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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA NEGOZIATA PER L’ESPLETAMENTO DI UNA GARA AI SENSI DELL’ART. 36 COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 50 DEL 18 APRILE 2016 AGGIORNATO ALLE MODIFICHE PREVISTE DALLA LEGGE 58/2019 (DI CONVERSIONE DEL DECRETO CRESCITA) PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIANIA NON ARMATA/PORTIERATO H24 PER L’AREA DI RICERCA NAPOLI 1 DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE –CPV 98341140-8”- CIG: 8830390C57 CODICE CUI 80054330586202100311 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx XX0” – NAPOLI Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx xx 000 - 00000 Presidente: Ing. Xxxxxxxx De Xxxxxx |
Sede di svolgimento dell’appalto Area della Ricerca NA1” – NAPOLI Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx xx 000 - 00000 Presidente: Ing. Xxxxxxxx De Xxxxxx |
RSPP: XXXXXXXX XXXXXXXX CNR - XXXXX
DATORE DI LAVORO: Ing. Xxxxxxxx De Xxxxxx REFERENTE DEL DATORE DI LAVORO: Xxxx. Xxx Xxxxxxx
Data: 26/04/2021
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI
RISCHI DA INTERFERENZE
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI LUOGO DI LAVORO
(Art. 26, comma 1 lett. b, D.Lgs 81/08)
MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE O RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA
INTERFERENZE
(Art. 26, comma 3, D.Lgs 81/08)
ANAGRAFICA COMMITTENTE
DATI GENERALI
Anagrafica | |
Ragione Sociale | Area della Ricerca NA1 del CNR |
Attività | RICERCA SCIENTIFICA |
Partita IVA | 02118311006 |
Codice Fiscale | 80054330586 |
Sede Legale | |
Comune | Napoli |
Provincia | NA |
Indirizzo | Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 000 - 00000 |
Xxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxxxx | Xxxxxx |
Xxxxxxxxx | XX |
Indirizzo | Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx xx 000 - 00000 |
Figure e Responsabili | |
Datore di Lavoro | Dott.ssa Ing. Xxxxxxxx De Xxxxxx |
RSPP | Sig. Xxxxxxx Xxxxxx |
Medico Competente | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx |
RLS | Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx |
Responsabile emergenza ed evacuazione/primo soccorso | Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
AZIENDE APPALTATRICI ED OGGETTO DELL’APPALTO
AZIENDE APPALTATRICI ESTERNE INTERESSATE DALLE INTERFERENZE | |||
Ragione sociale | Oggetto contratto appalto | Datore di Lavoro | RSPP |
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIANIA NON ARMATA/PORTIERATO H24 PER L’AREA DI RICERCA NAPOLI 1 DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE” |
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIANIA NON ARMATA/PORTIERATO H24 PER L’AREA DI RICERCA NAPOLI 1 DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE VIA XXXXXX XXXXXXXXXX N° 111
INTERVENTI PREVISTI
Gli interventi di fornitura previsti possono essere così riassunti:
✓ Scarico del materiale dai mezzi di trasporto ed eventuale deposito provvisorio in luoghi idonei indicati dal Committente
✓ Installazione, configurazione e avvio operativo delle attrezzature fornite da parte di personale specializzato dell’Appaltatore
✓ Training iniziale e supporto alle attività di collaudo
✓ Pulizia e movimentazione dei materiali residui ed imballaggi per il trasporto all'esterno dei locali del Committente
LUOGHI DI LAVORO E AREE INTERESSATE
Le attività oggetto dell’appalto si svolgono prevalentemente nei seguenti locali:
•Area Della Ricerca NA1 del
• La Ditta Appaltatrice può accedere a tutti i luoghi
PERTINENZE ESTERNE
All’interno delle pertinenze, laddove presenti, l’Appaltatore deve fare attenzione al rischio di
investimento di persone a seguito del transito di automezzi e di manovre degli stessi e deve procedere con autoveicoli ed automezzi a passo d’uomo.
È fatto divieto alla Ditta Appaltatrice di parcheggiare automezzi ad ostruzione di uscite di emergenza, vie di fuga, percorsi esterni, ecc.
Sarà cura della Ditta Appaltatrice vigilare affinché i propri dipendenti evitino pericolosi comportamenti di guida di automezzi o l’uso improprio degli stessi quali ad esempio l’eccessiva velocità, le mancate precedenze, la guida sotto l’azione dell’alcool, psicofarmaci, stupefacenti, etc. Sulle aree di pertinenza esterna agli edifici, l’eventuale carico/scarico di materiale e/o attrezzature oggetto del servizio dagli/sugli automezzi della Ditta Appaltatrice dovrà avvenire sempre in accordo con la Committente.
