COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
APPROVAZIONE DEI DATI FINANZIARI CONSOLIDATI, ANCHE PRO-FORMA, AL 30 GIUGNO 2018 AVVIATE LE ATTIVITÀ PER LA PROCEDURA DI QUOTAZIONE AL LISTINO STAR E SELEZIONATI GLI ADVISOR
CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA PER LA DEFINIZIONE DI UN PIANO DI ACQUISTO AZIONI PROPRIE
• Valore della produzione H1 2018 a Euro 59,3 milioni (Euro 65,8 milioni in H1 2017): andamento dovuto ad una crescente stagionalità e ad alcuni elementi non ricorrenti; l’impatto negativo derivante da tali fattori si è sostanzialmente completato nel Q3 2018, che alla data odierna presenta infatti un fatturato nel range dell’analogo periodo del 2017
• EBITDA adjusted H1 2018 a Euro 8,0 milioni (Euro 11,3 milioni in H1 2017)
• Utile netto adjusted H1 2018 a Euro 3,9 milioni (Euro 5,0 milioni in H1 2017)
• Debito netto in calo a Euro 30,5 milioni (Euro 65,0 milioni nel FY 2017)
• Fatturato ed EBITDA dell’H2 2018 previsti in linea con l’H2 2017
• Recente stipula di importanti accordi commerciali con nuovi clienti internazionali, lancio internazionale del brand audio AQL e dei servizi a valore aggiunto (Glass&Go e Case&Go)
• Investor Day in febbraio/marzo 2019 per presentare le Linee Guida del Piano Strategico 2021
Reggio Xxxxxx, 27 settembre 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Cellularline S.p.A. (di seguito “Cellularline”) ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2018. Il Consiglio ha inoltre approvato le proposte presentate dagli Amministratori Delegati per la scelta degli Advisor che supporteranno la Società nel processo di passaggio al mercato telematico azionario (MTA segmento STAR) in tempi rapidi.
Il Consiglio ha infine convocato l’Assemblea Ordinaria al fine di deliberare in merito all’acquisto di azioni proprie.
***
Principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari al 30.06.18 (comparati a dati pro-forma 2017)
Nell’analizzare i key financials del periodo è opportuno tenere in considerazione alcuni fattori che caratterizzano il recente contesto di mercato a livello EMEA nel primo semestre 2018, tra cui, in particolare:
• una crescente stagionalità del mercato degli smartphone accessories, con sell-in e sell-out
tendenzialmente più concentrati nel Q4;
• una conseguente sempre maggiore attenzione, da parte dei principali retailers del canale di riferimento (Consumer Electronics), alla ottimizzazione degli indicatori di stock in bassa stagione (H1), che genera un trend del sell-in inferiore a quello del sell-out nel medesimo periodo;
• un mix mercato/prodotto che vede un andamento particolarmente positivo dei mercati (ad es., Francia) e prodotti (ad es., Audio) in cui la quota della Società è ad oggi meno rilevante, pur trattandosi di aree di business su cui sono in corso attività di sviluppo strategico (attivazione nuovi clienti e distributori in Francia, lancio AQL, etc.);
• alcuni eventi negativi non ricorrenti del mercato italiano, come meglio descritti di seguito.
Nel primo semestre del 2018 il Valore della Produzione è pari ad Euro 59,3 milioni, rispetto ad Euro 65,8 milioni nell’analogo periodo del 2017. Le motivazioni del calo di Euro 6,5 milioni sono da attribuirsi - in un
contesto di mercato sfavorevole per l’Italia, ma positivo per la maggior parte dei mercati europei - soprattutto a fattori non ricorrenti relativi ad azioni di de-stocking e di riorganizzazione della rete di alcuni clienti del mercato italiano; l’impatto negativo derivante da tali fattori si è sostanzialmente completato nel Q3 2018, che alla data odierna presenta infatti un fatturato nel range dell’analogo periodo del 2017.
In particolare:
• circa Euro 4 milioni (pari al 60% circa del calo) sono imputabili ad un importante retailer italiano che ha iniziato nel corso del 2018 azioni di ristrutturazione della rete e di riduzione dei livelli di stock, con conseguente rilevante, ma temporaneo, calo nel sell-in per i principali fornitori, tra cui Cellularline. Si segnala peraltro che con lo stesso retailer - che da fine Q3 sta progressivamente ritornando a livelli
di acquisti in linea con quelli dei precedenti esercizi - è stato recentemente definito un accordo pluriennale che porterà da inizio 2019 a un aumento di 47 unità del numero di punti vendita serviti in modo prioritario da Cellularline. Tale rafforzamento di partnership strategica comporterà un aumento del fatturato su base annua (rispetto a quello del 2017), stimabile, sulla base dei trend storici di tali punti vendita forniti dal retailer, in Euro 5-6 milioni a partire dal 2019;
• circa Euro 2 milioni sono dovuti allo slittamento tra primo e secondo semestre degli ordini - anche in questo caso in parte dovuti ad ottimizzazione dei livelli di stock in bassa stagione - da parte di due importanti clienti (circa Euro 1 milione da un retailer italiano della Consumer Electronics e altrettanto da un importante distributore europeo);
• circa Euro 1,5 milioni derivano infine dal mancato fatturato con alcuni retailer italiani entrati in procedura concorsuale nel xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxx 0000. L’impatto del mancato fatturato per tali clienti, i cui punti vendita nel 2018 sono stati in parte chiusi e in parte ceduti ad altri retailer del settore, sarà molto più limitato nel secondo semestre, in quanto alcuni punti vendita oggetto di riapertura sotto nuove insegne ricominceranno a effettuare ordini nel corso delle prossime
settimane;
• i fattori negativi di cui sopra sono stati in parte compensati da circa Euro 1 milione di effetto positivo per la crescita della Società in alcuni mercati esteri, in primis Spagna e Francia.
Si rimanda per ulteriori dettagli sul trend atteso del fatturato a quanto descritto nel paragrafo relativo
all’evoluzione prevedibile della gestione.
Per quanto riguarda la marginalità, data la sopramenzionata crescente stagionalità del business, con sell-in e sell-out del primo semestre ormai inferiori al 40% di quello annuo, gli indicatori in termini percentuali di margini di secondo livello, di EBITDA e di incidenza dei costi di struttura del primo semestre possono non essere necessariamente rappresentativi del trend su base annua, come evidenziato nel commento che segue.
EBITDA adjusted∗ pari ad Euro 8,0 milioni (Euro 11,3 milioni nell’H1 2017). Tale calo è interamente attribuibile all’effetto volumi - in buona parte non ricorrenti - sopra menzionato. I margini di primo livello sono infatti sostanzialmente stabili in termini percentuali, mentre quelli di secondo livello - al netto dei costi commerciali e logistici - subiscono fisiologicamente nel primo semestre una leggera erosione in termini percentuali, essendo una parte di tali tipologie di costi fissa su base annua.
I costi di struttura sono sostanzialmente in linea, come valori assoluti, con quelli dell’esercizio precedente.
∗ L’Ebitda adjusted è calcolato partendo dalla differenza del valore e dei costi della produzione rettificata per: (i) gli ammortamenti immateriali e materiali per Euro 8,2 milioni (Euro 7,9 milioni nel 2017), (ii) i costi della Business Combination per Euro 4,6 milioni, (iii) gli utili su cambi operativi per Euro 0,3 milioni (Euro 0,1 milioni nel 2017), (iv) i costi non ricorrenti per Euro 0,2 milioni (Euro 1,2 milioni nel 2017).
Risultato Netto adjusted∗∗ pari ad Euro 3,9 milioni (Euro 5,0 milioni nell’H1 2017).
