Giunta Regionale della Campania
Giunta Regionale della Campania
Schema di Accordo Quadro triennale per l’affidamento di Servizi di ingegneria e architettura quali progetto di fattibilità tecnica ed economica e/o progettazione definitiva e/o esecutiva e/o relative attività di supporto di cui al Capitolo III. “Indicazioni operative”, punto 5 delle Linee Guida n. 1 dell’ANAC, per l’esecuzione nella Regione Campania di interventi sui sistemi di mobilità ex Delibera della Giunta della Regione Campania n. 104 del 20/02/2018 recante ad oggetto “Delibera CIPE 54/2016 - Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014/2020. Determinazioni”, ai sensi degli artt. 23, 54, comma 3, e art. 60 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
CIG ………….. Lotto …….… - Province di ………………..
TRA
la Regione Campania, C.F. n. 80011990639, di seguito denominata Regione, nella persona del Responsabile Generale della Struttura di Missione per l’Attuazione della Delibera Cipe 54/2016, di seguito denominata Struttura di Missione, dott.ssa Xxxxx Xxxxx, nata a , il , domiciliata per la carica presso la sede legale della Regione, in Napoli alla Via Santa Lucia n. 81, autorizzata alla stipula del presente atto in virtù del DPGR n. 25 del 14/02/2018 di istituzione della Struttura di Missione
E
, sede legale in , Via , capitale sociale Euro =, iscritta al Registro delle Imprese di al n.
, P. XXX , domiciliata ai fini del presente atto in , Via , in persona del e legale rappresentante Xxxx. Appaltatore”);
- Oppure: ………………………………., sede legale in ……………..., via ………………………..., capitale sociale euro ………………… (………….,………), iscritta al registro delle imprese di ……………….. al n. ………, p. Iva
………………………..., domiciliata ai fini del presente atto in …………………., via , in persona
del …………………….. e legale rappresentante dott. …………………………., nella sua qualità di impresa mandataria capo-gruppo del raggruppamento temporaneo oltre alla stessa la mandante …………………………….
con sede legale in …………….., via …………………………………., capitale sociale euro
………………………………….. (…………………,…………..), iscritta al registro delle imprese di ……………………...
al n. ………………………., p. Iva ………………………….., domiciliata ai fini del presente atto in
………………………., via ……………………………….., e la mandante , con sede legale in
…………………………., via ……………………..., capitale sociale euro ………………………… ( ,
………...), iscritta al registro delle imprese di ……………………... al n. ………………………., p. Iva
…………………………..., domiciliata ai fini del presente atto in …………………………………., via
…………………………………..., giusta mandato collettivo speciale con rappresentanza autenticato dal notaio in
………………………... dott. ……………………………. repertorio n. ………………………………. (nel seguito per brevità anche Appaltatore);
Premesso che
a) con Delibera del 1° dicembre 2016 n. 54, il CIPE ha approvato il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014/2020 adottato, ai sensi della legge n. 190/2014, dalla Cabina di Regia istituita con DPCM del 25 febbraio 2016, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
b) il Piano Operativo ha come obiettivo strategico quello di migliorare la rete stradale e ferroviaria favorendo l’accessibilità ai territori e all’Europa superando le strozzature nella rete con particolare riferimento alla mobilità da e verso i nodi, nonché alla mobilità nelle aree urbane e provvedere alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile;
c) il medesimo Piano Operativo è ripartito in sei Assi di Intervento (A Interventi stradali; B Interventi nel settore ferroviario; C interventi per il trasporto urbano e metropolitano; D messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; E altri interventi; F rinnovo materiale trasporto pubblico locale-piano sicurezza ferroviaria);
d) in particolare, il Piano Operativo Infrastrutture in argomento, sulla scorta delle schede di intervento ai fini della relativa articolazione, ha destinato al territorio regionale, fra le altre, risorse finalizzate all’ambito “strade di interesse regionale”;
e) con D.P.G.R. n. 25 del 14/2/2018 è stata Istituita la Struttura Tecnica di Missione per l'attuazione Delibera CIPE n.54/2016 con le funzioni, tra l'altro, di coordinamento, gestione e monitoraggio dei processi di attuazione delle linee di azione di cui alla Delibera CIPE n.54/2016 in raccordo con la Direzione Generale per la Mobilità;
f) con DGR n. 104 del 20/02/2018, la Giunta Regionale, tra l’altro:
• ha preso atto dello stanziamento disposto, nell’ambito “Strade di interesse regionale”, dalla Delibera CIPE 54/2016 a valere sul FSC 2014/2020;
• ha programmato le risorse di cui alla delibera Cipe 54/2016 individuando, tra gli altri interventi, il “Fondo per la Progettazione di interventi sui sistemi di mobilità” articolato in tre lotti come di seguito specificato:
- lotto 1 – Napoli e Caserta di importo pari a M€ 10,95;
- lotto 2 – Avellino e Benevento di importo pari a M€ 10,5
- lotto 3 – Salerno di importo pari a M€ 8,55;
• ha demandato alla Struttura Tecnica di Missione il compito di avviare una gara mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità - prezzo ai sensi degli artt. 60 e 95 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, per l’affidamento dell’appalto per il suddetto Fondo di progettazione;
g) La Struttura di Missione con Decreto Dirigenziale n. XX del XX/XX/2018, ha stabilito di procedere, mediante procedura aperta ex articolo 60 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii, (di seguito, “Codice dei Contratti”), alla conclusione di un Accordo Quadro, ai sensi dell’articolo 54 co. 3 del predetto Codice dei Contratti, avente ad oggetto le regole e le condizioni relative all’espletamento, mediante l’affidamento di singoli appalti specifici, dei servizi di ingegneria e architettura finalizzati alla esecuzione nella Regione Campania di interventi di cui alla Delibera della Giunta della Regione Campania n. 104 del 20/02/2018, conferendo mandato all’espletamento della relativa procedura ad evidenza pubblica all’Ufficio Speciale regionale “Centrale Acquisti, procedure di finanziamento di progetti relativi a infrastrutture”;
h) Il suddetto appalto è stato suddiviso in n. 3 lotti con il vincolo di aggiudicazione di un solo lotto per ciascun operatore economico selezionato;
i) all’esito dell’anzidetta procedura si è preso atto del verbale della Commissione di Gara n…. del e la
gara è stata aggiudicata con Decreto Dirigenziale n….. del…… alla XXXXXX con un ribasso percentuale pari al……% per un importo di € xxxxxx iva esclusa;
j) a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’articolo 32, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, non sono emersi elementi ostativi e pertanto l’aggiudicazione è divenuta efficace;
k) Verificata dalla Struttura tecnica di Missione la regolarità della visura camerale (documento n. ), ottenuta tramite il sistema telematico Telemaco, da cui risulta che la Società è iscritta alla Camera di Commercio di
, nella sezione ordinaria nel Registro delle Imprese dal , codice fiscale e partita iva n. e numero R.E.A. .