In assenza di aree di pertinenza, lo scarico ed il carico di materiale e/o attrezzature oggetto del servizio dagli/sugli automezzi della Ditta Appaltatrice avverrà sulla pubblica via, restando a carico della Ditta ogni onere riguardante il rispetto e l’applicazione delle norme previste dal codice della strada oltre che la massima prudenza al fine di evitare intralcio alla circolazione (blocco al passaggio dei mezzi di soccorso, ostacolo all’accesso dell’edificio, causa di incidenti, etc.).
In caso di presenza di cancelli/portoni/sbarre/ automatici di accesso alle pertinenze esterne degli stabilimenti della Azienda, la Ditta Appaltatrice deve attuare cautele nelle fasi di apertura/chiusura
evitando rischi di cesoiamento, trascinamento, schiacciamento che gli stessi possono comportare pur in presenza dei necessari dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa.
Devono essere evitate le attività di mantenimento in moto degli automezzi con conseguente produzione dei gas di scarico e inquinamento ambientale.
Negli eventuali spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL dotati di serbatoi e impianti non omologati.
VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’AZIENDA APPALTATRICE
Ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., il Committente verificherà l’idoneità tecnico professionale dell’Appaltatore o dei lavoratori autonomi mediante:
✓ Acquisizione del certificato di iscrizione alla CCIAA;
✓ Acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi, del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
CONSIDERAZIONI GENERALI
L’art. 26, comma 1 lettera b, del D.Lgs. 81/08 impone al Datore di Lavoro di fornire alle Aziende Appaltatrici o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Inoltre il comma 3 dello medesimo decreto legislativo impone al datore di lavoro Committente di promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze (nel seguito denominato DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Il presente documento ha lo scopo di indicare i rischi, le prevenzioni ed eventuali DPI inerenti le interferenze con le attività svolte in azienda da parte di aziende esterne alle quali sia stato appaltato uno o più servizi mediante regolare contratto, al quale verrà allegato il presente DUVRI.
La Valutazione dei Rischi cui sono esposti i lavoratori delle aziende esterne ha richiesto l’analisi dei luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello svolgimento delle attività appaltate, ed è finalizzata all’individuazione e all’attuazione di misure di prevenzione e di provvedimenti da attuare.
Pertanto essa è legata sia al tipo di attività lavorativa svolta nell’unità produttiva sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro, strutture ed impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi.
L’ obbligo di cooperazione imposto al Committente, e di conseguenza il contenuto del presente DUVRI, è limitato all'attuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell'esecuzione delle opere, dei servizi e/o delle forniture appaltati, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell'appaltante sia su quelli dell'appaltatore, mentre per il resto ciascun datore di lavoro deve provvedere autonomamente alla tutela dei propri prestatori d'opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità.
TIPOLOGIA DEI RISCHI DA INTERFERENZE CONSIDERATI
Sono stati considerati RISCHI DA INTERFERENZE, per i quali è stato predisposto il presente DUVRI:
✓ I RISCHI derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di lavoratori appartenenti ad Aziende diverse, compresi i lavoratori del Committente
✓ I RISCHI indotti o immessi nel luogo di lavoro del Committente dalle lavorazioni eseguite dalle Aziende Appaltatrici;
✓ I RISCHI già esistenti nel luogo di lavoro del Committente, ove è previsto che debbano operare le Aziende Appaltatrici, ma ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
✓ I RISCHI derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal Committente e comportanti rischi ulteriori rispetto a quelli specifici delle attività appaltate.
METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
L’analisi valutativa effettuata può essere, nel complesso, suddivisa nelle seguenti due fasi principali:
A) Individuazione di tutti i possibili PERICOLI per ogni interferenza esaminata
B) Valutazione dei RISCHI relativi ad ogni pericolo individuato nella fase precedente
Nella fase A sono stati individuati i possibili pericoli osservando i lavoratori nello svolgimento delle attività lavorative.
Nella fase B, per ogni pericolo accertato, si è proceduto a:
1) Individuazione delle possibili conseguenze, considerando ciò che potrebbe ragionevolmente accadere, e scelta di quella più appropriata tra le quattro seguenti possibili MAGNITUDO del danno e precisamente
MAGNITUDO (M) | VALORE | DEFINIZIONE |
LIEVE | 1 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica rapidamente reversibile che non richiede alcun trattamento |
MODESTA | 2 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con inabilità reversibile e che può richiedere un trattamento di primo soccorso |
GRAVE | 3 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti irreversibili o di invalidità parziale e che richiede trattamenti medici |
GRAVISSIMA | 4 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti letali o di invalidità totale |
2) Valutazione della PROBABILITA’ della conseguenza individuata nella precedente fase A, scegliendo quella più attinente tra le seguenti quattro possibili:
PROBABILITA’ (P) | VALORE | DEFINIZIONE |
IMPROBABILE | 1 | L’evento potrebbe in teoria accadere, ma probabilmente non accadrà mai. Non si ha notizia di infortuni in circostanze simili. |
POSSIBILE | 2 | L’evento potrebbe accadere, ma solo in rare circostanze ed in concomitanza |
PROBABILE | 3 | L’evento potrebbe effettivamente accadere, anche se non automaticamente. Statisticamente si sono verificati infortuni in |
M.PROBABILE | 4 | L’evento si verifica nella maggior parte dei casi, e si sono verificati infortuni in azienda o in aziende similari per analoghe condizioni di |
MAGNITUDO
3) Valutazione finale dell’entità del RISCHIO in base alla combinazione dei due precedenti fattori e mediante l’utilizzo della seguente MATRICE di valutazione, ottenuta a partire dalle curve Iso-Rischio.
MATRICE DI VALUTAZIONE | |||||
GRAVISSIMA | 4 3 2 1 | 2 | 3 | 4 | 4 |
GRAVE | 2 | 3 | 4 | 4 | |
MODESTA | 1 | 2 | 3 | 3 | |
LIEVE | 1 | 1 | 2 | 2 | |
4 3 2 1 0 0 2 3 4 | 1 | 2 | 3 | 4 | |
PROBABILITA’ | |||||
POSSIBILE | PROBABILE | M.PROBABILE |
Dalla combinazione dei due fattori precedenti (PROBABILITA’ e MAGNITUDO) viene ricavata, come indicato nella Matrice di valutazione sopra riportata, l’Entità del RISCHIO, con la seguente gradualità:
1 | 2 | 3 | 4 | ||
M.BASSO | BASSO | MEDIO | ALTO |
METODOLOGIA SPECIFICA PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
La individuazione dei RISCHI DA INTERFERENZA si compone essenzialmente di due fasi:
✓ La prima è l’acquisizione delle informazioni sulle attività che dovranno essere svolte dall’Azienda Appaltatrice all’interno dell’Azienda Committente e nel recepimento del documento di valutazione dei rischi specifici della Azienda Appaltatrice, in modo da individuare eventuali attrezzature o sostanze pericolose impiegate o particolari lavorazioni che potrebbero generare pericoli in caso di interferenza con altre lavorazioni
✓ La seconda prevede la definizione delle aree interessate, la individuazione dei soggetti interferenti e l’esplicitazione dei rischi che potrebbero essere generati dalla interferenza di più lavorazioni contemporanee.
Come indicato nello specifico capitolo (GESTIONE INTERFERENZE) per tutti i pericoli individuati è stata effettuata la valutazione del relativo rischio e sono state individuate le misure di prevenzione e protezione obbligatorie.
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Per tutte le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare le aziende esterne e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, si rimanda al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) elaborato dall’azienda Committente.
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
Oltre alle misure di prevenzione espressamente indicate nella successiva sezione specifica, che contiene anche l’elenco dei rischi di interferenza con relativa valutazione, durante lo svolgimento delle attività lavorative da parte dell’azienda esterna, dovranno essere sempre osservate le seguenti misure.
DI ORDINE GENERALE
Aziende Appaltatrici
✓ E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura o sostanza di proprietà dell’Azienda se non espressamente autorizzato in forma scritta. Il personale esterno è tenuto ad utilizzare esclusivamente il proprio materiale (macchine, attrezzature, utensili) che deve essere rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente identificato. L’uso di tale materiale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente addestrato.
✓ Le attrezzature proprie utilizzate dall’azienda esterna o dai lavoratori autonomi devono essere conformi alle norme in vigore e tutte le sostanze eventualmente utilizzate devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate.
✓ Nell'ambito dello svolgimento delle attività, il personale esterno occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art 6 della Legge 123/2007).
✓ Prima dell’inizio dei lavori di contratto, l’azienda appaltatrice dovrà comunicare i nominativi del personale che verrà impiegato per il compimento di quanto previsto nel contratto d’appalto stesso, dichiarando di avere impartito ai lavoratori la formazione specifica prevista nel presente documento.
Committente ed Aziende Appaltatrici
✓ Si provvederà alla immediata comunicazione di rischi non previsti nel presente DUVRI e che si manifestino in situazioni particolari o transitorie.
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA
Aziende Appaltatrici
✓ Le Ditte che intervengono negli edifici aziendali devono obbligatoriamente prendere visione della planimetria dei locali con la indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al Datore di Lavoro interessato ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento dei propri lavori.
✓ L’Azienda esterna dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. Deve inoltre essere informato sui responsabili per la gestione delle emergenze nominati ai sensi del D.Lgs. 81/08 nell’ambito delle sedi dove si interviene.
Committente ed Aziende Appaltatrici
✓ I mezzi di estinzione saranno sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi.
✓ I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da
ostacoli di qualsiasi genere (macchine per la distribuzione di caffè, di bibite, etc.), anche se temporanei.
APPARECCHI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA
Committente
✓ La protezione contro i contatti diretti con elementi in tensione e contatti indiretti determinati da condizioni di guasto è assicurata dalla realizzazione degli impianti a regola d’arte e con la prescritta dichiarazione di conformità.
✓ Tutte le fonti di pericolo risultano adeguatamente segnalate con idonea cartellonistica
Aziende Appaltatrici
✓ L’azienda esterna deve utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; deve utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non deve fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose.
✓ L’azienda esterna deve verificare che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro.
✓ E’ vietato attivare linee elettriche volanti senza aver verificato lo stato dei cavi e senza aver avvisato il personale preposto dell’Azienda;
✓ E’ vietato effettuare allacciamenti provvisori di apparecchiature elettriche alle linee di alimentazione;
✓ E’ vietato utilizzare, nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto o entro grandi masse metalliche, utensili elettrici portatili a tensione superiore a 50 V verso terra.
INTERRUZIONI ALLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA
Committente ed Aziende Appaltatrici
✓ Interruzioni dell’energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento
/ climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre concordate con i Datori di Lavoro titolari delle attività presenti nell’edificio dove si interviene.
✓ Le manovre di erogazione/interruzione saranno eseguite successivamente all’accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio.
IMPIANTO ANTINCENDIO
✓ Fermo restando la verifica costante dei mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
Committente - La protezione contro gli incendi è assicurata da:
1. Mezzi di estinzione presenti ed efficienti.
2. Istruzioni impartite per iscritto al personale.
3. Procedure scritte da tenere in caso d’incendio
Aziende Appaltatrici - E’ vietato ai lavoratori delle Aziende Appaltatrici:
1. Fumare
2. Effettuare operazioni che possano dar luogo a scintille (molatura, saldatura, ecc.) a meno che non siano state espressamente autorizzate
SOVRACCARICHI SUI SOLAI
Aziende Appaltatrici
✓ L'introduzione, anche temporanea di carichi sui solai, in misura superiore al limite consentito (non solo in locali destinati a biblioteche, archivi, depositi/magazzini ecc.), dovrà essere preventivamente sottoposta a verifica da parte di un tecnico abilitato. Questi dovrà certificare per iscritto al competente servizio prevenzione e protezione aziendale l’idoneità statica dell’intervento.
EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE
Committente ed Aziende Appaltatrici
In caso di sversamento di sostanze chimiche liquide:
✓ Arieggiare il locale ovvero la zona;
✓ Utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento, che devono essere presenti nella attrezzatura di lavoro qualora si utilizzino tali sostanze, e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente;
✓ Comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "schede di sicurezza", che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
SUPERFICI SCIVOLOSE O BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO
Committente ed Aziende Appaltatrici
✓ Sia il Committente che le aziende appaltatrici devono segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e, quindi, a rischio scivolamento.
✓ Analogamente andranno segnalati eventuali pavimenti non stabili ed antisdrucciolevoli nonché esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi.
✓ Quando il pavimento dei posti di lavoro e di quelli di passaggio si mantiene bagnato e non è possibile provvedere diversamente, i lavoratori devono essere forniti di idonee calzature impermeabili.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Committente
✓ Verrà predisposta idonea segnaletica di sicurezza (orizzontale e/o verticale) allo scopo di informare il personale presente in azienda integrata idoneamente sugli eventuali rischi derivanti dalle interferenze lavorative oggetto del presente DUVRI
.
Aziende Appaltatrici
✓ In caso di sopravvenuto rischio non previsto e di tipo transitorio, l’azienda esterna dovrà dare immediata comunicazione al servizio di prevenzione e protezione del Committente per l’adozione di idonee misure di sicurezza o apposizione di idonea segnaletica.
POLVERI E FIBRE DERIVANTI DA LAVORAZIONI
Committente ed Aziende Appaltatrici
✓ Nel caso in cui un’attività lavorativa preveda lo svilupparsi di polveri, si opererà con massima cautela installando aspiratori o segregando gli spazi con teli / barriere. Tali attività saranno programmate e, salvo cause di forza maggiore (in tal caso devono essere prese misure atte a informare e tutelare le persone presenti), le stesse saranno svolte in assenza di terzi sul luogo di lavoro.
✓ Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.
✓ Per lavorazioni, in orari non coincidenti con quelli dei dipendenti della sede, che lascino negli ambienti di lavoro residui di polveri o altro, occorre, comunque, che sia effettuata un’adeguata rimozione e pulizia prima dell’inizio dell’attività dei dipendenti.
USO DI AGENTI CHIMICI VERNICIANTI, DETERGENTI, ECC.
Committente ed Aziende Appaltatrici
✓ L’impiego di agenti chimici da parte di Aziende che operino negli edifici deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulla scheda di sicurezza (scheda che deve essere presente in situ insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Datore di Lavoro, del Referente del Contratto e dal competente servizio di prevenzione e protezione aziendale).
✓ Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d’urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo.
✓ E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati.
✓ L’azienda esterna operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro
contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati negli edifici rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro / servizio.
✓ Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti, anche nei giorni successivi all’impiego delle suddette sostanze.
FIAMME LIBERE
Aziende Appaltatrici
Le attrezzature da lavoro utilizzate dovranno essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo dell’energia elettrica avverrà nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio.
Le attività lavorative che comportano l’impiego di fiamme libere saranno sempre precedute da: verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento;
✓ Accertamento della salubrità dell’aria all’interno di vani tecnici a rischio;
✓ Verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento;
✓ Conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell’emergenza, comprendente, anche, l’uso dei presidi antincendio disponibili.
Comunque, per l’inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori.
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Committente ed Aziende Appaltatrici
I Datori di Lavoro del Committente e delle Aziende Appaltatrici coopereranno all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Essi coordineranno, altresì, gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Committente
Il Datore di Lavoro Committente promuove la cooperazione ed il coordinamento innanzitutto mediante l’elaborazione del presente documento unico di valutazione dei rischi nel quale sono state indicate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento sarà allegato al contratto di appalto o di opera.
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO
Committente ed Aziende Appaltatrici
Preliminarmente alla stipula del contratto ed in ogni caso prima del concreto inizio delle attività oggetto dell’appalto, il Datore di Lavoro del Committente (o un suo Dirigente delegato) promuoverà la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008, mediante la redazione, in contraddittorio con l’Azienda Appaltatrice, del “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” presso ciascuna sede oggetto dell’appalto stesso.
Il verbale, che verrà redatto a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà essere sottoscritto dal Datore di Lavoro del Committente, dal Responsabile della sede e dal Datore di Lavoro della Azienda Appaltatrice.
I contenuti del suddetto verbale potranno, in qualsiasi momento, essere integrati con le eventuali ulteriori prescrizioni o procedure di sicurezza (individuate per eliminare o ridurre i rischi da interferenza
determinati dalla presenza di altre ditte presso le medesime aree dell’edificio oggetto del presente appalto), contenute in uno o più “Verbali di Coordinamento in corso d’opera”, predisposti a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione del Committente e sottoscritti da tutte le Aziende Appaltatrici di volta in volta interessate.
Il “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” e gli eventuali successivi “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” costituiscono parte integrante del presente DUVRI, che verrà custodito, in copia originale, agli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE
Committente ed Aziende Appaltatrici
✓ Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative e che comportino (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici / Locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
✓ Il Datore di Lavoro, o il suo delegato Referente di Sede, preventivamente informato dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
✓ Qualora i lavoratori avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori da parte dell’azienda appaltatrice esterna (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il Servizio di Prevenzione e Protezione (ed eventualmente il Medico Competente) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività aziendali.
Analoga informazione andrà fornita ai lavoratori dell’azienda appaltatrice esterna nel caso in cui le attività lavorative debbano avvenire in ambienti che comportano (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc.
Committente
L’attività di informazione e formazione verrà effettuata mediante incontri con i lavoratori nell’ambito dei quali si provvederà a consegnare al personale interessato copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
Aziende Appaltatrici
I dipendenti dell’Azienda appaltatrice esterna dovranno essere debitamente informati e formati sui rischi relativi allo svolgimento delle loro mansioni, sui possibili danni e sulle conseguenti misure di prevenzione e protezione e sulle modalità di coordinamento in caso di lavori simultanei ed interferenti. Anche ai lavoratori dell’Azienda appaltatrice verrà consegnata copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE
Aziende Appaltatrici
In caso di allarme:
✓ Avvisare immediatamente il personale del Committente (il personale preposto XXXXX-CNR si comporterà come se avesse lui stesso individuato il pericolo facendo attivare lo stato di allarme);
✓ Se addestrati, collaborare con il personale interno intervenendo con i mezzi mobili messi a disposizione.
In caso di emergenza:
✓ Interrompere il lavoro, rimuovere le attrezzature in uso (scale, veicoli, ecc.) che potrebbero
creare intralcio;
✓ Mettere in sicurezza le attrezzature potenzialmente pericolose (bombole, solventi, ecc.).
In caso di evacuazione:
✓ Convergere ordinatamente nel punto di raccolta;
✓ Attendere in attesa del cessato allarme.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Committente
✓ L’azienda ha effettuato la valutazione dei rischi residui che non possono essere evitati con altri mezzi. A seguito di tale analisi sono stati messi a disposizione degli addetti idonei DPI ed è stato fatto obbligo d’uso.
