DELIBERAZIONE
XXXXXXXXXXXXX
XXX XXXXXXXXX XX XXXXXXXXXXXXXXX X. 0 DEL 26/01/2023
Oggetto: Accordo Quadro per la fornitura di n. 121 tram bidirezionali.
- Integrazione e parziale modifica della Deliberazione del Consiglio di Amministrazione
n. 37 del 12/12/2022 a seguito delle interlocuzioni preventive con ANAC nell’ambito del “Protocollo di vigilanza collaborativa”;
- Autorizzazione ad indire gara con la forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 122, dell’art. 114, dell’art. 118, dell’art. 60 e dell’art. 54 del D.lgs. 50/16, da esperire con il sistema dell’e-procurement.
Premesso
che Roma Capitale ha ricevuto, con successivi Decreti Ministeriali, dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), finanziamenti per l’acquisto di materiale rotabile tranviario, nella seguente articolazione:
• n. 40 tram con D.M. n. 607/2019;
• n. 20 tram della nuova linea Termini-Vaticano-Xxxxxxx (tratta Termini-Venezia) dotati di sistemi di marcia autonoma, D.M. n. 448/2021 (PNRR);
• n. 4 tram della nuova linea Termini-Vaticano-Xxxxxxx (tratta Venezia-Vaticano-Xxxxxxx) dotati di sistemi di marcia autonoma, D.M. n. 97/2022;
• n. 20 tram della nuova linea viale Xxxxxxx Xxxxxxxxx dotati di sistemi di marcia autonoma, D.M. n. 607/2019 e D. M. n. 448/2021 (PNRR);
• n. 22 tram della nuova linea Termini-Tor Vergata dotati di sistemi di marcia autonoma, D.M. n. 235/2020;
che i finanziamenti di cui ai D.M. n. 607/2019 e n. 235/2020 sono regolati da apposite Convenzioni tra Roma Capitale ed il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
che Roma Capitale ha ritenuto opportuno stabilire una programmazione volta all’acquisizione, attraverso un Accordo Quadro ex art. 54 del Codice dei Contratti Pubblici, delle forniture tramviarie, per un totale di
n. 121 veicoli bidirezionali, così individuati:
• n. 55 tram predisposti per la marcia autonoma;
• n. 20 tram per la nuova linea Termini –Vaticano-Xxxxxxx (tratta Termini-Venezia) dotati di sistema di marcia autonoma;
• n. 4 tram della nuova linea Termini-Vaticano-Xxxxxxx (tratta Venezia-Vaticano-Xxxxxxx) dotati di sistema di marcia autonoma;
• n. 20 tram della nuova linea Viale Xxxxxxx Xxxxxxxxx dotati di sistema di marcia autonoma;
• n. 22 della nuova linea Termini-Tor Vergata dotati di sistema di marcia autonoma;
che Roma Capitale, con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 47 del 15 novembre 2012, ha disposto l'affidamento in house ad ATAC S.p.A., per il periodo dal 10 gennaio 2013 al 3 dicembre 2019, del servizio di trasporto pubblico locale di superficie e di metropolitana, nonché la gestione dei parcheggi di interscambio, la gestione della sosta tariffata su strada, la gestione delle rivendite e di commercializzazione dei titoli di viaggio;
che, con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 273 del 6 agosto 2015, è stato approvato il Contratto di Servizio tra Roma Capitale ed ATAC S.p.A., rep. 11 prot. 29003/2015, relativo alla gestione del trasporto pubblico locale di superficie e di metropolitana e delle attività complementari con durata fino al 3 dicembre 2019, sottoscritto in data 11 settembre 2015;
che l'art. 37 del Contratto di Servizio, come modificato dalla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 317 del 13 ottobre 2015, disciplina l'erogazione e la realizzazione di investimenti ritenuti necessari per consentire al Gestore il rispetto delle prestazioni oggetto del contratto;
che, con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 2 del 16 gennaio 2018, Roma Capitale ha disposto la proroga dell’affidamento del servizio di TPL di superficie e di metropolitana, del servizio di gestione della rete delle rivendite e di commercializzazione dei titoli di viaggio nonché del servizio di esazione e controllo dei titoli di viaggio, per ulteriori due anni, dal 4 dicembre 2019 al 3 dicembre 2021, ad integrazione della Deliberazione n. 47/2012;
che in ottemperanza agli indirizzi espressi dalla D.G.C. n. 167/2021, il Dipartimento Mobilità e Trasporti, con Determinazione Dirigenziale rep. n. QG/880/2021, ha prorogato il contratto di affidamento del servizio per il TPL ad ATAC S.p.A. di quattro mesi, dal 4 dicembre 2021 al 3 aprile 2022;
che, con Delibera di Giunta Capitolina n. 96 del 29 marzo 2022, si è formulato ex art. 92 comma 4 – ter del Decreto Legge 18/2020, convertito con modificazioni dalla Legge 24/04/2020 n. 27 - indirizzo al Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti per l’estensione, agli stessi patti e condizioni fino al 31
dicembre 2022, della durata del vigente “contratto di emergenza”, del servizio di trasporto pubblico locale, con ATAC S.p.A., come da DD.n.880/2021;
che il Dipartimento Mobilità e Trasporti, con Determinazione Dirigenziale n. 880/2021 ha prorogato il contratto di affidamento del servizio per il TPL ad ATAC S.p.A. fino al 31 dicembre 2022;
che, con Delibera di Giunta Capitolina n. 453 del 29 dicembre 2022, è stata disposta l’estensione fino al 31 marzo 2022 della durata del “contratto di emergenza” del servizio di trasporto pubblico locale con ATAC S.p.A. ex art. 92 comma 4 – ter DL n. 18/2020, convertito in Legge n. 27/2020;
