Gruppo MutuiOnline S.p.A.
Gruppo MutuiOnline S.p.A.
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO ALLA PROPOSTA PER IL PIANO DI STOCK OPTION PER DIPENDENTI, AMMINISTRATORI E COLLABORATORI CHE SARÀ SOTTOPOSTO ALL’APPROVAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI PREVISTA, IN PRIMA CONVOCAZIONE, IL 9 NOVEMBRE 2010, ED IN SECONDA CONVOCAZIONE IL 10 NOVEMBRE 2010, REDATTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 00-XXX XXX XXXXXXXXXXX X. 00000 APPROVATO DALLA CONSOB CON DELIBERA DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.
Milano, 22 ottobre 2010
(con integrazioni in seguito ad assegnazioni del 22 novembre 2010, del 16 dicembre 2010, del 28
dicembre 2010 e del 28 febbraio 2011)
Gruppo MutuiOnline S.p.A. (in breve Gruppo MOL S.p.A. o MOL Holding S.p.A.)
Sede Legale: Xxx X. Xxxxxx 0/X, 00000 Xxxxxx, Xxxxx Sede Operativa: Xxx X. Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, Xxxxx
Tel +39.02.48.983.1 - Fax x00.00.00.00.00.00 - internet: xxx.xxxxxxxxx.xx X.X. x X.X. 00000000000 - XXX 0000000 – CCIAA 05072190969
Capitale Sociale Euro 1.000.000 Interamente Versato
Premessa
Il presente documento informativo, redatto ai sensi dell’articolo 84-bis del Regolamento CONSOB
n. 11971, approvato con delibera del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni (il “Regolamento Emittenti”) ed in coerenza, anche nella numerazione dei relativi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell’Allegato 3A al Regolamento Emittenti, ha ad oggetto il Piano di stock option per dipendenti, amministratori e collaboratori del Gruppo MOL approvato, in seguito alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 8 ottobre 2010, dall’Assemblea ordinaria della Società in data 9 novembre 2010 nei termini di seguito descritti.
Si precisa che il Piano è da considerarsi “di particolare rilevanza” ai sensi dell’art. 114-bis, comma 3 del D. Lgs. 58/1998 e dell’art. 84-bis, comma 2 del Regolamento Emittenti.
Definizioni
Ai fini del presente Documento Informativo, i termini sotto indicati hanno il significato ad essi di seguito attribuito.
◼ Accordo di Assegnazione L’accordo per l’assegnazione di Xxxxxxx che verrà predisposto
dal Consiglio di Amministrazione ed inviato ai destinatari dell’Offerta di Opzioni.
◼ Amministratore L’amministratore unico o il componente del Consiglio di
Amministrazione di una delle società appartenenti al Gruppo MOL.
◼ Assemblea L’assemblea degli azionisti di Gruppo MutuiOnline S.p.A..
◼ Azioni Le azioni ordinarie di Gruppo MutuiOnline S.p.A., senza valore nominale, con godimento regolare, sottoscritte o, a seconda dei casi, acquistate dal Partecipante a seguito dell’esercizio delle Opzioni, restando inteso che tali azioni ordinarie potranno, a discrezione del Consiglio di Amministrazione, essere (i) azioni di nuova emissione derivanti da un aumento di capitale ad essi riservato (fermo restando che l’emissione di nuove azioni non potrà determinare, per i soci della Società, una diluizione complessiva delle loro partecipazioni superiore al 2% su base annua, rapportata al periodo di maturazione delle Opzioni), e/o
(ii) azioni proprie detenute dalla Società e acquistate dal Partecipante.
◼ Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Gruppo MutuiOnline S.p.A..
◼ Collaboratore La persona fisica che, non essendo dipendente di una società del
Gruppo MOL, ha validamente stipulato con una di esse un contratto di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto.
◼ Comitato per la Remunerazione
Il comitato che svolge funzioni consultive e propositive in relazione all’attuazione del Piano, ai sensi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate di Borsa Italiana S.p.A..
◼ Data di Assegnazione Per ciascun Partecipante la data nella quale ha consegnato alla
Società l’Accordo di Assegnazione debitamente sottoscritto in conformità con quanto previsto al successivo paragrafo 6.a).
◼ Data di Offerta La data della Delibera di Offerta delle Opzioni.
◼ Delibera di Offerta delle Opzioni
La delibera assunta dal competente organo della Società di offrire Opzioni ai Dipendenti, agli Amministratori o ai Collaboratori, la quale indica i nominativi dei Partecipanti, il numero di Opzioni offerte a ciascun Partecipante, eventuali condizioni di rendimento individuale previste per la maturazione e ogni altra informazione rilevante relativa ai termini e alle modalità dell’Offerta, dell’assegnazione e dell’esercizio delle Opzioni offerte.
◼ Dipendente La persona fisica che è legata ad una società del Gruppo MOL
da un rapporto di lavoro subordinato.
◼ Documento Informativo Il presente documento informativo redatto ai sensi dell’art. 84-
bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza, anche nella numerazione dei relativi Paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti.
◼ Gruppo MOL Gruppo MutuiOnline S.p.A. e le società direttamente o
indirettamente da essa controllate ai sensi dell'art. 2359, 1° e 2° comma, cod. civ.
◼ Invalidità Permanente Infermità fisica o psichica, da qualsiasi causa derivata, che
provochi la permanente inidoneità del Partecipante allo svolgimento della prestazione lavorativa, con conseguente risoluzione del rapporto di lavoro; tale invalidità deve essere accertata da adeguata certificazione medica esibita dal Partecipante. In caso di contestazioni circa la sussistenza della permanente inabilità al lavoro, la decisione competerà ad un collegio composto da un medico indicato da Gruppo MutuiOnline S.p.A., da un medico scelto dal Partecipante e da un terzo specialista individuato di comune accordo fra Gruppo MutuiOnline S.p.A. e il Partecipante (o, in difetto di accordo, nominato dal Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Medici di Milano).
