RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO - FINANZIARIA DELL'IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PER L'ANNO 2010
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA BRESCIA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO - FINANZIARIA DELL'IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PER L'ANNO 2010
(ai sensi dell'art.5, comma 3, del C.C.N.L. 1998-2001)
La presente relazione è predisposta al fine di consentire al Collegio dei Revisori dei Conti di effettuare il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di Bilancio, in attuazione dell’art. 5, comma 3, del
C.C.N.L. 1998-2001, come sostituito dall'art.4 del C.C.N.L. 2002-2005.
Il Collegio è chiamato a pronunciarsi entro 15 giorni dalla ricezione della presente relazione, esprimendo il proprio parere. Trascorsi 15 giorni senza rilievi o, comunque, assunto entro il termine predetto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, la Giunta Camerale disporrà, con propria deliberazione, di autorizzare la delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo.
Ai fini della contrattazione decentrata, la Giunta Camerale ha formulato specifiche direttive con deliberazione n. 57 del 16.4.2010, precisando gli obiettivi strategici, le priorità nell'utilizzo delle risorse ed i vincoli di ordine finanziario ed approvando lo schema di costituzione del Fondo delle risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, sulla base delle disponibilità del Bilancio Preventivo 2010, approvato con deliberazione del Consiglio Camerale
n. 20/c del 22.12.2009, che ha destinato un importo di € 1.000.000,00 al Conto 321006 “Fondo per il miglioramento dei servizi”.
Si pone in evidenza che la Manovra 2010, introdotta con il D.L. n.78 del 31.5.2010 ha previsto il blocco dei contratti nazionali relativi al triennio 2010-2012.
Nell'ipotesi di contratto è stato concordato di attribuire un compenso al personale direttamente coinvolto nei progetti di miglioramento che sono stati premiati il 17 maggio nell'ambito del concorso promosso dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione “Premiamo i risultati”, subordinato ad uno stanziamento integrativo delle risorse per il trattamento accessorio, da aggiungere al Fondo per l'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività già approvato dalla Giunta Camerale con deliberazione n. 57 del 16.4.2010.
Nel complesso, le risorse economiche che concorrono a formare il Fondo per il finanziamento del trattamento accessorio del personale dipendente sono state definite in
€ 999.906,00, con:
– una parte stabile, che comprende le risorse aventi carattere di certezza e continuità, che vengono definite in un unico importo, confermato, con le stesse caratteristiche, anche per gli anni successivi, pari a € 552.968,00, ed incrementato solo ad opera di
specifiche disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro;
– una parte variabile, comprendente le risorse aventi caratteristiche di eventualità e di variabilità, correlate all'ampliamento dei servizi al pubblico, alle nuove attività e alla riorganizzazione dei servizi, nonché alle azioni di contenimento dei costi di gestione
dell’Ente, ed ammontante a € 446.938,00, elevabile con le economie di gestione in relazione ai programmi dell’Ente ed ai maggiori impegni del personale camerale.
Si riporta di seguito l'andamento storico degli stanziamenti delle risorse per il trattamento accessorio del personale dipendente:
anno 2006 | anno 2007 | anno 2008 | anno 2009 | anno 2010 | |
Fondo annuo complessivo | 875.667,52 | 903.067,97 | 969.682,50 | 908.995,68 | 999.906,00 |
Media del fondo per dipendente | 5.837,78 | 5.953,79 | 6.134,30 | 5.902,62 | 6.313,50 |
Media della produttività per dipendente | 2.740,00 | 2.900,00 | 3.050,00 | 3.125,00 | 2.950,00 |
L’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per l'anno 2010, sottoscritta in data 31.8.2010 dalla delegazione trattante di parte pubblica, in rappresentanza dell’Ente, e dalla delegazione di parte sindacale, in rappresentanza dei dipendenti, definisce la ripartizione annuale del Fondo per le risorse decentrate.
Nel quadro generale delle esigenze organizzative, gli incentivi economici del personale si riferiscono ad obiettivi di miglioramento o di sviluppo dei servizi, di maggiore efficienza operativa, di innovazione dei processi o del raggiungimento di più elevati standard delle prestazioni rese, in particolare riferiti al processo di riorganizzazione dell'orario di servizio dell'Ente, e sono attribuiti a seguito di un meccanismo di erogazione basato sul merito della prestazione individuale, secondo un sistema di valutazione permanente delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti.
La distribuzione delle risorse per il trattamento accessorio concordata nel contratto decentrato, secondo le varie ipotesi previste dall’art. 17 del C.C.N.L. 1998-2001, come integrato dagli artt. 10, 33 e 36 del C.C.N.L. biennio economico 2002-2003 e dall’art. 7 del C.C.N.L. per il biennio economico 2004-2005, sulla base delle direttive disposte dalla Giunta Camerale con la citata deliberazione n. 57 del 16.4.2010 e delle disponibilità di Xxxxxxxx, tiene conto prima di tutto di quanto necessario per le erogazioni fisse, connesse ai seguenti istituti contrattuali:
- progressione economica orizzontale;
- incarichi delle posizioni organizzative e del personale di categoria D;
- indennità varie
- indennità di comparto;
per un totale di € 391.615,00, e successivamente definisce le ulteriori risorse della parte variabile per l'erogazione di:
- produttività;
- progetti finalizzati;
- altre indennità;
- alte professionalità;
con una quantificazione economica che ammonta a € 608.291,00.
Si sottolinea che il finanziamento degli istituti fissi è contenuto notevolmente entro i limiti delle risorse decentrate stabili, garantendo ampie possibilità di scelta, come dimostrato dal prospetto di seguito riportato:
Risorse disponibili | Risorse utilizzate | |
parte fissa | 552.968,00 | 391.615,00 |
parte variabile | 446.938,00 | 608.291,00 |
totale | 999.906,00 | 999.906,00 |
Il X.Xxx. n. 150 del 27 ottobre 2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, introduce
un nuovo sistema di valutazione delle strutture e dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, al quale dovranno adeguarsi i contratti collettivi integrativi.
Considerato che la stessa normativa rinvia tale adempimento, relativamente al comparto Regioni ed autonomie locali, al 31 dicembre 2011, si è ritenuto opportuno confermare per l'anno 2010 la disciplina contenuta nel Contratto Collettivo Decentrato Integrativo 2009, sottoscritto in data 4.11.2009, e nella relativa appendice sottoscritta in data 10.2.2010.
E' confermato, pertanto, il sistema di valutazione permanente, che garantisce flessibilità gestionale da parte dei dirigenti, collegato al raggiungimento degli obiettivi dirigenziali ed ai risultati aggiuntivi ottenuti rispetto alle normali attività dell'Ente.
E' confermata, altresì, la distribuzione della produttività secondo 3 differenti fasce retributive, da erogare sulla base della valutazione delle prestazioni del singolo dipendente come indicato nelle direttive della Giunta, per garantire una distribuzione dei compensi secondo criteri selettivi e meritocratici.
Il contratto decentrato consolida, infine, le risorse per corrispondere gli incrementi retributivi collegati alla progressione economica orizzontale, esclusivamente nei confronti di una quota del personale, secondo la pianificazione triennale approvata con determinazione n. 41/sg del 26.3.2009, finanziate con la parte stabile del Fondo delle risorse per il trattamento accessorio, distribuiti in modo selettivo considerando in modo ponderato l'attività svolta, sulla base dell'impegno e merito individuale, nonché le qualità professionali e culturali possedute dai dipendenti.
La spesa determinata dall’accordo decentrato, pari a € 999.906,00, trova imputazione al Conto 321006 “Fondo per il miglioramento dei servizi”, che prevede uno stanziamento di 1.000.000,00.