CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
DIREZIONE REGIONALE CALABRIA
COORDINAMENTO REGIONALE TECNICO XXXXXXXX XXXXXXXXX
DIREZIONE PROVINCIALE INPS DI REGGIO CALABRIA VIA X. XXXXX, 15
LAVORI DI RIFACIMENTO DI RETE DI SCARICO E SOSTITUZIONE DI PORTE TAGLIAFUOCO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Data: Settembre 2017
PARTE I
Art. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
L’appalto ha per oggetto i lavori di rifacimento di una linea di smaltimento acque bianche, che attualmente presenta tubazioni in cemento-amianto, la riparazione di un tratto di fogna nera e la sostituzione di alcune porte tagliafuoco da realizzazione nello stabile della Direzione provinciale INPS di Reggio Calabria, via X. Xxxxx n. 15, ad uso uffici, di proprietà INPS.
L'esecuzione dell'appalto è disciplinata:
- dal Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici (D.M. LL.PP. n.145 del 19/04/2000) per le parti ancora in vigore;
- dal presente Capitolato Speciale;
- dal Regolamento per la disciplina dei contratti per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi dell'INPS;
- dal Decreto Legislativo 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii., Codice dei contratti pubblici, di seguito indicato “Codice”, e relative Linee Guida;
- dal Regolamento di cui al D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. per le parti ancora in vigore;
- dalle prescrizioni contenute nella lettera di xxxxxx.
La gara di appalto e la successiva aggiudicazione sono regolate con il sistema della procedura MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione con RDO – Richiesta di Offerta, e con la procedura ordinaria prevista dall’art. 36 comma 2 del D.Lgs.
n. 50/2017 con i l criterio di aggiudicazione del minor prezzo di cui all’art. 95 comma 4 lettera a) del D.Lgs. 50/2017, cioè con aggiudicazione al prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari e a corpo per singoli componenti (vedi allegato 1/Bis - Lista delle categorie di lavoro e forniture), con l'avvertenza che si procederà all'aggiudicazione anche nel caso di unica offerta valida.
La stazione appaltante applicherà l’esclusione automatica delle offerte anormalmente basse, ricorrendo alle procedure di cui all’art. 97, commi 2 e 8 del Codice.
All'Istituto è rico nosciuta la facoltà di controllare o far controllare, nel corso dei lavori, la qualità, il tipo di materiali impiegato e le modalità di esecuzione, con riferimento alle condizioni del presente Capitolato, con il diritto di revocare l'appalto quando le condizioni stesse non risultassero osservate.
Art. 2 - DESIGNAZIONE SOMMARIA DELL'APPALTO
L’appalto ha per oggetto i lavori di rifacimento di una rete di smaltimento acque bianche, attualmente in massima parte in cemento-amianto. Detta rete di scarico è ubicata in intercapedini a livello del piano seminterrato. E’ prevista altresì la sanificazione delle intercapedini e la realizzazione di un nuovo piano di calpestio in grigliato al di sopra della quota delle nuove tubazioni. E’ prevista ancora la riparazione puntuale di un tratto di fogna nera, situata anch’essa in intercapedine al di sotto del piano terreno. Infine è prevista la sostituzione di alcune porte tagliafuoco al piano seminterrato e terra dello stabile e diverse opere complementari alle precedenti.
Per informazioni più dettagliate sull'appalto in argomento la Ditta potrà contattare la Direzione Regionale INPS per la Calabria – Coordinamento Regionale Tecnico Edilizio, xxx X. Xxxxxxxxxx 00 - Xxxxxxxxx – tel. 0961/711768 - 711733 - 711789 – 711731 -, nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Per il sopralluogo presso i locali interessati prima della formulazione dell'offerta - SOPRALLUOGO DA RITENERSI IND ISPENSABILE – occorre inviare la richiesta tramite il portale della RDO sul MEPA al link “comunicazioni alla stazione appaltante”, inserendo il numero telefonico per essere contattati.
Non è previsto il rilascio dell’attestato di avvenuto sopralluogo.
Art. 3 - AMMONTARE DELL'APPALTO
L'importo dei lavori posto a base di appalto è di € 51.700,00 (Cinquantunomilasettecento/00) oltre IVA. L’importo sopra indicato è comprensivo degli oneri contrattuali per l’attuazione dei piani della sicurezza, pari a € 7.405,61 (Settemilaquattrocentocinque/61) non soggetti a ribasso.
L’importo a base di gara al netto degli oneri della sicurezza contrattuali è di € 44.294,39 (Quarantaquattromiladuecentonovantaquattro/39).
Ai sensi dell'art. 95 comma 10 del Codice nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La stazione appaltante, relativamente ai costi della manodopera, prima dell’aggiudicazione procederà a verificare il rispetto di quanto previsto dall’art. 97 comma 5 lettera d). L'ammontare dell'offerta non può superare l'importo a base di appalto sopra indicato.
L'ammontare dell'appalto verrà determinato in sede di aggiudicazione in base all'offerta del prezzo più basso indicato dalla Ditta migliore offerente.
I prezzi unitari offerti dall'appaltatore ed accettati dall'Istituto, si intendono comprensivi di ogni onere generale e particolare per dare i lavori completi e conformi alle norme in materia ed alle prescrizioni del presente Capitolato e del Capitolato Generale d’Appalto.
Di conseguenza i suddetti prezzi unitari e l’importo complessivo dell’appalto non potranno subire variazioni in aumento per effetto di previsioni incomplete od erronee fatte dall'appaltatore nella compilazione dell'offerta.
Al fine di una esatta valutazione delle offerte, le ditte concorrenti dovranno effettuare le visite di sopralluogo che riterranno opportune per provvedersi di tutti quei dati ed elementi che occorrono per la formulazione dell'offerta.
Nell'offerta l'Appaltatore dovrà indicare il limite di tempo massimo di validità dell'offerta stessa.
Qualora l'Istituto esercitando la faco ltà di cui all'art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016 ordini l'esecuzione di lavori oltre l'importo indicato nel contratto di appalto, la determinazione dell'Istituto verrà comunicata all'appaltatore mediante ordine di servizio della Direzione Lavori.
Per le eventuali variazioni in aumento o in diminuzione dell'importo che verrà indicato nel co ntratto si fa riferimento a quanto disposto dagli art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
Risulta, altresì evidente che delle opere e provviste appaltate l'Istituto si riserva la facoltà di escludere quelle che ritenga più conveniente non fare eseguire, oppure eseguire direttamente, o far eseguire da altre Ditte, nei limiti di quanto disposto dall'art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016. L'Appaltatore rinuncia in tal caso a qualsiasi ragione di opposizione o di compenso.
Art. 4 - NORME PER LA COMPILAZIONE DELL'OFFERTA
Le norme per la compilazione dell'offerta e la presentazione della stessa sono specificate nella lettera d'invito ad offrire e relativi allegati.
All'offerta deve essere allegata una relazione tecnica dettagliata, firmata dall’appaltatore, con la specifica delle caratteristiche costruttive e tecniche delle apparecchiature, componenti e materiali che si intendono installare, con l'indicazione per ciascuno della ditta produttrice, del tipo, del modello e delle caratteristiche tecniche, allegando altresì per le apparecchiature principali i dépliant illustrativi.
La qualità dei materiali indicati nella relazione tecnica costituiscono un minimo che l’appaltatore garantisce all’Istituto.
Nessun valore avrà la suindicata relazione agli effetti delle eventuali maggiori quantità e migliore qualità dei materiali che sarà effettivamente necessario impiegare per dare i lavori da eseguire completi e funzionanti in conformità alle prescrizioni del presente Capitolato ed alle norme vigenti in materia; in nessun caso saranno ammesse carenze all’offerta rispetto alle prescrizioni del Capitolato Speciale e della normativa vigente.
ART. 5 - COND IZIONI IN CUI XXXXX' ESEGUITO IL LAVORO
Nel redigere la propria offerta, nel valutare i prezzi e nel prendere visione dei locali interessati, la Ditta deve considerare le particolarità di esecuzione dell'appalto, esecuzione che potrà avvenire gradualmente ed anche a tratti senza per nulla interferire sullo svolgimento delle opere da parte di altre imprese eventualmente presenti in cantiere, per cui si intendono compresi nei prezzi unitari anche tutti gli oneri particolari derivanti dalla presenza di più ditte nell'ambito dello stesso immobile.
I lavori saranno eseguiti interessando singoli piani o porzioni di piani, mentre nelle restanti parti sarà svolta la normale attività di ufficio, per cui si intendono compresi nei prezzi unitari anche tutti gli oneri particolari derivanti dallo svolgimento negli altri piani non interessati dai lavori della normale attività di ufficio.
Pertanto, nessun compenso la Ditta avrà a chiedere per qualsiasi causa, sia in conseguenza e del frazionamento del lavoro e dei tempi in cui potrà per necessità svolgersi.
Tutti gli oneri e le spese conseguenti a quanto sopra e quelle conseguenti agli oneri di cui al successivo art. 20 sono da intendersi inclusi nei prezzi unitari offerti e pertanto tutti a totale carico e cura dell'appaltatore.
Sarà onere della Ditta accertare le esatte ca ratteristiche delle opere oggetto dei lavori, le dimensioni e l'altezza dei locali e dei vani, gli eventuali ingombri (anche a soffitto e a pavimento), le difficoltà di trasporto, tiro in alto, scarico e di custodia dei materiali, la natura dei lavori per tener conto delle modifiche e degli adattamenti da eseguire, nonché quanto altro necessario per l'esatta compilazione dell'offerta.
Pertanto, in caso di errata, parziale o incompleta valutazione e stima che può produrre una errata quantificazione dell'offerta, la ditta esonera espressamente l'Istituto da ogni e qualsiasi responsabilità.
L'Appaltatore, prima di presentare l'offerta, dovrà accertarsi della possibilità di provvedersi nei termini contrattuali di tutti i materiali, componenti, macchine, apparecchi e accessori occorrenti, pertanto per qualsiasi omissione nella quale sia incorso l'Appaltatore al riguardo, non saranno ammesse né giustificazioni al riguardo, né sostituzioni rispetto a quanto prescritto nel presente Capitolato.
Art. 6 - AGGIUD ICAZIONE DELL'APPALTO
I.V.A. E SPESE VARIE
L'Istituto appaltante procederà all'aggiudicazione della gara alla ditta che avrà offerto il minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera a) del Codice, determinato mediante offerta a prezzi unitari e a corpo per singoli componenti (vedi Allegato 1/Bis – Lista delle categorie di lavoro e forniture).
Ai sensi dell’art. 97 commi 2 e 8 del D.lgs. n. 50/2016 è prevista l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia determinata in sede di gara procedendo al sorteggio di uno dei cinque metodi indicati all’art. 97 comma 2. del predetto Decreto.
