CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
(CAPITOLATO D’ONERI)
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA:
PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA, PROGETTO DEFINITIVO, PROGETTO ESECUTIVO E COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, DEI
LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITÀ DI ORISTANO
- CABRAS - SAN XXXXXXXX DI SINIS,
COMPRENDENTI:
1. ROTONDA S.P. 1/6/94, SISTEMAZIONE E ALLARGAMENTO
X.X. 0 XXXXXX XXXXXX / XXXXXXXXXXX
2. ROTONDA S.P. 6/7
CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA SULLA BASE DEL MIGLIOR RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO
CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE (CAPITOLATO D’ONERI)
AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA PER LA “PROGETTAZIONE DEFINITIVA”, “PROGETTAZIONE ESECUTIVA” E “COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE”, INERENTE AI “LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITÀ ORISTANO – CABRAS – SAN XXXXXXXX DI SINIS”
CIG: 78193961B6 - CUP: C81B18000620002
TITOLO I) DISPOSIZIONI GENERALI
PREMESSA
Il presente Capitolato costituisce parte integrante e sostanziale del contratto per l’affidamento del servizio in epigrafe, unitamente all’offerta del soggetto affidatario.
ART 1. OGGETTO DELL'INCARICO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento, da parte dell’Amministrazione Comunale di Cabras, dell’incarico professionale (Servizi di ingegneria e architettura) per la “Progettazione della fattibilità tecnica ed economica”, la “Progettazione definitiva”, la “Progettazione esecutiva” ed il “Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione” inerente ai “Lavori di miglioramento della viabilità Oristano – Cabras – San Xxxxxxxx di Sinis”.
I tre livelli di progettazione, dovranno essere scomposti nei seguenti “DUE PROGETTI”, al fine di consentire l’appalto separato dell’esecuzione dei lavori:
LOTTO 1: Realizzazione della Rotonda tra le S.P. 1/6/94 e sistemazione e allargamento della S.P. 1 nel tratto Cabras / Torre Grande;
LOTTO 2: Realizzazione della Rotonda tra le S.P. 6/7.
La suddivisione dell’intervento in due lotti scaturisce dal fatto che le aree sono separate fisicamente e distanti circa 6 chilometri; la stessa è in linea con le indicazione del Codice in quanto garantisce l’effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimporese, piccole e medie imprese.
ART 2. IMPORTO A BASE D’ASTA
L’importo a base d’asta (soggetto a ribasso), calcolato in conformità al Decreto del Ministero di Giustizia del 17.06.2016, è pari ad € 204.331,00 (duecentoquattromilatrecentotrentuno virgola zerozero), oltre agli oneri previdenziali e all’I.V.A., così suddiviso:
Descrizione delle prestazioni | CPV | Importo |
Progetto di fattibilità tecnica ed economica (esclusi relazione geologica e coordinamento sicurezza) | 71322500-6 Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico | € 40.991,74 |
Progetto definitivo (esclusi relazione geologica e coordinamento sicurezza) | 71322500-6 Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico | € 98.239,51 |
Progetto esecutivo (esclusi relazione geologica e coordinamento sicurezza) | 71322500-6 Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico | € 34.002,85 |
Relazione geologica (fasi: progetto di fattibilità e definitivo) | 71322500-6 Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico | € 16.054,91 |
Coordinamento sicurezza in fase di progettazione (fasi: progetto di fattibilità, definitivo ed esecutivo) | 71322500-6 Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico | € 15.041,99 |
Importo totale a base di gara | € 204.331,00 |
ART 3. DESCRIZIONE DELLE OPERE DA PROGETTARE
La rotonda prevista nel 1° Lotto, ricade nel territorio comunale di Cabras, all’intersezione tra le strade provinciali denominate SP1/SP94/SP6, mentre la strada di collegamento Cabras - Torre Grande (tratto della SP1), oggetto di sistemazione e allargamento, ricade parte nel territorio comunale di Cabras e parte nel territorio comunale di Oristano.
La rotonda prevista nel 2° Lotto, ricade nel territorio comunale di Cabras, all’intersezione tra le strade provinciali denominate SP6/SP7, nei pressi del villaggio di San Salvatore. Le strade, di competenza della Provincia di Oristano, verranno gestite dalla stessa anche dopo l’esecuzione degli interventi.
Le strade oggetto di intervento hanno un importantissimo ruolo strategico per il territorio, soprattutto durante la stagione estiva, in quanto rappresentano l’asse viario principale di accesso alle località balneari del Sinis.
L’obiettivo fondamentale dell’intervento è la messa in sicurezza degli incroci stradali sopra indicati al fine di consentire lo smistamento in sicurezza del flusso veicolare, nonché l’adeguamento della strada di collegamento Cabras Torre Grande in modo da garantire un’adeguata sezione per consentire anche il transito in sicurezza della mobilità lenta (pedonale e ciclabile).
Gli interventi cardine sono i seguenti:
1. Realizzazione della Rotonda tra le SP1/SP94/SP6;
2. Realizzazione della Rotonda tra le SP6/SP7;
3. Adeguamento – allargamento, della strada Cabras - Torre Grande (tratto della SP1);
4. Realizzazione/spostamento dei sottoservizi dove necessari;
5. Realizzazione dell’impianto di illuminazione nella Rotonda tra le SP1/SP94/SP6 e nel tratto della XX0 Xxxxxx – Torre Grande.
Le opere in progetto ricadranno sia all’interno delle fasce di stradali esistenti, sia su nuove aree di proprietà privata, pertanto si renderà necessaria la predisposizione del piano particellare per la procedura espropriativa, compresa la variante urbanistica.
ART 4. NORME GENERALI
L’affidatario svolgerà l'incarico secondo le direttive dell'Amministrazione comunale, dalla quale, tramite il responsabile del procedimento (di seguito RUP) riceverà le istruzioni di dettaglio.
Resterà, inoltre, obbligato all’osservanza delle norme contenute nella Legge della Xxxxxxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx 00 marzo 2018, n. 8, e ss.mm.ii., nel Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii., nel D.M. 49/2018 (Decreto ministro infrastrutture e trasporti 7 marzo 2018 numero 49), nel D.Lgs. n. 81/2008 (decreto legislativo 9 aprile 2008 numero 81), nelle linee guida ANAC e decreti ministeriali attuativi nonchè, per le parti ancora in vigore, nel D.P.R. n. 207/2010 (Decreto Presidente della Repubblica n. 207 del 5 ottobre 2010) e nel Capitolato generale d’appalto per i lavori pubblici (DM LL.PP. 19/04/2000 n. 145).
Inoltre, devono essere rispettate le altre norme tecniche prescritte da decreti e circolari specifiche in materia ed eventuali disposizioni emanate nella fase di espletamento dei servizi tecnici.
La progettazione, dovrà risultare conforme e rispettare, sia nei contenuti, che negli elaborati, le leggi, i regolamenti e le norme vigenti e applicabili al momento della prestazione, che si riportano di seguito, a titolo indicativo e non esaustivo:
Aspetto tecnico-amministrativo:
✓ D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
✓ D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss.mm.ii. (per la parte vigente), Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»;
✓ Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 marzo 2018, n. 49, Regolamento recante:
«Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»;
✓ Decreto Ministero della Giustizia 17 giugno 2016, Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016;
✓ Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2 dicembre 2016, n. 263, Regolamento recante definizione dei requisiti che devono possedere gli operatori economici per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e individuazione dei criteri per garantire la presenza di giovani professionisti, in forma singola o associata, nei gruppi concorrenti ai bandi relativi a incarichi di progettazione, concorsi di progettazione e di idee, ai sensi dell'articolo 24, commi 2 e 5 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
✓ Linee Guida ANAC n. 1 (Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria): Delibera numero 138 del 21/02/2018;
✓ Linee Guida ANAC n. 2 (Offerta economicamente più vantaggiosa): Delibera numero 424 del 02/05/2018;
✓ Linee Guida ANAC n. 3 (Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni): Delibera numero 138 del 11/10/2017;
✓ Linee Guida ANAC n. 4 (Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici): Delibera numero 206 del 23/03/2018;
✓ Linee Guida ANAC n. 5 (Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici): Delibera numero 4 del 10/01/2018;
✓ Linee Guida ANAC n. 6 (Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice): Delibera numero 1008 del 11/10/2017;
✓ Linee Guida ANAC n. 8 (Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili): Delibera numero 950 del 13/09/2017;
✓ L.R. 13 marzo 2018, n. 8 e ss.mm.ii., Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
✓ D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii., Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137;
✓ D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 104, riportante “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114;
✓ D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia e s.m., Testo Consolidato 2018;
✓ D.M. Ambiente 16 marzo 1998, “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”;
✓ D.P.R. 30 marzo 2004, “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell’articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447”;
✓ Disposizioni urgenti in materia urbanistica ed edilizia. Modifiche alla legge regionale n. 23 del 1985, alla legge regionale n. 45 del 1989, alla legge regionale n. 8 del 2015, alla legge regionale n. 28 del 1998, alla legge regionale n. 9 del 2006, alla legge regionale n. 22 del 1984 e alla legge regionale n. 12 del 1994.
Aspetto tecnico:
✓ Legge 2 febbraio 1974 n. 64, Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche;
✓ Decreto 17 gennaio 2018, Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni”;
✓ D.M. 5 novembre 2001, n. 6792 "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”;
✓ D.M. Infr. e Trasp. 22 aprile 2004 “Modifica del decreto 5 novembre 2001, n. 6792, recante “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”;
✓ D.M. 30 novembre 1999 n.557 "Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili";
✓ D.P.R. 13 febbraio 2017, n. 31, Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata;
✓ D.M. 18 febbraio 1992 n. 223 Regolamento recante istruzioni tecniche per la progettazione, l’omologazione e l’impiego delle barriere stradali di sicurezza e successive modifiche;
✓ D.M. 21 giugno 2004, Aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l’omologazione e l’impiego delle barriere stradali di sicurezza e delle prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale;
✓ Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 25 agosto 2004 Direttiva sui criteri di progettazione, installazione, verifica e manutenzione dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali;
✓ Circolare del Ministero dei Trasporti, Prot. n. 000104862/RU/U del 15/11/2007 “Scadenza della validità delle omologazioni delle barriere di sicurezza rilasciate ai sensi delle norme antecedenti il D.M. 21/06/2004”;
✓ D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 "Nuovo Codice della Strada" e successive modifiche;
✓ D.P.R. 16 dicembre 1992 n.495, Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada e successive modifiche;
✓ Bozza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “II direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione”;
✓ D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: Norme in materia ambientale, Testo Unico Ambiente Consolidato 2018;
✓ D.M. 23 dicembre 2013, Criteri Ambientali Minimi;
✓ X.Xxx 9 aprile 2008 n. 81, Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e ss.mm.ii.;
✓ X.Xxx.17 febbraio 2017, n. 42, Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell'articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161.
✓ D.P.R. 30 marzo 2004, n. 142, Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell’articolo 11 della L. 26 ottobre 1995, n. 447;
Vincoli di legge relativi al contesto in cui è previsto l’intervento:
La totalità dell’aree è direttamente assoggettata a particolari prescrizioni paesaggistico - ambientali in territorio vincolato sotto il profilo paesaggistico, ai sensi dell’art. 136 del D.Lgs. n. 42 del 2004, ambito tutelato per effetto dei decreti emessi dal Ministro per i Beni Culturali e Ambientali e dall’Assessore Regionale ai Beni Culturali, ai sensi della Legge 29/06/1939 n. 1497, ed in particolare il DAPI 06/04/1990 n. TPUC/27 in suppl. ord. al BURAS n. 23 del 18/06/1990 (come da verbale del 28/07/1977 della Commissione Provinciale di Oristano per la protezione delle bellezze Naturali), nonché in ambito 9 – Golfo di Oristano – di cui al P.P.R. approvato con delibera di G.R. n. 36/7 del 05/09/2006 e decreto del Presidente della Regione del 07/09/2006 n. 82 pubblicato sul BURAS n.30 del 08/09/2006.
In particolare l’areale dove ricade la rotonda fra la SP 94 – SP 6 – SP 1 e la strada Cabras – Torre Grande, è all’interno del Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Sardegna, Piano Stralcio delle Fasce Fluviali per una pare in zona Hi3 con rischio elevato, in Zona Hi1 con rischio idraulico moderato, ed in zona con rischio idraulico immediato con tempo di ritorno di due anni; nonché in area classificata Sito di interesse Comunitario SICp ITB030036 e Zona di Protezione Speciale ZPS ITB034008 “Stagno di Cabras”.
Requisiti tecnici da rispettare:
La progettazione degli interventi deve essere sviluppata recependo tutte le prescrizioni di cui alla vigente normativa (tecnico e tecnico-amministrativa) riferibile alla tipologia e natura degli interventi stessi.
Nello specifico tutti i livelli di progettazione devono essere sviluppati assumendo come ipotesi di progetto per tutte le opere d’arte (maggiori e non), ai sensi e per gli effetti dell’aggiornamento delle norme tecniche per le costruzioni di cui al Decreto 17 gennaio 2018, una "classe d’uso" IV e una "vita nominale di progetto" Vn=50 anni.
Impatto dell’opera sulle componenti ambientali:
È richiesta, la minimizzazione degli impatti ambientali sulle diverse componenti interessate (inquinamento acustico, fisico, chimico, minimizzazione delle emissioni e del consumo di energia, minimizzazione dell’utilizzo delle risorse naturali ecc.).
Risulterà pertanto necessario, in sede di sviluppo della progettazione, procedere allo svolgimento della procedura di "Verifica (screening)" di cui al D.M. n. 52 del 30 marzo 2015 recante “Nuove linee guida per la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e delle province autonome”; e qualora l’esito della procedura di Verifica (screening) preveda l’assoggettamento del progetto alla procedura di "VIA" - allo svolgimento della procedura di "Scoping" di cui al suddetto D.M. nonché allo svolgimento della successiva procedura di "Valutazione di impatto ambientale" di cui al D.M. n. 52 del 30 marzo 2015 recante “Nuove linee guida per la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e delle province autonome”.
Risulterà inoltre imprescindibile che i vari livelli di progettazione recepiscano completamente non solo quanto indicato nei documenti predisposti per lo svolgimento delle sopraindicate procedure ambientali ma anche recepiscano le eventuali prescrizioni formulate dall’Autorità competente in sede di formulazione dei vari esiti.
Altre disposizioni:
Nel corso della progettazione l’affidatario sono tenuti:
✓ ad attuare tutte le verifiche preliminari con gli Organi competenti al rilascio delle necessarie autorizzazioni e pareri al fine di ottenere successivamente la rapida emissione dei suddetti atti, indispensabili per l'esecuzione dell'opera;
✓ a segnalare tempestivamente all'Ente committente ogni circostanza, quale I’esistenza dì vincoli territoriali o interferenze con infrastrutture esistenti, che possa impedire o rendere difficoltosa la realizzazione dell'opera;
✓ a osservare tutte le disposizioni legislative vigenti e quanto riportato nel Documento di Indirizzo alla Progettazione;
✓ a procedere, con ogni ponderazione, nella scelta delle soluzioni progettuali in modo che siano le più convenienti, tanto sul piano tecnico che su quello economico, ed in ogni caso tenendo conto delle prescrizioni impartite dal Responsabile del Procedimento in conformità agli indirizzi prefissati dall’Amministrazione, in relazione anche ai tempi a disposizione.
Le prestazioni, in linea generale, devono uniformarsi alle seguenti norme:
1) La progettazione si articolerà, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo i livelli di progettazione previsti dalla norma, in modo da assicurare:
a. la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative;
b. la conformità alle norme ambientali e urbanistiche;
c. il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale e comunitario.
2) Salvo diverse e specifiche indicazioni, le caratteristiche delle articolazioni progettuali, sono quelle descritte dall'art. 23 del D.Lgs. n. 50/2016.
3) I progetti sono redatti in modo da assicurare il coordinamento nell’esecuzione dei lavori, tenendo conto del contesto in cui si inseriscono, con particolare attenzione, ai problemi di accessibilità e della manutenzione degli impianti e dei servizi a rete, anche esistenti.
4) Il progetto, nelle diverse fasi progettuali, deve essere redatto secondo tutte le norme vigenti in materia per la sicurezza statica, per la prevenzione degli incendi e degli infortuni, nonché quelle per il superamento delle barriere architettoniche; tutti gli elaborati progettuali, oltre che su supporto cartaceo, dovranno essere riprodotti su supporto digitale nei formati concordati.
5) L’affidatario dovrà tenere conto di tutte le indicazioni prescritte dalle competenti autorità ai fini della conformità del progetto stesso a tutte le normative vigenti e applicabili al progetto in questione.
6) Ai sensi dell’art. 31, comma 8, del codice, non è ammesso il subappalto, fatta eccezione per indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali; resta comunque impregiudicata la responsabilità esclusiva dell’affidatario.
7) L’affidatario deve tenere contatti e rapporti con l'amministrazione comunale per sottoporre all'esame le soluzioni proposte, nonché a partecipare alle iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale per presentare e illustrare fasi e soluzioni progettuali nelle sedi preposte (conferenza dei servizi e simili).
8) L’Affidatario non potrà partecipare agli appalti o alle concessioni di lavori pubblici, nonché agli eventuali subappalti o cottimi, per i quali abbia svolto la suddetta attività di progettazione; ai medesimi appalti, concessioni di lavori pubblici, subappalti e cottimi, non potrà partecipare neanche alcun soggetto controllato, controllante o collegato all’Affidatario dell’incarico di cui al presente contratto.
9) L'Affidatario si impegna a non intrattenere rapporti professionali con il realizzatore dei lavori, dal momento dell'aggiudicazione e sino al collaudo; qualora li abbia già in essere, è in ogni caso tenuto a darne immediata comunicazione all’Amministrazione, la quale si riserva di valutarne l'oggettiva incidenza sull'incarico de quo.
10) La sostituzione, per qualunque motivo, di figure indicate nella fase di incarico (progettista, consulenti, geologo, coordinatore per la sicurezza), dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Amministrazione con figure di medesima competenze ed almeno pari requisiti tecnici. L’Amministrazione in caso di mancato accordo sulle figure sostituite si riserva in ogni caso la facoltà di recedere dal contratto per giusta causa.
11) L’Affidatario si impegna altresì ad individuare la persona fisica, ingegnere, incaricata del coordinamento ed integrazione delle prestazioni specialistiche, e di comunicarlo prontamente al Responsabile del Procedimento.
TITOLO II) PROGETTAZIONE
ART 5. LIVELLI DI PROGETTAZIONE
L’affidatario eseguirà la progettazione articolata come segue:
a. Progetto di fattibilità tecnica ed economica;
b. Progetto definitivo;
c. Progetto esecutivo.
L’incarico prevede, inoltre, la redazione del Piano di sicurezza e coordinamento nella fase di progettazione dell’opera.
Ai sensi dell’art. 15, comma 15, del D.P.R. 207/2010, i progetti devono essere predisposti in conformità delle regole e delle norme tecniche stabilite dalle disposizioni vigenti in materia al momento della loro redazione, nonché nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 68 del Codice. I materiali e i prodotti dovranno essere conformi alle regole tecniche previste dalle vigenti disposizioni di legge, le norme armonizzate e le omologazioni tecniche ove esistenti. Le relazioni tecniche dovranno indicare la normativa applicata.
ART 6. PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA
Entro il termine assegnato, l’affidatario presenterà il “Progetto fattibilità tecnica ed economica”, distinto per Lotto (Lotto 1 e Lotto 2), nel rispetto del presente capitolato, delle indicazioni contenute nel documento preliminare alla progettazione e in generale di tutti i documenti di gara.
Il progetto, oltre a quanto specificato dall'art. 23, commi 5, 5 bis e 6, dovrà essere articolato secondo quanto specificato negli articoli dal 17 al 23 del D.P.R. n. 207/2010 e di quanto indicato nel presente capitolato; dovrà essere composto, in via non esaustiva, dai seguenti elaborati:
a) Relazione illustrativa;
b) Relazione tecnica;
c) Studio preliminare ambientale;
d) Studi specialistici e precisamente: indagini, storiche, archeologiche, urbanistiche, geologiche e topografiche.
e) Rilievi plano-altimetrici e studio dettagliato dell’inserimento urbanistico;
f) Planimetria generale ed elaborati grafici, quali:
✓ stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l’esatta indicazione dei tracciati dell’intervento e dell’ingombro delle opere di progetto;
✓ corografia di inquadramento in scala 1:25.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da realizzare;
✓ corografia generale in scala non inferiore a 1:10.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da realizzare;
✓ planimetria con ubicazione delle indagini geotecniche e sezioni geotecniche;
✓ carta geologica in scala non inferiore a 1:5.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da realizzare;
✓ carta geomorfologica in scala non inferiore a 1:5.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da
realizzare;
✓ carta idrogeologica in scala non inferiore a 1:5.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi;
✓ planimetrie stato attuale in scala non inferiore a 1:5.000;
✓ planimetrie di progetto di insieme in scala non inferiore a 1:5.000 e su base topografica;
✓ planimetrie stradali di progetto con le indicazioni delle curve di livello, in scala non inferiore a 1:2.000;
g) Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2, dell’art. 17, del D.P.R. n. 207/2010;
h) Calcolo sommario della spesa e quadro economico di progetto;
i) Piano particellare preliminare delle aree o rilievo di massima degli immobili;
j) Cronoprogramma delle fasi attuative;
k) Elaborati amministrativi e grafici necessari per la variante urbanistica.
ART 7. PROGETTO DEFINITIVO
Entro il termine assegnato, l’affidatario presenterà il “Progetto definitivo”, distinto per Xxxxx (Lotto 1 e Lotto 2), in ottemperanza del progetto fattibilità tecnica ed economica approvato, di quanto emerso in sede di conferenza di servizi e di tutti pareri espressi dagli Enti preposti, nel rispetto del presente capitolato, delle indicazioni contenute nel documento preliminare alla progettazione e in generale di tutti i documenti di gara. Dovrà contenere tutti gli elementi necessari per l’ottenimento delle autorizzazioni / nulla osta da parte degli Enti preposti e dovrà essere sviluppato ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo.
