SERVIZIO DI FOTO LETTURA DEI CONTATORI MISURANTI I CONSUMI DI ACQUA POTABILE
COMUNI VARI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI FOTO LETTURA DEI CONTATORI MISURANTI I CONSUMI DI ACQUA POTABILE
ANNI 2014 – 2017
CODICE GENERALE ELABORATO CODICE OPERA LOTTO | SETTORE | LIVELLO PROGETTO | AREA PROGETTAZIONE | TIPO DOCUMENTO | N° ELABORATO | VERSIONE | |
ND | D | 1 |
VERSIONE | DATA | OGGETTO |
1 | MAGGIO 2014 | Prima emissione |
DATI PROGETTISTI | TIMBRI - FIRME | |
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO | SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Esercizio Depurazione Pianificazione Xxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXX | |
IL PROGETTISTA | Geom. Xxxxxx XXXXXXXX | |
IL TECNICO | Geom. Xxxxxx XXXXX |
REGIONE PIEMONTE
INDICE
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 1
ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO 2
ART. 3 - TIPOLOGIA DEL CONTRATTO e PREZZI 2
ART. 4 - DURATA DELL’APPALTO 3
ART. 5 - REQUISITI DELL’APPALTATORE 4
ART. 5.1 – Personale 4
ART. 5.2 – Terminalini portatili 4
ART. 5.3 – Attrezzatura 4
ART. 5.4 – Autoveicoli 5
ART. 5.5 – Sede operativa 5
ART. 6 - DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI 6
ART. 6.1 – Fotolettura periodica 6
ART. 6.2 – Verifica delle letture periodiche consegnate 9
ART. 6.3 – Letture di controllo 10
ART. 7 - Regole di comportamento nell’espletamento del servizio 10
ART. 8 - CLAUSOLA DI RISERVATEZZA 11
ART. 9 - NORME CHE REGOLANO IL SERVIZIO 12
ART. 10 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO 12
ART. 11 - CONTABILIZZAZIONE DEL SERVIZIO - PAGAMENTI 12
ART. 12 - CONTROLLO DEL SERVIZIO 14
ART. 13 - RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE 14
ART. 14 - OPERE ESCLUSE E RISERVATE 15
ART. 15 - COPERTURE ASSICURATIVE 15
ART. 16 - ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ A CARICO DELL’APPALTATORE. 15
ART. 17 - PERSONALE 16
ART. 18 - IGIENE DEL LAVORO 17
ART. 19 - CESSIONE E SUBAPPALTO DEL SERVIZIO 17
ART. 20 - PENALITÀ 18
ART. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 18
ART. 22 - FORO GIURIDICO COMPETENTE. 19
ART. 23 - SPESE DI CONTRATTO, IMPOSTE, TASSE E TRATTAMENTO FISCALE 19
ART. 24 - OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 20
ART. 25 - INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 20
ALLEGATI 20
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio in oggetto consiste nell’attività sia periodica che occasionale di foto rilevazione, ve- rifica e controllo delle letture dei contatori, parte a lettura diretta e parte a indici, misuranti i consumi di acqua potabile degli utenti gestiti da ACEA ubicati nei seguenti comuni:
Cod. ACEA | Comune |
234 | AIRASCA |
235 | ANGROGNA |
236 | BARDONECCHIA |
237 | XXXXXXX |
238 | BOBBIO PELLICE |
239 | BRICHERASIO |
240 | BURIASCO |
241 | CAMPIGLIONE FENI- LE |
242 | CANTALUPA |
244 | CAVOUR |
245 | CERCENASCO |
246 | CESANA TORINESE |
247 | CHIANOCCO |
248 | CHIOMONTE |
249 | CLAVIERE |
250 | CUMIANA |
251 | EXILLES |
253 | FROSSASCO |
254 | GARZIGLIANA |
255 | GIAGLIONE |
256 | GRAVERE |
257 | INVERSO PINASCA |
259 | LUSERNA SAN GIO- VANNI |
260 | LUSERNETTA |
261 | MACELLO |
262 | MASSELLO |
263 | MOMPANTERO |
Cod. ACEA | Comune |
265 | NOVALESA |
266 | OSASCO |
69 | OULX |
267 | PANCALIERI |
268 | XXXXXX XXXXXXXXX |
270 | PINASCA |
271 | PINEROLO |
272 | PISCINA |
273 | POMARETTO |
274 | PORTE |
275 | PRAGELATO |
276 | PRAMOLLO |
277 | PRAROSTINO |
278 | ROLETTO |
279 | RORA' |
281 | SALBERTRAND |
283 | SAN GERMANO CHI- SONE |
284 | SAN XXXXXX V.L. |
286 | SAUZE DI CESANA |
228 | XXXXX X'XXXX |
000 | SCALENGHE |
288 | SESTRIERE |
290 | USSEAUX |
291 | VENAUS |
293 | XXXXXXXXXXX XXX- XXXXX |
000 | XXXXXX XXXXXX |
00 | VOLVERA |
per un totale di circa 85.000 letture/anno e per la durata di tre anni.
I contatori, innestati sulla rete privata sono di norma ubicati a piede di fabbricato, sia all’interno che all’esterno della proprietà privata, in pozzetti, nicchie, locali comuni o privati. Posizioni diverse da quelle sopra indicate non dovranno essere considerati ostative allo svolgimento del servizio assegnato.
Il tracciato dei record è riportato nell’allegato “Specifiche Tecniche”, parte integrante del pre- sente capitolato.
L’insorgere di problematiche non imputabili ad ACEA che, per l’esecuzione delle attività ap- paltate, obblighino l’appaltatoread avvalersi straordinariamente di supporti non informatici o informatici ma non compatibili con il sistema ACEA per l’esecuzione delle attività appaltate, dovranno essere immediatamente segnalate ad ACEA indicando contestualmente i tempi previsti per il ripristino delle condizioni operative ottimali.
In nessun caso ciò potrà motivare la sospensione dell’applicazione delle penalità previste dal presente capitolato. L’ Appaltatore dovrà inoltre farsi carico degli eventuali oneri aggiuntivi che dovessero derivare da tale situazione (es. attività di data entry di letture non trasmesse informaticamente).
ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO
L’ammontare del Servizio è preventivato in € 573.750 (cinquecentosettantatremilasettecen- tocinquanta/00 euro), stabilito sulla base del prezzo unitario a base di gara moltiplicato il numero di letture assegnabili di cui all’art. 1 e per la durata di tre anni.
ART. 3 - TIPOLOGIA DEL CONTRATTO e PREZZI
Il contratto è stipulato a misura ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006.
Il prezzo a base di gara per ogni lettura di contatore, a prescindere dalla tipologia del conta- tore, del suo posizionamento e delle difficoltà comportate dall’operazione rilevazione dei consumi, è stabilito in:
€ 2,25 per contatore
Dato l’assoluto interesse per ACEA all’esecuzione di una percentuale di lettura la più possi- bile vicina al 100%, il prezzo offerto (cioè il prezzo a base di gara con applicazione dello sconto offerto) sarà modulato secondo criteri di incentivazione e penalizzazione calcolati sul- la base della reale percentuale delle letture consegnate ogni mese.
Pertanto, in considerazione della percentuale delle letture eseguite su quelle assegnate il prezzo per lettura contabilizzato (PPL) (calcolato esclusivamente su base mensile) sarà quello definito dal prodotto M x Prezzo offerto dove il moltiplicatore M deriva dall’interpolazione lineare tra la percentuale, arrotondata a 2 cifre decimali, di letture effetti- ve(PE) e la percentuale di letture effettive pari al 80% (PB).
Tabella esplicativa del calcolo del moltiplicatore :
PE | PB | Formula | M | PPL |
60 | 80 | 60 / 80 = | 0.75 | M x Prezzo offerto |
75 | 80 | 75 / 80 = | 0.94 | M x Prezzo offerto |
80 | 80 | 80 / 80 = | 1.00 | M x Prezzo offerto |
85 | 80 | 85 / 80 = | 1.06 | M x Prezzo offerto |
100 | 80 | 100 / 80 = | 1.25 | M x Prezzo offerto |
Inoltre nel caso in cui si ripeta consecutivamente per più di tre mesi una produzione inferiore al 70%, fermo restando la possibilità di rescindere il contratto già indicata all’articolo 20, l’importo pagato per ogni lettura dal terzo mese corrisponderà a Prezzo offerto x 0,70.
L’importo massimo annuale previsto per la gestione del servizio è stabilito sulla base del prezzo base di aggiudicazione moltiplicato il numero di letture assegnabili di cui all’art. 1.
Il prezzo unitario a base di gara è onnicomprensivo di tutto quanto necessario per dare com- piuto il servizio, comprensivo degli oneri derivanti dall’applicazione del D.Lgs 81/2008 e del D.lgs 152/2006, di eventuali tasse, tributi e ogni altro onere, con la sola esclusione dell’I.V.A.
Il prezzo suddetto con applicazione del ribasso di gara costituisce il prezzo unitario contrat- tuale.
