Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche” CONVENZIONETRA IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALIE LA REGIONE MARCHE PER L’IMPIEGO DELLE UNITÀ CARABINIERI FORESTALE NELL’AMBITO DELLE MATERIE DI COMPETENZA REGIONALE RELAZIONE...
Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche” |
TRA IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI E LA REGIONE MARCHE PER L’IMPIEGO DELLE UNITÀ CARABINIERI FORESTALE NELL’AMBITO DELLE MATERIE DI COMPETENZA REGIONALE |
RELAZIONE ANNUALE 2019 Programma Annuale delle Attività (PAA) approvato con D.G.R. 4 marzo 2019, n. 215 |
Sommario
Premessa | Pag. | 3 |
PAA 2019 - Gli obiettivi | 4 | |
PAA 2019 – L’Attività svolta | ||
Servizio Politiche agroalimentari Attuazione art. 3, lettera A paragrafi (1) e (2), lettera B punto (6) della Convenzione | ||
1. Polizia Forestale | 4 | |
2. Tutela delle formazioni vegetali | 7 | |
3. Tutela e valorizzazione dei funghi e tartufi | 9 | |
4. Aggiornamento dell’elenco e del censimento regionale delle formazioni vegetali monumentali | 10 | |
5. Collaborazione e consulenza tecnico-giuridica in materia di foreste e forestazione | 11 | |
6. Sicurezza agroalimentare | 12 | |
Servizio Protezione civile Attuazione art. 3, lettera C paragrafi (1) e (2) della Convenzione | ||
7. Incendi boschivi | 14 | |
8. Monitoraggio rischio neve e valanghe | 19 | |
9. Sicurezza nel territorio montano e rurale | 21 | |
10. Monitoraggio degli interventi per la realizzazione dei basamenti moduli di emergenza ad opera delle aziende zootecniche | 23 | |
Servizio Tutela gestione e assetto del territorio Attuazione art. 3, lettera A paragrafi (3) e (4) della Convenzione | ||
11. Sorveglianza nelle aree protette | 25 | |
12. Controllo di opere ed interventi soggetti alla procedura di V.I.A. | 28 | |
13. Monitoraggio sulla presenza del lupo | 30 | |
14. Monitoraggio e controllo delle concessioni per uso idroelettrico e irrigazione collettiva | 30 | |
15. Polizia idraulica | 34 | |
Obiettivi extra PAA 2019 | ||
Controlli OGM | 35 | |
Altri obiettivi relativi a normative regionali | 39 | |
Conclusioni | 40 |
Premessa
La Convenzione tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e la Regione Marche, entrata in vigore il 1° gennaio 2018, definisce gli ambiti e le modalità di collaborazione dei Carabinieri Forestale nelle materie di competenza regionale.
Come noto, dall’anno 2017 l’Arma dei Carabinieri è subentrata nei rapporti attivi e passivi del Corpo Forestale dello Stato e, che sotto il profilo organizzativo, nelle Marche, la struttura territoriale dei Carabinieri Forestale è costituita dal Comando Regione Carabinieri Forestale con sede in Ancona, dai Gruppi Carabinieri Forestale di Ancona, Ascoli Xxxxxx (con giurisdizione anche nella provincia di Fermo), Macerata e Pesaro-Urbino, dalle Stazioni Carabinieri Forestale e dai Reparti Carabinieri Parco e Stazioni Carabinieri Parco, istituiti nel territorio dei Parchi Nazionali dei Monti Sibillini e del Gran Sasso e Monti della Laga.
All’art. 3 “Ambiti di impiego e attività” la Convenzione prevede i seguenti ambiti di collaborazione:
• Agricoltura e foreste;
• Agroalimentare;
• Ambiente;
• Urbanistica e difesa del suolo;
• Polizia veterinaria;
• Controllo e monitoraggio del territorio;
• Protezione civile e incendi boschivi.
Per ognuno di questi ambiti la Convenzione definisce più nel dettaglio le varie attività, e prevede, da parte della Commissione paritetica, l’elaborazione di un Programma Annuale relativo a quelle attività alle quali si ritiene prioritario assegnare una quota aggiuntiva e significativa di controlli.
Per l’anno 2019, considerando le proposte dei Servizi regionali, la Commissione ha elaborato il Programma Annuale delle Attività approvato dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 215 del 04.03.2019.
Si evidenzia che in alcuni settori, quali Meteomont e Incendi boschivi, il Programma Annuale è integrato da specifici Accordi di Programma, Protocolli o Atti di Intesa.
PAA 2019 – Gli obiettivi
Gli obiettivi del PAA 2019, approvati con D.G.R. n. 215 del 04 marzo 2019, sono i seguenti:
Servizio Politiche agroalimentari
attuazione art. 3, lettera A., paragrafi (1) e (2) e lettera B., punto (6)della Convenzione
1. Obiettivo: Polizia Forestale - Verifica dell’idoneità alle prescrizioni di massima e di polizia forestale in ordine alle modalità di presentazione ed esecuzione delle istanze o dichiarazioni di inizio lavori per il taglio delle superfici boscate.
Attività: verifica del tasso di legalità dei tagli boschivi.
A) controllo sul 30% dei cantieri di taglio di bosco ceduo e sul 50% dei cantieri di taglio riguardanti le fustaie a prevalenza di conifere;
B) controllo sul 50 - 75% dei cantieri di taglio ricadenti in aree naturali protette (Parchi nazionali e regionali, Riserve naturali statali e regionali);
C) controllo sul 25 - 50% dei cantieri di taglio ricadenti nei siti della Rete Natura 2000 (SIC, ZPS e ZSC) al di fuori delle aree naturali protette di cui al punto B).
Per le attività di cui ai punti A), B) e C), predisposizione di un report nell’ambito della Relazione Annuale Attività 2019, su base regionale e provinciale del numero delle denunce di inizio lavori/autorizzazioni, controlli effettuati, illeciti riscontrati e importo sanzionato.
2. Obiettivo: tutela delle formazioni vegetali
Attività: verifica del tasso di legalità dei tagli delle formazioni vegetali protette (piante singole, in filare, in gruppo, siepi, ecc.)
Predisposizione di un report nell’ambito della Relazione Annuale Attività 2019 su base regionale e provinciale con il numero dei controlli effettuati (almeno il 20 % delle autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti), la stima del tasso di legalità per taglio di formazioni vegetali protette, illeciti riscontrati e importo sanzionato.
3. Obiettivo: tutela e valorizzazione dei funghi e tartufi
Attività: controlli sulla raccolta di funghi e tartufi. Predisposizione di un report nell’ambito della Relazione Annuale Attività 2019, su base regionale e provinciale riportante il numero dei controlli effettuati, il numero degli illeciti riscontrati e l’importo sanzionato.
4. Obiettivo: aggiornamento dell’elenco e del censimento regionale delle formazioni vegetali monumentali (FVM, art. 27, l.r. n. 6/2005) anche a seguito delle risultanze del censimento degli alberi monumentali d'Italia (AMI, art. 7, L. n. 10/2013). Valutazione congiunta di eventuali ulteriori schede di identificazione di proposte AMI pervenute dai Comuni.
Attività:
A) aggiornamento dell’elenco delle FVM di cui alla DGR n. 279/2012 tenendo conto, oltre che delle FVM perite nel tempo, del censimento degli AMI, il cui elenco è stato approvato con Decreto del Direttore del Dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e dello Sviluppo rurale n. 5450 del 19/12/2017.
B) Aggiornamento database FVM per la proposta di adozione della deliberazione della Giunta regionale di approvazione del nuovo elenco delle FVM, e produzione di CD/DVD contenente l’aggiornamento operato per la pubblicazione sul sito internet regionale dedicato. C)Predisposizione congiunta di materiale divulgativo e scientifico recante i risultati del censimento Alberi Monumentali d’Italia e partecipazione ad eventuali incontri pubblici destinati alla cittadinanza e agli enti competenti.
D) Valutazione congiunta di eventuali ulteriori schede di identificazione di proposte AMI pervenute dai Comuni. Inserimento eventuale nello specifico foglio formato excel e sulla piattaforma dedicata agli AMI del SIAN dei dati relativi ai nuovi AMI approvati con deliberazione della Giunta regionale.
5. Obiettivo: collaborazione e consulenza tecnico-giuridica in materia di foreste e forestazione. Attività informativa.
Attività: partecipazione al Tavolo regionale per le foreste, a Commissioni regionali di settore o Gruppi di lavoro e attività informativa.
6. Obiettivo: sicurezza agroalimentare mediante verifica di almeno n. 50 aziende agrituristiche ai sensi dell'art. 22 della L.R. n. 21/2011 e dell’art. 15 del Regolamento regionale n. 6/2013.
Attività: controllo a campione di taluni parametri e obblighi normativi sulla base del protocollo operativo e relativa scheda di controllo già definiti.
Predisposizione di un Report annuale dell’attività svolta nell’ambito della Relazione Annuale Attività 2019.
Servizio Protezione civile
attuazione art. 3, lettera C., paragrafi (1) e (2) della Convenzione
7. Obiettivo: Incendi boschivi - Prevenzione, previsione, sorveglianza, avvistamento, segnalazione, rilievo aree percorse dal fuoco.
Attività: servizio di prevenzione, avvistamento, segnalazione e perimetrazione delle aree percorse dal fuoco.
L’obiettivo è regolato da apposito Accordo di programma secondo le previsioni del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2017 – 2019.
8. Obiettivo: monitoraggio rischio neve e valanghe.
Attività: Acquisizione e condivisione dati e informazioni meteo-nivologiche locali delle stazioni di rilevamento manuale e automatiche. Collaborazione e supporto tecnico- informativo-nivologico per la valutazione del rischio valanghe. Verifiche congiunte per l’eventuale interdizione accesso ad aree pericolose. Corsi di formazione ed aggiornamento, attività di divulgazione.
L’obiettivo è regolato da apposito Accordo di programma.
9. Obiettivo: sicurezza nel territorio montano e rurale.
Attività: ricerca e recupero persone disperse; supporto tecnico operativo nella gestione di emergenze di protezione civile (frane, dissesti, esondazioni, ecc.); presidio in SOUP nelle situazioni eccezionali di allarme o emergenza. Partecipazione Centro Operativo Regionale.
10. Obiettivo: monitoraggio degli interventi per la realizzazione dei basamenti moduli di emergenza ad opera delle aziende zootecniche ai sensi dell’OCDPC n. 415 del 21.11.2016.
Attività: monitoraggio in corso d’opera per la realizzazione degli interventi per la posa in opera dei moduli di emergenza (abitazioni, stalle, fienili, ecc.) realizzati a seguito degli eventi sismici del 2016.
L’obiettivo è stato definito con uno specifico Accordo di programma.
ServizioTutela, gestione e assetto del territorio attuazione art. 3, lettera A., paragrafi (3) e (4) della Convenzione
11. Obiettivo: sorveglianza nelle aree protette (Parchi nazionali e regionali, Riserve naturali statali e regionali, siti della Rete Natura 2000, aree floristiche protette).
Attività: sorveglianza nelle aree protette con particolare riguardo al rispetto del piano, del regolamento e dei provvedimenti degli enti di gestione delle aree protette. Predisposizione di un report nell’ambito della Relazione Annuale Attività 2019 relativo ai controlli effettuati, illeciti riscontrati e importo sanzionato.
12. Obiettivo: controllo di opere ed interventi soggetti alla procedura di V.I.A., in attuazione a quanto previsto dagli artt. 28 e 29, comma 2, del D.Lgs n. 152/2006. Attività: per le materie di competenza, controlli in fase di cantiere e fine lavori sulle opere e interventi oggetto delle procedure regionali, interregionali ed interprovinciali di valutazione ambientale, con segnalazione all’Autorità competente di eventuali difformità rispetto al progetto valutato tali da incidere sugli esiti finali delle procedure di V.I.A., con particolare riferimento alle prescrizioni impartite. Predisposizione di un report nell’ambito della Relazione Annuale Attività 2019 relativo alle attività svolte.
L’attività è regolata da apposito Protocollo operativo.