La facoltà di esclusione automatica non è esercitabile quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a dieci. In tal caso la stazione appaltante potrà chiedere agli operatori economici spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte, e la congruità delle offerte stesse è valutata sulle offerte che presentano un ribasso pari o superiore ad una soglia di anomalia determinata come indicato all’art. 97 comma 2 del predetto Decreto.
Entro trenta giorni dalla data di apertura delle offerte l'Amministrazione appaltante provvede a comunicare alla ditta risultata migliore offerente l'aggiudicazione provvisoria dell'appalto in oggetto.
La lettera di affidamento dei lavori nella forma della scrittura privata ha valore di contratto, stipulato in forma privata mediante scambio di corrispondenza secondo l’ uso del commercio, ai sensi dell’art. 126 comma 6 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’ INPS, la registrazione della stessa è prevista solo in caso d'uso.
L'imposta sul valore aggiunto, dovuta per l'appalto in oggetto, è a carico dell'appaltatore, con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto.
Sono a carico dell'Appaltatore tutte le spese inerenti la gara di appalto, le spese di bollo e di registro per il contratto, per le richieste varie e per gli atti di gestione dell'appalto dalla consegna fino all'approvazione del collaudo.
Art.7 - DOCUMENTI DI CONTRATTO
I documenti che fanno parte del contratto sono:
- il Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici, per le parti ancora in vigore;
- il Capitolato Speciale;
- l’offerta della ditta;
- la scrittura privata di affidamento dei lavori (costituente i l co ntratto);
- il piano di sicurezza e di coordinamento (PSC), nei casi in cui è previsto;
- il piano operativo di sicurezza (POS) redatto dall’appaltatore e dalle altre imprese esecutrici.
Art.8 - RAPPRESENTANTE DELL'APPALTATORE
L'imprenditore che non co nduce perso nalmente i lavori deve farsi rappresentare per mandato da persona di sua fiducia, conferendole tutte le facoltà all'uopo necessarie.
Il mandato deve risultare da atto notarile da depositare presso la Direzione regionale INPS appaltante.
L'appaltatore rimane unico e assoluto responsabile dell'operato del suo rappresentante, pur essendo egli obbligato a chiedere sulla persona prescelta il benestare dell’ Istituto, che può rifiutarlo senza essere tenuto a farne conoscere il motivo.
L’ Istituto, anche dopo concesso il benestare, può esigere dall’imprenditore il cambiamento immediato del suo rappresentante senza bisogno di allegare alcun speciale motivo e senza perciò spetti indennità di sorta all’imprenditore.
Art.9 - SUBAPPALTI
L'eventuale affidamento in subappalto di parte delle opere e dei lavori è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, tenendo presente che la quota subappaltabile dell’importo complessivo del contratto di lavori non può superare la quota del 30% e che l'affidamento in subappalto o cottimo è sottoposto alle seguenti co ndizioni:
- siano rispettati i requisiti richiesti dall’art. 105 comma 4 del Codice;
- che l'appaltatore all'atto dell'offerta abbia indicato i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo;
- che l'appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto presso la Direzione regionale INPS appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni;
- che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la Direzione regionale INPS appaltante, l'appaltatore trasmetta:
a- la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione in relazione alla prestazione subappaltata (per le categorie e classifiche corrispondenti);
b- una dichiarazione dell'affidatario relativa alla regolarità contributi va INPS, INAIL, Xxxxx Xxxxx ed al rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
c- la dichiarazione dell’affidatario del subappalto o cottimo attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del Codice;
d- dichiarazione dell’affidatario che si avvale del subappalto o del cottimo circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo e di collegamento a norma dell’art. 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo; analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio.
L'Appaltatore, ove intenda avvalersi del subappalto, è tenuto ai seguenti adempimenti:
- dal contratto di subappalto deve risultare che l'Impresa ha praticato per le opere affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con un ribasso non superiore al venti per cento;
- poiché nel bando di gara l'Istituto ha indicato che non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o cottimista l'importo dei lavori dagli stessi eseguiti, salvo nei casi previsti dall’art. 105 comma 13 del Codice, è fatto obbligo all'Appaltatore di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori o cottimisti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Qualora l’appaltatore non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore o cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell’Appaltatore.
Qualora, a seguito di accertamento effettuato dalla Direzione dei lavori, anche attraverso l'Ispettorato del lavoro o il Servizio ispettivo dell'INPS, abbia a ri scontrarsi il mancato rispetto di quanto sopra prescritto, il Direttore dei lavori assegna un termine, non superiore a giorni quindici, per l'eliminazione dell'inadempienza.
Trascorso inutilmente il termine suddetto, verrà applicata una penale pari al 5% del corrispettivo delle opere oggetto dell'inadempienza.
Qualora l'Appaltatore continui a non provvedere alla eliminazione del subappalto, l'Istituto segnala l'i nadempienza all'Autorità competente riservandosi, ove lo ritenga e previa formale messa in mora, di dichiarare rescisso il contratto o di procedere all'esecuzione d'ufficio in danno tramite eventuale riappalto, di pretendere il risarcimento di tutti i danni e immettersi nel possesso del cantiere nel termine che verrà indicato nella apposita formale diffida, secondo quanto specificato nel successivo art.11, senza che l'Appaltatore possa fare opposizioni di sorta.
Nella eventualità di rescissione o di esecuzione di ufficio per effetto del persistere dell'inadempienza, la multa del 5% viene applicata all'intero corrispettivo dell'appalto.
L'Appaltatore resta in ogni caso l'unico responsabile nei confronti dell'Istituto per l'esecuzione delle opere soggette al subappalto, sollevando l'INPS da qualsiasi eventuale pretesa delle imprese subappaltarici o da richieste di risarcimento danni eventualmente avanzate da terzi in conseguenza anche delle opere subappaltate.
Art.10 - PIANI DI SICUREZZA
Il Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), nei casi in cui è previsto, e i l Piano Operativo di Sicurezza (POS), sono parte integrante del contratto di appalto.
L'Appaltatore, entro il termine di 30 giorni dalla data della comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, e comunque prima della stipula del contratto, deve presentare all’ Istituto:
- il Piano Operativo di Sicurezza;
- copia del Piano di lavoro per bonifica di amianto già presentato all’ASL per l’approvazione corredato di prova dell’avvenuta presentazione.
L’appaltatore nel Piano Operativo della Sicurezza dovrà indicare il nominativo del Direttore tecnico di cantiere, nella persona di un tecnico abilitato e iscritto al proprio Albo professionale.
Prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmette il Piano di Sicurezza e di Coordinamento alle eventuali imprese subappaltatrici e lavoratori autonomi.
Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa subappaltatrice trasmette il proprio Piano Operativo di Sicurezza all’ Impresa appaltatrice la quale, previa verifica della congruenza rispetto al proprio P.O.S., lo trasmette per l’approvazione al Coordinatore della Sicurezza per l’Esecuzione.
Entro 15 (quindici) giorni il Coordinatore della sicurezza per l’esecuzione provvederà ad approvare gli elaborati o ad inviare all’appaltatore le dovute osservazioni e richieste di modifica, se necessarie.
I lavori avranno inizio dopo l’approvazione del Coordinatore della Sicurezza per l’esecuzione.
Le rimozione dei materiali contenenti amianto non potrà avvenire prima dell’approvazione del relativo piano di lavoro da parte dell’ASL.
Art.11 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'Istituto può procedere alla a risoluzione il contratto, secondo quanto previsto dall’art.108 del D.Lgs. n. 50/2016, anche nei seguenti casi:
- l'Istituto ha facoltà, a suo insindacabile giudizio, di procedere alla risoluzione del contratto qualora, a seguito di accertamenti ispettivi, sia riscontrata la mancata osservanza da parte della Ditta aggiudicataria degli obblighi di regolarità contributiva ed il rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
- quando risulti accertato il mancato rispetto da parte dell'Appaltatore del divieto di subappalto e delle ingiunzioni fattegli come disposto dal precedente art.9;
- nel caso di mancato rispetto delle ingiunzioni dell'Istituto, nei modi e nei termini previsti dall'art.108 del D.Lgs. n. 50/2016, e con le modalità precisate co n il presente articolo, per ritardo nell'inizio o per ingiustificata sospensione dei lavori o per ritardo rispetto al programma di esecuzione dei lavori o per ritardata ultimazione, inadempienza che, in relazione alle caratteristiche e finalità dell'appalto, viene contrattualmente configurata come negligenza grave o contravvenzione da parte dell'Appaltatore agli obblighi ed alle condizioni stipulate;
- nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la sa lute dei lavoratori di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal Direttore dei lavori.
Nei casi di risoluzione del contratto o di esecuzione d'ufficio in conformità di quanto espressamente previsto dall’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016, la comunicazione della decisione assunta dall'Istituto è fatta all'Appaltatore nella forma di ordine di servizio o della raccomandata co n A.R., con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento da parte dell'Istituto dello stato di consistenza dei lavori e la redazione dell'inventario dei materiali di cui si intenda prendere possesso perché utilizzabili ai fini del riappalto dei lavori di completamento.
In relazione a quanto sopra indicato, alla data comunicata dall'Istituto, in contraddittorio tra il Direttore dei lavori e l'Appaltatore o suo rappresentante, ovvero in mancanza di questi con l'assistenza di due testimoni, si procederà alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, attrezzature e mezzi d'opera presenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d'ufficio, all'accertamento di quali di questi materiali, attrezzature e mezzi d'opera debbano essere mantenuti a disposizione dell'Istituto per la eventuale riutilizzazione e per i l relativo costo.
A chiusura del verbale, il Direttore dei lavori indica quali materiali e attrezzature debbano essere sgomberati e il termine entro il quale lo sgombero debba essere completato, salvo, in caso di inadempienza, l'esecuzione dello sgombero e il deposito di materiali e attrezzature a spese dell'Appaltatore.
Se il verbale non è redatto in contraddittorio per la mancata presenza dell'Appaltatore, viene comunicato per ogni ulteriore effetto all'Appaltatore medesimo a mezzo di racco- mandata A.R. a cura dell'Istituto.
L'Istituto procede alla formale immissione del nuovo Appaltatore nel possesso del cantiere soltanto dopo l'avvenuta aggiudicazione dei lavori di completamento o dopo l'eventuale affidamento al secondo classificato, in conformità di quanto previsto
dall'art. 110 del D.Lgs. n. 50/2016 e in relazione all'esercizio di tale facoltà previsto nel bando di gara o nella lettera di invito.
