COMUNE DI AMASENO
COMUNE DI AMASENO
Provincia di Frosinone
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
SERVIZIO DI RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILATI, RIFIUTI DIFFERENZIATI E SERVIZI COMPLEMENTARI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI AMASENO
Sommario
Art. 1 – Principi generali e obiettivi Art. 2 -Servizi oggetto dell’appalto Art. 3 - Durata del servizio
Art. 4 - Periodo transitorio dalla consegna del servizio all’attivazione del porta a porta Art. 5 - Corrispettivo per lo svolgimento del servizio nel periodo transitorio
Art. 6 - Effetto obbligatorio del contratto
Art. 7 -Osservanza del capitolato, leggi, norme e regolamenti Art. 8-Cauzione definitiva
Art. 9 - Garanzie e polizza assicurativa
Art. 10 - Controllo dell’amministrazione e obbligo di collaborazione Art. 11 - Cessione del credito
Art. 12 - Cessione del contratto Art. 13 - Subappalto del servizio
Art. 14- Adempimenti relativi alla legge antimafia e tracciabilità dei flussi finanziari TITOLO II. NORME TECNICHE PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Art. 15 – Norme tecniche generali
Art. 16 - Obblighi e responsabilità generali della ditta appaltatrice Art. 17 - Personale di servizio
Art. 18 – Assumptions I dati di progetto sono:
Art. 19 – Tipologia di rifiuti da raccogliere alle utenze non domestiche Art. 20 – Le forniture
Art. 21 – Zonizzazione della raccolta
Art. 22 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (secco residuo) per le utenze domestiche e non domestiche
Art. 23 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica (frazione umida) per le utenze domestiche e non domestiche
Art. 24 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituti da carta e da cartone per le utenze domestiche
Art. 25 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta per le utenze non domestiche
Art. 26 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da cartone per le utenze non domestiche
Art. 27 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica, ed imballaggi in alluminio e banda stagnata (multimateriale leggero) per le utenze domestiche e non domestiche
Art. 28 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche
Art. 29 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze non domestiche
Art. 30 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti e RAEE su prenotazione Art. 31 – Raccolta stradale e trasporto dei rifiuti urbani costituti da pile e farmaci
Art. 32 – Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani cimiteriali
Art. 33 – Raccolta e trasporto di rifiuti urbani di aree adibite a mercati
Art. 34– Raccolta e trasporto di rifiuti da pulizia di aree adibite a fiere, manifestazioni, feste, sagre
Art. 35– Redazione della carta dei servizi (annuale)
Art. 36– Rimozione di rifiuti abbandonati e pulizia delle aree oggetto di scarico Art. 37– Attività di spazzamento
Art. 39 - Domicilio e recapito della ditta
Art. 40 - Proprietà dei rifiuti e dei materiali recuperati Art. 41 - Interventi non previsti
Art. 42 - Trasporto e spese di trattamento, smaltimento e/o recupero dei rifiuti TITOLO III: CORRISPETTIVO, PENALITA’ E RISOLUZIONE
Art. 44 - Modalità di fatturazione e di pagamento del canone e di attrezzature Art. 45 - Variazione del servizio e dell’ammontare dell’appalto
Art. 46 – Raggiungimento degli obiettivi di raccolta/smaltimento e compostaggio domestico Art. 47 – Penalità
Art. 48 – Esecuzione d’ufficio
Art. 49 – Risoluzione del contratto Art. 50 – Clausola risolutiva espressa TITOLO IV: DISPOSIZIONI FINALI
Art. 53 – Documenti contrattuali
Art. 54 – Osservanza delle leggi e regolamenti Art. 55 – Domicilio
Art. 56– Stipula del contratto Art. 57 – Riferimento alla legge
TITOLO V: NORME SULLA SICUREZZA
Art. 58 – Prescrizioni in materia di salute e sicurezza Art. 59 - Piani di sicurezza
DEFINIZIONI
- Appaltante. L’Ente banditore, ovvero l’Amministrazione comunale di Amaseno (Frosinone), la quale mette a gara i servizi oggetto del presente Capitolato;
- Ditta. La Società (o le Società associate in forma di raggruppamento) partecipante alla gara d’appalto oggetto del presente Capitolato;
- Appaltatore. La Ditta aggiudicataria dell’appalto;
- Utenze (Utenti). I fruitori del servizio, suddivisi in:
- domestiche: famiglie residenti o domiciliate all’interno del territorio servito;
- pubbliche/economiche: utenze residenti all’interno del territorio servito che svolgono attività di pubblico interesse, nonché economica di vario genere (artigianale, industriale, commerciale, esercizi pubblici, turistica);
- Circuito di raccolta. Il servizio di raccolta di una specifica componente merceologica dei rifiuti;
- Raccolta Porta a porta. La raccolta dei rifiuti con prelievo in giorni prefissati. Gli operatori addetti alla raccolta svuotano o ritirano i contenitori posizionati o posti a bordo strada davanti al numero civico dell’utenza;
- Raccolta di prossimità. La raccolta avente luogo negli stessi giorni stabiliti per la Raccolta Porta a porta, nella quale gli addetti svuotano o ritirano i contenitori posizionati o posti in strada nelle vicinanze accessibili di siti ove, per impossibilità o difficoltà di transito da parte di automezzi o per questioni organizzative, non sia possibile effettuare la Raccolta Porta a porta;
- Raccolta stradale. La raccolta che prevede il prelievo dei rifiuti conferiti in specifici contenitori rigidi presso punti fissi su strade e aree pubbliche, o in punti di accentramento.
- Raccolta a consegna. La raccolta dei rifiuti con consegna degli stessi, a cura degli Utenti, presso siti o luoghi indicati;
- Centro di Raccolta Comunale dei rifiuti differenziati. Area confinata e attrezzata con contenitori di varia dimensione riservati a componenti differenziate di rifiuti urbani e/o assimilati rispondente ai requisiti di cui al DM 8 Aprile 2008 e modificato dal DM 13 Maggio 2009.
TITOLO 1. NORME GENERALI
Art. 1 – Principi generali e obiettivi
Il Comune di Amaseno, di seguito “Ente Appaltante” provvederà mediante gara di appalto all’affidamento delle attività inerenti il servizio di igiene urbana sull’intero territorio comunale, nei modi e termini prescritti nel presente Capitolato e nel Disciplinare di gara, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia. La ditta appaltatrice è tenuta all’osservanza di tutte le leggi e le disposizioni vigenti e future, sia a livello nazionale che regionale, nonché del Regolamento comunale per il servizio in materia, nel rispetto delle disposizioni contenute nel presente Capitolato.
Durante l’espletamento del servizio deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute dell’uomo; deve essere assicurata un’elevata protezione dell’ambiente, nelle sue diverse componenti, quali acqua, aria, suolo, fauna e flora; deve essere evitato qualsiasi inconveniente da rumori e da odori e danneggiamenti al paesaggio ed ai siti di particolare interesse.
La Ditta appaltatrice si impegna affinché lo stesso venga svolto con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia, attenendosi ai principi di responsabilizzazione e cooperazione nella gestione dei rifiuti.
Il Servizio oggetto del presente capitolato, è da considerare ad ogni effetto servizio pubblico e le attività in cui si articola costituiscono attività di pubblico interesse ai sensi dell’art. 1 Legge
n. 146/1990 e s.m.i., le stesse dovranno essere svolte secondo i principi dell’art. 178 del D.Lgs. 3.4.2006 n°152, e non potranno essere sospese o abbandonate salvo che per dimostrata e documentata “causa di forza maggiore”.
L’arbitraria sospensione, l’abbandono o il non rispetto della normativa sopra citata, legittima l’Ente a sostituirsi alla Ditta, direttamente o mediante ditte terze, per l’esecuzione d’ufficio, con diritto di rivalsa sugli oneri conseguenti e per il risarcimento dei danni, fatte salve in ogni caso le eventuali ulteriori responsabilità.
Gli obiettivi che l’Ente si propone di raggiungere attraverso il presente Appalto sono:
- ottimizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti;
- riduzione dei rifiuti indifferenziati da inviare allo smaltimento;
- aumento dell’efficienza del servizio di pulizia del suolo pubblico, sia manuale che meccanizzato;
- miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo mediante il circuito di raccolta porta a porta;
- prevenzione, tutela e salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica;
- informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
Tutti i servizi, la dotazione dei mezzi e delle attrezzature dovrà essere conforme ai Criteri Minimi Ambientali (CAM) previsti nel Decreto del 13/02/2014
Art. 2 -Servizi oggetto dell’appalto
1. Il servizio consiste nell’espletamento da parte della ditta appaltatrice, secondo le modalità indicate nei successivi articoli e in particolare nel “Piano di ottimizzazione della raccolta dei rifiuti”- che forma parte integrante e sostanziale del presente Capitolato, dei servizi di:
a) servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani:
a.1. indifferenziati per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.2. indifferenziati per le utenze domestiche (svuotamento dei punti di raccolta pluriutenze);
a.3. carta e cartone per le utenze domestiche (raccolta domiciliare);
a.4. carta e cartone per le utenze domestiche (svuotamento dei punti di raccolta pluriutenze);
a.5. carta per le utenze non domestiche (raccolta domiciliare);
a.6. cartone per le utenze non domestiche (raccolta domiciliare);
a.7. multimateriale leggero (imballaggi in plastica e imballaggi metallici) per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.8. multimateriale leggero (imballaggi in plastica e imballaggi metallici) per le utenze domestiche (svuotamento dei punti di raccolta pluriutenze);
a.9. vetro per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.10. vetro per le utenze domestiche (svuotamento dei punti di raccolta pluriutenze);
a.11. di natura organica (frazione umida) per le utenze domestiche e non domestiche (raccolta domiciliare);
a.12. di natura organica per le utenze domestiche (svuotamento dei punti di raccolta pluriutenze);
a.13. pannolini e pannoloni (raccolta domiciliare);
a.14. ingombranti (raccolta domiciliare);
a.15. cimiteriali;
a.16. pile e farmaci (raccolta presso i rivenditori);
a.17. rimozione e presa in carico (la cessione gratuita dell’Ente alla Ditta è compensata con le attività di rimozione e sanificazione) delle vecchie attrezzature non più funzionali ai nuovi servizi;
a.18. gestione del CCR messo in disponibilità dal comune di Amaseno.
b) servizi di igiene urbana:
b.1. rimozione di rifiuti abbandonati e pulizia delle aree oggetto di scarico;
b.2. servizi di trasporto del rifiuto da spazzamento;
c) servizi informativi:
c.1. redazione della carta dei servizi;
c.2. servizio informativo telefonico dedicato;
d) gestione della tariffazione puntuale:
d.1 fornitura di data base contenenti tutti i dati necessari delle utenze fiscalmente attive al fine dell’implementazione della tariffazione puntuale (messi a disposizione dall’Ente appaltante);
d.2 fornitura di 2 punti di distribuzione informatizzata sacchetti (PDS);
d.3 fornitura di un sistema di gestione in grado di interfacciarsi con software applicativo della Tari in uso al Comune (non compreso nella fornitura), per l’estrapolazione dei dati necessari (riferibili al prelievo dei sacchetti per la raccolta della frazione residuale) ai fini dell’applicazione della stessa;
2. Il Comune si riserva la facoltà, nel corso del contratto, di assegnare mediante procedura negoziata, all’Appaltatore:
a) servizi complementari, nel limite dell’1% dell’importo a base di gara, non compresi nel presente Capitolato Speciale, che, a causa di circostanze impreviste, siano diventati necessari per assicurare il servizio all’utenza;
b) nuovi servizi consistenti nella ripetizione di analoghi allo stesso affidati.
3. I servizi oggetto dell’appalto, dettagliatamente descritti nei successivi articoli del presente Capitolato e nei relativi allegati, dovranno, salvo diversa specifica indicazione, essere eseguiti su tutto il territorio del Comune di Amaseno (Frosinone).
4. Le utenze da servire, suddivise nelle categorie domestiche (famiglie) e non domestiche (operatori economici nei settori industriale, artigianale, agricolo, commerciale, di servizi, ecc.) sono indicativamente quantificate nell’art. 18. Tali quantità dovranno essere considerate come indicative. Pertanto, l’Appaltatore sarà tenuto a eseguire i servizi, per il corrispettivo oggetto di aggiudicazione, anche qualora il numero reale di utenze domestiche e non domestiche si discostasse, per eccesso, fino al 10%, dai valori indicati. Ciò senza alcuna pretesa, da parte dello stesso, di maggiori compensi, indennizzi o risarcimenti.
