CAPITOLATO TECNICO
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI PER L’HOSPITALE DI SAN XXXXXXXX A SAN TOMASO DI MAJANO (UD). CUP: D29D16004410007 CIG: 74242458C8
CAPITOLATO TECNICO
ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO E LUOGO DI ESECUZIONE
Oggetto d’appalto sono i lavori di fornitura e posa in opera "chiavi in mano" dei mobili elencati nella parte seconda del presente Capitolato "Parte II^ - Specifiche Tecniche".
La fornitura e posa in opera dovrà avvenire presso l’Hospitale di San Xxxxxxxx a San Tomaso di Majano (UD) – P.zza San Xxxxxxxx s.n.c.,.
Sono a carico della ditta aggiudicataria l'assistenza tecnica all'installazione ed ogni altro onere necessario a consegnare l'opera in perfetta condizione d'uso.
ART. 2 - SOPRALLUOGO
Le ditte concorrenti prima di presentare la domanda di partecipazione dovranno effettuare un sopralluogo guidato ai locali da arredare oggetto del presente Bando, previo appuntamento telefonico da concordare, almeno due giorni prima, con il Responsabile del procedimento, Rag. Germana Alloi, e deve avvenire entro il giorno antecedente a quello di scadenza per la presentazione delle offerte. Colui che effettua il sopralluogo, munito di documento di riconoscimento, dovrà essere o un Legale rappresentante o il direttore tecnico risultante dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. o da altro tecnico dipendente munito di apposita delega nella quale dovrà figurare anche la qualifica. Nel caso di
A.T.I. o di Consorzi ex art. 2602 c.c., costituiti o da costituirsi, colui che effettua il sopralluogo dovrà esibire una delega sottoscritta almeno dall’impresa che assume o assumerà le vesti di capogruppo. Sarà a carico dell'impresa l'esecuzione del rilievo di tutti i locali oggetto della fornitura e la successiva restituzione cartacea da utilizzarsi per la produzione del progetto di arredo. Dell’avvenuto sopralluogo, anche ai fini dell’ammissione alla gara, verrà dato atto con apposito verbale sottoscritto dal rappresentante dell’offerente e dell’Amministrazione; il verbale viene emesso in duplice originale di cui un esemplare viene consegnato a colui che ha effettuato il sopralluogo in nome e per conto dell’offerente. Copia di detto originale viene inserito dall’offerente nel plico unitamente alla documentazione amministrativa.
ART. 3 – DURATA DELL’APPALTO
L’incarico decorre dalla data di sottoscrizione del contratto dell’appalto e dovrà concludersi entro e non oltre il 30 ottobre 2018 (data ultima di consegna in loco e montaggio della fornitura).
La consegna avverrà a cura, spese e rischio della ditta aggiudicataria, previo accordo con Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
ART. 4 – ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI
Con il solo fatto della presentazione dell’offerta si intendono accettate, da parte della ditta successivamente aggiudicataria della fornitura, tutte le condizioni del presente capitolato e quelle specificate nei documenti di gara.
La ditta, partecipando alla gara, riconosce di aver preso completa ed esatta conoscenza di tutti i documenti riguardanti il presente appalto e s'impegna alla fornitura e posa in opera in conformità all'offerta presentata in sede di gara.
ART. 5 – REFERENTE DEL FORNITORE
Per la regolare esecuzione la ditta aggiudicataria, prima della stipula del contratto, dovrà segnalare un Referente incaricato di dirigere, coordinare e controllare le attività connesse alla fornitura.
Il Consorzio si rivolgerà direttamente a tale Referente per ogni problema che dovesse insorgere durante l’espletamento della fornitura. Tutte le comunicazioni formali saranno trasmesse al Referente e si intenderanno come validamente effettuate ai sensi e per gli effetti di legge alla ditta aggiudicataria. Quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal Referente sarà considerato dal Consorzio dichiarato e sottoscritto in nome e per conto della ditta aggiudicataria.
In caso di impedimento o assenza del Referente, la ditta aggiudicataria dovrà darne tempestiva notizia al Consorzio, indicando contestualmente il nominativo del sostituto.
Il Consorzio si riserva di chiedere la sostituzione del Referente o del sostituto, senza che la ditta aggiudicataria possa sollevare obiezioni, in caso di inadeguatezza del medesimo alle esigenze della fornitura.
