Contract
Ipotesi di accordo sulla utilizzazione delle ulteriori risorse (quota incentivante di cui all’art. 59, comma 4, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300 e risorse accertate ex art. 3, comma 165, della legge 24 dicembre 2003,
n. 350) confluite nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2011 – Area dogane
Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria
(articolo 40, comma 3-sexies, decreto legislativo n. 165 del 2001)
Parte I - Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 29 maggio 2013 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2011 – ulteriori risorse | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Direttore della Direzione centrale personale e organizzazione Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CISL FP, FP CGIL, UIL PA, CONFSAL SALFi, RdB PI e FLP Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): CISL FP, FP CGIL, UIL PA e CONFSAL SALFi | |
Soggetti destinatari | Personale del comparto Agenzie fiscali (aree funzionali) dell’Area dogane | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Utilizzazione delle ulteriori risorse, a carattere variabile (quota incentivante di cui all’art. 59, comma 4, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e risorse accertate ex art. 3, comma 165, della legge 24 dicembre 2003, n. 350) confluite nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 – Area dogane | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | Certificazione resa dal Collegio dei Revisori dei Conti il 27 giugno 2013, acquisita al prot. n. 79065/RU del 27 giugno 2013. |
Nessun rilievo. |
Piano di performance | ||
L’articolo 57, comma 21, del decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235 ha rinviato a un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle diposizioni dei titoli II e III (articoli da 2 a 11) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al personale del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali. Tale decreto non risulta, ad oggi, ancora emanato. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | D’altronde, si fa osservare che, in applicazione dell’articolo 59 del decreto legislativo n. 300/1999, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia stipulano una convenzione triennale, con adeguamento annuale per ciascun esercizio finanziario, e un “Piano strategico annuale” nel cui ambito vengono fissati: a) i servizi dovuti e gli obiettivi da raggiungere; b) le direttive generali sui criteri della gestione e i vincoli da rispettare; c) le strategie per il miglioramento; d) le risorse disponibili; e) gli indicatori e i parametri in base ai quali misurare l'andamento della gestione. Nella convenzione si prevedono inoltre: a) le modalità di verifica dei risultati di gestione; b) le disposizioni necessarie per assicurare al ministero la conoscenza dei fattori gestionali interni all'agenzia, quali l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse. Le informazioni devono essere assunte in forma organizzata e sistematica ed esser tali da consentire una appropriata valutazione dell'attività svolta dall'agenzia; c) le modalità di vigilanza sull'operato dell'agenzia sotto il profilo della trasparenza, dell'imparzialità e della correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti. Nella convenzione sono altresì stabiliti gli stanziamenti, destinati a finanziare: a) gli oneri di gestione calcolati, per le diverse attività svolte dall'agenzia, sulla base di una efficiente conduzione aziendale e dei vincoli di servizio imposti per esigenze di carattere generale; b) le spese di investimento necessarie per realizzare i miglioramenti programmati; c) la quota incentivante connessa al raggiungimento degli obiettivi della gestione è graduata in modo da tenere conto del miglioramento dei risultati complessivi e del recupero di gettito nella lotta all'evasione effettivamente conseguiti. | |
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità | ||
Per l’anno di riferimento del fondo (2011) si rinvia a quanto riportato nella sezione precedente. | ||
In relazione alla emanazione del decreto legislativo n. 33/2013, l’Agenzia ha avviato le attività utili a garantire la realizzazione degli adempimenti previsti per l’anno 2013 in conformità con quanto recato all’art. 10, comma 1, del citato decreto, nel rispetto della tempistica indicata dalla competente Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche. |
Obbligo di pubblicazione In assenza di riferimenti circa le modalità di applicazione delle disposizioni recate dai titoli II e III del decreto legislativo 150 del 2009, nell’ambito della sezione “Amministrazione trasparente” (prima “Trasparenza, valutazione e merito”), l’Agenzia pubblica stabilmente: - gli accordi sulla utilizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa nel cui ambito è riepilogato l'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance, una volta concluso l’iter di certificazione; - i curricula dei dirigenti, redatti in conformità al vigente modello europeo; - gli eventuali incarichi di consulenza attribuiti; - i monitoraggi sui procedimenti disciplinari e sulle sanzioni irrogate; - i tassi di assenza e di presenza distinti per strutture di livello dirigenziale, con cadenza mensile; - altre informazioni sulle posizioni dirigenziali vacanti e sui criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali. | ||
Relazione della Performance Nel rinviare a quanto già esposto alle sezioni precedenti, si fa osservare che la certificazione annuale dei risultati della gestione, funzionale anche all’assegnazione della quota incentivante, avviene attraverso un rapporto di verifica predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, Ufficio Agenzie ed Enti della fiscalità. Sia il piano annuale allegato alla Convenzione triennale, sia il correlato rapporto di verifica sono annualmente pubblicati sul portale del competente Dipartimento delle Finanze alla sezione “Missione”. | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
All’articolo 1 è stato convenuto il finanziamento del premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio, per un importo pari a € 20.589.742,93.