L'Appaltatore inadempiente in conformità di quanto previsto dall'art. 108 del D.Lgs.
n. 50/2016 è tenuto ad effettuare a propria cura e spese la guardiania del cantiere e la custodia dei materiali e attrezzature che debbano essere lasciati a disposizione dell'Appaltante, la cui presa formale in consegna potrà avvenire ad intervenuta aggiudicazione dei lavori di completamento.
All'atto della immissione formale nel possesso del cantiere dopo l'affidamento al nuovo Appaltatore che deve provvedere al completamento dei lavori, si procede a verbalizzare definitivamente - con apposito stato di consistenza redatto in contraddittorio con l'Appaltatore inadempiente e con l'Appaltatore subentrante o, in assenza del primo, con l'assistenza si due testimoni - materiali e attrezzature da consegnare all'Appaltatore subentrante ed a disporre lo sgombero di quanto non utilizzabile.
Con la sottoscrizione del contratto l'Appaltatore dichiara sin d'ora il proprio incondizionato consenso a quanto sopra specificato ove abbia a trovare applicazione una delle ipotesi di rescissione del contratto o di esecuzione d'ufficio dei lavori di cui al presente articolo, con conseguente riappalto dei lavori di completamento.
Con la sottoscrizione del contratto d'appalto, del quale il presente Capitolato Specialecostituisce parte integrante e sostanziale, l'Appaltatore medesimo prende pertanto atto e presta fin d'ora il proprio consenso, in esito al provvedimento assunto dall'Istituto, a detta immissione in possesso, con l'assunzione a proprio carico dell'onere della guardiania e buona conservazione delle opere nel periodo intercorrente tra la comunicazione di rescissione del contratto o di esecuzione d'ufficio e il momento di tale immissione in possesso del cantiere dopo il riappalto.
Nei casi di risoluzione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimento dell'Appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore, sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione dell'Appaltante:
- ponendo a base d'asta del riappalto - oppure a base dell'affidamento ai sensi dell'art. 110 del D.Lgs. n. 50/2016 - l'importo lordo dei lavori di completamento da eseguire d'ufficio in danno, risultante dalla differenza tra l'ammontare complessivo lordo dei lavori posto a base d'asta nell'appalto originario, eventualmente incrementato per le varianti in corso d'opera, oggetto di regolare atto di sottomissione o di atto aggiuntivo sottoscritto per accettazione dall'Appaltatore inadempiente, e l'ammontare lordo dei lavori eseguiti dall'Appaltatore inadempiente medesimo;
- ponendo a carico dell'Appaltatore inadempiente:
a). l'eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra l'importo netto di aggiudicazione di riappalto, o di affidamento ai sensi dell'art. 110 del D.Lgs. n. 50/2016, sopra richiamato e l'importo netto delle stesse opere di completamento risultante dall'aggiudicazione a suo tempo effettuata all'Appaltatore inadempiente;
b). l'eventuale maggiore costo derivante dalla ripetizione della gara di riappalto eventualmente andata deserta, da effettuare necessariamente con importo a base d'asta opportunamente maggiorato;
c). i l maggiore onere per l'Istituto per effetto della ritardata ultimazione dei lavori, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche di direzione, assistenza, contabilità e collaudo dei lavori e dell'eventuale danno conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data contrattualmente prevista.
Art.12 - CAUZIONE PROVVISORIA
L'offerta da presentare per la partecipazione alla gara per l'affidamento dell'appalto deve essere corredata da una cauzione di € 1.034,00 pari al 2% dell'importo a base di appalto.
L’importo della garanzia provvisoria è ridotto del 50% nei casi previsti dall’art. 93 comma 7 del Codice.
La cauzione deve essere costituita nei modi indicati al successivo art.13 e deve contenere l'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia relativa alla cauzione definitiva, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario.
La fidejussione deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale.
La polizza fidejussoria costituita per la cauzione provvisoria dovrà essere firmata, con firma leggibile, dal legale rappresentante della Società fidejubente.
Ai non aggiudicatari la cauzione viene restituita entro trenta giorni dall'aggiudicazione definitiva.
La fidejussione bancaria o assicurativa relativa alla cauzione provvisoria dovrà avere validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
Art. 13 - CAUZIONE DEFINITIVA.
Entro trenta giorni dalla data di apertura delle offerte l'Istituto provvede a comunicare alla Ditta risultata migliore offerente l'aggiudicazione provvisoria dell'appalto in oggetto.
Ai sensi dell’art. 103 del Codice l’appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva il cui importo è fissato in misura pari al 10% dell'importo contrattuale delle opere aggiudicate. In caso di ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
All’importo della garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’ 93 comma 7 del Codice.
L'impresa è tenuta a costituire detta cauzione entro 20 giorni dalla data della lettera di comunicazione dell'aggiudicazione definitiva.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell'Istituto.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo dopo la data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
La cauzione viene prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'appaltatore rispetto alla liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggiore danno. La cauzione definitiva cessa di avere effetto comunque decorsi 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
Il deposito può essere costituito:
- mediante fidejussione bancaria o assicurativa concessa quest'ultima esclusivamente da Istituto Assicurativo autorizzato ai sensi delle norme in vigore, oppure:
- in valuta legale mediante versamento presso una delle banche espressamente indicate dall'INPS; la ricevuta di tale versamento sarà considerata probatoria dell'avvenuta costituzione del deposito;
Lo svincolo della cauzione è disposto solo dopo l'approvazione degli atti di collaudo. Resta i nteso che nessun interesse è dovuto sul deposito cauzionale costituito.
La polizza fidejussoria costituita per la cauzione definitiva dovrà essere firmata, con firma leggibile munita di autentica notarile, dal legale rappresentante della Società fidejubente e recare nel riquadro delle condizioni speciali o in appendice aggiunta le seguenti clausole:
"La liberazione della fidejussione potrà avvenire soltanto a seguito di apposita comunicazione dell'Istituto garantito e comunque dopo che, a giudizio insindacabile dell'Istituto medesimo, la Ditta contraente avrà adempiuto a tutti gli obblighi ed oneri contrattuali, e dopo l'approvazione del collaudo e dell'accertamento del regolare versamento dei contributi assicurativi.
La Società fidejubente rinuncia espressamente al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2, del codice civile.
Il pagamento dell'importo dovuto sarà effettuato a semplice richiesta dell'Istituto ed entro 15 giorni dalla stessa senza che da parte della Società fidejubente o della ditta contraente possano essere sollevate eccezioni o invocate decadenze di alcun genere, neppure in ordine all'avvenuta scadenza della polizza, al mancato pagamento del premio o dei supplementi di premio o ai rapporti contrattuali tra l'Istituto garantito e la ditta contraente."
ART. 14 - ASSICURAZIONI
L'Appaltatore è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori, onere da considerarsi anch'esso compreso e compensato nel corrispettivo d'appalto, una polizza assicurativa, ai sensi dell'art. 103 comma 7 del D.Lgs. n. 50/2016, concessa esclusivamente da un Istituto assicurati vo autorizzato ai sensi delle norme in vigore, contro i rischi di responsabilità civile totale, incendio e scoppio nell'ambito dell'esecuzione dei lavori, verso terzi, il personale dell'Istituto e il fabbricato, con il massimale minimo di € 500.000,00 unico e che tenga indenne la stazione appaltante dai danni di esecuzione da qualsiasi causa determinati con somma assicurata corrispondente all’importo del contratto.
La polizza sopra indicata deve riportare la dichiarazione di vincolo a favore dell'Istituto e deve coprire l'i ntero periodo dell'appalto, dalla data di consegna dei lavori fino all'approvazione del collaudo provvisorio; deve altresì risultare in regola co n il pagamento del premio per il periodo indicato.
ART. 15 - D IREZIONE DEI LAVORI.
La Direzione e la Vigilanza diretta sui lavori sarà svolta da professionisti del Coordinamento Regionale Tecnico Edilizio della Direzione Regionale INPS per la Calabria, via X. Xxxxxxxxxx - Catanzaro.
Il Direttore dei Lavori incaricato potrà farsi rappresentare in cantiere e far sorvegliare i lavori da persone da designarsi, specie per il controllo di prestazioni specialistiche, a tali persone l'impresa sarà tenuta a far capo, in assenza della D.L., per ogni incombenza relativa alla D.L. stessa.
Esse avranno facoltà di rifiutare quei materiali e di far modificare e rifare quelle opere che ritenessero inaccettabili per deficiente qualità dei materiali o difettosa esecuzione da parte dell'Impresa o dei suoi fornitori, come pure vietare l'impiego di quei fornitori o di quei dipendenti dell'Impresa che ritenesse inadatti all'esecuzione dei lavori o all'adempimento di mansioni che la ditta intendesse affidare.
Esse forniranno alla ditta, in relazione alle necessità derivanti dall'andamento dei lavori o a richiesta dell'impresa stessa, tutte quelle indicazioni e prescrizioni tecniche che potessero ulteriormente occorrere per il buon andamento dei lavori, per cui, nell'eventualità di mancanza di qualche indicazione o di dubbio sull'i nterpretazione dei suoi obblighi contrattuali, l'impresa sarà tenuta a richiedere tempestivamente alla D.L. le opportune istruzioni in merito ed a demolire senza compenso alcuno quanto avesse eventualmente eseguito di suo arbitrio.
Qualora nel corso dell'esecuzione dei lavori si debba constatare che nel contratto, capitolato o disegni non siano stati specificati alcuni particolari costruttivi o caratteristiche tecnologiche o di materiali, ecc., necessari, a giudizio della D.L., alla regolare esecuzione del manufatto ed al rispetto delle leggi, norme e regolamenti vigenti, la Ditta è tenuta a fornire i materiali ed eseguire le opere relative in conformità agli ordini che in proposito impartirà la D.L. alle stesse condizioni contrattuali e senza che ad essa Ditta spetti alcun particolare compenso.
Al Direttore dei Lavori è affidata la responsabilità, per conto dell'Istituto, dell'esecuzione del contratto.
Art. 16 - PROGRAMMA DEI LAVORI
Entro trenta giorni dalla firma per accettazione del contratto, e comunque prima dell’inizio dei lavori, l’Appaltatore presenterà per l’approvazione da parte della Direzione dei lavori il Programma dei lavori dettagliato, comprendente le seguenti voci:
- sequenza delle lavorazioni e delle zone di intervento (singole aree di cantiere) interessate;
- durata delle singole lavorazioni.
In fase di stesura del programma dei lavori dovranno essere concordate con la D.L. le fasi di lavorazione e le zone di intervento per ottimizzare il regolare andamento dei lavori e ridurre al minimo il disagio per gli impiegati, il pubblico, ecc.. In particolare occorre prevedere l’eliminazione della vecchia rete di scarico acque bianche e il montaggio della nuova di una zona d’intervento, prima di passare ad un’altra zona.