◼ MTA Il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
◼ Società Gruppo MutuiOnline S.p.A., una società per azioni costituita ai sensi della legge italiana, con sede in Xxx X. Xxxxxx 0/X, 00000 Xxxxxx.
◼ Opzioni Il diritto conferito ai Partecipanti di sottoscrivere o, a seconda dei casi, di acquistare dalla Società, Azioni ad un prezzo predeterminato.
◼ Partecipante Qualsiasi Dipendente, Amministratore o Collaboratore del
Gruppo MOL discrezionalmente individuato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del presente Piano.
◼ Piano la proposta di adozione del “Piano di stock option per dipendenti, amministratori e collaboratori” approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società dell’8 ottobre 2010 e che sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea ordinaria della Società ai sensi dell’art. 114-bis TUF.
◼ Prezzo di Esercizio Il Prezzo determinato dal Consiglio di Amministrazione per
l’esercizio delle Opzioni, in misura comunque non inferiore al Valore Normale alla Data di Assegnazione.
◼ Regolamento Emittenti Il regolamento Consob n. 11971/1999 come successivamente
modificato e integrato.
◼ TUF Il D.Lgs. 58/1998 come successivamente modificato e integrato.
◼ Valore Normale Con riferimento a quanto previsto all'articolo 10 indica il valore
delle Azioni determinato secondo i criteri stabiliti dall'articolo 9
D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e, in particolare, con riferimento ai titoli negoziati in mercati regolamentati italiani ed esteri, in base alla media aritmetica dei prezzi registrati dalle azioni ordinarie della Società nei trenta giorni di borsa aperta precedenti la Data di Assegnazione, fermo restando il rispetto di ogni prezzo minimo stabilito dalla legge e del valore di parità contabile implicita delle azioni ordinarie della Società.
1. Soggetti destinatari
1.1. L’indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell’emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l’emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate.
I destinatari del Piano, componenti il Consiglio di Amministrazione, sono di seguito indicati.
(a) Xxxxx Xxxxxxxxxx, Presidente del Consiglio di Amministrazione e membro del comitato esecutivo;
(b) Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Amministratore Delegato e membro del comitato esecutivo;
1.2. Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell’emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente.
Le categorie di Dipendenti e di Collaboratori beneficiari delle Opzioni, individuate dal Consiglio di Amministrazione del 22 novembre 2010 sono di seguito indicate.
(a) Dirigenti;
(b) Quadri;
(c) Impiegati e collaboratori
1.3. L’indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi:
a) soggetti che svolgono funzioni di direzione indicati nell’articolo 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.2 nella società emittente azioni:
Xxxxx Xxxxxxxxxx ed Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
b) soggetti che svolgono funzioni di direzione in una società controllata, direttamente o indirettamente, da un emittente azioni, se il valore contabile della partecipazione nella predetta società controllata rappresenta più del cinquanta per cento dell’attivo patrimoniale dell’emittente azioni, come risultante dall’ultimo bilancio approvato, come indicato nell’articolo 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.3
Non applicabile.
c) persone fisiche controllanti l’emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell’emittente azioni
Non applicabile.
1.4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie:
a) dell’insieme dei dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull’evoluzione e sulle prospettive future dell’emittente azioni, indicati nell’art. 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.2
Si tratta dei medesimi due soggetti di cui al punto 1.1.
b) dell’insieme dei dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull’evoluzione e sulle prospettive future in una società controllata, direttamente o indirettamente, da un emittente azioni, se il valore contabile della partecipazione nella predetta società controllata rappresenta più del cinquanta per cento dell’attivo patrimoniale dell’emittente azioni, come risultante dall’ultimo bilancio approvato, indicati nell’art. 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.3
Non applicabile.
c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del piano
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 novembre 2010, ha conferito al Comitato Esecutivo la delega per l’assegnazione delle Opzioni a Dipendenti e/o Collaboratori nel rispetto dei limiti indicati al successivo paragrafo 4.4. Il Comitato Esecutivo, nelle riunioni del 16 dicembre 2010, del 28 dicembre 2010 e del 28 febbraio 2011, ha deliberato di assegnare le Opzioni a 53 Dipendenti e/o Collaboratori suddivisi come di seguito indicato:
(i) 8 Dirigenti;
(ii) 11 Quadri;
(iii) 34 Impiegati e collaboratori.
d) nel caso in cui, con riferimento alle stock option, siano previsti per i soggetti indicati alle lettere a) e b) prezzi di esercizio diversi tra i soggetti appartenenti alle due categorie, occorre indicare separatamente i predetti soggetti delle lettere a) e/o b), indicandone i nominativi
Non applicabile.
2. Ragioni che motivano l’adozione del Piano
2.1. Gli obiettivi che si intendono raggiungere mediante l’attribuzione dei piani
L’implementazione del Piano persegue lo scopo di attrarre, motivare e trattenere risorse umane di talento e rappresenta un valido strumento di incentivazione in linea con la prassi di mercato.
Attraverso l’implementazione del Piano la Società intende allineare gli interessi dei Partecipanti alla creazione di valore per il Gruppo MOL e i suoi azionisti, stimolando il raggiungimento degli obiettivi strategici nonché contribuire alla fidelizzazione dei Partecipanti, favorendone la permanenza nel Gruppo MOL.
2.1.1. Informazioni aggiuntive
Il Piano si sviluppa su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo in quanto tale periodo è stato giudicato il più adatto per conseguire gli obiettivi di incentivazione e fidelizzazione che il Piano persegue.
Il Piano non prevede un rapporto prestabilito fra il numero di Opzioni assegnate al singolo Partecipante e la retribuzione complessiva da questi percepita.
2.2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell’attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari
Al fine di rafforzare gli obiettivi del Piano, lo stesso prevede la possibilità che il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, possa subordinare, anche parzialmente, la maturazione delle Opzioni al raggiungimento di determinati parametri di performance economica da parte delle società del Gruppo MOL, anche a livello consolidato. In particolare, a tal fine, potranno venir considerati i seguenti indicatori di performance di gruppo:
- Ricavi consolidati
- Risultato operativo (EBIT) consolidato
2.2.1. Informazioni aggiuntive
Si rinvia al precedente Paragrafo 2.2.
2.3. Elementi alla base della determinazione dell’entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione
Il Piano prevede che alla Data di Offerta, il Consiglio di Amministrazione della Società individuerà discrezionalmente i singoli Partecipanti, il numero di Opzioni da attribuire a ciascun Partecipante ed ogni altra condizione necessaria per l’assegnazione, la maturazione e l’esercizio delle Opzioni. Il quantitativo di Opzioni da assegnare a ciascun Partecipante sarà stabilito discrezionalmente dal Consiglio di Amministrazione tenuto conto di specifici elementi, quali, a titolo esemplificativo, l’esperienza, la competenza e la funzione ricoperta in ambito organizzativo.
2.3.1. Informazioni aggiuntive
Si rinvia al precedente Paragrafo 2.3.
2.4. Le ragioni alla base dell’eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall’emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile
Non applicabile in quanto il Piano si basa sull’assegnazione di Opzioni che attribuiscono il diritto di sottoscrivere Azioni della Società.
2.5. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani
Non risultano significative implicazioni di ordine contabile e fiscale che abbiano inciso sulla definizione del Piano.
2.6. L’eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l’incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all’articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350
Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo per l’incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, art. 4, comma 112, L. 24 dicembre 2003, n. 350.
3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti
3.1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall’assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell’attuazione del piano
L’Assemblea ordinaria del 9 novembre 2010 ha conferito al Consiglio di Amministrazione ogni potere necessario o opportuno per dare esecuzione al Piano e in particolare (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo) ogni potere per adottare il Regolamento del Piano, individuare i Partecipanti e determinare il quantitativo di Opzioni da assegnare a ciascuno di essi, procedere alle assegnazioni ai Partecipanti, nonché compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano medesimo, con facoltà di delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all’esecuzione, applicazione e gestione del Piano come meglio precisato al successivo Paragrafo 3.2.
3.2. Indicazione dei soggetti incaricati per l’amministrazione del piano e loro funzione e competenza
Il Piano prevede che il Consiglio di Amministrazione possa delegare i propri poteri, compiti e responsabilità in merito all’esecuzione, applicazione e gestione del piano al Presidente e/o
all’Amministratore Delegato e/o al comitato esecutivo della Società, anche disgiuntamente tra loro, fermo restando che ogni decisione relativa e/o attinente all’assegnazione delle opzioni ai Partecipanti che siano anche Presidente e/o Amministratore Delegato e/o membri del comitato esecutivo di Gruppo MutuiOnline S.p.A. (come ogni altra decisione relativa e/o attinente alla gestione e/o attuazione del piano nei loro confronti) resterà di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 novembre 2010, ha conferito la delega al Comitato Esecutivo per procedere all’Assegnazione delle Opzioni a tutti i soggetti diversi da quelli indicati al Paragrafo 1.1, nei limiti del numero massimo di Opzioni assegnabili per ogni categoria, come meglio precisato nel successivo Paragrafo 4.4, previo eventuale parere favorevole del Comitato per la Remunerazione ove previsto dal Piano.
Il Comitato per la Remunerazione svolge funzioni consultive e propositive in relazione all’attuazione del Piano, ai sensi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate di Borsa Italiana S.p.A.
3.3. Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di base
Il Piano prevede che il Consiglio di Amministrazione possa, nel rispetto dei poteri e delle competenze dell’Assemblea, deliberare la modifica del Piano e stabilire disposizioni e/o procedure aggiuntive per una migliore gestione del Piano.
In caso di modificazioni della normativa previdenziale e fiscale e di ogni altra normativa applicabile ovvero in caso di modificazioni nell’interpretazione ed applicazione delle medesime, il Piano potrà essere modificato o annullato, per la parte che non abbia già avuto esecuzione mediante assegnazione delle Opzioni ai Partecipanti.
Non sono previste procedure per la revisione del Piano in relazione ad eventuali variazioni degli obiettivi di base.
3.4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l’assegnazione degli strumenti finanziari sui quali sono basati i piani
Il Piano prevede l’assegnazione ai Partecipanti di Opzioni valide per l’acquisto e/o la sottoscrizione, a seconda dei casi, di Azioni di nuova emissione o di Azioni in portafoglio della Società, nel rapporto di n. 1 Azione ogni n. 1 Opzione esercitata.
Per l’esecuzione del Piano l’Assemblea del 9 novembre 2010 ha deliberato di autorizzare l’acquisto e la disposizione di azioni ordinarie della Società, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter codice civile, nonché dell’art. 132 TUF e relative disposizioni di attuazione.
La richiesta di autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie è finalizzata, tra l’altro, a consentire al Consiglio di Amministrazione di disporre di azioni proprie da destinare al servizio di eventuali piani di stock option, riservati agli amministratori, dipendenti e collaboratori della Società e/o delle società dalla stessa direttamente o indirettamente controllate. L’autorizzazione è richiesta per l’acquisto, anche in più volte, di azioni ordinarie della Società, prive di valore nominale, godimento regolare, fino ad un ammontare massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile.
Alla data del presente Documento Informativo, la Società detiene n. 500.000 azioni proprie (pari all’1,265% del capitale sociale), mentre n. 1.224.043 azioni ordinarie (pari al 3,098% delle azioni emesse dalla Società) sono detenute dalla controllata MutuiOnline S.p.A. e n.
151.522 azioni ordinarie (pari allo 0,383% delle azioni emesse dalla Società) sono detenute dalla controllata Centro Istruttorie S.p.A.
Al fine di creare la provvista necessaria per l’esecuzione del Piano è, altresì, intenzione del Consiglio di Amministrazione formulare una proposta di aumento di capitale delegato la quale sarà sottoposta all’esame e all’approvazione dell’Assemblea della Società in una data successiva.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 11 novembre 2010, in esecuzione del Piano, ha approvato il regolamento del Piano, esecutivo dalla data di approvazione.
In merito all’assegnazione delle Opzioni, il regolamento prevede che:
(a) per ottenere l’assegnazione delle Opzioni ai sensi del presente Piano, ogni Partecipante deve, entro e non oltre i 15 giorni dalla data di ricevimento dell’Accordo di Assegnazione, consegnare alla Società l’Accordo di Assegnazione stesso, debitamente sottoscritto in cui, tra l’altro, il Partecipante dichiara di essere a conoscenza e di approvare i contenuti del Piano nonché di essere a conoscenza della normativa fiscale allo stesso applicabile;
(b) in caso di mancata consegna dell’Accordo di Assegnazione sottoscritto entro il termine specificato al precedente punto (a) l’offerta di Opzioni al Partecipante si intenderà revocata e pertanto priva di ogni effetto;
(c) l’assegnazione delle Opzioni, su decisione del Consiglio di Amministrazione, potrà altresì essere subordinata all’assunzione di impegni di non concorrenza da parte dei Partecipanti.
3.5. Il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di sottoporre il Piano alla approvazione dell’Assemblea nella riunione tenutasi in data 8 ottobre 2010. L’Assemblea ha approvato il Piano in data 9 novembre 2010. Il Consiglio di Amministrazione, in data 22 novembre 2010, ha approvato l’offerta di Opzioni al Presidente Xxxxx Xxxxxxxxxx ed all’Amministratore Delegato Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx. I medesimi hanno comunicato la sussistenza di un proprio interesse in relazione alla delibera con cui vengono assegnate loro le Opzioni. Il collegio sindacale ha espresso parere favorevole, ai sensi dell’art. 2389, comma 3 del cod. civ., all’offerta delle Opzioni in oggetto. Anche ai fini di quanto previsto dall’art. 2391, comma 2 del cod. civ., il Consiglio di Amministrazione rileva che, pur sussistendo il summenzionato interesse degli assegnatari delle Opzioni, è nell’interesse della Società procedere all’offerta delle Opzioni in oggetto quale forma di incentivazione per i consiglieri con deleghe operative nell’ambito del gruppo cui appartiene la Società. Al momento della votazione, si registra l’astensione di volta in volta dei consiglieri assegnatari.
Si precisa inoltre che, in base alla delega conferitagli dal Consiglio di Amministrazione del 22 novembre 2010, il consigliere Xxxxx Xxxxxxxx ha rilevato che il Valore Normale delle Azioni, ai sensi dell’articolo 9 TUIR, con riferimento alla data di efficacia dell’offerta delle Opzioni è pari a Euro 5,255.
3.6. Ai fini di quanto richiesto dall’art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte dell’organo competente a proporre l’approvazione dei piani all’assemblea e dell’eventuale proposta dell’eventuale comitato per la remunerazione
Si rimanda al punto 3.5.
3.7. Ai fini di quanto richiesto dall’art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte dell’organo competente in merito all’assegnazione degli strumenti e dell’eventuale proposta al predetto organo formulata dall’eventuale comitato per la remunerazione
Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 22 novembre 2010, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione, riunitosi in data 19 novembre 2010, ha deliberato uno schema di assegnazione delle Opzioni a favore dei soggetti indicati al punto 1.1.
Il Comitato Esecutivo nelle riunioni del 16 dicembre 2010, del 28 dicembre 2010 e del 28 febbraio 2011 ha deliberato due schemi di assegnazione delle Opzioni a favore dei soggetti diversi da quelli indicati al punto 1.1.
3.8. Il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati
Alla data dell’8 ottobre 2010 (data della delibera del Consiglio di Amministrazione che ha deliberato di proporre all’Assemblea ordinaria della Società l’adozione del Piano) il prezzo ufficiale di mercato delle Azioni registrato sull’MTA era pari ad Euro 5,192.
Alla data del 9 novembre 2010, (data della delibera dell’Assemblea ordinaria della Società per l’adozione del Piano) il prezzo ufficiale di mercato delle Azioni registrato sull’MTA era pari ad Euro 5,261.
Alla data del 22 novembre 2010 (data della delibera del Consiglio di Amministrazione che ha deliberato l’Assegnazione delle opzioni) il prezzo ufficiale di mercato delle Azioni registrato sull’MTA era pari ad Euro 5,196.
Alla data del 16 dicembre 2010 (data della delibera del Comitato Esecutivo che ha deliberato l’Assegnazione delle opzioni) il prezzo ufficiale di mercato delle Azioni registrato sull’MTA era pari ad Euro 4,93.
Alla data del 28 dicembre 2010 (data della delibera del Comitato Esecutivo che ha deliberato l’Assegnazione delle opzioni) il prezzo ufficiale di mercato delle Azioni registrato sull’MTA era pari ad Euro 4,852.
Alla data del 28 febbraio 2011 (data della delibera del Comitato Esecutivo che ha deliberato l’Assegnazione delle opzioni) il prezzo ufficiale di mercato delle Azioni registrato sull’MTA era pari ad Euro 4,941.
3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l’emittente tiene conto, nell’ambito dell’individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:
(i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e
(ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell’art. 114, comma 1; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano:
a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero
b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.
In merito alla tempistica di attribuzione delle Opzioni, il Consiglio di Amministrazione avrà cura di riunirsi in date sufficientemente distanziate dalla eventuale diffusione al mercato di informazioni rilevanti ai sensi dell’art. 114, comma 1 del TUF, in modo tale da evitare significative interferenze tra l’influenza di tali informazioni sulla quotazione di mercato delle Azioni e la definizione del Prezzo di Esercizio delle Opzioni e, comunque, una volta sentito il Comitato per la Remunerazione.
