Contract
Intervento finanziato a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020. Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”- Asse 2- Azione 9.1.1. Convenzione di Sovvenzione n. AV3-2016-PUG_32- Azione Azione A. 1 Potenziamento dei servizi di segretariato sociale, dei servizi per la presa in carico e degli interventi sociali rivolti alle famiglie beneficiarie del SIA/Reddito di Inclusione Azione A. 1.C.2. - Interventi sociali: assistenza educativa domiciliare, assistenza educativa territoriale per la costruzione di requisiti per occupabilità e supporto all’inclusione sociale di giovani e adulti - CUP. B49D14018440006
Art. 1
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
“ASSISTENZA EDUCATIVA E TUTORAGGIO DOMICILIARE - ANNO 2019”
Oggetto dell’appalto e luogo esecuzione dei lavori
L’oggetto del presente capitolato è il Servizio di “ASSISTENZA EDUCATIVA E TUTORAGGIO DOMICILIARE”, così come previsto nel Piano Sociale dell'Ambito BA10 comprendente i Comuni di Modugno (capofila), Bitetto e Bitritto, luoghi di svolgimento dell’esecuzione dei lavori.
Art. 2
Durata dell’appalto
L’appalto avrà la durata di n. 20.000 ore di servizio e quindi presumibile per un numero di circa 18 mesi
dalla data di avvio del servizio.
L’amministrazione aggiudicatrice si riserva, ai sensi dell’art.63 comma 5) D.Lgs. 50/2016, la facoltà di ricorrere alla procedura negoziata per i successivi sei mesi rispetto alla stipulazione del contratto iniziale/avvio del servizio sotto riserva di legge, nei limiti strettamente necessari all’espletamento di una nuova gara, a medesimi patti e condizioni.
L’amministrazione aggiudicatrice si riserva inoltre il diritto di proseguire il servizio e/o attivare prestazioni complementari differenti rispetto a quelle di cui al successivo art.7 laddove risultassero disponibili risorse economiche provenienti dal finanziamento “PON inclusione”. Intervento candidato dal Comune di Modugno e il cui esito, alla data di pubblicazione del presente capitolato speciale, risulta incerto e comunque non confermato positivamente.
L’aggiudicatario dovrà garantire il servizio nel pieno rispetto degli atti e riferimenti normativi suindicati e del presente Capitolato.
Art. 3
Finalità ed obiettivi dell’affidamento
In attuazione alla suddetta scheda progettuale, il servizio comprende interventi di varia natura sociale, di carattere educativo rivolti a minori e famiglie in situazioni di fragilità sociale.
Il fine ultimo è quello di tutelare, sostenere e salvaguardare lo sviluppo armonico e completo della personalità del minore, mirando all’evoluzione del nucleo familiare in difficoltà e al raggiungimento di una adeguata autonomia dei genitori nel compito educativo verso i figli, attraverso un’azione educativa individualizzata.
Il Servizio sebbene ha come fine ultimo la salvaguardia del minore si divide tra prestazione di assistenza educativa da ora semplicemente “A.D.E.” e il “tutoraggio”.
L’ADE
In attuazione all’art. 87 bis del R.R. Puglia 4/2007 s.m.i. tale prestazione viene erogato a domicilio di famiglie in situazione di disagio socio‐relazionale dove sono presenti uno o più minori che presentano un disagio o sono a rischio di devianza sociale e/o di emarginazione. Persegue obiettivi sia di prevenzione che di sostegno diretto ai minori al fine di tutelare, accompagnare, promuovere le risorse personali, e alle loro famiglie per supportare e rafforzare le funzioni genitoriali.
E’ un servizio a forte valenza preventiva che si caratterizza come intervento di rete volto a facilitare il riconoscimento dei bisogni/problemi dei minori da parte dei familiari, riattivare e sviluppare la comunicazione e le relazioni interpersonali, promuovere le capacità genitoriali e l’assunzione delle responsabilità di cura e educative, salvaguardando o recuperando quanto più possibile la qualità del rapporto genitori‐figli, prevenire il ricorso all’istituzionalizzazione e/o facilitare il rientro dei minori in famiglia.
In attuazione all’art. 87 bis del R.R. Puglia 4/2007 s.m.i. le prestazioni richieste direttamente al/ai minore/i devono svolgersi in rapporto all’età degli stessi, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo personale ed i rapporti con i membri del nucleo familiare e del contesto socio ‐ ambientale di riferimento (cura di sé e gestione dei propri spazi di vita, capacità di gestire il materiale scolastico e l’organizzazione dello studio, accompagnamento nelle relazioni con il gruppo dei pari, accompagnamento allo sviluppo di autonomie attraverso esperienze pratiche in vari settori); gli interventi di sostegno alla famiglia nello svolgimento delle sue funzioni educative e di cura attraverso l’educazione all’ascolto e la comprensione dei bisogni del minore, la definizione condivisa e la reciproca osservazione delle regole educative, la funzione di mediazione delle relazioni familiari, il sostegno ai genitori nell’imparare a gestire il rapporto con servizi e istituzioni, la funzione di stimolo e traduzione pratica nella gestione delle risorse e dell’organizzazione familiare dei principi educativi e del rispetto dei componenti il nucleo; le attività di coordinamento e di mediazione con le agenzie socio‐educative e ricreative del territorio: la scuola, i centri diurni, le società sportive e culturali, i centri estivi; gli interventi di promozione dell’autonomia dei genitori nell’accesso a prestazioni e servizi sociali e sociosanitari, la funzione di collegamento con l’intera rete dei servizi, la creazione di una rete formale e informale di supporto alla famiglia.