l) Verificata, ai sensi dell’art. 91 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., la richiesta di informazioni antimafia inoltrata dalla Struttura tecnica di Missione alla Prefettura di per la Società con nota prot. n. .
m) Verificato, altresì, che sono decorsi i termini di rilascio delle informazioni antimafia previsti dall’art. 92 del D. Lgs. 159/2011 e che pertanto il presente contratto, in caso di sussistenza di una causa di divieto, sarà risolto ipso iure ai sensi dell’art. 92, commi 3 e 4, del D.lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.
n) Verificata la regolarità del Documento Unico di regolarità contributiva per la Società, numero protocollo -
scadenza validità da cui risulta che la Società, alla data del rilascio, è in regola con il versamento di
premi, accessori e contributi.
o) Verificato, come da nota prot. n. della Struttura tecnica di Missione, che per il presente contratto, rientrante nelle fattispecie previste dell’art. 26, comma 3 bis, non sussistono rischi di interferenze ex art. 26, comma 3, del d. lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. e che, pertanto, gli oneri della sicurezza sono pari a euro zero.
(Oppure in caso di R.T.I.)
p) Verificata dalla Struttura tecnica di Missione la regolarità della visura camerale (documento n. ), ottenuta tramite il sistema telematico Telemaco, da cui risulta che la società è iscritta alla Camera di Commercio
di , nella sezione ordinaria nel Registro delle Imprese dal , codice fiscale e partita iva n. e numero R.E.A. .
q) Verificata dalla Struttura tecnica di Missione la regolarità della visura camerale (documento n. ), ottenuta tramite il sistema telematico Telemaco, da cui risulta che la società è iscritta alla Camera di Commercio di , nella sezione ordinaria nel Registro delle Imprese dal , codice fiscale e partita iva n. e numero R.E.A. .
r) Verificata, ai sensi dell’art. 91 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., la richiesta di informazioni antimafia inoltrata dalla Struttura tecnica di Missione alla Prefettura di per la Società con nota prot. n. .
s) Verificata, ai sensi dell’art. 91 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii., la richiesta di informazioni antimafia inoltrata dalla Struttura tecnica di Missione alla Prefettura di per la Società con nota prot. n. .
t) Verificato, altresì, che sono decorsi i termini di rilascio delle informazioni antimafia previsti dall’art. 92 del D. Lgs. 159/2011 e che pertanto il presente contratto, in caso di sussistenza di una causa di divieto, sarà risolto ipso iure ai sensi dell’art. 92, commi 3 e 4, del D.lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.
u) Verificata la regolarità del Documento Unico di regolarità contributiva per la Società, numero protocollo - scadenza validità - da cui risulta che la Società, alla data del rilascio, è in regola con il versamento di premi, accessori e contributi.
v) Verificata la regolarità del Documento Unico di regolarità contributiva per la Società, numero protocollo - scadenza validità - da cui risulta che la Società, alla data del rilascio, è in regola con il versamento di premi, accessori e contributi.
w) Verificato, come da nota prot. n. della Struttura tecnica di Missione, che per il presente contratto, rientrante nelle fattispecie previste dell’art. 26, comma 3 bis, non sussistono rischi di interferenze ex art. 26, comma 3, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. e che, pertanto, gli oneri della sicurezza sono pari a euro zero.
x) con Decreto Dirigenziale n. , la Struttura tecnica di Missione procedeva all’ammissione a finanziamento del servizio di cui al presente contratto (CIG CUP ) nonché all’assunzione del relativo impegno di
€ IVA inclusa, sul capitolo ;
y) (in caso di avvio anticipato del servizio, ai sensi dell’art. 32 D.Lgs. n. 50/2016) con verbale , la Struttura tecnica di Missione consegnava anticipatamente il servizio per dare avvio all’esecuzione delle prestazioni scaturenti dal presente contratto.
Premesso, altresì, che
a) la stipula del presente Accordo Quadro non vincola in alcun modo la Regione, né terzi, all’acquisto di quantitativi minimi o predeterminati di servizi, bensì dà origine unicamente all’ obbligo dell’Appaltatore di eseguire, fino a concorrenza dell’importo massimo stabilito, i Piani Dettagliati delle Attività, definiti a seguito di Richiesta Preliminare di Fornitura (RPF), condivisi dalla Regione che utilizza il presente Accordo Quadro nel periodo della sua validità ed efficacia;
b) i singoli Contratti Attuativi vengono sottoscritti a tutti gli effetti tra la Regione, l’Appaltatore ed il Beneficiario attraverso la condivisione di Piani Dettagliati delle Attività secondo le modalità ed i termini indicati nel Capitolato Speciale di Appalto di Servizi; nei predetti Contratti Attuativi sarà indicato l’esatto importo dei servizi richiesti;
c) l’Appaltatore è risultato aggiudicatario del Lotto ……… e, per l’effetto, il medesimo Appaltatore ha espressamente manifestato la volontà di obbligarsi a prestare i servizi oggetto del presente Accordo Quadro e ad eseguire i successivi Piani Dettagliati delle Attività, alle condizioni, modalità e termini stabiliti nel presente atto e nel Capitolato;
d) l’Appaltatore dichiara che quanto risulta dal presente Accordo Quadro e dai suoi allegati, ivi compreso il Capitolato, nonché dal Bando e dal Disciplinare di gara, definisce in modo adeguato e completo l’oggetto delle prestazioni da fornire e, in ogni caso, che ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la formulazione dell’offerta;
e) l’Appaltatore ha presentato la documentazione richiesta ai fini della stipula del presente Accordo Quadro che, anche se non materialmente allegata al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale, ivi inclusa la cauzione definitiva rilasciata dalla ……………………. ed avente n. …………… per un importo di Euro ….. (……………/…..) a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali con le modalità indicate nel Disciplinare di gara;
a) che il presente Accordo Quadro non è fonte di alcuna obbligazione per la Regione Campania nei confronti dell’Appaltatore, salvo quelle espressamente alla stessa riferite, costituendo il medesimo Accordo Quadro le condizioni generali dei successivi Contratti Attuativi da condividersi con la Regione e i singoli Beneficiari;
b) che l’Appaltatore, con la seconda sottoscrizione, dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 cod. civ., di accettare tutte le condizioni e patti contenuti nel presente atto e nel Capitolato Generale di Appalto e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole; in particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni riportate in calce al presente Accordo Quadro;
c) che il presente Accordo Quadro, compresi i relativi Allegati, viene sottoscritto dalle Parti con firma digitale rilasciata da Ente certificatore autorizzato.
