L’impatto di Brexit sul mercato assicurativo in UK e EEA
L’impatto di Brexit sul mercato assicurativo in UK e EEA
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Chairman of the Liability Underwriters’ Group of the International Underwriting Association of London; Senior Casualty Underwriter at Assicurazioni Generali S.p.A. UK Branch
Milano, 11 marzo 2021
Agenda
• Ante-Brexit:
– Soluzione ad-interim per contratti assicurativi conclusi ante-Brexit
• Post Brexit
– Soluzione attuale per contratti assicurativi conclusi ante-Brexit
– Assicuratore UK verso EEA
– Assicuratore EEA verso UK
– Soluzione attuale per contratti assicurativi conclusi post-Brexit
– Assicuratore UK verso EEA
– Assicuratore EEA verso UK
– Equivalenza
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– Riassicurazione
Soluzione per i contratti assicurativi conclusi ante-Brexit
…torniamo al 11 maggio 2019, ANIA, Milano
L’impatto di Brexit sul mercato assicurativo UK
▪ Clausola IUA del Sotto-Comitato IUA “Clausole Non-Trasporti”
▪ Applicabile dopo uscita UK da EU (Brexit)
▪ Da includere sotto polizze UK coprenti assicurati domiciliati in EEA con data di decorrenza ante-Brexit dando copertura anche post-Brexit
▪ Assicuratore UK ed EU sono parti contraenti dalla data di decorrenza
▪ Assicuratore EU garantisce la prestazione contrattuale non permessa all’assicuratore UK post Brexit
Clausola BREXIT
▪ Cosa é successo negli ultimi due anni?
▪ Uso molto limitato della clausula Brexit. Perche’?
▪ Assicuratori hanno avuto molto tempo per prepararsi
▪ Era facilmente prevedibile che le autorità di vigilanza EEA avrebbero permesso il run- off
Soluzione attuale per i contratti conclusi ante Brexit
Contratti assicurativi UK post Brexit
▪ Brexit: Assicuratori UK perdono permesso di passporting in EEA dal 1° gennaio 2021: fine della LPS (Direttiva sulla LPS del 2006)
▪ Speculare perdita della autorizzazione ad operare in LPS in UK da parte di assicuratori EEA
BREXIT Run-off
▪ Stati Membri UE hanno emesso specifica legislazione per permettere il run-off di contratti conclusi ante 1° gennaio 2021
▪ Approccio individuale ed autonomo da parte di ciascun Paese Membro
Esempi di BREXIT Run-off nei confronti di assicuratori UK
• Belgio: permesso continuare contratti esistenti sino alla loro naturale scadenza per un periodo non superiore a 18 mesi, previa comunicazione alla Banca Nazionale del Belgio e l’ottemperare a certe condizioni.
• Danimarca: previa notifica alle relative autorità, permesso continuare i contratti sino a fine 2021 e sine die quelli in run-off ante Brexit.
• Francia: permesso continuare contratti in vigore, previa notifica all’assicurato
• Germania: obbligo di terminare i contratti in essere non appena legalmente possibile.
Esempi di BREXIT Run-off per Assicuratori UK
• Repubblica d’Irlanda: Contratti in corso rimangono in vigore per 15 anni, previa notifica alla Banca d’Irlanda. Obbligo di notifica alla Banca d’Irlanda entro 31 marzo 2021.
• Italia: Contratti posso rimanere in forza previa notifica entro 15 gennaio 2021 ad assicurato ed entro 31 marzo 2021 ad IVASS con i dettagli su come verrà garantito il servizio richiesto (es. procedura pagamento sinistri, possibilità di risolvere anticipatamente il contratto etc.)