5) Espletamento per conto del Comune di tutti gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente relativamente ad ogni tipo di rifiuto raccolto sul territorio comunale. Tutti i servizi relativi (predisposizione, vidimazione e tenuta registri, MUD, denunce varie, certificazioni, monitoraggio, eventuale SISTRI, ecc.) e tutte le attività tecniche ed amministrative conseguenti alla corretta gestione del servizio sono espressamente delegati e demandati dall’Ente alla Ditta appaltatrice (con ogni responsabilità amministrativa). Mensilmente la Ditta appaltatrice dovrà presentare al comune con la fattura della rata del canone, copia di tutta la documentazione amministrativa relativa ai servizi svolti nel mese trascorso, compreso il certificato di smaltimento rilasciato dal relativo impianto;
6) interventi straordinari su richiesta.
Tutti i costi relativi all’avvio al recupero e/o valorizzazione diverso e/o altro trattamento delle frazioni valorizzabili quali:
carta e cartone da raccolta congiunta;
cartone da raccolta selettiva;
multimateriale leggero (plastica e metalli);
legno;
vetro;
ingombranti;
RAEE;
saranno a totale carico dell’appaltatore ottenendone gli eventuali ricavi derivanti dagli accordi Anci – Conai e dalle convenzioni stipulate con le rispettive piattaforme di conferimento.
Eventuali penalità imposte dalla Regione, o da qualsiasi altro Ente o Autorità dovute al mancato raggiungimento degli obiettivi minimi della percentuale di raccolta differenziata saranno a carico dell’appaltatore con addebbito in un’unica soluzione entro il mese di gennaio.
I materiali e/o rifiuti raccolti dovranno essere inviati, previo assenso del Comune ad impianti e/o discariche presenti nei seguenti limiti chilometrici indicati nel Piano di ottimizzazione.
Ove, per motivi di forza maggiore, i rifiuti da smaltire e/o avviare a compostaggio debbano essere trasportati ad una distanza superiore, l’Ente riconoscerà alla Ditta € 0,2/ton/km.
La ditta appaltatrice può, per propria convenienza, e con preventiva comunicazione all’Amministrazione comunale, inviare i rifiuti a impianto e/o discarica più distante; in tali situazioni non sarà dovuto un incremento del prezzo in favore della ditta aggiudicataria (salvo quanto previsto nell’art. 45 punto “b”).
La Ditta sarà libera di utilizzare per il conferimento della frazione residuale e/o indifferenziata
l’impianto di trasferenza sito a Frosinone sostenendo tutti i relativi costi.
Per la gestione della frazione umida/organica, ove la Ditta scegliesse un impianto diverso da quello indicato, i maggiori costi di avvio a compostaggio rispetto all’impianto indicato, saranno a carico della Ditta.
Il multimateriale deve essere conferito presso impianti idonei e autorizzati alla separazione e selezioni delle sezioni metalli e plastica, da effettuarsi a carico dell’appaltatore.
Art. 3 - Durata del servizio
La durata del servizio è stabilita in 6 (sei) anni con decorrenza dalla data di effettivo inizio dei servizi che dovrà risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio e che potrà avvenire successivamente all’aggiudicazione ed in pendenza della stipula del contratto d’appalto.
La Ditta Appaltatrice è tenuta ad assicurare, dietro invito dell’Ente Appaltante, i servizi previsti dal presente capitolato d’appalto oltre il termine di scadenza del contratto nelle more dell’espletamento della procedura pubblica di scelta del contraente, sino all’entrata in servizio del nuovo affidatario e comunque non oltre i sei mesi dalla scadenza dell’appalto. In tal caso rimangono ferme tutte le condizioni contrattuali dell’appalto scaduto.
Qualora le disposizioni legislative vigenti nel tempo, impongano l’istituzione e l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte di altro Organismo istituzionale o Autorità, il servizio oggetto del presente appalto, cesserà automaticamente all’atto del subentro del gestore unico individuato dall’Autorità d’Ambito senza che la ditta appaltatrice possa avanzare alcuna pretesa a titolo di indennizzo o penalità, nei confronti del Comune.
In caso di inadempienza e/o inadeguatezza del servizio e delle attività eseguite dalla Ditta Appaltatrice, l’Ente Appaltante applica le penali previste dal presente capitolato, fino a dichiarare la decadenza e risoluzione del contratto.
L’Ente appaltante si riserva la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto, e senza che
l’Appaltatore possa pretendere e richiedere compensi a qualsiasi titolo e rimborsi per mancati
guadagni o danni, nel momento in cui l’ATO rifiuti competente di zona individui, ai sensi del Capo III della parte IV del D.Lgs. 152/2006 - Codice dell’Ambiente, il GESTORE UNICO per il subentro nella gestione integrata del servizio ovvero nel caso in cui un eventuale unione dei comuni decida di avviare tale servizio di raccolta in forma congiunta. Resta salva la facoltà
dell’ATO ovvero dell’unione dei comuni nel subentrare al Comune per la prosecuzione del contratto.
Art. 4 - Periodo transitorio dalla consegna del servizio all’attivazione del porta a porta
Il servizio di raccolta offerto dovrà essere iniziato dalla Ditta aggiudicataria con le tempistiche riportate nel crono programma. Tale periodo non può essere superiore a 60 giorni dalla data di consegna dei servizi.
Quindi dalla consegna dei servizi fino all’attivazione del servizio offerto (nuovo calendario di raccolta), la raccolta dei rifiuti dovrà essere effettuato con l’attuale sistema (modalità e calendario).
Art. 5 - Corrispettivo per lo svolgimento del servizio nel periodo transitorio
Ove il periodo transitorio superasse i 60 giorni dalla data di consegna dei servizi, dal giorno successivo (61° giorno consecutivo successivo alla data di consegna dei servizi) il canone sarà decurtato del 30%.
La ditta aggiudicataria con la presentazione dell’offerta accetterà espressamente suddetta decurtazione del canone senza nulla a pretendere indipendentemente dalla durata del servizio nella modalità transitoria di raccolta dei rifiuti.
Si precisa che ai fini dell’aggiudicazione non saranno prese in considerazione proposte migliorative relative alla modalità di raccolta dei rifiuti nel periodo transitorio.
Art. 6 - Effetto obbligatorio del contratto
La Ditta appaltatrice resterà vincolata con la presentazione dell’offerta, mentre l’Ente appaltante resterà vincolato solo dopo la sottoscrizione del contratto d’appalto.
Art. 7 -Osservanza del capitolato, leggi, norme e regolamenti
La Ditta appaltatrice è obbligata, sotto la propria responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato e negli altri atti relativi all’appalto, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti e loro modifiche e integrazioni, anche se di carattere eccezionale, contingente e locale, oppure se emanate nel corso del servizio, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l’eventuale aggravio da ciò derivante.
Art. 8-Cauzione definitiva
A garanzia del mancato o inesatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato e dal Contratto di appalto, l'appaltatore, per la sottoscrizione del contratto, deve costituire ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs 50/16 una garanzia, denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale.
Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore.
La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7 del D.Lgs 50/16 per la garanzia provvisoria
Art. 9 - Garanzie e polizza assicurativa
La Ditta appaltatrice assumerà, senza riserve ed eccezioni, ogni responsabilità per danni all’Ente o a terzi, alle persone o alle cose, che potranno derivare da qualsiasi fatto imputabile alla Ditta o al suo personale in relazione all’esecuzione del servizio o a cause ad esso connesse. A tal fine la ditta ha l’obbligo di stipulare idonea polizza assicurativa per rischi di responsabilità civile verso terzi (considerato terzo anche il Comune) esonerando l’Ente appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità, con massimale, per anno e per sinistro, non inferiore a euro 5.000.000,00, oltre le normali polizze assicurative, previste per legge, relative alla circolazione su strada dei mezzi utilizzati.
Art. 10 - Controllo dell’amministrazione e obbligo di collaborazione
Ai sensi di quanto previsto dalle normative vigenti (ex art. 111 D. Lgs n. 50/2016), trattandosi di un appalto pubblico di servizi, il Comune potrà nominare il “Responsabile dell’esecuzione del contratto pubblico dei servizi di igiene ambientale” che sarà responsabile dell’attività di vigilanza e controllo, della corretta ed esatta esecuzione del servizio, il quale potrà a sua volta designare i soggetti abilitati a rappresentarlo in virtù di apposita delega, i quali potranno dare disposizioni anche verbali, in caso di urgenza ed istruzioni di dettaglio salvo formalizzazione con ordine scritto, entro il primo giorno utile successivo all’evento.
La Ditta appaltatrice, al fine di agevolare l’attività di controllo sull’esecuzione del contratto, dovrà trasmettere mensilmente e anticipatamente all’Ente, il programma di erogazione dei servizi, compreso il dettaglio dei percorsi e degli addetti ai servizi medesimi.
Tempestivamente, e comunque non oltre le quarantotto ore successive, la Ditta è tenuta a segnalare all’Ufficio competente dell’Ente inadempienze od irregolarità che si fossero verificate quali lordamento del suolo pubblico, abbandono indiscriminato di rifiuti, deposito di rifiuti speciali, tossici e nocivi nei contenitori non a tale scopo posizionati sul territorio del comune o sulle aree pubbliche o sulle aree private soggette ad uso pubblico.
Art. 11 - Cessione del credito
Ai sensi dell’art. 2160, comma 2, del c.c. è esclusa qualunque cessione dei crediti senza preventiva autorizzazione da parte dell’Ente.
Art. 12 - Cessione del contratto
E’ fatto divieto alla Ditta appaltatrice di cedere sotto qualunque forma, il contratto di appalto sotto pena di immediata risoluzione del contratto medesimo, di incameramento della cauzione definitiva, del risarcimento dei danni, e del rimborso di tutte le maggiori spese che potrebbero derivare all’Ente per effetto della risoluzione stessa.
Art. 13 - Subappalto del servizio
L’esecuzione del servizio di cui al presente Capitolato è direttamente affidata alla Ditta appaltatrice.
Il servizio può essere subappaltato entro il limite del 30% (trenta per cento) dell’importo complessivo contrattuale.
Il concorrente che intenda subappaltare a terzi parte della prestazione dovrà dichiararne l’intenzione in sede di offerta, indicando la percentuale della prestazione che intende subappaltare, ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs 50/16 e s.m.i..
In caso di subappalto, l’Appaltatore resta responsabile, nei confronti del Comune, dell’adempimento delle prestazioni e degli obblighi previsti nel contratto.
Il subappalto dovrà essere autorizzato dal Comune con specifico provvedimento previo:
a) deposito della copia autentica del contratto di subappalto con allegata la dichiarazione ex art. 105, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 circa la sussistenza o meno di eventuali forme di collegamento o controllo tra l’affidatario e il subappaltatore;
b) verifica del possesso in capo alla/e subappaltatrice/i dei medesimi requisiti di carattere morale indicati nel bando di gara (cause ostative di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/16), nonché dei medesimi requisiti di carattere tecnico ed economico indicati nel bando di gara da verificare in relazione al valore percentuale delle prestazioni che intende/ono eseguire rispetto all’importo complessivo dell’appalto.
L’importo della prestazione inerente il subappalto sarà corrisposto dall’Amministrazione all’appaltatore, al quale è fatto obbligo di trasmettere, entro venti giorni dalla data di pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Art. 14- Adempimenti relativi alla legge antimafia e tracciabilità dei flussi finanziari
La stipulazione del contratto è subordinata all’acquisizione delle informazioni antimafia ex DPr 22/98.
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010, i pagamenti in conto o a saldo in dipendenza del presente appalto sono effettuati mediante accredito su apposito conto corrente bancario o postale dedicato.
La Ditta ha l’obbligo di comunicare alla stazione appaltante entro sette giorni dalla loro accensione, gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al comma precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
TITOLO II. NORME TECNICHE PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Art. 15 – Norme tecniche generali
Il calendario di programmazione dei servizi di raccolta è predisposto dall’Appaltatore concordandolo con il Comune.
Il servizio, con esclusione della Domenica, dovrà essere svolto anche durante le giornate festive.
La realizzazione e distribuzione del calendario di raccolta e di tutto il materiale informativo alle utenze è a carico dell’Appaltatore.
I servizi devono essere svolti in modo da garantire efficienza funzionale e efficacia igienica nonché la piena soddisfazione dell’utenza.
I servizi devono essere prestati sull’intero territorio del Comune di Amaseno.
Nelle zone in cui un sistema integrale di raccolta domiciliare è di difficile applicazione la raccolta potrà essere fatta con il sistema dei contenitori di prossimità POKER (max 360 litri).
Art. 16 - Obblighi e responsabilità generali della ditta appaltatrice
La gestione e l’espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato verrà effettuata dalla Ditta appaltatrice a proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo, con automezzi, personale ed organizzazione propri.
I servizi oggetto del presente appalto devono essere eseguiti con la frequenza minima prescritta e/o con quella maggiore indicata nel progetto-offerta e con la massima cura e tempestività, in qualsiasi condizione meteorologica, per assicurare all’Ente le migliori condizioni di igiene e pulizia ed un aspetto decoroso.