Tutto ciò premesso, tra le Parti come in epigrafe rappresentate e domiciliate
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 - Valore delle premesse e degli allegati
Le premesse di cui sopra, gli atti e i documenti richiamati nelle medesime premesse, nel Capitolato d’Appalto e nella restante parte del presente atto, ivi inclusi il Bando di gara ed il Disciplinare di gara, ancorché non materialmente allegati, sono patto e costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Accordo.
Costituiscono, altresì, parte integrante e sostanziale dell’Accordo l’Allegato “A” (Capitolato d’Appalto) e l’Allegato “B” (Offerta Economica).
Tutti i suddetti atti sono conosciuti dalle parti e sono custoditi presso i competenti uffici regionali.
Art. 2 - Altre definizioni
Ferme restando le definizioni contenute nel Capitolato d’Appalto, nell’ambito del presente Accordo, si intende per:
- Capitolato: il documento di cui all’Allegato “A”;
- Offerta Economica: il documento di cui all’Allegato “B”;
- Attivazione del servizio: data di inizio di erogazione del servizio dettagliato nel Piano Dettagliato delle Attività e nel Contratto Attuativo
- Lotto: l’importo complessivo delle prestazioni che l’Appaltatore è tenuto ad eseguire;
- Importo massimo dell’Accordo Quadro: si intende l’importo corrispondente a ;
Le espressioni riportate negli Allegati al presente atto hanno il significato, per ognuna di esse, specificato nei medesimi Allegati, tranne qualora il contesto delle singole clausole dell’Accordo Quadro disponga diversamente.
Art. 3 - Disciplina applicabile e criterio di prevalenza
Il presente Accordo Quadro è regolato:
a. dal Capitolato nonché dai documenti, atti e normative ivi richiamati;
b. da quanto previsto nel presente Accordo Quadro, dagli atti, dai documenti e dalle normative ivi richiamati.
In caso di discordanza tra quanto previsto nel presente Accordo Quadro e quanto contenuto nel Capitolato, prevarranno le previsioni contenute nel presente Accordo Quadro.
In caso di difficoltà interpretative tra quanto contenuto nel Capitolato e quanto dichiarato nell’Offerta Tecnica, prevarrà quanto contenuto nel Capitolato, fatto comunque salvo il caso in cui l’Offerta Tecnica contenga, a giudizio della Regione, previsioni migliorative rispetto a quelle contenute nel Capitolato.
Nel caso in cui dovessero sopraggiungere provvedimenti di pubbliche autorità dai contenuti non suscettibili di inserimento di diritto nell’Accordo e nei Contratti Attuativi e che fossero parzialmente o totalmente incompatibili con l’Accordo e/o con i Contratti Attuativi, la Regione e i Beneficiari da un lato e l’Appaltatore dall’altro potranno concordare le opportune modifiche ai surrichiamati documenti sul presupposto di un equo contemperamento dei rispettivi interessi e nel rispetto dei criteri di aggiudicazione della gara.
Art. 4 - Oggetto dell’Accordo Quadro
La Regione affida alla Società (oppure RTI), che accetta, i “Servizi di ingegneria e architettura quali progetto di fattibilità tecnica ed economica e/o progettazione definitiva e/o esecutiva e/o relative attività di supporto di cui al punto 5 delle Linee Guida n. 1 dell’ANAC, per l’esecuzione nella Regione Campania di interventi di cui alla Delibera della Giunta della Regione Campania n. 104 del 20/02/2018”, ai sensi degli artt. 23, 54, comma 3, e art. 60 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
Il presente Accordo Xxxxxx definisce la disciplina normativa e contrattuale, comprese le modalità di conclusione ed esecuzione dei singoli Contratti Attuativi, relativa alla prestazione da parte dell’Appaltatore e in favore dei singoli Beneficiari dei citati servizi di ingegneria e architettura, nonché l’attività di Assistenza tecnica per coadiuvare la Regione nell’attuazione dell’Accordo Quadro e dei singoli Contratti Attuativi.
Con la stipula dell’Accordo Quadro, l’Appaltatore si obbliga irrevocabilmente nei confronti della Regione e dei Beneficiari, a prestare i servizi di cui agli artt. 1 e 9 del Capitolato, il tutto nella misura richiesta dai Beneficiari sino alla concorrenza dell’importo complessivo pari a ………………………..
L’Appaltatore prende atto ed accetta che le Richieste Preliminari di Servizi saranno inviate dalla Regione con documenti elettronici a mezzo PEC.
I predetti servizi dovranno essere prestati con le modalità e alle condizioni stabilite nel presente Accordo Quadro, nel Capitolato e, se migliorative, nell’Offerta Tecnica.
