AVVISO PUBBLICO
Direzione dell’Ufficio Interdistrettuale di Cagliari
AVVISO PUBBLICO
PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE IN QUALITA’ DI SOGGETTI ATTUATORI ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI RECANTI
“INTERVENTI RIVOLTI AGLI AUTORI DI VIOLENZA DI GENERE E NELLE RELAZIONI AFFETTIVE”
L.R. N. 48/2018 ART. 9 – DELIBERAZIONE RAS N. 48/20 DEL 29.11.2019 – APPROVAZIONE PRELIMINARE - e 51/34 DEL 18.12.2019 – APPROVAZIONE DEFINITIVA -
PREMESSA
La Regione Autonoma della Sardegna (di seguito RAS), in attuazione alla Legge Regionale n. 48/2018 (Legge di Stabilità 2019), ed in particolare all’art. 9 “Interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive” promuove e sostiene sul territorio regionale, comprese le carceri, la realizzazione di specifici interventi di recupero e accompagnamento rivolti agli autori di violenza di genere e nell’ambito delle relazioni affettive.
La RAS, con Deliberazioni nn. 48/20 del 29.11.2019 e 51/34 del 18.12.2019, a compimento del suddetto articolo ha approvato per l’anno 2019 lo stanziamento di euro 50.000 a favore dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale di Cagliari (di seguito denominato “UIEPE”), quale organo periferico del Ministero della Giustizia competente per la Regione Sardegna per il “trattamento socio-educativo” delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale delle persone che hanno subito una condanna definitiva. L’UIEPE ha tra i compiti istituzionali quelli legati alla promozione di iniziative progettuali in raccordo con gli enti territoriali, gli enti pubblici e privati, il terzo settore ed il volontariato. Costituisce pertanto l’istituzione pubblica di riferimento per le attività illustrate e l’anello di congiunzione con gli organismi privati operanti nel territorio.
La RAS, altresì, con Determinazione n. 91 prot. n. 2235 del 02/03/2020 ha provveduto alla liquidazione e al pagamento di € 45.000,00 – a titolo di acconto – a favore dell’Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Cagliari, a seguito dell’approvazione del progetto di dettaglio, con nota regionale prot. n. 1586 del 19.02.2020.
Acquisiti i CIG rispettivamente per Progetto n. 1 CIG 83279856A0 Progetto n. 2 CIG ZB12D322F3 Progetto n. 3 CIG Z612D322F5
ART.1 OGGETTO
Con la presente manifestazione di interesse l’UIEPE, per dare esecuzione al finanziamento pari a
50.000 euro assegnato dalla RAS con le delibere e determinazione citate in premessa, intende selezionare per la durata di un anno:
1. Centri per la presa in carico degli autori di violenza di genere operanti sul territorio regionale, che per statuto risultino essere rivolti in modo specifico alla riabilitazione degli autori di violenza di genere (soggetto attuatore 2, punto 5 Linee guida allegate alla DGR n. 48/20). La selezione sarà indirizzata ad un singolo soggetto per la realizzazione di un progetto di complessivi euro 40.000, che comprenda le attività riportate nei punti 1) e 2) di cui al successivo art. 3.
2. Nuovi Centri specialistici dedicati alla presa in carico di autori di violenza di genere promossi localmente da enti, associazioni di volontariato e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) che dimostrino di avvalersi di personale qualificato e che possano dimostrare un’esperienza nel lavoro con gli autori di violenza (soggetto attuatore 3, punto 5 Linee guida allegate alla DGR n. 48/20).
La selezione dei soggetti sarà indirizzata ad un massimo di 2, prevedendo il finanziamento di 2 progetti, ognuno di euro 5.000.
Ciascun progetto dovrà prevedere lo svolgimento di almeno una delle attività riportate nei punti 1) e 2) di cui al successivo art. 3.
In caso di mancata presentazione di domande da parte dei soggetti indicati al punto 2. o in caso di esclusione per mancanza dei requisiti richiesti dal presente avviso, le risorse pari a 10.000 euro complessive, saranno destinate al potenziamento del progetto finanziato di cui al punto 1. per l’implementazione delle attività previste dallo stesso.