Il progetto dovrà essere articolato secondo quanto specificato negli articoli dal 24 al 32 del D.P.R. n. 207/2010 e di quanto indicato nel presente capitolato; dovrà essere composto, in via non esaustiva, dai seguenti elaborati:
a) Relazione generale;
b) Relazioni tecniche e relazioni specialistiche (relazione geologica, relazione idrologica e idraulica, relazione sulle strutture, relazione geotecnica, relazione archeologica, relazione tecnica delle opere d’arte, relazione tecnica impianti, relazione descrittiva della concezione del sistema di sicurezza per l’esercizio e la caratteristiche del progetto, relazione sulla gestione delle materie, relazione sulle interferenze);
c) Rilievi plano-altimetrici e studio dettagliato dell’inserimento urbanistico;
d) Planimetrie ed elaborati grafici, quali:
✓ stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l’esatta indicazione dei tracciati dell’intervento e dell’ingombro delle opere di progetto;
✓ corografia di inquadramento in scala 1:25.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da realizzare;
✓ corografia generale in scala non inferiore a 1:10.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da realizzare;
✓ planimetria ubicazione indagini geologiche in scala non inferiore a 1:5.000; planimetria con ubicazione delle indagini geotecniche e sezioni geotecniche in scala 1:2000;
✓ carta geologica in scala non inferiore a 1:5.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da
realizzare;
✓ carta geomorfologica in scala non inferiore a 1:5.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da realizzare;
✓ carta idrogeologica in scala non inferiore a 1:5.000, con l’ubicazione planimetrica degli interventi da realizzare;
✓ profilo geologico in scala non inferiore a 1:5.000/500;
✓ profilo geotecnico in scala non inferiore a 1:5.000/500;
✓ corografia dei bacini in scala non inferiore a 1:25.000;
✓ planimetrie stato attuale in scala non inferiore a 1:5.000;
✓ planimetrie di progetto di insieme in scala non inferiore a 1:5.000 e su base topografica;
✓ planimetrie stradali di progetto con le indicazioni delle curve di livello, in scala non inferiore a 1:2.000 (la planimetria dovrà contenere una rappresentazione del corpo stradale; il corpo stradale dovrà essere rappresentato in ogni sua parte, scarpate, opere di sostegno, fossi di guardia, opere idrauliche, reti di recinzione, fasce di rispetto, allo scopo di determinare esattamente l’ingombro dell’infrastruttura; dovranno inoltre essere rappresentate le caratteristiche geometriche del tracciato e le opere d’arte);
✓ profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori da realizzare, in scala non inferiore 1:200 per le altezze e 1:2.000 per le lunghezze, contenenti l’indicazione di tutte le opere d’arte previste, le intersezioni con reti di trasporto, di servizi e idrologiche, le caratteristiche geometriche del tracciato;
✓ sezioni tipo stradali in scala non inferiore ad 1:100;
✓ sezioni trasversali correnti, in numero e scala adeguati comunque non inferiori a 1:200, per una corretta valutazione delle quantità e dei costi;
✓ planimetrie, profili, sezioni e sezioni tipo delle intersezioni a raso, degli innesti e della viabilità minore;
✓ planimetrie e particolari delle reti tecnologiche interferenti con relativo progetto di risoluzione delle stesse;
✓ planimetrie degli impianti pubblica illuminazione, planimetrie dei dispositivi di segnaletica; Opere d’arte principali e opere di sostegno, consolidamento e difesa
✓ planimetria, pianta, prospetto, sezioni longitudinale e trasversale, atte a descrivere l’opera nel complesso e in tutte le sue componenti strutturali;
✓ profilo geotecnico in scala adeguata alle caratteristiche dell’opera;
✓ carpenterie in scala non inferiore a 1:100;
✓ disegni complessivi delle opere accessorie in scala adeguata;.
Opere d’arte minori
✓ planimetria, pianta, prospetto, sezioni longitudinale e trasversale, rappresentate in scala adeguata, delle opere d’arte minori e delle opere e manufatti accessori,
Interventi di inserimento paesaggistico e ambientale:
✓ planimetria generale in scala non inferiore a 1:5.000;
✓ elaborati tipologici per i diversi interventi di mitigazione;
Impianti:
✓ schemi funzionali e dimensionamento preliminare dei singoli impianti;
✓ planimetrie e sezioni in scala adeguata;
✓ sezioni tipo stradali, ferroviarie o idrauliche con le differenti componenti impiantistiche;
Xxxx xx xxxx e di deposito:
✓ planimetria rappresentativa dei siti di cave e di deposito in scala non inferiore a 1:5000 nelle situazioni anteriori e posteriori agli interventi;
✓ sistemazione finale del singolo sito in scala adeguata.
e) Studio di impatto ambientale ovvero studio di fattibilità ambientale ("VIA" - allo svolgimento della procedura di "Scoping" di cui al suddetto D.M. nonché allo svolgimento della successiva procedura di "Valutazione di impatto ambientale" di cui al D.M. n. 52 del 30 marzo 2015);
f) Studio compatibilità PAI (Relazione di compatibilità idraulica, Relazione di compatibilità geologica e geotecnica, Elaborati grafici);
g) Calcoli delle strutture e degli impianti secondo quanto specificato all’articolo 28, comma 2, lettere h) ed i) del D.P.R. 207/2010;
h) Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
i) Censimento e progetto di risoluzione delle interferenze;
j) Piano particellare di esproprio;
k) Elenco dei prezzi unitari;
l) Analisi dei prezzi;
m) Computo metrico estimativo;
n) Aggiornamento del documento contenente le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
o) Quadro economico con l’indicazione dei costi della sicurezza desunti sulla base del documento di cui al punto precedente;
p) Eventuali altri elaborati grafici e amministrativi che si rendessero necessari per l’acquisizione di autorizzazioni / nulla osta per l’approvazione del progetto.
ART 8. PROGETTO ESECUTIVO
Entro il termine assegnato, l’affidatario presenterà il “Progetto esecutivo”, distinto per Xxxxx (Lotto 1 e Lotto 2), in ottemperanza del progetto definitivo approvato, di quanto emerso in sede di conferenza di servizi e di tutti pareri espressi dagli Enti preposti, nel rispetto del presente capitolato e delle indicazioni contenute nel documento preliminare alla progettazione e in generale di tutti i documenti di gara. Esso costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, deve definire compiutamente ed in ogni particolare l’intervento da realizzare in maniera tale da determinare in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto.