Il programma dei lavori dovrà essere preventivamente concordato con il Direttore dei lavori e con il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione per l’approvazione.
Art. 17 - ACCETTAZIONE DELLE OPERE
L'appaltatore si obbliga ad eseguire tutte le lavorazioni previste nell'appalto a perfetta regola d'arte, in particolare ciascuna lavorazione dovrà essere eseguita da operai qualificati o specializzati nella specifica categoria del lavoro stesso. Il Direttore dei lavori eseguirà le necessarie verifiche.
Ciascuna lavorazione sarà ammessa alla contabilità solo dopo l'accettazione da parte della D.L. L'appaltatore ha l'obbligo di demolire, smontare e rifare a totale sua spesa i lavori che, a giudizio del Direttore dei lavori, siano stati eseguiti senza la necessaria diligenza o adoperando materiali non rispondenti alla qualità e caratteristiche prescritte.
In caso di rifiuto da parte dell'appaltatore di eliminare i difetti o di rifare le lavorazioni o sostituire i materiali non accettati, il Direttore dei lavori non ammetterà alla contabilità le lavorazioni o opere non approvate ed applicherà una detrazione pari al doppio del corrispondente importo di contabilizzazione delle opere stesse.
ART. 18 - CAMPIONI
Le modalità di presentazione e la designazione dei campioni delle apparecchiature e dei materiali da impiegare risultano determinate come segue:
- la Ditta appaltatrice dovrà, entro trenta giorni dalla firma per accettazione del contratto (scrittura privata), allestire in cantiere i campioni di tutti i materiali e componenti da fornire in opera, corrispondenti a tutte le prescrizioni del Capitolato;
- i campioni richiesti dovranno essere depositati, a cura e spese della Ditta appaltatrice, nei modi e nei luoghi che l'istituto indicherà;
- l'Istituto si riserva la facoltà di richiedere alla Ditta appaltatrice ulteriori campionature e certificazioni di qualità di componenti, materiali o lavorazioni nel corso dell'esecuzione dei lavori;
- l'Istituto ha facoltà di eseguire o far eseguire prove sui materiali apparecchiature e componenti offerti e di richiedere alla Ditta appaltatrice certificazioni di qualità e delle caratteristiche fisico-meccaniche degli stessi, al fine di accertarne la rispondenza a tutte le prescrizioni del presente Capitolato.
La Ditta è tenuta a reintegrare i campioni che, in conseguenza dell'effettuazione di prove tecnologiche, fossero andati distrutti.
I campioni trattenuti in deposito dalla Direzione dei Lavori saranno quelli corrispondenti a materiali e lavorazioni aventi effettivo impiego nell'esecuzione dei lavori, detti campioni saranno restituiti solo dopo l'avvenuta approvazione del collaudo.
Art. 19 - CONSEGNA, DURATA DEI LAVORI TERMINE DI ULTIMAZIONE - PENALITA'
E’ contrattualmente stabilito che la co nsegna dei lavori da parte della Direzione dei lavori potrà essere disposta per uno qualunque dei giorni successivi alla firma del contratto (scrittura privata) e comunque entro 45 giorni dal contratto.
La consegna dei lavori sarà comunque effettuata dopo la presentazione da parte della Ditta aggiudicataria e l'accettazione da parte della D.L.:
- del Programma dei lavori dettagliato;
- del Piano Operativo della Sicurezza dell’appaltatore e delle altre imprese esecutrici.
Nel relativo verbale sarà indicato il nominativo del rappresentante dell'appaltatore ai sensi dell'art. 8 del presente Capitolato.
Contestualmente alla consegna dei lavori la Ditta dovrà comunicare i seguenti nomi nati vi:
- il nominativo del tecnico abilitato al quale sarà affidata la direzione del cantiere da parte della Ditta;
- il nominativo del rappresentante la Ditta che sarà sempre in cantiere durante lo svolgimento dei lavori e che sarà incaricato di ricevere gli ordini e le istruzioni della Direzione dei Lavori.
La durata complessiva dei lavori, è stabilita in 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi ed è computata dalla data del verbale di consegna.
E' contrattualmente stabilito che la Direzione dei Lavori potrà disporre:
- la sospensione dei lavori per uno o più periodi, fino ad un massimo complessivo di sessanta giorni;
- è prevista inoltre una sospensione di trenta giorni nel periodo luglio-agosto;
dette sospensioni, essendo espressamente previste nel presente Capitolato Speciale, non saranno computate tra quelle di cui all'art. 107 comma 2 del Codice che danno all'Appaltatore diritto di risoluzione del contratto qualora superino nel complesso un quarto della durata totale dell'appalto, o sei mesi complessivi, e non dipendano da cause naturali.
Per ogni giorno di ritardo rispetto al termine fissato per l'ultimazione complessiva dei lavori verrà applicata una penale pari all’ 1,0 ‰ (uno per mille) dell’importo contrattuale.
Le penali sono dedotte dall’importo dei singoli pagamenti in acconto. E' in ogni caso esclusa la possibilità di restituzione totale o parziale della penale.
A giustificazione di eventuali ritardi la ditta assuntrice non potrà invocare ritardi causati da fornitori o subappaltatori, se essa non avrà tempestivamente denunciato per iscritto alla D.L. il ritardo causatole, richiedendone la constatazione in contraddittorio. Altresì non potranno essere portati a giustificazione eventuali ritardi dovuti ad esigenze connesse alla necessità di garantire comunque, durante le lavorazioni, il normale andamento dell'attività degli uffici.
Per ciascuna inadempienza alle misure di sicurezza previste dal Piano di sicurezza e di coordinamento e nel Piano operativo di sicurezza delle imprese esecutrici o dalle norme vigenti in materia di sicurezza o per la mancata ottemperanza agli adempimenti previsti dall’art.20 per garantire l’igiene e la pulizia degli ambienti di lavoro e delle aree di cantiere, l’appaltatore sarà invitato formalmente ad attuare tempestivamente le misure previste e verrà applicata una penale di Euro 100,00 (cento/00).
Art. 20 - ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE.
Le prestazioni d'opera si intendono comprensive di ogni spesa per sorveglianza e direzione degli operai dell'Impresa addetta ai lavori; per trasporto a piè d'opera dei materiali e delle attrezzature e successivi trasporti nell'ambito del cantiere; per eventuale magazzinaggio e custodia in cantiere in locale adatto, messo a disposizione dall'Istituto.
L'impresa si obbliga altresì a dotare il personale di tutte le attrezzature ed i mezzi necessari per la migliore e più rapida esecuzione dei lavori ed a mantenere in cantiere il numero di operai richiesto dalla importanza del lavoro e dal termine di ultimazione convenuto con l'Istituto e precisato in sede di ordinazione.
Sono a carico dell'appaltatore, oltre tutti gli oneri derivanti da leggi, decreti e regolamenti in vigore all'atto dell'appalto e da quelli che andassero in vigore durante il corso dei lavori, anche i seguenti:
- l'appaltatore deve attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, condizioni retributive e normative non inferiori a quelle risultanti dai vigenti contratti collettivi di lavoro. Ove risulti l'inadempienza dell'appaltatore in merito a tali obblighi, l'Istituto può trattenere in occasione dei pagamenti del presente appalto, un importo fino al 40% (quaranta per
cento) delle somme dovute all'appaltatore fino a che l'appaltatore stesso non abbia ottemperato agli obblighi di sua spettanza;
- sono a carico dell'appaltatore l'espletamento delle pratiche e le spese per l'occupazione temporanea di suolo pubblico ove essa risulti necessaria per la sistemazione del cantiere e per la esecuzione dei lavori;
- l'onere delle soggezioni che, nell'esecuzione delle opere comprese nel presente atto, conseguiranno dalla esigenza di non creare disturbo ed impedimento alla normale attività degli uffici presenti nello stabile. Si precisa inoltre che i lavori dovranno essere eseguiti durante il normale orario di apertura della Sede INPS;
- la pulizia del cantiere e di ogni zona di transito e di intervento, nonché l'obbligo di sgomberare completamente il cantiere dei materiali di rifiuto e delle attrezzature della ditta entro un mese dalla ultimazione dei lavori;
- i rilievi, le misurazioni, ecc., prima dell'esecuzione delle opere, restando la Ditta unica responsabile delle misure effettuate;
- tutte le spese ed oneri, derivanti dall'esecuzione di qualsiasi prova e controllo sui materiali o sulle opere che la D.L. o il Collaudatore ritenessero necessari per accertarsi della qualità dei prodotti e della rispondenza alle norme contrattuali;
- le spese per la creazione di scomparti o baracche quali deposito materiali e spogliatoio operai;
- ogni e qualsiasi tassa o contributo necessari per la esecuzione delle opere oggetto dell'appalto con esclusione dell'I.V.A.;
- il provvisorio smontaggio ed il rimontaggio di parti sanitarie, termiche, infissi interni ed esterni esistenti, l'eventuale trasporto di essi in magazzini temporanei per proteggerli dai materiali deterioramenti di cantiere e dalle offese che potrebbero arrecarvi le lavorazioni oggetto dell’appalto, e successiva nuova posa in opera, tutte le volte che occorra, a giudizio insindacabile della Direzione lavori;
- la protezione mediante fasciature, coperture, ecc. degli apparecchi e di tutte le parti degli impianti che non è agevole togliere d'opera per difenderli da rotture, guasti, manomissioni, ecc.;
- l'appaltatore dovrà adottare nell'esecuzione di tutti i lavori, quei procedimenti e quelle cautele necessarie per evitare danni ai beni pubblici e privati e per garantire l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 19/3/1956 n. 302 e dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al D.Lgs. 9/04/2008 n. 81 e s.m.i.;
- ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni, furti o danni di qualsiasi genere ricadrà sull'appaltatore restandone sollevato l'Istituto appaltante nonché il personale preposto alla Direzione e Sorveglianza dei lavori;
- le eventuali prove e saggi che potranno essere ordinati dalla Direzione lavori, per con- trollare la qualità e resistenza dei materiali impiegati e da impiegarsi, dovranno essere
eseguiti, a cura e spese dell'appaltatore, presso Laboratori di Istituti Universitari e di Pubbliche Amministrazioni che dovranno rilasciare idoneo certificato valido agli effetti di legge.
