Bando di selezione, per il conferimento di n. 5 Assegni di Ricerca, ai sensi dell’art. 22, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, presso l’Università degli Studi di Parma, a valere su fondi finanziati dal Ministero della Transizione Ecologica, per la...
Bando di selezione, per il conferimento di n. 5 Assegni di Ricerca, ai sensi dell’art. 22, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, presso l’Università degli Studi di Parma, a valere su fondi finanziati dal Ministero della Transizione Ecologica, per la realizzazione del Programma di ricerca _Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, Componente 2 “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile”, Investimento 3.5 “ Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, proposta progettuale dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici - ART-2- HYDROGEN” identificata con codice RSH2A_000009, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR con finanziamento dell’Unione Europea - NextGenerationEU
Codice bando 2022assegniricerca107
IL RETTORE
Preso atto dello Statuto e del Regolamento Generale di Ateneo; visto il Codice di comportamento ed il Codice Etico di Ateneo;
vista la Legge 07.08.1990, n. 241: “Nuove forme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445: “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
visti il D. Lgs. 30.06.2003, n. 196: “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i. e il Regolamento Europeo in
materia di protezione dei dati personali, n. 679/2016;
vista la Legge 15.04.2004, n. 106: “Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso
pubblico”;
visto il D. Lgs. 7.03.2005, n. 82: “Codice dell’Amministrazione digitale”;
visto il Decreto Legislativo 11.4.2006, n. 198: “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”, così come modificato e integrato con L. n. 162 del 5.11.2021;
visto il D.P.R. 03.05.2006, n. 252, concernente il Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di
interesse culturale destinati all’uso pubblico;
vista la Legge 30.12.2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” ed in particolare, gli articoli 18 e 22;
vista la Legge 12.11.2011, n. 183 (LEGGE DI STABILITA’ 2012), ed in particolare l’art. 15, recante disposizioni in materia di
certificati e dichiarazioni sostitutive;
visto il D.L. 14.03.2013, n. 33: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
visto il D.M. 30.10.2015 n. 855 “Rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali”;
visto il ”Regolamento per il conferimento ed il rinnovo di assegni di ricerca di cui all’art. 22 della Legge n. 240/2010;
visto il Regolamento sulla disciplina delle attività di ricerca, consulenza e didattica eseguite dall’Università degli Studi di Parma a fronte di contratti o accordi con soggetti esterni;
visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021 ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241 e approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
considerato che il Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia si compone di 6 missioni e 16 componenti per interventi
complessivi pari a 191,5 miliardi di euro;
tenuto conto in particolare della misura Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno” che prevede di sostenere le attività di ricerca e sviluppo incentrate sull'idrogeno nei seguenti filoni: produzione di idrogeno verde e pulito, tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed elettrocarburanti, celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità, sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull'idrogeno;
visto il decreto del Ministro della transizione ecologica del 23 dicembre 2021, n. 545 con il quale sono state fornite le necessarie
disposizioni per l’attuazione del predetto investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”;
visto, in particolare, il comma 5 dell’articolo 1 del predetto decreto del 23 dicembre 2021 che prevede che il Ministero della Transizione Ecologica provvederà alla pubblicazione delle seguenti due tipologie di bandi:
a) bandi rivolti a enti di ricerca e università, finanziati al 100% con fondi pubblici, per un importo complessivo massimo pari a 20 milioni di euro; ai suddetti bandi possono partecipare le imprese con una percentuale di partecipazione non inferiore al 5% e non superiore al 15% del costo complessivo del progetto;
b) bandi rivolti a soggetti privati, in qualità di capofila, per attività di ricerca suddivisa in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nel rispetto della disciplina unionale degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, per un importo complessivo massimo pari a 30 milioni di euro. Il bando può prevedere la partecipazione di organismi di ricerca;
visto l’investimento 3.5 della M2C2 “Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, che mira a sostenere la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile ai sensi della direttiva (UE) 2018/2001 o dall'energia elettrica di rete, oppure attività legate all'idrogeno che soddisfino il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita del 73,4
% per l'idrogeno [che si traduce in 3 t CO2eq/t H2] e del 70 % per i combustibili sintetici a base di idrogeno rispetto a un combustibile fossile di riferimento di 94 g CO2eq/MJ, in linea con l'approccio stabilito dall'articolo 25, paragrafo 2, e dall'allegato V della direttiva (UE) 2018/2001;
visto l’Avviso pubblico del Direttore Generale della Direzione incentivi energia (nel seguito, DG IE) del Ministero della transizione ecologica del 23 marzo 2022 n.4 (di seguito definito “Avviso”), finalizzato alla selezione di proposte progettuali inerenti ad attività di ricerca fondamentale presentate da enti di ricerca e università nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, Componente 2 “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile”, Investimento 3.5 “ Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation UE, a valere sul Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23.12.2021, articolo 1, comma 5, Lettera A); considerato che in risposta all’Avviso l’Università di Parma ha presentato una proposta progettuale dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici”, acronimo “ART-2-HYDROGEN” – responsabile scientifico Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx;
considerato che con Decreto del Direttore Generale della Direzione incentivi energia del MITE n. 126 del 27/06/2022 sono state approvate le graduatorie delle proposte pervenute in risposta al suddetto Avviso e che la proposta progettuale di cui al comma precedente risulta essere tra quelle ammissibili e finanziabili con un contributo a titolo di agevolazione di euro 2.142.500,00, come si evince dall’Allegato 1 al Decreto 126;