Sono compresi nel contratto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture, i trasporti, gli smaltimen- ti, i mezzi d’opera e provvisionali necessari per dare il servizio completamente compiuto e a regola d’arte secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato con le caratteristiche tec- niche, qualitative e quantitative sopra esposte e delle quali l’appaltatore dichiara di aver pre- so completa ed esatta conoscenza e di accettare.
Con la sottoscrizione del contratto la ditta appaltatrice dichiara di avere piena conoscenza delle caratteristiche del servizio e dei luoghi di lavoro, delle distanze e percorsi per raggiun- gerli e della consistenza degli impianti
La partecipazione dell'Impresa alla gara per l'aggiudicazione dei lavori presuppone l'implicita conoscenza da parte dell'Impresa di tutte le circostanze di fatto e di luogo e delle condizioni contrattuali che possono influire sull'esecuzione e sul costo del servizio, per cui l'Impresa non potrà in seguito sollevare alcuna eccezione per le difficoltà che dovessero insorgere du- rante l'esecuzione del servizio e per i conseguenti oneri sostenuti o se l’Impresa ritenesse di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti e di non aver tenuto conto di quanto ri- sultasse necessario per compiere e realizzare il servizio, anche sotto pretesto di insufficien- za di dati e informazioni.
All'Impresa non spetta alcun compenso ulteriore e diverso da quello stabilito in base ai prez- zi unitari, anche se dovessero verificarsi eventuali maggiori difficoltà di esecuzione.
I prezzi del presente appalto si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata dei lavori; non è prevista alcuna revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma del codice civile. E’ fatto salvo il disposto dell’art. 133, D.Lgs. 163/2006.
ART. 4 - DURATA DELL’APPALTO
Il contratto ha la durata di tre anni decorrente dalla data del verbale di attivazione del servi- zio e anche nel caso non sia stata raggiunta la concorrenza dell’importo massimo annuale determinato ai sensi dell’art. 3.
In tal caso ACEA si riserva il diritto di stabilire, con semplice comunicazione scritta, la prose- cuzione del servizio affidato anche oltre il termine indicato ad esaurimento dell’importo mas- simo di cui sopra.
In caso di gravi mancanze da parte dell’Appaltatore nell’esecuzione del servizio, ACEA avrà facoltà di recedere immediatamente dal contratto senza che questi abbia a vantare alcun di- ritto o danno.
ART. 5 - REQUISITI DELL’APPALTATORE
ART. 5.1 – Personale
L’organizzazione operativa dell’ Appaltatore attivo sul territorio dovrà prevedere le seguenti posizioni:
1. N° 1 coordinatore operativo
2. Un numero congruo di letturisti esperti adibiti all’attività di controllo e reintegro.
3. Un numero congruo di letturisti adibiti all’ordinaria attività di lettura.
4. Un numero congruo di addetti amministrativi adibiti al trasferimento degli archivi dati, al controllo delle foto rilevazioni e al presidio degli uffici dell’ Appaltatore.
L’ACEA si riserva la facoltà di richiedere l’esclusione di quel personale assegnato al servizio che, a suo insindacabile giudizio, durante l’esecuzione dello stesso abbia tenuto un compor- tamento non corretto e/o non consono all’immagine della ACEA nei confronti della clientela e di terzi.
Gli operatori dovranno essere dotati di specifica capacità e esperienza; l’esecuzione dei ser- vizio dovrà sempre essere effettuata secondo le regole dell’arte e con la massima diligenza. In ogni caso, dell’operato del personale risponderà, a tutti gli effetti, l’Appaltatore.
Il personale utilizzato dall’ Appaltatore dove essere singolarmente dotato, in aggiunta di quanto previsto dalle norme di sicurezza e prevenzione infortuni, di apposita divisa identifica- tiva (in versione estiva ed invernale) riportante l’indicazione dell’ Appaltatore di appartenenza e la dicitura “Addetto alla lettura contatori per conto di ACEA” ed esponga, durante il servi- zio, in modo leggibile un tesserino con foto e nome.
E’ fatto divieto all’ Appaltatore, pena la rescissione del contratto, di utilizzare personale non rientrante negli elenchi di cui sopra o per il quale l’ACEA abbia richiesto l’esclusione.
ART. 5.2 – Terminalini portatili
L’acquisizione dei dati di lettura dovrà avvenire di norma e fatto salvo quanto indicato in altre parti del presente capitolato, tramite idonei terminali portatili dotati di software compatibile con il sistema di acquisizione e gestione dati in uso presso l’ACEA.
Il terminale prescelto per lo svolgimento delle operazioni di lettura dovrà comunque obbliga- toriamente:
• essere dotato di zoom digitale in grado di garantire chiare immagini della lettura dal contatore anche qualora questo sia collocato all’interno di pozzetti non ispezionabili;
• essere dotato di flash e relativo software di correzione degli effetti luminosi;
• possedere una capacità di resistenza a pioggia e polvere pari almeno a IP54;
• essere dotato di un sistema di posizionamento geografico (ricevitore GPS).
Al fine di garantire la correttezza della data e dell’ora riferita al rilevamento della lettura, i terminali portatili dovranno essere sottoposti una volta al giorno a procedura di controllo e sincronizzazione centralizzata della data e dell’ora stessa o, in alternativa, dotati di orologio e datario interno autonomo, non influenzabili da eventuali arresti funzionali del terminale e/o i conseguenti riavvii e set up manuali del letturista.
ART. 5.3 – Attrezzatura
Il personale utilizzato dall’ Appaltatore dove essere singolarmente dotato, a titolo non esau- stivo, di un set minimo operativo così composto:
• Set di ganci, cacciaviti e leve atte al sollevamento di chiusini posti a suggello di poz- zetti contatori (il set deve necessariamente comprendere la chiave alza chiusino della quale si fornisce riferimento fotografico – vedi allegato Specifiche tecniche).
• Asta telescopica per la pulizia del quadrante contatori.
• Gesso da lavagna per l’evidenziazione della matricola del contatore (quando incisa sul corpo del contatore).
• Piccozza e mazzetta.
• Set chiavi universale per nicchia, passepartout, chiavi numerate per porte REI; ecc.
• Torcia elettrica.
• Specchio per la lettura e la foto rilevazione dei contatori la cui posizione renda difficile l’uso diretto del terminalino portatile per il rilievo fotografico.
• Terminale portatile (di cui al punto 5.2).
• Stampante portatile;
• Borsa porta oggetti
In aggiunta alla dotazione prevista per singolo letturista, l’Appaltatore dovrà disporre di al- meno una pompa di aspirazione idrica atta a svuotare dall’acqua i pozzetti.
ART. 5.4 – Autoveicoli
Gli autoveicoli utilizzati devono riportare le stesse diciture previste per la divisa degli addetti alle letture con, in aggiunta, un numero identificativo di porta.
Gli autoveicoli in dotazione dovranno rispettare le vigenti norme antinquinamento al fine di garantire la massima mobilità possibile nei Comuni in cui sarà svolta l’attività appaltata.
Se ritenuto conveniente, è autorizzata la sostituzione degli autoveicoli con scooter o mezzi assimilabili.
ART. 5.5 – Sede operativa
L’ Appaltatore dovrà disporre di almeno una sede operativa ubicata in provincia di Torino, presidiata continuativamente da proprio personale nella fascia oraria 08,30 –17,30, dal lune- dì al venerdì, ed essere dotata di telefono, fax e posta elettronica.
L’appaltatore dovrà dimostrare dopo l’aggiudicazione provvisoria di avere la disponi- bilità di tutte le maestranze (art. 5.1), delle attrezzature (art. 5.2 e 5.3) e degli automez- zi (art. 5.4) e della sede operativa (art.5.5) richiesti e dovrà consentire il relativo con- trollo e accettazione da parte della stazione Appaltante. Pertanto l’Appaltatore dovrà presentare l’elenco del personale che interverrà nel servizio (corredato di mansione ed esperienza lavorativa), l’elenco dei mezzi e attrezzature richiesti dal presente capi- tolato nonché i dati relativi alla disponibilità e funzionamento della sede operativa (documenti di proprietà o contratti di locazione).
L’aggiudicazione definitiva sarà altresì subordinata alla verifica, svolta da ACEA, del pieno rispetto di quanto previsto dal presente capitolato, ed in particolare:
- funzionamento dell’hardware e del software utilizzato per la rilevazione delle letture;
- funzionamento dell’hardware e del software utilizzato per la stampa dello scontrino adesivo da apporre sui moduli di autolettura;
- funzionamento del sito internet e delle attività di consultazione, scambio, ecc dei da- ti richiesti
- consegna ai letturisti della dotazione individuale.
La verifica sarà svolta anche mediante assegnazione e svolgimento di reale attività di lettura e trasmissione dei dati.
L’appaltatore dovrà provvedere ad effettuare tutte le migliorie richieste e riconducibili all’impostazione ottimale dell’organizzazione del servizio, pena la mancata aggiudica- zione dell’appalto.
ACEA P.I. S.p.A., a suo insindacabile giudizio, si riserva di accettare in tutto o in parte le dotazioni proposte nel rispetto di quanto sopra descritto.
