CAPITOLATO TECNICO
AZIENDA OSPEDALIERA “ OSPEDALI RIUNITI
VILLA SOFIA - CERVELLO “ UNITA’ OPERATIVA PROVVEDITORATO
90146 – PALERMO – Via Strasburgo n°233 """"""
CAPITOLATO TECNICO
GARA PER LA FORNITURA QUINQUENNALE DI FILTRI PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DELLE BATTERIOSI , DELLE INFEZIONI DA LEGIONELLA E DA PATOGENI IN GENERE, CON IL RELATIVO SERVIZIO DI INSTALLAZIONE E SOSTITUZIONE E DI ANALISI MICROBIOLOGICHE DI CONTROLLO PER LE UNITA’ OPERATIVE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA
“ OSPEDALI RIUNITI VILLA SOFIA -CERVELLO “
DURATA: 5ANNI
METODO DI SCELTA DEL CONTRAENTE: | PROCEDURA APERTA ( ART. 55 DEL D.LGS. N°163/2006 ). |
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE | PREZZO PIU’ BASSO ( ART.82 DEL D.LGS. N°163/2006). |
UNITA’ OPERATIVA RESPONSABILE: | UNITA’ OPERATIVA PROVVEDITORATO - Sito internet: |
RESPONSABILE DELL’UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA : | Xxxx. Xxxx XXXXXX (🕿 091 780.8414 3357783230) |
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: | Xxxx. Xxxx XXXXXX (🕿 091 780.8414 3357783230) |
REFERENTE AMMINISTRATIVO: | Xxxx. Xxxx XXXXXX (🕿 091 780.8414 3357783230) |
REFERENTE TECNICO : | Dott. ssa Xxxxx Xxxxxx XXXXXX (🕿 091 780.8405) e-mail: x.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx |
PARTE I
OGGETTO DELL’APPALTO
- CAPO I - OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1.(Oggetto dell’appalto)
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura di filtri per la prevenzione delle infezioni da legionella e da patogeni in genere compreso il relativo servizio di installazione e di sostituzione presso le Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera “ Ospedali Riuniti Villa Sofia - Cervello “, e del servizio di gestione e controllo delle condizioni di detti filtri e del servizio di analisi batteriologiche di controllo, nel rispetto delle norme e delle leggi vigenti nell’ambito ambientale e della sicurezza, , per un totale di n°207 punti di filtrazione nelle seguenti categorie tipologiche di filtri e per i relativi presidi ospedalieri:
PRESIDIO OSPEDALIERO VILLA SOFIA – C.T.O.
⮚ Filtri assoluti finali sterili per terminali idrici rubinetti n°83 aumentabili per eventuali esigenze sanitarie;
⮚ Filtri assoluti finali sterili per terminali idrici doccia n°6 aumentabili per eventuali esigenze sanitarie;
PRESIDIO OSPEDALIERO CERVELLO
⮚ Filtri assoluti finali sterili per terminali idrici rubinetti n°84 aumentabili per eventuali esigenze sanitarie;
⮚ Filtri assoluti finali sterili per terminali idrici doccia n°11 aumentabili per eventuali esigenze sanitarie;
⮚ Nella fornitura è compresa l’attività di consegna in loco e di installazione dei filtri installati e degli eventuali raccordi, degli attacchi per capsule e quant’altro necessario per il regolare funzionamento.
Tutta la raccorderia utilizzata per entrambi i sistemi dovrà essere in acciaio sanitario ed i materiali delle eventuali guarnizioni utilizzate dovranno essere compatibili con eventuali operazioni di bonifica chimica (clorazioni continue o iperclorazioni) in esecuzione al Presidio Ospedaliero.
L’impresa concorrente dovrà necessariamente offrire tutti i componenti del presente progetto (sistemi di filtrazioni e filtri terminali per rubinetto e doccia).
Le caratteristiche e prestazioni essenziali richieste per la fornitura in questione sono individuati e definiti nell’articolo 2 del presente capitolato.
La fornitura deve intendersi comprensiva di quanto segue:
♦ fornitura, trasporto, imballaggio, consegna e scarico ed ogni altra spesa eventualmente occorrente per il trasporto interno delle diverse tipologie di filtri e degli eventuali raccordi, e nelle quantità necessarie per i punti terminali idrici previsti nell’articolo 3 del capitolato speciale d’appalto;
♦ servizio di installazione, di manutenzione e sostituzione dei filtri entro la data di scadenza prevista dal produttore o in caso di malfunzionamento;
♦ servizio di installazione e manutenzione full risk comprensivo del materiale consumabile dei sistemi di filtrazione centralizzati;
♦ analisi batteriologiche di controllo (campionamento, analisi e reportistica).;
♦ assistenza tecnico-manutentiva dei filtri;
♦ corso di formazione per il personale dell’Azienda Ospedaliera ;
♦ oneri assicurativi in ordine alla responsabilità civile, furto, incendio al fine di manlevare totalmente l’Azienda Ospedaliera;
♦ ogni altro onere per assolvere gli obblighi previsti a carico dell’Impresa
aggiudicataria nel presente capitolato o comunque richiamati dallo stesso comprese le eventuali sostituzioni anticipate (tempo di vita del filtro terminale inferiore al periodo di validazione) avvenute per occlusione o per forte riduzione della portata d’uscita dei filtri terminali offerti.
Ogni variazione di prestazione sia in aumento che in diminuzione della fornitura previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dall’Azienda Ospedaliera.
Il presente Capitolato si ispira al principio della presupposizione essendo l’entità della fornitura commisurata al bisogno ex art. 1560 1° comma del Codice Civile.
Le quantità sopraindicate sono puramente indicative e non costituiscono un impegno od una promessa dell’Azienda Ospedaliera , essendo i consumi non esattamente prevedibili in quanto subordinati a fattori variabili e ad altre cause e circostanze legate alla particolare natura dell’attività Aziendale, nonché ad eventuali manovre di contenimento della spesa sanitaria disposta dallo Stato o dalla Regione Siciliana, ivi inclusi processi d’acquisto centralizzati od aggregazione d’acquisto attivate fra più Aziende del Servizio Sanitario Regionale o convenzioni CONSIP e similari stipulate ai sensi della Legge 23/12/99 n. 488, art. 26 e s.m.i.
Tali quantità potranno variare secondo le effettive esigenze cliniche in quanto legate all’andamento delle esigenze specifiche di prevenzione, di terapia, di cambiamenti organizzativi dei reparti dell’Azienda Ospedaliera ,senza che la Ditta aggiudicataria abbia a pretendere variazioni rispetto al prezzo di aggiudicazione.
Pertanto l’Impresa aggiudicataria si impegna a fornire i dispositivi oggetto del presente capitolato alle stesse condizioni economiche, per i maggiori o i minori quantitativi, che dovessero occorrere all’Azienda Ospedaliera per tutta la durata del contratto.
Di conseguenza la ditta aggiudicataria sarà tenuta a fornire, alle condizioni economiche e tecnico-organizzative risultanti in sede di gara, solo ed esclusivamente le quantità di prodotti che verranno effettivamente ordinate, senza poter avanzare alcuna eccezione di sorta o reclamo qualora le quantità ordinate, al termine della fornitura, risultassero diverse da quelle preventivabili a seguito delle informazioni fornite neanche con riferimento all’importo complessivo della fornitura aggiudicata e non potrà avanzare pretesa alcuna per eventuali decurtazioni, aumenti o interruzioni della fornitura. Verificandosi tale ipotesi l’Impresa non potrà pretendere maggiori compensi rispetto ai prezzi indicati in offerta.
L’impresa aggiudicataria sarà altresì obbligata ad accettare le eventuali modifiche degli obblighi contrattuali derivanti da ogni altro servizio ausiliario che potrà essere concordato con quantificazione degli oneri mediante specifiche trattative.
Art. 2.(Durata del contratto e recesso )
L’appalto ha la durata di cinque annate gestionali, a partire dalla data di effettivo inizio dell’erogazione della fornitura. Per annate gestionale si definisce un periodo di 365 giorni o 366 giorni quando comprendesse un mese di Febbraio avente 29 giorni contati a decorrere dalla di effettivo inizio dell’erogazione dei servizi.
L’Appalto dovrà essere attivato entro e non oltre il 30° giorno solare successivo a quello di ricezione dal parte dell’Impresa aggiudicataria della comunicazione ufficiale di aggiudicazione. L’Azienda Ospedaliera si riserva il diritto di recesso alla scadenza di un periodo massimo del 1° semestre, da considerare come periodo di prova, qualora il servizio risultasse, a giudizio insindacabile dell’Azienda, non soddisfacente, come disciplinato dall’articolo 29 del presente capitolato tecnico e in tal caso l’Azienda potrà avvalersi della graduatoria di gara.
Art. 3.( Articolazione aree di intervento )
La fornitura oggetto del presente capitolato, viene svolta presso i Presidi Ospedalieri dell’Azienda Ospedaliera e posizionati presuntivamente secondo il seguente prospetto:
PRESIDIO OSPEDALIERO CERVELLO
UNITA' OPERATIVA | SEDE | TIPO | TIPO | N° FILTRI |
UTIN | SALA N.1 V° PIANO | RUBINETTO | 1 | |
SALA N.2 V° PIANO | RUBINETTO | 2 | ||
SALA N.3 V° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA N.4 V° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
CUCINA V° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
LAVANERIA N.1 V° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA OPERATORIA II° PIANO | DOCCIA | 1 | ||
CUCINA II° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA NIDO II° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA NIDO II° PIANO | DOCCIA | 1 | ||
SALA NIDO II° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA NIDO II° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA NIDO II° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA NIDO II° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
SALA OPERATORIA V° PIANO | PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | |
PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | ||
LAVAGGIO FERRI | RUBINETTO | 1 | ||
SALA OPERATORIA IV° PIANO | SALA ENDOSCOPICA | RUBINETTO | 1 | |
ORTOPEDIA | RUBINETTO | 1 | ||
ORTOPEDIA | RUBINETTO | 1 | ||
UROLOGIA | RUBINETTO | 1 | ||
UROLOGIA | RUBINETTO | 1 | ||
PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | ||
PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | ||
UTIC | SALA PACE MAKERS | RUBINETTO | 1 | |
SALA PACE MAKERS | RUBINETTO | 1 | ||
SALA IVG | PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | |
PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | ||
SALA OPERATORIA II° PIANO | PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | |
PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | ||
PREPARAZIONE CHIRURGHI | RUBINETTO | 1 | ||
II° PIANO | RUBINETTO | 1 | ||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | 1 | ||
RUBINETTO | 1 | 1 | ||
RUBINETTO | 1 | 1 | ||
RUBINETTO | 1 | 1 |
PRESIDIO OSPEDALIERO CERVELLO
UNITA' OPERATIVA | SEDE | TIPO | TIPO | N° FILTRI |
RIANIMAZIONE | STANZA 1 | RUBINETTO | 1 | |
STANZA 2 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 3 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 4 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 5 | RUBINETTO | 1 | ||
RIANIMAZIONE | STANZA 6 | RUBINETTO | 1 | |
STANZA 7 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 9 | RUBINETTO | 1 | ||
CUCINA | RUBINETTO | 1 | ||
DIALISI | SALA DIALISI | RUBINETTO | 1 | |
SALA DIALISI | RUBINETTO | 1 | ||
SALA DIALISI | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA MEDICI | RUBINETTO | 1 | ||
PRESALA | RUBINETTO | 1 | ||
UNITA TRAPIANTI E MIDOLLO OSSEO | CORRIDOIO STANZA 1 | RUBINETTO | 1 | |
STANZA 1 | DOCCIA | 1 | ||
STANZA 1 | RUBINETTO | |||
CORRIDOIO STANZA 2/3 | RUBINETTO | |||
STANZA 2 | RUBINETTO | |||
STANZA 2 | DOCCIA | 1 | ||
STANZA 3 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 3 | DOCCIA | 1 | ||
CORRIDOIO STANZA 4/5 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 4 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 4 | DOCCIA | 1 | ||
STANZA 5 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 5 | DOCCIA | 1 | ||
CORRIDOIO STANZA 6/7 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 6 | DOCCIA | 1 | ||
STANZA 6 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 7 | DOCCIA | 1 | ||
STANZA 7 | RUBINETTO | 1 | ||
CORRIDOIO STANZA 8/9 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 8 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 8 | DOCCIA | 1 | ||
STANZA 9 | RUBINETTO | 1 | ||
STANZA 9 | DOCCIA | 1 | ||
MEDICHERIA | RUBINETTO | 1 | ||
CUCINETTA | RUBINETTO | 1 | ||
D.H. | RUBINETTO | 1 | ||
D.H. | RUBINETTO | 1 | ||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 | |||
RUBINETTO | 1 |
PRESIDIO OSPEDALIERO CERVELLO
UNITA' OPERATIVA | SEDE | TIPO | TIPO | N° FILTRI |
LABORATORIO EMATOLOGIA I | RUBINETTO | 2 | ||
MEDICINA TRASFUSIONALE | SALA XXXXXXXX | XXXXXXXXX | 1 | |
BRONCOLOGIA | LABORATORIO IMMUNOLOGIA | RUBINETTO | 1 | |
BANCA OCCHI | RUBINETTO | 1 | ||
RUBINETTO | 1 |
PRESIDIO OSPEDALIERO VILLA SOFIA
UNITA' OPERATIVA | SEDE | TIPO | TIPO | N° FILTRI |
Utic | impianti pace maker | 2 | ||
Emodinamica | lavabi | 1 | ||
chirug.gen.urg.sala op. | preparazione chirurghi | 4 | ||
chirurgia plastica | preparazione chirurghi | 2 | ||
medicheria | 1 | |||
trauma center | degenza | 3 | ||
cucina | 1 | |||
bagno | 1 | |||
trauma center sale oper. | preparazione chirurghi | 4 | ||
Rianimazione I | degenza | 3 | ||
cucina | 1 | |||
sala guardiola | 1 | |||
Rianimazione II | degenza | 2 | ||
cucina | 2 | |||
compl. Op.polichirurg. | recovery room | 10 | ||
doccia | DOCCIA | 3 | ||
uroginecologia | lavabi | 3 | ||
SIMT | lavabi | 3 | ||
urologie sale oper. | preparazione chirurghi | 3 | ||
chirurg. Amb. Ocul/odont. | preparazione chirurghi | 12 | ||
sala operatoria odonto. | preparazione chirurghi | 2 | ||
riuniti odontoiatrici | medicheria 1 e 2 piano | 3 | ||
pediatria | bagni e UTIN | 4 | ||
PTI | bagni e UTIN | 4 | ||
PTI | bagni e UTIN | DOCCIA | 3 | |
medicina | medicheria | 1 | ||
urologia | medicheria | 13 | ||
PS Pediatrico | sala visite e osserv. | 2 | ||
broncopneumologia | bagni terapia inten. | 2 | ||
ORL S.O. chir. Ambulat | preparazione chirurghi | 2 | ||
urologia SS.OO. | preparazione chirurghi | 2 |
PARTE II OBBLIGHI, INADEMPIENZE E PENALITÀ
-CAPO I Obblighi
Art. 4. (Personale incaricato dall’Impresa – Direttore tecnico della fornitura )
L'Impresa ha l'obbligo di comunicare, sin dalla data della consegna del servizio, il nominativo (completo di tutte le generalità) del Responsabile della gestione del servizio comunicandone ad ogni singola Azienda , oltre le generalità, anche i recapiti telefonici, di fax e di posta elettronica.
L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire la reperibilità del Responsabile, che possa intervenire per affrontare e risolvere tutte le necessità e le evenienze che dovessero presentarsi e che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le provvidenze che riguardano l'adempimento degli oneri contrattuali.
Tutte le comunicazioni relative al servizio, le richieste ed istruzioni per eventuali prestazioni contingenti e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto incaricato, si intendono fatte direttamente all'appaltatore titolare. Le comunicazioni al Responsabile avverranno esclusivamente per iscritto per mezzo fax o e-mail.
Nell’esecuzione del servizio l’Impresa aggiudicataria, per eventuali problemi ed esigenze di carattere amministrativo che riguardano l’espletamento del servizio, potrà rivolgersi all’Unità Operativa Approvvigionamenti dell’Azienda Ospedaliera e per eventuali problemi ed esigenze di carattere tecnico che riguardano l’espletamento del servizio potrà rivolgersi alla Direzione Sanitaria .