Il servizio deve comprendere gli interventi definiti nel Progetto Educativo Individualizzato (PEI), attivato su valutazione e richiesta del servizio sociale,concordato con l’equipe del servizio, con la famiglia, con gli operatori scolastici e con altri soggetti istituzionali che si occupano dei minori.
IL TUTORAGGIO
In attuazione all’art. 91 del R.R. Puglia 4/2007 s.m.i e in considerazione delle specifiche esigenze di quest’Ambito territoriale la prestazione di tutoraggio comporta l’elaborazione e l’attuazione d’interventi personalizzati nell’ambito di progetti d’inclusione sociale per minori in relazione alle specifiche situazioni di bisogno tra cui la disabilità.
L’intervento di tutoraggio è rivolto a soggetti con problemi relazionali, di socializzazione e comportamentali, ha lo scopo di rafforzare i legami nel sistema delle relazioni significative familiari e comunitarie e l’autonomia di minori in stato di bisogno.
Sono prestazioni di tutoraggio le attività educative, di sostegno ed integrazione sociale, realizzate in funzione del progetto educativo personalizzato.
L’attività di tutoraggio è garantita da educatori professionali, nonché da altri operatori con specifica formazione in relazione alle diverse aree di bisogno.
Entrambi i servizi su cui si sostanzia l’affidamento mirano a realizzare in sintesi i seguenti obiettivi:
- concorrere a rendere autonomo e responsabile il minore delle sue azioni e dei suoi limiti;
- migliorare le relazioni all’interno del nucleo familiare;
- promuovere un processo di riconoscimento delle criticità e cambiamento reale della famiglia;
- sostenere il nucleo familiare, soprattutto in presenza di minori in affidamento etero familiare;
- sostenere la funzione educativa genitoriale;
- prevenire e limitare il disagio riducendo i fattori di rischio, di emarginazione sociale e di devianza;
- favorire l’integrazione e la socializzazione dei minori nel proprio ambiente di vita, attraverso l’accesso alle strutture educative presenti sul territorio (associazioni, oratorio, centro di aggregazione giovanile, centro diurno per minori, strutture sportive, ecc…);
- raggiungere un positivo inserimento nell’ambiente scolastico;
- mantenere il minore nel proprio ambiente familiare prevenendo o riducendo la istituzionalizzazione;
- educare al rispetto e alla condivisione delle regole, favorendo la socialità nei minori e lo sviluppo della coscienza civile in particolar modo al rispetto “del prossimo”, dell’ambiente, degli animali e degli ecosistemi in senso lato;
- evitare il cronicizzarsi di situazioni di disagio relazionale;
- contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;
- sensibilizzare il nucleo familiare alla sostenibilità del processo gestionale e finanziario domestico;
- sensibilizzare il nucleo familiare relativamente ai rischi legati alle dipendenze;
Art. 4
Soggetti beneficiari del servizio e procedura di ammissione alle prestazioni
I destinatari del servizio sono nuclei familiari e minori che si trovino in particolari situazioni, quali:
- minori le cui famiglie si trovino in difficoltà temporanea ad esercitare la funzione educativo - genitoriale;
- minori istituzionalizzati per i quali si possa prevedere il rientro in famiglia;
- minori le cui famiglie siano portatrici di problemi strutturali che comportano emarginazione e disadattamento;
- minori con difficoltà di integrazione e progressione in ambito scolastico o in situazioni di apprendistato;
- minori appartenenti a famiglie in cui sia presente un serio fattore di rischio per disagio psichico grave, altra patologia o problematica grave;
- minori a rischio di devianza;
- minori diversamente abili;
- minori sottoposti a provvedimenti penali, come previsto dal DPR 444/98;
Particolare attenzione è prestata alle situazioni rilevate dai servizi sociali comunali, dai servizi territoriali e ospedalieri della ASL, dalla medicina di base e specialistica, dalle istituzioni scolastiche ed educative, da altre organizzazioni per i diritti dei minori, laddove le condizioni socio-ambientali e psicologiche del minore lo espongano ad eventuali rischi.
Il servizio sarà garantito solo se previsto nel Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.). Le prestazioni saranno erogate agli aventi diritto nei limiti delle risorse disponibili.
L’individuazione dei soggetti beneficiari è subordinata ad apposita procedura di ammissione al servizio previa indizione di apposita conferenza di servizi (laddove necessario esperita in via modalità asincrona e telematica) a cui prendono parte i Coordinatori del Servizio Sociale Professionale dei Comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto nonché il Coordinatore del soggetto gestore del Centro di Ascolto per Famiglie e, laddove necessario, un medico referente per la neuropsichiatria infantile competente per territorio. La distribuzione delle ore all’esito della conferenza di servizi tra i tre Comuni e tra le prestazioni “ADE” e “tutoraggio” è discrezione del responsabile del procedimento.