Nel caso in cui a seguito della verifica anzidetta le dotazioni non siano rispondenti a quanto richiesto a capitolato il concorrente verrà escluso e non si procederà con l’aggiudicazione definitiva e quindi con la formalizzazione del contratto.
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo (5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5) darà diritto alla stazione appaltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore per gravi inadempimenti contrattuali.
ART. 6 - DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
ART. 6.1 – Fotolettura periodica
Gli utenti gestiti da ACEA sono oggetto di lettura periodica dei contatori da effettuare con cadenza semestrale così come indicate dal programma annuale (detto Calendario Pianifica- zione delle Letture o CPL) che sarà consegnato all’ Appaltatore entro il mese precedente all’anno o frazione di anno a cui si riferisce.
Il volume complessivo delle letture indicato in premessa per ogni singolo lotto è da conside- rarsi a titolo indicativo e potenzialmente soggetto a variazione a seguito dell’attribuzione all’ACEA della gestione di nuovi impianti acquedottistici e/o all’esecuzione di parte dell’attività appaltata direttamente a cura di ACEA.
Il CPL riporta per ogni mese i Comuni nei quali operare, il relativo numero di utenti a conta- tori da leggere e la finestra temporale (frazione di mese) in cui svolgere tali letture.
La distribuzione mensile dei volumi di lettura è effettuata tenendo conto delle problematiche climatiche e orografiche riferibili ai singoli Comuni, alle caratteristiche stanziali dell’utenza ed alle necessità operative di ACEA.
ACEA si riserva la facoltà di modificare il CPL consegnato a seguito di variazioni: da parte delle Autorità preposte, della normativa regolante il servizio appaltato, o di esigenze legate al miglioramento ed alla razionalizzazione del servizio, dandone comunicazione scritta con al- meno trenta giorni di anticipo all’ Appaltatore il quale si impegna a recepire le eventuali va- riazioni, espletandole senza pretendere ulteriori compensi.
Gli utenti oggetto della lettura sono aggregati in zone (convenzionalmente definite “giri di let- tura”) rappresentanti l’unità operativa minima e comprendenti un numero d’utenti variabile. All’interno di ogni giro di lettura le utenze sono disposte di norma in ordine sequenziale se- condo un percorso logico predefinito. La posizione all’interno di un giro di lettura è definita da un numero “progressivo” di riferimento crescente a passo venti (20) a partire dal numero
100. Le utenze caratterizzate da un numero inferiore a 100 devono intendersi, ai fini del per- corso logico, come utenze la cui posizione deve essere ancora normalizzata.
ACEA si riserva la possibilità di consegnare giri di lettura in cui l’ordinamento degli utenti se- gua criteri diversi (ad esempio, per ordine alfabetico d’indirizzo) da quello sopra indicato, senza che ciò determini rimodulazione del prezzo del servizio o dei criteri di applicazione del- le penalità.
ACEA, sulla base dei CPL consegnati, trasmette all’Appaltatore, almeno tre giorni lavorativi prima della data di inizio prevista ed esclusivamente via e-mail, gli archivi elettronici dei dati dei giri di lettura, da caricare sui terminali portatili, necessari alla corretta esecuzione del
servizio.
ACEA si riserva la facoltà, qualora si rivelasse necessario per motivi tecnici e/o organizzativi, di chiedere l’esecuzione del servizio mediante l’utilizzo di supporto cartaceo anziché informa- tico, senza che ciò modifichi in alcun modo le condizioni di espletamento del servizio. In tal caso i dati, le annotazioni ed ogni altra informazione normalmente gestita tramite terminale portatile dovrà essere riportata sul tabulato fornito.
L’Appaltatore potrà comunque procedere, qualora lo ritenesse operativamente conveniente, a proprie spese e previa autorizzazione di ACEA, con il riordino del giro sequenziale secon- do criteri di distribuzione territoriale.
Ai fini dell’aggiornamento degli archivi di ACEA, la trasmissione delle letture dovrà essere ef- fettuata dall’Appaltatore via e-mail esclusivamente al completamento di ogni singolo giro di lettura.
Qualora la percentuale delle letture eseguite per singolo giro di lettura sia ritenuta insoddi- sfacente e non congrua con le specifiche medie di realizzo storiche, ACEA si riserva la pos- sibilità di richiedere attività di rilevazione integrativa che dovrà comunque essere eseguita entro i termini temporali indicati nel CPL.
In aggiunta alle modalità tradizionali di rilevazione della lettura, comprendenti valore di lettu- ra e data della rilevazione dello stesso, l’Appaltatore dovrà provvedere all’esecuzione di ri- lievi fotografici digitali del quadrante del contatore e della matricola identificativa dello stesso, in numero e di qualità sufficiente da rendere verificabile presso gli uffici di ACEA la validità del dato di consumo trasmesso.
Ogni fotografia dovrà inoltre riportare codice identificativo dell’utenza, le coordinate geografi- che del misuratore (gradi con 6 decimali), data e ora di rilievo.
La disponibilità dei rilievi fotografici per ogni giro di lettura dovrà essere garantita, mediante archiviazione degli stessi su apposito sito internet, contestualmente alla consegna dei dati ordinari di lettura.
Sarà compito di ACEA provvedere a recuperare i file fotografici direttamente dal sito median- te procedura di acquisizione concordata con l’Appaltatore.
Le letture (inviate tramite e-mail e contemporaneamente rese disponibili su apposito sito in- ternet gestito dall’ Appaltatore) e relative foto rilevate (esclusivamente mediante interazione con sito Internet) devono essere rese disponibili ad ACEA entro i termini indicati nel CPL, con una tolleranza massima di tre giorni di calendario. La mancata osservanza dei termini di consegna determinerà l’applicazione delle penali di cui al successivo articolo 19.
ACEA si riserva la possibilità di fornire all’Appaltatore, per ogni singolo utente, i consumi, le date e le letture in precedenza fatturate. L’Appaltatore provvede comunque fin da subito af- finché il software di gestione utilizzato sui terminali portatili:
• garantisca la non visibilità di tali dati al letturista a meno che la stessa non sia autorizza- ta da ACEA.
• possa effettuare un controllo di congruità sulla lettura inserita in modo da segnalare al letturista anomalie di consumo (consumo medio giornaliero superiore o inferiore del 50% a quello del periodo corrispondente dell’anno precedente) obbligando lo stesso alla ribattitura della lettura (prevedendo un’unica possibilità di reinserimento) e delle foto rilevate.
• segnali i casi in cui il letturista abbia reiterato l’inserimento della lettura per un numero maggiore di tre tentativi.
Oltre all’esecuzione delle letture, il personale dell ’Appaltatore dovrà provvedere a:
• segnalare i contatori per cui non si riesca, per motivi riferiti alle condizioni dell’apparecchio di misura, ad effettuare la lettura (es. vetro sporco, ecc,).
• verificare e evidenziare l’irregolare funzionalità per difetto di quei contatori segnalati dal software di controllo a seguito di un eccessivo ribasso del consumo medio giornaliero, me- diante prelievo dall’impianto privato eseguito, quando possibile, in presenza dell’utente.
• indicare la necessità di correzione della posizione di un’utenza all’interno del giro logico di lettura iniziale qualora ritenuta scorretta.
• indicare la corretta posizione all’interno del giro logico di lettura dell’utenze dotate di un numero “progressivo” di posizione inferiore a 100.
• segnalare l’avvenuto cambio di contatore.
• controllare il corretto abbinamento matricola/utente.
• aggiornare e completare le informazioni relative all’ubicazione del contatore
• segnalare sia ad ACEA (mediante apposita nota abbinata alla lettura) che all’utente eventuali perdite riscontrate.
• rilasciare in loco modulo per auto lettura (fornito dalla ACEA) in caso di reiterata (alme- no due passaggi) inaccessibilità del contatore per motivi non imputabili al letturista; su tale modulo dovrà essere apposto apposito scontrino adesivo (dimensione massime mm 75 x 30 circa) stampato dal terminale portatile o suoi accessori (nel caso in cui il servizio sia gestito mediante tabulato cartaceo, il modulo di autolettura dovrà essere compilato a mano dal lettu- rista) il quale dovrà riportare i seguenti dati:
- LOCALITÀ UBICAZIONE campo 32 del tracciato record
- CODICE UTENTE campo 01 del tracciato record
- CODICE GIRO LETTURA campo 35 del tracciato record
- INDIRIZZO UBICAZIONE UTENTE campo 31 del tracciato record
- INTESTATARIO PRESA campo 30 del tracciato record
- MATRICOLA CONTATORE campo 21 del tracciato record
- DATA SECONDO PASSAGGIO campo 42 del tracciato record
- ORA SECONDO PASSAGGIO campo 43 del tracciato record
- CODICE LETTURISTA campo 37 del tracciato record
L’addetto alle letture dovrà comunque effettuare due rilievi fotografici che dimostrino inequi- vocabilmente il passaggio della mancata rilevazione: foto del numero civico e della cartolina di autolettura.
