ACCORDO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO RISORSE DESTINATE ALLE POLITICHE DI SVILUPPO ED INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENTE - ANNO 2016
ACCORDO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO RISORSE DESTINATE ALLE POLITICHE DI SVILUPPO ED INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENTE - ANNO 2016
Premesso che:
- in data 18 novembre 2016 è stata sottoscritta l’ipotesi di Accordo decentrato integrativo per la ripartizione del fondo risorse destinate alle politiche di sviluppo ed incentivazione del personale non dirigente della Camera di Commercio di Piacenza – anno 2016;
- il Dirigente dell’Area Economico Finanziaria ha inviato, in data 18 novembre 2016, la relazione tecnico-finanziaria ed illustrativa al Collegio dei Revisori dei Conti al fine di acquisire il parere in ordine alla compatibilità dei costi della contrattazione decentrata con i vincoli di bilancio e sulla corretta applicazione delle disposizioni contrattuali e di legge;
- il Collegio dei Revisori dei Conti, in data 6 dicembre 2016, ha certificato la rispondenza dell’ipotesi dell’accordo di parte economica 2016 ai vincoli di bilancio ed a quelli derivanti dall’applicazione delle norme di legge ai sensi e per gli effetti dell’art. 40-bis del D.lgs. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
- la Giunta, nella seduta del 06.12.2016, ha autorizzato il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva del contratto decentrato;
in data 12 dicembre 2016 presso la sede della Camera di Commercio di Piacenza, ha avuto luogo l’incontro al termine del quale le parti hanno sottoscritto definitivamente l’allegato Accordo decentrato integrativo di parte economica per l’anno 2016 del personale non dirigente della Camera di Commercio di Piacenza.
Delegazione di Parte Pubblica, nelle persone di:
Dr. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx firmato Presidente della Delegazione trattante
Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx
Componente della Delegazione trattante firmato
R.S.U. nelle persone di:
Sig.ra Natascia Sbriscia firmato
Dr. Xxxxxxx Xxxxxxx firmato
Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxx firmato
Organizzazioni Sindacali Territoriali, nelle persone di:
Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxx | C.I.S.L. /F.P. | firmato |
Dr. Xxxx Xxxxx Xxxxx | U.I.L./F.P.L. | firmato |
Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxx | C.G.I.L./F.P. | firmato |
ACCORDO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO RISORSE DESTINATE ALLE POLITICHE DI SVILUPPO ED INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENTE - ANNO 2016
1. Il presente contratto, relativo alla ripartizione delle risorse del Fondo risorse decentrate anno 2016 del personale non dirigente della Camera di commercio di Piacenza, si applica ai dipendenti a tempo indeterminato e determinato dell’Ente, ad eccezione dei Dirigenti, compreso l’eventuale personale comandato, con contratto di formazione- lavoro o somministrazione, ed ha validità per l’anno 2016.
2. L’ammontare complessivo del Fondo anno 2016 è stato provvisoriamente determinato dal Consiglio camerale, in sede di approvazione del Bilancio preventivo, con delibera n. 13 del 23.12.2015 in € 386.871,74, e successivamente rideterminato, sempre in via provvisoria, con delibera di Giunta nella seduta del 13.10.2016. Il totale del Fondo, comprese le somme non spese nell’anno precedente, risulta pari ad € 391.095,37.
Le risorse stabili ammontano ad € 259.030,77 mentre le variabili, sono pari ad € 132.064,60 (comprese le somme non spese anno precedente).
Utilizzo del fondo risorse decentrate.
3. Le Parti, in ordine all’utilizzo del fondo, hanno applicato la normativa contrattuale in quanto:
• i trattamenti economici aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, sono finanziati dalla parte stabile del fondo. In particolare si tratta di:
- progressioni economiche orizzontali | € 119.000,00 |
- retribuzioni delle posizioni organizzative | € 60.050,00 |
- indennità di comparto | € 25.000,00 |
- indennità art. 37, comma 4, CCNL 06.07.1995 | € 2.325,00 |
- indennità art. 17, comma 2, lettere f) e i) | |
CCNL 01.04.1999 | € 20.000,00 |
- indennità art. 4, comma 3, del CCNL del 16.7.1996 | € 195,00 |
totale risorse stabili già destinate | € 226.570,00 |
• le Parti convengono di destinare alle progressioni economiche aventi decorrenza dal 01.01.2016, attribuibili in base alla corrente Metodologia di Misurazione e Valutazione, l’importo di € 3.000,00.
• i compensi non aventi le sopra citate caratteristiche sono finanziati dalla parte variabile del fondo, integrata dall’importo delle risorse non spese nell’anno precedente che le Parti, in sede di ripartizione del fondo 2015, avevano già destinato alla produttività 2016. In particolare si tratta di:
- compensi incentivanti la produttività € 130.064,60
- indennità disagio € 1.500,00
- indennità maneggio valori € 500,00 totale risorse parte variabile destinate per l’anno 2016 € 132.064,60
4. Tra le risorse destinate a finanziare l’istituto della produttività sono compresi:
a) gli importi derivanti dall’applicazione del Regolamento per la disciplina delle economie di gestione, delle sponsorizzazioni e dell’erogazione di servizi non essenziali, per complessivi € 51.200,00 vincolati all’effettivo verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento stesso;
b) l’importo di cui all’art. 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999 – quantificato provvisoriamente in € 19.384,71 – che sarà reso disponibile previo accertamento del raggiungimento degli obiettivi;
c) le somme non spese nell’anno precedente, pari ad € 42.278,36;
d) € 13.433,47, incremento del 1,2% calcolato sul monte salari anno 1997, a mente dell’art. 15, comma 2, del CCNL 01.04.1999 che sarà reso disponibile solo a seguito di positivo accertamento dell’Organo di controllo interno nonché dell’attestazione, da parte dell’O.I.V., del raggiungimento dell’obiettivo ad esso correlato;
e) il 50% dell’importo presunto delle economie, al netto delle eventuali riduzioni, delle risorse della parte stabile del Fondo 2016.