13. Obiettivo: monitoraggio sulla presenza del lupo.
Attività: monitoraggio mediante fototrappole sulla presenza del lupo nelle aree più fortemente soggette ad attacchi agli allevamenti zootecnici. Il monitoraggio viene svolto su richiesta puntuale della Regione con definizione congiunta delle modalità operative.
14. Obiettivo: monitoraggio e controllo delle concessioni per uso idroelettrico e irrigazione collettiva.
Attività: controllo di un campione di opere di presa, pari a circa il 10% del totale e comunque in numero non inferiore a 10, finalizzato alla verifica del rispetto del disciplinare relativo al rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV). Predisposizione di un Report annuale dei controlli effettuati, illeciti riscontrati e importo sanzionato nella Relazione Annuale Attività 2019.
L’attività è regolata da apposito Protocollo operativo.
15. Obiettivo: Polizia Idraulica.
Attività: supporto nello svolgimento delle attività di polizia idraulica e di vigilanza, di competenza della Regione Marche; controllo a campione del rispetto dei nulla osta/autorizzazioni idrauliche rilasciate dalla Regione per opere e interventi eseguiti in alveo fluviale.
Predisposizione di un Report annuale dei controlli effettuati, illeciti riscontrati e importo sanzionato. L’attività è regolata da apposito Protocollo operativo.
PAA 2019 – L’attività svolta
Servizio Politiche agroalimentari
attuazione art. 3, lettera A., paragrafi (1) e (2) e lettera B., punto (6) della Convenzione
1. Obiettivo: Polizia Forestale
Il controllo delle utilizzazioni forestali rappresenta una delle attività che impegnano maggiormente i Carabinieri Forestali della regione Marche.
Ogni anno vengono effettuati migliaia di controlli destinati alla verifica della regolarità delle attività selvicolturali ovvero alla verifica del rispetto dei dispositivi autorizzativi di cui alle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale e alla Legge Forestale Regionale.
Nel corso del 2019 sono stati svolti 2.744 controlli sul territorio, identificate 769 persone, ed elevate 301 sanzioni amministrative per un importo totale di € 54.938,06 (Report 1-A).
REPORT N. 1–A
Polizia Forestale
Utilizzazioni Forestali Provincia di: | Controlli effettuati n. | Persone Controllate x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | X.X.X. x. |
XXXXXX | 000 | 00 | 00 | 0000,00 | - |
XXXXXX XXXXXX | 710 | 172 | 77 | 18925.06 | 2 |
FERMO | 64 | 47 | 5 | 471.27 | - |
MACERATA | 678 | 303 | 79 | 00.000,00 | - |
XXXXXX XXXXXX | 1109 | 184 | 116 | 19.744,88 | - |
TOTALE | 2744 | 769 | 301 | 54.938,06 | 2 |
Come è noto, l’attività di controllo nel settore “Utilizzazioni Forestali” è organizzata nelle Marche dal Progetto UTIL.FOR., quale “…….attività pianificata di controllo del territorio in un settore di storica competenza del Corpo Forestale dello Stato, basata sulla predefinizione degli obiettivi, dei metodi e degli standard operativi. Il Controllo UTIL.FOR. persegue l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio forestale, di tutelare le funzioni pubbliche esercitate dai boschi e di conservare un elevato tasso di legalità a garanzia delle attività antropiche svolte in bosco. Il
Controllo UTIL.FOR. è un’attività di polizia forestale dedicata al settore delle utilizzazioni forestali, condotta sulla base di uno specifico progetto, con metodologie innovative e consistente nel controllo a campione dei cantieri di taglio e nella memorizzazione delle informazioni risultanti”.
In questa sede, allo scopo di meglio esplicitare i dati relativi all’attività di controllo svolta dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche” nel settore si ritiene opportuno estrapolare alcuni tematismi relativi alla stagione silvana 2018/19.
Il numero delle utilizzazioni forestali esaminate nel territorio marchigiano, nella stagione silvana 2018/19, nell’ambito del Progetto UTIL.FOR., ammonta a 2.155 (Report 1-B); tale valore comprende le autorizzazioni al taglio vere e proprie, rilasciate dagli Enti Competenti e le comunicazioni d’inizio lavori presentate direttamente dagli utenti, così come previsto dalla vigente normativa.
La provincia di Pesaro si conferma come l’area a maggior vocazione forestale delle Marche, in tale provincia, infatti, il numero di atti autorizzativi ammonta a 1.100 pari al 51 % del totale regionale, seguono le province di Macerata con 368 atti (17%), Ascoli P. con 354 (16%), Ancona con 189 (9%) e infine quella di Fermo con 144 (7%).
La vigilanza sulle utilizzazioni forestali svolta dai Carabinieri Forestale, ha interessato 1.331 cantieri di taglio pari al 62 % del totale. L’attività maggiore è stata svolta in provincia di Pesaro e Urbino con 727 controlli, seguono le province di Macerata e Ascoli Xxxxxx con, rispettivamente, 261 e 165 controlli.
REPORT N. 1–B Xxxxxxxx Xxxxxxx: 2018-2019 POLIZIA FORESTALE
CONTROLLI DEI TAGLI BOSCHIVI Provincia di: | Autorizzazioni rilasciate / Denunce di taglio presentate | Tasso di rilascio % | Cantieri di taglio Controllati n. | Tasso di controllo % | ||
ANCONA | 189 | 9 | 134 | 70 | ||
ASCOLI XXXXXX | 354 | 16 | 165 | 47 | ||
FERMO | 144 | 7 | 44 | 30 | ||
MACERATA | 368 | 17 | 261 | 71 | ||
PESARO URBINO | 1100 | 51 | 727 | 66 | ||
TOTALE | 2155 | 100% | 1331 | 62% | ||
MARCHE | Cantieri di taglio AUTORIZZATI | Cantieri di taglio CONTROLLATI | ||||
Bosco Ceduo | Fustaia | Bosco Ceduo | Illeciti n. | Fustaia | Illeciti n. | |
TOTALE | 1946 | 209 | 1273 | 231 | 58 | 21 |
Nelle Aree Protette, con riguardo ai Parchi Nazionali, alle Riserve Statali, ai Parchi e alle Riserve Regionali nonché alle aree di cui alla Rete Natura 2000 ma non ricomprese nelle precedenti, come l’anno passato, il tasso di controllo ha raggiunto il 75% del totale, a fronte di 522 autorizzazioni al taglio sono stati controllati 389 cantieri, a dimostrazione dell’attenzione con cui vengono sorvegliati i patrimoni boschivi di queste particolari aree.
Relativamente alla forma di governo dei soprassuoli controllati nel corso della Stagione Silvana 2018/2019, a fronte di 1331 cantieri ispezionati, 1273 controlli hanno riguardato boschi cedui mentre 58 hanno interessato boschi di conifere (Report 1-C).
REPORT N. 1–C Xxxxxxxx Xxxxxxx: 2018-2019
Polizia Forestale
CONTROLLI DEI TAGLI BOSCHIVI ricadenti in: | Autorizzazioni rilasciate / Denunce di taglio presentate | Cantieri di taglio Controllati n. | Tasso di controllo % | Illeciti n. |
Parco Nazionale Monti Sibillini | 65 | 52 | 80 % | 20 |
Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxx x Xxxxx xxxxx Xxxx | 00 | 40 | 60 % | 8 |
Parco Regionale Monte Conero | - | - | - | |
Parco Regionale Gola della Rossa e Frasassi | 25 | 17 | 68 % | - |
Parco Regionale Xxxxx Xxxxxx e Simoncello | 12 | 12 | 100 % | - |
Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxx Xxxxxxx | 0 | 1 | 100 % | - |
Riserva Statale Gola del Furlo | 4 | 2 | 50 % | - |
Riserva Statale Montagna di Torricchio | - | - | - | |
Riserva Statale Abbadia di Fiastra | - | - | - | |
Riserva Xxxxxxxxx Xxxxx Xxx Xxxxxx x Xxxxx Xxxxxxxx | 0 | 2 | 50 % | 2 |
Riserva Regionale Oasi di Ripa Bianca | - | - | - | |
Riserva Regionale della Sentina | - | - | - | |
Rete Natura 2000 ( SIC–ZPS–ZSC) AL DI FUORI DELLE AREE PROTETTE | 345 | 263 | 76 % | 67 |
TOTALE | 522 | 389 | 75 % | 97 |
Gli obiettivi quali-quantitativi fissati nel PAA 2019 possono ritenersi quindi ampiamente raggiunti, considerato lo sforzo compiuto dai Reparti Carabinieri Forestali pur attestando un settore in evidente difficoltà, soprattutto in relazione alla progressiva e costante riduzione del numero dei cantieri forestali.
Peraltro corre l’obbligo di segnalare la necessità di un rafforzamento delle risorse impiegate presso gli Enti competenti nella gestione dei procedimenti autorizzativi, insieme alla necessità di un più ottimale raccordo tra la normativa forestale e quella di tutela naturalistica o paesaggistica. Infine si ribadisce
l’assoluta necessità di provvedimenti di adeguamento normativo in ordine alle previsioni del Regolamento EUTR.
2. Obiettivo: tutela delle formazioni vegetali
Anche relativamente a tale obiettivo le previsioni del PAA 2019 - sono ampiamente soddisfatte: il numero di controlli svolti dai Carabinieri Forestale, in dettaglio, è pari quasi alla totalità delle autorizzazioni pervenute.
La tutela delle formazioni vegetali non ricomprese nei boschi (alberi ad alto fusto, filari, gruppi, siepi) è un settore tipico di attività dei Carabinieri Forestali e peculiare della Legge Forestale Regionale.
Tale attività, pur essendo indirizzata alla tutela di elementi “floristici” puntuali, di fatto tende a connotarsi sotto il profilo funzionale come tutela degli elementi costitutivi del paesaggio agrario marchigiano.
Nel corso del 2019, a fronte di 2806 autorizzazioni rilasciate, i Carabinieri Forestale hanno effettuato ben 2.759 controlli (98%), identificando 1.016 persone; sono state elevate 119 sanzioni
amministrative per un importo di € 78.973,50 (Report 2).
REPORT N. 2
TUTELA DELLE FORMAZIONI VEGETALI
Formazioni vegetali non ricomprese nei boschi (alberi ad alto fusto, etc.) Provincia di: | Autorizzazioni rilasciate n. | Controlli effettuati n. | Persone Controllate x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | C.N.R. x. |
XXXXXX | 678 | 411 | 129 | 30 | 12665,99 | 0 |
ASCOLI XXXXXX | 205 | 285 | 142 | 10 | 4196.92 | 0 |
FERMO | 103 | 110 | 50 | 6 | 4200.00 | 0 |
MACERATA | 899 | 948 | 484 | 40 | 35.194,30 | 0 |
XXXXXX XXXXXX | 921 | 1005 | 211 | 33 | 22.716,29 | 0 |
TOTALE | 2806 | 2759 | 1016 | 119 | 78.973,50 | 0 |
Oltre a quanto possano illustrare i dati di cui sopra, si tratta di un settore che negli ultimi anni ha manifestato forti criticità causate soprattutto dagli approcci e dalle modalità attuative poste in essere dagli Enti competenti al rilascio delle autorizzazioni, così come individuati dalla Legge Forestale Regionale, spesso piuttosto disomogenee. Sono segnalate inoltre crescenti problematiche in ordine alla conduzione degli interventi di potatura dovute alla scarsa competenza degli addetti ai lavori e alla mancanza di appropriate valutazioni tecniche in fase autorizzativa degli Enti locali competenti.
Tali questioni hanno causato spesso conflittualità sociali, mediate e rappresentate dalla stampa locale.
3. Obiettivo: tutela e valorizzazione dei funghi e tartufi
L’attività di sorveglianza, in materia di raccolta funghi, sono riferite in gran parte al periodo estivo. Le zone maggiormente frequentate dai raccoglitori di funghi e quindi soggette a maggiori controlli sono risultate quelle montane, ove le precipitazioni hanno permesso lo sviluppo dei miceti. Le infrazioni contestate, in particolare, hanno riguardato la raccolta di
funghi senza tesserino, l’utilizzo di contenitori non idonei e la mancanza del versamento della tassa regionale. I controlli in materia di raccolta dei tartufi sono stati effettuati maggiormente nel periodo autunno-invernale. Gli illeciti amministrativi riscontrati hanno riguardato la raccolta in ore notturne, la mancanza del tesserino o del versamento della tassa regionale (Report 3).