Aziende Appaltatrici
✓ Il personale dovrà essere dotato dei D.P.I. eventualmente previsti per lo svolgimento della propria mansione.
✓ Sarà cura dell’Azienda vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio personale.
DPI aggiuntivi per la interferenza specifica
✓ Non si prevede l’utilizzo di D.P.I. aggiuntivi rispetto a quelli già in dotazione.
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI
COMPITI E PROCEDURE GENERALI
In azienda saranno sempre presenti gli addetti al pronto soccorso, alla prevenzione incendi ed alla evacuazione. In azienda verrà esposta una tabella ben visibile riportante almeno i seguenti numeri telefonici:
✓ Vigili del Fuoco
✓ Pronto soccorso
✓ Ospedale
✓ Vigili Urbani
✓ Carabinieri
✓ Polizia
In situazione di emergenza (incendio, infortunio, calamità) il lavoratore dovrà chiamare l’addetto all’emergenza che si attiverà secondo le indicazioni sotto riportate. Solo in assenza dell’addetto all’emergenza, il lavoratore potrà attivare la procedura sotto elencata.
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI
In caso d’incendio
✓ Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115.
✓ Rispondere con calma alle domande dell’operatore dei vigili del fuoco che richiederà: indirizzo e telefono dell’azienda, informazioni sull’incendio.
✓ Non interrompere la comunicazione finché non lo decide l’operatore. Attendere i soccorsi esterni al di fuori dell’azienda.
In caso d’infortunio o malore
✓ Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 112.
✓ Rispondere con calma alle domande dell’operatore che richiederà: cognome e nome, indirizzo, n. telefonico ed eventuale percorso per arrivarci, tipo di incidente: descrizione sintetica della situazione, numero dei feriti, ecc.
✓ Conclusa la telefonata, lasciare libero il telefono: potrebbe essere necessario richiamarvi.
REGOLE COMPORTAMENTALI
✓ Seguire i consigli dell’operatore della Centrale Operativa 112.
✓ Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire.
✓ Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo (rischio di incendio, ecc.).
✓ Incoraggiare e rassicurare il paziente.
✓ Inviare, se del caso, una persona ad attendere l’ambulanza in un luogo facilmente individuabile.
✓ Assicurarsi che il percorso per l’accesso della lettiga sia libero da ostacoli.
Qui di seguito vengono riportati i Xxxxxx, le misure di prevenzione ed eventuali DPI relativi alla specifica interferenza esaminata ed oggetto del presente DUVRI.
GESTIONE INTERFERENZE
L’interferenza esaminata qui di seguito è relativa all’appalto per L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIANIA NON ARMATA/PORTIERATO H24 PER L’AREA DI RICERCA NAPOLI 1 DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE.
Azienda esterna | Descrizione attività svolta | Periodo |
SERVIZIO DI GUARDIANIA NON ARMATA/PORTIERATO H24 PER L’AREA DI RICERCA NAPOLI 1 DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE” | GIORNI 365 | |
Committente | Area Della Ricerca NA1 |
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
La seguente tabella riporta l’elenco dei pericoli individuati nell’ interferenza esaminata, per ognuno dei quali è stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilità e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare.
Descrizione del Pericolo | Probabilità | Magnitudo | Rischio | Entità |
Elettrocuzione | Possibile | Modesta | BASSO | 2 |
Urti, colpi, impatti e compressioni | Probabile | Modesta | BASSO | 2 |
Punture, tagli e abrasioni | Probabile | Modesta | BASSO | 2 |
Scivolamenti, cadute a livello | Possibile | Modesta | BASSO | 2 |
Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati e riportati nello specifico capitolo, i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive:
Generale
✓ Al termine di ogni intervento effettuato presso il Committente, l’Azienda Appaltatrice deve provvedere affinché tutte le zone che sono state interessate dalla posa in opera delle autoclavi siano completamente pulite e sgomberate dai materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro, o costituire pericolo per le persone; dovranno inoltre essere ripristinate le condizioni di sicurezza preesistenti.
✓ Al fine di coordinare le azioni ed impedire interferenze con le attività in atto negli edifici del Committente, la consegna delle attrezzature e del materiale in genere presso la sede del Committente deve avvenire previa accordo con l’Azienda stessa e previa comunicazione:
• Del giorno e dell’orario previsti per la consegna;
• Delle modalità di consegna;
• Del nominativo del trasportatore al quale è affidato il trasporto delle macchine e del materiale di consumo.
✓ Il Committente provvederà a fornire:
• Tutte le necessarie indicazioni al trasportatore delle macchine e del materiale di consumo al fine che le stesse possano essere depositate in luoghi che non comportino rischi per i lavoratori o per gli utenti e possibilità di danno per le attrezzature stesse;
• Le necessarie indicazioni di possibili interferenze con altri appalti in xxxxx xxxxxx xx xxxx oggetto della fornitura del servizio.