5. Le somme non utilizzate del Fondo 2016 sono sin da ora destinate a remunerare i compensi incentivanti la produttività per l’anno 2017.
6. I compensi destinati ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi sono corrisposti a conclusione del processo di valutazione delle prestazioni e dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi assegnati, secondo le modalità ed i criteri previsti dal contratto integrativo decentrato sottoscritto il 24.12.2012 e dalla “Metodologia di misurazione e di valutazione permanente delle competenze e delle performance delle risorse umane della Camera di Commercio di Piacenza”.
7. Qualora gli importi di cui alla lettera D) art. 15, comma 1, CCNL 01.04.99, e art. 15 comma 5, CCNL 01.04.1999, ad oggi quantificati in via provvisoria, subissero variazioni in aumento a seguito del definitivo accertamento degli introiti e delle economie realizzate in sede di bilancio d’esercizio e/o di rideterminazione del valore degli obiettivi raggiunti, tali maggiori risorse si intendono sin da ora destinate a remunerare la produttività anno 2016.
8. Le Parti concordano che, in caso di riduzione del Fondo ai sensi dell’art. 1, comma 236, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, ovvero conseguente al definitivo accertamento dei recuperi per malattia (art. 71 d.l. 112/2008) o degli importi di cui al punto 7, le risorse destinate saranno rideterminate dall’Amministrazione, previa informativa alla Parte Sindacale.
9. In caso di nuove disposizioni contrattuali o di legge, le Parti si riservano di riaprire il confronto sull’accordo decentrato al fine di verificarne l’applicabilità e la conformità alle disposizioni stesse.
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2016. Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
A) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo
Articolo 1. Il contratto è relativo alla ripartizione delle risorse del Fondo risorse decentrate anno 2016 del personale non dirigente della Camera di commercio di Piacenza. Si applica ai dipendenti a tempo indeterminato e determinato dell’Ente, ad eccezione dei Dirigenti, compreso l’eventuale personale comandato, con contratto di formazione-lavoro o somministrazione, ed ha validità per l’anno 2016.
Articolo 2. Le parti prendono atto della quantificazione provvisoria del complesso delle risorse disponibili effettuata dal Consiglio camerale, in sede di approvazione del Bilancio preventivo, con delibera n. 13 del 23.12.2015 ed aggiornata con successivo provvedimento assunto dalla Giunta camerale in data 13.10.2016.
Le risorse per l’anno 2016 ammontano ad € 391.095,37.
La quantificazione delle disponibilità del Fondo è provvisoria, sia in relazione alle voci di alimentazione che per quanto riguarda le eventuali riduzioni dello stesso, dovute anche ai recuperi per malattia ai sensi dell’art. 71, d.l. 112/2008.
Articolo 3. L’articolo illustra la suddivisione del fondo in parte stabile e variabile e la destinazione degli istituti in base alle loro caratteristiche, individuando:
- le risorse già destinate ai trattamenti economici aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, (progressioni economiche orizzontali; retribuzione di posizione e risultato delle posizioni organizzative;
indennità di comparto; indennità art. 37, comma 4, CCNL 06.07.1995; indennità art. 17, comma 2, lettere f) e i) CCNL 01.04.1999; indennità art. 4, comma 3, del CCNL del 16.7.1996) per un totale di
€ 226.570,00
- le risorse destinate, con l’attuale accordo, a progressioni orizzontali anno 2016 per € 3.000,00
- le risorse destinate a compensi non aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, finanziati dalla parte variabile del Fondo, come integrata dall’importo delle risorse non spese nell’anno precedente che le Parti, in sede di ripartizione del fondo 2015, avevano già destinato alla produttività 2016 (compensi incentivanti la produttività; indennità disagio; indennità maneggio valori) per un totale complessivo pari ad € 132.064,60
Articolo 4. Specifica alcune delle fonti di finanziamento dell’istituto della produttività, ovvero:
- le risorse derivanti dall’applicazione del Regolamento per la disciplina delle economie di gestione, delle sponsorizzazioni e dell’erogazione di servizi non essenziali vincolate all’effettivo verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento stesso;
- l’importo di cui all’art. 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999, quantificato in via provvisoria, che sarà reso disponibile previo accertamento del raggiungimento degli obiettivi ad esso collegati
- le somme non spese nell’anno precedente
- le risorse pari all’incremento massimo del 1,2% calcolato sul monte salari anno 1997, a mente dell’art. 15, comma 2, del CCNL 01.04.1999 che sarà reso disponibile solo a seguito di positivo accertamento dell’Organo di controllo interno e l’attestazione, da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione, del raggiungimento dell’obiettivo ad esso correlato:
- una quota pari al 50% dell’importo presunto delle economie, al netto delle eventuali riduzioni, delle risorse della parte stabile del Fondo 2016.
