Contract
L’Ufficio dell’Agenzia ICE di Bruxelles, in virtù della competenza, del network e della posizione strategica, intende offrire alle piccole e medie imprese italiane - oltre ai classici servizi di assistenza - uno strumento informativo molto pratico, finalizzato ad agevolare l’accesso ai finanzia- menti europei, anche attraverso la fornitura di servizi personalizzati.
Indice
SELEZIONE BANDI UE
CALL
PROPOSTE
gioventù
ABSTRACT
Il presente invito a presentare proposte offre sostegno a progetti di cooperazione transnazionale nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù. L’invito comprende due lotti, uno per l’istruzione e la formazione (Lotto 1), l’altro per la gioventù (Lotto 2).
Le proposte progettuali per entrambi i lotti, presentate a valere sul presente invito, devono obbligatoriamente tenere in considerazione i seguenti obiettivi, secondo le modalità sotto indicate.
Obiettivi generali
I progetti presentati per entrambi i lotti devono avere come obiettivo:
▪ la divulgazione e/o l’incremento di buone pratiche sull’apprendimento inclusivo avviate in particolare a livello locale. Nel contesto del presente invito, con il termine incremento si intende la replicazione di buone prassi su più ampia scala/il loro trasferimento in un contesto diverso o la loro attuazione a un livello più elevato/sistemico; oppure
▪ lo sviluppo e l’attuazione di metodi e pratiche innovativi per promuovere l’istruzione inclusiva e/o iniziative destinate ai giovani in specifici contesti.
Ogni domanda deve avere come oggetto un obiettivo generale e uno degli obiettivi specifici, che sono elencati separatamente per il Lotto 1 e per il Lotto 2.
Lotto 1 – Istruzione e formazione
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Il bando intende porre le basi per la creazione di una futura alleanza di scuole per l’inclusione, dando vita, o sviluppando, comunità di apprendimento tra soggetti diversi (istituti di istruzione ed erogatori di istruzione e
formazione, autorità pubbliche, associazioni delle parti interessate e organizzazioni della società civile, imprese, ecc.) attivi nel settore dell’apprendimento inclusivo.
Sebbene si preveda che i principali beneficiari di tali comunità di apprendimento siano le scuole, è incoraggiato il coinvolgimento anche di altri settori dell’istruzione e della formazione formali e non formali (dall’educazione e cura della prima infanzia all’istruzione e formazione professionale, dall’istruzione superiore alla formazione continua), oltre che delle parti interessate a livelli diversi (autorità, istituzioni, enti erogatori, docenti e discenti, ONG, comunità locali, imprese, famiglie, organizzazioni giovanili, ecc.) e dei contesti di apprendimento informali.
Obiettivi specifici
▪ Migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori fondamentali, incoraggiare il rispetto reciproco e il dialogo interculturale e contrastare tutte le forme di discriminazione;
▪ promuovere l’istruzione e la formazione inclusive e incentivare l’istruzione degli studenti svantaggiati, anche offrendo sostegno a insegnanti, educatori e dirigenti di istituti di istruzione nella gestione della diversità e nella promozione della commistione socioeconomica nel contesto di apprendimento;
▪ rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica tra i discenti, i genitori e il personale docente;
▪ sostenere l’inclusione dei soggetti di recente immigrazione nelle strutture scolastiche di buona qualità, anche attraverso una valutazione delle conoscenze e il riconoscimento delle competenze acquisite.
Lotto 2 – Gioventù
Obiettivi specifici
▪ promuovere la partecipazione civica dei giovani sviluppando il ruolo del
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volontariato per l’inclusione sociale;
▪ prevenire la radicalizzazione, che può sfociare in episodi di estremismo violento nei giovani, rivolgendosi ai soggetti a rischio di emarginazione o di esclusione sociale.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Sono ammesse a presentare candidature le organizzazioni pubbliche e private attive nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù, o in altri settori socioeconomici che svolgano attività transettoriali (come camere di commercio, organizzazioni professionali, associazioni della società civile, associazioni sportive e culturali, etc.) nelle aree interessate dalla dichiarazione di Parigi (dichiarazione sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione).
I proponenti ritenuti ammissibili sono: le istituzioni scolastiche e altri enti erogatori; le autorità pubbliche a livello nazionale/ regionale/locale responsabili di istruzione, formazione e gioventù; le organizzazioni non governative (ONG); gli istituti di ricerca; le organizzazioni professionali e le parti sociali; i centri di orientamento e riconoscimento; le organizzazioni internazionali; le aziende private; anche le reti costituite dalle organizzazioni summenzionate sono ammesse a partecipare, purché dotate di personalità giuridica.
Le domande devono essere presentate da persone giuridiche aventi sede in uno dei seguenti paesi:
28 Stati membri dell’Unione europea;
paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
i paesi candidati all’adesione all’UE: ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Turchia.
Ogni partenariato, per essere ammissibile, deve essere costituito almeno da 4 organizzazioni provenienti da 4 diversi paesi del programma.
Se nel progetto sono coinvolte reti, il partenariato deve essere costituito almeno da 2 organizzazioni, che non siano membri di una rete e il partenariato dovrebbe rappresentare nel complesso almeno 4 paesi ammissibili.
DEADLINE
22/05/2017
CONTRACTING AUTHORITY
Commissione europea, EACEA, Agenzia Esecutiva per l’Educazione, la Cultura e gli Audiovisivi
INDICATIVE BUDGET
Il budget complessivo disponibile per il cofinanziamento dei progetti è di 10.000.000 €, così ripartiti:
▪ Lotto 1 – Istruzione e formazione
8.000.000 €
▪ Lotto 2 – Gioventù 2.000.000 €
Tasso di cofinanziamento massimo: 80 % del totale dei costi ammissibili.
La sovvenzione massima per progetto è di
500.000 €.
sanitari e scolastici
ABSTRACT
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Le sovvenzioni di progetti sono uno strumento di finanziamento previsto dal terzo programma dell’Unione in materia di salute 2014-2020. Il programma riguarda la promozione della salute in Europa, incoraggiando la cooperazione tra gli Stati membri per migliorare le politiche sanitarie a vantaggio dei cittadini, e mira a sostenere e integrare le iniziative sanitarie messe in atto dagli Stati membri. Il programma si traduce in programmi di lavoro annuali che definiscono le azioni da intraprendere nei settori prioritari stabiliti nel regolamento (UE) n. 282/2014. Su questa base, ogni anno l’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare organizza un invito a presentare proposte. Xxxxxxx prese in considerazione per un finanziamento soltanto le proposte
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corrispondenti direttamente alla tematica e alla descrizione contenute nel programma di lavoro annuale.
Questa azione mira a comunicare le potenzialità ed i benefici insiti nella promozione della salute e della prevenzione delle malattie e dei fattori determinanti per la salute negli Stati membri, e ad aumentare l’impegno delle autorità pubbliche in questo ambito.