che tale provvedimento è funzionale a consentire il perfezionamento dell’iter, già in fase di avanzato sviluppo procedimentale, di approvazione del nuovo affidamento da parte di Roma Capitale per quattro anni, alla stessa ATAC S.p.A.;
Considerato
che in data 10 agosto 2022 è stata sottoscritta la convenzione, in atti (Allegato n. 1), il cui schema è stato approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 298 del 5 agosto 2022, tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e Roma Capitale, regolante il finanziamento di euro 366.677.295,00 di cui al D.M. n. 607/2019, in atti (Allegato n. 2), così ripartito:
• € 158.966.001,00 per l’intervento “Acquisizione di nuovo materiale rotabile per la rete tramviaria di Roma”;
• € 184.256.600,00 per l’intervento “Tranvia Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx (incluso il materiale rotabile);
• € 23.454.694,00 per l’intervento “Tranvia Via Tiburtina (P.le Verano – P.le ST Tiburtina);
che la programmazione dei contributi statali regolati dalla convenzione di cui al D.M. n. 607/2019 consente l’integrale copertura del cronoprogramma di spesa della fornitura di n. 40 tram per euro 158.966,000,00;
che, per assicurare le residue forniture dell’Accordo Quadro, è in fase di acquisizione un cofinanziamento per fare fronte, fra l’altro, al registrato incremento dei prezzi sul mercato, successivamente alla presentazione al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili delle richieste di finanziamento di nuove linee tranviarie, conseguente al mutato quadro macroeconomico internazionale;
che, nei sopra menzionati decreti, è contemplata la possibilità per il beneficiario di individuare un soggetto attuatore degli interventi;
che l’importo stimato dell’Accordo Quadro è ricompreso in euro 485.843.080,31, di cui euro 158.965.999,99, per il primo contratto applicativo, finanziato ex D.M. n. 607/2019, per n. 40 tram predisposti per marcia autonoma;
che Roma Capitale ha ritenuto opportuno e strategico trasferire con Determinazione Dirigenziale n. QG/1187/2022 del 18/11/2022, in atti (Allegato n. 3), la somma di euro 158.965.999,99, a copertura del primo contratto applicativo di fornitura di n. 40 tram, ad ATAC S.p.A., in ragione delle funzioni svolte dalla stessa e secondo le modalità stabilite nello schema di Disciplinare allegato alla medesima Determinazione, quale parte integrante e sostanziale, conferendole, a titolo gratuito, mandato per la fornitura complessiva, ai sensi del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., di n. 121 tram;
che l’art. 6 (Tempi di attuazione), della menzionata convenzione sottoscritta in data 10 agosto 2022, impegna Roma Capitale ad assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) inerenti agli interventi oggetto della stessa entro il 31 dicembre 2022, pena la revoca del relativo contributo;
che a seguito di richiesta di posticipare la scadenza dell’OGV, avanzata con nota prot. n. QG/32191 del 13 settembre 2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha comunicato (prot. n. QG/37116/2022) che “considerate le richieste di proroga pervenute anche da altri Enti Beneficiari, sono in corso approfondimenti per valutare lo slittamento delle tempistiche per l’acquisizione dell’OGV al 31/12/2023”;
che per gli eventuali successivi Contratti Applicativi dell’Accordo Quadro, si provvederà, a seguito di accertata disponibilità di copertura finanziaria, ad impegnare, a favore di ATAC S.p.A. le corrispondenti somme, autorizzando, previa sottoscrizione degli inerenti disciplinari, la relativa stipula;
che il materiale rotabile di cui al suindicato atto, diviene di proprietà di ATAC S.p.A. con vincolo di reversibilità a favore della Amministrazione Capitolina oppure dei successivi soggetti aggiudicatari del servizio, con il medesimo vincolo, previo riscatto del valore residuo, determinato sulla base dei criteri stabiliti dalla misura 9, dell’Allegato A alla Deliberazione 11 novembre 2019, n. 154 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, al netto dell’eventuale quota non ammortizzata di contributo pubblico;
che i contenuti dello schema di Disciplinare, tra Roma Capitale ed ATAC S.p.A., con il quale è stato normato lo svolgimento dell’incarico da parte di ATAC S.p.A. quale Stazione Appaltante, è stato oggetto di un lungo confronto tra le parti, in relazione agli aspetti di natura contrattuale e finanziaria, che hanno pertanto richiesto una laboriosa preventiva condivisione del suindicato documento;
che, in data 24/11/2022 Roma Capitale ha sottoscritto il suddetto Disciplinare di incarico, trasmesso ad ATAC S.p.A. con nota n. QG/2022/0043956 del 25/11/2022, in atti (Allegato n. 4);
che in data 07/12/2022 ATAC S.p.A. ha sottoscritto il medesimo Disciplinare (Allegato 5);
che, secondo quanto prescritto all’art. 2 del Disciplinare d’incarico, ATAC S.p.A. è tenuta a svolgere le seguenti attività:
• funzione di Stazione Appaltante e di Responsabilità del Procedimento ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.;
• redazione della progettazione della fornitura da porre a base di gara;
• predisposizione atti di gara per l’affidamento della fornitura secondo le procedure previste del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii;
• direzione dell’esecuzione del contratto;
• verifica di conformità della fornitura (attraverso una commissione congiunta con il MIMS);