considerato che ai sensi dell’art. 2 co. 1 del Decreto MITE n. 126 del 27/06/2022 per i progetti ammessi a finanziamento, la Direzione Incentivi Energia (DG IE) del Ministero della transizione ecologica procede all’adozione del provvedimento di concessione dell’agevolazione, previo svolgimento delle verifiche previste dalla normativa antimafia ove applicabili e della determinazione delle agevolazioni in relazione ai costi ritenuti ammissibili, nel rispetto delle intensità e condizioni di finanziamento previste dall’Avviso, nonché, nel caso dei progetti congiunti, previo perfezionamento dei raggruppamenti con l’acquisizione del mandato conferito per atto pubblico o scrittura privata autenticata, laddove non presentati unitamente alla domanda di agevolazione;
considerato che con Nota MITE n. 124120 del 07/10/2022 assunta a Prot. UNIPR n. 252715 del 07/10/2022 è stata richiesta all’Università degli Studi di Parma, quale soggetto capofila della proposta progettuale presentata dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici - ART-2-HYDROGEN” identificata con codice RSH2A_000009, la trasmissione entro 15 giorni dal ricevimento della Nota MITE della documentazione integrativa ai fini dell’adozione del decreto di concessione delle agevolazioni di cui all’articolo 12, comma 1, dell’Avviso;
considerato che con la stessa Nota di cui al punto precedente è stato comunicato il seguente CUP - Codice Unico di Progetto - F97G22000270006 emesso dal MITE e attributo all’Università degli Studi di Parma, quale Xxxxxxxx Pubblico Beneficiario titolare di agevolazione, in relazione all’importo di progetto di euro 2.142.500,00 ammesso al finanziamento e individuato dal citato Decreto n. 126 del 27/06/2022 di approvazione della graduatoria di ammissione;
considerato che ai sensi dell’art. 5, comma 2 dell’Avviso i progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione e devono avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che il progetto deve risultare concluso improrogabilmente entro il 31 dicembre 2025;
considerato che per la realizzazione delle attività della proposta progettuale in oggetto è stata prevista una durata di 36 mesi e che a tal fine si rende necessario attivare nuove procedure pubbliche di selezione per il conferimento di Assegni di Ricerca, ai sensi dell’art. 22, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 da dedicare alla realizzazione delle suddette attività di progetto, subordinando le rispettive prese di servizio alla concessione del finanziamento;
visto l’estratto dal verbale n. 16 del Consiglio del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, seduta del 10 novembre 2022, assunto al protocollo con n. 276509 e con n. 276528, del 14.11.2022, con cui si richiede, tra l’altro, l’attivazione di n. 3 assegni, a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui sopra, nell’ambito
della proposta progettuale di cui trattasi, inquadrabili nel settore scientifico disciplinare CHIM/06 (Tutor Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX);
visto l’estratto dal verbale n. 16 del Consiglio del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, seduta del 10 novembre 2022, assunto al protocollo con n. 276503 del 14.11.2022, con cui si richiede, tra l’altro, l’attivazione di n. 1 assegno, a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui sopra, nell’ambito della proposta progettuale di cui trattasi, inquadrabile nel settore scientifico disciplinare BIO/11 (Tutor Xxxx. Xxxxxx XXXXXX);
visto l’estratto dal verbale n. 16 del Consiglio del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, seduta del 10 novembre 2022, assunto al protocollo con n. 276492 del 14.11.2022, con cui si richiede, tra l’altro, l’attivazione di n. 1 assegno, a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui sopra, nell’ambito della proposta progettuale di cui trattasi, inquadrabile nel settore scientifico disciplinare BIO/01 (Tutor Prof.ssa Xxxx XXXXXXX);
visto l’estratto dal verbale n. 16 del Consiglio del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, seduta del 10 novembre 2022, assunto al protocollo con n. 276510 del 14.11.2022, con cui si richiede, tra l’altro, l’attivazione di n. 1 assegno, a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di cui sopra, nell’ambito della proposta progettuale di cui trattasi, inquadrabile nel settore scientifico disciplinare CHIM/03 (Tutor Xxxx. Xxxxxx XXXXXX);
xxxxxxxxx la necessità di attivare le procedure di reclutamento sopra citate;
decreta
per tutto quanto esposto in premessa, parte integrante del presente dispositivo:
Art. 1 Ricerca: Area disciplinare, titolo e obiettivi
E’ indetta una procedura di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 5 assegni di ricerca, come sotto specificato:
Assegno n. 1
STRUTTURA: Dipartimento di SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE |
Tutor Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX |
Settore Scientifico Disciplinare CHIM/06 - Chimica organica Academic discipline CHIM/06 – Organic chemistry |
Titolo della ricerca: Sviluppo di metodi catalitici tramite fotocatalizzatori con pendagli peptidici per la produzione di idrogeno promosso dalla luce visibile Research title: Development of catalytic methods using photocatalysts bearing peptide fragments for the visible-light-promoted production of hydrogen |
Progetto di ricerca e Programma del finanziamento (Research project, financing fund) Programma di ricerca: Fondi MITE PNRR _Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, Componente 2 “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile”, Investimento 3.5 “ Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, Avviso n. 4 del 23/03/2022 a valere sul Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23.12.2021 finanziato dall’Unione Europea – Next Generation UE_ proposta progettuale dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici - ART-2-HYDROGEN” identificata con codice RSH2A_000009, CUP F97G22000270006 |
Durata: 18 mesi, rinnovabile - importo annuale lordo (comprensivo oneri) 1° fascia - € 23.891,00 Duration of the contract: 18 months, renewable Annual gross salary (taxes included) 1° level - € 23.891,00 |
Obiettivi della ricerca: La ricerca prevede di sviluppare metodi sintetici per la preparazione di fotocatalizzatori attivabili tramite luce visibile, basati su sistemi interamente organici o organometallici. Questi materiali dovranno presentare una funzionalità che non ne alteri le caratteristiche chimico-fisiche, ma che possa permettere la creazione di un ponte covalente con una piccola sequenza peptidica artificiale. I sistemi cosi ottenuti verranno poi caratterizzati chimicamente ed otticamente, e ne verrà poi testata la ricombinazione con proteine naturali che riconoscano il frammento peptidico. Si procederà quindi alla messa a punto di un metodo catalitico per la produzione di idrogeno promossa dalla luce visibile usando le piattaforme così create come fotocatalizzatori. Research objectives: The project will develop synthetic methods for the preparation of photocatalysts that can be activated by visible light, based on either organic or organometallic cores. These materials will be prepared incorporating a function that won't alter their physico-chemical properties but that would allow one to create a covalent tether with a short synthetic peptide. The corresponding systems will be then characterized from a chemical and optical point of view, and will be tested for the recombination with natural proteins that are able to recognize the peptide sequence. It will be then developed a catalytic method for the visible-light promoted generation of hydrogen using the resulting platforms as photocatalysts. |
