LA MODULISTICA PER
LA MODULISTICA PER
IL CONTRATTO DI CONSULENZA DEI LIBERI PROFESSIONISTI
IL DOCUMENTO NON VUOLE ESSERE UN CONTRATTO RIGIDO E ASSOLUTO, MA SOLO UN PUNTO DI RIFERIMENTO SU CUI IMPOSTARE IL RAPPORTO. ESSO È BASATO SU QUANTO RIPORTATO NEL CODICE DEONTOLOGICO E NEL TARIFFARIO PROFESSIONALE, OLTRE CHE SU QUANTO SANCITO DAL CODICE CIVILE. A TITOLO ESEMPLIFICATIVO, NEL CAPITOLATO TECNICO VENGONO RIPORTATI ALCUNI ESEMPI CHE POSSONO ESSERE APPLICATI, PER ANALOGIA, ANCHE AD ALTRI SEGMENTI.
PREMESSA
LA FILOSOFIA
Sempre con l’intento di voler agevolare i nostri associati, già nel 2000, con l’approvazione finale da parte del Consiglio Assoenologi del Tariffario professionale di orientamento, ci erava- mo imposti un altro obiettivo, stilare cioè un fac-simile di contratto che fosse non tanto “il contratto unico” dei profes- sionisti enologi/enotecnici, quanto una base e un punto di riferimento per tutti. La filosofia di fondo consiste nel tenere fortemente in considerazione sia il nostro Codice deontologico sia
il nostro Tariffario di orientamento, oltre che ovviamente le normali leggi in vigore. Una volta creata l’anima ogni contratto può e deve giustamente prendere i connotati soggettivi di ogni nostro pro- fessionista associato, il quale lo pla- smerà in base alle effettive esigenze sue e del proprio contraente.
La nostra proposta consta del contrat- to vero e proprio, che tiene conto soprattutto degli aspetti legali e gene- rali di un normale accordo fra le parti, e di un “capitolato tecnico” che, impo- stato sulla falsariga del nostro Tariffario professionale di orientamento, lascia
poi a ognuno l’iniziativa di adeguarlo alle proprie esigenze. Per maggior chiarezza e per facilitare i nostri asso- ciati abbiamo arricchito il capitolato tecnico con una serie di “alcuni possi- bili esempi” concernenti le “Note per il calcolo”, le “ Osser vazioni”, gli “Impegni del consulente” e gli “Impegni del mandatario”.
Sono solo alcuni spunti che riguardano specificatamente una consulenza di tipo “enologico” ma che, “per analo- gia”, possono costituire un riferimento per altre precisazioni e per i vari altri segmenti della nostra professione.
CONTRATTO DI PRESTAZIONI E/O CONSULENZA – SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE
Premesso che l’attività professionale oggetto del presente contratto è disciplinata a livello nazionale dalla legge 10 aprile 1991 n. 129, che dispone al proposito sull’ordinamento della professione di enologo e dalla legge 14 gennaio 2013 n. 4, che dispone in materie di professioni non organizzate; con la presente scrittura privata
il sig. A.B., nato a il , imprenditore in (città) , residente a via (eventualmente: per conto e in rappresentanza di ) C.F. P. Iva
e
il sig. C.D., nato a il , enologo/enotecnico* in (città) , residente a via (eventualmente: per conto e in rappresentanza di ) C.F. P. Iva
convengono quanto segue:
1) Il sig. A.B. dà mandato professionale al Sig. C.D. per l’effettuazione delle prestazioni di cui all’allegato al presente con- tratto, parte integrante dello stesso e definito nelle forme dal Tariffario professionale di orientamento dell’Associazione enolo- gi enotecnici italiani (Assoenologi).
2) Il sig. C.D., enologo* professionista di cui alle L. 129/1991 e 4/2013/enotecnico* professionista di cui alla L. 4/2013 aderente all’Assoenologi, accetta il mandato professionale affidatogli e si impegna a darne esecuzione secondo la specifica professionalità.
3) Per le prestazioni effettuate il sig. A.B. si impegna a corrispondere al sig. C.D. un compenso calcolato secondo i metodi e le tariffe professionali elaborate dall’Assoenologi e indicati nell’allegato al presente contratto, parte integrante dello stesso.
4) SOSTITUZIONE INCARICO
L’incarico dovrà essere svolto esclusivamente dall’enologo/enotecnico* affidatario. Lo stesso potrà peraltro avvalersi, per il migliore espletamento dell’incarico, di Analisti e/o Tecnici di Sua fiducia; ma la loro attività dovrà essere a Lui direttamente subordinata e da Lui coordinata.
5) RAPPORTO E TERMINE DI DURATA
La predetta società/cantina affida all’enologo/enotecnico* l’incarico di consulenza e assistenza nell’ambito della propria attività e in conformità all’oggetto sociale della stessa a far tempo dal per la durata di , salvo disdetta da comunicare a mezzo RAR.
(facoltativo…. In mancanza di comunicazioni di una delle parti il contratto si intende tacitamente rinnovato) (facoltativo Il rinnovo del rapporto di collaborazione dovrà peraltro risultare da atto nuovamente sottoscritto dalle parti.
La società/cantina comunicherà in forma scritta al collaboratore/cosulente, almeno 60 giorni prima della scadenza, l’even- tuale rinnovo di collaborazione. In ogni e qualunque caso di cessazione del rapporto di prestazione/collaborazione l’enologo/enotecnico* avrà diritto ai corrispettivi maturati per l’attività prestata).
6) CLAUSOLA ARBITRALE
Qualsiasi controversia concernente l’interpretazione e/o l’esecuzione della presente scrittura/contratto, e di quelle altre pat- tuizioni che in futuro la modificassero, dovrà essere rimessa alla decisione di un arbitro, scelto tra le parti, quale benevolo compositore della vertenza.
Non potrà in ogni caso darsi inizio ad azione giudiziaria prima di avere richiesto l’intervento di arbitro extragiudiziale e/o formale così come sopra visto. Non potrà in ogni caso darsi inizio ad azione giudiziaria ovvero giudizio arbitrale prima di aver promosso, ex art. 410 c.p.c., tentativo di conciliazione davanti all’apposita commissione di conciliazione istituita pres- so la competente Direzione provinciale del lavoro.
7) DISPOSIZIONI INTEGRATIVE
Deve ritenersi nulla qualsiasi diversa pattuizione in contrasto con quanto qui stabilito e formante oggetto di contratto.
Ogni modifica di quanto qui previsto e pattuito non avrà alcun valore se non concordata e approvata per iscritto dalle parti. Per quanto non previsto nella presente scrittura/contratto si fa riferimento alle disposizioni del Codice civile, alle norme con- tenute nella legge 10 aprile 1991 n. 129, nonché ai regolamenti e alle leggi vigenti in materia.
8) Le eventuali spese di registrazione della presente scrittura privata/contratto e accessorie inerenti faranno carico per intero ad A.B. ovvero, in difetto, alla parte inadempiente.
(* ogniqualvolta nel presente scritto si usano i termini “enologo/enotecnico” si intende far riferimento agli stessi o altri aventi titolo)
Luogo e data Firma delle parti
ALLEGATO
CAPITOLATO TECNICO
Materia delle prestazioni professionali erogate:
☐ LEGISLATIVA-AMMINISTRATIVA
☐ ANALISI FISICO-CHIMICHE-SENSORIALI
☐ CONSULENZA ENOLOGICA
☐ CONSULENZA VITICOLA
Modalità per la determinazione del compenso (eventualmen- te) maggiorato delle spese sostenute (piè di lista).
☐ TARIFFA ORARIA
☐ A PERCENTUALE
☐ A TABELLA
☐ PRECONCORDATO
☐ MISTA
NOTE PER IL CALCOLO:
Alcuni possibili esempi:
- il compenso annuale viene concordato a forfait in Euro da pagarsi in 12 rate mensili da Euro + Iva
- ogni visita richiesta dalla cantina oltre a quelle normali elencate nel successivo capitolo “impegni del consulente” aumenterà l’importo mensile di Euro (visita normale di X ore)
- eventuali spese sostenute straordinarie verranno rimborsate a piè di lista OSSERVAZIONI:
Alcuni possibili esempi:
- eventuali richieste di consulenza straordinarie verranno retribuite con accordi a parte
- restano escluse le spese per analisi che sono a totale carico della cantina
- quantitativo di vino presunto oggetto della consulenza hl ……… circa IMPEGNI DEL CONSULENTE:
Alcuni possibili esempi:
- visita prevendemmiale e preparazione dei protocolli di lavorazione uva e mosti
- visite periodiche durante il periodo vendemmiale (da agosto/settembre a dicembre) per chiarimenti e assaggi vino, si intendono normali X visite mensili di X-Y ore cadauna
- visite a richiesta durante il rimanente periodo dell’anno, si intendono normali una visita mensile di X-Y ore escludendo il periodo vendemmiale
- verifica delle analisi sui mosti e/o vini con i relativi suggerimenti tecnici
- suggerimenti e consigli per il continuo miglioramento qualitativo dei vini e per il miglioramento delle tecniche di cantina IMPEGNI DEL MANDATARIO:
Alcuni possibili esempi:
- coadiuvare il tecnico nel suo impegno e seguirne i consigli e i suggerimenti
- avere una condotta irreprensibile tecnico/legislativa nella preparazione dei vini e nella conduzione della cantina
- tendere al continuo miglioramento qualitativo dei vini e al miglioramento delle tecniche di cantina
- avvalersi del consulente nelle scelte tecnologiche e di processo di cantina
- mantenere la massima riservatezza della documentazione tecnica (protocolli di lavorazione) elaborata dal consulente in quanto è da ritenersi a uso esclusivo; ogni divulgazione non autorizzata sarà punita mediante penale da stabilirsi secondo la normativa vigente.
Luogo e data Firma delle parti