Contract
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO l’art. 53 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del personale appartenente al comparto Istruzione e Ricerca;
VISTO il “Regolamento per la disciplina delle procedure selettive per l’assunzione del personale tecnico ed amministrativo e bibliotecario dell’Università degli Studi di Palermo” emanato con il D.R. n. 3967 del 14.11.2019 e in particolare l’art. 9 bis;
VISTO il D.L. n. 44 del 01.04./2021 “Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici” convertito in Legge 28 maggio 2021, n. 76;
VISTE le disposizioni normative relative alle misure di per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle procedure concorsuali;
VISTA la D.D.G. n. 5893/2021 con la quale è stato disposto il trasferimento della Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx;
RILEVATO che l’interpello per categoria D avviato con D.D.G. 5742/2021 è andato deserto;
SENTITO il Direttore del Dipartimento STEBICEF, che ha rappresentato la necessità e l’urgenza di ricoprire la figura contabile del Dipartimento con un’unità di categoria D area amministrativo-gestionale con competenze contabili;
CONSIDERATO che ad oggi non sono disponibili graduatorie per un profilo analogo a quello ricercato;
RAVVISATA pertanto, la necessità di procedere all'indizione di una selezione pubblica per la copertura di n. 1 posto di categoria D – posizione economica D1 – Area Amministrativa-gestionale da destinare al Dipartimento STEBICEF, con rapporto di lavoro a tempo determinato (6 mesi) e con tipologia di impegno a tempo pieno.
ACCERTATA la necessaria disponibilità finanziaria sulla voce di conto di costo CA.C.B.03.05.13 Xxxxxxxx e altri assegni fissi al personale tecnico-amministrativo a
T.D. – oltre i relativi conti di costo per oneri del E.C. 2022 che presentano la necessaria disponibilità.
DISPONE ART. 1
Numero dei posti e profilo richiesto
Presso l’Università degli Studi di Palermo è indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di n. 1 posto di categoria D – posizione economica D1 – Area Amministrativa-gestionale da destinare al Dipartimento STEBICEF, con rapporto di lavoro a tempo determinato (6 mesi) e con tipologia di impegno a tempo pieno.
La figura professionale richiesta dovrà svolgere la propria attività nei seguenti ambiti:
• gestione amministrativo-contabile con particolare riferimento alle seguenti attività:
monitoraggio degli Accordi, Convenzioni, Protocolli e Contratti sia di carattere istituzionale sia commerciale, approvati dal Consiglio di Dipartimento, ivi inclusa l’attuazione ed il monitoraggio di tutti gli adempimenti amministrativo-contabili conseguenti alla loro attivazione (IVA comunitaria, extracomunitaria e commerciale dell’intera Struttura, emissione delle fatture attive, liquidazione delle fatture estere pervenute, emissione note di debito);
• supporto al RAD per la predisposizione delle proposte di variazione e storno da presentare al CdA, per le attività di propria competenza;
• attuazione delle procedure di contabilizzazione della documentazione riferita al ciclo delle entrate e delle spese, di tutti i fondi provenienti dalle attività riportate al precedente punto;
• monitoraggio andamento spese su FFO e altri Contributi di Ateneo;
• verifica della documentazione allegata ai documenti contabili (ordinativi di incasso e pagamento), emissione distinte, apposizione del “visto” ed invio al Responsabile amministrativo per i successivi adempimenti previsti dal sistema MIF;
• verifica e monitoraggio dello stato delle fatture su PCC della Struttura e gestione delle anomalie/scarti delle fatture nella fase di acquisizione nel sistema PCC;
• gestione dei sospesi bancari, gestione degli incarichi di prestazione d’opera stipulati dalla Struttura e predisposizione dei relativi adempimenti di natura fiscale;
• effettuazione trasferimenti/storni alle diverse Strutture di Ateneo;
• gestione amministrativo-contabile delle procedure di acquisizione beni/servizi
È inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese, da verificare in sede di esame, nonché la conoscenza delle applicazioni informatiche più diffuse (Word, Excel, Powerpoint, Internet).