Art. 5. (Norme a tutela dei lavoratori )
L’impresa aggiudicataria assume ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni eventualmente arrecati alle persone ed alle cose tanto dell'Azienda Ospedaliera che di terzi, in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezze nell'esecuzione della fornitura oggetto dell'appalto. L’impresa é tenuta a dichiarare di ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di assicurazioni sociali, assistenziali ed antinfortunistiche, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi. L’impresa aggiudicataria si obbliga ad attuare nei confronti dei propri dipendenti, le condizioni normative e retributive previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro delle imprese del settore o comunque per le categorie interessate applicabile alla data del presente atto, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni previste da accordi integrativi aziendali o da contratti collettivi di lavoro, successivamente stipulati.
L'impresa dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se cooperativa, anche nei confronti di soci, tutte le leggi, regolamenti, disposizioni e prescrizioni delle competenti autorità in materia di contratti collettivi nazionali di lavoro, di sicurezza, di antinfortunistica, di igiene del lavoro e che comunque possano interessare l'appalto.
I suddetti obblighi vincoleranno l'impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o cooperativa o della struttura o delle dimensioni dell'impresa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. A tale scopo l’Impresa aggiudicataria dovrà fornire prova di avere regolarmente soddisfatto i suddetti obblighi.
L’Impresa aggiudicataria è altresì responsabile in solido dell'osservanza delle norme di cui sopra da parte dei Subappaltatori nei confronti dei dipendenti di quest'ultimo, per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto (art. 36 L. 300/1970 e art. 18, c.. 7, L. 55/1990).
I lavoratori occupati nella fornitura dovranno attenersi agli obblighi che l'Impresa aggiudicataria provvederà a segnalare loro in materia di sicurezza e protezione collettiva e individuale, nonché di programmi di formazione e addestramento, e si sottoporranno alla sorveglianza sanitaria ove prevista dalle norme vigenti.
L’Azienda committente precisa che le autorità competenti nella Regione e nel luogo dove devono essere svolti i lavori presso le quali gli offerenti possono ottenere ulteriori informazioni pertinenti agli obblighi relativi alle disposizioni di legge nelle materie sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza ed assistenza sono :
♦ I.N.P.S. sede di Palermo
♦ I.N.A.I.L. sede di Palermo
♦ A.S.L. sede di Palermo
♦ ISPETTORATO PROVINCIALE DEL LAVORO sede di Palermo
L’Azienda Ospedaliera avrà comunque facoltà di acquisire ogni notizia o documentazione in merito, di richiedere gli accertamenti del caso ai competenti Uffici e di trasmettere copia del contratto all'Amministrazione Finanziaria, all'Ispettorato del Lavoro, all'INPS, all'INAIL ed a ogni altro Ente che possa averne interesse.
L'Azienda Ospedaliera, nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa comunicazione all'impresa delle inadempienze ad essa denunciate dall'ispettorato del lavoro, si riserva il diritto di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente a quanto dovuto ai dipendenti fino a che essi siano stati pagati o che la vertenza sia stata eventualmente conclusa, a garanzia dell'adempimento degli obblighi in questione; nel caso in cui il rapporto sia cessato sarà sospeso il pagamento delle somme ancora dovute. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l'ispettorato predetto avrà dichiarato la regolarizzazione della posizione dell’impresa aggiudicataria, né questa potrà sollevare eccezione alcuna per la ritardata restituzione, né ha titolo per chiedere alcun risarcimento di danno.
In caso di inadempienza, l’Azienda Ospedaliera potrà disporre il pagamento a favore degli enti previdenziali ed assicurativi che ne abbiano fatto richiesta, deducendone l’importo dalla ritenuta di cui sopra.
Il personale adibito al servizio deve essere perfettamente equipaggiato da parte dell’Impresa aggiudicataria per il puntuale svolgimento del servizio, finalizzato a garantire l’Azienda la perfetta protezione sia degli operatori che di tutti i beni.
Il personale, nello svolgimento delle prestazioni, deve provvedere all’adozione di tutte quelle cure, cautele ed accorgimenti, atti ad assicurare la salvaguardia del degente ed il rispetto della dignità personale ed improntare il proprio comportamento ai principi della correttezza. In particolare il personale deve operare in linea con i principi della tutela delle persone e nel rispetto dei diritti individuali e non deve assolutamente ricorrere a pratiche lesive della dignità personale degli utenti.
I dipendenti dell’Impresa aggiudicataria che prestano servizio presso l’Azienda Ospedaliera sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari ed agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso.
In particolare il personale in servizio deve rispettare le seguenti norme di comportamento:
♦ mantenere un comportamento corretto e dignitoso;
♦ svolgere il servizio negli orari prestabiliti tra l’Azienda Ospedaliera e l’Impresa aggiudicataria..
♦ essere presente nelle rispettive zone di lavoro negli orari concordati;
♦ rispettare gli ordini di servizio seguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite;
♦ non intrattenersi durante il servizio con ospiti, con il pubblico o con i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, se non per motivi di servizio;
♦ essere a conoscenza dei criteri di pulizia e delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competono;
♦ operi nel pieno rispetto della privacy e della dignità di degenti e visitatori;
♦ mantenere il segreto assoluto su tutto quanto sentono o vedono durante l’espletamento del servizio, concernenti l’organizzazione e l’andamento dell’Azienda Ospedaliera;
♦ rispettare l’assoluto divieto di fornire consigli, impressioni o notizie riguardanti medici, pazienti, terapie od altro;
♦ curare l’igiene personale e mantenere durante il servizio un contegno irreprensibile e decoroso, di sicura moralità, in rispetto dell’utenza e del personale dell’Azienda Ospedaliera ed in particolare il rapporto con gli utenti deve essere impostato sul pieno rispetto della loro dignità ed ispirato a criteri di solidarietà umana e cortesia nell’approccio evitando ogni forma confidenziale rivolgendosi agli utenti in terza persona;
♦ segnali subito agli organi dell’Azienda Ospedaliera ed al proprio responsabile le anomalie che venissero rilevate durante lo svolgimento del servizio;
♦ non prenda ordini da soggetti estranei all’espletamento del servizio e prendere disposizioni solo dal proprio diretto responsabile;
♦ non appropriarsi di quanto occasionalmente rinvenuto nel corso dell’espletamento del servizio, consegnando l’oggetto ritrovato qualunque ne sia il valore e lo stato, al proprio responsabile del Servizio che a sua volta le dovrà consegnare alla Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera;
♦ presentarsi in servizio provvisto di idonea divisa, munito di cartellino di identificazione comprensivo di denominazione dell’impresa di appartenenza, generalità, numero di matricola, qualifica e fotografia, come previsto dalla Circolare del Ministero della Sanità Prot. n. 100/SCPS/3.15697 del 31/10/1991, dall’articolo 6 della Legge 123 del 3 Agosto 2007, n°123 ed articoli 18-20 del D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008, che deve essere esposto durante l’orario di servizio . Tutto il personale dell’Impresa addetto al servizio presso l’Azienda Ospedaliera dovrà vestire una divisa di foggia e colore concordata con l’Azienda Ospedaliera stessa tale da rendere identificabili gli operatori. Tale divisa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e, se del caso, disinfettata. L’Impresa aggiudicataria si impegna a rispettare quanto sopra indicato anche per il personale delle ditte subappaltatrici. Inoltre gli operatori tutti dovranno:
♦ abbia un documento di identità personale;
♦ attenersi ed uniformarsi a tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro, alla regolamentazione interna sia di carattere generale che speciale dell’Azienda Ospedaliera e a norme appositamente emanate per il personale dell’Impresa aggiudicataria;
♦ applicare correttamente i protocolli e/o procedure dell'Azienda Ospedaliera relativamente alle norme comportamentali e non assumere atteggiamenti conflittuali con gli utenti e con il personale dell’Azienda Ospedaliera;
♦ non creare disturbo od intralcio al normale andamento dell'attività sanitaria, assistenziale o tecnico-amministrativa del personale dipendente;
♦ non prendere visione o manomettere documenti dell’Azienda Ospedaliera, corrispondenza ovunque posta, apparecchiature e dispositivi medici o materiale sanitario;
♦ non utilizzare strumenti e/o attrezzature ( telefono, fotocopiatrici, ecc ) presenti nell’Azienda Ospedaliera;
♦ non lasciare attrezzature e/ o materiali che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito o di lavoro o frequentati da operatori dell’Azienda Ospedaliera e/o utenti e pazienti. Non devono essere lasciati attrezzi e/ o materiali in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve esserne segnalata la presenza facendo ricorso ad apposita segnaletica ed avvertendo tempestivamente l’Unità operativa interessata, unitamente al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera;
♦ impedire che durante lo svolgimento dei servizi abbiano ad introdursi nei locali interessati persone estranee.
♦ non divulgare notizie concernenti direttamente od indirettamente il servizio in questione;
♦ non chiedere o ricevere e comunque rifiutare compensi o regalie di ogni tipo;
♦ rispettare le indicazioni contenute nelle circolari del Ministero della Salute relativamente all’utilizzo del telefono cellulare nell’ambiente ospedaliero;
♦ astenersi dal fumare, dal mangiare e dall’assumere bevande durante lo svolgimento dell’attività lavorativa;
♦ lasciare immediatamente i locali dell'Azienda Ospedaliera al termine del servizio;
♦ rispettare le norme antinfortunistiche durante l’espletamento del servizio, segnalare immediatamente, tramite il Responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria, al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera, qualsiasi accadimento od anomalie riscontrate nell’espletamento del servizio nei confronti del D.UV.R.I. e del Piano di sicurezza e adeguarsi tassativamente alle disposizioni aziendali dell’Impresa aggiudicataria e dell’Azienda Ospedaliera e alle norme vigenti di cui all’articolo 20 del D.Lgs 81/2008;
♦ osservare diligentemente ed uniformarsi a tutte le norme, disposizioni generali e regolamenti e a tutte le disposizioni impartite dall’Azienda Ospedaliera.
In caso di inadempienza delle sopracitate norme di comportamento , il dipendente dell’Impresa aggiudicataria deve esser soggetto alla procedura disciplinare prevista dal contratto di lavoro. L’Azienda Ospedaliera si riserva di segnalare le proprie eventuali rimostranze in ordine alla qualità dei servizio reso e/o alla condotta del personale dell’Impresa aggiudicataria, al Responsabile della fornitura dell’Impresa aggiudicataria affinché siano adottati i necessari provvedimenti.
Al personale dipendente dell’Impresa aggiudicataria è fatto assoluto divieto di fornire o diffondere notizie riguardanti pazienti, terapie, medici, fatti e circostanze dei quali abbiano avuto notizia durante l’espletamento del servizio, mantenendo il segreto in particolare su notizie e dati di cui sia venuto a conoscenza per effetto del servizio svolto.
L’Impresa aggiudicataria deve sopportare integralmente le spese e cura personalmente l’organizzazione dei corsi di formazione professionale necessari al fine della miglior organizzazione della fornitura in questione.
Il personale dell’Impresa aggiudicataria dovrà essere munito di adeguati strumenti di protezione individuali, ai sensi del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, essere esperto per l'esercizio cui è abilitato e dovrà mantenere un comportamento decoroso e corretto nei riguardi del personale dell'Azienda Ospedaliera.
L’impresa aggiudicataria dovrà fornire all’Azienda Ospedaliera la seguente documentazione relativa ai requisiti tecnico-professionali posseduti in relazione sulla normativa sicurezza ed igiene del lavoro:
⮚ Organigramma del SPP, specificando il nome del Responsabile;
⮚ Documento di analisi e valutazione dei rischi per le attività che dovrà svolgere e indicazione degli interventi adottati per la riduzione dei rischi;
⮚ Dichiarazione sottoscritta di avere informato gli addetti in merito ai rischi sull’attività da svolgere e sui DPI da adottare, nonché l’avvenuta formazione professionale degli addetti.
L’Azienda Ospedaliera fornirà a cura del Servizio Prevenzione e Protezione prima dell’inizio dei lavori dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti presso la struttura ospedaliera in riferimento all’attività oggetto dell’appalto.
Successivamente è fatto obbligo all’Impresa aggiudicataria, sulla base delle informazioni ricevute, fornire al Servizio di Prevenzione e Protezione copia delle prescrizioni relative alla sicurezza che i dipendenti dovranno adottare durante lo svolgimento delle attività previste dal presente capitolato (DPI etc.).
L'Azienda Ospedaliera non è responsabile degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali eventualmente contratte dal personale dell’Impresa aggiudicataria in dipendenza delle attività concernenti il servizio ed in particolare le attività di pulizia, raccolta rifiuti e ritiro di biancheria sporca rese presso le Unità Operative oggetto dell'appalto. Fanno capo all'Impresa aggiudicataria , in qualità di datore di lavoro, tutti gli oneri e gli obblighi previsti dal D.P.R. 1965 n. 1124 e successive modificazioni ed integrazioni (per ultimo il D.Lgs. n. 38/2000) e dal D.Lgs 81/2008
In particolare (e a mero titolo esemplificativo), nel rispetto dei termini e delle modalità previste dalla legge, l'Impresa ha:
⮚ l’obbligo di assicurazione dei propri dipendenti contro gli infortuni e le malattie professionali;
⮚ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore gli infortuni e le malattie professionali da cui siano colpiti i dipendenti prestatori d’opera;
⮚ l’obbligo di dare notizia all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza di ogni infortunio sul lavoro nei casi previsti dalla Xxxxx;
⮚ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore le generalità della persona che rappresenta il datore di lavoro (quando non sia il medesimo a sovraintendere, personalmente, alla gestione).
Art. 6. (Misure di sicurezza ed igiene )
L’Impresa offerente è tenuta ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008 ed in particolare a quello della redazione del documento valutazione dei rischi inerenti all’attività da svolgere.
In tale documento devono essere accuratamente analizzati i rischi relativi alla fornitura in oggetto ed introdotti nel ciclo lavorativo dell’Azienda Ospedaliera, definite ed applicate le conseguenti misure di prevenzione e protezione.
L’Impresa offerente è ritenuta interamente responsabile dell’applicazione delle misure di sicurezza previste dal documento di valutazione dei rischi suddetti e provvederà inoltre, a proprie spese ed a propria piena e totale responsabilità:
1. a formare ed informare i propri dipendenti relativamente ai rischi connessi allo svolgimento della fornitura oggetto della presente gara, ed alle misure di protezione da attuare per ridurre tali rischi;
2. a controllare e a pretendere che i propri dipendenti rispettino le norme vigenti di sicurezza e di igiene, nonché le disposizioni che l’Azienda Ospedaliera ha definito in materia;
3. a disporre e controllare che i propri dipendenti siano dotati ed usino i Dispositivi di Protezione Individuali e Collettivi previsti ed adottati dall’Offerente stesso per i rischi connessi agli interventi da effettuare;
4. a curare che tutte le attrezzature di lavoro ed i mezzi d’opera siano a norma ed in regola con le prescrizioni vigenti;
5. ad informare immediatamente l’Azienda Ospedaliera in caso di infortunio/incidente e di ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze prescritte dalla legge;
L’Azienda Ospedaliera, in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze come previsto dall’articolo 26 del D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008 e in relazione a quanto disposto dalla determinazione n°3/2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture precisa, predisporrà il DUVRI, che verrà consegnato all’Impresa aggiudicataria della fornitura. La valutazione dei rischi interferenti potrà essere aggiornata dall’Azienda Ospedaliera nel caso se ne ravvisassero le necessità
Inoltre l’Impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici, connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza.
Inoltre l’Impresa aggiudicataria è tenuta a segnalare eventuali interferenze verificatesi durante l’esecuzione del contratto. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamenti dei costi della sicurezza.