Articolo 5. Immediata destinazione delle eventuali somme residue non utilizzate del Fondo 2016 a remunerare i compensi incentivanti la produttività per l’anno 2017.
Articolo 6. Rinvio alla “Metodologia di misurazione e di valutazione permanente delle competenze e delle performance delle risorse umane della Camera di Commercio di Piacenza” ed al CCDI 2016-2018 per le modalità ed i criteri definiti per la corresponsione dei compensi destinati ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi.
Articolo 7. Destinazione di eventuali incrementi delle poste quantificate in via provvisoria a remunerare la produttività anno 2016.
Articolo 8. Le Parti concordano che, in caso di riduzione del Fondo, ai sensi dell’art. 1, comma 236, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, ovvero conseguente al definitivo accertamento dei recuperi per malattia (art. 71
D.L. 112/2008) o alla diminuzione delle poste quantificate in via provvisoria, le risorse destinate saranno rideterminate dall’Amministrazione, previa informativa alla Parte Sindacale.
Articolo 9. Riserva delle Parti, in caso di nuove disposizioni contrattuali o di legge, di riaprire il confronto sull’accordo decentrato al fine di verificarne l’applicabilità e la conformità alle disposizioni stesse.
Allegato 1 Contiene la tabella analitica della costituzione del fondo. B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse
Sulla base dei criteri di cui all’articolo 3 le risorse vengono utilizzate nel seguente modo:
Descrizione* | Importo |
Art. 17, comma 2, lett. a) – produttività anno 2016 | €130.064,60 |
Art. 17, comma 2, lett. b) – progressioni economiche orizzontali storiche | € 119.000,00 |
Art. 17, comma 2, lett. b) – progressioni economiche orizzontali – anno 2016 | € 3.000,00 |
Art. 17, comma 2, lett. c) – retribuzione di posizione e risultato p.o. | € 60.050,00 |
Art. 17, comma 2, lett. d) – Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno-festivo | € 500,00 |
Art. 17, comma 2, lett. e) – indennità di disagio | € 1.500,00 |
Art. 17, comma 2, lett. f) – indennità per specifiche responsabilità | € 20.000,00 |
Art. 17, comma 2, lett. g) – compensi correlati alle risorse indicate nell’art. 15, comma 1, lett. k) (ISTAT – censimento) | € 0 |
Art. 17, comma 2, lett. i) – altri compensi per specifiche responsabilità | € 0 |
Art. 33 CCNL 22.1.2004 – indennità di comparto | € 25.000,00 |
Art. 37, comma 4, CCNL 06.07.1995 – indennità ex VIII q.f. | € 2.325,00 |
Art. 4, comma 3, del CCNL del 16.7.1996 – indennità ex III e IV q.f. | € 195,00 |
Art. 15, lettera n) – progetti finalizzati | € 0 |
Art. 17, comma 2, lett. a) – produttività anno 2016 (stima 50% economie risorse stabili alla data attuale) | € 14.730,39 |
Art. 17, comma 2, lett. a) – produttività anno 2017 (stima 50% somme non utilizzate Fondo 2016) | € 14.730,38 |
Totale | €391.095,37 |
* dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL 1.4.1999
C) effetti abrogativi impliciti
Non si determinano effetti abrogativi impliciti
D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità
Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto al personale si applica la “Metodologia di misurazione e di valutazione permanente delle competenze e delle performance delle risorse umane della Camera di Commercio di Piacenza” (approvata con determinazione del Segretario Generale n. 297 del 20.12.2012) nonché il Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance (approvato con deliberazione della Giunta camerale n. 62 del 28.02.2011 e successivamente aggiornato con delibera n. 103 del 06.06.2014).
I criteri di erogazione del compenso incentivante sono improntati a principi di meritocrazia e tengono in considerazione sia il grado di raggiungimento degli obiettivi, individuali e/o di gruppo assegnati, che dell’apporto qualitativo-quantitativo e dei comportamenti organizzativi agiti dai singoli dipendenti.
E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche
Lo schema di accordo prevede l’attribuzione di progressioni economiche con decorrenza 01.01.2016. Il meccanismo di progressione è regolato dal CCDI 2016 – 2018, stipulato in data 18.04.2016, secondo una procedura selettiva individuata nel dettaglio dall’art. 6 della “Metodologia di misurazione e di valutazione permanente delle competenze e delle performance delle risorse umane della Camera di commercio di Piacenza”, approvata con determinazione del Segretario Generale n. 297 del 20.12.2012. L’attribuzione delle progressioni è il risultato di un processo di valutazione del personale, con riferimento alle competenze professionali, volto ad evidenziare il grado di copertura delle competenze richieste ed il livello di coerenza del comportamento dimostrato dai dipendenti durante il periodo di valutazione. La scheda di valutazione delle competenze è articolata su più fattori, aventi pesi diversificati in relazione alla categoria rivestita dai dipendenti.