Art. 5
Prestazioni del servizio
Il Servizio prevede interventi educativi ed in particolare:
- ascolto individualizzato finalizzato a migliorare la conoscenza di sè, la capacità di analisi dei problemi, la progettazione personale;
- interventi domiciliari tesi a verificare e potenziare le capacità di accudimento, di ascolto ed educative dei genitori nei confronti dei figli minori;
- prestazioni di orientamento ai servizi;
- coinvolgimento delle figure genitoriali nel progetto individualizzato per i figli minori;
- coinvolgimento della scuola ed attivazione della rete territoriale dei servizi per l’attivazione, il monitoraggio e la riformulazione del progetto educativo da realizzare con la famiglia;
- accompagnamento educativo del minore finalizzato all’assolvimento dell’obbligo scolastico, formativo e di orientamento al lavoro, attraverso la valorizzazione delle potenzialità personali, rapporti continui con la scuola, centri di formazione professionale, centri territoriali per l’impiego, etc.
- azioni di prevenzione dell’isolamento di adulti e ragazzi in difficoltà, accompagnandoli e orientandoli nella fruizione di occasioni di crescita personale e sociale.
- porre in essere ogni altra prestazione atta a rispondere al bisogno del minore.
- Supportare le figure genitoriali in un’ottica di stimolo e non si sostituzione.
- Organizzare e promuovere occasioni educative e di socializzazione.
La Ditta, inoltre, dovrà assicurare il supporto scientifico e tecnico-operativo alle attività di coordinamento, monitoraggio e valutazione del servizio secondo termini e modalità definite nell’offerta progettuale aggiudicata.
Art. 6
Prezzo a base di gara ed importo complessivo dell’appalto
L’importo complessivo presunto del servizio a base di gara è quello indicato nel bando di gara. Tale importo è suscettibile di variazione, in aumento o in diminuzione e, comunque, nella misura di 1/5 ai sensi dell’art.11 del R.D. n.2440/1923 o ss.mm.ii.. Le eventuali economie sull'importo di gara potranno essere utilizzate per prolungare il servizio oggetto del presente capitolato nella misura. Le offerte, pena l’esclusione, non potranno superare la base d’asta.
Art.7
Affidamenti complementari attivati dai singoli comuni dell’Ambito
L’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale Ba10 in tale procedura di gara agisce come stazione appaltante unica per i comuni di Modugno, Bitetto e Bitritto e al fine d’individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa. Per tutta la durata dell’appalto è rimessa facoltà per i Servizi Sociali dei singoli comuni richiedere ai sensi dell’art.63 comma 3 lettera b) D.lgs. 50/16, consegne complementari al servizio, da intendersi come attivazioni di singoli, successivi PEI, differenti rispetto a quelli comunicati all’avvio dell’appalto. In tali circostanze i singoli comuni dell’Ambito avranno facoltà di attivare tramite affidamento diretto e con differente CIG il servizio complementare / nuovo PEI erogato da educatore professionale. In considerazione della verosimile circostanza che parte delle offerte migliorative aggiudicate non potranno essere utilizzate a carico del nuovo nucleo familiare, l’aggiudicataria s’impegna ad attivare per tempo il servizio complementare e a fatturare la prestazione erogata direttamente al comune richiedente e con un abbattimento economico del quindici per cento rispetto al prezzo orario scaturito della gara espletata dall’ufficio di piano.
Art. 8
Requisiti di partecipazione alla gara
L’Ambito, nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza dell’azione della pubblica amministrazione e di libera concorrenza tra i privati, affida la gestione del servizio di cui al presente Capitolato secondo termini e modalità definiti nel disciplinare di gara, atto approvato contestualmente al presente capitolato speciale con determinazione del Responsabile del Servizio.
Art. 9
Procedura di gara, criterio di aggiudicazione, integrazione automatica delle offerte migliorative avanzate in sede di gara
L’ appalto sarà affidato con la procedura aperta e con criterio di cui all’art. 95 comma 3 lettera a) del D. Lgs.
n. 50/2016, offerta economicamente più vantaggiosa.
L’offerta economicamente più vantaggiosa aggiudicata in sede di gara s’intende automaticamente inserita, in tutte le sue previsioni migliorative (servizi/forniture/beni/ulteriore personale/altro presente nell’offerta progettuale) a favore della stazione appaltante nel presente capitolato speciale e costituiscono oggetto di delle penalità di cui al successivo art.16;
Art. 10
Organizzazione del servizio
Il Servizio dovrà essere svolto prevalentemente nei giorni feriali, sulla base della programmazione dell'intervento individualizzato definito dal P.E.I. e secondo le direttive del responsabile del procedimento o suo delegato.
Il servizio dovrà essere svolto al domicilio del minore ovvero presso strutture esterne in relazione agli interventi previsti dal PEI.