Si tratta di un istituto ideato per riconoscere e compensare il contributo assicurato dal personale al raggiungimento degli obiettivi incentivati individuati annualmente nella Convenzione sottoscritta tra il Direttore dell’Agenzia e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, come ripartiti pro quota tra tutti gli uffici dell’Agenzia.
Nella seguente tabella, sono riportati, al livello di Agenzia nel suo complesso, gli obiettivi assegnati e i risultati conseguiti nell’anno 2011.
L’ammontare del premio riconosciuto al personale è determinato in misura differenziata e tiene conto:
✓ del grado di raggiungimento degli obiettivi di produzione assegnati a ciascun centro di responsabilità, come rilevato nell’ambito del sistema controllo di gestione attraverso il cosiddetto indicatore sintetico di risultato. Tale indicatore corrisponde al punteggio ottenuto dalla divisione tra il risultato complessivo ottenuto e quello previsto;
✓ di un coefficiente di professionalità per area funzionale;
✓ delle ore di lavoro ordinario effettivamente prestate.
Per le Direzioni periferiche, l’indicatore sintetico di risultato corrisponde alla media dell’indicatore sintetico di risultato degli uffici operativi dipendenti da ciascuna Direzione, mentre per le strutture
centrali dalla media nazionale dell’indicatore sintetico di risultato di tutti gli uffici operativi dell’Agenzia.
Al fine di riconoscere il contributo differenziato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia e, quindi, promuovere il massimo impegno nel conseguimento e nel superamento degli obiettivi assegnati a ciascun ufficio, il compenso è erogato:
✓ in misura pari a zero per risultati inferiori al 60%;
✓ in misura proporzionale per risultati uguali o superiori al 60%.
Inoltre, nel caso di risultati superiori al 100% è previsto un bonus aggiuntivo del 10% rispetto al valore dell’indicatore sintetico di risultato.
Il sistema di consuntivazione ha consentito di rilevare risultati che passano da un valore minimo di 66,9% a un valore massimo di 112,8%. La maggior parte degli uffici raggiunge gli obiettivi specificamente assegnati: tali risultati si conseguono anche grazie a un sistema di controllo di gestione ideato per garantire la completa ed esatta realizzazione degli obiettivi assegnati, attraverso il monitoraggio concomitante alla gestione e l’eventuale messa in atto di interventi correttivi necessari in caso di scostamenti rilevanti rispetto agli obiettivi di periodo assegnati.
Il coefficiente di professionalità è destinato poi a riconoscere la diversa responsabilità connessa con le mansioni svolte nell’ambito di ciascuna delle tre aree funzionali, ed è articolato nei seguenti valori:
✓ 1,00 per la prima area;
✓ 1,25 per la seconda area;
✓ 1,50 per la terza area.
Il coefficiente unico per area è coerente con i principi normativi e contrattuali tesi ad affermare l’equivalenza delle mansioni e livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità all’interno di ciascuna area funzionale.
Ulteriore elemento di riferimento per la determinazione del compenso è rappresentato dalle ore ordinarie di lavoro prestato dal personale. Non sono state previste fattispecie equiparabili alla presenza in servizio. Le ore dei soggetti di cui all’articolo 9, comma 1, del CCNL, titolari delle prerogative sindacali di cui all’art. 5 del CCNQ/98, sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza.
All’articolo 2 è stato convenuto il finanziamento del budget di sede per un importo di € 2.825.000,00. Si tratta di risorse utilizzate per finanziare la reperibilità e le attività particolarmente gravose.
Per assicurare il più ampio riconoscimento per l’impegno assicurato nelle attività che implicano l’assunzione di maggiori responsabilità, sia nei confronti dei collaboratori, sia verso l’utenza esterna, è stato stabilito che l’80% delle risorse assegnate a ciascuna Direzione periferica venga destinato a finanziare, oltre all’istituto della reperibilità, le specifiche attività di capo struttura di articolazione interna degli Uffici, le attività di verifica esterna, le attività di antifrode, le attività di rappresentanza presso gli organi di giustizia tributaria e/o civile, nonché le attività connesse al controllo agli sdoganamenti tramite lo scanner.
Entro il restante 20%, le risorse assegnate potranno essere utilizzate per finanziare le ulteriori attività individuate in sede decentrata, ivi incluse quelle che comportano articolazioni gravose dell’orario di lavoro.
La ripartizione dell’importo assegnato tra le Direzioni periferiche - riepilogata nella tabella allegata all’accordo - è stata effettuata utilizzando il modello valutativo elaborato e sviluppato dall’Agenzia per definire una prima ipotesi di ripartizione territoriale della dotazione organica e per valorizzare il fattore della “complessità organizzativa” previsto nell’ambito della metodologia HAY ai fini della graduazione degli uffici dirigenziali territoriali.
Nell’ambito della somma complessiva assegnata a titolo di budget di sede sono comprese le risorse destinate a finanziare le attività particolarmente gravose assolte dall’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro e dalle Sezioni operative territoriali di Ponte Chiasso e Passo del Foscagno, rispettivamente per importi di € 65.000, € 45.000 ed € 15.000.
All’articolo 3 è stata inserita una clausola di salvaguardia per eventuali conguagli, che individua le risorse utilizzabili a tal fine in quelle assegnate a titolo di premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio (articolo 1).
All’articolo 4, sono state inserite alcune disposizioni finali dirette a: limitare l’erogazione di trattamenti accessori a personale sanzionato disciplinarmente; escludere dai beneficiari del Fondo gli incaricati di funzioni dirigenziali; esplicitare il processo di certificazione.
Utilizzazione delle ulteriori risorse confluite nel Fondo - Anno 2011 (importi al netto degli oneri riflessi) | |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | € 20.589.742,93 |
Budget di sede | € 2.825.000,00 |
Totale | € 23.414.742,93 |
Parte II - Relazione tecnico-finanziaria
II.1 - Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
Nell’ambito di ciascun esercizio contabile, l’Agenzia definisce le risorse da destinare ai fondi della contrattazione integrativa per consentire i necessari accantonamenti in bilancio.
Nell’allegato atto di costituzione definitiva (All. 1), adottato dall’Agenzia con provvedimento
n. 11142/RI del 7 maggio 2013, oltre alle risorse economiche già accantonate per l’esercizio 2011 per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività di cui all’atto di costituzione provvisoria n. 29907/RI 21 novembre 2012, sono riepilogate le ulteriori risorse variabili confluite a titolo di quota incentivante (art. 59, comma 4, lettera c), del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300) e con il D.M. del 19 marzo 2013 (art. 3, comma 165, della L. 24 dicembre 2003, n. 350).
II.1.1 - Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Le risorse considerate nella presente sezione (Risorse storiche consolidate, Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL, Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità) sono state utilizzate nell’ambito del precedente accordo stralcio del 5 luglio 2012, accordo definitivamente certificato come si rileva dalla comunicazione del Dipartimento della Funzione Pubblica prot. 52034 del 21 dicembre 2012.
II.1.2 - Sezione II - Risorse variabili
In tale sezione, oltre alle risorse per finanziare il lavoro straordinario (€ 16.200.000,00) e le turnazioni (€ 4.166.681,00) già considerate nell’ambito del citato accordo stralcio del 5 luglio 2012, confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 le seguenti risorse variabili esposte al netto degli oneri riflessi.
✓ Le somme previste dall'articolo 84, comma 5, del CCNL comparto Agenzie fiscali del 28 maggio 2004, definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'Agenzia delle dogane, e assegnate al personale del comparto con l’accordo di ripartizione del 7 maggio 2013 (All. 2), per un importo pari a € 3.042.476,14.
✓ Le somme previste dall'articolo 84, comma 2, quarta alinea del CCNL comparto Agenzie fiscali del 28 maggio 2004, definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'Agenzia delle dogane, e assegnate al personale del comparto con il citato accordo di ripartizione del 7 maggio 2013, per un importo pari a € 17.769.359,79.
II.1.3 - Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo
L’importo complessivamente reso disponibile per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 non necessita di decurtazioni in quanto rispetta il tetto previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, stabilito in € 90.779.673,97 al netto degli oneri riflessi.
II.1.4 - Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Il totale delle somme ulteriori confluite nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 risulta così ripartito:
a) totale delle risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 0,00 (si tratta di somme già certificate con l’accordo stralcio del 5 luglio 2012);
b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 20.811.835,93;
c) totale ipotesi di accordo Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 20.811.835,93.
A tali risorse va sommato l’importo di € 2.602.907,00, specificamente indicato nella sezione “II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare” nell’ambito della relazione a corredo del citato accordo stralcio del 5 luglio 2012. Ne consegue che le somme utilizzate nell’ambito dell’accordo di cui si tratta ammontano complessivamente a € 23.414.742,93
II.1.5 - Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia delle dogane opera in regime di contabilità civilistica.
II.2 - Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
II.2.1 - Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Tutte le ulteriori risorse confluite Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 sono utilizzate con il presente accordo.
II.2.2 - Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
L'importo ulteriore disponibile nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011, pari a € 23.414.742,93 (comprensivo di € 2.602.907,00, quale quota indicata nella sezione “II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare” della relazione a corredo del citato accordo stralcio del 5 luglio 2012), viene utilizzato per finanziare i seguenti istituti:
✓ il Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio per un importo complessivo pari a € 20.589.742,93;
✓ il Budget di sede per un importo complessivo pari a € 2.825.000,00.
II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Non residuano ulteriori istituti da regolare. Anche le risorse non utilizzate nell’accordo stralcio del 5 luglio 2012 (pari a € 2.602.907,00) sono state utilizzate con l’accordo di cui si tratta.
II.2.4 - Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sintesi, sottoposta a certificazione, delle destinazioni:
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal Contratto Integrativo, nessuna;
b) totale destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo, determinato dal totale della sezione II.2.2, per un importo di € 23.414.742,93 (comprensivo di € 2.602.907,00, quale quota indicata nella sezione “II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare” della relazione a corredo del citato accordo stralcio del 5 luglio 2012). Si tratta degli istituti contrattati nella presente ipotesi di accordo (Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio e Budget di sede);
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, nessuna;
d) totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo), per un importo complessivo pari a
€ 20.811.835,93 (al netto dell’importo di € 2.602.907,00 indicato nella sezione “II.2.3 - Sezione III
- Destinazioni ancora da regolare” della relazione a corredo del citato accordo stralcio del 5 luglio 2012).
II.2.5 - Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
II.2.6 - Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Le risorse assegnate a titolo di quota incentivante (ex art. 59, comma 4, lettera c), del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300) e con il D.M. del 19 marzo 2013 (ex art. 3, comma 165, della L. 24 dicembre 2003, n. 350) sono state utilizzate per finanziare l’incentivazione del personale, attuata con modalità selettive (Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio), nonché per rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto all’evasione tributaria e agli illeciti extratributari (Budget di sede).
II.3 - Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Costituzione del Fondo (risorse variabili) (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Fonti alimentanti | Anno 2010 | Anno 2011 | Variazione 2011/2010 |
Quota incentivante (ex art. 59, comma 4, lettera c), del X.Xxx. 30 luglio 1999, n. 300) | € 4.693.747,55 | € 3.042.476,14 | - € 1.651.271,41 |
D.M. del 19 marzo 2013 (art. 3, comma 165, della L. 24 dicembre 2003, n. 350) | € 20.343.683,87 | € 17.769.359,79 | - € 2.574.324,08 |
Totale | € 25.037.431,42 | € 20.811.835,93 | - € 4.225.595,49 |
Risorse residue non utilizzate con l’accordo stralcio del 5 luglio 2012 | € 2.602.907,00 |
Utilizzazione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Destinazioni | Anno 2010 | Anno 2011 | Variazione 2011/2010 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | Non comparabile | € 20.589.742,93 | |
Produttività di Agenzia | € 4.269.860,56 | Non comparabile | |
Produttività di Ufficio | € 15.400.666,87 | Non comparabile | |
Budget di sede | € 4.526.680,00 | € 2.825.000,00 | - € 1.701.680,00 |
Totale | € 24.197.207,43 | € 23.414.742,93 | - € 782.464,50 |
II.4 - Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
II.4.1 - Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia delle dogane opera in regime di contabilità civilistica.
II.4.2 - Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
L’importo reso complessivamente disponibile nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 non eccede il tetto previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, stabilito in € 90.779.673,97 al netto degli oneri riflessi. Si rinvia all’allegato atto di costituzione definitiva per il dettaglio della determinazione del limite al Fondo per l’anno 2011.
II.4.3 - Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Le risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 trovano copertura finanziaria nell’ambito degli accantonamenti effettuati per l’esercizio finanziario 2011 del bilancio di questa Agenzia e nel D.M. del 19 marzo 2013.