Programma del colloquio: 1) Aspetti rilevanti delle reazioni promosse dalla luce visibile, con particolare enfasi ai loro aspetti meccanicistici; caratteristiche dei relativi processi sintetici, in particolare verso reazioni di singolo trasferimento elettronico e trasferimento di energia tipo Dexter; principali caratteristiche di stabilità e reattività dei radicali neutri e ionici, e loro comportamento nei confronti di gruppi funzionali insaturi; sintesi di fotocatalizzatori organici ed organometallici. Topics of the interview: 1) key aspects of visible-light promoted reactions, in particular with their mechanistic aspects; key features of related synthetic methods, in particular regarding single electron transfers and Dexter-type energy transfer; features affecting the stability/reactivity of neutral and ionic radicals, and their behaviour with respect to unsaturated functional groups; synthesis of organic and organometallic photocatalysts. |
Data del colloquio: Il colloquio si svolgerà nella settimana dal 23.01.2023 al 27.01.2023 in orario da definire, la prova di esame sarà telematica; data/orario e link per il collegamento tramite TEAMS saranno pubblicati nella sezione dedicata al concorso nella pagina di ateneo |
Requisiti di ammissione: I candidati devono essere in possesso, pena l’esclusione, del titolo di laurea magistrale o laurea Specialistica o del vecchio ordinamento, o titolo equivalente conseguito all’estero, appartenente ad una delle seguenti classi: Laurea Magistrale in Scienze Chimiche (LM-54 o 62/S o V.O.) Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale (LM-71 o 81/S o V.O.) Admission requirements: (on penalty of exclusion) Master degree or equivalent academic qualification in CHEMISTRY INDUSTRIAL CHEMISTRY AND RELATED TECHNOLOGIES Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. |
To obtain the declaration of equivalence for the foreign qualification, it’s possible to access from xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, then choosing “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. |
Per applicare/ Application: |
Assegno n. 2
STRUTTURA: Dipartimento di SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE |
Tutor Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX |
Settore Scientifico Disciplinare CHIM/06 - Chimica organica Academic discipline CHIM/06 – Organic chemistry |
Titolo della ricerca: Sintesi e caratterizzazione di fotocatalizzatori con pendagli peptidici per lo sviluppo di idrogeno promosso dalla luce visaibile Research title: Synthesis and characterization of photocatalysts bearing peptide fragments for the visible-light-promoted production of hydrogen |
Progetto di ricerca e Programma del finanziamento (Research project, financing fund) Programma di ricerca: Fondi MITE PNRR _Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, Componente 2 “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile”, Investimento 3.5 “ Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, Avviso n. 4 del 23/03/2022 a valere sul Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23.12.2021 finanziato dall’Unione Europea – Next Generation UE_ proposta progettuale dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici - ART-2-HYDROGEN” identificata con codice RSH2A_000009, CUP F97G22000270006 |
Durata: 18 mesi, rinnovabile - importo annuale lordo (comprensivo oneri) 1° fascia - € 23.891,00 Duration of the contract: 18 months, renewable Annual gross salary (taxes included) 1° level - € 23.891,00 |
Obiettivi della ricerca: La ricerca prevede di sviluppare metodi sintetici per la preparazione di fotocatalizzatori attivabili tramite luce visibile, basati su sistemi interamente organici o organometallici. Questi materiali dovranno presentare una funzionalità che non ne alteri le caratteristiche chimico-fisiche, ma che possa permettere la creazione di un ponte covalente con una piccola sequenza peptidica artificiale. I sistemi cosi ottenuti verranno poi caratterizzati chimicamente ed otticamente, e ne verrà poi testata la ricombinazione con proteine naturali che riconoscano il frammento peptidico. Si procederà quindi alla messa a punto di un metodo catalitico per la produzione di idrogeno promossa dalla luce visibile usando le piattaforme così create come fotocatalizzatori. Research objectives: The project will develop synthetic methods for the preparation of photocatalysts that can be activated by visible light, based on either organic or organometallic cores. These materials will be prepared incorporating a function that won't alter their physico-chemical properties but that would allow one to create a covalent tether with a short synthetic peptide. The corresponding systems will be then characterized from a chemical and optical point of view, and will be tested for the recombination with natural proteins that are able to recognize the peptide sequence. It will be then developed a catalytic method for the visible-light promoted generation of hydrogen using the resulting platforms as photocatalysts. |
Programma del colloquio: 1) Aspetti rilevanti delle reazioni promosse dalla luce visibile, con particolare enfasi ai loro aspetti meccanicistici; caratteristiche dei relativi processi sintetici, in particolare verso reazioni di singolo trasferimento elettronico e trasferimento di energia tipo Dexter; principali caratteristiche di stabilità e reattività dei radicali neutri e ionici, e loro comportamento nei confronti di gruppi funzionali insaturi; sintesi di fotocatalizzatori organici ed organometallici. Topics of the interview: 1) key aspects of visible-light promoted reactions, in particular with their mechanistic aspects; key features of related synthetic methods, in particular regarding single electron transfers and Dexter-type energy transfer; features affecting the stability/reactivity of neutral and ionic radicals, and their behaviour with respect to unsaturated functional groups; synthesis of organic and organometallic photocatalysts. |
Data del colloquio: Il colloquio si svolgerà nella settimana dal 23.01.2023 al 27.01.2023 in orario da definire, la prova di esame sarà telematica; data/orario e link per il collegamento tramite TEAMS saranno pubblicati nella sezione dedicata al concorso nella pagina di ateneo |