Art. 17 - Personale di servizio
La ditta si dovrà dotare (compreso il personale indicato nella clausola sociale) di un numero minimo di personale pari a 6,3 ULA (1 unità equivale ad 1 contratto full time pari a 1.877 ore lavoro retribuite) per un totale minimo di 11.821 ore annuali retribuite. Resta inteso che eventuali posizioni “indirette” (responsabili di cantiere e/o addetti amministativi NON rientrano in tale computo).
Tale dimensionamento sarà verificato dall’Ente annualmente (entro il 31 gennaio). L’appaltatore sarà obbligata a comunicare mensilmente all’Ente il numero di addetti impiegati con il relativo contratto e le ore retribuite.
L’effettuazione dei periodi di ferie, le assenze per malattie, gli infortuni od altro non dovranno in alcun modo incidere sul servizio, in tali casi la Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla tempestiva sostituzione del personale assente e/o di quello risultato inidoneo, senza alcun onere aggiuntivo per l’Ente.
L’Ente resterà totalmente estraneo al rapporto di impiego costituito tra la Ditta ed il personale e sarà sollevato da ogni responsabilità per eventuali inadempienze della stessa Ditta nei confronti di tale personale.
Al personale impiegato dovranno essere applicate tutte le vigenti disposizioni di legge, contrattuali e regolamentari, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico ed economico, che il trattamento assistenziale assicurativo, previdenziale, di sicurezza del lavoro, di prevenzione infortuni e di igiene sul lavoro.
La Ditta appaltatrice relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, dovrà provvedere a:
- formare ed informare il proprio personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l’esecuzione del servizio;
- sostituire tempestivamente il personale indesiderato a causa del comportamento tenuto nei confronti dell’utenza e/o del personale dell’Ente;
La Ditta si fa carico di fornire al personale, oltre all’abbigliamento adeguato alle mansioni svolte, un cartellino identificativo con fotografia da indossare durante lo svolgimento del servizio.
Tutto il personale in servizio dovrà mantenere un corretto e riguardoso comportamento verso il pubblico e le Autorità. Lo stesso dovrà prestare la massima attenzione durante l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto e ciò sia per evitare infortuni sul lavoro che danni a persone, animali e cose ed alle altrui proprietà. Esso, nei casi di inadempienza, è soggetto alla procedura disciplinare prevista dai contratti di lavoro. Eventuali mancanze e comportamenti non accettabili del personale saranno oggetto di segnalazione dell’Ente alla Ditta appaltatrice.
La Ditta è altresì tenuta:
1) a provvedere immediatamente, qualora la carenza o l’indisponibilità momentanea di personale non consentissero il normale espletamento dei servizi, ad integrare detto personale senza alcun onere per l’Ente;
2) a trasmettere periodicamente all’Ente copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi;
3) a trasmettere all’Ente, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici;
5) a depositare prima dell’inizio del servizio appaltato il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori;
6) a vestire e calzare il personale in maniera decorosa secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale; la divisa del personale dovrà essere unica e a norma, rispondente alle caratteristiche di fluorescenza e rifrangenza stabilite con Disciplinare Tecnico di cui al Decreto Ministeriale LL.PP 9 giugno 1995, pubblicato sulla G.U.R.I. n° 174 del 27 luglio 1995;
7) ad assicurare che siano rispettate le disposizioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
8) ad ottemperare alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
9) a sottoporre il personale a tutte le profilassi e cure previste dalla Legge, dal C.C.N.L. e dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio.
La Ditta sarà interamente responsabile per qualunque danno a persone e/o cose che possa verificarsi in dipendenza dell’esecuzione dei servizi e dovrà rispondere pienamente dell’operato di tutto il personale per le attività ed i compiti agli stessi assegnati e svolti sotto la direzione ed il coordinamento del Responsabile individuato dalla Ditta. La Ditta dovrà altresì fornire a fine mese la rendicontazione delle ore/uomo effettivamente prestate abbinate ai servizi eseguiti.
Tale elenco dovrà anche comprendere l’eventuale personale in sostituzione di personale temporaneamente assente.
Art. 18 – Assumptions
Le utenze residenti sono pari a 3.313 così suddivise (in funzione della zona di residenza):
Resta inteso che il numero di utenze domestiche indicate (interessate dalla raccolta domiciliare) potrà subire variazioni fino al +10% senza obbligo da parte dell’Ente di compensare la Ditta con un aumento di canone. L’eventuale aumento di canone sarà calcolato applicando il seguente algoritmo:
Aumento= prezzo offerto/1.695*numero di utenze aggiuntive eccedenti il 10% (170)
Le utenze non domestiche coinvolte (100%), classificate come previsto nel DPR 158/99 per comuni inferiori a 5.000 abitanti, sono:
cod. att. | tipologia attività | n. attività | m² totali |
1 | Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto | 9 | 2289 |
2 | Cinematogradi e tatri | --- | --- |
3 | Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita | --- | --- |
4 | Campeggi, distributori carburanti | 4 | 982 |
5 | Stabilimenti balneari | --- | --- |
6 | Esposizioni, autosaloni | --- | --- |
7 | Alberghi con ristorante | --- | --- |
8 | Alberghi senza ristorante | --- | --- |
9 | Case di cura e riposo | 1 | 140 |
10 | Ospedali | --- | --- |
11 | Uffici, agenzie, studi professionali | 30 | 1706 |
12 | Banche ed istituti di credito | 3 | 693 |
13 | Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli | 42 | 5981 |
14 | Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze | 4 | 203 |
15 | Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquario | --- | --- |
16 | Banchi di mercato beni durevoli | --- | --- |
17 | Attività artigianali di tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista | 25 | 2734 |
18 | Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) | --- | --- |
19 | Carrozzeria, autofficina, elettrauto | 9 | 1234 |
20 | Attività industriali con capannoni di produzione | --- | --- |
21 | Attività artigianali di produzione beni specifici | 19 | 2169 |
22 | Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie | 7 | 2771 |
23 | Mense, birrerie, amburgherie | --- | --- |
24 | Bar, caffè, pasticceria | 12 | 1496 |
25 | Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari | 14 | 1660 |
26 | Plurilicenze alimentari e/o miste | 2 | 350 |
27 | Ortofrutta, pescherie, fiori e piante | 9 | 358 |
28 | Ipermercati di generi misti | --- | --- |
29 | Banchi di mercato generi alimentari | --- | --- |
30 | Discoteche, night club | --- | --- |
Resta inteso che il numero di utenze non domestiche indicate potrà subire variazioni
senza obbligo da parte dell’Ente di compensare la Ditta con un aumento di canone.
Art. 19 – Tipologia di rifiuti da raccogliere alle utenze non domestiche
Alle utenze non domestiche vanno ritirati i rifiuti nei limiti dei criteri di assimilabilità stabiliti dall’Ente.
Art. 20 – Le forniture
La fornitura delle attrezzature dovrà essere conforme alle prescrizioni previste al paragrafo
4.3.1 delle prescrizioni CAM (cfr G.U. n. 58 del 11/03/2014).
Il dimensionamento delle forniture (inteso in maniera minimale) è il seguente:
organico | carta | multimateriale | vetro | secco residuo | rup | ||
Mastello areato da 10 litri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - |
Xxxxxxxxx biodegradabili da 10 litri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - |
Mastello da 25 litri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - |
Mastello da 40 litri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - |
Xxxxx in polietilene | 0 | 0 | 0 | 0 | 148.980 | 0 | 148.980 |
Bidone carrellato da 120 litri | 45 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 45 |
Bidone carrellato da 240 litri | 45 | 232 | 206 | 283 | 206 | 0 | 972 |
Bidone carrellato da 360 litri | 0 | 63 | 63 | 0 | 1 | 0 | 127 |
Attrezzature speciali (pile esauste) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 5 |
Attrezzature speciali (T o F) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 4 |
Attrezzature speciali (medicinali scaduti) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 3 |
In caso di forniture aggiuntive verrà riconsciuto un adeguamento del canone mensile pari a:
€ 0,004 per ogni contenitore areato da 10 litri per la raccolta dell’umido;
€ 0,041 per ogni contenitore da 10 litri per la raccolta dell’umido;
€ 0,082 per ogni contenitore/mastello da 20 litri;
€ 0,098 per ogni contenitore/mastello da 25 litri;
€ 0,118 per ogni contenitore/mastello da 40 litri;
€ 0,493 per ogni contenitore/bidone carrellato da 120 litri;
€ 0,651 per ogni contenitore/bidone carrellato da 240 litri;
€ 1,104 per ogni contenitore/bidone carrellato da 360 litri;
€ 3,944 per ogni contenitore per rup (sono esclusi i contenitori in tubo trasparente); Le caratteristiche sono le seguenti:
Sacchi in polietilene I sacchi dovranno:
essere di colore rosso NON trasparente;
essere dotate di laccetti di chiusura;
essere della capacità massima di 30 litri;
dovranno riportare in modo ben visibile la stampa del logo del comune di Amaseno e la descrizione “Raccolta secco residuo”
Contenitori carrellati
Capacità: 120/240/360 litri
Materiale: polietilene riciclato al 100% con certificazione di qualità “Plastica seconda vita”
Fusto: pareti lisce con spigoli arrotondati e presenza di maniglia posteriore per presa a due mani e forniti di catadiottri o altro sistema che ne aumenta la visibilità.
Sistema di sollevamento: attacco a pettine come da norma UNI EN 840-1:2004
Coperchio: incernierato al corpo con maniglia unica
Ruote: 2 ruote di diametro 200 mm in gomma piena, complete di asse in acciaio zincato
Colore:
Similare al codice RAL 1003 – giallo, per la frazione “imballaggi in plastica/metallo” Similare al codice RAL 5005 – blu, per la frazione “carta”
Similare al codice RAL 6011 – verde, per la frazione “vetro” Similare al codice RAL 8011 – marrone, per la frazione “organico”
TAG installato (no adesivo): NO
Stampa: Stampa a caldo in bianco oppure nero direttamente sullo sportellino, indelebile ed inamovibile della tipologia di rifiuto da contenere (per RAL 8011 – Raccolta rifiuti organici / per RAL 6005 – Raccolta vetro / per RAL 5005 – Raccolta carta e cartone / per RAL 1003 Raccolta plastica, lattine e banda stagnata / per RAL 7016 – Raccolta frazione secca residuale)
Le sostituzione dei contenitori, durante il periodo di appalto, saranno a carico dell’appaltatore. Contenitori speciali per Pile esauste
Struttura metallica dotata di portella e basamento fisso; capacità minima pari a 50 litri. Contenitori speciali per farmaci scaduti
Struttura metallica dotata di portella, bocchetta antintrusione e basamento fisso; capacità minima pari a 50 litri.
Contenitori speciali per imballaggi “T” o “F”
Struttura metallica dotata di portella, bocchetta antintrusione e basamento fisso; capacità minima pari a 50 litri.
Distributore automatico di buste
L’Aggiudicatario dovrà predisporre 2 (due) distributori automatici dei sacchi che permettano la corretta associazione alle utenze (del codice a barre) e la registrazione dei prelievi effettuati dalle singole utenze (elemento primario di calcolo per il sistema di tariffazione puntuale basato sulla metodologia del SACCO PREPAGATO).
In tutti i punti fissi di distribuzione (PDS) individuati, nei quali viene effettuata la distribuzione e l’assegnazione dei rotoli agli utenti, è presente almeno un dispositivo in grado di leggere il codice a barre presente nei sacchetti e associarlo alle utenze.
A tal proposito la Stazione Appaltante renderà disponibile un file contenente le anagrafiche di riferimento.
La fase di distribuzione dei rotoli prevede:
1) L’identificazione dell’utente per mezzo di un codice a barre assegnatogli e/o altra soluzione (es. codice fiscale con lista chiusa).
2) La definizione della tipologia di sacchetti da consegnare. Si precisa che l’Ente appaltante, a suo insindacabile giudizio, può usare tali attrezzature anche per la distribuzione continuativa dei sacchetti in materiale biodegradabile per la raccolta della frazione umida/organica ove lo ritenesse necessario.
3) La lettura degli RFID applicati nei sacchetti che compongono il rotolo.
Il dispositivo di lettura organizza ed archivia in una memoria non volatile e removibile, le informazioni elencate nei punti precedenti, in modo garantire la corretta associazione dei codici dei sacchetti, tipo di sacchetti, codice dell’utente e data di distribuzione.
Il trasferimento delle informazioni tra i dispositivi PDS ed il CRD (centro raccolta dati) viene attuata dall’operatore per mezzo di una connessione WiFi ad Internet.
L’aggiudicatario dovrà, in tal senso, predisporre un sistema in grado di produrre e stampare i moduli cartacei necessari alla corretta erogazione dei sacchi alle utenze dai quali si evinca, come ricevuta, l'associazione codice a barre/utente.
I contenuti e l’impostazione grafica del modulo di attestazione di ritiro sarà concordata successivamente all’aggiudicazione e dovrà contenere comunque le seguenti informazioni:
• Logo comunale.
