COMUNE DI TERNI
COMUNE DI TERNI
DIREZIONE LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONI
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
Numero 2892 del 14/10/2021
OGGETTO: Individuazione di una struttura di ricovero privata da convenzionare preposta alla funzione di canile rifugio e sanitario ai sensi del Capo IV della L.R. 11/2015. Accordo quadro con più operatori per la durata di tre anni ai sensi deallrt.
54 del D.Lgs. 50/2016. CPV 983800000 servizio di gestione di canile. CIG 8942810046. Approvazione della determinazione a contrarre.
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ESERCIZIO 2021
Imputazione della spesa di: €. 96.743,26
CAPITOLO: 0773
CENTRO DI COSTO: 1121
IMPEGNO: PREN. 188/2022 PREN. 80/2023
PREN. 42/2024
IMP. 2777/2021
CONTO FINANZIARIO P.Fin. U.1.03.02.15.000 - Contratti di servizio pubblico
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VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA
Ai sensi ed agli effetti dell’art.151 – comma 4 - del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, si esprime parere di regolarità contabile:
favorevole
Oggetto: Individuazione di una struttura di ricovero privata da convenzionare preposta alla funzione di canile rifugio e sanitario ai sensi del Capo IV della L.R. 11/2015. Accordo quadro con più operatori per la durata di tre anni ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016. CPV 98380000-0 servizio di gestione di canile. CIG 8942810046. Approvazione della determinazione a contrarre.
IL DIRIGENTE
Premesso che:
Ai sensi dall’art. 4 della legge n. 281/1991 s.m.i. i comuni, singoli o associati, provvedono a gestire i canili direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati, che garantiscano la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti;
Con D.G.R. 11 settembre 2012, n. 1073 sono state approvate le Linee Giuda vincolanti in materia di detenzione degli animali d’affezione che prevede in particolare:
✓ (art. 8) - la detenzione dei cani al fine della lotta al randagismo si effettua nei canili sanitari, nei canili rifugio e nei canili privati convenzionati con i Comuni singoli o associati, per il ricovero dei randagi catturati;
✓ (art. 10) – il canile rifugio privato convenzionato, svolge l’attività di ricovero di animali vaccinati e sterilizzati, di affido degli stessi obbligatoriamente in collaborazione con le Associazioni protezionistiche iscritte all’albo regionale, di gestione di casi sociali in collaborazione con i Comuni e di sequestri giudiziari. Il canile rifugio privato convenzionato, può svolgere altresì le funzioni di canile sanitario in assenza di un canile sanitario pubblico di riferimento;
Con la L.R. n. 11 del 9 aprile 2015, come modificata dall’art. 18, co. 2 della L.R. n. 10 del 17.8.2016, è stato approvato il “Testo Unico in materia di Sanità e Servizi Sociali” che, al Capo IV, ha disciplinato la materia relativa al “benessere animale, tutela degli animali d’affezione, prevenzione e controllo del randagismo”. In base all’art. 209, comma 1 e 2 della suddetta normativa, i comuni provvedono ad individuazione delle strutture di ricovero pubbliche o private preposte alla funzione di canile sanitario e di canile rifugio. Nella gestione dei canili rifugio mediante le convenzioni, i comuni devono adottare idonee misure affinchè vengano rispettati i tassi di affidamento secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale ai sensi dell’art. 208, comma 1
– lettera h, individuando il mancato rispetto dei tassi medesimi come inadempienze alle convenzioni stipulate anche prevedendo l’eventuale risoluzione delle stesse;
Nonostante il Comune di Terni abbia nel suo territorio due canili rifugio pubblici (Rifugio di Colleluna e Rifugio di Monteargento) le capienze effettive non consentono la regolare gestione del ricovero dei cani di sua proprietà e dei cani randagi che vengono xxx xxx xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx; inoltre spetta ai Comuni occuparsi del canile sanitario al fine di consentire delle misure di profilassi per i primi 60 giorni dalla cattura degli animali randagi sul territorio;
Nel merito della determinazione della capienza effettiva dei canili rifugio pubblici, il Sindaco del Comune di Terni aveva adottato la sua direttiva nr. 121059 del 17.8.2015, sulla base del parere preventivo rilasciato dall’USL Umbria 2 prot. 130964 del 14.9.2015 e dei pareri preventivi rilasciati anche da parte dei responsabili veterinari dei due Rifugi pubblici e dei tecnici comportamentisti.
Tale provvedimento Sindacale era stato poi aggiornato con la direttiva prot. 34204 del 10.3.2017.
I due provvedimenti disciplinano tutta l’attività relativa al monitoraggio, alla composizione dei gruppi di animali e la loro movimentazione, nel rispetto degli equilibri derivanti dalla necessità di tutelare il benessere degli animali;
Con nota prot. 103964 del 21.4.2017 l’USL Umbria 2 ha rilasciato il Nulla Osta sanitario per l’esercizio dell’attività del canile rifugio di Monteargento a modifica dell’autorizzazione sanitaria permanente prot. 112721 del 28.10.2011. Modifica posta in essere in seguito alla visita ispettiva dei Carabinieri NAS di Perugia avvenuta in data 31.3.2016 e che aveva rilevato alcune “non conformità” di carattere strutturale poi sanate dal Comune di Terni come indicato nel Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxx xxxx’XXX Xxxxxx 0 prot. 244221 del 7.11.2016;
In seguito al rilascio dei Nulla Osta sanitari, il Sindaco ha emesso il provvedimento prot. 55448 del 26.4.2017 di nuova autorizzazione sanitaria permanente per il Canile Rifugio Pubblico di Monteargento, aggiornando la sua capienza in 250 cani di taglia medio grande ed aggiornando la capienza complessiva dei due canili rifugio pubblici a 684 posti (circa), come di seguito indicato:
✓ Canile Rifugio di Colleluna: 435 posti (circa);
✓ Canile Rifugio di Monteargento: 250 posti (circa).
✓ Capienza effettiva totale Rifugi Pubblici: 685 posti (circa)
Sulla base dei suddetti dati di capienza si può procedere ad effettuare il seguente prospetto aggiornato:
✓ Capienza totale canili rifugi pubblici Comune di Terni (rif. direttiva sindacale prot. 121059 del 17.9.2015): 685 posti (circa);
✓ Posti liberi per consentire gli ingressi dei cani randagi dal canile sanitario: 20 posti (circa);
✓ Totale complessivo delle capienze dei canili rifugio: 685 (circa di capienza effettiva al momento stimata) – 20 (numero di posti da mantenere a disposizione per gli ingressi dal canile sanitario derivanti dalla stima delle catture annuali dei cani randagi);
In base ai calcoli sopra riportati il Comune dovrebbe individuare un canile rifugio privato con una capienza di almeno 25 posti per il rifugio e per il sanitario, dando atto che rispetto al vecchio appalto in scadenza al 31.12.2021, l’organizzazione interna permette di ridurre di 25 posti l’anno quelli di emergenza da mantenere presso la struttura privata convenzionata, permettendo così all’ente di ottenere un risparmio stimabile del 50% dei costi storici su tale voce;
L’attività di inserimento degli animali catturati presso i rifugi municipali non potrà avvenire in blocco, non potrà essere valutata su parametri prettamente teorici, ma andrà attuata progressivamente in maniera equilibrata in relazione a quando disposto nella direttiva sindacale nr. 121059 del 17.9.2015 e successivi aggiornamenti:
✓ alla valutazione sanitaria e alla sorveglianza preventiva degli animali per evitare di sottoporli a stress e rischi di aggressione e all’attento esame delle dinamiche interferenti che si presentano ogni periodo di osservazione con l’obiettivo di conoscere il più possibile le caratteristiche di ogni animale anche in relazione alla loro condizione fisica e comportamentale;
✓ all’attività di sorveglianza sulle lesioni che i cani si procurano al fine di attuare tempestivi interventi a tutela della loro incolumità (evitare lesioni anche mortali), degli operatori, dei volontari e dei visitatori dei canili rifugio municipali;
✓ alla valutazione degli aspetti della vita sociale dei canidi nei box multipli per valutare incompatibili convivenze che possono sfociare in aggressione e sbranamenti;
✓ alla necessità di sistemare gli animali in modo di garantire un adeguato spazio previo inserimento in un piano di rieducazione allo scopo di evitare il loro isolamento ed effettuare il recupero comportamentale per la socializzazione, sia con individui della stessa specie che con l’uomo, in modo da renderli facilmente gestibili e socialmente adeguati ed adottabili;
✓ alla necessità di destinare un box di dimensioni medio/ grande a Colleluna per l’osservazione del comportamento animale dopo il trasferimento dal rifugio convenzionato o dal canile sanitario, al fine di valutare nel miglior modo possibile il soggetto nel nuovo ambiente e di apportare tutte le eventuali misure correttive di inserimento che dovessero essere necessarie,
in modo da tutelare il benessere animale (il mantenimento di un box a tale servizio comporta una ulteriore riduzione della capienza effettiva di circa 5 unità).