REPORT N. 3
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI FUNGHI E TARTUFI
Raccolta funghi e tartufi Provincia di: | Controlli effettuati n. | Persone Controllate x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | C.N.R. x. | ||
XXXXXX | 220 | 87 | 2 | 1.720,66 | 0 | ||
ASCOLI XXXXXX | 478 | 000 | 00 | 0000,06 | 0 | ||
FERMO | 121 | 79 | 0 | 0 | 0 | ||
MACERATA | 692 | 372 | 13 | 3.310,67 | 0 | ||
XXXXXX XXXXXX | 0000 | 591 | 12 | 4.910,00 | 0 | ||
TOTALE | 3670 | 1500 | 58 | 16.210,39 | 0 | ||
4. Obiettivo: aggiornamento dell’elenco e del censimento regionale delle formazioni vegetali monumentali
Tale obiettivo ha registrato nel 2019 alcune attività finalizzate sostanzialmente all’aggiornamento degli elenchi degli elementi vegetali
monumentali a suo tempo approvati.
Come si ricorderà, ai sensi della L.R. n. 6/05, il Censimento delle Formazioni Vegetali Monumentali (FVM), è stato avviato nel 2009 e portato a termine dal Corpo Forestale dello Stato nel 2012, con la protezione di 397 FVM. Il Censimento degli alberi monumentali d’Italia (AMI) ai sensi della Legge n. 10/2013 è stato avviato in accordo con la Regione Marche nel 2015 e si è concluso sul piano formale con il Decreto n. 5450 del19/12/2017 del Capo del Dipartimento delle Politiche Europee ed Internazionali e dello Sviluppo
Rurale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Con tale provvedimento è stato approvato il primo Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia (A.M.I.) ai sensi della L. n. 10/2013, costituito da n. 2080 alberi o sistemi omogenei, di cui 123 ubicati nelle Marche. L’attività svolta nel 2019 trova sostanzialmente sintesi nella D.G.R. n. 1581 del 16.12.2019 recante “Aggiornamento dell’elenco delle Formazioni vegetali monumentali (FVM) delle Marche. Revoca della D.G.R. n. 279/2012” con la quale, previa valutazione congiunta, sono state
inserite nell’elenco n. 11 nuove FVM di cui n. 9 derivanti dall’elenco A.M.I. Sono state inoltre state eliminate n. 11 FVM in quanto perite per varie cause (Report 4).
Sono state esaminate, infine, n. 31 schede AMI, proposte dal Comune
di Ancona. Il personale incaricato del Gruppo di Ancona, in accordo con il referente, ha provveduto ad una verifica sul campo della congruità di tali segnalazioni proponendone alcune per le successive attività.
REPORT N. 4
aggiornamento dell’elenco e del censimento regionale delle formazioni vegetali Monumentali
Alberi Monumentali Provincia di: | Alberi monumentali periti n. | Segnalazioni esaminate n. | Nuove Formazioni vegetali monumentali |
ANCONA | - | 31 | 10 |
ASCOLI XXXXXX | 2 | - | 1 |
FERMO | 0 | - | - |
XXXXXXXX | - | - | - |
XXXXXX XXXXXX | 7 | - | - |
TOTALE | 11 | 31 | 11 |
5. Obiettivo: collaborazione e consulenza tecnico giuridica in materia di foreste e forestazione. Attività informativa.
Tale attività, nel 2019, si è concretizzata anzitutto nella divulgazione delle Prescrizioni di massima e polizia forestale, da poco aggiornate con la DGR n. 1732/2018 recante, appunto,
l’adozione delle nuove “Prescrizioni di massima e polizia forestale regionali. – Disciplina della attività di gestione forestale”.
La proposta di nuove Prescrizioni di Xxxxxxx, è stata redatta da un apposito Gruppo di lavoro, istituito dalla Regione Marche, al quale i Carabinieri Forestale hanno garantito una costante e qualificata presenza.
Nel mese di marzo 2019 si è tenuta una specifica riunione di tale Gruppo di lavoro con il quale sono state pianificate per il successivo autunno le attività congiunte di divulgazione della DGR suddetta, procedendo altresì alla redazione di un originale vademecum esplicativo.
Tra i mesi di settembre e ottobre, la Regione ha quindi organizzato un convegno regionale ad Ascoli Xxxxxx e n. 3 incontri formativi a Cagli (PU), Fabriano (AN) e X. Xxxxxxxx (MC) destinati ai tecnici e agli operatori del settore. A tali incontri i Carabinieri Forestali non hanno mai fatto mancare il necessario sostegno.
Oltre a ciò, nel 2019 hanno preso avvio i lavori di un Gruppo interforze istituito presso al Regione per la revisione e l’aggiornamento del Piano Regionale Antincendio. Infine, a livello locale è sempre stata garantita agli Enti competenti la necessaria collaborazione tecnico- giuridica per la gestione di problematiche puntuali.
6. Obiettivo: sicurezza agroalimentare
L’ Obiettivo “Sicurezza agroalimentare” in seno alla vigilanza sulle attività agrituristiche ha previsto, per il 2019, la verifica di almeno n. 50 attività agrituristiche ai sensi dell'art. 22 della
L.R. n. 21/2011 e dell’art. 15 del Regolamento regionale n. 6/2013. La verifica è finalizzata nel controllo a campione del parametro "principalità agricola", del rispetto delle percentuali aziendali di materia prima utilizzata, sull'utilizzo obbligatorio dei prodotti regionali, sul rispetto dei volumi di attività autorizzati o dichiarati e, infine, sul rispetto degli obblighi formali (esposizione titoli abilitativi, prezzi,
elenchi e simili).
Come è noto, il settore agrituristico nelle Marche ha determinato un incremento di nuove strutture turistiche in aree rurali, favorendo in vari modi, lo sviluppo del mondo agricolo e la possibilità di rappresentare un reddito integrativo dell’impresa agricola, come stabilito
dall’articolo 1 della Legge quadro n. 96/2006
Il Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche”, a fronte delle n. 50 attività agrituristiche previste dal Programma Annuale, ha sottoposto a controllo n. 52 aziende, (10 prov. Macerata; 5 prov. Ascoli Xxxxxx; 6 prov. Fermo; 15 prov. Pesaro-Urbino; 16 prov. Ancona) ricadenti sia nell’xxxx xxxxxxx, xxxxxxxxx x xxxxxxxx (Xxxxxx 0-X).
REPORT N. 6- A
SICUREZZA AGROALIMENTARE
CONTROLLO NEL SETTORE AGRITURISTICO Provincia di: | Controlli effettuati n. | Sanzioni n. | Importo sanzionato € | Sanzioni accessorie | C.N.R. x. |
XXXXXX | 16 | 12 | 13.400 | 5 | 0 |
ASCOLI XXXXXX | 5 | 9 | 14.600 | 1 | 0 |
FERMO | 6 | 5 | 11.200 | 2 | 0 |
MACERATA | 10 | 4 | 7.200 | 2 | 0 |
XXXXXX XXXXXX | 00 | 3 | 3.000 | 0 | 0 |
TOTALE | 52 | 33 | 49.400 | 10 | 0 |
L’attività ispettiva si è articolata in una fase preliminare info-operativa, preparatoria al controllo, dove sono stati individuati gli obiettivi attraverso una selezione effettuata sul web e da informazioni territoriali fornite dalle Stazioni CC Forestale, eventuale acquisizione del fascicolo aziendale al fine di stilare il rapporto di connessione fra attività agricola ed agrituristica. Nel complesso sono state elevate n. 33 sanzioni amministrative per un importo complessivo notificato pari a 49.400,00 € con richiesta in diversi casi (n.10) dell’applicazione delle sanzioni accessorie riguardanti: chiusura dell’attività con Ordinanza Comunale ai sensi dell’art. 23 c. 1 L.R. 21/2011 (mancanza di presentazione della SCIA al Comune) e sospensione dell’attività per un periodo
compreso tra dieci e quaranta giorni (Report 6-B – file Excel).
Riguardo al dettato normativo previsto dall’art. 22 (Vigilanza e controllo) della L.R. 21/2011, spesso ci si è trovati dinanzi ai
titolari dell’attività agrituristica che non conoscevano le novelle normative e in aggiunta non è risultata alcuna attività di vigilanza da parte dei Comuni. Il tasso di illegalità riscontrato si è attestato sul valore del 63 %, ancora molto alto, e si evidenziano fra gli illeciti ricorrenti: la
somministrazione di alimenti provenienti da fuori regione, il mancato rispetto delle norme in materia di esposizione e comunicazione dei prezzi, nonché l’utilizzo della denominazione di “Agriturismo” su cartelli segnaletici da parte di strutture che non hanno tali caratteristiche.
Si ribadisce che è oltremodo opportuno sensibilizzare le associazioni di categoria ad espletare una mirata attività informativa, per far acquisire agli operatori maggiore consapevolezza sulla necessità di rispettare le regole imposte dalla disciplina di settore.
REPORT N. 6 – B SICUREZZA AGROALIMENTARE
(file Excel allegato: Report 6-B - MARCHE – Agriturismi Controlli 2019)
Servizio Protezione civile
attuazione art. 3, lettera C., paragrafi (1) e (2) della Convenzione
7. Obiettivo: Incendi boschivi
Il Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche”, coerentemente con i nuovi assetti funzionali e operativi previsti nel D.Lgs. n. 177/2016 e sulla base dello specifico Accordo di Programma AIB, ha svolto
attività di prevenzione, previsione, sorveglianza, avvistamento, segnalazione, rilievi e perimetrazione delle aree percorse dal fuoco.
In particolare:
a) durante il periodo di maggior rischio degli incendi boschivi (dal 1°
luglio al 15 settembre) sono stati preventivati i seguenti servizi supplementari:
- sono state rafforzate le pattuglie 1515 giornaliere di servizio di emergenza ambientale, predisponendo un numero minimo di due pattuglie pomeridiane per provincia;
- è stata prevista la presenza in S.O.U.P. di un Carabiniere forestale quando l’indice di pericolosità incendi boschivi veniva classificato “alto” in almeno una delle province marchigiane - pubblicato dal Bollettino del Servizio regionale di Protezione Civile - Centro Funzionale Multirischi - al fine di assicurare il corretto flusso informativo con la
“Postazione 1515” presso la Centrale Operativa Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona per la efficace gestione dell’emergenza;
b) in caso di incendio è stato fornito il supporto operativo ai D.O.S./R.O.S. dei VV.F. al fine di individuare la viabilità migliore per il raggiungimento dei siti, per la conoscenza della vegetazione e dell’orografia del territorio e per la stima delle superfici incendiate.
Riguardo alle attività di indagine e di repressione degli illeciti, sono stati attivati specifici Nuclei formati da personale specializzato nelle tecniche di repertazione ed investigazione sugli incendi boschivi, utilizzando strumenti e metodi innovativi per la ricerca di fonti di prova (ordigni incendiari, inneschi,
ecc).
Complessivamente sono stati effettuati
n. 2.151 servizi di controllo mirati alla prevenzione delle condotte pericolose per l’innesco incendi boschivi, condotte volontarie ma soprattutto condotte involontarie, quali ad esempio l’abbruciamento di residui vegetali che costituisce una delle principali cause degli eventi colposi (Report 7-A).
Il numero dei controlli risulta incrementato di circa il 30 % rispetto al 2018, ciò è anche dovuto alla crescente attenzione che i reparti pongono nelle attività di prevenzione, stante anche il minor coinvolgimento nelle operazioni di lotta attiva. Anche il numero delle persone controllate nell’ambito dei servizi di prevenzione è raddoppiato rispetto allo scorso anno.
