenti per le analisi accreditate delle acque(§§ A.5, A.6), per "Analisi ambientali per la determinazione della concentrazione di fibre aerodisperse di amianto" (§ A.14) e per "Emissioni convogliate in atmosfera" (§ A.13) dovranno essere effettuate da personale qualificato incaricato dell’esecuzione del contratto.
4.2 Oneri a carico della ditta
La fornitura sarà suddivisa in più richieste nell’arco della durata del contratto sulla base delle necessità dei Laboratori Nazionali di Legnaro. Per quanto possibile si cercherà di procedere, con un congruo preavviso, a richieste di fornitura cumulative di più prodotti per minimizzare i costi di spedizione. Non è possibile però escludere a priori spedizioni ad hoc per motivi di sopraggiunta necessità, non prevedibili. Trasporto ed imballo compresi nel prezzo ed eseguiti secondo le norme vigenti.
Le richieste verranno formalizzate mediante comunicazione mail al referente aziendale (RA) della Ditta aggiudicataria. La merce dovrà essere consegnata xxxxxx xx magazzino entro e non oltre 20 giorni dalla richiesta, a meno di accordi specifici presi con il RUP.
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I quantitativi riportati in “OFFERTA ECONOMICA DI DETTAGLIO” sono indicativi, basati sui consumi dei precedenti anni e pertanto possono variare nel corso del presente appalto.
La Ditta che si aggiudicherà l’appalto, si impegna a fornire all’INFN quanto sotto descritto:
Tutti gli additivi chimici nella qualità e quantità opportune a mantenere efficienti gli impianti. Tutti i prodotti dovranno essere prodotti da società di primo livello certificate iso 14001 e/o iso 9001 e preventivamente accettati dal RUP. Il mancato rispetto di questo punto comporterà l’immediata risoluzione del contratto. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere inoltre all’immediato rispristino delle condizioni operative dell’impianto nel rispetto delle direttive ricevute dal RUP.
Nel caso di consumi anomali di chemicals, imputabili a negligenza o uso improprio da parte del personale dell’INFN, gli eventuali quantitativi di additivi necessari per rimpiazzare tali perdite non rientrano nel presente contratto e verranno fatturati a parte.
Previo consenso dell’INFN, la Ditta che gestisce il contratto, potrà cambiare i chemicals nel caso di sopravvenute esigenze tecnico gestionali. Di ogni prodotto che sarà in uso, l’INFN dovrà ricevere le schede di sicurezza aggiornate secondo le ultime normative europee e, in particolare, la Ditta provvederà a fornire anche le revisioni delle suddette schede di sicurezza successive alla prima fornitura dei prodotti. Le schede di sicurezza dei prodotti chimici dovranno essere in formato elettronico, redatte in italiano e in conformità ai regolamenti europei n. 1907/2006 e n. 1272/2008.
Indicativamente la fornitura dovrà comprendere:
• antincrostante per circuiti di raffreddamento aperti (che raggiunga indice di xxxxxxxxx di 3);
• antincrostante per impianti ad osmosi inversa (approvato dai costruttori di membrane). Deve raggiungere un fattore di concentrazione almeno 2,6);
• anticorrosivo per circuiti chiusi con metallurgia mista (prodotto che non aumenti la conducibilità oltre i 300-400 micro Siemens) privo di nitriti e molibdati, cromati e metalli pesanti;
• biocida (non ossidante e non schiumogeno);
• prodotti per lavaggio membrane (acido e basico - con approvazione costruttore di membrane);
• coagulante per impianto chimico fisico(metallorganico);
• polieletrolita per impianto chimico fisico (anionico in emulsione),
• HCl (21 °Bé 33%),
• NaOH (30%).
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Fornitura dei test in cuvetta adeguati alla strumentazione utilizzata per i controlli di routine, effettuati da parte del personale dei Laboratori Nazionali di Legnaro, alle acque prelevate dal pozzo, alle acque di scarico finali provenienti dagli impianti di trattamento, raffreddamento e depurazione.