Il risultato netto adjusted del semestre non considera Euro 10,1 milioni di beneficio fiscale su periodi pregressi (triennio 2015-2017) conseguente alla stipula avvenuta a marzo 2018 dell’accordo di Patent Box. Per effetto di tale accordo, anche il tax rate ricorrente per gli anni 2018 e 2019 subisce una significativa riduzione.
Operating Cash-Flow∗∗∗ pari a Euro 15,6 milioni (Euro 18,6 milioni nell’H1 2017). Il trend dell’Operating Cash Flow è in parte influenzato dall’andamento economico meno favorevole dei primi mesi dell’anno 2018. Si segnala al riguardo che, dato il basso livello di CapEx intrinseco nel business model di Cellularline e il ridotto tax rate, la Società presenta strutturalmente, su base annua, un elevato livello di conversione dell’EBITDA in Cash-Flow.
Indebitamento Finanziario Netto pari ad Euro 30,5 milioni (Euro 65,0 milioni al 31 dicembre 2017). Il dato beneficia - oltre che del positivo andamento dell’Operating Cash-Flow del periodo - dell’effetto netto positivo di Euro 20,3 milioni derivante dal completamento della Business Combination, avvenuto a giugno 2018.
Evoluzione prevedibile della gestione
Come descritto nell’ambito della Relazione Semestrale, la Società - a fronte di temporanee criticità con singoli retailer del canale Consumer Electronics in Italia che hanno penalizzato il primo semestre 2018 - ha posto in essere numerose azioni strategiche, sia di natura di prodotto/servizio sia di natura commerciale, al fine di ridare slancio, a partire da fine 2018, al trend di crescita organica e accelerare il percorso di sviluppo nei principali mercati esteri (ad es. Francia, Germania, Spagna, Svizzera), canali (ad es. Telco, Travel Retail e Online) e prodotti (ad es. Audio) in cui la quota di mercato presenta rilevanti spazi di crescita. In particolare, oltre al già citato accordo strategico pluriennale con un importante retailer italiano che avrà impatti positivi dal Q1 2019, si segnala che:
• in Italia sono in corso di formalizzazione alcuni rilevanti accordi - già peraltro definiti negli elementi essenziali - di partnership distributiva strategica di prodotti complementari di importanti brand internazionali con effetto dal 2019; tali accordi dovrebbero permettere alla Società di ottenere, a regime, un aumento del fatturato annuo di circa Euro 15 milioni complessivi nei canali Consumer Electronics e Mass Merchandise. Ciò consentirà inoltre di conseguire sinergie in termini di gestione
della rete commerciale e di rafforzamento della partnership con tutti i principali retailer italiani;
• in Spagna è stato recentemente definito un accordo con un nuovo cliente (importante retailer del canale Telco) nei confronti del quale, a partire da settembre 2018, è iniziata la fornitura di tutti i prodotti di Ricarica&Utilità presso oltre 200 punti vendita; l’impatto di fatturato incrementale annuo stimato - solo su tale famiglia di prodotti - è, a regime, di circa Euro 1,5 milioni;
• in Svizzera è stato recentemente definito un accordo pluriennale come fornitore principale per un importante retailer, che comporterà sia un aumento degli spazi presso i punti vendita già serviti dalla Società, sia l’ingresso progressivo in punti vendita finora gestiti in misura prevalente da un
∗∗ Il risultato netto adjusted è calcolato rettificando il risultato netto da bilancio per: (i) gli oneri netti della Business Combination per Euro 16,6 milioni,
(ii) il beneficio Patent Box su esercizi precedenti per Euro 10,1 milioni, (iii) l’ammortamento dell’avviamento per Euro 6,3 milioni (Euro 6,3 milioni nel
2017).
∗∗∗ L’operating cash-flow è stato calcolato rettificando il flusso della gestione reddituale per: (i) i pagamenti correlati agli oneri della Business Combination per Euro 4,5 milioni, (ii) l’effetto netto delle imposte per Euro 2,5 milioni (Euro 1,4 milioni nel 2017), (iii) gli interessi pagati per Euro 1,2 milioni (Euro 0,7 milioni nel 2017).
concorrente; l’impatto di fatturato incrementale annuo stimato è, a regime, compreso tra Euro 1-2 milioni;
• a livello EMEA, come dettagliato nei comunicati datati 16 luglio 2018 e 13 settembre 2018, sono stati effettuati alla recente Fiera IFA di Berlino:
o il lancio anche a livello internazionale del brand AQL - Audio Quality Lab, che - dopo il successo riscontrato nei primi mesi di commercializzazione in Italia - beneficerà di una nuova line-up di prodotti (speaker, auricolari Bluetooth lifestyle e sport, etc.), per un totale di oltre 90 referenze;
o la presentazione della nuova linea di servizi a valore aggiunto sul punto vendita - attualmente composta da Glass&Go e da Case&Go - che andranno in progressivo roll-out in oltre 1000 punti vendita a partire dal Q4 2018; l’impatto di fatturato netto incrementale su base annua derivante da questa nuova linea di business è stimabile in circa Euro 2 milioni nel solo anno di lancio.
In virtù di quanto sopra esposto, tenendo anche conto del fatto che il dato di fatturato stimato per il Q3 è già sostanzialmente nel range di quello dell’analogo periodo del 2017, è prevedibile che sia il fatturato che l’EBITDA assoluto del secondo semestre 2018 siano nel range di quelli dell’H2 2017.
Si prevede altresì che l’incidenza del fatturato sviluppato all’estero aumenti ulteriormente nel 2018, per effetto di una sostenuta crescita in numerosi mercati (in primis, Spagna e Francia).
Le nuove iniziative sopra menzionate - che ovviamente vanno ad aggiungersi alla normale dinamica di innovazione e lancio di nuovi prodotti - genereranno impatti positivi apprezzabili sul fatturato e sull’EBITDA a partire da inizio 2019.
L’indebitamento finanziario netto a fine anno è previsto inferiore ad Euro 25 milioni; si segnala che tale dato risente già del fatto che il Cash-Flow del 2018 è penalizzato da un esborso non ricorrente a titolo di earn-out, come dettagliato nel comunicato della Società datato 23 marzo 2018.
Xxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxxx, Co-CEOs del Gruppo Cellular, hanno dichiarato: “a fronte dell’andamento del primo semestre penalizzato da alcuni fattori non ricorrenti, che hanno sostanzialmente terminato ad oggi i loro effetti, Cellularline - come necessario ed opportuno in virtù del suo posizionamento da leader - ha proseguito con ancora maggiore incisività e reattività nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo e consolidamento. Già nel secondo semestre del 2018 prevediamo infatti - grazie ai primi effetti positivi derivanti dalle numerose azioni impostate, tra cui il lancio internazionale di AQL e la nuova linea di business dei servizi a valore aggiunto - una performance complessiva in linea con quella dell’analogo periodo dell’anno scorso. Il contestuale rafforzamento della partnership con i clienti esistenti, l’acquisizione di nuovi importanti account a livello internazionale e la stipula di nuovi accordi di distribuzione sul mercato italiano avranno impatto rilevante da inizio 2019. Siamo pertanto convinti che Cellularline potrà confermare anche nei prossimi trimestri la capacità - dimostrata ripetutamente in passato - di trasformare contesti non facili di mercato nel breve periodo in opportunità di accelerazione dello sviluppo, sia organico che non.
Avvio della attività propedeutiche al passaggio al listino STAR e prossime attività di comunicazione nei confronti degli investitori
Cosi come annunciato in fase di business combination, il Consiglio ha immediatamente avviato dopo l’efficacia della stessa operazione le analisi propedeutiche al passaggio al mercato telematico azionario (MTA), segmento STAR di Borsa Italiana da parte della Società, con l’intento di terminare il processo di quotazione
nel listino delle eccellenze dell’imprenditoria italiana in tempi rapidi, auspicabilmente entro la prima metà del 2019.