Tutte le attività concernenti il presente appalto dovranno essere svolte dall’Impresa aggiudicataria nel pieno rispetto delle vigenti norme sulla sicurezza ed igiene del lavoro e soprattutto si dovrà osservare quanto specificato nel predetto documento di valutazione dei rischi interferenziali ( DUVRI ) in cui sono individuate le misure idonee ad eliminare o ridurre i rischi da interferenze attese e la stima dei costi relativi, che sarà anticipato alle Imprese concorrenti durante il sopralluogo in quanto da considerarsi specifica tecnica nell’esecuzione dell’appalto e restituito dalle stesse imprese concorrenti, in sede di presentazione dell’offerta, debitamente firmata in segno di presa visione ed accettazione e successivamente allegato al contratto. Tale documento dovrà essere integrato da tutti le Imprese concorrenti, condiviso e controfirmato per ricevuta e presa visione e consegnato come allegato in fase di presentazione di documentazione di gara.
L’indicazione dei costi della sicurezza per la riduzione/eliminazione dei rischi interferenziali riconosciuti all’Impresa aggiudicataria per l’esecuzione della fornitura in questione tiene contro degli oneri per la sicurezza che l’Impresa aggiudicataria dovrà sostenere in osservanza a quanto contenuto nel suddetto DUVRI e detti oneri, stimati ed indicati dall’Azienda Ospedaliera, non possono essere soggetti al ribasso.
L’Impresa concorrente ha inoltre la possibilità, se del caso, di proporre modifiche a quanto contenuto nel DUVRI, sia in termini di soluzioni evidenziandone chiaramente contenuti e motivazioni. La non consegna di tale documentazione, completata e vidimata in tutte le sue parti, sarà motivo di esclusione dalle valutazioni documentali.
A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui l’Impresa concorrente in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori interferenze, il DUVRI diviene definitivo e costituisce parte integrante del contratto in oggetto.
Inoltre l’Azienda Ospedaliera consegna, sulla base delle indicazioni ricevute, il documento “Informazioni su rischi specifici esistenti e misure di prevenzione ed emergenza adottate negli ambienti della Committenza” relativo agli ambienti ed alle attività in cui il lavoro in oggetto dovrà essere svolto.
Ogni variazione o modifica delle modalità operative, da entrambe le parti, in fase di espletamento dell’appalto dovranno essere tempestivamente comunicate, per aggiornamento del DUVRI, nuovamente controfirmato ed allegato al contratto.
L’Azienda Ospedaliera si riserva di contattare il Datore di Lavoro dell’Impresa aggiudicataria o il relativo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, i cui nominativi dovranno essere contenuti nel DUVRI.
L’Azienda Ospedaliera ha facoltà di controllare, a mezzo del proprio personale, la puntuale osservanza delle regole definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite imporrà all’Assuntore di adeguarsi, pena la sospensione dell’appalto.
Ai fini di quanto stabilito dal D. Lgs. n.81/2008 e dalla Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 5.03.2008 n.3 si precisa che l’adozione delle misure indicate nel DUVRI in relazione ai rischi da interferenze ed il rispetto di tutte le norme generali elencate in tali documenti non comportano costi della sicurezza per interferenze.
L’Impresa si obbliga a provvedere, a sua cura, a tutte le spese occorrenti, per garantire, in ossequio al D.lgs. 81/2008, la completa sicurezza durante l’esecuzione della fornitura e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, assumendo a proprio a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi responsabilità.
L'Impresa dovrà scrupolosamente attenersi a tutte le disposizioni di legge in materia in vigore al momento dell'appalto e di quelle che verranno emanate durante la fornitura ed in particolar modo predisporre, durante la fornitura , tutti i ripari e dispositivi necessari per la protezione del personale addetto alla fornitura e di tutte le persone che transiteranno per qualsiasi scopo nell'area in cui dovrà essere effettuato la fornitura .
A tal fine l’Impresa dovrà procedere, prima dell’inizio dell’appalto, in collaborazione con il Responsabile della sicurezza dell’Azienda Ospedaliera, all’acquisizione di copia dei documenti di rischio elaborati dall’Azienda Ospedaliera , ad una attenta visita dei locali dei luoghi oggetto della fornitura ad una ponderata valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, all’individuazione di idonee misure di prevenzione e protezione a all’opportuna istruzione ed addestramento del personale tutto adibito alla fornitura e, in generale, a tutti gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008, al fine di individuare le eventuali interferenze per la corretta predisposizione del DUVRI.
In osservanza di tutte le norme in materia di Sicurezza ed Igiene sul lavoro, nonché della prescrizione di tutte le relative misure di tutela e dell’adozione delle cautele prevenzionistiche che sono a carico dell’Impresa aggiudicataria per i rischi specifici propri d’impresa e dell’attività, si precisa che l’Impresa aggiudicataria dovrà trasmettere, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, all’Azienda Ospedaliera il piano dettagliato delle misure di sicurezza, prevenzione e protezione poste in atto a tutela dei lavoratori, in conseguenza dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, che dovrà conenere le seguenti informazioni:
In osservanza di tutte le norme in materia di Sicurezza ed Igiene sul lavoro, nonché della prescrizione di tutte le relative misure di tutela e dell’adozione delle cautele prevenzionistiche che sono a carico dell’Impresa aggiudicataria per i rischi specifici propri d’impresa e dell’attività, si precisa che l’Impresa aggiudicataria dovrà trasmettere, entro 30
giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, all’Azienda Ospedaliera il piano dettagliato delle misure di sicurezza, prevenzione e protezione poste in atto a tutela dei lavoratori, in conseguenza dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, che dovrà contenere le seguenti informazioni:
1. Nominativo del datore di lavoro e dei dirigenti e preposti ai fini della sicurezza dei lavoratori;
2. Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Medico competente;
3. Nominativo di un referente delegato dall’Impresa aggiudicataria ai rapporti tra l’Azienda Ospedaliera ed la stessa Impresa anche per l’applicazione di modelli organizzativi, attività e procedure comuni al fine dell’eliminazione e/o riduzione dei cosiddetti rischi interferenziali e per qualsiasi ulteriore notizia od intervento relativi alla sicurezza e salute comuni;
4. Nominativo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, se eletti o designati;
5. Nominativi dei lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso, e comunque, di gestione dell’emergenza in genere;
6. Descrizione delle attività lavorative che l’appaltatore intende compiere all’interno dell’Azienda Ospedaliera per l’esecuzione dell’appalto eventualmente distinta per fasi e/o gruppi di lavoratori ed indicazione delle modalità operative e degli eventuali rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro propri e quelli che possono interferire con terzi soggetti;
7. Descrizione degli impianti, attrezzature, macchine, mezzi e veicoli previsti per l’esecuzione dell’appalto – di cui abbia il possesso a qualsiasi titolo, con relative certificazioni e documentazioni prescritte dalle leggi; non rientrano in questo punto impianti, attrezzature, macchine e veicoli di proprietà dell’Azienda Ospedaliera concessi a qualsiasi titolo per l’espletamento delle attività in questione;
8. Relazione in merito ai dispositivi/attrezzature antinfortunistiche re di protezione individuale forniti per eseguire l’attività del presente appalto e dichiarazione di rispondenza alla normativa di sicurezza in materia;
9. Indicazione – in correlazione alle varie mansioni e compiti – dei protocolli della sorveglianza sanitaria e delle vaccinazioni obbligatorie, se previste;
10. Relazione in merito al personale impiegato per l’esecuzione del contratto con specificazione del numero, mansioni e la presenta media giornaliera ( se possibile anche l’elenco dei nominativi dei lavoratori oppure indicare le modalità di successiva comunicazione all’Azienda Ospedaliera );
11. Relazione in merito alla formazione professionale dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del presente appalto con specificati i requisiti tecnico-professionali richiesti per gli operatori da legislazioni specifiche;
12. Indicazione sintetica dei contenuti degli interventi formativi, formativi e di addestramento in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro attuati nei confronti dei lavoratori;
13. Dichiarazione di impegnarsi a collaborare con l’Azienda Ospedaliera all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro, a coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dei rischi fornendo le dovute informazioni e a collaborare, in genere , con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera per un’adeguata e corretta gestione della sicurezza nell’ambito dell’appalto, nel rispetto della normativa vigente.
Tale piano di sicurezza dovrà altresì prevedere l’impegno dell’Impresa aggiudicataria a consultare preventivamente l’Azienda Ospedaliera in merito a qualsiasi modifica nelle modalità operative descritte nel piano di sicurezza di cui sopra che possono influire nell’organizzazione del lavoro nonché informare l’Azienda Ospedaliera in merito a:
a) eventuali variazione dei nominativi a cui sono affidati, a qualunque titolo, incarichi afferenti la sicurezza ed emergenza;
b) situazioni di emergenza o pericolo emerse durante lo svolgimento del servizio ed i relativi provvedimenti adottati;
a) incidenti ed infortuni verificatesi nello svolgimento delle attività che, anche se di lieve entità, dovranno essere segnalati all’Azienda Ospedaliera mediante la compilazione di un modulo appositamente predisposto, da consegnarsi secondo modalità e tempi che verranno concordati tra le parti in fase di avvio delle attività oggetto dell’appalto.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera effettuerà il controllo generale per quanto attiene agli aspetti della sicurezza, della tutela della salute e della prevenzione sul luogo di lavoro. In particolare, per quanto attiene ai doveri di reciproca cooperazione tra datori di lavoro, come previsto dal D.lgs. n°81/2008, il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera effettuerà:
⮚ l’acquisizione delle informazioni sull’organizzazione in loco delle attività svolte dall’Impresa aggiudicataria e quelle riguardanti attività di prevenzione e sul programma di sorveglianza sanitaria predisposte per il personale utilizzato presso il Presidio Ospedaliero;
⮚ fornirà all’Impresa aggiudicataria informazioni dettagliate sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle relative misure di prevenzione ed emergenza da adottarsi in relazione alle proprie attività;
⮚ coopererà con l’Impresa aggiudicataria per tutto quanto attiene all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro ed incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
L’Impresa aggiudicataria, prima dell’inizio del servizio, qualora richiesto dall’Azienda Ospedaliera dovrà effettuare una riunione preliminare per il coordinamento della sicurezza e la valutazione delle interferenze alla quale dovranno partecipare il Responsabile di esecuzione del contratto e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per l’Azienda Ospedaliera e il Rappresentante Legale o un suo delegato e il Responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione per l’Impresa aggiudicataria.
L’Impresa si obbliga a provvedere, a sua cura, a tutte le spese occorrenti, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/2008, la completa sicurezza durante l’esecuzione del servizio e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, assumendo a proprio a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi responsabilità.
Il personale dell’Impresa aggiudicataria dovrà essere in possesso dei giudizi di idoneità alla mansione specifica, e dovrà essere sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (espresso dal medico competente dell’Impresa aggiudicataria stessa) ai sensi del D.Lgs 81/2008 art. 41 e 42. I controlli sanitari, effettuati a cura ed a spese dell’Impresa aggiudicataria, dovranno essere mirati sia ai rischi specifici derivanti dall’attività lavorativa oggetto dell'appalto, che da quelli specifici per il personale ausiliario e alle vaccinazioni previste dalla legge, individuati sulla base delle informazioni acquisite da servizio di Servizio Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera e dal medico competente dell’Impresa aggiudicataria.
Ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza si ricorda all’Impresa aggiudicataria quanto di seguito elencato:
a) che l’esecuzione della fornitura dovrà essere svolta sotto la direzione e sorveglianza della stessa Impresa aggiudicataria e pertanto ciò solleva l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone ed a cose (sia di proprietà della Azienda Ospedaliera che di terzi) che possono verificarsi nell’esecuzione dei servizi;
b) di cooperare con l’Azienda Ospedaliera per la gestione della sicurezza;
c) di ottemperare agli obblighi specificatamente previsti dalla vigente normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
d) di garantire:
⮚ un contegno corretto del personale dipendente sostituendo coloro che non osservano i propri doveri;
⮚ l’esecuzione dei lavori con capitali, macchine e attrezzature propri secondo le norme di buona tecnica.
d) di impegnarsi ad assolvere regolarmente le obbligazioni che stanno a carico dell’Impresa aggiudicataria per la previdenza sociale (INAIL, INPS, …);
e) il personale dell’impresa aggiudicataria è soggetto all’osservanza di tutte le norme e regolamenti interni dell’Azienda Ospedaliera Committente in cui svolgerà il servizio e in particolare:
⇒ l’impiego di attrezzature o di opere provvisionali di proprietà dell’Azienda Ospedaliera è di norma vietato. Eventuali impieghi, a carattere eccezionale, devono essere di volta in volta autorizzati.
⇒ la custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione dei lavori, all’interno dell’Azienda Ospedaliera è completamente a cura e rischio dell’Impresa aggiudicataria che dovrà provvedere alle relative incombenze.
⇒ la sosta di autoveicoli o mezzi dell’Impresa al di fuori delle aree adibite a parcheggio è consentito solo per il tempo strettamente necessario allo scarico dei materiali e strumenti di lavoro. L’Impresa aggiudicataria è pregata di istruire i
conducenti sulle eventuali disposizioni vigenti in materia di circolazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera e di esigerne la più rigorosa osservanza.
⇒ l’orario di lavoro dovrà rispettare il normale orario di lavoro dell’Azienda Ospedaliera ed essere concordato con il Responsabile, su richiesta del quale vengono eseguiti i lavori;
f) di osservare le NORME E DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA SUL LAVORO e di rendere noto al personale dipendente e a fargli osservare scrupolosamente oltre alle misure e cautele riportate al precedente punto anche le seguenti note riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo che si affiancano a quanto eventualmente comunque già previsto nel presente Capitolato:
⮚ Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.
⮚ Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate alla fornitura.
⮚ Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito.
⮚ Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive.
⮚ Divieto di usare, utensili elettrici portatili alimentati a tensioni superiori di quelle previste per l’utensile elettrico stesso, in funzione dei luoghi ove avranno esecuzione i lavori.
⮚ Divieto di rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installati su impianti, macchine o attrezzature.
⮚ Divieto di fumare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio ed in tutti gli altri luoghi ove vige apposito divieto.
⮚ Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone.
⮚ Obbligo di usare i mezzi protettivi individuali.
⮚ Obbligo di non usare, sul luogo di lavoro, indumenti o abbigliamento che, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere, possono costituire pericolo per chi lo indossa.
⮚ Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura.
⮚ Obbligo di impiegare macchine, attrezzature ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge.
⮚ Divieto di passare sotto carichi sospesi.
⮚ Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze o pericoli).
Conformemente a quanto previsto nell’art.26 del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni l’Azienda Ospedaliera fornirà indicazioni dei rischi specifici presenti nelle varie strutture in cui essa è articolata; inoltre si farà promotrice del coordinamento necessario ad armonizzare le attività svolte da altre imprese lavoranti in appalto nella struttura.
L'Azienda Ospedaliera fornirà le indicazioni dei rischi specifici presenti nelle varie strutture in cui essa è articolata sia con il Responsabile di U.O., sia con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione che con l’esperto Qualificato del Servizio di Fisica Sanitaria. L’Impresa aggiudicataria dovrà dimostrare che il proprio personale è stato adeguatamente e scrupolosamente formato ed informato sulle caratteristiche di rischio e sulle modalità preventive legate allo svolgimento dell’attività in ambito ospedaliero.
La prestazione del servizio dovrà essere attuata garantendo l'assoluta rispondenza delle seguenti norme nonché nelle successive integrazioni e modificazioni intervenute:
• Circolare n. 34 del 01.01.83: “Segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro”.
• Legge 05.03.90 n. 46: “Norme per la sicurezza degli impianti”.
• D.Lgs 235 del 8 Luglio 2003 “ Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori”;
• Legge 3 agosto 2007, n. 123 "Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia";
• D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008.
La rispondenza alle suddette norme e a tutte le altre norme vigenti in materia di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori dovrà essere perseguita in ogni caso, sia dai punto di vista formale che sostanziale, in modo da rendere la prestazione sicura in tutti gli aspetti e in ogni momento.
L'Azienda non assume alcuna responsabilità in relazione a qualsiasi tipo di infortuni che dovessero subire i dipendenti dell'Impresa in conseguenza dell'espletamento del servizio oggetto del presente appalto.
L’Impresa aggiudicataria deve possedere un registro degli infortuni, ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza e deve partecipare ad eventuali riunioni sul coordinamento della sicurezza promosse dall’Azienda Ospedaliera.
L’Impresa aggiudicataria deve dotare il personale utilizzato nell'espletamento del servizio, a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno, di dispositivi di protezione individuale (DPI) prescritti al Capo II dall’articolo 74 all’articolo 79 del D.Lgs 81/2008.
L’Impresa aggiudicataria deve disporre l’impiego di macchine ed attrezzature nel modo più razionale, tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nella meccanizzazione dei lavori oggetto del presente appalto. L’impiego degli attrezzi e delle attrezzature, la loro scelta e le caratteristiche tecniche devono essere perfettamente compatibili con l’attività, non rumorosa, tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento.
L’Impresa aggiudicataria dovrà impiegare, nell’espletamento del servizio, macchine, attrezzature, attrezzi, impianti, prodotti ed utensili essere conformi alle prescrizioni di legge vigenti in Italia o nella CE in materia di sicurezza ed igiene di lavoro ed in conformità alle stesse ed alle istruzioni di utilizzo del costruttore.
Art. 7. (Obblighi dell’Impresa aggiudicataria )
L’impresa aggiudicataria, nell’esecuzione del servizio prevista dal presente capitolato, avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed ai regolamenti concernenti il servizio reso.
Oltre a quanto specificatamente previsto negli articoli precedenti ed in particolare e fatto obbligo all’Impresa aggiudicataria quanto segue:
⇒ garantire la completezza ed l’omogeneità della fornitura facendosi carico della globale efficienza del servizio stesso e, pertanto, l’obbligo allo svolgimento di attività attinenti l’oggetto della presente gara, anche se non esplicitamente descritte
nel presente capitolato comunque necessarie a garantire la regolare esecuzione della fornitura ed ai servizi correlati;
⇒ avviare e rendere operativo il servizio entro il termine stabilito e di svolgerlo secondo le modalità riportate nella documentazione di gara;
⇒ eseguire le prestazioni oggetto dell’affidamento in conformità a tutte le vigenti norme comunitarie, leggi e regolamenti nazionali o regionali applicabili alla fornitura e ad i servizi correlati in oggetto;
⇒ considerare inclusi nell’importo offerto anche gli oneri e le spese non specificatamente indicati ma risultati necessari per l’esecuzione del servizio e ad i servizi correlati come offerto in sede di gara;
⇒ attenersi alle disposizioni che saranno emanate dal Responsabile dell’esecuzione del contratto o soggetto delegato, intese a ridurre ogni intralcio al regolare funzionamento degli ambienti interessati dall’erogazione del servizio. A tali
disposizioni l’Impresa aggiudicataria dovrà attenersi anche quando ciò comporti dei ritardi temporanei all’attività lavorativa o sospensioni alla stessa attività lavorativa;
⇒ mantenere sul luogo del lavoro una severa disciplina da parte del personale dell’Impresa aggiudicataria con l’osservanza delle disposizioni impartite dall’Azienda ospedaliera;
⇒ utilizzare per l’erogazione del servizio solo personale di livello formativo e professionale adeguato al ruolo ricoperto nello svolgimento del servizio;
⇒ garantire il costante aggiornamento dei dati e delle informazioni legate alle attività relative all’oggetto dell’appalto;
⇒ garantire la possibilità, da parte dell’Azienda Ospedaliera, di verifica e controllo delle prestazioni erogate al fine di determinare il livello qualitativo e quantitativo del servizio reso dalla stessa Impresa aggiudicataria ;
⇒ garantire il costante rispetto degli standard qualitativi delle prestazioni erogate, evitando o limitando al minimo i disagi causati da disservizi ed il rispetto delle prescrizioni indicate dall’Azienda Ospedaliera nello svolgimento delle attività;
⇒ garantire l’impiego di attrezzature e macchinari, conformi quantitativamente e qualitativamente ai requisiti richiesti nei documenti di gara, e le relative manutenzioni ordinarie e straordinarie;
Oltre a quanto specificatamente previsto negli articoli precedenti, l’Impresa aggiudicataria deve garantire gli obblighi di seguito indicati, dando atto che sono a completo carico della stessa Impresa aggiudicataria i relativi oneri per la loro esecuzione:
1. di avviare e rendere operativo la fornitura entro il termine stabilito e di svolgerlo secondo le modalità riportate nella documentazione di gara.
2. di eseguire le prestazioni oggetto dell’affidamento in conformità a tutte le vigenti norme comunitarie, leggi e regolamenti nazionali o regionali applicabili al servizio in oggetto;
3. di assicurare la conformità, assumendosi la piena ed incondizionata responsabilità di qualunque inadempimento, agli obblighi nascenti dai documenti di gara;
4. di considerare inclusi nell’importo offerto anche gli oneri e le spese non specificatamente indicati ma risultati necessari per l’esecuzione del servizio previsto dalla documentazione di gara;
5. di osservare le norme derivanti dalle vigenti Leggi e Decreti e s.m.i. relativi all’assicurazione degli operatori contro gli infortuni sul lavoro, disoccupazione involontaria, l’invalidità, la vecchiaia e le altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire nel corso dell’affidamento;
6. di adottare i procedimenti e le cautele necessarie atte a garantire l’incolumità degli operatori, delle persone addette ai lavori e dei terzi impiegati nell’esecuzione del servizio, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel D.P.R. n. 164 del 7 gennaio 1965 e s.m.i., D.L.vo n. 81/2008 e s.m.i. , D.L.vo n. 494/1996 e s.m.i.
7. di mantenere sul luogo di lavoro una severa disciplina da parte del suo personale, con l’osservanza scrupolosa delle particolari disposizioni di volta in volta impartite e con facoltà, da parte del Responsabile della corretta esecuzione del contratto;
8. di attenersi alle disposizioni che saranno emanate dal Responsabile della corretta esecuzione del contratto o persona dal medesimo all’uopo delegata, intese a ridurre ogni intralcio al regolare funzionamento dell’attività assistenziale e per evitare interferenze ed intralci all’attività sanitaria. A tali disposizioni l’Impresa aggiudicataria dovrà attenersi anche quando ciò comporti dei ritardi temporanei all’attività lavorativa e comporti sospensioni durante alcune ore della giornata, o comporti per il personale il disagio di percorsi più lunghi;
9. di utilizzare per l’erogazione del servizio, personale abilitato ai sensi di legge nei casi prescritti e munito di preparazione professionale e di conoscenze tecnico/sanitarie adeguate, preventivamente comunicato alle Direzione sanitaria di Presidio e al Direttore di esecuzione del contratto;
10. di mettere a disposizione risorse, mezzi e personale occorrenti per la corretta esecuzione del servizio e adeguatamente organizzati al fine di garantire, secondo le normative vigenti, la tutela della salute e della sicurezza del personale .
11. di provvedere a proprio carico alla manutenzione tempestiva delle attrezzature e degli impianti per il servizio appaltato, in modo da assicurarne la completa funzionalità ed efficienza e con modalità che consentano di superare eventuali emergenze senza ricorrere alla sospensione del servizio;
12. di essere responsabile delle inosservanze al capitolato, nonché del comportamento dei propri lavoratori in orario di servizio e sarà considerata sempre direttamente responsabile della totalità dei danni accertati, arrecati a persone o cose che, a giudizio dell’Amministrazione, risultassero causati dal personale dell’Impresa stessa;
13. installare idonee apparecchiature telefoniche ed indirizzo di posta elettronica e fornire i relativi numeri telefonici e indirizzi di posta elettronica presso la sede operativa;
14. di adottare nell’esecuzione delle attività, tutti i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni al personale ospedaliero ed ai beni pubblici e privati;
15. di redigere il piano di sicurezza dei lavoratori in conformità alle norme vigenti e individuare le eventuali interferenze segnalarle all’Azienda Ospedaliera in attuazione dell’articolo 26 comma 2 del D.Lgs 81/2008 ai fini della predisposizione del Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I. );
16. di assicurare ed applicare ai lavoratori dipendenti impiegati le condizioni economiche risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria;
17. di eseguire tutte le opere accessorie necessarie per una corretta esecuzione del servizio ed indicare tempestivamente eventuali opere non di propria spettanza;
18. di porsi a disposizione delle strutture organizzative dell’Azienda Ospedaliera ad ogni sua richiesta per l’esecuzione e la liquidazione delle prestazioni;
19. di rispettare gli orari di servizio e prolungare l’orario in caso d’emergenza o su richiesta motivata dell’Azienda;
20. integrale rispetto della disciplina in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
21. attività che dovessero occorrere nel corso dell’adempimento contrattuale a seguito di imprevisti non valutati sia dall’Azienda Ospedaliera e sia dall’Impresa aggiudicataria.
L’impresa aggiudicataria è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relativa alla tutela infortunistica, sociale e sicurezza delle maestranze addette alla presente fornitura.
L’impresa aggiudicataria deve rispettare le norme di cui alla Legge 12 marzo 1999, n°68 “ Norme per il diritto al lavoro dei disabili “.
Oltre a quanto specificatamente previsto negli articoli precedenti, l’Impresa aggiudicataria deve garantire gli obblighi di seguito indicati, dando atto che sono a completo carico della stessa Impresa aggiudicataria i relativi oneri per la loro esecuzione:
1. integrale rispetto della disciplina in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. effettuare il servizio con le più moderne tecniche di lavoro, utilizzando solo attrezzature e prodotti di comprovata validità ed affidabilità;
3. adottare nell’esecuzione delle attività, tutti i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni al personale ospedaliero ed ai beni pubblici e privati;
4. attenersi alle direttive emesse dall’Azienda Ospedaliera per evitare interferenze ed intralci all’attività sanitaria, svolte dal personale dipendente dell’Impresa aggiudicataria;
5. redigere il documento di cui all’art. 26 del D.Lgs 81/2008 e fornire all’Azienda Ospedaliera l’indicazione dei rischi specifici;
6. porsi a disposizione delle strutture organizzative dell’Azienda Ospedaliera ad ogni sua richiesta per l’esecuzione e la liquidazione delle prestazioni;
7. obbligo di assicurare ed applicare ai lavoratori dipendenti impiegati le condizioni economiche risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria;
8. mantenere la disciplina nel luogo di lavoro, fare osservare al personale da essa impiegato le disposizioni in vigore e quelle che potessero essere emanate durante il corso delle prestazioni da parte dell’Azienda Ospedaliera ;
9. effettuare corsi di formazione e successivamente di aggiornamento, obbligatori per tutto il personale dipendente dalla stessa, nelle materie relative al servizio oggetto dell’appalto;
10. provvedere agli oneri ed ai lavori che dovessero occorrere nel corso dell’adempimento contrattuale a seguito di imprevisti non valutati da parte dell’Impresa aggiudicataria;
11. il ritiro e lo smaltimento degli imballaggi al momento della consegna con i relativi oneri per l’assolvimento del contributo CONAI per lo smaltimento degli imballaggi;
12. il controllo di qualità per tutta la durata della fornitura ;
13. l’assistenza al cliente per tutta la durata della fornitura;
14. il rispetto dei tempi per la consegna e le fasi successive, al fine di assicurare il regolare svolgimento del servizio;
15. l’informazione sul corretto, sicuro ed economico uso dei prodotti da parte degli utilizzatori;
16. un adeguato servizio di gestione, di assistenza, di supporto, di soluzione dei problemi di volta in volta riscontrati;
17. redigere il piano di sicurezza dei lavoratori in conformità alle norme vigenti e individuare le eventuali interferenze segnalarle all’Azienda Ospedaliera in attuazione dell’articolo 26 comma 2 del D.Lgs 81/2008 ai fini della predisposizione del Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I. );
18. fornire tutti i dispositivi di protezione individuale (mascherine, copri scarpe, cuffie, guanti, tute, sovracamici, etc) necessari per l’esecuzione degli interventi ed di altro prodotto necessario all’espletamento del servizio adeguati per quantità e qualità;
19. attenersi alle direttive emesse dall’Azienda ospedaliera per evitare interferenze ed intralci all’attività sanitaria;
20. rispettare il regolamento dell’Azienda Ospedaliera relativo all’accesso alle aree ospedaliere ed agli spostamenti al loro interno;
21. provvedere alle spese di trasporto, viaggio, alloggio per gli operatori addetti al servizio da essa espletato;
22. provvedere a tutte le spese per la direzione e la sorveglianza delle prestazioni;
23. porsi a disposizione delle strutture organizzative dell’Azienda Ospedaliera ad ogni sua richiesta per l’esecuzione e la liquidazione delle prestazioni;
24. rispettare gli orari di servizio e prolungare l’orario in caso d’emergenza o su richiesta motivata dell’Azienda;
25. provvedere alle spese necessarie per evitare il verificarsi di danni ad opere alle persone ed alle cose;
26. provvedere agli oneri derivanti da obblighi relativi ai requisiti del personale ed obblighi previdenziali ed assistenziali, ed obblighi derivanti dalla normativa in materia di sicurezza, igiene e medicina del lavoro e degli oneri derivanti dall’assumere in proprio ogni responsabilità per infortuni o danni eventualmente subiti da persone e cose, tanto per l’Azienda Ospedaliera che di terzi in dipendenza di omissioni o negligenze nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente atto;
27. adozione di tutti i provvedimenti utili e necessari ad evitare interruzioni e/o intralcio alle attività sanitaria;
28. attività che dovessero occorrere nel corso dell’adempimento contrattuale a seguito di imprevisti non valutati sia dall’Azienda Ospedaliera e sia dall’Impresa aggiudicataria.
L’impresa aggiudicataria è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relativa alla tutela infortunistica, sociale e sicurezza delle maestranze addette alla presente fornitura.
L’impresa aggiudicataria deve rispettare le norme di cui alla Legge 12 marzo 1999, n°68 “ Norme per il diritto al lavoro dei disabili “.
Art. 8. (Responsabilità dell’Impresa aggiudicataria ed assicurazioni )
L’Impresa aggiudicataria si obbliga a provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria ed esclusiva responsabilità a tutte le prestazioni occorrenti secondo gli accorgimenti della tecnica o dell'arte per garantire la più completa sicurezza delle opere e dei luoghi durante l'esecuzione del servizio, la incolumità degli operai, delle persone addette alla fornitura e dei terzi estranei e per evitare danni materiali di qualsiasi natura.
In caso contrario l’Impresa aggiudicataria rimane la sola responsabile dei danni di qualunque natura, importanza e conseguenza, che fossero ascrivibili ad errori o deficienze di qualsiasi genere che si verificassero, nonché dipendenti dalla qualità dei materiali e dalla effettiva esecuzione delle opere.
L'Impresa aggiudicataria è responsabile di ogni danno che potesse derivare all'Azienda e a terzi, nell'adempimento del servizio in questione assunto con il presente capitolato, causato da fatto proprio o dal personale addetto alla fornitura. Qualora l'impresa o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento, alla riparazione dei danno e alla rimessa del ripristino stato, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, ogni singola Azienda Ospedaliera resta autorizzata a provvedere direttamente, a danno dell’Impresa aggiudicataria, trattenendo l'importo dal deposito cauzionale definitivo.
L'impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che, dagli articoli forniti o comunque per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia dell’Azienda che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l’Azienda, che sarà inserita nel novero dei terzi, da ogni responsabilità ed onere.
L’Impresa aggiudicataria, pertanto, oltre alle coperture assicurative rese obbligatorie dalle vigenti leggi, si impegna a stipulare/presentare, con primaria Compagnia di Assicurazione, mantenendole per tutta la durata del contratto d'appalto ed eventuali proroghe le seguenti polizze:
• Polizza contro furto, incendio e tutti i rischi diretti e materiali, ad eccezione del dolo, a copertura dei beni relativi alla gestione del servizio oggetto di contratto con espressa rinuncia alla rivalsa nei confronti dell’Azienda Ospedaliera; gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dall’aggiudicatario;
• Polizza RCT/RCO con massimale non inferiore ad Euro 1.000.000,00, con i limiti di Euro 1.000.000,00 per persona e di Euro 1.000.000,00 per danni a cose.
Tali massimali non rappresentano il limite dei danni da risarcirsi da parte dell’Impresa aggiudicataria per i quali, nel loro valore complessivo, risponderà comunque l’impresa aggiudicataria medesima.
Dovranno essere compresi in garanzia tutti danni riconducibili ai servizi richiesti dal presente capitolato ed in particolare i danni da incendio di cose proprie.