I test in cuvetta dovranno essere:
🞎 adeguati allo strumento di misurazione utilizzato, “Spettrofotometro HACH LANGE DR 3900 NF 1783640”,
🞎 forniti in base alle esigenze segnalate da parte dei Laboratori Nazionali di Legnaro, corrispondenti alle seguenti tipologie, per pozzo e acque di scarico finali:
• Test in cuvetta dr. Lange LCK 303 (azoto ammoniacale),
• Test in cuvetta dr. Lange LCK 304 (azoto ammoniacale),
• Test in cuvetta dr. Lange LCK 310 (cloro libero),
• Test in cuvetta dr. Lange LCK 311 (cloruri),
• Test in cuvetta dr. Lange LCK 314 (COD),
• Test in cuvetta dr. Lange LCK 321 (ferro),
• Test in cuvetta dr. Lange LCK 529 (rame).
Eventuali test in cuvetta scaduti e non più utilizzabili saranno riconsegnati alla Ditta.
Di ogni test in cuvetta fornito, INFN dovrà ricevere le schede di sicurezza aggiornate secondo le ultime normative europee e, in particolare, la ditta provvederà a fornire anche le revisioni delle suddette schede di sicurezza successive alla prima fornitura dei prodotti. . Le schede di sicurezza dei prodotti chimici dovranno essere in formato elettronico, redatte in italiano e in conformità ai regolamenti europei n. 1907/2006 e n. 1272/2008.
I test dovranno essere forniti in numero e con scadenza adeguata al numero di analisi previste nell’arco dell’anno.
Lo strumento di analisi "Spettrofotometro HACH LANGE DR 3900 NF 1783640” dovrà essere sottoposto a manutenzione e taratura annualmente.
Fornitura di tutte le candele filtranti nella quantità e qualità opportune a mantenere efficienti gli impianti.
• Candele filtranti in polipropilene pieghettato lunghezza 40", grado filtrazione di 5 micron attacco a baionetta con doppio o-ring di tenuta in silicone (tipo POLYSAN PKP 2074 KR);
• Candele filtranti in puro polipropilene lunghezza 40" grado filtrazione di 25 micron (tipo STARLIFE 25 PP 40);
• Candele filtranti in puro polipropilene lunghezza 30" grado filtrazione di 20 micron (tipo MIKROCELL 20 PP 30).
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Fornitura di FILTRI per trattamento aria:
I filtri possono essere delle marche: CAMFIL, SAGICOFIN, FREUDENBERG. Solo per filtri fuori standard è possibile proporre anche altre marche purchè il prodotto rispetti i requisiti dell’impianto.
Si riportano le descrizioni tecniche di una parte della fornitura richiesta di filtri:
- Filtro HEPA alta portata efficienza 99.995% MPPS classe H14 secondo EN 1822:2009.
Filtro HEPA ad alta portata efficienza 99,995% MPPS classe H14 secondo EN 1822:2009. Telaio in acciaio zincato con maniglia ergonomica integrata, media filtrante in carta di microfibra di vetro disposta a mini pieghe ravvicinate e distanziate con separatori termoplastici, guarnizione in EPDM continua senza giunzioni diam. 15 mm. Sigillante poliuretano bicomponente. Dimensione 592x592x292 mm: superficie filtrante ≥ 38 m2, portata nominale 3000 m3/h con ∆P 250 Pa, portata massima 4000 m3/h con ∆P 310 Pa; dimensione 287x592x292 mm: superficie filtrante ≥ 16 m2, portata nominale 1200 m3/h con ∆P 250 Pa, portata massima 1500 m3/h con ∆P 310 Pa;
Si richiede la seguente documentazione: certificazione individuale secondo EN 1822:2009 di efficienza globale e grafico di scansione attestante l’efficienza locale effettuata con banco prova normalizzato.
- Filtro HEPA compatto efficienza 99,95% MPPS classe H13 secondo EN 1822:2009
Filtro HEPA ad alta portata efficienza 99,95% MPPS classe H13 secondo EN 1822:2009. Telaio in polipropilene e ABS con telaio spessore 25 mm, media filtrante in microfibra di vetro disposta a mini pieghe ravvicinate e distanziate con separatori termoplastici, guarnizione in EPDM continua senza giunzioni diam. 15 mm. Sigillante poliuretano bicomponente. Dimensione 592x592x292 mm: superficie filtrante ≥ 28 m2, portata nominale 3000 m3/h con ∆P 250 Pa; dimensione 287x592x292 mm: superficie filtrante ≥ 13 m2, portata nominale 1350 m3/h con ∆P 250 Pa.
Si richiede la seguente documentazione: certificazione individuale secondo EN 1822:2009 di efficienza globale.
