COMUNE DI MONTE SAN PIETRO
COMUNE DI MONTE SAN XXXXXX
Verbale di Coordinamento Safety
di cui all’art. 26 D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
Appalto: AFFIDAMENTO GESTIONE SERVIZIO SORVEGLIANZA ALUNNI SUGLI SCUOLABUS E GESTIONE DEL SERVIZIO DI PROLUNGAMENTO DELL'ORARIO SCOLASTICO
Presso: le scuole dell’infanzia del Comune di Monte San Xxxxxx
Oggetto: Gestione del servizio di accompagnamento, assistenza e sorveglianza degli alunni durante il trasporto sugli scuolabus nel tragitto da casa a scuola e ritorno e gestione di tutela ed affiancamento negli orari di pre e post scuola degli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia del Comune di Monte San Xxxxxx
Durata appalto: ANNO SCOLASTICO 2022/2023
Appaltatore
Nominativi presenti in situ: si rimanda all’elenco del personale che sarà individuato in allegato al presente
Nominativo Datore di Lavoro Appaltatore:
Nominativo Referente Appaltatore:
Nominativo RSPP Appaltatore:
Nominativo RLS Appaltatore:
Documento Valutazione dei Rischi Appaltatore (indicare Rev e data):
R.S.P.P. - DEL COMUNE DI MONTE SAN XXXXXX Xxx. Xxxx Xxxxxxxx
ATTIVITÀ INTERDETTA sino ad avvenuta consegna del DVR relativo all’attività di appalto specifica
Orari di lavoro: Per quanto riguarda l’orario di lavoro si rimanda al Capitolato descrittivo prestazionale, al progetto di gestione se presentato o altra documentazione da indicare
IN PARTICOLARE: L’orario di servizio verrà comunicato dall’Amministrazione al momento in cui
l’affidamento sarà perfezionato, anche nelle more della stipulazione del contratto.
INOLTRE: l’aggiudicatario concorderà con l’ENTE, preventivamente all’avvio delle attività, le modalità di accesso al plesso e agli ambienti anche in misura del rispetto delle norme vigenti anti-contagio COVID 19 o emergenze analoghe
FORMAZIONE SAFETY DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL’APPALTATORE
inserire riferimenti specifici o rimandare a documentazione fornita
Formazione RSPP
(indicare dettaglio dei corsi effettuati nel rispetto dei requisiti di legge)
RSPP | riferimento attestati (data, durata corso, ente erogatore) | |
Tipo di corso | riferimenti | |
Modulo A (28 ore) | ||
Modulo B (60 ore) | ||
Modulo C (24 ore) | ||
Aggiornamenti |
Abilitazione Medico Competente
(indicare codice e dati di abilitazione nel rispetto dei requisiti di legge)
MEDICO COMPETENTE | Tipo di corso | Riferimenti |
Formazione RLS 32 ore
(indicare dettaglio del corso effettuato nel rispetto dei requisiti di legge)
RLS | riferimento attestati (data, durata corso, ente erogatore) | |||
Tipo di corso | riferimenti | Tipo di corso | riferimenti | |
Corso 32 ore | Aggiornamento | |||
Corso 32 ore | Aggiornamento | |||
Corso 32 ore | Aggiornamento |
Formazione ADDETTI ALL’EMERGENZA
(indicare nominativi e dettaglio del corso effettuato)
ADDETTI SQUADRA DI EMERGENZA | riferimento attestati (data, durata corso, ente erogatore) |
Formazione ADDETTI SQUADRA ANTINCENDIO
(indicare nominativi e dettaglio del corso effettuato DM 10/03/1998)
ADDETTI SQUADRA ANTINCENDIO | riferimento attestati (data, durata corso, ente erogatore) |
Formazione ADDETTI SQUADRA PRONTO SOCCORSO
(indicare nominativi, dettaglio del corso effettuato e degli aggiornamenti triennali DM 388/03)
ADDETTI SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO | riferimento attestati (data, durata corso, ente erogatore) |
ALTRO:
Il Comune di MONTE SAN XXXXXX
in qualità di committente promuove il coordinamento fra committente ed appaltatore in ambito safety tramite una riunione informativa atta a verificare la presenza di rischi sull’ambiente di lavoro ivi compresi quelli derivanti da eventuali interferenze.
RIUNIONE DI COORDINAMENTO SAFETY EFFETTUATA IL:
LUOGO:
PRESENTI:
Per la stazione appaltante Comune di Monte San Xxxxxx:
nome cognome posizione/ruolo firma
Per l’appaltatore :
Datore di Lavoro
nome cognome posizione/ruolo firma
Per : ( ):
Datore di Lavoro
nome cognome posizione/ruolo firma
ESECUZIONE SOPRALLUOGO CONGIUNTO: PRESA VISIONE DOCUMENTAZIONE SAFETY: ACQUISIZIONE RIFERIMENTI ADDETTI (emergenza, preposti, …): | 🞎 🞎 🞎 | SI SI SI(*) | 🞎 🞎 🞎 | NO NO NO |
NORME COMPORTAMENTALI DA SEGUIRE NEI LOCALI IN CUI SI SVOLGERÀ L’INCARICO: | 🞎 | SI(*) | 🞎 | NO |
(*) l’aggiudicatario concorderà con l’Ente, preventivamente all’avvio delle attività, le modalità di accesso ai plessi e spazi in uso e ad altri ambienti con specifica richiesta di indicazione dei nominativi/figure da contattare e a cui fare riferimento per dubbi, richieste e quant’altro necessario al coordinamento in loco
Indicare o allegare dati e riferimenti, NOMINATIVI PREPOSTI DI RIFERIMENTO
( _) |
| |||
nome | cognome | posizione/ruolo ( _) | dati reperibilità (email, telefono, cellulare)
| |
nome | cognome | posizione/ruolo | dati reperibilità (email, telefono, cellulare) |
RILEVATA LA PRESENZA D’ INTERFERENZE:🞎 SI 🞎 NO 🞎
PREMESSO CHE VIGE L’OBBLIGO DI OTTEMPERARE A QUANTO SEGUE
In relazione agli obblighi per la salute e sicurezza connessi alla appalto stipulata e in base a quanto definisce il D.Lgs.81/2008 il datore di lavoro dell’Ente verificherà la congruità ed il rispetto di quanto richiesto dalla normativa vigente anche per le convenzioni in oggetto acquisendo tutte le informazioni necessarie a garantire il corretto e sicuro svolgimento di quanto richiesto ai sottoscrittori della appalto stessa, inoltre fornirà agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Nell'ipotesi di cui sopra, i datori di lavoro per la sicurezza:
a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell’ appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti gli addetti, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra le attività di tutti i presenti coinvolti nell'esecuzione dell'opera complessiva.
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il presente documento è allegato all’ appalto sottoscritto.
MISURE PER RIDURRE O ELIMINARE LE EVENTUALI INTERFERENZE IN FASE DI COORDINAMENTO, IN AMBIENTI SPECIFICI
Con riferimento al D.Lgs n. 81 del 9 aprile 2008, Art. 26, 3-ter. “in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto.
Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato la concessione; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali”.
Risulta quindi che, una volta sottoscritto il presente verbale di coordinamento tra le parti sopra indicate, sarà il datore di lavoro
(concessionario) a dover redigere specifico documento integrativo al presente.
Si evidenzia inoltre che NESSUN TIPO DI LAVORO che possa generare interferenza possa essere eseguito all’interno della struttura senza autorizzazione preventiva dell’Ufficio comunale preposto che ne dovrà valutare la possibile interferenza e/o l’eventuale possibilità di rientrare nel titolo quarto e pertanto dover andare a specificare la redazione della relativa documentazione (PSC e POS) oltre che le relative figure richieste (RESPONSABILE DEI LAVORI e coordinatori per la progettazione e l’esecuzione).
PER QUANTO SOPRA SI RIMANDA ANCHE ALLA DOCUMENTAZIONE DI ACCORDO E CONTRATTO.
ULTERIORI MISURE PER RIDURRE LE INTERFERENZE
Residuali rischi di interferenza possono essere ridotti o eliminati con un comportamento corretto da parte degli operatori: da un lato, il personale dell’Ente dall’altro dell’appaltatore che deve svolgere le relative attività in modo corretto rispettando le procedure e prassi concordate; dall'altro, i preposti, devono garantire il rispetto delle regole imposte dagli ambienti utilizzati o a cui si accede.
Il personale maggioritario (essendo le parti predominante nelle attività) deve istruire l'addetto presente della parte in minoranza nel caso sia necessario affrontare situazioni di emergenza, informandolo, ad esempio, riguardo alla collocazione dell'estintore, della cassetta del pronto soccorso e di ogni altra informazione ritenga utile per ridurre e/o eliminare rischi derivanti da situazioni impreviste. Stesso accorgimento deve essere tenuto in caso di presenza da parte di personale comunale per accertamenti o verifiche.
Il fatto che i servizi vengono svolti contemporaneamente e non abbiano, per loro natura dei pericoli derivanti direttamente dal loro svolgimento, ma derivanti soltanto da comportamenti impropri da parte degli operatori, fa sì che non vi siano costi per la riduzione dei rischi da interferenze se non quelli di coordinamento.
Anche la prevenzione alla base del rischio COVID19 partirà dall’attuazione delle linee guida comuni dettate dal conduttore prioritario (maggior numero di addetti) e conseguentemente il restante personale presente dovrà aver ricevuto come sopra indicato le relative disposizioni ed indicazioni.
SI RICORDANO E SE DEL CASO SI ALLEGANO E DISTRIBUISCONO A TUTTO IL PERSONALE PRESENTE LE MISURE ANTICONTAGIO COVID19
SOPRALUOGO CONGIUNTO EFFETTUATO c/o:
LUOGO:
INDIRIZZO | NOTE / DATA / PRESENTI | |
area parcheggio dei mezzi (magazzino comunale) | ||
aree di copresenza di altro personale a terra per le fasi di salita e discesa (aree scolastiche) | ||
Scuola primaria tempo pieno sede Calderino + succursale presso scuola media: pre-scolastico: ore 7,30 – 8,30 post scolastico: ore 16,20 – 17,30 | ||
Scuola primaria Monte San Xxxxxxxx: pre-scolastico: ore 7,30 – 8,30 post scolastico: ore 16,20 – 17,30 | ||
Scuola dell'infanzia di Monte San Xxxxxxxx: pre scolastico: ore 7,30-8,00 post scolastico: ore 16,30 – 17,30 | ||
Scuola dell'infanzia di Xxxxx: pre scolastico: ore 7,30-8,00 post scolastico: ore 16,30 – 17,30 | ||
Scuola dell'infanzia di Tignano: pre scolastico: ore 7,30- 8,00 post scolastico: ore 16,30 – 17,30 | ||
Scuola dell’infanzia di San Xxxxxxx pre scolastico: ore 7,30- 8,30 post scolastico: ore 17,00 – 17,30 | ||
in DATA: / /
PRESENTI:
Per la stazione appaltante (COMUNE DI MONTE SAN XXXXXX):
( ) |
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nome | cognome | posizione/ruolo ( ) | firma
| |
nome | cognome | posizione/ruolo | firma |
Per l’appaltatore ( ):
( ) |
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nome | cognome | posizione/ruolo ( ) | firma
| |
nome | cognome | posizione/ruolo | firma |
Per la scuola ( ):
( )
nome cognome posizione/ruolo firma
( )
nome cognome posizione/ruolo firma
Per ( ):
( )
nome cognome posizione/ruolo firma
( )
nome cognome posizione/ruolo firma
Si riportano di seguito i principali rischi cui gli operatori potranno essere soggetti (OGGETTO D’INTEGRAZIONE E MODIFICA AD ONERE DELL’APPALTATORE) e le relative modalità e prescrizioni individuate per RIDURRE e gestire l’ interferenza. Inoltre si ricorda che l’individuazione dei rischi di cui alle integrazioni al presente documento, dovrà essere aggiornata e redatta per ogni nuovo ambito conseguente al presente affidamento in relazione alle specifiche attività nuove e non previste, agli ambienti di esecuzione ed eventuali mezzi, attrezzature o quant’altro sarà utilizzato e pertanto. SI RIMANDA ALLE PRESCRIZIONI CONSEGUENTI E MODALITÀ PREVISTE NEI DOCUMENTI DERIVANTI CHE DOVRANNO ANDARE AD INTEGRERE E/O SOSTITUIRE IL PRESENTE
Attività interferenti ineliminabili | Misure tecniche ed organizzativo-gestionali finalizzate alla riduzione/eliminazione dell’insorgenza di rischi causati dall’interferenza di più attività. | Rischio interferenza residua Alto/Medio/Basso/Assente | |
Attività 1 SERVIZI AI BAMBINI | Attività 2 SERVIZI PRESENTI | ||
Attività di (salita/discesa) accompagnamento a piedi e spostamento con automezzi c/o vari ambienti accessibili a dipendenti, personale, esterni e/o bambini ( lungo le vie di accesso, aree esterne, viabilità ordinaria, ecc…) | Rischio accesso ed investimento nelle aree transitabili da mezzi a motore. Data la necessità di accesso ad aree anche non normalmente transitate da automezzi, ma accessibili a questi, si può configurare rischio d’investimento (durante le manovre, l’attesa alla salita, in condizioni che comportino la discesa a terra) | Al fine di evitare le interferenze tra le attività si prevede l’obbligo che, durante il coordinamento siano preventivamente discusse tra le parti e preventivate tutte le modalità di accesso, percorrenza delle aree interessate da potenziale interferenza, fornendo così indicazioni e divieti specifici inerenti le modalità di accesso stesso con automezzi. In modo che gli spostamenti in salita e discesa siano eseguiti nel massimo coordinamento evitando eventuali incomprensioni tra il personale a bordo del mezzo e quello a terra | Medio l’interferenza residua può derivare, ad esempio, in caso di cambiamenti luogo, di orario, attività straordinarie ecc… che potrebbero interessare le attività e le aree normalmente utilizzate. OBBLIGO di coordinamento preventivo tra appaltatore, conduttore struttura ospitante, Ente, fornitura ed utilizzo di DPC (se necessari mezzi di comunicazione, indicazione, segnalazioni, cartellonistica). Interdire l’area ai non addetti ed i percorsi fruibili |
Attività di sorveglianza/assistenza c/o vari ambienti scolastici in assistenza ai bambini presenti | L’appaltatore nel caso debba interagire con servizi di accompagnamento per eventi specifici come gestione salita/discesa in punti diversi dal normale, emergenze, situazioni di normale gestione per la guida | Al fine di evitare le interferenze tra le attività si prevede l’obbligo che, durante il coordinamento siano preventivamente discusse tra le parti e preventivate tutte le modalità e necessità fra le parti per non generare rischi le une alle altre con sovrapposizioni al controllo, sostituzione delle parti ecc… | Basso l’interferenza residua può derivare, ad esempio, in caso di cambiamenti del personale luoghi, di orario, attività straordinarie ecc… che. OBBLIGO di coordinamento preventivo tra appaltatori |
Attività di tutto il personale presente e dei bambini | Emergenza proveniente dall’automezzo o che si generino in esso (malori, incidenti ecc…) | L’emergenza incendi derivanti da attività o situazioni derivanti dal normale uso del mezzo è inevitabile L’impresa garantirà comunque la formazione degli addetti allo svolgimento delle attività di antincendio e primo soccorso | Medio OBBLIGO di coordinamento per garantire la presenza sui mezzi di ausili antincendio e primo soccorso |
Rischio contagio COVID 19 diffusione del contagio o possibile contagio tra compresenti e/o con presenti terzi | Presenza e avvicinamento di utenti e personale esterno nelle aree di lavoro. Potenziale presenza di contatti o altre forme di contagio | Si richiede all’appaltatore l’applicazione della normativa vigente in materia di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 sul lavoro. Si richiede di garantire il rispetto delle procedure di accesso e gestione degli accessi alle aree. PER LE MISURE DI ACCESSO, COMPORTAMENTO, GESTIONE SI RIMANDA AI DISPOSTI DI LEGGE VIGENTI in BASE AI DPCM nazionali ed ordinanze Regionali vigenti. Si ricorda inoltre l’applicazione dei disposti anticontagio emanati ed applicati dall’ente ad onere di applicazione dell’appaltatore e controllo del committente stesso | Xxxxx il rischio può derivare, ad esempio dalle operazioni svolte in compresenza, a distanze ridotte, o in aree accessibili da terzi e non interdette o nel venire a contatto con oggetti contaminanti non disinfettati. OBBLIGO di DPI (mascherine, guanti; occhiali indumenti protettivi) come disposto dal protocollo aziendale |
Emergenza incendio proveniente da ambienti di lavoro, sugli automezzi e/o altri spazi a rischio | Attività di tutto il personale presente e dei bambini | L’emergenza incendi derivanti da attività o inneschi risulta ineliminabile. Gli addetti anche se non addetti all’antincendio dovranno avere competenze, previo coordinamento, per gestire le emergenze e gestire i bambini | Medio OBBLIGO di coordinamento preventivo tra appaltatori e soggetti terzi presenti sulle modalità di gestione delle emergenze |
Attività interferenti ineliminabili | Misure tecniche ed organizzativo-gestionali finalizzate alla riduzione/eliminazione dell’insorgenza di rischi causati dall’interferenza di più attività. | Rischio interferenza residua Alto/Medio/Basso/Assente | |
Attività 1 SERVIZI AI BAMBINI | Attività 2 SERVIZI PRESENTI | ||
Movimentazione materiale negli spazi e le attività oggetto dell’appalto | Attività di lavoro c/o vari ambienti e transito dipendenti e personale lungo le vie di accesso | Da parte di tutte le organizzazioni si dovranno utilizzare specifiche cautele al fine di evitare infortuni durante la fase di movimentazione di materiali ed attrezzature (che dovrà sempre essere autorizzata e, preventivamente, comunicata) Viene prevista la sospensione delle attività nelle aree oggetto di pulizia e/o deposito di materiali. | Xxxxx OBBLIGO di DPI (guanti; scarpe: durante le attività che ne richiedono l’uso) |
Altre Attività specifiche dell’appalto | Attività di lavoro c/o vari spazi/ ambienti e transito dipendenti e personale esterno lungo le vie di accesso/percorrenza/aree | Al fine di evitare le interferenze tra le attività si prevede l’obbligo che, durante le stesse, eseguite dalla stazione appaltante, l’eventuale personale presente negli ambienti/spazi di lavoro sia disposto presso luoghi/postazioni di lavoro lontane dal luogo interessato dall’attività stessa o sia organizzata un idonea dislocazione temporale. Tutte le realtà lavorative presenti hanno l’obbligo di collaborare impedendo l’accesso a non autorizzati e garantendo il controllo sia delle aree che il rispetto delle regole da parte degli utenti stessi. Viene prevista la sospensione delle attività nelle aree oggetto di intervento in caso di accesso di esterni anche involontario e/o accidentale e pertanto fino al ripristino delle sicurezze dovute | Basso l’interferenza residua può derivare, ad esempio dalle operazioni svolte in presenza, in presenza limitrofa di utenti non previsti, in aree ancora in parte accessibili e non interdette ad altro personale. OBBLIGO di DPI (guanti, mascherina: durante le attività che ne richiedono l’uso) e di DPC (barriere, segnalazioni, cartellonistica). rendere l’area idonea con il distanziamento preventivo e/o barriere |
RISCHI PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI DI CARATTERE GENERALE
RISCHI D'INCENDIO ED ESPLOSIONE è previsto un adeguato numero di estintori posti in posizione nota. In sede di sopralluogo congiunto verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti, le vie di fuga e le uscite di emergenza da utilizzare in caso di necessità. Si informa tuttavia che a fronte di un evento grave, il numero di chiamata per l’emergenza incendi è 115 Vigili del Fuoco. Tutti i presidi antincendio sono periodicamente assoggettate a manutenzione e verificati nel funzionamento. Le procedure di emergenza ed il personale addetto alla gestione delle emergenze dovrà essere predisposto dall’appaltatore. | |
RISCHIO INVESTIMENTO data la natura del servizio e i luoghi di esecuzione dello stesso si ricorda che il rischio di investimento è presente nelle fasi di salita e discesa che devono quindi essere eseguite nell rispetto delle procedure di sicurezza dell’appaltatore e del codice della strada | |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI si ricorda che rispettare i limiti per le attività che comportano la movimentazione all’assistenza ai bambini |
REGOLE GENERALI DA RISPETTARE
L’eventuale utilizzo di attrezzature/ impianti di proprietà comunale deve essere preventivamente autorizzato ed effettuato rispettando le condizioni previste dal costruttore. Tutto il personale deve avere un'adeguata informazione e formazione sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione e di emergenza connessi con l’accesso all’area. La formazione del personale è a carico dell’impresa appaltatrice. Sia assicurato il rispetto della normativa di salute e sicurezza sul lavoro ed ambientale vigente. Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione di segnali allarmi in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.). | |
Utilizzo dei i Dispositivi di Protezione Individuale. Dovranno essere forniti ai propri addetti i DPI che si renderanno necessari in relazione ai rischi residui relativi all’attività svolta. | |
È fatto divieto rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installate su impianti, macchine o attrezzature | |
È vietato accedere a zone diverse da quelle previste per lo svolgimento delle specifiche attività o le aree destinate ai servizi tecnici (centrale termica ecc.) | |
Non fumare o usare fiamme libere all’interno di locali chiusi. L’appaltatore dovrà garantire con un proprio regolamento il rispetto del divieto di fumo | |
Vige il divieto di abbandonare materiali o attrezzature, anche temporaneamente in corrispondenza delle vie di transito, di porte, delle uscite di emergenza | |
Segnalare immediatamente eventuali guasti o malfunzionamenti di attrezzature o impianti, interrompendo le attività che potrebbero risultare pericolose; | |
Se si effettuano lavorazioni temporanee che possono comportare pericoli (es. investimento, urti con mezzi in movimento, pulizie, ecc) delimitare l’area di lavoro in maniera permanente (segnaletica orizzontale e/o verticale) – utilizzare anche nastri o catenelle per delimitare le aree a rischio (passaggio, sosta, carico scarico). | |
É vietato fotografare o filmare all’interno dell’asilo da parte di personale non autorizzato dal committente (attività consentita al servizio prevenzione e protezione del Comune affidato alla società Exprit S.r.l.) È vietato consumare pasti al di fuori delle aree appositamente predisposte. È vietato versare liquidi pericolosi nei lavandini o scaricare rifiuti se non nelle aree apposite | |
Divieto di accesso a centrali termiche e cabine elettriche. Accesso consentito ai quadri di comando |
RISCHI PRESENTI RILEVATI SUL LUOGO DI LAVORO
la descrizione dei rischi, se presenti, sarà inserita all’atto dell’esecuzione del sopralluogo congiunto tale integrazione
sarà cura del soggetto presso il quale deve essere eseguito l’appalto
Di seguito sono riportati rischi presenti nell'area/sede dei lavori del committente:
Art. 26 co.3 ter D.Lgs.81/08: “in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali”.
□ non si evidenzia nessun rischio aggiuntivo presente o derivante dai luoghi o dalle attività particolari presenti nei luoghi di lavoro oggetto delle attività
🗹 si evidenzia la presenza di possibili rischi residui derivanti da:
cadute a livello
urti, tagli. ferite, ecc… contaminazione biologica contaminazione allergiche, utenza presente
incendio
movimentazione manuale dei carichi oggetti abbandonati e/occulti
rischio guida ed incidenti stradali
□ cadute dall’alto
□ esplosione o rischi derivanti dovuti a linee di servizi presenti (linee elettriche, gas, acqua, ecc..)
□ Attività che espongono a rischio di caduta oggetti dall’alto
□ elettrocuzione
□ rischio clima dovuto a lavorazioni fatte all’aperto
□ annegamento
□ animali, insetti
□ asperità del terreno,
□ aggressioni
□ soffocamento
□ svenimenti dovuti a lavori in prossimità di vasche o argini fluviali, o altre tipologie di ambienti definibili CONFINATI
□ ALTRO:
Di seguito sono riportati approfondimenti sui rischi presenti nell'area/sede dei lavori:
Elenco Rischi | Misure di prevenzione e protezione per riduzione delle interferenze |
Incidenti durante la fase di salita / discesa degli alunni | - l'automezzo effettua la fermata quanto più possibile vicino al lato destro del ciglio della strada, lontano da buche o dissesti del piano stradale e/o del marciapiede e lo stesso nella piazzola dell'area scolastica destinata allo scuolabus; - l’accompagnatore farà rispettare a terra un posizionamento nelle aree di salita non rischioso per l’investimento - durante la fase di salita/discesa degli alunni, l'autista tiene fermo l'automezzo mediante l'azionamento del freno di stazionamento; - l’accompagnatore coadiuva la salita e la discesa ordinata dei bambini - l'autista si assicura che l'apertura dello sportello di ingresso al mezzo non determini urto contro cose o persone quindi procede all'azionamento dello stesso; - l’accompagnatore si assicura che sia possibile salire o scendere una volta che la porta è in sicurezza - l'autista fa salire/scendere con ordine l'utenza su/dall'automezzo ed aiuta, ove necessario, gli alunni, controllando a vista che non si creano situazioni di pericolosità; - l’accompagnatore controlla direttamente e aiuta i bambini nelle fasi di salita e seduta e viceversa - l'autista controlla che gli alunni siano convenientemente seduti; - l’accompagnatore aiuta i bambini a sedersi e controlla che siano tali al momento della partenza - all'arrivo a scuola, l'autista si accerta che la scuola sia aperta e che il personale comunale e scolastico addetto prenda in consegna i minori e così per la consegna ai genitori presso le fermate del territorio; - l’accompagnatore si assicura che nelle fasi di consegna e prelievo i bambini siano idoneamente lasciati in custodia - l'autista dovrà accertarsi dell'assenza di qualsiasi tipo di pericolo prima di consentire la discesa dal mezzo. - l’accompagnatore attenderà il consenso dell’autista per la preparazione alla partenza, discesa e per tutte le altre fasi di spostamento e fermata |
Investimento da automezzi | I conducenti degli scuolabus, percorreranno il percorso assegnato seguendo le indicazioni stabilite da parte dell'Amministrazione e sempre nello stesso verso e agli stessi orari, al fine di essere facilmente rintracciabili e raggiungibili. Giunti in prossimità del punto di salita stabilito e dell'ingresso della scuola procederanno con cautela e a velocità moderata sino alla sosta. Quindi attenderanno il completamento delle fasi di discesa degli alunni prima della ripartenza. In occasione del viaggio di ritorno dalla scuola a casa, l'autista dovrà prelevare gli alunni negli spazi appositamente individuati nelle varie scuole, far salire gli alunni, accompagnati da personale della scuola, con ordine e farli sistemare nelle apposite sedute. Prima di ripartire dovrà avere cura di verificare che tutti i bambini siano seduti e dovrà effettuare il percorso assegnato dall'Amministrazione. Giunti in prossimità della fermata procederanno a velocità moderata fino alla sosta, verificando al momento della discesa la presenza di un genitore o di un adulto delegato dai genitori o della presenza della dichiarazione di xxxxxxx dalle responsabilità in caso di assenza dell'adulto in questo caso solo per gli alunni della scuola secondaria di primo grado). Quindi attenderà il completamento della fase di discesa degli alunni prima della ripartenza. L’accompagnatore coadiuverà sulla base delle indicazioni dell’autista (addetto preposto allo svolgimento delle attività sul mezzo ed in fase di salita e discesa) tutte le fasi di controllo dei bambini sul mezzo e sarà preposto per le attività successive alla discesa e prima della salita |
Comportamento a bordo dello scuolabus degli alunni | I conducenti degli scuolabus, procederanno con prudenza, evitando brusche frenate o accelerazioni e mantenendo un andamento regolare e a velocità moderata, invitando gli alunni a stare seduti per evitare che comportamenti scorretti possano pregiudicare la sicurezza. Compatibilmente con le misure necessarie a mantenere la sicurezza di guida, dovranno adottare tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare che gli alunni si sporgano dai finestrini o che gettino materiale che potrebbe provocare incidenti o danni a cose o altre persone. |
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Il servizio di accompagnamento e sorveglianza degli alunni deve essere svolto, per sua natura, sul mezzo che effettua il servizio scuolabus. Di per sé, i due servizi non hanno fasi che presentano dei rischi, ma gli stessi possono derivare dalla presenza di due operatori di due diverse imprese appaltatrici che prestano la loro opera all'interno dello scuolabus. Tali interferenze possono verificarsi solo ed esclusivamente in occasione del trasporto di alunni con accompagnatore pertanto pianificabili ed eliminabili tramite coordinamento preventivo che preveda le seguenti disposizioni:
Misure per ridurre le interferenze
Eventuali rischi di interferenze possono essere ridotti o eliminati con un comportamento corretto da parte di entrambi gli operatori: da un lato, l'autista deve guidare in modo corretto rispettando le norme del codice della strada; dall'altro, l'addetto alla sorveglianza, deve stare seduto quando il mezzo é in movimento, e non deve distrarre l'autista durante il servizio.
L'autista, inoltre, deve istruire l'addetto alla sorveglianza nel caso sia necessario affrontare situazioni di emergenza, informandolo, ad esempio, riguardo alla collocazione dell'estintore, della cassetta del pronto soccorso e di ogni altra informazione ritenga utile per ridurre e/o eliminare rischi derivanti da situazioni impreviste.
Stesso accorgimento deve essere tenuto in caso di presenza da parte di personale comunale per accertamenti o verifiche.
Il fatto che i servizi vengono svolti contemporaneamente e non abbiano, per loro natura dei pericoli derivanti direttamente dal loro svolgimento, ma derivanti soltanto da comportamenti impropri da parte degli operatori, fa si che non vi siano costi per la riduzione del rischi da interferenze.
POTENZIALI AREE, ATTIVITÀ ED AMBIENTI A RISCHIO SPECIFICO
Elenco non esaustivo da redigere sulle specifiche aree oggetto delle attività e da integrare con eventuali rischi aggiuntivi individuati in fase di coordinamento introdotti dall’appaltatore:
(Presenza di aree / luoghi di lavoro soggette a rischi specifici di rumore, polveri, vibrazioni, incendio, CEM, ecc…), luoghi CONFINATI
- Aree in presenza di altri mezzi in fase di prelievo o parcheggio del mezzo (area cantiere)
- Aree si sosta per la salita e discesa dei bambini con copresenza di altri mezzi
CRITICITÀ INDIVIDUATE e/o INTRODOTTE
Tipologia | Misure adottate |
Note 1
Luoghi ad accesso consentito, locali ed aree vietate all’appaltatore, permessi di lavoro, ecc:
Luoghi ad accesso consentito:
percorsi di accesso ed uscita, accesso alle aree oggetto di attività dell’appalto e delle aree attigue a cui è necessario
accedere o transitare per lo svolgimento delle attività stesse.
Luoghi ad accesso non consentito o condizionato:
Locali tecnici (interdetto al personale non tecnico).
Quadri elettrici (uso condizionato riservato solo a personale specificatamente abilitato ed autorizzato). (*) accesso consentito agli incaricati se connesso alle attività oggetto dell’appalto
Note 2
indicare di seguito: DPI Appaltatore, attività a rischio introdotte dall’Appaltatore, ecc):
DPI: si rimanda alla documentazione allegata
CRITICITÀ INDIVIDUATE e/o INTRODOTTE dai LAVORI APPALTATI e introdotte dall’Appaltatore
si rimanda alla documentazione allegata
DOCUMENTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE: Il datore di lavoro dell’impresa affidataria mette a disposizione del datore di lavoro committente:
□ piano di coordinamento sulla gestione della sicurezza ed emergenze;
□ informazione sui rischi e/o procedure di lavoro sicure,
□ ulteriori indicazioni (specificare):
Al fine di evitare eventuali interferenze fra attività compresenti sarà cura dell’Appaltatore informare tutto il personale riguardo alle attività programmate. Come principio generale saranno evitate tali attività in presenza di personale estraneo o utenti. Qualora non sia possibile, la zona oggetto dell’intervento sarà interdetta con apposita cartellonistica safety.
ATTENZIONE: l’appaltatore presso i locali in suo uso dovrà organizzare e gestire l’intera attività di emergenza anche in caso di assenza di altro personale coordinandosi invece con le altre organizzazioni, se presenti all’interno del luogo di lavoro.
Le figure presenti nei plessi ospitanti dovranno organizzare e gestire l’intera attività di emergenza coordinandosi con l’appaltatore e altre organizzazioni cooperanti presenti all’interno del luogo di lavoro non in carico all’appaltatore.
COSTI DELLA SICUREZZA
Di seguito sono riportati i costi della sicurezza riferiti ai lavori di appalto/subappalto, forniture o servizi:
DESCRIZIONE | U.M. | Q.tà | P.U. (€) | Importo (€) |
INCONTRO FRA PREPOSTI Attività di coordinamento tra Ente e Appaltatore per la valutazione dei rischi di natura interferenziale; revisione periodica | incontri | 1 anno x anno | 150,00 | |
INFORMAZIONE E FORMAZIONE AGLI ADDETTI Il Preposto informa e forma sui rischi di natura interferenziale e misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva: | n° addetti | |||
COSTI AGGIUTIVI RICHIESTI | ||||
Totale Importo costi sicurezza € ,00
NOTA: Si osserva che qualora, in esito alle verifiche successive o alla riunione di cooperazione e coordinamento ed ai sopralluoghi congiunti, nell'ottica di migliorare ulteriormente le condizioni di sicurezza generali e minimizzare i rischi derivanti da attività interferenti anche con l'utenza, emerga la necessità di prevedere un budget per l'acquisto di ulteriori dispositivi e per la sensibilizzazione del personale operante, tali oneri saranno oggetto di una successiva stima. Le possibili interferenze delle attività a cura dell'Appaltatore con quelle dell'Ente potranno essere gestite mediante: sfalsamenti spaziali (costo zero); sfasamenti temporali (costo zero in quanto già indicati nel capitolato); procedure logistico- organizzative (costo zero); nostra stima della sicurezza al fine del coordinamento con l’Appaltatore. Sono esclusi dalla presente stima i costi inerenti gli “oneri aziendali della sicurezza” afferenti all'esercizio dell'attività svolta dall'impresa, ovvero la quota parte delle spese generali che il datore di lavoro deve sostenere, per un determinato intervento, al fine della tutela della sicurezza, dell'igiene e della salute dei lavoratori (si fa riferimento al documento 15/17/CR5BIS/C4 di ITACA ed approvato dalla Conferenza delle Regioni del 19 febbraio 2015 "Verifica di congruità degli oneri aziendali della sicurezza nei contratti di lavori pubblici: prime indicazioni operative"). Le misure da adottare sono considerati oneri rientranti nell’attività d’impresa e, pertanto, non imputabili come oneri sicurezza. Gli orari di lavoro essendo definiti nel capitolato sono già considerati nella formulazione dell’offerta così come la contestualizzazione ai singoli ambienti di lavoro essendo obbligatorio per tutte le aziende il sopralluogo preventivo su detti luoghi.
DISPOSIZIONI PER APPALTATORE
OLTRE A QUANTO GIÀ RICHIAMATO DALLE PRESCRIZIONI INSERITE NEI DOCUMENTI RELATIVI
ALL’ACCORDO E/O ALLO SPECIFICO SERVIZIO
Gli addetti dovranno tenere ben esposto il cartellino di riconoscimento previsto dalle norme in materia di lavori pubblici, sicurezza, emersione del lavoro nero.
L’Appaltatore dovrà tenere periodici incontri di coordinamento, scambiandosi reciprocamente le informazioni e promuovendo, se del caso, azioni di formazione congiunta.
L’Appaltatore, oltre a valutare i rischi specifici insiti nell’ambiente in cui si svolge il lavoro, individua le misure di prevenzione e di emergenza da adottare ai fini di un’efficace cooperazione per eliminare i rischi dovuti ad eventuali interferenze nei luoghi e nei tempi comuni di attività.
Per cui si richiede di:
1) adottare idonei provvedimenti per evitare che eventuali rischi introdotti dalla propria attività coinvolgano gli altri operatori ed in particolare cercare sempre di svolgere gli interventi con sfasamento spaziale e temporale rispetto alla presenza in potenziale personale, utenti esterni o non addetti alle lavorazioni.
2) il rispetto delle disposizioni impartite dall’Appaltatore con gli idonei strumenti di legge, relative ai rischi generali e specifici dell’attività;
3) prima di iniziare i lavori, informare gli operatori ed il Responsabile individuato nel “dettaglio di coordinamento” circa situazioni particolari e/o rischi specifici (apparecchiature, sostanze pericolose, ecc.);
4) accordarsi preventivamente con il dirigente o il responsabile della struttura ove si tengono i lavori per l’effettuazione di opere particolari o per le necessità di interruzione temporanea delle utenze;
5) riporre a fine di ogni giornata lavorativa in luogo sicuro, utensili, apparecchiature e macchine e lasciare in ordine e puliti locali ed accessi
DISPOSIZIONI INTEGRATE da quant’ altro necessario e/o richiamato dagli accordi tra le parti
Il personale esterno, per poter accedere ed operare nella sede oggetto di attività dovrà:
• non fumare nei locali dove ne vige il divieto;
• effettuare interventi su macchine ed attrezzature previste solo previa consultazione del libretto delle istruzioni, una volta accertato che l’interruzione del loro funzionamento pregiudichi l’incolumità fisica del personale presente;
• rispettare le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica di indicazione di rischio e/o pericolo;
• non ingombrare con materiali ed attrezzature le vie di esodo e le uscite di sicurezza;
• non lasciare incustoditi materiali e/o attrezzature che possano essere potenzialmente pericolosi per soggetti terzi, né lasciarli in equilibrio precario;
• non usare abusivamente materiali ed attrezzature di proprietà dell’Ente;
• una volta all’interno della struttura, accedere all’area oggetto dell’intervento attraverso i normali percorsi;
• adottare, in caso di uso di fiamme libere o sostanze infiammabili (che comunque dovrà essere preventivamente autorizzato da parte del committente), tutte le adeguate misure di tutela per evitare qualsiasi evento pericoloso;
• eventuali situazioni critiche ed anomalie che dovessero verificarsi durante l’esecuzione del lavoro e qui non previste, dovranno essere oggetto di specifiche misure condivise nell’ambito del coordinamento;
• gli addetti dovranno essere protetti con la consegna e l’uso degli opportuni Dispositivi di Protezione Individuale, specifici in relazione al lavoro da eseguire. Se autorizzato e se del caso, nell’uso della fiamma libera è obbligatoria la protezione delle parti del corpo scoperte; nei lavori all’aperto si sospenderà il lavoro in caso di condizioni climatiche avverse.
DISPOSIZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE DA TENERE IN CASO DI EMERGENZA EVACUAZIONE
Il personale dell’Appaltatore deve attenersi se dentro aree, alla specifica cartellonistica e segnaletica affissa nell’edificio/area nel quale opera ed in particolare alle prescrizioni dei piani di esodo, mentre, se invece all’aperto, dovrà predisporre autonomamente il piano di emergenza coordinandosi anche con le altre attività presenti, per cui:
• deve effettuare interventi diretti sui presidi e sulle persone sotto la propria esclusiva responsabilità ed in relazione al piano di emergenza predisposto;
• deve utilizzare attrezzature antincendio e di pronto soccorso ed intervenire sui quadri elettrici e sugli impianti tecnologici in relazione alle necessità derivanti dalle specifiche emergenze.
DISPOSIZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE DA TENERE IN CASO DI EVACUAZIONE
Il personale dell’Appaltatore in caso di evacuazione:
− deve mantenere la calma ed allontanarsi ordinatamente dal locale, senza correre, spingere o gridare;
− deve seguire solo i percorsi di esodo contrassegnati dall’apposita segnaletica;
− non deve procedere in senso contrario al flusso di esodo;
− deve attendere la comunicazione di cessato allarme da parte del proprio coordinatore prima di rientrare nella struttura.