REPORT N. 7- A
INCENDI BOSCHIVI
Prevenzione AIB Provincia di: | Controlli effettuati n. | Persone controllate x. |
XXXXXX | 80 | 8 |
ASCOLI XXXXXX | 295 | 9 |
FERMO | 144 | 18 |
MACERATA | 838 | 82 |
XXXXXX XXXXXX | 000 | 68 |
TOTALE | 2.151 | 185 |
Nei servizi diretti alla repressione delle condotte si segnala un sensibile forte incremento rispetto al 2018, quasi il quadruplo, ed il doppio delle sanzioni amministrative contestate, che sono state n. 37 con un importo pari a 7.416 euro. Anche per quanto concerne i reati contestati n. 43, si è avuto un incremento consistente (n. 15 nel 2018), quasi il triplo, principalmente sono state interessate le Procure di Macerata e Ascoli Xxxxxx, dove sono stati più numerosi gli eventi e le relative superfici percorse dal fuoco (Report 7-B).
REPORT N. 7 - B
INCENDI BOSCHIVI
Difesa dei boschi dagli incendi (attività investigativa) Provincia di: | Controlli effettuati n. | Persone Controllate x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | C.N.R. x. |
XXXXXX | 18 | 17 | 9 | 1.800,00 | 3 |
ASCOLI XXXXXX | 45 | 56 | 4 | 816,00 | 14 |
FERMO | 7 | 9 | 1 | 200,00 | 1 |
MACERATA | 219 | 92 | 12 | 2.400,00 | 00 |
XXXXXX XXXXXX | 247 | 56 | 11 | 2.200,00 | 8 |
TOTALE | 536 | 230 | 37 | 7.416,00 | 43 |
Per quanto concerne il numero degli eventi e la superficie percorsa dal fuoco, nel 2019 si è registrato un sensibile incremento rispetto al 2018, favorito dalla stagione estiva che ha raggiunto dei picchi di siccità e di temperatura importanti per favorire l’innesco di incendi boschivi. In particolare sono stati accertati n. 45 eventi (n.15 in Aree protette) con una superficie bruciata pari a 77,5 ettari, entrambi valori fortemente incrementati rispetto al 2018, in cui si erano verificati 14 roghi con una superficie di 17,2 ettari (Report 7-C e 7-D).
Nel complesso, considerate le già citate condizioni predisponenti gli incendi boschivi verificatesi nell’estate del 2019, si ritiene che il numero di eventi sia stato contenuto grazie al sensibile incremento delle attività di prevenzione messe in campo dai Carabinieri Forestali e dalle altre forze del sistema di Protezione Civile Regionale, come anche molto efficace sia stato il sistema impegnato nella lotta attiva, con interventi tempestivi che hanno
consentito una limitata propagazione dei roghi.
Per quanto concerne le cause scatenanti, risultano prevalere gli eventi colposi cagionati da abbruciamento di residui vegetali, anche se in alcune realtà circoscritte, come ad esempio nell’area maceratese del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ed in alcune aree limitrofe, si sono verificati incendi di carattere doloso riconducibili probabilmente ad azioni di soggetti locali che risultano attivi nella zona da alcuni anni.
REPORT N. 7 - C
INCENDI BOSCHIVI
INCENDI Provincia di: | Incendi boschivi n. | Superficie boscata ha. | Superficie non boscata ha. | Superficie totale ha. |
XXXXXX | 0 | 0,0000 | 0,0000 | 0,0000 |
XXXXXX XXXXXX | 00 | 00.00.00 | 12.28.96 | 26.12.99 |
FERMO | 2 | 1.22.50 | 0.90.00 | 2.12.50 |
XXXXXXXX | 00 | 00,0000 | 0,0000 | 00,0000 |
XXXXXX XXXXXX | 8 | 2.5785 | 0.0000 | 0.0000 |
TOTALE | 45 | 60,6072 | 16,9473 | 77,5545 |
REPORT N. 7 - D
incendi boschivi nelle Aree protette
incendi boschivi nelle Aree protette | Incendi n. | Superficie boscata ha | Superficie non boscata ha | Superficie totale ha |
Parco Nazionale Monti Sibillini | 7 (6*) | 3,1473 (2,9527*) | 2,9660 (2,4072*) | 6,1133 (5,3599*) |
Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxx x Xxxxx xxxxx Xxxx | 0 | 0.30.00 | 0 | 0.30.00 |
Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx | 0 | 0,0000 | 0 | 0,0000 |
Xxxxx Regionale Gola della Rossa e Frasassi | 2 | 0,0603 | 0,3472 | 0,4075 |
Parco Regionale Xxxxx Xxxxxx e Simoncello | ||||
Parco Regionale Monte San Bartolo | ||||
Riserve Statali e Regionali | ||||
ZONE SIC – ZPS (se esterne ad altre Aree protette) | 4 | 1,1465 | 0,5550 | 1,7015 |
TOTALE | 15 | 4,6567 | 3,8682 | 8,5249 |
*dati riferiti al territorio in Provincia di Macerata compresi nel totale – il restante incendio è relativo alla Provincia di Ascoli Xxxxxx
L’altra attività effettuata dai Reparti Carabinieri Forestali è la perimetrazione delle superfici percorse dal fuoco con il supporto di strumentazione GPS di precisione.
REPORT N. 7 - E
Catasto comunale degli incendi boschivi – Comuni inadempienti
Comuni della Regione Marche | Prov. | Delibera di istituzione del Catasto comunale | Ultimo aggiornamento del Catasto comunale | Catasto comunale | Incendi Boschivi da aggiornare (anno) |
Ancona | AN | n. 215 del 20/05/2008 | non aggiornato | 2017 | |
Fabriano | AN | n. 12 del 0/01/2008 | n. 46 del 1/03/2010 | non aggiornato | 2010 - 2011 – 2012 2013 - 2015 - 2017 |
Serra San Quirico | AN | n. 36 del 0/06/2011 | non aggiornato | 2011 - 2017 | |
Acquasanta Terme | AP | n. 5 del 24/01/2008 | n. 09 del 8/03/2013 | non aggiornato | 2012 - 2015 |
Appignano del Tronto | AP | n. 83 del 18/12/2007 | non aggiornato | 2017 | |
Arquata Del Tronto | AP | n. 6 del 29/01/2008 | n. 5 del 05/05/2012 | non aggiornato | 2012 - 2014 |
Ascoli Xxxxxx | AP | n. 96 del 9/11/2004 | n. 34 del 7/09/2013 | non aggiornato | 2014 - 2015 - 2017 - 2018 |
Xxxxxx xx Xxxx | XX | x. 00 xxx 00/00/0000 | non aggiornato | 0000 | |
Xxxxxxxxxx | XX | n. 103 del 8/12/2007 | non aggiornato | 2012 | |
Colli Del Tronto | AP | non istituito | 2012 | ||
Comunanza | AP | n. 27 del 17/09/2008 | non aggiornato | 2011 - 2015 | |
Grottammare | AP | n. 46 del 05/09/2007 | n. 08 del 10/02/2011 | non aggiornato | 2011 - 2013 - 2015 |
Matignano | AP | non istituito | 2017 | ||
Massignano | AP | n. 02 del 13/02/2008 | n. 20 del 29/09/2014 | non aggiornato | 2015 |
Montedinove | AP | n. 4 del 03/03/2008 | non aggiornato | 2012 | |
Montefiore dell'Aso | AP | n. 7 del 31/03/2008 | n. 24 del 24/06/2008 | non aggiornato | 2010 - 2015 |
Ripatransone | AP | n. 13 del 18/02/2008 | n. 52 del 14/10/2013 | non aggiornato | 2015 |
Rotella | AP | n. 26 del 28/04/2008 | non aggiornato | 2012 - 2014 | |
Altidona | FM | n. 67 del 20/12/2007 | non aggiornato | 2011 | |
Campofilone | FM | n. 15 del 28/05/2008 | non aggiornato | 2011 - 2015 - 2017 | |
Lapedona | FM | n. 6 del 10/03/2008 | non aggiornato | 2008 - 2011 | |
Pedaso | FM | n. 37 del 30/06/2008 | non aggiornato | 2010 - 2015 - 0000 | |
Xxxxx Xxxx'Xxxxxxx | XX | non istituito | 2012 | ||
Caldarola | MC | n. 58 del 21/06/2008 | non aggiornato | 2011 - 2015 | |
Camerino | MC | n. 19 del 14/05/2008 | n. 28 del 24/02/2015 | non aggiornato | 0000 |
Xxxxxxxxxx Xxxxxx | XX | n. 580 del 23/11/2011 | non aggiornato | 0000 | |
Xxxxxxxxx | XX | non istituito | 2018 | ||
Fiastra | MC | 05/11/2003 | non aggiornato | 2012 - 2013 - 2015 | |
Fiuminata | MC | n. 51 del 17/2/2005 | n. 220 del 04/10/2013 | non aggiornato | 2017 |
Gualdo | MC | n. 22 del 31/05/2008 | non aggiornato | 0000 | |
Xxxxxxxx | XX | non istituito | 0000 | ||
Xxxxxxxx | XX | n. 6 del 20/02/2008 | non aggiornato | 2018 | |
Pievebogliana | MC | n. 6 del 11/04/2008 | non aggiornato | 2017 | |
Ripe San Ginesio | MC | n. 40 del 20/12/2007 | non aggiornato | 0000 | |
Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx | XX | non istituito | 2010 - 2011 - 2012 - 2017 | ||
Sant’Angelo in Pontano | MC | n. 50 del 16/06/2008 | non aggiornato | 2018 | |
Treia | MC | n. 27 del 26/05/2008 | non aggiornato | 2017 | |
Acquaviva | PU | n. 60 del 19/12/2007 | n. 78 del 28/12/2017 | non aggiornato | 2018 |
Apecchio | PU | n. 73 del 24/11/2007 | n. 73 del 12/05/2010 | non aggiornato | 2017 |
Carpegna | PU | non istituito | 2017 | ||
Macerata Feltria | PU | n. 43 del 228/11/2013 | non aggiornato | 2017 | |
Mombaroccio | PU | non istituito | 2005 - 2007 - 2009 | ||
Montelfelcino | PU | n. 12 del 04/06/2008 | n. 32 del 29/11/2013 | non aggiornato | 2017 |
Monte Grimano Terme | PU | n. 54 del 28/06/2008 | non aggiornato | 2016 - 2017 | |
Montelabbate | PU | n. 36 del 28/12/2007 | non aggiornato | 2005 - 2011 | |
Pesaro | PU | n. 28 del 21/02/2008 | n. 164 del 14/11/2017 | non aggiornato | 2018 |
Piobbico | PU | n. 5 del 03/03/2008 | n. 29 del 01/07/2013 | non aggiornato | 2017 |
Sant’Angelo in Vado | PU | n. 60 del 11/11/2008 | non aggiornato | 2017 | |
Serrungarica | PU | n. 50 del 18/12/2007 | n. 35 del 30/09/2011 | non aggiornato | 2017 |
Urbino | PU | n. 6 del 15/02/2008 | 22/07/2012 | non aggiornato | 2017 |
(aggiornato fino all’anno 2018)
Al riguardo, i Carabinieri Forestali svolgono l’attività di monitoraggio e di controllo delle aree percorse dal fuoco l’esatta superficie bruciata e consentire ai Comuni di aggiornare il catasto comunale degli incendi boschivi, ai fini dell’applicazione dei divieti e delle prescrizioni previste all’art. 10 della Legge n. 353/2000.
Relativamente agli incendi boschivi verificatisi fino all’anno 2018, nel suddetto Report 7-E sono attualmente riportati i 50 Comuni della Regione Marche che risultano inadempienti a causa della mancata istituzione o del mancato aggiornamento del Catasto comunale delle aree percorse dal fuoco, ai sensi della L. 353/2000.
8.Obiettivo: monitoraggio rischio neve e valanghe.
Presso il Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Monti Sibillini” di Visso (MC), è istituito il Centro Settore Meteomont, competente per l’Appennino Umbro-Marchigiano, ove operano i Previsori ed Esperti neve e valanghe e gli Osservatori Meteonivometrici, personale di settore altamente qualificato; le Stazioni Meteonivometriche Tradizionali (SMT), le Stazioni CC Parco, le Stazioni CC Forestale ed i Nuclei Itineranti inviano al predetto Centro Settore i dati e le informazioni, che vengono elaborati per la redazione quotidiana del Bollettino di Pericolo Valanghe.