- Filtro ondulato a bassa efficienza Classe EN779:2012: G4
Filtro ondulato a bassa efficienza Classe EN779:2012: G4, telaio in acciaio zincato con doppia rete di contenimento acciaio zincato, materiale filtrante in fibra sintetica poliestere, Efficienza gravimetrica: 90%
Perdita di carico finale consigliata: 250 Pa, Temperatura: 70º C massimo in servizio continuo.
- Filtro ondulato a bassa efficienza Classe EN779:G2
Filtro ondulato a bassa efficienza Classe EN779: G2, telaio in acciaio galvanizzato con doppia rete di contenimento acciaio galvanizzato, materiale filtrante filo di acciaio, utilizzo aria contenete grasso.
Perdita di carico finale consigliata: 250 Pa, Temperatura: 200º C massimo in servizio continuo.
- Filtro a tasche RIGIDE Classe EN779: 2012 :F7
Filtro a tasche efficienza Classe EN779:F7, telaio stampato in plastica atossica e inceneribile, filtro a tasche rigide con setto filtrante in microfibra di vetro, Efficienza gravimetrica: 95%, Perdita di carico finale consigliata: 350 Pa, Temperatura: 70º C massimo in servizio continuo.
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Fornitura di:
• Lampade UV trattamento sanificante
• Membrane ad osmosi
• Membrane ceramiche per olio
• Forniture di ricambi ed accessori per impianti tecnologici, oggetto della presente procedura di gara, che non sono considerate nella scheda “OFFERTA ECONOMICA DI DETTAGLIO”, quali ad esempio: pompe in linea, circolatori, pompe multistadio, pompe sommerse, pompe per drenaggio e sollevamento acque reflue, pompe centrifughe monogiranti/bigiranti, contatori lancia impulsi ¾, contatore lancia impulsi 2”, pompa dosimetrica, conducimetri con sonda in linea, piaccametri, membrane, etc. Tali forniture saranno oggetto di quotazione a parte ed autorizzate dal RUP.
Le forniture devono rispettare i requisiti dei costruttori degli impianti.
I controlli dovranno essere effettuati secondo le periodicità riportate nel capitolo 2 ed avranno come scopo la valutazione visiva dello stato degli impianti e dei trattamenti chimico/fisici in uso e la valutazione dei parametri chimico/fisici risultanti da campionamenti ed analisi non accreditate effettuate dal personale dei LNL. I sopralluoghi/controlli hanno lo scopo di verificare che i trattamenti chimico/fisici applicati agli impianti funzionino correttamente ed eventualmente per ritararli. A margine dei controlli è richiesta l’attività di assistenza da erogare ad INFN relativamente ad eventuali interventi migliorativi, anche sulla base dell’evoluzione della tecnologia chimico/fisica disponibile sul mercato.
Nella scheda “OFFERTA ECONOMICA DI DETTAGLIO” la valorizzazione dell’impegno attribuito per controlli e verifiche, periodiche e non, e per attività di assistenza per eventuali interventi migliorativi è fissato alla voce “spese per sopralluoghi e assistenza” al 10% della somma delle offerte economiche delle voci “test rapidi e analisi non accreditate, chemicals, test e analisi accreditati, forniture varie, filtri SPES, filtri gestione impianti, impianti e macchinari”.
Il laboratorio che effettuerà le analisi dovrà essere accreditato ACCREDIA in accordo alle norme ISO/IEC 17025, per tutti i parametri previsti per le analisi alle emissioni gassose in atmosfera, per le analisi alle acque prelevate dal pozzo, in ingresso alla fitodepurazione e per le analisi delle acque di scarico finali provenienti dagli impianti di trattamento, raffreddamento e depurazione acque, per le analisi inerenti la determinazione della concentrazione aerodispersa di fibre di amianto.
I referti di analisi dovranno contenere il logo di accreditamento Accredia del laboratorio e riportare: risultato dell’analisi, unità di misura, errore di misura, valore limite previsto dalla normativa di legge applicabile, metodica di analisi.
Tecnici qualificati del laboratorio effettueranno i campionamento per le analisi relative a emissioni gassose in atmosfera, acque prelevate dal pozzo e in ingresso alla fitodepurazione, acque di scarico finali provenienti dagli impianti di trattamento, raffreddamento e depurazione acque, nonché il campionamento finalizzato
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alla determinazione della concentrazione aerodispersa di fibre di amianto. Le metodiche di campionamento dovranno essere rispondenti alle normative tecniche e di legge inerenti le specifiche analisi da effettuare.