• Spagna: Contratti possono rimanere validi sino al 31 dicembre 2022, con possibilità di richiedere ulteriore proroga ad Istituto di Vigilanza
BREXIT Run-off in UK
• Assicuratore EEA: no passporting LPS in UK
• Assicuratore EEA che ha aderito a UK's Temporary Permissions Regime: LPS possible per tre anni
• Assicuratore EEA con passporting LPS in UK puo’ fare run off per 15 anni
Soluzioni per contratti assicurativi conclusi post Brexit
Da UK a EEA
Da UK verso EEA
▪ Assicuratori UK hanno perso passporting LPS in EEA
▪ Per continuare a servire Clienti in EEA molti assicuratori UK operano ora in EEA tramite loro società controllate, spesso con riassicurazione dei rischi alla controllante in UK
Agenzia Estera di Società EEA in UK
▪ Stabilita agenzia UK di Società EEA per FOS non FOE (LPS, non Libertà di Stabilimento)
▪ Complicazioni su testi di polizza multinazionali
▪ Polizza Master UK parallela a polizza Master EEA
▪ DIC/DIL su Polizze locali EEA e non-EEA
▪ Testo UK su rischi EEA: si palesano (ma non sono nuove!) le difficoltà common law v civil code
▪ Posizione dei brokers sono simili ad assicuratori ma loro attività piu’ facilmente cadono sotto definizione di attività estera
Soluzioni per contratti assicurativi conclusi post Brexit
Da EEA a UK
Contratti assicurativi UK post Brexit
▪ UK ha concesso possibiltà ad assicuratori EEA di continuare attività in UK come Agenzie, previa adesione al Temporary Permissions Regime per poi divenire UK authorised branch/entity.
• Periodo run-off contratti esistenti: UK permette ad assicuratore EEA un periodo
di 15 anni per continuare a prestare il servizio su contratti con assicurato UK
EQUIVALENZA
Equivalenza
• UK-EU Trade and Co-operation Agreement: Dichiarazione congiunta secondo cui UK and EU concorderanno entro marzo 2021 un memorandum d’intesa per stabilire un quadro per una cooperazione strutturata sui servizi finanziari
• UK ha concesso le 3 equivalenze sotto Solvency II su riassicurazione, calcolo della solvency di Gruppo e supervisione di Gruppo.
• EU non ha ancora concesso la reciproca equivalenza a UK e non ha fornito indicazioni sui tempi. EU potrebbe concedere l’equivalenza in caso di impegno di UK a non divergere dalle norme EU; impegno che UK non sembra intenzionata a garantire (vedasi recente discussion Bank of England e Association of British Insurers con diverse posizioni sui margini di solvibilità)
Equivalenza
• Se l’equivalenza è concessa
• Riassicurazione (Articolo 172 Solvency II Directive): Se le norme UK sono considerate equivalenti, riassicuratori UK debbono essere trattati dalle autoritàdi vigilanza EEA come altri riassicuratori EEA. In caso contrario, autorità di vigilanza EEA può richiedere a riassicuratore UK di fornire garanzie finanziarie per poter riassicurare una cedente nella sua giurisdizione.
• Calcoli Solvency (Articolo 227 Direttiva Solvency II): Se le norme UK sono considerate equivalenti, Gruppo assicurativo EEA può applicare norme locali in relazione ai requisiti di capitale invece di quelli di Solvency II, che esenterebbe assicuratori UK dal dover ricalcolare i loro dati in conformità ai requisiti di solvibilità EU di Solvency II.
• Visto che UK continuerà la vigilanza sugli assicuratori in linea con Solvency II, per lo meno nel medio termine, l’equivalenza ai fini della solvibiltà di Gruppo non dovrebbe fare grande differenza per i gruppi assicurativi EEA con filiali UK.
Equivalenza
• Supervisione di Gruppo (Articolo 260 Direttiva Solvency II ): se le norme UK sono considerate equivalenti, istituti di vigilanza EEA, a certe condizioni, potranno fare affidamento sulla supervisione di Gruppo esercitata da UK come paese terzo, cosa che dovrebbe alleviare il peso per i gruppi derivante dal dover osservare un doppio sistema di supervisione.
• Frattanto, assicuratori EU beneficiano della decisione di equivalenza concessa da UK: istituto di vigilanza UK tratta riassicuratore EEA come equivalente a riassicuratore UK e accetta la supervisione EU come equivalente ai fini della solvibilità e supervisione di Gruppo.
Riassicurazione
• Post Brexit, in base a norme WTO GATS, la riassicurazione dovrebbe poter essere prestata a livello internazionale, sebbene gli Stati Membri hanno la possibilità di imporre requisiti addizionali se lo ritengono necessario per proteggere il loro mercato.
• Germania ha seguito tale strada: serve agenzia costituita in Germania per fornire riassicurazione a cedenti tedesche. XxXxx ha sottolineato ad assicuratori Tedeschi che le loro agenzie in UK non hanno il permesso di riassicurare cedenti Tedesche. Solo una entità ubicata in Germania può farlo. Sino a quando non vi sarà equivalenza, la riassicurazione sarà soggetta ai requisiti della giurisdizione tedesca.
Grazie per l’attenzione
Brexit e mercato asssicurativo UK Xxxxxxx Xxxxxxxx
Milano,11 marzo 2021