Il progetto dovrà essere articolato secondo quanto specificato negli articoli dal 33 al 43 del D.P.R. n. 207/2010 e di quanto indicato nel presente capitolato; dovrà essere composto, in via non esaustiva, dai seguenti elaborati:
a) Relazione generale;
b) Relazione specialistiche (andranno presentate le relazioni del progetto definitivo approvato e tutte quelle che, eventualmente, a seguito dello sviluppo della progettazione esecutiva, si rendessero necessarie);
c) Elaborati grafici (andranno presentati gli elaborati grafici del progetto definitivo approvato, oltre agli elaborati esecutivi per le strutture e gli impianti, secondo le indicazioni dell’art. 37, commi 6-7-8, del
D.P.R. n. 207/2010):
Strutture:
✓ elaborati grafici di insieme (carpenterie, profili e sezioni) in scala non inferiore ad 1:50;
✓ elaborati grafici di dettaglio in scala non inferiore ad 1:10, contenenti:
⮚ per le strutture in cemento armato o in cemento armato precompresso: i tracciati dei ferri di armatura con l’indicazione delle sezioni e delle misure parziali e complessive, nonché i tracciati delle armature per la precompressione; resta esclusa soltanto la compilazione delle distinte di ordinazione a carattere organizzativo di cantiere;
⮚ per le strutture metalliche o lignee: tutti i profili e i particolari relativi ai collegamenti, completi nella forma e spessore delle piastre, del numero e posizione di chiodi e bulloni, dello spessore, tipo, posizione e lunghezza delle saldature; resta esclusa soltanto la compilazione dei disegni di officina e delle relative distinte pezzi;
⮚ per le strutture murarie: tutti gli elementi tipologici e dimensionali atti a consentirne l'esecuzione;
✓ la relazione di calcolo contenente:
⮚ l'indicazione delle norme di riferimento;
⮚ la specifica della qualità e delle caratteristiche meccaniche dei materiali e delle modalità di esecuzione qualora necessarie;
⮚ l'analisi dei carichi per i quali le strutture sono state dimensionate;
⮚ le verifiche statiche;
Altre strutture (ponti, viadotti, opere di sostegno delle terre):
✓ particolari esecutivi di tutte le opere integrative;
Impianti:
✓ elaborati grafici di insieme, in scala ammessa o prescritta e comunque non inferiore ad 1:50;
✓ elaborati grafici di dettaglio, in scala non inferiore ad 1:10, con le notazioni metriche necessarie;
✓ elencazione descrittiva particolareggiata delle parti di ogni impianto con le relative relazioni di calcolo;
✓ specificazione delle caratteristiche funzionali e qualitative dei materiali, macchinari ed apparecchiature.
d) Calcoli esecutivi delle strutture (opere d’arte maggiori, opere d’arte minori, sovrastrutture stradali, barriere di protezione stradali, ecc.) e degli impianti (impianto di pubblica illuminazione, ecc.);
e) Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
f) Piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, completo di disciplinare per la sicurezza, computo metrico dettagliato degli oneri per la sicurezza, fascicolo di cantiere;
g) Quadro di incidenza della manodopera, distinto per categorie di lavoro e fasi lavorative;
h) Computo metrico estimativo;
i) Quadro economico;
j) Quadro economico generale intervento (Lotto 1 + Lotto 2);
k) Cronoprogramma dei lavori;
l) Elenco prezzi unitari;
m) Analisi dei prezzi;
n) Schema contratto d’appalto;
o) Capitolato speciale d’appalto;
p) Piano particellare d’esproprio (con eventuale aggiornamento rispetto a quello allegato al progetto definitivo approvato).
ART 9. PRESTAZIONI ACCESSORIE
Sono a carico dell’affidatario:
✓ le spese per i viaggi e le missioni necessarie per l’interfaccia tra affidatario e committenza;
✓ tutti gli adempimenti inerenti la predisposizione delle pratiche necessarie all’acquisizione dei pareri, autorizzazioni, nulla osta, ecc., presso tutti gli Enti e/o Amministrazioni, nessuno escluso, a ciò preposti, compresa la preparazione di tutti i modelli, richieste, relazioni di qualsiasi genere in uso da parte degli Enti competenti, secondo la relativa normativa o prassi;
✓ la partecipazione e il supporto per incontri, i sopralluoghi con i funzionari incaricati e per l’esame dei progetti in sede di conferenza dei servizi;
✓ tutte le verifiche e misurazioni che si rendessero necessarie, i rapporti con i soggetti erogatori di pubblici servizi, fornendo a tali soggetti gli indirizzi generali che dovranno seguire nei lavori di loro competenza e prestando la dovuta collaborazione;
✓ i rapporti con eventuali privati interessati o coinvolti nei lavori;
✓ tutti gli oneri relativi all’acquisizione di pareri, sopralluoghi e visite (con esclusione soltanto delle spese di istruttoria o similari da sostenere per il rilascio dei pareri dagli Enti competenti);
✓ le verifiche e le prove necessarie per la redazione del progetto, secondo quanto indicato nel presente capitolato d’oneri;
✓ l’uso di attrezzature varie e mezzi di calcolo;
✓ la collaborazione con altri professionisti, consulenti esterni o studi tecnici di cui l’affidatario dovesse avvalersi nell’espletamento dell’incarico;
✓ le spese per la copertura assicurativa;
✓ le spese della stipula del contratto (diritti, bolli, registrazioni etc.) e le consequenziali, nonché le imposte e tasse nascenti dalle vigenti disposizioni.
Il corrispettivo per tutte le prestazioni accessorie relative all’incarico di cui trattasi, è compreso nel compenso forfetario per spese e prestazioni accessorie indicato al successivo articolo “COMPENSI, TARIFFA PROFESSIONALE E RIMBORSI SPESE”.
Non sono invece comprese, le seguenti spese, qualora dovute:
✓ il contributo per cassa previdenza;
✓ l’I.V.A. nella misura di legge;
✓ il pagamento di bollettini e le spese di segreteria necessari per il rilascio di pareri e/o concessioni da parte degli Enti preposti.
ART 10. VARIAZIONI AL PROGETTO
L’ affidatario è tenuto ad introdurre nel progetto (a qualsiasi livello), anche se già elaborato e presentato e fino alla sua definitiva approvazione, le modifiche richieste che siano ritenute necessarie in linea tecnica ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione nonché degli Enti dai quali lo stesso deve essere approvato. Qualora richieste, le suddette modifiche, dovranno essere apportate anche se il progetto sia stato già
approvato, senza che ciò dia diritto a speciali o maggiori compensi.
L’Affidatario risponderà personalmente nei confronti dell’Amministrazione per ogni contestazione che dovesse essere da questa formulata in relazione alla corretta esecuzione del presente contratto, all’adeguatezza degli elaborati predisposti in base alle richieste della Committenza, ai termini di consegna degli stessi e ad ogni altra contestazione formulata in relazione agli specifici obblighi assunti dalle parti con la sottoscrizione del presente contratto.
Al fine di garantire la migliore qualità al progetto, l’Amministrazione si riserva la facoltà di incaricare direttamente propri consulenti specialisti, sostenendone i relativi oneri. L’Affidatario avrà il compito di verificare e tradurre in elaborati progettuali le indicazioni e le prescrizioni fornite dai suddetti consulenti, la cui esatta trasposizione progettuale verrà successivamente verificata dai consulenti stessi.
ART 11. DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE
Gli elaborati progettuali dovranno essere consegnati all'Amministrazione, in almeno in n. 5 (cinque) copie cartacee debitamente firmate e una su supporto informatico, firmata digitalmente, oltre a quelle eventualmente necessarie per l’acquisizione di pareri/nullaosta da parte degli Enti preposti.
Per la redazione degli elaborati sono richiesti i seguenti requisiti:
✓ elaborati grafici in formato DWG per Autocad o compatibile;
✓ i testi dovranno essere in formato editabile word o compatibile;
✓ per il computo, elenco prezzi, analisi dei prezzi, elaborati contabili, per i calcoli delle strutture e degli impianti e in generali per tutti gli elaborati speciali, l’affidatario potrà utilizzare un software a sua scelta; gli elaborati dovranno essere forniti, oltre che nel formato del programma utilizzato anche in formato PDF e in formato editabile word o compatibile;
✓ dovrà essere redatto un apposito elenco di tutti gli elaborati, e la documentazione dovrà portare la relativa numerazione di pagina;
✓ gli elaborati grafici dovranno essere redatti nel rispetto delle simbologie CEI e UNI;
✓ tutti gli elaborati dovranno essere redatti in formati UNI.
✓ tutti gli elaborati dovranno essere registrati su CD ROM, con elencazione ordinata e numerata dei files.
ART 12. PROPRIETÀ DEI PROGETTI
I progetti resteranno di proprietà piena ed assoluta dell'Amministrazione, la quale potrà, a proprio insindacabile giudizio, darvi o meno esecuzione, ovvero introdurvi, nei modi che riterrà opportuni, tutte quelle varianti ed aggiunte che, sempre a proprio insindacabile giudizio, saranno riconosciute necessarie, senza che l’affidatario possa sollevare eccezioni di sorta e sempre che non venga in definitiva modificato sostanzialmente il progetto nella parte artistica ed architettonica e nei criteri informatori essenziali.
TITOLO III) COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
ART 13. NORME GENERALI
Ai fini dell’espletamento dell’incarico di coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la fase di progettazione dell’opera di cui all’oggetto, il professionista incaricato è obbligato all'osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza e salute sui cantieri, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii. ed alle norme in materia di opere pubbliche dello Stato, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 50/2016 e, per quanto ancora applicabile, al Regolamento di attuazione D.P.R. n. 207/2010.
Il professionista deve possedere i requisiti di cui all’art. 98 del citato X.Xxx. n. 81/2008 e ss.mm.ii.
ART 14. ESPLETAMENTO DELL’INCARICO E PRESTAZIONI
L’incarico dovrà essere svolto in osservanza a tutte le norme e disposizioni vigenti in materia di opere pubbliche e di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; in particolare, al momento delle scelte tecniche, il professionista incaricato si dovrà attenere ai principi ed alle misure generali di tutela, coordinandosi con le altre figure coinvolte nella progettazione.
Le prestazioni richieste al professionista sono quelle poste a carico del coordinatore per la progettazione dal D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii. ed in particolare dall’art 91 del medesimo; per quanto non previsto dal presente contratto, si fa pertanto esplicito riferimento, in merito a compiti e responsabilità, al suddetto decreto legislativo, nonché alle norme ancora in vigore del D.P.R. n. 207/2010.
In particolare, le prestazioni richieste sono così articolate:
a. prime indicazioni e disposizioni per la stesura del piano di sicurezza;
b. coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione dell’opera (art. 89, comma 1, lett. e) e art. 91 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.).
TITOLO IV) COMPENSI – TERMINI ESECUZIONE CONTRATTO
ART 15. COMPENSI, TARIFFA PROFESSIONALE E RIMBORSI SPESE
Il compenso per le prestazioni professionali previste nel presente incarico, è a corpo, fisso e invariabile, e sarà quello ottenuto applicando il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara all’importo a base d’asta (oltre ai contributi previdenziali e assicurativi e all’I.V.A.).
Il compenso per eventuali prestazioni aggiuntive richieste dall’amministrazione e non indicate nel bando di gara, verrà calcolato in conformità al D.M. 17.06.2016, e sarà quello derivante dall’applicazione delle aliquote parziali relative alle singole prestazioni aggiuntive richieste (riportate nella “Tabella Z-2 – Prestazioni e parametri (Q) di incidenza”) all’importo stimato dei lavori, al netto del ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara (oltre ai contributi previdenziali e assicurativi e all’I.V.A.).
Qualora le prestazioni non risultino tabellate, il compenso verrà calcolato ai sensi dell’art. 6 del D.M. 17.06.2016, al netto del ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara (oltre ai contributi previdenziali e assicurativi e all’I.V.A.).
ART 16. PAGAMENTO COMPENSI
I compensi, come determinati ai sensi all’articolo precedente (comprensivi di contributi previdenziali e I.V.A.), verranno corrisposti, previa presentazione delle garanzie di legge e dietro presentazione di regolare fattura elettronica, nel modo seguente:
- all’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica: acconto, fino alla concorrenza dei compensi maturati;
- all’approvazione del progetto definitivo: acconto, fino alla concorrenza dei compensi maturati;
- all’approvazione del progetto esecutivo: saldo dei compensi.
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione della relativa fattura, previo accertamento della regolarità contributiva.
Qualora l'approvazione delle varie fasi progettuali non intervenga entro un anno dalla presentazione, per colpe non imputabili all’aggiudicatario, l'Amministrazione Comunale corrisponderà gli acconti dovuti per le prestazioni eseguite.
Qualora il ritardo nell'approvazione dipendesse da manchevolezze negli elaborati, da pareri e Nulla - Osta non pervenuti da altri Enti, o da pareri o Nulla - Osta contrari e comunque a cause non imputabili all'amministrazione, non si darà seguito ai pagamenti fino a quando l’aggiudicatario non provvederà ad eliminare i motivi ostativi.
ART 17. TEMPI DI ELABORAZIONE
Le prestazioni oggetto dell’appalto devono essere eseguite nel termine complessivo di n. 165 giorni,
decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto, secondo le seguenti indicazioni:
✓ Progettazione della fattibilità tecnica ed economica, n. 45 (quarantacinque) giorni, decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto (per la proposta da sottoporre a conferenza dei servizi preliminare) oltre a 15 (quindici) giorni per il recepimento delle prescrizioni avanzate dagli Enti terzi interessati;
✓ Progettazione definitiva, n. 45 (quarantacinque) giorni, decorrenti dalla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione della Progettazione della fattibilità tecnica ed economica (per la proposta da sottoporre a conferenza dei servizi decisoria) oltre a 30 (trenta) giorni per il recepimento delle osservazioni avanzate dagli Enti terzi interessati;
✓ Progettazione esecutiva, 30 (trenta) giorni, decorrenti dalla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione della Progettazione definitiva.
L’Amministrazione si riserva, per motivata urgenza, ai sensi dell’art. 32, comma 13, del D.Lgs. n. 50/2016, la facoltà di ricorrere all’esecuzione anticipata della prestazione. In tal caso i termini per l’esecuzione di cui ai punti precedenti decorrono dalla comunicazione di avvio inviata dal Responsabile del Procedimento.
ART 18. PROROGHE
L’affidatario si impegna a introdurre, senza ulteriori oneri a carico dell’Amministrazione, le modifiche e le integrazioni che si rendono necessarie per la completezza del progetto da approvare; l’introduzione di tali modifiche e variazioni, richieste dall’Amministrazione al professionista, potrà comportare la negoziazione tra le parti di eventuali proroghe alle scadenze elencate nell’articolo precedente.
Eventuali proroghe richieste dall’affidatario, per causa di forza maggiore e in ogni caso indipendenti dalla propria volontà, dovranno essere formalmente concesse dal Responsabile del Procedimento.
TITOLO V) PENALI – CLAUSOLE RISOLUTIVE
ART 19. PENALI – RITARDI E INADEMPIENZE – RISARCIMENTO DANNI
Il mancato rispetto dei tempi contrattuali comporterà l’applicazione della penale dell’1 per mille del corrispettivo professionale (comprensivo di rimborso spese), per ogni giorno di ritardo nella consegna delle varie fasi progettuali, che sarà trattenuto automaticamente sul compenso relativo alle prestazioni eseguite in ritardo, senza avviso alcuno all’affidatario. La penale complessiva non potrà superare il 10% dell’importo contrattuale.
Nel caso che il ritardo si protragga oltre i 30 (trenta) giorni, e non sia dovuto a cause di forza maggiore, l'Amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto e resterà libera da ogni impegno verso l’affidatario inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compenso od indennità di sorta, sia per gli onorari sia per il rimborso spese e salva ogni azione di danni che l'Amministrazione intenderà promuovere nei confronti dell’affidatario, nonché incameramento della cauzione prestata alla stipula del contratto di incarico professionale.
Solo per motivi validi e giustificati su motivata richiesta, preventivamente alla scadenza, presentata dell’affidatario prima della scadenza del termine indicata l'Amministrazione potrà concedere una proroga sul termine stabilito.
Nel caso in cui l’affidatario non si attenga alle indicazioni formulate dall'Ufficio o sorgano divergenze con l'Amministrazione, quest'ultimo potrà procedere – previa diffida ad adempiere entro un congruo termine - aIla sospensione ed alla decadenza dell'incarico, fermo il diritto dell'Amministrazione Comunale ad ulteriore risarcimento del danno.
Nel caso di revoca dell'incarico, che potrà essere disposta anche per comprovate ragioni di interesse pubblico, gli elaborati progettuali, eventualmente già compilati, diventeranno di proprietà del Comune.
L’inosservanza delle clausole, condizioni e termini indicati nel presente capitolato e nei documenti di gara, fermo restando l'applicazione delle specifiche pattuizioni in tema di penali, sanzioni e risoluzione del contratto e di quanto altro convenuto, comporta il risarcimento da parte dell'inadempiente degli eventuali danni.
ART 20. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto in danno, e resterà libera da ogni impegno verso l'Affidatario, qualora il medesimo sia inadempiente ai sensi dell'art. 1453 Codice Civile.
Ai sensi dell'art. 1456 Codice Civile, il presente contratto si risolverà di diritto qualora:
✓ sia stata riscontrata frode da parte dell'affidatario o collusione con personale appartenente al committente o con i terzi;
✓ il ritardo nella consegna degli elaborati, rispetto ai termini stabiliti per le varie fasi progettuali, superi i 30 (trenta) giorni complessivi;
✓ le penali abbiano superato il 10% del corrispettivo professionale complessivo.
Avvenuta la risoluzione, l’Amministrazione provvederà alla riscossione della cauzione definitiva ed a comunicare all'affidatario la data in cui dovrà aver luogo la consegna della parte di prestazione eseguita.
L'Affidatario sarà pertanto obbligato all'immediata consegna degli elaborati, nello stato in cui si trovano.
La consegna degli elaborati avverrà con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento delle attività di progettazione.
Avvenuta la consegna degli elaborati, si darà corso alla compilazione dell'ultima situazione delle attività, al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
L’Amministrazione si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dall'Affidatario il rimborso di eventuali spese incontrate in più rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto, compresi gli interessi eventualmente corrisposti a terzi per legge.
L’Amministrazione avrà facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto in base al conto finale di liquidazione, sino alla quantificazione del danno che l'Affidatario è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi.
L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di recedere in qualunque momento dal contratto, previo pagamento all’Affidatario delle prestazioni effettuate, oltre il decimo del valore delle prestazioni non ancora eseguite.
TITOLO VI) GARANZIE
ART 21. POLIZZA ASSICURATIVA
L’Appaltatore è obbligato a presentare alla Stazione Appaltante, prima della stipulazione del Contratto per effetto dell’accettazione dell’Offerta, una dichiarazione di una compagnia di assicurazioni autorizzata all’esercizio del “ramo responsabilità civile generale” nel territorio dell’Unione Europea, contenente l’impegno a rilasciare la polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile professionale (articolo 9, comma 4 Legge 24 marzo 2012, n. 27) con specifico riferimento ai lavori progettati di cui all’art. 24, comma 4, del Codice dei Contratti.
La polizza di responsabilità civile professionale copre i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza. In particolare, tale polizza di responsabilità civile professionale del progettista copre i rischi derivanti anche da errori o omissioni nella redazione del progetto esecutivo che abbiano determinato a carico della stazione appaltante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi.
La polizza di responsabilità civile professionale deve prevedere una garanzia per un massimale non inferiore all’importo delle opere progettate.
La polizza dovrà essere presentata alla Stazione Appaltante prima dell’approvazione del progetto posto a base di gara e avrà efficacia dalla data di inizio dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
La mancata presentazione della Polizza esonera la Stazione Appaltante dal pagamento dei corrispettivi professionali.
L'Appaltatore assume altresì in proprio ogni responsabilità civile e penale per infortunio o danni eventualmente da esso stesso causati a persone e/o beni dell'Appaltatore medesimo, della Stazione Appaltante, o di terzi (compresi i dipendenti dell’Appaltatore e/o sub-fornitore ovvero della Stazione Appaltante) nell'esecuzione dei servizi oggetto del presente Contratto ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Contratto ovvero derivanti da violazione, da parte dell’Appaltatore e/o sub-appaltatore e/o sub-fornitore, di leggi, decreti, regolamenti, disciplinari tecnici, ordini di autorità, connessi o in ogni caso afferenti l’esecuzione del presente Contratto. In particolare, l'Appaltatore dovrà tenere indenne e manlevare da ogni responsabilità la Stazione Appaltante per qualsiasi danno l'Appaltatore stesso possa aver arrecato alle persone e/o ai beni di cui sopra.
ART 22. CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’articolo 103 del Codice dei Contratti, l’Appaltatore è obbligato a costituire una garanzia definitiva, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale relativo al servizio di progettazione. Se l’aggiudicazione è fatta in favore di un'offerta con ribasso in misura superiore al 10% (dieci per cento), la garanzia è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10% (dieci per cento); se il ribasso è superiore al 20% (venti per cento), l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso eccedente la predetta misura percentuale.
La garanzia fideiussoria è prestata secondo quanto previsto dall’articolo 103 del Codice dei contratti ed è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto.
La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 80% (ottanta per cento) dell'iniziale importo garantito; lo svincolo è automatico, senza necessità di benestare della Stazione appaltante, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore, degli stati di avanzamento delle attività o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione.
La garanzia, per il rimanente ammontare residuo del 20% (venti per cento), cessa di avere effetto ed è svincolata automaticamente all'emissione del certificato di Verifica Conformità del servizio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato; lo svincolo e l’estinzione avvengono di diritto, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni.
Ai sensi degli articoli 93 e 103, comma 10, del Codice dei Contratti in caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative devono riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo e sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
La mancata costituzione della garanzia definitiva o la mancata integrazione della stessa, determina la decadenza dell'affidamento.
L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000. Sono altresì ammesse ulteriori riduzioni in armonia con quanto stabilito al comma 7 dell’art 93 del Codice dei Contratti.
In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti di tipo orizzontale le riduzioni di cui al comma precedente sono accordate se il possesso del requisito di cui al comma precedente è comprovato da tutte le imprese in raggruppamento.