I dati del monitoraggio meteonivometrico, della stabilità del manto nevoso e degli eventi valanghivi, sono resi
disponibili su varie piattaforme, pubbliche (xxx.xxxxxxxxx.xxx) e riservate, a disposizione degli utenti della montagna innevata e a supporto del Servizio Nazionale di Protezione Civile, per la valutazione del rischio in aree antropizzate e controllate (strutture, infrastrutture, strade, centri abitati, etc.)
In ambito Regionale, il Centro Settore Meteomont collabora istituzionalmente con il Centro Funzionale Multirischi (C.F.M.) del Servizio Protezione Civile della Regione Marche, con sinergie sviluppate sul campo e formalizzate in Protocolli d’Intesa rinnovati nel tempo fino all’Accordo di Programma, siglato nel dicembre 2017 (rinnovato nel gennaio 2019) tra il Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche” e il Dipartimento di Protezione Civile Regionale.
Le attività principali previste da tale Accordo riguardano lo scambio e la condivisione di dati e di informazioni meteonivologiche per la redazione dei bollettini, le informazioni sugli eventi valanghivi (schede di segnalazione valanghe), per l’aggiornamento del catasto e della cartografia storica delle valanghe, la collaborazione e supporto tecnico-informativo nivologico (Esperti e Previsori), utile al Centro Funzionale Multirischi (C.F.M.) per la valutazione del rischio valanghe ed individuazione dei livelli di criticità su scala regionale e locale, nel rispetto della normativa.
La tabella sottostante (Report 8), riassume il lavoro svolto durante la Stagione invernale 2018- 2019 dal personale del Ce.Se.M. di Visso presso le SMT di competenza.
REPORT N. 8
SIGLA | LOCALITA’ | STAZIONE | ATTESI | IN CAM | F. CAMPO | TOT | % | 999 | 777 |
FA01 | LA CUPA | CAGLI | 102 | 86 | 2 | 88 | 86,27 | 14 | |
FA02 | COTALINE | S.S.ABBONDIO | 102 | 91 | 91 | 89,21 | 11 | ||
FC01 | PINTURA DI B. | FIASTRA | 102 | 99 | 99 | 97,05 | 3 | ||
FC02 | MONTE BICCO | USSITA | 102 | 32 | 69 | 101 | 99,01 | 1 | |
FC03 | X.XX DI XXXXXX | XXXXXXXXXXXXXXXX | 102 | 81 | 12 | 93 | 91,17 | 6 | 3 |
FD01 | P M GUARNERI | MONTEMONACO | 102 | 97 | 1 | 98 | 96,07 | 4 | |
FD02 | XXXXX | XXXXXXXXXX | 000 | 94 | 94 | 92,15 | 8 | ||
GA01 | VAL SORDA | GUALDO T. | 102 | 86 | 6 | 92 | 90,19 | 2 | 8 |
GA02 | COSTA XXXXXXX | XXXXXX | 102 | 88 | 88 | 86,27 | 2 | 12 | |
TOTALI | 918 | 754 | 90 | 844 | 91,93 | 10 | 65 |
La predetta tabella indica il numero delle giornate di rilievo attese per la stagione invernale analizzata ed i rilievi effettivamente svolti, sia in campo che fuori campo, dalle singole Stazioni competenti per SMT; è evidente l’ottima copertura del servizio svolto, con percentuali che vanno da 86 a 99%. In particolare, sono indicati il numero dei rilievi svolti in campo, ovvero
presso la Stazione di rilevamento manuale, il numero dei rilievi fuori campo, ovvero su siti alternativi allorché le condizioni rendono irraggiungibile la Stazione di rilevamento, i totali aggregati e la percentuale di efficienza, i servizi non svolti per impossibilità ambientali (999) e quelli non svolti per altre esigenze (777).
Malgrado i disagi che hanno interessato gran parte del territorio montano, si può osservare un riscontro positivo superiore al 90% rispetto al numero di rilevamenti attesi.
Infine, si sottolinea che nel 2019 sono stati redatti n. 3 fascicoli valanghivi inerenti i seguenti eventi: una valanga di neve a debole coesione di fondo in località Stazzi di Monte Torrone nel Comune di Montegallo (AP), una valanga a lastroni/debole coesione di fondo in località Pisciarelle nel Comune di Montefortino (FM) e una valanga di piccola mole di neve a debole coesione di superficie in località Bosco Rotondo nel Comune di Frontone (PU).
Il grafico seguente evidenzia i rapporti tra le magnitudo rilevate (dimensione ed effetti degli eventi valanghivi), con una grande valanga e due episodi di “media grandezza” rilevati, a fronte di n.13 “scaricamenti” avvenuti, che indicano una annata senza particolari criticità.
9. Obiettivo: sicurezza nel territorio montano e rurale.
L’attività, finalizzata alla sicurezza del territorio montano e rurale, viene svolta quando si verificano emergenze di protezione civile e prevede anche la presenza dei Carabinieri Forestale nelle SOUP in situazioni particolari di allarme o emergenza.
Si evidenziano gli interventi effettuati a seguito di segnalazioni inerenti persone disperse e richieste di soccorso in aree montane impervie:
− (23/02/2019) soccorso escursionista – in loc. Monte Pietralata – (Comune di Fermignano -PU): un escursionista ha chiesto soccorso per aver smarrito il sentiero, veniva recuperato dalla Stazione CC Forestale di Cagli ;
− (20/03/2019) soccorso persona dispersa– in loc. Trebbio - (Comune di Sant’Angelo in Vado-PU): a seguito di un malore, un uomo impossibilitato a muoversi ha chiesto soccorso, veniva
raggiunto in bosco dalla Stazione CC Forestale di
Mercatello sul
Xxxxxxx e trasportato, insieme al personale medico, all’ambulanza;
− (01/05/2019) soccorso escursionisti – in xxx. Xxxxxxxxx - (Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx Xxxxx-XX): quattro escursionisti, fra cui due minori, hanno chiesto soccorso per aver smarrito il sentiero, venivano guidati telefonicamente dalla Stazione CC Forestale di Acquasanta a percorrere il giusto sentiero, raggiunti in vicinanza della fraz. Peracchia e riaccompagnati alla loro auto;
− (06/08/2019) soccorso escursionista – in loc. Mortarolo – (Comune di Sirolo-AN): all’interno del Parco regionale del Conero un escursionista ha chiesto soccorso per un malore, veniva recuperato dalla Stazione CC Forestale del Conero;
− (16/08/2019) soccorso escursionisti – in xxx. Xxxxx Xxxxxx – (Xxxxxx xx Xxxxxx- XX): all’interno del Parco regionale del Conero sette escursionisti hanno chiesto soccorso per aver smarrito il sentiero e per essersi ritrovati in area impervia e pericolosa, venivano raggiunti dalla Stazione CC Forestale del Conero e riaccompagnati in zona sicura;
− (01/09/2019) soccorso ciclista disperso– in loc. Grotta delle Tassare sul Monte Xxxxxx - (Comune di Piobbico-PU): un ciclista ha chiesto soccorso per aver smarrito la strada, veniva raggiunto dalla Stazione CC Forestale di Piobbico e aiutato a raggiungere una zona sicura;
− (03.10.2019) soccorso cercatore di funghi – in località “Galluccio” (Comune di Montegallo-AP): un cercatore di funghi ha chiesto il soccorso per aver smarrito la strada in seguito ad un banco di nebbia, interveniva la Stazione CC Parco di
Xxxxxxxxxx che lo ha aiutato telefonicamente a ritrovare il sentiero e lo ha raggiunto per riportarlo al proprio automezzo;
− (28.10.2019) soccorso escursionisti – in loc. Bosco di Frondosa – (Comune di Montemonaco-AP): due escursionisti hanno chiesto soccorso per aver smarrito il sentiero, interveniva la Stazione CC Parco di Montemonaco che li ha raggiunti e accompagnati alla loro auto.
10. Obiettivo: monitoraggio degli interventi per la realizzazione dei basamenti moduli di emergenza ad opera delle aziende zootecniche ai sensi dell’OCDPC n. 415 del 21.11.2016.
Come previsto dall’Accordo di Programma tra la Regione Marche e il Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche”, stipulato nel maggio 2017, a seguito degli eventi sismici dell’agosto e dell’ottobre
2016, sono proseguite le attività di monitoraggio dei Carabinieri Forestale relative agli interventi per la realizzazione dei moduli e strutture di emergenza delle aziende zootecniche nelle province di Ancona, Ascoli Xxxxxx, Fermo e Macerata.
I Carabinieri Forestali, nell’anno 2019, hanno svolto
n. 50 controlli, verificando la conformità dei cantieri relativi alle autorizzazioni rilasciate nel 2017 (n. 11) e nel 2018 (n. 33) e nel 2019 (n. 6). In particolare, hanno controllato sia in corso d’opera che al termine dei lavori essenzialmente gli aspetti vegetazionali ed idrogeologici quali:
− l’ubicazione dei basamenti dei moduli d’emergenza;
− la tutela delle formazioni boscate e delle piante di specie protette dalla L.R. n. 6/2005;
− l’entità dei movimenti di terreno effettuati.
Non sono comunque stati trascurati gli aspetti civilistici connessi alle distanze dalle strade pubbliche e da proprietà private confinanti. Dalle verifiche effettuate non sono emerse
difformità alle autorizzazioni, né violazioni alle prescrizioni impartite, attestando come un’adeguata azione di controllo svolta in corso d’opera abbia indirizzato gli allevatori ad agire correttamente.
Complessivamente i Carabinieri Forestali hanno verificato e certificato n. 221 cantieri, a fronte di n. 248 autorizzazioni rilasciate dalla Regione Marche, negli anni 2016 (n.1), 2017 (n. 139), 2018 (n. 89) e 2019 (19), di cui n. 5 autorizzazioni relative al 2018 non sono state realizzate a seguito di rinuncia da parte dei richiedenti. Rimangono ancora n. 22 interventi da svolgere presso cantieri non ancora iniziati o in fase di realizzazione.
REPORT N. 10 - A
Monitoraggio moduli di emergenza - anno 2017
REALIZZAZIONE DEI BASAMENTI MODULI DI EMERGENZA Provincia di: | Autorizzazioni rilasciate nel 2017 | Lavori completati e verificati nel 2017 | Lavori completati e verificati nel 2018 | Lavori completati e verificati nel 2019 | Lavori da completare e verificare | ||||
ANCONA | 4 | 0 | 2 | 2 | 0 | ||||
ASCOLI XXXXXX | 16 | 6 | 10 | 0 | 0 | ||||
FERMO | 19 | 17 | 0 | 2 | 0 | ||||
MACERATA | 100 | 71 | 22 | 7 | 0 | ||||
TOTALE | 139 | 94 | 34 | 11 | 0 | ||||
REPORT N. 10 - B
Monitoraggio moduli di emergenza - anno 2018
REALIZZAZIONE DEI BASAMENTI MODULI DI EMERGENZA Provincia di: | Autorizzazioni rilasciate nel 2018 | Lavori completati e verificati nel 2018 | Lavori completati e verificati nel 2019 | Lavori da completare e verificare | Lavori non realizzati |
ANCONA | 4 | 1 | 3 | 0 | 0 |
ASCOLI XXXXXX | 20 | 7 | 9 | 4 | 0 |
FERMO | 8 | 0 | 6 | 4 | 1 |
MACERATA | 57 | 34 | 15 | 4 | 4 |
TOTALE | 89 | 42 | 33 | 9 | 5 |
REPORT N. 10 - C
Monitoraggio moduli di emergenza - anno 2019
REALIZZAZIONE DEI BASAMENTI MODULI DI EMERGENZA Provincia di: | Autorizzazioni rilasciate nel 2019 | Lavori completati e verificati nel 2019 | Lavori da completare e verificare |
ANCONA | 0 | 0 | 0 |
ASCOLI XXXXXX | 7 | 3 | 4 |
FERMO | 4 | 1 | 3 |
MACERATA | 8 | 2 | 6 |
TOTALE | 19 | 6 | 13 |
Servizio Tutela, gestione e assetto del territorio attuazione art. 3, lettera A., paragrafi (3) e (4) della Convenzione
11. Obiettivo: sorveglianza nelle aree protette (Parchi nazionali e regionali, Riserve naturali statali e regionali, siti della Rete Natura 2000, aree floristiche protette).
Un parte consistente del territorio regionale, pari a circa 89.500 ettari corrispondente al 10% circa della superficie totale, è costituita da Parchi e Riserve Nazionali e Regionali: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini (ha 51.474 nella regione Marche), il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (ha 9.363 nella regione Marche ), i Parchi Regionali del Monte San Bartolo (PU – ha 1.584), del Xxxxx
Xxxxxx e Simoncello (PU – ha 3.417), del Monte Conero (AN – ha 5.983), della Gola della Rossa e Frasassi (AN – ha 10.027). Completano l’elenco le Riserve Statali della Gola del Furlo (PU – ha 3.627), dell’Abbadia di Fiastra (MC – ha 1.834), della Montagna di Torricchio (MC – ha 311) e le Riserve Regionali di Ripa Bianca (AN – ha 311), del Monte San
Vicino e del Monte Canfaito (MC – ha 1.947) e della Sentina (AP – ha 174). Oltre a queste aree protette vanno considerati i siti della Rete Natura 2000 che, nelle Marche, si sviluppano complessivamente per 136.900 ha, corrispondenti a oltre il 14 % della superficie, senza considerare altre tipologie quali le Aree Floristiche Protette ai sensi della L.R. n. 52/74.
L’attività di vigilanza e sorveglianza è stata costante al fine di tutelare la biodiversità e preservare il loro intrinseco valore paesaggistico. Le attività svolte dai Carabinieri Forestali per la tutela delle aree protette sono molto diversificate: dal contrasto al bracconaggio alla prevenzione degli incendi boschivi, dalla repressione dell’abusivismo edilizio al controllo della circolazione fuoristrada negli ambienti naturali, dalla verifica del rispetto dei Regolamenti e delle misure di salvaguardia emanate dagli Enti di gestione al controllo di legalità delle utilizzazioni forestali, alle collaborazioni qualificate per progetti di educazione ambientale e monitoraggio ambientale.
Si riportano di seguito i dati relativi alle attività di sorveglianza svolte nell’anno 2019 nel complesso delle aree protette marchigiane (Report 11).
REPORT N. 11
SORVEGLIANZA AREE PROTETTE
SORVEGLIANZA AREE PROTETTE Provincia di: | Controlli effettuati n. | Persone controllate x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | C.N.R. x. |
XXXXXX | 835 | 184 | 16 | 1.400,00 | 0 |
ASCOLI XXXXXX | 2736 | 183 | 6 | 1.194,00 | 0 |
FERMO | 361 | 132 | 12 | 750,00 | 0 |
MACERATA | 4563 | 384 | 222 | 27.293,93 | 1 |
XXXXXX XXXXXX | 000 | 176 | 1 | 41,32 | 0 |
TOTALE | 9437 | 1059 | 257 | 30.679,25 | 1 |
Sorveglianza delle aree protette anno 2019
L’ attività di sorveglianza ha evidenziato un notevole aumento dei controlli e delle persone controllate rispetto al 2018 (rispettivamente + 72,7% e + 43,4%) a dimostrazione di una intensificata attenzione per la vigilanza nelle aree protette e di un maggior afflusso turistico. Di contro, sempre in confronto con i dati dell’anno precedente, gli accertamenti di irregolarità amministrative sono rimasti pressoché costanti, mentre diminuiscono, quasi ad azzerarsi, le irregolarità penali, a conferma dell’efficacia dell’azione preventiva e repressiva messa in
campo negli anni dai Carabinieri Forestali nelle aree di maggiore valenza naturalistica della Regione.
Gli illeciti accertati hanno riguardato prevalentemente la sosta ed il transito di mezzi motorizzati, la conduzione di cani in aree non consentite e/o non al guinzaglio, lo svolgimento di attività sportive senza autorizzazione del Parco, l’accensione di fuochi ed il campeggio in aree non consentite, la raccolta di funghi, le violazioni agro-ambientali ai Regolamenti degli Enti di gestione ed alle Misure di conservazione generali per le Z.P.S.
L’azione di vigilanza è stata in particolare diretta a garantire la corretta fruizione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, soprattutto delle aree più sensibili quali: il Monte Bove, le Lame Rosse, il Lago di Xxxxxx, Foce, l’Infernaccio e il Lago di Fiastra.
Nel Parco Regionale del Conero sono stati evidenziati alcuni fenomeni particolari che hanno richiesto una particolare attenzione quali: il campeggio libero sulle spiagge per una o più notti e l’esercizio della pratica sportiva del “Downhill” da parte dei bikers, che con mountain bike percorrono a forte velocità sentieri non consentiti, creando pericolo per gli altri escursionisti. Nelle aree di confine di alcune aree protette i cacciatori introducono illecitamente i cani all’interno del parco per far uscire dall’area protetta la selvaggina, al fine poi di cacciarla nelle braccate al cinghiale. Questa pratica è stata evidenziata in particolare nel Parco Regionale Gola della Rossa e Frasassi dove è maggiormente evidente perché il Parco ha limitate dimensioni, non esiste un’area di rispetto ed esistono confini tracciati in maniera irregolare, tanto da consentire l’esercizio dell’attività venatoria in prossimità delle aree più centrali e
sensibili.
Altra criticità si è registrata nella vigilanza della Riserva Naturale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, dove sono state accertate numerose irregolarità in conseguenza dell’intensa fruizione turistica, violate prevalentemente le Misure di conservazione generali per le Z.P.S. ed il Regolamento della Riserva in merito al transito e/o
sosta di mezzi motorizzati in ambiente naturale per scopi non previsti.
Nella Riserva Naturale della Sentina si rappresenta invece che l’erosione costiera sta minacciando la caratteristica vegetazione dunale e retrodunale, oltre allo storico edificio della Torre sul Porto.
12. Obiettivo: controllo di opere ed interventi soggetti alla procedura di V.I.A., in attuazione a quanto previsto dagli artt. 28 e 29, comma 2,del D.Lgs n. 152/2006.
Tale obiettivo è relativo ai controlli in fase di cantiere e post-operam sugli interventi soggetti alla procedura di VIA, con segnalazione all’Autorità Competente di eventuali difformità rispetto al progetto autorizzato e alle prescrizioni impartite.
Ai sensi della nuova normativa regionale L.R. 11/2019 le modalità di controllo sulle opere ed interventi a soggetti alla procedura di VIA, debbono essere definite in uno specifico Protocollo d’intesa con l’Arma che doveva essere stipulato entro l’anno e che auspicabilmente dovrà essere definito a breve.
Pur in assenza del citato Protocollo d’intesa, l’attività di controllo descritta nella scheda riepilogativa (Report 12), è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti:
− conformità al progetto e alle prescrizioni impartite in ordine agli aspetti forestali, botanico vegetazionali e faunistici;
− conformità in ordine alla compensazione e ricomposizione ambientale;
− conformità in ordine alle aree percorse da incendio.
In provincia di Ancona sono stati effettuati controlli presso n. 2 opere, accertando alcune inadempienze per quanto
riguarda i lavori in comune di Sassoferrato.
In provincia di Ascoli Xxxxxx sono stati effettuati controlli presso n. 4 opere, ma solo in un caso ( Forca
di Presta – Arquata del
Tronto) i lavori sono stati
Mini centrale idroelettrica sul fosso Gorgolungo – Jesi (AN)
effettuati, riguardavano il ripristino di tratti stradali, danneggiati a seguito del sisma, negli altri casi si è trattato di sopralluoghi-controlli preliminari.
In provincia di Pesaro sono stati effettuati controlli presso n. 2 opere, in un caso era stata riscontrata una difformità che poi è stata sanata su richiesta della Servizio regionale competente.
REPORT N. 12
controllo di opere ed interventi soggetti alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale
PROVINCIA | COMUNE | PROGETTO e DECRETO V.I.A. | DATA CONTROLLO | ESITO CONTROLLO |
ANCONA | SASSOFERRATO | centrale idroelettrica sul torrente Sentino, ex molino Niegola Decr. VAA n. 34 del 17/04/2009 e n. 46 DEL 20/09/2013 | 14/03/2019 | INADEMPIENZE A PRESCRIZIONI |
ANCONA | JESI | Mini centrale idroelettrica sul fosso Gorgolungo DECR. VAA N.6 DEL 14/12/2010 | 20/03/2019 | NESSUNA DIFFORMITÀ RISCONTRATA |
ASCOLI XXXXXX | ARQUATA DEL TRONTO | progetto ANAS - cod.msan27e1801 sp34 Forca di Presta- interventi ripristino corpo stradale Decr. VAA n.146 del 12.9.2019 | 11/11/2019 | NESSUNA DIFFORMITÀ RISCONTRATA |
ASCOLI XXXXXX | MONTEGALLO | LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA SPONDE DEL FOSSO DI INTERPRETE. DECR. VAA N.198 DEL 10.12.2019 | 27/12/2019 | LAVORI NON EFFETTUATI |
ASCOLI XXXXXX | ARQUATA DEL TRONTO | REALIZZAZIONE PENSILINE LATO SUD, LATO OVEST, INSTALLAZIONE INSEGNA LUMINOSA SUL TETTO E FRECCE SEGNALETICHE AL CENTRO COMMERCIALE “CITTADELLA DELLE attività produttive” di Pescara del Tronto. Decr. VAA n.20 del 28.02.2019 | 19/03/2019 | LAVORI NON EFFETTUATI |
ASCOLI XXXXXX | ASCOLI XXXXXX | centrale idroelettrica torrente Castellano – Decr. VAA n. 240 del 12.12.2019 | 05/11/2019 | richieste autorizzazione altri enti ai sensi del RDL 3267/23 e D.Lgs. 152/06 |
PESARO URBINO | SAN XXXXXXX IN CAMPO | ditta VIS S.r.l. (ex Galdelli Primo) - centrale idroelettrica A POZZO SUL FIUME Cesano - Decr. VAA N.94/2010 | 16/03/2019 | NESSUNA DIFFORMITÀ RISCONTRATA |
PESARO URBINO | LUNANO | ditta Lunano idroelettrica S.r.l. (ex Energy Seekers) – mini centrale idroelettrica fiume Foglia – Decr. VAA N. 100/2014 | 20/03/2019 | NESSUNA DIFFORMITÀ RISCONTRATA |
13. Obiettivo: monitoraggio sulla presenza del lupo.
L’attività di monitoraggio sulla presenza del lupo con fototrappole, nelle aree soggette ad attacchi agli allevamenti domestici non è stata effettuata in quanto non vi sono state richieste dal Servizio regionale competente. In merito alla presenza del lupo si evidenzia che il 9 luglio in Contrada Lapedosa del Comune di Montedinove (AP) è stato rinvenuto, ai margini della strada provinciale, una carcassa di Lupo maschio.
14. Obiettivo: monitoraggio e controllo delle concessioni per uso idroelettrico e irrigazione collettiva.
I controlli in questione, come nel 2018, sono stati eseguiti dalle squadre di monitoraggio dei Gruppi CC Forestale e del Reparto CC Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Ogni Comando ha individuato gli obiettivi da controllare rispondenti alle priorità indicate dalla P.F. Tutela delle acque e Difesa del suolo della Regione Marche (Report 14).
REPORT N. 14
MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLE CONCESSIONI PER USO IDROELETTRICO E IRRIGAZIONE COLLETTIVA
MONITORAGGIO DMV Provincia di: | Controlli effettuati n. | Persone controllate x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | C.N.R. x. |
XXXXXX | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
ASCOLI XXXXXX | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 |
FERMO | 10 | 0 | 0 | 0 | 0 |
MACERATA | 9 | 3 | 1 | 154,00 | 0 |
XXXXXX XXXXXX | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE | 23 | 3 | 1 | 154,00 | 0 |
I controlli effettuati nel 2019 hanno riguardato n.7 obiettivi dislocati nel territorio della Provincia di Macerata, n.1 nel territorio della Provincia di Ascoli Xxxxxx, n.4 nel territorio della Provincia di Fermo, n.2 nella Provincia di Pesaro Urbino, per un totale di n. 14 derivazioni idroelettriche controllate.
REPORT N. 14 – A
MONITORAGGIO DMV | Cod. | Impianto | Comune e località | Corso d’acqua | Coordinate | |
Provincia di: ASCOLI XXXXXX | 1 AP | ENEL GREEN POWER SPA | CARASSAI | FIUME ASO | E13,626402 | N43,027563 |
Provincia di: FERMO | 1 X.XXXXXXX | IDROELETTRICO SOPREN SRL | MONTEFORTINO MADONNA DELL’AMBRO | TORRENTE AMBRO | E2380467 | N4756881 |
3 X.XXXXXXX | IDROELETTRICO CIM DI CIAFFONI E CESARI SNC | MONTEFORTINO LOC. TRE PONTI | FIUME TENNA | E2384220 | N4755841 | |
1 FM | ENEL GREEN POWER SPA | SMERILLO xxx. XXXXXX | XXXXX XXXXX | X00,000000 | X00,000000 | |
2 FM | ENEL GREEN POWER SPA | AMANDOLA loc. CASA INNAMORATI | FIUME TENNA | E13,346171 | N42,969226 | |
Provincia di: MACERATA | 1 PIORACO | CARTIERE FABRIANO- GRUPPO FEDRIGONI | PIORACO – LOC- CROCEFISSO | FIUME POTENZA | E2356962 | N4782623 |
2 CASTELRAIMONDO | DERIVAZIONE FONDAZIONE XX.XX.XX.XX | CASTELRAIMONDO – PIANI DI LANCIANO | FIUME POTENZA | E2359501 | N4782670 | |
3 VALFORNACE | DERIVAZIONE MOLINO SALVI | COMUNE VALFORNACE | FIUME FORNACE | E2363536 | N4768665 | |
3 BOLOGNOLA Monte | ENEL | BOLOGNOLA – “LA POMPA” | FIUME FIASTRONE | E2375947 | N4760375 | |
3 BOLOGNOLA Valle | ENEL | BOLOGNOLA – “LA POMPA” | FIUME FIASTRONE | E2375942 | N4760460 | |
1 USSITA | SAN XXXXXX | XXXXXX – CAPOVALLAZZA | TORRENTE USSITA | E2369963E | N4756372 | |
3 USSITA | SANT’XXXXXX | XXXXXX –PANICO | TORRENTE USSITA | E2372228 | N4756492 | |
4 USSITA | PANICO | USSITA – PANICO | TORRENTE USSITA | E2372987 | N4756388 | |
Provincia di: PESARO URBINO | PU 34 | LUNANO IDROELETTRICA S.R.L. | LUNANO(PU) – XXX. XXXXXXXX | XXXXX XXXXXX | X0000000 | X0000000 |
XX 13 | XXXXXXX XXXXXX, XXXXX E XXXXXXXX | XXXXXXXXXX SUL METAURO (PU) – LOC. MOLINO METAURO | FIUME METAURO | E2304382 | N4814245 |
In Provincia di Ancona, non sono stati eseguiti controlli, a causa della carenza nella formazione sulla sicurezza del personale coinvolto e per l’indisponibilità della necessaria attrezzatura.
I controlli effettuati in Provincia di Ascoli Xxxxxx hanno riguardato il solo impianto idroelettrico sito lungo il fiume Aso in Comune di Carassai, di proprietà della Enel Green Power, senza riscontrare irregolarità.
In Provincia di Fermo, all’interno del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, i controlli sul DMV sono stati effettuati entrambi in comune di Montefortino, sul X. Xxxxx, in
località “Madonna dell’Ambro”, relativi alla centrale idroelettrica della Società Sopren srl di Ascoli Xxxxxx e sul Fiume Tenna, in località “Tre Ponti” della Società CIM snc di Ciaffoni e Cesari.
In Provincia di Macerata, sono stati effettuati i controlli presso le n. 3 centrali idroelettriche, site in comune di Ussita e di proprietà comunali, che si trovano in Val di Panico, lungo il corso del Torrente Ussita. Si è riscontrato più volte che, data l’esiguità della portata del torrente, le centrali non fossero in funzione, solo nel controllo effettuato a dicembre 2019, le centrali erano in funzione, con regolare rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV) a valle delle stesse. In Comune di Bolognola, invece, è in funzione una centrale Enel che utilizza le acque del Torrente Fiastrone, a
valle dell’opera di presa dell’acquedotto del Fargno; il fiume risulta spesso in secca e la centrale, in tale situazione, non lavora, come si è verificato in
occasione del controllo effettuato a dicembre 2019.Infine, nel
controllo della
centrale sul Fiume Potenza, in comune di Castelraimondo (MC), località “Piani di Lanciano”, è emersa un’irregolarità alle prescrizioni riportate nella relativa Concessione, per cui, la Regione Marche ha emesso la diffida alla regolarizzazione/adeguamento dell’impianto ai sensi dell’art.24, c. 1, lett. g) della L.R. n. 5/2006 e s.m.i., inoltre è stata elevata la sanzione amministrativa di € 154,00, in cui si è contestato la bassa quantità di portata di rilascio dell’opera di presa, marcatamente inferiore al previsto DMV. Nessuna irregolarità è stata riscontrata nelle centrali controllate nei comuni di Valfornace e Pioraco. Nella Provincia di Pesaro e Urbino sono stati controllati n. 2 obiettivi. Il primo controllo ha riguardato la centrale idroelettrica ubicata in comune di Lunano ma, per motivi di sicurezza, data la conformazione fisica dell’alveo e la struttura dell’impianto, non è stato possibile accedere alla scala di risalita dei pesci, per misurare il DMV con lo strumento. Il secondo controllo svolto presso l’impianto,
in Comune di Mercatello sul Metauro, sono state eseguite le misurazioni con il mulinello idrometrico, senza riscontrare irregolarità nei quantitativi di acqua derivata.
I controlli effettuati dal Reparto CC Parco Nazionale Monti Sibillini si sono concentrati nel mese di dicembre, in quanto il personale che opera in ambiente fluviale, formato ai sensi del
D. Lgs 81/2008, non era in possesso dei previsti DPI, forniti dall’Ente Parco nel mese di dicembre 2019.
Si evidenzia che nel 2019, i Carabinieri Forestale, hanno partecipato ad un corso di formazione ed addestramento, ai sensi del D. Lgs 81/2008, inerente i sistemi individuali per la protezione contro le cadute
dall’alto, per la progressione in ambiente impervio anche acquatico e per la gestione delle emergenze, con particolare riguardo al soccorso in acqua, organizzato dalla Regione Marche. Tale formazione specifica deve completarsi con il corso antiannegamento
15. Obiettivo: Polizia Idraulica.
Nel settore del controllo dei nulla osta e autorizzazioni idrauliche sono stati effettuati n. 1230 controlli nei corsi d’acqua, riscontrando irregolarità penali ed amministrative (Report 15).
REPORT N. 15
POLIZIA IDRAULICA
NULLA OSTA E AUTORIZZAZIONI IDRAULICHE Provincia di: | Controlli effettuati n. | Persone controllate x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | C.N.R. x. |
XXXXXX | 180 | 33 | 0 | 0 | 2 |
ASCOLI XXXXXX | 26 | 8 | 4 | 763,34 | 0 |
FERMO | 31 | 17 | 6 | 4666,65 | 0 |
MACERATA | 93 | 34 | 2 | 500,00 | 0 |
XXXXXX XXXXXX | 000 | 28 | 3 | 3333,40 | 0 |
TOTALE | 1230 | 120 | 15 | 9263,39 | 2 |
In Provincia di Ancona, un fenomeno illegale emerso ha riguardato gli interventi di ripulitura dalla vegetazione dei corsi d’acqua, motivati dalla necessità di garantire il normale deflusso delle acque ed evitare problematiche relative ad esondazioni e/o alluvioni. In alcuni casi, infatti, è stato effettuato l’abbattimento pressoché totale delle alberature e della vegetazione presente, in totale difformità delle autorizzazioni rilasciate e della normativa vigente in materia, per massimizzare le quantità di legname ricavato, da avviare alla commercializzazione.
In particolare, si evidenzia l’intervento sull’asta del torrente Triponzio, affluente dell’Esino, consistente in un disboscamento avvenuto senza autorizzazione, con taglio anche di piante protette, che ha portato al sequestro di un’area lunga otto chilometri.
In Provincia di Ascoli Xxxxxx, i controlli svolti hanno riguardato per lo più lavori di ripulitura dell’alveo di torrenti in cui spesso veniva effettuato anche il taglio della vegetazione ripariale e dove sono state elevate sanzioni per il taglio di vegetazione ripariale protetta o per l’effettuazione di movimenti terra in difformità dalle autorizzazioni rilasciate. Inoltre, sono emerse criticità in ordine a tratti di aste fluviali minori, in cui sono stati appaltati lavori, dal Consorzio di Bonifica, con le nuove procedure
semplificate e in cui, di fatto, le ditte che eseguono tali interventi ripuliscono i fossi, riprofilandoli e rimettendo la terra scavata sugli argini e lasciano sul posto la vegetazione tagliata.
In Provincia di Fermo, all’interno del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in comune di Montefortino e nella Valle dell’Infernaccio, è stato accertato che la Società Tennacola Spa, in corrispondenza dell’opera di presa dell’acquedotto in località “Capotenna”, non rilascia il previsto DMV. Detta situazione è stata segnalata sia all’Ente Parco che alla Regione Marche ed ha portato alla contestazione di n.6 sanzione amministrative.
In Provincia di Macerata sono stati effettuati i previsti controlli del rispetto delle concessioni idro-potabili, all’interno del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (acquedotto del Fargno, in Comune di Bolognola; acquedotto ASSAM sul Rio Fessa in Comune di Cessapalombo) e quelli inerenti le concessioni idroelettriche (in Comune di Fiastra, località “diga del Fiastrone”). Gli illeciti accertati sono relativi alla utilizzazione di acqua pubblica
senza alcuna autorizzazione da parte della ditta che gestisce gli impianti di innevamento a Bolognola e di un’azienda agricola a Cingoli, per aver utilizzato acque pubbliche per irrigare i campi.
In provincia di Pesaro, la maggior parte dei controlli in questo settore sono stati effettuati nel periodo giugno – novembre, anche a seguito delle direttive contenute in due Ordinanze, emesse dalla Regione Marche e alle formali richieste della Prefettura di Pesaro Urbino, che disponevano controlli finalizzati ad individuare il prelievo dai corsi d’acqua, tramite captazioni non autorizzate, ricadenti nell’asta fluviale del fiume Metauro. La maggior parte degli illeciti accertati hanno riguardato alcuni prelievi non autorizzati di piccole quantità d’acqua effettuati dai cittadini per annaffiare gli orti.
Obiettivo extra PAA 2018
Controlli OGM
La campagna sul controllo dell’attività sementiera 2019 e le azioni di contrasto poste in essere all’impiego di prodotti contenenti OGM vengono di seguito sinteticamente descritte.
Il consueto programma annuale di controllo regionale, volto ad accertare la presenza di OGM nelle sementi di mais destinate alla semina nella campagna agraria 2019, viene attuato dalla Regione Marche in virtù del Decreto Ministeriale del 27 novembre 2003, decreto di cornice ai provvedimenti normativi regionali costituiti principalmente dalla D.G.R. n.1265 del 22.09.2003 istitutiva del "Nucleo operativo per la prevenzione e l'intervento in materia di Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.)". Con X.X.X. x. 000 xxx 00/00/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxx ha disposto di prorogare il “Piano complessivo delle attività necessarie per la prevenzione e l’intervento di contrasto in materia di Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) campagna di semina 2015” approvato con DGR n.355 del 28/04/2015 e prorogato con DGR 650 del 27/06/2016 per le annualità 2016,2017,2018, anche per le annualità 2019,2020 e 2021.