ART. 2
Requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio:
Diploma di laurea del vecchio ordinamento o laurea specialistica (LS) ex DM 509/99 o laurea magistrale (LM) ex DM 270/04 o laurea di primo livello;
b) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea o di essere familiari di soggetti non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purché titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneità fisica all’impiego;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di leva per i nati fino 1985;
f) età non inferiore agli anni 18.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesto la dichiarazione di equivalenza del titolo estero a quello italiano rilasciata ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 ovvero la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza al titolo di studio richiesto dal bando, secondo la procedura di cui all’art. 38 del D.Lgs. 165/2001 e dell’art.2 del D.P.R. 30.07.2009
n.189 (sito web di riferimento: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx-x- controlli/modulistica)
I candidati che hanno riportato condanne penali devono indicare la data della sentenza, l’autorità che l’ha emessa, la natura del reato, anche se è stata concessa grazia, amnistia, indulto ecc. ed anche se nulla risulta dal casellario giudiziale. Anche i procedimenti penali in corso devono essere indicati, qualunque sia la natura degli stessi.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
Non possono partecipare “coloro i quali abbiano rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo” come previsto dalle lettere b) e c) del comma 1 dell’art. 18 della Legge 240/2010.
I cittadini stranieri devono possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione.
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di lavoro.
ART. 3
Domande e termine di presentazione
I candidati dovranno produrre la propria domanda di ammissione alla selezione in via telematica, compilando l’apposito modulo, entro le ore 14.00 del 15° giorno decorrente dalla data di pubblicazione del presente bando all’Albo di Ateneo, utilizzando la piattaforma informatica, disponibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx
Per poter completare la domanda in piattaforma è necessario il possesso di un indirizzo di PEC personale, a cui saranno inviate tutte le eventuali comunicazioni. Non è, pertanto, consentito l’utilizzo di PEC intestate a terze persone, a società o ad enti giuridici.
Solo per i candidati stranieri, il possesso di un indirizzo di PEC personale non è necessario e, pertanto, potranno completare la domanda in piattaforma con il solo indirizzo e-mail personale.
Dopo aver inserito tutti i dati richiesti per la produzione della domanda, al candidato verrà inviata, automaticamente via PEC/ via email e, per il candidato straniero solo via email, una ricevuta da conservare ed eventualmente da esibire in caso di richiesta da parte dell’Amministrazione.
In fase di compilazione della domanda, l’applicazione informatica attribuirà automaticamente un codice unico della domanda che dovrà essere utilizzato per qualsiasi comunicazione successiva.
La data di presentazione telematica della domanda di partecipazione alla selezione è certificata dal sistema informatico che, allo scadere del termine utile per la sua presentazione, non permetterà più l’accesso e l’invio del modulo elettronico.
Entro i termini di scadenza, il candidato potrà modificare la domanda al fine di correggere eventuali errori e/o per integrazioni.
Il sistema consente, altresì, di allegare alla domanda i documenti richiesti nel bando.
Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle istanze di partecipazione alla selezione e della relativa documentazione.
I candidati sono tenuti a versare, pena l’esclusione dalla procedura, un contributo di € 10,00. Tale contributo, non rimborsabile, dovrà essere versato tramite bonifico bancario, con accredito sul c/c n. 000300004577 intestato all’Università degli Studi di Palermo - Agenzia A - Via Roma, Palermo - UniCredit S.p.A. - codice IBAN XX00X0000000000000000000000.
Per i bonifici dall’estero - Codice SWIFT/Code: XXXXXXXXXXX.
Per i soli correntisti UniCredit, nel caso in cui la procedura di bonifico non andasse a buon fine, il contributo dovrà essere effettuato tramite versamento su tesoreria allo sportello, citando il codice identificativo della tesoreria dell’Ateneo di Palermo 9150300.
Una copia del bonifico/versamento dovrà essere allegata alla domanda di concorso.