Nella garanzia RCO, si dovranno comprendere tutto il personale impiegato nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato, e dovrà comprendere l'estensione alle malattie professionali ed al danno biologico e la garanzia dovrà essere operante sia per le rivalse esercitate dall'INAIL, INPS e simili che per le richieste esercitate ai sensi del codice civile. Gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dall’aggiudicatario.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere trasmessa all’Unità Operativa Approvvigionamenti entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, e copie delle ricevute dei pagamento del premio, pena disdetta dal contratto.
L’Azienda Ospedaliera, per quanto sopra riportato, è considerata terzi ai fini della copertura della responsabilità civile.
La polizza R.C.T. di cui al precedente comma deve essere estesa, a parziale deroga dell’articolo 1900 del codice civile, alla colpa grave dell’Impresa aggiudicataria, devono portare la dichiarazione di vincolo a favore dell’Azienda Ospedaliera e devono coprire l’intero periodo dell’appalto, dalla data di inizio attività fino alla data del rilascio del certificato di buona esecuzione del servizio .
La mancata stipulazione della polizza assicurativa comporterà, per questa Azienda Ospedaliera, il diritto di considerare l’Impresa aggiudicatario decaduta dall’aggiudicazione stessa.
In particolare detta polizza deve tenere indenne l’Azienda Ospedaliera, ivi compresi i suoi dipendenti e collaboratori nonché i terzi, per qualsiasi danno che l’Impresa aggiudicataria possa arrecare nel corso dell'espletamento delle attività oggetto d’appalto.
L’Azienda Ospedaliera, per quanto sopra riportato, è considerata terzi ai fini della copertura della responsabilità civile.
In particolare nella polizza in questione si deve prevedere la rinuncia dell’assicuratore, nei confronti dell’Azienda Ospedaliera, a qualsiasi eccezione, di quanto segue:
⮚ diritto di recesso per sinistro;
⮚ alla copertura del rischio anche in caso di mancato o parziale pagamento dei premi assicurativi, in deroga a quanto previsto dall’art.1901 cod. civ., e di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti, in deroga a quanto previsto dagli artt. 1892 e 1893 cod.civ:
⮚ al reintegro automatico dell’intera copertura a seguito del sinistro, da qualsiasi causa determinato.
⮚ ad effettuare diminuzioni o storni di somme assicurate o disdettare il contratto senza il consenso dell’Azienda Ospedaliera.
Nella garanzia RCO, si dovranno comprendere tutto il personale impiegato nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato, e dovrà comprendere l'estensione alle malattie professionali ed al danno biologico e la garanzia dovrà essere operante sia per le rivalse esercitate dall'INAIL, INPS e simili che per le richieste esercitate ai sensi del codice civile. Gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente indennizzati/risarciti dall’aggiudicatario.
Inoltre nelle polizze in questione si dovrà prevedere l’obbligo da parte della Compagnia di Assicurazione di informare l’Azienda Ospedaliera in caso di mancato pagamento dei premi. entro il termine del 16° giorno successivo alla scadenza del premio di rinnovo, fermo l’obbligo per la compagnia assicuratrice di estendere il termine di mora per il pagamento dei premi da 15 giorni a 60 giorni. Nel caso si verificasse tale eventualità, l’Azienda Ospedaliera fermo restando la facoltà di disporre la risoluzione del contratto, potrà farsi carico del pagamento dei premi assicurativi salvo il rivalersi sull’Impresa aggiudicataria, tramite trattenuta sul canone, compresi gli interessi di mora conseguenti.
L’Impresa aggiudicataria esonera, altresì, l’Azienda Ospedaliera per i danni diretti ed indiretti, che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi.
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- CAPO II Inadempienze e penalità
Art. 9.(Inadempienze)
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse che non comporti per la loro gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’Azienda Ospedaliera contesta mediante lettera raccomandata AR le inadempienze riscontrate secondo le modalità di cui al successivo articolo 9 del presente capitolato tecnico,
Le parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuta a forza maggiore.
Con l’espressione “forza maggiore” si fa riferimento a qualunque evento che sfugga alla volontà delle parti e che sia imprevedibile anche mediante l’uso della necessaria
diligenza (conflitti sindacali, catastrofi, disordini ecc.).
Verificatosi un caso di forza maggiore che impedisca ad una parte l’esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la stessa è tenuta a darne tempestiva comunicazione all’altro contraente, indicando anche il tempo prevedibile di adempimento.
L’eventuale penale sarà applicata dal Direttore Generale, previa adeguata istruttoria, del Responsabile dell’Unità Operativa Approvvigionamenti dell’Azienda Ospedaliera, mediante propria deliberazione. In tale provvedimento si darà contezza delle eventuali giustificazioni prodotte dall’Impresa aggiudicataria e delle ragioni per le quali l’Azienda Ospedaliera ritiene di disattenderle.
Art. 10.( Controlli e Penalità)
Il controllo circa l’esecuzione del servizio verrà svolto dal Direttore dell’Esecuzione nella persona del Responsabile dell’Unità Operativa utilizzatrice.
Al Direttore dell’Esecuzione sono demandate le attività di controllo di seguito specificate:
a) verifiche del rispetto dei tempi e modi di consegna del servizio secondo le disposizioni contrattuali.
Il Direttore dell’Esecuzione, ogni volta rilevi anomalie nell’esecuzione delle prestazioni da parte dell’appaltatore (inesatti adempimenti, violazioni delle clausole contrattuali nei tempi/modi di consegna) provvede a formulare la contestazione all’appaltatore assegnandogli un termine per la presentazione delle proprie controdeduzioni.
Al contempo il Direttore dell’Esecuzione riferisce tempestivamente e comunque entro tre giorni dalla contestazione, per iscritto al Responsabile dell’Unità Operativa Approvvigionamenti, il quale, ricevute le controdeduzioni dell’impresa aggiudicataria, provvederà, sentito il Direttore dell’Esecuzione, a comminare le penali contrattualmente previste o a valutare l’esistenza dei presupposti per la risoluzione contrattuale.
Nei casi in cui l’anomalia possa avere effetti negativi sull’attività assistenziale, il Direttore dell’Esecuzione potrà intraprende direttamente misure urgenti e necessarie ad evitare tali effetti, dandone successiva informazione per gli interventi conseguenti al Responsabile dell’Unità Operativa Approvvigionamenti.
b) verifiche della corrispondenza qualità/quantità del servizio rispetto a quanto ordinato: Le modalità di controllo sono le stesse di cui al punto precedente.
Inoltre il Direttore dell’Esecuzione dovrà far pervenire al Responsabile dell’Unità Operativa Approvvigionamenti, con cadenza trimestrale, i reports inerenti la valutazione qualitativa delle prestazioni rese dall’appaltatore.
c) verifiche della corrispondenza dei tre documenti contabili: ordinativo e fattura dell’appaltatore.
Fermo restando che la fase di match ordine – bolla – fattura viene effettuata dall’Unità Operativa Contabilità e Xxxxxxxx, fanno capo al Direttore dell’Esecuzione del contratto le verifiche delle anomalie/squadrature secondo le modalità in uso.
Quando sorgano contestazioni fra l’Impresa aggiudicataria e l’Azienda Ospedaliera circa l'interpretazione di clausole contrattuali, o circa l'ottemperanza di prescrizioni, durante il corso del servizio , l'Impresa aggiudicataria dovrà presentare entro dieci giorni dalla circostanza determinante, domanda scritta all’Azienda Ospedaliera, formulando in modo inequivocabile le ragioni della sua richiesta e le cifre di compenso se la richiesta comporta variazioni di prezzo.
Senza detta domanda scritta decade ogni diritto dell’Impresa aggiudicataria di far valere le proprie ragioni. Entro dieci giorni da tale data l’Azienda dovrà comunicare all’Impresa aggiudicataria le proprie decisioni e l’Impresa aggiudicataria è tenuta ad uniformarvisi.
Qualora si dovessero verificare inadempienze o danneggiamenti agli immobili, mobili o materiali dell’Azienda o di terzi, l'Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di rivalersi nei confronti dell’Impresa aggiudicataria. I controlli si riferiranno agli standard qualitativi indicati nel presente capitolato e in quelli migliorativi che l’Impresa aggiudicataria avrà descritto in sede di progetto tecnico-operativo per l’espletamento del servizio .
L’Unità Operativa Approvvigionamenti ha la piena facoltà di esercitare in ogni momento gli opportuni controlli, relativamente al servizio in ogni sua fase, senza che per tale controllo l’Impresa possa pretendere di eliminare o diminuire la propria responsabilità che rimarrà comunque intera ed assoluta.
Qualora di rilevassero delle inadempienze agli obblighi previsti, l’Azienda Ospedaliera potrà richiedere all’Impresa aggiudicataria di intervenire per porre rimedio a tale inconvenienti entro un termine perentorio che non potrà mai essere inferiore di cinque giorni lavorativi. Ogni anomalia agli obblighi relativi alla modalità del servizio stabilite nel presente capitolato dovranno essere rilevati dal Personale dell’Unità Operativa utilizzatrice che provvederà a comunicare tale anomalia per iscritto all’Unità Operativa Approvvigionamenti.
In caso di inadempimento relativamente allo svolgimento delle attività oggetto del servizio previsti dal capitolato, l’Azienda Ospedaliera, in contraddittorio con l'Impresa aggiudicataria, si riserva di applicare i seguenti provvedimenti:
1) contestazione scritta con raccomandata con avviso di ricevimento in riferimento alla riscontrata inadempienza, assegnando un termine, non inferiore a 5 giorni, per la presentazioni delle controdeduzioni.
2) In caso di silenzio e qualora non siano ritenute valide le controdeduzioni saranno applicate le penalità sulla base di un formale provvedimento dell’Azienda, nel quale viene preso atto delle eventuali giustificazioni prodotte da parte dell’Impresa aggiudicataria e le motivazioni per le quali si ritiene opportuno disattenderle.
3) le penalità variano in relazione all’inadempienza accertata.
In caso di inadempienze ai patti contrattuali ed inosservanze alle norme del presente capitolato si procederà all’applicazione delle seguenti penalità:
♦ In caso di mancata sostituzione e/o manutenzione dei filtri e/o accessori : penale pari a 200,00 € per ogni giorno lavorativo di ritardo alla scadenza stabilita.
♦ In caso di fornitura di articoli non aggiudicati o difformi per qualità e marchio dall’offerta, oltre alla richiesta di sostituzione: penale pari al 20% del valore della merce non rispondente.
♦ In caso di mancato sgombero completo, entro cinque giorni, dall’ultimazione dell’installazione, dalle aree di pertinenza dell’Azienda Ospedaliera, dei mezzi d’opera o attrezzi di proprietà dell’Impresa aggiudicataria : penale da 100,00 € per ogni giorno di ritardo;
♦ pulizia dei locali dopo gli interventi con l’allontamento ed il trasporto dei materiali di risulta ( imballaggi o altri materiale di lavorazione ), entro 12 ore, dall’ultimazione dell’installazione, senza creare difficoltà e senza ostacolare il regolare funzionamento delle attività sanitarie e scientifiche e senza creare situazioni di pericolo e/o disagio : penale da 200,00 € per ogni ora di ritardo;
♦ In caso di mancata esecuzione del prelievo mensile microbatteriologico, senza motivazione scritta: penale da 500,00 €;
♦ In caso di mancato intervento richiesto di sostituzione e/o manutenzione straordinaria dei filtri entro le 48 ore lavorative : penale da 200,00 € per ogni ora di ritardo;
♦ In caso di disservizio riferibile a ritardi negli interventi tecnici, non legati a ritardi imputabili all’attività lavorativa dell’ Unità Operativa o Servizio, potranno essere applicate, ad insindacabile giudizio dell’Azienda Ospedaliera penali che, secondo la gravità dei casi, varieranno da Euro 150,00 (centocinquanta) a Euro 500,00 (cinquecento), oltre al costo delle giornate di non copertura dei punti acqua paziente, calcolate come segue:
canone mensile per filtro
30
(indipendentemente dal mese di riferimento )
x
giorni di disservizio
x
punti acqua
♦ In caso di mancato rispetto delle condizioni di cui al presente capitolato: penale da
100,00 € a 500,00 €, commisurata alla gravità dell’inadempimento contestato soprattutto in relazione ai disagi provocati ai servizi.
Le inadempienze e manchevolezze innanzi enunciate devono intendersi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, pertanto, in tutti gli altri casi di contestazione di disservizi non espressamente previsti ai punti precedenti verrà applicata una penalità, variabile a seconda della gravità delle infrazioni contestate e del ripetersi della stesse, da un minimo di Euro 500,00 ad un massimo di 1.000,00 Euro fatto salvo il risarcimento dei danni arrecati e la facoltà dell’Azienda Ospedaliera di procedere alla risoluzione del contratto nei casi previsti negli atti di gara.
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di applicare penali di maggior importo in presenza di gravi e/o reiterate violazioni o disservizi. La valutazione della gravità dell’infrazione è rimessa in via esclusiva all’Azienda Ospedaliera.
L’Impresa aggiudicataria, quanto non effettua le prestazioni in conformità a quanti previsto nel presente capitolato e nel contratto, è soggetto all’applicazione di penalità che potranno essere inflitte con un importo massimo annuo non potrà superare il 10% dell’importo totale annuo del contratto, senza esclusione di eventuali conseguenze penali.
L’importo delle penali applicate potrà essere recuperato dalla stessa Azienda Ospedaliera mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture in pagamento emesse dall’Impresa inadempiente, e ne sarà data comunicazione all’impresa aggiudicataria con raccomandata con avviso di ricevimento.
Senza l’adozione di alcuna formalità, inoltre, l’Azienda Ospedaliera potrà ricorrere all’acquisto del bene presso altre ditte addebitando nel contempo al fornitore inadempiente l’eventuale differenza tra il prezzo pagato ed il prezzo contrattuale.
Si intende fatto salvo il diritto dell'Azienda al risarcimento di eventuali ulteriori danni subiti o delle maggiore spese sostenute a causa dell'inadempimento contrattuale, qualora l’applicazione dell’istituto della penale, nei limiti di quanto sopra indicato, non avesse garantito il completo risarcimento del danno.
Agli importi delle penalità sopra indicate saranno aggiunti anche gli oneri derivanti da:
a) maggiori spese per acquisti sul libero mercato;
b) maggiore costo derivante all’aggiudicazione all’Impresa che segue in graduatoria;
c) oneri di natura organizzativa;
d) danni di immagine all’esterno della qualità dei servizi forniti dall’Azienda Ospedaliera;
e) minori introiti.
Gli importi per inadempienze contrattuali verranno notificati all’Impresa interessata con relativa nota di addebito “fuori campo IVA” ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. 633/72 oppure verranno decurtati direttamente da parte dell’Azienda dal deposito cauzionale definitivo o sull’ammontare dei crediti eventualmente maturati e/o maturandi, ma dovranno essere restituiti in tutto o in parte qualora siano riconosciuti totalmente o parzialmente non dovuti.
Rimane salva ogni altra azione tendente al risarcimento del maggior danno subito o delle maggiori spese sostenute in dipendenza dell’inadempimento contrattuale.
Nel caso in cui si manifestino frequenti vizi ed imperfezioni durante l’impiego dei dispositivi, l’Impresa aggiudicataria ha l’obbligo, su richiesta dell’Azienda Ospedaliera, di sottoporli a verifica, a proprie spese, da parte di un laboratorio o Istituto Specializzato ufficialmente riconosciuto, e/o provvedere alla sostituzione di quelli difettosi.
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PARTE III DISCIPLINARE TECNICO E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
-CAPO I – Prodotti e gestione della fornitura e dei servizi complementari.
Art. 11.( Caratteristiche tecnico-qualitative dei filtri )
Le caratteristiche tecniche dei filtri sono di seguito elencati:
a) FILTRI ASSOLUTI FINALI MONOUSO PER RUBINETTI – CARATTERISTICHE TECNICHE – GARANZIE DI UTILIZZO.
Marcatura CE Dispositivo medico secondo la Direttiva 93/42/CEE. e la Direttiva 2007-47-CE e successive modificazioni ed
integrazioni ed in classe 1S.
