REPUBBLICA ITALIANA
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - XXXXX XXXX XXXX 00 - XXXXXXX
Parte seconda - N. 281
Anno 49 7 dicembre 0000 X. 000
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 DICEMBRE 2018, N. 2057
Approvazione dell’Addendum al contratto di finanziamento e del manuale delle
procedure relative al fondo Eureca
REGIONE XXXXXX-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 DICEM- BRE 2018, N. 2057
Approvazione dell'Addendum al contratto di finanziamento
e del manuale delle procedure relative al fondo Eureca
LA GIUNTA DELLA REGIONE XXXXXX-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu- ropeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni ge- nerali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuo- va programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE)
n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si sta- bilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla da- ta di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo; in particolare la Sezione IV del Re- golamento n. 1303/2013 – Strumenti Finanziari art. dal n. 37 al n. 46;
- il Regolamento Delegato (UE) N. 480/2014 della Com- missione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE)
n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante di- sposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di co- esione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca ed in particolare gli articoli dal n. 4 al n. 14;
- il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014 della Com- missione del 28 luglio 2014, Capo I “Modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi del programma e per la presentazione di relazioni sugli strumenti finanziari” ed in parti- colare gli art. 1 e 2 e l'allegato 1 ”Modello per la presentazione di relazioni sugli strumenti finanziari”;
- il Regolamento Delegato (UE) n. 964/2014 della Commis- sione dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uni- formi per gli strumenti finanziari;
- il Programma Operativo Regionale FESR Xxxxxx-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Com- missione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;
- gli Orientamenti per gli Stati membri sui criteri di selezio- ne degli organismi che attuano gli strumenti finanziari - (2016/C 276/01);
- la propria deliberazione n. 179 del 27/2/2015 “Presa d’at- to del Programma operativo Fesr Xxxxxx-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
- la propria deliberazione n. 285 del 29 febbraio 2016 “Ag- giornamento e modifiche delle Autorità dei programmi POR FESR e FSE” con la quale, in particolare, si è proceduto a nomi- nare quale Autorità di gestione del POR FSE e FESR 2014-2020, il Direttore pro-tempore della Direzione Generale Economia della
conoscenza, del lavoro e dell’Impresa, dott. ssa Xxxxxx Xxxxxx, affidando allo stesso le funzioni definite all’art. 125 del regola- mento (UE) n. 1303/03;
- la propria deliberazione n. 1981 del 13/12/2017 avente ad oggetto “Accordo di Cooperazione Interamministrativa con la Cassa depositi e prestiti per l'istituzione del fondo di garanzia EuReCa finalizzato al sostegno del credito delle imprese della regione, cup E84h17000850002” e successive modificazioni, in particolare la deliberazione n. 237/2018;
- la sottoscrizione dell’Accordo di cooperazione interam- ministrativa (PG/2018/181022 del 14/3/2018) e dell’Accordo di finanziamento (PG/2018/185176 del 15/3/2018);
Dato atto che:
- in base alle proprie deliberazioni n. 1981 del 13 dicem- bre 2017 e n. 237 del 19 febbraio 2018, in data 14 marzo 2018, la Cassa Depositi e Prestiti SPA e la Regione Xxxxxx-Romagna (in seguito le Parti) hanno sottoscritto un accordo di cooperazio- ne interamministrativa (l’“Accordo di Cooperazione”) ai sensi dell’articolo 5, comma 6 del decreto legislativo 18 aprile 2016,
n. 50, con la finalità di procedere all’affidamento diretto a CDP (l’“Affidamento”) della gestione di un fondo - denominato “Fondo EuReCa” (acronimo per Europa, Regione e Cassa depositi e pre- stiti S.p.A.) e finalizzato ad aumentare la capacità delle imprese del territorio ad accedere al credito attraverso la garanzia, secondo le modalità operative disciplinate, tra l’altro, dal medesimo Ac- cordo di Cooperazione (il “Fondo EuReCa”) – costituito a valere su risorse regionali e del programma operativo “POR Emilia-Ro- magna FESR” (il “POR”) per lo sviluppo di una piattaforma di garanzia a supporto delle piccole e medie imprese (“PMI”) ope- ranti sul territorio regionale;
- in data 15 marzo 2018 le Parti hanno sottoscritto un accordo di finanziamento che definisce la disciplina normativa e contrat- tuale dell’Affidamento a CDP delle Risorse ER oggetto del Fondo EuReCa (tale accordo, come di volta in volta modificato e/o in- tegrato, l’“Accordo di Finanziamento”);
Considerato che
- le Parti debbano dare seguito ai sensi degli articoli 10.4, 11.3 e 21.3 dell’Accordo di Finanziamento, definendo taluni aspetti relativi, tra l’altro, alla gestione delle Risorse ER successivamen- te alla sottoscrizione del medesimo Accordo di Finanziamento;
- con l’addendum all’Accordo di Finanziamento (l’“Addendum”), Allegato A, le Parti intendono disciplinare le modalità esecutive degli adempimenti e delle attività di cui agli articoli 10.4, 11.3 e 21.3 dell’Accordo di Finanziamento;
- al punto 14 della Deliberazione 1981/2017 si stabilisce di demandare al dirigente competente per materia:
- la sottoscrizione degli Accordi di cui al punto [7] della de- liberazione stessa,
- l’eventuale modifica/integrazione marginale che si rendesse necessaria alla piena operatività della misura in oggetto, in osservanza dei principi indicati nella stessa deliberazione;
Richiamati:
- l’art.40 della Legge Regionale n.43/2001, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Xxxxxx-Romagna;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri- guardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la Propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Ap- provazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l'allegato A "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. At- tuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei con-
trolli interni nella Regione Xxxxxx-Romagna”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden- te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con- trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “In- dirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamen- to della delibera n.450/2007”, per quanto applicabile;
- le proprie deliberazioni inerenti alla riorganizzazio- ne dell’Ente regionale: n.56/2016, n.270/2016, n.622/2016, n.702/2016, n.1107/2016, n.121/2017, n.975/2017, n.1059/2018;
- la propria deliberazione n. 1123 del 16 Luglio 2018 “Attua- zione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali, abro- gazione appendice 5 della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
- la propria deliberazione n. 227/2015 recante “Program- mazione Fondi SIE 2014-2020: Approvazione del Piano di rafforzamento amministrativo (PRA);
- la determinazione dirigenziale n. 9793 del 25 giugno 2018
“Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichia- rato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Xxxxx Xxxxx;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmen- te richiamate:
1) di approvare l’ADDENDUM ALL’ACCORDO DI FI- NANZIAMENTO parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato A);
2) di approvare l'allegato B “Manuale delle procedure” del Fondo EuReCa parte integrante e sostanziale del presente prov- vedimento (Allegato B);
3) di dare atto che, coerentemente al punto 14 della Delibe- razione 1981/2017, sarà il dirigente competente per materia a sottoscrivere L’Addendum all’Accordo di finanziamento di cui al punto 1;
4) di demandare al Dirigente competente per materia l'ap- provazione delle eventuali modificazioni e/o integrazioni che si rendessero necessarie alla piena operatività degli accordi sotto- scritti;
5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uf-
ficiale Telematico della Regione Xxxxxx-Romagna.
6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama- te in parte narrativa.
Allegato A
ADDENDUM ALL’ACCORDO
FINANZIAMENTO
DI
per lo sviluppo di una piattaforma
per l’affidamento a Cassa depositi e prestiti S.p.A. della gestione di risorse del POR FESR 2014- 2020 della Regione Xxxxxx-Romagna e di altre risorse regionali
di garanzia a supporto delle piccole e medie
imprese operanti
sul territorio regionale
TRA
Cassa depositi e prestiti S.p.A., con sede legale in Xxxx, xxx Xxxxx x. 0, iscritta al registro delle imprese di Roma al n. 80199230584, CCIAA di Roma n. REA 1053767, capitale sociale euro 4.051.143.264,00 interamente versato, Codice Fiscale 80199230584, Partita IVA 07756511007 (“CDP”), in persona del xxxx. Xxxxx Xxxxxx, nato a Roma il 15 febbraio 1974, C.F. SCHLVI74B15H501L, in qualità di Responsabile dell’Area Istituzioni Finanziarie di CDP, autorizzato alla sottoscrizione del presente accordo in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione di CDP del 25 maggio 2017, e in forza di delega di cui alla comunicazione di servizio n. 17/2018 del 8 giugno 2018, domiciliato per la carica presso la sede di CDP;
E
Regione Xxxxxx-Romagna, con sede legale in Bologna, Viale Xxxx Xxxx 52, 40127, Codice Fiscale 80062590379 (la “Regione” e, unitamente a CDP, le “Parti”), in persona del xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, nato a Ravenna il 14 dicembre 1969, C.F. BRNMRC69T14H199O, autorizzato alla sottoscrizione del presente accordo con delibera della Giunta Regionale n. 1981, del 13 dicembre 2017, e con delibera della Giunta Regionale n. 237 del 19 febbraio 2018, domiciliato per la carica presso la sede della Regione;
PREMESSO CHE:
A. conformemente alle delibere di Giunta della Regione n. 1981 del 13 dicembre 2017 e n. 237 del 19 febbraio 2018, in data 14 marzo 2018, le Parti hanno sottoscritto un accordo di cooperazione interamministrativa (l’“Accordo di Cooperazione”) ai sensi dell’articolo 5, comma 6 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, con la finalità di procedere all’affidamento diretto a CDP (l’“Affidamento”) della gestione di un fondo – denominato “Fondo EuReCa” (acronimo per Europa, Regione e Cassa depositi e prestiti S.p.A.) e finalizzato ad aumentare la capacità delle imprese del territorio ad accedere al credito attraverso la garanzia, secondo le modalità operative disciplinate, tra l’altro, dal medesimo Accordo di Cooperazione (il “Fondo EuReCa”) – costituito a valere su risorse regionali e del programma operativo “POR Xxxxxx-Romagna FESR” (il “POR”) per lo sviluppo di una piattaforma di garanzia a supporto delle piccole e medie imprese (“PMI”) operanti sul territorio regionale;
di
B. in data 15 marzo 2018 le Parti hanno sottoscritto un accordo di finanziamento che definisce la disciplina normativa e contrattuale dell’Affidamento a CDP delle Risorse ER oggetto del Fondo EuReCa (tale accordo, come di volta in volta modificato e/o integrato, l’“Accordo Finanziamento”);
C. ai sensi degli articoli 10.4, 11.3 e 21.3 dell’Accordo di Finanziamento, le Parti hanno concordato di definire taluni aspetti relativi, tra l’altro, alla gestione delle Risorse ER successivamente alla sottoscrizione del medesimo Accordo di Finanziamento;
D. con il presente addendum all’Accordo di Finanziamento (l’“Addendum”), le Parti intendono disciplinare le modalità esecutive degli adempimenti e delle attività di cui agli articoli 10.4,
11.3 e 21.3 dell’Accordo di Finanziamento,
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO
si stipula quanto segue
si conviene e
Articolo
(Definizioni,
Interpretazione, Premesse e Allegati)
1
1.1 Nel presente Addendum i termini e le espressioni con iniziale in maiuscolo hanno il significato loro attribuito nelle Premesse o negli Articoli dell’Accordo di Finanziamento.
1.2 Nel presente Addendum:
a. qualsiasi riferimento a un “Allegato”, a un “Articolo” o a una “Premessa” dovrà intendersi, rispettivamente, come un riferimento a un allegato, a un articolo o a una premessa dell’Addendum;
b. i termini definiti al singolare includono il plurale e viceversa;
c. i titoli degli Articoli sono inseriti al solo fine di agevolare la lettura e non possono essere utilizzati a fini interpretativi delle disposizioni contrattuali;
d. qualsiasi riferimento a un contratto, atto o documento dovrà intendersi come un riferimento a tale contratto, atto o documento, come di volta in volta modificato o integrato dalle parti dello stesso.
1.3 Le Premesse e gli Allegati sono parte integrante e sostanziale del presente Addendum.
Articolo 2 (Oggetto e finalità dell’Addendum)
2.1 Con il presente Addendum le Parti, ad integrazione di quanto previsto nell’Accordo di Finanziamento, disciplinano le modalità esecutive degli adempimenti e delle attività di cui agli articoli 10.4, 11.3 e 21.3 del medesimo Accordo di Finanziamento.
2.2
Ai fini di quanto previsto al paragrafo 2.1 che precede, nonché ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 10.4, 11.3 e 21.3 dell’Accordo di Finanziamento, le Parti:
a. approvano integralmente il documento denominato “Manuale delle Procedure del Fondo EuReCa” allegato sub 1 al presente Addendum (il “Manuale”), il quale fornisce un supporto operativo per lo svolgimento delle attività di gestione del Fondo EuReCa, con particolare riferimento agli obiettivi, alle procedure di implementazione, al sistema di controllo, monitoraggio e rendicontazione, alle procedure inerenti la certificazione finale, alle linee guida in materia di informazione e pubblicità e ai requisiti relativi alla conservazione della documentazione, e
b. si danno reciprocamente atto e convengono che, a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente Addendum, gli adempimenti e le attività di cui agli articoli 10.4, 11.3 e 21.3 dell’Accordo di Finanziamento dovranno essere eseguiti in conformità a quanto previsto nel presente Addendum e nel Manuale.
2.3
Ai fini della disciplina dell’articolo 10.4 dell’Accordo di Finanziamento, le Parti riconoscono che i documenti attuativi relativi all’attività di monitoraggio e controllo sono definiti, in coerenza con il SIGECO e tenuto conto delle indicazioni rese dall’autorità di gestione del POR in relazione alle modalità di (i) fornitura dei dati relativi al monitoraggio; (ii) presentazione delle domande di rimborso finalizzate alla certificazione della spesa; (iii) alimentazione della reportistica richiesta dai regolamenti comunitari con riferimento agli strumenti finanziari, sulla base di quanto previsto nel Manuale.
2.4
Ai fini della disciplina dell’articolo 11.3 dell’Accordo di Finanziamento, le Parti riconoscono che i requisiti minimi per la documentazione da conservare e i requisiti in relazione alla gestione delle registrazioni separate per le diverse forme di sostegno conformemente all’articolo 37 del Regolamento SIE sono definiti in accordo con quanto previsto dal SIGECO, come meglio indicato nel Manuale.
2.5 Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 21.3 dell’Accordo di Finanziamento, le Parti convengono che, decorsi sei mesi dalla Data Finale di Inclusione, la Regione potrà richiedere a CDP la restituzione di un importo pari alla quota di Risorse ER, che, a tal data, (i) saranno giacenti sul Conto Dedicato, e (ii) non saranno state impegnate ai fini di alcuna Controgaranzia CDP, al netto di ogni altro importo dovuto dalla Regione a CDP ai sensi dell’Accordo di Finanziamento, come integrato dal presente Addendum.