All’atto della compilazione del modulo online sopra menzionato, i candidati dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilità:
a) cognome e nome;
b) codice fiscale (per i soli cittadini italiani);
c) luogo e data di nascita;
d) indirizzo di residenza;
e) recapito telefonico (cellulare);
f) indirizzo personale di posta elettronica certificata (PEC) e di e-mail non certificata;
g) possesso della cittadinanza italiana, ovvero la cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea o dichiarazione di essere familiari di soggetti non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
h) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime;
i) di non avere riportato condanne penali che possano impedire, ai sensi della normativa vigente, l’instaurarsi del rapporto di impiego, ovvero le eventuali condanne penali riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti a suo carico;
j) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari per i nati fino 1985;
k) di essere fisicamente idoneo all’impiego;
l) possesso del titolo richiesto dall’art. 2 del presente bando, con l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’Ateneo che lo ha rilasciato;
m) di non essere stati destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni o di non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell’art. 127, lettera d), del Testo unico 10 gennaio 1957 n. 3, o di non essere stati licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
n) i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
o) eventuale possesso dei titoli di preferenza a parità di merito posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. In caso di omissione di tale dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
p) di non avere rapporti di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo come previsto dalle lettere b) e c) del comma 1 dell’art. 18 della Legge 240/2010;
q) richiesta di esonero dalla eventuale preselezione, indicando il periodo di almeno 12 mesi di contratti di lavoro subordinato anche a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa per attività analoghe a quelle previste dal profilo richiesto.
L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la facoltà di accertare la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati nella predetta domanda, ai sensi della D.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni.
I candidati portatori di handicap e/o diversamente abili riconosciuti ai sensi della Legge 104/1992, e successive modificazioni e integrazioni, e della Legge 68/1999, con apposita indicazione riportata nella domanda di partecipazione alla selezione, dovranno chiedere i benefici di cui alle predette leggi, specificando l’ausilio necessario per lo svolgimento della prova di esame in relazione alla propria condizione, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
In tali ipotesi essi dovranno produrre idonea certificazione medico-sanitaria che specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione, al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
La mancata indicazione nella domanda degli ausili necessari esonera automaticamente l’Amministrazione da ogni incombenza in merito.
L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali problemi di trasmissione/ricezione, delle PEC o delle email per i candidati stranieri, non imputabili alla stessa.
Utilizzando la piattaforma informatica, i candidati dovranno allegare i seguenti documenti:
- codice fiscale (solo per i cittadini italiani);
- documento di identità (fronte retro) in corso di validità;
- curriculum vitae reso sotto forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. n. 445/2000;
- ricevuta del bonifico/versamento di € 10,00 riportante il CRO (Codice Riferimento Operazione) o TRN (Transation Reference Number) dell’avvenuta operazione;
- i titoli da sottoporre a valutazione;
- ogni altro documento richiesto dal bando (esempio: l’equipollenza per i titoli di studio conseguiti all’estero).
Tutti i file allegati dovranno essere in formato pdf.
La scansione dei documenti potrà essere effettuata da un originale, da una copia autentica ovvero da una copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Si precisa che, come previsto dall'art. 15 della Legge 12 novembre 2011 n. 183, le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti, a partire dal 01.11.2011, sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del
D.P.R. n. 445/2000.
ART. 4
Adempimenti obbligatori dei candidati a pena di esclusione
Determineranno l'esclusione o la non ammissione alla procedura selettiva le seguenti fattispecie:
1) mancanza, anche di uno solo dei requisiti di accesso previsti dall’art. 2;
2) mancato invio dell’istanza attraverso la piattaforma on-line e della relativa documentazione entro il termine di scadenza previsto;
3) mancato versamento del contributo di partecipazione alla procedura;
4) utilizzo di una PEC non personale.
I candidati sono ammessi alla procedura con riserva.
L'Amministrazione può disporre in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento del colloquio, l’esclusione dal concorso stesso. L’esclusione verrà comunicata all’interessato.
Per i soli candidati stranieri l’eventuale esclusione dalla procedura sarà comunicata all’interessato con raccomandata internazionale.
ART. 5
Preselezione
L’Amministrazione in relazione al numero dei candidati si riserva di procedere ad una eventuale prova preselettiva, la cui modalità e data di svolgimento sarà resa pubblica tramite avviso che sarà affisso all’Albo di Ateneo e all’indirizzo riportato al successivo art. 15, almeno 2 giorni prima della data prevista.
Tale comunicazione è considerata come convocazione ufficiale per tutti i candidati ammessi alla selezione.
Ai sensi dell’art.2 - bis della Legge 104/1992, introdotto con la Legge n. 114/2014 la persona handicappata, affetta da invalidità uguale o superiore all'80%, non è tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista.
L’assenza dalla prova preselettiva comporterà l'esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
Gli esiti della preselezione saranno pubblicati all’indirizzo indicato al successivo art. 15 in forma anonima, indicando unicamente il codice identificativo univoco generato all’atto della compilazione della domanda.
Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che si collocheranno in graduatoria nei primi 10 posti più gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione.
L’Amministrazione verificherà il possesso dei requisiti di accesso alla procedura soltanto di coloro i quali avranno superato la prova preselettiva.
Sono esonerati dalla preselezione i candidati che abbiano stipulato contratti di lavoro subordinato anche a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa o contratti di lavoro subordinato prestato presso le Società in house dell’Università degli Studi di Palermo per almeno 12 mesi, per attività analoghe a quelle previste dal profilo richiesto all’art. 1 del presente bando, presso l’Università degli Studi di Palermo.
I periodi relativi alle diverse tipologie di lavoro possono tra di loro essere sommati ai fini del raggiungimento dei 12 mesi.
Per l’eventuale prova preselettiva i candidati non potranno portare con sé libri, periodici, giornali, quotidiani e pubblicazioni di alcun tipo, né potranno portare borse o simili, capaci di contenere il materiale di cui sopra, che dovranno in ogni caso essere consegnate, prima dell'inizio della prova, al personale di xxxxxxxxx, il quale provvederà a restituirle al termine della stessa, senza peraltro assumere alcuna responsabilità circa il loro contenuto.
Non sarà inoltre consentito l’utilizzo di apparecchiature elettroniche (computer, cellulari, smartphone, smartwatch o tablet), pena l’immediata esclusione dal concorso.
Durante lo svolgimento della prova preselettiva i candidati non potranno comunicare fra di loro o con l’esterno in alcun modo, pena l’immediata esclusione dal concorso.
ART. 6
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata con successivo decreto del Direttore Generale e sarà composta secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia.
Alla Commissione potranno essere aggregati, ai fini dell’accertamento delle conoscenze informatiche e della lingua straniera, membri aggiuntivi ed esperti.
ART. 7
Titoli valutabili
Ai sensi dell’art 8 del “Regolamento per la disciplina delle procedure selettive per l’assunzione del personale tecnico ed amministrativo e bibliotecario dell’Università degli Studi di Palermo”, ai titoli non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore al 30% del punteggio totale.
Sono valutabili, purché attinenti all’attività lavorativa da svolgere, i seguenti titoli (nonché il curriculum vitae) con il punteggio a fianco indicato:
a) attività lavorativa con rapporto di lavoro subordinato anche a tempo determinato, e/o di contratti di collaborazione coordinata e continuativa di pari oggetto a quella del profilo, presso Università Italiane, Enti o Amministrazioni Pubbliche - fino ad un massimo di punti 8
• n. 2 punti per ogni anno di servizio o di attività lavorativa con rapporto di lavoro subordinato anche a tempo determinato e/o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o contratti di lavoro subordinato prestato presso le Società in house dell’Università degli Studi di Palermo, per attività analoghe a quelle previste dal profilo richiesto, presso l’Università degli Studi di Palermo (ad eccezione del servizio utilizzato per l’esonero dalla preselezione);
• n. 0,50 punti per ogni anno di servizio prestato, con rapporto di lavoro subordinato anche a tempo determinato e/o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa per attività analoghe a quelle previste dal profilo richiesto presso altre Università italiane, altri Enti o Amministrazioni Pubbliche.
Saranno calcolati, in proporzione e arrotondando il punteggio alla seconda cifra decimale, anche i periodi di servizio o contratto, espressi in mesi, inferiori all’anno, se superiori ai 16 giorni.
b) altri titoli - fino a un massimo di punti 7
• fino a un massimo di n. 4 punti per titoli di studio: seconda laurea, specializzazioni post - lauream, abilitazioni professionali, assegni di ricerca, dottorati di ricerca, Master Universitari;
• n. 0,50 punti per ogni titolo informatico (ECDL, EIPASS, o altri equivalenti);
• n. 0,50 punti per ogni corso di formazione professionale, attestato di qualificazione professionale o tirocini, purché pertinenti col profilo richiesto.
• n. 0,50 punti per ogni pubblicazione scientifica attinente al profilo richiesto. Per eventuali pubblicazioni eseguite in collaborazione, il punteggio attribuito è suddiviso equamente per il numero degli autori, a meno che il contributo dei singoli autori sia esplicitamente indicato nella pubblicazione stessa.
• fino al un massimo di n. 1 punto per il curriculum vitae.
La valutazione dei titoli dei candidati viene effettuata prima del colloquio.
Nel caso di svolgimento della prova preselettiva, la valutazione dei titoli verrà effettuata esclusivamente per i candidati che hanno superato la prova.
Per ogni candidato la Commissione redige una scheda riepilogativa, che è parte integrante del verbale, nella quale saranno menzionati i titoli afferenti alle varie categorie e i corrispondenti punteggi.
Il risultato della valutazione dei titoli sarà pubblicato prima dello svolgimento del colloquio, con modalità di accesso riservato, sul sito web all’indirizzo indicato al successivo art. 15.
ART. 8
Prove d’esame
La prova d’esame consisterà in un colloquio, che verterà sugli argomenti e sulle conoscenze di cui al profilo richiesto nonché alla conoscenza dello Statuto e dell’organizzazione interna dell’Università degli Studi di Palermo nonché dei Regolamenti di Ateneo di interesse generale. Durante il colloquio sarà, inoltre, accertata la conoscenza della lingua inglese nonché la conoscenza delle applicazioni informatiche di Office automation (Word, Excel, Powerpoint, Internet).
Nel caso di eventuale preselezione, l’elenco dei candidati ammessi al colloquio sarà pubblicato sul sito web dell’Università degli Studi di Palermo all’indirizzo indicato al successivo art. 15.
Il colloquio si svolgerà il giorno 10 febbraio 2022 alle ore 11.30 presso i locali del Complesso Polididattico, Xxxxxxxx 00, Xxxxx xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx, in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione e, previa autorizzazione, potrà essere svolto anche in modalità telematica o mista telematica/presenza.
Eventuali variazioni della data del colloquio saranno pubblicate, sempre, mediante avviso all’Albo Ufficiale dell’Università e all’indirizzo riportato all’art. 15 e varranno come notifica ufficiale.
Il colloquio è superato con una votazione di almeno 21/30.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la Commissione giudicatrice formulerà l’elenco dei candidati esaminati che sarà affisso nella sede degli esami, con l’indicazione dei voti riportati da ciascuno.
Per essere ammessi a sostenere il colloquio, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identità;
b) patente automobilistica;
c) patente nautica;
d) licenza di porto d'armi;
e) passaporto;
f) tessera di riconoscimento rilasciate da un'Amministrazione dello Stato, purché munite di fotografia e di timbro o altra segnatura equivalente.
I candidati dovranno inoltre attenersi alle prescrizioni di sicurezza che saranno rese pubbliche prima dello svolgimento delle prove, pena la non ammissione alle stesse.
La Commissione ha a disposizione 45 punti così suddivisi:
- 15 punti - titoli
- 30 punti - colloquio
La votazione complessiva è determinata sommando il punteggio riportato nel colloquio e nella valutazione dei titoli.
La Commissione, al termine dei lavori, formulerà la graduatoria generale di merito secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato.