Elettrocuzione
✓ La protezione contro i contatti diretti con elementi in tensione e contatti indiretti determinati
da condizioni di guasto è assicurata dal Committente in quanto la realizzazione degli impianti è eseguita a regola d'arte e con la prescritta dichiarazione di conformità.
✓ I lavoratori dell’azienda esterna devono utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell'arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; essi devono utilizzare l'impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell'arte e non devono fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose.
✓ Ai lavoratori dell'Azienda appaltatrice sarà vietato utilizzare, nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto o entro grandi masse metalliche, utensili elettrici portatili a tensione superiore a 50 V verso terra.
✓ Ai lavoratori dell'Azienda appaltatrice sarà vietato effettuare allacciamenti provvisori di apparecchiature elettriche alle linee di alimentazione.
✓ L’impresa dovrà verificare che la potenza di assorbimento degli apparecchi sia compatibile con quella del quadro di allacciamento. I cavi devono essere, se possibile, sollevati da terra, altrimenti disposti lungo i muri in modo da non creare ulteriore pericolo da inciampo, protetti se e quando soggetti ad usura, colpi, impatti.
✓ Prima dell'inizio dell'installazione, per ogni edificio scolastico, è necessario ottenere tutte le informazioni necessarie al fine di valutare la relativa situazione degli impianti elettrici sui quali si andranno ad inserire le varie apparecchiature.
✓ La installazione delle macchine dovrà tenere in particolare considerazione la eventuale vetustà degli impianti, per evitare di interferire con sovraccarichi su una eventuale rete non idonea.
✓ In ogni caso, tutte le operazioni di attacco e stacco dovranno essere effettuate a linea scarica, ovvero in totale assenza di corrente.
✓ La parte informatica non produrrà particolari effetti sul cablaggio di rete in quanto si tratta di allacci a prese di comune utilizzazione.
✓ Tutte le operazioni su impianti elettrici o parti in tensione devono essere effettuati seguendo le specifiche PROCEDURA DI SICUREZZA indicate dal personale addetto ufficio tecnico AREA RICERCA NA1 MAUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI
Urti, colpi, impatti e compressioni
✓ Sia ai lavoratori dell'azienda appaltatrice, sia a quelli della committente, è fatto divieto di effettuare sistemazioni improprie di attrezzi, oggetti o altro, che potrebbero essere urtati da parte dei lavoratori.
✓ In caso di utilizzo di carrelli manuali per il trasporto di materiali e delle attrezzature di lavoro, prima di transitare in aree affollate preannunciare la movimentazione. Se necessario farsi coadiuvare da un lavoratore.
✓ Prima di intraprendere qualsiasi operazione di movimentazione delle macchine dovranno essere concordate con il Committente i luoghi di installazione delle stesse. Il Committente dovrà essere messa a conoscenza dell’entità del peso delle macchine e del loro ingombro al fine di concordare preventivamente i percorsi di transito per raggiungere il luogo di installazione, le modalità di trasporto, le caratteristiche di portata di scale, solai, camminamenti, ascensori, montacarichi, ecc. utilizzati per il trasporto.
✓ L'introduzione, anche temporanea di carichi sui solai, in misura superiore al limite consentito dovrà essere preventivamente sottoposta a verifica da parte di un tecnico abilitato, che dovrà certificare per iscritto l’idoneità statica della struttura.
✓ L’utilizzo di ogni genere di apparecchio di sollevamento da parte dell’Azienda appaltatrice, deve essere preventivamente concordato con il Committente. In particolare, nel caso di utilizzo di apparecchi di sollevamento, deve essere concordata la zona di loro posizionamento che dovrà essere adeguatamente recintata o comunque sorvegliata/presidiata affinché al di sotto dei carichi sospesi o in loro prossimità non transiti nessuna persona.
✓ Nell’utilizzo eventuale di ascensori/montacarichi degli edifici fare attenzione a non superare la portata massima ammessa che è indicata su apposita targhetta internamente ad ogni ascensore/montacarichi.
✓ In presenza di altri lavoratori o di utenti del Committente fare attenzione al rischio di investimento degli stessi con i carichi trasportati, al rischio di urto, ribaltamento delle macchine ed a quant’altro possa essere motivo di danno.
✓ In relazione alle caratteristiche di peso, ingombro e modalità di trasporto delle macchine ed in relazione ai possibili rischi connessi con il loro trasporto, l’Azienda Appaltatrice dovrà
concordare con il Committente le più opportune fasce orarie di effettuazione dell’installazione per ridurre o eliminare i possibili rischi da interferenza.
✓ Nell’utilizzo di transpallet, carrelli manuali, attrezzature o macchinari di trasporto devono essere evitate manovre inadeguate che determinino pericoli per i lavoratori (rischio di investimento, rischio di ribaltamento del carico trasportato, ecc.) per pedoni in transito o altri lavoratori che si venissero a trovare nella zona di movimentazione dei carichi.
