Riservato all’ufficio Contratto Data
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AFFINCHÉ LA PRESENTE RICHIESTA VENGA ACCETTATA, IL MODULO DEVE ESSERE COMPILATO CON TUTTI I DATI E CORREDATO DI TUTTI I DOCUMENTI RICHIESTI.
IL MODULO E GLI ALLEGATI INVIATI TRAMITE EMAIL DOVRANNO ESSERE IN FORMATO PDF.
Richiesta di cambio intestazione del servizio idrico integrato già attivo presso un immobile. L’intestatario precedente deve firmare questo modulo a pagina 4, per dare contestuale disdetta del suo contratto.
• ANAGRAFICA DEL RICHIEDENTE
Il sottoscritto, codice cliente (se già nostro utente): Intestatario utenza in caso di persona fisica:
Cognome e Nome Nato/a a il_ Codice fiscale
Residente in Via, Nr Cap Comune Tel/Cell: _ E-mail: Intestatario utenza in caso di persona giuridica:
Ragione sociale:
Codice fiscale Partiva iva: Sede Legale in Via, Nr Cap Comune Tel/Cell: _ E-mail: Codice Univoco SDI: Fattura elettronica: Codice Ateco: Cognome e nome del LEGALE RAPPRESENTANTE:
CF: nato a il Residente (Via, Nr, CAP, Comune)
Di essere iscritto all’ AIRE (Anagrafe Italiani residente all’Estero) dal nel Comune di
Numero iscrizione al Registro dei Coltivatori Diretti:
• INDIRIZZO PER RECAPITO BOLLETTA/RIMBORSI E/O COMUNICAZIONI:
□ Bolletta web all’indirizzo e-mail, no pec (scelta consigliata)
□ Tramite posta al seguente indirizzo:
□ Tramite posta all’indirizzo di residenza sopra indicato.
SOLO in caso di contatore non accessibile, richiedo di essere avvisato del passaggio del letturista tramite:
SMS/TELEFONATA EMAIL:
• PARTE RISERVATA ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Soggetto alla fatturazione elettronica: □ SI (indicare il codice univoco CUP ) Soggetto allo Split Payment: □ SI □ NO
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI (ai sensi degli Artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)
Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti., richiamate dall’art.76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 e dell’art. 75 del D.P.R. DEL 28/12/2000 circa la decadenza dei benefici in caso di dichiarazione non veritiera.
L’azienda si riserva in ogni caso la possibilità di richiedere copia dei documenti sotto dichiarati.
Il sottoscritto dichiara:
1. di AVERE IL TITOLO sottoindicato che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione del bene immobile ai sensi del D.L. n.47/2014, art.5:
□ PROPRIETARIO dalla data
□ USUFRUTTUARIO dalla data
□ ASSEGNATARIO con omologa del tribunale dalla data
□ EREDE dalla data
□ APPALTATORE dalla data (obbligatorio allegare contratto di appalto)
□ AFFITTO D’AZIENDA / □ DICHIARAZIONE NOTARILE
Registrato a il numero registrazione
□ COMODATO D’USO GRATUITO / □ LOCATARIO
Dalla data / / a seguito di contratto stipulato in data / / e registrato presso l’ufficio del Registro di in data / / della durata di anni: Indicare obbligatoriamente il numero di registrazione: proprietario:
2. che in merito allo SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA
□ SI, le acque vengono scaricate in pubblica fognatura
□ NO, le acque NON vengono scaricate in pubblica fognatura (es. fossa biologica/vasca imhoff)
Per le attività che dichiarano di scaricare in pubblica fognatura è obbligatorio richiedere voltura del nulla osta allo scarico tramite SUAP collegandosi al sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx entro e non oltre i 15 giorni dalla data di voltura.
3. di utilizzare l’acqua per uso DOMESTICO / NON DOMESTICO
□ Utenza Domestico: numero componenti nucleo famigliare: (numero persone residenti presso l’immobile)
(la tariffa attribuita sarà domestico non residente qualora l’indirizzo di residenza dell’intestatario indicato sull’anagrafica non coincida con l’indirizzo di ubicazione della fornitura. Si invita a comunicare il cambio di residenza con certificazione rilasciata dall’ufficio anagrafe.)
□ Industriale (utenze i cui reflui sono di natura industriale)
□ Artigianale e commerciale (alberghi, ristoranti, uffici, negozi, magazzini, industrie, ecc.)
□ Artigianale e commerciale – cantiere, tipologia di utilizzo connessa allo svolgimento dei lavori di costruzione di un fabbricato.
□ Artigianale e commerciale - parti comuni condominiali (art. 1117 c.c.)
□ Pubblico non disalimentabile: comprende le utenze di ospedali e strutture ospedaliere, case di cura e di assistenza, istituti scolastici, carceri, presidi operativi di emergenza relativi a strutture militari e di vigilanza (caserme e protezione civile) ed enti e istituti che svolgono un servizio necessario a garantire l’incolumità sanitaria e la sicurezza fisica delle persone, nonché l’ordine pubblico e la sicurezza dello stato (come polizia, carabinieri e vigili del fuoco). Art. 8 co. 2 del 665/17.
□ Pubblico non disalimentabile antincendio.
□ Pubblico disalimentabile: comprende regioni e province, musei, teatri, impianti sportivi ed organizzazioni e associazioni che svolgono una funzione di pubblica utilità
□ Comunale non disalimentabile:intestatario del contratto è uno dei comuni dell’Area del Garda dell’Ambito Territoriale Veronese.
□ Comunale disalimentabile
□ Approvvigionamento idrico autonomo – pozzi
□ Zootecnico- allevamento/pastorale, esercitato con certificato regolare partita IVA o Cod. Fiscale con iscrizione alla CCIAA come allevatore o autocertificazione per reddito inferiore alla soglia di € 7.500 allegare documentazione come da nota1
□ Utenza Domestica Multiutenza multiutenza da intendersi come utenza servita da un unico contatore a servizio di più unità immobiliari (es esempio condominio, residence) di cui:
o Domestico Residente: numero unità immobiliari_ _numero componenti nucleo famigliare
o Domestico Non Residente: numero unità immobiliari
o Artigianale e Commerciale: numero unità immobiliari numero unità immobiliari n.:
□ Agricolo e Irriguo Privato
di essere consapevole che l’uso agricolo e irriguo privato è autorizzato dal Gestore per comprovati motivi quali l’oggettiva impossibilità o difficoltà da parte del richiedente di poter attingere l’acqua da fonti di approvvigionamento alternative come il Consorzio di Bonifica, impossibilità di terebrare pozzi per vincoli derivanti da strumenti urbanistici, da impedimenti geologici, ecc., cattiva qualità dell’acqua ecc. La documentazione a comprova di quanto sopra, devono essere allegati alla presente istanza sia che si tratti di richiesta di nuovo allacciamento sia che si tratti di modifica di tipologia d’uso. L’uso irriguo verrà autorizzato a giudizio insindacabile del Gestore, qualora sussistano i presupposti sopra indicati e qualora la fornitura non crei pregiudizio alcuno alle utenze esistenti. In caso di manifeste condizioni di carenza di risorsa idrica la fornitura in precedenza autorizzata, potrà essere temporaneamente interrotta fino al naturale ripristino delle condizioni di sostenibilità dell’erogazione del servizio, senza che ciò possa dar luogo al riconoscimento di danni e/o indennizzi, o diritto ad un servizio sostitutivo di emergenza. Il Gestore si riserva di imporre l’installazione di appositi strumenti di misura e di telecontrollo (i.e. sospensione automatica del servizio al verificarsi di condizioni interne/esterne particolari) con oneri a carico dell’utente e di effettuare accessi ed ispezioni a tali impianti. Il Gestore si riserva, inoltre, di poter variare le condizioni di fornitura del servizio anche a seguito di mutate condizioni sanitarie e/o impiantistico-gestionali successive alla stipulazione del contratto
4. DATI CATASTALI– (Legge Finanziaria 2005-n.311 del 30/12/2004)
Ags ha l’obbligo di richiedere i dati identificativi dell’immobile presso cui si attiva la fornitura. In caso di mancata comunicazione, il D- L- 203/2005 prevede una sanzione amministrativa a carico del Cliente da parte dell’Agenzia delle Entrate.
DA COMPILARE L’UBICAZIONE DELLA FORNITURA:
Indirizzo e civico: CAP, Comune
QUALIFICA UTENTE 2 | CATASTO3 | Cod. COMUNE CATASTALE | CATEGORIA | SEZIONE | FOGLIO | PARTICELLA MAPPALE | SUBALTERNO |
Qualora i dati identificativi dell’immobile non vengano indicati è necessario barrare una delle seguenti caselle per segnalare il motivo della mancata comunicazione:
□ Immobile non ancora accatastato □ Immobile non accatastabile
□ Forniture temporanee o per usi pubblici escluse dall’obbligo di comunicazione dei dati catastali
□ Per condominio: compilare solo foglio e particella
DATA FIRMA ENTRANTE
1 certificato rilasciato dall’ ASL (servizio di medicina veterinaria) dove risulti il numero di capi allevati, relativo al controllo e alla vaccinazione eseguiti in data non anteriore ad un anno dalla domanda, o documento equivalente;.
2 qualifica utente: indicare 1 se proprietario 2 se usufruttuario 3 se locatario 4 se Legale Rappresentante 5 se altro specificare la qualifica
3 Indicare Catasto Urbano o Catasto Terreni
SELEZIONARE LA TIPOLOGIA DI RICHIESTA:
□ VOLTURA: CAMBIO INTESTAZIONE
□ VOLTURA PER DECESSO DEL PRECEDENTE INTESTATARIO
CONTATORE MATRICOLA NUMERO UNITA’ ABITATIVE SERVITE:
se il contatore serve più di 1 unità abitativa, allegare la VISURA CATASTALE
□ CON LETTURA (la lettura indicata non può essere anteriore ad una settimana dalla data di
presentazione della richiesta)
Allegare fotografia del contatore con lettura dichiarata (OBBLIGATORIO)
□ SENZA LETTURA con uscita del tecnico con addebito costi di gestione *
Specificare l’ubicazione del contatore:
□ Accessibile (esterno alla proprietà privata)
□ Non Accessibile (interno proprietà privata di cui ho accesso esclusivo)
□ Parzialmente accessibile (interno proprietà privata condivisa (giro scale condominio)
Il sottoscritto chiede la voltura della fornitura precedentemente intestata a: Desumibile dalla bolletta identificata con
Codice Servizio:
Indirizzo per il recapito della bolletta finale all’utente uscente ed invio assegno di rimborso per eventuali somme a credito, fatte salve compensazioni debiti/crediti:
Nome e Cognome: Via: civico CAP Comune, Provincia
• COMPILARE SOLO IN CASO DI VOLTURA PER DECESSO
il sottoscritto dichiara:
□ di essere l’unico erede del titolare del contratto di fornitura;
□ di non essere l’unico erede, ma di essere in possesso di idonea delega degli altri coeredi;
□ di essere residente presso l’ubicazione della fornitura dal e quindi con continuità di utilizzo dalla medesima data e di non essere stato titolare di alcun altro contratto di fornitura del servizio idrico con tariffa per uso “domestico residente” dalla medesima data;
□ di non essere erede ma di essere residente presso l’ubicazione della fornitura dal e quindi con continuità di utilizzo dalla medesima data e di non essere stato titolare di alcun altro contratto di fornitura del servizio idrico con tariffa per uso “domestico residente” dalla medesima data;
* la presente richiesta, in caso di voltura con lettura non autocertificata e controfirmata dall’Utente uscente, o con lettura discordante da quella fornita dall’uscente stesso, comporterà l’addebito all’entrante del costo dell’intervento di lettura pari a € 57,79 + IVA. Qualora in fase di attivazione della fornitura il tecnico che effettua il sopralluogo riscontrasse delle irregolarità in merito all’utilizzo del contatore, Ags Spa si riserva di verificare se l’utente entrante finale occupava a qualunque titolo l’unità immobiliare a cui è legato il punto di consegna o di scarico in oggetto e, conseguentemente, procedere al calcolo dei consumi retroattivi di competenza che verrà effettuato sulla base dei dati forniti in sede di richiesta o su eventuali documenti che l’Azienda chiederà a dimostrazione delle dichiarazioni rese quali, agibilità, contratto di locazione, rogito ecc. addebitando in bolletta gli importi risultanti ed i relativi costi di gestione.
FIRMA UTENTE ENTRANTE: ALLEGARE DOC. D’IDENTITÀ FIRMA UTENTE USCENTE: ALLEGARE DOC. D’IDENTITÀ
FIRMA EREDE (voltura per decesso) ALLEGARE DOC. D’IDENTITÀ
DA COMPILARE IN CASO DI:–
VOLTURA DA CANTIERE AD ALTRI USI o DA ALTRI USI A CANTIERE
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI (ai sensi degli Artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)
Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti., richiamate dall’art.76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 e dell’art. 75 del D.P.R. DEL 28/12/2000 circa la decadenza dei benefici in caso di dichiarazione non veritiera.
L’azienda si riserva in ogni caso la possibilità di richiederne copia dei documenti sotto dichiarati.
Il sottoscritto dichiara:
□ di essere in possesso del certificato di agibilità n. rilasciato in data _ _dal Comune di .
□ di essere in possesso del permesso di costruire n. rilasciato in data dal Comune di
, intestato a .
□ che in data è stata presentata al Comune di , intestata a
□ 4 ; segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) ai sensi dell’art. 22, c.1 e 2 del DPR
b. 380/2001 e si impegna a comunicare tempestivamente a codesta Società ogni eventuale provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività o di rimozione degli effetti dannosi di essa adottato dall’amministrazione competente nei successivi 30 (trenta) giorni dalla presentazione della segnalazione;
□ che l’immobile è stato edificato abusivamente e da permesso in sanatoria in data
e si è provveduto al pagamento
al Comune di
□ della somma di € a titolo di oblazione come risulta anche dall’allegata copia del versamento. Autorizzazione allo scarico rilasciata da il ;
□ che l’immobile è stato costruito prima del 30/01/1977 e successivamente non ha subito modifiche tali da comportare un nuovo certificato di abitabilità/agibilità e già usufruisce di un servizio pubblico con autorizzazione allo scarico rilasciata da
;
□ che in data , nr° di protocollo è stata presentata al Comune di la dichiarazione/segnalazione del Direttore dei lavori/Professionista abilitato attestante l’agibilità del fabbricato (ai sensi del D.P.R. 380/2001 come modificato dal D.Lgs. 222/2016) corredata dalla documentazione prescritta con autorizzazione allo scarico rilasciata da il ;
□ che il fabbricato è agibile per effetto della presentazione della domanda, corredata dalla documentazione prescritta, al Comune di in data , protocollo nr° , senza che sia sopraggiunto alcun diniego, richiesta integrativa di documentazione o comunicazione di sospensione dei termini da parte del Comune, formandosi così il silenzio-assenso come da D.P.R. n. 380/2001. Autorizzazione allo scarico rilasciata da
il .
□ per le SOLE UTENZE SPECIALI (lavori di pubblica utilità, sistemazione rotonde stradali,….) la stazione appaltante è
n. prot. contratto d’appalto .
Dichiara inoltre che l’immobile è: □ di nuova costruzione □ oggetto di ristrutturazione e/o modifica degli impianti idrici
E che risponde alle vigenti disposizioni in materia di edilizia, come da Dichiarazione di Conformità dell’impianto idrico ai sensi DM 37/2008 art. 8.3 Dichiarazione di rispondenza ai sensi DM 37/2008 art. 7.6.DI CUI SI ALLEGA COPIA
DATA FIRMA ENTRANTE
4 Nel caso in cui l’intestatario sia diverso dal richiedente.
MANDATO SEPA:
CODICE SERVIZIO: | CODICE CLIENTE se già nostro cliente: |
Nome e Cognome / Ragione sociale
Cod. fiscale/P.IVA: / Recapito Telefonico : Indirizzo e-mail / PEC:
[ ] AUTORIZZO AGS Spa a richiedere alla banca del debitore individuata dalle seguenti coordinate
(REVOCA OGNI EVENTUALE PRECEDENTE MANDATO ASSOCIATO A QUESTA SPECIFICA UTENZA):
BANCA * |
Denominazione |
Agenzia di |
IBAN * | CIN EUR | CIN | ABI | CAB | CONTO CORRENTE | ||||||||||||||||||||||
SWIFT BIC (non necessario per addebiti su banche italiane) |
DATI CREDITORE:
Ragione sociale del creditore: AGS S.P.A.
Codice Identificativo del Creditore: IT420010000080019800236
Sede legale: Xxx 00 Xxxxxxxxx 00 -00000 Xxxxxxxxx xxx Xxxxx (XX) XXXXXX
DATI DELL’INTESTATARIO DEL CONTO DA COMPILARE SOLO SE:
• l’intestatario del conto è diverso dall’intestatario del contratto di fornitura;
• l’utenza è intestata ad un’Azienda, inserire i dati di chi ha potere di firma sul c/c;
• l’utenza è intestata a condominio, inserire i dati dell’amministratore di condominio.
Nominativo Intestatario conto Cod. fiscale/P.IVA: / Recapito Telefonico: Indirizzo e-mail:
Il sottoscritto Debitore autorizza:
- il Creditore a disporre sul conto corrente sopra indicato [ ] INSERIMENTO NUOVO ADDEBITO
la Banca ad eseguire l’addebito secondo le disposizioni impartite dal Creditore.
La presente autorizzazione ha valenza esclusivamente per transazioni CORE. Il sottoscrittore ha facoltà di richiedere alla banca/posta il rimborso di quanto addebitato, secondo quanto previsto nel suddetto contratto. Eventuali richieste di rimborso devono essere presentate entro e non oltre 8 settimane a decorrere dalla data di addebito in conto.
Il rapporto con la Banca è regolato dal contratto stipulato dal Debitore con la Banca stessa.
Le richieste non compilate in tutte le sue parti, senza firma e incomplete dei documenti richiesti non saranno gestite senza che con ciò il cliente possa vantare pretese o indennizzi di sorta.
Data
FIRMA e DOCUMENTO dell’intestatario del conto corrente
Obblighi a carico dell’utente
1. Di impegnarsi, in caso di immobile: □ DI NUOVA COSTRUZIONE □ OGGETTO DI RISTRUTTURAZIONE E/O MODIFICA DEGLI IMPIANTI IDRICI e che risponde alle vigenti disposizioni in materia edilizia, a fornire Dichiarazione sostitutiva e/o copia della Dichiarazione di Conformità dell’impianto idrico entro 30 giorni dall’attivazione della fornitura.
2. Di impegnarsi a non immettere negli scarichi sostanze inquinanti o altro che possa danneggiare le opere di scarico.
3. Di impegnarsi a non collegare alla rete interna di distribuzione dell’acqua apparecchi, tubazioni o recipienti contenenti vapori d’acqua calda non potabile o commista a sostanze estranee né apparecchi di cacciata per latrine o autoclavi senza interposizione di vaschetta aperta.
4. Di prendere atto che la fornitura è disciplinata dai Regolamenti di Acquedotto e Fognatura pubblicati sul sito aziendale e che gli stessi sono parte integrante del contratto anche se non materialmente allegati.
5. Di accettare ed osservare integralmente le condizioni generali e le disposizioni contenute nei Regolamenti sopra citati.
6. Di aver preso visione e di accettare e di impegnarsi ad osservare tutte le condizioni generali che disciplinano il contratto di fornitura del servizio idrico integrato allegate alla presente, di cui ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
7. Di accettare che il rapporto di fornitura del servizio idrico integrato, si intende perfezionato con il pagamento della prima bolletta relativa al servizio richiesto, anche in assenza di restituzione del contratto sottoscritto.
8. Di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di residenza, recapiti, destinazione d’uso dell’immobile e conseguente utilizzo della fornitura, ecc.
9. Di essere a conoscenza che la presente richiesta, in caso di voltura con lettura non autocertificata e controfirmata dall’Utente uscente, o con lettura discordante da quella fornita dall’uscente stesso, comporterà l’addebito all’entrante del costo dell’intervento di lettura pari a € 57.79+ IVA.
10. Di essere a conoscenza che la presente richiesta comporterà l’addebito delle spese come previsto dalle tariffe approvate dal Consiglio di Bacino di Verona nella prima bolletta emessa. L’imposta di bollo, quando dovuta, sarà corrisposta in modo virtuale (aut.num.78724/2007 Agenzia Entrate di Verona)
11. Di essere a conoscenza che verrà addebitato in bolletta il deposito cauzionale fruttifero pari a € 25,00 in assenza di mandato SEPA (domiciliazione bancaria/postale).
12. Di impegnarsi al pagamento delle bollette emesse dall’attivazione/riattivazione della fornitura.
13. Di essere informato circa la facoltà di ripensamento prevista dal D.Lgs. 206/05 e dal D.Lgs n. 21/2014.
14. Di essere informato che il contratto avrà durata sino al 31 dicembre dell’anno in cui è stipulato e si rinnoverà tacitamente ogni anno, salvo disdetta da presentare come indicato nelle condizioni generali di seguito specificate.
15. Di essere informato che i dati catastali dell’immobile, come stabilito dalla legge, saranno trasmessi all’Anagrafe Tributaria e qualora i dati forniti risultassero incompleti, saranno oggetto di segnalazione all’Anagrafe Tributaria medesima e che potrò essere sanzionato per omessa o incompleta comunicazione.
16. Di aver preso visione della informativa pubblicata sul sito xxx.xxx.xx.xx in attuazione del regolamento UE 2016/679 e delle normative vigenti in merito alla protezione dei suoi dati personali.
17. Di essere informato dei suoi diritti riportati in informativa sulla base del regolamento UE 2016/679 e di prendere atto che il titolare del trattamento è la Società AGS Spa, con sede in (37019) Xxxxxxxxx xxx Xxxxx, Xxx 00 Xxxxxxxxx, 00.
18. Di autorizzare AGS Spa ad utilizzare i contatti e-mail, sms, telefono, PEC per inviare comunicazioni relative alla fornitura.
19. Di autorizzare AGS Spa al trattamento dei dati personali raccolti, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale il presente modulo viene compilato come indicato al punto (a) dell’informativa.
20. Di esprimere il consenso:
- al trattamento dei miei dati personali da parte di società, enti o consorzi che forniscano specifici servizi elaborativi o che svolgano attività connesse, strumentali o di supporto a quelle di AGS Spa od attività necessarie all'esecuzione delle operazioni o dei servizi da me richiesti o che richiederò in futuro.
- □ acconsento □ NON acconsento
- al trattamento dei miei dati personali per finalità statistiche anche con modalità elettroniche e/o automatizzate idonee a collegare i dati stessi a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi o temporali, ricorrenti o definibili di volta in volta.
- □ acconsento □ NON acconsento
21. - alla comunicazione dei miei dati personali a Società terze per le finalità di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio prestato da AGS Spa, preferibilmente attraverso l’utilizzo di □ telefono □ mail □ posta.
- □ acconsento □ NON acconsento
22. (se ONLUS) che l’organizzazione è regolarmente iscritta nel registro n° ed in virtù del disposto previsto dal D.Lgs. n. 460 del 04/12/1997 ha diritto all’esenzione dall’imposta di bollo.
23. Di essere informato che, in caso di contratto uso cantiere, alla scadenza del Permesso di costruire o documento equipollente, o per un uso dell’acqua non attinente alla attività di cui al permesso, l’utenza verrà immediatamente chiusa salvo che presenti richiesta di modifica della stessa ad altro uso previsto dal Regolamento. Dichiaro inoltre, che per il medesimo immobile, non esiste già una utenza attivata ad uso cantiere.
24. Di prendere atto che in qualsiasi momento l’Azienda si riserva ai sensi dell’art. 71 DPR 445/2000 la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni mediante richiesta di documenti comprovanti le dichiarazioni medesime.
DATA FIRMA ENTRANTE
Definizioni
Condizioni generali di fornitura del servizio idrico integrato
Ai fini del presente contratto si applicano le seguenti definizioni:
- Allacciamento idrico: condotta idrica derivata dalla condotta principale e/o relativi dispositivi ed elementi accessori e attacchi, dedicati all’erogazione del servizio ad uno o più utenti. Di norma inizia dal punto di innesto sulla condotta di distribuzione e termina al punto di consegna dell’acquedotto;
- Allacciamento fognario: condotta che raccoglie e trasporta le acque reflue dal punto di scarico della fognatura, alla pubblica fognatura;
- ARERA: Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, istituita ai sensi della legge 14 novembre 1995, n. 481;
- Carta dei Servizi: documento in cui sono specificati i livelli di qualità attesi per i servizi erogati e le loro modalità di fruizione, incluse le regole di relazione tra Utente e Gestore;
- Cessazione: disattivazione del punto di consegna o punto di scarico a seguito della disdetta del contratto di fornitura da parte dell’Utente con sigillatura o rimozione del misuratore;
- Contratto: presente contratto di fornitura;
- Consumatore: Utente che stipula il Contratto per fini che non rientrano nel quadro della sua attività commerciale, industriale, artigianale o professionale, ai sensi delle disposizioni del Codice del Consumo;
- Disattivazione: interruzione dell’erogazione del servizio al punto di consegna, con la contestuale rimozione del misuratore e la risoluzione del rapporto contrattuale;
- Gestore o AGS: AGS S.p.A., titolare del contratto di fornitura per il servizio idrico integrato;
- Lettura: rilevazione effettiva da parte del Gestore della misura espressa dal totalizzatore numerico del misuratore;
- Limitazione della fornitura: riduzione del flusso di acqua erogata al punto di consegna nei casi di morosità, garantendo il quantitativo essenziale di acqua per le utenze domestiche residenti;
- Misuratore: dispositivo posto al punto di consegna dell’Utente finale atto alla misura dei volumi consegnati; esso si distingue in: misuratore accessibile: misuratore per cui l’accesso da parte dell’operatore incaricato dal Gestore ai fini della visualizzazione dei valori dei totalizzatori del misuratore è consentito senza necessità della presenza di alcuna persona fisica; misuratore non accessibile: misuratore per cui l’accesso da parte dell’operatore incaricato dal Gestore ai fini della visualizzazione dei valori dei totalizzatori del misuratore è consentito solo in presenza del titolare del punto di consegna medesimo o di altra persona da questi incaricata; misuratore parzialmente accessibile: misuratore per il quale il Gestore può normalmente accedere ai fini della visualizzazione dei valori dei totalizzatori in presenza di persona che consenta l’accesso al luogo dove il misuratore è installato;
- Modulo ripensamento: modulo contrattuale per l’esercizio del diritto di ripensamento;
- Parti: Gestore e Utente definiti congiuntamente;
- Punto di consegna: punto in cui la condotta di allacciamento idrico o fognario si collega all’impianto dell’Utente;
- Quantitativo essenziale di acqua: quantitativo minimo vitale in 50 litri/abitante/giorno (corrispondenti a 18,25 mc/abitante/anno), necessario al soddisfacimento dei bisogni fondamentali;
- Regolamento: Regolamento del servizio idrico integrato in cui sono specificate le principali norme che regolano il rapporto tra Gestore e Utenti finali;
- Riattivazione: ripristino dell’erogazione del servizio al punto di consegna che pone fine alla disattivazione della fornitura, alla sospensione o alla limitazione della stessa;
- Servizio Idrico Integrato (SII): insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, ovvero di ciascuno di suddetti singoli servizi, compresi i servizi di captazione e adduzione a usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali, definiti ai sensi della regolazione dell’unbundling contabile del SII;
- Sospensione: interruzione dell’erogazione del servizio al punto di consegna, senza la rimozione del misuratore e la risoluzione del rapporto contrattuale, effettuata dal Gestore;
- Utente o Utente finale: soggetto, persona fisica o giuridica, che abbia stipulato un contratto di fornitura per uso proprio, ivi incluse le utenze condominiali;
- Utente diretto: Utente finale titolare di una fornitura ad uso domestico residente in condizione di disagio economico sociale;
- Utente indiretto: qualsiasi componente del nucleo ISEE in condizioni di disagio economico sociale che utilizzi nell’abitazione di residenza una fornitura idrica intestata ad un’utenza condominiale;
- Utente disalimentabile: Utente finale per il quale, in caso di morosità e previa costituzione in mora, il Gestore del SII può procedere alla sospensione e/o disattivazione della fornitura;
- Utente non disalimentabile: Utente finale, per il quale, in caso di morosità, non può essere eseguita la sospensione o la disattivazione della fornitura.