Nel monte ore totale previsto nel servizio, rientrano anche gli incontri e le riunioni con il corpo docente.
Le ore destinate all’attività aziendale di coordinamento e monitoraggio non potranno superare la percentuale indicata nell’offerta progettuale dalla ditta aggiudicataria e comunque (laddove non prevista nell’offerta progettuale) il 10% delle ore complessive del servizio. L’Ufficio di Piano fornirà alla Ditta appaltatrice l’elenco nominativo dei soggetti beneficiari del Servizio con congruo preavviso, specificando in particolare la tipologia di prestazione e la relativa durata per i soggetti stessi.
Per la verifica e la valutazione del servizio potrà essere effettuata almeno una riunione semestrale con l’aggiudicataria del servizio e/o tutti gli operatori impegnati e il Responsabile dell’Ufficio di Piano o suo delegato.
Entro il mese di maggio dell’anno solare d’interesse la ditta aggiudicataria è tenuta a presentare all’Ufficio di Piano una relazione in cui si descrivono forme e modalità di gestione del servizio, criticità e stato di avanzamento delle offerte migliorative presentate nel progetto tecnico.
Art. 11
Coordinamento e monitoraggio del servizio
La ditta deve individuare, in sede di gara o subito dopo l’aggiudicazione, una persona fisica quale diretto interlocutore dell'Ufficio di Piano per tutti gli aspetti organizzativi del servizio di che trattasi.
La ditta aggiudicataria nella persona del legale rappresentante o suo delegato, sarà responsabile operativo dell’attività di coordinamento del personale e collaborerà attivamente con il RUP e il Responsabile dell’Ufficio di Piano, per tutte le attività rientranti, in senso lato, nel servizio e previste sia dal Regolamento 4/2007 che dal presente capitolato d’oneri.
In particolare rientrano nell’attività di coordinamento e monitoraggio i seguenti compiti: supporto all’elaborazione del PEI, nei tempi e nei modi stabiliti con le altre istituzioni interessate; controllo sulla corretta e puntuale esecuzione delle varie attività; comunicazione di eventuali sostituzioni del personale in modo tempestivo ed ogni altra informazione utile a garantire il buon andamento del servizio; coordinamento periodico con tutti i soggetti coinvolti (scuola, comune, asl, famiglia, territorio, ecc.) e che concorrono alla costruzione di una “rete” significativa tra le agenzie educative ed il territorio; collaborazione con gli altri operatori coinvolti e al Responsabile del Servizio, alle attività di verifica e valutazione del Servizio stesso; relazionare sull’andamento del Servizio presentando dettagliata nota scritta sulle attività svolte e i risultati ottenuti; redigere relazione conclusiva sulle attività svolte, i risultati ottenuti ed eventuali proposte migliorative nonché sugli esiti dell'attività svolta per ogni singolo minore.
L’attività di coordinamento e monitoraggio dev’essere in sintesi tesa a programmare, organizzare, gestire e rendere operativo il gruppo degli educatori domiciliari, collaborare attivamente con le equipe multidisciplinari integrate dell’Ambito territoriale, con i referenti dei centri per le famiglie e degli altri servizi territoriali che si occupano dei minori.
Art. 12
Personale impegnato
Ai sensi dell’ art. 87 bis del RR Puglia 4/2007 ss.mm.ii il Servizio viene erogato dalla ditta appaltatrice, tramite èquipe di base, salvo offerte migliorative descritte in sede di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che dovrà essere composta dalle seguenti figure professionali:
Educatori professionali già impiegati nel servizio (fatto salvo quanto esplicato di seguito) di educatori laureati con esperienza di almeno n.6 mesi espletati per il servizio ADE, in possesso dei requisiti specifici previsti dall’art. 46 del R.R. Puglia 4/2007 ss.mm.ii. Gli educatori domiciliari devono conoscere la rete dei servizi offerti dal territorio, devono essere in grado di leggere i bisogni specifici del minori e di relazionarsi con essi, di intervenire nell’ambito delle dinamiche familiari e delle situazioni di conflitto, di valutare i risultati ottenuti, di rapportarsi agli operatori degli altri servizi e condurre ad un processo di responsabilizzazione il nucleo familiare di cui si è titolari.
Le ore degli Educatori saranno riportate su apposito registro delle presenze ove devono necessariamente essere impiegate le diciture e i loghi collegati alla misura del PON Inclusione di cui sopra, controfirmato dal capo famiglia nel nucleo preso in carico. Sarà cura della Ditta aggiudicataria: farsi carico della formazione e dell'aggiornamento continuo degli operatori del Servizio; osservare i contratti nazionali di lavoro della categoria interessata e le disposizioni di legge in materia assistenziale, assicurativa e previdenziale, nonché osservare tutte le norme a tutela della salute e della integrità fisica del personale; garantire la continuità del servizio da parte dei medesimi operatori in tutto il periodo dell’appalto attraverso la stipula di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato di durata pari a quella del servizio oggetto di appalto. L'eventuale sostituzione del personale indicato nell'offerta sarà ammessa solo per ragioni gravi e documentate, attraverso altro personale con medesimi requisiti e titoli ed esperienza similari e previa autorizzazione dell’Ufficio di Piano. In caso di assenza temporanea, la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione con altro operatore in possesso dei medesimi requisiti e titoli, entro 24 ore dalla assenza, senza che ciò comporti aumento di spesa, e con il recupero delle ore non erogate prima della sostituzione. La ditta appaltatrice, ai sensi della c.d. clausola di salvaguardia sociale, è tenuta a garantire la salvaguardia occupazionale del personale impegnato nel precedente appalto.