Infine la ditta dovrà a sua cura e spese provvedere:
- alla custodia dei materiali giacenti in cantiere;
- alla Direzione tecnica del cantiere mediante un tecnico di gradimento dell'Istituto;
- all'i nstallazione e all'uso di eventuali tiri in alto esterni al fabbricato per il trasporto dei materiali, restando inteso che l'eventuale uso di percorsi interni al fabbricato potrà essere effettuato solo dopo preventiva autorizzazione della Direzione lavori;
- all'allaccio e trasporto dell'energia elettrica e dell'acqua che saranno fornite dall'Istituto;
- all'impianto del cantiere ed alla conduzione di tutte le opere con il rispetto di tutte le norme di sicurezza richieste dalle vigenti leggi e regolamenti;
- alla manutenzione e conservazione in perfetto stato di tutte le opere fino al collaudo provvisorio, ai sensi dell'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016;
- all'esposizione prima dell'inizio dei lavori, secondo le vigenti norme in materia, del cartellone contenente i più salienti dati riguardanti i lavori da eseguire;
- in generale ogni onere necessario a dare i lavori finiti a perfetta regola d'arte senza che l'Istituto abbia a sostenere alcuna spesa oltre il prezzo stabilito.
Tutti gli oneri sopra riportati sono compresi e compensati nel prezzo d'appalto e pertanto la Ditta nulla potrà richiedere per gli oneri sopra citati.
La D.L. può disporre che particolari lavorazioni siano eseguite fuori dall'orario di apertura degli uffici o eccezionalmente di sabato o domenica, per non recare impedimento all'attività lavorativa degli uffici, senza che ciò comporti oneri economici aggiuntivi richiesti a titolo di prestazioni effettuate fuori dal normale orario di lavoro (straordinario o festivo).
La Ditta pertanto dichiara di non avere ragione di pretendere indennità speciali di nessun genere e si obbliga formalmente a svolgere i lavori con la successione che verrà tempestivamente prescritta dalla D.L., nell'intento di ottenere che tutti i lavori oggetto del presente appalto, possano svolgersi con continuità e secondo il programma stabilito dalla D.L. al momento della consegna dei lavori stessi.
Si precisa inoltre che i lavori dovranno essere eseguiti durante il normale orario di apertura dello stabile INPS interessato.
Nella redazione del programma dei lavori l’appaltatore dovrà tenere conto che i lavori vengono eseguiti in uno stabile in cui sono presenti impiegati. E’ previsto pertanto che le singole aree di cantiere, qualora interferiscano con le aree ad uso uffici, siano separate da barriere di delimitazione costituite da pareti provvisorie in cartongesso o in materiale plastico pesante, al fine di impedire l’accesso alle persone estranee alle aree di cantiere,
evitare il passaggio della polvere e dei residui di lavorazioni negli ambienti di lavoro e limitare il disturbo provocato dal rumore.
Dovrà altresì essere evitata qualsiasi interferenza di percorsi tra gli uffici e le aree di cantiere che verranno di volta in volta costituite. Nel corso delle lavorazioni di foratura di pareti e solai, realizzazione di tracce e altro, dovranno essere asportati tempestivamente con aspiratori e altri mezzi idonei i residui di lavorazione, per garantire la pulizia del cantiere ed evitare disturbo o dispersione di residui di lavorazione negli ambienti di lavoro.
In ogni singola area di cantiere l’appaltatore provvederà a lavoro ultimato ad eseguire la pulizia delle zone interessate, la rimozione delle protezioni e la riconsegna delle aree stesse al funzionario dell’Ufficio Economato incaricato.
Gli oneri conseguenti all’attuazione delle misure e cautele sopra indicate, essendo contrattualmente stabilite, sono a carico dell’appaltatore e non danno diritto a pretendere indennità speciali di nessun genere.
L’appaltatore dovrà predisporre e presentate all’ASL per l’approvazione il piano di lavoro per bonifica di amianto. Il relativo onere è compensato negli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Art. 21 - DANNI ALLE OPERE E AI MATERIALI
L'appaltatore solleva espressamente l'Istituto appaltante di ogni responsabilità per sottrazioni o danni apportati ai materiali depositati in cantiere ovvero posti in opera.
In conseguenza, fino alla constatazione dell'avvenuta ultimazione, l'appaltatore è obbligato a sostituire o riparare a sue spese i materiali sottratti o danneggiati.
Inoltre la Ditta verrà dichiarata responsabile per ogni danno che le proprie maestranze, attrezzature ed impianti potranno comunque causare a terzi, i ntendendosi quindi obbligata la Ditta mesesima a risarcire, sostituire o riparare a sue spese quanto danneggiato o asportato.
E’ espressamente escluso qualsiasi compenso nei casi di danni causati da forza maggiore.
Art. 22 - VERBALE DI ULTIMAZIONE E CONTO FINALE
L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, deve essere comunicata per iscritto dall'appaltatore al Direttore dei lavori, il quale procede subito alle necessarie constatazio- ni in contraddittorio.
Il verbale di ultimazione sarà compilato soltanto quando sia stata raggiunta la completa e perfetta ultimazione delle opere.
Qualora alla scadenza del termine di ultimazione tale stato di compiutezza e di perfezione non venga riconosciuto dalla Direzione dei lavori, questa mediante ordine di servi zio prescriverà i lavori necessari per raggiungerlo e fisserà un termine perentorio
per la loro esecuzione, senza pregiudizio della decorrenza della penalità per ritardata ultimazione.
Trascorso inutilmente anche tale tempo, l'Istituto ha facoltà di dichiarare rescisso il contratto o di eseguire il completamento dei lavori in danno, secondo quanto previsto dall'art. 11 del presente Capitolato.
Il co nto finale sarà compilato entro tre mesi dalla data dell'effettiva ultimazione dei lavori, risultante da apposito certificato di ultimazione.
Art. 23 - REVISIONE DEI PREZZI CONTRATTUALI
Ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016 per i lavori oggetto del presente appalto si applica il prezzo chiuso, pari all'importo contrattuale; non è ammesso procedere alla revisione dei prezzi e non si applica il primo comma dell'articolo 1664 del codice civile.
Art. 24 - MOD IFIC HE AL PROGETTO
Nel corso dei lavori non so no ammesse varianti di esecuzione rispetto a quanto convenuto in sede di ordinativo, sa lvo che esse varianti, richieste dall'Istituto o prospettate dalla ditta non vengano precisate o concordate per iscritto.
Tali eventuali modifiche, tempestivamente ordinate, prima cioè di quella parte di lavoro che dovrà essere modificata, saranno a carico della ditta, sempreché dette modi- fiche non comportino maggiore impiego di materiali e mano d'opera rispetto al progetto originario.
Se invece le modifiche comportano maggiore impiego di manodopera il lavoro sarà retribuito secondo l’elenco prezzi allegato all’offerta e ricorrendo alla formulazione di nuovi prezzi per le voci non previste.
L’ Istituto si riserva la insindacabile facoltà di far eseguire quei nuovi lavori non previsti, che riterrà opportuni nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dell’opera, senza che l’appaltatore possa ricusarsi di eseguirli o trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi extra contrattuali.
In tal caso troveranno applicazione i prezzi unitari dell’elenco allegato all’offerta che si intendono comprensivi di ogni opera principale ed accessoria e di ogni onere conseguente onde consegnare le opere complete e funzionanti.
ART. 25 - LAVORI E SOMMINISTRAZIONI IN ECONOMIA.
I lavori e le somministrazioni in economia la cui esecuzione è prevista a titolo del tutto eccezionale, possono essere eseguiti soltanto nei limiti degli ordini volta a volta impartiti per iscritto dalla Direzione dei Lavori.
I prezzi dei lavori e delle somministrazioni in economia sono stabiliti con le modalità seguenti:
1) MERCEDI OPERAIE - Per ogni ora o mezz'ora di lavoro delle unità lavorative (secondo quanto indicato sul libretto di lavoro, unico documento ritenuto valido ai fini del riconoscimento della qualifica della mano d'opera e che dovrà in ogni caso essere esibito alla Direzione dei Lavori) sarà accreditato all'Appaltatore l'importo della mano d'opera desunto dalle tabelle della C.C.I.A.A. della provincia di Catanzaro;
2) MATERIALI E NOLI - Saranno accreditati all'appaltatore gli importi risultanti dalle fatture quietanzate dei fornitori maggiorate del 23% per spese generali e utile d'impresa.
3) Sull’importo derivante dalla maggiorazione del 24% per spese generali e utile d’impresa relativa ai suindicati punti 1) e 2) sarà applicato il ribasso percentuale offerto dall’appaltatore rispetto all’importo a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza.
Art. 26 - PAGAMENTI IN ACCONTO
I pagamenti in acconto saranno effettuati in relazione allo stato di avanzamento dei lavori, sulla base della contabilità delle lavorazioni eseguite.
La contabilizzazione dell’ultima rata a saldo pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale dei lavori, sarà eseguito dopo la completa ultimazione dei lavori edili e di tutti gli impianti, l’ultimazione del trasporto a discarica autorizzata dei materiali di risulta, la pulizia delle zone interessate dai lavori e dopo che sono state effettuate con esito favorevole tutte le prove di funzionamento e la consegna della relativa documentazione tecnica completa.
La suindicata ultima rata, corrispondente al 10% dell’importo contrattuale, al netto del canone di manutenzione e degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, costituisce la rata di saldo ai sensi dell’art. 103 comma 6 del Codice. Si procederà al pagamento della rata di saldo, previa garanzia fideiussoria costituita ai sensi del predetto art. 103 comma 6, soltanto dopo l'approvazione/co nferma del certificato di collaudo/regolare esecuzione e la consegna del certificato di conformità ai sensi dell'art. 7 del D.M. n. 37/2008 completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008;
L'importo dei singoli pagamenti dovrà comunque risultare non inferiore a Euro 20.000,00 (cinquantamila/00).
L’importo degli oneri della sicurezza stimati a monte dall’amministrazione non può subire variazioni in aumento. Agli stati d’avanzamento sarà aggiunta la quota riferita agli oneri della sicurezza. La quota degli oneri della sicurezza corrispondenti agli art. 32.3 e
32.8 del presente CSA sarà valutata sull’importo complessivo dell’opera (al netto degli oneri della sicurezza). La quota degli oneri della sicurezza corrispondente alle altre voci dell’art. 32 sarà valutata sull’importo complessivo delle sole voci di lavorazione riferite a rimozione e smaltimento amianto.
Sull’importo netto di ciascuno stato d’avanzamento dei lavori sarà operata la ritenuta di garanzia dello 0,50 per cento ai sensi del’art.7 comma 2 del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici.
E' espressamente esclusa la contabilizzazione negli stati d'avanzamento dei materiali a piè d'opera necessari per l'esecuzione dei lavori.
Qualora l'Appaltatore sia debitore dell'Istituto per contributi previdenziali ed accessori, è in facoltà dell'Istituto stesso subordinare, in tutto o in parte, il pagamento delle rate di acconto alla regolarizzazione del debito.
A norma degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'appalto in oggetto sarà corrisposta dall'appaltatore con diritto di rivalsa nei confronti dell'Istituto.