Riferimenti normativi
Ai fini del presente contratto si farà riferimento ai seguenti provvedimenti:
- DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 e s.m.i. (DPR 445/00);
- Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 pubblicato in Supplemento ordinario n. 162 alla Gazzetta Ufficiale, 8 ottobre 2005, n. 235 e s.m.i. (D. Lgs. 206/2005), che ha approvato il Codice del consumo, a norma dell’art. 7 della L. 29 luglio 2003, n. 229 (Codice del Consumo);
- Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88, 14 aprile 2006 e s.m.i. (D.lgs. 152/06), che ha approvato il Testo Unico Ambiente (TU Ambiente);
- Decreto del Presidente della Repubblica n. 227 del 19 ottobre 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 28, 3 febbraio 2012 e s.m.i. (DPR 227/11);
- Delibera 86/2013/R/idr del 28 febbraio 2013, pubblicata sul sito ARERA in data 1° marzo 2013 e s.m.i. (Del. 86/2013/R/idr);
- Delibera 655/2015/R/idr del 23 dicembre 2015, pubblicata sul sito ARERA in data 29 dicembre 2015 e s.m.i. (Del. 655/2015/R/idr), che ha approvato la Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (RQSII);
- Delibera 209/2016/E/com del 5 maggio 2016, pubblicata sul sito ARERA in data 6 maggio 2016 e s.m.i. (Del. 209/2016/E/com), che ha approvato il Testo integrato Conciliazione (TICO);
- Delibera 218/2016/R/idr del 5 maggio 2016, pubblicata sul sito ARERA in data 6 maggio 2016 e s.m.i. (Del. 218/2016/R/idr), che ha approvato il Testo integrato del servizio di misura del servizio idrico integrato (TIMSII);
- Regolamento UE del Parlamento del Consiglio europeo del 27 aprile 2016 e s.m.i. (GDPR 2016/679);
- Delibera 665/2017/R/idr del 28 settembre 2017, pubblicata sul sito ARERA in data 2 ottobre 2017 e s.m.i. (Del. 665/2017/R/idr), che ha approvato il Testo integrato dei corrispettivi del servizio idrico integrato (TICSI);
- Delibera 897/2017/R/idr del 21 dicembre 2017, pubblicata sul sito ARERA in data 22 dicembre 2017 e s.m.i. (Del. 897/2017/R/idr), che ha approvato il Testo integrato del bonus sociale idrico (TIBSI);
- Delibera 311/2019/R/idr del 16 luglio 2019, pubblicata sul sito ARERA in data 17 luglio 2019 e s.m.i. (Del. 311/2019/R/idr), che ha approvato la regolazione della morosità nel Servizio Idrico Integrato (REMSI).
1. Oggetto del contratto
1.1 Oggetto del presente contratto è la fornitura del Servizio Idrico Integrato (SII).
1.2 L’acqua è fornita sino al punto di consegna sul limite tra la proprietà pubblica e quella privata.
1.3 Il presente contratto è stipulato unicamente per immobili che abbiano ottenuto l’idoneo titolo abitativo e abbiano la conformità dell’impianto alla normativa tecnica vigente che potrà in qualunque momento essere richiesto all’intestatario del contratto (di seguito Utente) e, in assenza della stessa, il Gestore si riserva la facoltà di rifiutare o sospendere la fornitura.
1.4 L’Utente non può utilizzare l’acqua per usi diversi da quelli previsti in contratto, né cederla a terzi a nessun titolo.
1.5 Nei casi di violazione di tali divieti Azienda Gardesana Servizi S.p.A. (nel seguito Gestore), salvo l’esperimento di azioni civili e/o penali, provvede ai sensi dei successivi artt. 12 e 13, alla risoluzione del contratto.
2. Norme regolanti la fornitura
2.1 La fornitura è regolata dalle presenti condizioni generali, dai Regolamenti del Servizio Idrico Integrato adottati dal Gestore e dalla Carta dei Servizi, documenti tutti pubblicati sul sito web di Azienda Gardesana Servizi S.p.a. e facenti parte integrante e sostanziale del contratto di fornitura anche se non materialmente allegati, nonché delle norme vigenti per quanto non espressamente previsto nei documenti citati.
2.2 Le successive eventuali variazioni e/o integrazioni dei documenti sopra citati si intendono implicitamente recepite ed obbligatorie per tutti gli Utenti fermo restando l'obbligo, da parte del Gestore, di darne agli stessi adeguata comunicazione mediante lettera, nel caso di variazioni unilaterali, od avviso in fattura nel caso di puntuale recepimento della regolazione ARERA o di ulteriore normativa.
3. Durata del contratto – Rinnovazione tacita
3.1 Il contratto, salvo quanto previsto per le utenze provvisorie o diversa specificazione nei termini contrattuali, avrà durata annuale e si rinnoverà tacitamente di anno in anno se non sarà inoltrato il recesso da una delle parti mediante apposito modulo di disdetta/disattivazione disponibile presso gli sportelli del Gestore o altri canali previsti.
3.2 Il tacito rinnovo, si intende basato sulle condizioni contenute nel Regolamento vigente alla data del rinnovo stesso e alle tariffe di volta in volta approvate dalle competenti Autorità.
4. Recesso dell’utente
4.1 Gli utenti che intendono recedere dal contratto di fornitura (ad esempio: inquilini allo scadere del contratto di locazione), devono darne comunicazione scritta al Gestore mediante apposita modulistica, indicando il recapito per l’invio della chiusura contabile.
4.2 Oltre al consumo rilevato sarà addebitata all’Utente l’intera entità della quota fissa.
5. Ripensamento dell’utente
5.1 Qualora il contratto di fornitura sia concluso dall’Utente consumatore in un luogo diverso dai locali commerciali del Gestore o a distanza, l’Utente può esercitare il diritto di ripensamento senza oneri e senza dover fornire alcuna motivazione entro 14 (quattordici) giorni decorrenti dalla data di conclusione del contratto, secondo quanto previsto dal Codice del consumo, fatto sempre salvo quanto specificamente previsto dal medesimo Codice agli artt. 52 e 53, come di seguito specificato: a) presentando una qualsiasi dichiarazione scritta, attraverso i canali messi a disposizione dal Gestore, della sua decisione di esercitare il diritto di ripensamento; b) mediante invio del modulo ripensamento, attraverso i canali ivi indicati.
5.2 L’Utente consumatore ha la facoltà di richiedere al Gestore l’esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento; tale richiesta può comportare un anticipo della fornitura rispetto alle tempistiche di norma applicate dal Gestore, pur non garantendo necessariamente l’avvio della fornitura entro i termini previsti per il ripensamento.
5.3 Qualora l’Utente consumatore non abbia presentato richiesta di esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento (cd. esecuzione del contratto in via anticipata), le attività necessarie a dare corso alle richieste volte ad ottenere l’esecuzione del contratto verranno avviate solo una volta trascorso il periodo previsto per il diritto di ripensamento.
6. Modalità di perfezionamento del contratto
6.1 Il perfezionamento del contratto è subordinato al pagamento delle spese per il contributo di xxxxxxxx se dovute.
6.2 Con il contratto di fornitura l’Utente è tenuto al pagamento delle spese di marca da bollo, deposito cauzionale, ecc. che saranno addebitate nella prima bolletta utile.
7. Deposito cauzionale
7.1 L’Utente all’atto della stipulazione del contratto presterà, a garanzia delle obbligazioni assunte, una cauzione in denaro trattenuta a titolo di deposito cauzionale fruttifero nella misura stabilità dall’Autorità d’ambito.
7.2 Con l’attivazione della domiciliazione bancaria – SEPA, o la fattura di chiusura, il Gestore provvederà alla restituzione del deposito cauzionale versato, unitamente ai relativi interessi maturati fino alla data di riaccredito.
7.3 In ogni caso il deposito cauzionale sarà restituito all’Utente con la fattura di chiusura entro 45 (quarantacinque) giorni dalla disattivazione, maggiorato in base al saggio degli interessi legali.
7.4 Qualora nel corso della fornitura per sopravvenute disposizioni di legge o regolamenti la cauzione dovesse risultare inadeguata, si procederà con l’adeguamento della medesima.
7.5 Il deposito cauzionale escusso, anche parzialmente, per morosità dell’Utente, può essere reintegrato dal Gestore rateizzando il relativo importo nelle bollette successive con rate costanti e un periodo minimo di rateizzazione pari a 12 (dodici) mesi, salvo diverso accordo tra le parti.
7.6 Non sarà richiesto il versamento di alcun deposito cauzionale agli Utenti finali con consumi fino a 500 mc/a con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito della bolletta.
8. Impianti interni
8.1 L’esecuzione dell’allacciamento e la fornitura sono subordinate all’ottenimento, a cura ed a carico del richiedente, di ogni necessaria autorizzazione, servitù, consenso, da parte dei titolari di diritti di proprietà o altri diritti reali sugli immobili interessati dagli impianti.
9. Apparecchi di misura e controllo
9.1 Gli apparecchi di misura sono forniti ed installati esclusivamente dal Gestore, che ne stabilisce il tipo ed il calibro in relazione alla natura della fornitura e restano di proprietà del Gestore.
10. Livelli minimi di servizio
10.1 L’Azienda garantisce i livelli minimi di servizio così come descritti dal punto 8 dell’allegato al DPCM 04/03/96 e dalla RQSII.
10.2 Nell’impossibilità di garantire quanto previsto dal DPCM 04/03/96 sarà valutato caso per caso la prevalenza possibile.
11. Consumi eccessivi per rotture all’impianto a valle del contatore
11.1 Il Gestore non assume in merito alcun obbligo di richiamare l'attenzione dell'Utente su eventuali consumi eccessivi, anche se sproporzionati.
11.2 L’Utente, nel caso in cui abbia accertato e riparato una perdita sull’impianto interno, può richiedere a fronte di debita documentazione, lo sgravio sulle voci di spesa che compongono la bolletta.
11.3 Il ricalcolo sarà effettuato sulla base dei consumi medi rilevati in periodi non interessati dalla perdita stessa.
12. Rilevazione dei consumi e fatturazione
12.1 L’acqua è fatturata bolletta in ragione di quanto indicato dal contatore e secondo le rilevazioni effettuate dal Gestore nel rispetto del TIMSII o sulla base delle autoletture fornite dall’Utente, salvi i casi di anomalia o impossibilità della rilevazione dei consumi.
12.2 In caso di indisponibilità per un Utente finale dei dati di misura, il Gestore procede alla stima del consumo sulla base di quanto previsto dall’art. 21 del Regolamento del Servizio.
12.3 Gli edifici/insediamenti ubicati nelle immediate vicinanze della rete fognaria pubblica, secondo quanto previsto dall’art. 5 del Regolamento per l’uso della fognatura, per gli scarichi idrici e per la depurazione, hanno l’obbligo di immettere le acque reflue nere nella fognatura. 12.4 Le tariffe di fognatura e depurazione sono dovute qualora l’edificio/insediamento sia servito dalla fognatura pubblica con collegamento ad un impianto di depurazione attivo.
12.5 Qualora l’edificio/insediamento sia potenzialmente allacciabile e, a seguito di una diffida, non vengano realizzate le opere di allacciamento richieste dal Gestore, è prevista l’applicazione delle tariffe di fognatura e di depurazione vigenti maggiorate del 10%, con incremento della maggiorazione per ogni successivo anno; la maggiorazione è prevista anche in caso di subentro a contratto di fornitura oggetto di diffida.
12.6 La fatturazione avviene con periodicità: 2 bollette/anno se consumi ≤ 100 mc, 3 bollette/anno se 100 mc < consumi < 1.000 mc, 4 bollette/anno se 1.000 mc < consumi ≤ 3.000 mc, 6 bollette/anno se consumi > 3.000 mc.
12.7 Il Gestore applica le tariffe predisposte dall’Ente d’Ambito ed approvate in via definitiva dall’ARERA.
12.8 La quota fissa, anche in assenza di consumo ed in relazione alla tipologia di utilizzo, deve essere in ogni caso pagata dall’Utente.
12.9 Il Gestore effettua il conguaglio delle bollette emesse in acconto con la prima lettura utile in suo possesso, addebitando o accreditando all’Utente la differenza degli importi calcolati sull’effettivo consumo e quello presunto addebitato con le bollette di acconto.
12.10 Qualora l’Utente ritenga errati gli importi addebitati nella bolletta ha la facoltà di richiedere al Gestore l’eventuale rettifica motivandone le ragioni. La relativa domanda in carta semplice deve essere presentata entro il termine della data di scadenza indicata nell’avviso di pagamento.
12.11 Se le motivazioni fornite saranno accolte, il Gestore provvederà ad emettere una nuova bolletta corretta fissando i termini di pagamento in almeno 25 giorni dalla data di emissione. 12.12 In caso contrario, l’Utente dovrà provvedere al pagamento della bolletta entro il termine di 25 giorni dalla data di comunicazione del mancato accoglimento della sua richiesta.
12.13 In ogni caso, in difetto di pagamento entro la scadenza fissata, anche se il ritardo è dovuto a mancato recapito della stessa per fatto non imputabile al Gestore, si avvierà il procedimento per il recupero dei crediti così come previsto dalla REMSI.
13. Pagamento e rateizzazione
13.1 Le bollette devono essere integralmente pagate nei tempi e con le modalità indicate sulle bollette stesse.
13.2 L’Utente ha la facoltà di rateizzare il pagamento del servizio qualora la bolletta superi dell’80% il valore dell’addebito medio riferito alle bollette emesse nel xxxxx xxxxx xxxxxx 00 (xxxxxx) mesi.
13.3 In tal caso il Gestore è tenuto a riconoscere all’utente la possibilità di richiedere un piano di rateizzazione con rate non cumulabili e con una periodicità corrispondente a quella di fatturazione, salvo un diverso accordo fra le parti.
13.4 Il termine per l’inoltro della richiesta di rateizzazione da parte dell’Utente è fissato nel decimo giorno solare successivo alla scadenza della relativa bolletta.
13.5 Le somme relative al piano di rateizzazione possono essere maggiorate di: a) interessi di dilazione non superiori al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE);
b) interessi convenzionali da ritardato pagamento previsti dalla vigente normativa solo a partire del giorno di scadenza del termine prefissato per il pagamento rateizzato, nella misura prevista dall’art. 12 delle presenti Condizioni generali.
13.6 Gli interessi di dilazione di cui sopra non saranno applicati qualora la soglia di cui sopra sia superata a causa di: a) prolungati periodi di sospensione della fatturazione per cause imputabili al Gestore; b) presenza di conguagli di importo elevato derivanti dall’effettuazione di letture con periodicità inferiore a quella vigente per cause imputabili al Gestore.
13.7 Nel caso di importi oggetto di costituzione in mora, l’Utente: a) ha la facoltà di richiedere di rateizzare il pagamento.
13.8 Tale piano avrà durata minima di 12 (dodici) mesi, con rate non cumulabili e una periodicità corrispondente a quella di fatturazione, salvo diverso accordo tra le parti; b) è tenuto ad inoltrare l’adesione al piano di rateizzazione, contestualmente al pagamento della prima rata del piano stesso, entro il quinto giorno solare antecedente il termine ultimo per il pagamento dell’importo oggetto di costituzione in mora.
13.9 In caso di mancato pagamento di una rata del piano di rateizzazione, per importi oggetto di costituzione in mora: a) il relativo importo sarà maggiorato degli interessi convenzionali da ritardato pagamento; b) qualora previsto nel piano di rateizzazione concordato, il beneficio di rateizzazione decade e l’utente moroso è tenuto a saldare l’intero importo contestato nella comunicazione di costituzione in mora, al netto delle eventuali rate già pagate, entro 20 (venti) giorni solari dalla scadenza della rata non pagata; c) decorso il termine di cui alla precedente lettera b) senza che l’utente abbia saldato quanto dovuto, il Gestore ha facoltà di procedere alla limitazione/sospensione/disattivazione della fornitura, senza fornire ulteriore preavviso, purché indicato nel piano di rateizzazione concordato.
14. Ritardo nel pagamento
14.1 Qualora l’Utente non rispetti il termine di pagamento indicato in fattura, il Gestore addebiterà sulla successiva fattura utile interessi convenzionali per ritardato pagamento calcolati su base annua e pari al: a) tasso ufficiale di riferimento fissato dalla Banca Centrale europea (BCE) aumentato di 3,5 (trevirgolacinque) punti percentuali per il periodo di ritardo, con riferimento alle utenze domestiche, condomini, microimprese e utenti non disalimentabili, in ottemperanza a quanto previsto dalla REMSI; b) tasso di cui al D. Lgs. 231/2002, per le restanti utenze.
14.2 In caso di mancato pagamento da parte dell’Utente oltre il termine di pagamento indicato in fattura, decorsi almeno 10 (dieci) giorni solari dalla data di scadenza della fattura stessa, il Gestore, invierà all’utente un primo sollecito bonario di pagamento a mezzo raccomandata a/r o posta elettronica certificata (PEC).
14.3 A seguito dell’invio del sollecito bonario di pagamento, decorsi almeno 25 (venticinque) giorni solari dalla data di scadenza della fattura, il Gestore, mediante una comunicazione scritta di costituzione in mora, inviata tramite raccomandata o posta elettronica certificata (PEC), nei casi in cui l’Utente abbia messo a disposizione il proprio indirizzo PEC, provvederà ad intimare all’utente il pagamento delle fatture scadute, entro un termine non inferiore a quaranta (40) giorni solari a partire dal ricevimento da parte dell’Utente della comunicazione contenente il sollecito bonario di pagamento.
14.4 La procedura di costituzione in mora non può essere avviata qualora il Gestore non abbia fornito una risposta motivata ad un eventuale reclamo scritto, relativo a: a) ricostruzione dei consumi a seguito di malfunzionamento del misuratore accertato; b) fatturazione di importi anomali superiori a 50 (cinquanta) euro ove il reclamo sia stato inviato dall’Utente finale entro i 10 (dieci) giorni solari successivi al termine fissato per il pagamento della fattura; c) alla ricostruzione dei consumi a seguito di malfunzionamento del misuratore accertato o
relativo alla fatturazione di importi anomali o relativo all’attribuzione all’utente finale di una presunta responsabilità per la fatturazione di importi per consumi risalenti a più di due anni.
14.5 In caso di perdurante mancato pagamento oltre il termine indicato nella comunicazione di costituzione mora, dal giorno successivo il Gestore può: a) in caso di utente disalimentabile, procede alla limitazione e successiva sospensione/disattivazione della fornitura secondo quanto previsto dalla regolazione vigente; b) in caso di utente non disalimentabile, procede alla limitazione della fornitura secondo quanto previsto dalla regolazione vigente.
14.6 La sospensione e la disattivazione del servizio non possono essere eseguite, in particolare: a) qualora il Gestore non abbia costituito in mora l’Utente moroso nei tempi e con le modalità previste dalla regolazione vigente; b) qualora il Gestore non abbia escusso il deposito cauzionale, ove versato, (o altra garanzia prestata) nei casi in cui lo stesso consenta la copertura integrale del debito; c) qualora l’Utente abbia estinto il debito dandone comunicazione al Gestore o abbia inoltrato richiesta di rateizzazione con le modalità e nei termini previsti dalla REMSI; d) in caso la morosità sia inferiore al corrispettivo annuo dovuto per la fascia di consumo agevolato; e) in caso di mancato pagamento di servizi diversi dalla somministrazione del SII; f) nei giorni indicati come festivi dal calendario, i giorni del sabato ed i giorni che precedono il sabato od altri giorni festivi.
14.7 L’Utente moroso non può pretendere il risarcimento di danni derivanti dalla sospensione/disattivazione dell’erogazione del servizio e sarà tenuto al pagamento delle spese postali necessarie all’invio del sollecito di pagamento e della costituzione in mora e ai costi sostenuti dal Gestore per le procedure di limitazione/sospensione/disattivazione.
14.8 Nel caso di misuratore non accessibile o dove non sia tecnicamente possibile procedere alla limitazione/sospensione/disattivazione della fornitura, il Gestore ha facoltà di intervenire mediante la chiusura a livello della presa stradale.
14.9 Il Gestore non può richiedere all’utente il pagamento di alcun corrispettivo relativamente alla limitazione, sospensione, disattivazione e riattivazione della fornitura in tutti i casi in cui sia tenuto ad indennizzare il medesimo utente.
14.10 In caso di morosità dell’Utente domestico residente, il Gestore ha facoltà di procedere alla limitazione della fornitura solo qualora possa garantire l’erogazione della quantità di acqua prevista dalla fascia agevolata di consumo, pari almeno a 50 litri/abitante/giorno.
14.11 Qualora l’Utente provveda al pagamento dell’insoluto, è tenuto a comunicare il prima possibile l’avvenuto pagamento al servizio di assistenza telefonico (800905559) con contestuale invio dell’attestazione di avvenuto pagamento all’indirizzo di posta elettronica dedicato xxxxxxxxx@xxx.xx.xx, via, o tramite gli sportelli siti in Peschiera del Garda e Affi.
14.12 Il Gestore può in ogni caso procedere alla disattivazione della fornitura e contestuale risoluzione del contratto con utenti domestici residenti in caso di: a) manomissione dei sigilli dei misuratori o dei limitatori di flusso; b) mancato pagamento delle morosità pregresse riferite ai 24 (ventiquattro) mesi precedenti alla data di costituzione in mora.
14.13 Il Gestore si riserva di promuovere per il recupero coattivo del proprio credito ogni azione legale che riterrà opportuna.
14.14 Il Gestore è tenuto alla riattivazione/ripristino del servizio sospeso/disattivato per morosità dell’Utente a seguito del pagamento da parte di quest’ultimo delle somme dovute entro il giorno successivo lavorativo dal ricevimento del pagamento.
14.15 Il Gestore è tenuto a corrispondere all’Utente un indennizzo automatico pari a 30 (trenta) euro nei casi in cui: a) la fornitura sia stata sospesa o disattivata per morosità ad un Utente non disalimentabile; b) con riferimento ad un Utente domestico residente, il Gestore abbia disattivato la fornitura per morosità salvo i casi espressamente previsti dalla regolazione vigente; c) la fornitura sia stata limitata, sospesa o disattivata per morosità in assenza di invio della comunicazione di costituzione in mora; d) la fornitura sia stata limitata, sospesa o disattivata per morosità nonostante l’Utente abbia comunicato l’avvenuto pagamento nei tempi e con le modalità previste dal presente Contratto e dalla regolazione vigente.
14.16 Il Gestore è tenuto a corrispondere all’Utente un indennizzo automatico pari a 10 (dieci) euro qualora la fornitura sia stata limitata, sospesa o disattivata per morosità, in presenza di invio della comunicazione di costituzione in mora ma: a) senza inviare il sollecito bonario di pagamento; b) in anticipo rispetto al termine indicato nella comunicazione di costituzione in mora; c) l’Utente abbia inoltrato richiesta di rateizzazione nei tempi e con le modalità previste dalla regolazione vigente.
15. Risoluzione contrattuale
15.1 Il Gestore dichiara, con preavviso di 30 (trenta) giorni all’Utente o agli aventi causa, la risoluzione del contratto, senza ricorso all’autorità giudiziaria, qualora per accertata manomissione di sigilli e apparecchi di misurazione, sia stata sospesa l’erogazione dell’acqua da oltre 30 (trenta) giorni.
15.2 Il contratto può essere risolto per: a) morosità dell’utente, salvo il rispetto della disciplina di cui alla REMSI; b) dichiarazione di inabitabilità o inagibilità dell’immobile da parte delle autorità competenti; c) distruzione dell’immobile; d) uso diverso della somministrazione da quello stabilito; e) sub-fornitura del servizio; f) revoca dell’autorizzazione allo scarico;
g) accertata ripetuta manomissione di xxxxxxx e di apparecchi di misurazione.
15.3 Nei casi di risoluzione del contratto l’Utente è tenuto al pagamento delle bollette rimaste insolute, interamente o parzialmente, oltre agli interessi di legge o da ritardato pagamento e alle spese per chiusura presa stradale e rimozione contatore e comunque di ogni altra somma dovuta per i servizi erogati.
16. Decesso dell’Utente
16.1 In caso di decesso dell’intestatario la disdetta potrà essere presentata da un erede dello stesso, sotto la responsabilità di quest’ultimo.
16.2 In questa situazione, in caso di inadempienza, i responsabili degli impegni contrattuali saranno gli eredi accettanti dell’intestatario del contratto.
16.3 Qualora il Gestore venga a conoscenza del decesso senza che lo stesso sia stato comunicato dagli eredi o dagli aventi diritto, provvederà all’invio di una raccomandata con avviso di sospensione della fornitura se non verrà regolarizzata la fornitura con l’emissione di un contratto di voltura o con la richiesta di cessazione.
17. Fallimento dell’Utente
17.1 In caso di fallimento dell’Utente, la somministrazione rimane sospesa comunque il Gestore ne venga a conoscenza.
17.2 Il Curatore, con l’autorizzazione del Giudice Delegato, potrà dichiarare di proseguire nel contratto in luogo del fallito assumendone tutti gli oneri relativi, ovvero di risolvere il medesimo.
18. Trasformazione d’uso e modifica del modulo contrattuale
18.1 In caso di richiesta di variazione d’uso della fornitura o di modifica contrattuale l’Utente è tenuto a darne comunicazione scritta.
19. Comunicazioni
19.1 Salvo diversa espressa indicazione riportata nella richiesta di attivazione/subentro o in successiva comunicazione, l’Utente elegge il proprio domicilio ai fini contrattuali nel luogo di residenza, dove ogni comunicazione sarà inviata dal Gestore.
19.2 L’Utente è altresì obbligato a notificare puntualmente al Gestore ogni variazione dei presupposti di fatto dalla quale possa derivare una modifica degli adempimenti contrattuali.
20. Elezione di domicilio
20.1 L’utente elegge domicilio a tutti gli effetti presso l’utenza ove è erogata la fornitura.
21. Foro competente
.21.1 Per ogni controversia relativa all’interpretazione, validità ed efficacia, esecuzione e risoluzione del contratto sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Verona.
21.2 Tale disposizione non si applica nei confronti dell’Utente che ha stipulato il contratto in qualità di Consumatore, ai sensi del D. Lgs. 206/2005, rispetto al quale il Foro competente è quello del luogo di residenza e/o di domicilio dell’Utente medesimo.
22. Assunzione di responsabilità
22.1 Il sottoscritto/a, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali contemplate dall’art.75 del DPR 28.12.2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza, ai sensi dell’art.76 del medesimo D.P.R., dai benefici conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere, dichiara che i dati personali resi al momento della stipulazione del contratto di somministrazione corrispondono a verità.
23. Reclami e Risoluzione extragiudiziale delle controversie
23.1 L’Utente può formulare al Gestore richieste di informazioni e reclami scritti attraverso l’e-mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx.xx anche utilizzando il modulo allegato al contratto e disponibile presso gli Sportelli e sul sito web del Gestore.
23.2 L’Utente ha la facoltà di formulare reclamo scritto senza utilizzare l’apposito modulo, utilizzando ogni altro mezzo utile alla comunicazione.
23.3 In tal caso, al fine di consentire l’identificazione dell’Utente finale che sporge reclamo e l’invio della risposta motivata scritta, la comunicazione deve contenere almeno i seguenti dati: a) nome e cognome; b) indirizzo di fornitura; c) indirizzo postale (se diverso dall’indirizzo di fornitura) o telematico; d) servizio cui si riferisce il reclamo (SII o singoli servizi che lo compongono).
23.4 L’Utente che abbia presentato un reclamo al quale il Gestore non abbia risposto o abbia fornito una risposta ritenuta insoddisfacente, può attivare gratuitamente la procedura di conciliazione online presso il Servizio Conciliazione dell’ARERA (xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx) registrandosi al Portale (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx) e compilando online il relativo modulo.
DATA FIRMA ENTRANTE