Il Responsabile del Procedimento o il direttore dell’esecuzione del contratto controllerà l’esecuzione della fornitura, vigilerà sull’osservanza contrattuale, adottando le misure coercitive applicando le penali eventualmente necessarie, curerà l’esecuzione della fornitura e comunicherà le eventuali varianti.
ART. 6 – RENDERING
Ė richiesta l’elaborazione di elaborati grafici progettuali (planimetrie e prospetti) in scala 1:50 e di rappresentazioni tridimensionali colorate (rendering) che diano sia la visione d’insieme del materiale oggetto di fornitura sia i dettagli dell’arredamento dell’Hospitale di San Xxxxxxxx a San Tomaso di Majano (UD) sulla base delle indicazioni contenute nella parte II^ “Specifiche tecniche”, dei rilievi effettuati, della planimetria e dei locali visionati.
Le spese per i disegni, le copie e gli stampati necessari per lo svolgimento della gara sono a carico delle ditte concorrenti.
ART. 7 – BREVETTI E DIRITTI D’AUTORE
Il Consorzio non assume alcuna responsabilità nel caso che la ditta aggiudicataria fornisca dispositivi e/o soluzioni tecniche di cui altri detengano la privativa.
La ditta aggiudicataria assumerà l’obbligo di tenere indenne il Consorzio da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, perdite e danni pretesi da chiunque, nonché tutti i costi, le spese o responsabilità da essi relativi (compresi gli onorari degli avvocati) a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione di diritti d’autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione. Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra parte di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui precedente comma, della quale sia venuta a conoscenza.
ART. 8 – ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Oltre agli oneri specificati nel presente Capitolato saranno a carico della ditta aggiudicataria gli oneri e gli obblighi seguenti:
– la fornitura, il trasporto, la consegna ed il montaggio degli arredi oggetto dell'appalto;
– l'idonea predisposizione del luogo d'intervento compresa la protezione di parti che potrebbero deteriorarsi o rovinarsi o essere oggetto di furti;
– il collaudo statico e funzionale degli arredi;
– eventuali modifiche agli impianti (elettrici e idraulici) che dovessero rendersi necessarie per l’installazione a regola d’arte della fornitura, debitamente certificate laddove necessario;
– l'assistenza muraria, elettrica e impiantistica;
– lo sgombero ed il trasporto degli imballi a discariche autorizzate;
– la pulizia completa dei locali interessati dalla fornitura e delle parti comuni;
– la presentazione al Consorzio, entro 20 giorni dalla sottoscrizione del verbale di affidamento della fornitura, della campionatura dei principali materiali e manufatti;
– la presentazione entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione del programma dettagliato della fornitura e posa in opera;
– eventuali prove e/o verifiche da eseguirsi sui materiali e manufatti;
– la presentazione della certificazione di conformità degli arredi e delle forniture alle norme vigenti.
ART. 9 - ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI CERTIFICAZIONI
Saranno a carico della Ditta Aggiudicataria gli oneri e gli obblighi seguenti:
1. atteso che la proprietà degli arredi si intende trasferita alla Stazione Appaltante solo al momento della consegna di cui all’Articolo 4, e che pertanto ogni responsabilità su tale fornitura decorre da quel momento, è fatto obbligo alla Ditta Aggiudicataria assumere ogni comportamento che garantisca la conservazione e l’integrità dell’immobile in cui verranno installati gli arredi; 15
2. la pulizia completa delle pertinenze dai residui delle lavorazioni e dagli eventuali imballi e materiali di risulta;
3. gli eventuali oneri per occupazione di suolo pubblico, permessi di accesso e sosta alla zona dei lavori con gli automezzi, eventuali permessi per carico – scarico merci;
4. la consegna alla Stazione Appaltante di tutte le certificazioni degli interventi sui collegamenti impiantistici eseguiti e dei materiali installati, quali: - certificazioni di conformità ai sensi del D.M. 37/2008 e s.m. e i., per la residenza universitaria “Ex Palace Hotel”, relative ai nuovi collegamenti elettrici, del gas metano ed idrici; - marchio CE; - marchi CEI e IMQ; - certificazioni UNI EN sulle prestazioni tecniche degli elementi di arredo forniti; - certificazione di classificazione IP per isolamento elettrico delle apparecchiature; - certificazione relativa alla classe di reazione al fuoco per parti lignee (classe 1), tessuti ed imbottiture (classe 1IM), prodotta mediante documenti da consegnare alla Stazione Appaltante e da idonee marchiature da apporre sul mobilio stesso (su ogni armadio, sedia, poltroncina, divanetto, tavolo, mobile di cucina, ecc.); - certificati in classe E1 per la bassa emissione di formaldeide; - classificazione del legname idrorepellente (V100) e del laminato HPL resistente agli urti, alle abrasioni, al graffio ed al calore; - documento rilasciato da ditta specializzata ed autorizzata allo smaltimento dei materiali, che comprovi l’avvenuta consegna dei materiali stessi; - per ogni elettrodomestico, il relativo libretto d’istruzioni (manuale d’uso e manutenzione), il documento relativo alla garanzia e le indicazioni dei rispettivi punti d’assistenza e numeri telefonici di riferimento. - L’azienda metterà a disposizione delle maestranze un servizio igienico per piano che, entro il termine della fornitura. In ogni caso, tutti i locali eventualmente utilizzati dalla Ditta appaltatrice (previo accordo) con la Comunità dovranno essere puliti e sanificati a cura e spesa della stessa.