La Regione si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore, nel periodo di efficacia del presente Accordo Quadro, l’aumento delle prestazioni contrattuali, in conformità di quanto prescritto dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 in ordine alle variazioni in aumento e in diminuzione e alle previsioni del disciplinare di gara.
Art. 5 - Durata
Il presente Accordo Quadro ha una durata di 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente atto, come disciplinato dall’art. 3 del Capitolato di Appalto e si esaurirà entro tale periodo ancorché non siano state interamente impiegate le somme richieste.
L’Accordo Quadro si intende concluso, anche prima del termine di scadenza, qualora siano stati sottoscritti Contratti Attuativi e/o Atti Aggiuntivi ai Contratti Attuativi tali da esaurire il relativo importo massimo.
Ferma restando la validità ed efficacia dell’Accordo Quadro e dei relativi singoli Contratti Attuativi, non sarà più possibile attivare Contratti Attuativi, qualora sia esaurito l’importo massimo previsto, anche eventualmente incrementato.
I singoli Contratti Attuativi, condivisi da Regione, Beneficiari e Appaltatore corredati del Piano Dettagliato delle Attività (PDA), hanno durata di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di inizio di erogazione dei servizi medesimi.
La durata degli eventuali Atti Aggiuntivi ai Contratti Attuativi non può, in ogni caso, essere superiore al termine di scadenza previsto per il Contratto Attuativo.
Art. 6 - Obbligazioni specifiche dell’Appaltatore
L’Appaltatore si obbliga, oltre a quanto previsto in altre parti del presente Accordo e nel Capitolato di appalto, anche a quanto di seguito indicato.
L’Appaltatore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, secondo la migliore pratica professionale, nel rispetto delle norme, anche deontologiche ed etiche, vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nell’Accordo Quadro e nei relativi Allegati, ovvero nel rispetto di quanto sarà concordato tra le parti in merito alle modalità e termini di esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Sono a carico dell’Appaltatore intendendosi ricompresi nei corrispettivi di cui al successivo articolo 10, tutti gli oneri, i rischi relativi e/o connessi, relativi alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione di tutte le attività ed i servizi oggetto dell’Accordo Quadro.
L’Appaltatore è obbligato, ed a tal fine espressamente si obbliga, a dare preventiva comunicazione alla Regione di eventuali incarichi, assunti presso Pubbliche Amministrazioni, analoghi e/o, comunque, connessi allo svolgimento dell’oggetto del presente Accordo Quadro, nonché di eventuali situazioni di incompatibilità sopravvenuta secondo quanto indicato negli atti di gara.
L’Appaltatore dichiara di disporre e si obbliga ad avvalersi di figure professionali altamente specializzate in relazione alle prestazioni contrattuali dovute, nonché di adeguati mezzi, beni e servizi necessari per l’esatto adempimento delle obbligazioni assunte con il presente Accordo Quadro. L’Appaltatore garantisce e dichiara, altresì, che l’attività oggetto del presente Accordo Quadro costituisce ordinaria attività di cui al proprio oggetto sociale e che è dotato di propria autonomia organizzativa e gestionale, capace di operare nel settore dei servizi in oggetto, come di fatto opera, con propri capitali, mezzi ed attrezzature.
L’Appaltatore prende atto ed accetta che la sostituzione delle unità di personale addetto alle prestazioni contrattuali, ivi compreso il Responsabile del Accordo Quadro, potrà avvenire esclusivamente nelle seguenti ipotesi:
a. su richiesta della Regione, qualora la risorsa impiegata sia ritenuta da questi non adeguata alla perfetta esecuzione del presente Accordo Quadro; peraltro, l’esercizio da parte della Regione di tale facoltà, nonché l’eventuale sostituzione di unità di personale, non comporteranno alcun onere aggiuntivo per la stessa Regione;
b. su richiesta motivata dell’Appaltatore, che dovrà essere accettata dalla Regione, qualora ricorrano cause di forza maggiore o giustificati motivi.
L’Appaltatore ha l’obbligo, in ogni caso, di assicurare la prosecuzione e continuità delle prestazioni contrattuali.
Resta inteso che in nessun caso l’Appaltatore potrà procedere alla sostituzione delle figure professionali senza la preventiva autorizzazione scritta della Regione; quest’ultima si riserva il diritto di risolvere il presente Accordo Quadro fermo restando la facoltà di procedere nei confronti dell’Appaltatore per il risarcimento del danno subito.
Atteso l’obbligo di assicurare la prosecuzione e continuità delle prestazioni, l’Appaltatore in caso di sostituzione del proprio personale, dovrà garantire un adeguato periodo di affiancamento per la risorsa entrante, con oneri ad esclusivo carico dell’Appaltatore medesimo.
Il personale preposto all’esecuzione delle attività da svolgersi nei locali dell’Amministrazione regionale o nelle sedi dei Beneficiari o in altre sedi da questi indicate potrà accedervi nel rispetto di tutte le relative prescrizioni d’accesso e di sicurezza.
L’Appaltatore si obbliga affinché, durante lo svolgimento delle prestazioni contrattuali, il proprio personale abbia un contegno corretto sotto ogni riguardo, nonché a vietare tassativamente allo stesso di eseguire attività diverse da quelle oggetto del presente Accordo presso i luoghi di prestazione del servizio.
L’appaltatore si obbliga, a dare immediata comunicazione alla Regione di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione del Contratto.
Le attività richieste dalla Regione e dai Beneficiari dovranno essere realizzate nel rispetto degli standard concordati con l’Amministrazione e formalizzati nel “Piano Dettagliato delle Attività” secondo le modalità previste nel Capitolato o altrimenti concordate tra le parti; la consegna degli elaborati non ne implicherà di per sé approvazione da parte della Regione o dei Beneficiari.
La documentazione progettuale, consegnata in osservanza dei termini stabiliti in ciascun Contratto Attuativo, sarà sottoposta ad approvazione da parte del Beneficiario, nei termini previsti dalle norme vigenti e dai Contratti attuativi medesimi.
In caso di mancata approvazione della progettazione, esperiti gli incontri esplicativi in ordine alle motivazioni e concordate le modifiche da effettuare, l’Appaltatore si obbliga a realizzare le modifiche stesse senza oneri aggiuntivi per la Regione o per i Beneficiari.
Art. 7 - Verifiche e Monitoraggio
La Regione si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’esecuzione delle prestazioni contrattuali e di richiedere all’Appaltatore, oltre a quanto indicato nel Disciplinare di gara e nel Capitolato di Appalto, l’elaborazione di report specifici anche in formato elettronico e/o in via telematica riguardanti tra l'altro:
− i Beneficiari per i quali sono in corso di erogazione i servizi di cui ai Contratti Attuativi;
− i Contratti Attuativi e i relativi Piani Dettagliati delle Attività suddivisi per Beneficiario;
− la data del Contratto Attuativo;
− i valori dei Contratti Attuativi e gli importi fatturati suddivisi per Beneficiario.
Il monitoraggio di tutte le attività relative all’Accordo Quadro è effettuato dalla Regione mediante l’uso del sistema informativo individuato dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, in attuazione della Programmazione FSC
2014/2020, della delibera CIPE 54/2016 e del Xx.Xx.Xx. del PO Infrastrutture approvato dal MIT stesso. A tal fine, l’Appaltatore si obbliga a prestare piena collaborazione per rendere possibile dette attività di monitoraggio, per quanto di sua competenza.
L’Appaltatore si obbliga a fornire bimestralmente alla Regione alcuni dati a fini reportistici con riguardo agli ordini ricevuti ed alla loro fatturazione. I predetti dati di rendicontazione e monitoraggio dei servizi prestati dovranno essere forniti sotto forma di file sequenziale, secondo tracciato e modalità fissati dalla Regione.
Art. 8 - Gruppi di lavoro
L’Appaltatore si obbliga ad impiegare, per lo svolgimento delle attività contrattuali, gruppi di lavoro con mix di figure professionali stabiliti, di volta in volta e per singole attività, nel Piano Dettagliato delle Attività di cui oltre, in conformità a quanto stabilito nel Capitolato.
Il puntuale dimensionamento del fabbisogno sarà di volta in volta determinato nel Piano Dettagliato delle Attività, tenuto conto che l’impegno delle risorse effettivamente impiegate e il mix di profili professionali sarà suscettibile di variazioni nel rispetto delle necessità definite dal Beneficiario, anche considerato che durante il periodo di vigenza dell’Accordo potranno verificarsi emergenze, picchi di lavoro e periodi di discontinuità, che potranno comportare periodicamente un fabbisogno di richieste aggiuntive ovvero una loro riduzione rispetto a quanto preventivato, sempre nell’ambito dell’importo massimo dell’Accordo Quadro stesso.
Le figure professionali che svolgeranno le attività oggetto del presente Accordo devono rispondere alle caratteristiche minime descritte nel Capitolato e nell’Offerta Tecnica.
Le prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro verranno eseguite, sulla base delle attività richieste dal Beneficiario e pianificate nel Piano Dettagliato delle Attività.
L’Appaltatore prende atto che la Regione si riserva la facoltà di verificare, in ogni momento dell’esecuzione del presente Accordo Quadro, la corrispondenza del mix di figure professionali effettivamente impiegate rispetto a quanto previsto nel presente articolo e, comunque, nel Piano Dettagliato delle Attività.
Art. 9 - Documentazione contrattuale
Le attività oggetto del presente Accordo Quadro saranno pianificate in accordo tra le parti in ragione di quanto stabilito nel Capitolato e formalizzate in ciascun Piano Dettagliato delle Attività, come meglio stabilito e secondo le modalità di cui agli artt. 10 e ss. del Capitolato; le eventuali variazioni significative alla pianificazione saranno concordate tra le Parti secondo le modalità che seguono. L'iter procedurale di esecuzione dell’Accordo Quadro prevede la predisposizione e presentazione alla Regione, da parte del potenziale Beneficiario, della Richiesta Preliminare dei Servizi che viene inoltrata all’Appaltatore, il quale elabora il relativo Piano Dettagliato delle Attività, da approvare dalla Amministrazione regionale e dal Beneficiario. A seguito della approvazione del Piano si procede alla sottoscrizione tra Regione, Beneficiario ed Appaltatore del Contratto Attuativo al quale sono allegati la RPS e il PDA. I termini per l’adempimento decorrono dalla sottoscrizione del verbale di consegna.
Ciascun Piano Dettagliato delle Attività sarà sottoposto dall’Appaltatore alla Regione entro i termini stabiliti, per ciascun documento contrattuale, nel Capitolato, pena l’applicazione delle penali di cui oltre, rispettando le modalità di predisposizione stabilite nel Capitolato medesimo.
La Regione renderà note all’Appaltatore le proprie determinazioni, comunicando la condivisione dei predetti documenti o formulando richieste di modificazioni entro i termini e con le modalità definite dal Capitolato.
In caso di mancata condivisione da parte della Regione e/o da parte del Beneficiario, l’Appaltatore dovrà modificare il Piano Dettagliato delle Attività in ragione delle osservazioni formulate e dovrà consegnare nuovamente detto documento per la condivisione entro i termini definiti nel Capitolato, pena l’applicazione delle penali di cui oltre.
Nell’ipotesi in cui permanga il disaccordo sulla valutazione, la Regione avrà facoltà di disporre l’immediata provvisoria attuazione del Piano in discussione, restando obbligato l’Appaltatore a procedere, entro il termine assegnato ed eventualmente prorogato dalla Regione, ad un riesame del Piano stesso al fine di consentirne l’approvazione da parte della Regione e/o del Beneficiario.
Art. 10 - Corrispettivi e modalità di pagamento
L’importo massimo dell’Accordo è pari ad Euro =, ( / ), IVA esclusa.