I requisiti che i dipendenti devono possedere per essere ammessi alle selezioni, in sintesi, sono i seguenti:
- permanenza effettiva di almeno un biennio, rispetto all’anno di valutazione, nella posizione economica immediatamente inferiore;
- un punteggio, risultante dalla scheda di valutazione delle competenze, pari ad almeno 16/20 nell’anno di riferimento nonché un punteggio medio, pari ad almeno 16/20, nel biennio precedente quello di selezione; per la categoria D, il punteggio dell’anno e la media del biennio precedente devono essere pari ad almeno 18/20;
- l’effettiva presenza in servizio presso la Camera di commercio di Piacenza in tutto il periodo oggetto di valutazione, ovvero il 60% del teorico annuo (al netto delle ferie).
Qualora il numero dei dipendenti ammessi alla selezione sia superiore al numero dei passaggi consentiti in relazione all’importo destinato, le progressioni sono attribuite in base alla graduatoria risultante dalle valutazioni. In caso di
parità ha la precedenza il dipendente che, nel triennio, si è collocato più volte nella fascia di eccellenza della scala di valutazione della performance individuale, in caso di ulteriore parità precede il dipendente con la maggior anzianità di servizio maturata presso la Camera di commercio di Piacenza. In subordine, a fronte di ulteriori progressioni possibili, ha la precedenza il dipendente che, nel triennio precedente, si è collocato il maggior numero di volte nella fascia alta della scala di valutazione della performance individuale, in caso di ulteriore parità prevale il dipendente con maggior anzianità di servizio presso la Camera di commercio di Piacenza.
F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale
Le Camere di commercio, nel corso degli ultimi anni, sono state sempre più coinvolte nei processi di riforma e semplificazione che hanno inciso profondamente sulle organizzazioni medio-piccole come la Camera di Piacenza. Infatti l’introduzione di nuove norme, in ambito amministrativo, tecnico e contabile, e l’applicazione delle stesse, talvolta anche con strumenti tecnologici non sempre adeguati e software in continuo aggiornamento/revisione, ha comportato la necessità di analizzare, di volta in volta, e di modificare le procedure e i processi, effettuandone la sperimentazione “sul campo” al fine di individuare e porre rimedio alle eventuali criticità riscontrate. Il contesto interno è stato inoltre interessato da assenze di lunga durata del personale e da impreviste cessazioni dal servizio che, in aggiunta a quelle già programmate, hanno ovviamente condizionato l’attività degli uffici (complessivamente sono stati sette i dipendenti cessati nel biennio 2015-2016). Per far fronte alle carenze di personale non sono stati affidati incarichi esterni e sono stati invece attivati processi di razionalizzazione e riorganizzazione degli uffici.
Pur in presenza degli eventi sopra esposti, dalla sottoscrizione del contratto, essendo previsto lo stanziamento di somme dedicate al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività previsti nell’annualità 2016 del Piano delle Performance triennale ed alla realizzazione di progetti di particolare interesse per l’Ente, ci si attende un incremento della produttività del personale ed il miglioramento, o quanto meno il mantenimento, del livello dei servizi resi agli stakeholders, sia in termini qualitativi che quantitativi.
G) altre informazioni eventualmente ritenute utili
Il sistema di gestione del Ciclo delle Performance è strettamente legato ed integrato al sistema di valutazione del personale; il Piano annuale individua infatti gli obiettivi strategici a cui sono correlati gli obiettivi operativi che coinvolgono i dipendenti e che rilevano ai fini della valutazione degli stessi. I compensi correlati alla qualità delle prestazioni rese ed al miglioramento dei servizi possono essere liquidati solo a seguito della validazione della Relazione sulla Performance da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione. Nel corso dell’anno gli obiettivi, strutturati con indicatori e target, sono monitorati periodicamente dal Controllo di Gestione; le risultanze dei monitoraggi sono trasmesse all’OIV e costituiscono la base per l’eventuale individuazione di interventi correttivi.
La metodologia di valutazione, tenuto conto che la maggior parte degli obiettivi sono di gruppo, prevede l’attribuzione di un punteggio calcolato per il 20% sul grado di raggiungimento degli obiettivi e per l’80% sull’apporto qualitativo dei singoli dipendenti, aspetto che viene da sempre ritenuto importante per il buon andamento ed il miglioramento delle performance dell’Ente.
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2016. Relazione tecnico-finanziaria
Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa
Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regioni Autonomie Locali, è stato quantificato in via provvisoria dal Consiglio camerale, in sede di approvazione del Bilancio preventivo 2016, con delibera n. 13 del 23.12.2015 ed integrato – a seguito dell’accertamento dei risparmi relativi ai compensi per lavoro straordinario anno 2015 e delle somme non utilizzate nel precedente anno - con delibera assunta dalla Giunta camerale nella seduta del 13.10.2016 nei seguenti importi complessivi:
Descrizione | Importo | |||||
Risorse stabili | € 259.030,77 | |||||
Risorse variabili precedente) | (comprese | somme | non | spese | anno | € 132.064,60 |
Totale risorse | € 391.095,37 |
Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità
Risorse storiche consolidate
La parte “storica” del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2016 è stata determinata ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti, e quantificata in € 177.394,97.