Requisiti di ammissione: I candidati devono essere in possesso, pena l’esclusione, del titolo di laurea magistrale o laurea Specialistica o del vecchio ordinamento, o titolo equivalente conseguito all’estero, appartenente ad una delle seguenti classi: Laurea Magistrale in Scienze Chimiche (LM-54 o 62/S o V.O.) Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale (LM-71 o 81/S o V.O.) Admission requirements: (on penalty of exclusion) Master degree or equivalent academic qualification in CHEMISTRY INDUSTRIAL CHEMISTRY AND RELATED TECHNOLOGIES Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. To obtain the declaration of equivalence for the foreign qualification, it’s possible to access from xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, then choosing “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. |
Per applicare/ Application: |
Assegno n. 3
STRUTTURA: Dipartimento di SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE |
Tutor Xxxx. Xxxxxx XXXXXX |
Settore Scientifico Disciplinare BIO/11 – Biologia Molecolare Academic discipline BIO/11 – Molecular Biology |
Titolo della ricerca: Enzimi artificiali catalizzanti trasferimento di elettroni prodotti mediante le tecnologie del DNA ricombinante Research title: Artificial enzymes catalyzing electron transfer produced by recombinant DNA technologies |
Progetto di ricerca e Programma del finanziamento (Research project, financing fund) Programma di ricerca: Fondi MITE PNRR _Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, Componente 2 “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile”, Investimento 3.5 “ Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, Avviso n. 4 del 23/03/2022 a valere sul Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23.12.2021 finanziato dall’Unione Europea – Next Generation UE_ proposta progettuale dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici - ART-2-HYDROGEN” identificata con codice RSH2A_000009, CUP F97G22000270006 |
Durata: 18 mesi, rinnovabile - importo annuale lordo (comprensivo oneri) 1° fascia - € 23.891,00 Duration of the contract: 18 months, renewable Annual gross salary (taxes included) 1° level - € 23.891,00 |
Obiettivi della ricerca: L'attività di ricerca sperimentale consisterà nella progettazione e realizzazione di costrutti genici necessari per l’espressione inducibile o costitutiva di proteine ricombinanti sulla membrana esterna di cianobatteri. Le proteine esposte sulla superficie dei batteri saranno poi caratterizzate strutturalmente e funzionalmente Research objectives: Experimental research will consist in the design and production of gene constructs necessary for the inducible or constitutive expression of recombinant proteins on the outer membrane of cyanobacteria. The proteins exposed on the surface of the bacteria will then be structurally and functionally characterized. |
Programma del colloquio: Il colloquio sarà incentrato sulle tecniche utilizzate per l’espressione di proteine esogene in microrganismi a livello citoplasmatico e sulla superficie cellulare. Verranno discusse le varie metodologie biochimiche e immunochimiche impiegate per la caratterizzazione strutturale e funzionale di proteine ricombinanti. Topics of the interview: Discussion will focus on the techniques used for the expression of exogenous proteins in microorganisms at the cytoplasmic level and on the cell surface. The different biochemical and immunochemical methodologies used for the structural and functional characterization of recombinant proteins will be considered. |
Data del colloquio: Il colloquio si svolgerà nella settimana dal 23.01.2023 al 27.01.2023 in orario da definire, la prova di esame sarà telematica; data/orario e link per il collegamento tramite TEAMS saranno pubblicati nella sezione dedicata al concorso nella pagina di ateneo |
Requisiti di ammissione: I candidati devono essere in possesso, pena l’esclusione, del titolo di laurea magistrale o laurea Specialistica o del vecchio ordinamento, o titolo equivalente conseguito all’estero, appartenente ad una delle seguenti classi: Laurea Magistrale in Biologia (LM-6o 6/S o V.O.) Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali (LM-8 o 8/S o V.O.) Admission requirements: (on penalty of exclusion) |
Master degree or equivalent academic qualification in BIOLOGY INDUSTRIAL BIOTECHNOLOGIES Titoli Preferenziali: La commissione giudicatrice valuterà, tra i titoli, la eventuale partecipazione a congressi internazionali come autore; Eventuali articoli o pubblicazioni scientifiche(valgono anche le lettere ufficiali di accettazione per la pubblicazione); Tesi di Laurea Magistrale e/o di Dottorato di Ricerca riguardante argomenti compresi nel progetto di ricerca dell'assegno; Borse di Studio o contratti di ricerca nell'ambito di Biologia Molecolare Preferential Skills The judging panel will evaluate the eventual participation to international conferences as an author; scientific papers or publications. The official acceptance letters for publication also apply; Master's degree and / or PhD thesis on topics included in the research project of the fellowship; Research fellowships or contracts in Molecular Biology Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. To obtain the declaration of equivalence for the foreign qualification, it’s possible to access from xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, then choosing “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. |
Per applicare/Application: |
Assegno n. 4
STRUTTURA: Dipartimento di SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE |
Tutor Prof.ssa Xxxx XXXXXXX |
Settore Scientifico Disciplinare BIO/01 Botanica Generale Academic discipline BIO/01 General Botany |
Titolo della ricerca: Ingegnerizzazione di cianobatteri per la produzione fotocatalitica di idrogeno Research title: Engineering of cyanobacteria for the photocatalytic production of hydrogen |
Progetto di ricerca e Programma del finanziamento (Research project, financing fund) Programma di ricerca: Fondi MUR PNRR _Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, Componente 2 “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile”, Investimento 3.5 “ Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, Avviso n. 4 del 23/03/2022 a valere sul Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23.12.2021 finanziato dall’Unione Europea – Next Generation UE_ proposta progettuale dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici - ART-2-HYDROGEN” identificata con codice RSH2A_000009, CUP F97G22000270006 |
Durata: 18 mesi, rinnovabile - importo annuale lordo (comprensivo oneri) 1° fascia - € 23.891,00 Duration of the contract: 18 months, renewable Annual gross salary (taxes included) 1° level - € 23.891,00 |
Obiettivi della ricerca: Ottimizzazione delle condizioni di crescita di cianobatteri e misurazione dei loro parametri fisiologici di crescita. Trasformazione genetica dei cianobatteri per l’espressione di una proteina di membrana in grado di legare costrutti sintetici leganti metalli e valutazione della espressione di tale proteina Valutazione della capacità di produrre idrogeno dei cianobatteri geneticamente manipolati. Research objectives: Optimization of growth conditions of cyanobacteria and measurement of their physiological growth parameters. Genetic transformation of cyanobacteria for the expression of a membrane protein able to bind synthetic metal-binding constructs and evaluation of the expression of this protein. Evaluation of the ability of genetically manipulated cyanobacteria to produce hydrogen. |