Con riferimento alla rendicontazione delle attività svolte, l’Appaltatore dovrà predisporre lo “Stato di Avanzamento delle Prestazioni” relativamente alla definizione di ciascun livello progettuale realizzato e sottoposto all’approvazione del Beneficiario. Il pagamento avverrà, per ciascun Contratto Attuativo, secondo le modalità nello stesso stabilite in applicazione dell’art. 20 del Capitolato al quale si rimanda per il dettaglio e che, tra l’altro, prevede:
• un’anticipazione pari al 10% dell’importo del singolo Contratto Attuativo;
• il pagamento del corrispettivo relativo al Servizio per ogni livello di progettazione realizzato, ad avvenuta approvazione da parte del Beneficiario successivamente alle relative attività di verifica/validazione;
• l’emissione di fattura elettronica è preceduta dalla predisposizione, da parte dell’Appaltatore, dello Stato di Avanzamento delle Prestazioni (SAP) che deve riportare il calcolo del compenso del singolo livello progettuale munito del nulla osta del RUP del Beneficiario. Il RUP entro 30 (trenta) giorni naturali consecutivi dalla data di presentazione da parte dell’Appaltatore emetterà apposito Certificato di Pagamento vistato dal DEC;
• Il Certificato di Pagamento emesso dal RUP costituisce il riferimento per la fatturazione delle attività; in mancanza non potranno essere emesse dall’Appaltatore le fatture corrispondenti.
Sulle liquidazioni saranno effettuate le seguente riduzioni;
1. una quota del 10% dell’importo netto oggetto di liquidazione, quale recupero parziale dell’anticipazione già erogata alla sottoscrizione del CA;
2. una ritenuta, pari al 5% dell’importo netto oggetto di liquidazione, a titolo di garanzia;
3. una ritenuta, pari allo 0,5% dell’importo netto oggetto di liquidazione, ai sensi dell’art. 30, comma 5 bis del D.Lgs. 50/2016.
Gli importi di cui ai suddetti punti 2. e 3. saranno svincolati in sede di liquidazione finale del singolo CA, dopo l'approvazione da parte della Regione del Certificato di Verifica di Conformità, previo rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Il corrispettivo dovuto all’Appaltatore dalla Regione per la prestazione dei servizi oggetto del presente Accordo Quadro è determinato in ogni singolo Contratto Attuativo, in base ai servizi effettivamente realizzati dall’Appaltatore e correttamente eseguiti. In particolare:
1. per quanto riguarda le prestazioni, di cui all’art. 9 del Capitolato si farà riferimento alle modalità di determinazione del compenso di cui all’art. 4 del Decreto del Ministero della Giustizia del 17/06/2016, applicando il ribasso di cui all’offerta economica formulata in sede di gara. In tale compenso si intendono ricomprese tutte le spese ed oneri accessori di cui all’art. 5 del medesimo DM del 17/06/2016;
2. per quanto riguarda le eventuali attività di supporto alla progettazione, di cui al Capitolo III. “Indicazioni Operative”, punto 5 delle Linee Guida n. 1 dell’ANAC, si farà riferimento alle voci del Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici Anno 2016 della Regione Campania in ossequio alla DGRC n. 824 del 28/12/2017 ed in particolare ai Capitoli E24 “Sondaggi”, E25 “Prove di laboratorio”, E26 “Indagine geofisiche” applicando il ribasso di cui all’offerta economica formulata in sede di gara;
3. i corrispettivi per le attività di Assistenza Tecnica alla Regione (ATReg) sono da intendersi compresi nell’ambito di quelli riconosciuti per i servizi di progettazione.
Il corrispettivo è da intendersi comprensivo di ogni onere e spesa, incluse quelle della sede e di trasferta relative alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione di tutte le attività ed i servizi oggetto contrattuale.
Ciascuna fattura dovrà essere inviata in forma elettronica in osservanza delle modalità previste dal D.Lgs. 20 febbraio 2004 n. 52, dal X.Xxx. 7 marzo 2005 n. 82 e dai successivi decreti attuativi. L’Appaltatore si obbliga, inoltre, ad inserire nelle fatture elettroniche i dati e le informazioni che la Regione riterrà di richiedere, nei limiti delle disposizioni normative vigenti.
I termini di pagamento delle predette fatture saranno definiti secondo le modalità di cui alla normativa vigente, D.Lgs. n. 231/2002 s.m.i.
I corrispettivi saranno accreditati, a spese della Regione, sul conto corrente n. ……………..., intestato all’Appaltatore presso ……………….., Codice IBAN ………………………………..
L’Appaltatore dichiara che il predetto conto opera nel rispetto della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. in materia finanziaria ed è consapevole che l’inosservanza di detta normativa costituisce causa di risoluzione contrattuale.
[clausola eventuale: tale clausola sarà inserita soltanto se l’Appaltatore abbia autorizzato la pubblicazione]
Le generalità e il codice fiscale del/i soggetto/i delegato/i ad operare sul/sui predetto/i conto/i sono contenute in apposita e separata autorizzazione rilasciata alla Regione la quale ancorché non materialmente allegata, costituisce parte integrante e sostanziale dell’Accordo Quadro.
[clausola eventuale: tale clausola sarà inserita soltanto se l’Appaltatore non abbia dato autorizzazione alla pubblicazione]
L’Appaltatore si obbliga a comunicare le generalità e il codice fiscale del/i delegato/i ad operare sul/i predetto/i conto/i all’ Amministrazione regionale all’atto della predisposizione di ciascun Piano Dettagliato delle Attività.
In caso di ritardo, da parte della Regione, nel pagamento dei corrispettivi dovuti oltre il termine stabilito al precedente comma 2, spettano all’Appaltatore gli interessi legali e moratori, questi ultimi nella misura prevista dall’art. 20 del Capitolato ossia in conformità al D.L. 9 novembre 2012 n. 192 e al D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 24 marzo 2012, n. 27 e ss.mmii..