Lo strumento normativo principale in materia è delineato dall’art. 4, comma 8, del D.L. 91/2014, modificato e convertito in L. 116/2014, che reca: “chiunque viola i divieti di coltivazione introdotti con atti adottati, anche in via cautelare, ai sensi degli articoli 53 e 54 del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002, è punito con la multa da 25.000 a euro 50.000. L’autore del delitto di cui al presente comma è tenuto altresì a rimuovere, a propria cura e spese, secondo le prescrizioni del competente organo di vigilanza, nell’esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria, le coltivazioni di sementi vietate e
alla realizzazione delle misure di riparazione primaria e compensativa nei termini e con le modalità definiti dalla Regione competente per territorio”.
Campagna controlli 2019
L’avvio della campagna OGM svolta dai Carabinieri dell’Organizzazione Forestale, in attuazione alle norme sopra richiamate, prevede come per gli anni precedenti, un solido e collaudato modus operandi finalizzato alla prevenzione e al contrasto degli Organismi Geneticamente Modificati, presenti accidentalmente nelle sementi convenzionali. Ciò premesso, l’attività dei Carabinieri Forestali si è concretizzata con la ricerca e il successivo campionamento dei lotti di sementi di mais e soia significativi sotto l’aspetto commerciale e non campionati a livello nazionale.
I Reparti operativi dipendenti dal Comando Regione Carabinieri Forestale Marche hanno campionato 19 lotti di sementi di mais, 1 di soia, esclusi dal campionamento a livello nazionale da parte degli organismi preposti, che per quantità di dosi riscontrate è risultato anche commercialmente significativo (Report 16).
REPORT N. 16
Controlli OGM
DITTA | COLTURA | VARIETA' | PARTITA | LOTTO |
Maisadour | Mais | MAS 28A MESUROL | F0424C | 229633 |
Maisadour | Mais | MAS 37H BIO | F0424C | 228844 |
Maisadour | Mais | MAS 48L AGROSTART | ACES02500225C | 226601 |
Maisadour | Mais | MAS 51G MESUROL | F0424C | 226191 |
Maisadour | Mais | MAS 68K AGROS/MES | ACES02500225C | 226936/229015 |
Maisadour | Mais | MAS 78T AGROS/FORCE | ACES02500225C | 225739 |
Maisadour | Mais | MAS 78T AGROSTART | F0424C | 219552 |
Xxxxxxxxx | Xxxx | XXXXXXX XXXX | X0000X | 210806 |
Xxxxxxxxx | Xxxx | XXXXXXX AGRO | F0424C | 229871 |
Pioneer | Mais | PR36B08 NT | B109582018 | AD008 |
Pioneer | Mais | P0423 | M039662018 | OD002 |
Pioneer | Mais | P1535 FOR/MES | M036462018 | AD011 |
Syngenta | Mais | IMPULSE | ITAM035332018 | OD001 |
Pioneer | Soia | P21T45 RIZ. | B231172017 | XX000 |
Xxxxxxxxx | XXXX | XXXXXX | X0000X000000 | |
Syngenta | MAIS | FUERZA | M03828/18OD024 | 14632790 |
Syngenta | MAIS | HELIUM | B10703/18OD002 | 14241908 |
Xxxxxxx | XXXX | X0000 | M03966/18OD002 | 3803173 |
Syngenta | MAIS | XXXXXX | X00000/00XX000 | 14704143 |
Pioneer | MAIS | P0937 | M14082/17AD06 | 3239496 |
Campagna semina 2019 – Varietà campionate
Nel dettaglio, come per le precedenti campagne, la prima fase il controllo ha riguardato il confronto tra i rendiconti dei lotti campionati a livello nazionale da ICRF-ENSE-DOGANE- SERVIZI FITOSANITARI REGIONALI messi a disposizione dalla Regione Marche e la documentazione fiscale (bolle di consegna, fatture) riscontrata presso i principali punti vendita (Consorzi Agrari, rivendite sementi ecc.).
L’analisi incrociata dei dati ha permesso, in prima battuta, di verificare la tipologia dei lotti commercializzati su scala Regionale, la loro conformità ai rendiconti stessi e, in seconda battuta, di accertare se la documentazione accompagnatoria dei lotti nella fase di commercializzazione (certificazione di analisi) fosse rispondente alla normativa vigente.
La documentazione accompagnatoria, prevista in precedenza, è stata gradualmente sostituita con l’etichettatura riportante la seguente dicitura: “Questo lotto è stato testato al fine di rilevare la presenza di OGM in base al protocollo di analisi ENSE allegato al DM 27/11/2003 ed è risultato ad esso conforme”.
I Carabinieri Forestali sono stati supportati, nella fase delle analisi dei campioni prelevati, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, a cui sono stati conferiti i campioni per le analisi di prima istanza.
Nel 2003, all’inizio della campagna controlli, il campionamento ha interessato 95 lotti a livello regionale; nel 2004, i lotti sono scesi a 60, mentre negli anni successivi si sono avuti i seguenti riscontri: nel 2005: 45 lotti, nel 2006:32 lotti, nel 2007:15 lotti , nel 2008:24 lotti , nel 2009:6 lotti, nel 2010:21 lotti, nel 2011:8 lotti , nel 2012:15 lotti, nel 2013:20 lotti, nel 2014:15 lotti, nel 2015:4 lotti, nel 2016:9 lotti, nel 2017:6 lotti , nel 2018-11 lotti. L’Attività di campionamento nel corrente anno è lievemente incrementata rispetto a quella degli ultimi anni, ma comunque in diminuzione, grazie sia all’attività ispettiva che funge da buon deterrente e sia alla maggiore sensibilità e attenzione raggiunta dalle case produttrici.
100
80
60
40
20
0
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Andamento del numero dei campionamenti lotti sementi dall’inizio dell’attività di controllo.
Dai certificati ricevuti dall’IZS dell’Umbria e delle Marche, nel 2019 le analisi dei sementi di mais e soia campionati non hanno fatto registrare alcuna irregolarità.
Anche in questa campagna, come per quelle precedenti, si è cercato di evitare per quanto possibile il disagio agli agricoltori, che possono ritrovarsi una coltivazione in pieno campo contaminata da OGM, con tutti i disagi e le conseguenze da affrontare, sequestro e distruzione del prodotto prima della fioritura.
I risultati mostrati confermano, da una parte, la crescente consapevolezza degli operatori del settore alimentare, che pongono particolare attenzione lungo tutta la filiera, dall’approvvigionamento delle materie prime alla commercializzazione del prodotto finito, mentre, dall’altra, evidenziano l’efficacia dei controlli ufficiali messi in atto con potenziale effetto deterrente. L’azione dei Carabinieri Forestali si è incentrata, come sempre, sulla convinzione che prevenzione e repressione debbano coesistere sinergicamente, nell’ottica di ottimizzare il valore aggiunto del paesaggio agroalimentare italiano, la cui conservazione risulta prioritaria ai fini del mantenimento sul territorio di produzioni agricole, capaci di generare alte remunerazioni economiche per gli agricoltori, numerosi servizi ambientali per tutti i cittadini, prodotti di eccellenza del made in Italy, che rappresentano la nostra carta d’identità in ambito internazionale.
Altri obiettivi relativi a normative regionali
Oltre a quanto previsto nel PAA 2019, permane il controllo istituzionale su altre attività regolate dalle normative regionali di settore (Report 17).
In particolare, si evidenziano i dati relativi ai controlli effettuati in materia di attività estrattive, tutela della fauna ittica e pesca delle acque interne, animali di affezione e prevenzione randagismo,
protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria, tutela della fauna minore, apicoltura ed allevamenti minori, circolazione fuori strada, che confermano la presenza attiva svolta dai Reparti Carabinieri Forestale per la salvaguardia
del territorio, del paesaggio e delle risorse naturali.
REPORT N. 17
ALTRI OBIETTIVI REGOLATI DA NORME REGIONALI
Settori di controllo | Controlli effettuati x. | Xxxxxxxx n. | Importo sanzionato € | CNR n. |
Disciplina attività estrattive | 82 | - | - | - |
Tutela della fauna ittica E PESCA NELLE ACQUE INTERNE | 747 | 40 | 3.110,00 | - |
Animali di affezione E PREVENZIONE RANDAGISMO | 947 | 126 | 58.084,00 | 2 |
Protezione della fauna selvatica e disciplina ATTIVITÀ VENATORIA | 3167 | 85 | 15.588,00 | 10 |
Tutela della fauna minore, APICOLTURA E ALLEVAMENTI MINORI | 83 | 4 | 666,00 | - |
Circolazione fuori strada ED ALTRE NORMATIVE REGIONALI | 1087 | 105 | 5.681,00 | - |
TOTALE | 6.031 | 360 | 83.489,00 | 12 |
Conclusioni
Le attività del Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche”, nel 2019, nel complesso, hanno interessato i diversi settori che incidono sulla tutela del patrimonio agro-forestale e ambientale regionale.
Si evidenzia che i controlli effettuati (Report 18), considerati anche quelli per gli obiettivi non previsti nel PAA 2019 ma afferenti all’applicazione di normative regionali, sono stati n. 28.611, facendo registrare un importante aumento rispetto al 2018 (n. 21.968 controlli), a dimostrazione della forte azione e presenza dei Carabinieri Forestali sul territorio.
Sono in generale diminuite le comunicazioni di notizia di reato inviate all’Autorità giudiziaria (n.60) rispetto al 2018 (n.73), mentre il numero delle sanzioni amministrative elevate ( n. 1.181) è rimasto per lo più costante rispetto all’anno precedente (n. 1.168), con un importo sanzionato pari ad euro 330.523.
Dai risultati di un’azione di controllo più incisiva nei vari settori, emerge che la stessa ha sortito un marcato effetto di deterrenza di prevenzione sul territorio, confermato dalla diminuzione del numero dei reati ambientali accertati e dalla sostanziale invarianza del numero degli illeciti amministrativi riscontrati, a conferma che la rilevante azione di controllo dei Carabinieri Forestali contribuisce a mantenere basso l’indice di illegalità ambientale di un territorio.
REPORT N. 18
RESOCONTO ATTIVITÀ ANNO 2019
ATTIVITÀ DI CONTROLLO REGOLATE DA NORMATIVE REGIONALI | Controlli effettuati n. | Sanzioni n. | Importo sanzionato € | C.N.R. n. |
TOTALE | 28.611 | 1.181 | 330.523,59 | 60 |
Controlli effettuati nel 2019 sulle normative regionali (dati Ril.Pol).
La tutela del patrimonio boschivo, una delle risorse ambientali più preziose, per le sue funzioni di protezione idrogeologica, di mitigazione del clima, di serbatoio di CO2 e di
biodiversità, effettuata mediante il controllo delle utilizzazioni forestali, ha rappresentato circa il 10% dei controlli complessivi effettuati.
Significativa è stata anche l’attività di monitoraggio e di controllo delle aree percorse dal fuoco e dei catasti comunali degli incendi boschivi, riscontrando che, per gli incendi boschivi verificatisi fino all’anno 2018, un numero consistente di Comuni della Regione Marche (n. 50) risultano inadempienti a causa della mancata istituzione o del mancato aggiornamento del Catasto comunale.
I controlli effettuati in materia di sicurezza agroalimentare, in particolare sulle aziende agrituristiche, continuano a mettere in rilievo un’alta propensione delle aziende del settore a non rispettare le normative regionale e la disciplina inerente la tutela della tipicità dei prodotti.
L’attività di sorveglianza svolta nelle aree protette ha registrato un notevole aumento dei controlli e delle persone controllate rispetto all’anno precedente, denotando la tendenza di un aumento dell’afflusso turistico nelle aree di particolare valenza naturalistica della regione.
Da tale quadro, seppur sintetico, si evidenzia come l’attività dei Carabinieri Forestali continui a dare significativi risultati nella salvaguardia e tutela delle risorse agro-ambientali, privilegiando l’azione preventiva e accompagnando l’evolversi delle diverse dinamiche territoriali e sociali.