Regione Lazio
Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE ED INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 7 febbraio 2022, n. G01194
Procedura ai sensi dell' articolo 63 comma 15-bis del vigente Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale per l' assegnazione degli incarichi residui di continuità assistenziale di cui alla Determinazione n. G03464 del 30 marzo 2021, pubblicata sul BURL n. 34- supplemento 1- del 6 aprile 2021 e all' Avviso n.908861 del 8 novembre 2021 pubblicato in data 9 novembre
2021.
OGGETTO: Procedura ai sensi dell’articolo 63 comma 15-bis del vigente Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale per l’assegnazione degli incarichi residui di continuità assistenziale di cui alla Determinazione n. G03464 del 30 marzo 2021, pubblicata sul BURL n. 34- supplemento 1- del 6 aprile 2021 e all’Avviso n.908861 del 8
novembre 2021 pubblicato in data 9 novembre 2021.
IL DIRETTORE REGIONALE
Su Proposta del Dirigente dell’Area Risorse Umane;
VISTA la Legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2002, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e le disposizioni relative alla dirigenza e al personale e s.m.i.;
VISTO il Regolamento n. 1 del 6 settembre 2002, “Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e s.m.i.;
VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 203 del 24 aprile 2018, come modificata dalla
D.G.R. n. 252 del 1^ giugno 2018, e n. 306 del 19 giugno 2018, con le quale si è provveduto a effettuare una riorganizzazione generale dell’assetto amministrativo ed è stata istituita, tra le altre, la Direzione regionale Salute ed integrazione sociosanitaria;
VISTA la determinazione del 2 ottobre 2018, n. G12275 con la quale si dispone la riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria - Recepimento della Direttiva del Segretario Generale del 03/08/2018, prot. n. 484710, come modificata dalla Direttiva del 27/09/2018, n. 590257”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2020, n. 1044 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria;
VISTO l’Atto di organizzazione n.G00243 del 18 gennaio 2021 con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente dell’Area Risorse Umane della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria;
VISTO l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale reso esecutivo dalla Conferenza Stato Regioni con atto di intesa del 23 marzo 2005 e s. m. i. del 29 luglio 2009 e dell’8 luglio 2010 e del 21 giugno 2018 e del 18 giugno 2020;
VISTO in particolare l’art.63 del citato Accordo Collettivo Nazionale, con le modifiche introdotte dall’ articolo 8 dell’ACN del 18 giugno 2020, che disciplina le procedure per l’assegnazione degli incarichi vacanti nelle attività di Continuità Assistenziale;
VISTA la determinazione n G03464 del 30 marzo 2021, con la quale si prende atto degli incarichi resisi disponibili nelle attività di continuità assistenziale rilevati all’anno 2021, e si determinano le procedure per il conferimento dei relativi incarichi a tempo indeterminato, pubblicata sul BURL n. 34- supplemento 1- del 6 aprile 2021;
VISTO l’Avviso n. 908861 del 8 novembre 2021, pubblicato come previsto dal vigente ACN al link xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx%X0%X0/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxx- vacanti-continuita-assistenziale sul sito della Regione Lazio in data 9 novembre 2021 del quale è
stata data comunicazione sul sito della Sisac, con il quale sono stati resi noti gli incarichi ancora vacanti espletate le procedure previste all’articolo 63 comma 3 lettera a) b) e c);
CONSIDERATO che la competente struttura regionale ha provveduto al completo scorrimento delle graduatorie relative alle suddette procedure;
DATO ATTO che, concluse le procedure di individuazione degli aventi diritto alla assegnazione degli incarichi in base alle graduatorie sopra indicate, per mancata accettazione da parte dei medici individuati risultano ancora vacanti incarichi;
VISTO l’articolo 63 comma 15 bis, che dispone che in caso di mancata assegnazione degli incarichi sulla base delle procedure previste dai precedenti comma 3 e 15, possono concorrere al conferimento i medici di cui all’articolo 9, comma 1, del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12; e successivamente, gli eventuali incarichi rimasti vacanti sono attribuiti ai medici ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del D.L. 30 aprile 2019,
n. 35 convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60;