• Dati utente (da anagrafica fornita - codice utenza sia in chiaro che in barcode, nome, cognome ed indirizzo)
Il Centro Raccolta Dati (CRD)
Il CRD consiste in una licenza software che permetta l’impiego del software e dell’hardware ed il relativo utilizzo delle informazioni raccolte per un periodo di minimo 6 anni.
Lo scopo del CRD è quello di ricevere, organizzare ed archiviare le informazioni provenienti dai due PDS.
Il CRD dovrà essere installato e reso operativo a carico dell’aggiudicatario su server dello stesso.
A tal fine l’aggiudicatario dovrà rendere disponibile un applicativo per le attività di verifica delle operazioni svolte e per la rendicontazione delle attività aventi le seguenti funzioni minime:
- Gestione dell’anagrafica dei contribuenti e delle utenze;
- Gestione della corretta associazione dei sacchetti all'utenza con dettaglio della data di distribuzione;
- Verifica delle quantità distribuite con segnalazioni dei quantitativi distribuiti superiore a quanto previsto (per avviare la procedura di addebito in tariffa);
Art. 21 – Zonizzazione della raccolta
Nello specifico la zonizzazione della raccolta è la seguente:
zona | Tipologia raccolta | n. utenze | n. punti raccolta |
Capoluogo | Porta a porta | 600 | --- |
Arcioni | Domiciliare a consegna | 11 | 4 |
Ardinelli | Domiciliare a consegna | 37 | 12 |
Buranello | Domiciliare a consegna | 14 | 5 |
Burano | Domiciliare a consegna | 4 | 1 |
Campo San Xxxxxx | Porta a porta | 20 | |
Campoformicone | Domiciliare a consegna | 9 | 3 |
Campolungo | Domiciliare a consegna | 5 | 2 |
Capo D'Acqua | Porta a porta | 37 | |
Cardola | Domiciliare a consegna | 43 | 14 |
Celma | Domiciliare a consegna | 29 | 9 |
Cerreta | Domiciliare a consegna | 13 | 4 |
Collealto | Porta a porta | 26 | |
Collecotto | Porta a porta | 94 |
Collefiore | Porta a porta | 18 | |
Collemonaco | Domiciliare a consegna | 3 | 1 |
Colleorio | Domiciliare a consegna | 2 | 1 |
Collesabetta | Domiciliare a consegna | 12 | 4 |
Croce | Domiciliare a consegna | 3 | 1 |
Farneti | Porta a porta | 75 | |
Lucerna | Domiciliare a consegna | 1 | 1 |
Lungana | Domiciliare a consegna | 18 | 6 |
Lunganella | Domiciliare a consegna | 37 | 13 |
Nazzano | Porta a porta | 16 | |
Pantani | Porta a porta | 9 | |
Porcini | Porta a porta | 38 | |
Pratelle | Porta a porta | 20 | |
Prati la Cesa | Porta a porta | 6 | |
Ripole | Porta a porta | 51 | |
X.Xxxxxx | Xxxxx a porta | 30 | |
San Benedetto | Domiciliare a consegna | 10 | 3 |
San Xxxxxxxxx | Domiciliare a consegna | 1 | 1 |
Santa Lucia | Porta a porta | 59 | |
Xxxxxxxxx | Porta a porta | 19 | |
Selvapiana | Porta a porta | 12 | |
Selvina | Porta a porta | 44 | |
Xxxxxxx | Xxxxx a porta | 23 | |
Spinetti | Porta a porta | 37 | |
Stazzi | Porta a porta | 55 | |
Sterpetta | Domiciliare a consegna | 1 | 1 |
Vallefratta | Porta a porta | 35 | |
Vallefredda | Domiciliare a consegna | 2 | 1 |
Vallemartina | Porta a porta | 51 | |
Vallemazzetta | Domiciliare a consegna | 9 | 3 |
Vallemortola | Porta a porta | 13 | |
Vettia | Domiciliare a consegna | 38 | 12 |
Xxxxxxx | Domiciliare a consegna | 5 | 2 |
I punti di raccolta dovranno essere dotati di 4 contenitori da 240 litri (1 carta/1 vetro/1 multimateriale/1 secco residuo) con sistema di chisura a chiave gravitazionale.
Art. 22 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (secco residuo) per le utenze domestiche e non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare, nello svuotamento dei punti di raccolta e nel trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (secco residuo) per le utenze domestiche e non domestiche.
L’appaltatore, al fine dell’applicazione della tariffazione puntuale, sarà obbligato a raccogliere esclusivamente il rifiuto presente nelle buste specifiche da 30 litri distribuite con lo stemma del comune di Amaseno e non nelle buste generiche.
La ditta, ove lo ritenesse opportuno, puo distribuire ai grandi produttori NON domestici e ai condomini con più di 7 utenze, appositi contenitori di volumetria superiore; si precisa, in caso di condomini, tali contenitori non dovranno sostare su luogo pubblico, ma in zona pertinenziale non accessibile a terzi.
La frequenza di svuotamento è di 1 volta/settimana.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in discarica dovranno essere effettuate lontano dal centro abitato; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Art. 23 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani di natura organica (frazione umida) per le utenze domestiche e non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani organici putrescibili quali scarti di cucina (organico) presso le utenze domestiche.
Per la raccolta e il trasporto dei rifiuti organici putrescibili devono essere utilizzati automezzi idonei (a tenuta) al fine di evitare che dagli stessi fuoriescano liquami di percolazione.
La ditta, ove lo ritenesse opportuno, puo distribuire ai condomini con più di 7 utenze, appositi contenitori di volumetria superiore; si precisa, in caso di condomini, tali contenitori non dovranno sostare su luogo pubblico, ma in zona pertinenziale non accessibile a terzi.
La frequenza di svuotamento è di 3 volte/settimana.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto di compostaggio e/o recupero energetico dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Art. 24 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituti da carta e da cartone per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare, nello svuotamento dei punti di raccolta e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta e da cartone per le utenze domestiche.
La ditta, ove lo ritenesse opportuno, puo distribuire ai condomini con più di 7 utenze, appositi contenitori di volumetria superiore; si precisa, in caso di condomini, tali contenitori non dovranno sostare su luogo pubblico, ma in zona pertinenziale non accessibile a terzi.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Art. 25 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da carta per le utenze non domestiche.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Art. 26 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da cartone per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in cartone per le utenze non domestiche. La raccolta può essere congiunta a quella della carta.
Il cartone è conferito e raccolto in pacchi adeguatamente piegato e collocato dall’utente per il prelievo all’esterno della propria sede.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Art. 27 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica, ed imballaggi in alluminio e banda stagnata (multimateriale leggero) per le utenze domestiche e non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare, nello svuotamento dei punti di raccolta dei rifiuti urbani costituiti da imballaggi in plastica per le utenze domestiche.
La ditta, ove lo ritenesse opportuno, puo distribuire ai condomini con più di 7 utenze, appositi contenitori di volumetria superiore; si precisa, in caso di condomini, tali contenitori non dovranno sostare su luogo pubblico, ma in zona pertinenziale non accessibile a terzi.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Tali rifiuti possono essere raccolti sia congiuntamente sia separatamente (le modalità operative dovranno essere indicate nell’offerta tecnica, ove non specificato la raccolta si intende congiunta).
Art. 28 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare, nello svuotamento dei punti di raccolta e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche.
La ditta, ove lo ritenesse opportuno, puo distribuire ai condomini con più di 7 utenze, appositi contenitori di volumetria superiore; si precisa, in caso di condomini, tali contenitori non dovranno sostare su luogo pubblico, ma in zona pertinenziale non accessibile a terzi.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/ogni 2 settimane.
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Art. 29 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze non domestiche
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare e nel trasporto dei rifiuti urbani costituiti da vetro per le utenze domestiche.
La frequenza di prelievo è di 1 volta/settimana.
Per le utenze maggiori produttrici di tale categoria di rifiuto devono essere previsti, se necessari, eventuali passaggi aggiuntivi previo accordo e avallo del Comune. Tali passaggi aggiuntivi si considerano remunerati dal corrispettivo contrattuale indicato nell’offerta economica (le modalità operative dovranno essere indicate nell’offerta tecnica).
Eventuali operazioni di trasbordo finalizzate al trasporto in impianto autorizzato per l’avvio a recupero dovranno essere effettuate lontano dal centro; il luogo dovrà essere immediatamente pulito e/o sanificato.
Art. 30 – Raccolta domiciliare e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti e RAEE su prenotazione
Il servizio consiste nella raccolta domiciliare su prenotazione dei rifiuti urbani ingombranti provenienti da locali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione. In generale, sono considerati ingombranti, ai fini del presente Capitolato, tutti quei rifiuti che per dimensioni non possono essere conferiti nei contenitori assegnati agli utenti. E’ ricompresa nel servizio anche la raccolta domiciliare dei RAEE domestici.
I rifiuti ingombranti contenenti circuiti refrigeranti quali frigoriferi, congelatori, condizionatori e le altre apparecchiature elettriche e elettroniche fuori uso identificate come RAEE dovranno essere raccolti e conferiti separatamente dalle altre tipologie di rifiuti. Devono essere adottate inoltre particolari attenzioni nella fase di ammasso e trasporto affinché tutte le operazioni avvengano in modo da non provocare il rilascio di sostante pericolose nell’ambiente.
L’adeguamento del servizio a eventuali nuove disposizioni normative emanate in merito durante il periodo di vigenza contrattuale non deve comportare per il Comune alcun onere aggiuntivo, fatto salvo il riconoscimento di un’eventuale eccessiva onerosità sopravvenuta.
Le modalità operative, che dovranno prevedere almeno 12 raccolte annue, dovranno essere indicate nell’offerta tecnica.
Art. 31 – Raccolta stradale e trasporto dei rifiuti urbani costituti da pile e farmaci
Il servizio consiste nella raccolta stradale e nel trasporto dei rifiuti urbani pericolosi costituiti da pile e farmaci.
L’Appaltatore deve provvedere al collocamento sul territorio e allo svuotamento dei contenitori per pile e farmaci. I contenitori devono essere collocati in minimo 12 unità (6 per pile esauste,
3 per farmaci scaduti e 3 per imballaggi T o F) in prossimità dei rivenditori dei predetti materiali.
La frequenza di raccolta è di almeno 1 volta/mese. I contenitori dovranno essere comunque svuotati ogniqualvolta si renderà necessario.
Art. 32 – Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani cimiteriali
Il servizio consiste nella raccolta e nel trasporto dei rifiuti urbani cimiteriali. I rifiuti urbani prodotti nelle aree cimiteriali si suddividono in:
a) rifiuti derivanti da operazioni di esumazione e estumulazione, costituiti da parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse utilizzate per l’inumazione o la tumulazione (per esempio, resti lignei delle casse mortuarie, ornamenti e accessori per la movimentazione della cassa, avanzi di tessuti e imbottiture, residui metallici delle casse, ecc.);
b) rifiuti derivanti dalle altre attività di normale gestione cimiteriale, quali operazioni di pulizia, manutenzione, giardinaggio, costruzione e demolizione edile, smontaggio di parti e accessori delle casse prima della cremazione, tumulazione o inumazione (per esempio, residui di carta, cartone, plastica, legno, metalli, scarti vegetali, rifiuti inerti ecc.).
L’appaltatore dovrà provvedere a ritirare esclusivamente il rifiuto di cui al punto b) in maniera differenziata provvedendo al loro prelievo secondo il calendario della medesima frazione.
Art. 33 – Raccolta e trasporto di rifiuti urbani di aree adibite a mercati
Gli scarti organici putrescibili e il vetro sono depositati dai commercianti mercatali in appositi cassonetti carrellati di adeguata volumetria forniti e collocati dall’Appaltatore a inizio mattinata, prima dell’avvio delle attività di vendita, sulle aree adibite ai mercati. Detti contenitori devono essere predisposti in quantità adeguata alle esigenze di conferimento e devono essere riservati all’uso esclusivo da parte dei commercianti mercatali; devono essere dotati, pertanto, di dispositivo di chiusura apribile solo dagli aventi diritto.
La carta e il cartone sarà lasciato in pacchi sulle piazzole da ciascun commerciante mercatale.
Gli imballaggi in plastica e metallo sono conferiti in sacchi di plastica della capacità di 110 litri forniti dall’Appaltatore e lasciati sulle piazzole da ciascun commerciante mercatale.
I rifiuti indifferenziati residui sono conferiti in sacchi di plastica (di colore diverso da quelli per gli imballaggi in plastica e metallici) della capacità di 110 litri forniti dall’Appaltatore e lasciati sulle piazzole da ciascun commerciante mercatale.
L’Appaltatore è tenuto:
a) allo svuotamento e, alla conclusione del mercato, al ritiro dei cassonetti;
b) alla raccolta differenziata dei rifiuti lasciati sulle piazzole dagli operatori mercatali;
c) alla pulizia e al lavaggio dei punti di raccolta interessati.