ART. 9
Titoli di preferenza e precedenza
I candidati che abbiano superato il colloquio e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di precedenza e/o preferenza, dovranno far pervenire, entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di preferenza e/o precedenza, a parità di valutazione, già indicati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione.
La trasmissione dovrà avvenire dall’indirizzo di PEC personale all’indirizzo xxx@xxxx.xxxxx.xx e, per i cittadini stranieri tramite e-mail all’indirizzo xxxx-xxxxxxxxxx@xxxxx.xx, e dovrà avere come oggetto “Titoli di preferenza/precedenza” aggiungendo il codice unico generato dalla piattaforma informatica.
Si fa presente, altresì, che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei casi più gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
A parità di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di xxxxxxxx e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori xxxxxx non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori xxxxxx non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori xxxxxx non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma xxxxxxxx.
A parità di merito e di titoli la precedenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore età anagrafica;
d) dall’esito positivo del tirocinio previsto all’art. 73 del DL 69/2013 (cfr. comma 14)
Il ritardo nella presentazione dei documenti o la presentazione di documenti diversi da quelli prescritti o irregolarmente compilati comporteranno, senza necessità di avviso, la decadenza dai relativi benefici.
ART. 10
Approvazione della graduatoria
Con provvedimento del Direttore Generale, tenuto conto delle eventuali preferenze di cui al precedente articolo, saranno approvati gli atti concorsuali nonché la graduatoria di merito e dichiarati i vincitori.
Il provvedimento sarà affisso all’Albo dell’Ateneo e pubblicato nel sito web dell’Università degli Studi di Palermo all’indirizzo indicato al successivo art. 15.
Dalla data di affissione all’Albo decorreranno i termini per le eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per il periodo previsto dalla normativa vigente.
ART. 11
Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito
Il vincitore del concorso sarà assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato nella categoria D – posizione economica D1 – Area Amministrativa-gestionale da destinare al Dipartimento STEBICEF, con rapporto di lavoro a tempo determinato (6 mesi) e con tipologia di impegno a tempo pieno.
Il periodo di prova ha la durata di due settimane.
Il vincitore chiamato in servizio dovrà presentare, entro il termine di trenta giorni dall’assunzione, la documentazione richiesta dal competente Settore Carriere Dirigenti e Personale TAB.
I contratti potranno essere prorogati secondo le disposizioni normative e contrattuali vigenti. L’amministrazione ha la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso. I certificati rilasciati dalle competenti autorità degli Stati esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati stessi e debbono essere, altresì, legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
ART. 12
Trattamento dei dati personali
I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso saranno trattati dall’Università degli Studi di Palermo, nel rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali (Regolamento U.E. n. 679 del 2016), per le finalità di gestione della procedura. Il conferimento dei dati è obbligatorio pena l’esclusione dalla procedura.
L'interessato gode dei diritti previsti dal citato Regolamento tra cui il diritto di accesso ai dati che lo riguardano. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Università degli Studi di Palermo titolare del trattamento.
A tal proposito gli interessati potranno consultare l’informativa sul trattamento dati disponibile all’indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxxx-xx-xxxx-xxxxxxxxx---xxxxxxxxx- concorsuali-e-selettive-bandite-dallateneo/.
ART. 13
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx, responsabile del Settore Reclutamento e Selezioni dell’Area Risorse Umane, Xxxxxx Xxxxxx x. 00 - 00000 - Xxxxxxx, e- mail xxxxxxxx@xxxxx.xx, telefono: 000 00000000, 93693, 93830.
ART. 14
Norme di Rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse del presente decreto, nonché il Codice Etico dell’Università degli Studi di Palermo e le leggi vigenti in materia.
ART. 15
Pubblicità e comunicazioni
Il presente bando sarà affisso all’Albo Ufficiale dell’Università degli Studi di Palermo e sarà consultabile sul sito web dell’Ateneo alla pagina: xxxx://xxx.xx/xxxxxxxxXXXX
Il Direttore Generale
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxx
Organizzazione: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO/80023730825
Unità organizzativa: DIRETTORE GENERALE Data: 05/01/2022 16:13:57