E’ fatto divieto alla ditta aggiudicataria aumentare il numero degli educatori impiegati nell’appalto salvo espressa autorizzazione da parte del Responsabile del Procedimento dell’ufficio di piano.
Per ogni caso in cui, per varie ragioni organizzative, la ditta intende inserire in organico una nuova figura professionale relativa all’appalto, la stessa dovrà depositare apposita richiesta all’Ufficio di Piano corredata da giustificazioni e cv sottoscritto del lavoratore che la ditta intende impiegare dove poter evincere il possesso dei requisiti.
Prima dell’avvio del servizio la ditta aggiudicataria è tenuta a trasmettere copia dei cv dello staff definitivo dove poter evincere, in particolar modo, titolo professionale, esperienza maturata e codice IBAN intestato al lavoratore al fine di favorire per tempo le previsioni eccezionali di cui all’art. 20 del presente capitolato.
Art. 13
Oneri di aggiudicazione
Con riferimento all’aggiudicatario, risultato tale in sede di gara, l’Ambito territoriale procederà, ai fini del perfezionamento dell’appalto, alla verifica delle autodichiarazioni rese ivi comprese quelle relative ai requisiti di carattere generale. Il mancato possesso dei requisiti minimi prescritti per la partecipazione alla gara comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara.
L’Ambito territoriale procederà alla consegna del servizio alla data di inizio prevista per l’affidamento anche nelle more della stipulazione del contratto e l’aggiudicatario sarà tenuto a darvi esecuzione.
Art. 14
Responsabilità e assicurazioni
La Ditta assume la piena ed incondizionata responsabilità, sia sotto il profilo civile che penale, della programmazione ed esecuzione delle prestazioni richieste sia presso il domicilio in cui si trovano i minori che presso i luoghi fisici differenti in cui si recano gli stessi insieme agli educatori.
Ogni responsabilità per danni che, in relazione all'espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero alle Amministrazioni Comunali interessate, a terzi, a cose e/o a persone, sono senza riserve ed eccezioni a totale carico dell'impresa aggiudicataria.
A tal fine, l'impresa aggiudicataria si obbliga a stipulare, per tutta la durata del contratto, apposita polizza assicurativa presso primaria Compagnia di Assicurazione con l'espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad azione di rivalsa nei confronti delle Amministrazioni Comunali.
La polizza assicurativa dovrà tenere conto specificatamente della R.C. verso terzi, per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall'attività di gestione del Servizio.
L'importo del massimale non potrà essere inferiore a € 500.000,00.
Art. 15
Oneri per la sicurezza
E' onere dell'appaltatore predisporre adeguato Piano per la sicurezza e relativo Documento per la Valutazione del rischio per l'espletamento del servizio nelle sue componenti ed eseguire lo stesso nel rispetto del D.Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii.. L'appaltatore ha l'obbligo di comunicare i documenti predetti e il nominativo del Responsabile della sicurezza prima dell'avvio del servizio.
Art. 16
Controllo del Servizio e penalità
L'Ufficio di Piano si riserva la facoltà di effettuare, attraverso i propri servizi, senza preavviso e in qualsiasi momento, controlli sul regolare svolgimento del servizio anche in orario pomeridiano.
E’ riconosciuto in capo al Servizio Sociale Professionale di ambito pieno potere di verifica sull’andamento dell’appalto avvio del procedimento di contestazione al pari del responsabile del procedimento.
Il Comune farà pervenire, per iscritto all'impresa aggiudicataria le eventuali le contestazioni rilevate (direttamente tramite ufficio di piano o mediante il Servizio Sociale Professionale) con “avvio del procedimento di contestazione”. L'Impresa aggiudicataria, in relazione alle contestazioni mosse, è tenuta a fornire giustificazioni scritte entro cinque giorni lavorativi dalla data della notifica della contestazione inviata dall'Ufficio di Piano. Trascorso tale termine in caso di omesso riscontro o se le controdeduzioni non siano ritenute valide, l'Ufficio di Piano procederà ad applicare direttamente le sanzioni di seguito indicate: per ogni operatore impiegato senza i requisiti e i titoli indicati nell'offerta di gara: € 1.000,00; per ogni operatore inserito senza formale autorizzazione della stazione appaltante: € 5.000,00; mancata sostituzione dell'operatore nei tempi previsti: € 600,00; non rispetto degli orari programmati (per ogni caso): € 500,00; per ogni offerta migliorativa presentata in sede di gara e non fornita entro 30 gg, dopo esplicita richiesta da parte del RUP, da un minimo di € 1000,00 a un massimo del valore del bene/servizio/miglioria presentata, valore calcolato, ove non definibile con certezza, sulla base del costo medio scaturito su n.4 preventivi per bene/servizio/miglioria analogo richiesto dalla stazione appaltante ad altre ditte. Si procederà al recupero della penalità mediante ritenuta sul corrispettivo mensile e/o dalla cauzione. Per altre eventuali inosservanze si farà riferimento alle leggi vigenti.