La Ditta dovrà dare la propria assistenza al Direttore dei Lavori affinché quest'ultimo possa procedere alle misurazioni per la contabilità dei lavori e alle verifiche di rispondenza necessarie, nonché per tutte la verifiche occorrenti anche in sede di collaudo.
Art.27 – COLLAUDO- REGOLARE ESECUZIONE
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 102 del D.lgs. n. 50/2016, il certificato di regolare esecuzione è emesso non oltre tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori, e confermato entro i successivi due mesi. Nel caso non venga confermato/approvato nei termini indicati e salvo che ciò non dipenda da fatto imputabile all'Impresa, l'Appaltatore ha diritto alla restituzione della somma costituente cauzione definitiva e di quelle trattenute a titolo di garanzia.
Ai sensi dell’art. 102, comma 3, del D.lgs. n. 50/2016 il certificato di regolare esecuzione ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo dopo due anni dalla data di emissione; l'appaltatore risponde fino al collaudo definitivo per le difformità ed i vizi dell'opera.
Ai sensi dell’art. 103 comma 6 del D.lgs. 50/2016 dopo l’emissione del certificato di regolare esecuzione si procederà allo svincolo della cauzione definitiva e al pagamento, previa garanzia fidejussoria, della rata di saldo.
A lavori ultimati e prima dell’emissione dello stato finale dovrà essere rilasciata e consegnata la dichiarazione di conformità di cui all'art. 7 del D.M. n. 37/2008 per l’impianto realizzato, completa degli allegati previsti dal D.M. 37/2008. Entro gli stessi termini per le porte tagliafuoco, relativi accessori e maniglioni antipanico, dovranno essere consegnate le relative:
- omologazione e certificazione;
- dichiarazione di corretta posa in opera ai fini antincendi;
- quant’altro necessario ai fini della certificazione di resistenza al fuoco;
- marcatura CE.
Le spese di ripristino conseguenti ai danneggiamenti effettuati in sede di collaudo per accertare il rispetto delle prescrizioni tecniche sono a carico della ditta fornitrice; qualora tale accertamento comporti un trasporto della merce, anche le relative spese sono a carico della ditta.
Art. 28 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
In riferimento all’art. 209 del D.Lgs. 50/2016 per le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto, comprese quelle conseguenti dal mancato raggiungimento dell'accordo bonario, è escluso il deferimento ad arbitri e il giudizio è demandato al giudice ordinario.
In riferimento al predetto articolo per le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto è esclusa la costituzione del collegio di cui all’art. 207 del D.lgs. n. 50/2016.
Art. 29 - GARANZIA
Per la durata di due anni a far tempo dalla data di emissione del certificato di collaudo/regolare esecuzione, l'appaltatore garantisce l'Istituto appaltante per le difformità, i vizi e i difetti che in qualsiasi grado diminuissero l'uso e l'efficienza delle opere e che non si fossero precedentemente manifestati.
Ciò anche nel caso che l'appaltatore abbia ignorato i detti vizi e difetti.
Per il periodo sopra indicato l’appaltatore si obbliga a provvedere immediatamente a quelle opere, riparazioni, sostituzioni di parti difettose ed a quelle prestazioni che fossero richieste di conseguenza.
PARTE II
Art. 30 – SOSTITUZIONE PORTE TAGLIAFUOCO
L’intervento prevede sommariamente la sostituzione di n. 9 porte tagliafuoco al piano seminterrato e di n. 2 porte tagliafuoco al piano terra, che saranno tutte dotate di maniglioni antipanico. Le nuove porte del piano seminterrato saranno n. 8 a due ante (per una di esse occorrerà preventivamente allargare i l vano esistente) e n. 1 ad anta singola. Le n. 2 nuove porte del piano terra saranno entrambe a due ante. Su alcune porte è prevista anche l’installazione di chiudiporta aerei e fermi elettromagnetici. E’ prevista anche al piano terra la sostituzione di un maniglione antipanico.
30.1) Rimozione completa (anche telaio e controtelaio) di porta tipo REI compreso movimentazioni, carico e trasporto a discarica/impianto di trattamento delle risulte nonché gli oneri di smaltimento/trattamento. Compresi anche gli oneri per opere provvisionali e di prevenzione al fine di non danneggiare manufatti limitrofi, a non arrecare disturbi o molestie a persone e cose ed a bagnare i materiali di risulta per non sollevare polveri. Criterio di misurazione: A metro quadrato di superficie delle sole ante.
Quantità presunta: 30 m2
30.2) Porta tagliafuoco ad un battente, omologata ai sensi del D.M. 21/06/2004, certificata e marcata CE, di colore a scelta della Direzione Lavori realizzata con telaio pressopiegato spessore 2 mm, sagomato per ospitare cerniere saldate a filo continuo, senza barra inferiore, completa di guarnizione autoespandente/sistema di tenuta fumi su tutti i lati, co n rostri fissi, anta in acciaio preverniciato coibentata con doppio strato di lana minerale
impregnato con colla a base di calciosilicati più foglio di alluminio intermedio, con due cerniere di serie realizzate in acciaio stampato e zincato del tipo reversibili, completa di serratura co n chiave tipo yale ad un punto di chiusura con funzionamento antipanico/uscita di sicurezza, maniglia interna ed esterna con placche antincendio, dispositivo di auto-chiusura con chiudiporta aereo con braccio a compasso senza fermo, posta in opera compreso le opere murarie di adattamento/rifinitura del vano escluso l’eventuale maniglione antipanico. REI 120, per le seguenti dimensioni di foro muro circa
1.000 x 2.150 mm (PASSAGGIO NETTO 90 CM).
Dovrà essere fornita:
- omologazione e certificazione;
- dichiarazione di corretta posa in opera ai fini antincendi;
- quant’altro necessario ai fini della certificazione di resistenza al fuoco;
- marcatura CE.
Criterio di misurazione: cadauna porta ad un battente. Quantità presunta: n. 1
30.3) Fornitura e posa in opera di porta REI120 come voce n° 32.32 ma a due battenti con passaggio netto 120 cm (80+40 cm) e complesso di richiusura composto da due chiudiporta aerei con braccio a slitta senza fermo e selettore di chiusura e due maniglioni. Criterio di misurazione: cadauna porta a due battenti.
Quantità presunta: n. 10
30.4) Maniglione antipanico a barra orizzontale basculante in acciaio x xxxxx fornito e posto in opera su infissi o porte tagliafuoco ad uno o due battenti. Maniglione interno e maniglia esterna dotata di serratura.
Criterio di misurazione: cadauno maniglione. Detti dispositivi dovranno essere rispondenti alle norme UNI En 179 e/o UNI En 1125 così come previsto dal D.M. 3/11/2014. E’ compresa la fornitura delle certificazioni del prodotto e la dichiarazione di corretta posa in opera.
Quantità presunta: n. 22
30.5) Demolizione di tramezzatura in qualsiasi materiale da 15,1 a 30 cm compreso movimentazioni, carico e trasporto a discarica/impianto di trattamento delle risulte nonché gli oneri di smaltimento/trattamento. Compresi anche gli oneri per opere provvisionali e di prevenzione al fine di non danneggiare manufatti limitrofi, a non arrecare disturbi o molestie a persone e cose ed a bagnare i materiali di risulta per non sollevare polveri. Criterio di misurazione: A metro quadrato di parete effettivamente demolita con esclusione di tutti i vuoti. E’ compresa la rimozione delle porte di qualunque tipo inserite nelle pareti da demolire ed in questo caso non verranno esclusi i relativi vuoti.
Quantità presunta: 2,0 m2
30.6) Intonaco civile liscio formato da un primo strato di rinzaffo, da un secondo strato tirato in piano con regolo e fratazzo, steso a mano, spessore 15mm, con predisposte di punte e guide, rifinito con sovrastante strato di colla di malta passato al crivello fino, lisciata con fratazzo metallico alla pezza, per spessore finale di circa 25 mm e con paraspigoli in lamiera di acciaio zincato o in retino zincato a scelta della direzione dei
lavori e comprese le impalcature e quant’altro occorre per dare il lavoro fi nito a perfetta regola d’arte. Per interni su pareti verticali o superfici orizzontali con malta bastarda.
Criterio di misurazione: i prezzi degli intonaci saranno applicati alla superficie intonacata
senza tenere conto delle superfici laterali di risalti, lesene e simili. Tuttavia saranno valutate anche tali superfici laterali quando la loro larghezza superi 5 cm. Varranno sia per superfici piane, che curve. L'esecuzione di gusci di raccordo, se richiesti negli angoli fra pareti e soffitto e fra pareti e pareti, con raggio non superiore a 15 cm, è compresa nel prezzo, avuto riguardo che gli intonaci verranno misurati anche in questo caso come se esistessero gli spigoli vivi. Nel prezzo degli intonaci è compreso l'onere della ripresa, dopo la chiusura, di tracce di qualunque genere, della muratura di eventuali ganci al soffitto e delle riprese contro pavimenti, zoccolature e serramenti. Gli intonaci interni sui muri di spessore maggiore di 15 cm saranno computati a vuoto per pieno, a compenso dell'intonaco nelle riquadrature dei vani, che non saranno perciò sviluppate. Tuttavia saranno detratti i vani di superficie maggiore di 4 m², valutando a parte la riquadratura di detti vani. Gli intonaci interni su tramezzi in foglio o ad una testa saranno computati per la loro superficie effettiva; dovranno essere pertanto detratti tutti i vuoti di qualunque dimensione essi siano, ed aggiunte le loro riquadrature. Nessuno speciale compenso sarà dovuto per gli intonaci eseguiti a piccoli tratti anche in corrispondenza di spalle e mazzette di vani di porte e finestre.
Quantità presunta: 2 m2
30.7) Tinteggiatura di pareti con idropittura traspirante e idrorepellente a tre mani a coprire (1 mano di fissativo e due mani di idropittura) colore a scelta D.L., compresa struccatura e carteggiatura di eventuali fori e lesioni e una mano di isolante acrilico all’acqua. L’idropittura dovrà essere di primaria marca, produttore dotato di sistema di qualità aziendale ISO 9001, diluita non oltre il 50% del valore massimo dichiarato dal produttore. Le successive riprese di tinta o vernice saranno opportunamente intervallate onde consentire il loro completo prosciugamento e le tinte dovranno essere applicate con tutti gli accorgimenti atti ad assicurare la uniformità ed ad evitare rigature, gocciolature od altri difetti. Per la verniciatura e tinteggiatura da eseguire in locali interni o in corrispondenza di altre opere già finite dovranno essere utilizzati e sono compresi nel prezzo, tutti quegli accorgimenti necessari per la protezione delle altre superfici, quali l'uso di teli in pvc, nastri autoadesivi per profilatura ed altro. Per tutte le tipologie, compreso nel prezzo, ad opera ultimata si dovrà inoltre procedere alla rimozione e allontanamento di tutti i residui di lavorazione, compreso la perfetta pulitura di tutte le superfici eventualmente intaccate, trasporto a rifiuto e smaltimento dei materiali di risulta. Per ciascun tipo di verniciatura o tinteggiatura potrà essere richiesta l'esecuzione di uno o più campioni, per i rivestimenti plastici dovranno essere eseguiti in facciata i campioni di forma rettangolare, nel numero richiesto, il tutto senza speciale compenso.
Criterio di misurazione: Le tinteggiature ed i rivestimenti di pareti, soffitti, volte ecc. si misurano secondo le superfici effettive, senza però tenere conto delle superfici laterali di risalti, lesene o simili che abbiano sporgenze non superiori a 5 cm. Per muri di spessore superiore a 15 cm le superfici tinteggiate o rivestite si valutano vuoto per pieno, a compenso delle riquadrature dei vani, che non vengono computate a parte: si detraggono
tuttavia i vuoti aventi superfici superiori a 4,00 m² cadauno, computando a parte le relative riquadrature. Per muri fino allo spessore di 15 cm si detraggono invece i vuoti di qualsiasi dimensione, computando a parte le relative riquadrature.
Quantità presunta: 2,0 m2
30.8) Fornitura e posa in opera di elettromagnete, conforme alla norma UNI CE 1155, per porta tagliafuoco od infisso esterno REI, alimentazione 12-24V c.c., con base in materiale termoplastico e corpo in acciaio. Capacità di tenuta in funzione della tipologia della porta/infisso da sostenere, compreso collegamenti, cablaggio e circuito di identificazione con la centralina di allarme esistente. Compreso tutte le opere, materiali e manodopera di natura muraria ed impiantistica per dare i l lavoro finito a perfetta regola d’arte.
Criterio di misurazione: cadauna anta Quantità presunta: n.14
30.9) Rimozione e recupero di sensore perimetrico dell’antintrusione installato e cablato su porta esistente da sostituire e successi va installazione e cablaggio sulla nuova porta. L’installazione dovrà avvenire con modalità tali da non danneggiare e inficiare la funzionalità e tenuta di porta REI.
Criterio di misurazione: cadauna porta anche a più ante Quantità presunta: n. 1
Art. 31 - RIFACIMENTO RETE DI SCARICO ACQUE BIANCHE E RIPARAZIONE DI UN TRATTO FOGNIARIO
L’intervento prevede sommariamente il rifacimento di una rete di scarico acque bianche posta perimetralmente al fabbricato. Detta rete è ubicata in intercapedini del fabbricato sul lato Uffici demografici del Comune, via del Torrione, Via Romeo. Le tubazioni di questa rete di scarico, ad eccezione del lato Uffici demografici del Comune dove non è presente tubazione, sono in cemento amianto. La rimozione, che potrà avvenire anche per zone d’intervento successive e che andrà programmata e concordata con la Direzione Lavori, dovrà avvenire nel rispetto del Piano di lavoro di bonifica che l’appaltatore dovrà far redigere ed approvare dall’ASL. E’ prevista anche la pulizia e sanificazione delle intercapedini. Le nuove tubazioni saranno in polietilene strutturato e raccoglieranno l’acqua dei pluviali e gli scarichi della condensa dei climatizzatori delle zone attraversate. Nelle intercapedini, al di sopra del piano delle nuove tubazioni è prevista la realizzazione di una passerella in grigliato metallico. Di un tratto di fogna nera, sita nell’intercapedine del cortile lato biblioteca comunale, è prevista la riparazione puntuale con l’applicazione di collari di tenuta oltre che il rifacimento del collegamento tra una colonna di scarico e la fogna con interposizione di pezzo sifonato.
31.1) Rimozione programmata delle tubazioni in cemento amianto di raccolta e scarico delle acque bianche presenti nelle i ntercapedini lungo via del Torrione, Via Romeo ed in eventuali altri tratti, compresa movimentazione delle stesse per il deposito provvisorio
nelle aree di cantiere e successivo carico e trasporto a discarica autorizzata. E’ compresa la rimozione e smaltimento dei relativi staffaggi e basamenti d’appoggio in muratura e simili. Il programma di rimozione, dovrà essere concordato tra le ditte esecutrici ed approvato dalla direzione lavori e dovrà prevedere l’eliminazione della vecchia tubazione e il montaggio della nuova di una zona d’intervento, prima di passare ad un’altra zona. Gli oneri riferiti alla sicurezza connessi alla bonifica in questione sono stimati a parte negli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Criterio di misurazione: a metro lineare di tubazione rimossa di qualsiasi diametro. Quantità presunta: 110 m
31.2) Rimozione programmata di tubazioni in ghisa di diametro fino a 30 cm presenti nelle intercapedini lungo via del Torrione, Via Romeo ed in eventuali altri tratti, compresa movimentazione delle stesse per il deposito provvisorio nelle aree di cantiere, successi vo carico e trasporto a discarica autorizzata ed oneri di discarica. E’ compresa la rimozione e smaltimento dei relativi staffaggi e basamenti d’appoggio in muratura e simili. Il programma di rimozione, dovrà essere concordato tra le ditte esecutrici ed approvato dalla direzione lavori.
Criterio di misurazione: a metro lineare di tubazione rimossa. Quantità presunta: 80 m
31.3) Pulizia delle intercapedini lato Uffici demografici del Comune, via del Torrione, Via Romeo e di eventuali altri tratti, mediante:
a) pulizia preventiva del fondo delle intercapedini per asportare fanghiglia e materiale più grosso e relativo allontanamento e smaltimento dello stesso;
b) lavaggio con idropulitrice delle pareti e del fondo delle intercapedini, recupero e smaltimento delle eventuali acque stagnanti e rimozione ragnatele;
c) sanificazione a calce data rullo o con spruzzatrice/pompa.
Criterio di misurazione: a metro lineare longitudinale di intercapedine per qualunque sezione trasversale della stessa.
Quantità presunta: 135 m
31.4) Conferimento a discarica autorizzata di materiale proveniente dai lavori di rimozione delle tubazioni in cemento amianto. Il prezzo comprende tutti gli oneri, tasse e contributi per conferire il materiale L’attestazione dello smaltimento dovrà essere attestata a mezzo dell’apposito formulario di identificazione rifiuti debitamente compilato e firmato in ogni parte. La consegna del modulo da formulario alla DD.LL. risulterà evidenza oggettiva dell’avvenuto smaltimento autorizzando la corresponsione degli oneri relativi.
Criterio di misurazione: a tonnellata Quantità presunta: 3,8 t
31.5) Smontaggio, stoccaggio e successivo rimontaggio di griglie/caditoie metalliche, grigliati tipo “Orsogrill”, gradini prefabbricati di strutture metalliche e simili per consentire e/o agevolare le operazioni di rimozione delle tubazioni.
Criterio di misurazione: a corpo Quantità presunta: corpo
31.6) Impermeabilizzazione del fondo dell’intercapedine lato Uffici demografici del Comune e di eventuali altri tratti mediante:
a) regolarizzazione del fondo e del primo tratto delle pareti dell’intercarpedine, compresa realizzazione delle sgusce circolari di raccordo, con l’impiego di malta cementizia;
b) applicazione di impermeabilizzante del tipo malta cementizia bicomponente ad elevata elasticità a base di leganti cementizi, aggregati selezionati a grana fine, fibre sintetiche, additivi speciali e polimeri sintetici in dispersione acquosa. Il prodotto dovrà essere applicato, su sottofondo pulito e asciutto, a spatola in due mani per uno spessore finale non inferiore a 3 mm;
il tutto per uno sviluppo della sezione trasversale fino a 75 cm
Criterio di misurazione: a metro lineare longitudinale di intercapedine. Quantità presunta: 30 m
31.7) Tubazione per condotte di scarico in polietilene strutturato ad alta densità, corrugato esternamente e con parete interna liscia "tipo B" secondo EN 13476, realizzato a doppia parete con processo di coestrusione, irrigidito con costolatura anulare; classe di rigidezza circonferenziale SN > (4-8) kN/m². ll tubo dovrà possedere il marchio di conformità di prodotto IIP UNI e/o equivalente marchio di rilasciato da organismo riconosciuto nell'ambito della comunità europea. Collegamenti con bigiunto e guarnizione oppure con saldatura di testa. Compensato nel prezzo, i pezzi speciali, ogni onere per la posa in opera (staffaggi e basamenti in muratura per l’appoggio) con relative giunzioni, escluso solo la formazione del letto di posa e del rinfianco in materiale idoneo. Rigidità anulare SN 8 kN/m². DN 200 mm e d im/min 167 mm.
Criterio di misurazione: a metro lineare di tubo in opera escluso sfrido. Quantità presunta: 10 m
31.8) Tubazione per condotte di scarico in polietilene strutturato ad alta densità, corrugato esternamente e con parete interna liscia "tipo B" secondo EN 13476, realizzato a doppia parete con processo di coestrusione, irrigidito con costolatura anulare; classe di rigidezza
circonferenziale SN > (4-8) kN/m². ll tubo dovrà possedere il marchio di conformità di prodotto IIP UNI e/o equivalente marchio di rilasciato da organismo riconosciuto nell'ambito della comunità europea. Collegamenti con bigiunto e guarnizione oppure con saldatura di testa. Compensato nel prezzo, i pezzi speciali, ogni onere per la posa in opera (staffaggi e basamenti in muratura per l’appoggio) con relative giunzioni, escluso solo la formazione del letto di posa e del rinfianco in materiale idoneo. Rigidità anulare SN 8 kN/m². DN 315 mm e d im/min 271 mm.
Criterio di misurazione: a metro lineare di tubo in opera escluso sfrido. Quantità presunta: 40,0 m
31.9) Tubazione per condotte di scarico in polietilene strutturato ad alta densità, corrugato esternamente e con parete interna liscia "tipo B" secondo EN 13476, realizzato a doppia parete con processo di coestrusione, irrigidito con costolatura anulare; classe di rigidezza circonferenziale SN > (4-8) kN/m². ll tubo dovrà possedere il marchio di conformità di prodotto IIP UNI e/o equivalente marchio di rilasciato da organismo riconosciuto nell'ambito della comunità europea. Collegamenti con bigiunto e guarnizione oppure con saldatura di testa. Compensato nel prezzo, i pezzi speciali, ogni onere per la posa in opera (staffaggi e basamenti in muratura per l’appoggio) con relative giunzioni, escluso solo la formazione del letto di posa e del rinfianco in materiale idoneo. Rigidità anulare SN 8 kN/m². DN 400 mm e d im/min 343 mm.
