Contract
BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI, FINALIZZATE ALLA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER ATTIVITA’ COERENTI CON LO SPOKE 9 – “ENERGY-SUSTAINABLE ADVANCED MATERIALS” DEL PARTERNARIATO ESTESO ”NEST - NETWORK 4 ENERGY SUSTAINABLE TRANSITION”, A VALERE SULLE RISORSE DEL PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) MISSIONE 4,
“ISTRUZIONE E RICERCA” - COMPONENTE 2, “DALLA RICERCA ALL’IMPRESA” - LINEA DI INVESTIMENTO 1.3, FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA – NEXTGENERATIONEU, PARTENARIATO ESTESO DAL TITOLO “NEST - NETWORK 4 ENERGY SUSTAINABLE TRANSITION”, PE00000021
CUP [B53C22004060006] CODICE IDENTIFICATIVO [PE00000021]
Soggetto Esecutore e Spoke Leader: CNR
FAQ v.1.0 del 11/04/2024
Xxxxx Xxxxxxx 11.04.2024
21:08:53
GMT+00:00
1. Il bando prevede la possibilità di presentare proposte di progeF in forma singola o associata (in forma di ATI o ATS). Non sembra prevista altra legale forma di aggregazione come l'Accordo di partenariato, è possibile ricorrere, come fatto appunto in altri bandi a cascata, a un più agile e altrettanto vincolante Accordo di Partenariato (partnership Agreement)?
Per quanto riguarda la forma di aggregazione richiesta per la presentazione delle proposte progettuali, si conferma che il bando prevede la possibilità di partecipazione in forma singola o associata, attraverso la costituzione di un’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) o di un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS).
Al momento della domanda, non è richiesta l'immediata costituzione formale dell'ATI o dell'ATS. Sarà sufficiente presentare un impegno che attesti la volontà delle parti di costituire l’ATI/ATS nel caso in cui il progetto venga approvato. Questo approccio mira a semplificare la fase di candidatura, consentendo una maggiore agilità e flessibilità nell’organizzazione dei partenariati.
2. È necessario utilizzare modello specifico di ATI/ATS?
I partecipanti sono liberi di utilizzare il modello di ATI/ATS che ritengono più opportuno. Allo scopo di agevolare i soggetti interessati a presentare progetti, si mette a disposizione un fac- simile di ATS (link: xxxxx://xxx.xxxxxx.xxx.xx/xx-xxxxxxx/xxxxxxx/0000/00/xxx-xxxxxx- ATS.docx). L’uso di un modello basato sul fac-simile non è obbligatorio.
3. Il bando riporta : "Ogni Soggetto Beneficiario può presentare una sola proposta progettuale. " questo vale indipendentemente dal ruolo del soggetto (partner o capofila all'interno dell'accordo/dell'ATS/dell'ATI)?
Riguardo alla presentazione delle proposte progettuali, si conferma che ogni soggetto beneficiario ha la possibilità di presentare una sola domanda di partecipazione al bando e per una sola tematica. Questa regola vale indipendentemente dalla posizione che il soggetto ricopre all’interno del progetto, sia che agisca in qualità di partner sia che funga da capofila nell’ambito dell’associazione (ATI o ATS). Tale disposizione è stata pensata per garantire la massima equità e trasparenza nel processo di selezione delle proposte, assicurando che ogni entità partecipante abbia pari opportunità di contribuire con idee e progetti innovativi.
4. Il costo effeFvo di materiali intesi come membrane o catalizzatori o simili (e/o consumabili) utili al progetto sono inclusi nelle Spese Ammissibili?
Come specificato dall’art. 7 del bando, sono ammesse tutte le spese che possono essere rendicontate dallo Spoke nell’ambito del Programma NEST. Per ogni chiarimento si rimanda alle “Linee Guida per la Rendicontazione destinate ai Soggetti attuatori delle iniziative di sistema Missione 4 Componente 2”
(xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxx/0000-
10/PNRR_LINEE%20GUIDA%20PER%20LA%20RENDICONTAZIONE.pdf) e ss.mm.ii.
La voce costi per materiali, come indicato dal punto 6.2.2 delle Linee Guida stesse, include a titolo non esaustivo spese per:
• le materie prime, semilavorati e altri materiali commerciali che, utilizzati nel corso del progetto, subiscono una trasformazione chimica, fisica o meccanica;
• i materiali di consumo specifico;
• le strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota.
• strumenti e attrezzature utilizzati per il progetto
5. Nelle spese di consulenze si intendono rendicontabili anche costi di consulenza specialistica comprovata anche di aziende private non legate al mondo accademico o della ricerca (ad esempio una società di ingegneria privata)?
Sì, sono ammissibili consulenze specialistiche erogate da soggetti non legati al mondo accademico. Si rimanda al punto 6.2.3 delle “Linee Guida per la Rendicontazione destinate ai Soggetti attuatori delle iniziative di sistema Missione 4 Componente 2” (xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxx/0000- 10/PNRR_LINEE%20GUIDA%20PER%20LA%20RENDICONTAZIONE.pdf) e ss.mm.ii. Si ricorda che le spese di consulenza specialistica devono essere sostenute nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in merito al D.Lgs 50/2016 Codice degli Appalti.
Non sono ammissibili spese per consulenze specialistiche erogate da soggetti appartenenti al partenariato NEST.
6. I costi per l'acquisto di strumentazione sono rendicontati per quote di ammortamento, oppure a costo storico? E su che arco temporale?
Come specificato dall’art. 7 del bando, si applica quanto previso dalle “Linee Guida per la Rendicontazione destinate ai Soggetti attuatori delle iniziative di sistema Missione 4 Componente 2” (xxxxx://xxx.xxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxx/0000-
10/PNRR_LINEE%20GUIDA%20PER%20LA%20RENDICONTAZIONE.pdf) e ss.mm.ii.
In particolare si rimandano ai punti 6.2.2 e 6.2.9 delle Linee Guida.
Laddove ricorra la necessità di acquisire beni e attrezzature che costituiscono immobilizzazioni, immateriali o materiali, strumentali alla realizzazione delle attività progettuali, sono ritenute ammissibili le spese di ammortamento (punto 6.2.2).
La relativa spesa può è riconosciuta limitatamente (punto 6.2.9):
• al periodo di operatività del progetto;
• alla quota d’uso effettivamente utilizzata sul progetto.
7. La documentazione del bando deve essere redatta in lingua italiana?
La documentazione di progetto deve essere redatta in lingua italiana, con l’esclusione della descrizione del progetto (Allegato 2) e di eventuali allegati tecnici, che potranno essere redatti anche in lingua inglese. In questo caso dovranno essere accompagnati da un abstract sintetico in italiano, che ne sintetizzi il contenuto.