Come da incarico ricevuto dal Consiglio, gli Amministratori Delegati hanno presentato nella riunione odierna una proposta di nomina degli advisor selezionati per supportare la Società nel passaggio al mercato telematico azionario (MTA), segmento STAR di Borsa Italiana. Il Consiglio, esaminata la proposta, ha deliberato il benestare alle nomine anche in considerazione dell’elevata reputazione ed esperienza degli attori selezionati.
In funzione anche di taluni aspetti relativi agli adempimenti correlati al passaggio al segmento STAR (tra cui, ad esempio, la necessità di completare una revisione del Piano Strategico che tenga conto degli impatti sul triennio 2019-2021 dei nuovi accordi commerciali definiti ed in corso di definizione), la Società prevede di poter effettuare un Investor Day a febbraio/marzo 2019, che sarà volto a fornire indicazioni su:
• pre-chiusura 2018;
• linee guida di sviluppo previste nel Piano Strategico 2021;
• dividend policy.
Acquisto azioni proprie
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato di sottoporre alla prossima assemblea degli azionisti l’autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie nel rispetto della normativa e delle prassi di mercato di volta in volta vigenti. Contestualmente sarà proposto all’assemblea degli azionisti di approvare l’autorizzazione a disporre delle azioni proprie in portafoglio della Società a servizio del piano di incentivazione denominato “Piano di Stock Grant 2018 - 2020”, fino a un massimo di 915.000 azioni ordinarie e per la restante parte a servizio di eventuali impieghi come corrispettivo in operazioni straordinarie di interesse della Società.
In tale ambito è stata conferita delega al Presidente del Consiglio di Amministrazione di convocare
l’assemblea degli azionisti, in sede ordinaria, definendo data, ora e luogo.
Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori, che sarà pubblicata sul sito web della Società (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx).
Piano di stock grant
Con riferimento al piano di incentivazione denominato “Piano di Stock Grant 2018 - 2020” approvato dall’assemblea ordinaria degli azionisti in data 20 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di dare attuazione a tale piano approvando il regolamento, individuando i beneficiari e assegnando a loro favore n. 915.000 diritti all’attribuzione di azioni ordinarie della Società (nel rapporto 1:1).
Incremento compenso da corrispondere al Collegio Sindacale e a KPMG S.p.A.
Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre all’assemblea degli azionisti l’integrazione dei corrispettivi da corrispondere ai membri del collegio sindacale e a KPMG S.p.A., quale revisore legale dei conti della Società per il triennio 2017-2019, in seguito al completamento della business combination.
Per ogni ulteriore informazione si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori e, per quel che concerne il compenso a KPMG anche alla proposta motivata del Collegio Sindacale, che saranno pubblicate sul sito web della Società (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx).
***
Il presente comunicato è disponibile sul sito internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.
Cellularline utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono a: EBITDA adjusted; Risultato Netto adjusted, Operating Cash-Flow; Indebitamento Finanziario Netto.
Si segnala inoltre che il capitolo “Evoluzione prevedibile della gestione” contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative della Società in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie. Il lettore del presente Comunicato non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo della Società.
***
Cellularline S.p.A., fondata a Reggio Xxxxxx nel 1990, è, con il marchio Cellularline, l’azienda leader nel settore degli accessori per smartphone e tablet. Il Gruppo si pone come punto di riferimento tecnologico e creativo negli accessori per dispositivi multimediali con l’obiettivo di offrire agli utilizzatori un accessorio con prestazioni eccellenti, facilità d’uso e unicità esperienziale. Il Gruppo impiega oggi circa 200 dipendenti ed i prodotti a marchio Cellularline sono commercializzati in oltre 60 paesi.
Cellularline S.p.A.
Te. x00 0000 00 00 00
E-mail: xx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx
Barabino & Partners - Media Relations
Tel. +39 02 72.02.35.35
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
E-mail: x.xxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx Mob: +39 331 5745.171
Agota Dozsa
E-mail: x.xxxxx@xxxxxxxx.xx Mob: +39 338 7424.061
Banca IMI S.p.A. - Nomad
Nomad
Xxxxx Xxxxxxxx 0, Xxxxxx
Email: xxxxxxxxxxxx-xxxxx@xxxxxxxx.xxx
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI (CONFRONTATI CON PRO-FORMA 2017)
S T A T O P A T R I M O N I A L E | 30/06/2018 | 31/12/2017 |
A T TI V O | ||
A) CREDITI VERSO SOCI | - | - |
B) IMMOBILIZZAZIONI | ||
I. Immobilizzazioni Immateriali | ||
1) Costi di impianto e di ampliamento | 41.074 | 51.902 |
2) Costi di sviluppo | 598.298 | 414.566 |
3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo delle opere dell'ingegno | 764.248 | 721.981 |
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 148.218 | 145.211 |
5) Avviamento | 120.890.491 | 127.215.081 |
6) Immobilizzazioni in corso e acconti | 315.840 | 157.195 |
7) Altre | 840.612 | 1.376.821 |
Totale Immobilizzazioni Immateriali | 123.598.781 | 130.082.757 |
II. Immobilizzazioni Materiali | ||
1) Xxxxxxx e Fabbricati | 5.332.615 | 5.303.917 |
2) Impianti e macchinario | 661.953 | 678.156 |
3) Attrezzature industriali e commerciali | 1.413.590 | 1.454.089 |
5) Immobilizzazioni in corso e acconti | 190.317 | 61.601 |
Totale Immobilizzazioni Materiali | 7.598.476 | 7.497.763 |
III. Immobilizzazioni Finanziarie | ||
1) Partecipazioni in: | ||
d bis) Altre imprese | 71 | 71 |
2) Crediti | ||
d bis) Verso altri | 57.949 | 58.194 |
Totale Immobilizzazioni Finanziarie | 58.019 | 58.265 |
Totale Immobilizzazioni | 131.255.276 | 137.638.784 |
C) ATTIVO CIRCOLANTE | ||
I. Rimanenze | ||
4) Prodotti finiti e merci | 19.417.140 | 16.287.827 |
5) Acconti | 2.147.478 | 1.485.551 |
Totale Rimanenze | 21.564.618 | 17.773.378 |
II. Crediti | ||
1) Verso clienti | 44.632.416 | 68.598.999 |
3) Verso imprese collegate | 5.796.261 | 5.321.603 |
5 bis) Crediti tributari | 11.892.485 | 551.764 |
5 ter) Imposte anticipate | 1.717.425 | 1.475.777 |
5 quater) Verso altri | 433.528 | 418.252 |
Totale crediti | 64.472.115 | 76.366.395 |
III. Attività Finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
5) Strumenti finanziari derivati attivi | 53.045 | - |
IV. Disponibilità Liquide | ||
1) Depositi bancari e postali | 41.598.045 | 41.108.611 |
3) Denaro e valori in cassa | 6.638 | 11.925 |
Totale Disponibilità Liquide | 41.604.683 | 41.120.536 |
Totale Attivo Circolante | 127.694.461 | 135.260.309 |
D) RATEI E RISCONTI | ||
Totale Ratei e Risconti | 929.355 | 982.778 |
TOTALE ATTIVO | 259.879.091 | 273.881.871 |
S T A T O P A T R I M O N I A L E | 30/06/2018 | 31/12/2017 |
P A S S I V O | ||
A) PATRIMONIO NETTO | ||
I. Capitale | 21.343.189 | 21.343.189 |
II. Riserva da sopraprezzo delle azioni | 128.734.979 | 128.734.979 |
III. Riserve di rivalutazione | - | - |
IV. Riserva legale | 647.689 | 647.689 |
V. Riserve statutarie | - | - |
VI. Altre riserve | ||
- Riserva di consolidamento | 27.243.476 | - |
-Riserve da differenza di traduzione | 33.132 | 32.498 |
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo da consolidato | (7.206.622) | 11.894.880 |
IX. Utile (perdita) dell'esercizio | (8.865.139) | 9.568.207 |
X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | (10.825.285) | (12.301.460) |
Totale Patrimonio Netto | 151.105.419 | 159.919.982 |
B) FONDI PER RISCHI E ONERI | ||
1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili | 1.529.059 | 1.826.623 |
2) Per imposte, anche differite | 207.460 | 59.460 |
4) Altri | ||
- Fondo consolidamento rischi e oneri futuri | 529.335 | 429.969 |
Totale Fondi per rischi ed oneri | 2.265.853 | 2.316.051 |
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUB. | 392.992 | 388.058 |
D) DEBITI: | ||
3) Debiti verso Soci | 10.128.876 | - |
4) Debiti verso banche | 72.124.688 | 77.259.048 |
di cui esigibili oltre l'esercizio successivo | 58.333.335 | 65.000.001 |
6) Acconti | 17.289 | 8.950 |
7) Debiti verso fornitori | 20.421.844 | 28.716.508 |
10) Debiti verso imprese collegate | 124.142 | 305.113 |
12) Debiti tributari | 797.006 | 1.531.760 |
13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 728.625 | 813.714 |
14) Altri debiti | 1.692.108 | 1.816.270 |
Totale Debiti | 106.034.578 | 110.451.362 |
E) RATEI E RISCONTI | ||
Totale Ratei e Risconti | 80.249 | 806.415 |
TOTALE PASSIVO | 259.879.091 | 273.881.871 |
C O N T O E C O N O M I C O | ||
ESERCIZIO 2018 1° Semestre | ESERCIZIO 2017 1° Semestre | |
A) VALORE DELLA PRODUZIONE | ||
1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 57.329.978 | 64.292.635 |
4. incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 275.000 | - |
5. Altri ricavi e proventi | 1.718.492 | 1.475.242 |
di cui contributi in conto esercizio | 100.000 | 75.000 |
di cui altri ricavi e proventi | 1.618.492 | 1.400.242 |
Totale Valore della Produzione | 59.323.470 | 65.767.877 |
B) COSTI DELLA PRODUZIONE | ||
6. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 27.520.935 | 30.200.896 |
7. Per servizi | 21.880.433 | 19.173.719 |
8. Per godimento di beni di terzi | 436.031 | 422.693 |
9. Per il personale | 8.282.315 | 7.756.976 |
a) Salari e Stipendi | 6.478.053 | 5.964.108 |
b) Oneri Sociali | 1.472.000 | 1.465.238 |
c) Trattamento fine rapporto | 332.262 | 327.630 |
10. Ammortamenti e Svalutazioni | ||
a) Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali | 7.702.264 | 7.358.393 |
b) Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali | 461.947 | 494.392 |
d) Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e disponibilità liquide | 350.000 | 250.000 |
11. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (3.130.000) | (2.958.784) |
14. Oneri diversi di gestione | 1.140.327 | 1.004.682 |
Totale Costi della Produzione | 64.644.253 | 63.702.967 |
A-B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE | (5.320.783) | 2.064.910 |
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI | ||
15. Proventi da partecipazioni | 712.000 | - |
16. Altri proventi finanziari: | ||
c) Da titoli iscritti nell'attivo circolante | - | 15.246 |
d) Proventi diversi | ||
- verso banche | 234.818 | 59.033 |
17. Interessi e altri oneri finanziari | ||
d) Verso altre imprese | (14.260.225) | (807.487) |
di cui verso banche | (1.460.225) | (804.821) |
di cui verso altri | (12.800.000) | (2.666) |
17 bis) Utili e (perdite) su cambi | 287.002 | 274.456 |
Totale Proventi e Oneri finanziari | (13.026.405) | (458.752) |
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE | ||
18. Rivalutazioni | ||
a) Di strumenti finanziari derivati | 53.045 | - |
19. Svalutazioni | ||
a) Di partecipazioni | (263.077) | (268.305) |
Totale Rettifiche di Attività Finanziarie | (210.032) | (268.305) |
Risultato Prima delle Imposte (A-B+C+D+E) | (18.557.220) | 1.337.853 |
20. Imposte sul reddito dell'esercizio | 9.692.080 | (2.604.691) |
di cui imposte correnti | 9.598.630 | (2.588.201) |
di cui imposte differite | (148.000) | (16.490) |
di cui imposte anticipate | 241.451 | - |
21. Utile/(Perdita) consolidata dell'Esercizio | (8.865.139) | (1.266.838) |
RENDICONTO FINANZIARIO | ESERCIZIO 2018 | ESERCIZIO 2017 |
1° Semestre | 1° Semestre | |
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) | ||
Utile (perdita) dell’esercizio | (8.865.141) | (1.266.838) |
Imposte correnti | (9.598.630) | 2.588.201 |
Imposte differite attive/passive - Variazione netta | (93.451) | 16.490 |
Interessi passivi/(interessi attivi) | 1.225.407 | 745.788 |
(Plusvalenze)/minusvalenze | 11.800.998 | - |
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione | (5.530.816) | 2.083.641 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | ||
Accantonamenti ai fondi | 500.070 | 806.497 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 8.164.212 | 7.852.785 |
Altre rettifiche per elementi non monetari | 210.032 | 268.305 |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn | 3.343.498 | 11.011.228 |
Variazioni del capitale circolante netto | ||
Decremento/(incremento) delle rimanenze | (3.791.241) | (3.536.032) |
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti | 23.966.583 | 20.135.917 |
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori | (8.294.665) | (9.541.084) |
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | 53.424 | (223.503) |
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | (726.166) | 336.701 |
Altre variazioni del capitale circolante netto | (5.556.890) | (548.554) |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn | 8.994.543 | 17.634.674 |
Altre rettifiche | ||
Interessi incassati/(pagati) | (1.225.407) | (745.788) |
(Imposte pagate sul reddito) | - | - |
(Utilizzo dei fondi) | (369.436) | (431.454) |
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche | (1.594.843) | (1.177.242) |
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) | 7.399.700 | 16.457.432 |
Pagamenti correlati agli oneri della Business Combination | (4.479.879) | - |
Flusso finanziario della gestione reddituale – esclusi i pagamenti della Business Combination – | 11.879.579 | 16.457.432 |
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento | ||
Immobilizzazioni materiali | ||
(Investimenti) | (562.660) | (203.932) |
Prezzo di realizzo disinvestimenti | - | 350.000 |
Immobilizzazioni immateriali | ||
(Investimenti) | (1.218.288) | (66.082.794) |
Immobilizzazioni finanziarie | ||
(Investimenti) | (246) | (745) |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | (1.781.193) | (65.937.471) |
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi | ||
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche | 1.532.307 | (1.376.656) |
Accensione finanziamenti | 13.000.000 | 85.000.000 |
(Rimborso finanziamenti) | (19.666.667) | (37.500.000) |
Mezzi propri | ||
Aumento di capitale a pagamento (Capitale) | - | 44.256.714 |
Cessione (acquisto) di azioni proprie | - | (10.825.285) |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | (5.134.360) | 79.554.773 |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) | 484.146 | 29.724.734 |
Disponibilità liquide al 1° gennaio | 41.120.536 | 11.056.521 |
Disponibilità liquide al 30 giugno | 41.604.683 | 40.781.255 |