Programma del colloquio: La discussione verterà sulle tecniche di coltura e manipolazione genetica dei cianobatteri, sulla valutazione dei loro parametri fisiologici di crescita e sulla analisi di espressione genica. Topics of the interview: Discussion will focus on the techniques of culture and genetic manipulation of cyanobacteria and on the evaluation of their physiological growth parameters and analysis of gene expression. |
Data del colloquio: Il colloquio si svolgerà nella settimana dal 23.01.2023 al 27.01.2023 in orario da definire, la prova di esame sarà telematica; data/orario e link per il collegamento tramite TEAMS saranno pubblicati nella sezione dedicata al concorso nella pagina di ateneo |
Requisiti di ammissione: I candidati devono essere in possesso, pena l’esclusione, del titolo di laurea magistrale o laurea Specialistica o del vecchio ordinamento, o titolo equivalente conseguito all’estero, appartenente ad una delle seguenti classi: Laurea Magistrale in Biologia (LM-6 o 6/S o V.O.) Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali (LM-8 o 8/S o V.O.) Admission requirements: (on penalty of exclusion) Master degree or equivalent academic qualification in BIOLOGY INDUSTRIAL BIOTECHNOLOGIES Titoli Preferenziali: La commissione giudicatrice valuterà, tra i titoli, la eventuale partecipazione a congressi internazionali come autore; Eventuali articoli o pubblicazioni scientifiche(valgono anche le lettere ufficiali di accettazione per la pubblicazione); Tesi di Laurea Magistrale e/o di Dottorato di Ricerca riguardante argomenti compresi nel progetto di ricerca dell'assegno; Borse di Studio o contratti di ricerca nell'ambito di Biologia Molecolare, Biologia Vegetale o Biotecnologie Vegetali. Preferential Skills The judging panel will evaluate the eventual participation to international conferences as an author; scientific papers or publications. The official acceptance letters for publication also apply; Master's degree and / or PhD thesis on topics included in the research project of the fellowship; Research fellowships or contracts in Molecular Biology, or Plant Biology or Biotechnology. |
Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. To obtain the declaration of equivalence for the foreign qualification, it’s possible to access from xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, then choosing “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. |
Per applicare/Application: |
Assegno n. 5
STRUTTURA: Dipartimento di SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE |
Tutor Xxxx. Xxxxxx XXXXXX |
Xxxxxxx Scientifico Disciplinare CHIM/03 Chimica generale ed inorganica Academic discipline CHIM/03 General and inorganic chemistry |
Titolo della ricerca: Complessi metallici di peptidi e proteine basati sulla tecnologia Spy Research title: Metal complexes of peptides and proteins based on the Spy technology |
Progetto di ricerca e Programma del finanziamento (Research project, financing fund) Programma di ricerca: Fondi MITE PNRR _Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, Componente 2 “Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete e Mobilità Sostenibile”, Investimento 3.5 “ Ricerca e Sviluppo sull’Idrogeno”, Avviso n. 4 del 23/03/2022 a valere sul Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 23.12.2021 finanziato dall’Unione Europea – Next Generation UE_ proposta progettuale dal titolo “Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici - ART-2-HYDROGEN” identificata con codice RSH2A_000009, CUP F97G22000270006 |
Durata: 18 mesi, rinnovabile - importo annuale lordo (comprensivo oneri) 1° fascia - € 23.891,00 Duration of the contract: 18 months, renewable Annual gross salary (taxes included) 1° level - € 23.891,00 |
Obiettivi della ricerca: Progettazione, sintesi, purificazione di peptidi contenenti amminoacidi naturali e non naturali. Caratterizzazione dei peptidi e dei loro addotti metallici con ioni metallici redox. Caratterizzazione delle proprietà chimiche e fotochimiche, di reattività redox dei peptidi sintetizzati e dei loro addotti con ioni metallici, e degli addotti fra peptidi SpyTag con proteine SpyCatcher. Research objectives: Design, synthesis, purification of peptides containing natural and non-natural amino acids. Characterization of peptides and their metal adducts with redox metal ions. Characterization of chemical and photochemical properties, redox reactivity of synthesized peptides and their adducts with metal ions, and adducts between SpyTag peptides with SpyCatcher proteins. |
Programma del colloquio: Discussione sulle principali tecniche di sintesi chimica di leganti per ioni metallici di rilevanza biologica. Discussione sulle principali tecniche di sintesi chimica di composti di coordinazione contenenti ioni metallici di transizione. Discussione sulle principali tecniche di caratterizzazione di leganti per ioni metallici, bioleganti, e complessi metallici di questi Topics of the interview: |
Discussion on the main techniques of chemical synthesis of ligands for metal ions of biological relevance. Discussion on the main chemical synthesis techniques of coordination compounds containing transition metal ions. Discussion on the main characterization techniques of ligands for metal ions, bioligands, and metal complexes of these. |
Data del colloquio: Il colloquio si svolgerà nella settimana dal 23.01.2023 al 27.01.2023 in orario da definire, la prova di esame sarà telematica; data/orario e link per il collegamento tramite TEAMS saranno pubblicati nella sezione dedicata al concorso nella pagina di ateneo |
Requisiti di ammissione: I candidati devono essere in possesso, pena l’esclusione, del titolo di laurea magistrale o laurea Specialistica o del vecchio ordinamento, o titolo equivalente conseguito all’estero, appartenente ad una delle seguenti classi: Laurea Magistrale in Scienze Chimiche (LM-54 o 62/S o V.O.) Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale (LM-71 o 81/S o V.O.) Admission requirements: (on penalty of exclusion) Master degree or equivalent academic qualification in CHEMISTRY INDUSTRIAL CHEMISTRY AND RELATED TECHNOLOGIES Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. To obtain the declaration of equivalence for the foreign qualification, it’s possible to access from xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, then choosing “Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. |
Per applicare/Application: |
Art. 2 Durata e compenso
L’importo e la durata di ciascun assegno sono indicati nelle rispettive schede assegno sopra riportate. Gli importi indicati sono comprensivi degli oneri previdenziali a carico dell’amministrazione e dell’assegnista. Il compenso verrà corrisposto in rate mensili posticipate.