ART. 10 – CONTROLLO DEL QUANTITATIVO E SVOLGIMENTO DELLA FORNITURA
La ditta aggiudicataria ha l’obbligo di controllare preventivamente il quantitativo esatto della fornitura e di rilevare in sito la situazione e le dimensioni esatte dei locali interessati dalla stessa.
Gli inconvenienti di ogni genere che potessero derivare dalla omissione, incompletezza od imprecisione di tale controllo saranno completamente a carico della ditta aggiudicataria.
Fissata la data limite di consegna del 30 novembre 2018 (art. 4 della Lettera d’Invito), il programma per l’esecuzione della fornitura viene fissato liberamente dalla ditta aggiudicataria, la quale è comunque tenuta a comunicare alla stazione appaltante il crono-programma dei lavori.
La ditta aggiudicataria deve sottoporre al Responsabile del procedimento o al Direttore dell’esecuzione del contratto entro il termine di giorni 10 (dieci) dalla data di ricevimento della comunicazione della intervenuta aggiudicazione, il programma di produzione e posa in opera che intende seguire e al quale si intende vincolato, salvo espressa disapprovazione o richiesta di modifica da parte del Responsabile del procedimento o del Direttore dell’esecuzione del contratto.
ART. 11 – MODALITÀ DI COLLOCAMENTO IN OPERA
Tutti i lavori per la posa in opera degli arredi e delle attrezzature in oggetto saranno eseguiti secondo le migliori regole d’arte e secondo le prescrizioni che in corso di esecuzione dei lavori verranno date dal RUP.
Tanto durante la giacenza dei materiali, quanto durante il loro trasporto, sollevamento e collocamento in opera, la ditta aggiudicataria dovrà aver cura che le forniture non abbiano a subire guasti o lordure, proteggendole convenientemente dagli urti ecc. sia nelle superfici che negli spigoli.
Nella posa in opera delle forniture oggetto dell’appalto sono anche compresi tutti gli oneri ad essa connessi, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: il trasporto, lo scarico, l’immagazzinamento, la successiva ripresa, l’avvicinamento a piè d’opera, il sollevamento e il trasporto fino al sito di collocamento, qualsiasi opera provvisionale, di protezione e mezzo d’opera occorrente; ogni materiale di consumo, l’impiego di ogni mano d’opera specializzata o qualificata nonché quanto altro occorre per dare l’opera completamente e perfettamente finita e rifinita.
Ogni guasto eventualmente arrecato alle forniture oggetto dell’appalto nel loro collocamento in opera dovrà essere riparato a spese della ditta aggiudicataria.
La ditta aggiudicataria resta obbligata alla rimozione dei materiali già in opera per i quali vengano richieste le prove, i controlli e le verifiche.
Eventuali materiali danneggiati o deteriorati dovranno essere immediatamente sostituiti o ripristinati, a cura e spese della ditta aggiudicataria, solo se l’intervento di riparazione non progiudichi la struttura, l’aspetto estetico e la funzionalità del prodotto danneggiato.
Ė inteso che la ditta appaltatrice attuerà a sua cura e spese tutti i provvedimenti necessari alla richiesta di autorizzazioni alla fornitura di certificazioni e prove sui materiali e quant’altro necessario.
ART. 12 - LAVORI DI INSTALLAZIONE E PIANO SOSTITUTIVO DI SICUREZZA (PSS)
Tutte le attività di rimozione e messa in opera di arredi ed elettrodomestici di cui al precedente art. 3, dovranno essere effettuate con ordine e con le necessarie precauzioni in modo da non danneggiare alcunché (pavimenti, altri arredi, porte e stipiti, murature e tinteggiature, ecc.) e da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro. La Ditta Aggiudicataria è tenuta ad apprestare anche tutte le opere necessarie ad evitare qualsiasi infortunio o danno anche nei confronti di terzi.
E’ onere dell’appaltatore la predisposizione del piano sostitutivo di sicurezza (PSS) per le proprie maestranze e per eventuali interferenze con altre attività presenti nei locali oggetto della fornitura.
ART. 13 – NORME DI SICUREZZA E ASSICURAZIONI
La fornitura dovrà essere realizzata nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro. La ditta aggiudicataria dovrà pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti, tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro.
Resta inoltre espressamente convenuto che il personale della Ditta deve essere assoggettato a cura e spese della medesima a tutte le assicurazioni assistenziali previdenziali ed assicurative a favore dei prestatori di lavoro prescritte dalle leggi generali e speciali, nonché ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dai vigenti contratti collettivi di lavoro.
La ditta appaltatrice esonera, pertanto, fin da ora, l’Ente appaltante nella maniera più ampia da qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dalle omesse assicurazioni obbligatorie del personale addetto alle prestazioni di cui sopra e, comunque, da qualsiasi violazione o errata applicazione della normativa su richiamata.
ART. 14 - ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ – COLLAUDO DELLE ATTREZZATURE
I materiali e le forniture dovranno corrispondere alle prescrizioni delle specifiche tecniche, essere della migliore qualità, ben lavorati e rispondenti perfettamente al servizio cui sono destinati e potranno essere messi in opera solamente dopo l’accettazione da parte del Consorzio.
La rispondenza della fornitura degli arredi e delle attrezzature all’offerta presentata e aggiudicata sarà accertata dal RUP o da suo delegato in contraddittorio con i rappresentati della ditta appaltatrice entro 30 giorni dal completamento della fornitura.
La fornitura che dovesse risultare difettosa o in qualsiasi modo non rispondente a quanto dichiarato in fase di presentazione dell’offerta tecnica sarà rifiutata e la ditta fornitrice avrà l’obbligo di ritirarla e sostituirla con altra a proprie cure e spese. Se trascorsi 30 giorni dalla data di comunicazione scritta l’aggiudicataria non avrà provveduto a sostituire la fornitura o parte della stessa rifiutata, l’Ente appaltante potrà acquistare tali prodotti presso terzi ed addebitare alla controparte l’eventuale maggior prezzo. Qualora invece l’Amministrazione ritenesse di accettare anche parzialmente la predetta fornitura il relativo prezzo sarà diminuito in proporzione al minor valore commerciale.
Xxxxx speciali prescrizioni tutti i materiali occorrenti dovranno pervenire da depositi e fabbriche scelti ad esclusiva cura della ditta, la quale non potrà quindi accampare alcuna eccezione qualora in corso di esercizio della produzione i materiali non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti ovvero venissero a mancare ed essa fosse, quindi, obbligata a ricorrere ad altri depositi, intendendosi che anche in tali casi resterà invariato il prezzo della fornitura come pure le prescrizioni relative alla qualità dei materiali.
Per tutti gli arredi forniti si dovrà prevedere una garanzia minima di tre anni e tutto l’arredamento dovrà essere a norma secondo le leggi vigenti, producendo le dovute certificazioni. Prima della fase di collaudo la ditta aggiudicataria dovrà produrre l’elenco degli arredi con il prezzo unitario di ogni singolo prodotto anche in formato elettronico.
ART. 15 - PENALITÀ
Le penali dovute per il ritardato adempimento sono calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale da determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate al ritardo e non possono comunque superare, complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale.
Per ottenere il rimborso delle spese, il pagamento delle penalità e la rifusione dei danni l’Ente potrà avvalersi mediante trattenuta sui crediti dell’aggiudicataria per consegne già eseguite o sulla cauzione definitiva che dovrà essere immediatamente reintegrata.
ART. 16 – INADEMPIMENTI CONTRATTUALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Consorzio si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. a tutto danno e rischio del contraente qualora si dovessero verificare ritardi nella consegna superiori a 30 giorni solari o qualora il materiale sia rifiutato due volte nel corso della fornitura. In ogni caso resta valido il diritto al risarcimento dei danni conseguenti.
Inoltre il contratto relativo al presente capitolato si intende risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, in caso di inadempienza della ditta aggiudicataria relativa anche ad una sola delle obbligazioni contrattuali di séguito elencate, previa notificazione scritta da inviarsi a cura del Consorzio, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, al domicilio della ditta aggiudicataria, nei seguenti casi:
a) frode nell’esecuzione della fornitura;
c) stato di inosservanza della ditta aggiudicataria riguardo a tutti i debiti contratti per l’esercizio della propria impresa e lo svolgimento del contratto;
d) manifesta incapacità nell’esecuzione della fornitura;
e) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché ai contratti collettivi di lavoro;
f) cessione, anche parziale, del contratto, o subappalto, al di fuori dei casi espressamente consentiti dal presente capitolato e dalla legislazione vigente;
g) sospensione della fornitura da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo;
h) avvenuta applicazione di penali per una somma complessiva pari al 10% dell’importo contrattuale.
Come per le penali, per il risarcimento dei danni e delle spese derivanti il Consorzio si rivarrà sul deposito cauzionale costituito a garanzia delle prestazioni contrattuali, fatta salva la richiesta di risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.
In ogni caso di risoluzione del contratto per fatto della ditta aggiudicataria, verranno riconosciuti a quest’ultima solo gli importi corrispondenti alla parte della fornitura consegnata e accettata dall’Università. La ditta aggiudicataria dovrà in ogni caso risarcire il Consorzio di qualsiasi danno diretto e indiretto che possa comunque derivare dalla sua inadempienza.
Rimane ferma la facoltà da parte del Consorzio di procedere d’ufficio in tutti i casi sopra indicati. In caso di fallimento e/o di risoluzione del contratto ovvero di altri fatti che impediscano comunque la stipulazione del contratto, il Consorzio si riserva la facoltà di procedere nello scorrimento della graduatoria.
ART. 17 – EVENUTALE AFFIDAMENTO A TERZI
In caso di risoluzione anticipata del contratto ai sensi del precedente art. 16, il Consorzio si riserva il diritto di affidare a terzi la fornitura, a danno della ditta aggiudicataria inadempiente.
L’affidamento a terzi viene notificato, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, al domicilio della ditta aggiudicataria inadempiente.
Alla ditta aggiudicataria inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute rispetto a quelle previste dal contratto risolto e per la durata dell’intero contratto, con prelievo dal deposito cauzionale e, dove questo non sia bastevole, da eventuali crediti dell’Impresa, senza pregiudizio dei diritti del Consorzio sui beni della ditta aggiudicataria.
L’esecuzione in danno non esime la ditta aggiudicataria dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge.
ART. 18 – DIVIETO CESSIONE DEL CONTRATTO
È fatto divieto di cessione totale o parziale del contratto. Nel caso di contravvenzione, la cessione si intende nulla e il Consorzio potrà risolvere di diritto il contratto e chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno.
ART. 19 – DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
Il subappalto è regolato dalla normativa vigente ed è consentito nella misura massima del 30% dell’importo contrattuale.
Al fine di ottenere la prescritta autorizzazione al subappalto, è fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di consegnare al Consorzio il contratto di subappalto, unitamente alla certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei necessari requisiti e alla documentazione richiesta ai sensi dell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio delle relative prestazioni.
La mancanza dell’autorizzazione potrà comportare per la ditta aggiudicataria la risoluzione del contratto, la perdita della cauzione, il risarcimento degli eventuali danni causati.
Le ditte partecipanti che intendono eventualmente avvalersi del subappalto dovranno in ogni caso, pena esclusione, indicare nell’offerta le parti dell’appalto che intendono subappaltare a terzi
I pagamenti relativi alle forniture svolte dal subappaltatore saranno effettuati dalla ditta aggiudicataria che è obbligata a trasmettere al Consorzio, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
ART. 20 – RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE.
La ditta aggiudicataria è responsabile, a tutti gli effetti, degli adempimenti connessi alle clausole del contratto oggetto del presente appalto, restando implicitamente inteso che le norme contenute nel presente Capitolato Tecnico sono da essa riconosciute idonee al raggiungimento di tali scopi; la loro osservanza quindi non ne limita né riduce comunque la responsabilità.
La ditta aggiudicataria sarà in ogni caso tenuto a rifondere gli eventuali danni che, in dipendenza dell’esecuzione della fornitura, fossero arrecati al Consorzio.
Il Responsabile Unico di Procedimento Rag, Germana Alloi
firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i.)
PARTE II^ SPECIFICHE TECNICHE
L’arredamento degli ambienti dell’Hospitale riguarderà:
• N. 1 CUCINA ATTREZZATA;
• N. 1 SALA DA PRANZO;
• N. 1 SALA CONVEGNI;
• N. 1 CAMERA DA LETTO;
Nella descrizione di alcuni arredi sono stati utilizzati, a scopo meramente esemplificativo, nomi di modelli specifici. Resta inteso che è ammessa la fornitura di arredi analoghi ed equivalenti ai medesimi.
Sono ammesse variazioni alle dimensioni indicate sempre che sia assicurata la capacità contenitiva e la dotazione minima per ciascun arredo.
Le caratteristiche standard di riferimento relative a materiali e spessori da impiegare, indicati nel presente documento, rappresentano il requisito minimo di accettabilità.
La Ditta offerente potrà proporre solo l’impiego di materiali del tipo richiesto o di classe superiore.
Eventuali proposte migliorative potranno essere illustrate nella relazione tecnica di cui all’art. 11 della lettera d’invito e saranno valutate dalla Commissione.
SPECIFICHE TECNICHE ALLEGATO B) WP 12 ALLESTIMENTO SALE HOSPITALE DI SAN XXXXXXXX A SAN TOMASO DI MAJANO | |
Cucina | |
Caratteristiche generali MOBILI Cucina: | N. |
MATERIALE: L1 - Ante in abete massello, spessore cm3, intelaiate con doghe spessore cm 1,7 - scocche in triplo strato abete mm 25, cerniere esterne a vista, schiene in triplo strato cm 1,2 – cassetti in abete massello con fondo triplo strato cm 1,2, incastri a coda di rondine, guide Blumotion. L1. LUCIDATURA: Bianco avorio, invecchiato e pattinato con particolari tabacco, spazzolatura invecchiatura con colori all’acqua Gross/opaco. M1. MARMO: Giallo Istria spazzolato e invecchiato spessore 4 cm, con vasca incasso stesso materiale comprese alzatine ove contemplate anche in legno. Compresi tutti i raccordi perimetrali a ridosso delle murature storiche con legni e marmi sagomati per compensare le irregolarità. | |
Isola Tecnologica centrale bifacciale, dimensioni 181x130 h 90, composta da un lato dal piano cottura a gas cm 90 + forno elettrico cm 60 sotto top + top e lavandino marmo di misura adeguata (M1)e dall'altro da due mobili con ante e ripiano interno, cestone e cassetti, atto a contenere piatti e pentolame (tipo L1). | 1 |
Mobile componibile accostato a muro faccia a vista (ovest): con piano lavoro in marmo (M1) dimensione 350x70 cm, atto a contenere accostati frigorifero/i + congelatore e/o dispensa con ante battente, ove necessario scorrevoli. Tutte xx xxxxx x xx xxxx xxxxxxxxx xx xxxxx (X0). Alzatine sagomate e tamponamenti ove contemplato. | 1 |
Mobile componibile accostato a muro (nord) con piano di lavoro in marmo (M1) includente lavastoviglie con ante in legno (L1) e opzionabile frigo o base con ante/cassetti (L1) | 1 |
Specifiche ELETTRODOMESTICI: | |
Da prevedere estensione garanzie a 5 anni per gli elettrodomestici | |
Per isola (A): Piano cottura in inox professionale con 5 fuochi, potenza max 20KW, griglie in ghisa, accensione elettrica, valvola di sicurezza, sparti fiamma in ottone alta resistenza, piastra fry top a gas, bruciatore xxxxxxx 3,1 kw, bruciatore tripla corona 4,3kw | 1 |
Per isola (A): Forno elettrico maxi, classe energetica A, volume 67 litri con 4 livelli di inserimento, larghezza 60cm, altezza 60 cm | 1 |
Per isola (A): Lavastoviglie 60 cm Modello a scomparsa totale, Classe di Efficienza Energetica: A++, Dimensioni (HxLxP): 81.5 x 59.8 x 55 cm, 14 coperti, 5 programmi, 4 temperature | 1 |
Per isola (A): Cappa in legno dotata di camino in rame e motorizzazione di forma rettangolare di dimensioni adatte al banco di lavoro/isola e di potenza adeguata al piano cottura e alla cucina in oggetto. Comprensiva di accessori quali luci e rastrelliera. Griglia esterna e tettuccio o cappuccio da verificare in opera con la DL. Compresa fornitura posa in opera fissaggi a soffitto e collegamenti elettrici con certificazioni di conformità e ogni onere per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Predisposizione esistente per tubo di apsirazione diametro 12. | 1 |
Per mobile lato ovest e nord (B e C): Frigorifero sotto top ad incasso, classe energetica A+, capacità 130 litri, autoventilato, | 2 |
Per mobile lato ovest (B): Congelatore sotto Top , classe energetica A+, autoventilato, funzione fast freeze, spie di funzionamento, capacità 105 litri, , dimensioni (AxLxP) 815x560x550 mm | 1 |
Predisposizione ed installazione incluse |
Sala da pranzo | |
Banco separatore bifacciale speculare con 4 ante e 2 cassetti per fronte utilizzabili, in abete massello e triplo strato piallato con lucidatura invecchiata tipo gomma lacca e finitura a cera. Le ante sono strutturate a telaio con pannello interno in legno, i cassetti sono strutturati icon interni in abete massello fondi specchiati da cm 1,2 e incastri a coda di rondine. Il mobile sarà sollevato da terra con gambe in stile impero. Ripiani interni , minimo due, di spessore 1,9mm. Misure 180x80x90h | 1 |
Madia con 4 ante e 2 cassetti per piatti e bicchieri in abete massello piallato con lucidatura invecchiata tipo gomma lacca e finitura a cera. Le ante sono strutturate a telaio per pannello interno in legno, i cassetti sono strutturati con interni in abete massello fondi specchiati cm 1,2 e incastri a coda di rondine. Il mobile sarà sollevato da terra con gambe in stile impero. Ripiani interni , di spessore 1,9mm. Misure madia 160x50x90h | 1 |
Tavoli allungabili di misura 160 x 90 cm con allunghe a sfilo cm 50 + cm50, spessore Top cm. 2,7 + cm. 2,7, in abete massello triplo strato piallato con lucidatura invecchiata tipo gomma lacca e finitura a cera, gamba stile impero. | 4 |
Sedie campagnola artigianale in legno robinia, lucidatura invecchiata tipo gomma lacca e finitura a cera, impagliatura di qualità con paglia vera di canneto adatta ad ambiente cucina. Misure h 93x L46xp40 cm. | 40 |
Sala Convegni | |
Tavolo per sala convegni, misure 240x90 cm, in abete massello spessore 3 cm, gambe dritte di forma quadrata piallato con lucidatura invecchiata tipo gomma lacca e finitura a cera. | 1 |
Camera | |
Letti con testiera e giroletto alla turca atto a contenere materasso cm 190x80 in legno di abete massello piallato con lucidatura invecchiata tipo gomma lacca e finitura a cera. Compreso materasso e pannello di appoggio in legno multistrato da 2,5cm (piazza singola). La struttura deve essere realizzata in modo tale da consentire di unire due letti singoli . | 12 |
Armadio a due ante indipendenti in abete massiccio con ante a telaio e pannello interno, schiene a telaio, zoccolo intero; separato a metà con chiusura indipendente a cilindro tipo Yale; piallato e con ludicatura invecchiata tipo gomma laccca e finitura a cera. Dotazione interna con bastone e ripiano. Dimesioni PxLxH cm60x100x180. | 5 |
Tutti gli arredi dovranno essere conformi alle vigenti norme:
1) EN, UNI E ISO vigenti in materia di durabilità, resitenza, sicurezza e stabilità.
2) nazionali ed europee relative alla sicurezza, resitstenza ed idoneità