COMUNE DI COAZZE (TO)
COMUNE DI COAZZE (TO)
CONCESSIONE DELLA GESTIONE ECOSOSTENIBILE DEL BOSCO DI PROPRIETÀ DEL COMUNE, CON CESSIONE DELLA PROPRIETA’ DEL LEGNAME RICAVABILE.
L'anno ….., addi …… del mese di…………..alle ore……in ……………. (...), presso gli Uffici comunali, ubicati in xxx Xxxxxxxxx, 0 a Coazze
AVANTI A ME
Dott .......................……….., segretario comunale del Comune di Coazze domiciliato per la mia carica presso la sede municipale, senza assistenza dei testimoni per espressa rinuncia fatta di comune accordo dalle Parti, aventi i requisiti di legge,
SONO COMPARSI
• Il………...., responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Coazze, nato a
………… codice fiscale:…………………., domiciliato per la sua carica presso il Comune di Coazze, il quale interviene in questo Atto, in esecuzione della deliberazione di CC n°…….. del ….., in rappresentanza e per conto del Comune di …………………….. (...) CF/P.IVA in prosieguo indicato anche: Comune;
• Per la …………………. in prosieguo indicata anche: Società o Concessionario
…………………………………………………………………………….
PREMESSO
Che il Consiglio Comunale con propria deliberazione n…. del …… ha deliberato il proprio indirizzo ed approvato lo schema del presente contratto concernente la gestione ecosostenibile dei boschi comunali
- Che con Determina del Responsabile UTC è stata indetta una gara a procedura ristretta il
……….. per ricerca partners aziendali per la gestione sostenibile del bosco con la procedura ristretta, a seguito della quale è risultata più conveniente per il Comune l’offerta presentata dalla …………..
- Che è risultata vincitrice della gara la ditta/società
……..
-- che il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, a seguito della verifica del possesso dei requisiti in capo all’offerente ha, con propria determinazione proceduto ad approvare il presente schema di contratto;
Che le parti intendono ora regolamentare i reciproci obblighi e diritti con il presente atto, denominato contratto;
Tutto ciò premesso e considerato, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 – DESCRIZIONE TERRENI IN AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
Il Comune, intende affidare la gestione dei boschi di sua proprietà nel vallone dell’Indiritto descritti nel Piano Forestale Aziendale del Comune di Coazze come segue: Particella 10
Catasto Comunale Foglio 4 particella 3, Foglio 5 particella 3 e Foglio 29 particella 427
Descrizione
Il soprassuolo della particella forestale 10 è caratterizzato, nella porzione est, da popolamenti di ceduo di faggio invecchiato più o meno puro o in mescolanza con larice; il lariceto con sottobosco di rododendro prevale invece nella porzione ovest. Nelle aree a fertilità maggiore la faggeta si presenta pura, ben strutturata e le provvigioni sono discrete, dove la mescolanza con il larice è più abbondante i diametri degli individui risultano minori. La rinnovazione è sporadica presente sotto copertura e spesso alterata da ungulati selvatici. La presenza di piazzole adibite a carbonaie indica l’utilizzo in tempi passati del soprassuolo. Sono stati individuati sotto impianti di abete rosso non riusciti, gli individui si presentano totalmente dominati e per la maggior parte secchi. Il popolamento di larice, localizzato nelle aree a maggior pietrosità si presenta alquanto disforme e senza struttura. L’assenza di viabilità adeguata, la morfologia delle superfici e l’elevata rocciosità affiorante nonché l'appartenenza dell'area a zona protetta limitano le possibili utilizzazioni effettuabili per lo più con esbosco con gru a cavo, valutandone però la convenienza economica.
Interventi selvicolturali
La morfologia del territorio determina difficoltà di accesso ai popolamenti forestali finalizzati alla gestione attiva, pertanto importanti porzioni di foresta sono rilasciate ll’evoluzione controllata, alla luce anche della destinazione naturalistica legata alla ricadenza
del territorio nel Parco Naturale Orsiera Rocciavrè (Ente di Gestione della AreeProtette delle Alpi Cozie), senza escludere la possibilità di gestione del lariceto mediante taglio a buche volte a favorire la rinnovazione del larice.