Gli stili di vita sono la causa della maggior parte delle malattie croniche. Essi hanno un grande impatto sulla salute dei cittadini europei - da prima della nascita fino alla vecchiaia -, così come sui sistemi sanitari e sulla produttività delle nostre società. Garantire che gli operatori sanitari, in particolare i medici di medicina generale, abbiano le conoscenze adeguate su stili di vita sani, e le competenze e l’esperienza per la loro promozione, è quindi essenziale per sostenere i cittadini nel prendere decisioni e fare aggiustamenti nella vita quotidiana.
Tali cambiamenti possono avere importanti effetti positivi sulla salute nell’intero arco della vita di ogni persona. Essi possono evitare che i cittadini sani diventino pazienti (cronici). Gli operatori sanitari dovrebbero avere accesso ai migliori dati ed alle opportunità di formazione necessarie, per sostenere la prevenzione e il trattamento delle malattie croniche legate allo stile di vita.
Per affrontare tali aspetti, sarà inoltre importante mappare come i professionisti sanitari dell’UE vengano formati alla promozione della salute, nonché creare una rete europea delle facoltà di medicina, degli enti di controllo della formazione e delle associazioni di categoria, per promuovere l’interesse, lo sviluppo delle capacità e l’impegno in questo settore; organizzare un seminario per sviluppare azioni concrete, per aggiornare sulle conoscenze e le buone pratiche, con la partecipazione delle principali facoltà di medicina e dei capi dei servizi medici di tutti gli Stati membri; promuovere ulteriormente l’argomento e pubblicizzare le iniziative sviluppate in una conferenza internazionale.
Tutti i progetti devono:
▪ fornire un elevato valore aggiunto a livello di UE;
▪ coinvolgere almeno tre partner (entità giuridiche distinte) di diversi paesi;
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▪ essere innovativi e
▪ durare in genere non più di tre anni.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Per ricevere il sostegno finanziario dell’UE per un progetto, le organizzazioni candidate devono essere legalmente stabilite in uno dei 28 Stati membri dell’Unione europea, o in un paese EFTA (Islanda, Norvegia).
Le organizzazioni di altri paesi possono partecipare solo come subappaltatori, o collaboratori.
Tipo di organizzazione
Le sovvenzioni possono essere concesse ad organizzazioni legalmente costituite di tipo pubblico, ad organismi non governativi o privati, comprese le autorità pubbliche, gli enti pubblici, in particolare le istituzioni sanitarie e di ricerca, le università e gli istituti di istruzione superiore.
Copertura geografica:
Non esiste un numero minimo di partner perché una proposta sia ammissibile. Tuttavia, si ricorda che un nuovo criterio di aggiudicazione è incluso nella copertura geografica delle proposte: le attività proposte devono essere effettuate in almeno 3 paesi ammissibili nell’ambito del 3° Programma Salute e queste attività devono essere svolte in settori che siano particolarmente colpiti dall’elevato afflusso di profughi.
DEADLINE
15/06/2017
CONTRACTING AUTHORITY
Commissione europea, Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (Chafea)
INDICATIVE BUDGET
250.000 €
Di norma, il 60 % dei costi ammissibili del progetto può essere coperto dal contributo dell’UE. Qualora esso rivesta un’utilità eccezionale, i costi ammissibili di un progetto possono essere cofinanziati fino all’80 %.
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CALL
BIO BASED INDUSTRIES PPP (H2020-BBI-JTI-2017)
ABSTRACT
Gli elementi principale della Call 2017 sono i seguenti:
la call 2017 è la quarta su un totale di sette call previste tra il 2014 e il 2020.
Sono individuati quattro orientamenti strategici: Materie prime, Processi, Prodotti, e Market uptake.
Il Programma di Lavoro Annuale 2017 si discosta dal concetto esclusivo di materie prime da biomassa, basato sulle tradizionali catene di valore, per orientare l’attenzione piuttosto verso la domanda di biomassa, per consentire di rispondere poi adeguatamente alla richiesta dei mercati finali.
Il bando prevede le seguenti topics:
▪ BBI.2017.D1: valorizzazione dei side- stream liquidi e solidi derivanti da attività bio-based, in prodotti ad alto valore aggiunto, per creare nuove materie prime per prodotti biologici.
▪ BBI.2017.D2: multi-valorizzazione integrata delle alghe sui materiali avanzati e additivi ad alto valore aggiunto
▪ BBI.2017.D3: Svolta decisiva su prodotti chimici a base biologica, senza significative componenti a base fossile, ma con elevata commerciabilità
▪ BBI.2017.D4: prodotti fertilizzanti innovativi a base biologica, per aumentare la sostenibilità delle pratiche di concimazione in agricoltura
▪ BBI.2017.D5: fibre e materiali avanzati a base biologica, per applicazioni su grandi volumi
▪ BBI.2017.F1: bioraffinerie integrate a “rifiuti zero”, che utilizzino tutte le parti delle materie prime per la produzione di prodotti e materiali chimici
▪ BBI.2017.F2: produzione su larga scala di proteine per applicazioni alimentari e mangimi provenienti da fonti alternative, sostenibili
▪ BBI.2017.R1: valorizzazione del lato gassoso dei side-stream da attività a base biologica, in elementi costitutivi chimici
▪ BBI.2017.R2: Tecnologie innovative per il pre-trattamento e la separazione di materie prime lignocellulosiche e flussi dalla composizione complessa, in elementi preziosi, mantenendo le caratteristiche principali
▪ BBI.2017.R3: Sfruttare estremofili e extremozimi per ampliare le condizioni di trattamento per convertire la biomassa in elementi costitutivi di valore elevato
▪ BBI.2017.R4: Ottenimento di proteine e altri ingredienti bioattivi da side streams e residui
▪ BBI.2017.R5: Nuovi precursori chimici a base biologica per migliorare le prestazioni dei prodotti di largo consumo
▪ BBI.2017.R6: plastiche competitive a base biologica, riciclabili e/o biodegradabili, per una fase di end-of- life sostenibile
▪ BBI.2017.R7: Nuovi prodotti chimici secondari a base biologica, senza significative componenti a base fossile, ma ad alto potenziale di applicazione
▪ BBI.2017.S1: Stabilire una cooperazione e partnership tra proprietari di marchi e rappresentanti dei consumatori per migliorare l’accesso al mercato dei prodotti sostenibili a base biologica
▪ BBI.2017.S2: Identificare le opportunità per le ICT di aumentare l’efficienza delle filiere da biomassa per l’industria bio-based
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e nella quasi totalità dei Paesi terzi.