Art. 17 Cauzione
L'Impresa aggiudicataria deve versare, all'atto della stipulazione del contratto e nelle forme previste dalla legge, la cauzione definitiva nella misura di cui all'art.103 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016, a garanzia dell'esatto adempimento di quanto previsto dal presente Capitolato (di norma pari al 10% dell’importo contrattuale).
L'Impresa aggiudicataria è obbligata a reintegrare la cauzione di cui l'Ufficio di Piano avesse dovuto avvalersi durante l'esecuzione del contratto. La cauzione verrà svincolata al termine dell’appalto secondo termini e modalità di legge.
Art. 18
Domicilio dell'appaltatore
L’appaltatore deve, per tutta la durata del contratto, eleggere domicilio a tutti gli effetti alla mail PEC indicata in sede di gara.
Art. 19
Modalità di erogazione dei corrispettivi
Il Comune di Modugno, capofila, erogherà il corrispettivo dovuto all’appaltatore in ratei bimensili posticipati, a partire dalla data di avvio del servizio e previa verifica della regolarità del DURC e dietro presentazione di:
fattura riportante il CIG, CUP e quanto altro richiesto dal Comune di Modugno nel rispetto delle leggi vigenti; relazione sull'andamento del servizio, prospetto riepilogativo delle presenze del personale.
Le fatture verranno liquidate previo visto di regolarità dell’espletamento del servizio espresso dal referente Assistente Sociale d’Ambito dell’Ufficio di Piano. I pagamenti verranno effettuati attraverso accredito su apposito conto bancario dedicato ex L. n.136/2010.
L’appaltatore, alla scadenza del contratto dovrà consegnare, ai fini della liquidazione dell’ultima fattura, evidenza oggettiva del pagamento dei dipendenti negli ultimi n.3 mesi e relazione tecnica conclusiva dettagliata sull’intera attività (prestazioni rese, tempi, modalità esecutive del servizio e relativi destinatari ecc…) e sui risultati conseguiti/criticità emerse, nonché dati contrattuali relativi ai lavoratori impegnati come il livello d’inquadramento e scatti di anzianità. Nell’ipotesi in cui l’aggiudicatario sia costituito da un raggruppamento, la mandataria è tenuta a rispettare i pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità (che, tra l’altro, dovranno essere inserite anche nel contratto di mandato). La clausola risolutiva espressa si attiva in tutti i casi in cui le transazioni sono eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A, ovvero di altri strumenti che consentono la piena tracciabilità dei flussi finanziari. Sono a carico della Ditta contraente tutte le spese relative e conseguenti al contratto, nessuna esclusa o eccettuata, ivi comprese quelle eventuali di bollo e registrazione, il versamento dei diritti di segreteria e quanto erogato dalla stazione appaltante per le spese di pubblicazione della gara. Per ogni eventuale controversia che dovesse insorgere tra il Comune e l’Ente aggiudicatario il Foro competente è quello di Bari.
Art. 20
Ritardo nel pagamento dei dipendenti
In caso di accertato ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale il Responsabile del Procedimento avvierà l’iter di rivalsa ex art. 30 comma 6 del D.Lgs.50/2016 procedendo alla retribuzione diretta a favore dei dipendenti stabilita, nella misura minima, di euro 10,00 per ogni ora lavorata accertata dai fogli firma dell’operatore. L’importo è calcolato al netto degli oneri previdenziali e accessori. Eventuali ulteriori oneri saranno erogati direttamente dalla ditta aggiudicataria che in tale fattispecie non resta esonerata dalle sue responsabilità in sede civile e penale in caso di mancato pagamento delle spettanze e delle ulteriori azioni di rivalsa previste per legge in caso di comunicazione DURC irregolare.
L’Ufficio di Piano si riserva altresì la facoltà di richiedere nel corso dell’esecuzione del contratto, copia della documentazione comprovante la corretta corresponsione dei salari nonché il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi effettuati per il personale e/o di svolgere opportuni accertamenti presso gli uffici competenti.
Art. 21
Spese contrattuali
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le imposte, tasse ( fatta eccezione per l'IVA), e spese relative e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, comprese quelle per la sua registrazione.
Art. 22
Risoluzione anticipata del contratto
E’ facoltà del Comune capofila dell'Ambito, risolvere il contratto d’appalto, ai sensi ed agli effetti di cui all’Art. n. 1456 del C.C., nei seguenti casi: interruzione del servizio senza giusta causa; inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente capitolato; concessione in subappalto, totale o parziale, dei servizi.
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, la ditta incorrerà nella perdita della cauzione che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento dei danni per un eventuale nuovo appalto e per tutte le altre circostanze che potranno verificarsi.
La stazione appaltante si avvale della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 c.c. ogniqualvolta nei confronti dell’imprenditorie o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt.317 , 318, 319, 319 bis, 319 ter, 322, 322 bis, 346 bis, 353 bis cp.
Art. 23
Divieto di subappalto
All'affidatario è assolutamente vietato cedere o subappaltare il servizio assunto senza il consenso dell'affidante. Le eventuali contravvenzioni comporteranno, ipso iure, la rescissione del contratto e il diritto per l'ente appaltante di chiedere il risarcimento dei danni.
Art. 24
Adempimenti in materia di trattamento dei dati personali
Per la partecipazione alla gara, nonché per la stipula del successivo contratto con l’aggiudicatario, è richiesto ai concorrenti di fornire dati ed informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. n.196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
Ai sensi e per gli effetti della citata normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo:
- Finalità del trattamento: in relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che: i dati comunicati vengono acquisiti ai fini della partecipazione ed in particolare ai fini delle effettuazione della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche del concorrente all’esecuzione della prestazione nonché dell’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge; i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale.
- Dati sensibili: i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” ai sensi dell’art.4 del D.Lgs 196/2003.
- Modalità del trattamento dei dati: il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
- Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati: i dati potranno essere comunicati a: soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di verifica che verranno di volta in volta costituite; Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 241/1990;
- Diritti del concorrente interessato: relativamente ai suddetti dati, al concorrente in qualità di interessato vengono riconosciuti i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs n.196/2003. Acquisite le suddette informazioni, ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. 196/2003. con la presentazione dell’offerta e la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali secondo le modalità indicate precedentemente.
Si precisa, altresì, che il soggetto aggiudicatario dovrà utilizzare tutti i dati di cui verrà a conoscenza per soli fini istituzionali, assicurando la protezione e la riservatezza delle informazioni secondo la vigente normativa.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Amministrazione comunale ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, restando salvo ed impregiudicato il diritto dell’Amministrazione Comunale al risarcimento degli eventuali danni alla stessa cagionati.
Verrà conferita al rappresentante legale della ditta aggiudicataria del servizio, la nomina di Responsabile del Trattamento dei dati personali effettuati nell’ambito del servizio di che trattasi, salvo diverse disposizioni della
P.A ,alle condizioni di cui al presente articolo, affidando allo stesso i compiti che il D.Lgs. 196/03 e successive modificazioni ed integrazioni pone a carico di questa figura, per l'effettuazione, nel rispetto delle prescrizioni del citato D.Lgs. 196/03 e delle modalità precisate nel presente articolo, delle operazioni di trattamento di dati personali.
L’Ente affidatario del servizio procederà, pertanto, a tutte le operazioni di trattamento informatico e/o manuale dei menzionati dati personali, previste dal citato D.Lgs. 196/03 e necessarie per l'espletamento dei compiti attinenti al servizio, nel rispetto della normativa vigente in materia di riservatezza dei dati personali, nonché delle norme di cui all’art.26 della citata legge che disciplina il trattamento nell’ambito specifico ed in particolare:
a) dovrà operare in modo che siano ridotti al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, secondo i perfezionamenti tecnici man mano disponibili, i rischi di distruzione o perdita, anche
accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta;
b) individuerà i soggetti "incaricati", definendone livelli di autorizzazione all'accesso ai dati e modalità di esecuzione delle attività demandate e formalizzandone ruolo e responsabilità ai sensi della disciplina vigente;
c) trasmetterà tempestivamente al Consorzio la documentazione anche tecnica delle misure adottate ed eventuali loro modificazioni;
d) collaborerà a fornire ad ogni interessato dal trattamento, o da questi delegato, le risposte alle eventuali richieste formulate ai sensi dell'art. 7 del citato X.Xxx. 196/03;
e) avrà cura di avvisare immediatamente il Consorzio anche di ogni richiesta, provvedimento, accertamento, controllo da parte del Garante o dell'Autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 157 e succ. del D.Lgs n°196/03;
f) dovrà ottemperare, oltre che alle disposizioni di legge in materia ed ai provvedimenti delle competenti Autorità, alle istruzioni che il Consorzio vorrà impartire in ordine alla sua attività di Responsabile.
Sarà cura dell’Ente tenere apposita rubrica con i nominativi degli incaricati dei trattamenti di sua competenza, provvedendo periodicamente ad annotarvi le variazioni, e trasmettendo copia aggiornata al Titolare.
L’Ente dovrà mantenere la massima riservatezza su qualsiasi notizia, dato, documento e informazione di cui venga a conoscenza in virtù dell'attività di cui al presente contratto ed è responsabile del trattamento dei dati personali che sono conferiti dal richiedente, nonché della perfetta tenuta e custodia della documentazione, ai sensi del D.Lgs. 196/03.
Le parti, per quanto di rispettiva competenza, si uniformano alle disposizioni attuative del D.Lgs. 196/03, in particolare per quanto concerne gli standard stabiliti in materia di sicurezza dei dati e di responsabilità nei confronti degli interessati.