✓ Sono vietate le movimentazioni di materiali in zone anguste, già occupate da altri lavoratori impegnati in altre mansioni. In caso di necessità di movimentazione in tali aree occorrerà provvedere preventivamente all’allontanamento delle persone presenti.
✓ Le modalità di stoccaggio delle forniture devono essere tali da garantire la stabilità al ribaltamento, tenute presenti le eventuali azioni esterne. L’Azienda appaltatrice dovrà sempre verificare la superficie di appoggio prima di iniziare le operazioni di stoccaggio.
Scivolamenti e cadute in piano
✓ Sia il Committente, sia l'azienda appaltatrice devono segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate, umide, sporche o comunque a rischio di scivolamento.
✓ La segnalazione può essere effettuata mediante cartelli a cavalletto indicanti il pericolo, posizionati a pavimento nelle zone “a monte ed a valle” dell’area interessata. Il cartello non deve essere rimosso fino al ripristino della situazione normale.
✓ I cavi elettrici devono essere, se possibile, sollevati da terra, altrimenti disposti lungo i muri in modo da non creare ulteriore pericolo da inciampo.
Punture, tagli ed abrasioni
✓ I lavoratori dovranno utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia.
✓ E’ vietato abbandonare gli utensili nei passaggi. Gli stessi andranno assicurarli da una eventuale caduta dall'alto.
✓ Nei lavori che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali, come trapanature o simili, taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori, sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza.
✓ Distanziare adeguatamente gli altri lavoratori durante l'uso di utensili, attrezzature a motore o macchinari.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
Non si prevede l’utilizzo di DPI aggiuntivi rispetto a quelli già eventualmente utilizzati dai lavoratori nello svolgimento delle loro attività.
VALIDITA’ E REVISIONI
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata a partire dalla data di sottoscrizione del contratto stesso.
In caso di modifica significativa delle condizioni dell’appalto il DUVRI dovrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera.
Le misure indicate per la gestione dei rischi interferenziali, potranno essere integrate e/o aggiornate immediatamente prima dell’esecuzione dei lavori oggetto del Contratto d’Appalto, o durante il corso delle opere a seguito di eventuali mutamenti delle condizioni generali e particolari delle attività oggetto dell’Appalto.
DICHIARAZIONI
L’Azienda Appaltatrice dichiara completa ed esauriente l’informativa ricevuta, sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione e di emergenza agli stessi inerenti, e di aver assunto, con piena cognizione delle conseguenti responsabilità, tutti gli impegni contenuti nel presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), di cui conferma espressamente, con la sottoscrizione, la completa osservanza.
In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all’appalto oggetto del presente DUVRI, sono stati individuati costi aggiuntivi rispetto ai normali oneri per la sicurezza, per apprestamenti di sicurezza relativi alla gestione dei rischi da interferenze, come riportato nei calcoli a base d’asta il costo complessivo per oneri sicurezza è pari ad € 2803,20.
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.):
✓ È stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
✓ È soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato.
La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata effettuata dal Committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08.
Committente
Ruolo | Nominativo | Firma |
Datore di Lavoro | Ing. Xxxxxxxx De Xxxxxx | |
Referente del Datore di Lavoro | Ing. Xxxxxxxx De Xxxxxx | |
Medico Competente | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | |
RLS | Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx | |
RSPP | Sig. Xxxxxxx Xxxxxx |
AZIENDE APPALTATRICI
Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante ciascuna azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza.
Azienda | Datore di lavoro | Firma |
Azienda | Datore di lavoro | Firma |
Napoli 15/04/2021
SOMMARIO
AZIENDE APPALTATRICI ED OGGETTO DELL’APPALTO 3
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO 3
LUOGHI DI LAVORO E AREE INTERESSATE 3
VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’AZIENDA APPALTATRICE 4
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 5
TIPOLOGIA DEI RISCHI DA INTERFERENZE CONSIDERATI 6
METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI 6
METODOLOGIA SPECIFICA PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 7
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO 8
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE 8
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA 8
APPARECCHI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA 9
INTERRUZIONI ALLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA 9
EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE 10
SUPERFICI SCIVOLOSE O BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO 10
POLVERI E FIBRE DERIVANTI DA LAVORAZIONI 11
USO DI AGENTI CHIMICI VERNICIANTI, DETERGENTI, ECC 11
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO 12
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO 12
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE 13
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE 13
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) 14
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI 14
COMPITI E PROCEDURE GENERALI 14
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI 17
Urti, colpi, impatti e compressioni 18
Scivolamenti e cadute in piano 19
Punture, tagli ed abrasioni 19
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 19