Il riscontro sul mancato rispetto dei termini di consegna e la conseguente applicazione delle penalità previste saranno riferiti a ogni singolo giro di lettura consegnato da ACEA all’Appaltatore e da questo restituito a lettura eseguita.
Le foto acquisite dovranno essere stoccate e conservate per l’intera durata dell’appalto su un sito internet predisposto e mantenuto a cura dell’Applatatore. Tali foto dovranno essere comunque visionabili (eventualmente creando dei profili d’accesso personalizzati) da opera- tori ACEA o società terze dalla stessa autorizzata (Call Center in outsourcing, ecc.), secondo criteri di ricerca basati sulla selezione del codice utente e/o del periodo di fatturazione.
Con la foto, dovrà anche comparire la lettura digitata dal letturista e la relativa data e ora di rilevazione.
Al fine di garantire maggiore efficacia ed efficienza, ACEA si riserva, in funzione delle ne- cessità aziendali, il diritto di richiedere implementazioni e migliorie al sito di cui sopra che l’Appaltatore dovrà apportare a proprie spese. L’Appaltatore dovrà provvedere affinché l’accesso a tale sito sia garantito dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle ore 19.30.
L’Appaltatore s’impegna a operare in modo da ottenere l’esecuzione più alta possibile delle letture assegnate, anche prevedendo l’impiego del personale il sabato o in orario preserale.
Nel caso in cui la percentuale di letture effettuate sul lavoro assegnato sia inferiore al 70%
per tre mesi consecutivi la ACEA si riserva la facoltà di rescindere il rapporto contrattuale con l’Appaltatore, applicando le penali di cui al successivo articolo 20.
L’Appaltatore dovrà inoltre provvedere, quale attività di controllo sui dati raccolti da svolgere successivamente all’esecuzione delle letture da parte del personale preposto ma anterior- mente alla consegna di tali dati di lettura ed alla resa disponibile delle fotografie effettuate, a verificare:
• La corrispondenza tra la matricola fotografata e quella fornita da ACEA
• La corrispondenza tra la lettura digitata dal letturista e quella rilevabile dalla foto.
L’ACEA dovrà poter essere messa in grado di riscontrare l’effettiva esecuzione di tali control- li grazie all’apposizione da parte dell’Appaltatore per ogni singolo set di foto di appositi visti di controllo, visionabili tramite internet.
Al fine di garantire il miglior servizio possibile, ACEA consegnerà, ad inizio appalto, copia delle chiavi di accesso alle cassette portachiavi ubicate nei pressi del contatore. L’Appaltatore dovrà garantirne la conservazione per tutta la durata dell’appalto. Eventuali chiavi universali (passepartout) per accedere ai misuratori dovranno far parte dell’attrezzatura prevista all’art. 5.3.
ART. 6.2 – Verifica delle letture periodiche consegnate
Nel caso in cui, nel corso delle attività di controllo delle letture oggetto di rilevazione periodi- ca di cui al punto 6.1, siano rilevate delle anomalie sui volumi di consumo che ne derivano, ACEA invia all’Appaltatore tramite posta elettronica, per ogni singolo Comune o frazione, l’elenco contenente i dati necessari all’esecuzione delle letture di verifica della correttezza del dato trasmesso.
L’Appaltatore effettua i controlli richiesti riportando i dati della lettura di verifica sul supporto informatico originariamente inviato da ACEA, opportunamente integrato da rilievi fotografici del quadrante e della matricola contatore tali da rimuovere ogni dubbio sulla correttezza del- le informazioni fornite.
In particolare, data l’importanza della verifica richiesta, l’addetto al controllo dove operare, nel caso fosse necessario, in modo che la matricola del contatore sia chiaramente evincibile dalle foto.
In caso di inacessibilità del contatore, la stessa dovrà essere inequivocabilmente dimostrata da opportuna documentazione fotografica.
Le richieste di letture di verifica saranno inviate con cadenza variabile in accordo con le esi- genze di fatturazione di ACEA. L’Appaltatore deve svolgere tale attività a partire dal primo giorno successivo all’invio del file con consegna giornaliera minima di almeno 100 verifiche.
I tempi complessivi di restituzione di un singolo file contenente le letture da verificare di un singolo Comune, non dovranno comunque mai essere superiori a sette giorni di calendario.
ACEA potrà richiedere l’esecuzione dell’attività di verifica per più Comuni contemporanea- mente senza che ciò comporti variazione dei vincoli di produzione e consegna sopra indicati.
Al fine di permettere la miglior gestione possibile della suddetta attività, l’Appaltatore dovrà predisporre in ambiente internet un’apposita interfaccia condivisa dall’Appaltatore e ACEA, sulla quale effettuare la calendarizzazione degli interventi stessi.
ACEA dovrà poter riportare per ogni giornata il programma delle letture di verifica a seconda delle necessità rilevate, indicando Comune, numero complessivo dei controlli e relativa par- cellizzazione su più giorni.
Le letture di verifica richieste potranno rientrare sostanzialmente in due macro famiglie a se- conda che derivino da:
a) Carenza addebitabile all’Appaltatore nell’esecuzione dell’attività (ad esempio nel caso in cui i rilievi fotografici non fossero tali da garantire senza alcun dubbio la correttezza della let- tura e/o la sua attribuzione all’utente di riferimento).
b) Necessità di ulteriore approfondimento stabilito da ACEA senza che si avvisi una qual- che deficienza dell’Appaltatore.
Nel caso a) il pagamento delle letture di verifica sarà effettuato applicando il prezzo base in- dicato all’articolo 3 del presente Capitolato solo qualora le stesse possano essere utilizzate per escludere errori di sorta nella rilevazione della lettura controllata, diversamente non sarà pagata.
Nel caso b) sarà corrisposto un importo uguale a tre volte il prezzo base.
ART. 6.3 – Letture di controllo
A seguito della normale attività gestionale dell’utenza ACEA potrà richiede l’esecuzione di letture straordinarie e aperiodiche derivanti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, da:
• Voltura del contratto di fornitura.
• Prolungata inacessibilità del contatore.
• Contestazione del volume di acqua addebitato.
• Ubicazione del contatore in posizione tale da richiedere l’utilizzo di segnaleti- ca di sicurezza.
• Verifica della corretta attribuzione del contatore/i.
Le singole richieste possono avere come oggetto una o più letture e dovranno essere soddi- sfatte entro la quindicina mensile successiva a quella di ricevimento della richiesta.
La loro esecuzione deve essere garantita anche qualora sia necessaria la presenza dell’utente. L’Appaltatore dovrà provvedere a fissare direttamente con l’utente i termini dell’appuntamento.
Il prezzo corrisposto per ogni singola lettura corrisponderà a otto volte il prezzo base a meno che la stessa non si sia resa necessaria a seguito di errore di lettura addebitabile all’appaltatore stesso. In tal caso la lettura sarà eseguita a titolo gratuito.
Il servizio deve essere eseguito nel rispetto scrupoloso di tutte le norme tecniche di buona esecuzione e di sicurezza vigenti applicabili secondo le migliori regole d’arte, nel rispetto di ogni norma e legge applicabile nonché secondo le norme, prescrizioni ed autorizzazioni in vigore.
L’appaltatore, ferme restando le disposizioni sopra elencate, ha facoltà di svolgere il servizio nei modi che riterrà più opportuni per darli finiti e completati a regola d’arte nel termine pro- grammato e sarà il solo responsabile dell’organizzazione e della qualifica del personale specializzato necessario per una corretta gestione delle operazioni.
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo darà diritto alla stazione ap- paltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore per gravi inadempimenti contrat- tuali.
ART. 7 - Regole di comportamento nell’espletamento del servizio.
L’appaltatore assicura che il personale adibito al servizio si attiene scrupolosamente alle re- gole di buon comportamento civico nei rapporti con la clientela improntando con la stessa un rapporto regolato dalla massima professionalità e rispetto per i cittadini.
Qualora ad ACEA dovessero giungere segnalazioni di mancato rispetto delle regole di buon comportamento civico e di professionalità nell’esecuzione del servizio o questo dovesse es- sere riscontrato da personale aziendale, la stessa, a suo insindacabile giudizio, potrà xxxxxx- xxxx, con nota scritta, l’immediata sospensione del lavoro svolto per ACEA dell’addetto pre- posto.
Se tali comportamenti dovessero coinvolgere più di un addetto all’esecuzione del servizio, l’ACEA si riserva la facoltà di rescindere il rapporto contrattuale con l’appaltatore, applicando le penali di cui al successivo articolo 20.
L’appaltatore è responsabile di qualunque danno diretto o indiretto, colposo o doloso, provo- cato a persone e cose dall’esecuzione dell’attività appaltata. A tale riguardo l’Appaltatore do- vrà dimostrare di essere in possesso di adeguate coperture assicurative.
L’appaltatore è in ogni caso responsabile di eventuali danni derivanti dalla lesione all’immagine e al buon nome dell’ACEA dalla riscontrata inadeguatezza nella gestione del servizio.
ACEA declina ogni responsabilità civile e penale per qualsiasi problema che dovesse sorge- re tra il personale adibito al servizio, nonché per eventuali incidenti e/o infortuni, di qualsiasi natura, dovessero capitare al personale adibito all’esecuzione del servizio durante lo stesso.
All’appaltatore è fatto assoluto divieto, pena la rescissione immediata del contratto e l’applicazione dei danni di cui al successivo art. 21 da parte di ACEA, di svolgere, tramite il personale addetto al servizio, altre attività di qualsiasi natura quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sondaggi di opinione, vendite porta a porta, richieste di informazione, distri- buzione di materiale pubblicitario o propagandistico, ecc.
All’appaltatore è altresì vietato, pena la rescissione immediata del contratto e l’applicazione dei danni di cui al successivo articolo 21 da parte dell’ACEA, di provvedere, direttamente o tramite il personale addetto, ad incassare le bollette o qualsiasi altra forma di compenso of- ferto o richiesto alla clientela dell’ACEA.
ART. 8 - CLAUSOLA DI RISERVATEZZA
Le informazioni e i dati ricevuti per l’esecuzione delle letture così come le letture e le ulteriori informazioni raccolte dagli addetti dell’appaltatore sono e rimarranno di esclusiva proprietà di ACEA: né l’Appaltatore né i suoi singoli addetti possono farne alcun uso né divulgarli.
Con espresso richiamo alla normativa sulla tutela della privacy, e successive modifiche e in- tegrazioni, l’Appaltatore dovrà mettere in pratica tutte le azioni necessarie per garantire la si- curezza, in qualunque momento, dei dati di cui viene in possesso durante l’espletamento dell’appalto. Lo stesso non è autorizzato a trattenere alcuna informazione riguardante la clientela di ACEA e le informazioni ad essa collegate al termine dell’appalto.
ACEA si riserva sin da ora le azioni legali conseguenti alla diffusione o all’uso improprio e non autorizzato di tali dati ed informazioni.
ART. 9 - NORME CHE REGOLANO IL SERVIZIO
Sono contrattualmente vincolanti:
a) tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori, servizi e forniture pubblici e in parti- colare il D.Lgs. 163/2006, il Regolamento Generale DPR 207/10 e s.m.i. e il capitolato generale DM 145/00;
b) le vigenti norme tecniche sulla specifica materia dei lavori da eseguire
c) le vigenti norme in materia di sicurezza nonché di salute e sicurezza dei lavoratori, e in particolare il D. Lgs 81/2008.
L’Appaltatore dovrà inoltre osservare tutte le disposizioni legislative e regolamentari in mate- ria di appalti e subappalti, vigenti o che saranno emanate in pendenza del contratto dalle au- torità statali, regionali, provinciali e comunali, nonchè le disposizioni dell’Ispettorato del Lavo- ro, dell’I.S.P.E.S.L., delle A.S.L., degli Enti previdenziali, delle Autorità militari, ecc...
Si richiamano, in particolare, le norme relative alla lotta contro la delinquenza mafiosa.
L’Appaltatore sarà inoltre tenuto all’osservanza di tutte le leggi e regolamenti in vigore in ma- teria ambientale o che potranno venire emanati dalle competenti Autorità anche dopo la sti- pulazione del xxxxxxxxx.Xx modo particolare si fa riferimento a quanto disposto dal D.Lgs n. 152 del 03/04/2006.
ART. 10 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Fanno parte del contratto:
- il presente Capitolato Speciale d’Appalto;
- POS dell’Aggiudicatario.
ART. 11 - CONTABILIZZAZIONE DEL SERVIZIO - PAGAMENTI
La contabilizzazione del servizio sarà effettuata a misura sulla base del prezzo unitario offerto e in ba- se ai criteri esposti all’art. 2.
ACEA provvederà, entro il giorno 20 di ogni mese, alla compilazione e l’invio di un prospetto riepilogativo dell’attività svolta nel mese precedente indicando, suddivise per lotto e comune, le letture derivanti dalle attività di cui ai punti 6.1, 6.2 e 6.3.
In caso l’Appaltatore ritenga non corretta la quantificazione di ACEA, dovrà segnalare le pre- sunte anomalie rilevate entro 10 giorni dal ricevimento della situazione riepilogativa di cui al punto precedente. In assenza, il computo sarà ritenuto corretto. Diversamente ACEA e l’Appaltatore procederanno alla verifica congiunta dei dati.
Le letture saranno imputate ai differenti mesi sulla base del giorno di consegna prevista dal CPL e non di effettiva esecuzione.
Per quanto concerne le letture riferite al punto 6.1 sarà, inoltre, indicata la percentuale men- sile d’esecuzione ed il prezzo che ne deriva.
L’importo delle fatture sarà calcolato a misura delle letture effettuate e riconosciute valide a giudizio insindacabile dell’ACEA (fatta salva l’applicazione delle penali di cui all’articolo 20).
Ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del d.P.R. n. 207 del 2010, a garanzia dell’osservanza del- le norme in materia di contribuzione previdenziale e assistenziale, sull’importo netto progres- sivo del servizio è operata una ritenuta dello 0,50% (zero virgola cinquanta per cento), da li- quidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale – approvazione certificato di collaudo provvi- sorio/regolare esecuzione.
Per ogni pagamento in conto ACEA invita l’appaltatore a firmare la contabilità e comunica l’importo da fatturare con invito a presentare la relativa fattura .
Per ogni pagamento in acconto ACEA chiede agli Enti il documento unico di regolarità con- tributiva (DURC) relativo al periodo interessato e all’appaltatore copia delle fatture quietan- zate degli eventuali subappaltatori.
Dopo accertamento positivo della regolarità contributiva dell’appaltatore mediante acquisi- zione del DURC ACEA provvederà al pagamento della fattura.
Il pagamento avverrà entro 30 gg dalla data della fattura, fatta salva la suddetta verifica DURC.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appal- tatore, dei subappaltatori o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegato nel servizio, il R.U.P. invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’appaltatore, a provve- dere entro 15 (quindici) giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine senza che sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta, la Stazione ap- paltante può provvedere alla liquidazione del certificato di pagamento, trattenendo la somma corrispondente ai crediti vantati dal personale dipendente.
Ai sensi dell’articolo 4 del d.P.R. n. 207 del 2010, in caso di inottemperanza agli obblighi contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile (ove dovuta) da parte dell’appaltatore o dei subappaltatori, rilevata da un DURC negativo, in assenza di adeguate giustificazioni o di regolarizzazione tempestiva, la Stazione appaltante provvede direttamente al pagamento dei crediti vantati dai predetti istituti, in luogo dell’appaltatore e dei subappaltatori, utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo.
Fermo restando quanto previsto in materia di risoluzione del contratto, nel caso il DURC re- lativo al subappaltatore sia negativo per due volte consecutive, la Stazione appaltante con- testa gli addebiti al subappaltatore assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle controdeduzioni; in caso di assenza o inidoneità di queste la Sta- zione appaltante pronuncia la decadenza dell’autorizzazione al subappalto.
In caso di irregolarità del DURC dell’appaltatore o del subappaltatore, in relazione a somme dovute all’INPS, all’INAIL o alla Cassa Edile (ove dovuta), la Stazione appaltante:
a) chiede tempestivamente ai predetti istituti e casse la quantificazione dell’ammontare delle somme che hanno determinato l’irregolarità, qualora tale ammontare non sia già noto; chie- de altresì all’appaltatore la regolarizzazione delle posizioni contributive irregolari nonché la documentazione che egli ritenga idonea a motivare la condizione di irregolarità del DURC;
b) verificatasi ogni altra condizione, provvede alla liquidazione del certificato di pagamento, trattenendo una somma corrispondente ai crediti vantati dagli Istituti e dalla Cassa Edile (ove dovuta).
c) qualora la irregolarità del DURC dell’appaltatore o dell’eventuale subappaltatore dipenda esclusivamente da pendenze contributive relative a contratti d’appalto diversi da quello og- getto del presente Capitolato, l’appaltatore che sia regolare nei propri adempimenti con rife- rimento al contratto d’appalto oggetto del presente Capitolato, oppure non possa agire per regolarizzare la posizione delle imprese subappaltatrici con le quali sussiste una responsabi- lità solidale, può chiedere una specifica procedura di accertamento da parte del personale ispettivo degli Istituti e della Cassa Edile (ove dovuta), al fine di ottenere un verbale in cui si attesti della regolarità degli adempimenti contributivi nei confronti del personale utilizzato nel servizio, come previsto dall’articolo 3, comma 20, della legge n. 335 del 1995. Detto verbale, se positivo, può essere utilizzato ai fini del rilascio di una certificazione di regolarità contribu- tiva, riferita al solo contratto d’appalto oggetto del presente Capitolato, con il quale si potrà procedere alla liquidazione delle somme trattenute.
La rata di saldo, unitamente alle ritenute dello 0,50% relative agli acconti, nulla ostando, è pagata entro 90 giorni dopo l’avvenuta approvazione da parte dell’Amministrazione Appal- tante del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione, che dovrà essere redatto entro i 3 mesi successivi alla data d’ultimazione del servizio, previa presentazione da parte dell’appaltatore di regolare fattura fiscale.