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL
Sono stati effettuati i seguenti incrementi:
Descrizione | Importo |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 | € 7.658,23 |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2 | € 6.176,00 |
CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 1 | € 6.417,98 |
CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 | € 8.401,82 |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Descrizione | Importo |
CCNL 5/10/2001 art. 4, c. 2 | € 43.876,91 |
CCNL 22/01/2004 dich. cong. n° 14 CCNL 09/05/2006 dich. cong. n° 4 (recupero PEO) | € 12.667,46 |
Il Fondo di parte stabile è stato ridotto dell’importo di € 3.562,60 in relazione alla decurtazione proporzionale effettuata negli anni precedenti.
Sezione II – Risorse variabili
Le risorse variabili sono così determinate
Descrizione* | Importo |
Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza | € 12.700,00 |
Art. 43 L 449/1997 | € 38.500,00 |
Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge | € 0 |
Art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario | € 5.768,06 |
Art. 15, comma 2 | € 13.433,47 |
Art. 15, comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni | € 19.384,71 |
Art. 15, lettera n) – progetti finalizzati | € 0 |
Somme non utilizzate l’anno precedente | € 42.278,36 |
* dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL 1.4.1999
CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 2 (integrazione fino al 1,2% del monte salari 1997)
Il monte salari 1997 al netto della dirigenza ammontava ad € 1.119.455,49, per una possibilità di incremento massima di € 13.433,47 (1,2%), come tale inserita nel fondo.
Tale integrazione verrà utilizzata per le finalità indicate dalla norma contrattuale, previa asseverazione da parte dell’organo di controllo interno e attestazione dell’Organismo Indipendente di Valutazione di raggiungimento degli obiettivi ad essa correlati.
L’art. 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999 prevede che in caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio, l’Ente possa incrementare per l’anno considerato la parte variabile del fondo risorse decentrate.
I nuovi servizi ed i progetti di innovazione e miglioramento sono relativi a:
• revisione di processi esistenti, anche al fine di una maggior razionalizzazione delle attività;
• introduzione di nuovi servizi correlati all’evoluzione normativa o connessi alla realizzazione di interventi individuati dalla Giunta in attuazione delle linee programmatiche definite dal Consiglio ovvero tesi a semplificare gli adempimenti a carico dell’utenza e ad incrementare, a favore degli stakeholders, gli strumenti informativi utili ad ampliare la conoscenza su bandi, finanziamenti e procedure .
L’aumento delle prestazioni del personale in servizio è posto in diretta connessione logica con la realizzazione di tali attività in quanto l’attivazione di nuovi servizi, il miglioramento di servizi esistenti e l’introduzione di metodologie innovative sono possibili solo con un incremento dell’apporto quantitativo e qualitativo delle risorse umane. La posta stanziata, in via presuntiva, è pari ad € 19.384,71. L’importo definitivo sarà accertato a consuntivo.
Sezione III – Eventuali decurtazioni del fondo
Per quanto riguarda l’eventuale riduzione proporzionale del Fondo 2016, operata in relazione alle disposizioni della Legge 208/2015, la stessa sarà effettuata in sede di costituzione definitiva del Fondo stesso utilizzando lo schema predisposto e reso disponibile dall’ARAN a seguito di confronti con la Ragioneria Generale dello Stato.
Il Fondo potrà inoltre subire un ulteriore decremento in relazione ai recuperi per malattia previsti dall’art. 71 del D.L. 112/2008.
Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione
Descrizione | Importo |
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità | € 259.030,77 |
Risorse variabili | €132.064,60 |
Totale Fondo sottoposto a certificazione (*) | € 391.095,37 |
(*) con la riserva di integrazione/riduzione di cui ai precedenti punti.
Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo Non sono state allocate risorse all’esterno del fondo.
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali € 268.848,36 relative a:
Descrizione | Importo |
Indennità di comparto | € 25.000,00 |
Progressioni orizzontali | € 119.000,00 |
Retribuzione di posizione e di risultato titolari di posizione organizzativa | € 60.050,00 |
Art. 37, comma 4, CCNL 06.07.1995 – indennità ex VIII q.f | € 2.325,00 |
Art. 4, comma 3, del CCNL del 16.7.1996 – indennità ex III e IV q.f. | € 195,00 |
Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL 01.04.1999) | € 20.000,00 |
Produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 (accordo decentrato 2015) | € 42.278,36 |
Altre destinazioni vincolate/storiche | € 0 |
Totale | € 268.848,36 |
Le somme suddette sono già regolate da disposizioni del CCNL, dal CCDI triennale 2016-2018, da precedenti accordi annuali o sono effetto di progressioni economiche orizzontali pregresse.
Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
Vengono regolate dal contratto somme per complessivi € 122.247,01 così suddivise:
Descrizione | Importo |
Progressioni orizzontali | € 3.000,00 |
Indennità di disagio | € 1.500,00 |
Indennità di maneggio valori | € 500,00 |
Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all’art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL 01.04.1999 | € 0 |
Produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 | € 87.786,24 |
Ulteriore quota produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 (50% stima economie parte stabile anno 2016) | € 14.730,39 |
Art. 17, comma 2, lett. g) – compensi correlati alle risorse indicate nell’art. 15, comma 1, lett. k) (censimento) | € 0 |
Art. 15, lettera n) – progetti finalizzati | € 0 |
Art. 17, comma 2, lett. a) – produttività anno 2017 (stima somme non utilizzate Fondo 2016) | € 14.730,38 |
Totale | € 122.247,01 |
Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Non sono presenti destinazioni da regolare.
Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Descrizione | Importo |
Somme non regolate dal contratto | € 268.848,36 |
Somme regolate dal contratto | € 122.247,01 |
Destinazioni ancora da regolare | 0 |
Totale | € 391.095,37 |
Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo Non sono state allocate risorse all’esterno del fondo.
Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità;
Le risorse stabili ammontano a € 259.030,77; le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato, indennità art. 37, comma 4, CCNL 06.07.1995, indennità art. 4, comma 3, CCNL 16.07.1996 e indennità specifiche responsabilità art. 17, comma 2, lett. f) CCNL 01.04.1999) ammontano a € 229.570,00. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili.
b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici;
Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL e la parte di produttività è erogata in applicazione delle norme regolamentari dell’Ente in coerenza con il d.lgs. 150/2009 e con la supervisione dell’OIV.
c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali)
Per l’anno in corso è prevista l’effettuazione di progressioni orizzontali in ragione dell’importo massimo di € 3.000,00. Il principio di selettività è confermato dai criteri contenuti nell’art. 6 della “Metodologia di misurazione e di valutazione permanente delle competenze e delle performance delle risorse umane della Camera di commercio di Piacenza”, approvata con determinazione del Segretario Generale n. 297 del 20.12.2012.
I requisiti che i dipendenti devono possedere per essere ammessi alle selezioni, in sintesi, sono i seguenti:
- permanenza effettiva di almeno un biennio, rispetto all’anno di valutazione, nella posizione economica immediatamente inferiore;
- un punteggio, risultante dalla scheda di valutazione delle competenze, pari ad almeno 16/20 nell’anno di riferimento nonché un punteggio medio, pari ad almeno 16/20, nel biennio precedente quello di selezione; per la categoria D, il punteggio dell’anno e la media del biennio precedente devono essere pari ad almeno 18/20;
- l’effettiva presenza in servizio presso la Camera di commercio di Piacenza in tutto il periodo oggetto di valutazione, ovvero il 60% del teorico annuo (al netto delle ferie).
Lo stesso articolo prevede inoltre la disciplina di eventuali casi di parità, qualora il numero dei partecipanti alla selezione sia superiore all’importo allo scopo destinato.
L’attribuzione delle progressioni economiche, in base agli esiti del processo di valutazione delle competenze, viene disposta con atto del Segretario Generale.
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Tabella 1 - Schema generale riassuntivo di costituzione del Fondo. Anno 2016 e confronto con il corrispondente Fondo certificato 2015
Descrizione | Anno 2016 | Anno 2015 | Differenza |
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità | |||
Risorse storiche | |||
Unico importo consolidato anno 2003 (art. 31 c. 2 Ccnl 2002-2005) | 177.394,97 | 177.394,97 | 0 |
Incrementi contrattuali | |||
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 | 7.658,23 | 7.658,23 | 0 |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2 | 6.176,00 | 6.176,00 | 0 |
CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 1 | 6.417,98 | 6.417,98 | 0 |
CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 | 8.401,82 | 8.401,82 | 0 |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità | |||
CCNL 5/10/2001 art. 4, c. 2 | 43.876,91 | 33.923,72 | 9.953,19 |
CCNL 22/01/2004 dich. cong. n° 14 CCNL 09/05/2006 dich. cong. n° 4 (recupero PEO) | 12.667,46 | 12.667,46 | 0 |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2 | 0 | 0 | 0 |
Decurtazione cristallizzata stabili | 3.562,60 | 3.562,60 | 0 |
Totale risorse fisse con carattere di certezza e stabilità | |||
Totale | 259.030,77 | 249.077,58 | 9.953,19 |
Risorse variabili | |||
Poste variabili sottoposte al limite di cui all’art. 1, comma 236, L. 208/2015 |
Descrizione | Anno 2016 | Anno 2015 | Differenza |
Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza | 12.700,00 | 12.542,96 | 157,04 |
art. 43 L 449/1997 | 38.500,00 | 59.997,50 | -21.497,50 |
Art. 15, comma 2 | 13.433,47 | 13.433,47 | 0 |
Art. 15, comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni | 19.384,71 | 45.420,45 | -26.035,74 |
Art. 15, comma 1, lett. n | 0 | 0 | 0 |
Art. 15, comma 1, lett. k) /art. 14, comma 5 ISTAT | 0 | 0 | 0 |
Poste variabili non sottoposte al limite di cui all’art. 1, comma 236, L. 208/2015 | |||
Art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario | 5.768,06 | 8.056,48 | -2.288,42 |
Somme non utilizzate l’anno precedente | 42.278,36 | 36.293,33 | 5.985,03 |
Totale risorse variabili | |||
Totale | 132.064,60 | 175.744,19 | -43.679,59 |
Decurtazioni del Fondo | |||
Riduzioni art. 71 D.L. 112/2008 | 0 | 956,66 | - 956,66 |
Totale decurtazioni del Fondo | |||
Totale | 0 | 956,66 | -956,66 |
Risorse del Fondo sottoposte a certificazione | |||
Risorse fisse (al netto decurtazione cristallizzata) | 259.030,77 | 249.077,58 | 9.953,19 |
Risorse variabili | 132.064,60 | 175.744,19 | -43.679,59 |
Decurtazioni | 0 | -956,66 | 956,66 |
Totale risorse del Fondo sottoposte a certificazione | |||
Totale | 391.095,37 | 423.865,11 | -32.769,74 |
Tabella 2 - Schema generale riassuntivo di utilizzo del Fondo. Anno 2016 e confronto con il corrispondente Fondo certificato 2015.