• funzione di Professionista Preposto ai sensi del D.P.R. n. 753/1980 e della circolare ministeriale n. 201/1983;
che, secondo le disposizioni di cui all’art. 2 del medesimo Disciplinare d’incarico, è onere di ATAC S.p.A. provvedere alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro e dei successivi Contratti Applicativi, con tutti gli oneri diretti ed indiretti connessi in qualità di parte contraente, nonché alle attività di liquidazione all’Aggiudicatario;
che ai sensi dell’art. 37 del vigente Contratto di Servizio (Investimenti) approvato con Deliberazione di GC 273/2015 e s.m.i. (Del. GC 317/2015), i trasferimenti ad ATAC S.p.A. delle risorse per i servizi oggetto di appalto verranno contabilizzati come contributi in conto investimenti;
che ATAC S.p.A. ai sensi dell’art. 9 del Disciplinare di incarico si è impegnata altresì a rispettare il Regolamento UE n. 2021/241 in cui sono definite le regole di erogazione del finanziamento PNRR, in particolare l’art. 34 comma 2 e il principio DNSH “non arrecare un danno significativo”;
Considerato
che, stante quanto sopra esposto, si è resa necessaria l’indizione di una gara pubblica ad evidenza europea con la forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 122, dell’art. 114, dell’art. 60 e dell’art. 54 del D.lgs. 50/16, per l’affidamento di un Accordo Quadro con unico operatore economico ai sensi dell’art. 54 co. 6 del D.lgs. 50/16, relativo alla fornitura di n. 121 tram bidirezionali;
che la Divisione Superficie con mail del 5/09/2022 ha pertanto elaborato e trasmesso il Capitolato Speciale e relativi allegati inerenti l’appalto in oggetto;
che gli aspetti procedurali di gara e i contenuti non tecnici del Capitolato Speciale sono stati oggetto di concertazione fra la Divisione Superficie di cui sopra e la Struttura Acquisti;
che, come da indicazioni condivise con Roma Capitale, ATAC S.p.A. ha stabilito di procedere all’affidamento tramite lo strumento dell’Accordo Quadro al fine di rendere maggiormente efficiente la pianificazione della fornitura, in termini di quantità e tipologia di prodotto, rispondendo all’esigenza di garantire in modo continuativo il trasporto pubblico locale nonché in considerazione della reale attuabilità delle previsioni di finanziamento;
che tutti i documenti tecnici, quali Capitolato Speciale d’Appalto, Specifica Tecnica e relativi allegati, sono stati redatti da parte di ATAC S.p.A. quale Stazione Appaltante, condivisi con Roma Capitale in ogni fase di elaborazione e definizione e trasmessi alla stessa con nota prot. n. 0193266 del 7/12/2022, in atti (Allegato 6) per approvazione;
che con nota prot. QG/2022/0046374 del 12/12/2022, in atti (Allegato 7), Roma Capitale ha approvato gli atti di cui sopra;
che, stante quanto sopra indicato, con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 37 del 12/12/2022 ATAC S.p.A., in atti (Allegato n. 8), ha autorizzato l’indizione di una gara pubblica ad evidenza europea con la forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 122, dell’art. 114, dell’art. 60 e dell’art. 54 del D.lgs. 50/16, per l’affidamento di un Accordo Quadro con unico operatore economico ai sensi dell’art. 54 co. 6 del D.lgs. 50/16, relativo alla fornitura di n. 121 tram bidirezionali;
Considerato inoltre
che, successivamente all'approvazione della Deliberazione n. 37/2022, con riferimento alla procedura in oggetto, ATAC S.p.A. si è determinata - concordemente con Roma Capitale - ad avvalersi della procedura di "vigilanza collaborativa" dell’Autorità Nazionale Anticorruzione su tutti gli atti indicati all’art. 6 del Protocollo d’intesa tra Autorità Nazionale Anticorruzione e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile a cui ha aderito il Commissario Straordinario per le tramvie, ai sensi dell’art. 213 del D.lgs. 50/2016;
che, in ragione dell'avvio di tale "collaborazione" con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, gli atti di gara approvati con la suindicata Deliberazione non sono stati pubblicati;
che con la nota prot n. 0197916 del 15/12/2022, in atti (Allegato n. 9), ATAC S.p.A. ha inviato all’Autorità Nazionale Anticorruzione la documentazione relativa all’Accordo Quadro in oggetto, in qualità di Stazione Appaltante del Commissario Straordinario per le tramvie;
che con nota QG/2022/0047906 del 21/12/2022, in atti (Allegato n. 10), Roma Capitale ha richiesto all’Autorità Nazionale Anticorruzione di sottoporre a vigilanza collaborativa l’affidamento della fornitura dei tram serventi le opere commissariate;
che tale circostanza, stante la strategia di gara adottata (Accordo Quadro per l’individuazione di un unico modello di tram sia per la sostituzione dell’attuale parco rotabile sia per costituire la dotazione per il funzionamento delle tramvie previste tra le opere commissariali per il Giubileo) ha comportato quale conseguenza inevitabile di estendere la vigilanza collaborativa di ANAC all’intera gara ( nota prot. n. 0201746 del 22/12/2022, in atti Allegato n. 11), ivi inclusa la parte di fornitura non strumentale alle nuove tramvie;
che, con nota ANAC prot. n. 0109418 del 29/12/2022 relativa al Fascicolo 5756/2022 - Procedura di gara aperta, ai sensi del combinato disposto degli artt. 122, 114 e 118 nonché dell’art. 60 del D.lgs. n. 50/2016, per l’affidamento dell’Accordo Quadro con un unico Operatore Economico relativo alla fornitura di n. 121 tram bidirezionali –, in atti (Allegato 12), sono pervenute, nelle more del perfezionamento del Protocollo di Intesa sulla vigilanza collaborativa, le osservazioni relativamente alla documentazione prodotta e trasmessa da ATAC S.p.A. con le note di cui sopra;
che, con nota prot. n. 152/T del 30/12/2022, in atti (Allegato n. 13), il Commissario Straordinario per le tramvie ha richiesto all’Autorità Nazionale Anticorruzione di sottoporre a vigilanza collaborativa l’affidamento della fornitura dei tram serventi le opere commissariate;
che Roma Capitale ed ATAC S.p.A. hanno fornito per competenza riscontro all’Autorità Nazionale Anticorruzione relativamente alle osservazioni di cui sopra, in merito al Fascicolo 5756/2022, rispettivamente con nota prot. n. QG/2023/0000983 del 10/01/2023 e nota prot. n. 0004154 del 10/01/2023, in atti (Allegato n. 14 e n. 15);
che, con nota prot. ANAC n. 0003863 del 17/01/2023, in atti (Allegato n. 16), l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha trasmesso, in conformità al deliberato del Consiglio dell’Autorità dell’11/11/2023, il Protocollo di vigilanza collaborativa, al fine di consentirne il perfezionamento con la sottoscrizione da parte di Roma Capitale e del Commissario Straordinario per le tramvie;
che, con medesima nota, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha preso atto che le osservazioni trasmesse in data 28/12/2022 sono state sostanzialmente condivise da Roma Capitale ed ATAC S.p.A. ed apportate sulla documentazione di gara ed ha formulato contestualmente ulteriori brevi osservazioni - puntualmente recepite -, al fine di consentire una pronta pubblicazione;
che il recepimento delle osservazioni poste dall’Autorità Nazionale Anticorruzione ha determinato alcune modifiche degli atti di gara approvati con Deliberazione n. 37/2022, che hanno indotto ATAC S.p.A. a modificare parzialmente gli stessi al fine di renderli rispondenti a quanto rappresentato dall’Autorità in virtù del citato Protocollo;
Considerato
che, stante quanto sopra esposto, si rende pertanto necessario, con il presente atto, integrare e parzialmente modificare la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 37 del 12/12/2022 e sottoporre nuovamente ad autorizzazione l’indizione di una gara pubblica ad evidenza europea con la forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 122, dell’art. 114, dell’art. 60 e dell’art. 54 del D.lgs. 50/16, per l’affidamento di un Accordo Quadro con unico operatore economico ai sensi dell’art. 54 co. 6 del D.lgs. 50/16, relativo alla fornitura di n. 121 tram bidirezionali;
che nella procedura proposta, essendo il medesimo oggetto di che trattasi direttamente funzionale al servizio di trasporto pubblico gestito da ATAC S.p.A., si applicherà la disciplina dei settori speciali prevista nel D.lgs. 50/2016 e s.m.i.;
che il settore tecnico, al fine di ottimizzare le attività operative e di gestione dell’Accordo Quadro in argomento, ha stabilito di non procedere, ex art. 51 del D.lgs. 50/2016, alla suddivisione in lotti in quanto:
− trattandosi di una fornitura essenziale per l’operatività dell’esercizio, appare più opportuno che ATAC S.p.A. abbia un unico interlocutore per tutto quanto necessario all’esecuzione della fornitura;
− non risulterebbe economicamente conveniente, laddove l’unicità della prestazione consente di ottenere economie di scala ed un’intrinseca (quanto potenziale) efficienza della prestazione medesima;
che il Capitolato Speciale d’Appalto, nella sua versione definitiva e modificata in maniera non sostanziale rispetto a quanto autorizzato con Deliberazione n. 37/2022, è stato trasmesso dal settore tecnico competente alla Struttura Acquisti con nota prot. n. 0009739 del 19/01/2023, in atti (Allegato n. 17);
che il Bando ed i documenti di gara, tutti in atti (Allegati n. 18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28), facenti parte integrante della presente Deliberazione, anch’essi in forma non sostanzialmente modificata, vengono sottoposti nuovamente all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e di seguito elencati:
7. Bando di gara;
8. Estratto del bando di gara;
9. Disciplinare di Gara e Norme Contrattuali (DGNC);
10. Modello G;
11. Documento di Gara Unico Europeo (DGUE);
12. Modello A;
13. Modello Q1 RTI e Q2 RTI;
14. Modello C;
15. Scheda SKT
16. Modello E;
che l’esecuzione dell’appalto, sarà disciplinata dalla documentazione tecnica di seguito indicata:
17. Capitolato Speciale e relativi allegati;
che dopo l’approvazione dei documenti citati, il settore preposto, provvederà alla pubblicazione del Bando di gara sulle Gazzette Ufficiali dell’Unione Europea e della Repubblica Italiana e per estratto, su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su due quotidiani a maggiore diffusione locale, nonché sull’Albo Pretorio, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
dell’Osservatorio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e sul sito informatico aziendale unitamente al Disciplinare di gara;
che il termine di scadenza offerta, di cui all'art. 60, comma 1 del D.lgs. n. 50/2016, verrà fissato in quattro mesi, stante la complessità dell’offerta che gli Operatori Economico dovranno presentare sia in termini di tipologia di veicolo oggetto della fornitura che in considerazione dell’investimento da sostenere, come previsto anche nel Bando di gara;
che alla gara potranno partecipare le Società in possesso dei requisiti previsti dal Bando di gara le quali potranno presentare offerta, nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dai documenti di gara;
che le Società interessate all’appalto potranno scaricare il Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati e gli allegati del Disciplinare di Gara accedendo al Portale Appalti ATAC, nella sezione dedicata alla gara;
che costituisce oggetto dell’Accordo Quadro la fornitura di un numero massimo di 121 tram bidirezionali, di lunghezza compresa tra i 30 e i 33,5 metri, della stessa tipologia, di cui n. 66 tram dotati di Energy Storage System o ESS e n. 55 tram predisposti per tale sistema;
che la durata dell’Accordo Quadro è fissata in sei anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione dell’Accordo stesso, come meglio specificato nel Capitolato Speciale;
che la sottoscrizione del sopracitato Accordo Quadro prevede contestualmente la stipula con il medesimo fornitore del primo Contratto Applicativo dello stesso della durata di 46 mesi riguardante, nello specifico, la fornitura di n. 40 tram bidirezionali predisposti per il sistema ESS, di lunghezza compresa tra i 30 e i 33,5 metri, comprensivi della garanzia estesa di cinque anni;
che l’Appaltatore, entro e non oltre i sei anni di validità dell’Accordo Quadro, resterà obbligato alla sottoscrizione dei futuri Contratti Applicativi successivi al primo, in ragione delle esigenze aziendali che dovessero verificarsi nel corso della durata dell’Accordo Quadro, alle stesse condizioni tecnico - economiche previste dal primo Contratto;
che, per gli eventuali successivi Contratti Applicativi dell’Accordo Quadro, Roma Capitale provvederà, a seguito di accertata disponibilità di copertura finanziaria, ad impegnare, a favore di ATAC S.p.A. le corrispondenti somme, autorizzando, previa sottoscrizione degli inerenti Disciplinari, la relativa stipula;
che ciascun Contratto Applicativo dovrà rispettare i tempi di consegna indicati all’art. 3 del Capitolato Speciale, calcolati a decorrere dalla sottoscrizione del contratto stesso;
che, qualora sopravvengano superiori disposizioni vincolanti per ATAC S.p.A., conseguenti al venir meno dell’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale (TPL) da parte degli Organi Istituzionali ad ATAC medesima che rendano impossibile la prosecuzione nei termini e con le modalità previste dal contratto
stesso, considerato nella sua interezza, su indicazione di Roma Capitale l’Accordo Quadro ed il Contratto Applicativo potranno essere trasferiti in capo ad altro soggetto subentrante ad ATAC S.p.A.;
che nel riquadro sotto riportato, viene rappresentato il quadro economico previsionale complessivo dell’Accordo Quadro, così come previsto e già approvato dalla Determinazione CdA n. 37/2022:
L’importo complessivo presunto dell’Accordo Quadro è pari ad euro 485.843.080,31 come di seguito ripartito: | ||
A) | Importo per la fornitura di n. 121 tram bidirezionali | € 457.800.000,00 di cui: |
A1) | Importo per la fornitura di n° 40 tram predisposti per il sistema ESS e comprensivi di garanzia estesa della durata di n° 5 anni e di scorta tecnica), soggetto a ribasso | € 154.500.000,00 |
A2) | Importo per la fornitura di n° 66 tram dotati di ESS e con sola garanzia base di legge, soggetto a ribasso | € 250.800.000,00 |
A3) | Importo per la fornitura di n° 15 tram predisposti per il sistema ESS e con sola garanzia base di legge, soggetto a ribasso | € 52.500.000,00 |
B) | Oneri della sicurezza (non soggetto a ribasso) | € 6.303,50 |
TOTALE VALORE DELL’ACCORDO QUADRO POSTO A BASE DI GARA (A+B) | € 457.806.303,50 | |
C) | Somme a disposizione della stazione appaltante | € 27.889.186,81 |
D) | Altre Imposte e contributi | € 147.590,00 |
TOTALE VALORE COMPLESSIVO DELL’ACCORDO QUADRO (A+B+C+D) | € 485.843.080,31 | |
E) | Importo presunto per le spese, secondo la vigente normativa di legge (comprese nella voce C) suindicata) di cui: e1) euro 19.200,00 per spese di pubblicazione, secondo la vigente normativa di legge, del bando e dell’avviso e2) euro 800,00 contribuzione all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici | € 20.000,00 |
Gli importi indicati si intendono I.V.A. esclusa. | ||
L’importo complessivo presunto del I° Contratto Applicativo è pari ad euro 158.965.999,99 come di seguito ripartito: | ||
A) | Importo per la fornitura di n° 40 tram predisposti per il sistema ESS e comprensivi di garanzia estesa della durata di n° 5 anni e di scorta tecnica), soggetto a ribasso | € 154.500.000,00 |
B) | Oneri della sicurezza (non soggetto a ribasso) | € 2.083,80 |
TOTALE VALORE DEL I° CONTRATTO APPLICATIVO POSTO A BASE DI GARA (A+B) | € 154.502.083,80 | |
C) | Somme a disposizione della stazione appaltante | € 4.412.716,19 |
D) | Altre Imposte e contributi | € 51.200,00 |
TOTALE VALORE COMPLESSIVO DELL’ACCORDO QUADRO (A+B+C+D) | € 158.965.999,99 |
Gli importi indicati si intendono I.V.A. esclusa.
che l’importo complessivo dell’Accordo Quadro in oggetto posto a base di gara è pari ad euro 457.806.303,50 oltre IVA di legge, di cui euro 6.303,50 per gli oneri della sicurezza, così come previsti nel Quadro economico sopra riportato;
che l’importo complessivo di euro 28.036.776,81, oltre IVA, di cui alle lettere C) e D del Quadro economico è compreso nell’impegno di spesa ed è escluso dall’Accordo Quadro, in quanto somme per altre imposte o tributi o somme a disposizione della Stazione Appaltante per le spese relative, tra l’altro, anche a prestazioni non previste dall’Accordo medesimo, comunque relative alla fornitura in argomento, eseguibili anche da soggetti diversi dall’impresa appaltatrice, eventualmente approvato con atto amministrativo dedicato emesso dai competenti organi societari con la relativa copertura di budget;
che trattandosi di fornitura senza posa in opera non sono stati individuati i costi della mano d’opera ai sensi dell’art. 23 comma 16 del D.lgs. 50/2016;
Considerato inoltre
che l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro avverrà ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.lgs. 50/16 a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa ottenendo il maggior punteggio su un totale massimo complessivo di 100 punti suddiviso in 70 punti all’offerta tecnica e 30 punti all’offerta economica, valutati sulla base dei criteri, dei punteggi e delle specifiche indicate nel Capitolato Speciale;
che l’offerta economica dovrà essere espressa in termini di ribasso percentuale da applicare all’importo complessivo dell’Accordo Quadro, all’importo posto a base di gara per il primo Contratto Applicativo nonché al prezzo unitario previsto per ciascuna tipologia di tram prevista nell’ambito dell’importo complessivo dell’Accordo Quadro stesso;
che nella documentazione di gara si è scelto di derogare agli obblighi che discendono dalle Linee guida per favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR, adottate con Decreto del 7 dicembre 2021 dal Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in quanto trattasi di appalto di fornitura (produzione dei tram);
che, in considerazione della natura specialistica della fornitura, la Stazione Appaltante non ha infatti alcuna possibilità di verifica del rispetto delle suddette disposizioni con riferimento alle fasi di costruzione dei numerosi sottosistemi e componenti del tram e del loro assemblaggio;
che tale circostanza, pertanto, rende l’eventuale inserimento delle clausole di riserva di che trattasi inattuabile, anche per l’impossibilità materiale di verificarne il pieno rispetto;
che si è altresì deciso di derogare ai medesimi obblighi anche con riferimento alle prestazioni oggetto di garanzia per ragioni di efficienza, di economicità, di qualità del servizio nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche, in quanto trattasi di attività altamente specialistiche, non riconducibili per natura ed esperienza richiesti all’ambito di tutela delle disposizioni comunitarie;
che all’aggiudicazione si provvederà nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità del procedimento concorsuale, mediante il sistema dell’e-procurement;
che i requisiti di ammissione richiesti nel Bando di gara sono stati fissati nel rispetto dei suindicati principi, come di seguito letteralmente descritti e parzialmente modificati rispetto a quanto autorizzato con Deliberazione CdA n. 37/2022:
✓ aver conseguito un fatturato globale minimo, relativo agli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell’offerta, per un importo complessivo non inferiore ad euro 500.000.000,00;
✓ aver eseguito, negli ultimi cinque anni antecedenti la data di scadenza fissata per la presentazione delle offerte, uno o più contratti di fornitura per almeno n. 20 tram in esercizio, con la precisazione che risultano ammessi, nella parte corrispondente alla quota eseguita nel quinquennio suindicato, anche contratti che hanno avuto inizio prima del medesimo quinquennio e contratti ancora in corso di esecuzione;
✓ dichiarazione, di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati, di idonee referenze bancarie, ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385.
✓ insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di appalto, in ordine al disposto dell’art. 80 del D.lgs. 50/2016;
che - in caso di partecipazione alla gara da parte di un RTI - la Stazione Appaltante nell’esercizio della propria discrezionalità ha ritenuto di prescrivere nel Bando di gara che alcune prestazioni essenziali siano direttamente svolte da uno specifico soggetto facente parte del Raggruppamento, in quanto tale richiesta è basata su un approccio di tipo qualitativo e non meramente quantitativo;
che nel caso di specie, sebbene è altamente improbabile la partecipazione alla procedura di che trattasi di un RTI di natura orizzontale (quale unica possibile configurazione), posta l’unicità dei prodotti (e delle relative catene di produzione) che caratterizza il mercato di riferimento, si è ritenuto opportuno richiedere
- stante la suindicata considerazione -, il possesso del requisito speciale dei “contratti analoghi” direttamente in capo al soggetto mandatario/produttore, al fine di garantire l’attribuzione del requisito qualitativo richiesto all’Operatore Economico che materialmente produrrà i tram;
che, con la medesima finalità, si è ritenuto di richiedere nel Bando di gara relativamente al fatturato globale il possesso della percentuale minima del 40% in capo al soggetto mandatario/produttore;
che, ai sensi dell’art. 83 D.lgs. 50/2016, si precisa che l’importo di fatturato globale richiesto e la presentazione delle referenze bancarie, oltre ad essere coerente con i criteri normativi, appare necessario al fine di dimostrare l’affidabilità e la conseguente capacità del concorrente di far fronte agli impegni economici derivanti dall’aggiudicazione;
che, ai sensi dell’art. 83 D.lgs. 50/2016, la presentazione di uno o più contratti analoghi, oltre ad essere coerente con i criteri normativi, appare necessario per garantire da parte del concorrente l'esperienza necessaria per eseguire l'appalto con un adeguato standard di qualità delle capacità tecniche e produttive;