Al pagamento della rata a saldo si applicano le stesse condizioni previste per gli acconti (DURC, presentazione delle fatture del/i subappaltatore/i cottimista/i quietanzate, ottempe- ranza alle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti, etc).
ART. 12 - CONTROLLO DEL SERVIZIO
Il controllo del servizio compete al Responsabile del Servizio Contatori.
L’inosservanza degli obblighi contrattuali è accertata dal succitato Responsabile mediante apposito verbale, che verrà notificato all’Appaltatore.
L’Appaltatore potrà produrre le sue deduzioni entro 3 (tre) giorni dalla data della notifica; tra- scorso inutilmente questo tempo o nel caso in cui le deduzioni non siano ritenute accettabili saranno applicate le penalità previste dall'Art. 19 del presente Capitolato a scalare dalla con- tabilità del mese corrente.
L’ammontare delle penalità è addebitato sui crediti della Appaltatore dipendenti dal contratto cui essi si riferiscono; ovvero, non bastando, sui crediti dipendenti da altri contratti che la Appaltatore ha in corso con ACEA. Mancando crediti o essendo insufficienti, l’ammontare delle penalità viene addebitato sulla cauzione. In tali casi è dovuta l’immediata reintegrazio- ne dell’importo della cauzione.
L’Appaltatore in sede di contabilità finale potrà avanzare sulle sanzioni applicate giustificate riserve, in merito alle quali deciderà ACEA.
ART. 13 - RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE
L’appaltatore dovrà designare un proprio rappresentante (responsabile tecnico del servizio) provvisto della necessaria preparazione professionale e competenza, il cui nominativo dovrà essere partecipato contestualmente all’aggiudicazione dell’Appalto. Eventuali sostituzioni del responsabile con altro soggetto dovranno essere comunicate prontamente all’Amministrazione aziendale.
Il suddetto responsabile tecnico dell’Appaltatore dovrà assicurare una completa e costante disponibilità e reperibilità.
I referenti ACEA devono interloquire direttamente con il responsabile tecnico del servizio, senza dare dirette disposizioni ai prestatori d’opera dell’ Appaltatore, i quali le devono riceve- re dal proprio datore di lavoro, se non in casi saltuari e isolati motivati da condizioni di urgen- za, rischio o stato di necessità.
Al fine di favorire la rapida composizione di richieste di rimborso danni provocati da proprio personale nell’esecuzione del servizio affidato, l’Appaltatore deve indicare il nome di un refe- rente a cui ACEA potrà indirizzare le segnalazioni relative all’utenza danneggiata.
L’Appaltatore deve:
• entro dieci giorni dalla data di ricevimento della segnalazione, fornire a ACEA detta- gliata relazione sull’accaduto.
• entro trenta giorni dalla data di ricevimento della segnalazione provvedere, nel caso di provata responsabilità, con la liquidazione diretta all’utente del danno provocato o in caso contrario, con l’invio all’utente e per conoscenza a ACEA di lettera di risposta negativa.
ACEA, qualora lo ritenga necessario, soprattutto in caso di assenza di comunicazioni atte a dirimere il contenzioso, si riserva il diritto di procedere con il pagamento diretto del danno all’utente e con lo storno dell’importo liquidato dalle competenze dovute all’ Appaltatore.
ART. 14 - OPERE ESCLUSE E RISERVATE
La stazione appaltante si riserva la facoltà di servirsi di altre ditte per eseguire quegli inter- venti che riterrà di sua convenienza, senza alcuna limitazione sulla natura, ubicazione, dura- ta ed importo e senza che l’Appaltatore abbia diritto ad elevare per questo eccezioni, reclami o richieste dei servizi appaltati.
ART. 15 - COPERTURE ASSICURATIVE
L’Appaltatore, prima della firma del contratto, deve costituire a garanzia degli obblighi assun- ti, apposita garanzia fidejussoria.
Al termine del Servizio lo svincolo della cauzione sarà autorizzato dalla Stazione appaltante subordinatamente all’avvenuta liquidazione finale della contabilità e dell’accettazione della medesima da parte dell’Appaltatore nonchè alla definizione di ogni eventuale controversia o pendenza.
L’Appaltatore è responsabile di eventuali danni a persone e/o cose derivanti da operazioni svolte dal proprio personale con negligenza, imperizia o per mancata informazio- ne/formazione relativa ai rischi ed alle misure di prevenzione da adottare.
Compete all’Appaltatore ogni responsabilità civile e penale per danni a terzi causati da fatti inerenti alla conduzione ed esecuzione del Servizio. Resta convenuto che sono considerati terzi i dipendenti ACEA o di altre ditte che possono trovarsi negli ambienti di lavoro di cui al presente contratto per eseguire manutenzioni, riparazioni, assistenza, collaudo ecc.
L’Appaltatore è in ogni caso tenuto a rifondere tutti i danni risentiti da ACEA e da terzi in di- pendenza da fatti inerenti il proprio operato ed a sollevare ACEA da ogni richiesta di risarci- mento.
L’Appaltatore è obbligato, ai sensi dell’articolo 129 del D. Lgs 163/2006 e dell’articolo 125 del d.P.R. 207/2010, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista d’inizio delle prestazioni, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione del servizio.
La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati de- ve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, salvo quelli derivanti azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto ed essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiun- tivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore.
La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve esse- re stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 500.000,00, con esplicita clausola relativa a danni ambientali e esclusione di qualsiasi fran- chigia.
La copertura assicurativa dovrà espressamente richiamarsi al contenuto del contratto di cui la Società assicuratrice dichiarerà di aver preso visione e quindi ben conoscere.
ART. 16 - ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ A CARICO DELL’APPALTATORE.
1. Sono da considerarsi compresi e remunerati nel prezzo offerto anche i seguenti one- ri, oltre a quanto citato:
- i danni agli immobili, alle strutture di ogni genere ed agli impianti causati per incuria e/od imperizia;
- l’adozione, nell’esecuzione del servizio, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati;
- il comportamento corretto nei rapporti che si intrattengono con il personale ACEA;
2. L’Appaltatore è responsabile verso l’ACEA del buon andamento dei servizi assunti, di tutto il materiale eventualmente avuto in consegna, dell’opera e della disciplina dei propri di- pendenti.
3. L’Appaltatore dovrà rispondere anche dell’operato dei suoi dipendenti e la Commit- tente avrà la facoltà di ordinare l’allontanamento dal servizio di quelli per i quali ritenesse ne- cessario il provvedimento, motivandone le ragioni e con il rispetto delle norme vigenti.
4. Nella conduzione e gestione del servizio, l’Appaltatore dovrà adottare tutti i provve- dimenti e le cautele atti ad evitare danno alle persone ed alle cose con espresso impegno di provvedere che gli impianti, le apparecchiature ed i mezzi operanti nel servizio corrisponda- no alle norme sulla prevenzione degli infortuni.
5. L’Appaltatore si obbliga pertanto per sé, i suoi successori ed aventi causa a tenere l’Amministrazione rilevata ed indenne da ogni e qualsiasi richiesta od azione presente o futu- ra in dipendenza dell’avvenuta aggiudicazione.
ART. 17 - PERSONALE
L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori.
L’appaltatore dovrà ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle di- sposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali, as- sumendo a proprio carico tutti gli oneri riguardanti il regolare assolvimento degli obblighi con- tributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali, indipendentemente dalla natura, struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica.
L’appaltatore dovrà obbligatoriamente attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai CCL applicabili alla data dell’aggiudicazione e alle successive modifiche e inte- grazioni.
L’appaltatore sarà responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle re- lative norme anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipen- denti, anche nei casi in cui il relativo contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto. Ai sensi dell’articolo 5 del d.P.R. n. 207 del 2010, in caso di ritardo immotivato nel pagamen- to delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’appaltatore o dei subappaltatori, la Stazione appaltante potrà pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo e l’appaltatore non potrà opporre eccezioni né pretese alcuna .
In ogni momento il D.L. e, per suo tramite, il R.U.P., possono richiedere all’appaltatore e ai subappaltatori copia del libro unico del lavoro di cui all’articolo 39 della legge 9 agosto 2008, n.133, possono altresì richiedere i documenti di riconoscimento al personale presente in cantiere e verificarne la effettiva iscrizione nel predetto libro unico del lavoro dell’appaltatore o del subappaltatore autorizzato.
L’impresa dovrà esibire in qualsiasi momento e a semplice richiesta, le ricevute dei paga- menti dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale utilizzato nell’esecuzione del presente appalto.
Ai sensi degli articoli 18, comma 1, lettera u), 20, comma 3 e 26, comma 8, del Decreto n.
81 del 2008, nonché dell’articolo 5, comma 1, primo periodo, della legge n. 136 del 2010, l’appaltatore è obbligato a fornire a ciascun addetto una apposita tessera di riconoscimento,
impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione del lavoratore. L’appaltatore risponde dello stesso obbligo anche per i lavoratori dipendenti dai subappalta- tori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi dell’autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti a esporre detta tessera di riconoscimento.