Descrizione | Anno 2016 | Anno 2015 | Differenza |
Programmazione di utilizzo del fondo | |||
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | |||
Indennità di comparto | 25.000,00 | 26.500,00 | - 1.500,00 |
Art. 17, comma 2, lett. b) p.e.o. in godimento | 119.000,00 | 124.500,00 | - 5.500,00 |
Retribuzione di posizione e di risultato titolari di posizione organizzativa | 60.050,00 | 60.050,00 | 0 |
Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL 01.04.1999) | 20.000,00 | 14.400,00 | 5.600,00 |
Art. 37, comma 4, CCNL 06.07.1995 – indennità ex VIII q.f | 2.325,00 | 2.324,16 | 0,84 |
Art. 4, comma 3, del CCNL del 16.7.1996 – indennità ex III e IV q.f. | 195,00 | 193,68 | 1,32 |
Produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 (accordo 2015) | 42.278,36 | 36.293,33 | 5.985,03 |
Altre destinazioni vincolate/storiche/già previste | 0 | 0 | 0 |
Totale | 268.848,36 | 264.261,17 | 4.587,19 |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | |||
Art. 17, comma 2, lett. b) p.e.o. | 3.000,00 | 3.950,00 | - 950,00 |
Indennità di rischio e maneggio valori | 500,00 | 600,00 | -100,00 |
Indennità di disagio | 1.500,00 | 1.400,00 | 100,00 |
Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all’art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL 01.04.1999 | 0 | 0 | 0 |
Produttività di cui all’articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 | 87.786,24 | 136.069,99 | - 48.283,75 |
Retribuzione di risultato titolari di posizione organizzativa | 0 | 0 | |
Altri istituti regolati dall’accordo annuale | 29.460,77 | 17.583,95 | 11.876,82 |
Totale | 122.247,01 | 159.603,94 | -37.356,93 |
Destinazioni ancora da regolare | |||
Altro | 0 | 0 | 0 |
Descrizione | Anno 2016 | Anno 2015 | Differenza |
Totale | 0 | 0 | 0 |
Destinazioni fondo sottoposto a certificazione | |||
Non regolate dal decentrato | 268.848,36 | 264.261,17 | 4.587,19 |
Regolate dal decentrato | 122.247,01 | 159.603,94 | -37.356,93 |
Totale | 391.095,37 | 423.865,11 | - 32.769,74 |
Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate alla voce di conto n. 321012 (Indennità varie al personale) mentre le somme non utilizzate nell’anno precedente fanno capo al conto 244003 (Debiti verso dipendenti) - approvazione n. 1860/2015 - quindi la verifica tra sistema contabile e dati del fondo è costante.
Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Il limite di spesa del Fondo dell’anno 2015 risulta rispettato in quanto:
- il Fondo anno 2016 non è superiore al Fondo anno 2015, come analiticamente esposto nel modulo III, tab. 1;
- la riduzione proporzionale corrispondente alla riduzione del personale in servizio (confrontando la semisomma tra il personale presente al 1° gennaio e al 31 dicembre dell’anno 2016 con quella dell’anno 2015) sarà applicata, se dovuta, in sede di costituzione definitiva del Fondo;
- dal calcolo della riduzione di cui al punto precedente sono comunque da considerarsi escluse le somme interamente riconducibili a voci non computabili nel limite predetto ai sensi della circolare n. 16 del 02.05.2012 della Ragioneria Generale dello Stato, pari a complessivi € 48.046,42.
Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Il totale del fondo, quantificato in via provvisoria dal Consiglio camerale in sede di approvazione del Bilancio preventivo con delibera n. 13 del 23.12.2015 ed aggiornato con successivo provvedimento assunto dalla Giunta camerale in data 13.10.2016, è imputato alla voce di conto n. 321012 (Indennità varie al personale) del bilancio anno 2016 per l’importo di € 348.817,01 mentre le somme non utilizzate nell’anno precedente fanno capo al conto 244003 (Debiti verso dipendenti) per € 42.278,36.
Le somme per oneri riflessi e IRAP sono imputate rispettivamente alla voce di conto n. 322000 (Oneri previdenziali) del bilancio e alla voce di conto n. 327020 (IRAP dipendenti).
Non ci sono oneri indiretti senza copertura di bilancio.
IL DIRIGENTE
AREA ECONOMICO FINANZIARIA E DI REGOLAZIONE DEL MERCATO
x.xx Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxx
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DI P I A C E N Z A
VERBALE N. 11
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Oggetto: Parere sull’ipotesi di ripartizione del Fondo risorse decentrate anno 2016 del personale non dirigente della Camera di commercio di Piacenza.
L’anno 2016, il giorno 6 del mese di dicembre alle ore 8.45, si sono riuniti presso la sede camerale il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx, e i componenti effettivi del Collegio, Dr. Xxxxx Xxxxxxxx e Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, per concludere l’esame dell’ipotesi di ripartizione del Fondo risorse decentrate anno 2016 del personale non dirigente della Camera di commercio di Piacenza iniziato il 25 novembre u.s., al fine di rilasciare il prescritto parere ai sensi dell’art. 40, comma 3, e dell’art. 40-bis, comma 1, del D.lgs. 165/2001.
