AVVISO PUBBLICO DI UNA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTODI
AVVISO PUBBLICO DI UNA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTODI
N. 1 INCARICO DI INSEGNAMENTO A.A. 2023/24
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
VISTI gli art. 2222 e segg. 2229 e segg. del Codice Civile;
VISTO l’art. 409 del Codice Procedura Civile, come modificato dalla Legge 81/2017;
VISTA la Legge 4 novembre 2005, n. 230, recante «Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari» e, in particolare, l’articolo 1, comma 16;
VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”, ed in particolare l’art. 18 e 23;
VISTA la Legge 29 giugno 2022, n. 79, di conversione del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante
«Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», e, in particolare, l’articolo 14;
VISTO il Decreto Ministeriale 21 luglio 2011, n. 313 recante disposizioni in ordine al trattamento economico spettante ai titolari dei contratti per attività d’insegnamento;
VISTO l’art. 53, del D.P.R. 22/12/1986 n. 917 (T.U.I.R. sulle imposte sui redditi); VISTO il D.P.R. n. 62 del 16 aprile 2013;
VISTO l’art. 65 del del D.Lgs. n. 30/2005 e s.m.i. VISTO l’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015;
VISTO l’art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 come modificato dal D.Lgs. n. 75/2017;
VISTA la deliberazione 20/2009 della Sezione Centrale di Controllo di legittimità che ha considerato estranei alla previsione normativa dell'art. 17 c. 30 del D.L. 78/2009 convertito, con modifiche, nella Legge 102/2009 (controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti su atti e contratti) gli incarichi di docenza e quelli tecnico specialistici di supporto alla didattica;
VISTA la deliberazione SCCLEG/7/2017/PREV, con la quale la Corte dei Conti, Sezione Centrale del controllo preventivo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, in considerazione anche di alcune pronunce espresse in passato nel preesistente quadro legislativo, ha dato una interpretazione di natura non meramente letterale ma sistematica dell'art. 1 comma 303 della legge 232/2016 e pertanto, nell'attuale quadro normativo, il controllo preventivo di legittimità esercitato dalla Corte dei Conti, deve ritenersi venuto meno per gli atti di conferimento, di qualunque natura e per gli incarichi di cui all'articolo 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 stipulati dalle Università statali;
VISTO lo Statuto di Ateneo;
VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo;
VISTO il “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” emanato con Decreto Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033;
VISTO il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;
VISTA la delibera del Senato Accademico in data 17 gennaio 2017 in merito ai doveri didattici dei docenti;
DATO ATTO che non è stato possibile procedere alla copertura degli insegnamenti di cui al presente avviso con i Professori e Ricercatori dell’Ateneo;
VISTA la delibera adottata dal Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) il 15/05/2023 in merito alla copertura dell’insegnamento di “Pianificazione Ambientale e Rurale”, SSD AGR/01, Corso di Laurea in Pianificazione della Città, del Territorio e del Paesaggio a.a. 2023/24;
ACCERTATA la copertura finanziaria sul Bilancio di Ateneo, progetto destinato ai contratti di docenza del Dipartimento DAGRI a.a. 2023/24;
VALUTATO ogni opportuno elemento;
DECRETA
è indetta una procedura di valutazione comparativa per l’affidamento a titolo gratuito o in subordine per il conferimento, previa stipula di contratto individuale di lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata a titolo retribuito, di n. 1 incarico di insegnamento per l’anno accademico 2023/2024.
Articolo 1 – Oggetto della selezione
La presente procedura di valutazione comparativa è intesa a selezionare un soggetto disponibile ad accettare l’affidamento a titolo gratuito o in subordine il conferimento, previa stipula di un contratto individuale di lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata, l’incarico, a titolo retribuito, del seguente insegnamento per l’anno accademico 2023/24 che, presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), risultato vacante, mediante contratto di diritto privato, ai sensi dell’articolo 23, comma 2, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240:
Corso di Laurea in Pianificazione della Città, del Territorio e del Paesaggio a.a. 2023/24 | ||||
Insegnamento | SSD | CFU | Ore didattica frontale | Compenso al lordo degli oneri carico del percipiente* |
Pianificazione Ambientale e Rurale | AGR/01 | 6 | 48 | € 1.200,00 |
*comprensivo del compenso relativo alle attività di preparazione, supporto agli studenti e verifica dell’apprendimento connesso all’insegnamento erogato (didattica integrativa e sussidiaria)
Articolo 2 – Durata e corrispettivo dell’incarico
L’attività, attribuita per l’a.a. 2023/24, avrà inizio il 01/09/2023 e terminerà il 30/04/2025.