TENUTO CONTO che la determinazione n. G03464 del 30 marzo 2021, nell’allegato “1” prevede che “in caso di mancata assegnazione degli incarichi sulla base delle procedure sopra indicate possono concorrere al conferimento i medici di cui all’articolo 9, comma 1, del D.L. 14 dicembre 2018 n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n.12. Successivamente, gli eventuali incarichi rimasti vacanti sono attribuiti ai medici ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del D.L. 30 aprile 2019, n. 35 convertito con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019 n. 60” rimandando ad uno specifico avviso;
VISTO il Decreto del Ministero della Salute 14 luglio 2021;
VISTO l’articolo 4, comma 1 del Decreto-legge 30 dicembre 2021, n 228 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” che ha prorogato al 31 dicembre 2022 il termine indicato all’articolo 9, comma 1, del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla
Legge 11 febbraio 2019, n. 12
RILEVATA la necessità attivare le procedure previste dall’articolo 63 comma 15 bis al fine
di assegnare gli incarichi ancora vacanti
DETERMINA
1. Di dare atto che in esito alle procedure di assegnazione ordinarie previste dall’ACN
risultano ancora vacanti i seguenti incarichi:
ASL | X. XXXXXXXXX |
RM 1 | 2 |
RM 2 | 10 |
RM 3 | 2 |
RM 4 | 2 |
RM 5 | 10 |
RM 6 | 4 |
XXXXXXXXX | 00 |
XXXXXX | 0 |
XXXXX | 5 |
VITERBO | 6 |
2. di approvare l’avviso di cui all’allegato 1, parte integrante della presente determinazione, unitamente al modello per la presentazione della domanda, al fine di attivare le procedure previste dall’articolo 63, comma 15-bis del vigente Accordo Collettivo Nazionale della medicina generale
3. Di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
IL DIRETTORE
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx
Allegato 1
INCARICHI VACANTI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE ANNO 2021 –
Procedura ai sensi dell’articolo 63 comma 15-bis del vigente Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale
In attuazione dell’articolo 63 comma 15-bis dell’ACN 23 marzo 2005 e s.m.i., è indetto l’avviso per l’assegnazione degli incarichi di continuità assistenziale pubblicati per l’anno 2021 rimasti ancora vacanti in esito alle procedure previste dal comma 3 e 15 del ciato articolo 63.
Ai sensi dell’articolo 63, comma 15-bis del vigente ACN, in caso di mancata assegnazione degli incarichi sulla base delle procedure previste dai precedenti comma 3 e 15, possono concorrere al conferimento i medici di cui all’articolo 9, comma 1, del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12; e successivamente, gli eventuali incarichi rimasti vacanti sono attribuiti ai medici ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del D.L. 30 aprile 2019, n. 35 convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60.
Pertanto possono presentare domanda:
1) I medici abilitati all’esercizio professionale, iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale presso la Regione Lazio, di cui all’articolo 9, comma 1, del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12;
2) I medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale presso la Regione Lazio, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del DL 30 aprile 2019, n 35 convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60.
Modalità e termini di presentazione della domanda.
I medici interessati, entro il termine perentorio di venti giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione, dovranno presentare domanda alla Regione Lazio - Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria - Area Risorse Umane – esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo : xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx specificando nell’oggetto della PEC la seguente dicitura : Domanda incarichi residui CA 2021
Il termine stabilito per la presentazione delle domande è perentorio e ai fini della verifica della trasmissione della domanda entro il termine utile farà fede l’avviso di avvenuta consegna della PEC. Non saranno prese in considerazione le domande che, per qualsiasi ragione, non esclusa la forza maggiore, vengano spedite oltre il termine previsto. L’amministrazione è sollevata da ogni responsabilità per eventuali disguidi dipendenti da inesatta indicazione di recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato sulla domanda, né per eventuali disguidi telematici non imputabili all’amministrazione stessa.
La domanda deve essere presentata utilizzando il modello “A” allegato sottoscritto con firma autografa, in forma estesa e leggibile, allegando copia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità; inoltre deve essere in regola con le vigenti norme in materia di imposta di bollo (come da parere Agenzia Entrate n.954-19608/2010) dell’importo di euro 16,00. Ai fini della relativa dimostrazione dovrà essere debitamente compilato, sottoscritto e trasmesso in allegato alla domanda di partecipazione alla medesima PEC, il Modello M allegato.
L’Amministrazione può effettuare, in qualsiasi momento, specifici controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai partecipanti all’avviso, in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 71 del T.U. approvato con D.P.R. 28/1/2000, n. 445.
Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, l’Amministrazione attiverà le procedure previste dagli atti 75 e 76 del T.U. approvato con D.P.R. 28/12/2000, n. 445 per le ipotesi di
falsità in atti e dichiarazioni mendaci, si procederà alla decadenza dall’incarico sulla base della
dichiarazione non veritiera.
L’amministrazione si impegna a trattare i dati personali raccolti, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del presente procedimento, ai sensi del Regolamento Europeo n. 2016/679/UE e del D.lgs. n. 196/2003 modificato dal D.lgs. n. 101/2018.
Il conferimento dei dati, che saranno trattati dal personale autorizzato con modalità manuale e/o informatizzata, è indispensabile per lo svolgimento delle procedure di assegnazione degli incarichi e il loro mancato conferimento preclude la partecipazione alle suddette procedure di assegnazione. I dati raccolti non saranno comunicati a terzi, se non per obbligo di legge. Saranno conservati presso la Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria - Area Risorse Umane, per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso e conservati in conformità delle norme in materia. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dalle disposizioni vigenti.
Formazione delle graduatorie e individuazione aventi diritto:
Ai sensi dell’articolo 63 comma 15-bis gli incarichi saranno conferiti secondo il seguente ordine di priorità:
a) ai medici abilitati all’esercizio professionale, iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale presso la Regione Lazio, di cui all’articolo 9, comma 1, del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12;
b) ai medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale presso la Regione Lazio, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del DL 30 aprile 2019, n 35 convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60.
Ai sensi dell’articolo 63 comma 15-ter del vigente ACN, i suddetti medici sono graduati nel rispetto dell’annualità di frequenza del corso (terza, seconda, prima) a partire dalla data di effettivo inizio del corso, in base alla minore età al conseguimento del diploma di laurea, al voto di laurea ed all’anzianità di laurea, con priorità di interpello per i residenti nel territorio aziendale, in seguito nella Regione e da ultimo fuori Regione.
L’individuazione degli aventi diritto a ricoprire gli incarichi verrà effettuata dalla competente Area Risorse Umane ai sensi dell'articolo 63 dell’Accordo Collettivo Nazionale vigente, sulla base delle graduatorie predisposte come sopra precisato, interpellando prioritariamente i medici di cui al punto a) e successivamente i medici di cui al punto b).
La competente struttura regionale provvederà alla convocazione dei medici a mezzo pec con un preavviso di almeno 15 giorni, indicando la sede o diversa modalità per effettuare l’accettazione. La mancata presentazione e/o riscontro via pec entro il termine indicato nella comunicazione, costituisce rinuncia all’incarico.
Espletate le formalità per l’accettazione dell’incarico, la competente struttura regionale invia gli atti all’Azienda interessata, che come previsto dal comma 23 dell’articolo 63 del vigente ACN, conferisce l’incarico “temporaneo” con provvedimento del Direttore Generale, che dovrà essere comunicato all’interessato mediante raccomandata A/R, con indicazione del termine di inizio dell’attività da cui decorrono gli effetti giuridici ed economici. L’Azienda provvederà all’assegnazione della sede di servizio. Ai sensi del comma 23-bis, il Direttore Generale conferirà l’incarico a tempo indeterminato con decorrenza dalla data di conseguimento del diploma di formazione specifica in medicina generale, previa acquisizione dell’autocertificazione del titolo.
Per quanto non previsto dal presente avviso si rimanda alle disposizioni contenute nel vigente ACN.