TITOLO VII) ALTRE DISPOSIZIONI
ART 23. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE E OBBLIGHI
L'Affidatario è responsabile dei danni recati all’Amministrazione, ai suoi dipendenti ed a terzi per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari in genere e di chiunque di cui esso debba rispondere nell'esecuzione dell'incarico.
L’Affidatario è responsabile verso la Stazione Appaltante dello svolgimento delle attività affidate a regola d’arte.
La Stazione Appaltante potrà in qualsiasi momento effettuare verifiche ed ispezioni, sia direttamente sia mediante soggetti terzi dalla medesima incaricati, sull’andamento delle attività oggetto dell’appalto e sull’operato dei preposti alla esecuzione dello stesso senza che, in conseguenza di tale circostanza, possano essere avanzare pretese di sorta, a qualunque titolo, dall’Affidatario ovvero dai soggetti dal medesimo preposti.
L’Affidatario dovrà in ogni caso provvedere a sua cura e spese al tempestivo adempimento di tutto quanto eventualmente richiesto dalla Stazione appaltante o, comunque, occorrente al fine di ricondurre le attività ai servizi contrattuali. L’Affidatario si obbliga a risarcire la Stazione Appaltante per i danni, le perdite di beni o distruzione di beni di proprietà dello stesso e che siano imputabili direttamente all’Appaltatore. L’Affidatario si obbliga a manlevare la Stazione Appaltante da tutti i danni diretti e indiretti che possano derivare dallo svolgimento delle attività.
L’Affidatario si obbliga altresì a rispondere e a manlevare la Stazione Appaltante da ogni pretesa di risarcimento avanzata dagli enti competenti o da soggetti terzi, compresi i dipendenti dell’Appaltatore e/o subfornitore ovvero della Stazione Appaltante medesima, a mezzo di domanda giudiziale o stragiudiziale per qualunque titolo derivante o comunque connesso con l’esecuzione del presente Contratto, salvo che le pretese risarcitorie derivino da azioni e/o omissioni causate direttamente dalla Stazione Appaltante.
L’Affidatario risponderà direttamente e manleverà la Stazione Appaltante da ogni responsabilità od onere di qualsiasi natura derivanti da violazione da parte dell’affidatario, e/o subfornitori di leggi, decreti, regolamenti, disciplinari tecnici, ordini di autorità o enti locali, connessi ed in ogni caso derivanti dall’esecuzione del presente Contratto.
L’accertamento della corrispondenza del servizio eseguito rispetto a quanto richiesto sarà effettuato dal
R.U.P. o dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto, se nominato, con il rilascio del certificato di verifica di conformità di cui all’articolo 102 del Codice dei Contratti.
L’affidatario si obbliga, nell’esecuzione del servizio, al rispetto del codice di comportamento dei dipendenti approvato dal Comune di Cabras e del Patto di integrità adottato dal Comune di Cabras con Deliberazione della Giunta Comunale n. 14 del 27.01.2017 (Patto d’integrità in materia di anticorruzione stipulato dalla Regione Sardegna con ANCI Sardegna e approvato con Delibera G.R. 30/16 del 16.06.2015).
La violazione degli obblighi previsti comporterà per l’Amministrazione la facoltà di risolvere il contratto, qualora in ragione della gravità o della reiterazione, la stessa sia ritenuta grave.
ART 24. INCOMPATIBILITÀ
L’affidatario attesta sotto la propria personale responsabilità, di non aver rapporto alcuno con le Amministrazioni Pubbliche incompatibili con l'esercizio della libera professione.
Con la firma del contratto l’affidatario dichiara sotto la propria responsabilità:
✓ di non trovarsi in condizioni di incompatibilità, temporanea o definitiva, con l'espletamento dell'incarico, a norma delle vigenti disposizioni di legge e di non essere interdetto, neppure in via temporanea, dall’esercizio della professione;
✓ di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e che comunque non ha conferito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune di Cabras nei loro confronti, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro dei citati dipendenti con il Comune.
Tali dichiarazioni valgono anche per eventuali associati o collaboratori.
L'inosservanza del presente articolo comporta la mancata erogazione degli onorari, fatto salvo qualsiasi azione di risarcimento che l'Amministrazione Comunale ritenga di attuare.
ART 25. INCARICO A PIÙ SOGGETTI
L'Amministrazione potrà affidare parti delle prestazioni di cui al presente disciplinare ad altri soggetti senza che ciò comporti maggiori compensi o altro.
ART 26. CONTROVERSIE
Tutte le controversie dipendenti dal conferimento del presente incarico dovranno, se possibile, essere risolte in via amministrativa, nel termine di 90 giorni da quello in cui ne sia stata fatta richiesta. Qualora non si raggiunga l’accordo fra le parti sarà competente a redimere le controversie l'Autorità Giudiziaria Ordinaria. Il Foro di competenza esclusiva è quello di Oristano.
È in ogni caso escluso il ricorso alla competenza arbitrale.
ART 27. CONTRATTO – SPESE CONTRATTUALI
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa, a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante.
Sono a carico dell’affidatario tutte le spese del contratto e consequenziali (es. spese di registrazione), nonché imposte e tasse nascenti dalle vigenti disposizioni.
ART 28. DOMICILIO LEGALE
Il domicilio legale dell’affidatario, sarà elevato presso la sede del Comune in Cabras, Piazza Eleonora d’Arborea n. 1.
ART 29. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il contratto sarà sottoposto alle disposizione della legge n. 136/2010 e ss.mm.ii., sulla tracciabilità dei flussi finanziari. L’affidatario sarà tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge 13/08/2010, n. 136, e ss.mm.ii., al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari in merito all’affidamento del presente servizio.
ART 30. RISERVATEZZA
L'Affidatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l'oggetto dell'incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dall’Amministrazione che derivasse dall'esecuzione delle opere progettate. Quanto sopra, salvo la preventiva approvazione alla divulgazione da parte della stazione appaltante, avrà validità fino a quando tali informazioni non siano di dominio pubblico.
L'Affidatario potrà citare nelle proprie referenze e nel proprio curriculum il lavoro svolto per l’Amministrazione, eventualmente illustrandolo con disegni, purché tale citazione non violi l'obbligo di riservatezza del presente articolo.
Nel caso particolare di comunicati stampa, annunci pubblicitari, partecipazione a simposi, seminari e conferenze con propri elaborati, l'Affidatario, sino a che la documentazione progettuale non sia divenuta di dominio pubblico, dovrà ottenere il preventivo benestare dell’Amministrazione sul materiale scritto e grafico, inerente alle opere rese nell'ambito dell'incarico, che intendesse esporre o produrre.
Il Comune, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, tratterà i dati contenuti dell'affidatario, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia.
ART 31. ALTRI RIFERIMENTI NORMATIVI
Per quanto non espressamente convenuto, le parti fanno riferimento alle norme di legge e regolamentari vigenti ed applicabili alla fattispecie.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341, 2° comma, del Codice Civile, l’affidatario dichiara di conoscere ed accettare pienamente, le condizioni relative agli articoli:
✓ “4 – Criteri generali”;
✓ “10 – Variazioni al progetto”;
✓ “15 – “Compensi, tariffa professionale e rimborsi spese”;
✓ “16 – Pagamento compensi”;
✓ “19 – Penali, inadempienze, risarcimento danni”;
✓ “20 – Risoluzione controversie”;
✓ “21 – Polizza assicurativa”;
✓ “22 – Cauzione definitiva”;
✓ “24 – Responsabilità dell’appaltatore e obblighi”;
✓ “27 – Controversie”.