Il Piano prevede che il Prezzo di Esercizio verrà normalmente definito in misura non inferiore alla media aritmetica dei prezzi registrati dalle azioni ordinarie della Società nei trenta giorni di borsa aperta precedenti la Data di Assegnazione, fermo restando il rispetto di
ogni prezzo minimo stabilito dalla legge e del valore di parità contabile implicita delle azioni ordinarie della Società. Conseguentemente; l’ampiezza dell’arco temporale preso in esame per il calcolo del Prezzo di Esercizio è tale da scongiurare che l’assegnazione possa essere influenzata in modo significativo dall’eventuale diffusione di informazioni rilevanti ex art. 114, comma 1, TUF.
4. Caratteristiche degli strumenti attribuiti
4.1. La descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari
Il Piano è strutturato mediante l’attribuzione a titolo gratuito di Opzioni che consentono, alle condizioni stabilite, la successiva sottoscrizione e/o acquisto (a seconda dei casi) di Azioni con regolamento per consegna fisica. Si tratta quindi di stock option.
4.2. L’indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti
Il presente Piano avrà efficacia dall’11 novembre 2010, data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del regolamento del Piano.
Il Piano prevede che le Opzioni possano essere esercitate, in una o più soluzioni, per il periodo di trentasei mesi successivi alla data di maturazione (cioè dal trentaseiesimo mese successivo alla Data di Assegnazione), durante i periodi di esercizio indicati al successivo Paragrafo 4.18. In nessun caso sarà possibile esercitare le Opzione decorsi 6 (sei) anni dalla relativa Data di Assegnazione.
4.3. Il termine del piano
Si veda quanto specificato nel precedente Paragrafo 4.2.
4.4. Il massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie
Il Piano non prevede un numero massimo di Opzioni da assegnare in ogni anno fiscale, fermo restando che l’emissione di nuove azioni non potrà determinare, per i soci della Società, una diluizione complessiva delle loro partecipazioni superiore al 2% su base annua, rapportata al periodo di maturazione delle Opzioni.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 novembre 2010, ha deliberato di offrire ai soggetti indicati al paragrafo 1.1 400.000 Opzioni ciascuno.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 novembre 2010, ha conferito delega al Comitato Esecutivo di procedere all’assegnazione di ulteriori Opzioni a Dipendenti e/o Collaboratori, entro un numero massimo assegnabile ad un singolo Partecipante, secondo lo schema indicato in seguito:
Categoria | Dirigenti | Quadri | Impegati e Collaboratori |
Numero di Opzioni | 160.000 | 80.000 | 40.000 |
È prevista inoltre la possibilità di offrire, ad una o più persone, un massimo di ulteriori complessive 50.000 Opzioni in deroga a tali limiti.
4.5. Le modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di performance; descrizioni di tali condizioni e risultati
Per quanto concerne le modalità e le clausole di attuazione del Piano, si rinvia a quanto previsto nei singoli punti del presente Documento Informativo. Con riferimento a ciascun Partecipante, il Piano prevede che le Opzioni assegnate matureranno decorso un periodo di almeno trentasei mesi dalla Data di Assegnazione, a condizione che si siano verificate le eventuali condizioni di rendimento individuali per la maturazione previste dalla Delibera di Offerta delle Opzioni. Il Piano prevede che il Consiglio di Amministrazione possa determinare alla Data di Assegnazione, a sua esclusiva discrezione e previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, la data di maturazione delle Opzioni, potendo anche anticipare la data di maturazione di tutte o di parte delle Opzioni rispetto a quanto indicato in precedenza, senza che tale atto possa far insorgere alcun diritto economico o patrimoniale a favore dei Partecipanti. Il Piano prevede altresì che alla Data di Assegnazione, il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazioni, potrà subordinare, anche parzialmente, la maturazione delle Opzioni al raggiungimento di determinati parametri di performance economica da parte delle società del Gruppo MOL, anche a livello consolidato.
Tali parametri di performance economica saranno determinati calcolando la variazione della voce Ricavi e della voce Risultato Operativo, risultanti dallo schema di conto economico del bilancio consolidato del Gruppo MOL, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS. Per entrambe le voci di conto economico indicate sarà calcolata la variazione intervenuta raffrontando il valore registrato nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 con il medesimo valore registrato nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010. Per la determinazione dei parametri relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è data facolta al Consiglio di Amministrazione di prendere come riferimento il dato risultante dal bilancio preconsuntivo, non ancora approvato dall’Assemblea.
In particolare per le Opzioni assegnate ai soggetti indicati al paragrafo 1.1, la maturazione delle stesse sarà subordinata alla realizzazione delle condizione di performance, secondo il seguente schema:
• maturazione del 100% delle Opzioni assegnate nel caso in cui entrambi i parametri di riferimento abbiano registrato un crescita;
• maturazione del 50% nel caso in cui solo uno dei due parametri di riferimento abbia registrato una crescita;
• Nessuna opzione maturata nel caso in cui entrambi i parametri abbiano registrato un calo.
Per quanto riguarda le Opzioni assegnate a tutti i soggetti diversi da quelli indicati al paragrafo 1.1, la maturazione delle stesse sarà subordinata alla realizzazione delle condizione di performance, secondo il seguente schema:
• maturazione del 100% delle Opzioni assegnate nel caso in cui entrambi i parametri di riferimento abbiano registrato un crescita;
• maturazione del 75% nel caso in cui solo uno dei due parametri di riferimento abbia registrato una crescita;
• maturazione del 50% nel caso in cui entrambi i parametri abbiano registrato un calo.
È comunque facoltà del Consiglio di Amministrazione modificare, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione e nel rispetto delle finalità perseguite dal Piano, i parametri di riferimento ed il calcolo delle relative condizioni di performance, in presenza di operazioni societarie e/o eventi di carattere straordinario (a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di acquisizione e/o cessione di società e/o rami d’azienda che determinino una variazione consistente del perimetro di consolidamento) che possano influire sensibilmente sulla misurazione dei parametri di riferimento indicati.
É infine facoltà dell’organo delegato competente per l’assegnazione di stabilire che la maturazione delle Opzioni assegnate ad ogni singolo Partecipante siano subordinate a determinate condizioni di rendimento individuale.
4.6. L’indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall’esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi
Il Piano prevede che le Opzioni assegnate siano personali, assegnate gratuitamente e che non possano essere trasferite, a nessun titolo, se non mortis causa. Alla Data di Assegnazione delle Opzioni al Partecipante, il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, potrà prevedere che le Azioni sottoscritte e/o acquistate a seguito dell’esercizio delle Opzioni non siano trasferibili, in tutto o in parte, per il periodo massimo di 36 (trentasei) mesi dalla data della sottoscrizione delle Azioni (se Azioni di nuova emissione) ovvero dalla data dell’acquisto delle Azioni (se Azioni in portafoglio della Società).
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 novembre 2010, ha inoltre stabilito l’obbligo, per i soggetti indicati al paragrafo 1.1, di detenere fino alla scadenza del mandato in essere alla Data di Esercizio almeno il 25% delle Azioni sottoscritte e/o acquistate a seguito dell’esercizio delle Opzioni (comunque nei limiti di un terzo (1/3) del capital gain ricavato al momento dell’esercizio, al lordo delle imposte).
Infine il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 22 novembre 2010, ha stabilito l’obbligo, per i Partecipanti rientranti nella categoria dei Dirigenti e per tutti gli altri, ad esclusione di quelli indicati al paragrafo 1.1, di detenere per un periodo minimo di due anni dalla Data di Esercizio almeno il 25% delle Azioni sottoscritte e/o acquistate a seguito dell’esercizio delle Opzioni (comunque nei limiti di un terzo (1/3) del capital gain ricavato al momento dell’esercizio, al lordo delle imposte).
4.7. La descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all’attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall’esercizio di tali opzioni
Non sono previste condizioni risolutive nel caso in cui il Partecipante effettui operazioni di
hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita delle Opzioni assegnate.
4.8. La descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro
Il Piano prevede che:
(a) In caso di decesso del Partecipante, le Opzioni maturate e non ancora esercitate possono essere esercitate dai suoi successori o aventi causa ai medesimi termini e condizioni previste a favore del Partecipante deceduto.
(b) In caso di Invalidità Permanente del Partecipante, le Opzioni assegnate e non ancora maturate si intenderanno maturate alla data di accertamento dell’Invalidità Permanente ma potranno essere esercitate secondo i termini e alle condizioni del presente Piano decorsi trentasei mesi dalla Data di Assegnazione.
(c) In ogni altro caso di cessazione di un determinato rapporto che giustifica la qualifica di Amministratore, Collaboratore o Dipendente, quali, a titolo esemplificativo, dimissioni e/o licenziamento con o senza giusta causa o giustificato motivo, tutte le Opzioni assegnate al Partecipante si intenderanno automaticamente ed immediatamente risolte e pertanto prive di qualsiasi effetto. Tale disposizione non si applica nel caso in cui alla cessazione di un determinato rapporto che giustifica la qualifica di Amministratore, Collaboratore o Dipendente segua, senza soluzione di continuità, l'instaurazione di un altro rapporto che giustifica la qualifica di Amministratore, Collaboratore o Dipendente.
(d) Il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, potrà decidere caso per caso di disapplicare in tutto o in parte, il precedente paragrafo (c).
4.9. L’indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani
Non sono previste altre cause di annullamento del Piano.
4.10. Le motivazioni relative all’eventuale previsione di un “riscatto”, da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto
Non applicabile in quanto non è previsto un diritto di riscatto delle Azioni da parte della Società.
4.11. Gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l’acquisto delle azioni ai sensi dell’art. 2358, comma 8 del codice civile
Non applicabile in quanto non è prevista la concessione di prestiti o altre agevolazioni per l’acquisto delle Azioni ai sensi dell’art. 2358, comma 8, del codice civile.
4.12. L’indicazione di valutazioni sull’onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del piano
L’onere atteso in capo alla Società in relazione al Piano non è allo stato attuale stimabile. Tuttavia, al fine di determinare il costo complessivo delle Opzioni assegnate, in applicazione del principio contabile IFRS 2, le Opzioni saranno valorizzate al fair value al momento dell’assegnazione. Il fair value è determinato utilizzando un modello che tenga conto di fattori ed elementi (il prezzo di esercizio dell’opzione, la durata dell’opzione, il prezzo corrente delle azioni sottostanti, l’attesa volatilità del prezzo delle azioni, i dividendi attesi e il tasso d’interesse per un investimento a rischio zero lungo la vita dell’opzione) vigenti al momento dell’assegnazione. Nel bilancio consolidato, tale valore sarà iscritto a conto economico tra i costi del personale, pro rata temporis, lungo il periodo di maturazione delle Opzioni, con contropartita una specifica voce di patrimonio netto.
4.13. L’indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso
Alla data del Documento Informativo, non è possibile determinare l’effetto diluitivo del Piano sul capitale sociale della Società, in quanto il medesimo Piano prevede che il Consiglio di Amministrazione possa attribuire al Partecipante Azioni di nuova emissione e/o Azioni in
portafoglio della Società; conseguentemente, l’effetto diluitivo dipenderà dalle modalità con cui la Società costituirà la provvista di Azioni necessaria.
Il Piano prevede, altresì, che in caso di azioni di nuova emissione derivanti da un aumento di capitale riservato al Piano medesimo, l’emissione delle nuove azioni non potrà determinare, per i soci della Società, una diluizione complessiva delle loro partecipazioni superiore al 2% su base annua, rapportata al periodo di maturazione delle Opzioni.
4.14. Gli eventuali limiti previsti per l’esercizio del diritto di voto e per l’attribuzione dei diritti patrimoniali
Non è previsto alcun limite per l’esercizio del diritto di voto e per l’attribuzione dei diritti patrimoniali inerenti alle Azioni.
4.15. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile
Non applicabile in quanto le Azioni sono ammesse alle negoziazioni sull’MTA.
4.16. Numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione
Ciascuna Opzione attribuita, se esercitata nei termini e secondo le condizioni del Piano, darà diritto, a seconda dei casi, alla sottoscrizione o all’acquisto di Azioni nella misura di una Azione per ciascuna Opzione.
4.17. Scadenza delle opzioni
Si rinvia a quanto indicato nel precedente Paragrafo 4.2. In nessun caso sarà comunque possibile esercitare qualsiasi Opzione decorsi sei anni dalla relativa Data di Assegnazione.
4.18. Modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l’esercizio) e clausole di esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knock-out)
Il Piano prevede che le Opzioni maturate potranno essere esercitate, in una o più soluzioni, all’interno del periodo di trentasei mesi successivi alla data di maturazione ovvero all’interno del diverso periodo determinato, alla Data di Assegnazione, a esclusiva discrezione dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione (il “Periodo di Esercizio”).
All’interno del Periodo di Esercizio le Opzioni potranno essere esercitate in ogni giorno compreso fra il 1° e il 31 gennaio e il 1° e il 31 luglio di ciascun anno nonché negli ultimi 30 giorni di calendario precedenti il termine del Periodo di Esercizio (le “Finestre di
Esercizio”). In nessun caso sarà possibile esercitare qualsiasi Opzione decorsi 6 (sei) anni dalla relativa Data di Assegnazione.
Il Piano prevede altresì che il Consiglio di Amministrazione, a sua esclusiva discrezione, possa anticipare la data di esercizio di tutte o parte delle Opzioni e, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, possa comunque modificare il Periodo d’Esercizio e/o le Finestre di Esercizio senza che da tale atto possa insorgere alcun diritto economico o finanziario a favore dei Partecipanti.
4.19. Il prezzo di esercizio dell’opzione
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione tenutasi in data 22 novembre 2010, sentito il parere favorevole del Comitato per la Remunerazione riunitosi in data 19 novembre 2010, ha determinato il Prezzo di Esercizio delle Opzioni alla Data di Assegnazione, pari ad Euro 5,255, in misura non inferiore al Valore Normale delle Azioni alla Data di Assegnazione, calcolato secondo i criteri indicati al precedente Paragrafo 3.9.
Il Comitato Esecutivo, nella riunione tenutasi in data 16 dicembre 2010, ha determinato il Prezzo di Esercizio delle Opzioni alla Data di Assegnazione, pari ad Euro 5,126, in misura non inferiore al Valore Normale delle Azioni alla Data di Assegnazione, calcolato secondo i criteri indicati al precedente Paragrafo 3.9.
Il Comitato Esecutivo, nella riunione tenutasi in data 28 dicembre 2010, ha determinato il Prezzo di Esercizio delle Opzioni alla Data di Assegnazione, pari ad Euro 5,01, in misura non inferiore al Valore Normale delle Azioni alla Data di Assegnazione, calcolato secondo i criteri indicati al precedente Paragrafo 3.9.
Il Comitato Esecutivo, nella riunione tenutasi in data 28 febbraio 2011, ha determinato il Prezzo di Esercizio delle Opzioni alla Data di Assegnazione, pari ad Euro 4,857, in misura non inferiore al Valore Normale delle Azioni alla Data di Assegnazione, calcolato secondo i criteri indicati al precedente Paragrafo 3.9.
4.20. Nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza
Non applicabile.
4.21. Criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari
Non applicabile in quanto non sono previsti criteri per la determinazione del Prezzo di Esercizio diversi fra i Partecipanti.
4.22. Nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore
Non applicabile in quanto le Azioni sono ammesse alle negoziazioni sull’MTA.
4.23. Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)
Qualora le Azioni vengano trasformate in un numero diverso di azioni della Società per effetto di operazioni sul capitale, incluso il frazionamento o il raggruppamento di azioni, il Consiglio potrà deliberare le necessarie modificazioni in merito al numero di azioni da collegarsi alle Opzioni assegnate ai sensi del Piano secondo gli applicabili criteri di rettifica.
Ogni eventuale arrotondamento che si rendesse necessario a causa dell’esistenza di frazioni verrà effettuato per difetto e quindi il Partecipante, indipendentemente dall’entità della frazione, avrà diritto, nel concorso di tutte le altre condizioni previste, ad un’azione in meno.
In caso di aumento del capitale della Società mediante emissione di nuove azioni, nessun diritto di sottoscrizione spetterà al Partecipante in virtù delle mere Opzioni maturate e non ancora esercitate.
4.24. Piani di compensi basati su strumenti finanziari
Vedi tabelle allegate.
QUADRO 2
Opzioni (option grant)
Sezione 1
Opzioni relative a piani, in corso di validità, approvati sulla base di precedenti delibere assembleari
Nominativo o categoria
Qualifica
(da indicare solo per i soggetti riportati nominativamente)
Data delibera assembleare
Descrizione strumento
Numero di strumenti finanziari sottostanti le opzioni assegnate per ogni soggetto o categoria
Data di offerta da parte
del c.d.a o dell’organo competente
Prezzo di esercizio
Prezzo Ufficiale degli strumenti finanziari sottostanti alla data
di offerta
Scadenza opzione
Xxxxx Xxxxxxxxxx
Presidente Consiglio di Amministrazione
9/2/2007
9/11/2010
Opzioni su azioni della Società
Opzioni su azioni della Società
780.000
100.000
400.000
Note:
25/6/2007
con effetto dal 9 luglio 2007
7 maggio 2009
22/11/2010
Euro 7,5
Euro 4,5
Euro 5,255
Euro 6,115 (9/7/2007)
Euro 4,32946 (7/5/2009)
Euro 5,196 (22/11/2010)
L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione
L’esercizio deve avvenire entro il 31/12/2012
L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione
Gruppo MutuiOnline S.p.A. (in breve Gruppo MOL S.p.A. o MOL Holding S.p.A.)
Sede Legale: Xxx X. Xxxxxx 0/X, 00000 Xxxxxx, Xxxxx Sede Operativa: Xxx X. Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, Xxxxx
Tel +39.02.48.983.1 - Fax x00.00.00.00.00.00 - internet: xxx.xxxxxxxxx.xx X.X. x X.X. 00000000000 - XXX 0000000 – CCIAA 05072190969
Capitale Sociale Euro 1.000.000 Interamente Versato
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Amministratore Delegato | 9/2/2007 | Opzioni su azioni della Società | 780.000 | 25/6/2007 con effetto dal 9 luglio 2007 | Euro 7,5 | Euro 6,115 (9/7/2007) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione |
100.000 | 7 maggio 2009 | Euro 4,5 | Euro 4,32946 (7/5/2009) | L’esercizio deve avvenire entro il 31/12/2012 | ||||
9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 400.000 | 22/11/2010 | Euro 5,255 | Euro 5,196 (22/11/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | ||
Note: | ||||||||
Dirigenti | 9/2/2007 | Opzioni su azioni della Società | 75.000 | 9/7/2007 da parte del comitato esecutivo | Euro 7,5 | Euro 6,115 (9/7/2007) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |
9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 150.000 | 16/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,126 | Euro 4,93 (16/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione |
Note: | ||||||||
Quadri | 9/2/2007 | Opzioni su azioni della Società | 50.000 | 9/7/2007 da parte del comitato esecutivo | Euro 6,20 oppure Euro 7,5 | Euro 6,115 (9/7/2007) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |
11/2/2008 da parte del comitato esecutivo | Euro 3,8 | Euro 3,58 (11/2/2008) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 75.000 | 16/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,126 | Euro 4,93 (16/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | ||
28/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,01 | Euro 4,852 (28/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
28/02/2011 da parte del comitato esecutivo | Euro 4,857 | Euro 4,941 (28/02/2011) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
Note: era prevista la possibilità solo per le assegnazioni effettuate entro luglio 2007 di concedere fino al 30% in più di Opzioni ad uno o più beneficiari, Laddove questi manifestino, nell’Accordo di Assegnazione, la loro accettazione per tutte le Opzioni loro offerte di un Prezzo di Esercizio pari a Euro 7,5 per azione, anziché il prezzo loro originariamente offerto. È prevista la possibilità di offrire, ad una o più persone, un massimo di ulteriori complessive 50.000 Opzioni. | ||||||||
Key Professionals | 9/2/2007 | Opzioni su azioni della Società | 25.000 | 9/7/2007 da parte del comitato esecutivo | Euro 6,20 | Euro 6,115 | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione |
11/2/2008 da parte del comitato esecutivo | Euro 3,8 | Euro 3,58 (11/2/2008) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
15/7/2008 da parte del comitato esecutivo | Euro 4,35 | Euro 4,301 (15/7/2008) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
Note È prevista la possibilità di offrire, ad una o più persone, un massimo di ulteriori complessive 50.000 Opzioni.. |
Altri | 9/2/2007 | Opzioni su azioni della Società | 12.500 | 9/7/2007 da parte del comitato esecutivo | Euro 6,20 | Euro 6,115 | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |
11/2/2008 da parte del comitato esecutivo | Euro 3,8 | Euro 3,58 (11/2/2008) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
Note: | ||||||||
Impiegati e Collaboratori | 9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 10.000 | 16/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,126 | Euro 4,93 (16/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |
28/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,01 | Euro 4,852 (28/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
28/02/2011 da parte del comitato esecutivo | Euro 4,857 | Euro 4,941 (28/02/2011) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione |
QUADRO 2 | ||||||||
Opzioni (option grant) | ||||||||
Sezione 2 Opzioni di nuova assegnazione in base alla decisione del c.d.a. di proposta per l’assemblea; | ||||||||
Nominativo o categoria | Qualifica (da indicare solo per i soggetti riportati nominativamente) | Data delibera assembleare | Descrizione strumento | Numero di strumenti finanziari sottostanti le opzioni assegnate per ogni soggetto o categoria | Data di offerta da parte del c.d.a o dell’organo competente | Prezzo di esercizio | Prezzo Ufficiale degli strumenti finanziari sottostanti alla data di offerta | Scadenza opzione |
Xxxxx Xxxxxxxxxx | Presidente Consiglio di Amministrazione | 9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 400.000 | 22/11/2010 | Euro 5,255 | Euro 5,196 (22/11/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione |
Note: | ||||||||
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Amministratore Delegato | 9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 400.000 | 22/11/2010 | Euro 5,255 | Euro 5,196 (22/11/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione |
Note: | ||||||||
Dirigenti | 9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 150.000 | 16/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,126 | Euro 4,93 (16/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |
Note: |
Quadri | 9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 75.000 | 16/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,126 | Euro 4,93 (16/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |
28/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,01 | Euro 4,852 (28/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
28/02/2011 da parte del comitato esecutivo | Euro 4,857 | Euro 4,941 (28/02/2011) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
Note: | ||||||||
Impiegati e Collaboratori | 9/11/2010 | Opzioni su azioni della Società | 10.000 | 16/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,126 | Euro 4,93 (16/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |
28/12/2010 da parte del comitato esecutivo | Euro 5,01 | Euro 4,852 (28/12/2010) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
28/02/2011 da parte del comitato esecutivo | Euro 4,857 | Euro 4,941 (28/02/2011) | L’esercizio deve avvenire entro sei anni dalla Data di Assegnazione | |||||
Note: |