Variazioni delle date di svolgimento e delle superfici occupate dalle aree mercatali non comportano per il Comune oneri aggiuntivi.
Art. 34– Raccolta e trasporto di rifiuti da pulizia di aree adibite a fiere, manifestazioni, feste, sagre
L’Appaltatore deve organizzare e gestire i servizi di raccolta dei rifiuti urbani in occasione di fiere, manifestazioni, feste, sagre su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico organizzate e/o patrocinate dal Comune di Amaseno.
L’Appaltatore deve fornire e collocare nell’area oggetto dell’evento cassoni e/o cassonetti carrellati in quantità sufficiente per la raccolte differenziata di carta, cartone, organico, imballaggi in platica e imballaggi metallici, vetro, rifiuti indifferenziati.
L’Appaltatore deve provvedere:
a) allo svuotamento dei contenitori anche con passaggi plurimi nel corso di ciascun giorno dell’evento qualora necessario;
b) al ritiro dei contenitori alla fine della manifestazione e al deposito degli stessi presso idonea sede.
Tutte le indicazioni del caso saranno comunicate, di volta in volta, all’Appaltatore dal Comune via fax o e-mail; a esse dovrà seguire conferma scritta.
Art. 35– Redazione della carta dei servizi (annuale)
L’Appaltatore deve predisporre la carta dei servizi. Essa deve enunciare le regole di organizzazione e erogazione dei servizi, stabilire i livelli di qualità delle prestazioni e individuare gli strumenti messi a disposizione degli utenti per le comunicazioni con l’Appaltatore e con il Comune, anche con riguardo alla presentazione di eventuali reclami o alla segnalazione di disservizi.
Essa deve comprendere la trattazione almeno dei seguenti argomenti:
a) validità e diffusione della carta;
b) profilo aziendale;
c) principi fondamentali;
d) standard di qualità del servizio;
e) raccolta dei rifiuti indifferenziati;
f) raccolta dei rifiuti differenziati;
g) comportamento del personale;
h) tutela dell’utente e procedure di reclamo e di ristoro/rimedio;
i) valutazione del grado di soddisfazione dell’utente.
Art. 36– Rimozione di rifiuti abbandonati e pulizia delle aree oggetto di scarico
Il servizio, all’occorrenza, deve essere prestato nell’arco delle 48 ore successive alla segnalazione del Comune, l’Appaltatore provvederà, previ accordi tecnici con il Comune, alla rimozione dei rifiuti abbandonati (urbani ed assimilabili agli urbani), pericolosi e non pericolosi anche ingombranti abbandonati sul suolo pubblico. Nel caso in cui sia l’Appaltatore a individuare rifiuti abbandonati o discariche abusive, esso ha l’obbligo di segnalarne l’ubicazione al Comune e solo dopo l’avallo dello stesso provvedere alla rimozione.
I rifiuti rimossi dovranno essere trasportati dall’Appaltatore a impianti autorizzati, in funzione della tipologia di rifiuto raccolto.
In caso di rinvenimento di rifiuti speciali e/o pericolosi dovranno essere adottati piani di intervento mirati, ponendo particolare attenzione alle necessarie misure di sicurezza.
Art. 37– Attività di spazzamento
Il servizio comprende lo spazzamento, la pulizia del suolo pubblico o comunque soggetto a uso pubblico nel territorio del Comune e trasporto presso gli impianti di trattamento, smaltimento, recupero, riciclaggio.
Il servizio di spazzamento e pulizia sarà effettuato col sistema meccanico e manuale con conseguente raccolta, trasporto per il conferimento all’impianto di smaltimento/trattamento, dei rifiuti solidi giacenti su vie, piazze, marciapiedi, aree pubbliche e/o private soggette ad uso pubblico, anche se temporaneo, compresi i parchi pubblici, e simili, le aiuole, i giardini pubblici, la villa comunale, l’intera area cimiteriale ricompresi nella planimetria allegata. Le zone interessate sono riconducibili all’intero territorio.
Per spazzamento e pulizia si intende la rimozione di qualsiasi tipo di rifiuto urbano non pericoloso, compresi gli ingombranti, il fango, l’acqua stagnante e le erbacce radicate nelle zanelle e lungo e sopra i marciapiedi. Sono incluse in detto servizio gli interni delle aiuole, le aree destinate a verde pubblico e le aree private, soggette ad uso pubblico, anche temporaneamente non recintate, compreso lo svuotamento e la pulizia dei cestini portarifiuti installati nelle strade e giardini pubblici, e non esclusa la fornitura e sistemazione in essi dei sacchetti in p.v.c. occorrenti a tale uso.
Nel servizio è inclusa la rimozione di siringhe rinvenute durante le operazioni di pulizia del suolo. Tale prestazione deve avvenire nel corso delle normali operazioni di nettezza urbana e, quando se ne rilevi la necessità, su segnalazione del Comune. Il personale deve essere munito di apposita pinza per la raccolta delle siringhe e di un contenitore sigillato con apposita feritoia per l’immissione delle stesse.
Lo spazzamento meccanizzato è svolto con mezzi appositamente allestiti; lo spazzamento meccanizzato è sostituito dal manuale nei casi in cui la pavimentazione abbia copertura che può essere lesa da spazzamento meccanizzato o nei luoghi dove lo spazzamento meccanizzato non sia praticabile per la loro specifica conformazione. Nel caso di strade e marciapiedi con pavimentazione con autobloccanti, porfido e simili, il personale deve evitare di asportare con i rifiuti la ghiaia e il pietrisco che ne costituiscono parte integrante.
Lo spazzamento manuale deve essere eseguito da operatori dotati di automezzi di appoggio per gli spostamenti e di attrezzature varie (scope, palette, carrelli, carriole e così via).
L’Appaltatore deve avere, over richiesto dall’Ente appaltante, in dotazione soffiatori a spalla per agevolare la raccolta di carta, fogliame e materiali leggeri.
Al momento dell’esecuzione contemporanea dei servizi di spazzamento manuale e meccanizzato, l’operatore deve dare la priorità temporale alla pulizia dei marciapiedi, delle aiuole e degli altri manufatti che si trovino lungo le strade di transito della spazzatrice, al fine di agevolare alla stessa la raccolta.
L’Appaltatore deve verificare tempestivamente se vi siano impedimenti che intralcino il servizio di spazzamento, segnalandoli al servizio di Polizia Municipale che provvederà a farne attuare la rimozione.
L’Appaltatore si impegna a evitare, per quanto possibile, intralci alla circolazione stradale e disturbo alla quiete pubblica e a usare tutti gli accorgimenti per evitare il sollevamento di polveri e l’ostruzione dei fori delle caditoie stradali.
L’Appaltatore deve provvedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati dagli utenti per lo svuotamento o il prelievo su suolo pubblico o soggetto a uso pubblico; l’Appaltatore deve conferire, altresì, il rifiuto abbandonato raccolto agli impianti di trattamento, smaltimento, recupero, riciclaggio secondo la natura merceologica dello stesso.
L’Appaltatore deve garantire la propria disponibilità a eseguire gli interventi di spazzamento anche in giornate e luoghi diversi da quelli originariamente stabiliti, per effetto di nuovi insediamenti abitativi, qualora il Comune dovesse richiedere un allargamento del servizio sia come estensione sia come modalità.
La dotazione di materiali e attrezzature atte allo svolgimento delle operazioni di spazzamento è a carico totale dell’Appaltatore che ne sostiene pertanto tutte le correlate spese.
La raccolta e il trasporto dei rifiuti derivanti da spazzamento sono a carico dell’Appaltatore; i quantitativi di materiale raccolto devono essere notificati al Comune con frequenza mensile.
L’Appaltatore deve provvedere mensilmente alla redazione del calendario dei servizi di spazzamento e lavaggio coordinandosi direttamente con il Comune, in particolare per quanto previsto dallo stesso relativamente ai divieti di sosta stabiliti per le operazioni di spazzamento. Il calendario dei servizi deve contenere giorni, orari, tipologia dei mezzi, mappe o elenchi relativi alle vie oggetto del servizio e deve essere fornita al Comune almeno dieci giorni in anticipo rispetto al primo servizio programmato. Nella programmazione del servizio di lavaggio, l’Appaltatore dovrà considerare che il servizio non dovrà essere eseguito nei periodi in cui si prevede il gelo.
Lo svuotamento dei cestini gettacarte presenti sul territorio del Comune di Amaseno andranno svuotati contestualmente ai servizi di spazzamento manuale
La frequenza ed il dimensionamento minimale di spazzamento, in funzione dei metri lineari minimi da spazzare, è la seguente:
spezzamento meccanizzato | spezzamento manuale | |||||||||
freq. 1/7 | freq.2/7 | freq.3/7 | freq. 6/7 | freq. 1/14 | freq. 1/7 | freq.2/7 | freq.3/7 | freq. 6/7 | freq. 1/14 | |
totale metri lineari (turno) | 10.000 | 5.000 | 15.000 | 2.500 |
Le vie da spazzare sono le seguenti:
A) SETTORE S. XXXXX - CENTRO STORICO
1 - P.zza X. Xxxxx più vicoli adiacenti - P.zza Pupini più vicoli adiacenti - Piazzetta X. Xxxxxxxxxx più vicoli adiacenti - P.zza della Fonte più vicoli adiacenti - Zona Vallerea (Via Roma) P.zza Annunziata più vicoli adiacenti.
B) SETTORE S. XXXXXX -CENTRO STORICO
1 - P.zza X. Xxxxxx più vicoli adiacenti - P.zza Marconi –Via della Stelletta - P.le Ex Asilo più vicoli adiacenti (delimitazione da Bar Xxxxxxxx fino a Xxxxxx Xxxxxxxxxx) –Via Risorgimento - Via Castello
- Retro Torre ivi compreso P.le e zona serbatoio idrico.
C) SETTORE ESTERNO PERIFERICO
1 - Da Matteucci Marmi - P.le Scuola Media - Via Pantani –Via Fontana Paradiso (Club Fantasy fino incrocio P.le Campo Sportivo);
2 - Da Bivio Farneti -S.P. Xxxxxxxxx Vallefratta fino inizio Campo Sportivo - Loc. Collecotto - Via Collecotto - Xxxx.xx Collecotto - Xxxx.xx X. Xxxxxx.
3 - Svincolo Xxxxxxxxx - P.le A. De Gasperi - Via Fraginale - incrocio Auricola - incrocio S. Lucia - incrocio Spinetti.
4 - Zona Madonna delle Grazie - Casette Xxxxxxx compresa abitazione Xxxxxxxx Xxxxxxxx - Via Boccatopa - P.le Fontana Grande – P.le Xxxxx Immacolata.
5 - Via Circonvallazione - Salita Mattatoio - V.le Fontana Grande - P.le Xxxxx Immacolata ivi compreso P.le dietro Scuola Materna
6 - V.le X. Xxxxx - P.le X. Xxxxx - P.le SIP - V.le Campo Sportivo - P.le Campo Sportivo - P.zza XI Febbraio - Via Cavour - P.zza Nuova - Ingressi Paese - Xxxx.xx X. Xxxxxx.
D) ALTRI INTERVENTI
1 – devono essere garantita la pulizia del Mercato Domenicale per 12 mesi l'anno.
2 – nei giorni festivi deve essere effettuato lo spezzamento delle piazze principale del Paese, P.zza 11 febbraio, P.zza della Vittoria e X.xxx X. Xxxxxx.
3 - Dovrà essere garantita la pulizia straordinaria delle aree adibite a fiere.
4 – Pulizia e taglio erba (almeno 6 volte l’anno) nel periodo di maggiore criticità:
Giardino Scuola Media Statale “Virgilio”; Giardino Scuola Elementare Capoluogo; Giardino Scuola Materna Statale ed area adiacente P.le DE LUCA; Monumento P.zza 11 Febbraio; Parco Fontana Grande (Intera area); Parco Madonna delle Grazie; Parco Via A. MORO adiacente il Campo di Calcetto Comunale.
5 - Pulizia periodica (almeno 6 volte l’anno), nel periodo di maggiore criticità, delle seguenti zone:
V.le Auricola: da incrocio Croce fino al bivio Cardola Xxxxxxxxxx.
Via Lungana: da incrocio supermercato Xxxxxxxxx fino al ponte sul Fosso Arrabbiato; Via Vettia: da incrocio Via Pratone fino al Ponte d'Xxxxx.
Via Serroni: da incrocio Madonna delle Grazie fino al bivio "La Cona". Via Stazzi: fino all'abitazione di Xxxxxx Xxxxx;
Via Vallemartina IA: fino all'abitazione di Retarvi Xxxxxxx. Via Vallemartina IIA: Fino all'abitazione di Xxxxxxxx Xxxx.
Xxx Xxxxxxxxxxxx XXXX: Fino all’abitazione di XXXXXXXXXXX Xxxxx Xxx Sant’Angelo : fino a Sorgente DonKei;
Art. 38 - Mezzi
La Ditta appaltatrice è tenuta a disporre e a dotarsi di tutti gli automezzi necessari per l’espletamento dei servizi del presente Capitolato.
La portata legale degli automezzi dovrà garantire una logistica verso gli impianti e/o discariche non superiore ad un viaggio (a mezzo) per turno.
La dotazione dei mezzi dovrà essere conforme alle prescrizioni previste al paragrafo 4.3.2 delle prescrizioni CAM (cfr G.U. n. 58 del 11/03/2014).
Tutti gli automezzi di proprietà o in uso all’appaltatore dovranno essere conformi a quanto imposto dalla normativa che regola la circolazione stradale, il trasporto dei rifiuti e l’adozione di tutti i sistemi di sicurezza previsti per lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico.
La Ditta si impegna:
1) a destinare e a mantenere in servizio i mezzi, in perfetto stato di efficienza e di decoro mediante frequenti ed attente manutenzioni;
2) a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati e alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile;
3) a che tutti i mezzi siano collaudati a norma di legge, assicurati e revisionati, sostituendo immediatamente quelli che per natura o avaria fossero deteriorati o mal funzionanti;
4) a consegnare all’Ente copia dei documenti di circolazione e delle rispettive assicurazioni RCA obbligatorie;
5) a garantire la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sostituzione immediata dell’eventuale mezzo guasto o comunque non disponibile. Gli automezzi dovranno essere dotati delle necessarie autorizzazioni previste e necessarie ed inerenti il trasporto delle varie tipologie di rifiuti.
I veicoli utilizzati per il servizio dovranno essere dotati di tutti i dispositivi che tutelano e salvaguardano la sicurezza del personale addetto: tali dispositivi dovranno essere mantenuti in perfetta efficienza.
L’Ente si riserva la facoltà di eseguire verifiche e controlli durante tutto il periodo contrattuale per assicurarsi del numero e della conformità dei mezzi e delle attrezzature alle vigenti norme in materia di sicurezza e per la prevenzione degli inquinamenti e di disporre affinchè quelli non idonei vengano sostituiti o resi idonei.
I mezzi operanti sul territorio per l’esecuzione dei servizi dovranno riportare chiaramente, a totale cura e spesa della Ditta Appaltatrice, anche a mezzo adesivo, le seguenti indicazioni:
- stemma e nome del Comune;
- la dicitura “Servizio Integrato Raccolta RSU”;
- nominativo della Ditta Appaltatrice;
- sui contenitori, un adesivo recante l’ indicazione dei rifiuti da conferire e le norme basilari per un corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza.
Alla scadenza dell’appalto l’appaltatore potrà ritirare esclusivamente i propri mezzi d’opera (di proprietà o in locazione). La predetta disposizione opera anche in caso di eventuale risoluzione
anticipata del contratto decorsi due anni dall’assunzione del servizio.
La Ditta è obbligata ad acquistare i mezzi attualmenti di proprietà dell’Ente come di seguito:
Compattatore IVECO MTT 180 x.xx immatricolato il 25/02/2012 al costo minimo di € 35.000,00 (trentacinquemila/00) oltre IVA;
L’offerta di acquisto dovrà essere redatta utilizzando lo specifico modulo da allegare all’offerta economica (cfr riferimento disciplinare)
L'importo offerto, che sarà fatturato dal Comune di Amaseno, dovrà essere pagato in un'unica soluzione contestualmente alla sottoscrizione del contratto.
Art. 39 - Domicilio e recapito della ditta
La Ditta al momento dell’affidamento del servizio dovrà disporre di apposito ufficio di sicuro recapito provvisto di telefono, di fax e di posta elettronica certificata.
Gli estremi del recapito della Ditta appaltatrice e il nominativo del Rappresentante, dovranno essere comunicati in forma scritta al Responsabile del Servizio. La nomina del Rappresentante della ditta appaltatrice dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione.
Dovrà inoltre essere attivato a cura e spese della ditta appaltatrice una numerazione telefonica dedicata a disposizione della cittadinanza ed un punto informativo.
Art. 40 - Proprietà dei rifiuti e dei materiali recuperati
I rifiuti (ad eccezione dei rifiuti valorizzabili) raccolti durante le operazioni previste nel presente Capitolato sono, salvo dove diversamente indicato, di proprietà del Comune di Amaseno che ne sosterrà tutti i costi relativi allo smaltimento, selezione e/o eventuali trattamenti (es. TMB).
Per quanto riguarda i rifiuti “valorizzabili” raccolti in maniera differenziata (carta, cartone, multimateriale, legno, vetro, ingombranti e RAEE), tutti i costi di avvio a recupero (selezione,
pressatura, smaltimento sovvalli, ecc.) saranno a carico dell’appaltatore; l’Ente lascerà libera la ditta di sottoscrivere le relative convenzioni con i Consorzi Nazionali di Filiera e con gli impianti di smaltimento e/o trattamento, presso cui saranno destinati i materiali recuperati.
I proventi rappresentati dai corrispettivi CONAI e dagli altri Consorzi di Xxxxxxx saranno incamerati dalla ditta appaltataria.
Per quel che riguarda i costi dell’avvio a recupero delle frazioni non soggette a valorizzazione specifica (rifiuti compostabili) questi saranno interamente a carico dell’Ente.
Art. 41 - Interventi non previsti
Qualora dovessero occorrere interventi non previsti nel presente Capitolato speciale, la Ditta è tenuta ad eseguirli; il relativo corrispettivo sarà concordato, prima dell'esecuzione degli interventi stessi, sulla base di un preventivo di spesa sottoposto al Responsabile del Servizio e da questo approvato.
Art. 42 - Trasporto e spese di trattamento, smaltimento e/o recupero dei rifiuti
La Ditta, in accordo con le strategie di mercato, concorderà con l’Ente, in sede di sottoscrizione del contratto, la localizzazione dei principali impianti a cui saranno conferite le diverse frazioni di rifiuti.
L’Ente si riserva comunque di modificare in qualsiasi momento l’impianto di conferimento o il luogo di destinazione per qualsiasi frazione, mediante comunicazione scritta con preavviso di 7 giorni naturali consecutivi, senza che ciò comporti alcun aggravio di spesa per l’Ente stesso o alcun riconoscimento economico per la Ditta.
Il trasporto esterno (cioè dal territorio comunale agli impianti), nel rispetto degli orari e delle disposizioni impartite dai gestori, è totalmente a cura e onere della Ditta che provvederà direttamente alle spese relative allo smaltimento e/o trattamento dei rifiuti indifferenziati e dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
Alla Ditta è fatto obbligo di fornire mensilmente all’Ente copia di tutte le bolle di pesatura e delle dichiarazioni di provenienza inerenti il conferimento dei rifiuti nei luoghi specificati, tali documenti dovranno pervenire al Responsabile del Servizio.
TITOLO III: CORRISPETTIVO, PENALITA’ E RISOLUZIONE
Art. 43 – Corrispettivo
La ditta appaltatrice, per tutti i servizi oggetto dell’appalto descritti nel presente Capitolato (tutto è incluso, nulla è escluso), avrà diritto ad un corrispettivo da determinarsi secondo l’offerta di ribasso sull’importo posto a base di gara (per l’intero periodo di 6 anni ed al netto dell’IVA di legge) pari ad € 2.294.272,22 (Euro duemilioniduecentonovantaquattromiladuecentosettantadue/22) di cui oneri di sicurezza interferenziali (non soggetti a ribasso) pari a € 11.225,00 (Euro undicimiladuecentoventicinque/00) e costi del personale pari a 1.751.827,09 (unmilionesettecntocinquantunomilaottocentoventisette/09).
In particolare, gli importi di cui sopra (al netto di IVA) si intendono ripartiti come da seguente prospetto:
Detti corrispettivi si intendono remunerativi di tutti gli oneri ed obblighi assunti contrattualmente, di tutte le spese dirette e indirette per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti, i costi per le attrezzature, i mezzi e gli automezzi e il trasporto di tutti i rifiuti solidi urbani ed assimilati, degli oneri di ammortamento e gli interessi sul capitale per i materiali e le attrezzature e quanto altro di proprietà della Ditta appaltatrice previste nel progetto offerta, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i beni utilizzati per l’espletamento dei servizi, le spese generali, gli oneri, le tasse, le assicurazioni e tutte le spese a qualunque titolo sostenute, sia generali che accessorie, nonché di utile di impresa, senza null’altro a pretendere.
I compensi per l'appalto sono invariabili per tutta la durata contrattuale, ferma restando la revisione prezzi accordabile ai sensi dell'articolo 106 del D. Lgs. n. 50/2016, secondo l'indice nazionale F.O.I. dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, da verificare ogni 12 mesi a partire dall'aggiudicazione provvisoria della gara d'appalto e a valere per un periodo successivo non inferiore a 12 mesi.
Al trentun dicembre di ogni anno solare saranno aggiornate le quantità oggetto del presente servizio, al fine della contabilizzazione delle prestazioni. La revisione verrà calcolata al compimento di ciascun anno solare a partire dalla data di effettivo avvio del servizio e sarà corrisposta a decorrere dall’anno successivo a quello in cui è maturato.
Art. 44 - Modalità di fatturazione e di pagamento del canone e di attrezzature
La ditta appaltatrice dovrà fatturare con cadenza mensile, posticipatamente. I corrispettivi mensili si intendono pari ad 1/72 dell’importo risultante dalla sommatoria di quello complessivo a base d’asta al netto del ribasso e della quota attrezzature.
Per quel che concerne il canone mensile di servizio, i pagamenti verranno effettuati, con le modalità di cui al D.Lgs. 231/2002, entro 30 giorni dalla data di presentazione della fattura, mediante bonifico bancario su conto corrente bancario intestato alla Ditta appaltatrice e dedicato al solo flusso di pagamenti inerenti specificamente il corrispettivo per lo svolgimento del servizio svolto con l’Ente appaltante.
I corrispettivi saranno liquidati dietro presentazione di regolare fattura da parte della Ditta Appaltatrice previa valutazione del Documento unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) da parte dell’ufficio preposto.
Dal pagamento del canone di servizio saranno detratti eventuali importi dovuti per penali, risarcimento danni e/o spese sostenute per eventuali interventi di ufficio.
L’Ente declina ogni responsabilità per ritardati pagamenti dovuti all’omessa indicazione in fattura dei riferimenti richiesti, dell’omessa produzione della documentazione richiesta.
L’eventuale ritardo nel pagamento del corrispettivo non fa sorgere diritti all’abbandono o alla riduzione dei servizi appaltati.
Tutti i pagamenti riconosciuti alla ditta appaltatrice sono soggetti a verifica di inadempienza gestita da Equitalia S.p.A. ai sensi dell’art. 2, comma 9, del D.L. 262/2006 convertito nella L. n. 286/2006 e s.m.i.
Art. 45 - Variazione del servizio e dell’ammontare dell’appalto
Sono espressamente escluse rivalutazioni del prezzo dell’appalto fatta eccezione per la rivalutazione secondo l’indice medio d’aumento dei prezzi al consumo (FOI) rilevato dall’ISTAT a decorrere dal secondo anno successivo all’aggiudicazione.
Il prezzo, inoltre, può essere revisionato nelle seguenti fattispecie:
a) Variazioni ampliative rispetto al contesto iniziale di espletamento del servizio (in termini di perimetro e utenze), in ragione di nuove lottizzazioni e/o modifiche alla zona urbanizzata che dovessero intervenire ai sensi di legge sull’oggetto dell’appalto. In tale caso il canone può essere aggiornato annualmente in caso di variazione pari o superiore al 10% del numero dei residenti alla data della pubblicazione del bando (cfr art. 18). Nel caso in cui l’entità della variazione del numero dei residenti sia inferiore al 10%, non si procede ad alcun aggiornamento del canone.
b) Variazione chilometriche rispetto a quanto previsto nell’art. 2. Nello specifico, ove fosse necessaria una variazione rispetto alle fasce chilometriche previste nell’art. 2 imputabili a forza maggiore (chiusura e/o momentanea indisponibilità degli impianti e/o discariche comprese nelle suddette fasce) sarà riconosciuto, previa segnalazione all’Amministrazione comunale un indennizzo da liquidarsi mensilmente riparametrato sul costo chilometrico come segue: MCK=Δ km * € 1,90 *(1-R)
Dove:
MCK = maggior costo per singolo trasporto
Δ = variazione in aumento del numero di chilometri da percorre
R = percentuale di ribasso offerta in fase di gara
La Ditta appaltatrice potrà richiedere all’Ente, il quale si riserva comunque ogni decisione al riguardo, variazioni delle modalità esecutive dei servizi finalizzate alla loro razionalizzazione ed al loro miglioramento senza costi aggiuntivi per lo stesso Ente.
L’Ente può richiedere la variazione delle modalità di esecuzione dei servizi previsti e/o l’integrazione o la modifica degli stessi, per uno dei seguenti motivi:
adeguamento a disposizioni obbligatorie di legge e/o regolamentari adottate durante il xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxx;
x necessità di razionalizzazione del servizio.
Art. 46 – Raggiungimento degli obiettivi di raccolta/smaltimento e compostaggio domestico
La Ditta, oltre a garantire il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, dovrà garantire all’Ente il raggiungimento degli obiettivi finanziari stabiliti nel PIANO di OTTIMIZZAZIONE.
Ne consegue che la Ditta per poter raggiungere tali obiettivi finanziari dovrà garantire:
uno smaltimento della frazione residuale non superiore a 513 tonnellate per anno.
Al superamento, nell’anno solare, di 513 tonnellate di rifiuto da smaltire e/o trattare (CER 20.03.01) l’Ente decurterà l’importo corrisposto (atto di acquiscenza) di € 157,30 per ogni tonnellata in eccesso calcolate come valore intero arrotondato per difetto.
Verrà altresì riconosciuto alla Ditta un premio, in caso in cui venga avviato a smaltimento e/o trattamento un quantitativo di rifiuto (CER 20.03.01) inferiori a 513 tonnellate per anno solare, pari a pari a € 157,30 per ogni tonnellata in meno calcolate come valore intero arrotondato per difetto. La ditta dovrà reinvestire il 30% di tale somma in premialità collettiva (es. riqualificazione aree verdi, ecc.).
Un avvio a compostaggio e/o recupero energetico non superiore 438 tonnellate per anno.
Al superamento, nell’anno solare, di 438 tonnellate di rifiuto da avviare a compostaggio e/o recupero energetico (CER 20.01.08) l’Ente decurterà l’importo corrisposto (atto di acquiscenza) di € 102,08 per ogni tonnellata in eccesso calcolate come valore intero arrotondato per difetto.
Verrà altresì riconosciuto alla Ditta un premio, in caso in cui venga avviato a smaltimento e/o trattamento un quantitativo di rifiuto (CER 20.03.01) inferiori a 438 tonnellate per anno solare, pari a pari a € 102,08 per ogni tonnellata in meno calcolate come valore intero arrotondato per difetto. La ditta dovrà reinvestire il 30% di tale somma in premialità collettiva (es. riqualificazione aree verdi, ecc.).
Le contabilizzazioni di cui ai periodi precedenti dovranno avvenire annualmente con decorrenza dalla data di verbalizzazione di “presa del cantiere”.
Gli importi sopraindicati si intendono comprensivi di IVA.
Art. 47 – Penalità
In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali, l’impresa, oltre all’obbligo di ovviare nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre il giorno successivo a quello di contestazione dell’infrazione, sarà passibile di sanzioni amministrative da applicarsi mediante provvedimento a firma del Responsabile del competente Servizio Comunale.
L’applicazione sarà preceduta da formale contestazione di inadempienza, alla quale l’impresa avrà facoltà di presentare contro deduzioni entro 7 giorni dalla notifica della contestazione inviata a mezzo raccomandata A. R. o PEC.
Le sanzioni verranno applicate all’Impresa anche per irregolarità commesse dal personale dipendente dalla stessa e/o per comportamenti scorretti verso il pubblico e/o per indisciplina nello svolgimento delle mansioni assegnate, purché debitamente documentate.
Nessuna controversia potrà in alcun caso, per qualsivoglia motivo o fatto, determinare la sospensione neppure parziale o temporanea del pubblico servizio.
Xxxxx restando quanto sopra, viene riportato qui di seguito un elenco non esaustivo di possibili inadempienze e relative sanzioni:
MANCATA DOTAZIONE DEL NUMERO MINIMO DI PERSONALE (ex art. 17):
La mancata dotazione del personale (come prescritto nell’art.17 del presente Capitolato) comporterà l’applicazione di una penale pari a € 30.000 annui per ogno ULA in meno rendicontata; tale penale potrà essere applicata anche in quota parte.
RACCOLTA SUL TERRITORIO CON CASSONETTI STRADALI:
Ritiro non autorizzato della frazione secca residuale in mastelli/bidoni/buste diverse da quelle distribuite per la raccolta € 200,00 per singolo ritiro o € 3.000,00 per l’intero turno (verrà applicata la penalità inferiore);
Mancata effettuazione, anche parziale, del servizio di raccolta della frazione umida € 1.000,00;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione umida € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione, anche parziale, del servizio completo giornaliero di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 1.000,00;
Ritardo nella effettuazione del servizio completo giornaliero di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 200,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione, anche parziale, del servizio completo di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 1.000,00;
Ritardo nella effettuazione del servizio completo di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 200,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione, anche parziale, del servizio completo di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili imballaggi in plastica, alluminio e contenitori banda stagnata
€ 1.000,00;
Ritardo nella effettuazione del servizio completo di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili imballaggi in plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 200,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione, anche parziale, del servizio di raccolta, trasporto e conferimento a destinazione finale dei rifiuti urbani particolari ex pericolosi (pile esauste, farmaci scaduti e/o inutilizzati, prodotti e relativi contenitori etichettati “T” e/o “F”) € 500,00;
Xxxxxxx nella effettuazione, anche parziale, del servizio di raccolta, trasporto e conferimento a destinazione finale dei rifiuti urbani particolari ex pericolosi (pile esauste, farmaci scaduti e/o inutilizzati, prodotti e relativi contenitori etichettati “T” e/o “F”) € 50,00 per ogni giorno di ritardo;
RACCOLTA PRESSO UTENZE NON DOMESTICHE CONVENZIONATE
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 100 per utenza;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 10 per utenza e per giorno;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 30 per utenza;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata
€ 10 per utenza e per giorno;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 30 per utenza;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 10 per utenza e per giorno;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 50 per utenza;
Xxxxxxx nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 10 per utenza e per giorno
RACCOLTA PRESSO UTENZE DOMESTICHE
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 2.000;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione umida € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 1.000;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione secca residua € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone € 1.000;
Xxxxxxx nella effettuazione del servizio di raccolta delle frazioni valorizzabili carta e cartone € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata (multimateriale) € 1.000;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata (multimateriale) € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili vetro € 1.000;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta della frazione valorizzabili vetro € 500,00 per ogni giorno di ritardo;
Mancato utilizzo (imputabile alla ditta) del software e dell’hardware funzionale a tracciare i conferimenti necessari per l’applicazione della tariffazione puntuale € 2,00 per ogni utenza non rilevata nel singolo turno.
RACCOLTA MATERIALI INGOMBRANTI, FERROSI E BENI DUREVOLI PERICOLOSI IN GENERE
Xxxxxxx nella effettuazione del servizio di raccolta degli ingombranti a seguito di chiamata € 100 per giorno di ritardo su singola prenotazione;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta degli ingombranti a seguito di chiamata (si considera non effettuato il servizio quando sono trascorsi inutilmente giorni 10 dalla chiamata) € 1.000;
SERVIZI VARI E OCCASIONALI
Mancata esecuzione di servizi vari ed occasionali concordati con l'amministrazione penale pari a 3 volte l’importo concordato;
RIMOZIONE DI RIFIUTI SPARSI E DISCARICHE ABUSIVE
Mancata rimozione di rifiuti sparsi e discariche abusive, penale pari a 2 volte il costo dell'operazione svolta direttamente dall’Amministrazione comunale;
MANIFESTAZIONI E FESTE POPOLARI E RELIGIOSE
Mancata effettuazione del servizio di raccolta dei rifiuti in occasione di manifestazioni e feste popolari e religiose € 2.500,00
CIMITERO
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 200,00;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 10,00 per giorno
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 200,00;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata
€ 10,00 per giorno
MERCATO
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 200,00 per mercato;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione umida € 10,00 per mercato e per giorno;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata € 100,00 per mercato;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta frazione secca residua indifferenziata
€ 10,00 per mercato e per giorno;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 100,00 per mercato;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili carta, cartone e vetro € 10,00 per mercato e per giorno;
Mancata effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 100,00 per mercato;
Ritardo nella effettuazione del servizio di raccolta differenziata delle frazioni valorizzabili plastica, alluminio e contenitori banda stagnata € 10,00 per mercato e per giorno;
SPAZZAMENTO
Mancata effettuazione dello spazzamento manuale € 100,00 per giorno;
Mancata effettuazione dello spazzamento meccanico € 250,00 per giorno;
Per eventuali inadempimenti diversi da quelli sopra elencati potrà essere applicata una penale da un minimo di € 20,00 ad un massimo di € 2.000,00, in rapporto alla gravità dell’infrazione.
Non si applicherà alcuna penale per disservizi avvenuti per cause di forza maggiore, che comunque andranno documentate.
L’ammontare delle sanzioni e l’importo delle spese per il servizio per le forniture eventualmente eseguite d’ufficio saranno trattenute dalle A. C. sul primo rateo di pagamento in scadenza.
Nell’eventualità che la rata non offra margine sufficiente, le A. C. avrà diritto di rivalersi delle somme dovutegli sull’importo cauzionale.
In questo caso, pena la decadenza dell’appalto, l’importo cauzionale dovrà essere ricostituito nella sua integrità entro 15 giorni.
Le eventuali giustificazioni dell’impresa saranno sottoposte al Responsabile del Servizio competente, il quale deciderà l’eventuale applicazione della penalità da notificarsi mediante raccomandata R. R. / PEC al domicilio dell’Impresa. In caso di recidiva le sanzioni saranno raddoppiate.
Art. 48 – Esecuzione d’ufficio
In caso di inadempimento agli obblighi contrattuali concernenti l’esecuzione dei servizi l’Amministrazione comunale potrà, trascorso il termine previsto dalla propria diffida, ordinare e far eseguire d’ufficio, a spese dell’Impresa, gli interventi necessari per il regolare andamento del servizio.
Resta salvo, per l’Amministrazione Comunale, il diritto alla rifusione dei danni e l’applicazione di tutto quanto previsto dal presente capitolato.
Il recupero delle somme di cui al primo capoverso, aumentate della maggiorazione del 15% a titolo di rimborso spese generali, sarà operato dall’Amministrazione Comunale con rivalsa sui ratei di canoni dovuti all’impresa, a partire dal primo in scadenza e fino a completa estinzione della pendenza pecuniaria.
Art. 49 – Risoluzione del contratto
Senza pregiudizio di ogni maggiore ragione, azione o diritto che possano competere all’Ente a titolo di risarcimento dei danni, essa potrà avvalersi della risoluzione del contratto in presenza di gravi inadempienze dell’impresa agli obblighi assunti con la stipulazione del contratto.
Il contratto d’appalto potrà essere risolto ipso iure, anticipatamente da parte dell’Ente appaltante qualora si verifichi anche uno solo dei seguenti casi:
1. mancata assunzione del servizio da parte della Ditta appaltatrice entro la data stabilita dal contratto e dai documenti che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
2. abbandono del servizio, fatto salvo il caso in cui ricorrano cause di forza maggiore non imputabili all’impresa;
3. grave negligenza nell’esecuzione dei servizi, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni, debitamente accertate e contestate compromettano la regolare e corretta esecuzione del servizio;
2. in caso di cessione della Ditta appaltatrice oppure di cessazione dell’attività della Ditta stessa;
3. in caso in cui venga accertata da parte dell’Ente appaltante, la cessione del credito, del contratto o il subappalto in violazione del presente Capitolato da parte della Ditta appaltatrice;
4. in caso in cui si verifichi la sospensione o cancellazione della Ditta dall’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali;
5. per mancato rinnovo delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio di cui trattasi;
6. in caso di gravi e/o reiterate violazioni delle norme del C.C.N.L. di categoria;
7. qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia ex art. 1 septies D.L. 629/82.
8. in caso di esito negativo, successivo alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 comma 2 D.P.R. 445/2000.
9. in caso di concordato preventivo, fallimento o violazioni degli obblighi contributivi, retributivi e fiscali a proprio carico e/o nei confronti di dipendenti o collaboratori da parte della Ditta appaltatrice.
Nei casi sopra citati, il contratto si risolve di diritto nel momento in cui l’Ente comunica alla Ditta Appaltatrice, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, che intende avvalersi della clausola risolutiva espressa ed è efficace dal momento in cui risulta pervenuta la comunicazione alla stessa alla Ditta. L’Ente appaltante procederà a riscuotere la cauzione e potrà richiedere il risarcimento degli ulteriori danni.
In caso di risoluzione del contratto, alla Ditta appaltatrice spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento del contratto, dedotte le eventuali penali.
Sia l’Ente appaltante sia la Ditta Appaltatrice potranno richiedere la risoluzione del contratto in caso di sopravvenuta impossibilità a eseguire il contratto stesso, in conseguenza di causa non imputabile ad alcuna delle parti, in base all’art. 1672 del codice civile.
Art. 50 – Clausola risolutiva espressa
Fermo restando quanto previsto all’articolo 60, il contratto sarà risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 C. C., dopo tre contestazioni scritte debitamente motivate e documentate relative a carenze che pregiudichino il regolare svolgimento del servizio.
La risoluzione opererà a decorrere dal 15° giorno dalla comunicazione di risoluzione all’appaltatore da parte della Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante, nel caso in cui vi siano ragioni di pubblico interesse, può dare un termine superiore a quello previsto al precedente comma, e sino e non oltre i 60 giorni, a decorrere dei quali il contratto si intenderà risolto.
In pendenza del termine per rendere operativa la risoluzione, l’appaltatore ha l’obbligo di adempiere puntualmente a tutte le obbligazioni assunte. In tal caso, la Stazione Appaltante avrà il diritto di servirsi presso altre ditte, a suo insindacabile giudizio, e di incamerare il deposito cauzionale, ponendo a carico della ditta aggiudicataria inadempiente a tutte le spese e gli eventuali danni conseguenti.
In caso di risoluzione del rapporto contrattuale, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio alla ditta che segue nella graduatoria in merito.
TITOLO IV - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 51– Spese
Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi – nessuna eccettuata – sono a carico dell’Impressa appaltatrice.
Sono a carico dell’impresa appaltataria il rimborso dei costi di gara ivi icompresi i costi ex
Decreto Legge n 210 del 30/12/2015 (milleproroghe).
Sono altresì a carico e compensati nel canone tutti i costi di progettazione per un importo di € 9.760,00 (novemilasettecentosessanta/00).
Tali importo saranno dovuti alla sottoscrizione del contratto.
Sono altresì a carico dell’impresa appaltataria le spese, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto, bolli, diritti, ecc., l’IVA, in quanto dovuta, è a carico delle A. C..
Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto e/o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
Art. 52 – Controversie
Per ogni controversia che dovesse sorgere in dipendenza dell’esecuzione e interpretazione del contratto di appalto è competente il foro di Frosinone.
Art. 53 – Documenti contrattuali
Sono documenti contrattuali:
1. il Capitolato Speciale d’Appalto;
2. il Bando di gara, con relativi allegati;
3. il Disciplinare d’Appalto;
4. il Piano di ottimizzazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani;
5. altri documenti ritenuti necessari per legge e/o dall’Ente Appaltante.
Qualora si riscontrassero eventuali divergenze fra i vari documenti contrattuali, tali divergenze devono essere interpretate nel senso più favorevole all’Amministrazione comunale e, comunque, in quel modo che la stessa riterrà più conveniente ai loro interessi.
Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dalla Ditta appaltatrice qualora, nello sviluppo del servizio, ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti dal presente Capitolato ed in genere dai documenti contrattuali e di non aver tenuto conto di quanto risultasse necessario per compiere e realizzare il servizio, anche sotto pretesto di insufficienza dei dati del Capitolato Speciale d’Appalto.
Art. 54 – Osservanza delle leggi e regolamenti
Oltre all’osservanza di tutte le norme specifiche del presente capitolato, l’impresa avrà l’obbligo di osservare e far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore e in quelli che dovessero essere emanati durante il periodo di validità dell’affidamento.
Art. 55 – Domicilio
L’impresa, all’atto della stipulazione del contratto dovrà eleggere il proprio domicilio, a tutti gli effetti del contratto stesso, nel comune di Amaseno. Il domicilio sarà eletto, in ottemperanza a quanto previsto dalle norme di legge.
Art. 56– Stipula del contratto
L’aggiudicazione sarà vincolante per l’impresa mentre sarà impegnativa per il Comune solo dopo che l’atto di aggiudicazione sarà divenuto esecutivo.
L’impresa dovrà essere disponibile alla stipulazione del contratto entro 20 giorni dal ricevimento della comunicazione di esecutività dell’atto di aggiudicazione. Il presente capitolato formerà parte integrante e sostanziale del contratto.
Art. 57 – Riferimento alla legge
Per tutto quanto non espressamente citato nel presente capitolato, sono applicabili le disposizioni contenute nel Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture approvato con decreto legislativo n. 50 del 2016, nonché le altre leggi e regolamenti vigenti in materia, e alla Parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto applicabili, nonché i regolamenti comunali vigenti o che saranno emanati nel corso dell’affidamento, le ordinanze comunali, anche concernenti l’igiene e la salute pubblica, agli ordini ed alle direttive impartite dall’ufficio Ecologia.
TITOLO V - NORME SULLA SICUREZZA
Art. 58 – Prescrizioni in materia di salute e sicurezza
L’Amministrazione comunale considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e ciò per ragioni di ordine morale, sociale, giuridico e di immagine e pongono quindi la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario. Il presente documento stabilisce quindi come prima regola per l’Appaltatore quella che le lavorazioni che sono oggetto dell’appalto dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro nonché di tutela dell’ambiente.
L’Appaltatore è, nei confronti dell’Amministrazione comunale committente, unico responsabile per quanto concerne la conformità del servizio alle norme di legge e a quanto contenuto e prescritto nel Piano di Sicurezza di cui dopo, da consegnare all’A. C. entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, da questa visto, esaminato ed eventualmente revisionato sentito il parere dell’Impresa Appaltatrice.
Determinazioni del corrispettivo
Le parti si danno reciprocamente atto che la determinazione del corrispettivo e lo studio delle sue componenti (con particolare riferimento alle misure e agli apprestamenti di sicurezza da prevedere per l’esecuzione del servizio) sono stati eseguiti dall’Appaltatore sulla scorta di un attento ed approfondito esame dei servizi da eseguire e, nei casi in cui ciò sia stato ritenuto necessario, di tutta la documentazione di cui esso Appaltatore ha avuto la materiale disponibilità nonché l’esito della diretta e congiunta ricognizione di luoghi ove il servizio dovrà avvenire.
Oneri dell’Appaltatore
L’appaltare dovrà porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza dalle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi. Tutto il personale dovrà essere formato e informato in materia di salute e sicurezza ed, in particolare, dovrà essere informato dei rischi relativi a tutte le attività da espletare. Nell’esecuzione del servizio appaltato l’Appaltatore curerà che le materie inquinanti di qualsiasi genere non vengano scaricate nella rete fognaria e che ogni eventuale rifiuto che possa in qualche modo rientrare nel novero dei prodotti/merci soggetti a regolamentazione particolare venga trattato nel rispetto delle norme in materia.
L’appaltatore si impegna ad eseguire un attento e approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà svolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza soprattutto delle condizioni di viabilità e accesso, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire durante l’esecuzione dei servizi la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi non configurino come causa di forza maggiore contemplate nel Codice Civile (e non escluse da altre norme contemplate nel presente Capitolato o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto)
Personale dell’Appaltatore
È responsabilità dell’Appaltatore assicurarsi che i lavoratori oAmasenosotto la sua direzione e controllo, siano addestrati e informati sui tempi della sicurezza e salute dei lavoratori e dell’ambiente.
Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza delle segnaletica in uso, e dovrà soddisfare i requisiti di idoneità lavorativa specifica del settore.
L’Appaltatore dovrà dotare il proprio personale, oltre che dei dispositivi di protezione individuale (D. P. I.), necessari per l’esecuzione del servizio di cui al contratto, anche di quelli che potranno essere prescritti dall’Amministrazione comunale in relazione a condizioni di rischio specifiche; di tale ulteriore obbligo verrà, se del caso, data comunicazione scritta di volta in volta.
L’Appaltatore imporrà al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza ed ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
È fatto obbligo ai dipendenti di indossare un capo di vestiario o altro segno che identifichi l’Appaltatore.
L’Amministrazione comunale. si riserva di pretendere l’allontanamento del personale dell’Appaltatore incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, regolamenti, ordinanze aziendali.
Norme generali di comportamento
L’Appaltatore dovrà organizzare i lavori coinvolgendo, oltre alle proprie maestranze, gli eventuali subappaltatori nel rispetto delle norme di sicurezza previste nel Piano e nei documenti di valutazione dei rischi, nonché previste da norme di legge tra le quali:
1. è assolutamente vietato eseguire indebitamente lavori che esulino dalla propria competenza;
2. durante l’esecuzione dei servizi dovranno essere rispettate tutte le norme di circolazione;
3. è assolutamente vietato consumare alcolici o fare uso di sostanze stupefacenti durante il lavoro.
Stato delle macchine
Le macchine, attrezzature e mezzi d’opera che l’Appaltatore intenderà usare nell’esecuzione dei lavori di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. I mezzi soggetti a collaudo o verifica periodica da parte di Enti pubblici dovranno risultare in regola con tali controlli.
Custodia ed identificabilità delle attrezzature
Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle opere di cui al contratto saranno custoditi a cura dall’Appaltatore e dovranno essere contrassegnati con targhette che ne identificano la proprietà.
Infortuni o incidenti
In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’Appaltatore di situazioni di pericolo, quest’ultimo, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle norme che regolano la materia, dovrà senza indugio informare l’Amministrazione comunale per metterla eventualmente in grado di verificare le cause che li hanno determinati.
Sanzioni
L’Amministrazione comunale potrà adottare nei confronti dell’Appaltatore le seguenti sanzioni:
- contestazione;
- richiamo scritto;
- allontanamento del personale alle dipendenze sotto qualsiasi titolo;
- sospensione dei lavori;
- rescissine del contratto, ritenute necessarie considerate la gravità delle violazioni ed il numero delle stesse.
Art. 59 - Piani di sicurezza
Con la presentazione dell’offerta la Ditta aggiudicataria ha assunto l’onore completo a proprio Con la presentazione dell’offerta la Ditta aggiudicataria ha assunto l’onore completo a proprio carico di adottare, nell’esecuzione di tutti i sevizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08.
Sono equiparati tutti gli addetti ai lavori.
Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sull’Impresa, restandone sollevata l’Amministrazione comunale indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l’incidente.
L’Appaltatore rimane obbligato ad osservare e far osservare a tutto il personale e ad eventuali subappaltatori autorizzati,tutte le norme in materia antinfortunistica.
L’Appaltatore è, tenuto al rispetto del D. Lgs. 81/08 e, quindi, entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare la propria valutazione dei rischi con relativo piano di sicurezza, nonché l’eventuale piano di coordinamento ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 81/08.
Tali documenti, qualora ritenuti lacunosi da parte dell’Amministrazione comunale devono essere aggiornati senza alcun maggior onore per l’Amministrazione comunale. In caso di mancato adempimento di tale obbligo l’Amministrazione comunale potrà richiedere di risolvere il rapporto contrattuale.
In ossequio a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni l’Amministrazione comunale avverte che nell’esecuzione del servizio potrà rendersi necessario mettere a disposizione attrezzature di protezione individuale indicativamente per le seguenti tipologie di attività (elenco non esaustivo):
- movimentazioni o stoccaggi (DPI 81/08: scarpe di sicurezza con suola imperforabile),
- manipolazioni di oggetti con spigoli vivi (DPI 81/08: bracciali),
- lavori in cui è necessario percepire in tempo la presenza dei lavori (DPI 81/08: indumenti fosforescenti).
Quanto previsto nel presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico dell’Aggiudicatario per tutti i prestatori d’opera, nessuno escluso, siano essi artigiani, professionisti, ditte in subappalto od esecutore di opere a qualsiasi titolo e merito entro lo stesso luogo di lavoro.
Il piano di sicurezza forma parte integrante del contratto d’appalto. Le gravi o ripetute violazioni del piano stesso da parte dell’appaltatore, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
Contenuti minimi del Piano di Sicurezza
Anagrafica dell’Impresa
Organigramma dell’Impresa sia sul versante funzionale sia per la sicurezza e la prevenzione infortuni
Elenco del n. lavoratori dipendenti dell’Impresa e dedicati ai servizi di cui al presente
Capitolato e degli eventuali prestatori d’opera o subappaltatori
Elenco dei documenti di competenza dell’Appaltatore inerenti la sicurezza, le autorizzazioni, le conformità, le segnalazioni, le denunce, ecc.
Dati inerenti l’organizzazione interna dell’Appaltatore in merito al sistema di sicurezza previsto dal D. Lgs. 81/08;
Indicazioni sulla natura dei rischi di tipo professionale a cui sono sottoposti i lavoratori nello svolgimento di servizi di igiene urbana;
Indicazione sulla gestione dei rifiuti da asportare
Indicazioni e procedure sulle emergenze previste durante l’esecuzione dei servizi
Indicazioni tecniche sulla movimentazione manuale dei carichi
Indicazione sulla segnaletica di sicurezza da prevedere sugli automezzi
Indicazione sui requisiti tecnico-organizzativi subappaltati
Verifica degli adempimenti in merito agli obblighi del D. Lgs. 81/08 dei subappaltatori
Modalità di informazione dei lavoratori sui contenuti del Piano di Sicurezza
Elenco dei DPI specifici, oltre a quelli di normale uso per lavorazioni specifiche.
Oltre quanto indicato sopra il Piano di Sicurezza deve contenere tutto quanto previsto dal D. Lgs. 09.04.2008, n.81.