L’importo oggetto della suddetta richiesta di restituzione sarà trasferito da CDP alla Regione, sul conto corrente che sarà dalla stessa indicato, entro sessanta (60) giorni dal ricevimento della relativa richiesta.
Articolo 3 (Assenza di
effetti
novativi)
3.1 Le Parti si danno reciprocamente atto e convengono, per quanto possa occorrere, che le modifiche e/o le integrazioni apportate all’Accordo di Finanziamento mediante la sottoscrizione del presente Addendum non determinano alcuna novazione dell’Accordo di Finanziamento né di alcuno dei rapporti obbligatori da esso derivanti e, conseguentemente, non danno luogo in alcun modo (e non possono essere in alcun modo interpretate come se dessero luogo) ad estinzione e/o risoluzione di alcuno di detti rapporti obbligatori.
3.2
Fatto salvo quanto previsto all’articolo 2 che precede, restano del tutto invariate ed impregiudicate le previsioni di cui all’Accordo di Finanziamento.
3.3
Le Parti convengono che, a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente Addendum, (i) ogni riferimento, rinvio e/o richiamo all’Accordo di Finanziamento dovrà intendersi effettuato al testo del medesimo, come integrato e modificato dal presente Xxxxxxxx, e che (ii) l’Accordo di Finanziamento e il presente Addendum dovranno essere letti e interpretati come se fossero un unico documento.
Articolo 4 (Legge
- Composizione bonaria –
Foro competente)
4.1 Il presente Xxxxxxxx è retto dalla legge italiana e sarà interpretato ai sensi della stessa.
4.2
Le Parti si impegnano a comporre bonariamente ogni eventuale controversia dovesse tra le stesse insorgere in merito all’interpretazione o all’esecuzione del presente Xxxxxxxx e, solo in caso di infruttuoso esperimento di tale tentativo di composizione bonaria, la lite sarà devoluta alla competente autorità giudiziaria. In tal caso, ferme restando le competenze inderogabili previste per legge, il foro di Roma avrà competenza esclusiva in relazione a qualsiasi controversia dovesse insorgere tra le Parti in merito all’interpretazione o all’applicazione del presente Addendum o comunque in relazione allo stesso.
4.3
Ai fini del presente Addendum, ciascuna parte elegge domicilio presso la sede legale indicata in epigrafe.
Allegati:
Allegato B - Manuale delle Procedure del Fondo EuReCa
* * * * *
Regione
[data] Per la
Cassa depositi
prestiti
S.p.A.
Per e
Xxxxxx-Romagna
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente Firmato digitalmente
ALLEGATO 1
Manuale delle procedure del Fondo EuReCa
[●]
Allegato B
Manuale delle procedure relative al Fondo EuReCa costituito a norma dell’articolo 37 del Regolamento n.1303/2013
23 novembre 2018
Indice
Glossario 4
1. Introduzione 5
1.1. Obiettivi del documento e struttura del Manuale 5
1.2. Quadro di normativo di riferimento 6
2. Il Fondo EuReCa 11
2.1. Organizzazione prevista per la gestione del Fondo EuReCa 11
2.2. Ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione del Fondo ai sensi della normativa di riferimento e ai sensi dell’Accordo di Finanziamento 12
2.3. Relazioni con i soggetti deputati agli ulteriori controlli interni e/o esterni (Autorità di Audit, Autorità di Certificazione, Commissione Europea, Corte dei Conti, Corte dei Conti Europea) 15
2.4. La gestione del Fondo EuReCa all’interno di CDP 15
2.4.1. Struttura organizzativa per la gestione delle attività 15
2.4.2. Attività, competenze, profili ed aree di responsabilità delle risorse coinvolte 16
3. Procedura di attuazione del Fondo EuReCa 18
3.1. Obiettivi e strategia di investimento del Fondo EuReCa 18
3.2. Processo di investimento del Fondo EuReCa e circuito finanziario 19
3.2.1. Le fasi di implementazione del Fondo EuReCa 19
3.2.2. Il circuito finanziario del Fondo EuReCa 22
3.3. Il rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato 29
4. Procedura di controllo del Fondo EuReCa 30
4.1. Verifiche sulla costituzione e implementazione dello Strumento Finanziario 30
4.1.1. Verifiche dell’AdG sulla costituzione dello Strumento Finanziario 30
4.1.2. Verifiche CDP sull’implementazione dello Strumento Finanziario 31
4.1.3. Verifiche CDP sulla selezione dei Confidi 32
4.1.4. Verifiche CDP sulla gestione dei Confidi 35
4.1.5. Verifiche dei Confidi sulle garanzie concesse dallo Strumento Finanziario ai destinatari 37
5. Procedura di monitoraggio e rendicontazione del Fondo EuReCa 38
5.1. Il sistema di monitoraggio e rendicontazione 38
5.2. Il sistema di reporting 39
5.2.1. Il reporting della Regione / Autorità di Gestione verso la Commissione Europea 39
5.2.2. Il reporting del Soggetto Gestore verso la Xxxxxxx / Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx 00
5.3. Informazione e pubblicità 40
6. Le domande di pagamento alla Commissione Europea: la certificazione delle spese del Fondo EuReCa 41
7. I requisiti minimi per l'archiviazione della documentazione 43
8. Allegati 46
Glossario
AdA Autorità di Audit
AdC Autorità di Certificazione
AdG Autorità di Gestione
CE Commissione Europea
FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE)
Nome collettivo: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, il Fondo Sociale Europeo, il Fondo di coesione, il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e il Fondo Europeo per gli affari Marittimi e la Pesca
IGRUE Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea
MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze
Misura ER Misura in conto capitale attivata dalla Regione Xxxxxx-Romagna nell’ambito dell’azione
3.1.1 del POR FESR
POR FESR Programma Operativo Regionale 2014 – 2020 Xxxxxx-Romagna
Regolamento De Minimis
Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013
Regolamento Delegato Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 Regolamento Generale Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17
dicembre 2013
S3 Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Xxxxxx-Romagna
SF Strumento Finanziario - veicolo di investimento per l’impiego dei fondi SIE o di altre risorse comunitarie, definito all’articolo 37 del Regolamento(UE) 1303/2013
SIGECO Sistema di Gestione e Controllo
Vexa Valutazione ex ante svolta in conformità con quanto previsto all’articolo 37(1)-(2) del Regolamento (UE) 1303/2013 e del Regolamento (UE) 964/2014
1. Introduzione
1.1. Obiettivi del documento e struttura del Manuale
Il presente documento intende fornire un supporto operativo per lo svolgimento, da parte di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (“CDP”), delle attività di implementazione, gestione, monitoraggio e controllo dello Strumento Finanziario (ex articolo 37 del Regolamento UE 1303/2013) denominato Fondo EuReCa, fermi restando gli obblighi stabiliti nell’Accordo di Finanziamento tra la Regione Xxxxxx-Romagna (“Regione”) (anche nella sua qualità di Autorità di Gestione (“AdG”) del Programma Operativo Regionale FESR 2014 – 2020 (“POR FESR”)) e CDP, in qualità di Soggetto Gestore, sottoscritto in data 15 marzo 2018.
Il Manuale è articolato in capitoli che definiscono gli obiettivi del Fondo EuReCa, le procedure di implementazione, il sistema dei controlli con la specifica dei ruoli e delle modalità di controllo e reporting, il sistema di monitoraggio e rendicontazione, nonché le procedure inerenti alla certificazione finale. Vengono infine descritte le linee guida in materia di informazione e pubblicità e i requisiti relativi alla conservazione della documentazione prodotta nell’ambito dell’implementazione e della gestione del Fondo EuReCa da parte di CDP.
In particolare:
• il capitolo 1 è introduttivo e riepiloga l’articolazione del Manuale unitamente al quadro normativo applicabile;
• il capitolo 2 descrive le funzioni, le attività e le competenze delle principali unità organizzative chiamate ad attuare il Fondo EuReCa all’interno di CDP;
• il capitolo 3 descrive il processo di implementazione del Fondo EuReCa;
• i capitoli dal 4 al 6 descrivono le procedure e gli strumenti operativi previsti per il controllo, il monitoraggio, la rendicontazione delle spese;
• il capitolo 7 riepiloga la documentazione da conservare nell’ambito dell’implementazione e della gestione del Fondo EuReCa da parte di CDP;
• il capitolo 8 individua le checklist allegate al Manuale, di seguito riepilogate:
o Checklist 1 – Implementazione del Fondo EuReCa;
o Checklist 2 – Selezione dei Confidi;
o Checklist 3 – Gestione dei Confidi;
o Checklist 4 – Controlli ispettivi per la gestione dei Confidi;
o Checklist 5 - Controlli per la rendicontazione.
1.2. Quadro di normativo di riferimento
Normativa Europea
Fonte normativa | Descrizione |
Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea – modificato dall’Articolo 2 del Trattato di Lisbona del 13 Dicembre 2007 e ratificato in Italia con legge n.130 del 2 Agosto 2008 (in GUCE n. 185 dell’8 Agosto 2008) | Trattato che disciplina il funzionamento dell’Unione e specifica le aree di delimitazione dello stesso nonché le disposizioni necessarie all’esercizio delle competenze dell’Unione. Link: xxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/EN/TXT/PDF/?uri=CELEX:12012E/TXT&from=IT |
Regolamento (UE, EURATOM) n. 966/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 e successive modifiche e integrazioni | Regolamento che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione. Link: xxxxx://xxx- xxx.xxxxxx.xx/XxxXxxXxxx/XxxXxxXxxx.xx?xxxxXX:X:0000:000:0000:0000:XX |
Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 | Regolamento relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea in relazione agli aiuti “de minimis”. Link: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/Xxxxxxxx nto1407-2013.pdf |
Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 (con particolare riferimento agli articoli 37 e seguenti dedicati agli strumenti finanziari) | Regolamento recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32013R1303&from=IT |
Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 | Regolamento relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006. Link: xxxx://xxx- xxx.xxxxxx.xx/XxxXxxXxxx/XxxXxxXxxx.xx?xxxxXX:X:0000:000:0000:0000:XX |
Fonte normativa | Descrizione |
Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 | Regolamento che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014R0215&from=IT |
Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 | Regolamento recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014R0821&from=IT |
Regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione dell'11 settembre 2014 | Regolamento recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari. Link: xxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014R0964&from=IT |
Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 | Regolamento recante le modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e Autorità di Gestione, Autorità di Certificazione, Autorità di Audit e Organismi Intermedi. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014R1011&from=IT |
Fonte normativa | Descrizione |
Regolamento di esecuzione (UE) n. 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 | Regolamento recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:02015R0207-20150213&from=IT |
Regolamento di esecuzione (UE) n. 1974/2015 della Commissione dell'8 luglio 2015 | Regolamento che stabilisce la frequenza e il formato della segnalazione di irregolarità. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32015R1974&from=IT |
Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 | Regolamento che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, con particolare riguardo gli articoli 12 e 13 che tra le altre cose, in materia di strumenti finanziari, definiscono i criteri di determinazione dei costi e delle commissioni di gestione in base alle prestazioni. Link: xxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014R0480&from=IT |
Regolamento Delegato (UE) n. 1970/2015 della Commissione dell'8 luglio 2015 | Regolamento che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, al Fondo Sociale Europeo, al Fondo di Coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32015R1970&from=IT |
Fonte normativa | Descrizione |
Regolamento Delegato (UE) 568/2016 della Commissione del 29 gennaio 2016 | Regolamento che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32016R0568&from=IT |
Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 | Direttiva sugli appalti pubblici che abroga la Direttiva 2004/18/CE. Link: xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx- content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014L0024&from=IT |
Nota Ares(2014)2195942 del 2 luglio 2014 | Financial instruments in ESIF programmes 2014-2020 - A short reference guide for Managing Authorities |
Nota EGESIF_00-0000-00 del 16 giugno 2014 | Valutazione dei rischi di frode e misure antifrode efficaci e proporzionate |
Nota EGESIF_14_0017 del settembre 2014 | Guida alle opzioni di semplificazione |
Nota EGESIF_14-0010- final del 18 dicembre 2014 | Linee guida per la Commissione e gli Stati membri su una metodologia comune per la valutazione dei sistemi di gestione e di controllo negli Stati membri |
Nota EGESIF_14-0013- final del 18 dicembre 2014 | Linee guida per gli Stati membri sulla procedura di designazione |
Nota EGESIF_14_0040-1 del 11 febbraio 2015 | Guidance for Member States on Financial Instruments – Glossary |
Nota EGESIF_00-0000-00 del 26 novembre 2015 | Guidance for Member States on Article 42(1)(d) CPR– Eligible management costs and fees |
Nota EGESIF_00-0000-00 del 7 ottobre 2015 | Guidance for Member States on preferential remuneration |
Nota EGESIF_00-0000-00 del 8 giugno 2015 | Guidance for Member States on Article 41 CPR - Requests for payment |
Nota EGESIF_15_0012- 02 del 10 agosto 2015 | Guidance for Member States on CPR_37_7_8_9 Combination of support from a financial instrument with other forms of support |
Nota EGESIF_15_0008- 03 del 19 agosto 2015 | Linee guida sull’elaborazione della dichiarazione di affidabilità di gestione e della sintesi annuale |
Nota EGESIF_14_0012- 02 del 17 settembre 2015 | Linee guida sulle verifiche di gestione |
Nota EGESIF_00-0000-00 del 26 novembre 2015 | Guidance for Member States on Article 42(1)(d) CPR– Eligible management costs and fees |
Nota EGESIF_15_0017-02 final del 25 gennaio 2016 | Linee guida per gli Stati membri sugli importi ritirati, sugli importi recuperati o da recuperare e sugli importi irrecuperabili |
Fonte normativa | Descrizione |
Nota EGESIF_15_0016- 02 final del 5 febbraio 2016 | Linee guida per gli Stati membri sull'audit dei conti |
Nota EGESIF_15_0018- 02 del 9 febbraio 2016 | Guida orientativa per gli Stati Membri sulla preparazione, esame e accettazione dei conti |
Nota EGESIF_00-0000-00 Final del 17 febbraio 2016 | Guidance for Member States on Interest and Other Gains Generated by ESI Funds support paid to FI (Article 43 CPR) |
Comunicazione della Commissione europea (2016/C 276/01) del 29 luglio 2016 | Orientamenti per gli Stati membri sui criteri di selezione degli organismi che attuano gli strumenti finanziari |
Documento di lavoro SWD(2017) 156 final del 2 maggio 2017 dei Servizi della Commissione europea | Comunicazione concernente “Orientamenti sugli aiuti di Stato relativi agli strumenti finanziari dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) nel periodo di programmazione 2014-2020” |
Normativa italiana
Fonte normativa | Descrizione |
Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016) - Articolo 1, commi da 822 a 830 | Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato |
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 | Disposizioni per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture |
Decreto Legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 | Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 |
Normativa regionale
Fonte normativa | Descrizione |
Delibera di Giunta Regionale n. 1981 del 13 dicembre 2017 | Delibera recante “Accordo di Cooperazione Interamministrativa con la Cassa depositi e prestiti S.p.A per l'istituzione del fondo di garanzia EuReCa finalizzato al sostegno del credito delle imprese della regione CUP E84H17000850002.”. |
Delibera di Giunta Regionale n. 237 del 19 febbraio 2018 | Delibera recante “Accordo di Cooperazione Interamministrativa con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. per l'istituzione del fondo di garanzia EuReCa finalizzato al sostegno del credito delle imprese della regione, revisioni al margine alla DGR 1981/2017 |
Determinazione n. 3269 del 12 marzo 2018 | Quantificazione delle commissioni di gestione da riconoscere a Cassa depositi e prestiti S.p.A. per la gestione del fondo EuReCa di cui alle deliberazioni di giunta n. 1981/2017 e n. 237/2018 |
2. Il Fondo EuReCa
2.1. Organizzazione prevista per la gestione del Fondo EuReCa
Allo scopo di garantire una sana gestione finanziaria dei Fondi comunitari, la normativa comunitaria - in particolare i Regolamenti (UE) n. 1303/2013 (“Regolamento Generale”) e n. 480/2014 (“Regolamento Delegato”) - detta precise disposizioni in merito alla loro organizzazione e agli adempimenti richiesti ad ogni livello di responsabilità nelle diverse fasi di attuazione di uno Strumento Finanziario (“SF”).
Il Fondo EuReCa si configura come uno strumento finanziario istituito a livello regionale, gestito sotto la responsabilità della Regione, ai sensi dell’articolo 38 (1) (b) del Regolamento Generale. La Regione, anche nella sua qualità di AdG del POR FESR, ha deciso di affidare i compiti di gestione del Fondo EuReCa a CDP ai sensi dell’articolo 38 (4)(b)(iii) del Regolamento Generale.
Preliminarmente alla costituzione del Fondo EuReCa, la Regione/AdG ha verificato, ai sensi dell’articolo 96 (2)(b)(iii) del Regolamento Generale, l’esistenza della previsione dell’utilizzo di SF per il potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito a favore delle PMI, nell’ambito della priorità di investimento 3d del POR FESR, e ha condotto, ai sensi dell’articolo 37 (1) - (2) del Regolamento Generale e del Regolamento (UE) n. 964/2014, la valutazione ex ante. Lo studio ha fornito evidenze sui fallimenti del mercato e sulle condizioni di investimento subottimali esistenti relativamente alla possibilità delle imprese di accedere al credito per investimenti finalizzati a favorirne la crescita e l’internazionalizzazione.
In questo contesto, la Regione/AdG ha ritenuto opportuno istituire uno SF - denominato Fondo EuReCa - per sostenere gli investimenti e i percorsi di diversificazione delle imprese e ha allocato al Fondo EuReCa risorse pari a circa € 6,79 milioni provenienti da risorse regionali, a valere sull’Asse Prioritario III, priorità di investimento 3d, azione 3.6.1.
Il Fondo EuReCa è stato istituito tramite un conto fiduciario aperto e gestito da CDP. In relazione alla prima operazione perfezionata, le risorse del Fondo EuReCa sono destinate a controgarantire nella misura del 70% CDP, in relazione a una garanzia di portafoglio, con cap alle perdite pari al 10%. CDP, pertanto, mantiene un rischio diretto nella misura del 30% delle prime perdite, corrispondente a un ammontare di risorse pari a circa € 2,91 milioni di euro.
Il Fondo EuReCa si inserisce all’interno di un pacchetto di agevolazioni pubbliche messe a disposizione dalla Regione per promuovere gli investimenti delle imprese, finalizzati allo sviluppo di percorsi di diversificazione, crescita e internazionalizzazione (obiettivo dell’azione 3.1.1. “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili […] sia attraverso tradizionali strumenti di aiuto, sia attraverso fondi rotativi di garanzia o prestito”, priorità di investimento 3c del POR FESR).
Il Fondo EuReCa prevede, infatti, la concessione di una controgaranzia rilasciata da CDP a un numero di fino a quattro Confidi iscritti all’albo dei soggetti vigilati tenuto dalla Banca d’Italia ai sensi dell’articolo 106 del decreto legislativo del 1 settembre 1993, n. 385 (come di volta in volta modificato e/o integrato), selezionati da CDP (“Controgaranzia CDP”), con riferimento a portafogli di garanzie rilasciate ex-novo dai Confidi (“Portafogli di Garanzie”), i quali includono garanzie concesse dai Confidi (“Garanzie Confidi”) a copertura di finanziamenti bancari relativi a investimenti concessi alle PMI operanti nel territorio regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx (“Finanziamenti Garantiti”), coerenti con l’azione 3.1.1 del POR FESR e che beneficiano di sovvenzioni concesse dalla Regione nell’ambito di un bando regionale istituito nell’ambito della stessa azione
3.1.1 del POR FESR.
Azione 3.1.1 del POR 2014/2020 - Bando per il sostegno degli investimenti produttivi
Il bando è finalizzato ad incentivare la propensione agli investimenti delle PMI della Regione, con l’obiettivo di favorire l’implementazione di progetti finalizzati ad aumentare la competitività e attrattività del sistema produttivo.
La misura (“Misura ER”) prevede la concessione di un contributo a fondo perduto che può variare da un minimo del 20% ad un massimo del 35% delle spese ritenute ammissibili ed è rivolta a micro, piccole e medie imprese che
operano sul territorio regionale, la cui attività rientra nelle aree individuate dalla Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione (“S3”).
Il contributo è concesso per investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico, che - attraverso un ammodernamento degli asset aziendali (impianti, macchinari, attrezzature) - siano idonei a favorire l’innovazione di processo, di prodotto o di servizio e abbiano ricadute positive su:
• miglioramento dei tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
• supporto all'adozione delle KETs (Key Enabling Technologies) nei processi produttivi;
• riduzione degli impatti ambientali dei sistemi produttivi;
• miglioramento della sicurezza delle imprese e dei luoghi di lavoro.
Come descritto in precedenza, la Misura ER viene attuata in sinergia con il Fondo EuReCa. Una impresa che intende avviare un progetto eleggibile al supporto del POR nell’ambito dell’azione 3.1.1 può infatti usufruire di:
• un contributo a fondo perduto pari al massimo al 35% dei costi di investimento eleggibili;
• una garanzia concessa dai Confidi nell’ambito del Fondo EuReCa (assistita dalla Controgaranzia CDP) a parziale copertura (fino all’80%) di un finanziamento relativo allo stesso progetto di importo pari fino all’80% dei costi di investimento (“Finanziamento Garantito”).
20% - 35%
Investimento Contributo a
produttivo fondo perduto
65%- 80%
Finanziamento
Fino all’80% Garanzia concessa dal Confidi nell’ambito del
Fondo EuReCa
2.2. Ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione del Fondo ai sensi della normativa di riferimento e ai sensi dell’Accordo di Finanziamento
I ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione di uno SF sono definiti, in termini generali, all’interno del Regolamento Generale. Gli specifici adempimenti in capo a CDP, alla Regione e ai Confidi sono stati definiti all’interno dell’Accordo di Finanziamento e dell’Accordo Quadro di Garanzia.
Nello specifico, i soggetti coinvolti nella gestione del Fondo EuReCa includono:
• Autorità di Gestione. La funzione di AdG del POR FESR è di competenza del Direttore generale della struttura Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa della Regione. Nello svolgere la propria attività, l’AdG si avvale delle strutture organizzate sulla base degli assi prioritari del POR FESR. In particolare, l’implementazione dell’Asse prioritario 3 (Competitività e attrattività del sistema produttivo) è affidato un responsabile di asse, che a sua volta si avvale di tre responsabili di azione, rispettivamente per le azioni 3.4.1, 3.1.1 e 3.5.1.
• Soggetto Gestore. CDP, Istituto Nazionale di Promozione ai sensi della Legge di Stabilità 2016, è il Soggetto Gestore del Fondo EuReCa, individuato nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 38 del Regolamento Generale e in conformità con l’Accordo di Cooperazione Interamministrativa (“Accordo di Cooperazione”) sottoscritto dalla Regione e da CDP in data 14 marzo 2018. CDP gestisce il Fondo EuReCa per conto della Regione, anche nella sua qualità di AdG, conformemente a quanto previsto dall’Accordo di Finanziamento.
• Intermediari finanziari. I Confidi rappresentano gli intermediari finanziari coinvolti nell’implementazione del Fondo EuReCa e sono incaricati della costituzione dei Portafogli di Garanzie che usufruiscono del supporto del medesimo Fondo EuReCa. A tal proposito, i Xxxxxxx sono chiamati a garantire operazioni coerenti con la strategia di investimento di cui all’allegato J dell’Accordo di Finanziamento. CDP individua, valuta e seleziona Confidi adeguati, i quali sottoscriveranno con CDP congiuntamente l’Accordo Quadro di Garanzia e singolarmente gli Accordi Bilaterali di Garanzia, a condizione che i Confidi risultino in possesso dei requisiti di cui all’Accordo Quadro di Garanzia.
La sintesi delle principali responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione del Fondo EuReCa è riportata nella tabella di seguito.
Tabella 1 – Principali responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione del Fondo EuReCa
Soggetto | Principali responsabilità ai sensi della normativa | Riferimenti normativi | Principali ruoli e responsabilità ai sensi dell’Accordo di Finanziamento e dell’Accordo Quadro di Garanzia | Riferimenti Accordo di Finanziamento/ Accordo Quadro di Garanzia |
Regione / AdG | La Regione / AdG è responsabile della gestione del programma operativo in conformità con il principio della sana gestione finanziaria. I principali compiti includono: • l’elaborazione e la presentazione alla Commissione, previa approvazione del Comitato di Sorveglianza, delle relazioni annuali e finali del POR FESR; • la verifica che i prodotti e i servizi cofinanziati siano forniti e che le spese dichiarate dai beneficiari siano state spese e siano conformi alla normativa vigente, al POR FESR e alle condizioni per il sostegno all’operazione; • la preparazione di una pista di controllo adeguata a consentire la conservazione di tutti i documenti relativi e alle spese; • l’istituzione di un sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi alle operazioni, compresi i dati su singoli partecipanti alle operazioni, se del caso; • l’istituzione di misure antifrode efficaci e proporzionate, tenendo conto dei rischi individuati; • la garanzia che gli intermediari finanziari | Articolo 125 Regolamento Generale | In aggiunta agli adempimenti regolamentari, la Regione / AdG è tenuta a rispettare gli impegni previsti dall’Accordo di Finanziamento, tra i quali: • trasferire al Soggetto Gestore le risorse allocate al Fondo EuReCa; • rimborsare al Soggetto Gestore i costi sostenuti per l'attività di gestione; • espletare gli adempimenti necessari per la corretta applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. | Articolo 3.3. dell’Accordo di Finanziamento |
Soggetto | Principali responsabilità ai sensi della normativa | Riferimenti normativi | Principali ruoli e responsabilità ai sensi dell’Accordo di Finanziamento e dell’Accordo Quadro di Garanzia | Riferimenti Accordo di Finanziamento/ Accordo Quadro di Garanzia |
coinvolti nell’attuazione del Fondo EuReCa mantengano un sistema di codificazione contabile adeguata per tutte le operazioni. | ||||
Soggetto Gestore | Gli organismi che attuano lo SF devono sottostare ad una serie di obblighi tra cui: • selezionare in modo trasparente, oggettivo e in assenza di conflitti di interessi gli intermediari finanziari ai quali sono affidati i compiti di esecuzione del Fondo EuReCa; • garantire la conformità al diritto applicabile, comprese le norme relative agli aiuti di Stato; • assicurare che gli strumenti finanziari forniscano sostegno in modo proporzionato e con il minor effetto distorsivo possibile sulla concorrenza. | Articolo 38 del Regolamento Generale e articolo 6 del Regolamento Delegato | Le funzioni ricoperte da CDP sono definite all’interno dell’Accordo di Finanziamento. A CDP spettano, tra gli altri, compiti relativi: • alla selezione dei Confidi e alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro di Garanzia e degli Accordi Bilaterali di Garanzia con ciascuno dei Confidi selezionati e al rilascio della Controgaranzia CDP a favore di questi ultimi; • alla gestione delle risorse della Regione; • all’acquisizione dal Confidi e al trasferimento alla Regione della documentazione relativa alla rendicontazione tecnico-amministrativa e allo svolgimento della rendicontazione a beneficio della Regione; • all’adozione di adeguate misure informative e pubblicitarie relativamente al Fondo EuReCa. | Articolo 3.1 dell’Accordo di Finanziamento |
Confidi | Le responsabilità degli intermediari finanziari coinvolti nell’attuazione di SF includono: • selezionare in modo trasparente, oggettivo e in assenza di conflitti di interessi le PMI eleggibili che ricevono supporto dallo SF, tenuto conto dei vincoli derivanti dalla necessità che le PMI risultano ammissibili alla Misura ER; • garantire la conformità al diritto applicabile, comprese le norme relative agli aiuti di Stato; | Articolo 38 del Regolamento Generale e articolo 6 del Regolamento Delegato | Le responsabilità dei Confidi sono definite all’interno dell’Accordo Quadro di Garanzia e includono: • adempiere prontamente a tutte le obbligazioni derivanti dalla concessione di Garanzie Confidi; • adempiere alla normativa in materia di aiuti di Stato, incluse le attività di calcolo dell’Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL)1 e la compilazione del registro nazionale degli aiuti di Stato; • trasferire integralmente alle PMI Beneficiarie il vantaggio | Articolo8.1 dell’Accordo Quadro di Garanzia |
1 Indica, conformemente a quanto previsto dai paragrafi 22 ss. della decisione del 6 luglio 2010 (aiuto di Stato N. 182/2010 – Italia, Metodo nazionale per calcolare l’elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI) della Commissione Europea, il valore attualizzato dell'agevolazione concessa a un'impresa, al lordo della tassazione, rapportato all'intero ammontare attualizzato dell'investimento sostenuto, con attualizzazione dei flussi.
Soggetto | Principali responsabilità ai sensi della normativa | Riferimenti normativi | Principali ruoli e responsabilità ai sensi dell’Accordo di Finanziamento e dell’Accordo Quadro di Garanzia | Riferimenti Accordo di Finanziamento/ Accordo Quadro di Garanzia |
• informare i destinatari finali del fatto che la garanzia è rilasciata nell'ambito di programmi cofinanziati dai fondi SIE (in conformità con quanto previsto dall'articolo 115 del Regolamento Generale); • assicurare che gli strumenti finanziari forniscano sostegno in modo proporzionato e con il minor effetto distorsivo possibile sulla concorrenza. | derivante dalla Controgaranzia CDP; • acconsentire ai controlli svolti da CDP. |
2.3. Relazioni con i soggetti deputati agli ulteriori controlli interni e/o esterni (Autorità di Audit, Autorità di Certificazione, Commissione Europea, Corte dei Conti, Corte dei Conti Europea)
In aggiunta alla AdG, i soggetti deputati ai vari livelli istituzionali alla effettuazione di controlli includono:
• Autorità di Audit, individuata nella Struttura del Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;
• Autorità di Certificazione;
• Commissione Europea, attraverso i suoi uffici di DG Regio e della Corte dei Conti Europea;
• Corte dei Conti Italiana;
• Corte dei Conti Europea.
L’Accordo di Finanziamento include una clausola che permette ai rappresentanti della Commissione Europea, della Corte dei Conti Europea, dell’AdG o di altre istituzioni o organismi, nazionali o comunitari, autorizzati per legge, ad effettuare revisioni, ispezioni e/o verifiche e ad avere accesso alla documentazione e alle strutture di CDP, quando appropriato e in conformità con la portata delle pertinenti note EGESIF, al fine di assicurare che l’impegno di risorse sia stato realizzato nel pieno rispetto della normativa e regolamentazione vigente. L’Accordo Quadro di Garanzia prevede l’impegno di ciascun Confidi a cooperare con CDP e fornire qualsiasi informazione necessaria ed opportuna che sia dalla stessa richiesta, anche per conto della Regione, nell’ambito dell’operatività del Fondo EuReCa.
2.4. La gestione del Fondo EuReCa all’interno di CDP
2.4.1. Struttura organizzativa per la gestione delle attività
In virtù dell’Accordo di Cooperazione e dell’Accordo di Finanziamento, CDP svolge il ruolo di Soggetto Gestore del Fondo EuReCa. In conformità con i principi generali dei sistemi di gestione e controllo di cui all’articolo 72 (b) del Regolamento Generale, le attività di gestione del Fondo EuReCa e i controlli ispettivi sono svolti da unità organizzative separate all’interno di CDP.
Le attività previste nelle fasi di implementazione e di operatività del Fondo EuReCa sono demandate principalmente alle unità organizzative Finanza Strutturata (all’interno dell’Area Istituzioni Finanziarie) e
Gestione Operazioni International Financing & Progetti Speciali (all’interno dell’Area Gestione Operazioni). In aggiunta a queste, sono coinvolte altre unità di supporto quali, il Servizio Acquisti, il Servizio Supporto Operativo e Gestione Documentale, l’Ufficio di Back Office Incassi, l’Ufficio di Back Office Finanziamenti, Servizio Treasury, ecc.
Le attività di valutazione e selezione dei Confidi sono svolte da una Commissione di Valutazione nominata ad hoc e composta da membri provenienti da differenti unità organizzative, preliminarmente sottoposti a controlli per la verifica dell’ inesistenza di cause di incompatibilità.
Figura 1 – La struttura organizzativa di CDP per la gestione delle attività
2.4.2. Attività, competenze, profili ed aree di responsabilità delle risorse coinvolte
Nella tabella di seguito vengono riportate le principali attività svolte dalle due unità organizzative maggiormente coinvolte nella gestione del Fondo EuReCa.
Tabella 2 – Principali attività svolte dalla unità organizzative incaricate del Fondo EuReCa
Servizio di CDP | Fase di implementazione del Fondo EuReCa | Principali attività svolte |
Finanza Strutturata | Implementazione del Fondo EuReCa | • Negoziazione e firma dell’Accordo di Cooperazione e dell’Accordo di Finanziamento. • Richiesta di apertura del conto corrente fiduciario aperto a nome di CDP su cui la Regione accredita le risorse (“Conto Dedicato”). |
Gestione dei Confidi | • Svolgimento dei controlli ispettivi mirati a verificare che la Controgaranzia CDP sia utilizzata dai Confidi in conformità con la normativa vigente e la veridicità delle dichiarazioni rese dai Confidi. | |
Gestione Operazioni International Financing & Progetti Speciali | Gestione dei Confidi | • Svolgimento delle verifiche amministrative on-desk sulle dichiarazioni rese dai Confidi e sulle Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione trasmesse dai Confidi. |
Servizio di CDP | Fase di implementazione del Fondo EuReCa | Principali attività svolte |
Monitoraggio del Fondo EuReCa | • Elaborazione e trasmissione alla Regione delle Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione e delle informazioni per il monitoraggio del Fondo EuReCa. • Predisposizione delle relazioni periodiche previste all’allegato 10.2 “Modello per la presentazione di relazioni sugli strumenti finanziari” dell’Accordo di Finanziamento. |
3. Procedura di attuazione del Fondo EuReCa
3.1. Obiettivi e strategia di investimento del Fondo EuReCa
Gli interventi previsti nell’ambito dell’Asse III del POR FESR mirano complessivamente a stimolare un processo innovativo e attrattivo per investimenti e nuove iniziative imprenditoriali.
In particolare, la priorità di investimento 3d si pone l’obiettivo di potenziare il sistema delle garanzie pubbliche per favorire l’accesso al credito di imprese e professionisti per il finanziamento di progetti di investimento collegati a percorsi di diversificazione e di crescita.
In questo contesto - in coerenza con gli esiti della valutazione ex ante condotta ai sensi dell’articolo 37 (1)-(2) del Regolamento Generale e finalizzata ad ottobre 2015 - con delibera del 13 dicembre 2017, la Regione ha costituito il Fondo EuReCa, finalizzato ad aumentare la capacità delle imprese del territorio ad accedere al credito attraverso strumenti di garanzia.
Il Fondo EuReCa è stato affidato a CDP - in virtù dell’Accordo di Cooperazione e dell’Accordo di Finanziamento sottoscritti rispettivamente in data 14 marzo 2018 e 15 marzo 2018 - per il rilascio della Controgaranzia CDP a favore di Xxxxxxx, selezionati tramite apposito avviso pubblico, che concederanno a loro volta garanzie a copertura dei Finanziamenti Garantiti.
Le risorse del Fondo EuReCa ammontano a circa € 9,70 milioni di euro – di cui € 6,79 milioni a valere su risorse regionali e del POR FESR e € 2,91 milioni corrispondenti al 30% delle prime perdite, rischio diretto assunto da CDP - e garantiscono una copertura pari all’80% del valore di ciascuna Garanzia Confidi e, di conseguenza, del Portafoglio di Garanzie, fino a un cap alle prime perdite pari al 10% del valore nominale di ciascun Portafoglio di Garanzie.
La Regione ha proceduto alla liquidazione di € 1.699.531,11 con Determinazione n. 5898 del 24 aprile 2018 a titolo di prima tranche dei contributi, pari al 25% dell’importo impegnato per il Fondo EuReCa, sul Conto Dedicato, in esecuzione dell’articolo 3 dell’Accordo di Finanziamento.
Caratteristiche dei Finanziamenti Garantiti nell’ambito del Fondo EuReCa
Settori
I Finanziamenti Garantiti dovranno essere collegati ad investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico, atti a favorire innovazione di processo, prodotto e servizio e che abbiano effettivi positivi su:
• tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
• adozione delle tecnologie abilitanti nei processi produttivi;
• impatti ambientali dei sistemi produttivi;
• reimpiego degli scarti di produzione, e/o
• sicurezza delle imprese e dei luoghi di lavoro.
Tali investimenti dovranno essere oggetto del contributo in conto capitale concesso nell’ambito della Misura ER e dovranno essere sostenuti da PMI che operano negli ambiti della S3, come meglio specificato nell’Allegato 1 al bando regionale per la Misura ER (Elenco codici ATECO presenti nell’S3 ammissibili alle agevolazioni previste nel bando, disponibile al seguente link: xxxxx://xxxx.xxxxxxx.xxxxxx- xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/0000/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxx/xxxxx-x-xxxxxxxxxxx/xxxx).
Area geografica
I destinatari finali potranno avere accesso al supporto del Fondo EuReCa per investimenti effettuati presso una o più sedi operative o unità locali localizzate nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagna, in coerenza con quanto previsto per la Misura ER.
Destinatari finali
I Portafogli di Garanzie che potranno essere contro-garantiti da CDP nell’ambito del Fondo EuReCa dovranno includere garanzie prestate a PMI che operano sul territorio regionale, nei settori di attività economica Ateco 2007 della S3 per investimenti che beneficino di un contributo in conto capitale concesso nell’ambito della Misura ER. I Finanziamenti Garantiti dovranno essere collegati agli stessi investimenti, avere un importo compreso tra € 40.000 e € 500.000 e durata compresa tra 24 e 84 mesi.
3.2. Processo di investimento del Fondo EuReCa e circuito finanziario
3.2.1. Le fasi di implementazione del Fondo EuReCa
La figura successiva riassume le principali fasi nel processo di implementazione del Fondo EuReCa.
Overview delle fasi di implementazione del Fondo EuReCa
0
1
2
Verifica di Definizione
fattibilità del della
Fondo strategia di
EuReCa investimento
Selezione del Soggetto Gestore e negoziazione accordi
3
4
Selezione dei Confidi
Ammissibilità condizionata dei progetti al Fondo EuReCa
5 Verifica di ammissibilità dei progetti rispetto al POR e accesso alla Misura ER
6
7
Perfezionamento della Garanzia Confidi
Rilascio della Controgaranzia CDP
Nella tabella che segue, è riportata una sintesi del processo di implementazione del Fondo EuReCa, con indicazione dei diversi attori che intervengono.
Tabella 3 - Processo di implementazione del Fondo EuReCa
Fas e | Funzione / attività | Responsabil e | Metodologia / Step | Supporto documentale |
0 | Verifica di fattibilità per l’attuazione del Fondo EuReCa | Regione / AdG | Disamina dei risultati della Valutazione ex ante (Vexa) ai fini della decisione sull’attuazione dell’iniziativa e sul dimensionamento finanziario del Fondo EuReCa. | • Rapporto finale Vexa • Pubblicazione della Vexa (ex. Articolo 37 del Regolamento Generale) • Informativa al Comitato di Sorveglianza |
1 | Definizione della strategia di investimento | Regione / AdG | Definizione della strategia di investimento e del dimensionamento del Fondo EuReCa. | • Rapporto finale Vexa • Strategia di investimento del Fondo EuReCa (allegato J dell’Accordo di Finanziamento) |
Fas e | Funzione / attività | Responsabil e | Metodologia / Step | Supporto documentale |
2 | Selezione del Gestore dello SF e negoziazione accordi | Regione / AdG/CDP | • Individuazione di CDP quale Soggetto Gestore del Fondo EuReCa e negoziazione dell’Accordo di Cooperazione e dell’Accordo di Finanziamento, sottoscritti rispettivamente in data 14 marzo 2018 e 15 marzo 2018. • Trasferimento delle risorse a CDP per il funzionamento del Fondo EuReCa, coerentemente con quanto indicato nell’Accordo di Finanziamento. | • Delibera di Giunta Regionale n. 1981 del 13 dicembre 2017 • Delibera di Giunta Regionale n. 237 del 19 febbraio 2018 • Accordo di Cooperazione tra la Regione e CDP • Accordo di Finanziamento, incluse la Strategia di investimento e le disposizioni sulle commissioni di gestione. |
3 | Selezione dei Confidi | CDP | • Selezione dei Confidi • Informativa alla Regione sulla selezione dei Confidi • Firma dell’Accordo Quadro di Garanzia con i Confidi congiuntamente e degli Accordi Bilaterali di Garanzia con i singoli Confidi. | • Strategia di investimento allegata all’Accordo di Finanziamento. • Comunicazione alla Regione sui risultati della selezione effettuata da CDP • Accordo Quadro di Garanzia • Accordo Bilaterale di Garanzia con ciascun Confidi. |
Regione / AdG/ Comitato di Sorveglianza | • Informativa al Comitato di Sorveglianza sulla selezione dei Confidi [Da verificare a cura della Regione] | • Informativa al Comitato di Sorveglianza con i risultati della selezione effettuata da CDP. |
Fas e | Funzione / attività | Responsabil e | Metodologia / Step | Supporto documentale |
4 | Ammissibilità condizionata dei progetti al Fondo EuReCa | Confidi | L’ammissione alla Misura ER, condizione necessaria per accedere al supporto del Fondo EuReCa, è subordinata all’ottenimento di una delibera di concessione condizionata della Garanzia Confidi. I Confidi svolgono, quindi, una istruttoria preliminare dei potenziali soggetti beneficiari al fine di rilasciare la Garanzia Confidi condizionata. Per accedere alla Misura ER, dovrà essere allegata una sintesi delle valutazioni relative alla qualità economico-finanziaria del progetto, in termini di sostenibilità ed economicità degli investimenti, effettuata dal Confidi che ha deliberato la concessione condizionata della garanzia. | • Documentazione di progetto presentata dal destinatario finale • Documentazione di istruttoria da parte dei Confidi • Delibera di concessione condizionata della Garanzia Confidi o dichiarazione del rappresentante legale di uno dei Confidi, attestante l’avvenuta concessione condizionata della Garanzia Confidi e indicante l’importo e la durata del finanziamento bancario, la banca che erogherà il finanziamento nonché l’importo e la durata della garanzia • Sintesi delle valutazioni relative alla qualità economico-finanziaria del progetto. |
5 | Verifica di ammissibilità dei progetti rispetto al POR FESR e accesso alla Misura ER | Regione | Nell’ambito della Misura ER, la Regione verificherà l’ammissibilità dei progetti con il POR FESR e valuterà la concessione del contributo in conto capitale. L’ammissione al contributo a fondo perduto concesso nell’ambito della Misura ER rappresenta uno dei requisiti da soddisfare per l’accesso al Fondo EuReCa. Le modalità di assegnazione del contributo e tutti i relativi e connessi adempimenti sono a carico della Regione. | • Bando e modulistica relativa alla Misura ER • Documentazione che attesti la concessione del contributo a fondo perduto. |
Fas e | Funzione / attività | Responsabil e | Metodologia / Step | Supporto documentale |
6 | Perfezionament o della Garanzia Confidi | Confidi | Le Garanzie Confidi possono essere rilasciate a favore di PMI che rispettino i requisiti di cui all’articolo 3 dell’Accordo Quadro di Garanzia, a copertura di finanziamenti che: 1) siano stati concessi in relazione a programmi e/o progetti eleggibili nell’ambito della priorità 3.1.1 del POR FESR; 2) siano stati concessi per gli stessi progetti supportati tramite un contributo a fondo perduto nell’ambito della Misura ER; 3) siano stati concessi ai sensi del Regolamento De Minimis; 4) siano di importo compreso tra € 40.000 e 500.000; 5) siano di durata compresa fra 24 mesi e 84 mesi. Le verifiche relative al rispetto dei requisiti richiesti per le PMI e per i Finanziamenti Garantiti è di competenza dei Confidi. Tuttavia, nel caso fosse necessario procedere a controlli ulteriori rispetto a quelli previsti dall’Accordo Quadro di Garanzia, i Confidi potranno avvalersi degli esiti delle relative verifiche già effettuate dalla Regione nel contesto della Misura ER. | • Documentazione che attesti l’ottenimento del contributo in conto capitale nell’ambito della Misura ER • Documentazione di progetto presentata dal destinatario finale • Documentazione relativa al Finanziamento Garantito • Contratti di garanzia siglati tra i Confidi e i destinatari finali del Fondo EuReCa. |
7 | Rilascio della Controgaranzia CDP | CDP | Con frequenza trimestrale, i Confidi inviano a CDP i dati sulle Garanzie Confidi e sui Portafogli di Garanzie. Dopo aver svolto le verifiche amministrative dettagliate al paragrafo 4.1.4 CDP rilascia la Controgaranzia CDP a favore del Confidi. | • Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione trasmesse dai Confidi a CDP • Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione trasmesse da CDP alla Regione. |
3.2.2. Il circuito finanziario del Fondo EuReCa
Ai sensi dell’articolo 3.3 dell’Accordo di Finanziamento e in coerenza con l’articolo 41.1 del Regolamento Generale, le applicazioni graduali per i pagamenti intermedi sono effettuate per i contributi del POR FESR erogati allo strumento finanziario durante il periodo di ammissibilità di cui all'articolo 65 (2) del Regolamento Generale, in ottemperanza alle condizioni riportate nella tabella di seguito.