Per ogni controllo effettuato la Ditta si impegna a produrre una copia firmata digitalmente e una copia in formato pdf del rapporto di prova.
4.3 Requisiti sicurezza e ambiente
Requisiti generali
Il contraente dovrà:
• rispettare tutte le prescrizioni legali concernenti la tutela della salute e della sicurezza nelle attività lavorative e la tutela ambientale,
• garantire l’esecuzione a regola d’arte dell’appalto commissionato con propri capitali, conoscenza, esperienza, capacità tecniche, macchine, attrezzature, risorse e personale necessari e sufficienti, con gestione a proprio rischio e con organizzazione dei mezzi necessari,
• rispettare tutte le prescrizioni legali concernenti l’obbligo di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché l’assicurazione contro i rischi professionali,
• garantire che i materiali forniti siano conformi alle norme di legge inerenti la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e la tutela ambientali applicabili.
Relativamente alle attività che verranno svolte presso la sede dei Laboratori Nazionali di Legnaro, il contraente dovrà rispettare i requisiti di sicurezza stabiliti da INFN ai sensi dell’art. 26 D. Lgs.81/2008 e s.m.i. In particolare, ai fini di quanto previsto dall’art. 26 D. Lgs.81/2008 e s.m.i., prima dell’inizio dei lavori l’Impresa aggiudicataria dovrà informare il Responsabile Unico del Procedimento in merito ai rischi specifici della propria attività. Per la presente procedura di gara viene predisposto il DUVRI.
In caso di svolgimento del lavoro in periodo di emergenza da COVID-19 la Ditta dovrà garantire la presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione garantendo anche la relativa sicurezza del personale INFN, secondo quanto disposto dalla normativa di legge vigente. In particolare, il personale della Ditta impiegato all’esecuzione dei lavori dovrà attenersi scrupolosamente a quanto impartito e riportato nel protocollo di contenimento e diffusione del Coronavirus che verrà consegnato all’inizio delle attività.
I Laboratori Nazionali di Legnaro sono in possesso del certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale. L’Impresa aggiudicataria sarà, pertanto, assoggettata alle prescrizioni in materia di tutela ambientale e alle procedure che verranno specificate al momento della stipula del contratto.
Relativamente ai rifiuti speciali eventualmente prodotti in conseguenza delle attività svolte nell'ambito della gara d'appalto, la Ditta appaltatrice sarà tenuta a gestirli nel rispetto delle norme di legge (D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.) e delle procedure ambientali definite dai Laboratori Nazionali di Legnaro. In particolare, la Ditta appaltatrice al termine delle attività dovrà provvedere a sgomberare l’area di lavoro da qualsiasi scarto
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prodotto nell’ambito della gestione dell’appalto e sarà tenuta a conferire i rifiuti nel luogo e secondo le modalità che saranno indicati dal RUP.
Per quanto riguarda i requisiti specifici attinenti alla normativa di tutela della salute e sicurezza e alle procedure ambientali dei LNL, l’Appaltatore dovrà prendere visione del “Fascicolo informativo su rischi per la salute e la sicurezza, misure adottate per eliminare le interferenze, misure di prevenzione e emergenza, norme ambientali” [DOC.O.04.01.FOR]. In particolare, l’Appaltatore si impegnerà a informare il proprio personale che opererà all’interno dei LNL in merito a: disposizioni contenute nel Fascicolo informativo succitato, possibilità di essere coinvolto in azioni informative di carattere ambientale e / o in attività di verifica sulla corretta applicazione delle procedure ambientali organizzate dai Laboratori Nazionali di Legnaro.
Forniture prodotti chimici e gas: in caso di fornitura di agenti chimici, la ditta dovrà consegnare assieme a ogni fornitura le schede di sicurezza degli agenti chimici aggiornate e conformi alle prescrizioni del regolamento europeo 1907/2006 e s.m.i., cosiddetto REACH. In caso di fornitura di gas, agenti chimici o attrezzature particolari, inoltre, la ditta dovrà garantire che lo speditore, il trasportatore e il soggetto che effettua lo scarico della merce siano in regola con tutti gli adempimenti previsti dalla normativa ADR relativa al trasporto di merci pericolose per strada.
xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Responsabile Unico del Procedimento
Firmato
Xxxxx
digitalmente da Xxxxx Xxxxxxxx
Modanese Data: 2021.12.03
10:01:44 +01'00'
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