che, in presenza di una sola offerta valida, ATAC S.p.A. si riserva, a suo insindacabile giudizio, l’aggiudicazione purché ritenuta conveniente, congrua o idonea;
che ATAC S.p.A. si riserva comunque, a suo insindacabile giudizio, di non addivenire all’aggiudicazione;
che le offerte potranno essere sottoposte a giudizio di anomalia/congruità del prezzo, in conformità alle modalità ed alle previsioni di cui all’art. 97 del D.lgs. 50/16 ed alle prescrizioni del Disciplinare di gara;
che si ritiene opportuno procedere all’aggiudicazione, avendo particolare attenzione agli aspetti qualitativi e di rispetto delle normative comunitarie e nazionali, sugli accordi ed intese internazionali in materia di lavoro minorile, lavoro forzato, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, non discriminazione, non adozione di procedure disciplinari contrarie a quelle stabilite dalla legge, rispetto degli orari di lavoro e dei salari nonché di rispetto della normativa in materia di ambiente;
che l’efficacia dell'aggiudicazione è sottoposta alla condizione del buon esito della verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara ai sensi del comma 7 dell'art. 32 D.lgs. 50/2016;
che, per la procedura di che trattasi ed in applicazione di quanto previsto all’art. 31 comma 10 del Codice degli Appalti vengono identificati i seguenti Responsabili di Procedimento:
− per la fase di definizione del fabbisogno: Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx in qualità di Dirigente Responsabile della Divisione che ha manifestato il fabbisogno;
− per la fase di svolgimento della procedura e identificazione del contraente: Xxxxx Xxxxxx giusta procura Rep. n. 9083 - Racc. n. 3060 del 22.03.2019;
− per la fase di esecuzione del contratto: Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx in qualità di Dirigente Responsabile della Divisione che gestirà il contratto ai sensi dell’art 2.1 delle Linee guida per l’assegnazione degli incarichi professionali per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” del 22.02.2018;
Tenuto conto
che in data 18/09/2017 ATAC S.p.A. ha presentato presso il Tribunale di Roma una domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell'art. 161, VI comma della Legge Fallimentare;
che con decreto del 27/09/2017, il Tribunale ha ammesso la Società alla procedura;
che la Società, nei termini prescritti, ha depositato la Proposta, il Piano e la documentazione di cui all'art. 161 commi 2 e 3 della Legge Fallimentare;
che con decreto del Tribunale del 27.07.2018 è stata dichiarata aperta la procedura; che in data 19/12/2018 si è tenuta l’adunanza dei creditori;
che, con decreto del 16/01/2019, il Tribunale ha rilevato che la proposta di concordato presentata da ATAC
S.p.A. è stata approvata ai sensi degli artt. 177 e 178 Legge Fallimentare;
che con decreto del 25.06.2019 il concordato preventivo proposto da ATAC S.p.A. è stato omologato;
che dopo l’omologazione l’Azienda riacquista “la pienezza dei poteri gestori e di disposizione patrimoniale” fermo restando che il Tribunale Fallimentare ha previsto nel decreto di omologazione che gli atti di straordinaria amministrazione e le transazioni al di sopra di Euro 500.000,00 “dovranno essere sottoposti, in via preventiva, al parere non vincolante del Comitato dei Creditori e dei Commissari Giudiziali, con contestuale informativa, anche sui predetti pareri, al Giudice Delegato”;
che l'attività oggetto del presente atto, in quanto funzionale alla prosecuzione delle attività d’impresa ed alla continuità aziendale è riconducibile all’ordinaria gestione di ATAC S.p.A., anche alla luce delle indicazioni contenute nella Disposizione Operativa ATAC n. 212/2017.
Quadro economico
che per l’importo di euro 154.502.083,80 Iva esclusa, relativo al primo Contratto Applicativo, di cui alla lettera A) e B) del Quadro Economico, posto a base di gara, è stata emessa la RdA n. 10658622;
che l’importo di cui sopra è finanziato da Roma Capitale (Determinazione Dirigenziale n. QG/1187/2022) nell’ambito della Convenzione stipulata in data 10 agosto 2022 tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e Roma Capitale (finanziamento ex D.M. n. 607/2019 per un totale di euro 366.677.295,00 di cui euro 158.966.001,00 per “Acquisizione di nuovo materiale rotabile per la rete tranviaria di Roma”) e sarà previsto nel Piano Investimenti 2023-2027 in corso di predisposizione alle seguenti voci contabili: conto Co.Ge.C048010 Materiale rotabile Tram, O.I. 12802 - Scheda 90111, così come di seguito suddiviso per annualità:
ESERCIZIO | IMPORTO |
2023 | € 30.902.083,80 |
2024 | € 15.450.000,00 |
2025 | € 26.800.000,00 |
2026 | € 40.680.000,00 |
2027 | € 40.670.000,00 |
che l’importo finanziato è pari ad euro 158.965.999,99 oltre IVA di cui euro 154.502.083,80 oltre IVA per la fornitura di n. 40 tram, euro 51.200,00 per altre imposte e tributi, euro 4.412.716,19 per somme a disposizione della stazione appaltante (la somma è comprensiva di euro 3.680,00 per incentivo art. 113, d.lgs. 50/20016 ed euro 20.000,00 per spese di pubblicità e di notifiche ANAC);
che l’importo di euro 4.463.916,19 esclusa IVA, di cui alle lettere C) e D) del Quadro Economico, è compreso nell’impegno di spesa e nel finanziamento da parte di Roma Capitale di cui sopra ed è escluso dal valore del primo Contratto Applicativo e dalla base di gara in quanto somme per altre imposte o tributi o somme a disposizione della Stazione Appaltante per le spese relative, tra l’altro, anche a prestazioni non previste dal contratto medesimo, comunque relative alla fornitura in argomento, eseguibili anche da soggetti diversi dall’impresa appaltatrice;
che le somme a disposizione della Stazione Appaltante saranno utilizzate in caso di necessità previo specifico rilascio della relativa disponibilità finanziaria su SAP;
che l’importo complessivo presunto di euro 20.000,00 relativo alle spese di gara sarà così imputato:
✓ euro 19.200,00 per le spese di pubblicazione alla voce PB7F100 (comunicazione interna, esterna e promozionale – cdc DC4301);
✓ euro 800,00 per la spesa di contribuzione all’ANAC alla voce PB14400 (imposte e tributi vari – cdc DC4301).
che i costi di pubblicazione, ai sensi del D.L. 179/12 convertito in Legge 221/12, secondo le disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 comma 11 del D.lgs. 50/2016, saranno rimborsate dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione e per l’appalto di che trattasi l’importo massimo stimato è pari ad euro 17.000,00 oltre IVA e sarà registrato sulla voce di ricavo PA5A110 Xxxxxxxx Xxxx commessa CP-OPERT;
Vista la richiesta avanzata dal Responsabile della Divisione Superficie, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx;
Viste le premesse e le considerazioni così come sopra esposte dal Responsabile Istruttore della Struttura Acquisti, Xxxxxxxxx Xxxxxxx e dal Responsabile della Struttura Acquisti, Xxxxx Xxxxxx;
Verificata la legittimità della proposta da parte del Responsabile della Direzione Legale, Atti e Provvedimenti, Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx;
Vista la verifica del quadro economico e l’annotazione contabile da parte del Responsabile della Struttura Pianificazione Controllo e Contratti di Servizio, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, che si allega come parte integrante la presente Deliberazione;
Acquisito il visto del Direttore Generale Xxxxxxx Xxxxxx;
Vista la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 24 marzo 2022 di conferimento dei poteri del Direttore Generale di ATAC S.p.A. e la procura notarile rep.11219 racc.3913 del 25 marzo 2022;
Visto l’art. 20 dello Statuto;
Considerato che il Presidente ha iscritto la sopra riportata proposta all’Ordine del Giorno della odierna seduta del CdA;
Il Consiglio di Amministrazione delibera
all’unanimità
• di prendere atto delle osservazioni rese dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con note prot. n. 0109418122 del 29/12/22 e prot. n. 0003863 del 17/01/23 e delle modifiche/integrazioni degli atti di gara apportate in accoglimento di tali osservazioni;
• di integrare – con il presente atto - la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 37/2022 che si intende sostituita dal presente atto;
• di approvare le modifiche degli atti di gara come descritte in narrativa e per l’effetto contestualmente approvare gli atti di gara come integrati di cui agli allegati alla presente;
• di prendere atto che Roma Capitale, con Determinazione Dirigenziale n. QG/1187/2022 del 18/11/2022, ha assunto la determinazione di procedere all’incarico a favore di ATAC S.p.A. quale Stazione Appaltante, da svolgere a titolo gratuito, per l’acquisto di n. 121 veicoli bidirezionali per la rete tranviaria di Roma;
• di prendere atto che, in data 7/12/2022 ATAC S.p.A. ha sottoscritto il Disciplinare di incarico, trasmesso da Roma Capitale con nota n. QG/2022/0043956 del 25/11/2022, firmato dalla stessa in data 24/11/2022;
• di autorizzare l’indizione di una gara pubblica con la forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 122, dell’art. 114, dell’art. 118 e dell’art. 60 D.lgs. n. 50/2016, per l’affidamento dell’Accordo Quadro con unico Operatore Economico, ai sensi dell’art. 54 del D.lgs. 50/16, relativo alla fornitura di n. 121 tram bidirezionali, previa acquisizione dell’approvazione da parte di Roma Capitale di tutti i documenti tecnici, quali Capitolato Speciale d’Appalto, Specifica Tecnica e relativi allegati;
• di prendere atto che la durata complessiva dell’Accordo Quadro in argomento è di sei anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione dello stesso, come meglio specificato nel Capitolato Speciale d'Appalto, e che l’importo complessivo massimo è pari ad euro 457.806.303,50, oltre IVA di legge, come dettagliato e precisato in narrativa;
• di prendere atto che con l’autorizzazione alla stipula dell’Accordo Quadro in questione si considereranno autorizzati anche i contratti applicativi successivi al primo senza necessità di ulteriori atti amministrativi;
• di prendere atto che contestualmente alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro, sarà stipulato anche il primo Contratto Applicativo dello stesso, per un importo complessivo pari ad euro 154.502.083,80 al netto del ribasso di gara e oltre IVA di legge, della durata di 46 mesi, per la fornitura di n. 40 tram bidirezionali predisposti per il sistema ESS, di lunghezza compresa tra i 30 e i 33,5 metri, comprensivi della garanzia estesa di cinque anni;
• di prendere atto che l’Appaltatore, entro e non oltre i sei anni di validità dell’Accordo Quadro, resterà obbligato alla sottoscrizione dei futuri Contratti Applicativi successivi al primo, in ragione delle esigenze aziendali che dovessero verificarsi nel corso della durata dell’Accordo Quadro, alle stesse condizioni tecnico - economiche previste dall’Accordo Quadro;
• di prendere atto che, per gli eventuali successivi Contratti Applicativi dell’Accordo Quadro, Roma Capitale provvederà, a seguito di accertata disponibilità di copertura finanziaria, ad impegnare a favore di ATAC S.p.A. le corrispondenti somme, autorizzando, previa sottoscrizione degli inerenti Disciplinari, la relativa stipula;
• di autorizzare l’importo di euro 28.036.776,81, oltre IVA, di cui alle lettere C e D) del quadro economico, compreso nell’impegno di spesa ed escluso dal contratto, in quanto importo somme per altre imposte o tributi o somme a disposizione della Stazione Appaltante, come specificato in narrativa, eventualmente approvato con atto amministrativo dedicato emesso dai competenti organi societari con la relativa copertura di budget;
• di prendere atto che gli atti di gara sono stati verificati preventivamente da parte della Autorità Nazionale Anticorruzione, sulla base della vigilanza collaborativa richiesta dal Commissario Straordinario per le tranvie;
• di approvare specificatamente il Bando di gara, l’estratto, i modelli, il Disciplinare di gara e relativi allegati per l’indizione e l’espletamento della gara in oggetto;
• di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto per l’affidamento dell’appalto in oggetto e relativi allegati accessibili e scaricabili dal Portale Appalti ATAC, nella sezione dedicata alla gara;
• autorizzare lo stanziamento di euro 20.000,00 per le spese di pubblicazione di gara prevista dalla normativa vigente e per il pagamento della contribuzione in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
• prendere atto che gli atti di gara sopra citati saranno pubblicati secondo le modalità esposte in narrativa;
• prendere atto che l'aggiudicazione è sottoposta alla condizione di efficacia del buon esito della verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara ai sensi del comma 7 dell'art. 32 D.lgs. 50/2016;
• dare mandato alla Struttura Acquisti per tutti gli atti necessari e conseguenti per il successivo esperimento della gara, compresa l’eventuale modifica degli atti di gara, laddove necessaria e di carattere non sostanziale rispetto a quanto autorizzato e definito dal presente atto.
Il Segretario Il Presidente
Xxxxxxxxx X’Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx