ASSESSORADU DE S’IGIENE E SANIDADE E DE S’ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
ASSESSORADU DE S’IGIENE E SANIDADE E DE S’ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE
Direzione Generale della Sanità
Registro Tumori della Regione Sardegna Disciplinare flussi informativi
Regolamento n° 2, 8 novembre 2016
“Norme per il funzionamento del Registro tumori della Regione Sardegna, istituito con legge regionale 7 novembre 2012, n. 21”
versione 1.0 del 07/11/2018
Sommario
1 Introduzione 2
1.1 Obiettivi del documento 2
1.2 Revisioni del documento 2
1.3 Riferimenti normativi principali 2
1.4 Acronimi e definizioni 3
2 Funzionamento del Registro Tumori della Regione Sardegna 4
2.1 Componenti organizzative dell’RTRS 4
2.2 Workflow dell’RTRS 4
2.3 Fonti informative del RTRS 5
3 FASE 1: Debito informativo verso il CRRT 6
3.1 Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) 6
3.2 Farmaci ad alto costo (SDF) 6
3.3 Schede di morte (XxXXxX) 7
3.4 Referti di Anatomia patologica (AP) 7
3.5 Area di Accoglienza Informazioni presso CRRT 8
4 FASE 2: Ripartizione dei dati raccolti dal CRRT verso i RTL 9
5 FASE 3: Raccolta di ulteriori informazioni da parte dei RTL 10
6 FASE 4: Debito informativo dei RTL verso l’RTRS (OER) 11
7 Disposizioni transitorie 12
8 Tracciati record 14
Scheda 1: Schede di dimissione ospedaliera (SDO) 14
Scheda 2: Farmaci ad alto costo (SDF) 15
Scheda 3: Schede di morte (RENCAM) 16
Scheda 4: Anatomia patologica (AP) 18
Scheda 5: Flusso RTL – RTRS (OER) 19
9 Tabelle di riferimento 21
Tabella A - Codici diagnosi ICD-9-CM correlate a neoplasie per selezione SDO 21
Tabella B - Codici procedure ICD-9-CM correlate a neoplasie per selezione SDO 22
Tabella C - Codici ATC per selezione farmaci oncologici dal flusso SDF 27
Tabella D - Codici ICD-10 per selezione delle schede di morte dal ReNCaM 27
Tabella E - Codici Strutture di Anatomia Patologica 28
Allegato A – Area di accoglienza informazioni CRRT 29
Allegato B – Modulo di richiesta informazioni sanitarie (intra-regione) 35
Allegato C – Modulo di richiesta informazioni sanitarie (extra-regione) 36
Allegato D – Flusso AP – File XSD e XML 37
1 Introduzione
Il Registro Tumori della Regione Sardegna (RTRS) è stato istituito con la legge regionale n. 21 del 7 novembre 2012 “Disposizioni urgenti in materia sanitaria connesse alla manovra finanziaria e modifica di disposizioni legislative sulla sanità” per la raccolta centralizzata a livello regionale dei casi di neoplasia diagnosticati nella popolazione residente in Sardegna. Il Consiglio regionale, in data 8 novembre 2016, acquisito il parere favorevole dall'Ufficio del Garante della privacy, ha approvato il Regolamento che ne disciplina il funzionamento individuando, in particolare, i titolari del trattamento dei dati contenuti nel registro regionale e nei registri locali, la tipologia di dati sensibili trattati, i soggetti tenuti ad alimentare il registro, nonché l'ambito di comunicazione e di diffusione dei dati.
La finalità di un registro tumori è principalmente quella di raccogliere e classificare informazioni su tutti i casi di neoplasia al fine di produrre statistiche sull’incidenza tumorale in una determinata popolazione e fornire una base per valutare e controllare l’impatto dei tumori nella comunità (X.X.Xxxxxx and X.X.Xxxxx in “Cancer Registration: Principles and Methods.” IARC Publications No.95 Lyon 1991). Inoltre, così come previsto dal comma 1 dell’art. 3 del suddetto Regolamento, si identificano altre finalità di trattamento quali la descrizione della frequenza della patologia neoplastica, la produzione di dati di mortalità, di sopravvivenza e di prevalenza dei tumori per sede, per sesso, per età e per altre caratteristiche della popolazione in modo omogeneo e standardizzato sull'intero territorio regionale.
Le modalità operative adottate dal RTRS si basano sull’identificazione dei casi di neoplasia prevalentemente attraverso procedure di record linkage a partire dalle fonti informative regionali individuate dal Regolamento.
1.1 Obiettivi del documento
Il presente documento, previsto dal comma 1 art. 7 del Regolamento, ha lo scopo di disciplinare i contenuti informativi e le modalità di accesso alle fonti informative da parte di tutte le componenti organizzative del RTRS per consentirne il funzionamento ed il raggiungimento delle finalità descritte.
1.2 Revisioni del documento
Il presente documento è soggetto a revisione sulla base delle indicazioni del gruppo tecnico regionale del Registro Tumori o in funzione delle mutate esigenze informative o normative.
Versione | Data modifica | Descrizione modifiche |
01.00 | 10.10.2018 | Prima pubblicazione del documento approvato dal Gruppo regionale registro tumori |
1.3 Riferimenti normativi principali
[1] Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali, e ss.mm.ii.
[2] Legge Regionale 7 novembre 2012, n. 21 - Disposizioni urgenti in materia sanitaria connesse alla manovra finanziaria e modifica di disposizioni legislative sulla sanità.
[3] Deliberazione della Giunta Regionale n. 30/21 del 16 giugno 2015 - Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2014 – 2018.
[4] Regolamento regionale n. 2, 8 novembre 2016 – Norme per il funzionamento del Registro tumori della Regione Sardegna, istituito con legge regionale 7 novembre 2012.
[5] Determinazione del Direttore Generale della Sanità n.940 del 21/09/2017 - Istituzione del Gruppo tecnico regionale del Registro Tumori.
[6] Atto Aziendale Azienda per la Tutela della Salute Allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 42/2 del 11.9.2017
[7] Funzionigramma Allegato n. 1 alla Deliberazione del Direttore Generale ATS n. 238 del 14/02/2018
1.4 Acronimi e definizioni
Acronimo Descrizione
AIC Autorizzazione all’Immissione in Commercio di medicinali
AIRTUM Associazione Italiana Registri Tumori
AO Aziende Ospedaliere (anche Universitarie)
AP Anatomia Patologica
ASSL Aree Socio Sanitaria Locale
ATS Azienda Tutela della Salute
CRRT Coordinamento regionale del Registro Tumori
OER Osservatorio Epidemiologico Regionale
RAS Regione Autonoma della Sardegna
ReNCaM Registro Nominativo delle Cause di Morte
RTRS Registro Tumori della Regione Sardegna
RTL Registro Tumori locale
SGAF Sistema Gestione Accoglienza Flussi
SDF Flusso informativo Somministrazione Diretta del farmaco
SDO Flusso informativo Schede di Dimissione Ospedaliera
SIDI Sistema Informativo Debito Informativo
SSR Servizio Sanitario Regionale
XML eXtensible Markup Language
2 Funzionamento del Registro Tumori della Regione Sardegna
Il Regolamento che disciplina il funzionamento del RTRS ha definito l’organizzazione e le modalità di interazione delle strutture organizzative per lo scambio delle informazioni per via telematica, definendo gli obblighi e le modalità di trasmissione dei dati.
2.1 Componenti organizzative del RTRS
L’articolazione organizzativa del RTRS, definita nell’art.4 del Regolamento, prevede una struttura di tipo federato così composta:
- il Coordinamento regionale del registro tumori (CRRT) è incardinato nell’ATS presso la struttura complessa “Centro epidemiologico e coordinamento Registro tumori” e provvede alla raccolta dei dati personali anagrafici e sanitari relativi a casi diagnosticati di neoplasia del territorio della Regione, resi disponibili dalla Direzione generale della Sanità della Regione Sardegna o provenienti dalle Aziende Sanitarie e dalle strutture sanitarie private accreditate del territorio regionale, li ripartisce secondo il criterio della residenza anagrafica (o del domicilio per i non residenti in Sardegna) all'atto della prima diagnosi e trasmette tutti i dati raccolti al Registro tumori locale competente per territorio;
- tre Registri tumori locali (RTL), ciascuno corrispondente ad una macroarea del territorio della Sardegna, come di seguito specificato:
• Registro tumori nord Sardegna, comprendente la circoscrizione territoriale delle ASSL di Sassari e Olbia, ubicato presso il Dipartimento di Prevenzione competente per territorio;
• Registro tumori centro Sardegna, comprendente la circoscrizione territoriale delle ASSL di Nuoro, Ogliastra e Oristano, ubicato presso il Dipartimento di Prevenzione competente per territorio;
• Registro tumori sud Sardegna, comprendente la circoscrizione territoriale delle ASSL di Cagliari, Sanluri e Carbonia, ubicato presso il Dipartimento di Prevenzione competente per territorio.
Ciascun RTL verifica, analizza, conferma ed elabora i dati acquisiti dal CRRT concernenti i casi diagnosticati di neoplasia e, successivamente, trasmette i casi accertati, privi di elementi identificativi diretti, al datawarehouse centralizzato del RTRS. Il RTL analizza i dati a fini di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico;
- il datawarehouse centralizzato del RTRS, collocato presso l'Osservatorio Epidemiologico Regionale (OER) della Direzione generale della Sanità della Regione Sardegna, è la struttura che raccoglie i dati provenienti dai tre RTL per l'elaborazione delle informazioni epidemiologiche e statistiche ai fini di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell'assistenza sanitaria.
2.2 Workflow del RTRS
L’identificazione e registrazione dei tumori si basa su procedure semi-automatiche di identificazione dei casi diagnosticati prevalentemente attraverso procedure di record linkage, a partire dalle fonti informative primarie disponibili a livello regionale, integrate dalla ricerca in modalità attiva da parte degli operatori dei RTL per la verifica e conferma dei casi.
Lo schema di funzionamento del RTRS ed il diagramma di flusso di acquisizione dei dati, così come definito dall’art. 7 del Regolamento, è illustrato nella figura 1 dove sono evidenziate le seguenti quattro fasi:
- Fase 1: Debito informativo delle Aziende Sanitarie, delle strutture sanitarie private accreditate e della Direzione generale della Sanità verso il CRRT;
- Fase 2: Ripartizione dei dati raccolti dal CRRT verso i RTL;
- Fase 3: Raccolta di ulteriori informazioni da parte dei RTL;
- Fase 4: Debito informativo dei RTL verso il RTRS-OER.
Nei capitoli seguenti sono descritte, per ciascuna fase, le specifiche tecniche del debito informativo.
Figura 1. Workflow di funzionamento del RTRS
2.3 Fonti informative del RTRS
Le fonti informative primarie per l’alimentazione del RTRS sono gli archivi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e dei referti di Anatomia Patologica (AP) ed i Registri Nominativi delle Cause di Morte (ReNCaM). A queste si aggiungono fonti informative integrative quali il flusso di Somministrazione Diretta Farmaci (SDF) e la documentazione sanitaria afferente ai centri screening che verrà integrata successivamente all’avvio del RTRS.
Riferendosi alla figura 1 di descrizione del workflow, le strutture che detengono le fonti dei dati relativi alle neoplasie identificate disponibili a livello regionale sono:
- SSR AP: servizi di Anatomia Patologica operanti presso le strutture sanitarie pubbliche o private accreditate della Regione;
- ATS ReNCaM: uffici registri nominativi delle cause di morte situati presso ogni ASSL di competenza ATS;
- ATS Centri Screening: servizi appartenenti alla ATS deputati alla gestione locale degli screening oncologici (non considerati nel presente disciplinare);
- RAS SDO: servizio dei sistemi informativi della Direzione generale della Sanità presso il quale è presente l’archivio delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) di tutta la Regione e della mobilità extra-regionale;
- RAS SDF: servizio dei sistemi informativi della Direzione generale della Sanità presso il quale è presente l’archivio del flusso di Somministrazione Diretta Farmaci (SDF), comprensivo della Distribuzione Per Conto, di tutta la Regione e della mobilità extra-regionale.
3 FASE 1: Debito informativo verso il CRRT
Costituisce un debito informativo verso la struttura di accoglienza informazioni del CRRT la trasmissione delle informazioni concernenti:
- le schede di dimissione ospedaliera e i farmaci oncologici ad alto costo, da parte della Direzione generale della Sanità (ai sensi del comma 2 art.7 del Regolamento);
- le schede di morte da parte dei ReNCaM operanti nel territorio regionale (ai sensi del comma 1 art.7 del Regolamento);
- i referti di anatomia patologica da parte delle Aziende Sanitarie e delle strutture sanitarie private accreditate operanti nel territorio regionale (ai sensi del comma 1 art.7 del Regolamento).
La finalità della raccolta di tali informazioni è quella di identificare, secondo il criterio della residenza anagrafica o del domicilio del paziente, la porzione di dati di competenza di ciascun RTL, secondo quanto previsto dal comma 3 art. 7 del Regolamento.
I dettagli di ciascun debito informativo sono esplicitati nei paragrafi successivi.