Art. 11 - PENALI
Fermo restando quanto previsto all’articolo 23 del Capitolato in ordine alla contestazione del mancato rispetto dei termini o delle modalità di espletamento delle prestazioni previste nell’Accordo Quadro e nei Contratti Attuativi, per ogni giorno lavorativo di ritardo, non imputabile alla Regione o a forza maggiore o a caso fortuito, nella consegna del Piano Dettagliato delle Attività, anche nel caso in cui vengano formalizzate osservazioni a fronte delle quali occorra apportare variazioni di contenuto ai predetti documenti, rispetto ai termini tutti stabiliti nel Capitolato, l’Appaltatore è tenuto a corrispondere alla Regione:
Ipotesi inadempimento sanzionato con penale | Valore della penale | ||
1 | Ritardo nella comunicazione della validità della Richiesta Preliminare di Servizi | 0,3 per mille del valore del Contratto Attuativo (IVA esclusa) per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini prescritti. | |
2 | Ritardo nella presentazione del Piano Dettagliato delle Attività | ||
3 | Ritardo nella presentazione del nuovo Piano Dettagliato delle Attività a seguito delle osservazioni della Regione | 0,7 per mille del valore del Contratto Attuativo (IVA esclusa) per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini prescritti. | |
4 | Ritardo nell’inizio della erogazione dei servizi di cui al Pano Dettagliato delle Attività condiviso | ||
5 | Ritardo nella consegna della progettazione rispetto ai termini di cui al Pano Dettagliato delle Attività condiviso | 1 per mille del valore del Contratto Attuativo (IVA esclusa) per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini prescritti. | |
6 | Altri casi di inadempimento, non dovuti a ritardo | Da 0,3 a 1 per mille del valore del contratto Attuativo (IVA esclusa) secondo la gravità dell’inadempimento |
Qualora l’ammontare complessivo delle penalità applicate superi il 10% dell’importo contrattuale, IVA esclusa, il CA s’intenderà risolto.
In caso di inadempienze di cui ai punti 4 e 5 della suddetto prospetto, da considerarsi gravi, nell’erogazione dei singoli servizi, con applicazione delle descritte penali ad almeno 3 CA, la Regione potrà risolvere l'AQ.
La Regione si riserva, inoltre, la facoltà di ordinare e di far eseguire le prestazioni necessarie per il regolare svolgimento dei servizi a spese dell’Appaltatore.
L’ammontare delle penalità è addebitato mediante detrazione delle somme dovute in seguito alla fatturazione, oppure mediante escussione parziale della cauzione definitiva.
L’applicazione ed il pagamento delle penali non pregiudicano, in ogni caso, il diritto da parte della Regione ad ottenere la prestazione secondo quanto previsto contrattualmente, fatto salvo il risarcimento del danno, compreso quello all’immagine.
La richiesta e/o il pagamento delle penali non esonera in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Ai fini dell’applicazione della penale di cui al predetto comma 1 deve considerarsi ritardo e/o inadempimento anche il caso in cui l’Appaltatore esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel presente Contratto, nel Capitolato e da quanto indicato dall’Appaltatore in Offerta
Tecnica; in tali casi la Regione applicherà all’Appaltatore le predette penali sino al momento in cui le attività ed i servizi inizieranno ad essere prestati in modo effettivamente conforme alle disposizioni contrattuali, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
Art. 12 - Cauzione
A garanzia delle obbligazioni contrattuali assunte dall’Appaltatore con la stipula del presente Accordo Quadro e dei relativi contratti attuativi, l’Appaltatore medesimo ha prestato cauzione definitiva rilasciata in data ………………….
dalla …………………. avente n. …………………. di importo pari ad Euro …………………. ( /00), il
tutto secondo le modalità e condizioni stabilite nel Capitolato.
La garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell’80 per cento dell'iniziale importo garantito secondo quanto stabilito all’art. 103, comma 5, D.Lgs. n. 50/2016. In particolare, lo svincolo avviene subordinatamente alla preventiva consegna alla Regione, da parte dei singoli Beneficiari o dell’Appaltatore, dei Certificati di Verifica di Conformità relativi a ciascun Contratto Attuativo di cui all’articolo 102 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
La Regione provvederà allo svincolo periodicamente a seguito della presentazione, relativamente alla conclusione di ciascun fase progettuale, da parte dei Beneficiari della documentazione di cui sopra. La Regione nel caso in cui i Beneficiari non provvedano alla consegna dei Certificati di Verifica di Conformità e l’Appaltatore entro il medesimo termine presenti la documentazione di cui sopra, si riserva la facoltà di procedere allo svincolo progressivo della cauzione sulla base della documentazione prodotta dall’Appaltatore.
Art. 13 - Clausola di manleva
Il personale impiegato dall’Appaltatore nell’esecuzione del contratto non avrà nulla a che pretendere, per l’attività svolta, nei confronti della Regione
Art. 14 - Risoluzione e Recesso
Si rinvia a quanto stabilito agli artt. 24 e 25 del Capitolato. Rimane inteso che eventuali inadempimenti che abbiano portato alla risoluzione dell’Accordo Quadro o dei singoli Contratti Attuativi saranno oggetto di segnalazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione e potranno essere valutati come grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate all’Appaltatore ai sensi dell’artt. 80 e 83 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
Art. 15 - Subappalto
[da inserire se il Fornitore non ha dichiarato di voler far ricorso al subappalto]
Considerato che all’atto dell’offerta l’Appaltatore non ha inteso fare ricorso al subappalto, L’Appaltatore medesimo non potrà subappaltare le prestazioni oggetto del presente Accordo.
[da inserire se il Fornitore ha dichiarato di voler far ricorso al subappalto]
L’Appaltatore, conformemente a quanto dichiarato in sede di Offerta, affida in subappalto, in misura non superiore al 30% dell’importo contrattuale, l’esecuzione delle seguenti prestazioni:
− …………………….
− …………………….
− …………………….
Si rinvia al Capitolato per le modalità e gli obblighi connessi all’affidamento in subappalto delle prestazioni sopra indicate.
Art. 16 - Cessione del contratto e Cessione del credito
È fatto assoluto divieto all’Appaltatore di cedere, a qualsiasi titolo, l’Accordo ed i singoli contratti attuativi, a pena di nullità della cessione medesima.
L’inosservanza dei divieti di cui al presente articolo attribuisce il diritto alla Regione di risolvere il rapporto contrattuale con conseguente diritto al risarcimento dei danni.