Tabella 4 – Sintesi delle applicazioni per i pagamenti intermedi
Fase | Attività | Tempistica |
1 | La Regione / AdG versa la prima tranche (un importo di € 1,70 milioni), pari al 25% del Contributo dell’AdG impegnato. | Entro trenta giorni lavorativi dalla firma dell’Accordo di Finanziamento tra la Regione, anche nella sua qualità di AdG, e CDP. |
2 | CDP richiede una seconda tranche (un importo di € 1,7 milioni, pari al 25% delle Risorse ER impegnate). La condizione da rispettare per tale richiesta è che almeno il 60% della prima tranche deve essere stato speso a titolo di spesa ammissibile ai sensi dell’articolo 42 (1), del Regolamento Generale e ss.mm.ii. | Entro trenta giorni lavorativi dalla data della pertinente Comunicazione di Inclusione e Rendicontazione redatta da CDP che dimostra il raggiungimento del 60% di spesa degli importi indicati nella prima tranche/domanda. |
3 | CDP richiede le successive tranche. La condizione da rispettare per tale richiesta è che almeno l’85% della prima tranche, della seconda tranche e di altre eventuali tranche precedenti è stato speso a titolo di spesa ammissibile ai sensi dell’articolo 42(1), del Regolamento Generale e ss.mm.ii. | Entro trenta giorni lavorativi dalla data della pertinente Comunicazione di Inclusione e Rendicontazione redatta da CDP che dimostra il raggiungimento dell’85% di spesa degli importi indicati nella prima tranche/domanda. |
4 | La Regione / AdG è autorizzata a chiedere per iscritto a CDP che un importo sia restituito all’AdG. | Entro sessanta giorni lavorativi dalla richiesta della Regione, che potrà essere inviata decorsi sei mesi dalla Data Finale di Inclusione relativa all’ultimo Portafoglio di Garanzie costituito in termini temporali. |
In conformità con quanto previsto all’articolo 14 dell’Accordo di Finanziamento, CDP utilizza conti correnti separati per la gestione del Fondo EuReCa e per altri pagamenti intervenuti nell’ambito dell’esecuzione dell’Accordo di Finanziamento.
In particolare:
• il Conto Dedicato è destinato principalmente alla gestione delle Risorse ER impegnate per la Contogaranzia CDP;
• il Conto di Gestione n.1 è destinato alla gestione dei flussi finanziari tra CDP e i Confidi.
Il dettaglio delle movimentazioni previste per ciascun conto corrente è riportato nel riquadro di seguito.
Movimenti | Descrizione della movimentazione del conto | Soggetto attivo | |
Entrata | Uscita | ||
Accredito delle Risorse ER destinate alla Controgaranzia CDP | Regione | ||
Addebito, a valere sulle Risorse ER, della quota di competenza della Regione degli importi oggetto di Richiesta di Escussione inviata dal relativo Confidi a CDP | CDP | ||
Accredito della quota dei recuperi (anche a valere sull’ESL, ove del caso) retrocessi dai Confidi a CDP e di spettanza della Regione | CDP | ||
Restituzione delle Risorse ER a conclusione dell’operatività (exit policy) | CDP |
Movimenti | Descrizione della movimentazione del conto | Soggetto attivo | |
Entrata | Uscita | ||
Accredito della Remunerazione CDP | Regione | ||
Accredito della quota di competenza della Regione degli importi oggetto di Richiesta di Escussione inviata dal relativo Confidi a CDP | CDP | ||
Accredito della Commissione di Garanzia CDP | Confidi | ||
Accredito della quota dei recuperi retrocessi dai Confidi | Confidi | ||
Addebito degli importi dovuti ai Confidi a seguito del ricevimento della relativa Richiesta di Escussione | CDP | ||
Trasferimento al Conto di Gestione n. 2 degli importi relativi ai pagamenti dovuti verso i seguenti sub-fornitori: a) consulenti legali; e/o b) consulenti tecnici | CDP | ||
Trasferimento al Conto Dedicato della quota di spettanza della Regione dei recuperi retrocessi dai Confidi | CDP | ||
Eventuale trasferimento ai Confidi degli importi dovuti a titolo di earn-out | CDP |
Tabella 5 - Movimentazioni relative al Conto Dedicato
Tabella 6 - Movimentazioni relative al Conto di Gestione n.1
La descrizione del circuito finanziario rappresentata di seguito prevede i seguenti elementi:
• il flusso discendente delle risorse impegnate dal Fondo EuReCa a favore dei Confidi e da questi a garanzia dei destinatari finali;
• il flusso ascendente per lo svincolo delle risorse finanziarie, il disinvestimento dalle operazioni e le indicazioni per il riutilizzo delle risorse.
Nella Tabella 7 e nella Tabella 8 di questa sezione sono illustrati le attività, gli attori coinvolti, la metodologia e i documenti di supporto inclusi in ciascuno dei due flussi suddetti.
Tabella 7 - Circuito discendente
Fas e | Funzione / attività | Responsabile | Metodologia / Step | Supporto documentale |
1 | Flusso di tesoreria del Fondo EuReCa e commissioni di gestione del Fondo EuReCa | CDP | a) Gestione della Tesoreria Come specificato all’articolo 12 dell’Accordo di Finanziamento, CDP gestisce in via autonoma le risorse del Fondo EuReCa, secondo i termini previsti dall’articolo 38 (6) del Regolamento Generale. Le risorse del POR FESR vengono accreditate sul Conto Dedicato. b) Escussione della garanzia | • Estratti conto e relative movimentazioni inviati alla Regione su richiesta della stessa (ai sensi dell’articolo 12 dell’Accordo di Finanziamento). • Documenti di supporto per i trasferimenti bancari. |
A fronte dell’escussione di una o più Garanzie Confidi incluse nei Portafogli di Garanzie, i Confidi possono richiedere l’escussione della Controgaranzia CDP del Fondo EuReCa. La quota di competenza della Regione degli importi oggetto di richiesta di escussione saranno addebitati da CDP sul Conto Dedicato. c) Flusso di tesoreria delle commissioni di gestione del Fondo EuReCa Le commissioni di gestione vengono regolate sulla base dell’Accordo di Cooperazione. In particolare, i pagamenti relativi alla remunerazione di CDP saranno effettuati dalla Regione entro 90 giorni di calendario dal ricevimento della rendicontazione da parte di CDP. | • Richieste di escussione trasmesse dai Confidi a CDP. • Documentazione che attesti l’escussione delle Garanzie Confidi e il pagamento a favore del finanziatore garantito. • Documentazione relativa alla rendicontazione delle commissioni di gestione prodotta da CDP. | |||
La remunerazione di CDP (“Remunerazione CDP”) sarà accreditata su un conto di gestione aperto a nome di CDP (“Conto di gestione”). | ||||
La Remunerazione CDP consiste: | ||||
a) Fino al 31/12/2023: (i) allo 0,4% dell'importo cumulato versato, pro rata temporis, dalla Regione a CDP; e (ii) allo 0,6% dell'importo cumulato versato, pro rata temporis, dalla Regione a CDP e impegnato in controgaranzie a favore dei Confidi, a fronte di prestiti effettivamente erogati, a titolo di c.d. "performance fee". |
Fas e | Funzione / attività | Responsabile | Metodologia / Step | Supporto documentale |
b) Dopo la fine del 2023 e fino all’estinzione dell’ultima Controgaranzia CDP: (i) allo 0,5% annuo delle risorse regionali complessivamente impegnate in controgaranzie rilasciate da CDP outstanding, al netto, quindi, di importi eventualmente corrisposti a CDP a seguito dell’escussione di controgaranzie da parte dei Confidi. Fino al 2023, l'importo complessivo delle commissioni di gestione non può superare un massimale pari al 6% (sei per cento) delle risorse regionali o del POR FESR effettivamente versate a CDP ("Massimale"). Il Massimale non si applica alle commissioni di gestione sostenute dopo il 31/12/2023. Le commissioni di gestione sono pagate dalla Regione a valere su risorse regionali, diverse dalle risorse investite nel Fondo EuReCa. | ||||
2 | Flussi finanziari dai Confidi ai destinatari finali | Confidi | a)Gestione della Tesoreria del Confidi e conti bancari L’Accordo Quadro di Garanzia prevede che i Confidi registrino tutti i movimenti relativi all’esecuzione del medesimo Accordo su un conto corrente a proprio nome dedicato, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche (“Conto Pagamenti Confidi”). Su tale conto vengono accreditati gli importi relativi ad eventuali escussioni di Garanzie Confidi. Xxxxx stesso conto viene accreditato l’eventuale importo dovuto ai Confidi a titolo di earn-out (pagato a valere sulla remunerazione incassata da CDP quale Commissione di Garanzia CDP), calcolato in conformità con quanto previsto dall’articolo 6 del Accordo Quadro di Garanzia. | • Accordo Quadro di Garanzia • Accordo Bilaterale di Garanzia • Documentazione attestante il rilascio della Garanzia Confidi a favore dei destinatari finali • Rendicontazione trimestrale da trasmettere da parte di ciascun Confidi a CDP |
Figura 2 - Circuito finanziario discendente
CIRCUITO FINANZIARIO DISCENDENTE
Risorse ER
Rem
Eventuali importi relativi a garanzie oggetto di escussione
Earn-out
Conto di Pagamento Confidi
Conto di Gestione
Conto Dedicato
Risorse POR FESR ER
unerazione CDP
Fondo EuReCa
In caso di escussione, pagamento dell’importo garantito
Finanziatori garantiti
Risorse esterne alle risorse destinate al Fondo EuReCa
Tabella 8 - Circuito ascendente
Fas e | Funzione / attività | Responsabile | Metodologia / Step | Supporto documentale |
1 | Recuperi | Confidi/ Finanziatori Garantiti | Ai sensi dell’Accordo di Finanziamento, dell’Accordo Quadro di Garanzia e degli Accordi Bilaterali di Garanzia, CDP affida a ciascun Confidi l’attivazione e la gestione delle azioni di recupero: a) delle somme versate da CDP al Confidi a seguito dell’escussione della Controgaranzia CDP; b) dell’ESL generato, nel caso di revoca dell’agevolazione. I Confidi retrocederanno a CDP: • l’80% delle somme recuperate di cui al punto a); • il 100% delle somme recuperate di cui al punto b). Tali importi saranno addebitati sul Conto Pagamento Confidi e accreditati dai Confidi sul Conto di Gestione. | • Richieste di escussione trasmesse dai Confidi a CDP • Documentazione che attesti l’escussione delle Garanzie Confidi e il pagamento a favore del finanziatore garantito • Documenti di supporto per i trasferimenti bancari. • Modello di comunicazione di recuperi trasmesso dal Confidi a CDP. |
2 | Retrocession e delle somme recuperate | CDP | Una volta ricevuti i flussi di cui alla fase 1, CDP accredita sul Conto Dedicato: a) il 70% delle somme recuperate dai Confidi in seguito ad escussione della Controgaranzia CDP; b) il 100% dell’ESL oggetto di recupero da parte dei Confidi, a seguito dell’eventuale revoca dell’agevolazione. | • Movimenti del Conto di Gestione • Movimenti del Conto Dedicato • Modello di comunicazione di recuperi trasmesso da CDP alla Regione |
Fas e | Funzione / attività | Responsabile | Metodologia / Step | Supporto documentale |
3 | Commission i di garanzia | Confidi/ CDP | Ai sensi dell’articolo 5 dell’Accordo Quadro di Garanzia, ciascun Confidi corrisponde a CDP la Commissione di Garanzia CDP, pari al 3,00% della Controgaranzia CDP a favore dello stesso. La Commissione di Garanzia CDP deve essere corrisposta entro 10 giorni lavorativi dalla trasmissione della relativa Data di Comunicazione di Inclusione e Rendicontazione. | • Comunicazione di Inclusione e Rendicontazione |
4 | Strategia di uscita | CDP/ Regione | In conformità con quanto previsto dall’Accordo di Finanziamento, entro 90 Giorni Lavorativi successivi al termine ultimo di durata dell’Accordo di Cooperazione, le eventuali Risorse ER non utilizzate sono restituite da CDP alla Regione. | • Movimenti del Conto Dedicato |
Figura 3 - Circuito finanziario ascendente
CIRCUITO FINANZIARIO ASCENDENTE
Risorse POR FESR ER
Rientro delle eventuali Risorse ER non utilizzate
Conto di Gestione
Conto Dedicato
Fondo EuReCa
• 70% delle somme retrocesse a seguito di escussione della Controgaranzia CDP
Conto di Gestione
• 100% dell’ESL retrocesso a seguito di revoca dell’agevolazione
Commissione di garanzia CDP
Conto di Pagamento Confidi
• 80% delle somme recuperate a seguito di escussione della Controgaranzia CDP
• 100% dell’ESL recuperato a seguito di revoca dell’agevolazione
Confidi
Risorse esterne alle risorse destinate al Fondo EuReCa
Eventuali somme recuperate
Finanziatori garantiti
3.3. Il rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato
Per il Fondo EuReCa si applicano le disposizioni previste dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli aiuti "de minimis".
In linea con quanto previsto dall’articolo 3.3(h) dell’Accordo di Finanziamento, la Regione / AdG è tenuta ad espletare gli adempimenti per la corretta applicazione della normativa europea in materia di aiuti di Stato, in modo da permettere anche ai Confidi di svolgere i propri obblighi (e.g. registrazione dell’aiuto nel registro nazionale degli aiuti di Stato). Come ulteriormente specificato all’articolo 2 dell’Avviso per la selezione dei Confidi, i Confidi sono tenuti ad assicurare che le Garanzie Confidi siano concesse in conformità con la normativa europea sugli aiuti di Stato.
Occorre, al riguardo, evidenziare che a partire dal 12 agosto 2017 è operativo il Registro nazionale degli aiuti di Stato (istituito presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico). In particolare, l'articolo 52 comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 (come sostituito dall' articolo 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115 ) prevede che "al fine di garantire il rispetto dei divieti di cumulo e degli obblighi di trasparenza e di pubblicità previsti dalla normativa europea e nazionale in materia di aiuti di Stato, i soggetti pubblici o privati che concedono ovvero gestiscono i predetti aiuti trasmettono le relative informazioni alla banca dati istituita presso il Ministero dello sviluppo economico". Il nuovo impianto normativo va quindi nella direzione di un rafforzamento degli adempimenti e delle procedure di alimentazione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato (“RNA”) da parte di tutti i soggetti che ne hanno l'obbligo.
In tale ottica, ai sensi dell’articolo 52, comma 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, ha adottato il Regolamento di cui al Decreto 31 maggio 2017, n. 115 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28 luglio 2017) per disciplinare il funzionamento del Registro Nazionale degli aiuti di Stato.
Gli uffici della Regione competenti in materia di aiuti Stato per il POR FESR curano le attività propedeutiche alla individuazione e alla registrazione delle misure di aiuto di stato esistenti, abilitando i Confidi ad alimentare il RNA con i dati relativi agli aiuti concessi ai destinatari finali.
Ai sensi dell’articolo 8 dell’Accordo Quadro di Garanzia, il calcolo dell’ESL e la verifica del rispetto delle previsioni del regime di aiuto applicabile sono delegati ai Confidi. Questi ultimi provvedono ad adempiere ai propri obblighi di registrazione dell’aiuto individuale nel RNA e, in particolare, ad effettuare il calcolo dell’ESL sulla base di un apposito modello messo a disposizione dalla Regione per il tramite di CDP.
4. Procedura di controllo del Fondo EuReCa
4.1. Verifiche sulla costituzione e implementazione dello Strumento Finanziario
Il Fondo EuReCa è uno SF istituito ai sensi dell’articolo 38 (1) lettera b) del Regolamento Generale. Le attività di controllo sullo SF, coerentemente con quanto previsto dall’articolo 40 del Regolamento Generale, sono strutturate secondo un modello a cascata (dove di norma viene controllato solo il livello direttamente sottostante ad un determinato Ente ma non i livelli successivi della gerarchia) e prevedono due tipologie di verifiche:
a) sulla costituzione e certificazione dello SF a cura della Regione, nella sua qualità di AdG;
b) sull’implementazione dello SF: selezione dei Confidi, costituzione e gestione dei Portafogli di Garanzie e sulle Garanzie Confidi, a cura rispettivamente di CDP e dei Confidi.
a) Le verifiche sulla costituzione e certificazione dello SF, esperite dalla Regione / AdG secondo le modalità previste nel SIGECO del POR FESR, dovranno assicurare il corretto rispetto delle previsioni regolamentari per quanto riguarda gli SF, in particolare: il Regolamento Generale (articoli 37 -46), il Regolamento Delegato e il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014.
Qualora nel corso delle verifiche di propria competenza la Regione / AdG rilevi delle criticità, procederà con dei controlli a tutti i livelli dei soggetti coinvolti nell’attuazione del Fondo EuReCa, compreso il livello dei destinatari finali.
b) Le verifiche sull’implementazione effettuate da CDP e dai Confidi sono relative a:
1. Implementazione dello SF, a cura di CDP, verifiche finalizzate a riscontrare la corretta implementazione dello SF.
2. La selezione dei Confidi e la gestione dei Portafogli di Garanzie, a cura di CDP. CDP eseguirà le verifiche sulla procedura di selezione dei Confidi e sulla gestione dei Portafogli di Garanzie da parte dei Confidi. CDP svolgerà, inoltre, su richiesta della Regione, controlli ispettivi finalizzati a verificare la veridicità delle dichiarazioni rese dai Confidi e la corretta implementazione del Fondo EuReCa da parte dei Confidi.
3. La Concessione di Garanzie Confidi a favore dei destinatari finali, a cura dei Confidi. Le attività saranno svolte in due diversi momenti:
• concessione condizionata della Garanzia Confidi, anche sulla base delle verifiche di carattere economico/finanziario sulle PMI, svolte in accordo con la Regione / AdG nell’ambito del bando della Misura ER. CDP non effettuerà alcuna verifica in relazione agli adempimenti svolti derivanti dal bando per la concessione del contributo derivante dalla Misura ER.
• perfezionamento della Garanzia Confidi, sulla base delle previsioni dell’Accordo Quadro di Garanzia e dell’Accordo Bilaterale di Garanzia sottoscritto con CDP. Nell’ambito di tali attività, i Confidi provvederanno all’esecuzione di verifiche amministrative sulla totalità delle Garanzie Confidi.
4.1.1. Verifiche dell’AdG sulla costituzione dello Strumento Finanziario
I controlli dell’AdG sulla costituzione dello SF hanno l’obiettivo di verificare:
• il rispetto delle procedure di costituzione dello SF e di individuazione del Soggetto Gestore, come descritte all’articolo 38 del Regolamento Generale e delle relative norme comunitarie e nazionali applicabili (norme sugli aiuti di Stato, norme su contratti pubblici, accordi giuridici, ecc.);
• la correttezza dell’Accordo di Finanziamento tra la Regione, anche nella sua qualità di AdG, e CDP in qualità di Soggetto Gestore, con riferimento alla puntuale definizione dell’Accordo e delle condizioni di cui all’articolo 38 (7) e Allegato IV del Regolamento Generale (identificazione delle responsabilità, strategia di investimento, disposizioni di liquidazione, costi di gestione, utilizzo degli interessi, disposizioni sul controllo e monitoraggio degli interventi cofinanziati, ecc.);
• il trasferimento delle risorse dal POR FESR allo SF, che determina l’ammontare iniziale eleggibile per la certificazione “intermedia”, tramite analisi degli impegni, dei mandati di pagamento quietanzati e dell’effettiva costituzione del deposito dedicato.
4.1.2. Verifiche CDP sull’implementazione dello Strumento Finanziario
Le verifiche interne svolte da CDP relativamente all’implementazione dello SF sono riportate nella tabella seguente. Al termine delle verifiche, sarà possibile compilare la Check-list 1 - Implementazione del Fondo EuReCa, presente all’Allegato 1.
Tabella 9 - Verifiche sull’ implementazione dello SF da parte di CDP
Fase | Funzioni/Attività | Responsabile | Descrizione | Documentazione di supporto | Normativa |
1 | Predisposizione dell’Accordo di Finanziamento | CDP | • Negoziazione dell’Accordo di Finanziamento tra la Regione anche nella sua qualità di AdG e CDP, in qualità di Soggetto Gestore. | • Accordo di Finanziamento | • Articolo 38.7 Regolamento Generale; • Articolo 7 Regolamento Delegato |
2 | Perfezionamento dell’Accordo di Finanziamento | CDP | • Sottoscrizione dell’Accordo di Finanziamento da parte di soggetto autorizzato ai sensi del sistema delle deleghe vigenti di CDP • Archiviazione dell’Accordo di Finanziamento | • Accordo di Finanziamento • Sistema delle deleghe vigente | |
3 | Comunicazione alla Regione dell’apertura del Conto Dedicato | CDP | • Comunicazione dell’apertura del Conto Dedicato e dell’IBAN entro i termini specificati all’Accordo di Finanziamento | • Comunicazione relativa all’apertura del Conto Dedicato | • Allegato 14.5 dell’Accordo di Finanziamento |
4 | Archiviazione della documentazione inerente l’implementazione dello SF | CDP | • Verifica che la documentazione inerente l’implementazione del Fondo EuReCa sia correttamente archiviata, in conformità con quanto previsto alla sezione 7 | • Fascicolo relativo all’implementazione dello SF |
4.1.3. Verifiche CDP sulla selezione dei Confidi
CDP eseguirà le verifiche sulla procedura di selezione dei Confidi, riassunte nella Tabella 10. Al termine dei controlli, sarà possibile compilare la Checklist 2 – Selezione dei Confidi relativa, riportata all’ allegato 2.
Nella tabella di seguito è riportato il dettaglio dei controlli che saranno svolti nell’ambito delle verifiche di CDP sui Confidi.
Tabella 10 – Verifiche sulla selezione dei Confidi
Fas e | Funzioni/ Attività | Responsabil e | Metodologia | Criteri | Documentazio ne di supporto |
1 | Procedura per la selezione dei Confidi | CDP | Verifica che il Confidi sia stato selezionato ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento Delegato secondo i criteri stabiliti dall’Accordo di Finanziamento, in particolare attraverso procedure aperte, trasparenti e non discriminatorie, in conformità con l’Accordo di Finanziamento. | • Criteri definiti all’art. 4 dell’Accordo di Finanziamento. | • POR FESR; • Accordo di Cooperazione e Accordo di Finanziamento tra la Regione anche nella sua qualità di AdG e CDP in qualità di Soggetto Gestore; • Testo dell'Avviso per la selezione dei Confidi |
2 | Correttezza della nomina della Commission e di Valutazione (CDV) per la Selezione dei Confidi | CDP | Verifica che la nomina della CDV sia avvenuta in conformità con le procedure interne di CDP e in conformità con i principi vigenti di imparzialità e trasparenza (mancanza di cause di esclusione e pubblicazione CV) | • Assenza di cause di incompatibilità per i membri della CDV • Conformità delle nomine alle procedure e al sistema delle deleghe vigente (ove applicabili) | • Sistema delle deleghe vigente • Documento di nomina dei membri della commissione • Dichiarazioni rese dai membri della CDV |
3 | Valutazione delle offerte presentate da parte dei Confidi | CDP | Verifica dell’ammissibilità delle domande presentate | • Integrità e tempestività dei plichi ricevuti. • Completezza e conformità dei documenti amministrativi | • Verbale della seduta pubblica della CDV |
Verifica che i Confidi pre-selezionati abbiano conseguito il punteggio minimo richiesto rispetto ai requisiti minimi | • Periodo di operatività del Confidi; • indice di solidità patrimoniale; • presenza di una relazione di revisione contabile del bilancio con giudizio senza modifiche; • indice di asset quality; • numero complessivo imprese associate al singolo Confidi; • volume di garanzie concesse a PMI con sede legale e/o operativa nel territorio della Regione cumulato negli ultimi 2 esercizi; • numero delle convenzioni sottoscritte con le banche; • rapporto tra i volumi di garanzie concesse su | • Testo dell'Avviso per la selezione dei Confidi • Documentazio ne relativa alla valutazione svolta dalla CDV |
Fas e | Funzioni/ Attività | Responsabil e | Metodologia | Criteri | Documentazio ne di supporto |
affidamenti a medio- lungo termine e il volume di garanzie concesse; • numero di imprese aventi sede legale e/o operativa nella Regione garantite nell'ultimo esercizio; • presenza di una Certificazione di qualità. | |||||
Verifica del possesso da parte dei Confidi di requisiti e di capacità organizzativa adeguati all'attuazione del Fondo EuReCa | • Adeguatezza in termini di solidità patrimoniale e di redditività della gestione corrente; • adeguatezza della struttura interna atta alla valutazione del merito di credito; • eventuali rilievi o provvedimenti sanzionatori presentati dall’Autorità di vigilanza; • capacità di costituire i Portafogli di Garanzie nel territorio della Regione; • caratteristiche del portafoglio originato, anche in termini di granularità e di • distribuzione territoriale; • trasferimento dei benefici alle PMI Beneficiarie; • potenzialità delle attività di commercializzazione e pubblicità della Piattaforma; • strategia della rete di distribuzione; • gestione dei rischi; • efficacia dei processi di recupero; • adeguatezza dei sistemi informatici; • capacità di rispettare i requisiti di controllo e rendicontazione; • esperienza pregressa nella gestione di fondi e contributi pubblici. | • Testo dell'Avviso per la selezione dei Confidi • Relazione Tecnica presentata dai Confidi • Documentazio ne relativa alla due-diligence svolta dalla CDV | |||
• Verifica dell’idoneità della documentazione presentata dai Confidi a conferma del possesso dei requisiti dichiarati in fase di offerta • Verifica della corretta archiviazione della documentazione presentata | • Corrispondenza della documentazione dichiarata a quanto dichiarato nella Manifestazione di Interesse | • Documentazio ne presentata dai Confidi • Manifestazioni di Interesse • Verifiche di legge presso gli Organi competenti |
Fas e | Funzioni/ Attività | Responsabil e | Metodologia | Criteri | Documentazio ne di supporto |
4 | Stipula dell'Accordo Quadro di Garanzia e degli Accordi Bilaterali di Garanzia | CDP | • Sottoscrizione dell’Accordo Quadro di Garanzia e degli Accordi Bilaterali di Garanzia da parte di soggetto autorizzato ai sensi del sistema delle deleghe vigenti di CDP • Verifica della corretta pubblicazione dell’esito della procedura | • Tempestività della pubblicazione dell’esito della procedura • Conformità dell’Accordo Quadro di Garanzia e degli Accordi Bilaterali di Garanzia alla documentazione allegata al testo dell’Avviso per la selezione dei Confidi | • Sistema delle deleghe vigente • Testo dell'Avviso per la selezione dei Confidi • Accordo Quadro di Garanzia e Accordi Bilaterali di Garanzia sottoscritti da CDP e dai Confidi |
4.1.4. Verifiche CDP sulla gestione dei Confidi
Nella fase di operatività del Fondo EuReCa, CDP svolgerà controlli finalizzati a verificare la corretta implementazione del Fondo EuReCa da parte dei Confidi. A tal fine, eseguirà verifiche di due tipi:
• verifiche amministrative on-desk sulle dichiarazioni rese dal Confidi e sulle informazioni incluse nella Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione inviate dal Confidi su base trimestrale;
• controlli ispettivi, svolti con frequenza annuale durante il periodo di ramp-up, finalizzati a verificare che la Controgaranzia CDP sia stata utilizzata dai Confidi nel rispetto della normativa vigente, nonché la veridicità delle dichiarazioni rese dai Confidi. Tali controlli saranno svolti attraverso verifiche in loco presso la sede dei Confidi. Ulteriori verifiche in loco presso le sedi dei Confidi potranno essere svolte in caso di sospetta o accertata irregolarità delle dichiarazioni rese dai Confidi.
Le verifiche amministrative on-desk e i controlli ispettivi verranno svolti da unità organizzative distinte di CDP.
I controlli di CDP riguarderanno principalmente i Confidi. Tuttavia, nel corso delle visite ispettive o qualora fosse richiesto dalla Regione, ai sensi dell’articolo 10.3 (ii) dell’Accordo di Finanziamento, CDP potrà svolgere anche verifiche sulla documentazione presentata dalle PMI Beneficiarie ai Confidi per un campione di Garanzie Confidi. In questo caso, il campione di Xxxxxxxx Xxxxxxx, indicativamente pari al 5% del numero di Xxxxxxxx, sarà selezionato secondo la metodologia illustrata di seguito.
Metodologia di campionamento
La metodologia di campionamento è funzionale ad estrarre il campione di Garanzie Confidi che sarà controllato in fase di controllo ispettivo, su richiesta della Regione.
La modalità di campionamento sarà basata su un indice di rischio che considera in prima istanza il valore della garanzia rilasciata, rendendo proporzionalmente più probabile l’inclusione nel campione per i 3 decili di operazioni di importo unitario maggiore, rispetto alle operazioni rientranti nei 3 decili di operazioni di importo unitario minore, in relazione al Portafoglio di Garanzie concesse da ciascun Confidi.
Il campionamento sarà effettuato adottando una procedura di selezione che soddisferà almeno i seguenti requisiti:
a) tutti i progetti avranno una probabilità non nulla di entrare a far parte del campione;
b) il campione conterrà progetti di ciascuna combinazione delle variabili di stratificazione per le quali è richiesta la rappresentatività;
c) ogni progetto sarà individuato attraverso un codice unico di progetto che rimarrà invariato nel corso di tutto il ciclo di vita del progetto stesso e quindi in tutte le fasi di controllo. Ogni estrazione sarà accompagnata da un verbale che specificherà la metodologia adottata e l’elenco dei progetti estratti identificati dai suddetti codici.
Alla luce di questi vincoli, il processo di selezione delle Garanzie Xxxxxxx da campionare sarà condotto attraverso un campionamento stratificato, in cui le variabili di stratificazione dell’universo campionario potranno essere la riconducibilità di ciascuna operazione nell’ambito dei 3 cluster sopra individuati (fino al terzo decile, dal quarto al settimo, e oltre il settimo decile). L’algoritmo utilizzato per il campionamento prevede l’estrazione casuale delle Garanzie Confidi da ciascuno strato, fino a che il numero complessivo delle Garanzie Confidi selezionate non raggiunge almeno il 5% della numerosità del Portafoglio di Garanzie.
Il dettaglio delle verifiche svolte da CDP è riportato nelle tabelle di seguito. Al termine dei controlli sarà possibile compilare le checklist riportate agli Allegati 3 e 4 (Checklist 3 – Gestione dei Confidi e Checklist 4– Controlli ispettivi per la gestione dei Confidi).
Tabella 11 - Verifiche amministrative sulla gestione dei Confidi
Fas e | Funzioni/Attivit à | Responsabi le | Metodologia | Criteri | Documentazio ne di supporto |
1 | Verifiche sulla correttezza e completezza delle dichiarazioni inviate dai Confidi | CDP | CDP verificherà in particolare il rispetto delle scadenze per la trasmissione della documentazione e completezza delle informazioni. | • Tempestività dell’invio delle Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione • Completezza delle Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione. | • Accordo Quadro di Garanzia • Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione trasmesse dai Confidi a CDP. |
2 | Verifiche amministrative sui Portafogli di Garanzie | CDP | CDP verificherà che i Portafogli di Garanzie siano aperti nel rispetto delle disposizioni dell’Accordo Quadro di Garanzia e che includano esclusivamente Garanzie Confidi. | • Verifica della comunicazione di apertura e chiusura dei Portafogli di Garanzie • Verifica del valore complessivo dei Portafogli di Garanzie e del rispetto dell'importo massimo della Quota di Copertura della Controgaranzia CDP • Verifica che le Garanzie Confidi siano state concesse per investimenti che beneficiano del contributo in conto capitale erogato nell’ambito della Misura ER. • Verifica che le Garanzie Confidi siano state concesse entro il periodo di ramp-up. | • Accordo Quadro di Garanzia (articoli 4 e 8) • Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione trasmesse dai Confidi a CDP. |
Tabella 12 - Controlli ispettivi sulla gestione dei Confidi
Fase | Funzioni/Attività | Responsabile | Metodologia | Criteri | Documentazione di supporto |
1 | Verifiche del mantenimento dei requisiti organizzativi da parte dei Confidi | CDP | Verifica che i Confidi mantengano i requisiti organizzativi verificati fase di due-diligence, la corretta implementazione di procedure per assicurare il rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e la corretta archiviazione della documentazione collegata al Fondo EuReCa | CDP verificherà in particolare: • adeguatezza della struttura interna atta alla valutazione del merito di credito • adeguatezza dei sistemi informatici; • capacità di rispettare i requisiti di controllo e rendicontazione • efficacia dei processi di recupero • correttezza delle procedure previste per il rispetto della normativa sugli aiuti di Stato • correttezza delle procedure previste per | Documentazione di verifica e ogni altra documentazione acquisita nell’attività di monitoraggio e ritenuta utile da CDP |
Fase | Funzioni/Attività | Responsabile | Metodologia | Criteri | Documentazione di supporto |
l’archiviazione della documentazione. | |||||
2 | Verifiche a campione dell’adeguatezza e della coerenza delle dichiarazioni rese dai Confidi, su richiesta della Regione | CDP | Verifica della veridicità delle dichiarazioni rese dai Confidi e verifica che la Controgaranzia CDP sia stata utilizzata nel rispetto della normativa vigente. | • Corrispondenza della documentazione fornita dalle PMI Beneficiarie e delle dichiarazioni fornite dai Confidi per un campione di Garanzie Confidi • Corretta archiviazione della documentazione da parte dei Confidi | Documentazione di verifica e ogni altra documentazione acquisita nell’attività di monitoraggio e ritenuta utile da CDP |
Nel caso in cui, a seguito dei controlli svolti, si evidenzino delle irregolarità o frodi sospette, CDP ne darà prontamente comunicazione alla Regione, in conformità con la procedura di cui al punto 2.4 del SIGECO.
In conformità con il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. n. 231/2001 di CDP, il Servizio di CDP che venga a conoscenza di casi di irregolarità o frodi sospette, provvederà ad informare l’Organismo di Xxxxxxxxx, mediante apposito sistema di comunicazione interna.
4.1.5. Verifiche dei Confidi sulle garanzie concesse dallo Strumento Finanziario ai destinatari
Questo livello di verifiche ha l’obiettivo di assicurare il corretto impegno per i contratti di garanzia delle risorse dello SF e il corretto svolgimento degli interventi supportati. A tale scopo, Confidi svolgeranno delle verifiche di due tipi:
• verifiche di istruttoria. Le verifiche di istruttoria saranno funzionali al rilascio della delibera di concessione condizionata della garanzia e saranno svolte in accordo con la Regione / AdG nell’ambito della Misura ER. CDP non effettuerà alcuna verifica in relazione agli adempimenti svolti derivanti dal bando per la concessione del contributo derivante dalla Misura ER.
• verifiche per il perfezionamento della garanzia: nell’ambito di tali attività i Confidi svolgeranno verifiche amministrativo contabili su ciascuna operazione che benefici del supporto del Fondo EuReCa. In particolare, in conformità con l’articolo 3 dell’Accordo Quadro di Garanzia, le verifiche dei Confidi riguarderanno:
• il possesso dei requisiti di ammissibilità della PMI all’accesso al Fondo EuReCa;
• il mantenimento dei requisiti di ammissibilità dei finanziamenti che saranno garantiti nell’ambito del Fondo EuReCa,
• la completezza e regolarità della documentazione presentata dai richiedenti.
In occasione di ciascuna Data di Inclusione e Rendicontazione, CDP acquisirà dai Confidi le dichiarazioni di questi ultimi relative ai controlli svolti e le Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione (Allegato 3.6. dell’Accordo Quadro di Garanzia).
Bozza
5. Procedura di monitoraggio e rendicontazione del Fondo EuReCa
5.1. Il sistema di monitoraggio e rendicontazione
Per monitoraggio del Fondo EuReCa si intende quel processo nel quale le informazioni connesse all’attuazione del Fondo EuReCa stesso vengono compilate e analizzate, allo scopo di (i) valutare la performance dello SF; (ii) effettuare comparazioni rispetto agli indicatori di output e finanziari e ai piani di lavoro; e (iii) verificare il rispetto delle obbligazioni previste nell’Accordo di Finanziamento.
Il processo di monitoraggio del Fondo EuReCa è volto ad assicurare che la Regione / AdG abbia a disposizione le informazioni necessarie a verificare che i) l’implementazione del Fondo EuReCa rispetti le prescrizioni dei Regolamenti Comunitari applicabili e della normativa nazionale e ii) gli obiettivi definiti nella strategia di investimento del Fondo EuReCa siano effettivamente raggiunti.
L’implementazione del processo di monitoraggio è articolata su più livelli:
• la Regione / AdG raccoglie le informazioni relative al funzionamento complessivo del Fondo EuReCa;
• CDP effettua il monitoraggio delle attività dei Confidi secondo quanto stabilito nell’Accordo di Cooperazione, nell’Accordo di Finanziamento, nell’Accordo Quadro di Garanzia e negli Accordi Bilaterali di Garanzia con i Confidi;
• i Confidi effettuano il monitoraggio per ciascuna Garanzia Confidi rilasciata.
La Tabella 13 identifica i soggetti responsabili e i contenuti del sistema generale di monitoraggio, associato ai diversi livelli di implementazione. Le tabelle di monitoraggio, che devono essere compilate dai Confidi e trasmesse a CDP, con riguardo allo stato di avanzamento di ciascuna Garanzia Confidi, saranno conformi ai modelli allegati all’Accordo Quadro di Garanzia (Allegato 3.6. dell’Accordo Quadro di Garanzia).
• Comunicazione di Inclusione e Rendicontazione (Allegato 3.6. dell’Accordo Quadro di Garanzia)
• Comunicazione alla Regione tramite le relazioni periodiche previste dall’Allegato 10.2 dell’Accordo di Finanziamento
• Eventuali altre fonti di informazione di CDP
Monitoraggio dell’iniziativa (in termini finanziari e dal punto di vista degli indicatori di output del Fondo EuReCa).
CDP
Monitoraggio generale delle attività del Fondo EuReCa
2
• Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione (Allegato 10.1 dell’Accordo di Finanziamento)
• Rapporto di monitoraggio degli strumenti finanziari stabilito in base all’articolo 46 del Regolamento Generale (Allegato 10.2 dell’Accordo di Finanziamento).
Il monitoraggio della strategia di investimento viene condotto sulla base delle informazioni fornite da CDP; ciò include: (i) informazioni previste nell’Accordo di Finanziamento (Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione); (ii) informazioni ad hoc richieste a CDP; (iii) informazioni necessarie alla redazione del Rapporto di monitoraggio degli strumenti finanziari stabilito in base all’articolo 46 del Regolamento Generale.
Regione / AdG
1
Tabella 13 – Sistema di monitoraggio
Monitoraggio generale dell’implementazione della strategia di investimento
Funzioni/Attività
Fase
Responsabile
Metodologia
Documentazione di supporto
Bozza | ||||
Fase | Funzioni/Attività | Responsabile | Metodologia | Documentazione di |
supporto | ||||
3 | Monitoraggio generale delle attività | Confidi | Il Confidi deve contribuire al sistema di monitoraggio e deve | • Sistema informativo dei Confidi |
dei Confidi riguardo alle Garanzie Confidi
implementare un sistema informatizzato di raccolta dati, allo scopo di inviare le informazioni richieste a CDP.
Il sistema di monitoraggio dovrà avere le seguenti caratteristiche:
• deve consentire di monitorare lo stato di ciascuna Garanzia Confidi in termini finanziari e dal punto di vista degli indicatori di output del Fondo EuReCa;
• deve fornire, regolarmente, in conformità agli standard predefiniti, le informazioni richieste dalla Commissione Europea, dalla Regione / AdG e da CDP;
• tutte le informazioni devono essere contenute in un database.
• Trasferimento di informazioni a CDP
• Documentazione relativa alle Garanzie Confidi e ai Finanziamenti Garantiti.
5.2. Il sistema di reporting
5.2.1. Il reporting della Regione / Autorità di Gestione verso la Commissione Europea
La Regione, nella sua qualità di AdG, deve presentare annualmente alla Commissione Europea una relazione specifica sulle operazioni del Fondo EuReCa gestita come Allegato al Rapporto Annuale di Esecuzione del POR FESR.
La Relazione sarà predisposta sulla base delle informazioni contenute nel Modello per la presentazione di relazioni sugli strumenti finanziari (Allegato 10.2 dell’Accordo di Finanziamento) e delle ulteriori informazioni richieste dalla Regione / AdG, utili alla presentazione al Comitato di Sorveglianza degli avanzamenti del Fondo EuReCa alla data più aggiornata disponibile in funzione della seduta del Comitato.
La Relazione conterrà la tabella con la valorizzazione degli indicatori finanziari e la tabella degli indicatori di output del Fondo EuReCa (così come individuati rispettivamente all’allegato 10.1 e alla scheda 10.1.B dell’Allegato 10.1 dell’Accordo di Finanziamento) con la quantificazione alla data del 31 dicembre dell’anno precedente.
5.2.2. Il reporting del Soggetto Gestore verso la Regione / Autorità di Gestione
Al fine di adempiere ai propri obblighi verso la Commissione Europea, la Regione AdG deve disporre di comunicazioni frequenti e di dati con regolarità e tempestività. L’Accordo di Finanziamento stabilisce la tipologia e la periodicità di trasmissione dei documenti che il Soggetto Gestore deve inviare alla Regione / AdG all’interno dei quali sono contenute le informazioni sullo status del Portafogli di Garanzie e delle Garanzie Confidi, sulle Risorse ER impegnate per la Controgaranzia CDP, sulle eventuali escussioni e sull’avanzamento conseguito nel periodo di riferimento rispetto agli obiettivi.
Il Soggetto Gestore, come previsto dall’Accordo di Finanziamento deve presentare i documenti riportati nella tabella di seguito.
Bozza
Tabella 14 – Documenti forniti da CDP alla Regione
Documento | Periodicità |
Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione | Trimestrale (entro 15 Giorni Lavorativi dal ricevimento delle informazioni dai Confidi) |
Modello per la presentazione di relazioni sugli strumenti finanziari | Secondo la periodicità indicata dall’Allegato 10.2 dell’Accordo di Finanziamento |
Documento Consuntivo delle commissioni di gestione di CDP2 | Entro il 31 marzo |
Per il dettaglio dei contenuti dei documenti (e i relativi allegati) si rinvia all’Accordo di Finanziamento.
La reportistica elaborata da CDP si basa sulle informazioni ricevute dai Confidi. Ai sensi dell’Accordo Quadro di Garanzia, questi ultimi sono a tenuti a presentare a CDP i documenti riportati nella tabella di seguito.
Entro 10 Xxxxxx Xxxxxxxxxx da presentazione
Approvazione CDP
Trimestrale (entro il 20 gennaio, 20 aprile, 20 luglio e 20 ottobre di ciascun anno)
Periodicità
Dichiarazione attestante il mantenimento dei requisiti di ammissibilità da parte delle Garanzie Confidi
Documento
Tabella 15 – Documenti forniti dai Confidi a CDP
Entro 10 Xxxxxx Xxxxxxxxxx da presentazione
Trimestrale (entro il 20 gennaio, 20 aprile, 20 luglio e 20 ottobre di ciascun anno)
Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione
5.3. Informazione e pubblicità
In conformità con l’articolo 9 dell’Accordo di Finanziamento, CDP svolgerà attività di comunicazione e promozione del Fondo EuReCa coerenti con il Piano di Comunicazione del POR FESR, come di volta in volta aggiornato dalla Regione.
In particolare, le attività di comunicazione svolte da CDP includeranno:
• Comunicazione digitale. CDP ha creato una pagina dedicata al Fondo EuReCa all’interno del proprio sito web (xxxxx://xxx.xxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxxxxxxx-xxx- capitale/fondo-eureca/fondo-eureca.kl). La pagina riporta una breve descrizione del Fondo EuReCa e del suo funzionamento e riporta i principali aggiornamenti sull’implementazione del Fondo EuReCa stesso. All’interno del sito CDP sono presenti anche i comunicati stampa predisposti da CDP per comunicare i principali aggiornamenti sull’implementazione del Fondo (es. firma dell’Accordo di Finanziamento, selezione dei Confidi, ecc.)
• Campagne informative ed eventi. Su richiesta della Regione e/o dei Confidi o su propria iniziativa, CDP potrà partecipare ad eventi e seminari per presentare il Fondo EuReCa.
Tutte le comunicazioni relative al Fondo EuReCa rispetteranno le disposizioni della Regione in merito ai loghi e alle diciture previsti.
2 Il pagamento delle commissioni di gestione dovute a CDP è sostenuto con risorse regionali e non a valere delle dotazioni del Fondo EuReCa.
Bozza
6. Le domande di pagamento alla Commissione Europea: la certificazione delle spese del Fondo EuReCa
La certificazione del Fondo EuReCa avverrà attraverso le richieste di pagamento alla Commissione Europea predisposte dalla Regione / AdG a fronte delle spese ammissibili (nel caso del Fondo EuReCa le risorse impegnate per il rilascio della Controgaranzia CDP), rendicontate da CDP sulla base delle informazioni ricevute dai Confidi.
Le verifiche della Regione / AdG sulla certificazione del Fondo EuReCa consentiranno di accertare il raggiungimento delle quote di impegno rispetto a quanto trasferito (60% per la seconda quota, 85% per la terza e successive), condizione che consentirà alla Regione / AdG di trasferire a CDP le ulteriori risorse e certificare le quote successive del 25% dell’importo stanziato per il Fondo EuReCa.
Al fine di consentire alla Regione / AdG di certificare le spese ammissibili, CDP realizzerà le attività di verifica propedeutiche alla rendicontazione delle spese alla Regione / AdG.
Al termine delle verifiche, CDP compilerà la Checklist 5 – Controlli per la rendicontazione.
Tabella 16 - Verifiche di rendicontazione
Funzioni/ Attività
1 Verifica raggiungimento quote per richiesta di ulteriori pagamenti intermedi alla Regione (60% per seconda quota e 85% per quote successive)
2 Verifica della corretta comunicazione alla Regione della richiesta di pagamento intermedio
3 Verifica dell’avvenuto trasferimento a CDP delle ulteriori somme come ulteriori pagamenti intermedi
Responsabile
CDP
CDP
CDP
Descrizione
Verifica dell’avvenuta comunicazione da parte dei Confidi, della concessione, di Garanzie Confidi, a valere sui Finanziamenti Garantiti e dell’ammontare di risorse impegnate nella concessione della Controgaranzia CDP, inclusa la quantificazione degli eventuali interessi e delle eventuali plusvalenze.
Verifica che la Comunicazione di Inclusione e Rendicontazione è stata inviata correttamente e nei termini previsti dall’Accordo di Finanziamento
Verifica dell’accredito delle somme nel conto corrente dedicato.
Documentazione di supporto
• Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione (allegato 10.1 dell’Accordo di Finanziamento)
• Comunicazioni di Inclusione e Rendicontazione (allegato 10.1 dell’Accordo di Finanziamento)
• Estratto conto del Conto Dedicato che attesti l’incasso
Normativa
• Articolo 41 Regolamento Generale;
• Articolo 42 Regolamento Generale.
Bozza
4 | Verifica della corretta archiviazione della richiesta di pagamento | CDP | Verifica che la richiesta di pagamento e la documentazione comprovante lo stesso sia correttamente | ||
archiviata, in | |||||
conformità con quanto | |||||
previsto alla sezione 7 |
Bozza
7. I requisiti minimi per l'archiviazione della documentazione
Ai sensi dell’articolo 140 (1) del Regolamento Generale, la Regione / AdG deve assicurare che tutti i documenti giustificativi relative alle spese sostenute nell’ambito del Fondo EuReCa siano disponibili su richiesta della Commissione e della Corte dei conti europea per un periodo di tre anni successivamente alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese dell’operazione.
Per supportare la Regione / AdG nell’adempimento di tale obbligo, CDP utilizzerà il proprio sistema di archiviazione ai fini della conservazione della documentazione connessa all’implementazione, alla gestione, al monitoraggio e alla rendicontazione del Fondo EuReCa.
La documentazione sarà archiviata in formato elettronico sui server di CDP, secondo una struttura ad albero. In particolare, il sistema di archiviazione sarà strutturato in una serie di cartelle e sottocartelle relative alle diverse fasi dell’implementazione e gestione del Fondo EuReCa. La documentazione archiviata sarà conservata per tre anni dalla data di chiusura del Fondo EuReCa.
La documentazione minima archiviata da CDP per ciascuna fase è riportata nella tabella di seguito; la stessa sarà conservata su cartelle di rete gestite da ciascuna Unità Organizzativa deputata all’attività e – limitatamente alle comunicazioni avvenute per PEC ovvero dotate di protocollo interno, archiviata sul sistema documentale di CDP.
Tabella 17 – Documentazione minima conservata da CDP e organizzazione del sistema di archiviazione
• Testo dell’avviso per la selezione dei Confidi
• Proposte ricevute dai Confidi offerenti
• Comunicazioni relative alle verifiche svolte sui membri della Commissione di Valutazione
• Dichiarazioni di inesistenza di cause di incompatibilità relativamente ai membri della CDV
• Atto di nomina della Commissione di Valutazione
• Verbale della seduta pubblica di apertura delle buste
• Documentazione relativa alle verifiche amministrative svolte dalla CDV, con il supporto dell’Area Acquisti per gli aspetti di specifica competenza
• Verbali della due diligence svolte dalla CDV
• Eventuali richieste di integrazioni
• Documentazione integrativa eventualmente fornita dai Confidi
• Eventuali comunicazioni di esclusione
Procedura di selezione e valutazione
Selezione dei Confidi
• Contratto per l’apertura del Conto Dedicato
• Informativa sulle Condizioni Generali di Contratto
Documentazione contrattuale relativa al Conto Dedicato
Conto Dedicato
• Procedura CDP per l’apertura di conti correnti
• Proposte ricevute dalle banche e relativa comparazione
• Comunicazione alla Regione della selezione della banca
Selezione banca
Apertura
• Accordo di Cooperazione e Accordo di Finanziamento firmati digitalmente
• Checklist 1 - Implementazione del Fondo EuReCa
Accordo di Cooperazione e Accordo di Finanziamento
Accordo di Finanziamento
Implementazione del Fondo EuReCa
1
Documentazione minima archiviata
Sottocartelle
Cartella
Funzioni/ Attività
Bozza
Funzioni/ Attività
2 Gestione e monitoraggio dei Confidi
Cartella
Controlli svolti da CDP
Sottocartelle
Contratti CDP – Confidi
Verifiche amministrative
Controlli ispettivi
Perdita Requisiti Confidi
Documentazione minima archiviata
• Documentazione presentata dai Confidi per la controprova dei requisiti
• Individuazione dei Confidi aggiudicatari
• Comunicazione alla Regione
• Comunicazione ai Confidi ai fini della sottoscrizione dell’Accordo Quadro di Garanzia e dell’Accordo Bilaterale di Garanzia
• Accordo Quadro di Garanzia sottoscritto da CDP e dai Confidi
• Accordi Bilaterali di Garanzia sottoscritti da CDP e da ciascun Confidi
• Comunicazione alla Regione ai fini della pubblicazione dei Confidi selezionati sul proprio sito Internet
• Checklist 2 - Selezione dei Confidi
La documentazione è organizzata in una serie di sottocartelle.
Per ciascun Confidi, sono create altre sottocartelle nominate in base alla Data di Inclusione e Rendicontazione rilevante e al Confidi oggetto di verifica (es. “Unifidi_VA_gg_mm_aaaa”). Ciascuna cartella contiene:
• Flussi ricevuti dal Confidi alla data di inclusione e rendicontazione indicata dalla cartella
• Checklist 0 - Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx (xxxx data di inclusione e rendicontazione indicata dalla cartella)
• Eventuali comunicazioni relative a casi di non ammissibilità di Garanzie Confidi
• Eventuali controdeduzioni presentate dal Confidi in risposta alla comunicazione di non ammissibilità
• Eventuali comunicazioni di esclusione di Garanzie Confidi non ammissibili
• Eventuali comunicazioni alla Regione relative all’esclusione di Garanzie Confidi.
• Ulteriore documentazione ritenuta necessaria
La documentazione è organizzata in una serie di sottocartelle.
Per ciascun Confidi, sono create altre sottocartelle nominate in base alla data di svolgimento del controllo e al Confidi oggetto di verifica (es. “Unifidi_CI_gg_mm_aaaa”).
Ciascuna sottocartella contiene:
• La documentazione relativa all’eventuale campionamento delle Garanzie Confidi, su richiesta della Regione
• La comunicazione relativa alla data di svolgimento del controllo ispettivo
• Eventuale documentazione raccolta da CDP in fase di controllo
• Checklist 4 - Controlli ispettivi
La documentazione è organizzata in una serie di sottocartelle.
Per ciascun Confidi, sono create altre sottocartelle nominate in base alla data di avvenuta verifica da parte di CDP/ comunicazione del Confidi sulla perdita dei Requisiti Confidi (es. “Unifidi_PR_gg_mm_aaaa”).
Ciascuna cartella contiene:
• Eventuale comunicazione sulla perdita dei requisiti trasmessa da CDP o dal Confidi
• Eventuale comunicazioni alla Regione sulla perdita dei requisiti da parte del Confidi
• Eventuale documentazione per il recupero dei requisiti presentata dal Confidi
Bozza
Funzioni/ Attività
3 Rendicontazione
Cartella
Escussioni e recuperi
Comunicazioni da CDP a Regione
Sottocartelle
Escussioni
Recuperi
La documentazione è organizzata in sottocartelle, ciascuna per ogni anno di attività del Fondo EuReCa
Documentazione minima archiviata
• Eventuale comunicazione al Confidi sull’esito dei controlli svolti da CDP sul recupero dei requisiti
• Eventuale comunicazioni alla Regione sull’esito dei controlli svolti da CDP sul recupero dei requisiti
La documentazione è organizzata in una serie di sottocartelle.
Per ciascun Confidi, sono create altre sottocartelle nominate in base alla Data di Richiesta Escussione (es. “Unifidi_ES_gg_mm_aaaa”)
Ciascuna cartella contiene:
• Comunicazione di avvenuta escussione ricevuta dal Confidi
• Eventuali richieste di integrazione inviate da CDP al Confidi
• Documentazione integrativa eventualmente fornita dal Confidi a CDP
• Materiale erogazione dei fondi ai Confidi sulla base delle vigenti procedure interne di CDP
• Comunicazione alla Regione dell’avvenuta escussione
La documentazione è organizzata in una serie di sottocartelle.
Per ciascun Confidi, sono create altre sottocartelle nominate in base alla Data di Inclusione e Rendicontazione in cui è stata ricevuta la comunicazione di recupero (es. “Unifidi_RC_gg_mm_aaaa”).
Ciascuna cartella contiene:
• Comunicazione di avvenuto recupero ricevuta dal Confidi
• Comunicazione di avvenuto recupero trasmessa da CDP alla Regione
Ciascuna sottocartella include:
• Modelli di Comunicazione di Inclusione e Rendicontazione inviati da CDP alla Regione
• Documento consuntivo dei costi di gestione di CDP
• Modello per la presentazione di relazioni sugli strumenti finanziari compilato da CDP (allegato
10.2 dell’Accordo di Finanziamento)
• Note di trasmissione delle diverse comunicazioni da CDP alla Regione.
L’eventuale documentazione cartacea che integra la documentazione elettronica relativa alla sola fase di selezione dei Confidi viene archiviata nell’armadio blindato sito al terzo piano del Servizio Gare e Contratti e organizzata in faldoni riferibili a ciascun Confidi.
Bozza
8. Allegati
1. Checklist 1 – Implementazione del Fondo EuReCa
2. Checklist 2 – Selezione dei Confidi
3. Checklist 3 – Gestione dei Confidi
4. Checklist 4– Controlli ispettivi per la gestione dei Confidi
5. Checklist 5 – Controlli per la rendicontazione
COMUNICATO REDAZIONALE
Si comunica che con Legge regionale 6 luglio 2009, n. 7 (pubblicata nel BUR n. 117 del 7 luglio 2009) il Bollettino Uf- ficiale della Regione Xxxxxx-Romagna, dal 1 gennaio 2010, è redatto esclusivamente in forma digitale e consultabile on line. La Regione Xxxxxx-Romagna garantisce l’accesso libero e gratuito a tutti i cittadini interessati tramite il proprio sito xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx
La consultazione gratuita del BURERT dal 1 gennaio 2010 è garantita anche presso gli Uffici Relazioni con il Pubbli- co e le Biblioteche della Regione e degli Enti Locali.
Presso i Comuni della Regione è inoltre disponibile in visione gratuita almeno una copia stampata dell’ultimo numero. È sempre possibile richiedere alla Redazione del BURERT l'invio a mezzo posta di una copia della pubblicazione die- tro apposito pagamento in contrassegno.
Documento firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxxx
Registrazione del Tribunale di Bologna n. 4308 del 18 dicembre 1973 – Proprietario: Giunta regionale nella persona del Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxxx – Direttore responsabile: Xxxxxxxx Xxxx – Responsabile Redazione: Xxxxxxx Xxxxxxxx