Modello “A”
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE
DEGLI INCARICHI VACANTI NELLE ATTIVITA' DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE.
(articolo 63 comma 15-bis ACN medicina generale 23.3.2005 e s.m.i.)
Regione Lazio
Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
Area GR/39/06
PEC xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx
Il sottoscritto dr nato a
Prov. Il CF Residente a
CAP Via Tel cell. e-mail PEC (obbligatoria)
Ai sensi dall’articolo 63, comma 15- bis, dell’ACN della medicina generale 23 marso 2005 e s.m.i come
modificato dall’articolo 8 dell’ACN del 18 giugno 2020 e specificatamente:
ai sensi di quanto previsto dall’articolo 9, comma 1, del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12;
ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del DL 30 aprile 2019, n 35 convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60.
FA DOMANDA
per l’assegnazione degli incarichi di continuità assistenziale rilevati per l’anno 2021, già pubblicati con Determinazione n. G03464 del 30 marzo 2021 sul BURL n. 34 - supplemento 1- del 6 aprile 2021 e con avviso n. 908861-2021 del 8 novembre 2021 e rimasti vacanti in esito allo svolgimento delle procedure di assegnazione di cui all’articolo 63, comma 3, lettere a) b) e c) e comma 15 del vigente ACN della medicina generale, pubblicati sul BURL n del per le seguenti ASL
❑ ASL ROMA 1 | ❑ ASL ROMA 2 | ❑ ASL ROMA 3 | ❑ ASL ROMA 4 |
❑ ASL ROMA 5 | ❑ ASL ROMA 6 | ❑ ASL FROSINONE | ❑ ASL LATINA |
❑ ASL RIETI | ❑ ASL VITERBO |
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali conseguenti a dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000, e degli effetti amministrativi previsti dall’articolo 75 del DPR 445/2000, ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
D I C H I A R A
a. di essere in possesso del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia conseguito presso l’Università
degli Studi di in data con voto /110
b. di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data
c. di essere iscritto all’Albo Professionale dell’Ordine dei Medici della Provincia di dal
d. di frequentare il primo anno
secondo anno terzo anno
del corso di formazione specifica in medicina generale relativo al xxxxx xxxxxxxxx
/ xxxxxx xx Xxxxxxx Xxxxx e di avere effettivamente iniziato il corso in data
e. di essere residente nel Comune di dal_ nella ASL dal
nella Regione dal
DICHIARA ALTRESI’
di aver assolto al pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00, come da attestazione trasmessa
unitamente alla presente domanda.
di dare il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. e del Regolamento UE n. 2016/679.
Allega alla presente fotocopia del documento di riconoscimento n
Rilasciato da il
Data firma per esteso (*)
(*) Ai fini della validità la domanda deve essere debitamente sottoscritta - la firma non è soggetta ad autenticazione se presentata unitamente a fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità.
Modello M
MODULO PER L’ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO DOVUTA PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE ALLA P.A.
SPAZIO PER
Marca da Bollo
da annullare con data e firma
Il/La sottoscritto/a Dott............................................................................................................
Nato/a a.....................................................................................................prov………………
Il………………………………………………codice fiscale…………………………………
Ai sensi e agli effetti degli articoli 46 e 47 del T.U. approvato con D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e s.m.i.
DICHIARA
-di aver provveduto al pagamento dell’imposta di bollo dovuta per l’istanza di partecipazione
all’assegnazione degli incarichi di continuità assistenziale ancora vacanti per l’anno 2021 presso le ASL della Regione Lazio, con la marca da bollo sopra apposta e annullata.
- di essere a conoscenza che l’Autorità competente potrà effettuare controlli sulle pratiche presentate e pertanto si impegna a conservare il presente documento ed a renderlo disponibile ai fini di successivi controlli.
Luogo e data ………………………………….
Firma
…………………………….
AVVERTENZE
Il presente modulo deve essere allegato alla domanda di partecipazione. La marca da bollo, applicata nell’apposito spazio, dovrà essere annullata tramite l’apposizione della data e la firma sulla stessa e parte del modulo.