La violazione degli obblighi suddetti comporta l’applicazione, in capo al datore di lavoro, della sanzione amministrativa di euro 100 per ciascun lavoratore. Il lavoratore munito della tesse- ra di riconoscimento che non provvede ad esporla è punito con la sanzione amministrativa di euro 50.
Nei confronti delle predette sanzioni non è ammessa la procedura di diffida di cui all’articolo 13 del D. Lgs 23 aprile 2004, n. 124.
ART. 18 - IGIENE DEL LAVORO
Le prestazioni comprese nel servizio appaltato devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L’Appaltatore è responsabile della sicurezza e salute dei propri lavoratori conformemente ai documenti di valutazione del rischio connessi all’attività ed alle altre prescrizioni disposte dal Dlgs 81/2008. Dovrà quindi in particolare provvedere per le specifiche attività alla formazio- ne/informazione, fornitura delle necessarie attrezzature e dpi, vigilanza sanitaria in conformi- tà ai disposti di legge.
L’Appaltatore è tenuto a predisporre tutti gli accorgimenti e le indicazioni inerenti l’igiene e la sicurezza del lavoro attenendosi a tutte le disposizioni dettate dalla vigente normativa ed a segnalare tempestivamente ad ACEA gli interventi strutturali che si rendessero necessari.
L’Appaltatore dovrà:
• fornire al personale, oltre a tutte le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgi- mento del servizio, anche tutto l’occorrente per rendere l’attività meno disagevole possibile;
• far utilizzare ai propri dipendenti tutti i “dispositivi di protezione, individuale e colletti- va” opportuni relativamente alle mansioni svolte, così come previsto dalla vigente normativa;
• far rispettare i seguenti divieti ed obblighi:
o divieto di fumare durante il lavoro;
o divieto di assumere cibi e bevande personali durante il lavoro;
L’Appaltatore non può comunque iniziare o continuare il servizio qualora sia in difetto nell’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza.
ART. 19 - CESSIONE E SUBAPPALTO DEL SERVIZIO
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto ed è motivo di rescissione del contratto .
Nei casi ove il subappalto dovesse essere necessario dovrà essere preventivamente auto- rizzato da ACEA.
In tutti i casi di subappalto, l’Appaltatore titolare del servizio resterà comunque ugualmente sola ed unico responsabile, nei confronti di ACEA, sollevando il committente da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione del servizio subappaltato.
In caso di subappalto non autorizzato ACEA può recedere dagli impegni contrattuali senza alcun preavviso ed onere a suo carico.
ART. 20 - PENALITÀ
La lettura dei contatori dovrà essere eseguita a regola d’arte nel rispetto delle indicazioni fornite da ACEA ed entro i tempi concordati e secondo quanto riportato nel presente capito- lato.
Nel caso d’inadempienze ACEA, una volta sentite le giustificazioni dell’Appaltatore, si riserva la facoltà di applicare a suo insindacabile giudizio le seguenti penali:
• € (prezzo offerto x 25) per ogni “giro di lettura” consegnato con un ritardo su quanto pre- visto dal CPL compreso tra i quattro e i sei giorni di calendario,
• € (prezzo offerto x 50) per ogni “giro di lettura” consegnato con un ritardo su quanto pre- visto dal CPL compreso tra i sette e i dieci giorni di calendario,
• € (prezzo offerto x 100) per ogni “giro di lettura” consegnato con un ritardo su quanto previsto dal CPL compreso tra gli undici ed i quindici giorni di calendario,
• € (prezzo offerto x 150) per ogni “giro di lettura” consegnato con un ritardo su quanto previsto dal CPL compreso tra i sedici ed i venti giorni di calendario,
• € (prezzo offerto x 200) per ogni “giro di lettura” consegnato con un ritardo su quanto previsto dal CPL compreso tra i ventuno ed i trenta giorni di calendario,
• € (prezzo offerto x 250) per ogni “giro di lettura” consegnato con un ritardo su quanto previsto dal CPL maggiore di trenta giorni di calendario più l’ammontare di un valore cal- colato forfetariamente applicando come interesse il tasso legale sull’ammontare del ruolo di fatturazione comprensivo del giro lettura interessato dal ritardo per i giorni del ritardo stesso,
• € (prezzo offerto x 30) per ogni nota di credito emessa a favore della Clientela aziendale e resasi necessari a seguito dalla trasmissione di un dato errato (lettura e/o data di ese- cuzione della stessa),
• € 0,50 per ogni lettura accompagnata da rilievo fotografico mancante o comunque insuf- ficiente alla certa verifica dei dati di consumo trasmessi,
• € 15,00 per ogni chiave persa o danneggiata,
• € 100,00 per ogni giorno di ritardo sulla consegna delle letture delle attività definite ai punti 2.2 e 2.3.
• € 500,00 per ogni giorno di ritardo sull’avvio del contratto.
Nel caso in cui i ritardi siano determinati da problematiche che, a insindacabile giudizio di ACEA, siano non riconducibili a deficit organizzativi o operativi dell’Appaltatore, l’ammontare delle relative penalità potrà essere calcolato sulla base delle conseguenze da questi generati sui flussi operativi aziendali (esempio, ritardi di bollettazione).
Per le inadempienze più gravi, ove non si ravvisi a giudizio di ACEA la grave inadempienza che risolve il contratto, ACEA si riserva più severe misure da adottarsi di volta in volta.
Qualora l’importo della penalità superi il 10% dell’importo contrattuale annuo si darà avvio alla procedura di rescissione del contratto per grave inadempimento come previsto dal suc- cessivo art 21.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di even- tuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
Le ripetute inadempienze della fattispecie elencata in questo articolo si configurano come grave inadempimento contrattuale.
ART. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto nei casi previsti dal D.Lgs. 163/2006 mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 20 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei casi seguenti:
- gravi reati, gravi ritardi, gravi inadempimenti, gravi irregolarità;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla regolarità del rapporto di lavoro, sulla
prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e sulle assicurazioni obbligatorie del per- sonale;
- abusivo subappalto, associazione in partecipazione, cesssione anche parziale del contrat- to;
- perdita, da parte dell’appaltatore, dei requisiti per l’esecuzione del servizio, quali il fallimen- to o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contratta- re con la pubblica amministrazione;
- xxxxxxx xxxxxxx, da parte delle Autorità competenti, di provvedimenti autorizzativi in sca- denza durante la vigenza contrattuale;
- penalità superiori al 10% dell’importo contrattuale.
La mancata osservanza delle disposizioni contenute agli art. 5, 6 e 7 e le inadempienze della fattispecie elencata all’art. 20 (penalità) si configurano come grave inadempimento contrattuale e danno diritto alla stazione appaltante di risolvere il contratto in danno.
L’appaltatore dovrà prestarsi a tutte le constatazioni necessarie per la conseguente liquida- zione a termine di contratto; qualora egli non si presenti, il responsabile del Servizio, con l'assistenza di due testimoni, compilerà lo stato di consistenza delle prestazioni già eseguite. La liquidazione del credito dell'Appaltatore sarà eseguita d'ufficio e notificata allo stesso, che non potrà pretendere compensi ne per danno morale, ne per lucro cessante o danni emer- genti.
Con la risoluzione del contratto sorge in capo ad ACEA il diritto di affidare a terzi il servizio, o la parte rimanente di questo, in danno dell’ Appaltatore inadempiente.
L’affidamento a terzi viene notificato all’ Appaltatore inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione e dei servizi affidati e degli importi relativi.
All’Appaltatore inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più da ACEA rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Queste sono prelevate dal deposito cauzionale e, qualo- ra questo non sia sufficiente, da eventuali crediti della Appaltatore, senza pregiudizio dei di- ritti di ACEA sui beni della Appaltatore. Nel caso di minore spesa, nulla compete alla Appal- tatore inadempiente.
Nel caso di risoluzione per inadempimento ACEA può valersi, gratuitamente, di tutto il mate- riale di proprietà e pertinenza dell’Appaltatore per la continuazione provvisoria del servizio in economia o anche a mezzo di altro assuntore, sino a quando non sia possibile provvedere in altro modo alle esigenze del servizio.
L’esecuzione in danno non esime l’Appaltatore dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione;
La cauzione prestata dall’Appaltatore dichiarato inadempiente viene incamerata dall’Amministrazione.
ART. 22 - FORO GIURIDICO COMPETENTE.
E’ esplicitamente esclusa la competenza arbitrale in caso di controversie. Il Foro Giuridico competente è quello di Torino.
ART. 23 - SPESE DI CONTRATTO, IMPOSTE, TASSE E TRATTAMENTO FISCALE
1. Tutte le spese del presente contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria ecc.) sono a totale carico dell'appaltatore.
2. Ai fini fiscali si dichiara che i servizi di cui al presente contratto sono soggetti all'impo- sta sul valore aggiunto, per cui, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, la pre- sente scrittura è registrabile in caso d’uso.
ART. 24 - OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 (“Piano straordinario contro le mafie, nonché la delega al Governo in materia antimafia") e s.m.i.
L’appaltatore deve comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti cor- renti dedicati di cui all’art. 3, comma 1, della legge 136/2010 e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi secondo la modulistica predisposta dalla sta- zione appaltante. In caso di successive variazioni, le generalità e il codice fiscale delle nuo- ve persone delegate, così come le generalità di quelle cessate dalla delega sono comunica- te entro sette giorni da quello in cui la variazione è intervenuta.
La stazione appaltante non esegue alcun pagamento all’appaltatore in pendenza della co- municazione dei dati di cui al comma precedente. Di conseguenza, i termini di pagamento s’intendono sospesi.
La stazione appaltante risolve il contratto in presenza anche di una sola transazione esegui- ta senza avvalersi di bonifico bancario o postale ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, secondo quanto stabilito nell’art. 3, comma 9 bis, della legge 136/2010, come modificato dal d.l. 187/2010.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione concedente della notizia dell’inadempimento della propria controparte (su- bappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ART. 25 - INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/03, ACEA Pinerolese Industriale S.p.A. informa che i dati personali da forniti dall’Appaltatore o comunque raccolti in dipendenza dal presente contratto verranno trattati, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e/o automatizzati, per finalità stret- tamente connesse al rapporto in corso, per finalità statistiche e/o comunicazioni di tipo commerciale.
Titolare del trattamento è ACEA Pinerolese Industriale S.p.A. Responsabile per il riscontro all’interessato è il Responsabile dell’ufficio Servizio Clienti, nei confronti del quale potranno essere esercitati i diritti di cui all’art. 7 del Decreto Legislativo n. 196/2003 ed, in particolare, potrà essere ottenuta la conferma dell’esistenza di dati che riguardano i soggetti coinvolti, la loro comunicazione e l’indicazione delle modalità e delle finalità del trattamento, nonché la cancellazione, la rettifica, l’aggiornamento o il blocco dei medesimi.
ALLEGATI
SPECIFICHE TECNICHE
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO DEL SERVIZIO DI FOTO LETTURA DEI CONTATORI MISURANTI I CON- SUMI DI ACQUA POTABILE DEGLI UTENTI DI SMA TORINO S.p.A. – SPECIFICHE TECNICHE
Tracciato interfaccia letture ACEA
Campo | Pos. Iniziale | Lunghezza | Descrizione | Competenza | Note |
1 | 1 | 10 | Codice Utente | ACEA | |
2 | 11 | 10 | Numero Presa | ACEA | |
3 | 21 | 6 | Periodo fatturazione (AAAAMM) | ACEA | |
4 | 27 | 8 | Data lettura iniziale (AAAAMMGG) | ACEA | |
5 | 35 | 8 | Data lettura finale (AAAAMMGG) | Appaltatore | |
6 | 43 | 7 | Lettura precedente - numerico allineato a destra | ACEA | |
7 | 50 | 7 | Lettura attuale - numerico alli- neato a destra | Appaltatore | |
8 | 57 | 1 | 1 = giro | Appaltatore | |
9 | 58 | 2 | Tipo lettura | Appaltatore | Indicazione tipo lettura se diversa da regolare (es. assente,sporco, ecc. come da tabella Co- dice tipo lettura) |
10 | 60 | 2 | Indicativo mancata lettura | Appaltatore | ML se mancata lettura |
Campo | Pos. InIziale | Lunghezza | Descrizione | Competenza | Note |
11 | 62 | 2 | Tipo lettura - cambio contato- re | Appaltatore | Indicazione tipo lettura cambio se diversa da regolare (es. assente,sporco, ecc. come da ta- bella Codice tipo lettura) |
12 | 64 | 1 | 1 = cambio contatore | Appaltatore | |
13 | 65 | 1 | campo libero | ACEA | |
14 | 66 | 7 | Lettura precedente - numerico allineato a destra | ACEA | |
15 | 73 | 7 | Lettura attuale - numerico alli- neato a destra | Appaltatore | |
16 | 80 | 8 | Data lettura AAAAMMGG - cambio contatore | Appaltatore | |
17 | 88 | 9 | Nuova matricola - cambio con- tatore | Appaltatore | |
18 | 97 | 30 | Note contatore | Appaltatore | |
19 | 127 | 80 | Note letturista | ACEA/ Appal- tore | Note ubicazione |
20 | 207 | 8 | Diametro contatore installato - nr. 1 dec. | ACEA | |
21 | 215 | 9 | Matricola contatore | ACEA | |
22 | 224 | 3 | Codice fabbicante contatore | ACEA | |
23 | 227 | 3 | Codice stato contatore | ACEA | ATT=attivo o RIM=rimosso |
Campo | Pos. InIziale | Lunghezza | Descrizione | Competenza | Note |
24 | 230 | 1 | Lettura forzata | Appaltatore | 0 o 1 |
25 | 231 | 7 | Min lettura attuale - nr. 0 dec. | Appaltatore | Se =0 nessun controllo |
26 | 238 | 7 | Max lettura attuale - nr. 0 dec. | Appaltatore | Se =0 nessun controllo |
27 | 245 | 8 | Data colloco contatore - AAAMMGG | ACEA | |
28 | 253 | 1 | Numero indici contatore | ACEA | |
29 | 254 | 3 | Codice impianto | ACEA | Indicativo comune = prime 3 cifre del codice utente, da utilizzare per l'indicativo del file |
30 | 257 | 60 | Intestatario presa | ACEA | |
31 | 317 | 60 | Indirizzo ubicazione | ACEA | |
32 | 377 | 25 | Località ubicazione | ACEA | |
33 | 402 | 5 | CAP ubicazione | ACEA | |
34 | 407 | 2 | Provincia ubicazione | ACEA | |
35 | 409 | 7 | Codice giro di lettura | ACEA | |
36 | 416 | 7 | Codice terminalino | ACEA | |
37 | 423 | 12 | Codice letturista | Appaltatore | |
38 | 435 | 7 | Numero progressivo giro di let- tura | ACEA |
Campo | Pos. InIziale | Lunghezza | Descrizione | Competenza | Note |
39 | 442 | 1 | Flag variazione note letturista | Appaltatore | |
40 | 443 | 8 | Data primo passaggio - AAAAMMGG | Appaltatore | |
41 | 451 | 4 | Ora primo passaggio - HHMM | Appaltatore | |
42 | 455 | 8 | Data secondo passaggio - AAAAMMGG | Appaltatore | |
43 | 463 | 4 | Ora secondo passaggio - HHMM | Appaltatore | |
44 | 467 | 9 | Latitudine | Appaltatore | Espressa in gradi decimali (6), es. 44.884552 |
45 | 476 | 9 | Longitudine | Appaltatore | Espressa in gradi decimali (6), es. 07.330880 |
Codice Tipo Lettura e Tipo Lettura Cambio –
MOTIVAZIONI DELLA MANCATA LETTURA | |
A | ASSENTE |
H | POZZETTO PIENO D'ACQUA |
I | INGOMBRO |
L | LOCALI VUOTI |
M | MANCA CHIAVE |
O | CHIUSINO BLOC. O IRREGOLARE |
P | POZZETTO COPERTO |
Q | RIFIUTA DI APRIRE |
E | CHIAVI INSERVIBILI (nel caso in cui le chiavi fornite dall’utente per ren- dere accessibili i locali in cui si trova il contatore siano inutilizzabili) |
ANNOTAZIONI RELATIVE ALLA LETTURA | |
W K U | LETTURA INFERIORE LETTURA DUBBIA LETTURA UTENTE |
ANNOTAZIONI RELATIVE AL CONTATORE | |
B | REVISIONE |
D | SIGILLARE CONTATORE |
F | FERMO |
G | GIRA A STRAPPI |
J | SISTEMAZIONE IRREGOLARE CONT. |
R | RIMOSSO |
S | SPORCO |
Z | INDICI SPOSTATI |
V | VETRO ROTTO |
ALTRO | |
T | FUGA PRIMA DEL CONTATORE |
Fotolettura
Ogni singola fotolettura deve essere identificata da un nome file così composto
- Codice utente (10 caratteri)
- Periodo fatturazione (5 caratteri)
- Progressivo foto (2 caratteri)
per un totale di 17 caratteri (estensione .jpg) Esempio 00100000121200601.JPG in cui
0010000012 è il codice utente (*) 12006 è il periodo fatturazione (*) 01 è il progressivo foto
(*) Codice utente e periodo fatturazione vengono desunti dai dati contenuti sul file trasmesso da ACEA (vedi Tracciato interfaccia lettu- re ACEA).
Convenzionalmente il progressivo 01 deve essere attribuito alla foto contenente la lettura mentre il progressivo 02 deve essere associato alla foto riportante la matricola del contatore.
Le fotoletture, in formato jpg, raggruppate per codice comune e codice giro di lettura (esempio 001500 per indicare il giro di lettura 500 del comune 001 di Torino) devono essere contenute all’interno di un unico file compresso (.zip) selezionabile per lo scarico da sito inter- net mediante ricerca del codice di cui sopra.
Chiave alza chiusino
cm 25
cm 16