3.1 Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO)
Normativa | Regolamento art. 7 comma 2 lettera a |
Contenuti | La Direzione Generale della Sanità adempie al debito informativo mettendo a disposizione un accesso per via telematica del CRRT alla banca dati regionale delle SDO limitatamente ai codici diagnosi e intervento/procedura, di cui alle tabelle A e B del presente documento, correlati alle procedure di definizione dei casi di tumore. Sono inclusi tutti i ricoveri dei soggetti residenti, ovunque erogati (inclusa la mobilità passiva extra regionale). |
Competenza | Direzione Generale della Sanità – Servizio Sistema Informativo |
Modalità | Gli operatori del CRRT, opportunamente profilati, accedono, tramite processo automatizzato di estrazione dal Sistema Informativo Debito Informativo (SIDI), ai dati in esso presenti (produzione regionale e mobilità passiva interregionale) relativi alla banca dati delle SDO, secondo le specifiche riportate nel relativo tracciato (scheda 1) e nelle tabelle A e B. Tale processo permette l’estrazione, alla data definita per l’anno di riferimento considerato, dei record che soddisfano le specifiche indicate. |
Tempistica | Entro il 30 settembre sono resi disponibili i dati consolidati dell’annualità precedente. |
Tracciato | Scheda 1 “Schede di dimissione ospedaliera (SDO)” |
3.2 Somministrazione Diretta Farmaci (SDF)
Normativa | Regolamento art. 7 comma 2 lettera b |
Contenuti | La Direzione Generale della Sanità adempie al debito informativo mettendo a disposizione un accesso per via telematica del CRRT alla banca dati regionale delle prestazioni erogate di Somministrazione Diretta Farmaci (SDF), limitatamente alla lista dei farmaci oncologici ad alto costo di cui alla tabella C del presente documento. Sono |
incluse le somministrazioni a soggetti residenti, ovunque erogate (inclusa la mobilità passiva extra regionale). | |
Competenza | Direzione Generale della Sanità – Servizio Sistema Informativo |
Modalità | Gli operatori del CRRT, opportunamente profilati, accedono tramite processo automatizzato di estrazione dal Sistema Informativo Debito Informativo (SIDI) ai dati in esso presenti (produzione regionale e mobilità passiva interregionale) relativi alla banca dati delle SDF, secondo le specifiche riportate nel relativo tracciato (scheda 2) e nella tabella C. Tale processo permette l’estrazione, alla data definita per l’anno di riferimento considerato, dei record che soddisfano le specifiche indicate. |
Tempistica | Entro il 30 settembre sono resi disponibili i dati consolidati dell’annualità precedente. |
Tracciato | Scheda 2 “Somministrazione Diretta Farmaci (SDF)” |
3.3 Registro Nominativo Cause di Morte (ReNCaM)
Normativa | Regolamento art. 7 comma 1 lettera a |
Contenuti | Gli uffici dei ReNCaM dell’ATS adempiono al debito informativo verso il CRRT mediante trasmissione per via telematica delle informazioni relative alle schede di morte, limitatamente a quelle con menzione di neoplasia (cfr. Tabella D) come causa di morte oppure come condizione morbosa rilevante per il decesso. |
Competenza | Uffici ReNCaM dell’ATS |
Modalità | I referenti dei ReNCaM, opportunamente profilati, caricano nell’apposita area di accoglienza informazioni del CRRT i dati relativi alle schede di morte estratti dal gestionale Sisar-RENCAM, secondo il tracciato riportato nella scheda 3, limitatamente a quelle contenenti codici di neoplasie di cui alla tabella D in qualsiasi posizione dei campi delle cause di morte oppure condizione morbosa rilevante per il decesso. |
Tempistica | Entro il 30 settembre sono resi disponibili i dati dell’annualità precedente. |
Tracciato | Scheda 3 “Flusso RENCAM” |
3.4 Referti di Anatomia patologica (AP)
Normativa | Regolamento art. 7 comma 1 lettera b |
Contenuti | L’ATS, le aziende ospedaliere e le strutture private accreditate del SSR che effettuano attività di Anatomia Patologica in Regione adempiono al debito informativo verso il CRRT mediante trasmissione per via telematica dei referti di Anatomia Patologica, limitatamente agli esami correlati a patologie tumorali. |
Competenza | Strutture di AP |
Modalità | Gli operatori incaricati dell’estrazione e dell’invio telematico dei dati dei referti di AP, opportunamente profilati, caricano i file nell’apposita area di accoglienza informazioni del CRRT, secondo il tracciato riportato nella scheda 4. |
Ogni struttura inviante viene identificata secondo la codifica specificata nella tabella E del presente documento. | |
Tempistica | Entro il 30 settembre sono resi disponibili i dati consolidati dell’annualità precedente. |
Tracciato | Scheda 4 “Flusso AP” |
3.5 Area di Accoglienza Informazioni presso CRRT
L’area di accoglienza informazioni del CRRT consiste in una piattaforma applicativa web-based costruita sul sistema open source di Document Management “Alfresco”. È strutturata con un’architettura “services oriented” che permette di svolgere agevolmente tutte le operazioni sui file senza richiedere l'installazione di alcun software sui computer degli operatori, rispondendo pienamente ai requisiti tecnici di sicurezza, scalabilità, modularità ed espandibilità.
La piattaforma offre un avanzato sistema di gestione degli utenti e dei profili di accesso che consente di configurare, per ciascun gruppo di utenti, l’abilitazione a specifiche aree e/o funzionalità della piattaforma. L’accesso degli utenti avviene con autenticazione forte. I permessi possono essere applicati sia sui contenuti (a livello di cartelle o di singolo file) che sulle funzionalità in modo da abilitare o inibire l’accesso, da parte di un utente, ad un determinato “oggetto” in funzione del profilo di sicurezza associato.
La soluzione individuata prevede il solo caricamento manuale dei file da parte dei soggetti abilitati, senza nessun controllo sul formato e senza alcun sistema di prelievo/trasmissione automatica di dati.
I soggetti abilitati, opportunamente profilati, devono predisporre i file del flusso informativo di competenza e depositarlo nell’apposita area di accoglienza configurata dal CRRT, secondo le tempistiche specificate nelle schede dei paragrafi precedenti, provvedendo alla metadatazione dei documenti (mediante tag) per rendere efficiente la loro gestione e per semplificare le operazioni di ricerca avanzata.
In funzione della tipologia di utente, del flusso informativo e del trattamento da effettuare, sono stati identificati quattro profili di riferimento:
1) User SS: operatore delle strutture sanitarie che si occupa di caricare direttamente i documenti sul sistema di accoglienza;
2) User CRRT: operatore del CRRT che si occupa di prelevare i file dal sistema SIDI e caricarli sul sistema di accoglienza; si occupa anche di elaborare tutti i file della Fase 1 suddividendoli per residenza del paziente e depositandoli nell’apposita area per i RTL, secondo quanto meglio specificato nel paragrafo successivo;
3) User RTL: operatore del RTL che si occupa di scaricare i file di competenza per importarli nell’applicativo di elaborazione e analisi locale; carica sul sistema di accoglienza i file previsti nella Fase 4.
4) User OER: operatore dell’OER che si occupa di scaricare i file depositati dai RTL per l’importazione nel datawarehouse regionale.
Il CRRT ha la responsabilità della gestione degli utenti e dei profili della piattaforma, secondo le misure di sicurezza e le modalità di trattamento dei dati previste al paragrafo 2 del “Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza per il funzionamento del registro tumori”. Per ulteriori dettagli tecnici si rimanda all’allegato A.
4 FASE 2: Ripartizione dei dati raccolti dal CRRT verso i RTL
Il CRRT, raccolti i dati di cui alla Fase 1, li elabora e li ripartisce ai RTL competenti per territorio secondo il criterio della residenza anagrafica dei pazienti, o del domicilio per i non residenti in Sardegna, all'atto della prima diagnosi. Per l’informazione sulla residenza dei pazienti si avvale del sistema di anagrafica regionale ANAGS.
Il trasferimento dei dati verso i RTL competenti per territorio costituisce un debito informativo del CRRT ai sensi dell’art. 4 comma 2 del Regolamento, da assolvere secondo le misure di sicurezza e le modalità di trattamento dei dati previste al paragrafo 2 del “Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza per il funzionamento del registro tumori”.
Normativa | Regolamento art. 4 comma 2 |
Contenuti | CRRT elabora i dati raccolti dalle fonti informative (SDO, SDF, RENCAM, AP) e li ripartisce ai RTL competenti per territorio secondo il criterio della residenza anagrafica dei pazienti, o del domicilio per i non residenti in Sardegna, all'atto della prima diagnosi. |
Competenza | CRRT |
Modalità | Il CRRT deposita nell’area di accoglienza informazioni i dati di competenza di ciascuno dei RTL, in formato compatibile per l’importazione nel software gestionale in dotazione dei RTL per l’elaborazione prevista nella fase successiva. |
Tempistica | Entro il 30 ottobre, previo accertamento dell’avvenuta ricezione dei flussi della Fase 1. |
Tracciato | Schede 1, 2, 3, 4 |
5 FASE 3: Raccolta di ulteriori informazioni da parte dei RTL
Una volta acquisiti i dati di cui alla Fase 2, gli operatori di ciascun RTL competente per territorio procedono con le verifiche anagrafiche e con l'analisi dei dati di propria competenza provenienti dalle varie fonti informative (SDO, SDF, RENCAM, AP) al fine di raggruppare quelli riferibili al medesimo soggetto (record linkage). Inoltre, come previsto dall’art.7 comma 4 del Regolamento, al fine di accertare ed elaborare le informazioni attinenti ad ogni singolo caso di neoplasia individuato, accedono in consultazione agli archivi detenuti dalla Regione, dalle Aziende Sanitarie e dalle strutture sanitarie private accreditate del SSR.
L'accesso agli archivi è consentito previa presentazione dell’apposito modulo di richiesta (allegato B) e deve avvenire, nel rispetto di quanto stabilito dal “Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza per il funzionamento del registro tumori”, per via informatica o, in via residuale se indisponibile il mezzo informatico, mediante:
- accesso diretto degli incaricati del RTL agli archivi cartacei delle strutture sanitarie;
- trasmissione su supporti informatici quali CD, DVD, pen drive, inseriti in plico chiuso e recapitati mediante corriere espresso, posta assicurata o recapito a mano, secondo quanto previsto dalla normativa D. Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.;
- trasmissione di documenti cartacei inseriti in plico chiuso e recapitati mediante corriere espresso, posta assicurata o recapito a mano, secondo quanto previsto dalla normativa D. Lgs. 196/2006 e ss.mm.ii.
In nessun caso è consentito inviare via fax documenti contenenti dati sensibili.
La eventuale richiesta di ulteriore documentazione sanitaria conservata presso strutture extra Regione (es. cartelle cliniche), non costituendosi alcun debito informativo, deve essere effettuata dai RTL direttamente alla struttura che la detiene utilizzando il modulo di richiesta dati extra-regione di cui all’allegato C. Si intendono valide le medesime regole di accesso specificate sopra per le strutture regionali.
6 FASE 4: Debito informativo dei RTL verso il RTRS (OER)
I RTL, al termine delle attività di cui alla Fase 3, trasmettono le informazioni relative ai casi diagnosticati o accertati di neoplasie, privi di elementi identificativi diretti, al datawarehouse del RTRS, collocato presso l’OER, che tratta i dati di cui sopra per l'esercizio delle proprie funzioni istituzionali.
La trasmissione dei dati da parte di ciascuno dei tre RTL verso l’OER costituisce un debito informativo ai sensi dell’art. 4 comma 4 del Regolamento, finalizzato all’alimentazione del datawarehouse del RTRS.
Il RTL deve adottare le misure di sicurezza e le modalità di trattamento dei dati previste al paragrafo 2 del “Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza per il funzionamento del registro tumori”.
Normativa | Regolamento Art. 4 comma 4 |
Contenuti | I RTL alimentano il datawarehouse centralizzato del RTRS attraverso la trasmissione dei dati sanitari, privi di elementi identificativi diretti, concernenti i casi confermati di neoplasia insorti nella popolazione di riferimento. |
Competenza | RTL del Nord, Centro e Sud Sardegna |
Modalità | I referenti dei RTL, opportunamente profilati, depositano nell’area di accoglienza informazioni del CRRT i file dei tre flussi (incidenza, mortalità, popolazione) relativi ai casi confermati di neoplasia, estratti dal software gestionale utilizzato, secondo i tracciati riportati nella scheda 5. Gli operatori dell’OER, opportunamente profilati, scaricano detti file per l’importazione nel datawarehouse dell’OER. |
Tempistica | Entro 24 mesi dall’anno solare di riferimento. |
Tracciato | Scheda 5 “Flusso RTL-RTRS (OER)” |
7 Disposizioni transitorie
L’articolazione organizzativa del RTRS prevede una struttura di tipo federato che riunisce le informazioni dei tre RTL in un unico datawarehouse presso l’OER. Complessivamente la data iniziale della registrazione tumorale dell’intero RTRS è fissata al 01/01/2015, corrispondente alla cosiddetta annualità 2015.
Per le specificità e le esigenze dei Registri storici di Sassari e Nuoro, operativi da tempo e accreditati AIRTUM, è necessario stabilire un cronoprogramma per allineare i tre registri alla situazione a regime.
7.1 Analisi del fabbisogno informativo
Di seguito sono esplicitate le esigenze dei singoli RTL e descritto il fabbisogno informativo per raggiungere gli obiettivi definiti. Per annualità si intende il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno specificato. Dove è indicato XXXXX si intende un archivio dei residenti storicizzato alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello indicato, proveniente dalla base dati regionale ANAGS. Relativamente alle AP si fa riferimento solo agli archivi informatizzati, ove disponibili; nel caso di referti cartacei potranno essere recuperati secondo le modalità previste dalla Fase 3.
Registro Tumori Locale | Esigenze | Fabbisogno informativo |
SDO dal 0000 | ||
Xxxx (Xxxxxxx, Xxxxx) | Consolidare la base dati esistente, che parte dal 1992, fino all’annualità 2015 e avvio registrazione a regime. | SDF dal 2013 ReNCaM dal 2013 AP dal 2011 |
ANAGS dal 2013 | ||
SDO dal 2016 | ||
Consolidare la base dati esistente che parte dal 2003, solo per le ASSL di Nuoro e Ogliastra, fino all’annualità 2015, e avvio registrazione a regime. | SDF dal 2013 ReNCaM dal 2013 AP dal 2011 | |
Xxxxxx | XXXXX xxx 0000 | |
(Xxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxxx) | Estendere il territorio di competenza alla ASSL di Oristano, a partire dal 2015. Trattandosi di una nuova installazione è necessario che i flussi AP e SDO comprendano, ove possibile, almeno 10 annualità precedenti il 2015. | SDO dal 2006 (OR) SDF dal 2015 (OR) ReNCaM dal 2015 (OR) AP dal 2006 (OR) ANAGS dal 2015 (OR) |
Sud (Cagliari, Sanluri, Carbonia) | Iniziare le attività a partire dal 2015. Trattandosi di una nuova installazione è necessario che i flussi AP e SDO comprendano, ove possibile, almeno 10 annualità precedenti il 2015. | SDO dal 2006 SDF dal 2015 ReNCaM dal 2015 AP dal 2006 ANAGS dal 2015 |
7.2 Cronoprogramma
Per permettere l’allineamento delle basi dati dei tre RTL a partire dall’annualità 2015 e andare a regime, recuperando lo storico, entro il 2021, occorre prevedere delle attività straordinarie di impianto per le varie Fasi di elaborazione dei dati del RTRS. In particolare si individua il seguente cronoprogramma:
Fase | Responsabile | 2019 | 2020 | 2021 |
1 | AP, SDO, ReNCaM, SDF | Entro il 31/01/2019 invio al CRRT di tutte le annualità elencate nella tabella precedente fino all’annualità 2017. Entro il 30/09/2019 invio dell’annualità 2018. | Situazione a regime. Entro il 30/09/2020 invio dell’annualità 2019. | Situazione a regime. Entro il 30/09/2021 invio dell’annualità 2020. |
2 | CRRT | Entro il 28/02/2019 elaborazione e messa a disposizione dei RTL delle annualità elencate nel punto precedente. Entro il 31/10/2019 elaborazione e messa a disposizione dei RTL dell’annualità 2018. | Situazione a regime, entro il 31/10/2020 elaborazione e messa a disposizione dei RTL dell’annualità 2019. | Situazione a regime, entro il 31/10/2021 elaborazione e messa a disposizione dei RTL dell’annualità 2020. |
3 | RTL Sud | Elaborazione dell’annualità 2015. | Elaborazione delle annualità 2016, 2017. | Elaborazione delle annualità 2018, 2019. Raggiunge la situazione a regime. |
3 | RTL Centro | Elaborazione delle annualità 2013, 2014 per i territori di Nuoro e Ogliastra. Avvio dell’elaborazione dell’annualità 2015 per Oristano. | Elaborazione delle annualità 2015, 2016, 2017 per i tutti i territori di competenza. | Elaborazione della annualità 2018 e 2019 per tutti i territori di competenza. Raggiunge la situazione a regime. |
3 | RTL Nord | Elaborazione delle annualità 2013, 2014. | Elaborazione delle annualità 2015, 2016, 2017. | Elaborazione delle annualità 2018, 2019. Raggiunge la situazione a regime. |
4 | RTL Sud | Invio entro il 31/12/2019 della annualità 2015. | Invio entro il 31/12/2020 delle annualità 2016, 2017. | Situazione a regime. Invio entro il 31/12/2021 delle annualità 2018, 2019. |
4 | RTL Centro | Invio entro il 31/12/2020 delle annualità 2015, 2016, 2017. | Situazione a regime. Invio entro il 31/12/2021 delle annualità 2018, 2019. | |
4 | RTL Nord | Invio entro il 31/12/2020 delle annualità 2015, 2016, 2017. | Situazione a regime. Invio entro il 31/12/2021 delle annualità 2018, 2019. |
8 Tracciati record
Scheda 1: Schede di dimissione ospedaliera (SDO)
SDO - Informazioni anagrafiche
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
1 | AN | 3 | Regione | Codice a tre cifre che individua la Regione erogante. |
2 | AN | 3 | Azienda Sanitaria | Codice a tre cifre che individua l'Azienda Sanitaria erogante. |
3 | AN | 8 | Presidio | Codice che individua l'istituto di cura nei modelli HSP11 o HSP11 BIS. I primi tre caratteri identificano la regione, i successivi tre sono costituiti da un progressivo numerico attribuito in ambito regionale e i rimanenti due costituiscono un ulteriore progressivo che individua le singole strutture del complesso ospedaliero (subcodice struttura interna). |
4 | AN | 8 | Numero scheda | Il codice è articolato in 8 caratteri di cui i primi due identificano l'anno di ricovero e gli altri sei costituiscono una numerazione progressiva e univoca all'interno dell'anno e del presidio erogante. |
5 | AN | 30 | Cognome | |
6 | AN | 20 | Nome | |
7 | AN | 16 | Codice fiscale | |
8 | AN | 1 | Genere | Codifica: 1. maschile; 2. femminile. |
9 | AN | 8 | Data nascita | Formato GGMMAAAA. |
10 | AN | 6 | Comune nascita | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. |
11 | AN | 3 | Regione residenza | Regione cui appartiene il comune in cui risiede il paziente. |
12 | AN | 6 | Comune residenza | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. |
13 | AN | 20 | ID | Identificativo record univoco per l'anno di riferimento |
SDO - Informazioni amministrative, cliniche e di processo
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
1 | AN | 8 | Presidio | Codice che individua l'istituto di cura nei modelli HSP11 o HSP11 BIS. I primi tre caratteri identificano la regione, i successivi tre sono costituiti da un progressivo numerico attribuito in ambito regionale e i rimanenti due costituiscono un ulteriore progressivo che individua le singole strutture del complesso ospedaliero (Subcodice struttura interna). |
2 | AN | 8 | Numero scheda | Corrispondente al numero identificativo della cartella clinica. Composto da: 1°, 2° carattere anno di ricovero + 6 caratteri corrispondenti alla numerazione progressiva all'interno dell'anno e del presidio erogante indipendentemente dal regime di ricovero. |
3 | AN | 4 | Reparto ammissione | Codice che individua il reparto di cura da rilevare nei modelli HSP12 o HSP13. I primi due caratteri identificano la specialità clinica o disciplina ospedaliera; gli altri due caratteri indicano il progressivo con cui viene distinta l'unità operativa nell'ambito della stessa disciplina. |
4 | AN | 1 | Regime ricovero | Codifica: 1. ricovero ordinario; 2. ricovero diurno (DH/DS). |
5 | AN | 8 | Data ricovero | Formato GGMMAAAA. |
6 | AN | 4 | Reparto 1 trasferimento | Codice che individua il reparto di cura da rilevare nei modelli HSP12 o HSP13. |
7 | AN | 8 | Data 1 trasferimento | Formato GGMMAAAA |
8 | AN | 4 | Reparto 2 trasferimento | Codice del reparto di cura rilevato dai modelli HSP12 o HSP13. |
9 | AN | 4 | Reparto 3 trasferimento | Codice del reparto di cura rilevato dai modelli HSP12 o HSP13. |
10 | AN | 4 | Reparto dimissione | Codice del reparto di cura rilevato dai modelli HSP12 o HSP13. |
11 | AN | 8 | Data dimissione o morte | Formato GGMMAAAA. |
12 | AN | 1 | Modalità dimissione | Codifica: 1. paziente deceduto; 2. dimissione ordinaria al domicilio del paziente; 3. dimissione ordinaria presso una residenza sanitaria assistenziale (RSA); 4. dimissione al domicilio del paziente con attivazione di ospedalizzazione domiciliare; 5. dimissione volontaria; 6. trasferimento ad un altro istituto di ricovero e cura, pubblico o privato, per acuti; 7. trasferimento ad altro regime di ricovero o ad altro tipo di attività di ricovero nell'ambito dello stesso istituto; 8. trasferimento ad un istituto pubblico o privato di riabilitazione; 9. dimissione ordinaria con attivazione di assistenza domiciliare integrata. |
13 | AN | 1 | Riscontro autoptico | Codifica: 1. autopsia eseguita; 2. autopsia non eseguita. |
14 | AN | 5 | Diagnosi principale | Codice ICD9-CM |
15 | AN | 5 | Diagnosi secondaria 1 | Codice ICD9-CM |
16 | AN | 5 | Diagnosi secondaria 2 | Codice ICD9-CM |
17 | AN | 5 | Diagnosi secondaria 3 | Codice ICD9-CM |
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
18 | AN | 5 | Diagnosi secondaria 4 | Codice ICD9-CM |
19 | AN | 5 | Diagnosi secondaria 5 | Codice ICD9-CM |
20 | AN | 5 | Diagnosi secondaria 6 | Codice ICD9-CM |
21 | AN | 4 | Intervento chirurgico/procedura principale o parto | Codice ICD9-CM |
22 | AN | 8 | Data intervento chirurgico principale o parto | Formato GGMMAAAA. |
23 | AN | 4 | Altro intervento o procedura 1 | Codice ICD9-CM |
24 | AN | 4 | Altro intervento o procedura 2 | Codice ICD9-CM |
25 | AN | 4 | Altro intervento o procedura 3 | Codice ICD9-CM |
26 | AN | 4 | Altro intervento o procedura 4 | Codice ICD9-CM |
27 | AN | 4 | Altro intervento o procedura 5 | Codice ICD9-CM |
28 | AN | 4 | Altro intervento o procedura 6 | Codice ICD9-CM |
29 | AN | 20 | ID | Identificativo record univoco per l'anno di riferimento |
Scheda 2: Somministrazione Diretta Farmaci (SDF)
SDF - Informazioni anagrafiche
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
1 | AN | 3 | Regione | Codice a tre cifre che individua la Regione erogante. |
2 | AN | 3 | Azienda Sanitaria | Codice dell’Azienda sanitaria inviante |
3 | AN | 2 | Tipo erogatore | Codifica: 01. strutture di ricovero e cura pubblica o privata; 02. altra struttura sanitaria pubblica o privata (residenza sanitaria assistita, ambulatorio, ecc.); 03. istituto o centro di riabilitazione; 04. farmacia territoriale convenzionata; 05. istituti penitenziari; 06. altra struttura sanitaria pubblica aziendale. |
4 | AN | 8 | Struttura | Il campo può contenere: Per “Tipo erogatore” valorizzato 01 - Codici modelli HSP11 BIS o HSP11; Per “Tipo erogatore” valorizzato 02 - Codici modelli STS 11; Per “Tipo erogatore” valorizzato 03 - Codici modelli RIA 11; Per “Tipo erogatore” valorizzato 04 - Codici farmacie assegnati dall’MdS (Tracciabilità del farmaco); Per “Tipo erogatore” valorizzato 05 - Codici degli istituti penitenziari (Tracciabilità del farmaco); Per “Tipo erogatore” valorizzato 06 – Codici modello FLS11 + Codice interno aziendale. |
5 | AN | 30 | Cognome | |
6 | AN | 20 | Nome | |
7 | AN | 16 | Codice fiscale | |
8 | AN | 1 | Genere | Codifica: 1. maschile; 2. femminile. |
9 | AN | 8 | Data nascita | Formato GGMMAAAA |
10 | AN | 6 | Comune nascita | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. |
11 | AN | 3 | Regione residenza | Regione cui appartiene il comune in cui risiede il paziente. |
12 | AN | 6 | Comune residenza | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. |
13 | N | 3 | Progressivo riga per ricetta | Le righe di dettaglio assumono un valore compreso tra 01 e 998 ed indicano il progressivo della prestazione nell'ambito della prescrizione. La riga di riepilogo assume il valore 999 e costituisce l'indicazione di chiusura ricetta. |
14 | AN | 20 | ID | Identificativo record identico per ogni blocco di prestazioni dalla riga 001 alla riga 999 univoco per l'anno di riferimento. |
SDF - Informazioni amministrative, cliniche e di processo
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
1 | AN | 3 | Regione | Codice a tre cifre che individua la Regione erogante. |
2 | AN | 3 | Azienda Sanitaria | Codice dell’ azienda sanitaria inviante: Per le ASL indicare il codice del modello FLS11; per le AO indicare il codice del modello HSP11. |
3 | AN | 8 | Struttura | |
4 | AN | 1 | Tipo contatto | Codici da utilizzare: 1. ricetta SSN; 2. altro. |
5 | AN | 16 | Numero ricetta | - Per “Tipo contatto” valorizzato 1 (Ricetta SSN), riportare il numero della ricetta (dal codice a barre della ricetta va escluso il carattere speciale posto all’inizio di ciascuno dei due campi che compongono il numero della ricetta); |
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
6 | N | 3 | Progressivo riga per ricetta | Le righe di dettaglio assumono un valore compreso tra 01 e 998 ed indicano il progressivo della prestazione nell'ambito della prescrizione. La riga di riepilogo assume il valore 999 e costituisce l'indicazione di chiusura ricetta. |
7 | AN | 8 | Data erogazione | Formato GGMMAAAA |
8 | AN | 2 | Tipo erogazione | Codici da utilizzare: 01. alla dimissione da ricovero; 02. a seguito di visita specialistica; 03. diretta a cronici; 04. in assistenza domiciliare; 05. in assistenza residenziale o semiresidenziale; 06. in circostanza di ricovero diurno (Tabella 3); 07. in circostanza di terapia ambulatoriale (comprese Tabelle 1 e 3); 08. in circostanza di ricovero ordinario o diurno (Tabella 2); Si compila esclusivamente per “Progressivo riga per ricetta” valorizzato 999. |
9 | AN | 8 | Presidio ricovero | Indica il codice della struttura ospedaliera relativa al ricovero che ha generato la somministrazione. Codice da utilizzare modelli HSP11 BIS o HSP11. |
10 | AN | 8 | Numero scheda SDO | Indica il numero della scheda SDO corrispondente alla cartella clinica relativa al ricovero che ha generato la somministrazione. |
11 | AN | 1 | Tipo medicinale | Codici da utilizzare: 1. confezione con AIC; 2. formule magistrali e officinali; 3. esteri; 4. ossigeno liquido; 5. ossigeno gassoso; 6. altri gas medicali; E. prodotti previsti dal DM 05/11/1996 e accordo Stato-Regioni del 24/07/2003. Si compila esclusivamente per “Progressivo riga per ricetta” valorizzato 001-998. |
12 | AN | 10 | Codice farmaco | Il campo può contenere: - Per “Tipo medicinale” valorizzato 1 indicare il codice di autorizzazione all’immissione in commercio per i medicinali dotati di AIC; - Per “Tipo medicinale” valorizzato 2, 3, 4, 5, 6, indicare il codice ATC di massimo dettaglio disponibile (minimo III livello); - Per “Tipo medicinale” valorizzato E indicare il codice come da “Tabella 1”. Si compila esclusivamente per “Progressivo riga per ricetta” valorizzato 001-998. |
13 | AN | Codice ATC | Classificazione Anatomica Terapeutica Chimica. Ad ogni preparato farmaceutico è associato un solo codice. | |
14 | AN | Descrizione prodotto | ||
00 | X | 00 | Quantità | Il campo può contenere: quantità di medicinale dispensato espresso in confezioni; quantità di medicinale dispensato espresso in unità posologiche; quantità espressa in litri per ossigeno e altri gas medicinali. Si compila esclusivamente per “Progressivo riga per ricetta” valorizzato 001-998. |
16 | N | 6 | Fattore conversione | Il campo può contenere: Per “Quantità” valorizzato in “unità posologiche”, indicare il numero totale di unità posologiche presenti nella confezione; Per “Quantità” valorizzato in “confezioni” o in “litri”, valorizzare a 000001. |
17 | N | Numero confezioni dispensate | Dividendo il campo “Quantità” per il campo “Fattore di conversione” si ottiene il numero di confezioni dispensate. Si compila esclusivamente per “Progressivo riga per ricetta” valorizzato 001-998. |
Scheda 3: Registro Nominativo Cause di Morte (ReNCaM)
RENCAM - Informazioni anagrafiche e notizie Ufficio Stato Civile
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
1 | AN | 3 | ASSL caricamento | Codice a tre cifre che individua l'Area Socio Sanitaria Locale. |
2 | AN | 1 | Tipo scheda | Identifica il modello ISTAT della scheda di morte. Codifica: 1. D4 (oltre 1° anno di vita); 2. D4 bis (nel 1° anno di vita). |
3 | AN | 6 | Numero scheda | Codice che identifica in modo univoco la scheda di morte all'interno della ASSL che l'ha caricata nel sistema informativo e nell'anno di riferimento. |
4 | AN | 30 | Cognome | |
5 | AN | 20 | Nome | |
6 | AN | 16 | Codice fiscale | Codice fiscale del/la defunto/a |
7 | AN | 1 | Genere | Codifica: 1. maschile; 2. femminile. |
8 | AN | 16 | Codice fiscale madre | Si compila esclusivamente per "Tipo scheda" valorizzato 2. |
9 | AN | 16 | Codice fiscale padre | Xx compila esclusivamente per "Tipo scheda" valorizzato 2. |
10 | AN | 6 | Comune Stato Civile | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. Coincide con il Comune di decesso. |
11 | AN | 4 | Ora di morte | Xxx presunta del decesso. Formato HHMM. |
12 | AN | 8 | Data di morte | Formato GGMMAAAA |
13 | AN | 8 | Data nascita | Formato GGMMAAAA. |
14 | AN | 4 | Ora di nascita | Formato HHMM. Si compila esclusivamente per "Tipo scheda" valorizzato 2 |
15 | AN | 6 | Comune nascita | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. |
16 | AN | 6 | Comune residenza | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. |
N° 17 | Tipo AN | Dim 3 | Contenuti informativi Regione residenza | Descrizione Regione cui appartiene il comune in cui risiede il defunto o la madre, nel caso di neonato. |
18 | AN | 15 | ID | Identificativo record: univoco per l'anno di riferimento. Composto da: “ASSL caricamento” + “Numero scheda”. |
RENCAM - Informazioni sul decesso
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
1 | AN | 3 | ASSL caricamento | Codice a tre cifre che individua l'Area Socio Sanitaria Locale. |
2 | AN | 1 | Tipo scheda | Identifica il modello ISTAT della scheda di morte. Codifica: 1. D4 (oltre 1° anno di vita); 2. D4 bis (nel 1° anno di vita). |
3 | AN | 6 | Numero scheda | Codice che identifica in modo univoco la scheda di morte all'interno della ASSL che l'ha caricata nel sistema informativo e nell'anno di riferimento. |
4 | AN | 6 | Comune decesso | Codice dei comuni italiani ISTAT a sei caratteri, in cui i primi tre individuano la provincia e i successivi un progressivo che individua il singolo comune all'interno di ciascuna provincia. |
5 | AN | 3 | Regione decesso | Codice a tre cifre che individua la Regione dove è avvenuto il decesso |
6 | AN | 1 | Luogo decesso | Codice numerico che identifica il luogo del decesso. Codici da utilizzare: 1. abitazione; 2. istituto di cura; 3. Hospice; 4. struttura residenziale o socio-assistenziale; 9. Altro |
7 | AN | 1 | Riscontro diagnostico | Codifica: 1. richiesto; 2. non richiesto; 9. non rilevato. |
8 | AN | 100 | Circostanza | Circostanza che ha dato origine alle lesioni indicate nel quesito 4 parte I. Da compilare in caso di morte da traumatismo/avvelenamento. |
9 | AN | 1 | Trauma-Avvelenamento | Quesito 6, in caso di morte da traumatismo/avvelenamento. Codifica: 1. accidentale (include incidenti da trasporto); 2. Suicidio; 3. Omicidio. |
10 | AN | 1 | Infortunio sul lavoro | Codifica: 1. si; 2. no. Si compila esclusivamente per "Trauma" valorizzato 1 e "Tipo scheda" valorizzato 1. |
11 | AN | 8 | Data accidente | Formato GGMMAAAA. Si compila esclusivamente per "Trauma" valorizzato 1. |
12 | AN | 4 | Ora accidente | Ora dell'accidente, infortunio, omicidio, suicidio. Formato HHMM. Si compila esclusivamente per "Trauma" valorizzato 1. |
13 | AN | 1 | Luogo accidente | Quesito 9. Codifica: 1. casa; 2. istituzione collettiva; 3. scuola, istituzioni della pubblica amministrazione; 4. luogo dedicato a attività sportive; 5. strade e vie; 6. luogo di commercio e servizio; 7. area industriale e di costruzione; 8. azienda agricola; 9. altri luoghi. Si compila esclusivamente per "Trauma" valorizzato 1 |
14 | AN | 5 | Causa di morte | Codice ICD-X |
15 | AN | 5 | Causa di morte violenta | Codice ICD-X |
16 | AN | 15 | ID | Identificativo record: univoco per l'anno di riferimento. Composto da: “ASSL caricamento” +“Numero scheda”. |
RENCAM - Informazioni sulla causa di morte
N° | Tipo | Dim | Contenuti informativi | Descrizione |
1 | AN | 3 | ASSL caricamento | Codice a tre cifre che individua l'Area Socio Sanitaria Locale. |
2 | AN | 1 | Tipo scheda | Identifica il modello ISTAT della scheda di morte. Codifica: 1. D4 (oltre 1° anno di vita); 2. D4 bis (nel 1° anno di vita). |
3 | AN | 6 | Numero scheda | Codice che identifica in modo univoco la scheda di morte all'interno della ASSL che l'ha caricata nel sistema informativo e nell'anno di riferimento. |
4 | AN | 5 | Tipo causa morte | Codice che identifica in modo univoco il tipo di causa di morte. Codifica: 1. 4 Parte I.1; 2. 4 Parte I.2; 3. 4 Parte I.3; 4. 4 Parte I.4; 5. 4 Parte II. |
5 | AN | 1 | Ordine | Campo che indica il numero progressivo della causa di morte relativa al tipo causa |
6 | AN | 3 | Durata | Indicare il tempo intercorso tra l'insorgenza della causa indicata e la morte |
7 | N | 2 | Tipo durata | Il campo contiene un codice che permette di interpretare il contenuto del campo Durata. Codifica: 1. se il campo Durata contiene anni; 2. se il Durata contiene mesi; 3. se il campo Durata contiene giorni. |
8 | AN | 100 | Note | Riportare per esteso quanto descritto dal medico certificatore sulla scheda relativamente alla causa indicata. |
9 | AN | 5 | Codifica | Codice ICD-X |
12 | AN | 15 | ID | Identificativo record: univoco per l'anno di riferimento. Composto da: “ASSL caricamento” + “Numero scheda”. |
Scheda 4: Anatomia patologica (AP)
Ogni file deve essere codificato in formato XML con set di caratteri UTF-8 secondo lo schema XSD descritto nell’allegato D. Il nodo radice del file deve essere <AnatomiaPatologica> e contenere una lista di record
<RecordAP>. Il nome di ogni file inviato deve essere composto secondo lo schema seguente in cui le parentesi quadre [ ] contengono delle informazioni della struttura inviante e della data di invio che devono essere esplicitate. Le parti del nome devono essere separate dal segno – (meno).
AP-[CodiceAP secondo la Tabella E]-[Anno riferimento]-[Data creazione file].xml
Ad esempio: il file AP-200108-2017-20180710.xml si riferisce alle informazioni dei referti provenienti dal PO AP SS. Trinità (codice presidio 200108), creato il 10 luglio 2018, contenente i referti dell’anno 2017.
All’interno di ciascun <RecordAP> occorre specificare le seguenti informazioni. I campi con vincolo OBB (obbligatori) devono essere presenti, mentre quelli marcati FAC (facoltativi) possono essere omessi se l’informazione non è presente.
N° | Tipo | Tag XML | Campo | Contenuto informativo | Vincolo |
1 | AN | CodiceAP | Codice Struttura AP | Codice della struttura di anatomia patologica erogante (Tabella E) | OBB |
2 | AN | MedRef | Medico refertante | Nominativo del medico responsabile del referto (cognome nome) | FAC |
3 | AN | MedRich | Medico richiedente | Nominativo del medico che prescrive l’esame o che invia il campione (cognome nome) | FAC |
4 | AN | StruttRich | Struttura richiedente | Struttura o reparto richiedente | FAC |
5 | AN | CodRicovero | Codice ricovero paziente | Codice ricovero assegnato ADT in caso di ricovero ospedaliero | FAC |
6 | AN | Cognome | Cognome | Cognome del paziente | OBB |
7 | AN | Nome | Nome | Nome del paziente | OBB |
8 | AN | Sesso | Sesso | Sesso del paziente (M, F) | OBB |
9 | AN | DataNascita | Data nascita | Data di nascita del paziente. Formato AAAAMMDD | OBB |
10 | AN | LuogoNascita | Comune nascita | Denominazione del comune di nascita del paziente | OBB |
11 | N | Eta | Età | Età al momento dell’accettazione o del referto | FAC |
12 | AN | CodFiscale | Codice fiscale | Codice fiscale del paziente | OBB |
13 | AN | Residenza | Comune residenza | Denominazione del comune di residenza del paziente al momento dell’accettazione o del referto | OBB |
14 | AN | ResidenzaISTAT | Comune residenza ISTAT | Codice ISTAT del Comune di residenza del paziente al momento dell’accettazione o del referto | OBB |
15 | AN | TipoEsame | Tipo esame | Descrizione dell'esame (es. istologia, citologia, consulenza, biologia molecolare, autopsia) | OBB |
16 | AN | NumReferto | Numero referto | Identificativo univoco del referto per la struttura di anatomia patologica erogante e l’anno di riferimento | OBB |
17 | AN | DataAccettazione | Data accettazione | Data completa dell’accettazione del materiale da parte della struttura di anatomia patologica erogante. Formato AAAAMMDD | OBB |
18 | AN | AnnoRifReferto | Anno referto | Anno di riferimento del referto. Si riferisce alla data del prelievo | OBB |
19 | AN | DataReferto | Data referto | Data completa del referto. Si riferisce alla data del prelievo. Formato AAAAMMDD. | OBB |
20 | AN | SedeAnatom | Sede anatomica | Sede anatomica del prelievo | OBB |
21 | AN | DescrizioneMateriale | Descrizione materiale | Descrizione del materiale pervenuto, campione biologico | OBB |
22 | AN | Notizie | Notizie cliniche | Notizie cliniche | FAC |
23 | AN | DescMacro | Descrizione macro | Descrizione macroscopica | FAC |
24 | AN | DescMicro | Descrizione micro | Descrizione microscopica | FAC |
25 | AN | Diagnosi | Diagnosi | Diagnosi completa | FAC |
26 | AN | Indagini | Indagini | Descrizione delle determinazioni immunoistochimiche | FAC |
27 | AN | EsamiAssociati | Esami associati | Codici degli esami o dei referti associati a quello descritto, separati da una virgola | FAC |
28 | AN | TipoCodifica | Tipo codifica | Descrizione del tipo codifica utilizzata per i codici topografici e morfologici (es. SNOMED-3) | FAC |
29 | AN | CodTopograficoPrinc | Codice topografico principale | Codice topografico principale | FAC |
30 | AN | CodTopograficoAltri | Altri codici topografici | Altri Codici topografici secondari, separati da virgola | FAC |
31 | AN | CodMorfologicoPrinc | Codice morfologico principale | Codice morfologico principale | FAC |
N° | Tipo | Tag XML | Campo | Contenuto informativo | Vincolo |
32 | AN | CodMorfologicoAltri | Altri codici morfologici | Altri codici morfologici secondari, separati da virgola | FAC |
33 | AN | Stadio | Stadio | Stadio patologico | FAC |
Scheda 5: Flusso RTL – RTRS (OER)
Incidenza
N° | Tipo | Dim | Variabile | Descrizione |
1 | AN | 2 | NUMSEQ | Numero sequenziale |
2 | AN | 1 | IRDT | Identificativo RTL |
3 | AN | 10 | IDPZ | Identificativo paziente |
4 | AN | 10 | IDCASO | Identificativo caso |
5 | - | NTUM | Numero totale tumori | |
6 | DATA | DATANASC | Data di nascita | |
7 | AN | 1 | SESSO | Sesso alla nascita |
8 | AN | 6 | COMNASC | Comune di nascita |
9 | AN | 6 | COMRES | Comune di residenza |
10 | DATA | DATAINCI | Data di incidenza | |
11 | DATA | DATAINSE | Data di inserimento | |
12 | DATA | DATAAGG | Data di aggiornamento | |
13 | AN | 1 | AUTOM | Caso codificato in automatico |
14 | AN | 5 | ICDO1T | Sede IcdO1 |
15 | AN | 6 | ICDO1M | Morfologia IcdO1 |
16 | AN | 1 | GICDO1 | Grading IcdO1 |
17 | AN | 1 | ICDC1COD | Codice IcdO1 inserito da operatore o transcodificato |
18 | AN | 5 | ICDO2T | Sede IcdoO2 |
19 | AN | 6 | ICDO2M | Morfologia IcdO2 |
20 | AN | 1 | GICDO2 | Grading IcdO2 |
21 | AN | 1 | ICDC2COD | Codice IcdO2 inserito da operatore o transcodificato |
22 | AN | 5 | ICD10 | Codifica ICD10 |
23 | AN | 1 | ICD10COD | Codice Icd10 inserito da operatore o transcodificato |
24 | AN | 5 | ICDO3T | Sede IcdoO3 |
25 | AN | 6 | ICDO3M | Morfologia IcdO3 |
26 | AN | 1 | GICDO3 | Grading IcdO3 |
27 | AN | 1 | ICDC3COD | Codice IcdO33 inserito da operatore o transcodificato |
28 | - | ETADIA | Età alla diagnosi | |
29 | AN | 3 | ICCC | International Classification of Childhood Cancer 3, Main Classification |
30 | AN | 1 | ICCCCOD | Codice inserito da operatore o transcodificato |
31 | AN | 1 | BASE | Base diagnosi |
32 | AN | 1 | SCREENDET | Caso screen-delected |
33 | AN | 1 | AUTOINC | Diagnosi autoptica incidente |
34 | AN | 1 | LATERALITA | Lateralità |
35 | AN | 1 | EOD | Extent of disease, stadio alla diagnosi |
36 | AN | 6 | STADIOT | Stadio T AJCC/UICC |
37 | AN | 6 | STADION | Stadio N AJCC/UICC |
38 | AN | 6 | STADIOM | Stadio M AJCC/UICC |
39 | AN | 4 | GRUPPOTNM | Raggruppamento in stadi TNM (AJCC/UICC) |
40 | AN | 1 | CLINPAT | |
41 | AN | 1 | VERSIONETNM | Versione stadio TNM |
42 | AN | 1 | STADIOTC | Stadio T condensato |
43 | AN | 1 | STADIONC | Stadio N condensato |
44 | AN | 1 | STADIOMC | Stadio M condensato |
N° | Tipo | Dim | Variabile | Descrizione |
45 | N | DIM | Dimensione | |
46 | AN | 2 | DUKES | Stadio Dukes, modificato AsterColler |
47 | AN | 3 | XXXXX | Stadio Xxxxx |
48 | X | XXXXXXX | Stadio Xxxxxxx | |
49 | AN | 4 | XXXX | Xxxxxx XXXX |
00 | N | LINF | Numero linfonodi analizzati | |
51 | N | LINPOS | Numero linfonodi positivi | |
52 | 1 | LINFSENT | Linfonodo sentinella | |
53 | AN | 1 | FATTC | Fattore C |
54 | AN | 1 | CHIRURGIA6M | Chirurgia non investigativa, entro 6 mesi dalla diagnosi |
55 | AN | 1 | TERSUT6M | Terapia sistemica entro 6 mesi dalla diagnosi, inclusa terapia adiuvante |
56 | AN | 1 | RADIOTER6M | Radioterapia entro 6 mesi dalla diagnosi, inclusa terapia adiuvante |
57 | AN | 1 | OMRTER6M | Ormonoterapia entro 6 mesi dalla diagnosi, inclusa terapia adiuvante |
58 | AN | 1 | CHIRURGIA | Chirurgia con intento curativo |
59 | AN | 1 | CHEMIO | Chemioterapia con intento curativo |
60 | AN | 1 | RADIO | Radioterapia con intento curativo |
61 | AN | 1 | ALTRATER | Altra terapia con intento curativo |
62 | AN | 1 | TRATSINT | Trattamento sintomi |
63 | AN | 1 | CHECK | IARC check flag |
64 | AN | 1 | STATO | Stato in vita |
65 | DATA | DATAFOLLO | Data di follow-up | |
66 | ETAFOLLO | Età a fine follow-up | ||
67 | DURFOLLO | Durata follow-up | ||
68 | AN | 5 | CAUSAMORTE | Causa del decesso in ICD9 o ICD10 |
69 | AN | 1 | CODICE | Sistema di codifica della causa di decesso |
70 | AN | 1 | DCI | DCI |
Mortalità
N° | Tipo | Dim | Variabile | Descrizione |
1 | AN | 2 | IDRT | Identificativo RTL |
2 | AN | 10 | IDPZ | Identificativo del soggetto |
3 | AN | 1 | SESSO | Sesso alla nascita |
4 | N | 4 | AAAAMOR | Anno di morte |
5 | N | 3 | ETA | Età alla morte |
6 | AN | 6 | COMNAS | Comune di nascita |
7 | AN | 6 | COMRES | Comune di residenza |
8 | AN | 5 | CAUSA9 | Causa di morte in ICD9 |
9 | AN | 5 | CAUSA10 | Causa di morte in ICD10 |
Popolazione
N° | Tipo | Dim | Variabile | Descrizione |
1 | AN | 2 | IDRT | Identificativo RTL |
3 | AN | 1 | SESSO | Sesso alla nascita |
4 | N | 4 | AAAA | Anno di residenza |
5 | N | 3 | ETA | Età alla data di residenza |
6 | AN | 2 | CLETA | Classe di età alla residenza |
7 | AN | 6 | COMRES | Comune di residenza |
8 | N | NUMERO | Numero di residenti al 31/12/XXXX |
9 Tabelle di riferimento
Tabella A - Codici diagnosi ICD-9-CM correlate a neoplasie per selezione SDO
ICD-9-CM | Descrizione |
140.X-239.X | Tumori maligni, in situ, incerti e benigni |
241.0 | Gozzo uninodulare non tossico |
273.1 | Paraproteinemia monoclonale |
273.2 | Altre paraproteinemie |
273.3 | Macroglobulinemia |
284.9 | Anemia aplastica, non specificata |
285.0 | Anemia sideroblastica |
287.3 | Trombocitemia primaria |
289.8 | Mielofibrosi |
511.9 | Versamento pleurico non specificato |
530.3 | Restringimento e stenosi dell'esofago |
560.9 | Occlusione intestinale non specificata |
575.2 | Ostruzione della colecisti |
782.2 | Tumefazioni, masse o noduli superficiali localizzati |
782.4 | Ittero non specificato, non del neonato |
782.7 | Ecchimosi spontanee |
783.2 | Dimagrimento anomalo |
784.2 | Tumefazione, massa o protuberanza della testa e del collo |
784.7 | Epistassi |
784.8 | Emorragia dalla gola |
785.6 | Linfoadenomegalia |
786.3 | Emottisi |
786.6 | Tumefazione, massa o protuberanza del torace |
787.03 | Vomito solo |
787.6 | Incontinenza fecale |
789.00 | Dolore addominale di sede non specificata |
789.3X | Tumefazione, massa o protuberanza addominale o pelvica |
789.5 | Ascite |
793.0 | Reperti anormali non specifici in esami radiologici e in altri esami del cranio e della testa |
799.4 | Cachessia |
V10.X | Anamnesi personale di tumore maligno |
V16.X | Anamnesi familiare di tumore maligno |
V44.X | Presenza di di aperture artificiali |
V45.83 | Presenza di impianto rimovibile di mammella |
V51 | Trattamento dopo intervento che richiede l’impiego di chirurgia plastica |
V52.4 | Collocazione e sistemazione di protesi e impianto mammario |
V55.x | Controllo di aperture artificiali |
V58.0 | Sessione di radioterapia |
V58.11 | Chemioterapia antineoplastica |
V58.12 | Immunoterapia antineoplastica |
V66.1 | Convalescenza successiva a radioterapia |
V66.2 | Convalescenza successiva a chemioterapia |
V66.7 | Visita per cure palliative |
V67.1 | Visita di controllo successiva a radioterapia |
V67.2 | Visita di controllo successiva a chemioterapia |
V71.1 | Osservazione per sospetto di tumore maligno |
V71.9 | Osservazione per sospetto di condizione morbosa non specificata |
V76.X | Esame speciale (screening) per l'individuazione di tumori maligni |
Tabella B - Codici procedure ICD-9-CM correlate a neoplasie per selezione SDO
ICD9 | DESCRIZIONE |
01.11 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DELLE MENINGI CEREBRALI |
01.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLE MENINGI CEREBRALI |
01.13 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DI LESIONE CEREBRALE |
01.14 | BIOPSIA A CIELO APERTO DI LESIONE CEREBRALE |
01.2 | CRANIOTOMIA E CRANIECTOMIA |
01.4 | INTERVENTI SUL TALAMO E SUL GLOBO PALLIDO |
01.51 | ASPORTAZIONE DI LESIONE O DI TESSUTO DELLE MENINGI CEREBRALI |
01.52 | EMISFERECTOMIA |
01.53 | LOBECTOMIA CEREBRALE (PER LESIONE ORGANICA) |
01.59 | ALTRA ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE O TESSUTO CEREBRALE |
03.32 | BIOPSIA DI LESIONE SPINALE |
03.4 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE DEL MIDOLLO O DELLE MENINGI SPINALI |
04.11 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DEI NERVI CRANICI O PERIFERICI O DEI GANGLI |
04.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEI NERVI CRANICI O PERIFERICI O DEI GANGLI |
04.99 | ALTRI INTERVENTI SUI NERVI CRANICI E PERIFERICI |
06.11 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DELLA TIROIDE |
06.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLA TIROIDE |
06.13 | BIOPSIA DELLE PARATIROIDI |
06.2 | LOBECTOMIA MONOLATERALE DELLA TIROIDE |
06.3 | ALTRA TIROIDECTOMIA PARZIALE |
06.4 | TIROIDECTOMIA COMPLETA |
06.5 | TIROIDECTOMIA RETROSTERNALE |
06.6 | ASPORTAZIONE DI TIROIDE LINGUALE |
06.7 | ASPORTAZIONE DEL TRATTO O DOTTO TIREOGLOSSO |
06.8 | PARATIROIDECTOMIA |
06.98 | ALTRI INTERVENTI SULLA TIROIDE |
06.99 | ALTRI INTERVENTI SULLE PARATIROIDI |
07.1 | PROCEDURE DIAGNOSTICHE SULLE GHIANDOLE SURRENALI, IPOFISI, GHIANDOLA PINEALE E TIMO |
07.2 | SURRENECTOMIA PARZIALE |
07.3 | SURRENECTOMIA BILATERALE |
07.41 | INCISIONE DELLE GHIANDOLE SURRENALI |
07.53 | ASPORTAZIONE PARZIALE DELLA GHIANDOLA PINEALE |
07.54 | ASPORTAZIONE DELLA GHIANDOLA PINEALE |
07.6 | IPOFISECTOMIA |
07.8 | TIMECTOMIA |
11.22 | BIOPSIA DELLA CORNEA |
11.49 | ALTRA RIMOZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE DELLA CORNEA |
12.22 | BIOPSIA DELL'IRIDE |
12.42 | ASPORTAZIONE DI LESIONE DELL'IRIDE |
16.23 | BIOPSIA DEL BULBO OCULARE E DELL’ORBITA |
16.3 | EVISCERAZIONE DEL BULBO OCULARE |
16.4 | ENUCLEAZIONE DEL BULBO OCULARE |
16.5 | EVISCERAZIONE DEI CONTENUTI DELL'ORBITA |
16.92 | ASPORTAZIONE DI LESIONE DELL’ORBITA |
16.93 | ASPORTAZIONE DI LESIONE OCULARE, STRUTTURA NON SPECIFICATA |
21.22 | BIOPSIA DEL NASO |
21.31 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE INTRANASALE |
21.32 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI ALTRA LESIONE DEL NASO |
21.4 | RESEZIONE DEL NASO |
21.6 | TURBINECTOMIA |
22.11 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] [AGOBIOPSIA] DEI SENI NASALI |
22.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEI SENI NASALI |
22.42 | SENECTOMIA FRONTALE |
22.6 | ALTRA SENECTOMIA NASALE |
24.1 | PROCEDURE DIAGNOSTICHE SU DENTI, GENGIVE E ALVEOLI |
24.3 | ALTRI INTERVENTI SULLA GENGIVA |
ICD9 | DESCRIZIONE |
25.01 | BIOPSIA [AGOBIOPSIA] DELLA LINGUA |
25.02 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLA LINGUA |
25.1 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE O TESSUTO DELLA LINGUA |
25.2 | GLOSSECTOMIA PARZIALE |
25.3 | GLOSSECTOMIA COMPLETA |
25.4 | GLOSSECTOMIA RADICALE |
26.11 | BIOPSIA [AGOBIOPSIA] DI GHIANDOLA O DOTTO SALIVARE |
26.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DI GHIANDOLA O DOTTO SALIVARE |
26.2 | ASPORTAZIONE DI LESIONE DI GHIANDOLA SALIVARE |
26.3 | SCIALOADENENCTOMIA |
27.21 | BIOPSIA DEL PALATO OSSEO |
27.22 | BIOPSIA DELL'UGOLA |
27.23 | BIOPSIA DEL LABBRO |
27.24 | BIOPSIA DELLA BOCCA, STRUTTURA NON SPECIFICATA |
27.3 | ASPORTAZIONE DI LESIONE O TESSUTO DEL PALATO OSSEO |
27.4 | ASPORTAZIONE DI ALTRE PARTI DELLA BOCCA |
27.72 | ASPORTAZIONE DELL'UGOLA |
28.11 | BIOPSIA DI TONSILLE E ADENOIDI |
28.2 | TONSILLECTOMIA SENZA ADENOIDECTOMIA |
28.3 | TONSILLECTOMIA CON ADENOIDECTOMIA |
28.4 | ASPORTAZIONE DI RESIDUO TONSILLARE |
28.5 | ASPORTAZIONE DI TONSILLA LINGUALE |
28.6 | ADENOIDECTOMIA SENZA TONSILLECTOMIA |
29.12 | BIOPSIA FARINGEA |
29.33 | FARINGECTOMIA (PARZIALE) |
30.0 | APORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONI O TESSUTI LARINGEI |
30.1 | EMILARINGECTOMIA |
30.21 | EPIGLOTTIDECTOMIA |
30.22 | CORDECTOMIA |
30.3 | LARINGECTOMIA COMPLETA |
30.4 | LARINGECTOMIA RADICALE |
31.43 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DELLA LARINGE |
31.44 | BIOPSIA CHIUSA [ENDOSCOPICA] DELLA TRACHEA |
31.45 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLA LARINGE O TRACHEA |
31.5 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELLA TRACHEA |
32.0 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DEI BRONCHI |
32.1 | ALTRA ASPORTAZIONE DEI BRONCHI |
32.28 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE ENDOSCOPICA DI LESIONE O TESSUTO POLMONARE |
32.29 | ALTRA ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DEL POLMONE |
32.3 | RESEZIONE SEGMENTALE DEL POLMONE |
32.4 | LOBECTOMIA DEL POLMONE |
32.5 | PNEUMONECTOMIA COMPLETA |
32.6 | DISSEZIONE RADICALE DELLE STRUTTURE TORACICHE |
32.9 | ALTRA ASPORTAZIONE DEL POLMONE |
33.24 | BIOPSIA BRONCHIALE [ENDOSCOPICA] |
33.25 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEI BRONCHI |
33.26 | BIOPSIA CHIUSA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DEL POLMONE |
33.27 | BIOPSIA ENDOSCOPICA DEL POLMONE |
33.28 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEL POLMONE |
34.23 | BIOPSIA DELLA PARETE TORACICA |
34.24 | BIOPSIA DELLA PLEURA |
34.25 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DEL MEDIASTINO |
34.26 | BIOPSIA MEDIASTINICA A CIELO APERTO |
34.27 | BIOPSIA DEL DIAFRAMMA |
34.3 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE O TESSUTO DEL MEDIASTINO |
34.4 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE DELLA PARETE TORACICA |
34.5 | PLEURECTOMIA |
37.24 | BIOPSIA DEL PERICARDIO |
ICD9 | DESCRIZIONE |
37.25 | BIOPSIA DEL CUORE |
37.31 | PERICARDIECTOMIA |
40.11 | BIOPSIA DI STRUTTURE LINFATICHE |
40.2 | ASPORTAZIONE SEMPLICE DI STRUTTURE LINFATICHE |
40.3 | ASPORTAZIONE DI LINFONODI REGIONALI |
40.4 | ASPORTAZIONE RADICALE DI LINFONODI CERVICALI |
40.5 | ASPORTAZIONE RADICALI DI ALTRI LINFONODI |
41.0 | TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO O DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE |
41.31 | BIOPSIA DEL MIDOLLO OSSEO |
41.32 | BIOPSIA [PER ASPIRAZIONE] [PERCUTANEA] DELLA MILZA |
41.33 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLA MILZA |
41.38 | ALTRE PROCEDURE DIAGNOSTICHE SUL MIDOLLO OSSEO |
41.4 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE O TESSUTO DELLA MILZA |
41.43 | SPLENECTOMIA PARZIALE |
41.5 | SPLENECTOMIA TOTALE |
42.24 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DELL¿ESOFAGO |
42.25 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELL¿ESOFAGO |
42.3 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELL'ESOFAGO |
42.4 | ASPORTAZIONE DELL'ESOFAGO |
43.4 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELLO STOMACO |
43.5 | GASTRECTOMIA PARZIALE CON ANASTOMOSI ESOFAGEA |
43.6 | GASTRECTOMIA PARZIALE CON ANASTOMOSI DUODENALE |
43.7 | GASTRECTOMIA PARZIALE CON ANASTOMOSI DIGIUNALE |
43.8 | ALTRA GASTRECTOMIA PARZIALE |
43.9 | GASTRECTOMIA TOTALE |
44.14 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DELLO STOMACO |
44.15 | ALTRA BIOPSIA DELLO STOMACO |
45.14 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DELL'INTESTINO TENUE |
45.15 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELL'INTESTINO TENUE |
45.16 | ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] CON BIOPSIA |
45.25 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DELL'INTESTINO CRASSO |
45.26 | ALTRA BIOPSIA DELL'INTESTINO CRASSO |
45.27 | BIOPSIA INTESTINALE, SEDE NON SPECIFICATA |
45.3 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELL'INTESTINO TENUE |
45.42 | POLIPECTOMIA ENDOSCOPICA DELL¿INTESTINO CRASSO |
45.49 | ALTRA ASPORTAZIONE DI LESIONE DELL¿INTESTINO XXXXXX |
45.6 | ALTRA ASPORTAZIONE DELL'INTESTINO TENUE |
45.71 | RESEZIONE SEGMENTARIA MULTIPLA DELL'INTESTINO CRASSO |
45.72 | RESEZIONE DEL CIECO |
45.73 | EMICOLECTOMIA DESTRA |
45.74 | RESEZIONE DEL COLON TRASVERSO |
45.75 | EMICOLECTOMIA SINISTRA |
45.76 | SIGMOIDECTOMIA |
45.79 | ALTRA ASPORTAZIONE PARZIALE DELL'INTESTINO CRASSO |
45.8 | COLECTOMIA TOTALE INTRAADDOMINALE |
47.0 | APPENDICECTOMIA |
47.1 | APPENDECTOMIA LAPAROSCOPICA |
47.99 | ALTRI INTERVENTI SULL'APPENDICE |
48.24 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DEL RETTO |
48.25 | BIOPSIA A CELO APERTO DEL RETTO |
48.26 | BIOPSIA DI TESSUTI PERIRETTALI |
48.35 | ASPORTAZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DEL RETTO |
48.4 | RESEZIONE DEL RETTO CON PULL-THROUGH |
48.5 | RESEZIONE DEL RETTO PER VIA ADDOMINOPERINEALE |
48.6 | ALTRA RESEZIONE DEL RETTO |
48.92 | ASPORTAZIONE DI TESSUTO PERIRETTALE |
49.22 | BIOPSIA DEI TESSUTI PERIANALI |
49.23 | BIOPSIA DELL'ANO |
ICD9 | DESCRIZIONE |
49.39 | ALTRA ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELL'ANO |
50.11 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DEL FEGATO |
50.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEL FEGATO |
50.22 | EPATECTOMIA PARZIALE |
50.3 | LOBECTOMIA DEL FEGATO |
50.4 | EPATECTOMIA TOTALE |
50.5 | TRAPIANTO DEL FEGATO |
51.12 | BIOPSIA PERCUTANEA DELLA COLECISTI E DEI DOTTI BILIARI |
51.13 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLA COLECISTI E DEI DOTTI BILIARI |
51.14 | ALTRA BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DEL TRATTO BILIARE O DELLO SFINTERE DI ODDI |
51.2 | COLECISTECTOMIA |
52.11 | BIOPSIA [AGOBIOPSIA] [PERCUTANEA] [ASPIRAZIONE] DEL PANCREAS] |
52.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEL PANCREAS |
52.14 | BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DEL DOTTO PANCREATICO |
52.5 | PANCREATECTOMIA PARZIALE |
52.6 | PANCREATECTOMIA TOTALE |
52.7 | PANCREATICODUODENECTOMIA RADICALE |
54.22 | BIOPSIA DELLA PARETE ADDOMINALE O DELL'OMBELICO |
54.23 | BIOPSIA DEL PERITONEO |
54.24 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DI MASSA INTRAADDOMINALE |
54.3 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE O TESSUTO DI PARETE ADDOMINALE O DELL'OMBELICO |
54.4 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI TESSUTO PERITONEALE |
55.23 | BIOPSIA PERCUTANEA [AGOBIOPSIA] DEL RENE ALLA CIECA, ECOGUIDATA, TAC-GUIDATA, ENDOSCOPICA |
55.24 | BIOPSIA RENALE A CIELO APERTO |
55.4 | NEFRECTOMIA PARZIALE (SENZA URETERECTOMIA) |
55.5 | NEFRECTOMIA |
56.32 | BIOPSIA PERCUTANEA DELL'URETERE |
56.33 | BIOPSIA TRANSURETEROSCOPICA |
56.34 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELL'URETERE |
56.4 | URETERECTOMIA |
57.33 | CISTOSCOPIA [TRANSURETRALE] CON BIOPSIA |
57.34 | BIOPSIA VESCICALE A CIELO APERTO |
57.49 | ALTRA RESEZIONE TRANSURETRALE DI LESIONE VESCICALE O NEOPLASIA |
57.5 | ALTRA CHIRURGIA VESCICALE |
57.6 | CISTECTOMIA PARZIALE |
57.7 | CISTECTOMIA TOTALE |
58.23 | BIOPSIA DELL'URETRA |
58.24 | BIOPSIA DEL TESSUTO PERIURETRALE |
60.11 | BIOPSIA TRANSPERINEALE [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DELLA PROSTATA |
60.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLA PROSTATA |
60.13 | BIOPSIA [PERCUTANEA] DELLE VESCICOLE SEMINALI |
60.14 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELLE VESCICOLE SEMINALI |
60.15 | BIOPSIA DEL TESSUTO PERIPROSTATICO |
60.2 | PROSTATECTOMIA TRASURETRALE |
60.3 | ADENOMECTOMIA TRANSVESCICALE |
60.4 | ADENOMECTOMIA RETROPUBICA |
60.5 | TROSTACTECTOMIA RADICALE |
60.6 | ALTRA TROSTACTECTOMIA |
60.73 | ASPORTAZIONE DELLE VESCICOLE SEMINALI |
61.11 | BIOPSIA DELLO SCROTO O DELLA TUNICA VAGINALE |
62.11 | BIOPSIA [PERCUTANEA] [AGOBIOPSIA] DEL TESTICOLO |
62.12 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEL TESTICOLO |
62.3 | ORCHIECTOMIA MONOLATERALE |
62.4 | ORCHIECTOMIA BILATERALE |
63.4 | EPIDIDIMECTOMIA |
64.11 | BIOPSIA DEL PENE |
64.2 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE DEL PENE |
64.3 | AMPUTAZIONE DEL PENE |
ICD9 | DESCRIZIONE |
65.11 | BIOPSIA ASPIRATIVA DELL¿OVAIO |
65.12 | ALTRA BIOPSIA DELL¿OVAIO |
65.2 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO OVARICO |
65.3 | OVARIECTOMIA MONOLATERALE |
65.4 | SALPINGO-OVARIECTOMIA MONOLATERALE |
65.5 | OVARIECTOMIA BILATERALE |
65.6 | SALPINGO-OVARIECTOMIA BILATERALE |
65.99 | ALTRI INTERVENTI SULL'OVAIO |
66.4 | SALPINGECTOMIA TOTALE MONOLATERALE |
66.5 | SALPINGECTOMIA TOTALE BILATERALE |
67.11 | BIOPSIA ENDOCERVICALE |
67.12 | ALTRA BIOPSIA CERVICALE |
67.2 | CONIZZAZIONE DELLA CERVICE |
67.3 | ALTRA ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELLA CERVICE |
67.4 | ASPORTAZIONE DELLA CERVICE |
68.13 | BIOPSIA A CIELO APERTO DELL'UTERO |
68.14 | BIOPSIA A CIELO APERTO DEI LEGAMENTI UTERINI |
68.15 | BIOPSIA DEI LEGAMENTI UTERINI |
68.16 | BIOPSIA DELL'UTERO |
68.29 | ALTRA ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE DELL¿UTERO |
68.3 | ISTERECTOMIA ADDOMINALE SUBTOTALE |
68.4 | ISTERECTOMIA ADDOMINALE TOTALE |
68.5 | ISTERECTOMIA VAGINALE |
68.6 | ISTERECTOMIA ADDOMINALE RADICALE |
68.7 | ISTERECTOMIA VAGINALE RADICALE |
68.8 | EVISCERAZIONE PELVICA |
68.9 | ALTRA E NON SPECIFICATA ISTERECTOMIA |
69.1 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELL'UTERO E DELLE STRUTTURE DI SOSTEGNO |
70.23 | BIOPSIA DEL CUL DE SAC |
70.24 | BIOPSIA VAGINALE |
70.32 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE DEL CUL DE SAC |
70.33 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI LESIONE DELLA VAGINA |
70.4 | OBLITERAZIONE ED ASPORTAZIONE TOTALE DELLA VAGINA |
71.11 | BIOPSIA DELLA VULVA |
71.4 | INTERVENTI SUL CLITORIDE |
71.5 | VULVECTOMIA RADICALE |
71.6 | ALTRA VULVECTOMIA |
76.11 | BIOPSIA DELLE OSSA FACCIALI |
76.2 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE DELLE OSSA FACCIALI |
76.31 | MANDIBOLECTOMIA PARZIALE |
76.41 | MANDIBOLECTOMIA TOTALE CON RICOSTRUZIONE CONTEMPORANEA |
76.42 | ALTRA MANDIBOLECTOMIA TOTALE |
77.2 | RESEZIONE OSSEA CUNEIFORME |
77.4 | BIOPSIA DELL'OSSO |
77.6 | ASPORTAZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO OSSEO |
77.9 | OSTECTOMIA TOTALE |
80.3 | BIOPSIA DELLE STRUTTURE ARTICOLARI |
80.8 | ALTRA ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE DELL'ARTICOLAZIONE |
83.21 | BIOPSIA DEI TESSUTI MOLLI |
83.32 | ASPORTAZIONE DI LESIONE DEI MUSCOLI |
83.39 | ASPORTAZIONE DI LESIONE DI ALTRI TESSUTI MOLLI |
83.49 | ALTRA ASPORTAZIONE DI TESSUTI MOLLI |
84.0 | AMPUTAZIONE DELL'ARTO SUPERIORE |
84.1 | AMPUTAZIONE DELL'ARTO INFERIORE |
84.91 | AMPUTAZIONE, SAI |
85.1 | PROCEDURE DIAGNOSTICHE SULLA MAMMELLA |
85.20 | ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE DI TESSUTO DELLA MAMMELLA, SAI |
85.21 | ASPORTAZIONE LOCALE DI LESIONE DELLA MAMMELLA |
ICD9 | DESCRIZIONE |
85.22 | QUADRANTECTOMIA DELLA MAMMELLA |
85.23 | MASTECTOMIA SUBTOTALE |
85.25 | ASPORTAZIONE DEL CAPEZZOLO |
85.4 | MASTECTOMIA |
86.11 | BIOPSIA DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO |
86.3 | ALTRA LESIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO CUTANEO E SOTTOCUTANEO |
86.4 | ASPORTAZIONE RADICALE DI LESIONE DELLA CUTE |
92.20 | INFUSIONE DI RADIOISOTOPO PER BRACHITERAPIA |
92.21 | RADIAZIONE SUPERFICIALE |
92.22 | RADIAZIONE AD ORTOVOLTAGGIO |
92.23 | TELERADIOTERAPIA RADIOISOTOPICA |
92.24 | TELERADIOTERAPIA MEDIANTE FOTONI |
92.25 | TELERADIOTERAPIA CON ELETTRONI |
92.26 | TELERADIOTERAPIA CON ALTRE RADIAZIONI PARTICOLATE |
92.27 | IMPIANTO O INSERZIONE DI ELEMENTI RADIOATTIVI |
92.28 | INIEZIONE O INSTILLAZIONE DI RADIOISOTOPI |
92.29 | ALTRE PROCEDURE RADIOTERAPEUTICHE |
99.25 | INIEZIONE O INFUSIONE DI SOSTANZE CHEMIOTERAPICHE PER TUMORE |
99.85 | IPERTERMIA PER IL TRATTAMENTO DI TUMORE |
Tabella C - Codici ATC per selezione farmaci oncologici dal flusso SDF
ATC | Principio Attivo |
L01 | ANTINEOPLASTICI |
L02 | TERAPIA ENDOCRINA |
L03 | IMMUNOSTIMOLANTI |
L04 | IMMUNOSOPPRESSIVI |
M05BA02 | ACIDO CLODRONICO |
M05BA03 | ACIDO PAMIDRONICO |
M05BA06 | ACIDO IBANDRONICO |
M05BA08 | ACIDO ZOLEDRONICO |
M05BX04 | DENOSUMAB |
Tabella D - Codici ICD-10 per selezione delle schede di morte dal ReNCaM
Categoria ICD-10 | Denominazione |
C00 – C97 | Tumori maligni |
D00 – D09 | Tumori in situ |
D10 – D36 | Tumori benigni |
D37 – D48 | Tumori di comportamento incerto o sconosciuto |
Tabella E - Codici Strutture di Anatomia Patologica
Codice Struttura | Azienda Sanitaria | Servizio di Anatomia Patologica | Data inizio validità | Data fine validità |
20090401 | XX Xxxxxx | XX X.X. Xxx Xxxxxxx | ||
00000000 | XX Xxxxxx | XX P.O. Businco | 01/07/2015 | |
20003600 | ASL n.8 di Cagliari | AP P.O. Businco | 30/06/2015 | |
20090601 | AOU Cagliari | AP San Xxxxxxxx xx Xxx | ||
20090501 | AOU Sassari | AP P.O. SS Annunziata | ||
20003100 | ATS - ASSL CA | AP P.O. SS Trinità | ||
20002500 | ATS - ASSL CA | AP P.O. Binaghi | ||
20002800 | ATS - ASSL Carbonia | AP P.O. Sirai | ||
20003400 | ATS - ASSL Sanluri | AP P.O. N.S. di Bonaria | ||
20005200 | ATS - ASSL Oristano | AP P.O. San Xxxxxxx | ||
20001200 | ATS - ASSL Olbia | AP P.O. Xxxxxxxx Xxxxx XX | ||
20001700 | ATS - ASSL Nuoro | AP P.O. San Xxxxxxxxx | ||
200172 | Privati accreditati | AP Lab. analisi Xxxxxx | ||
000000 | Xxxxxxx | XX Ferreli | 02/03/2017 |
Allegato A – Area di accoglienza informazioni CRRT
Flusso di processo
Il flusso di processo, come da Disciplinare Flussi informativi del Registro tumori della Xxxxxxx Xxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx xx 0, 8 novembre 2016 “Norme per il funzionamento del Registro tumori della Regione Sardegna, istituito con legge regionale 7 novembre 2012, n. 21” prevede le seguenti Fasi
► Fase 1: Debito informativo verso il CRRT da parte delle Aziende Sanitarie, delle strutture sanitarie private accreditate e della Direzione generale della Sanità del competente Assessorato
► Fase 2: Ripartizione dei dati raccolti dal CRRT verso i RTL
► Fase 3: Raccolta di ulteriori informazioni da parte dei RTL
► Fase 4: Debito informativo dei RTL verso l’RTRS (OER). Di seguito la schematizzazione del flusso di scambio dati previsto.
In funzione del flusso di processo sopra riportato, il Sistema Gestione Accoglienza Flussi (SGAF) è strutturato all’interno della piattaforma Alfresco con n. 3 SITI indipendenti:
► SITO-01 “Accoglienza informazioni” accessibile dalle strutture sanitarie (SS) e dal CRRT per il caricamento dei file e dal CRRT per la visualizzazione e gestione dei file.
► SITO-02 “Registri Tumori Locali” accessibile al CRRT per il caricamento dei documenti e dai RTL per il download e la gestione dei documenti
► SITO-03 “Registro Tumori Regionale” accessibile dai RTL per il caricamento dei documenti e dall’OER per il download.
Di seguito la strutturazione di Alfresco e il flusso operativo dei diversi attori coinvolti.
Fase 1 - Debito informativo verso il CRRT da parte delle Strutture Sanitarie
Nell’ambito della Fase 1 le SS devono trasferire al CRRT le seguenti tipologie di dati secondo tracciati definiti nel Disciplinare Flussi informativi del Registro tumori della Regione Sardegna schede di dimissione ospedaliera
► farmaci oncologici ad alto costo
► schede di morte
► referti di anatomia patologica In particolare:
► Direzione generale della Sanità del competente Assessorato > schede di dimissione ospedaliera e
i farmaci oncologici ad alto costo
► Aziende Sanitarie e strutture sanitarie private accreditate > schede di morte e referti di anatomia patologica
Di seguito le modalità di trasferimento previste per ciascuna tipologia di documenti.
Tipologia di documento/Soggetto debitore | Modalità operative da Disciplinare Flussi informativi del Registro tumori della Regione Sardegna | Modalità operative all’interno del Sistema di Gestione Accoglienza Flussi |
Schede di dimissione ospedaliera Debitore: Direzione Generale | Gli operatori incaricati del CRRT hanno accesso nel sistema informatico SIDI, mediante creazione di apposito account e profilazione, ad una vista del flusso SDO secondo le specifiche del tracciato dei ricoveri riportato nella Scheda 1 contenenti i codici di cui alle tabelle A e B in qualsiasi posizione delle diagnosi/interventi. | Gli Operatori incaricati del CRRT, una volta prelevati i file di competenza dal sistema SIDI, mediante accesso telematico, devono loggarsi sul SGAF e caricare, in apposita directory, tali documenti. [Non è prevista l’integrazione del SGAF con il SIDI per il recupero automatico del flusso SDO] |
SDF Debitore: Direzione Generale | Gli operatori incaricati del CRRT hanno accesso nel sistema informatico SIDI, mediante creazione di apposito account e profilazione, ad una vista del flusso SDF secondo le specifiche del tracciato riportato nella Scheda 2 | Gli Operatori incaricati del CRRT, una volta prelevati i file di competenza dal sistema SIDI, mediante accesso telematico, devono loggarsi sul SGAF e caricare, in apposita directory, tali documenti. |
[Non è prevista l’integrazione del SGAF con il SIDI per il recupero automatico del flusso SDF] | ||
ReNCaM Debitore: Strutture Sanitarie | I referenti dei ReNCaM caricano nell’apposita area di accoglienza informazioni del CRRT i dati relativi alle schede di morte estratti dal gestionale Sisar-RENCAM, secondo il tracciato riportato nella Scheda 3, limitatamente a quelle contenenti codici di neoplasie di cui alla tabella D in qualsiasi posizione dei campi delle cause di morte oppure condizione morbosa rilevante per il decesso. | HP 1 > L’utente CRRT riceve il file dal ReNCaM e lo carica su Alfresco HP 2 > Il ReNCaM avrà sul SGAF n. 1 (una) utenza abilitata al caricamento dei file sul SITO-01. |
Referti di Anatomia patologica Debitore: Strutture Sanitarie | Gli operatori incaricati di ATS, aziende ospedaliere e strutture private accreditate del SSR caricano nell’apposita area di accoglienza informazioni del CRRT, i referti di AP secondo il formato stabilito (Scheda 4). Ogni struttura inviante viene identificata secondo la codifica specificata in tabella E. | HP 1 > L’utente CRRT riceve il file dalla SS e lo carica su SGAF HP 2 > Ogni SS avrà sul SGAF n. 1 (una) utenza abilitata al caricamento dei file sul SITO-01. |
Specifiche del SITO-01 – ACCOGLIENZA INFORMAZIONI
Struttura Directory
• STRUTTURA SANITARIA
o ANNO
Profili di utenti abilitati
• SS → L’utente SS avrà accesso al SGAF per il caricamento dei file relativi alla propria struttura. Il numero delle utenze abilitate per ciascuna SS sarà definito in funzione del numero totale di SS per non sovraccaricare il Sistema.
• CRRT → L’utente CRRT sarà abilitato sia al caricamento dei file prelevati precedentemente dal SIDI, sia alla visualizzazione/gestione complessiva di tutti i file presenti nel SITO-01 in modo da poterli classificare, elaborare e suddividerli per RTL.
Attributi dei documenti
Al caricamento dei documenti sul SGAF l’utente dovrà assegnare al documento i seguenti attributi:
• Anno
• Struttura sanitaria
• Area geografica (Nord, Centro, Sud)
• Tipologia file
Il sistema non entrerà nel merito del contenuto dei file caricati e pertanto non verranno effettuati controlli né sui dati né sul tracciato record.
Fase 2 - Ripartizione dei dati raccolti dal CRRT verso i RTL
Il CRRT raccoglie i file caricati nei SITO-01 e li elabora (all’esterno del SGAF) in modo da ripartirli secondo il criterio della residenza anagrafica dei pazienti, o del domicilio per i non residenti in Sardegna, all'atto della prima diagnosi. Il CRRT, pertanto, creerà all’esterno del SGAF documenti differenti da indirizzare ai 3 RTL. Il CRRT caricherà tali documenti all’interno del SITO-02 nella directory dedicata allo specifico RTL.
Specifiche del SITO-02 – REGISTRI TUMORI LOCALI
Struttura Directory
• RTL NORD
o ANNO
• RTL SUD
o ANNO
• RTL CENTRO
o ANNO
Profili di utenti abilitati
• CRRT → L’utente CRRT sarà abilitato al caricamento dei documenti creati a valle dell’elaborazione dei documenti presenti nel SITO-01. I documenti dovranno essere caricati nella directory del RTL di competenza
• RTL → L’utente RTL (Nord, Centro, Sud) può accedere, esclusivamente alla directory di propria competenza, per prelevare i documenti caricati dal CRRT.
Attributi dei documenti
Al caricamento dei documenti sul SGAF l’utente dovrà assegnare al documento i seguenti attributi:
• Anno
• Area geografica (Nord, Centro, Sud)
• Struttura sanitaria
• Tipologia file
Il sistema non entrerà nel merito del contenuto dei file caricati e pertanto non verranno effettuati controlli né sui dati né sul tracciato record.
Fasi 3 e 4 - Raccolta di ulteriori informazioni da parte dei RTL e Debito informativo verso l’OER
Nell’ambito della Fase 3 il RTL (Nord, Centro, Sud) accede al SITO-02 del SGAF e scarica i file di propria competenza. I dati vengono elaborati mediante un software gestionale ad hoc (CRTOOL). Tutte le elaborazioni previste nella “Fase 3: Raccolta di ulteriori informazioni da parte dei RTL” del Disciplinare vengono effettuate al di fuori del SGAF. Una volta ultimate le elaborazioni, il RTL carica sul SITO-03 (datawarehouse RTRS) il file che sarà messo a disposizione dell’OER per la visualizzazione e lo scaricamento (Fase 4).
Specifiche del SITO-03 – REGISTRO TUMORI REGIONALE
Struttura Directory
• ANNO
Profili di utenti abilitati
• RTL → L’utente RTL sarà abilitato al caricamento dei documenti creati a valle dell’elaborazione dei documenti presenti nel SITO-02. Ha la visibilità limitata ai soli documenti di competenza dello specifico RTL.
• OER → L’utente OER può accedere per visualizzare/prelevare i documenti caricati dai RTL.
Attributi dei documenti
Al caricamento dei documenti sul SGAF l’utente dovrà assegnare al documento i seguenti attributi:
• Anno
• Area geografica (Nord, Centro, Sud)
Si sottolinea che il sistema NON entrerà nel merito del contenuto dei file caricati e pertanto non verranno effettuati controlli né sui dati né sul tracciato record.
Utenti e Ruoli
In funzione del processo operativo di cui ai paragrafi precedenti si prevede l’abilitazione dei seguenti profili di accesso:
► SS → Ad ogni SS sarà fornita n. 1 (una) utenza per l’accesso in caricamento al SITO-01
► CRRT → Le utenze con tale profilo avranno accesso ai siti SITO-01 e SITO-02
► RTL → Avrà accesso (per l’area territoriale di competenza) al SITO-02 e al SITO-03
► OER → Avrà accesso al SITO-03
Per ciascuna utenza dovrà essere definito nel dettaglio il livello di accesso alle specifiche funzionalità.
Integrazione con il sistema OTP MoST per l’accesso alla piattaforma
Sul SGAF sono state sviluppate le interfacce di integrazione per il colloquio con la piattaforma di autenticazione Mobile Strong Authentication (MoST) resa disponibile da Telecom Italia Trust Technologies sul Data Center di Pomezia. La comunicazione tra il server MoST e il web server dell’applicazione cliente su SPC Cloud avviene tramite web services.
MoST consente di implementare una strong authentication a due canali, dove uno dei canali è la linea dal proprio telefono cellulare/smartphone e la chiave è il numero chiamante dell’utente.
Nella soluzione adottata, l’applicazione client chiede ai propri utenti di:
1. inserire le credenziali di accesso (Nome Utente e Password) assegnate;
2. effettuare una chiamata col proprio cellulare/smartphone verso un numero verde e inserire la OTP (One Time Password) proposta;
3. La chiamata, una volta arrivata sui server MoST, sarà quindi abbattuta, il numero telefonico chiamante sarà comunicato all’applicazione client e verrà abilitato l’accesso in sicurezza al SGAF.
Allegato B – Modulo di richiesta informazioni sanitarie (intra-regione)
Allegato C – Modulo di richiesta informazioni sanitarie (extra-regione)
Allegato D – Flusso AP – File XSD e XML
File XSD
<?xml version="1.0"?>
<xsd:schema xmlns:xsd="xxxx://xxx.x0.xxx/0000/XXXXxxxxx">
<xsd:simpleType name="genderType">
<xsd:restriction base="xsd:string">
<xsd:pattern value="[MF]"/>
</xsd:restriction>
</xsd:simpleType>
<xsd:simpleType name="dateType">
<xsd:restriction base="xsd:string">
<xsd:pattern value="[12][09][0-9][0-9][01][0-9][0-3][0-9]"/>
</xsd:restriction>
</xsd:simpleType>
<xsd:complexType name="RecordAPType">
<xsd:sequence>
<xsd:element name="CodiceAP" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="MedRef" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="MedRich" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="StruttRich" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="CodRicovero" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="Cognome" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="Nome" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="Sesso" type="genderType"/>
<xsd:element name="DataNascita" type="dateType"/>
<xsd:element name="LuogoNascita" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="Eta" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="CodFiscale" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="Residenza" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="ResidenzaISTAT" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="TipoEsame" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="NumReferto" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="DataAccettazione" type="dateType"/>
<xsd:element name="AnnoRifReferto" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="DataReferto" type="dateType"/>
<xsd:element name="SedeAnatom" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="DescrizioneMateriale" type="xsd:string"/>
<xsd:element name="Notizie" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="DescMacro" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="DescMicro" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="Diagnosi" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="Indagini" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="EsamiAssociati" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="TipoCodifica" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="CodTopograficoPrinc" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="CodTopograficoAltri" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="CodMorfologicoPrinc" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="CodMorfologicoAltri" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
<xsd:element name="Stadio" type="xsd:string" minOccurs="0"/>
</xsd:sequence>
</xsd:complexType>
<xsd:element name="AnatomiaPatologica">
<xsd:complexType>
<xsd:sequence>
<xsd:element name="RecordAP" type="RecordAPType" minOccurs="0" maxOccurs="unbounded"/>
</xsd:sequence>
</xsd:complexType>
</xsd:element>
</xsd:schema>
Esempio file XML
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<AnatomiaPatologica>
<RecordAP>
<CodiceAP>2001081</CodiceAP>
<MedRef>Xxxxx Xxxxx</MedRef>
<MedRich>Xxxxxxxx Xxxxx</MedRich>
<StruttRich>Reparto Chirurgia 1</StruttRich>
<CodRicovero>PO12345</CodRicovero>
<Cognome>PAZIENTE</Cognome>
<Nome>TEST</Nome>
<Sesso>F</Sesso>
<DataNascita>19561127</DataNascita>
<LuogoNascita>Cagliari</LuogoNascita>
<Eta>65</Eta>
<CodFiscale>PZTTST56V27C123W</CodFiscale>
<Residenza>Cagliari</Residenza>
<ResidenzaISTAT>090123</ResidenzaISTAT>
<TipoEsame>Istologia</TipoEsame>
<NumReferto>123456</NumReferto>
<DataAccettazione>20170911</DataAccettazione>
<AnnoRifReferto>2017</AnnoRifReferto>
<DataReferto>20171022</DataReferto>
<SedeAnatom>DIGERENTE - COLON - EMICOLECTOMIA CON LINFOADENECTOMIA</SedeAnatom>
<DescrizioneMateriale>
<![CDATA[A) Colon dx.; B) rondella colica; C) linfonodo legamento gastro-colico (B/ 288/2011 a-b-c)]]>
</DescrizioneMateriale>
<DescMacro>
<![CDATA[A) Pezzo operatorio comprendente porzione di ileo (cm 7) appendice, cieco, colon ascendente (cm 15) e ralativo meso. A circa 9 cm dalla valvola ileo-ciecale è presente neoformazione a carattere essenzialmente stenosante che si estende a tutto spessore e a tutta circonferenza. Si effettuano prelievi: A1) margine ileale; A2) appendice vermiforme; A3) neoformazione; A4) formazioni nodulari isolate dal meso. B) i.t.C) Due formazioni nodulari. Dr. Orrù]]>
</DescMacro>
<DescMicro>Non presente</DescMicro>
<Diagnosi>
ADENOCARCINOMA MODERATAMENTE DIFFERENZIATO ESTESAMENTE INFILTRANTE I TESSUTI SOTTOSIEROSI G2, pT3, pN1c CON PRESENZA DI DEPOSITI TUMORALI NELLA SOTTOSIEROSA IN ASSENZA DI METASTASI NEI LINFONDI REGIONALI. MARGINI INDENNI. 15 LINFONODI INDENNI
</Diagnosi>
<Indagini>NS</Indagini>
</RecordAP>
<RecordAP>
<CodiceAP>2001081</CodiceAP>
<MedRef>Xxxxxxx Xxxxxx</MedRef>
<MedRich>Xxxxxxxx Xxxxx</MedRich>
<StruttRich>Oncologia 1</StruttRich>
<CodRicovero>PO6789</CodRicovero>
<Cognome>PAZIENTE2</Cognome>
<Nome>TEST2</Nome>
<Sesso>F</Sesso>
<DataNascita>19660203</DataNascita>
<LuogoNascita>Sassari</LuogoNascita>
<Eta>57</Eta>
<CodFiscale>PZTTST66B03H123W</CodFiscale>
<Residenza>Carbonia</Residenza>
<ResidenzaISTAT>097123</ResidenzaISTAT>
<TipoEsame>Istologia</TipoEsame>
<NumReferto>9999111</NumReferto>
<DataAccettazione>20170911</DataAccettazione>
<AnnoRifReferto>2017</AnnoRifReferto>
<DataReferto>20171022</DataReferto>
<SedeAnatom>MAMMELLA</SedeAnatom>
<DescrizioneMateriale>
Q.M.I. mammella destra (il filo luno angolo inferiore, filo triplo angolo areolare, filo corto margine esterno, filo doppio margine interno).
</DescrizioneMateriale>
<Notizie>Nodulo di 8 mm</Notizie>
<DescMacro>
Quadrante di mammella (cm 6,5x3x2,8) comprendente losanga di cute (cm 7x1); al taglio, il parenchima appare addensato e centralmente è area nodulare grigiastra (diametro massimo mm 9) di consistenza aumentata. Si effettuano prelievi (spessore medio mm 3): A1) angolo areolare (filo
triplo); A2) angolo opposto all'areolare - angolo inferiore (filo lungo); A3) margine interno (filo doppio); A4) margine esterno (filo corto); A5) piano profondo; A6) area grigiastra.
</DescMacro>
<DescMicro>Non presente</DescMicro>
<Diagnosi>
A1) Parenchima mammario displasico con adenosi florida e sclerosante, nel cui contesto si osserva piccolo focolaio di iperplasia duttale atipica; osservate microcalcificazioni.
A2)A3)A4)A5) Parenchima mammario displasico con microcalcificazioni.A6) Carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato
</Diagnosi>
<Indagini>
<![CDATA[ANTICORPIREATTIVITA' RECETTORE ESTROGENICO CLONE (1D5) RECETTORE PROGESTINICO
(PgR636) KI 67 AG.PROLIF. (MIB-1) HER2 POLICLONALE DAKO Immunoreazione nel 90% circa delle cellule neoplastiche Immunoreazione nel 45% circa delle cellule neoplastiche Immunoreazione nel 18% circa delle cellule neoplastiche Colorazione di membrana assente (---)]]>
</Indagini>
<EsamiAssociati></EsamiAssociati>
<TipoCodifica>SNOMED3</TipoCodifica>
<CodTopograficoPrinc>C508</CodTopograficoPrinc>
<CodTopograficoAltri></CodTopograficoAltri>
<CodMorfologicoPrinc>M85003</CodMorfologicoPrinc>
<CodMorfologicoAltri></CodMorfologicoAltri>
<Stadio>IA</Stadio>
</RecordAP>
</AnatomiaPatologica>