Membrana filtrante Validazione della membrana a 0,2 micron, secondo i
metodi standard per la filtrazione dei filtri definiti a
grado sterilizzante.
Filtro Validazione del filtro per i seguenti microrganismi: Brevundimonas dimnuta (ATCC 19146) e Pneudomonas aeruginosa (ATCC 27853); e Stafiloccocus aureus. Validazione a flusso continuo e intermittente; totale ritenzione dei microrganismi e nessuna contaminazione retrograda.
Additivi Sistema con validazione microbiologica per l’additivo come prevenzione della retro- contaminazione con i microrganismi Pneudomonas aeruginosa e Stafiloccocus aureus.
Superficie di filtrazione 560 cm2.
Portata media Validazione portata medica (lt/min) a diverse pressioni idriche con temperatura dell’acqua a circa 20° C.
Validazione acqua Validazione fornitura di acqua per usi in applicazioni
topiche quali la cura delle ferite, l’igiene personale, il
consumo e la preparazione delle bevande e cibi freddi e per il riasciaquo di struimenti medicali.
Pressione massima di esercizio a monte
Pressione normale di esercizio a monte
Temperatura massima dell’acqua affluente in continuo
Temperatura massima di esposizione
5,0 bar
2-4 bar 60°C
70°C per tempo cumulativo massimo di 30 minuti.
Sterilizzazione conformità normativa vigente.
Compatibilità Compatibilità con concentrazioni di Cl2O2 sino a 1,0 mg/L per la durata operative del filtro e compatibilità
con soluzioni di 3 ppm di cloro libero a termperatura ambiente ( 20° c +/- 5° C) per l’impiego nel corso dell’intera durata dichiarata.
Materiale Atossico
“Latex Free” nella totalità delle parti del filtro e della confezione.
Connessioni adattatori per ogni tipologia di rubinetto Ciascuno filtro dovrà essere fornito del relativo adattatore con dispositivo acqua-stop per impedire l’erogazione
dell’acqua nel caso di manomissione e asportazione del filtro.
Confezione singola, sterile.
Smaltimento A cura dell’Impresa aggiudicataria o assimilabile agli urbani.
Etichettatura per ogni confezione: conforme a normativa vigente; per ogni dispositivo montato: idrorepellente e recante data di posizionamento.
Resistenza chimica al cloro attivo
Utilizzo a valle dell’erogazione dell’acqua
Compatibilità con i sistemi tradizionali di bonifica degli impianti idrici (iperclorazione spinta, shock termico).
Compatibilità con sistemi avanzati e continui di pulizia e sanitizzazione delle tubazioni idriche (eliminazione del calcare, biofilm, disincrostazione degli impianti, riduzione delle UFC di Leg. Pneum.) tramite soluzione a base di “ioni fosfato” e “perossido d’idrogeno/ioni Ag” degli impianti idrici.
Nessun limite di resistenza chimica al cloro attivo, biossido di cloro ed eventualmente ad altri agenti chimici che potrebbero essere impiegati ( ad esempio ozono o acido per acetico).
Foglio illustrativo in lingua italiana per ogni confezione.
Certificazione di garanzia del setto filtrante della riproducibilità delle prestazioni dichiarate: validazione microbiologica per Legionella pneumophila, Pseudomonas spp., Aspergillus garantita da un controllo di qualità individuale effettuato in produzione.
Validazione e caratteristiche dichiarate dal produttore sono supportate da validazioni, certificazioni e lavori clinici indipendenti.
Sistema di rintracciabilità singola per ogni filtro installato vedere articolo 95 punto 5
In ogni momento, il numero dei punti serviti potrà variare, in funzione delle mutate esigenze sanitarie. Ogni richiesta di aumento del numero e/o dislocazione dei filtri sarà formulata dalla Direzione Medica di Presidio e comunicata a mezzo fax al Responsabile Operativo individuato dall’Impresa aggiudicataria ..
b) FILTRI ASSOLUTI FINALI MONOUSO PER DOCCE CARATTERISTICHE TECNICHE – GARANZIE DI UTILIZZO
Marcatura CE Dispositivo medico secondo la Direttiva 93/42/CEE. e la Direttiva 2007-47-CE e successive modificazioni ed
integrazioni ed in classe 1S.
Modello completo di erogatore finale (tipo a “telefono”, di cui deve riprodurne la forma)..
Membrana filtrante Validazione della membrana a 0,2 micron, secondo
i metodi standard per la filtrazione dei filtri
definiti a grado sterilizzante.
Filtro Validazione del filtro per i seguenti microrganismi: Brevundimonas dimnuta (ATCC 19146) e Pneudomonas aeruginosa (ATCC 27853); e Stafiloccocus aureus. Validazione a flusso continuo e intermittente; totale ritenzione dei microrganismi e nessuna contaminazione retrograda.
Additivi Sistema con validazione microbiologica per l’additivo come prevenzione della retro- contaminazione con i microrganismi Pneudomonas aeruginosa e Stafiloccocus aureus.
Superficie di filtrazione 560 cm2.
Portata media Validazione portata medica (lt/min) a diverse pressioni idriche con temperatura dell’acqua a circa 20° C.
Validazione acqua Validazione fornitura di acqua per usi in
applicazioni topiche quali la cura delle ferite,
l’igiene personale, il consumo e la preparazione delle bevande e cibi freddi e per il riasciaquo di struimenti medicali.
Pressione massima di esercizio a monte
Pressione normale di esercizio a monte
Temperatura massima dell’acqua affluente in continuo
Temperatura massima di esposizione
5,0 bar
2-4 bar 60°C
70°C per tempo cumulativo massimo di 30 minuti.
Sterilizzazione conformità normativa vigente.
Compatibilità Compatibilità con concentrazioni di Cl2O2 sino a 1,0 mg/L per la durata operative del filtro e compatibilità con soluzioni di 3 ppm di cloro libero
a termperatura ambiente ( 20° c +/- 5° C) per l’impiego nel corso dell’intera durata dichiarata.
Materiale Atossico
“Latex Free” nella totalità delle parti del filtro e della confezione.
Connessioni adattatori per ogni tipologia di rubinetto Ciascuno filtro dovrà essere fornito del relativo adattatore con dispositivo acqua-stop per impedire l’erogazione
dell’acqua nel caso di manomissione e asportazione del filtro.
Confezione singola, sterile.
Smaltimento A cura dell’Impresa aggiudicataria o assimilabile agli urbani.
Etichettatura per ogni confezione: conforme a normativa vigente; per ogni dispositivo montato: idrorepellente e recante data di posizionamento.
Resistenza chimica al cloro attivo
Utilizzo a valle dell’erogazione dell’acqua
Compatibilità con i sistemi tradizionali di bonifica degli impianti idrici (iperclorazione spinta, shock termico).
Compatibilità con sistemi avanzati e continui di pulizia e sanitizzazione delle tubazioni idriche (eliminazione del calcare, biofilm, disincrostazione degli impianti, riduzione delle UFC di Leg. Pneum.) tramite soluzione a base di “ioni fosfato” e perossido d’idrogeno/ioni Ag” degli impianti idrici.
Foglio illustrativo in lingua italiana per ogni confezione.
Certificazione di garanzia del setto filtrante della riproducibilità delle prestazioni dichiarate: validazione microbiologica per Legionella pneumophila, Pseudomonas spp., Aspergillus garantita da un controllo di qualità individuale effettuato in produzione.
Validazione e caratteristiche dichiarate dal produttore sono supportate da validazioni, certificazioni e lavori clinici indipendenti.
Sistema di rintracciabilità singola per ogni filtro installato vedere articolo 17 punto 5
In ogni momento, il numero dei punti serviti potrà variare, in funzione delle mutate esigenze sanitarie. Ogni richiesta di aumento del numero e/o dislocazione dei filtri sarà formulata dalla Direzione Medica di Presidio e comunicata a mezzo fax al Responsabile Operativo individuato dall’Impresa aggiudicataria .
Ciascun filtro dovrà essere dotato di membrana prefiltrante di porosità compresa da 1-3 micron.
Ciascuno di questi filtri dovrà essere fornito del relativo adattatore con dispositivo acqua-stop per impedire l’erogazione dell’acqua nel caso di manomissione e asportazione del filtro.
Inoltre la ditta aggiudicataria deve essere in grado di sostituire, qualora si renda necessario, i rubinetti e le docce rispettivamente individuati come punti acqua e punti doccia, secondo le necessità dell’Azienda Ospedaliera.
Le tipologie di rubinetti da sostituire sono i seguenti:
1) Xxxxxxxxx a collo d’oca;
2) Xxxxxxxxx da sala operatoria – lavaggio chirurghi con fotocellula.
L’impresa dovrà garantire la fornitura ed la relativa installazione del rubinetto con i relativi accessori per garantire la funzionalità del rubinetto stesso, alle condizioni economiche indicate in sede di gara.
Qualora nel corso della fornitura intervenissero provvedimenti di sospensione, revoca o modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei prodotti oggetto di fornitura, l'Impresa aggiudicataria sarà tenuta al ritiro immediato di quanto presente presso l’Azienda Ospedaliera provvedendo nel minor tempo possibile alla sostituzione con eventuale prodotto di identiche caratteristiche tecniche, regolarmente autorizzato dagli organi preposti.
Qualora nel corso della fornitura intervenissero variazioni relative alla titolarità dell’autorizzazione all’immissione in commercio, l'Impresa aggiudicataria darne immediata comunicazione.
Nel caso in cui i beni aggiudicati non vengano più prodotti e distribuiti o siano sostituiti da altri, sarà facoltà dell’Azienda Ospedaliera acquistare i nuovi prodotti, corrispondendo lo stesso prezzo convenuto in sede di gara ovvero rifiutarli quando, con proprio giudizio insindacabile, giudichi i nuovi prodotti non perfettamente rispondenti alle esigenze degli utilizzatori.
Qualora, nel corso dell'esecuzione del contratto, fossero messi in commercio prodotti o strumenti, analoghi a quelli oggetto della fornitura, ma potenziati per rendimento e funzionalità, l'Impresa aggiudicataria , su richiesta dell’Azienda Ospedaliera o su sua proposta, potrà sostituire e/o implementare i beni aggiudicati, ferme restando le condizioni stabilite in sede di aggiudicazione.
Art. 12.( Equivalenza )
Qualora la descrizione dell’apparecchiatura messa a gara dovesse individuare una fabbricazione o provenienza determinata o un procedimento particolare, un marchio o un brevetto determinato, un tipo o un’origine o una produzione specifica che avrebbero come effetto di favorire o eliminare talune imprese o prodotti detta indicazione deve intendersi integrata dalla menzione “o equivalente”.
Pertanto l’Impresa concorrente può presentare un’apparecchiatura anche non conforme alle specifiche riportare in allegato tecnico purché funzionalmente equivalente dal punto di vista clinico ed è obbligato a segnalarlo con separata dichiarazione da allegare alla relativa scheda tecnica.
In tal caso l’Impresa concorrente deve provare, con qualsiasi mezzo appropriato, che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti nelle specifiche tecniche.
Art. 13.( Adeguamento normativo ed aggiornamento tecnologico )
1) La ditta aggiudicataria, per tutta la vigenza del contratto, dovrà garantire, senza oneri per l’Azienda, l’adeguamento del sistema alle normative vigenti nel tempo introdotte dai competenti organi nazionali ed europei. Lo stesso dicasi per i materiali forniti.
2) In qualunque momento, durante la durata del rapporto contrattuale, le parti possono concordare la sostituzione dei prodotti aggiudicati con altri nuovi prodotti analoghi a quelli oggetto della fornitura purché siano rispettate le seguenti condizioni:
a) Non si registrino disguidi nella funzionalità dei Servizi interessati e/o aggravio delle condizioni organizzative;
b) Si tratti di una reale innovazione con un vantaggio qualitativo e/o organizzativo dimostrabile cioè che i nuovi prodotti presentino migliori caratteristiche di rendimento e funzionalità;
c) Si acquisisca il parere tecnico favorevole della Direzione Medica dei Presidi.
Nell’ipotesi in cui, durante il periodo contrattuale, venissero immessi sul mercato, da parte dell’Impresa aggiudicataria, nuovi prodotti analoghi a quelli oggetto della fornitura, i quali presentino migliori caratteristiche di rendimento e funzionalità, l’Impresa aggiudicataria si impegna a proporre all’Azienda Ospedaliera i nuovi prodotti in sostituzione e/o affiancamento dei prodotti aggiudicati, ad un prezzo non superiore a quello dei prodotti sostituiti.
Nella fattispecie prevista dal presente articolo l’Impresa aggiudicataria dovrà obbligatoriamente inviare una formale comunicazione avente ad oggetto “FORNITURA DI FILTRI PER LA PREVEZIONE DELLA LEGIONELLA – INNOVAZIONI
TECNOLOGICHE/AFFIANCAMENTO” e contenente:
⮚ indicazione del dispositivo di gara interessato alla sostituzione e/o affiancamento;
⮚ tipologia di beni oggetto di sostituzione e/o affiancamento con la relativa marca e codice articolo e motivi della sostituzione e/o affiancamento;
⮚ marca e nuovi codici e nuove descrizioni;
⮚ scheda tecnica nonché materiale illustrativo dei nuovi prodotti ;
⮚ certificazione CE ;
⮚ data immissione in commercio;
⮚ condizioni economiche non superiori rispetto a quelle di aggiudicazione.
Si precisa infine che le proposte in argomento che risultino prive anche di una sola delle informazioni richieste non verranno prese in considerazione.
L’eventuale sostituzione avverrà a fronte di conferma scritta dell’Azienda Ospedaliera , mediante provvedimento della Direzione Generale.
Pertanto la Ditta potrà offrire i nuovi prodotti solamente dopo espressa comunicazione scritta autorizzativa da parte dell’Unità Operativa Provveditorato.
Art. 14.( Sopralluogo )
La Ditta dovrà effettuare, pena l’esclusione, mediante proprio personale tecnico qualificato, un opportuno sopralluogo per la valutazione del luogo dove dovrà essere installata l’apparecchiatura. Xxxxxx, tempi e modalità sono da concordarsi con il nominativo riportato nel disciplinare di gara. Durante il sopralluogo saranno fornite tutte le informazioni anche di carattere tecnico ritenute utili dal concorrente per l’esatta valutazione della situazione e per una corretta formulazione dell’offerta. I locali e gli impianti esistenti non devono ridurre la funzionalità delle apparecchiature offerte, le quali devono essere, nei luoghi di destinazione, pienamente operative ed in condizioni di totale funzionalità e sicurezza, anche in relazione agli altri impianti e apparecchi preesistenti. Nel caso che l’apparecchiatura non sia pienamente e completamente operativa rispetto alle specifiche dichiarate nell’Offerta tecnica, l’Azienda Ospedaliera, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto di appalto.
Nel corso del sopralluogo ciascuna Impresa concorrente prende visione dei luoghi e delle attività svolte dall’Azienda Ospedaliera anche al fine degli eventuali rischi in ambito lavorativo connessi all’espletamento delle attività oggetto dell’appalto (per la futura cooperazione e coordinamento con il committente ai sensi dell’art.26 del D. X.xx 81/08).
Di detto sopralluogo dovrà essere presentata, in sede di documentazione amministrativa per la partecipazione alla gara, adeguata dichiarazione, così come previsto dalla procedura fissato nell’articolo 17 del presente capitolato.
In caso di partecipazione alla gara da parte di Raggruppamento Temporaneo di Imprese (R.T.I )., il sopralluogo deve essere effettuato - a pena di esclusione - da ciascuna delle imprese del raggruppamento.
In caso di partecipazione alla gara da parte di un Consorzio, il sopralluogo deve essere effettuato – a pena di esclusione - sia dal consorzio che dalla/e impresa/e individuata/e quale/i esecutrice/i della fornitura.
Le ditte costituenti il R.T.I. potranno delegare all’esecuzione del sopralluogo un unico rappresentante; in tale evenienza, il rappresentante dovrà produrre idonea delega da parte di tutte le ditte rappresentate, e consegnare separate dichiarazioni di sopralluogo (una per ciascuna ditta rappresentata). Non sono ammesse dichiarazioni “cumulative”.
Analoga possibilità, alle medesime condizioni previste per i R.T.I., è ammessa per i Consorzi e per le Consorziate individuate per l’esecuzione della fornitura.
Art. 15.( Periodo di prova )
Fase di prova dei filtri
Tenuto conto della natura del contratto, l’aggiudicazione deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva subordinata all’esito di un periodo di prova di 60 giorni, decorrenti dall’inizio della fornitura, nel corso dei quali l’Azienda Ospedaliera valuterà in particolare la rispondenza dei filtri offerti alle caratteristiche riscontrate dall’esame della documentazione tecnica e l’idoneità e la capacità dell’Impresa aggiudicataria a mantenere e riprodurre le prestazioni dichiarate prevedendo una specifica e puntuale verifica tesa ad accertare, indipendentemente dalle certificazioni possedute, l'idoneità del prodotto offerto, con riferimento alle peculiari condizioni d'utilizzo riscontrabili presso ogni Presidio Ospedaliero .
In seguito alla data di inizio dell’appalto la relativa Direzione Sanitaria di Presidio individuerà i punti terminali idrici di campionamento oggetto di prova, e l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere, entro i successivi 20 gg. lavorativi all'approvvigionamento ed all'installazione nei punti terminali idrici oggetto di prova.
Su detti punti acqua campione saranno effettuati dei prelievi e delle analisi microbiologiche a cura ed onere economico dell'Amministrazione secondo le seguenti modalità:
♦ esecuzione dei prelievi su n. 25 punti terminali idrici acqua individuati dall’Azienda Ospedaliera e delle relative analisi con decadenza ogni 5 giorni durante i 60 gg. di prova (12 turni di campionamento), per un totale di n. 300 campionamenti
♦ prelievo, trasporto e analisi dei campionamenti per la ricerca della Legionella a cura di un laboratorio qualificato e certificato, esterno all’Azienda Ospedaliera e scelto dalla medesima
♦ prelievo a cura del personale del laboratorio accreditato in collaborazione con il personale dell’Azienda Ospedaliera ed alla presenza del personale designato dall'Impresa aggiudicataria.
♦ punti di campionamento siglati in modo univoco, in accordo tra l’Azienda Ospedaliera e l’Impresa aggiudicataria
♦ procedure per il prelievo, campionamento, trasporto ed analisi conformi a quanto riportato al punto 4 dell'Allegato 2 delle Linee-guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi (G.U. n. 103 del 05.05.2000), nonché alla norma ISO 11731 – 1998.
Esito favorevole della prova.
La prova avrà esisto favorevole qualora la totalità dei n. 300 campionamenti eseguiti su tutti i punti acqua campione per la ricerca della Legionella abbia dato esito negativo e qualora non si siano verificate interferenze sul normale flusso di erogazione della rete idrica.
A tale proposito la Direzione Medica dei Presidi dovranno una relazione con quale si esprime parere favorevole in merito al superamento della prova, inviandola all’Unità Operativa Complessa Provveditorato che provvederà a comunicare il parere favorevole all’impresa aggiudicataria.
Superato il periodo di prova sarà considerato superato con esito positivo ed il rapporto potrà proseguire fino alla naturale scadenza
Esito sfavorevole della prova
Durante tutto il periodo previsto per la prova, qualora l'esito di un'analisi eseguita dal competente laboratorio indicato riscontri, in qualsiasi momento, la presenza di un infezione da Legionella o da patogeni in genere, l’Azienda Ospedaliera ne darà formale comunicazione scritta all'Impresa aggiudicataria entro 5 gg. dalla data dell'analisi, a mezzo di una specifica relazione con acclusi i risultati delle analisi eseguite presso il laboratorio esterno, richiedendo alla stessa memorie scritte e giustificazioni e proposte di intervento risolutive.
Qualora l’Azienda Ospedaliera accogliesse le memorie scritte, le giustificazioni e le proposte di intervento risolutive dell’impresa aggiudicataria verrà accordato un ulteriore e definitivo periodo di prova di 60 giorni e durante tale periodo , qualora l'esito di un'analisi eseguita dal competente laboratorio indicato riscontri nuovamente , in qualsiasi momento, la presenza di un infezione da Legionella o da patogeni in genere ordinerà l'immediata sospensione della prova senza attendere il decorso dei 60 gg. Previsti, mediante formale comunicazione scritta all'Impresa aggiudicataria entro 5 gg. dalla data dell'analisi, a mezzo di una specifica relazione con acclusi i risultati delle analisi eseguite presso il laboratorio esterno,
Qualora l’Azienda Ospedaliera non accogliesse le giustificazioni o le proposte di intervento risolutive dell’impresa aggiudicataria in quanto per le problematiche emerse non vi fosse soluzione o in mancanza di presentazione di memorie scritte difensive o di proposte risolutive o in caso nuovo esito sfavorevole del periodo di prova si procederà alla risoluzione del contratto per inadempimento secondo quanto stabilito nell’articolo 66 del presente capitolato ed ad affidare alla seconda Impresa migliore offerente.
L’impresa aggiudicataria avrà diritto solo al pagamento del corrispettivo definiti, solamente per i punti dì erogazione sui quali la prova abbia dato esito favorevole, per il periodo di effettivo svolgimento della fornitura, escluso ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo ed ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere. Inoltre l’impresa aggiudicataria avrà l’obbligo di garantire la fornitura fino al subentro della nuova impresa.
L'Impresa aggiudicataria sarà tenuta, senza alcun costo od onere per l’Azienda Ospedaliera , a procedere all'immediato ritiro di tutti i propri filtri precedentemente installati.
Successivamente a tale procedura di risoluzione contrattuale, qualora sia presente un'impresa seconda classificata, l’Azienda Ospedaliera provvederà a dare corso ad una nuova fase di prova con le medesime caratteristiche e procedure già previste ed eseguite per l'impresa prima aggiudicataria.
Art. 16.( Campionatura )
Al fine della verifica di conformità tecnica dei prodotti offerti alle caratteristiche tecniche-qualitative indicate nel presente capitolato, le imprese concorrenti dovranno far pervenire entro il termine previsto per la presentazione delle offerte, al seguente indirizzo
Azienda Ospedaliera “ Ospedali Riuniti Villa Sofia - Cervello“ – Unità Operativa Provveditorato – Viale Strasburgo n°233 – 00000 Xxxxxxx – dal lunedì al venerdì ( escluso festivi ) dalle ore 8,30 alle ore 13,00, una campionatura gratuita in conto visione di n°10 Filtri per rubinetto e n°10 filtri per doccia per la verifica della presenza dei requisiti minimi essenziali previsti negli atti di gara.
Si evidenzia che nessun corrispettivo è riconosciuto all’Impresa concorrente per la campionatura prodotta, ivi compreso il trasporto e la consegna della stessa.
Le confezioni dei campioni presentati dovranno comunque essere provviste della relativa etichettatura in originale.
La campionatura dovrà essere presentata in confezione originale di fornitura ovvero con la campionatura dovrà essere presentata l’etichetta della scatola di fornitura per consentire la verifica della presenza dei dati e delle diciture in lingua italiana e, pertanto, dovrà essere del tutto identica alla eventuale fornitura in caso di aggiudicazione
La campionatura sterile deve avere una data di validità del prodotto non inferiore ad un anno dalla data di consegna della campionatura stessa.
Nel caso in cui l’Impresa concorrente non possa fornire la campionatura richiesta di uno specifico prodotto all’atto della presentazione dell’offerta, essa dovrà farne menzione nella documentazione amministrativa e dovrà rendersi disponibile a fare pervenire i campioni richiesti entro la data che sarà successivamente segnalata a mezzo fax al numero segnalato in apposita dichiarazione dell’Impresa.
Nel caso in cui non sia dia riscontro a tale richiesta l’Impresa verrà esclusa dalla gara con riferimento allo specifico lotto.
I prodotti presentati dalle Imprese concorrenti a titolo di campionatura devono corrispondere alle prescrizioni previste dalla Direttiva 93/42/CEE.
Le Imprese si assumono ogni responsabilità per danni di qualunque specie a persone e cose, derivati dai prodotti consegnati.
Le Ditte la cui documentazione non risulterà idonea verranno escluse dalla gara e provvederanno al ritiro, con oneri a proprio carico, dei campioni presentati.
I prodotti consegnati in prova dovranno essere contenuti in apposito imballo contrassegnato con il nome dell’Impresa offerente e dovrà essere esclusivamente consegnata in confezione separata per ogni modello offerto entro e non oltre il giorno di scadenza dei termini per la presentazione dell’offerta economica, recando l’indicazione: “CAMPIONATURA RELATIVA ALLA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI FILTRI PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DELLE BATTERIOSI , DELLE INFEZIONI DA LEGIONELLA E DA PATOGENI IN GENERE “ .
Su ogni confezione dei singoli prodotti dovrà essere applicata un’etichetta riportante la denominazione sociale dell’Impresa concorrente ed il numero del lotto e la relativa voce, su cui si riferiscono.
La campionatura dovrà essere accompagnata da una distinta riepilogativa in duplice copia in cui saranno riportati i seguenti dati:
◼ nominativo del mittente
◼ il lotto cui si riferiscono i campioni
◼ riferimento voce per voce che deve corrispondere a quanto indicato nello schema di offerta allegato;
◼ codice articolo delle ditta fornitrice e di quella produttrice se diversa;
◼ eventuali informazioni circa il materiale offerto (codice di riferimento, misure, diametri ecc.).
◼ essere provvisti di etichetta in originale
La campionatura dovrà presentare i requisiti previsti per la fornitura, sia per quanto riguarda la qualità del prodotto, sia per quanto riguarda il confezionamento, i fogli illustrativi, le etichette e la marcatura di conformità CE. Dovrà essere illustrata l’etichetta della scatola di fornitura per consentire la verifica della presenza dei dati e delle diciture in lingua italiana.
I documenti di trasporto dei prodotti campionati dovranno sempre riportare il codice identificativo presente sul prodotto apposto dal fabbricante oltre quello eventualmente utilizzato dai distributori..
L’inottemperanza a quanto prescritto dal presente articolo potrà comportare l’esclusione dalla gara qualora la Commissione Tecnica non sia in grado di esaminare e valutare i prodotti campionati perché non riconoscibili o agevolmente identificabili.
Fermo restando l’obbligo di presentare la campionatura richiesta entro i termini indicati, qualora la Commissione tecnica ne ravvisasse la necessità, le Imprese concorrenti dovranno essere disponibili a fornire altri prodotti campioni, su indicazione della Commissione tecnica entro 5 giorni dalla richiesta.
I campioni presentati saranno esaminati da un’apposita Commissione Tecnica e l’Azienda si riserva, dopo tale esame ed a suo insindacabile giudizio, la facoltà di escludere dalla gara le imprese che avranno presentato campioni non rispondenti alle caratteristiche tecnico-qualitative indicate nel presente capitolato.
La campionatura dell’impresa aggiudicataria si intende ceduta a titolo gratuito e rimarrà presso l’Azienda Ospedaliera a prova della qualità e delle caratteristiche offerte sino alla scadenza del contratto. Qualità e caratteristiche dovranno corrispondere per tutta la durata della fornitura a quelle dei campioni presentati.
La campionatura delle imprese non aggiudicatarie dovrà essere ritirata, a carico dell’impresa medesima, previo accordo telefonico con l’Area Provveditorato dell’Azienda Ospedaliera, entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della gara, decorsi i quali entreranno a far parte del patrimonio dell’Azienda e non verrà più restituita all’Impresa concorrente.
L’impresa concorrente non potrà pretendere nulla qualora la campionatura sia stata parzialmente o totalmente utilizzata per la valutazione tecnico-qualitativa.
Non verranno prese in considerazione offerte non opportunatamente campionati.
Il mancato invio dei campioni esclude automaticamente la ditta dalla procedura di gara, in quanto elementi essenziali ai fini della valutazione tecnica.
PARTE DI PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE IN BIANCO
-CAPO II – Termini per la gestione della fornitura e relativi servizi
Art. 17.( Modalità di esecuzione della fornitura e relativi servizi)
La fornitura dovrà essere attivato entro e non oltre il 60° giorno solare successivo a quello di ricezione dal parte dell’Impresa aggiudicataria della comunicazione ufficiale di aggiudicazione.
La fornitura in questione deve ottenere, mediante la corretta e rigorosa applicazione delle procedure di seguito indicate o proposte nel progetto tecnico, l’eliminazione dei batteri patogeni veicolati dall’acqua aventi una porosità di diametro di 0,2 µm , attraverso l’utilizzo di filtri specifici aventi soglia di ritenzione di 0,2 micron, con le caratteristiche tecniche adeguate ed indicate nell’articolo 90 del presente capitolato, da installare sui terminali idrici, indicati nell’articolo 8 del presente capitolato , nelle Unità Operative dei Presidi Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera e soprattutto, attraverso il servizio di gestione e controllo delle condizioni di funzionamento di detti filtri, nel rispetto delle Norme e delle Leggi vigenti nell’ambito ambientale e della sicurezza.
1. Modalità di esecuzione
Il servizio per l'eliminazione dei batteri patogeni attraverso la filtrazione dovrà pertanto prevedere quindi sia la fornitura, di filtri assoluti per la prevenzione della legionella pneumophila e di altri patogeni in genere veicolati dall’acqua che la successiva gestione, con personale dedicato, del ciclo di vita di ogni filtro ed in particolare dovrà prevedere le seguenti procedure minime:
⮚ fornitura ed installazione del filtro con sistema acqua-stop;
⮚ nella fase iniziale di presa in carico dei punti di erogazione con i filtri installati, la fornitura e l'inserimento in ogni punto di erogazione del relativo adattatore idoneo ad ospitare il proprio filtro, garantendo la continuità della fornitura e dei servizi correlati . Qualsiasi sostituzione propedeutica al posizionamento dell’adattatore (quali sostituzione gruppo miscelatore e/o rubinetto) potra essere effettuato dall’Impresa aggiudicataria, come previsto nel presente capitolato..
⮚ prima dell'installazione del filtro, apertura del rubinetto di erogazione dell'acqua per assicurare l'eliminazione delle eventuali impurità più grossolane dallo stesso e per verificarne l’efficienza;
⮚ apertura del sacchetto contenente il filtro sterile ed installazione del filtro dell'erogatore;
⮚ verifica del perfetto aggancio del filtro al raccordo;
⮚ apertura del rubinetto e verifica del funzionamento del filtro e della regolare fuoriuscita dell'acqua senza perdite nei punti d'innesto (filtro - adattatore e adattatore - rubinetto);
⮚ verifica del permanere di tutte le condizioni per il corretto funzionamento del sistema, con periodicità non superiore a 48 ore, anche nei periodi festivi e indipendentemente dall’intervallo previsto per la sostituzione dei filtri;
⮚ attivazione di una procedura per la rilevazione, segnalazione e gestione di eventuali anomalie /manomissioni con sostituzione immediata del filtro o qualora non possibile con affissione di informativa inerente il divieto di utilizzo del punto di erogazione acqua (vedi punto 3);
⮚ ritiro dei filtri installati nei vari reparti/servizi secondo la periodicità prevista e sostituzione con altrettanti filtri sterili;
⮚ controllo di tutti i filtri rimossi e, qualora non risultassero integri in ogni loro parte, segnalazione immediata del problema a mezzo fax o posta elettronica certificata trasmesso al Direttore di esecuzione del contratto o da soggetto appositamente delegato;
⮚ esecuzione di test a campione per la verifica dell'integrità della membrana e dell'integrità funzionale nella misura del 5% min. dei filtri installati, da effettuarsi, con metodologia validata, ad ogni sostituzione per fine uso, di cui dovrà essere inviata apposita registrazione al Direttore di esecuzione del contratto, alla Direzione Sanitaria;
⮚ disponibilità delle attrezzature e del personale per l'effettuazione dei controlli in loco sull'integrità della membrana anche su richiesta della Direzione Sanitaria ;
⮚ trasporto in contenitore chiuso dei filtri sostituiti e conservazione per un periodo non inferiore a trenta giorni dei filtri a fine ciclo, per consentire effettuazione, a richiesta, dei controlli sull'integrità della membrana da effettuarsi da parte di ente terzo certificato (ad esempio laboratorio del Dipartimento di Igiene dell'Università degli Studi di Palermo);
⮚ messa a punto di un sistema informatizzato di rintracciabilità (vedi anche punto 5 ), con apposita codifica, dei filtri in uso o conservati in attesa di smaltimento o già smaltiti, per tutta la durata del contratto;
⮚ predisposizione di un data-base in cui verranno registrate e archiviate tutte le informazioni inerenti l'attività svolta contenente il quadro generale della fornitura.
Occorre inoltre poter acquisire in tempo reale almeno le seguenti informazioni per ciascun filtro:
⇒ numerazione seriale;
⇒ data installazione;
⇒ data sostituzione prevista;
⇒ data sostituzione effettuata;
⇒ ubicazione;
⇒ segnalazione di eventuali anomalie (compresi interventi tecnici di ripristino della funzionalità).
Deve essere inoltre prevista una mappatura di tutti i punti terminali di erogazione acqua che consenta l’identificazione dei filtri installati in ciascun punto e per tutta la durata del contratto. La gestione e la responsabilità di tale data-base dovranno essere a carico dell'Impresa aggiudicataria, che dovrà garantire una reportistica mensile o a seguito di specifica richiesta del Direttore di esecuzione del contratto o della Direzione Sanitaria:
♦ predisposizione di un registro per la gestione delle non conformità che risponda ai requisiti delle ISO 9000:2000 (Sistema Gestione Qualità). In tale registro, siglato in ogni sua parte e sottoscritto dal Responsabile Operativo della fornitura per conto dell'Impresa aggiudicataria, dovranno essere annotate le eventuali anomalie, inclusi gli interventi tecnici di ripristino della funzionalità; tali rilevazioni dovranno essere controfirmate da personale del reparto;
♦ predisposizione di una modulistica per la gestione corrente della fornitura che deve prevedere la firma di conferma dell’avvenuta verifica (ogni 48 ore) e della sostituzione dei filtri (prevista in caso di anomalia);
♦ applicazione di cartello plastificato informativo sulle modalità di utilizzo del filtro (predefinite in collaborazione con la Direzione Sanitaria ) da apporre accanto ad ogni punto di erogazione dotato di filtro;
♦ smaltimento dei filtri rimossi.
Prima dell'effettivo inizio della fornitura, l'Impresa aggiudicataria, dovrà nuovamente accertarsi delle condizioni dei luoghi ove dovrà operare e di tutte le limitazioni all'accessibilità dei punti di erogazione dell'acqua i quali potranno essere compiutamente definiti, per numero e dislocazione, solo dopo l'affidamento della fornitura.
Nessuna contestazione sullo svolgimento della fornitura o pretesa di maggiore compenso potrà essere avanzata dall'Impresa aggiudicataria successivamente alla consegna definitiva per le eventuali difficoltà che dovesse riscontrare per accedere ai punti filtrati nel corso dell'esecuzione della fornitura, in qualsiasi modo motivate, siano esse dovute a necessità sanitarie o ad interventi di manutenzione o ristrutturazione che possano modificare, alterare o interrompere i percorsi normalmente in uso, oppure comportare una diversa allocazione dei reparti.
In ogni momento, il numero dei punti serviti potrà variare in funzione delle mutate esigenze sanitarie o della necessità di chiudere camere, reparti o interi padiglioni per l'inizio di interventi di manutenzione o ristrutturazione ovvero di riaprire i medesimi alla conclusione dei citati interventi. Ogni richiesta di aumento o diminuzione del numero e/o dislocazione dei filtri verrà formulata dal Direttore di esecuzione del contratto o dalla Direzione Sanitaria, comunicata a mezzo fax al Direttore di esecuzione individuato dall’Impresa aggiudicataria.
L'applicazione dei filtri dovrà essere effettuata dall'Impresa aggiudicataria entro il termine massimo di 2 gg. lavorativi.
Ad avvenuto posizionamento, dovrà esserne data comunicazione entro 10 gg., a mezzo fax, al Direttore di esecuzione del contratto e alla Direzione Sanitaria.
Dovranno infine essere eseguite anche le eventuali operazioni di manutenzione per guasto/rottura che siano oggetto di rilevazione nel corso delle verifiche periodiche, con particolare riguardo a:
⮚ sostituzione dell'adattatore;
⮚ sostituzione del filtro;
⮚ sostituzione/apposizione dei cartelli informativi.
29. Requisiti minimi dei filtri.
L'applicazione del filtro per la rimozione della Legionella dall'acqua deve essere effettuata a valle dell'erogatore (impiego su rubinetti e su docce) e dovrà possedere i requisiti minimi indicati nell’articolo 91 del presente capitolato.
Accanto ad ogni unità terminale sottoposta a filtrazione, dovrà essere posizionato apposito cartello ad indicare il trattamento in corso con le indicazioni da seguire.
Su ogni filtro deve essere chiaramente indicata la data di installazione e la data prevista per la sostituzione; qualora l’aspetto esteriore del filtro rilevasse una eccessiva usura o non rendesse leggibile tali date, il filtro dovrà essere sostituito.
Il fenomeno di erosione delle tubazioni con conseguente trascinamento di particelle (soprattutto ferrose) che giungono fino al punto di erogazione può determinare parziali occlusioni del filtro con conseguente riduzione dei flusso d'acqua in uscita. Le verifiche ravvicinate entro un massimo di 48 ore, più sopra richiamate (punto. 1), hanno lo scopo di evidenziare i casi di inefficienza anche parziale di ognuno dei parametri richiesti, in tal caso la ditta dovrà provvedere all’immediata sostituzione dei filtri interessati, anche se il periodo d'uso è inferiore a quello preventivato.
3. Segnalazione delle anomalie e manomissioni.
L'efficacia della fornitura deve essere garantita non solo attraverso l'impiego di un prodotto idoneo e di una idonea metodologia, ma anche assicurando l'attivazione di una procedura per la rilevazione/segnalazione di eventuali anomalie/manomissioni con riscontro immediato da parte del personale di reparto.
Pertanto, l'Impresa aggiudicataria nell'ambito della verifica periodica di tutti i filtri installati con la frequenza di cui ai precedente punto 1, dovrà provvedere alla effettuazione delle seguenti verifiche minime:
⮚ effettiva presenza del filtro nella collocazione precedentemente definita;
⮚ corrispondenza tra la codifica attribuita al filtro e quella attribuita alla postazione (non sono stati scambiati tra loro filtri appartenenti a postazioni diverse);
⮚ perfetto aggancio del filtro al raccordo;
⮚ funzionamento del rubinetto (il guasto o la manomissione del rubinetto determina la mancata fuoriuscita dell'acqua o la dispersione di acqua non filtrata);
⮚ funzionamento del filtro e regolare fuoriuscita dell'acqua senza trafilamenti nei punti d'innesto (la riduzione o l’assenza di flusso indica un difettoso funzionamento del filtro o la progressiva occlusione della membrana filtrante).
In caso di sostituzione dei filtri consegna al Personale Sanitario della copia del rapporto d'intervento con segnalazione delle anomalie riscontrate e dei provvedimenti intrapresi.
Il ripristino delle anomalie riscontrate deve avvenire, salvo casi eccezionali e debitamente motivati, immediatamente; di fronte a situazioni complesse, se necessario, richiedere l'intervento del Personale dell’Unità Operativa Servizi Tecnici..
In caso di anomalie/manomissioni rilevate, il cui ripristino contestuale non sia possibile, si dovrà apporre la cartellonistica relativa al divieto di utilizzo del punto di erogazione acqua, nonché l'immediata segnalazione a mezzo fax, al Direttore di esecuzione del contratto , alla Direzione Medica dei Presidi e all’Unità Operativa Servizio Tecnico.
Di tutto quanto rilevato dovrà essere data immediata segnalazione al Personale Sanitario, riportata annotazione in apposito registro controfirmato dal medesimo personale ed inoltrata copia in allegato al rapporto mensile sull'attività svolta.
Anche in caso di chiamate urgenti in pronta disponibilità da parte dei reparti/servizi, compilazione di un modulo d'intervento la cui copia sarà consegnata al Personale Sanitario nonché alla Direzione Medica dei Presidi.
4. Registrazione delle attività e reportistica mensile.
L'Impresa aggiudicataria dovrà predisporre la registrazione di tutte le informazioni inerenti l'attività svolta della quale sarà inviato al Direttore di esecuzione del contratto (integralmente per ogni annotazione richiesta) ed alla Direzione Medica di Presidio (con il dettaglio delle anomalie/manomissioni rilevate e il riepilogo delle postazioni servite) il resoconto attraverso reportistica mensile.
La registrazione delle attività e la reportistica mensile saranno consegnate esclusivamente su supporto informatico cd-rom (files in formato *.doc o *.xls o compatibili) con allegata sintesi schematica dei dati contenuti su supporto cartaceo. Tale resoconto dovrà pervenire entro il termine del mese successivo a quello cui la registrazione fa riferimento. La registrazione delle attività, rappresentativa del quadro generale della fornitura, dovrà contenere, oltre quanto già dettagliato al punto 1, le seguenti annotazioni minime:
♦ mappatura dei filtri con numerazione seriale e indicazione della loro dislocazione distinta per padiglione, piano, reparto, servizio, singolo locale (camera/bagno, tipo di terminale);
♦ rapporto di intervento compilato ogni volta che viene effettuata la verifica (ogni 48 ore) o la sostituzione del filtro con le eventuali annotazioni sulle anomalie/manomissioni rilevate e relativi interventi tecnici;
♦ data in cui ogni intervento è stato effettuato;
♦ segnalazione di eventuali anomalie sottoscritte dal personale di reparto (come richiamato al precedente punto 3).
Inoltre dovrà essere predisposto un riepilogo della fornitura riportante il numero di postazioni attive, le operazioni di verifica e di sostituzione nel mese, per reparto/servizio, comprensivo degli interventi eseguiti per risolvere le eventuali anomalie riscontrate.
5. Rintracciabilità
Il servizio dovrà garantire, in ogni momento e con breve preavviso, l'individuazione del/dei filtro/i di cui, per qualsiasi ragione, la Direzione Medica di Presidio intenda disporre sia la verifica d'integrità complessiva che di quella della membrana.
L'Impresa aggiudicataria dovrà quindi provvedere alla messa a punto di un sistema informatizzato che, attraverso l'etichettatura dei filtri e delle postazioni a cui sono/erano associati, consenta la rintracciabilità dei filtri in uso o di quelli conservati in attesa di smaltimento con la possibilità, anche per questi ultimi di identificare univocamente il punto di erogazione in cui erano stati installati. Il termine entro il quale deve/devono essere messi a disposizione i filtri è di 7 gg. lavorativi dalla ricezione della richiesta, inviata a mezzo fax e documentata dal relativo rapporto di avvenuta trasmissione.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire del personale tecnico da reperire telefonicamente 24 h/24 h (ventiquattro ore su ventiquattro) per la risoluzione di problemi specifici e di urgenza.
La Ditta aggiudicataria inoltre dovrà effettuare:
1. Campionamenti micro batteriologici per la ricerca della Legionella spp, e di altri patogeni, come Pseudomonas aeruginosa, Serratia marcescens, per mezzo di proprio personale, da eseguire ogni mese, su i punti erogazione dell’acqua su cui sono installati i dispositivi di filtrazione terminale stabiliti dalla Direzione Medica di Presidio. La loro esecuzione dovrà essere preventivamente concordata con il personale della Direzione Medica dei Presido, che indicherà i punti precisi da campionare. L’Impresa aggiudicataria dovrà attenersi alla programmazione mensile dei prelievi secondo il calendario stabilito dal protocollo aziendale. L’analisi dei campioni prelevati dovrà essere effettuata presso un laboratorio certificato prescelto dall’Azienda Ospedaliera.. I risultati dovranno essere inviati per raccomandata o consegnati di persona alla Direzione Sanitaria, sia su supporto cartaceo ed in formato pdf.
Il calendario del prelievi, durante la durata contrattuale, potrebbe subire modifiche, anche incrementali, a causa della revisione del protocollo aziendale, senza che l’Impresa Aggiudicataria possa pretendere compensi aggiuntivi,
2. corsi di formazione sulla prevenzione dai rischi legati alla patologia da Legionella al personale dell’Azienda Ospedaliera. Per ciascun anno di vigenza contrattuale dovrà essere previsto un evento formativo (da effettuarsi presso l’Azienda Ospedaliera ) con crediti ECM (Educazione Continua in Medicina).
Ogni evento dovrà prevedere la partecipazione di trenta operatori circa. Le modalità ed i contenuti dovranno essere preventivamente concordati con il personale della Direzione Medica di Presidio .
3. Il personale della ditta aggiudicataria, durante l’effettuazione degli interventi di qualunque tipologia, dovrà rispettare le norme riguardanti le differenti modalità di accesso presso le UU.OO. (unità operative) dell’Azienda Ospedaliera , indossare i dispositivi di protezione (camici, cuffie, calzari) laddove indicato, mantenere un abbigliamento decoroso e pulito e mantenere un comportamento rispettoso e discreto, nel rispetto del luogo in cui si sta operando;
4. Il personale preposto dell’Impresa aggiudicataria, durante gli interventi di manutenzione programmata e/o straordinaria, sarà ritenuto responsabile della loro effettuazione: la firma di un operatore dell’Azienda Ospedaliera non potrà essere ritenuta indispensabile e vincolante ai fini della fatturazione. Quindi sarà cura di chi esegue l’intervento verificare il buon funzionamento del sistema, della sostituzione di tutti i filtri “in scadenza”, del numero totale di quelli sostituiti.
5. Comunicazione alla Direzione Medica di Presidio, prima dell’inizio della fornitura, indicando il nominativo e riferimenti telefonici del referente responsabile della manutenzione e sostituzione dei filtri.
6. il referente dovrà obbligatoriamente presenziare alla riunione che si terrà presso la Direzione Medica di Presidio prima dell’inizio della fornitura , nell’ambito della quale saranno forniti chiarimenti in ordine alle modalità di accesso ai padiglioni dell’Azienda Ospedaliera e schema relativo all’ubicazione dei diversi punti acqua- paziente
A tal riguardo, si conviene che qualsiasi eventuale onere sia da intendersi compensato nel corrispettivo del contratto.
Gli orari di svolgimento della fornitura e dei servizi correlati sono i seguenti:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 – dalle ore 15.30 alle ore 16.30. Saranno possibili variazioni di orario purché concordate con la Direzione Medica di
Presidio . Non è prevista attività notturna e festiva.
All’Impresa aggiudicataria verrà fornito elenco relativo al numero totale dei punti acqua-paziente da coprire con i filtri. Tale numero potrà subire variazioni, in concomitanza con riduzione dei posti letto o per chiusure/aperture di reparti . Sarà cura della Direzione Medica di Presidio informare tempestivamente l’Impresa aggiudicataria delle variazioni sopraindicate.
Sarà facoltà dell’Azienda Ospedaliera effettuare sopralluoghi nelle UU.OO. per verificare l’effettiva sostituzione dei filtri e la corrispondenza dei numeri dichiarati e la validità delle misure di controllo adottate in relazione all’ecosistema e la verifica dell’effettiva erogazione della fornitura richiesta per qualità, risultato e quantità di presidi utilizzati.. A tale scopo si potrà avvalere del personale delle UU.OO. stesse oppure sarà il personale della Direzione Medica di Presidio ad effettuare tali verifiche. In ogni caso, qualsiasi incongruenza rilevata, sarà ritenuta valida al fine della fatturazione e delle eventuali penali.
L’Azienda Ospedaliera si riserva pertanto il diritto di effettuare ulteriori controlli batteriologici al fine di implementare la sorveglianza e di progettare eventuali misure preventive e/o correttive.
Art. 18.( Regole consegna merce )
L'Impresa aggiudicataria deve sempre fornire prodotti e materiali esenti da vizi.
Il ritiro della merce da parte degli addetti dell’Azienda Ospedaliera competenti alla ricezione della stessa non solleva l'Impresa aggiudicataria dalle responsabilità derivanti da vizi, apparenti e occulti, ancorché riscontrati successivamente alla consegna.
L'Impresa aggiudicataria dovrà possedere, in proprietà o in noleggio, tutti i mezzi di trasporto e movimentazione carichi i idonei ad espletare correttamente ed autonomamente i servizi richiesti.