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Si prega di notare che un certo numero di Paesi non-EU/non-associati che non sarebbero automaticamente ammissibili al finanziamento, hanno in taluni casi attuato
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azioni specifiche per rendere disponibili finanziamenti per i propri partecipanti (Australia, Brazil, Canada, China, Hong Kong & Macau, India, Japan, Republic of Korea, Mexico, Russia, Taiwan)
Paesi con meccanismo di cofinanziamento concordato che copre la maggior parte o tutte le aree tematiche: Cina, Hong Kong e Macao, Repubblica di Xxxxx, Messico, Russia, Taiwan. Paesi con meccanismo di cofinanziamento concordato che copre selezionate aree tematiche: Australia, India, Giappone.
A partire dal 1 gennaio 2017, la Svizzera è associata all’intero programma Horizon 2020. Di conseguenza, è ora anche associata a
questo topic.
DEADLINE
07/09/2017
CONTRACTING AUTHORITY
Commissione europea, DG Ricerca e Innovazione
INDICATIVE BUDGET
Budget complessivo 81.000.000 €
Tasso di cofinanziamento: a seconda del tipo di azione
Per i servizi gratuiti di approfondimento ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l’ufficio di Bruxelles a:
SELEZIONE APPALTI UE
BANDO
2017/S 075-144260 DESCRIZIONE
Appalto per servizi
Francia-Strasburgo: Servizi architettonici e tecnici per gli edifici del Parlamento europeo
DEADLINE
29/05/2017
ENTE APPALTANTE
Parlamento europeo
BANDO
2017/S 077-148128 DESCRIZIONE
Appalto per servizi
6 Belgio-Bruxelles: Piano per la cooperazione settoriale in materia di competenze nel
turismo: migliorare l’immagine delle professioni nel settore turistico
DEADLINE
12/06/2017
ENTE APPALTANTE
Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME)
BANDO
2017/S 076-146565 DESCRIZIONE
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Quadri europei di valutazione dell’innovazione
DEADLINE
07/06/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea, DG GROWTH
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BANDO
2017/S 076-146539 DESCRIZIONE
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Strumento per la crescita blu nel Mar Nero
DEADLINE
02/06/2017
ENTE APPALTANTE
Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME)
BANDO
2017/S 075-144256 DESCRIZIONE
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Orientamenti tecnici per i laboratori tessili dell’UE
DEADLINE
14/06/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea, DG GROWTH
BANDO
2017/S 075-144255 DESCRIZIONE
Appalto per servizi
Italia-Ispra: Studio sulla fornitura sostenibile e stabile di radioisotopi ad uso medico nell’UE
DEADLINE
19/05/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea, Centro comune di ricerca
BANDO
2017/S 074-141027 DESCRIZIONE
Appalto per servizi
Belgio-Bruxelles: Servizi di messa a disposizione di personale interinale presso i centri per l’infanzia della Commissione europea a Bruxelles e dintorni
DEADLINE
16/05/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea
7
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BANDO
2017/S 071-133849 DESCRIZIONE
Appalto servizi
Polonia-Varsavia: Contratto quadro per la fornitura di giubbotti riflettenti marcati Frontex
DEADLINE
12/05/2017
ENTE APPALTANTE
Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera — Frontex
BANDO
2017/S 074-141016 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Malta-La Valletta: Fornitura di materiale per ufficio e articoli di cancelleria all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo
DEADLINE
24/05/2017
ENTE APPALTANTE
EASO
BANDO
2017/S 078-150083 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Portogallo-Lisbona: Fornitura di skimmer a grande capacità
DEADLINE
29/05/2017
ENTE APPALTANTE
Agenzia europea per la sicurezza marittima
BANDO
2017/S 078-150077 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Malta-La Valletta: Fornitura di mobili per ufficio all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo
DEADLINE
02/06/2017
ENTE APPALTANTE
EASO
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BANDO
2017/S 076-146537 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Svezia-Solna: Fornitura di attrezzature e servizi multimediali e per conferenze per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
DEADLINE
22/05/2017
ENTE APPALTANTE
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
BANDO
2017/S 073-138611 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Lussemburgo-Lussemb urgo: Realizzazione di 2 locali vetrati nei piani interrati degli edifici Xxxxxxx e Xxxxxx Xxxx
DEADLINE
17/05/2017
ENTE APPALTANTE
Corte di giustizia dell’Unione europea
BANDO
2017/S 071-133848 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Malta-La Valletta: Contratti quadro per la fornitura di prodotti TIC per i punti di crisi e gli uffici dell’EASO al di fuori di Malta
DEADLINE
15/05/2017
ENTE APPALTANTE
Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)
BANDO
2017/S 064-119610 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Italia-Ispra: Fornitura e manutenzione di sistemi portatili di misurazione delle emissioni, suddivisi in 2 lotti
DEADLINE
10/05/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea, Centro comune di ricerca
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BANDO
2017/S 063-117551 DESCRIZIONE
Appalto per forniture
Italia-Ispra: Servizio di trasporto di persone da e per gli aeroporti e stazioni ferroviarie nonché destinazioni diverse, coerenti con le attività del Centro comune di ricerca, sito di Ispra (VA)
DEADLINE
08/05/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea, Centro comune di ricerca
BANDO
2017/S 076-146561 DESCRIZIONE
Appalto per lavori
Belgio-Bruxelles: Lavori di rinnovo delle
facciate degli edifici L-84 e L-86
DEADLINE
22/05/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea
BANDO
2017/S 078-150091 DESCRIZIONE
Appalto per lavori
Irlanda-Xxxxxxx: Lavori di riparazione alle finestre e porte esterne di legno presso gli edifici della Commissione a Xxxxxxx, contea di Meath, Irlanda
DEADLINE
31/05/2017
ENTE APPALTANTE
Commissione europea, DG Salute e Sicurezza alimentare
ANTEPRIMA APPALTI UE
BANDO
2017/S 068-127661
DESCRIZIONE
Appalto per lavori
Spagna-Barcellona: Lavori di rifinitura e di ammodernamento per il complesso Tokamak, il reparto di assemblaggio e tutti gli edifici circostanti
ENTE APPALTANTE
Impresa comune europea per il progetto ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione («Fusion for Energy»)
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Per i servizi gratuiti di approfondimento ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l’ufficio di Bruxelles a:
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NOTIZIE DA BRUXELLES
Missione presso la Commissione europea
sui finanziamenti diretti dell’UE
Bruxelles, 23 giugno 2017
Nell’ambito delle attività a sostegno dell’accesso delle PMI italiane agli strumenti di finanziamento comunitario, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organizza un incontro introduttivo sui finanziamenti diretti dell’UE, attraverso una Missione presso la Commissione europea.
La missione ha l’obiettivo di creare un contatto diretto con le istituzioni comunitarie, per acquisire una prima conoscenza di base dei meccanismi che regolano la programmazione comunitaria e per incontrare i referenti dei vari programmi.
Gli argomenti oggetto della missione riguarderanno i finanziamenti europei a gestione diretta.
A CHI È RIVOLTO
La missione è rivolta a imprese e loro raggruppamenti, associazioni, consorzi, istituzioni, Università, Centri di Ricerca e a tutti i soggetti del settore pubblico e privato che hanno scarsa esperienza in materia di programmi di finanziamento dell’Unione Europea e siano interessati ad acquisire una conoscenza di base di tali finanziamenti e della metodologia generale d’approccio alle opportunità offerte dai fondi europei a gestione diretta.
PROGRAMMA
Il programma di massima della giornata sarà il seguente:
▪ breve illustrazione delle attività dell’ufficio ICE di Bruxelles;
▪ visita alla sede della Commissione Europea e presentazioni di funzionari di varie Direzioni Generali (DG Growth, DG Near, DG Xxxxx, DG Research & Innovation, DG Education & Culture). Tra gli argomenti trattati: panoramica sui programmi del periodo finanziario 2014-2020 in particolare COSME, Horizon 2020, Erasmus+, IPA II, ENI, FES. Il programma potrà essere lievemente modificato in funzione della disponibilità dei relatori specializzati sui diversi Programmi.
COME PARTECIPARE
Per motivi organizzativi, l’iscrizione preliminare al seminario è obbligatoria. La formalizzazione della richiesta di adesione va effettuata esclusivamente on-line entro il 12/5/2017, compilando il modulo presente nella pagina ‘Adesione’ a questo link.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
La missione avrà luogo al raggiungimento di un numero minimo di 20 partecipanti e sarà limitata ad un massimo di 30 partecipanti, per motivi logistici.
La partecipazione alla missione è gratuita, fermo restando che le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei partecipanti.
È necessario compilare il modulo di adesione in tutte le sue parti. In particolare, è obbligatorio indicare luogo, data di nascita, nazionalità e n. del documento d’identità che sarà presentato all’ingresso degli uffici della Commissione.
Si sottolinea che la lista dei partecipanti dovrà essere definita e comunicata con largo anticipo alla Commissione. Per tale ragione la richiesta di partecipazione dovrà essere effettuata in maniera responsabile, in modo da evitare successive rinunce.
REQUISITI OBBLIGATORI
È indispensabile una conoscenza base della lingua inglese, da autocertificare in fase di registrazione online.
CRITERI D’AMMISSIONE
▪ Qualora le richieste di partecipazione dovessero superare il massimo dei posti disponibili (30), i partecipanti saranno selezionati secondo l’ordine cronologico delle richieste di adesione online.
▪ Non saranno accolte le domande incomplete e potranno non essere accolte se ricevute oltre il termine indicato.
▪ Non saranno accolte le domande di partecipazione da parte delle imprese che hanno partecipato alle edizioni precedenti della missione, indipendentemente da chi fosse il rappresentante.
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▪ È ammessa la registrazione e, di conseguenza, la partecipazione di un solo rappresentante per ogni azienda richiedente.
▪ Le richieste correttamente formulate che non potranno essere accolte per mancanza di posti disponibili, saranno inserite in una lista cronologica d’attesa e prese in considerazione in caso vi fossero rinunce motivate.
▪ La partecipazione alla missione è subordinata alla conferma di ammissione, che verrà comunicata via e-mail da ICE-Agenzia ai richiedenti aventi diritto successivamente al termine di scadenza delle adesioni. NB: L’intenzione di partecipare dovrà essere comunque obbligatoriamente riconfermata dal richiedente in risposta alla suddetta conferma di ammissione
RINUNCE E PENALE
Gli iscritti ammessi che per qualunque motivo decideranno di cancellare la partecipazione alla missione dovranno comunicarlo all’indirizzo email xxxxxx.xxxxxxx@xxx.xx entro le ore 12,00 del 15/5/2017. A coloro che comunicheranno eventuali disdette oltre tale termine, o che non si presenteranno all’appuntamento, sarà addebitata la somma di Euro 200,00 + oneri previsti ai sensi di legge, a titolo di rimborso delle spese organizzative, salvo documentati motivi di forza maggiore.
CONTATTI
ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Sede di Roma: Via Xxxxx, 21 – 00000 Xxxx
Ufficio Partenariato Industriale e Rapporti con
gli OO. II.
Riferimenti: Xxxxx Xxxxxxxxx tel.: 00 0000000;
Xxxxxxxx Xxxxxx: tel.: 00 00000000. E-mail: xxxxxx.xxxxxxx@xxx.xx
La Commissione lancia un premio per giovani innovatori nel settore dei trasporti
La Commissione europea ha lanciato la Sfida per l’Innovazione nei Trasporti Europei 2017, un nuovo premio offerto ai giovani innovatori nel campo dei trasporti, per soluzioni creative su beni e servizi che contribuiscano a ridurre le emissioni di CO2 nei trasporti.
Le soluzioni risultato della ricerca, possono riguardare qualsiasi modalità di trasporto e più settori diversi legati al trasporto, come il settore sanitario, il retail o l’agroalimentare. La parola chiave deve essere “innovazione”.
Il premio sarà un viaggio all-inclusive offerto ai 12 giovani innovatori di 18-35 anni selezionati, a Strasburgo (Francia) per il congresso e l’evento ITS-Intelligent Transportation Systems, nel giugno 2017.
Oltre a ricevere viaggio e alloggio spesati e ad avere l’occasione di incontrare i leader dei trasporti intelligenti in Europa, i vincitori riceveranno inoltre un coaching personalizzato in occasione di un seminario dedicato, prima dell’inizio del congresso.
Le applicazioni possono essere frutto del lavoro di un singolo individuo, di un team, di una PMI, o di qualsiasi altro tipo di soggetto giuridico, basato in uno degli Stati membri dell’Unione europea, o in un paese associato al programma Horizon 2020.
I partecipanti devono descrivere in meno di 1.500 parole come la mobilità in Europa potrebbe essere più pulita e più efficiente.
Il termine per la presentazione delle domande è il 2 maggio.
Per maggiori informazioni consultare questo link.
European Mobility Week 2017
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ICE Bruxelles - Agence pour la promotion à l’étranger et l’internationalisation des entreprises italiennes, Xxxxx xx xx xxxxxxx, 00 - 0000 Xxxxxxxxx
Riferimenti: Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx.
E-mail: xxxxxxxxx@xxx.xx
Si svolgerà dal 16 al 22 settembre la prossima edizione della European Mobility Week 2017.
Ogni European Mobility Week si concentra su un particolare argomento relativo alla mobilità sostenibile, il cosiddetto tema focale. Le autorità locali aderenti sono tenute a organizzare attività per i propri cittadini in base a questa tematica. Sono inoltre incoraggiate a lanciare e promuovere misure permanenti nello stesso ambito.