ART. 2 OBIETTIVI
Gli obiettivi degli interventi devono essere orientati a:
- Interrompere immediatamente la violenza e prevenire la recidiva;
- Migliorare la sicurezza delle donne, dei bambini e degli uomini rispetto ai soggetti che agiscono violenza;
- Riconoscere la violenza agita e la responsabilità dell’azione violenta;
- Potenziare la consapevolezza maschile in relazione ai temi della mascolinità nella sua impronta patriarcale e nel suo legame con la violenza;
- Riflettere sui modelli relazionali e sull’essere padri, dedicando particolare attenzione al miglioramento della loro capacità genitoriale.
ART. 3
TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI
Le azioni volte a concorrere al recupero ed all’accompagnamento degli autori di violenza di genere, dovranno essere realizzate mediante interventi a carattere psicologico, socio-educativo, relazionale, culturale, psicoterapeutico e psichiatrico da attuare con il supporto di équipe multidisciplinari composte da psicologi, consulenti, psicoterapeuti, psichiatri, educatori, criminologi, sociologi e assistenti sociali.
In particolare gli interventi riguarderanno:
1) Presa in carico dell’autore di violenza e identificazione degli elementi qualificanti del monitoraggio in itinere ed ex-post della presa in carico;
2) Percorsi tesi a favorire il recupero e l’accompagnamento degli uomini autori di violenza all’abbandono di condotte violente nelle relazioni interpersonali, in particolare:
a) Accoglienza telefonica H24, sia su base volontaria che su istanza dei Centri antiviolenza, delle Forze dell’ordine, dei Servizi socioassistenziali territoriali e da altri soggetti che operano nel settore;
b) Realizzazione di colloqui di accoglienza individuali propedeutici alla proposta di inserimento o meno in percorsi di trattamento per i diversi target;
c) Attivazione di gruppi di auto mutuo aiuto sperimentali supportati da supervisione di esperti dei Centri di ascolto per uomini autori di violenza di genere;
d) Attivazione percorsi formativi specifici per operatori e operatrici dei centri di ascolto e trattamento per uomini maltrattanti su specifiche tematiche: aspetti culturali di costruzione del maschile, la complessità delle relazioni, la gestione dei sentimenti ed emozioni come la rabbia, la gestione della conflittualità e la motivazione al cambiamento;
e) Momenti seminariali di interscambio professionale e di riflessione sulle metodologie ed approcci adottati.
Il progetto degli interventi dovrà avere le seguenti caratteristiche:
− Garanzia della sicurezza e del supporto al recupero dell’autore di violenza;
− Esclusione dell’applicazione di qualsiasi tecnica di mediazione tra l’autore e la vittima;
− Garanzia della presenza di operatori di entrambi i sessi, secondo il protocollo di lavoro adottato da ogni centro per la presa in carico degli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive;
− Formazione degli operatori nell’area delle relazioni di aiuto e formazione specifica sulla violenza di genere, sui significati attribuiti ai concetti di identità, ruolo e dinamiche di potere, stereotipi e pregiudizi accettati nelle relazioni tra i generi e sul trattamento degli autori di violenza;
− Gratuità degli interventi;
− Individuazione di standard di qualità valutabili/misurabili;
− Svolgimento dell’attività secondo linee guida nazionali ed europee;
− Utilizzo di metodologie idonee a garantire prioritariamente la sicurezza di donne e minori;
− Disponibilità di spazi di ascolto dedicati agli autori di violenza che non siano utilizzati per altri scopi o utenza, separato dagli spazi dedicati alle donne e ai bambini vittime di violenza, al fine di garantirne la sicurezza.
ART. 4 DESTINATARI
I destinatari degli interventi sono gli autori di violenza di genere e nell’ambito di relazioni affettive, come segue:
- Adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria: presenti all’interno delle carceri della Sardegna; ammessi a pene alternative/misure alternative alla detenzione e a misure /sanzioni di comunità;
- Giovani adulti, di età compresa tra i 18 e 25 anni di età, sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria presenti all’interno dell’IPM di Quartucciu e in misure di comunità;
- Adulti e giovani adulti con provvedimenti di sospensione del procedimento e in messa alla prova.
ART. 5
DURATA E DECORRENZA DELL’INTERVENTO
Il progetto avrà durata di anni uno a decorrere dalla data di stipula della convenzione che sarà sottoscritta dall’UIEPE e dai soggetti attuatori 2 e 3 selezionati, a seguito della approvazione della graduatoria.
ART. 6
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a partecipare al presente Avviso:
- I Centri per la presa in carico degli autori di atti di violenza di genere operanti sul territorio regionale sardo che per statuto risultino essere rivolti in modo specifico alla riabilitazione degli autori di violenza di genere;
- I nuovi centri specialistici dedicati alla presa in carico degli autori di violenza di genere promossi localmente da enti, associazioni di volontariato e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) che dimostrino di avvalersi di personale qualificato e che possano dimostrare un'esperienza nel lavoro con gli autori di violenza.
La costituzione dei nuovi Centri dovrà essere formalizzata entro 60 giorni dall’aggiudicazione, pena la perdita del finanziamento stesso.
Tutti i soggetti che intendono presentare manifestazione di interesse in risposta al presente Avviso devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- di natura economica/finanziaria: trasparenza amministrativa e contabile al fine della dimostrazione della necessaria autonomia finanziaria e funzionale;
- di natura organizzativa: per lo svolgimento delle attività richieste:
- possesso di una polizza assicurativa per la responsabilità a qualunque titolo derivante nel caso di svolgimento di attività di “trattamento socio-educativo” degli autori di violenza di genere, sottoposti a misure restrittive della libertà, sia dentro le carceri che nel territorio esterno;
- garanzia di indipendenza, imparzialità e riservatezza nello svolgimento del servizio;
- sede rispondente alle disposizioni sulla salute e la sicurezza dei lavoratori;
- possesso da parte degli operatori dei seguenti requisiti di onorabilità: non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso, non essere sottoposto a misure di prevenzione e sicurezza, non aver riportato sanzioni disciplinari.
I requisiti sono dimostrati mediante autodichiarazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, il cui fac-simile è allegato al presente bando.
ART. 7 MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
L’istanza di manifestazione di interesse, completa di ogni sua parte, in forma congiunta di autodichiarazione ai sensi del DPR 28 dicembre 2000 n. 445 e firmata dal legale rappresentane (allegato A – istanza) dovrà contenere:
- la completa denominazione, la natura, la forma giuridica, la sede legale e la sede operativa, i numeri di CF e P.IVA e di posizione INPS, INAIL dell’ente e, nello specifico, per gli enti terzo settore anche la dichiarazione di possesso dello statuto e atto costitutivo, la data di costituzione e il CCNL applicato (da dichiarare attraverso la compilazione della scheda anagrafica allegata);
- le generalità del legale rappresentante e dell’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli impegni connessi con l’istanza di manifestazione di interesse;
- la dichiarazione che il legale rappresentante (o suo delegato) dispone di firma digitale e di casella postale elettronica certificata;
- la dichiarazione di obbligarsi ad adottare un sistema di contabilità separata ed informatizzata;
- la dichiarazione di obbligarsi a rispettare la tracciabilità dei flussi finanziari;
- la dichiarazione di autonomia finanziaria per lo svolgimento delle attività del progetto;
- la dichiarazione di iscrizione agli appositi albi/registri/liste nazionali o regionali;
- il nominativo del referente dell’azione, l’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per la trasmissione dell’istanza e per ricevere comunicazioni in merito, il numero di telefono;
Ad esclusioni dei Centri di neo costituzione, soggetti attuatori 3, i Centri dovranno presentare:
- la dichiarazione di esperienza, nel campo degli interventi di cui all’art.3, di almeno tre anni, elencando i servizi prestati nel triennio e specificando per ciascuno di essi: l’oggetto e la natura del progetto o dell’intervento, il committente, la durata, il ruolo svolto, i partner, le fonti finanziarie, il costo totale, il costo delle attività direttamente gestite, il territorio di riferimento;
- la presenza di protocolli operati tra enti pubblici e del terzo settore (allegando il documento di formato pdf);
- la presenza di protocolli e accordi con i servizi della giustizia (allegando il documento in formato pdf).
L’istanza dei soggetti proponenti dovrà essere corredata da una proposta di intervento contenente la tipologia e le caratteristiche degli interventi declinate nell’art.3 del presente avviso, con particolare riferimento agli:
• Obiettivi;
• Metodologia di intervento e dei correlati criteri di valutazione e destinatari (n. e descrizione);
• Attività che si intende realizzare;
• Territorio in cui si intende intervenire;
• Articolazione del budget di spesa (personale, spese gestionali, ecc.).
L’istanza ed i relativi allegati, compresa copia di un documento di identità dei dichiaranti, scansionati in formato pdf non modificabile, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 30 giugno 2020 esclusivamente all’indirizzo PEC: xxxx.xxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx.
Le manifestazioni di interesse di soggetti privi dei requisiti ivi indicati e pervenute dopo il termine di presentazione non saranno prese in considerazione.
ART. 8 VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Per l’esame delle candidature sarà istituita, con apposito provvedimento, una Commissione composta da:
1) Il Direttore dell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Sardegna del Ministero della Giustizia o suo delegato, con funzioni di Presidente della Commissione;
2) Sei funzionari in servizio presso gli Uffici di esecuzione Penale Esterna siti sul territorio della Regione Sardegna, di cui uno con funzioni di segretario.
Le candidature di manifestazione di interesse saranno valutate in base ai seguenti criteri e con i punteggi indicati nella tabella relativa:
1) chiarezza;
2) completezza con riferimento alle attività elencate all’art. 3;
3) presenza nelle equipe multidisciplinari delle figure individuate all'art. 9, comma 2 della L. R. n. 48/2018, selezionate in relazione alla tipologia di servizio offerto;
4) grado di copertura del territorio;
5) presenza di un’analisi di valutazione dei rischi;
6) presenza di indicatori chiari e misurabili di output e di outcome;
7) efficacia del sistema di monitoraggio;
8) numero di beneficiari coinvolti (punto n. 7 Linee Guida – Allegato Delib. GR n. 48/20 del 29.11.2019).
La Commissione valuterà un ulteriore punto (9 della tabella seguente), concernente la presentazione da parte dei soggetti attuatori 2 e 3 - individuati con Deliberazione RAS n. 48/20 del
29.11.209 – di un progetto di massima che definisca la possibile prosecuzione degli interventi per una seconda annualità.
Criteri di Valutazione n. 1 progetto Finanziamento 40.000 euro | Punteggio | |
1 | Chiarezza | da 0 a 15 |
2 | Completezza delle attività proposte | da 0 a 10 |
3 | Presenza nelle equipe delle figure di cui all’art. 9, comma 2, della L.R. n. 48/2018 | da 0 a 15 |
4 | Grado di copertura del territorio | da 0 a 10 |
5 | Presenza di un’analisi di valutazione dei rischi | da 0 a 10 |
6 | Presenza di indicatori chiari e misurabili di output e outcome | da 0 a 10 |
7 | Efficacia del sistema di monitoraggio | da 0 a 10 |
8 | Numero dei beneficiari coinvolti (punto n. 7 Linee Guida – Allegato Delib. GR n. 48/20 del 29.11.2019) | da 0 a 15 |
9 | Progetto di massima per seconda annualità | da 0 a 5 |
Punteggio totale | da 0 a 100 |
Per i progetti che prevedono la neo costituzione di un Centro, di cui all’art. 1 del presente avviso, il punto 4. dei criteri sopra elencati non inficerà la valutazione complessiva, così come di seguito espresso:
Criteri di Valutazione di n. 2 progetti Finanziamento 5.000 euro ciascuno | Punteggio | |
1 | Chiarezza | da 0 a 15 |
2 | Completezza delle attività proposte | da 0 a 15 |
3 | Presenza nelle equipe delle figure di cui all’art. 9, comma 2, della L.R. n. 48/2018 | da 0 a 15 |
4 | Grado di copertura del territorio | da 0 a 5 |
5 | Presenza di un’analisi di valutazione dei rischi | da 0 a 10 |
6 | Presenza di indicatori chiari e misurabili di output e outcome | da 0 a 10 |
7 | Efficacia del sistema di monitoraggio | da 0 a 10 |
8 | Numero dei beneficiari coinvolti (punto n. 7 Linee Guida – Allegato Delib. GR n. 48/20 del 29.11.2019) | da 0 a 15 |
9 | Progetto di massima per seconda annualità | da 0 a 5 |
Punteggio totale | da 0 a 100 |
I lavori della Commissione valutatrice avranno termine con l’approvazione della graduatoria di merito relativa ai progetti presentati; saranno utilmente inseriti in tale graduatoria i progetti che riporteranno un punteggio complessivo almeno pari a 60/100.
ART. 9
BUDGET E SPESE AMMISSIBILI
Per l’attuazione dei predetti interventi è autorizzata la spesa di euro 50.000 che la RAS ha assegnato direttamente all’UIEPE che selezionerà a sua volta il soggetto attuatore e gestirà il fondo.
I contributi assegnati possono essere destinati alla copertura delle seguenti spese:
- Spese di personale: massimo 60%;
- Spese per affitto locali: massimo 10%;
- Spese per attività di comunicazione: massimo 5%;
- Altre spese dirette all’attuazione del progetto: massimo 25%.
ART. 10 VERIFICHE E CONTROLLI
L’UIEPE si riserva di effettuare gli opportuni controlli rispetto alle dichiarazioni rese o di richiedere copia autentica della documentazione.
L’UIEPE, nonché il competente Servizio della direzione generale delle politiche sociali della Regione Autonoma Sardegna potranno, altresì, effettuare verifiche sull'efficacia degli interventi e controlli a campione sull’effettiva entità delle spese dichiarate in sede di presentazione del progetto.
Il finanziamento potrà essere revocato nei seguenti casi:
a) qualora i soggetti destinatari non realizzino gli interventi nei termini previsti nell'avviso;
b) in caso di realizzazione degli interventi in maniera difforme da quanto previsto in sede di presentazione del progetto, anche in termini di durata temporale, senza avere concordato le modifiche con l’UIEPE.
La rendicontazione dovrà essere trasmessa entro i trenta giorni successivi al termine delle attività all’UIEPE – che, a sua volta, la invierà al competente Servizio della Direzione generale della Sanità entro tre mesi dall'anno successivo a quello di riferimento, corredata da una propria relazione illustrativa - consistente:
− nella presentazione di una relazione sintetica sull’attività svolta;
− nella presentazione dell’elenco delle spese sostenute distinte nei 4 gruppi sopraddetti, corredato dai relativi documenti giustificativi.
ART. 11 PUBBLICAZIONE
Il presente Avviso di manifestazione di interesse è pubblicato sul portale istituzionale del Ministero della Giustizia, oltre che nell’apposita sezione del portale della RAS.
Gli esiti della valutazione saranno pubblicati sul portale istituzionale del Ministero della Giustizia e sul portale della RAS.
ART. 12 INFORMATIVA PRIVACY
In attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003, Regolamento UE N.2016/679 e D.lgs.101/2018), i dati contenuti saranno utilizzati nell’ambito del procedimento di istruttoria. Tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la riservatezza e diritti dell’operatore.
ART. 13 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del procedimento è la dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx, funzionaria del Ministero della Giustizia, in servizio presso l’Area IV di coordinamento interdistrettuale dell’UIEPE di Cagliari, cui possono essere inviate eventuali richieste di chiarimento esclusivamente via PEC all’indirizzo: xxxx.xxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
ART. 14 RIFERIMENTI NORMATIVI
1) Art. 9 della Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (legge di stabilità 2019) recante “Interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive”.
2) Delibera Giunta Regionale n. 48/20 del 29.11.2019 – Approvazione preliminare
3) Allegato alla Delib. G.R. n. 48/20 del 29.11.2019 – Linee guida per l’attuazione dell’art. 9 della L.R. n. 48/2018.
4) Deliberazione Giunta Regionale n. 51/34 del 18.12.2019 – Approvazione definitiva
5) Determinazione n. 91 protocollo n. 2235 del 02/03/2020 - “Bilancio Regionale 2019. Liquidazione e pagamento di € 45.000,00 a favore dell’Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Cagliari. L.R. n. 48/2018 art. 9 "Interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive".
Cagliari, 5 giugno 2020
Il Direttore
dell’Ufficio Interdistrettuale
di Esecuzione Penale Esterna per la Sardegna
Dott. Xxxxxxxx Xxxxx