In base a quanto sopra, al fine di effettuare una nuova ricognizione delle strutture rifugio private disponibili a stipulare una convenzione con il Comune di Terni per effettuare l’attività di canile rifugio convenzionato per un numero di posti variabile da 0 a 25 cani (circa), ovvero fino al completamento dell’inserimento degli animali presso i due Rifugi pubblici è necessario pubblicare un nuovo avviso pubblico per formare il nuovo albo delle strutture convenzionate valido per due anni;
In base a quanto definito dalla Sentenza del TAR dell’Umbria, Sez. I del 1 giugno 2010 n. 353, i comuni possono stipulare convenzioni per l’utilizzo delle strutture private esistenti quando si verifica una situazione di carenza di strutture pubbliche che dà luogo ad una concessione di servizio pubblico, tale essendo configurabile l’attività in questione, che si basa sui principi costituzionali di non discriminazione, libertà economica e buon andamento dell’azione amministrativa, sanciti dagli artt. 3 41 e 97 della Costituzione che postulano una ottimale ed imparziale gestione delle risorse da parte della p.a. che non può escludere a priori che lo svolgimento del servizio avvenga in forma imprenditoriale;
I soggetti che manifesteranno interesse al Comune di Terni e gli consentiranno di individuare la struttura rifugio/ sanitaria convenzionata per almeno un biennio dovranno dichiarare un numero di capienza da un minimo di 0 a 25 cani. L’iscrizione all’albo da parte delle ditte avviene nell’ordine del prezzo più basso offerto in relazione alla capienza dichiarata;
Per tale ragione, va formata una graduatoria delle strutture da convenzionare in relazione ad un ribasso percentuale da offrire sul prezzo che attualmente viene ritenuto congruo in € 2,85 al giorno
+ IVA per ogni animale registrato, salvo l’obbligo di applicare la tariffa più bassa in relazione alla determinazione sopravvenuta della “tariffa minima regionale” per il mantenimento giornaliero dei cani nei canili, idonea a garantire le condizioni di benessere degli animali stessi, previste dall’art. 208, co. 1 – lettera d) della L.R. 11/2015 s.m.i.;
Le convenzioni relative alla suddetta attività di rifugio convenzionato rispettano l’attuale e vigente modello operativo, con l’obbligo del soggetto incaricato di applicare la “carta comunale sul benessere animale” ed accettare anche la clausola aggiuntiva prevista dall’art. 209, comma 2 della
L.R. 11/2015 s.m.i.: “i Comuni devono adottare idonee misure affinché vengano rispettati i tassi di affidamento, secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale ai sensi dell'articolo 208, comma 1, lettera h , individuando il mancato rispetto dei tassi medesimi come inadempienze alle convenzioni stipulate, anche prevedendo l'eventuale risoluzione delle stesse”;
Il costo massimo stimato per la gestione del canile rifugio convenzionato deriva dal seguente prospetto:
n. cani (max) 25 x € 2,85 x 1095 giorni = € 78.018.75 (€ 2.167,19 al mese) IVA al 22% = € 17.164,13 (€ 476,78 al mese);
Incentivo ex art. 113 D.Lgs. 50/2016: € 1.560,38;
Totale complessivo annuo € 32.247,75 (€ 5.374,63 al mese) Totale complessivo per il triennio € 96.743,26;
In base alla ripartizione nel biennio di riferimento la spesa viene così stimata:
✓ Anno 2022: € 32.247,75;
✓ Anno 2023: € 32.247,75;
✓ Anno 2024: € 32.247,75;
Le suddette cifre sono meramente indicative ai fini dell’impegno finanziario in quanto il numero
massimo dei cani potrebbe diminuire in relazione a decessi degli animali e comunque in relazione al completamento del programma di inserimento degli animali che sta già avvenendo nel rispetto delle specifiche direttive sindacali e comunque in relazione alle catture degli animali avvenuti nel territorio e/o eventuali sequestri di animali e rinunce di proprietà, sperando che le stesse non dovessero aumentare.
VISTI:
- la L.R. N. 11/2015 e s.m.i.;
- l’art. 10, comma 3 delle “Linee Guida vincolanti in materia di detenzione degli animali da affezione” approvate con D.G.R. nr. 1073 del 11 settembre 2012;
- la Carta della Gestione in Total quality management della struttura comunale approvate con
D.G.C. 267/2012;
- il Regolamento Comunale approvato con DCC 9/2013;
DATO ATTO CHE in base all’art. 23, comma 14 del D.Lgs. 50/2016 è stato approvato il progetto del servizio con Delibera di Giunta Comunale n.206 del 10.09.2021:;
Considerato che si è accertato preventivamente l’importo necessario e che la presente spesa è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e che il successivo pagamento può essere effettuato entro i termini di legge e/o contrattuali, ai sensi dell’art. 183 c.8, del TUEL”;
Visto il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato 4/2 al d.Lgs. n 118/2011; Tenuto conto che l’importo necessario può essere reperito al:
✓ Cap./Art. 007431121denominato “CANONE PER GESTIONE CANILI XXX.XX - CANILI” del
bilancio di previsione finanziario 20212023, sufficientemente capiente;
− visto l’art.107 del D.Lgs. 267/2000; Tutto ciò premesso.
Visto l’art. 32 del D.Lgs. 50/2016; Visto l’art. 192 del D.Lgs. 267/00.
DETERMINA
1. Di approvare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. Di approvare la determinazione a contrarre ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e art. 192 del D.Lgs. 267/00;
3. Di demandare al RUP di pubblicare l’avviso pubblico relativo alla procedura negoziata aperta finalizzata ad individuate gli operatori economici aventi i requisiti approvati con il progetto del servizio;
4. DARE ATTO CHE IL GRUPPO DI LAVORO PREVISTO IN BASE AL REGOLAMENTO APPROVATO CON DGC n° 19 del 23/01/2019 AVENTE PER OGGETTO “Regolamento Comunale recante norme e criteri per la ripartizione del fondo incentivante per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016” E’ IL SEGUENTE:
RUP | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Collaboratore tecnico | Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxx | |
Responsabile | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Collaboratore amm.vo | Xxxxx Xxxxxxx | |
Collaboratore amm.vo | Xxxxxxxx Xxxxxx | |
Responsabile | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
Responsabilità unica del procedimento
Programmazione della spesa
Predisposizione del bando e degli elaborati di gara, controllo
Collaboratore amm.xx | Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxx | |
Collaboratore tecnico | Xxxxx Xxxx Xxxxx | |
Direzione dell’esecuzione del contratto | Direttore dell’esecuzione | Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Verifica di conformità | Responsabile | Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
Collaboratore | Xxxxxx D’Xxxxxxxx |
5. Di prenotare l’impegno, ai sensi dell’articolo 183, comma 3, del d.Lgs. n 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011, le seguenti somme:
Eserc. Finanz. | 2022 | ||||
Cap./Art. | 007731121 | Descrizione | CANONE PER GESTIONE CANILI XXX.XX - CANILI | ||
Miss./Progr. | 13.07 | Pdc Finanz. | P.Fin. U.1.03.02.15.000 - Contratti di servizio pubblico | Spesa non ricorr | NO |
Centro di Costo | 1121 | Compet.Econ. | 2022 | ||
CIG | 8942810046 | CUP | / | ||
Creditore | DA INDIVIDUARE CON LA PROCEDURA DI GARA | ||||
Causale | Individuazione di una struttura di ricovero privata da convenzionare preposta alla funzione di canile rifugio e sanitario ai sensi del Capo IV della L.R. 11/2015. Accordo quadro con più operatori per la durata di tre anni ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016. CPV 98380000-0 servizio di gestione di canile. CIG 8942810046. | ||||
Modalità finan. | Spese correnti | Finanz. da FPV | NO | ||
Imp./Pren. n. | 2350 | Importo | € 32.247,75 | Accertamento | / |
Eserc. Finanz. | 2023 | ||||
Cap./Art. | 007731121 | Descrizione | CANONE PER GESTIONE CANILI XXX.XX - CANILI | ||
Miss./Progr. | 13.07 | Pdc Finanz. | P.Fin. U.1.03.02.15.000 - Contratti di servizio pubblico | Spesa non ricorr | NO |
Centro di Costo | 1121 | Compet.Econ. | 2023 | ||
CIG | / | CUP | / | ||
Creditore | DA INDIVIDUARE CON LA PROCEDURA DI GARA | ||||
Causale | Individuazione di una struttura di ricovero privata da convenzionare preposta alla funzione di canile rifugio e sanitario ai sensi del Capo IV della L.R. 11/2015. Accordo quadro con più operatori per la durata di tre anni ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016. CPV 98380000-0 servizio di gestione di canile. CIG 8942810046. | ||||
Modalità finan. | Spese correnti | Finanz. da FPV | NO |
Imp./Pren. n. | 2350 | Importo | € 32.247,75 | Accertamento | / |
Eserc. Finanz. | 2024 | ||||
Cap./Art. | 007731121 | Descrizione | CANONE PER GESTIONE CANILI XXX.XX - CANILI | ||
Miss./Progr. | 13.07 | Pdc Finanz. | P.Fin. U.1.03.02.15.000 - Contratti di servizio pubblico | Spesa non ricorr | NO |
Centro di Costo | 1121 | Compet.Econ. | 2024 | ||
CIG | 8942810046 | CUP | / | ||
Creditore | DA INDIVIDUARE CON LA PROCEDURA DI GARA | ||||
Causale | Individuazione di una struttura di ricovero privata da convenzionare preposta alla funzione di canile rifugio e sanitario ai sensi del Capo IV della L.R. 11/2015. Accordo quadro con più operatori per la durata di tre anni ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016. CPV 98380000-0 servizio di gestione di canile. CIG 8942810046. | ||||
Modalità finan. | Spese correnti | Finanz. da FPV | NO | ||
Imp./Pren. n. | 2350 | Importo | € 32.247,75 | Accertamento | / |
6. Di assumere l’impegno, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, del d.Lgs. n 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011, le seguenti somme:
Eserc. Finanz. | 2021 | ||||
Cap./Art. | 007731121 | Descrizione | CANONE PER GESTIONE CANILI XXX.XX - CANILI | ||
Miss./Progr. | 13.07 | Pdc Finanz. | P.Fin. U.1.03.02.15.000 - Contratti di servizio pubblico | Spesa non ricorr | SI |
Centro di Costo | 1121 | Compet.Econ. | 2021 | ||
CIG | / | CUP | / | ||
Creditore | AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE | ||||
Causale | O N E R I G A R A Individuazione di una struttura di ricovero privata da convenzionare preposta alla funzione di canile rifugio e sanitario ai sensi del Capo IV della L.R. 11/2015. Accordo quadro con più operatori per la durata di tre anni ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016. CPV 98380000-0 servizio di gestione di canile. CIG 8942810046. | ||||
Modalità finan. | Spese correnti | Finanz. da FPV | NO | ||
Pren. n. | Importo | € 30,00 | Accertamento | / |
7. Di accertare, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 183, comma 8, del d.Lgs. n. 267/2000, che il seguente programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica:
Data emissione | Scadenza pagamento | Importo |
Senza fattura | 31.12.2021 | € 30,00 |
8. Di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa contabile di cui all’articolo 147bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio;
9. Di dare atto, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 147bis, comma 1, del D.Lgs.
n. 267/2000 e dal relativo regolamento comunale sui controlli interni, che il presente provvedimento, oltre all’impegno di cui sopra, comporta ulteriori riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria e sul patrimonio dell’Ente e pertanto sarà sottoposto al controllo contabile da parte del Responsabile del servizio finanziario, da rendersi mediante apposizione del visto di regolarità contabile e dell’attestazione di copertura finanziaria allegati alla presente determinazione come parte integrante e sostanziale;
10. Di dare atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini dell’amministrazione trasparente di cui al d.Lgs. n. 33/2013;
11. Di rendere noto ai sensi dell’art. 3 della legge n° 241/1990 che il responsabile del procedimento è il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
12. Di trasmettere il presente provvedimento all’Ufficio Ragioneria per il controllo contabile e l’attestazione della copertura finanziaria della spesa.
IL DIRIGENTE
(Arch. Xxxxx Xxxxxxxx)
COMUNE DI TERNI
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE*
Numero 2892 del 14/10/2021 ELENCO DEGLI IMPEGNI
N. IMPEGNI | ANNO | IMPORTO IMP. | IMPORTO PREN. | CAP/ART |
2777 | 2021 | 30,00 | 0,00 | 13071.03.00773112 1 |
188 | 2022 | 0,00 | 32.247,75 | 13071.03.00773112 1 |
80 | 2023 | 0,00 | 32.247,75 | 13071.03.00773112 1 |
42 | 2024 | 0,00 | 32.247,75 | 13071.03.00773112 1 |
* Documento sottoscritto con firma digitale
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