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Il tema della European Mobility Week di quest’anno si concentra sul concetto di “Mobilità pulita, condivisa e intelligente”, utilizzando la call-to-action “La condivisione ti porta più avanti”.
Utilizzando forme di trasporto condivise è possibile ridurre le spese e abbassare le emissioni di carbonio. Inoltre, è un’occasione per incontrare nuove persone e rendere il nostro viaggio più social. La tecnologia intelligente, come le applicazioni e le piattaforme online, stanno già contribuendo a rendere la mobilità più efficiente, risparmiando denaro e aiutando l’ambiente. Le nuove applicazioni hanno reso più facile che mai gestire la mobilità.
Gli studi dimostrano che l’adozione della mobilità condivisa può avere un impatto positivo sulle nostre città e paesi.
La condivisione consente inoltre di combinare facilmente i tipi di trasporto. Guidare, andare in bicicletta, usare trasporti pubblici: è tutto possibile quando si condivide.
La European Mobility Week offre l’opportunità ideale per presentare alternative di mobilità sostenibili e
per spiegare le sfide che le città devono affrontare per incentivare il cambiamento comportamentale e fare progressi verso la creazione di una strategia di trasporto più sostenibile per l’Europa.
Le autorità locali sono fortemente incoraggiate a utilizzare la Settimana per testare nuove misure di trasporto e ottenere feedback dal pubblico. La manifestazione rappresenta anche un’ottima opportunità per gli attori locali di riunire e discutere i vari aspetti della mobilità e della qualità dell’aria, trovare soluzioni innovative per ridurre l’uso di automobili e quindi ridurre le emissioni, nonchè testare nuove tecnologie o misure di pianificazione.
Per maggiori, informazioni consultare questo link.
A questo link è possibile consultare i siti web nazionali dell’evento.
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PROGRAMMI DI AZIONE ESTERNA UE VERSO I PAESI TERZI
Con la nuova programmazione comunitaria dell’assistenza esterna per il periodo 2014 – 2020, la Commissione europea ha previsto, a beneficio dei Paesi terzi, i seguenti programmi:
- Strumento di assistenza alla pre-adesione IPA II (Instrument for Pre-accession Assistance) per i Paesi candidati a divenire membri UE;
- Strumento europeo di vicinato ENI (European Neighbourhood Instrument) per i paesi ai confini orientali e meridio- nali dell’UE;
- Strumento di cooperazione e sviluppo DCI (Development Cooperation Instrument) soprattutto per i paesi asiatici e latino-americani;
- Fondo Europeo di Sviluppo EDF (European Development Fund) per paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP) aderenti all’accordo di Cotonou.
PROGRAMMA IPA II
Lo strumento finanziario comunitario del processo di preadesione è stato rinnovato (dando così vita all’IPA II) con una dotazione complessiva di 11,699 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
L’IPA II è stato concepito per rispondere alle esigenze dei paesi beneficiari in preadesione, in modo da perseguire priorità, quali stato di diritto e di- ritti fondamentali, governance economica e competitività, sviluppo socio-economico, cooperazione regionale, recepimento dell’acquis comunitario. Esso opererà in base a regole semplificate e l’assistenza sarà realizzata, in modo da essere più flessibile e adattata agli specifici bisogni, come anche orientata ai risultati, da ciò conseguendo: l’attenzione su un numero limitato di aree e settori (che permettano di raggiungere le priorità appena indicate); un più stretto collegamento tra le strategie per l’allargamento e le priorità per l’assistenza; un riferimento più stretto ai bisogni dei paesi be- neficiari, in modo da garantire l’accesso all’assistenza senza distinzioni, basate sullo status del paese (candidato o potenziale candidato); il miglio- ramento dell’efficacia dell’assistenza, mediante una maggiore flessibilità nell’allocare i fondi a favore di azioni maggiormente orientate al risultato. Paesi beneficiari: ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia, Turchia (paesi candidati); Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo (paesi potenziali candidati).
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PROGRAMMA ENI
Con una dotazione complessiva di 15,433 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, l’ENI è il nuovo strumento europeo di vicinato, che fornisce assistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperità tra l’Unione europea, Paesi e territori limitrofi dell’UE (Paesi partner) non aventi una prospettiva di adesione all’UE, ma con i quali l’UE ha avviato una politica di vicinato. Ha sostituito il precedente programma ENPI.
Tale strumento finanziario si focalizzerà soprattutto su: promozione dei diritti umani e dello stato di diritto; sviluppo di una società civile prospera; crescita sostenibile ed inclusiva e sviluppo economico, sociale e territoriale; mobilitazione e contatti interpersonali (inclusi gli scambi di studenti); integrazione regionale (inclusi i programmi di cooperazione transfrontaliera). Principali elementi del nuovo programma saranno: migliore diversifi- cazione del sostegno dato, adattando l’assistenza alle necessità e ai progressi dei paesi beneficiari; un approccio basato sugli incentivi, in modo da consentire alla UE di aumentare il suo sostegno ai paesi, che realizzeranno una democrazia sostenibile e le riforme concordate; miglioramento delle disposizione sui programmi di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri UE e i paesi partner, per facilitare una loro attuazione efficace e veloce; collegamenti più stretti con le politiche e gli strumenti interni della UE, per permettere ai paesi beneficiari ed ai loro cittadini di partecipare ai programmi comunitari in aree, quali ricerca e innovazione, gioventù, sviluppo delle PMI, etc.. Riguardo la Russia (beneficiaria del vecchio program- ma ENPI), essa rimarrà eleggibile per i programmi multibeneficiari del nuovo ENI (tra cui cooperazione regionale e Erasmus +) e per i programmi di cooperazione transfrontaliera.
Paesi beneficiari: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Ucraina (ad est); Algeria, Autorità Palestinese di Cisgiordania e Gaza, Egitto, Giordania, Israele, Xxxxxx Xxxxx, Marocco, Siria e Tunisia (a sud).
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PROGRAMMA DCI
Il nuovo DCI è diretto al sostegno della cooperazione allo sviluppo in diverse aree del mondo e per il periodo 2014-2020 possiede una dotazione complessiva di 19,662 miliardi di euro. Esso ha come obiettivi principali (in linea, tra l’altro con l’ “Agenda for Change” sulla politica UE di sviluppo) la riduzione della povertà ed il raggiungimento di altre finalità dirette ad accelerare lo sviluppo economico, sociale ed ambientale, come anche la promozione della democrazia e della buona governance. Oltre ai consueti programmi geografici (bilaterali e regionali), il nuovo strumento finanziario prevede sia due programmi tematici denominati “Global public goods and challenges”, con attenzione ai cambiamenti climatici, all’energia ed allo sviluppo umano, e “Civil society organisations and local authorities”, affinché le stesse giochino un ruolo più ampio nelle strategie per lo sviluppo, sia un nuovo programma pan-africano, per sostenere il partenariato strategico tra UE e Africa. Anche in relazione a tale strumento finanziario, verrà adottato un approccio differenziato per rispondere a bisogni, capacità e risultati dei paesi partner, indirizzando la cooperazione allo sviluppo della UE dove la stessa abbia un impatto maggiore, dando priorità ai paesi meno sviluppati ed a basso reddito.
Regioni beneficiarie: Asia; Asia Centrale; Medio Oriente; America Latina; Sud Africa.
FONDO EUROPEO DI SVILUPPO (EDF)
Il Fondo europeo di sviluppo (FES) rappresenta lo strumento principale degli aiuti comunitari per la cooperazione allo sviluppo con gli Stati ACP, nonché con i paesi e territori d’oltremare (PTOM). Esso è finanziato dagli Stati membri e dispone di regole finanziarie proprie, rappresentando tuttora la pietra angolare delle relazioni ACP-UE, ed intervenendo nelle seguenti aree: sviluppo economico; sviluppo sociale ed umano; cooperazione ed integrazione regionale.
Il prossimo 11^ FES (2014-2020) continuerà a sostenere la cooperazione con i paesi ACP, prevedendo un budget complessivo di 30,506 miliardi di euro (al riguardo, si segnala che, poiché lo stesso fondo è ancora oggetto di ratifica da parte degli Stati membri della UE, dall’1 gennaio 2014 sono operative delle misure transitorie nella forma di una “Bridging facility”). Esso differirà poco dal fondo precedente e, analogamente agli altri strumenti finanziari, mirerà ad assicurare più flessibilità e reazione rapida in caso di eventi inattesi, prevedendo, tra l’altro, che il finanziamento regionale inclu- da allocazioni a copertura di bisogni imprevisti che abbiano appunto dimensione regionale, nonché la costituzione di uno schema, che aiuti i paesi ACP a mitigare gli effetti a breve termine di shock esogeni, quali crisi economiche o disastri naturali.
Si ritiene che, analogamente al 10^ FES, tale fondo realizzerà la cooperazione con i paesi ACP attraverso il finanziamento di progetti di sviluppo a livello nazionale e regionale con le seguenti priorità: consolidamento istituzionale, sostegno al bilancio, realizzazione di infrastrutture, assistenza tecnica, sostegno al settore dell’educazione, contributo alla diversificazione delle colture agricole, etc..
Regioni (paesi) beneficiari: Africa subsahariana (48 paesi); Caraibi (15 paesi); Pacifico (15 paesi).
STRUMENTO DI PARTENARIATO PER LA COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI (PI)
Lo strumento di partenariato per la cooperazione con i Paesi Terzi è il principale strumento innovativo nel pacchetto di azione esterna.
Il suo obiettivo generale è quello di far progredire e promuovere gli interessi dell’UE, sostenendo la dimensione esterna delle politiche interne dell’UE (ad esempio competitività, ricerca e innovazione), e affrontare le principali sfide globali (ad esempio la sicurezza energetica, il cambiamento climatico e l’ambiente). La proiezione esterna della strategia “Europa 2020” rappresenta, dunque, un’importante componente strategica di questo strumento.
Lo strumento di partenariato affronterà anche gli aspetti specifici di diplomazia economica dell’UE, al fine di migliorare l’accesso ai mercati dei Paesi terzi, per promuovere il commercio, gli investimenti e le opportunità di business per le imprese europee. Esso sosterrà la diplomazia pubblica, il networking, la cooperazione accademica e le attività di sensibilizzazione, per promuovere i valori e gli interessi dell’Unione.
Lo strumento di partenariato offrirà un approccio diverso a modelli consolidati di cooperazione allo sviluppo, per promuovere la politica di coopera- zione.
Esso si concentrerà in particolare sui Paesi con i quali l’UE ha un interesse strategico a rafforzare i legami. Questo include i Paesi che svolgono un ruolo sempre più importante negli affari mondiali, nell’economia e nel commercio, nei forum multilaterali internazionali e nell’affrontare sfide di portata planetaria, o in cui l’Unione abbia interessi rilevanti. Lo strumento di Partenariato consentirà all’UE di sviluppare e impegnarsi in un dialogo politico globale con i principali Paesi partner strategici. La sua portata globale e la flessibilità sono elementi essenziali per consentire all’Unione di rispondere alla rapida evoluzione dei Paesi partner ed alle principali sfide politiche globali.
L’iter di definizione delle strategie di intervento e dei relativi Programmi d’azione, definiti dalla Commissione europea, in stretto contatto con i governi locali e gli altri attori nazionali e regionali, comprende:
- “Country Strategy Papers” (CSP) e “Regional Strategy Papers” (RSP) definiscono gli obiettivi specifici ed i settori di intervento dell’assistenza comunitaria, rispettivamente sui singoli Paesi beneficiari e su aree regionali;
- “Programmi Indicativi nazionali” (NIP) e “Programmi indicativi regionali” (RIP) aventi un carattere temporale più limitato (3-4 anni) e soggetti a revisione a medio termine;
- “Piani annuali di azione” (AAP), in linea con i NIP/RIP, individuano in concreto le azioni da realizzare in ogni sin- golo Paese o regione, nei settori precedentemente identificati negli stessi CSP e RSP.
Con l’approvazione dei “Piani annuali di azione” da parte del Comitato di gestione che riunisce, per ogni Programma di
azione esterna UE, i rappresentanti della Commissione europea e degli Stati membri, l’intero processo decisionale di finanziamento viene formalmente concluso e la gara di appalto (o call for proposals in caso di sovvenzione) può essere avviata.
A seconda del programma di azione esterna della UE, la concreta gestione della gara viene trasferita alle Delegazioni dell’UE presenti nei vari Paesi beneficiari (procedura di “deconcentrazione”), oppure alle stesse autorità dei Paesi bene- ficiari (procedura di “decentralizzazione”).
La presente newsletter evidenzia una selezione delle gare aperte (nella rubrica “Selezione bandi azioni extra UE”) e delle anteprime (nella rubrica “Anteprima bandi azioni extra UE”), lanciate nell’ambito dei progetti adottati dai suddetti Comitati, con l’obiettivo di informare in anticipo le società/imprese eventualmente interessate, al fine di programmare una possibile partecipazione alla futura gara.
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SELEZIONE BANDI AZIONI EXTRA UE
FES
BUDGET
Importo massimo: n.d.
TEMA
Zambia-Lusaka: FES — Progetto di riattamento della trasmissione e distribuzione a Lusaka — progettazione e supervisione della rete di distribuzione a
bassa tensione
DEADLINE
31/05/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Ordinatore nazionale del Fondo europeo di sviluppo (FES) in Zambia, ministero delle Finanze della Repubblica di Zambia, Lusaka, ZAMBIA
BUDGET
5.000.000 €
PROGRAMMA GENERALE
FES
PROGRAMMA GENERALE
ENPI
TEMA
Libano-Beirut: ENPI — Fornitura di attrezzature e materiali per le cooperative agricole
DEADLINE
13/06/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Consiglio per lo sviluppo e la ricostruzione, Tallet Al Serail — Riad El Solh, Beirut, LIBANO
BUDGET
Importo massimo: n.d.
TEMA
Giordania-Amman: ENPI — Fornitura di un sistema di test dell’illuminazione per l’organizzazione di metrologia e standardizzazione giordana — Giordania
PROGRAMMA GENERALE
IPA
DEADLINE
11/06/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Ministero della Pianificazione e della
TEMA
Turchia-Ankara: IPA — Fornitura di attrezzature per il progetto relativo all’impianto di trattamento delle acque reflue di Şanlıurfa
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cooperazione internazionale, Amman, REGNO HASCEMITA DI GIORDANIA
DEADLINE
19/06/2017
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AUTORITA’ APPALTANTE
Dipartimento degli investimenti dell’UE, ministero dell’Ambiente e dell’urbanizzazione, Ankara, TURCHIA
BUDGET
Importo massimo: n.d.
PROGRAMMA GENERALE
IPA
alle acque reflue di Akçaabat
DEADLINE
12/06/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Dipartimento degli investimenti dell’UE, ministero dell’Ambiente e dell’urbanizzazione, Ankara, TURCHIA
BUDGET
Importo massimo: n.d.
TEMA
Serbia-Belgrado: IPA — Contratto di fornitura per reti TIC generiche
PROGRAMMA GENERALE
DCI
DEADLINE
30/05/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Governo della Repubblica di Serbia, rappresentato dal ministero delle Finanze, dipartimento per i contratti e i finanziamenti
TEMA
Bhutan-Thimphu: DCI — Fornitura di (lotto 1) 50 congelatori, 200 frigoriferi a
vetrina e 415 ghiacciaie e di (lotto 2) 24 macchine imballatrici sottovuoto
dei programmi finanziati dall’UE (CFCU), Belgrado, SERBIA
BUDGET
Importo massimo: n.d.
PROGRAMMA GENERALE
IPA
DEADLINE
20/06/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Commissione per la felicità interna lorda (Gross National Happiness Commission — GNHC), Tashichhodzong, Thimphu, BHUTAN
BUDGET
Importo massimo: n.d.
TEMA
Turchia-Ankara: IPA — Fornitura di attrezzature per il progetto idrico e relativo
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ANTEPRIMA BANDI AZIONI EXTRA UE
PROGRAMMA GENERALE
FES
BUDGET
4.700.000 €
TEMA
Mali-Bamako: FES — Lavori di allestimento di un perimetro irrigato di 2 500 ha nella camera di risaia di M’Xxxxxx
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PUBBLICAZIONE BANDO
01/06/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Ministero degli Affari esteri, della cooperazione internazionale e dell’integrazione africana, direzione «Europe», ordinatore nazionale delegato del FES, Bamako, MALI
BUDGET
PROGRAMMA GENERALE
FES
TEMA
Uganda-Kampala: FES — Supervisione dei lavori di miglioramento dell’asfalto standard della strada Atiak–Laropi (66 km)
PUBBLICAZIONE BANDO
Maggio 2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Ministero delle Finanze, della pianificazione e dello sviluppo economico che agisce in qualità di ordinatore nazionale in Uganda, Kampala, UGANDA
PROGRAMMA GENERALE
FES
TEMA
Repubblica democratica del Congo- Kinshasa: FES — «Fornitura, consegna, scaricamento, installazione, configurazione, messa in funzione e servizio post-vendita di apparecchiature e software informatici, kit biometrici, attrezzature di telecomunicazione e accessori per i vari servizi del ministero della Difesa nazionale, degli ex combattenti e del reinserimento (MDNAC-R) e delle forze armate della Repubblica democratica del Congo (FARDC)»
PUBBLICAZIONE BANDO
15/05/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Ministro delle Finanze, ordinatore nazionale del Fondo europeo di sviluppo nella Repubblica democratica del Congo, Kinshasa, REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
BUDGET
Importo massimo n.d.
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PROGRAMMA GENERALE
FES
TEMA
Ciad-N’Djamena: FES — Fornitura, installazione e messa in servizio di apparecchiature informatiche e per l’automazione d’ufficio
PUBBLICAZIONE BANDO
08/052017
AUTORITA’ APPALTANTE
Le ministère de l’économie et de la planification du développement, ordonnateur national du FED, PAON, quartier résidentiel, administratif et commercial, rue 1032, porte 415, BP 1917, N’Djamena, CIAD
BUDGET
Importo massimo n.d.
PROGRAMMA GENERALE
FES
TEMA
Ciad-N’Djamena: FES — Fornitura, installazione e messa in funzione di apparecchiature fotovoltaiche per le
giurisdizioni e le case circondariali
PUBBLICAZIONE BANDO
04/05/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Le ministère de l’économie et de la planification du développement, ordonnateur national du FED, PAON, N’Djamena, CIAD
BUDGET
Importo massimo n.d.
PROGRAMMA GENERALE
FES
TEMA
Ciad-N’Djamena: FES — Fornitura e messa in servizio di 6 veicoli di tipo 4x4 station wagon e 4 di tipo berlina
PUBBLICAZIONE BANDO
05/05/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
Le ministère de l’économie et de la planification du développement, ordonnateur national du FED, PAON, N’Djamena, CIAD
BUDGET
Importo massimo n.d.
PROGRAMMA GENERALE
ENPI
TEMA
Moldova-Chisinau: ENPI — Progetto «Green light Moldova» — Ammodernamento e risparmio energetico per quanto riguarda
l’illuminazione stradale
PUBBLICAZIONE BANDO
14/05/2017
AUTORITA’ APPALTANTE
ONG «Alliance for Energy Efficiency and Renewables» (in prosieguo «AEER»), Chisinau, REPUBBLICA DI MOLDOVAin qualità di capofila del progetto
BUDGET
Importo massimo n.d.
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FOCUS: Relazione annuale 2016 sugli strumenti per l’Azione esterna dell’UE
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Nella “Relazione annuale 2016 sull’attuazione degli strumenti dell’Unione europea per il finanziamento delle azioni esterne nel 2015” (COM(2016) 810, link: xxxx://xx.xxxxxx.xx/ transparency/regdoc/rep/1/2016/IT/COM- 2016-810-F1-IT-MAIN-PART-1.PDF) vi sono
diversi punti di interesse.
Da essa si evince che nel corso del 2015 l’UE e i suoi Stati membri sono stati i principali finanziatori di programmi e progetti per lo sviluppo, al fine di sostenere valori europei essenziali quali la pace, la sicurezza, lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e i diritti umani nel mondo.
Nel 2015 la Commissione europea ha stanziato oltre 10,3 miliardi di euro in aiuti pubblici allo sviluppo (APS) e ha fornito aiuti di emergenza per oltre 1,4 miliardi di euro a beneficio di oltre 120 milioni di persone in oltre 80 paesi.
Nel corso del 2015 l’11° Fondo europeo di sviluppo (FES), che ha un budget di 30,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, è diventato pienamente operativo. L’“Accordo di Cotonou” con i Paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) comprende 78 Paesi partner e include i settori della cooperazione allo sviluppo, politica, economica e commerciale. Sempre nel 2015, la Commissione e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno pubblicato un documento di consultazione congiunto sull’andamento dell’accordo e sulle modalità con le quali proseguire nella cooperazione dal 2020 in poi. La consultazione pubblica si è chiusa nel dicembre 2015 e i suoi risultati contribuiranno alle decisioni che verranno prese in merito a tale partenariato strategico.
Nel novembre 2015 capi di Stato e di governo di Paesi europei e africani si sono riuniti per
un vertice a La Valletta al fine di affrontare in modo comune le sfide e le opportunità della migrazione e dalla mobilità per mezzo di una forte cooperazione tra i paesi di origine, di transito e di destinazione. In occasione di tale vertice l’UE ha lanciato il Fondo fiduciario di emergenza dell’UE con un budget di 1,8 miliardi di euro per la stabilità e per affrontare le cause della migrazione irregolare e del fenomeno degli sfollati in Africa. Tale Fondo fiduciario, che intende sostenere l’attuazione degli impegni presi, rappresenta uno strumento flessibile e complementare rispetto agli altri programmi di cooperazione dell’UE e coinvolge tre aree geografiche (Sahel/lago Ciad, Corno d’Africa, Africa settentrionale).
Nel giugno 2015 si è tenuto a Bruxelles il secondo vertice tra l’UE e la Comunità degli Stati dell’America latina e dei Caraibi. In tale occasione è stato sottoscritto il programma indicativo regionale UE-Caraibi per un ammontare di 346 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Il piano d’azione è stato rivisto e sono state inserite due nuove sezioni riguardanti l’istruzione superiore e la sicurezza dei cittadini. L’UE nel 2015 è stato il primo investitore estero nell’area CELAC e il secondo partner commerciale.
Nel novembre 2015 è stata pubblicata la comunicazione congiunta “Verso una nuova politica europea di vicinato”. Le priorità comuni per l’UE e i partner includono: buona governance, democrazia, Stato di diritto e diritti umani; sviluppo economico come mezzo di stabilizzazione; connettività, energia e cambiamenti climatici; sicurezza; migrazione e mobilità. Nei Balcani occidentali, l’UE ha stanziato fino a un miliardo di euro per progetti di investimento nella connettività e assistenza tecnica per il periodo 2014-2020.
A settembre 2015 è stata adottata in ambito
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ONU una nuova strategia per lo sviluppo sostenibile e l’eliminazione della povertà: “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” che comprende 17 nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS). Una Comunicazione della Commissione riguardo al partenariato globale (COM(2015)44) e le seguenti conclusioni del Consiglio testimoniano il convinto supporto dell’UE alla strategia. In precedenza, la terza conferenza delle Nazioni Unite sul finanziamento dello sviluppo che si è svolta ad Addis Abeba nel luglio 2015, aveva approvato una serie di misure di attuazione dell’agenda 2030. Il programma d’azione di Addis Abeba (AAAA) ha posto le basi per un innovativo modello di sviluppo sostenibile, che conferisce un ruolo centrale alla buona governance che si fonda sulle responsabilità di tutti, sull’importanza fondamentale dell’azione a livello interno, inclusa la mobilitazione delle risorse, di politiche adeguate, del ruolo del settore privato e dell’impegno per la coerenza delle politiche.
Il settore privato è considerato dall’UE un elemento fondamentale per il buon esito dell’Agenda 2030. La Commissione sostiene la sua partecipazione nelle politiche di sviluppo tramite l’attuazione della Comunicazione “Un ruolo più incisivo del settore privato nella crescita inclusiva e sostenibile dei paesi in via di sviluppo” (COM(2014)263).
Nel quadro della conferenza sul clima di Parigi (COP21) nel dicembre 2015, 195 Stati hanno raggiunto un accordo sul clima globale, giuridicamente vincolante e applicabile a tutti i Paesi. E’stato stabilito un piano d’azione mondiale che mira a limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2ºC. Per sostenere la riuscita di tale accordo, l’UE si impegna a devolvere almeno il 20% del bilancio 2014-2020 ad azioni in materia di clima e a raddoppiare i fondi destinati alla biodiversità nei paesi in via di sviluppo. Una delle azioni dell’UE in tale ambito è “Energia sostenibile per tutti”. Per il periodo 2014-2020 l’UE ha previsto lo stanziamento di fondi per un ammontare pari a 3,5 miliardi di euro
da combinare con altre risorse con l’obiettivo di stimolare investimenti fino a 30 miliardi di euro nel campo delle energie sostenibili nei Paesi partner.
Nel 2016 la Commissione ha pubblicato la prima relazione sui risultati dell’UE in materia di cooperazione internazionale e sviluppo. Di seguito la sintesi dei principali risultati riportati nella relazione, conseguiti da progetti e programmi che hanno avuto termine tra metà 2014 e metà 2015: Sono state sostenute
4 elezioni libere ed eque; 404.000 persone hanno beneficiato di programmi per favorire il consolidamento della pace a seguito di guerre civili e/o la prevenzione dei conflitti; 5.025.000 donne e bambini al di sotto dei 5 anni hanno beneficiato di programmi sulla nutrizione; Sono state costruite o ristrutturate linee di trasmissione/distribuzione di energia elettrica per 2.600 km; 10.635.000 bambini sono stati iscritti all’istruzione primaria, 7.603.000 bambini all’istruzione secondaria e sono stati formati 175.000 insegnanti; 8.104.000 nascite sono state assistite da personale sanitario qualificato; Sono stati gestiti 3.951.000 ettari di zone protette per preservare la biodiversità e la natura; 8.905.000 persone hanno avuto accesso a strade transitabili; 195.000 persone hanno usufruito di programmi di istruzione e formazione professionale o per lo sviluppo delle competenze; 10.000 imprese hanno avuto accesso al credito per promuovere gli investimenti.
Attualmente è in corso la consultazione pubblica che richiede a tutti gli interessati di esprimere i propri giudizi e delle valutazioni su tutti gli strumenti dell’azione esterna dell’UE. Il termine per esprimere un parere, attraverso la piattaforma on line accessibile al seguente link xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxx/
PCEFI, è il 3 maggio 2017.
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