Il Collegio:
• vista l’ipotesi di ripartizione del Fondo risorse decentrate anno 2016 del personale non dirigente della Camera di commercio di Piacenza, sottoscritta dalla Parte Pubblica e dalla Parte Sindacale in data 18.11.2016;
• vista la Relazione illustrativa e tecnico-finanziaria trasmessa in data 18.11.2016, prot. n. 0027138, dal Dirigente dell’Area Economico Finanziaria, a corredo del predetto Accordo;
• esaminata la documentazione sopra citata che si intende qui integralmente richiamata;
• visto l’art. 5, comma 3, del CCNL Regioni e Autonomie Locali 01.04.1999, in merito al controllo, affidato a questo Collegio, “sulla compatibilità dei costi della contrattazione decentrata integrativa con i vincoli di bilancio”;
• visto altresì l’art. 40, comma 3 quinquies, del D.lgs. 165/2001 secondo cui “Le pubbliche amministrazioni non possono in ogni caso sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali o che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale ovvero che comportano oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione.”;
• visto il successivo comma 3 sexies dell’art. 40 del D.lgs. 165/2001 ove si precisa che le Relazioni illustrative e tecnico-finanziarie “vengono certificate dagli organi di controllo ….”;
• viste le disposizioni contenute nel comma 1 dell’art. 40-bis dello stesso decreto legislativo secondo cui “Il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori è effettuato dal collegio dei revisori dei conti, dal collegio sindacale, dagli uffici centrali di bilancio o dagli analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti.”;
• tenuto conto dell’attestazione - nell’ambito della relazione illustrativa - che le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità ai quali deve essere improntata l’erogazione dei compensi citati;
• verificata la corretta applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle
disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e corresponsione dei trattamenti accessori;
• preso atto che, al fine del rispetto delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 236, della Legge 208/2015, (contenimento del Fondo risorse decentrate 2016 nei limiti del corrispondente Fondo relativo all’anno 2015 e riduzione del Fondo stesso in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio) l’Ente ha utilizzato il Kit excel predisposto dall’ARAN e validato dalla RGS, verificando che – in base alla metodologia di calcolo dello stesso – allo stato attuale non sono previste decurtazioni;
• accertato che la costituzione provvisoria del Fondo risorse decentrate anno 2016, approvata dal Consiglio camerale in sede di Bilancio di previsione con delibera n. 13 del 23.12.2015 e successivamente aggiornata dalla Giunta con provvedimento assunto nella seduta del 13.10.2016, a seguito del definitivo accertamento delle risorse derivanti da risparmi compensi per lavoro straordinario e somme non utilizzate anno precedente nonché dei recuperi e delle riduzioni sopra esposte, è pari a € 391.095,37 di cui:
− € 259.030,77 parte stabile, al netto di € 3.562,60 – riduzione proporzionale cristallizzata;
− € 132.064,60 parte variabile, comprensiva di
− € 5.768,06 per risparmi straordinari;
− € 42.278,36 per somme non spese nell’anno precedente;
• accertato che le destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa, in quanto già disciplinate da precedenti accordi e contratti, risultano previste in € 268.848,36 di cui:
a. € 226.570,00 – istituti stabili, interamente finanziati dalla parte stabile del Fondo
b. € 42.278,36 – istituti variabili;
• accertato che gli oneri derivanti dai CCDI in oggetto risultano pari a € 391.095,37, riconducibili per € 42.278,36 a somme non utilizzate nell’anno precedente, a fronte di uno stanziamento nel bilancio preventivo del 2016 di € 364.000,00 (di cui 900,00 euro destinati ad erogare l’indennità di mansione al centralinista ai sensi dell’art. 4 della L. 397/1971);
• dato atto che le risorse di cui all’art. 15, commi 2 e 5, del CCNL 01.04.1999 (risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività), sono state espressamente destinate dal Consiglio, con il provvedimento n. 13 del 23.12.2015, all’incentivazione del personale per il raggiungimento degli obiettivi di incremento della produttività e la realizzazione ed il mantenimento di nuovi servizi, come confermato anche nella delibera di aggiornamento della costituzione provvisoria del Fondo assunta dalla Giunta in data 13.10.2016;
• preso atto che l’art. 8 dell’ipotesi di accordo prevede che, in caso di riduzione del Fondo ai sensi dell’art. 1, comma 236, della Legge 208/2015, ovvero conseguente al definitivo accertamento dei recuperi per malattia (art. 71 D.L. 112/2008) o alla diminuzione delle poste quantificate in via provvisoria, le risorse destinate siano rideterminate dall’Amministrazione, previa informativa alla Parte Sindacale;
C E R T I F I C A
la rispondenza dell’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di parte economica anno 2016 ai vincoli di bilancio ed a quelli derivanti dall’applicazione delle norme di legge, ai sensi e per gli effetti degli art. 40 e 40-bis del D.lgs. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni, con le osservazioni e precisazioni di cui sopra.
La seduta viene chiusa alle ore 9.20
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
x.xx Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx x.xx Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx x.xx Dr. Xxxxx Xxxxxxxx