Interventi sulla viabilità e sistemi di esbosco previsti
L’assenza di viabilità forestale rende necessario l’impiego della gru a cavo per l’esbosco di eventuali lotti boschivi
Particella Forestale 11
Catasto Comunale Foglio 5 particella 1 e Foglio 27 particella 712
Tipo | Intervento previsto | Periodo d'intervento | Ripresa (mc) | Ripresa (ton) | Superficie |
Castagneto | Ceduazione | secondo | 13 | 9.1 | 0.35 |
Xxxxxxx | Xxxxxx a scelta colturale | secondo | 507.81 | 457.029 | 13.74 |
Lariceto | Taglio a buche | secondo | 27 | 21.6 | 1.46 |
Lariceto | tagli a scelta colturale | secondo | 46 | 36.8 | 2.44 |
TOTALE | 593.81 | 524.529 | 17.99 |
Descrizione
La particella è caratterizzata da una faggeta dal buon portamento, non eccessivamente densa, in evoluzione al lariceto salendo verso le quote superiori. Le buone strutture e la discreta viabilità presente permettono di ipotizzare interventi selvicolturali prioritariamente a carico delle strutture a diametri medi e grandi e diradamenti nelle restanti superfici.
Interventi selvicolturali
Il taglio a scelta colturale previsto nella faggeta con presenza di larice permette di incidere positivamente sulla struttura, sulla composizione specifica e sulle dinamiche evolutive del popolamento forestale, lavorando con differente intensità e criteri fortemente adattabili in
funzione degli obiettivi gestionali. Il lariceto puro può essere gestito mediante un taglio a buche volto a favorire la rinnovazione del larice, tuttavia le strutture talora giovani o scarsamente sviluppate di questi popolamenti portano talora a prediligere i diradamenti.
La discreta provvigione e la buona viabilità forestale (la particella è percorsa per tutta la sua lunghezza dalla strada che dal bivio per la località Palè conduce a Dandalera) permettono la pianificazione di interventi a macchiatico positivo, principalmente di assortimenti di legna da ardere.
Interventi sui dissesti
Fenomeni di erosione localizzata possono essere efficacemente contenuti mediante una più opportuna regimazione delle acque di pertinenza della viabilità e dell’alpeggio.
Interventi sulla viabilità e sistemi di esbosco previsti
Si prevede l’esbosco con trattore e verricello, garantendo la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità esistente, in modo particolare curandone la regimazione della acque.
Particella 12 –
Catasto Comunale Foglio 5 particella 2
Tipo forestale | Intervento previsto | periodo d'intervento | ripresa (mc) | ripresa (ton) | superficie (ha) |
Xxxxxxx | Evoluzione | differita | 292.4 | 263.16 | 9.22 |
Xxxxxxx | Xxxxxx a scelta | secondo | 686.97 | 618.273 | 21.68 |
Xxxxxxxx | Xxxxxx a buche | secondo | 0.29 | 0.232 | 0.29 |
Lariceto | tagli a scelta | secondo | 97.93 | 78.344 | 6.12 |
TOTALE | 1077.59 | 960.009 | 37.31 |
Descrizione
Il soprassuolo della particella forestale identificata come 12 è costituito da cedui invecchiati di faggio in mescolanza con larice e sporadici individui di betulla. Il popolamento, privo di
sottobosco, risulta ben strutturato con discrete provvigioni. La rinnovazione è abbondante ma destinata a soccombere se non adeguatamente favorita. Il popolamento diviene maggiormente destrutturato ai limiti orientale e occidentale della particella. La cenosi degrada infatti in cedui di faggio disformi, a prevalenza di specie eliofile come larice e betulla, con ricco sottobosco di felci e rododendro. La struttura risulta essere pluriplana e gli individui distribuiti per gruppi a prevalenza di diametri piccoli, quindi con provvigioni limitate. L'accesso è consentito esclusivamente da sentiero, non sono presenti strade carrozzabili.
Interventi selvicolturali
La particella presenta una alternanza di stazioni dal buon portamento, struttura e provvigioni ad altre disformi e tendenzialmente poco stabili o meno fertili. Si presume pertanto di intervenire con criteri e tassi di prelievo nettamente differenti in funzione delle caratteristiche locali della foresta.
Gli interventi selvicolturali previsti sono il taglio a scelta per gruppi previsto per il terzo periodo di validità del piano, concentrato nella faggeta con larice localizzato nella zona centrale della particella. Nelle restanti zone si prevede evoluzione naturale dei popolamenti forestali. Tale intervento permette di ottenere buone provvigioni di faggio il cui assortimento principale è legna da ardere, associato ad assortimenti di larice di discreta qualità. Il taglio a scelta permette di modulare la disponibilità di luce al suolo ed avviando processi di rinnovazione negli stadi maturi della foresta, oppure di effettuare interventi più leggeri per favorire una maggiore stabilità, l’evoluzione verso la fustaia e modulare la composizione specifica.
Gli interventi previsti presentano difficoltà tecniche legate alla carenza di viabilità forestale, pertanto la progettazione degli interventi deve tenere conto, anche sotto l’aspetto economico ed autorizzativo, delle modalità di esbosco possibili.
Particella 13 –
Catasto Comunale Foglio 5 particelle 4 e 5
Tipo forestale | Intervento previsto | periodo d'intervento | ripresa (mc) | ripresa (ton) | superficie (ha) |
Faggeta | Evoluzione controllata | differita | 506.05 | 455.445 | 31.94 |
Alneto di ontano verde | Evoluzione controllata | differita | 368.86 | 23.28 | |
TOTALE | 874.91 | 455.445 | 55.22 |
Descrizione
La particella con l’aumento della quota vede una progressiva riduzione della presenza del faggio ed un incremento del larice, con ingresso dell’ontano verde nelle stazioni più fresche. Le strutture sono molto variabili per forti condizionamenti stazionali, tuttavia presentano una discreta stabilità.
La particella non è raggiunta dalla viabilità forestale, l’accesso avviene esclusivamente a piedi mediante la rete sentieristica.
Interventi selvicolturali
Si prevede l’evoluzione controllata dei popolamenti forestali, senza prevedere una ripresa nel periodo di validità del piano. Contestualmente ad utilizzazioni effettuate nella particella 12 si potrebbe ipotizzare l’estensione degli interventi nella particella 13 al fine di valorizzare la creazione di viabilità temporanea o di linee di gru a cavo, da valutare attentamente in fase di progettazione degli interventi stessi.
Interventi sulla viabilità e sistemi di esbosco previsti
Esbosco con gru a cavo o realizzazione di vie temporanee di esbosco
Si prevede l’esbosco con gru a cavo o la realizzazione di viabilità forestale o vie temporanee di esbosco.
Particella 14
Catasto Comunale Foglio 20 particella 1; Foglio 27 Particella 235
Descrizione
Il soprassuolo della particella 14 è costituito prevalentemente da cedui invecchiati di faggio, non sono visibili matricine rilasciate durante le utilizzazioni passate. Il popolamento si presenta denso con copertura colma, fattore che determina la prevalenza di individui a diametri piccoli. La mancanza di luce al suolo e la scarsa fertilità del suolo limitano la diffusione della rinnovazione che risulta stentata. L’acclività dei versanti, la mancanza di adeguata viabilità e la presenza di affioramenti rocciosi, anche di notevole entità, condizionano le possibili utilizzazioni. Durante i sopralluoghi sono stati individuati alcuni nuclei di rinnovazione di Abete rosso non affermati, si presume quindi siano stati effettuati rimboschimenti non riusciti.
Interventi selvicolturali
L’intervento selvicolturale previsto nella particella 14 di Coazze è l’evoluzione controllata delle strutture e delle dinamiche dei popolamenti forestali. Non sono pertanto previsti interventi di gestione attiva della foresta a causa dell’acclività dei versanti e delle difficoltà di accesso a causa dell’assenza di viabilità.
Interventi sulla viabilità e sistemi di esbosco previsti Esbosco verso valle previsto con linea di gru a cavo.
Art. 2 - PIANO DI GESTIONE FORESTALE
• Il Comune, nel rispetto della normativa vigente, autorizza la Società a procedere al taglio del bosco secondo i "Piani di taglio" redatti in confromità con il Piano Forestale Aziendale del Comune di Coazze.
• La società dovrà consegnare al Comune di Coazze, una progettazione puntuale degli interventi, individuando dei lotti di lavoro, sui quali verranno eseguite, da professionisti competenti in materia le operazioni canoniche di assegno al taglio e stima della quantità di materiale legnoso ricavato.
• Il Comune di Coazze entro 30 giorni dovrà approvare il Piano di Taglio presentato,
ovvero apportare le modifiche che riterrà opportune. Farà fede il criterio di “Consenso- Assenzo”.
• La gestione sostenibile dei boschi comprende, in generale, come previsto dal Capitolato Speciale allegato al presente contratto e facente parte integrante del presente Contratto:
a) la gestione della montagna, mirata allo sviluppo sostenibile delle aree boschive;
b) la manutenzione ordinaria dei boschi;
c) la prevenzione di danni ed incendi boschivi attribuibili ad abbandono ed incuria;
d) il recupero e rimboschimento degli ettari bruciati;
e) la creazione di valore delle risorse;
f) la possibilità di certificazione della gestione sostenibile del bosco e di tracciabilità del legname pregiato;
g) il taglio programmato del legname per la produzione della biomassa da destinarsi alla alimentazione degli impianti energetici;
h) il taglio programmato del legname per la produzione di legname da immettere sul mercato;
i) La manutenzione delle piste forestali e la eventuale realizzazione di nuove.
La società Concessionaria si impegna e operare nel peno rispetto della LR 4-2006 e del Regolamento Forestale della Regione Piemonte e del Piano Forestale Aziendale del Comune di Coazze.
Art. 3 –DETERMINAZIONE DEI CANONI PER IL COMUNE
L'importo netto da corrispondere al Comune, nei primi 10 anni di contratto, sarà complessivamente di Euro 30.000,00 (trentamila).
Art. 4 – CANONI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
La Società concessionaria s'impegna, quindi, a corrispondere al Comune di Coazze
nei dieci anni di durata della concessione, la somma annua di Euro 3.000,00 (tremila).
Il canone annuo è di versato in unica soluzione alla ragioneria del Comune di Coazze entro il 31 Agosto.
Il canne verrà aggiornato annualmente sulla base dell’indice ISTAT
Art. 5 – AFFITTO TERRENI
Non ci sono, allo stato attuale, terreni adatti a coltivazioni a rapido accrescimento da chiedere l'affitto al Comune
Art. 6 - INCREMENTI VALORE DI MERCATO
La quantità ed il valore economico del legname retraibile sono stati ricavati da proiezioni quali-quantitative e per i prossimi 10 anni
Art. 7 - GARANZIE FIDEIUSSORIE
Il concessionario a garanzia del puntuale assolvimento degli impegni contrattuali , ha costituito polizza fidejussoria dell'importo di Euro 3.000,00 (tremila) pari a una annualità di canone, rilasciata da primario Istituto o da Primaria Società Assicurativa.
Art. 8 – ATTIVITA’ MIGLIORATIVE
La Società procederà al mantenimento delle eventuali aree non boscate, con pulizia periodica e protezione da infestanti, a salvaguardia del pascolo e restituirle, alla scadenza del contratto di concessione al Comune senza alcun onere aggiuntivo per il Comune stesso.
Art. 9 - MANUTENZIONE DEI BOSCHI
La società concessionaria assume a proprio carico, per tutta la durata del contratto, l'onere della manutenzione ordinaria, taglio programmato e fitosanitario dei boschi. All'uopo dichiara di essere a perfetta conoscenza dello stato dei luoghi, delle infrastrutture e servizi esistenti sul territorio ed in particolare della viabilità, ritenendoli adeguati per l'esercizio dell'attività oggetto del presente contratto, fermo restando la possibilità di effettuarvi interventi di manutenzione ordinaria e, su autorizzazione del Comune, nel rispetto delle vigenti norme in materia, interventi diversi che si rendessero necessari per l'esercizio dell'attività stessa, senza nulla pretendere dal Comune, come da capitolato speciale allegato al presente contratto e facente parte integrante di esso.
Art. 10 - CERTIFICAZIONE GESTIONE SOSTENIBILE
In accordo con il Comune di Coazze la Società potrà assumere, nel corso della validità del contratto, ogni incombenza per ottenere la certificazione della “tracciabilità” del legno di pregio (Chain of Custody) a favore della Società stessa.
Art. 11 - DURATA DEL CONTRATTO
La durata del presente accordo viene prevista in anni 10 (dieci) a decorrere dalla data di stipula del contratto e di consegna del bosco. La Società subentra al Comune, con la firma del presente contratto nei rapporti attivi e passivi, come previsto dalle disposizioni di legge, con il Corpo Forestale dello Stato e/o altro Ente competente, per intervenute variazioni legislative nel corso della gestione.
Il Comune di Coazze può unilateralmente rescindere il contratto in caso di violazione di qualsiasi clausola del presente contratto e del Capitolato ad esso collegato.
Art. 12 - ATTIVITA' COMPATIBILI
Nei boschi di proprietà comunale dati in concessione alla Società, è consentito l'accesso allo scopo di fruire delle aree pic-nic, effettuarvi passeggiate, effettuare attività venatoria e raccogliervi funghi o altri frutti del sottobosco secondo le modalità disciplinate dalla normativa vigente, con l'assoluto divieto esclusivamente di comportamenti illeciti o che possano compromettere la gestione del bosco, nel rispetto dei protocolli di certificazione, dei principi della gestione sostenibile e dei diritti acquisiti dal concessionario con la sottoscrizione della concessione.
Dovrà inoltre essere garantito alla collettività il pieno godimento degli usi civici eventualmente esistenti, compreso il diritto di pascolo che comunque dovrà essere sempre e comunque concesso e gestito dall’amministrazione comunale, in accordo con il Concessionario; è fatta salva la raccolta da parte dei cittadini residenti della legna secca caduta a terra per l’uso strettamente connesso alle esigenze familiari.
Il Comune si riserva il pieno diritto, fatti salvi i diritti acquisiti dal concessionario con la sottoscrizione del contratto, di destinare parte dei terreno boschivo per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblico interesse di esclusiva iniziativa comunale, senza che la
predetta Società possa frapporre intralcio o obiezioni, salva la facoltà della Società di chiedere la risoluzione del contratto o la riduzione dei corrispettivi pattuiti in proporzione alla diminuzione del valore del bosco.
Resta inteso che tutte le eventuali migliorie e opere realizzate dalla Società concessionaria sui terreni oggetto del presente contratto, allo scadere naturale di esso, resteranno di proprietà del Comune senza alcun onere a carico di quest’ultimo.
Art.13 - ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Il concessionario è tenuto a considerare la gestione dei boschi nel suo insieme, prevedendo un programma degli interventi scalare nel tempo, che coinvolga l’intera superficie concessa in uso, comprensiva delle superfici a minore o nullo valore di macchiatico. Dai risultati di tali operazioni emergerà l’indicazione relativa ai quantitativi di legname ritraibile dalle superfici in questione, dato utile per una quantificazione monetaria degli interventi.
La società concessionaria:
A. Riconosce al materiale legnoso ritraibile un valore unitario e forfettario pari almeno ad Euro 17,00 (diciassette,00) per ogni tonnellata prelevata che verrà interamente versato al Comune di Coazze al termine della stagione di taglio. Sulla base dei dati indicati dal PFA, integrati da valori di bibliografia, si prevede che dalle superfici oggetto di concessione saranno ricavati circa 9.000 t equivalenti.
X. Xxxxxxxxx gli assortimenti legnosi ritraibili in funzione della loro migliore valorizzazione (sia per impieghi da opera sia per impieghi energetici), puntando ad una vendita del prodotto legnoso concentrata in Val Sangone.
C. Realizza e manutiene la viabilità forestale necessaria per l’esecuzione delle attività selvicolturali, ad integrazione dell’esistente, previa autorizzazione del Comune di Coazze che potrà indicare modifiche al progetto originale. I lavori verranno eseguiti in economia dal Concessionario, il Comune di Coazze potrà fornire supporto e collaborazione per quanto concerne gli aspetti progettuali ed autorizzativi connessi alla realizzazione delle suddette opere.
D. Il costo delle opere infrastrutturali approvate da Comune di Coazze ed eseguite dalla Società sarà compensato con il ricavato del materiale legnoso, versato al Comune di Coazze.
E. Sono a carico della ditta concessionaria:
1) tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto, xxxxx e registro, copie del contratto e di documenti che debbano essere eventualmente consegnati;
2) i costi assicurativi ed in particolare della Polizza di RCT
F. Il Comune di Coazze potrà chiedere modifiche o integrazioni al presente Contratto riguardante una maggiore adesione alle normative forestali e all’eventuale cura della vendita e/o collocazione sul mercato dei Crediti di Carbonio, previa iscrizione al Registro dei Serbatoi di Carbonio agro-forestali.
Art. 00 - XXXXX XX XXXXXXXXXXXXX X XX XXXX
Xx spese di registrazione e di gara, e quelle conseguenti tutte del presente contratto sono a totale carico della Società.
Art. 14 - ELEZIONE DI DOMICILIO
Per l'esecuzione del presente contratto le parti eleggono domicilio presso il Municipio di Coazze (TO).
Art. 15 - CONTENZIOSO
In caso di insanabili controversie insorte per l'interpretazione, l'esecuzione, la risoluzione per inadempimento ed anticipata del presente contratto, le parti, tentata la bonaria composizione procederanno mediante ricorso all’autorità giudiziaria ordinaria competente territorialmente per il Comune di Coazze, è esclusa la competenza arbitraria
Art. 16 - CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
In caso di mancato pagamento di uno o più canoni annuali da parte della società, per cause ad essa imputabili, il Comune, potrà procedere a sospendere l’esecuzione di eventuali tagli in corso, sino a che la società concessionaria non abbia provveduto a regolarizzare i pagamenti arretrati e procederà all’escussione della polizza di cui al precedente art.7.