E’ vietata la cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione del presente accordo a terzi, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1260, comma 2, c.c.. I crediti non possono formare oggetto di cessioni e di nessun atto di disposizione da parte della Società (oppure RTI) neanche a scopo di garanzia, né tantomeno possono essere incassati da soggetti diversi dalla Società (oppure RTI) che, quest’ultima, abbia investito di un ruolo rappresentativo e/o gestorio. L’inosservanza di tale divieto costituisce causa di risoluzione contrattuale nonché di risarcimento di ogni danno e spese alla Regione.
Art. 17 - Obblighi nascenti dal Protocollo di Legalità
Le parti sono tenute al rispetto delle norme contenute nel Protocollo di Legalità sottoscritto, in data 1.08.2007, tra la Regione e la Prefettura di Napoli, di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1601 del 7.09.2007 (BURC n. 54 del 15.10.2007).
Art. 18 - Responsabile dell’Accordo Quadro
Il Responsabile dell’Accordo Quadro, nominato dall’Appaltatore per l’esecuzione del presente Accordo Quadro, è il responsabile nei confronti della Regione dei Beneficiari, per quanto di propria competenza, e quindi, avrà la capacità di rappresentare ad ogni effetto l’Appaltatore.
Art. 19 - Foro competente.
Le parti convengono che per qualsiasi controversia, relativa all'interpretazione o esecuzione del presente contratto, sia competente l’Autorità Giudiziaria ove la Giunta Regionale della Campania ha la propria sede legale. Tale competenza è prevista dalle parti in via esclusiva, ai sensi e per gli effetti dell'art. 29, co. 2, cod. proc. civ. ed è espressamente esclusa, pertanto, la competenza di altro Giudice.
E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
Art. 20 - Trattamento dei dati personali.
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, esclusivamente a fini contrattuali.
Art. 21 - Oneri fiscali e spese contrattuali.
Sono a carico della Società (oppure RTI) le spese di bollo e registrazione del presente contratto, nonché tasse e contributi di ogni genere gravanti sulla prestazione contrattuale, con la sola esclusione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (I.V.A.), che sarà a carico della Regione.
Ai sensi della vigente normativa in materia, le imposte di registro e di bollo saranno versate in modalità telematica, ad eccezione della allegata procura per la quale l’imposta di bollo viene regolarizzata attraverso l’apposizione dei contrassegni telematici sulla copia analogica. Gli allegati sono conservati agli atti dell’Ufficio III “XX.XX., Xxxx sottoposti a registrazione e Contratti e URP” della Segreteria di Giunta
Art. 22 - Clausola finale
Per tutto quanto non disciplinato dal presente contratto, si rinvia alla vigente normativa (comunitaria, statale e regionale) in materia, per quanto compatibile.
Il presente Accordo Quadro ed i suoi Allegati, nonché il Capitolato e i relativi allegati costituiscono manifestazione integrale della volontà negoziale delle Parti, che hanno, altresì, preso piena conoscenza di tutte le relative clausole, avendone negoziato il contenuto, che dichiarano quindi di approvare specificamente singolarmente nonché nel loro
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insieme; comunque, qualunque modifica al presente atto ed ai suoi Allegati non potrà aver luogo e non potrà essere provata che mediante atto scritto; inoltre, l’eventuale invalidità o l’inefficacia di una delle clausole dell’Accordo Quadro e/o del Capitolato e/o dei singoli Contratti Attuativi non comporta l’invalidità o inefficacia dei medesimi atti nel loro complesso.
Qualsiasi omissione o ritardo nella richiesta di adempimento dell’Accordo Quadro o dei singoli Contratti Attuativi (o di parte di essi) da parte della Regione e/o dei Beneficiari non costituisce in nessun caso rinuncia ai diritti loro spettanti, che le medesime parti si riservano comunque di far valere nei limiti della prescrizione.
Con il presente Accordo Quadro si intendono regolati tutti i termini generali del rapporto tra le Parti; di conseguenza esso non verrà sostituito o superato dagli eventuali contratti attuativi o integrativi e sopravvivrà ai detti accordi continuando, con essi, a regolare la materia tra le Parti; in caso di contrasti le previsioni del presente atto prevarranno su quelle degli atti di sua esecuzione, salvo diversa espressa volontà derogativa delle Parti manifestata per iscritto.
Le parti si danno reciprocamente atto che il presente contratto viene stipulato conformemente a quanto disposto dall’art. 32, comma 14, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. e che Io Ufficiale Xxxxxxx ho ricevuto il presente contratto e redatto sotto il mio controllo da persona di mia fiducia mediante strumenti informatici composto da
………………pagine, di cui pagine per intero e l’ultima soltanto in parte.
Io sottoscritto, Ufficiale Rogante, attesto che i certificati di firma utilizzati dalle parti sono validi e conformi al disposto dell’articolo 1, comma 1, lett. f) del D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell’amministrazione digitale.
Il presente contratto viene da me, Ufficiale Rogante, letto alle parti contraenti che, riconoscendolo conforme alla loro volontà, insieme a me ed alla mia presenza, lo sottoscrivono con modalità di firma digitale ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. s) del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’amministrazione digitale (CAD).
Regione Appaltatore
dr.ssa ……………………………… dott. …………………………………….
Il sottoscritto, nella qualità di legale rappresentante dell’Appaltatore, dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ed atti ivi richiamati; ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 cod. civ., l’Appaltatore dichiara di accettare tutte le condizioni e patti ivi contenuti e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole; in particolare, con riferimento al presente Accordo Quadro, dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni di seguito elencate: Articolo 4 (Oggetto dell’Accordo Quadro); Articolo 5 (Durata); Articolo 6 (Obbligazioni specifiche dell’Appaltatore); Articolo 7 (Verifiche e monitoraggio); Articolo 10 (Corrispettivi e modalità di pagamento); Articolo 11 (Penali); Articolo 12 (Cauzione); Articolo 13 (Clausola di Manleva); Articolo 14 (Risoluzione e recesso); Articolo 15 (Subappalto); Art. 16 (Cessione del contratto e cessione del credito), Articolo 22 (Clausola finale).
Appaltatore
dott. …………………………………….