Art. 25
Esecuzione in danno
Indipendentemente da quanto previsto dagli artt. 14 e 16, qualora l’impresa appaltatrice si rilevi inadempiente, anche solo parzialmente, agli obblighi derivanti dall’esecuzione del servizio ovvero non ottemperi immediatamente ai rilievi contestati dall’Amministrazione aggiudicatrice, quest’ultima avrà facoltà di ordinare ad altra impresa l’esecuzione parziale o totale del servizio rimasto ineseguito. In tal caso, il maggior onere finanziario farà carico all’impresa aggiudicataria.
Resta in ogni caso fermo il diritto al risarcimento dei danni che possano essere derivati all’Amministrazione e a terzi in dipendenza dell’inadempimento.
Art. 26
Condizioni particolari
La presentazione dell’offerta da parte delle imprese concorrenti equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza di tutte le norme vigenti in materia e di incondizionata loro accettazione, nonché alla completa accettazione del Capitolato Speciale d’Appalto.
Le offerte saranno immediatamente impegnative per la ditta aggiudicataria, mentre saranno tali per l’Amministrazione Comunale dopo l’aggiudicazione definitiva.
La ditta aggiudicataria elegge domicilio legale presso la PEC indicata negli atti di gare ove saranno notificati alla stessa comunicazioni importanti e tutti gli atti/contestazioni inerenti l’appalto.
Art. 27
Foro competente
E’ riconosciuta la competenza elusiva del foro di Bari per tutte le eventuali controversie, attinenti al presente appalto, che dovranno essere demandate al giudizio del magistrato ordinario, con esclusione del ricorso all’arbitrato.
Art.28
Condizioni di accettazione
L’Appaltatore si obbliga a: assumere il compimento del servizio indicativamente fino ad esaurimento delle risorse impegnate, con organizzazione di mezzi necessari e con gestione a proprio rischio impegnando personale regolarmente assunto a norma di legge; garantire per tutta la durata del contratto, un organico per
quantità, qualità professionale, mansioni e livello, coerente con il progetto di organizzazione del lavoro presentato in fase di offerta; in caso di sostituzioni, nel corso dell’operatività del servizio, di alcune unità del personale impegnato, dovuto a giustificati motivi a indicare tempestivamente secondo termini e modalità indicati nel presente capitolato, i nominativi dei nuovi operatori, le cui qualifiche ed esperienze professionali documentate, dovranno comunque avere una valenza non inferiore a quella del personale da sostituire. La comunicazione di cui sopra dovrà essere corredata dall’elenco aggiornato del personale impiegato; vigilare sullo svolgimento dei servizi avendo cura di verificare che gli operatori rispettino i diritti, la dignità degli utenti e che le attività siano svolte con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle normative specifiche di settore; osservare integralmente nei riguardi dei propri lavoratori dipendenti, impiegati nelle prestazioni oggetto del presente capitolato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla categoria e nella località in cui si esegue il contratto, anche ove non aderisca alle associazioni stipulanti; effettuare i versamenti dei contributi stabiliti per fini mutualistici, nonché delle competenze spettanti al lavoratore impiegato, per ferie, ecc. in conformità alle clausole contenute nei patti nazionali; tenere ferma l’offerta per almeno 180 giorni; ottemperare a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di tutela, assicurazione ed assistenza dei lavoratori, nonché al pieno rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; stipulare una polizza di assicurazione nei confronti degli operatori contro gli infortuni e malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse anche relativamente ogni rapporto con il personale dipendente e non, utilizzato nella realizzazione dei servizi che resta a totale carico e responsabilità dell’ente aggiudicatario e non comporta alcun tipo di rapporto diretto di lavoro, di qualsiasi natura o genere con il Comune di Modugno. Il Comune capofila si riserva la facoltà di chiedere all’impresa aggiudicataria la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio per comprovati motivi. In tal caso l’ente aggiudicatario provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere.
Costituiscono comprovati motivi le relazioni redatte da una o più assistenti sociali che manifestano scarsa competenze dell’educatore in determinate situazioni.
L’Ufficio di Piano si riserva, altresì, la facoltà di richiedere nel corso dell’esecuzione del contratto, copia della documentazione comprovante la corretta corresponsione dei salari nonché il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi effettuato per il personale e/o di effettuare gli opportuni accertamenti presso gli uffici competenti.
Art. 29
Disposizioni finali e responsabile unico del procedimento
La partecipazione alla gara, mediante presentazione dell’offerta, comporta la piena e incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole del presente Capitolato d’Appalto. Per quanto non espressamente contemplato dal presente capitolato, si fa rinvio alla normativa di settore disciplinante i servizi sociali nazionale e regionale in vigore, le norme e le condizioni contenute nel disciplinare di gara e i contenuti migliorativi aggiudicati in sede di gara. Ai sensi dell’art.13 D.Lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento dell’appalto di cui si tratta. Ai sensi dell’art.5 della L.241/90 ss.mm.ii. il Responsabile Unico del Procedimento viene indicato negli atti di gara e, in particolar modo, nel disciplinare.