Criterio di misurazione: a metro lineare di tubo in opera escluso sfrido. Quantità presunta: 55 m
31.10) Pezzo speciale per ispezione con tappo a vite, per tubazione come sopra, diametro 315 mm.
Criterio di misurazione: cadauno. Quantità presunta: n. 3
31.11) Pezzo speciale per ispezione con tappo a vite, per tubazione come sopra, diametro 400 mm.
Criterio di misurazione: cadauno. Quantità presunta: n. 5
31.12) Collegamento della base dei pluviali alla condotta di scarico principale per innesto su tubazione in polietilene strutturato DN 200 compresi pezzi speciali alle estremità del collegamento, pezzi speciali per cambio di sezione, giunzioni, tubo e quant’altro occorra per dare il collegamento finito a perfetta regola d’arte. Per sviluppo del collegamento fino ad 1,2 m.
Criterio di misurazione: cadauno. Quantità presunta: n. 2
31.13) Collegamento della base dei pluviali come alla voce precedente ma per innesto su tubazione in polietilene strutturato DN 315.
Criterio di misurazione: cadauno. Quantità presunta: n. 5
31.14) Collegamento della base dei pluviali come alla voce precedente ma per innesto su tubazione in polietilene strutturato DN 400.
Criterio di misurazione: cadauno. Quantità presunta: n. 6
31.15) Fornitura in opera di grigliato di acciaio elettrosaldato zincato a caldo, con maglia massimo 25x76 mm e barra portante trasversale minimo 25x2 mm per la realizzazione di una passerella nelle intercapedini, posta al di sopra delle tubazioni di scarico; i pannelli di grigliato saranno appoggiati su cornici/telai in profili a L e/o scatolari e/o piatti in acciaio zincato a caldo di adeguata sezione, fissati alle pareti dell’intercapedine con tasselli ad espansione di adeguata lunghezza e diametro posti ad interasse da 50 a 100 cm a scelta della Direzione Lavori. Eventuali tagli in opera dei grigliati dovranno essere protetti con zincatura a freddo. E’ compreso ogni altro accessorio, onere e magistero per dare il lavoro completo a regola d’arte.
Criterio di misurazione: a metro quadrato in opera con esclusione delle sporgenze degli ancoraggi.
Quantità presunta: 80 m2
31.16) Verniciatura di opere in ferro quali ringhiere, cancelli e simili con due mani di smalto satinato all’acqua con antiruggine, colore a scelta della Direzione lavori, previa completa pulizia e rimozione della ruggine.
Criterio di misurazione: a metro quadrato valutando una volta l’intera loro superficie misurata in proiezione
Quantità presunta: 2 m2
31.17) Rimozione e smaltimento della scala in ferro sita nell’intercapedine su Via del Torrione.
Criterio di misurazione: a corpo Quantità presunta: 1
31.18) Rifacimento del collegamento tra colonna fecale e linea fognaria presente nell’intercapedine del cortile lato biblioteca comunale o in altre intercapedini, previa rimozione e smaltimento del collegamento esistente, rifacimento del collegamento con tubazioni in pvc rigido o polietilene, anche con diverso punto di innesto nella linea fognaria, prevedendo l’inserimento del pezzo speciale sifonato munito di tappo
d’ispezione a vite. Sono altresì compresi tutti i pezzi speciali, materiali, oneri e magisteri per dare i l collegamento finito a regola d’arte.
Criterio di misurazione: cadauno Quantità presunta: 1
31.19) Riparazione della linea fognaria in ghisa di diametro fino a 35 cm presente nell’intercapedine del cortile lato biblioteca comunale o in altre intercapedini, mediante fornitura in opera di collare di riparazione di larghezza fino a 30 cm a più tiranti. E’ compreso ogni materiale onere e magistero per dare la riparazione finita a regola d’arte.
Criterio di misurazione: cadauno Quantità presunta: 4
31.20) Collegamento degli scarichi della condensa dell’impianto di climatizzazione alla nuova linea di scarico delle acque bianche, da realizzare con tubazione in polietilene analoga a quelle esistente, compresi pezzi speciali, pezzo sifonato, staffaggi ed ogni altro materiale onere e magistero per dare il collegamento finito a regola d’arte. Il tutto per sviluppi della tubazione fino a 5 metri.
Criterio di misurazione: cadauno Quantità presunta: 18
ART. 32 – ONERI DELLA SICUREZZA
Il computo metrico estimativo degli oneri della sicurezza è riportato in allegato al Piano di Sicurezza e Coordinamento.
32.1 D.P.I. Protezione delle vie respiratorie con mascherina pieno facciale totale filtrante per polveri tossiche, fibre co n fattore di protezione non inferiore a 400.Tuta inTyvek in tessuto liscio per non trattenere le fibre completa di cappuccio, senza tasche esterne, chiusa ai polsi e alle caviglie con elastici o nastro adesivo.Calzari in Tyvek idonei alla protezione delle fibre di amianto e abbastanza alti da essere coperti dai pantaloni della tuta. Guanti impermeabili di tipo a manichetta lunga ed in grado di garantire una sufficiente resistenza alle sollecitazioni meccaniche, al di sotto dei guanti è consigliato l’utilizzo di sottoguanti in cotone.Scarpe antinfortunistiche con puntale rinforzato in acciaio contro lo schiacciamento/abrasioni/perforazione/ferite degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni.
Quantità presunta: 18
32.2 Redazione di piano di Lavoro per la bonifica dall’amianto da trasmettere all’Azienda USL territorialmente competente (D.lgs.277/91 art.34)
Quantità presunta: 1
32.3 Incontri iniziali e periodici del responsabile di cantiere con il Coordinatore per l’esecuzione per esame piano di sicurezza e indicazioni direttive per la sua attuazione.
Direttore di cantiere ore 4,00
32.4 Il Piano di Lavoro redatto dalla Ditta Appaltatrice,che sarà sottoposto all'approvazione dell'ASL di Reggio Calabria, dovrà contenere il Piano di monitoraggio delle attività. Saranno effettuati nel corso delle attività di bonifica, prelievi di aria da sottoporre ad analisi in Microscopia Ottica in Contrasto di Fase (MOCF).
Le analisi in MOCF dovranno essere almeno una al giorno per ogni giorno di lavoro di ogni cantiere, e comunque Il numero e la frequenza dei prelievi dovrà essere approvato dalle Autorità Sanitarie. La restituibilità dei locali al termine delle attività, per ogni cantiere, sui materiali contenenti amianto in matrice friabile svolte in area confinata, avverrà a seguito dell'analisi delle fibre di amianto aerodisperse, effettuate in Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) da parte dell'ASL che ri lascerà in caso di esito positivo il relativo certificato di restituibilità dell'area. Il numero e i punti di prelievo delle analisi dovranno essere approvati dall’ASL.
L’onere economico per le analisi in MOCF durante i lavori e le analisi SEM per la restituibilità dei locali relativi ad ogni cantiere è a carico della Ditta e si intendono compresi nel prezzo pattuito.
Quantità presunta: 9
32.5 Operazioni di spennellatura di prodotto incapsulante o a spruzzo sulle tubazioni in cemento amianto da rimuovere.
Quantità presunta: ml. 105
32.6 Rottura manuale del tubo in cemento-amianto ogni 3 metri con tecnica glove-bag.
Vanno introdotti, prima della sigillatura a tenuta stagna, attorno al tubo o intorno alla zona interessata, tutti gli attrezzi necessari; ci deve essere un sistema di spruzzatura degli agenti bagnanti (per l'imbibizione del materiale da rimuovere) e un ugello di aspirazione da collegare ad aspiratore dotato di filtro di efficienza HEPA per la messa in depressione della cella ove possibile in continuo e sempre a fine lavoro;
- il glove-bag deve essere installato in modo da ricoprire interamente il tubo o la zona dove si deve operare, tutte le aperture devono essere ermeticamente sigillate;- la procedura di rimozione della tubazione è quella usuale:
- imbibizione del materiale, pulizia delle superfici da cui e' stato rimosso con spazzole, lavaggi e spruzzatura di incapsulanti;
- a fine lavoro la cella e' messa in depressione col legando l'apposito ugello all'aspiratore con filtro assoluto; quindi viene pressata, "strozzata" con nastro adesivo, tenendo
all'interno il materiale rimosso, svincolata ed avviata a smaltimento secondo le usuali procedure per i rifiuti contenenti amianto;
Quantità presunta: n.35
32.7 Imballo per smaltimento materiali da rimuovere con bustoni per rifiuti pericolosi Quantità presunta: n.8
32.8 Segnaletica di sicurezza di cantiere.
Quantità presunta: a corpo
ART. 33 – LAVORI AGGIUNTIVI
Per l’esecuzione di categorie di lavorazioni non previste nei successivi articoli, che si dovessero rendere necessarie durante l’esecuzione dei lavori, si farà riferimento, in ordine:
- ai prezzi ottenuti ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili compresi nel contratto;
- al Prezziario della Regione Calabria per il Settore dei LL.PP. Approvato con delibera della Giunta Regionale Calabria, pubblicato sul Supplemento straordinario al Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, in vigore alla data di presentazione dell’offerta, applicando il ribasso percentuale offerto dall’appaltatore rispetto all’importo posto a base di gara, al netto degli oneri della sicurezza da interferenza;
- al Prezziario “Prezzi Informativi per l’edilizia” edito dal D.E.I. Tipografia del Genio Civile pubblicato alla data di presentazione dell’offerta, applicando il ribasso percentuale offerto dall’appaltatore rispetto all’importo a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza;
- per la fornitura in opera di materiali e componenti non previsti nei Prezziari sopra indicati, la lavorazione sarà compensata con il prezzo ottenuto dal listino ufficiale del produttore del materiale o del componente, presentato dall’appaltatore, maggiorato del 25% per spese generali, utile d’impresa e manodopera, sul totale sarà applicato il ribasso percentuale sopra indicato.
* * * * *
L’Appaltatore
Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 C.C. il sottoscritto appaltatore dichiara di approvare specificatamente i seguenti articoli del Capitolato Speciale d’Appalto:
Art. 9 – Subappalti; Art. 11 – Risoluzione del contratto; Art. 13 - Cauzione definitiva; Art. 16 – Programma dei lavori; Art. 17 – Accettazione delle opere; Art. 19 – Consegna, durata dei lavori, termine di ultimazione – Penalità; Art. 20 – Oneri a carico dell’appaltatore, conservazione e manutenzione delle opere; Art. 26 – Pagamenti in acconto; Art. 28 – Definizione delle controversie; Art. 29 – Garanzia..
L’Appaltatore