Le lezioni frontali a valere su 1° semestre dell’a.a. 2023/24, si svolgeranno nel periodo dal 18/09/2023 al 15/12/2023.
Il Dipartimento, in caso di stipula di un contratto individuale di lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata a titolo retribuito, previa valutazione positiva dell’attività svolta, si riserva la possibilità di rinnovare l’incarico per gli anni successivi così come previsto dall’art. 7, comma 1 del Regolamento in materia di incarichi di insegnamento di Ateneo indicato in premessa (se annuali possono essere rinnovati per non più di due volte, se biennali solo per un ulteriore anno). Il compenso orario è pari a 25,00 euro al lordo degli oneri a carico del percipiente, definito ai sensi dell’articolo 16 del Regolamento in
materia di incarichi d’insegnamento. Il suddetto compenso graverà sul Bilancio di Ateneo, progetto destinato ai contratti di docenza del Dipartimento DAGRI a.a. 2023/24 e verrà corrisposto in due rate di cui la prima, pari ai due terzi, al termine della didattica frontale, previa presentazione del registro delle attività didattiche e la seconda, a conclusione della didattica integrativa e sussidiaria, previa presentazione della relazione finale del contratto.
Articolo 3 – Obblighi e diritti degli incaricati
3.1 I titolari dell’incarico d’insegnamento hanno diritto all’accesso alla rete di Ateneo, ai servizi bibliotecari on-line e alla casella di posta elettronica presso Unifi.
L’accesso ai predetti servizi è garantito per l’intera durata dell’incarico.
3.2 I titolari dell’incarico d’insegnamento sono tenuti a:
a) svolgere personalmente le attività didattiche in piena autonomia, nel rispetto degli orari concordati con la Scuola e delle modalità e dei programmi dell’insegnamento, concordati con il Corso di Studio sulla base della programmazione didattica;
b) svolgere compiti di assistenza agli studenti, partecipare alle Commissioni di verifica del profitto e dell’esame finale per il conseguimento del titolo di studio;
c) utilizzare il servizio on-line di verbalizzazione con firma digitale per tutta la durata del contratto;
d) inserire nell’apposito applicativo on-line il programma dei corsi, nonché il proprio curriculum vitae e l’elenco dei titoli, in modo da renderli accessibili sul sito web di Ateneo;
e) annotare nell’apposito registro delle lezioni i dati relativi all’attività didattica svolta, come previsto dal vigente Regolamento Didattico di Ateneo;
f) presentare al Responsabile della struttura una dettagliata relazione sull’attività svolta, anche ai fini di un eventuale rinnovo, nei termini previsti per la definizione della programmazione didattica dell’anno accademico successivo;
g) rispettare le norme dello Statuto, del Regolamento Didattico e del Codice Etico di Ateneo.
3.3 Fatto salvo l'adempimento prioritario e integrale degli obblighi contrattuali, i titolari dell’incarico d’insegnamento non devono trovarsi in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale, con l’Ateneo.
3.4 L’affidamento o Il contratto si risolve automaticamente in caso di gravi violazioni delle disposizioni contemplate dai commi 2 e 3, ovvero qualora l’incaricato non dia inizio alle prescritte attività nel termine stabilito dallo stesso contratto, ovvero ancora per altri giustificati gravi motivi, imputabili al docente incaricato, che pregiudichino l’intera prestazione.
3.5 L’affidamento o Il contratto è altresì risolto di diritto nei casi previsti dalla legge, ovvero qualora risulti oggettivamente impossibile adempiere alla prestazione per sopraggiunti comprovati motivi. In questo caso al docente incaricato spetta il corrispettivo pari alla parte di attività effettivamente eseguita e attestata dal responsabile della competente struttura.
3.6 I titolari dell’incarico di insegnamento partecipano ai Consigli di corso di laurea ai sensi dell’articolo 33, comma 4-ter, dello Statuto dell’Ateneo.
3.7 L’affidamento o La stipulazione di contratti per attività di insegnamento ai sensi del presente articolo non dà luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli universitari ma consente di computare le eventuali chiamate di coloro che sono stati titolari dei contratti nell'ambito delle risorse vincolate di cui all’articolo 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
3.8 Al titolare del contratto è consentito l’uso del titolo di professore a contratto esclusivamente per la durata dell’incarico.
Articolo 4 – Requisiti di carattere generale e speciale
4.1 Sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti di ordine generale:
a) a.1) cittadinanza italiana;
a.2) i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
a.3) per i cittadini extracomunitari, in aggiunta a quanto sub a.2): di essere titolari del permesso di soggiorno ai sensi del D.Lgs n. 286 del 1998, ss.mm.ii. ovvero di essere titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria. Nel caso in cui non si sia in possesso del permesso di soggiorno, all'atto del conferimento dell’incarico di lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata, il candidato dovrà dimostrare almeno di aver provveduto alla relativa istanza ai sensi del D.Lgs. 286/1998. Sono fatti salvo i casi di cui all'art 5 nei quali risulti bastevole il solo visto d'ingresso;
b) godimento dei diritti politici;
c) età non inferiore agli anni 18;
d) non aver riportato una condanna penale in Italia o all’estero né di avere a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziario ai sensi dell’art. 686 del c.p.p..o altre misure che escludano dalla nomina o siano causa di destituzione da impieghi presso Pubbliche Amministrazioni;
4.2 I candidati dovranno, altresì, essere in possesso dei seguenti requisiti specifici:
a) Laurea vecchio ordinamento, Laurea magistrale o Laurea specialistica, preferibilmente nelle seguenti classi di Laurea ed equipollenti o titolo equivalente conseguito all’estero:
- LM-48 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE
- LM-56 SCIENZE DELL’ECONOMIA
- LM-69 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
- LM-76 SCIENZE ECONOMICHE PER L’AMBIENTE E LA CULTURA
4.3 Possono partecipare alla selezione per l’attribuzione dei sopra detti insegnamenti:
a) professori ordinari associati e ricercatori, in servizio presso altri Atenei italiani;
b) soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali e che non abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
4.4 La titolarità dei contratti disciplinati dal presente regolamento è incompatibile con la contemporanea titolarità dei contratti di cui all’articolo 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dall’articolo 14, comma 6-septies, della legge 29 giugno 2022, n. 79 e di cui all’articolo 24 della stessa legge 30 dicembre 2010, n. 240. Trovano altresì applicazione le incompatibilità disciplinate dall’art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382.
4.5 Per quanto attiene la didattica complessiva, ciascun contrattista può svolgere attività didattica nel limite massimo di centoventi ore di insegnamento per anno accademico.
Gli assegnisti di ricerca possono svolgere attività di insegnamento nel limite massimo complessivo di sessanta ore per anno accademico e nel rispetto di quanto previsto all’articolo 5, comma 6, del regolamento di Ateneo sul conferimento degli assegni di ricerca di cui all’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, emanato con decreto rettorale 14 maggio 2020, n. 550, che cita: “Il titolare di assegno di ricerca può svolgere attività di lavoro autonomo solo previa autorizzazione del Consiglio dell’Unità amministrativa, su parere motivato del Responsabile scientifico dell’assegno, previa verifica che tale attività sia:
a. compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca prevista per l'assegno;
b. non pregiudizievole per lo svolgimento delle attività di ricerca;
c. non portatrice di conflitto di interessi con la specifica attività di ricerca svolta; tenendo conto anche delle regole di rendicontazione previste dall’ente finanziatore.”
Con riferimento ai dottorandi di ricerca trova applicazione quanto previsto nell’articolo 20, comma 3, del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale 12 maggio 2022, n. 575.
Il personale tecnico-amministrativo, CEL e Xxxxxxx a contratto dell’Ateneo può essere titolare di incarichi didattici nel rispetto della normativa vigente in materia.
4.6 Alle selezioni non possono partecipare per un periodo di cinque anni coloro nei confronti dei quali sia stato precedentemente risolto un contratto ai sensi dell’art. 14, comma 4, primo periodo, del “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” di cui al Decreto Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033.
4.7 I suddetti requisiti, di ordine generale e particolare, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione.
Art. 5 – Modalità e termini di presentazione della domanda
5.1 La domanda di partecipazione, nonché i titoli ritenuti utili, devono essere presentati, a pena di
esclusione, tramite l’applicativo informatico disponibile all’indirizzo web xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxx/ seguendo le istruzioni ivi specificate.
Il candidato, una volta collegato al predetto indirizzo web, potrà accedere all’applicativo previa autenticazione, che deve avvenire necessariamente tramite login con Identità Digitale SPID oppure CIE. Il candidato dovrà inserire tutti i dati richiesti ed allegare i documenti in formato PDF.
Per i soli cittadini stranieri residenti all’estero, è possibile autenticarsi previa registrazione da effettuare al primo accesso (cliccando su “Registrazione nuovo utente” e compilando i campi richiesti). L’applicazione informatica richiederà necessariamente il possesso di un indirizzo di posta elettronica ai fini della registrazione al sistema.
La procedura di compilazione e invio telematico della domanda dovrà essere completata entro le ore 13:00 del giorno 30 giugno 2023.
Le domande pervenute con modalità diverse ed oltre il termine di scadenza non saranno ritenute ammissibili ed i candidati non saranno ammessi alla selezione.
Prima dell’invio definitivo della domanda e comunque entro la scadenza del termine di presentazione della stessa, il sistema consente al candidato il salvataggio in modalità “bozza” nonché la possibilità di apportare eventuali modifiche e integrazioni. Una volta inviata, la domanda non potrà più essere modificata. Qualora si rendano necessarie eventuali modifiche o integrazioni, il candidato dovrà pertanto procedere al ritiro e alla compilazione di una nuova domanda (operazione da effettuarsi sempre e soltanto entro la data di scadenza del bando). La validità e la data di ricezione della domanda sono attestate dal sistema informatico mediante ricevuta, che verrà automaticamente inviata via e-mail all’indirizzo indicato dal candidato in fase di registrazione. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema non permetterà più l’accesso e l’invio della domanda.
5.2 La domanda dovrà essere corredata da:
- curriculum vitae et studiorum, datato e sottoscritto in originale dal candidato, redatto secondo il formato europeo allegato (il file dovrà avere una dimensione massima non superiore a 1 MB), contenente dettagliata descrizione dei titoli professionali, scientifici e accademici e delle mansioni eventualmente svolte nell’ambito di esperienze lavorative attinenti ai requisiti richiesti nonché ogni altra informazione o notizia che il candidato ritenga utile ai fini della valutazione, in relazione al profilo professionale richiesto. Si rende noto che, ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. n. 33/13, i dati contenuti nel curriculum saranno oggetto di pubblicazione sulla pagina web di Ateneo dedicata alla trasparenza;
- elenco delle pubblicazioni;
- copia di massimo 10 pubblicazioni, ad eccezione dei professori e dei ricercatori dell’Ateneo in quiescenza;
I titoli di studio e quelli professionali possono essere autocertificati contestualmente alla domanda, fermo restando che il candidato che risulterà firmatario del contratto potrà essere invitato a esibire i relativi documenti nei trenta giorni successivi all’instaurazione del rapporto di lavoro.
Il candidato esterno dipendente di pubblica amministrazione con rapporto di lavoro superiore al 50%, qualora previsto dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, è tenuto ad allegare Nulla-osta ovvero copia semplice dell’istanza (protocollata) per il rilascio dell’autorizzazione allo svolgimento di incarico. Qualora il soggetto risulti vincitore, ai fini della sottoscrizione del contratto, dovrà produrre il nulla osta allo svolgimento dell’incarico rilasciato dall’ente di appartenenza.
5.3 L’Università di Firenze non assume alcuna responsabilità per il caso di irreperibilità del destinatario, per dispersione di comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi telematici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono ammessi alla valutazione comparativa con riserva e in ogni momento ne può essere disposta l'esclusione, con provvedimento del Direttore motivato per difetto di requisiti.
Art. 6 – Svolgimento della procedura
6.1 La valutazione comparativa sarà effettuata dalla Commissione a tal fine nominata, con apposito provvedimento del Direttore del Dipartimento, alla scadenza del termine di presentazione delle domande.
La Commissione sarà composta da tre membri effettivi e un membro supplente per i casi di sopravvenuta indisponibilità di un membro effettivo di cui almeno un Professore di prima fascia con funzioni di presidente. In casi di motivata necessità, la commissione può essere composta da almeno un Professore di seconda fascia con funzioni di presidente. I componenti della Commissione sono scelti fra Professori e Ricercatori afferenti al settore concorsuale cui appartiene il settore scientifico-disciplinare dell’attività oggetto della selezione o, in caso di motivata necessità, al macrosettore, nel rispetto ove possibile della parità di genere. A seguito dell’entrata in vigore del decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di cui all’articolo 15 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, i componenti della Commissione sono scelti tra Professori e ricercatori afferenti al gruppo scientifico-disciplinare. In caso di più selezioni per lo stesso settore scientifico-disciplinare ovvero, a seguito dell’entrata in vigore del decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di cui all’articolo 15 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, per lo stesso gruppo scientifico-disciplinare, si procede alla nomina di un’unica Commissione.
In presenza di convenzioni con altri enti, le Commissioni possono essere composte secondo quanto disposto dalle convenzioni stesse, ferma restando la necessità che delle stesse facciano
parte almeno due membri nominati ai sensi del comma 9 del presente articolo.
La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti, assume le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta degli stessi. Può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale.
6.2 La valutazione comparativa, per soli titoli, di cui alla lettera a) dell’art.4.3, avviene sulla base della qualificazione scientifica e/o professionale tiene conto del numero massimo di 10 pubblicazioni scientifiche, del curriculum dei candidati con particolare riferimento al settore scientifico disciplinare o, a seguito dell’entrata in vigore del decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di cui all’articolo 15 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dalla Legge 29 giugno 2022, n. 79, al gruppo scientifico-disciplinare inerente l’attività didattica da svolgere e quella pregressa e della professionalità acquisita, con particolare preferenza per la materia oggetto del bando. La suddetta attività di docenza viene attribuita mediante affidamento.
6.3 Se la valutazione comparativa, di cui al comma 6.2 non ha individuato un soggetto idoneo a ricoprire l’incarico vacante, si procede alla comparazione, per soli titoli, tra i candidati di cui all’art.4.3 lettera b), sulla base della qualificazione scientifica e/o professionale, tenuto conto del numero massimo di 10 pubblicazioni scientifiche, del curriculum dei candidati con particolare riferimento al settore scientifico disciplinare o, a seguito dell’entrata in vigore del decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di cui all’articolo 15 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, come modificato dalla Legge 29 giugno 2022,
n. 79, al gruppo scientifico-disciplinare inerente l’attività didattica da svolgere, della pregressa attività didattica e professionale, con preferenza per la materia oggetto del bando, tenuto conto dell’attività di ricerca svolta in Italia o all’estero.
Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell’abilitazione scientifica di cui all’art. 6 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all’estero, costituisce titolo preferenziale. Detti incarichi sono conferiti mediante contratto individuale di lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata a titolo retribuito.
La Commissione giudicatrice avrà a disposizione 100 punti totali, così distribuiti:
Criteri per la valutazione ai sensi del Regolamento in materia di contratti per attività di insegnamento ai sensi dell’art. 23, L. 240/2010 (Decreto rettorale, 6 maggio 2019, n. 512 – prot. n. 80401) | Punti fino a max |
Pubblicazioni scientifiche | 40 |
Curriculum formativo dei candidati pertinente all’attività didattica da svolgere | 10 |
Pregressa attività didattica con particolare preferenza per la materia oggetto del bando | 10 |
Pregressa professionalità con particolare preferenza per la materia oggetto del bando | 10 |
Svolgimento di attività di ricerca in Italia o all’estero | 10 |
Titoli preferenziali pertinenti al SSD: titolo di dottore di ricerca, specializzazione, abilitazione scientifica di cui all’art. 6, L. 240/2010 ovvero titoli equivalenti conseguiti all’estero | 20 |
6.4 Al termine della procedura di valutazione, la Commissione redigerà un verbale delle operazioni compiute in cui darà conto delle valutazioni espresse nei confronti dei candidati che, per essere dichiarati idonei, dovranno aver conseguito un punteggio complessivo minimo di 70 punti. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda di partecipazione alla procedura e nel curriculum.
6.5 La Commissione formula la graduatoria di merito secondo l’ordine decrescente del punteggio attribuito ai candidati che ha validità esclusivamente per l’anno accademico per il quale è stata svolta la selezione. È possibile attingere a tale graduatoria nel caso di rinuncia del candidato collocatosi al primo posto nella specifica procedura, ovvero di risoluzione del rapporto nel corso dell’anno accademico.
In caso di partecipazione di un unico candidato deve comunque esserne valutata l’idoneità. L’incarico di lavoro autonomo esercitato nella forma della collaborazione coordinata per attività di insegnamento, viene conferito al candidato che raggiunge la votazione più elevata; a parità di punteggio costituisce titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione del suddetto contratto, il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell’abilitazione scientifica di cui all’art. 16 della legge 240/2010, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all’estero. In caso di parità di punteggio e in presenza dei citati titoli preferenziali, ovvero in assenza di tali titoli, precede il candidato più giovane di età.
6.6 Della graduatoria sarà data pubblicità nell’Albo ufficiale dell’Ateneo.
Tutte le informazioni, le modifiche e le integrazioni relative al presente avviso saranno rese note nell’Albo ufficiale dell’Ateneo dove verrà pubblicata anche la composizione della Commissione.
Art. 7 – Affidamento dell’insegnamento/Stipula del contratto
7.1 I candidati di cui all’art.6.2 risultati vincitori saranno i soggetti affidatari dell’insegnamento.
Nel caso di candidati extracomunitari il suddetto affidamento sarà altresì subordinato al possesso dei documenti comprovanti il regolare soggiorno, ai sensi del D.Lgs. n. 286 del 1998, come da successive modifiche o integrazione, all’essere titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria, che consentono l’affidamento dell’insegnamento.
La mancata presentazione sarà intesa come rinuncia alla stipula del contratto.
7.2 I candidati di cui all’art.6.3 che saranno risultati vincitori verranno invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata a titolo retribuito.
Nel caso di candidati extracomunitari la stipula del contratto sarà, altresì, subordinata al possesso dei documenti comprovanti il regolare soggiorno, ai sensi del D. Lgs. n. 286 del 1998, come da successive modifiche o integrazione, all’essere titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria, che consentono la stipula del contratto individuale di lavoro autonomo esercitato nella forma di collaborazione coordinata a titolo retribuito.
La mancata presentazione all’invito per la stipula del contratto sarà intesa come rinuncia al medesimo.
Il contratto si intende risolto qualora sia possibile assicurare la copertura dell’insegnamento con
professori o ricercatori dell’Ateneo che abbiano preso servizio a seguito dell’espletamento di procedure di reclutamento, concluse prima dell’inizio dell’attività didattica, e riferite al settore di cui all’articolo 8, comma 2, lettera b), del “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” di cui al Decreto Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033.
Il contratto si intende, altresì, risolto qualora, a seguito di prese di servizio conseguenti all’espletamento di procedure di reclutamento concluse prima dell’inizio dell’attività didattica e riferite al settore di cui all’articolo 8, comma 2, lettera b), del “Regolamento in materia di incarichi di insegnamento” emanato con Decreto Rettorale del 23 agosto 2022, n. 1033, la riorganizzazione interna dei carichi didattici consenta di garantire la copertura dell’insegnamento con docenti o ricercatori in servizio.
Art. 8 – Proprietà intellettuale
Ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. n. 30 del 2005 (Codice della Proprietà Industriale, come da successive modifiche e integrazioni) e dell’art. 2 c.1 del “Regolamento per la gestione dei diritti di proprietà industriale e intellettuale con riferimento alle attività di ricerca svolte da personale universitario”, emanato con D.R. n. 82735 (526) del 08/05/2019, il diritto di proprietà industriale conseguente all’attività posta in essere dal lavoratore autonomo nell’esecuzione del presente contratto, spetta al medesimo qualora sia finanziata con risorse dell’Università degli Studi di Firenze. Diversamente, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento richiamato, qualora l’attività sia sovvenzionata in tutto o in parte da soggetti privati ovvero realizzata nell'ambito di specifici progetti finanziati da soggetti pubblici diversi dall'Università, la proprietà industriale spetta all’Università medesima, che rimane titolare degli eventuali diritti derivanti dalle invenzioni.
Art. 9 – Trattamento dei dati personali
I candidati prendono atto che il trattamento dei propri dati personali e sensibili avverrà secondo le modalità stabilite dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. I candidati prendono altresì atto che il curriculum vitae et studiorum e le dichiarazioni rese per le quali, ai sensi della normativa vigente, è prevista l’ottemperanza ad obblighi di trasparenza, verranno pubblicati sul sito web dell’Amministrazione in apposita sezione di “Amministrazione Trasparente”.
Art. 10 – Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
I candidati prendono atto che, ai sensi del D.Lgs 81/08 e del “Regolamento di Ateneo per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro” dell’Università degli studi di Firenze (Decreto prot. n.79162 del 26/05/2017), nei casi in cui ne ricorrano le condizioni e si configuri la relativa fattispecie, sono tenuti a collaborare alla corretta attuazione delle misure poste in essere per la prevenzione dei rischi alla salute e per la sicurezza sui luoghi di lavoro, adempiendo agli obblighi previsti dalla normativa vigente e osservando le disposizioni impartite dai soggetti a ciò preposti.
I candidati, qualora in ragione dell’attività specificamente svolta, siano esposti a rischi specifici e individuati, prendono atto di essere tenuti a sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti ovvero disposti dal medico competente nell’ambito dell’attività di sorveglianza sanitaria prevista dall’art.41 dal D.Lgs citato.
I candidati prendono, altresì, atto che l’Università degli studi di Firenze adotta le misure di prevenzione e protezione prima che le attività a rischio siano poste in essere informando i lavoratori circa i rischi per la salute e la sicurezza e le relative misure di prevenzione e protezione da adottare al riguardo. Resta inteso che i candidati si impegnano a frequentare i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con riferimento all’attività svolta ed in conformità con le previsioni di cui all’Accordo Stato Regioni del 21/12/11.
Art. 11 – Unità organizzativa competente e responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m. nonché del “Regolamento sui procedimenti amministrativi dell’Università degli Studi di Firenze” è individuata quale Unità organizzativa competente il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) sito in Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx x. 00 Xxxxxxx (XX).
Il responsabile del procedimento è la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx tel. 000-0000000, xxxxxx.xxxxxxx@xxxxx.xx.
XXXXXX XXXXXXXXX 31.05.2023
06:11:08
GMT+01:00
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx
INFORMATIVA RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (ART. 13 REG.UE 2016/679)
Per le finalità previste dal Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche, con riguardo ai dati personali da Lei forniti ed acquisiti nonché alla libera circolazione di tali dati, informiamo che il relativo trattamento verrà effettuato nel rispetto della normativa prevista dal premesso Regolamento e dei diritti ed obblighi conseguenti. Sul sito di Ateneo, all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxxx.xx/x00000.xxxx, è presente una pagina dedicata alla tematica della protezione dei dati personali contenente anche l’informativa per il trattamento dei dati personali dei collaboratori esterni.
C U R R I C U L U M V I T A E
Dichiarazione sostitutiva di certificazione e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 445/28.12.2000
(allegare copia non autenticata di documento di identità del sottoscrittore in corso di validità)
Il/La sottoscritto/a _ nato a _ il
residente in
Informazioni personali
Nome Indirizzo Telefono
Fax E-mail
Nazionalità Data di nascita
consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro, in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e consapevole che, ai sensi dell’art. 13, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), la presente dichiarazione sarà pubblicata sul sito web dell’amministrazione in apposita sezione di Amministrazione Trasparente, sotto la propria responsabilità
dichiara
ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000
[COGNOME, Nome, e, se pertinente, altri nomi ]
[ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ]
[ Giorno, mese, anno ]
Esperienza lavorativa
• Date (da – a)
• Nome e indirizzo del datore di
lavoro
• Tipo di azienda o settore
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e responsabilità
Istruzione e formazione
• Date (da – a)
• Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio
• Qualifica conseguita
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto. ]
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun corso pertinente frequentato con successo. ]
• Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)
Capacità e competenze
PERSONALI
Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi
ufficiali.
Madrelingua [ Indicare la madrelingua ]
Altre lingua
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
Capacità e competenze
RELAZIONALI
Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc.
Capacità e competenze
ORGANIZZATIVE
Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc.
Capacità e competenze
TECNICHE
Con computer, attrezzature specifiche,
macchinari, ecc.
Capacità e competenze
ARTISTICHE
Musica, scrittura, disegno ecc.
Altre capacità e competenze
Competenze non precedentemente
indicate.
Patente o patenti
Ulteriori informazioni
[ Indicare la lingua ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
[ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di riferimento, referenze ecc. ]
Allegati
[ Se del caso, enumerare gli allegati al CV. ]
Data e Luogo Firma