L’assegno è esente da IRPEF. Xxxx assegni si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all’art. 22 della Legge 240/2010. Il collaboratore ha l’onere di effettuare l’iscrizione alla gestione separata INPS. L’Università provvede alle coperture assicurative per infortuni e per responsabilità civile verso terzi a favore dei titolari dell’assegno nell’ambito dell’espletamento della loro attività di ricerca.
Art. 3 Requisiti generali
Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni
nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari.
Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale.
Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo;
Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso.
Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente.
I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero.
Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri.
L’Amministrazione può disporre, in ogni momento, con decreto motivato del Rettore, l’esclusione dalla selezione per difetto
dei requisiti prescritti.
Non possono essere conferiti assegni di ricerca a:
- personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI);
- personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
- i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota
MIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.
Art. 4 Domanda e scadenza del termine di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione alla selezione pubblica, nonché il curriculum e le pubblicazioni devono essere presentati, a pena
di esclusione, per via telematica, utilizzando l’applicazione informatica dedicata PICA disponibile al seguente indirizzo:
xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/0000xxxxxxxxxxxxxx000
Al riguardo i candidati sono invitati a consultare le linee guida disponibili al medesimo indirizzo. La procedura di compilazione e invio telematico della domanda (comprensiva di tutta la documentazione richiesta) dovrà essere completata entro e non oltre le ore 23.59, del quindicesimo giorno, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del Bando sul sito web Concorsi e Mobilità.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno feriale utile. Allo scadere del termine utile stabilito per la presentazione, il sistema non permetterà più l’accesso e il conseguente invio della domanda telematica. Saranno valide unicamente le domande perfezionate entro le ore 23.59 ovvero con status di “presentata”. È onere del candidato, accertarsi prima del perfezionamento della domanda, di aver caricato sul modulo di domanda Pica/Cineca tutte le pubblicazioni, nella sezione dedicata, ed il Curriculum Vitae e il documento di identità nella sezione “Allegati”.
La data di presentazione telematica della domanda di partecipazione alla procedura sarà certificata dal sistema informativo PICA; l’avvenuta ricezione della domanda e la sua successiva protocollazione saranno notificate al candidato mediante due distinti messaggi di posta elettronica. Ad ogni domanda verrà attribuito un numero identificativo univoco (ID domanda) e un numero di protocollo visibili all’in- terno dell’applicazione; per ogni comunicazione successiva dovrà essere utilizzato l’ID domanda unitamente al codice concorso di cui sopra e, in ogni caso, indicato anche nelle relative schede bando. Non sono ammesse altre forme di invio delle domande o di documentazione utili per la partecipazione alla procedura. Solo in caso di comprovata e certificata indisponibilità tecnica del sistema applicativo PICA l’Amministrazione si riserva di accettare la domanda di ammissione anche in formato cartaceo, purché trasmessa entro la data di scadenza del bando.
Dopo la scadenza del termine del presente bando non sarà ammessa alcuna integrazione documentale. La domanda di partecipazione telematica deve essere compilata in tutte le sue parti, secondo quanto indicato nella procedura; i documenti richiesti potranno essere allegati esclusivamente in formato PDF.
Xxxx l’esclusione, la domanda dovrà essere firmata dal candidato secondo una delle modalità specificate nelle linee
guida.
Entro i termini di scadenza del bando, il candidato può ritirare la propria domanda utilizzando il sistema PICA; l’avvenuta ricezione della dichiarazione di ritiro della domanda di partecipazione e la sua protocollazione saranno notificate al candidato mediante due distinti messaggi di posta elettronica.
Oltre il termine di scadenza del bando, l’eventuale rinuncia a partecipare alla procedura selettiva, firmata e datata, dovrà essere tempestivamente comunicata a xxxxxxxxxx@xxxxx.xx o a xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx, unitamente ad una copia del documento di identità, specificando l’ID domanda unitamente al codice concorso. Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalità di presentazione delle domande possono essere richiesti alla U.O. Amministrazione Personale Docente, all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx.
Per segnalare problemi esclusivamente di natura tecnica è possibile contattare il supporto tramite il link presente in fondo alla pagina xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilità nel caso di irreperibilità del destinatario e/o per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o di terzi, dovuti a caso fortuito o a forza maggiore.
L’Amministrazione si riserva di procedere a idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione o, in alternativa, il codice ISBN o equivalente. Per le pubblicazioni stampate in Italia occorre l’attestazione dell’avvenuto deposito legale nelle forme previste dalla Legge n. 106/2004 e dal relativo Regolamento emanato con D.P.R. 252/2006, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo.
I testi tradotti possono essere presentati insieme al testo stampato nella lingua originale. Per le procedure di selezione, riguardanti materie linguistiche, è ammessa la presentazione di pubblicazioni compilate nella lingua od in una delle lingue per le quali è bandita la procedura selettiva, anche se diverse da quelle indicate nel comma precedente.
Art. 5 Selezione: criteri di valutazione e colloquio
Dal giorno successivo alla pubblicizzazione decorrono i termini di trenta giorni, previsti dalla normativa vigente per la presentazione, al Rettore, di eventuali istanze di ricusazione dei Commissari da parte dei candidati.
I criteri di valutazione della commissione sono analiticamente determinati, nella prima seduta, ai fini della valutazione globale, espressa in centesimi, in deroga al vigente Regolamento degli assegni, per quanto esposto in premessa, nei limiti massimi appresso indicati:
a) 60 punti per i titoli, pubblicazioni e curriculum, così ripartiti
- fino a 10 punti per il dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero, coerente con il Settore per il quale viene attivato l’assegno ovvero per i settori interessati, il titolo di specializzazione di area medica, attinente alla ricerca;
- fino a 40 punti per le pubblicazioni rispondenti ai criteri di catalogazione definiti dal CIVR, ed attitudine alla ricerca scientifica dimostrata attraverso la formulazione di un giudizio che tenga conto dei titoli e del curriculum presentati dal candidato;
- fino a 10 punti da attribuire ai diplomi di specializzazione, attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea, ovvero collegati al servizio prestato a seguito di contratti, borse di studio e incarichi in enti di ricerca nazionali, esteri o internazionali, o presso istituzioni private o consorzi che svolgono attività di ricerca debitamente attestati, ove compaia la decorrenza e la durata dell’attività svolta, nonché altri titoli, debitamente documentati idonei a qualificare la professionalità del candidato;
b) 40 punti per il colloquio.
Terminata la prima riunione, il Segretario verbalizzante della Commissione consegna o trasmette in via telematica il verbale contenente i criteri di valutazione, nonché la data del colloquio, al responsabile del procedimento concorsuale il quale ne assicura la pubblicità sul sito web di Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx/00000.
Successivamente, al termine della seconda seduta, dedicata alla valutazione dei titoli, viene redatto il verbale recante gli esiti delle valutazioni di ciascun candidato e l’elenco degli ammessi al colloquio, che il Segretario della Commissione trasmette al responsabile del procedimento concorsuale. Accedono al colloquio coloro che hanno ottenuto almeno 30 punti nella valutazione dei titoli.
I colloqui si svolgeranno nelle date già indicate in ogni singola scheda sopra riportata.
L’avviso di cui sopra ha valore di notifica ad ogni effetto di legge.
Gli ammessi al concorso dovranno presentarsi muniti di valido documento di riconoscimento. L’assenza del candidato sarà
considerata come rinuncia alla selezione.
Qualora i candidati intendano avvalersi della possibilità di sostenere la prova orale nella modalità telematica dovranno inviare una richiesta formale a mezzo mail alla commissione giudicatrice, fornendo il proprio contatto Xxxxx e garantendo che la postazione da cui sosterranno il colloquio è dotata di webcam, indispensabile per il riconoscimento del candidato, ed è provvista di microfono e cuffie/casse audio. All’inizio del colloquio telematico i candidati dovranno esibire alla Commissione il medesimo documento identificativo inviato assieme alla domanda. I colloqui telematici si svolgono nello stesso giorno dei colloqui dei candidati presenti in loco, secondo l’ordine e gli orari stabiliti dalla Commissione e comunicati ai candidati unitamente all’elenco degli ammessi sul sito web dell’Ateneo.
Immediatamente prima dell’inizio di ciascun colloquio, la Commissione determina i quesiti da porre ai singoli candidati. Tali quesiti sono estratti a sorte da ciascun candidato. Nel corso del colloquio la Commissione dovrà verificare la capacità di trattare gli argomenti riguardanti le materie del settore in almeno una lingua straniera.
Al termine della seduta dedicata al colloquio, a cura della commissione giudicatrice, viene redatto processo verbale.
Art. 6 Graduatoria e accertamento della regolarità degli atti
Al termine della procedura, la Commissione forma la graduatoria finale in ordine decrescente, sommando il punteggio dei titoli e del colloquio. Sono idonei coloro che hanno conseguito un punteggio non inferiore a 30 per i titoli e 30 per il colloquio. L’assegno è conferito al candidato che abbia conseguito il punteggio complessivo maggiore secondo l’ordine della graduatoria finale. A parità di merito è preferito il candidato di età anagrafica più giovane.
Il giudizio della commissione è insindacabile nel merito.
Di tutte le operazioni selettive è redatto un complessivo processo verbale.
Gli atti sono consegnati dal Segretario della Commissione al responsabile del procedimento, entro 10 giorni dall’ultima
riunione della Commissione.
Il Rettore, con proprio Decreto, accerta, entro 15 giorni dalla consegna, la regolarità degli atti.
Nel caso in cui riscontri irregolarità, il Rettore invia, con provvedimento motivato, gli atti alla Commissione per la regolarizzazione, stabilendo il termine entro il quale è tenuta a provvedere.
Sul sito web istituzionale di ateneo verrà pubblicato il provvedimento di approvazione degli atti della procedura di selezione pubblica con l’indicazione del nominativo del candidato risultato vincitore e dei candidati risultati idonei dalla graduatoria. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Art. 7 Conferimento del contratto, decadenza e risoluzione
Gli assegni sono conferiti con contratto di diritto privato. Tale contratto non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato, non rientra nella configurazione istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori universitari e quindi non può avere effetto utile ai fini dell’assunzione nei ruoli del personale delle università.
Il vincitore sarà invitato a sottoscrivere il contratto, che decorrerà dal 1° o dal 16 del mese. Il contratto verrà sottoscritto previa concessione del finanziamento.
Decadono dal diritto all’Assegno coloro che non siano in possesso dell’attestato di equivalenza del proprio titolo straniero necessario oppure coloro che non dichiarino di accettare l’assegno o non assumano servizio entro il termine stabilito.
In caso di mancata sottoscrizione del contratto entro i termini fissati dall’Amministrazione subentrerà il candidato immediatamente successivo nella graduatoria di merito.
Nel caso di rinuncia da parte del candidato vincitore della procedura selettiva, di risoluzione per mancata accettazione entro il termine stabilito o volontarie dimissioni, ed a condizione che residui un periodo non inferiore a sei mesi per la conclusione del progetto di ricerca, l’assegno, su richiesta della Struttura interessata, potrà essere conferito al candidato che sia risultato idoneo, secondo l’ordine della graduatoria, previa integrazione del budget relativo alla copertura della durata minima dell’assegno.
L’Amministrazione è legittimata a risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., in caso di mancato rispetto da parte
dell’assegnista degli adempimenti previsti dai Codici di Comportamento dell’Ateneo.
Art. 8 Stipula del contratto
L’assegnista vincitore della selezione dovrà produrre, ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, all’atto della stipula del contratto, la dichiarazione dell’insussistenza delle condizioni di incompatibilità e di cumulo, di cui all’articolo 12 del vigente regolamento.
I candidati vincitori, extracomunitari, dovranno attivarsi per l’ottenimento del permesso di soggiorno , secondo quanto
stabilito dalle normative vigenti.
L’assegnista effettuerà apposita dichiarazione di impegno a comunicare tempestivamente all’Università qualsiasi variazione
rispetto a quanto sopra dichiarato.
Art. 9 Diritti e doveri dei titolari degli Assegni
L’attività di ricerca si svolge sotto la direzione di un professore di ruolo o ricercatore (Tutor).
Il titolare dell’assegno è impegnato nelle attività di ricerca previste nel contratto e preventivamente valutate dal Dipartimento come compatibili con i programmi di ricerca della struttura stessa; può prendere parte a tutte le attività programmate dal Dipartimento per la promozione della ricerca e la diffusione dei risultati; svolge esclusivamente attività di ricerca e pertanto non deve essere utilizzato in attività di mero supporto tecnico nell’ambito di specifici programmi di ricerca.
L’assegnista può svolgere attività didattica nei limiti consentiti dalla normativa vigente.
L’assegnista si impegna inoltre ad osservare tutte le norme inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché a rispettare gli obblighi di condotta previsti dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. n. 62 del 16.04.2013 e dal Codice di Comportamento adottato dall’Università degli Studi di Parma.
L’assegnista si impegna ad osservare le norme che regolano il conflitto di interessi, ai sensi dell’art. 53, co. 14 del D.Lgs. n.
165/2001 e s.m.i. .
Il Dipartimento è tenuto a fornire annualmente al titolare di assegno i supporti necessari alla realizzazione del suo programma di ricerca, garantendo l’accesso alle attrezzature, alle risorse necessarie e alla fruizione dei servizi tecnico-amministrativi. L’attività di ricerca del titolare di assegno viene svolta all’interno del Dipartimento e in altre strutture dell’Università in base al programma di ricerca. L’eventuale attività di ricerca all’esterno dell’Università deve essere proposta dal Tutor ed approvata dal Consiglio di Dipartimento.
Il titolare di assegno è tenuto a presentare annualmente, e comunque al termine del rapporto, al Consiglio di Dipartimento di
afferenza una particolareggiata relazione sull’attività di ricerca svolta vistata dal Tutor. A richiesta, un’apposita Commissione
nominata dal Consiglio di Dipartimento d’afferenza si esprime in merito alla relazione confermando o meno l’assegno. In caso
di giudizio negativo il contratto è risolto di diritto.
Nel contratto deve essere citata la possibilità di eventuale periodo di soggiorno all’estero, di norma non superiore ad un anno nell’arco di un biennio, presso una o più qualificate università o enti di ricerca. Il titolare dovrà ottenere specifica attestazione del periodo trascorso presso le strutture predette. Il periodo di permanenza all’estero, nei limiti sopra indicati, può essere ripetuto di biennio in biennio.
Art. 10 Trattamento dei Dati personali
Con riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003 e al Regolamento Europeo, n. 679/2016, inerenti la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento e alla diffusione dei dati personali, l’Unità Organizzativa Amministrazione Personale Docente dell'Università degli Studi di Parma – Via Università, 12 – 43121 Parma, quale titolare dei dati inerenti alla presente valutazione comparativa, informa che il trattamento dei dati contenuti nelle domande di partecipazione è finalizzato unicamente alla gestione dell’attività concorsuale e che lo stesso avverrà con utilizzo di procedure informatiche ed archiviazione cartacea dei relativi atti.
Il Servizio precisa, inoltre, la natura obbligatoria del conferimento dei dati e la conseguenza della non ammissione alla valutazione comparativa in caso di rifiuto di fornire gli stessi.
I candidati godono dei diritti di cui all’art. 7 della citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che li riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di aggiornamento, di rettifica, di integrazione o di cancellazione di dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.
Art. 11 Norme di rinvio
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si rinvia al regolamento per il conferimento ed il rinnovo di assegni di ricerca di cui all’art. 22 della Legge 240 del 30.12.2010, citato in premessa, alla vigente normativa in materia di assegni di ricerca ed ai principi di cui alle procedure selettive per i pubblici concorsi.
Art. 12 Responsabile del procedimento amministrativo
Responsabile del procedimento amministrativo concorsuale è la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, UO Amministrazione Personale Docente - Area Personale e Organizzazione (tel 0000 000000, 034259, 034173).
Art. 13 Pubblicità della presente procedura selettiva
Il presente bando sarà reso pubblico sul sito Web istituzionale di Ateneo, all’Albo on-line e alla sezione Ricerca – concorsi e selezioni – assegni di ricerca – Selezioni pubbliche per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca - bandi attivi: LINK xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx/00000
Prof. Xxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005
U.O.R. - Unità Organizzativa Responsabile | Area Dirigenziale Personale e Organizzazione | |
R.P.A. Responsabile del Procedimento Amministrativo | UO Amministrazione Personale Docente | Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx |