Avviso di vendita giudiziaria
Tribunale di Vicenza Concordato Preventivo N. 35/2012
Avviso di vendita giudiziaria
Il sottoscritto Notaio Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, delegato ex art. 591 bis c.p.c. al compimento delle operazioni di vendita degli infra descritti immobili interessati dalla procedura in epigrafe, rende noto che il giorno 15 settembre 2020 alle ore 10:00 avrà luogo la vendita dei seguenti beni:
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO 11
Per l’intero in piena proprietà
C.F. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3
m.n. 241 sub 3, Xxx Xxxxxxxxxxxx, x. 0, Xxx. A/2, Cl. 1, Cons. vani 6,5, Superficie catastale totale mq 119, superficie catastale totale escluse aree coperte mq 117, R.C. € 402,84.
Per la quota di 1/3 in piena proprietà
m.n. 241 sub 2, Via Valdichiampo, p. T, Cat. C/6, Cl. 2, Cons. mq. 95, R.C. € 93,22.
Note: le predette u.i. insistono su un lotto di terreno catastalmente identificato come segue:
C.T. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3
m.n. 241, ente urbano di are 03.35.
Confini del m.n. 241 (in senso N.E.S.O.): mapp. n.ri 237-420; m.n. 420; m.n. 420; m.n. 236. Trattasi di appartamento al p. 1 oltre a quota di 1/3 indivisa di autorimessa al p. T il tutto sito a Zermeghedo (VI) in Xxx Xxxxxxxxxxxx x. 0.
L’abitazione in oggetto risulta composta da ingresso, cucina, soggiorno, tre camere, un bagno ed un ripostiglio; essa fa parte di un condominio costituito da un piano interrato con cantina, un piano terra adibito ad autorimessa e piani primo, secondo e terzo con un appartamento in ognuno di essi; in adiacenza al condominio in questione è stato realizzato un edificio residenziale direzionale, non del tutto completato.
L'autorimessa al piano terra (m.n. 241 sub 2) si sviluppa in un unico spazio dove possono parcheggiare tre autoveicoli ed è a servizio dei tre appartamenti m.n. 241 sub 3, sub 6 e sub 9.
Al piano interrato dell’edificio, è compresa, per la quota di 1/10 in piena proprietà, l’u.i. identificata al C.F. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3 con il m.n. 241 sub 12, catastalmente individuata come garage, costituente di fatto una cantina, non avendo accesso per gli autoveicoli; essa si compone di un unico vano ed è a servizio delle u.i. m.n. 241 sub 3, sub 6, sub 9, sub 13, sub 5, sub 15, sub 7, sub 8, sub 10 e sub 11; successivamente alla vendita, con l’accordo di tutti i proprietari, potrà essere trasformata in bene comune non censibile.
E’ altresì compresa la proporzionale quota di comproprietà del cortile comune, in parte asfaltato e in
parte a ghiaino, identificato con il m.n. 451 (ex m.n. 237) ente urbano di are 05.70 e con il m.n. 420 sub 2 area urbana di mq. 2484, con la precisazione che, nell’atto di compravendita in data 31.05.2010 al n. 52.012 di Rep. Notaio Xxxxxx Xxxxx di Lonigo (VI), è stato indicato che la quota di comproprietà delle parti comuni spettanti alle u.i. oggetto di tale atto (m.n. 241 sub 19 graffato m.n. 420 sub 1) è pari a 75,40/1000, oltre a prevedersi l’uso esclusivo di area a parcheggio di superficie pari a mq. 12,50 insistente sul cortile m.n. 420 sub 2 (identificato con colore giallo nell’allegato A dell’atto stesso).
Come segnalato in perizia, l'appartamento è in mediocre stato di conservazione e manutenzione. La superficie lorda complessiva è di circa mq. 154,37.
Beni comuni non censibili:
- m.n. 241 sub 17 (vano scale comune a tutti i subb tranne il sub 19).
Stato di possesso
Come comunicato dal Commissario Giudiziale e Liquidatore (al quale, per maggiori informazioni, si rinvia), l’immobile risulta, allo stato, occupato da terzi in forza di contratto di locazione.
Il canone annuo risulta essere di € 5.160,00.
Pratiche edilizie
Come da perizia:
- P.E. n. 22 APRILE 1970 per lavori di COSTRUZIONE ABITAZIONE. Nulla Osta per Opere Edilizie rilasciato in data 22.04.1970; l'Agibilità è stata rilasciata in data 31.03.1971.
Giudizio di conformità urbanistico-edilizia
Si riporta espressamente, di seguito, quanto indicato dall’esperto stimatore in perizia: “Non è stata possibile verificare gli atti autorizzativi allegati alla presente perché non trovati in archivio”; con comunicazione in data 27.06.2017, lo stesso esperto stimatore ha precisato quanto segue: “La documentazione allegata si riferisce alle Pratiche Edilizie riportate al punto 7 della perizia. Gli atti autorizzativi elencati al punto 7 della perizia sono stati forniti dalla ditta (…) e allegati, ma in Comune non si è trovata la pratica.”.
Giudizio di conformità catastale
Si riporta espressamente, di seguito, quanto indicato dall’esperto stimatore in perizia: “Si sottolinea che si proceduto all’aggiornamento della documentazione catastale relativa al EX MAPP. 237 CORTE che è diventato MAPP. 451. Su tale mappale era ancora rappresentato un immobile demolito da anni e inoltre l’intestazione della ditta non era aggiornata.”.
Altre informazioni per l’acquirente
- Come si evince dalla relazione ipocatastale ventennale agli atti, risulta trascritto in data 22.10.1993 ai n.ri 12.685 R.G. e 9.002 R.P. atto autenticato in date 21.09.1993 e 04.10.1993 ai n.ri
126.563 e 126.741 di Rep. Notaio Xxxxxx Xxxxxxx con cui è stata costituita a favore dell’ENEL una servitù di elettrodotto in cavo sotterraneo a carico del m.n. 41 (ora m.n. 451).
- Per ulteriori informazioni di rinvia alla lettura della perizia.
LOTTO 12
Per l’intero in piena proprietà
C.F. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3
m.n. 241 sub 6, Xxx Xxxxxxxxxxxx, x. 0, Xxx. A/2, Cl. 1, Cons. vani 6,5, Superficie catastale totale mq 120, superficie catastale totale escluse aree coperte mq 117, R.C. € 402,84.
Per la quota di 1/3 in piena proprietà
m.n. 241 sub 2, Via Valdichiampo, p. T, Cat. C/6, Cl. 2, Cons. mq. 95, R.C. € 93,22.
Note: le predette u.i. insistono su un lotto di terreno catastalmente identificato come segue:
C.T. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3
m.n. 241, ente urbano di are 03.35.
Confini del m.n. 241 (in senso N.E.S.O.): mapp. n.ri 237-420; m.n. 420; m.n. 420; m.n. 236. Trattasi di appartamento al p. 2 oltre a quota di 1/3 indivisa di autorimessa al p. T il tutto sito a Zermeghedo (VI) in Xxx Xxxxxxxxxxxx x. 0.
L’abitazione in oggetto risulta composta da ingresso, cucina, soggiorno, tre camere, un bagno ed un ripostiglio; essa fa parte di un condominio costituito da un piano interrato con cantina, un piano terra adibito ad autorimessa e piani primo, secondo e terzo con un appartamento in ognuno di essi; in adiacenza al condominio in questione è stato realizzato un edificio residenziale direzionale, non del tutto completato.
L'autorimessa al piano terra (m.n. 241 sub 2) si sviluppa in un unico spazio dove possono parcheggiare tre autoveicoli ed è a servizio dei tre appartamenti m.n. 241 sub 3, sub 6 e sub 9.
Al piano interrato dell’edificio, è compresa, per la quota di 1/10 in piena proprietà, l’u.i. identificata al C.F. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3 con il m.n. 241 sub 12, catastalmente individuata come garage, costituente di fatto una cantina, non avendo accesso per gli autoveicoli; essa si compone di un unico vano ed è a servizio delle u.i. m.n. 241 sub 3, sub 6, sub 9, sub 13, sub 5, sub 15, sub 7, sub 8, sub 10 e sub 11; successivamente alla vendita, con l’accordo di tutti i proprietari, potrà essere trasformata in bene comune non censibile.
E’ altresì compresa la proporzionale quota di comproprietà del cortile comune, in parte asfaltato e in parte a ghiaino, identificato con il m.n. 451 (ex m.n. 237) ente urbano di are 05.70 e con il m.n. 420 sub 2 area urbana di mq. 2484, con la precisazione che, nell’atto di compravendita in data 31.05.2010 al n. 52.012 di Rep. Notaio Xxxxxx Xxxxx di Lonigo (VI), è stato indicato che la quota di comproprietà delle parti comuni spettanti alle u.i. oggetto di tale atto (m.n. 241 sub 19 graffato m.n.
420 sub 1) è pari a 75,40/1000, oltre a prevedersi l’uso esclusivo di area a parcheggio di superficie pari a mq. 12,50 insistente sul cortile m.n. 420 sub 2 (identificato con colore giallo nell’allegato A dell’atto stesso).
Come segnalato in perizia, l'appartamento è in mediocre stato di conservazione e manutenzione. La superficie lorda complessiva è di circa mq. 154,37.
Beni comuni non censibili:
- m.n. 241 sub 17 (vano scale comune a tutti i subb tranne il sub 19).
Stato di possesso
Come comunicato dal Commissario Giudiziale e Liquidatore (al quale, per maggiori informazioni, si rinvia), l’immobile risulta, allo stato, occupato da terzi in forza di contratto di locazione.
Il canone annuo risulta essere di € 5.400,00.
Pratiche edilizie
Come da perizia:
- P.E. n. 22 APRILE 1970 per lavori di COSTRUZIONE ABITAZIONE. Nulla Osta per Opere Edilizie rilasciato in data 22.04.1970; l'Agibilità è stata rilasciata in data 31.03.1971.
Giudizio di conformità urbanistico-edilizia
Si riporta espressamente, di seguito, quanto indicato dall’esperto stimatore in perizia: “Non è stata possibile verificare gli atti autorizzativi allegati alla presente perché non trovati in archivio”; con comunicazione in data 27.06.2017, lo stesso esperto stimatore ha precisato quanto segue: “La documentazione allegata si riferisce alle Pratiche Edilizie riportate al punto 7 della perizia. Gli atti autorizzativi elencati al punto 7 della perizia sono stati forniti dalla ditta (…) e allegati, ma in Comune non si è trovata la pratica.”.
Giudizio di conformità catastale
Si riporta espressamente, di seguito, quanto indicato dall’esperto stimatore in perizia: “Si sottolinea che si proceduto all’aggiornamento della documentazione catastale relativa al EX MAPP. 237 CORTE che è diventato MAPP. 451. Su tale mappale era ancora rappresentato un immobile demolito da anni e inoltre l’intestazione della ditta non era aggiornata.”.
Altre informazioni per l’acquirente
- Come si evince dalla relazione ipocatastale ventennale agli atti, risulta trascritto in data 22.10.1993 ai n.ri 12.685 R.G. e 9.002 R.P. atto autenticato in date 21.09.1993 e 04.10.1993 ai n.ri
126.563 e 126.741 di Rep. Notaio Xxxxxx Xxxxxxx con cui è stata costituita a favore dell’ENEL una servitù di elettrodotto in cavo sotterraneo a carico del m.n. 41 (ora m.n. 451).
- Per ulteriori informazioni di rinvia alla lettura della perizia.
LOTTO 13
Per l’intero in piena proprietà
C.F. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3
m.n. 241 sub 9, Xxx Xxxxxxxxxxxx, x. 0, Xxx. A/2, Cl. 1, Cons. vani 6,5, Superficie catastale totale mq 120, superficie catastale totale escluse aree coperte mq 118, R.C. € 402,84.
Per la quota di 1/3 in piena proprietà
m.n. 241 sub 2, Via Valdichiampo, p. T, Cat. C/6, Cl. 2, Cons. mq. 95, R.C. € 93,22.
Note: le predette u.i. insistono su un lotto di terreno catastalmente identificato come segue:
C.T. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3
m.n. 241, ente urbano di are 03.35.
Confini del m.n. 241 (in senso N.E.S.O.): mapp. n.ri 237-420; m.n. 420; m.n. 420; m.n. 236. Trattasi di appartamento al p. 3 oltre a quota di 1/3 indivisa di autorimessa al p. T il tutto sito a Zermeghedo (VI) in Xxx Xxxxxxxxxxxx x. 0.
L’abitazione in oggetto risulta composta da ingresso, cucina, soggiorno, tre camere, un bagno ed un ripostiglio; essa fa parte di un condominio costituito da un piano interrato con cantina, un piano terra adibito ad autorimessa e piani primo, secondo e terzo con un appartamento in ognuno di essi; in adiacenza al condominio in questione è stato realizzato un edificio residenziale direzionale, non del tutto completato.
L'autorimessa al piano terra (m.n. 241 sub 2) si sviluppa in un unico spazio dove possono parcheggiare tre autoveicoli ed è a servizio dei tre appartamenti m.n. 241 sub 3, sub 6 e sub 9.
Al piano interrato dell’edificio, è compresa, per la quota di 1/10 in piena proprietà, l’u.i. identificata al C.F. - COMUNE DI ZERMEGHEDO (VI) – Fg. 3 con il m.n. 241 sub 12, catastalmente individuata come garage, costituente di fatto una cantina, non avendo accesso per gli autoveicoli; essa si compone di un unico vano ed è a servizio delle u.i. m.n. 241 sub 3, sub 6, sub 9, sub 13, sub 5, sub 15, sub 7, sub 8, sub 10 e sub 11; successivamente alla vendita, con l’accordo di tutti i proprietari, potrà essere trasformata in bene comune non censibile.
E’ altresì compresa la proporzionale quota di comproprietà del cortile comune, in parte asfaltato e in parte a ghiaino, identificato con il m.n. 451 (ex m.n. 237) ente urbano di are 05.70 e con il m.n. 420 sub 2 area urbana di mq. 2484, con la precisazione che, nell’atto di compravendita in data 31.05.2010 al n. 52.012 di Rep. Notaio Xxxxxx Xxxxx di Lonigo (VI), è stato indicato che la quota di comproprietà delle parti comuni spettanti alle u.i. oggetto di tale atto (m.n. 241 sub 19 graffato m.n. 420 sub 1) è pari a 75,40/1000, oltre a prevedersi l’uso esclusivo di area a parcheggio di superficie pari a mq. 12,50 insistente sul cortile m.n. 420 sub 2 (identificato con colore giallo nell’allegato A dell’atto stesso).
Come segnalato in perizia, l'appartamento è in mediocre stato di conservazione e manutenzione.
La superficie lorda complessiva è di circa mq. 154,37. Beni comuni non censibili:
- m.n. 241 sub 17 (vano scale comune a tutti i subb tranne il sub 19).
Stato di possesso
Come comunicato dal Commissario Giudiziale e Liquidatore (al quale, per maggiori informazioni, si rinvia), l’immobile risulta, allo stato, occupato da terzi in forza di contratto di locazione.
Il canone annuo risulta essere di € 6.000,00.
Pratiche edilizie
Come da perizia:
- P.E. n. 22 APRILE 1970 per lavori di COSTRUZIONE ABITAZIONE. Nulla Osta per Opere Edilizie rilasciato in data 22.04.1970; l'Agibilità è stata rilasciata in data 31.03.1971.
Giudizio di conformità urbanistico-edilizia
Si riporta espressamente, di seguito, quanto indicato dall’esperto stimatore in perizia: “Non è stata possibile verificare gli atti autorizzativi allegati alla presente perché non trovati in archivio”; con comunicazione in data 27.06.2017, lo stesso esperto stimatore ha precisato quanto segue: “La documentazione allegata si riferisce alle Pratiche Edilizie riportate al punto 7 della perizia. Gli atti autorizzativi elencati al punto 7 della perizia sono stati forniti dalla ditta (…) e allegati, ma in Comune non si è trovata la pratica.”.
Giudizio di conformità catastale
Si riporta espressamente, di seguito, quanto indicato dall’esperto stimatore in perizia: “Si sottolinea che si proceduto all’aggiornamento della documentazione catastale relativa al EX MAPP. 237 CORTE che è diventato MAPP. 451. Su tale mappale era ancora rappresentato un immobile demolito da anni e inoltre l’intestazione della ditta non era aggiornata.”.
Altre informazioni per l’acquirente
- Come si evince dalla relazione ipocatastale ventennale agli atti, risulta trascritto in data 22.10.1993 ai n.ri 12.685 R.G. e 9.002 R.P. atto autenticato in date 21.09.1993 e 04.10.1993 ai n.ri
126.563 e 126.741 di Rep. Notaio Xxxxxx Xxxxxxx con cui è stata costituita a favore dell’ENEL una servitù di elettrodotto in cavo sotterraneo a carico del m.n. 41 (ora m.n. 451).
- Per ulteriori informazioni di rinvia alla lettura della perizia.
PREZZO BASE (ASTA SENZA INCANTO): LOTTO 11: € 29.300,00.
OFFERTA MINIMA: € 25.000,00. LOTTO 12: € 29.300,00.
OFFERTA MINIMA: € 25.000,00.
LOTTO 13: € 29.300,00. OFFERTA MINIMA: € 25.000,00.
Nota: non è ammessa la facoltà di pagamento rateale del prezzo ex art. 574 c.p.c..
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA GIUDIZIARIA
L’udienza per l’apertura delle buste, per l’esame delle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti avrà luogo innanzi al Professionista Delegato il giorno 15 settembre 2020 alle ore 10:00 presso l’ANVIPES-Associazione Notarile Vicentina per le Procedure Esecutive, Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxx x. 000, Xxxxxxx.
OFFERTE
1. Il termine per depositare le offerte di acquisto è fissato alle ore 12.00 del giorno non festivo (e, comunque, con esclusione del sabato) precedente a quello fissato per l'apertura delle buste.
2. Xxxxxx, tranne il debitore e i soggetti esclusi per legge (art. 377 c.c., art. 1471 c.c.), può fare offerte d'acquisto.
3. Le offerte, in marca da bollo da € 16,00, dovranno essere presentate in busta chiusa presso l’ANVIPES-Associazione Notarile Vicentina per le Procedure Esecutive, Piazza Pontelandolfo
n. 114, Vicenza (Tel. 0000 000000 – Fax 0000 000000 – E-mail xxxx@xxxxxxx.xxx – Sito web xxx.xxxxxxx.xxx). Il ricevente dovrà annotare sulla busta solamente il nome del Giudice o il nome del Professionista Delegato, il numero della procedura, la data dell'udienza fissata per l'apertura delle buste, il nome di chi materialmente presenta l'offerta, data ed ora del deposito.
4. Le offerte dovranno essere compilate secondo il fac simile in uso (disponibile presso l’ANVIPES) e contenere:
▪ l'indicazione del Tribunale e del numero di procedura;
▪ l'indicazione del Giudice cui è assegnata la procedura;
▪ l'indicazione del Professionista Delegato alle operazioni di vendita ex art. 591 bis c.p.c.;
▪ il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all'udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato dovrà rendere autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale e, se in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, che dovrà essere inserita nella busta. Se l’offerente è una società o altro ente, dovrà essere allegata visura CCIAA, da cui risulti l’attuale esistenza della persona giuridica, con enunciazione della spettanza dei poteri di rappresentanza legale e di offerta in udienza. Gli
offerenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio nel Comune sede di questo Tribunale; in mancanza le comunicazioni gli saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale;
▪ i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta ricavabili dall’ordinanza di vendita, dall'avviso di vendita, dalla perizia;
▪ il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore all’importo minimo sopra indicato, a pena di esclusione;
▪ il termine di versamento del saldo prezzo, nel caso in cui questo venga versato in un'unica soluzione, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, che non potrà superare i 120 gg.. In mancanza di indicazione del termine, si intende che esso è di 120 giorni dalla aggiudicazione. L’offerta potrà prevedere anche il pagamento del prezzo a mezzo accollo dei debiti del debitore, ex artt. 508-585 c.p.c., ovvero attraverso accensione di apposito mutuo;
▪ l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;
▪ un assegno circolare non trasferibile (a titolo di cauzione) intestato a “CONC. PREV. N. 35/12 TRIB. VICENZA”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto.
5. L'offerta non è valida se non è prestata cauzione o se perviene oltre il termine.
6. L'offerta è irrevocabile sino alla data dell’udienza fissata e, comunque, per almeno 120 giorni. Essa, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del Giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente.
7. L’offerta di acquisto non è efficace se perviene oltre il termine sopra stabilito o se è inferiore all’importo minimo sopra indicato o se l’offerente non presta cauzione nella misura sopra indicata.
8. Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare offerta per tutti i lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se l’acquirente si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, cesserà di essere obbligato all’acquisto dei lotti successivi.
MODALITA' DELL'AGGIUDICAZIONE - SALDO PREZZO
1) All’udienza sopra fissata saranno aperte le buste alla presenza degli offerenti e si procederà al loro esame:
o In caso di unica offerta, se il prezzo offerto è inferiore all’importo minimo sopra indicato, il Giudice si riserva la facoltà di non far luogo all'aggiudicazione, laddove ritenga che il bene possa essere aggiudicato ad un prezzo superiore con un nuovo esperimento di vendita.
o In caso di unica offerta pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, l'immobile sarà immediatamente aggiudicato.
o In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il rilancio minimo sarà di euro 500,00 se il prezzo base è pari o inferiore ad euro 50.000,00, di euro 1.000,00 se il prezzo base è pari o inferiore ad euro 150.000,00, di euro 2.000,00 se il prezzo base è pari o inferiore ad euro 300.000,00, di euro 3.000,00 se il prezzo base è pari o inferiore ad euro 500.000,00, di euro 5.000,00 se il prezzo base è superiore ad euro 500.000,00. Il tal caso il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto entro 1 minuto dal rilancio precedente. Nel caso in cui le parti non siano disponibili ad effettuare la gara, l'aggiudicazione avverrà a chi abbia effettuato l'offerta più alta o, a parità di offerta, a quella presentata per prima. Se l’entità dell’offerta risultasse comunque inferiore al valore dell’immobile il Giudice si riserva la facoltà di non far luogo all'aggiudicazione, laddove ritenga che il bene possa essere aggiudicato ad un prezzo superiore con un nuovo esperimento di vendita.
o Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un sesto a quello di aggiudicazione.
o Nel caso in cui, nei 10 giorni prima del giorno fissato per la vendita, sia presentata offerta per l'assegnazione, la stessa sarà comunque preferita, nel caso in cui il prezzo offerto dagli offerenti sia inferiore al valore dell'immobile così come indicato nell'ordinanza di vendita.
o Nell'ipotesi di vendita di più lotti, il delegato cesserà le operazioni di vendita, ai sensi dell'art. 504 c.p.c. e dell'art. 163 disp. att. c.p.c., ove, per effetto dell'aggiudicazione di uno o più lotti, sia stata già conseguita una somma pari all'ammontare complessivo dei crediti per cui si procede e delle spese, riferendone immediatamente al Giudice; in alternativa, quando siano in vendita più lotti e il prezzo di alcuni di essi sia già sufficiente a coprire l'ammontare complessivo dei crediti, il delegato potrà procedere all'aggiudicazione con riserva, rimettendo al Giudice ex art. 591 ter c.p.c. l'aggiudicazione definitiva.
2) Nella vendita senza incanto, l’aggiudicazione è definitiva e non verranno prese in considerazione offerte successive.
3) L’aggiudicatario dovrà depositare sul c/c della procedura il residuo prezzo (prezzo di aggiudicazione detratto l’importo per cauzione già versato); il termine per il deposito, se non indicato nell'offerta, è di 120 giorni dall’aggiudicazione; nello stesso termine dovrà essere versato un deposito (per il pagamento degli oneri fiscali e delle spese poste a carico dello stesso aggiudicatario) pari al 15% del prezzo di aggiudicazione o nella diversa misura che sarà indicata dal Professionista Delegato; ai fini dell’art. 1193 c.c., è stabilito che qualunque
somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo; nello stesso termine dovrà essere depositata, presso la sede dell’ANVIPES, la ricevuta dell’avvenuta operazione a saldo; nello stesso termine, in caso di assegnazione, l’assegnatario dovrà versare il conguaglio, sempre maggiorato del 15% per il pagamento degli oneri fiscali e delle spese poste a suo carico.
4) L’aggiudicatario, ai sensi dell'art. 585 c.p.c., potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita (è possibile richiedere informazioni in proposito al Commissario Giudiziale e Liquidatore e al Professionista Delegato); in tal caso dovrà darne esplicita comunicazione al Delegato stesso.
5) In caso di mancato versamento del prezzo nel termine anzidetto, l'aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà la cauzione. Inoltre, qualora dalla successiva vendita dell'immobile dovesse ricavarsi una somma inferiore a quella offerta dal precedente aggiudicatario decaduto, questi sarà tenuto al pagamento della differenza.
6) Tutte le ulteriori attività inerenti alla vendita che debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice competente o dal Cancelliere o dal Giudice competente dovranno essere effettuate dal Professionista Delegato presso la sede dell'ANVIPES, e ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati allo stesso Delegato o al Commissario Giudiziale e Liquidatore.
CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA
per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti (se esistenti al momento della vendita, saranno cancellate a spese e cura della procedura); sono a carico dell’aggiudicatario (o dell'assegnatario) gli oneri fiscali, la metà del compenso del professionista delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà (compenso che si intende regolato dal D.M. 15 ottobre 2015 n. 227), nonché le relative spese generali e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale.
PUBBLICITA’
ai sensi dell'art. 490 c.p.c.
1. pubblicazione dell'annuncio sul Portale delle Vendite Pubbliche;
2. pubblicazione nei siti internet xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxx.xxx, xxx.xxxx.xxx gestiti rispettivamente da AstaLegale e da Aste On Line, almeno 45 giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte;
3. pubblicazione nel sito internet della Corte d’Appello di Venezia all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xx;
4. pubblicazione, per estratto, sul periodico “NEWSPAPER ASTE TRIBUNALE DI VICENZA”. Per le visite agli immobili gli interessati possono rivolgersi al Commissario Giudiziale e Liquidatore Studio Associato Carta – Xx Xxxx nella persona del Dott. Domenico De Rosa con sede a Vicenza in Corso Palladio n. 51 – Tel 0000 000000 – Fax 0000 000000.
PEC della Procedura: xx00.0000xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx.
Vicenza, 03.06.2020
IL PROFESSIONISTA DELEGATO
Notaio Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx