Contratto di assicurazione sulla vita di Ramo III (di tipo unit-linked), a premio unico e a vita intera
ISPL Prospettiva 2.0
EP103
Condizioni di Assicurazione
redatte secondo le Linee Guida per contratti semplici e chiari
del Tavolo Tecnico ANIA Associazioni Consumatori - Associazioni Intermediari
Contratto di assicurazione sulla vita di Xxxx XXX (di tipo unit-linked), a premio unico e a vita intera
Modello EP103-Ed. 11/2019
Data ultimo aggiornamento: 16/11/2019
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Le presenti Condizioni di Assicurazione contengono l’insieme delle regole che disciplinano il prodotto denominato ISPL Prospettiva 2.0 (cod. EP103).
ISPL Prospettiva 2.0 appartiene ai contratti di assicurazione sulla vita a premio unico e a vita interna di tipo unit-linked e consente di allocare il Premio, sulla base delle proprie esigenze, in uno o più dei fondi di investimento proposti.
Le Condizioni di Assicurazione si articolano in cinque sezioni, il cui contenuto é brevemente descritto, a titolo
esemplificaivo e non esaustivo, nel seguito:
• Sezione I - Il prodotto ISPL Prospettiva 2.0 (articoli 1 - 9) - che contiene: (i) la descrizione del Prodotto e i requisiti per la sua sottoscrizione, (ii) la disciplina della Prestazioni assicurata, della designazione del Beneficiario ed eventuale Referente terzo, (iii) la disciplina del pagamento dei premi e dell’attribuzione delle Quote, (iv) la disciplina sull’inizio e termine del Contratto, sulla revoca e sul recesso del Contratto, (v) la descrizione dei possibili rischi finanziari legati al Contratto e (vi) la descrizione dei Fondi interni di investimento.
• Sezione II - Opzioni Contrattuali (articoli 10 e 11) - che contiene: (i) la disciplina della Prestazione Ricorrente, (ii) la disciplina dello Switch.
• Sezione III - Diritti, obblighi e comportamento delle Parti (articoli 12 - 20) - che contiene la disciplina sull’attivitá di gestione dei Fondi interni di investimento e sulle operazioni che possono interessare gli stessi (es. fusione o estinzione dei fondi), sulla facoltá di riscattare il Contratto, sulle variazioni contrattuali, sui tempi, sulle modalitá e sulla documen- tazione necessaria per i pagamenti della Compagnia previsti dal Contratto, nonché informazioni sulle conseguenze che derivano qualora il pagamento della Prestazione Assicurata non sia stato chiesto entro i termini previsti dalla legge (prescrizione).
• Sezione IV - Costi (articolo 21) - che contiene la disciplina sui costi a carico del Contraente (i.e. costi diretti, costi indiretti e costi di riscatto).
• Sezione V – Miscellanea (articoli 22 - 32) - che contiene la restante
disciplina del Contratto tra cui (i) l’informativa sui conflitti d’interesse, (ii) la non pignorabilitá e non sequestrabilitá del
Contratto, (iii) le imposte e (iv) la legge applicabile e il foro competente.
Le Condizioni di Assicurazione sono inoltre comprensive:
• dell’allegato Co-Investimento;
• del Regolamento dei Fondi Interni;
• della Tabelle esempi contenente i riquadri esplicativi di consultazione per tutti quegli aspetti delle Condizioni di Assicu-
razione che richiedono una spiegazione o esemplificazione per facilitarne la comprensione;
• Fac-simile esemplicativo del Modulo di Proposta che rappresenta un’esemplificazione del Modulo di Proposta effetti- vamente sottoscritto dal Contraente, comprensivo a sua volta: (i) dell’Informativa sul trattamento dei dati personali del Contraente, (ii) dell’informativa sul trattamento dei dati personali del Beneficiario (ove designato in forma specifica) e,
(iii) ove venga nominato il Referente terzo, dell’informativa sul trattamento dei dati personali di quest’ultimo. Tutte le citate informative contengono le informazioni sulla raccolta e l’utilizzo dei dati personali da parte della Compagnia e sono utilizzabili dal Contraente secondo quanto indicato nelle Condizioni di Assicurazione.
• Definizioni/Glossario.
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Indice
SEZIONE I – IL PRODOTTO ISPL PROSPETTIVA 2.0
Art. 1 1.1 | Caratteristiche del contratto Caratteristiche del prodotto | pag. 1 pag. 1 |
1.2 | Requisiti per la sottoscrizione | pag. 1 |
Art. 2 | Prestazione Assicurata | pag. 1 |
2.1 | Capitale pagato in caso di decesso dell’Assicurato | pag. 1 |
2.2 | Periodo di carenza | pag. 1 |
2.3 | Esclusioni | pag. 2 |
Art. 3 | Beneficiario e Referente terzo | pag. 2 |
3.1 | Designazione del Beneficiario | pag. 2 |
3.2 | Revoca e/o modifica della designazione del Beneficiario | pag. 2 |
3.3 | Diritto proprio del Beneficiario | pag. 2 |
3.4 | Referente Terzo | pag. 2 |
Art. 4 | Pagamento del Premio | pag. 3 |
4.1 | Premio Unico Iniziale | pag. 3 |
4.2 | Premio Aggiuntivo | pag. 3 |
4.3 | Modalità di pagamento del Premio | pag. 3 |
Art. 5 | Attribuzione delle quote | pag. 3 |
5.1 | Premio Unico Iniziale alla sottoscrizione della proposta | pag. 3 |
5.2 | Premio Aggiuntivo | pag. 4 |
5.3 | Posticipazione del calcolo del valore delle quote | pag. 4 |
Art. 6 | Inizio e termine del Contratto: conclusione e modalità, decorrenza | |
e durata | pag. 4 | |
6.1 | Conclusione del Contratto | pag. 4 |
6.2 | Modalità di sottoscrizione | pag. 4 |
6.3 | Decorrenza delle coperture assicurative | pag. 4 |
6.4 | Durata del Contratto e sua estinzione | pag. 5 |
Art. 7 | Revoca della proposta e recesso del Contratto | pag. 5 |
7.1 | La revoca (Art. 176 D.Lgs 209/2005) | pag. 5 |
7.2 | Il recesso (Art. 177 D.Lgs 209/2005) | pag. 5 |
Art. 8 | Rischi finanziari | pag. 5 |
Art. 9 | Fondi interni di investimento | pag. 6 |
9.1 | I fondi | pag. 6 |
9.2 | Investimento minimo | pag. 6 |
9.3 | Particolarità del fondo Protezione Dinamica 2017 | pag. 7 |
SEZIONE II – OPZIONI CONTRATTUALI
Art. 10 | Prestazione Ricorrente | pag. 8 |
10.1 | Calcolo e pagamento della Prestazione Ricorrente | pag. 8 |
10.2 | Attivazione e sospensione della Prestazione Ricorrente | pag. 8 |
Art. 11 | Trasferimento di quote tra fondi (switch) | pag. 9 |
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SEZIONE III – DIRITTI, OBBLIGHI E COMPORTAMENTO DELLE PARTI
Art. 12 12.1 | Riscatto Termini | pag. 10 pag. 10 |
12.2 | Riscatto Totale | pag. 10 |
12.3 | Riscatto Parziale | pag. 10 |
Art. 13 | Dichiarazioni inesatte o reticenti del Contraente e dell’Assicurato | pag. 10 |
Art. 14 | Variazioni contrattuali | pag. 10 |
Art. 15 | Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni | pag. 11 |
Art. 16 | Nuovi fondi | pag. 11 |
Art. 17 | Pagamenti della Compagnia e documentazione richiesta | pag. 11 |
17.1 | Pagamenti | pag. 11 |
17.2 | Modalità dei pagamenti | pag. 11 |
17.3 | Documenti | pag. 12 |
17.4 | Gestione dei documenti | pag. 13 |
17.5 | Modalità di invio della documentazione | pag. 13 |
Art. 18 | Variazione della domiciliazione postale e bancaria del Contraente | pag. 14 |
Art. 19 | Cessione, pegno e vincolo | pag. 14 |
19.1 | Facoltà del Contraente | pag. 14 |
19.2 | Efficacia | pag. 14 |
19.3 | Assenso scritto | pag. 14 |
19.4 | Modalità di richiesta della cessione | pag. 14 |
Art. 20 | Prescrizione | pag. 14 |
SEZIONE IV – COSTI | ||
Art. 21 | Costi | pag. 14 |
21.1 | Costi diretti | pag. 14 |
21.2 | Costi indiretti | pag. 14 |
21.3 | Costi di riscatto | pag. 17 |
SEZIONE V – MISCELLANEA | ||
Art. 22 | Conflitti di interesse | pag. 17 |
Art. 23 | Turbativa dei mercati ed esclusione responsabilità della Compagnia | pag. 17 |
Art. 24 | Prestito | pag. 17 |
Art. 25 | Non pignorabilità e non sequestrabilità | pag. 18 |
Art. 26 | Imposte | pag. 18 |
Art. 27 | Normativa Antiriciclaggio e contrasto del finanziamento al terrorismo | pag. 18 |
Art. 28 | Norme di riferimento | pag. 18 |
Art. 29 | Altri sistemi alternativi di risoluzione delle controversie | pag. 19 |
Art. 30 | FATCA/CRS/DAC2 | pag. 19 |
Art. 31 | Legge applicabile e foro competente | pag. 19 |
Art. 32 | Semplificazione dei contratti assicurativi | pag. 19 |
ALLEGATI
Allegato 1 Co-Investimento pag. 20
Allegato 2 Regolamento dei Fondi Interni pag. 21
Allegato 3 Fac-simile del Modulo di Proposta pag. 53
Allegato 4 Tabella esempi pag. 67
Allegato 5 Definizioni/Glossario pag. 68
Art. 1
Caratteristiche del Contratto
1.1 Caratteristiche del prodotto
Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0 è una polizza di as- sicurazione a vita intera di tipo unit linked (collegata a fondi interni di investimento) a Premio Unico Iniziale. Le prestazioni previste dal Contratto sono collegate al valo- re delle quote dei Fondi interni in cui sono investiti i premi pagati dal Contraente.
In caso di decesso dell’Assicurato, la Compagnia si im- pegna a pagare un capitale al/ai Beneficiario/i scelti dal Contraente, secondo quanto previsto all’articolo 2 “Pre- stazione Assicurata”. Nel presente Contratto la figura del Contraente, se persona fisica, coincide con quella dell’Assicurato.
Inoltre, fino a quando l’Assicurato è in vita, la Compagnia s’impegna a pagare l’eventuale prestazione ricorrente descritta all’articolo 10.
1.2 Requisiti per la sottoscrizione
Al momento della sottoscrizione del modulo di propo- sta, l’Assicurato deve avere un’età compresa tra 18 e 80 anni compiuti. Il Contratto può essere sottoscritto esclusivamente nel caso in cui il Contraente e l’Assicu- rato abbiano la residenza anagrafica, se persona fisica, o sede, se persona giuridica, in Italia. Qualora il Con- traente o l’Assicurato se le due figure non coincidono (come nel caso in cui il Contraente sia una persona giu- ridica), trasferisca la propria residenza/sede al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, ne dovrà dare comunicazione alla Compagnia entro trenta giorni dalla data di cancellazione dagli elenchi dell’anagrafe della popolazione residente ovvero dalla data di efficacia del cambio della sede.
La comunicazione potrà essere resa rivolgendosi all’In- termediario presso cui il Contraente ha sottoscritto la proposta di polizza o con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
A partire da tale comunicazione non sarà più possibile per il Contraente effettuare il pagamento di premi ag- giuntivi.
Art. 2
SEZIONE I
Il prodotto ISPL Prospettiva 2.0
Prestazione Assicurata
2.1 Capitale pagato in caso di decesso dell’Assicurato La Compagnia s’impegna a pagare al/ai Beneficia- rio/i scelti dal Contraente un importo pari al valore delle quote dei fondi interni collegate al Contratto.
Se il decesso dell’Assicurato avviene nei primi dodi- ci mesi dalla data di decorrenza del Contratto si rin- via al successivo comma 2.2 “Periodo di carenza”.
Se il decesso dell’Assicurato avviene dopo dodici mesi dalla decorrenza delle coperture assicurative, il valore totale delle quote è aumentato della percen- tuale, riportata nella tabella sottostante, moltiplicata per la cifra che risulta dalla divisione tra i premi in- vestiti da più di un anno e il totale dei premi inve- stiti. Tale divisione considera le porzioni dei premi riscattati, come definiti all’articolo 14. Il valore totale delle quote è calcolato moltiplicando il numero delle quote collegate al Contratto per il loro valore unitario rilevato il mercoledì (utilizzando il valore unitario del- le quote rilevato in quella data se disponibile, altri- menti il primo valore quota disponibile successivo) della settimana successiva rispetto al giorno in cui la Compagnia riceve la comunicazione dell’avvenuto decesso, con allegato certificato di morte.
Età del decesso | Percentuale dell’aumento |
18 – 40 anni | 13,5% |
41 – 60 anni | 6,5% |
61 – 75 anni | 2,5% |
oltre 75 anni | 0,1% |
In ogni caso, l’aumento non può superare l’importo di 50.000 euro per ogni persona assicurata, indipen- dentemente dal numero di contratti Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0 conclusi dalla Compagnia con il medesimo Assicurato.
2.2 Periodo di carenza
Se il decesso dell’Assicurato si verifica nei primi dodici mesi dalla data di decorrenza del Contratto (periodo di carenza), la Compagnia paga una som- ma pari al solo valore totale delle quote collegate al Contratto, senza l’aumento percentuale.
La Compagnia non applica le limitazioni previste nel pe- riodo di carenza se il decesso è conseguenza diretta di:
a) una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenu- te dopo l’inizio della copertura assicurativa: tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro-spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantemati- co, epatite virale A e B, leptospirosi ittero-emorragica, co- lera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, paro-
tite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica;
b) shock anafilattico sopravvenuto dopo l’entrata in vigo- re della polizza;
c) infortunio avvenuto dopo l’entrata in vigore del Con- tratto, intendendo per infortunio l’evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca le- sioni corporali obiettivamente constatabili.
Si specifica che, in ogni caso, la Compagnia applica
le condizioni previste nel periodo di carenza se:
• il decesso dell’Assicurato si verifica entro i pri- mi 5 anni dalla decorrenza del Contratto a causa della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) o di altra patologia collegata, oppure
• il decesso dell’Assicurato si verifica per suicidio entro i primi due anni dalla data di decorrenza del Contratto.
2.3 Esclusioni
Il rischio morte è coperto qualunque sia la causa del decesso senza alcun limite territoriale e senza tenere conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato, ad eccezione dei casi in cui il decesso sia causato da:
• dolo del Contraente e/o dell’Assicurato (se diverso
dal Contraente) e/o del/dei Beneficiario/i;
• partecipazione attiva dell’Assicurato a delitti dolosi;
• partecipazione attiva dell’Assicurato a fatti di guerra, salvo che non derivi da obblighi verso lo Stato Italia- no; in questo caso la garanzia può essere prestata, su richiesta del Contraente, alle condizioni del com- petente Ministero;
• partecipazione a corse di velocità e relativi allena-
menti, con qualsiasi mezzo a motore;
• incidente di volo, se l’Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell’equipaggio.
In presenza di tali situazioni la Compagnia applica le condizioni previste nel periodo di carenza di cui al pre- cedente paragrafo 2.2.
Beneficiario e Contraente, se la designazione fa riferimento ad una persona fisica;
• ragione sociale, partita IVA, numero d’iscrizione nel registro delle imprese ovvero nel registro del- le persone giuridiche o, in alternativa, il numero di codice fiscale data di costituzione, recapito e contatti e il legame tra Beneficiario e Contraente, se la designazione fa riferimento ad una persona giuridica.
Il Contraente è tenuto a indicare le suddette generalità sia alla sottoscrizione della Proposta sia successiva- mente, in corso di Contratto, in caso di revoca e/o mo- difica del Beneficiario originariamente designato.
Il Contraente può revocare e/o modificare il Beneficiario
in qualsiasi momento tranne:
• quando il Contraente e il Benefciario hanno dichiarato per iscritto, rispettivamente, di rinunciare al potere di revoca e di accettare il beneficio. In questo caso, il riscatto totale o parziale, la costituzione in pegno e qualsiasi altro atto dispositivo del Contratto potranno essere effettuati solo con il consenso scritto del Be- neficiario;
• dopo che, verificatosi il sinistro, il Beneficiario abbia di- chiarato per iscritto alla Compagnia di voler profittare del beneficio.
Inoltre, il Contraente si impegna a consegnare al Beneficiario designato in forma nominativa copia dell’Informativa sul trattamento dei dati personali di quest’ultimo ai sensi degli articoli 13 e 14 del Rego- lamento (UE)
2016/679, sollevando la Compagnia dalla responsa- bilità di ogni danno che dovesse derivare dal pro- prio inadempimento. Una copia di tale informativa è allegata al Modulo di Proposta ed è disponibile sul sito internet della Compagnia.
3.2 Revoca e/o modifca della designazione del Be- neficiario: modalitá e requisiti di validitá
Il Contraente deve comunicare le eventuali modifiche e/o revoche del Beneficiario per iscritto alla Compagnia, con lettera raccomandata agli indirizzi di cui all’articolo 19.4 o tramite l’Intermediario presso cui ha sottoscritto la Propo-
sta e può inoltre effettuare tale variazione per testamen-
Art. 3
Beneficiario
to. La variazione non è valida se non è chiaramente
e univocamente riferibile al Contratto interessato.
Pertanto, nel caso di revoca e/o modifica mediante testa-
3.1 Designazione del Beneficiario
Il Beneficiario è la persona a cui la Compagnia paga la Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. Il Con- traente può indicare nel Modulo di Proposta uno o più Beneficiari, preferibilmente mediante designazione no- minativa.
Nel solo caso di designazione nominativa del Be- neficiario, al fine di consentire alla Compagnia il corretto adempimento delle norme in materia di an- tiriciclaggio, il Contraente è tenuto a fornire le com- plete generalità del Beneficiario e in particolare:
• nome, cognome, codice fiscale, data di nascita,
luogo di nascita, recapito e contatti e il legame tra
mento è indispensabile il richiamo al Contratto in quanto tale. A titolo meramente esemplificativo, la semplice isti- tuzione di un erede universale ovvero l’utilizzo di frasi generiche del tipo “tutti i miei beni mobili e immobili”, non costituisce revoca del Beneficiario designato nel Contrat- to. In caso di inefficacia della nuova designazione dispo- sta dal Contraente, rimane valida la precedente designa- zione o, in mancanza, le somme rientrano nel patrimonio ereditario.
3.3 Diritto proprio del Beneficiario
Per effetto di quanto previsto dall’art. 1920 del Codice
Civile italiano, il Beneficiario di un contratto di assicura-
zione sulla vita acquista, per effetto della designazione effettuata in suo favore dal Contraente, un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione. Conseguentemente, le somme pagate al decesso dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario: in caso di più Beneficiari, la Com- pagnia assegna loro la prestazione assicurata in par- ti uguali, salvo diversa indicazione del Contraente.
In particolare ció significa che la designazione attraver- so l’indicazione della qualità di erede (testamentario o legittimo) vale esclusivamente allo scopo di identificare la persona del Beneficiario. Sicché la designazione dei terzi Beneficiari del Contratto, mediante il riferimento alla categoria degli eredi legittimi o testamentari, non vale ad assoggettare il rapporto alle regole della successione ereditaria, trattandosi di una mera indicazione del crite- rio per la individuazione dei Beneficiari medesimi in fun- zione della loro astratta appartenenza alla categoria dei
forniti anche tutti i dati necessari per l’identificazione del- lo stesso e i relativi dati per contattarlo.
La revoca e la modifica del Referente terzo saranno effi- caci dal momento in cui la Compagnia ne viene a cono- scenza secondo le modalità sopra descritte. Nel caso in cui il (nuovo) Referente terzo cosí designato coinci- da con il Beneficiario, la nuova nomina non sarà effi- cace e l’eventuale Referente terzo precedentemente nominato si considererá implicitamente revocato, senza la necessitá per la Compagnia di effettuare al- cuna comunicazione propedeutica.
Infine, nel caso in cui, a seguito di modifica del Be- neficiario, quest’ultimo dovesse coincidere con il Referente terzo individuato, lo stesso decadrebbe automaticamente dall’incarico per avvenuta revoca implicita senza la necessitá per la Compagnia di ef- fettuare alcuna comunicazione propedeutica.
successori indicata nel Contratto. L’acquisto opera per-
tanto autonomamente e indipendentemente dalle norme che regolano la successione.
3.4 Referente terzo
Il Contraente, per specifiche esigenze di riservatezza, puó indicare i dati necessari per l’identificazione di un Referente terzo, diverso dal Beneficiario, che la Compa- gnia potrá contattare in caso di decesso dell’Assicurato per il pagamento della Prestazione assicurata a favore del Beneficiario, quando non risulti possibile contattare il Beneficiario stesso. É ammesso un solo Referente terzo per Contratto.
Il Contraente a tal riguardo si impegna, assumendo- sene ogni conseguente responsabilitá e sollevando la Compagnia da qualsiasi responsabilitá che dovesse derivare a seguito del proprio inadempimento ai se- guenti impegni, a:
a) conferire specifico incarico al Referente terzo indivi- duato e a impartire allo stesso tutte le istruzioni ne- cessarie per supportare la Compagnia;
b) consegnare al Referente terzo copia della pertinente informativa sul trattamento dei dati personali che lo riguardano ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regola- mento (UE) 2016/679, predisposta e messa a dispo- sizione dalla Compagnia;
c) informare tempestivamente per iscritto la Compagnia nel caso in cui il Referente terzo rinunciasse all’inca- rico o, comunque, non fosse piú in grado, in corso di contratto, di svolgere l’incarico;
d) informare tempestivamente per iscritto la Compagnia dei nuovi dati di contatto del Referente terzo qualora dovessero cambiare in corso di contratto.
Il Contraente puó revocare e/o modificare il Referente terzo in qualsiasi momento sottoscrivendo l’apposito mo- dulo l’Intermediario del Contratto oppure dandone comu- nicazione per iscritto alla Compagnia con lettera racco- mandata agli indirizzi di cui all’articolo 18.5. Nel caso di nomina di un nuovo Referente terzo, dovranno essere
Art. 4
Pagamento del premio
4.1 Premio Unico Iniziale
Il Contraente deve pagare un Premio Unico Iniziale di ammontare almeno pari a 5.000 euro.
Per maggiori dettagli relativi all’investimento minimo nel- le diverse Aree e nei singoli fondi si rinvia al successivo art. 9 “Fondi interni di investimento”.
4.2 Premio Aggiuntivo
Il Contraente può corrispondere premi aggiuntivi di am- montare pari ad almeno 2.500 euro ciascuno a partire dall’inizio della decorrenza contrattuale (vedi Art. 6.3 “Decorrenza delle coperture assicurative”).
4.3 Modalità di pagamento del Premio
Il pagamento dei premi va effettuato direttamente a fa- vore della Compagnia, autorizzando l’addebito sul conto corrente bancario presso l’Intermediario; la data valuta di addebito allo stesso coincide con la data di investimento del premio, come definita al successivo Art. 5 “Attribuzio- ne delle quote”. L’estratto conto bancario del Contraente costituisce a tutti gli effetti quietanza di pagamento (rice- vuta di pagamento).
Art. 5
Attribuzione delle quote
Ciascun premio è utilizzato per l’acquisto di quote di uno o più fondi interni collegati al prodotto.
Alla sottoscrizione della proposta e in occasione della corresponsione di eventuali premi aggiuntivi, il Contraen- te indica i fondi interni in cui investire ciascun premio e la percentuale dello stesso da destinare ai fondi prescelti. Il numero delle quote attribuite al Contratto si determina di- videndo il premio, o parte di esso destinato a ciascun fondo interno, per il valore unitario delle quote dei fondi prescelti. Il valore della quota dei fondi interni è determinato e rilevato
dalla Compagnia ogni mercoledì (o il primo giorno lavorati- vo successivo, se il mercoledì non è lavorativo).
Il valore della quota dei singoli fondi interni è pubblicato sul sito della Compagnia.
5.1 Premio Unico Iniziale alla sottoscrizione della proposta
Nel caso di sottoscrizione della proposta presso i locali dell’Intermediario, le quote sono attribuite al Contratto il mercoledì (o il primo giorno lavorativo successivo, se non
zioni di acquisto o vendita degli attivi sottostanti ai fondi in- terni necessarie per operazioni come quelle descritte agli articoli 7 “Revoca della proposta e recesso dal Contratto”, 2 “Prestazione Assicurata”, 12 “Trasferimento di quote tra fondi (switch)”, 13 “Riscatto”. Nel caso si verifichino tali circostanze, la Compagnia può darne adeguata informa- zione sui quotidiani nazionali “Il Sole 24 Ore” e/o “Milano Finanza” e/o sul proprio sito Internet (www.intesasanpao- xxxxxx.xx) per il periodo di tempo che ritiene necessario.
è lavorativo) scelto dal Contraente al momento della sot-
toscrizione, tra i tre mercoledì consecutivi a partire dalla settimana successiva alla sottoscrizione della proposta di polizza, utilizzando il valore unitario delle quote rilevato in
Art. 6
Inizio e termine del Contratto: conclusione e modalità, decorrenza e durata
quella data se disponibile, altrimenti il primo valore quota
disponibile successivo.
Se il Contraente sottoscrive la proposta di polizza in un giorno non compreso tra il lunedì e il venerdì, la Compa- gnia considera come prima data utile per l’investimento il mercoledì della seconda settimana successiva alla sotto- scrizione della proposta.
Nel caso di sottoscrizione della proposta di polizza nell’am- bito dell’offerta fuori sede il Contraente potrà scegliere tra uno dei due mercoledì consecutivi a partire da quello del- la seconda settimana successiva alla sottoscrizione della stessa.
In caso di sottoscrizione tramite Internet banking, le quote sono attribuite al Contratto il mercoledì (o il primo giorno lavorativo successivo, se non è lavorativo) scelto dal Con- traente al momento della sottoscrizione:
• tra i tre mercoledì consecutivi a partire dalla settima- na successiva alla sottoscrizione della proposta di po- lizza nel caso in cui il Contraente la sottoscriva in un giorno compreso fra sabato e mercoledì;
• tra i due mercoledì consecutivi a partire dalla seconda settimana successiva alla sottoscrizione della propo- sta di polizza nel caso in cui il Contraente la sottoscri- va di giovedì o di venerdì.
5.2 Premio Aggiuntivo
In occasione della corresponsione dell’eventuale Pre- mio Aggiuntivo, le quote sono attribuite al Contratto il mercoledì (o il primo giorno immediatamente successi- vo, se non è lavorativo) della settimana successiva alla richiesta di premio aggiuntivo utilizzando il valore uni- tario delle quote rilevato in quella data se disponibile, altrimenti il primo valore quota disponibile successivo. Se il Contraente paga un Premio Aggiuntivo in un gior- no non compreso tra il lunedì e il venerdì, le quote sono attribuite il mercoledì della seconda settimana succes- siva alla richiesta di premio aggiuntivo.
5.3 Posticipazione del calcolo del valore delle quote In caso di circostanze di carattere eccezionale indi- pendenti dalla Compagnia (ad esempio, i fatti dell’11 settembre 2001), questa si riserva, fino a quando per- sistono tali circostanze, di posticipare il calcolo del valore della quota fino al primo giorno successivo in cui risulta disponibile il valore quota e di sospendere le opera-
6.1 Conclusione del Contratto
Il Contratto si considera concluso a Dublino, Irlanda, (se- condo l’articolo 1327 del codice civile italiano) quando la Compagnia, dopo aver valutato la proposta di assicurazio- ne ricevuta dal Contraente, investe il Premio Unico Iniziale.
Per confermare la conclusione del Contratto, la Compa- gnia invia al Contraente la lettera di conferma polizza, con le caratteristiche principali del Contratto sottoscritto. Se la Compagnia non accetta la proposta di assicura- zione, restituisce il Premio Unico Iniziale al Contraente entro trenta giorni dalla data di incasso, tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato nel modulo di pro- posta.
6.2 Modalità di sottoscrizione
Il Contratto può essere sottoscritto compilando l’apposito modulo di proposta di polizza con le modalità messe a disposizione dall’Intermediario.
La sottoscrizione del Contratto può avvenire:
• presso i locali dell’Intermediario (sottoscrizione in sede), oppure
• in luogo diverso dai locali dell’Intermediario (sotto- scrizione fuori sede), oppure tramite soggetto inca- ricato da quest’ultimo e abilitato all’offerta fuori sede, oppure
• con tecniche di comunicazione a distanza (sottoscri- zione tramite internet banking*) tramite l’utilizzo della Firma Digitale messa a disposizione dall’Inter- mediario. In tale ultimo caso la sottoscrizione della Proposta avviene nell’ambito di un documento deno- minato “proposta di investimento” inviata dall’Interme- diario nella sezione dell’internet banking riservata al Contraente. La “proposta di investimento” dell’Inter- mediario può comprendere anche altre operazioni di investimento e/o di disinvestimento che possono non riferirsi a prodotti offerti dalla Compagnia.
La sottoscrizione del Contratto avviene nell’ambito di un documento denominato “proposta di investimento” invia- ta dell’Intermediario nella sezione dell’internet banking riservata al Contraente. La “Proposta di investimento” dell’Intermediario può comprendere anche altre opera-
*Area del sito internet della Banca intermediaria riservata ai Clienti.
**A titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’impossibilità di immettere sui mercati regolamentati ordini o disposizioni di investimento/disinvestimento.
zioni di investimento e/o di disinvestimento.
La “Proposta di Investimento” ha carattere unitario e pertanto in caso di impossibilità** da parte dell’In- termediario di dar corso anche ad una sola operazio- ne, la proposta di polizza non produrrà alcun effetto. In tal caso il Cliente riceverà nella sezione riservata dell’internet banking apposita comunicazione.
6.3 Decorrenza delle coperture assicurative
Le coperture assicurative hanno inizio dalle ore 24:00
oppure
0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0
Xxxxxxx
oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
del giorno in cui la Compagnia investe il Premio Unico Iniziale.
6.4 Durata del Contratto e sua estinzione
La durata del Contratto coincide con la vita dell’Assicura- to, e termina nei seguenti casi:
• decesso dell’Assicurato;
• recesso dal Contratto (vedi art. 7, c. 2);
• riscatto totale del Contratto (vedi art. 12, c. 2);
• riduzione a zero del numero complessivo delle quote attribuite al Contratto.
• sottoscrivendo l’apposito modulo presso l’Intermediario.
La Compagnia rimborsa al Contraente il valore totale del- le quote, determinato moltiplicando il numero delle quote di ciascun fondo interno attribuite al Contratto per il loro valore unitario. Il valore delle quote considerato per il cal- colo è quello alla data di liquidazione, cioè il mercoledì (o il primo giorno lavorativo immediatamente successivo, se il mercoledì non è lavorativo) della settimana succes- siva alla data di ricevimento in Compagnia della richiesta di recesso completa di tutta la documentazione.
7.2.1 Il c.d. diritto di ripensamento
Art. 7
Revoca della proposta e recesso dal Contratto
Esclusivamente in caso di sottoscrizione fuori sede.
Tempo utile: sette giorni dalla data di sottoscrizione della
Proposta.
7.1 La revoca (Art. 176 D.Lgs 209/2005) Tempo utile: fino alla data di conclusione del Contratto Il Contraente può revocare la proposta di assicurazione fino a quando il Contratto non è concluso (vedi prece- dente art. 6) inviando richiesta scritta, completa della documentazione necessaria (vedi art. 17) rivolgendosi all’Intermediario o con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
In questo caso, la Compagnia restituisce al Contraente quanto versato alla sottoscrizione.
7.2 Il recesso (Art. 177 D.Lgs 209/2005)
Tempo utile: 30 giorni dalla data di ricezione della let- tera di conferma polizza
Il Contraente può recedere dal Contratto entro trenta giorni dal ricevimento della lettera di conferma polizza (vedi art. 6, c.1):
• inviando richiesta scritta, completa della documenta- zione necessaria (art. 17) con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac
1st Floor, International House
Il Contraente che ha sottoscritto il Modulo di Proposta nell’ambito dell’offerta fuori sede può recedere, eserci- tando il c.d. diritto di ripensamento, inviando entro sette giorni richiesta scritta, datata e firmata e indicando il nu- mero della Proposta, a:
Italia Transazionale Diritto di ripensamento Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00 00000 Xxxx
cosí come indicato nella dichiarazione che il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede consegna al Contraente in sede di primo contatto.
L’efficacia della Proposta é sospesa per la durata di sette giorni successivi alla data di sottoscrizione della stessa (periodo di sospensiva ). Di conseguenza né l’addebito né l’investimento dei premi potranno essere effettuati nel periodo di sospensiva.
Art. 8
Rischi finanziari
Le prestazioni offerte da Intesa Sanpaolo Life Prospetti- va 2.0 sono collegate al valore delle quote dei fondi inter- ni collegati al Contratto.
Il valore delle quote può cambiare in base alle variazioni dei prezzi delle attività finanziarie in cui investono i fondi: quindi è possibile che il Contraente, al momento del pagamento della prestazione, riceva un capitale infe- riore rispetto a quanto investito.
Con la sottoscrizione del presente Contratto il Contraen-
te assume i seguenti rischi finanziari:
a) rischio collegato alla variazione del prezzo: il prez- zo di ogni strumento finanziario dipende dalle caratteristi- che dell’ente che lo emette (emittente), dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento. Il prezzo può aumentare o diminuire secondo le carat- teristiche dello strumento: ad esempio, il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità dell’emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale a scadenza.
In particolare, va prestata attenzione ai seguenti rischi:
1. rischio specifico: tipico dei titoli di capitale (es. azioni); è collegato alla variabilità dei loro prezzi, che risentono
spettare le obbligazioni contrattuali a causa di un dete- rioramento della loro solidità patrimoniale;
f) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emer- genti potrebbero esporre il Contraente a rischi aggiuntivi connessi a ridotti livelli di garanzia e di protezione dei Contraenti, che sono tipici di tali mercati. Inoltre, vanno considerati i rischi connessi alla situazione politico-finan- ziaria del paese di appartenenza degli emittenti.
Vi può essere inoltre il rischio di perdita associato all’utiliz- zo di strumenti derivati il cui valore potrebbe subire impatti più elevati anche nel caso di piccole variazioni del valore dell’investimento sottostante. I derivati possono comporta- re rischi di liquidità, credito e controparte aggiuntivi.
delle aspettative di mercato sulle prospettive dell’anda-
mento economico delle società che emettono i titoli;
2. rischio generico o sistematico: tipico dei titoli di capita-
Art. 9
Fondi interni di investimento
le (es. azioni); è collegato alla variabilità dei loro prezzi,
che risentono della variabilità dei mercati sui quali i titoli sono scambiati;
3. rischio di interesse: tipico dei titoli di debito (es. obbli- gazioni); è collegato alla variabilità dei loro prezzi deri- vante dalle variazioni dei tassi di interesse di mercato; le variazioni si ripercuotono sui prezzi (e quindi sui ren- dimenti) di tali titoli in modo tanto più accentuato, soprat- tutto nel caso di titoli a reddito fisso, quanto più lunga è la loro vita residua: un aumento dei tassi di mercato può causare una diminuzione del prezzo del titolo stesso;
b) rischio emittente: tipico dei titoli di debito (es. ob- bligazioni); è connesso all’eventualità che l’emittente, a causa di una riduzione della solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il capitale; il valore dei titoli può variare, quindi, se si modificano le condizioni creditizie degli enti emittenti;
c) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli stru- menti finanziari, cioè la loro capacità di essere convertiti prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui sono scambiati. In linea di massima, i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, rispetto ai titoli trattati sui mercati non regolamentati. L’assenza di una quotazione ufficiale può rendere più complesso asse- gnare un prezzo effettivo al titolo, che quindi può essere rappresentato da un ipotetico valore di realizzo determi- nato sulla base delle informazioni disponibili sul mercato;
d) rischio di cambio: per i fondi in cui è prevista la pos- sibilità di investire in valute diverse da quella in cui sono denominati, la variabilità del rapporto di cambio tra la va- luta di denominazione del fondo e la valuta estera in cui sono denominate le singole componenti può avere effetti sul valore dell’investimento;
e) rischio di controparte: è connesso all’eventualità che le controparti finanziarie (per esempio, soggetti che prestano garanzia finanziaria) non siano in grado di ri-
9.1 I fondi
I fondi ai quali può essere collegato il Contratto sono distinti in quattro Aree: Gestione Delegata, Gestione Co-Investimento, Gestione Personalizzata e Gestione Protetta.
AREA GESTIONE DELEGATA
Profilo Base 2019
Profilo Standard 2019
Profilo Plus 2019
Capitale Attivo Base 2 Capitale Attivo Standard 2 Capitale Attivo Plus 2 Azionario Flessibile
AREA GESTIONE CO-INVESTIMENTO
Investi con Me - iFlex Investi con Me - Attivo Forte
AREA GESTIONE PERSONALIZZATA
Prospettiva Monetario Euro Prospettiva Obbligazionario Euro Prospettiva Obbligazionario Dollaro
Prospettiva Obbligazionario Corporate – Classe A Prospettiva Obbligazionario High Yield – Classe A Obbligazionario Mercati Emergenti
Prospettiva Azionario Europa Prospettiva Azionario America Prospettiva Azionario Giappone
Prospettiva Azionario Pacifico ex Giappone Prospettiva Azionario Paesi Emergenti Prospettiva Azionario Globale
AREA GESTIONE PROTETTA
Protezione Dinamica 2017
AREA TATTICA
Sviluppo nel Tempo 45
9.2 Investimento minimo
L’Investimento minimo previsto per ciascuna Area, pari ai premi complessivi senza considerare i riscatti parziali, e per ogni singolo fondo è descritto nella tabella sottostante.
Investimento minimo
Aree di investimento
e fondi interni
Area Gestione Delegata
(premi complessivi pari ad almeno 5.000 €)
Profilo Base 2019 Profilo Standard 2019 Capitale Attivo Base 2 Capitale Attivo Standard 2 | 2.500€ |
Profilo Plus 2019 Capitale Attivo Plus 2 Azionario Flessibile | 1.000€ |
(premi complessivi pari ad almeno 10.000 €)
Investi con Me - iFlex 10.000€ Investi con Me – Attivo Forte
Area Gestione Co-Investimento
Area Gestione Personalizzata
(premi complessivi pari ad almeno 50.000 €)
Tutti i fondi 1.000 €
(premi complessivi pari ad almeno 5.000 €) Protezione Dinamica 2017 2.500 €
Area Gestione Protetta
Area Gestione Tattica
(premi complessivi pari ad almeno 2.500 €)
Sviluppo nel Tempo 45 1.000 €
Le principali caratteristiche dei fondi interni sono illustra- te nel Regolamento dei Fondi Interni.
9.3 Particolarità del fondo Protezione Dinamica 2017 Se per effetto degli andamenti di mercato non fosse più possibile attuare la strategia di investimento e, come spiegato nel Regolamento del Fondo Interno (paragrafo 5. “Criteri d’investimento del fondo in- terno”), tutti gli attivi del fondo protetto risultassero investiti nella Componente di Protezione, il valore delle quote investite nel fondo protetto sarà automa- ticamente e gratuitamente trasferito nel fondo inter- no Capitale Attivo Base 2 trascorsi 60 giorni dal primo mercoledì in cui tutti gli attivi del fondo interno risulteran- no investiti nella Componente di Protezione. Durante tale periodo il Contraente potrà richiedere alla Compagnia di trasferire gratuitamente le quote investite, dal fondo in- terno ad un altro fondo liberamente scelto dal Contraen- te,comunicando per iscritto le proprie scelte, oppure, in alternativa, riscattare le quote investite nel fondo Prote- zione Dinamica 2017, senza costi o penali. In tale lasso temporale, inoltre, la commissione annua di gestione si
ridurrà allo 0,045% ed il costo della garanzia si annullerà. La Compagnia comunicherà per iscritto al Contraente il verificarsi delle circostanze sopra descritte e ne darà al- tresì pronta informativa sul proprio sito Internet. Conse- guentemente all’operazione automatica di trasferimento delle quote investite nel fondo interno protetto al fondo Capitale Attivo Base 2 (come descritto precedentemen- te), i costi applicati saranno quelli relativi al nuovo fondo.
La Compagnia ha inoltre stipulato con la controparte finan- ziaria Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Ban- cario Intesa Sanpaolo) uno specifico e separato Contratto (accordo di protezione), che consente alla Compagnia di integrare la strategia di protezione nel caso in cui il contro- valore delle quote presenti nel fondo dovesse risultare, per effetto degli andamenti di mercato, inferiore al valore protet- to. Tale protezione finanziaria opera in ogni giorno di valoriz- zazione previsto contrattualmente.
L’impegno della controparte finanziaria derivan- te dall’accordo di protezione non è incondizionato. Pertanto, rimane esclusivamente a carico del Contra- ente il rischio che l’impegno della controparte finan- ziaria, finalizzato al reintegro del valore protetto, non sia adempiuto per:
• eventi o circostanze che comportino la cessazione anticipata dell’Accordo di protezione (quali, a titolo di esempio, la risoluzione dell’Accordo di protezione derivan- te da sopravvenute modifiche del regime fiscale o della normativa applicabile);
• eventi o circostanze che comportino l’inoperatività dell’accordo di protezione (quali, a titolo di esempio, l’in- solvenza o l’inadempimento della controparte finanziaria associata);
• eventi o circostanze che attengano a provvedimenti amministrativi o giudiziari che riguardino la contro- parte finanziaria associata (quali, a titolo di esempio, l’assoggettamento a procedure liquidative, concorsuali o di risoluzione).
L’Accordo di protezione stipulato con la Controparte finan- ziaria ha una durata iniziale di sette anni e ogni due anni è oggetto di rinegoziazione per il quinquennio successivo. Alla scadenza di questo accordo, o nel caso di cessazione anticipata dello stesso:
- ove le condizioni di mercato lo consentano, la Compagnia si riserva la facoltà di stipulare un nuovo accordo di pro- tezione con una primaria controparte di mercato avente merito creditizio almeno pari alla categoria investment grade, a condizioni uguali o migliori rispetto all’accordo di protezione iniziale;
- qualora non venga stipulato un nuovo accordo di prote- zione, la Compagnia continuerà in ogni caso a perseguire l’Obiettivo di Protezione volto a mantenere il valore della componente esterna superiore al valore protetto; in que- sto caso, il patrimonio non sarà però reintegrato qualora il controvalore di tale componente scenda al di sotto del
1mIel nreton dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) 6 mesi corrisponde al prezzo medio ponderato d’asta del BOT semestrale rilevato all’ultima
asta del mese di febbraio dell’anno di riferimento (o quello del primo mese precedente, se non disponibile a febbraio) calcolato in regime di capitalizzazione semplice (anno base/360).
valore protetto. In tale ultimo caso la Compagnia ridurrà allo 0,045% la commissione di gestione ed il costo della garanzia finanziaria si annullerà.
Attenzione: l’obiettivo di protezione, perseguito an- che attraverso l’Accordo di protezione, non costitu- isce in alcun modo, e non può pertanto essere in- teso, come garanzia di un valore quota minimo pari al valore protetto riconosciuto al Contraente o come garanzia di restituzione dei premi investiti. Il Contra- ente assume il rischio di insolvenza della contropar- te finanziaria e di qualsiasi eventuale inadempimento di quest’ultima nei confronti della Compagnia.
SEZIONE II
Opzioni contrattuali
Art. 10
P restazione ricorrente
Il Contraente può richiedere che gli sia riconosciuta una prestazione ricorrente, il cui valore non dipende dall’an- damento degli attivi in cui investe il fondo ma è collegato a parametri esterni. La prestazione è riconosciuta a con- dizione che alle ricorrenze stabilite:
• l’Assicurato sia in vita;
• il capitale sia investito in uno o più dei seguenti fon- di: Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2, Investi con Me - iFlex e Investi con Me - Attivo Forte.
La prestazione ricorrente è pagata entro venti giorni dalla data di ricorrenza cui la prestazione si riferisce attraverso l’annullamento di quote investite nei suddetti fondi.
In caso la ricorrenza della prestazione si verifichi in un momento coincidente o di poco successivo a quello in cui il Contraente eserciti il diritto di riscatto parziale, la pre- stazione ricorrente verrà corrisposta al Contraente alla prima data utile successiva al pagamento del riscatto, fermo restando l’importo della stessa come calcolato ai sensi del punto 1 del presente articolo.
Il Contraente può variare il beneficiario della prestazione ricorrente successivamente alla sottoscrizione del modu- lo di proposta.
10.1 Calcolo e pagamento della prestazione ricorrente
Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale Attivo Base 2 e Capitale Attivo Standard 2
L’importo della prestazione è calcolato il 15 maggio (ri- correnza) di ogni anno ovvero il primo mercoledì succes- sivo se il 15 maggio non cade di mercoledì. La prima prestazione è calcolata il 15 maggio 2015.
Fondi Investi con Me - iFlex e Investi con Me – Attivo Forte L’importo della prestazione è calcolato alle date di ricorrenza riportate nella tabella sottostante. Se tali date non cadono di
mercoledì, viene considerato il primo mercoledì successivo.
Ricorrenza | |||
5 marzo | 5 giugno | 5 settembre | 5 dicembre |
La prima prestazione è calcolata il 5 dicembre 2014.
Per tutti i fondi che prevedono la prestazione ricorrente
l’importo della prestazione si ottiene moltiplicando:
• il numero delle quote attribuite al fondo il mercoledì precedente a quello della ricorrenza,
• per il valore unitario delle quote rilevato il mercoledì della ricorrenza,
• per un valore percentuale determinato trimestralmen- te o annualmente in base a parametri non collegati agli attivi in cui investe il fondo. Tali parametri sono:
Fondo interno | Parametro di riferimento |
Profilo Base 2019 Capitale Attivo Base 2 | 100% del rendimento lordo dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) 6 mesi1 |
Profilo Standard 2019 Capitale Attivo Standard 2 | 100% del rendimento lordo dei Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) 6 mesi1, a cui si aggiunge lo 0,50% |
Investi con Me - iFlex | 0,50% (trimestrale) |
Investi con Me – Attivo Forte | 0,75% (trimestrale) |
Se il Contraente detiene quote di più fondi tra quelli sopra indicati, la prestazione è pari alla somma degli importi calcolati sui singoli fondi secondo i criteri descritti.
La prestazione è pagata solo per quei fondi, per i quali il valore della prestazione, determinato in base al valore unitario della quota rilevato il mercoledì precedente la ri- correnza, risulti essere pari ad almeno 50 euro.
10.2 Attivazione e sospensione della prestazione ricorrente Il Contraente può chiedere di attivare la prestazione ri- corrente al momento della sottoscrizione della proposta o in seguito.
Attivazione al momento della sottoscrizione:
se la Compagnia riceve la richiesta entro 30 giorni dal- la prima ricorrenza successiva alla data di ricevimento della richiesta, l’attivazione della prestazione ha effetto alla prima ricorrenza, altrimenti, se la richiesta perviene dopo, questa ha effetto a partire dalla seconda data ricor- renza successiva alla data di ricevimento della richiesta.
Attivazione successiva alla sottoscrizione:
se la Compagnia riceve la richiesta entro 61 giorni dal- la prima ricorrenza successiva alla data di ricevimento della richiesta, l’attivazione della prestazione ha effetto alla prima ricorrenza, altrimenti, se la richiesta pervie- ne dopo, questa ha effetto a partire dalla seconda data ricorrenza successiva alla data di ricevimento della ri- chiesta.
Il Contraente può sospendere la prestazione ricorrente, con effetto a partire dalla ricorrenza successiva alla data di rice-
vimento della richiesta, a condizione che la richiesta arrivi in Compagnia entro 61 giorni dalla prima ricorrenza successiva. In caso contrario, la sospensione ha effetto a partire dalla seconda data di ricorrenza successiva alla data di ricevi- mento della richiesta di sospensione.
L’erogazione della prestazione ricorrente viene, inol- tre, sospesa in modo automatico dalla Compagnia nel caso in cui si verifichino i seguenti eventi:
• richiesta di riscatto parziale in corso
• polizza sottoposta a pegno o a vincolo.
Il Contraente può riattivare la prestazione ricorrente con le modalità di attivazione precedentemente descritte.
Per attivare, sospendere o riattivare la prestazione ricor- rente, il Contraente può:
• presentare alla Compagnia richiesta scritta con lette- ra raccomandata ai seguenti indirizzi:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
oppure
• sottoscrivere l’apposito modulo presso l’Intermediario.
In caso di investimento contemporaneo in più fondi, tra: Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale Attivo Base 2 e Capitale Attivo Standard 2, Investi con Me - iFlex e Investi con Me - Attivo Forte, qualsiasi operazione relativa alla prestazione ricorrente è applicata a tutti i fon- di in cui il Contraente detiene delle quote.
Art. 11
Trasferimento di quote tra fondi (switch)
Aree di investimento e | Valore minimo | Valore minimo |
fondi interni | delle quote da | quote residue |
trasferire nel fondo | nel fondo | |
(Trasferimento in | (Trasferimento | |
entrata) | parziale in | |
uscita) |
Area Gestione Delegata
Profilo Base 2019 Profilo Standard 2019 Capitale Attivo Base 2 Capitale Attivo Standard 2 | 2.500 euro (al netto dell’eventuale costo dell’operazione di 20 euro) | 2.500 € |
Profilo Plus 2019 | 1.000 euro | 1.000 € |
Capitale Attivo Plus 2 | (al netto | |
Azionario Flessibile | dell’eventuale costo | |
dell’operazione di 20 | ||
euro) |
Area Gestione Co-Investimento
Investi con Me - iFlex | 10.000 euro | 10.000 € |
Investi con Me – Attivo | (al netto | |
Forte | dell’eventuale costo | |
dell’operazione di 20 | ||
euro) |
Area Gestione Personalizzata
Tutti i fondi | 1.000 euro (al netto dell’eventuale costo dell’operazione di 20 euro) | 1.000 € |
Area Gestione Protetta
Protezione Dinamica | 2.500 € | 2.500 € |
2017 | (al netto | |
dell’eventuale costo | ||
dell’operazione di 20 | ||
euro) |
Area Gestione Tattica
Sviluppo nel Tempo 45 | 1.000 € (al netto dell’eventuale costo dell’operazione di 20 euro) | 1.000 € |
L’eventuale costo dell’operazione è assegnato propor- zionalmente al singolo fondo.
Rimane comunque la possibilità di trasferire totalmente le quote detenute sul singolo fondo.
La Compagnia provvede al trasferimento (disinvestimen- to e contestuale investimento nel fondo o nei fondi pre-
scelti) il mercoledì della settimana successiva a quella di
Trascorsi trenta giorni dall’investimento del Premio Unico Iniziale, il Contraente può chiedere di trasferire ad altri fondi tutte le quote investite in uno o più fondi oppure una parte di esse, a condizione che alla data di richiesta di trasferimento siano rispettati i seguenti limiti:
ricezione della richiesta presso la Compagnia, utilizzan- do il valore unitario delle quote rilevato in quella data. Se il mercoledì coincide con un giorno festivo, le operazioni sono effettuate il primo giorno lavorativo successivo.
Le richieste di trasferimento arrivate in Compagnia in un gior- no non compreso tra il lunedì e il venerdì sono prese in cari- co il lunedì della settimana successiva; pertanto, la Compa- gnia provvede al trasferimento delle quote il mercoledì della seconda settimana successiva a quella della richiesta.
Per la quantificazione dei costi dell’operazione si riman- da all’art. 21 delle presenti Condizioni di Assicurazione.
SEZIONE III
Diritti, obblighi e comportamento delle parti
Art. 12 Riscatto
12.1 Termini
Trascorso almeno dodici mesi dalla decorrenza del Con- tratto e a condizione che l’Assicurato sia in vita, il Con- traente può riscattare totalmente o parzialmente le quote attribuite al Contratto.
Il riscatto può essere richiesto:
• inviando richiesta scritta completa della documenta- zione necessaria (art. 18) con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
oppure
• sottoscrivere l’apposito modulo presso l’Intermedia- rio.
In caso di riscatto, la Compagnia non presta alcuna garanzia di rendimento minimo o di restituzione del capitale investito e di conseguenza il Contraente as- sume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Si precisa che, a seguito di eventuali riscatti parziali pagati in precedenza, di eventuali costi di trasferimen- to quote tra fondi, del pagamento di prestazioni ricor- renti, il valore complessivo delle quote attribuite al Contratto potrebbe essere inferiore a quanto versato.
12.2 Riscatto totale
La Compagnia s’impegna a pagare al Contraente una somma pari al valore totale delle quote attribuite al Con- tratto alla data di disinvestimento, determinato moltipli- cando il numero delle quote di ciascun fondo per il loro valore unitario rilevato il mercoledì (o il primo giorno lavo- rativo immediatamente successivo se non è lavorativo) della settimana seguente la ricezione in Compagnia della richiesta di riscatto, completa di tutta la documentazione. Al capitale sopra definito sono applicati i costi di cui al successivo Art 22.3 “Costi di riscatto”.
12.3 Riscatto Parziale
Il riscatto parziale può essere effettuato se alla data
di richiesta:
• il valore totale delle quote residue sul Contratto è
almeno di 5.000 euro;
• il valore residuo delle quote per ogni singolo fon- do è:
- almeno pari a 2.500 euro per i fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Capitale At- tivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2 e Prote- zione Dinamica 2017;
- almeno pari a 10.000 euro per i fondi Investi con Me - iFlex e Investi con Me – Attivo Forte;
- almeno pari a 1.000 euro per tutti gli altri fondi.
Si possono comunque riscattare tutte le quote investite nel singolo fondo.
Il Contraente indica i fondi dai quali vuole disinvestire ed il numero di quote da riscattare da ogni fondo.
La Compagnia si impegna a pagare al Contraente una somma pari al valore totale delle quote oggetto della ri- chiesta di riscatto alla data di disinvestimento, secondo le modalità previste per il riscatto totale.
Al capitale sopra definito vengono applicati i costi di cui
al successivo Art 22.3 “Costi di riscatto”.
Il Contratto rimane attivo per le quote non riscattate.
Art. 13
Dichiarazioni inesatte o reticenti del Contra- ente e dell’Assicurato
Il Contraente e l’Assicurato devono comunicare alla Compagnia di assicurazione le circostanze rilevanti per la determinazione del rischio.
In caso di dichiarazioni inesatte o reticenti (che omettono informazioni che il Contraente e l’Assicurato avrebbero do- vuto o potuto dire) relative a circostanze tali che la Compa- gnia non avrebbe prestato il suo consenso o non lo avrebbe prestato alle medesime condizioni, la Compagnia ha diritto:
a) quando esiste dolo o colpa grave:
• di impugnare il Contratto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiara- zione o la reticenza, trascorso questo periodo la Compagnia non può più impugnare il Contratto;
• di restituire, in caso di decesso dell’Assicurato, solo il valore delle quote assegnate al Contratto se l’evento si verifica prima che sia trascorso il termi- ne sopra indicato per l’impugnazione;
b) quando non esiste dolo o colpa grave:
• di recedere dal Contratto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazio- ne o la reticenza mediante dichiarazione da pre- sentare al Contraente;
• di ridurre la somma dovuta in proporzione alla dif- ferenza tra il premio convenuto e quello che sa- rebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose.
Art. 14
Variazioni contrattuali
La Compagnia può modificare unilateralmente le pre- senti Condizioni di Assicurazione, quindi anche il Re- golamento dei Fondi Interni, nelle seguenti ipotesi:
1) necessità di adeguamento a norme comunitarie, a norme di legge e a regolamenti delle Autorità di Controllo successivi alla stipulazione del presente Contratto;
2) necessità di ripristino dell’originario equilibrio contrat- tuale a seguito di alterazione causata da sopravvenuta normativa fiscale applicabile al presente Contratto o alla Compagnia.
Di tali variazioni deve essere data tempestiva comunica- zione al Contraente.
Al di fuori dei casi sopra previsti e, salve le previsioni nor-
ni di costi gestionali e di adeguatezza dimensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’interesse dei Con- traenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investi- mento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o ec- cessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non compor- tano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di rife- rimento.
mative o regolamentari che prevedono diversamente, la
Compagnia può apportare, previo preavviso di sessanta giorni al Contraente:
Art. 16
Nuovi fondi interni
(i) variazioni unilaterali delle presenti Condizioni di As-
sicurazione che siano oggettivamente migliorative o piú favorevoli per il Contraente (es. riduzione dei costi di ri- scatto);
(ii) variazioni unilaterali delle presenti Condizioni di As- sicurazione peggiorative per il Contraente ogniqualvolta ricorra un giustifcato motivo.
Nel solo caso in cui la modifica proposta fosse peg- giorativa per il Contraente, allo stesso é riconosciuta la facoltà di recedere dal Contratto manifestando la propria volontà mediante lettera raccomandata da inviare entro sessanta giorni dal momento del ricevi- mento della comunicazione di variazione a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
La dichiarazione di recesso avrà, anche agli effetti del calcolo della somma dovuta dalla Compagnia, la stessa efficacia della dichiarazione di riscatto.
In caso di mancato esercizio da parte del Contraente del- la facoltà di recesso nel sopra indicato termine di sessan- ta giorni, le modifiche contrattuali diverranno efficaci allo scadere del sessantesimo giorno dalla comunicazione effettuata dalla Compagnia.
Art. 15
Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
La Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in
un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termi-
La Compagnia può istituire nuovi fondi interni da col- legare al presente Contratto nei quali investire con le modalità previste agli articoli 5 “Attribuzione delle quote” e 12 “Trasferimento di quote tra fondi (switch)”.
Art. 17
Pagamenti della Compagnia e documenta- zione richiesta
17.1 Pagamenti
La Compagnia paga quanto dovuto entro trenta Gior- ni lavorativi dalla data di ricezione in Compagnia di tutti i documenti richiesti, secondo quanto specificato ai successivi paragrafi 17.2 e 17.3.
Decorso tale termine la Compagnia, qualora il ritarto di- penda da fatto alla stessa imputabile, é tenuta a corri- spondere agli aventi diritto gli interessi moratori calcolati fino alla data di effettivo pagamento. Questi interessi sono dovuti dal giorno della mora, al tasso legale de- terminato secondo la legge, escludendo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
17.2 Modalità dei pagamenti
Tutti i pagamenti della Compagnia sono effettuati tramite accredito in conto corrente bancario dell’avente diritto; per questo è richiesta l’indicazione delle coordinate ban- carie (codice IBAN e BIC unitamente ai dati dell’intesta- tario del conto corrente) su cui effettuare il pagamento. Per i pagamenti conseguenti al decesso dell’Assicurato, queste indicazioni dovranno essere firmate in originale da tutti i Beneficiari della Prestazione assicurata; per i pagamenti conseguenti al recesso, alla richiesta di Ri- scatto totale o di Riscatto parziale, le coordinate bancarie indicate dovranno fare riferimento esclusivamente a conti correnti intestati al Contraente.
I pagamenti delle prestazioni sono effettuati esclusiva-
mente attraverso Intesa Sanpaolo S.p.A. (Filiale Financial Institutions Langhirano (PR) - CAB 12711, ABI 03069).
La Compagnia può comunicare al Contraente eventuali variazioni della banca e della relativa agenzia situata in Italia, da essa incaricata del pagamento delle prestazioni. I pagamenti avverranno tramite accredito sul conto cor- rente bancario dell’avente diritto, salvo diversa indicazio- ne dello stesso; in tutti i casi è quindi richiesta l’indica- zione delle coordinate bancarie (IBAN e BIC) o di ogni altro dato necessario per qualsiasi diversa modalità di pagamento. La Compagnia dichiara che non proce- derà al pagamento delle prestazioni in “Paesi o terri- tori a rischio”, cioè quelli che non fanno parte della “Prescribed Countries List” e non hanno quindi un regime antiriciclaggio equivalente – S.I. No. 347/2012, Criminal Justice (Money Laundering and Terrorist Finan- cing) (Section 31) Order 2012 – e, in ogni caso, in quei Paesi indicati da organismi internazionali competenti (per esempio GAFI, OCSE) esposti a rischio di riciclaggio o del finanziamento del terrorismo o non cooperativi nello scambio anche in materia fiscale.
17.3 Documenti
Per verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di paga- mento ed individuare gli aventi diritto, la Compagnia deve ricevere, tramite l’Intermediario o direttamente, i documenti necessari:
Revoca
Richiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o
dal suo legale rappresentante (se è persona giuridica).
Recesso
• Richiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o
dal suo legale rappresentante (se è persona giuridica);
• dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il diritto irlandese, compilata e firmata in originale dal Contraente (se è persona fisica) o dal suo legale rap- presentante (se è persona giuridica).
Nell’ipotesi di esercizio del c.d. diritto di ripensamento per il caso di sottoscrizione della Proposta fuori sede:
• richiesta firmata dal Contraente con allegata una co- pia del Modulo di Proposta.
Decesso dell’Assicurato
AVVERTENZA: Si richiama l’attenzione del Contraen- te sulle finalitá sottese alla richiesta della documenta- zione riportata nel seguito. In particolare il Contraente é consapevole che la richiesta di acquisire dal Bene- ficiario l’atto notorio o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietá con firma autenticata e la copia au- tentica dei testatamenti (se presenti) risponde alla fi- nalitá di consentire una corretta individuazione degli aventi diritto alla prestazione assicurata.
• comunicazione del decesso con la richiesta di paga-
mento firmata da ciascun Beneficiario;
• codice fiscale (o partita IVA in caso di persona giuri- dica), copia di un documento identificativo in corso di validità firmato ed indirizzo completo di ciascun Xxxx- xxxxxxxx (nel caso in cui il Beneficiario sia una persona giuridica, copia di un documento identificativo in cor- so di validità del soggetto dotato di potere di firma per conto della persona giuridica);
• originale del certificato di morte dell’Assicurato o sua
copia autentica con indicazione della data di nascita;
• dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il di- ritto irlandese, compilata e firmata in originale da cia- scun Beneficiario;
• indirizzo completo di ciascun beneficiario comprensi- vo di ogni dato di contatto utile;
• in presenza di Categoria Particolari di dati personali (quali per esempio, dati idonei a rivelare lo stato di sa- lute o relativi a incapacità o infermità fisiche/psichiche connesse a stati giuridici come l’interdizione, l’inabili- tazione o l’amministrazione di sostegno) sottoscrizio- ne da parte dei Beneficiari, a cui tali dati personali si riferiscono, dello specifico modulo di consenso al trattamento dei dati personali;
• il modulo per l’identifcazione e l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio compilato con i dati del Beneficiario e sottoscritto;
• il modulo di autocertificazione di conformità fiscale ai fini FATCA/CRS/DAC2 (si veda al riguardo il succes- sivo articolo 30) compilato con i dati del Beneficiario e sottoscritto;
• originale o copia autentica del provvedimento o dei provvedimenti del Giudice Tutelare, con cui si autoriz- za chi esercita la potestà parentale/Tutore/Curatore / Amministratore di sostegno, alla riscossione del capita- le destinato a Beneficiari minorenni o incapaci, nonché l’indicazione delle modalitá per il reimpiego di tale capi- tale e l’esonero della Compagnia da ogni responsabilitá.
Se il pagamento fa riferimento ad un’indicazione ge- nerica di erede quale beneficiario, si distingue fra le seguenti ipotesi:
1. qualora l’Assicurato sia deceduto senza lasciare disposizioni testamentarie si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che:
- per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assi- curato sia deceduto senza lasciare testamento;
- quali sono gli unici eredi legittimi, il loro grado di parentela con l’assicurato, la loro data di nascita e capacità di agire.
2. qualora l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testamenti si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di noto- rietà con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che, per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testa- menti, indicante:
- gli estremi del/i testamento/i
- che il/i testamento/i, per quanto è a conoscenza del
dichiarante, sono gli ultimi conosciuti, validi e non impugnati;
- quali siano gli eredi testamentari o in loro assen- za, gli eredi legittimi ed eventuali legatari, la data di nascita, il grado di parentela con il Contraente e la capacità di agire di ciascuno di essi;
• copia autentica del/i testamento/i, completa del relati- vo verbale di pubblicazione al fine di verificare even- tuali revoche o modifiche del beneficiario.
Se il pagamento fa riferimento ad una designazione di beneficiario nominativamente individuato o altrimen- ti individuabiile, si distingue fra le seguenti ipotesi:
1. qualora l’Assicurato sia deceduto senza lasciare disposizioni testamentarie si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di noto- rietà con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assicurato sia deceduto senza lasciare testamento.
2. qualora l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testamenti si richiede la seguente documentazione:
• atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di noto- rietà con firma autenticata da Pubblico Ufficiale da cui risulti che, per quanto è a conoscenza del dichiarante, l’Assicurato sia deceduto lasciando uno o più testa- menti, indicante:
- gli estremi del/i testamento/i
- che il/i testamento/i, per quanto è a conoscenza del dichiarante, sono gli ultimi conosciuti, validi e non impugnati;
• copia autentica del/i testamento/i, completa del relati- vo verbale di pubblicazione al fine di verificare even- tuali revoche o modifiche del beneficiario.
Riscatto totale e parziale
• richiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o dal suo legale rappresentante (se è persona giu- ridica), utilizzando eventualmente l’apposito modulo allegato alle presenti Condizioni di Assicurazione;
• dichiarazione di residenza a fini fiscali secondo il dirit- to irlandese, compilata e firmata in originale dal Con- traente (se è persona fisica) o dal suo legale rappre- sentante (se è persona giuridica);
• autocertificazione di esistenza in vita dell’Assicurato;
• una visura camerale vecchia non più di 6 mesi se il Contraente è persona giuridica;
• una copia dello statuto se il Contraente è un’associa- zione o un ente religioso;
• il modulo per l’identificazione e l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio compilato con i dati del Contraente e sottoscritto;
• il modulo di autocertificazione di conformità fiscale ai fini FATCA/CRS/DAC2 (si veda al riguardo il succes- sivo articolo 31) compilato con i dati del Contraente e sottoscritto.
Pegno
In caso di pegno, qualsiasi operazione che pregiudichi
le garanzie prestate (per esempio il Riscatto totale o il Riscatto parziale) richiede l’assenzo scritto del creditore titolare del pegno.
Ulteriori documenti necessari
Per ogni pagamento della Compagnia è richiesto il codi- ce fiscale dei Beneficiari o aventi diritto alla prestazione. Per tutti i pagamenti della Compagnia, escluso il caso di decesso dell’Assicurato è richiesta inoltre copia del do- cumento d’identità del Contraente in corso di validitá; in presenza di procura, è richiesta la copia del documento d’identità del procuratore; analogamente, se il Contraen- te è persona giuridica, è richiesta la copia del documento d’identità e del codice fiscale del rappresentante legale. In caso di decesso, è richiesta la copia del documento d’identità del denunciante e di tutti i Beneficiari in corso di validitá; in presenza di procura, è richiesta la copia del documento d’identità del procuratore; analogamente, se il Beneficiario è persona giuridica, è richiesta la copia del documento d’identità e del codice fiscale del rapprese- tante legale.
Richieste motivate di altri documenti
La Compagnia si riserva di chiedere ulteriore documen- tazione, specificandone la motivazione, in presenza di si- tuazioni particolari, per le quali risultasse necessario od opportuno acquisirli prima di procedere al pagamento, in considerazione di particolari esigenze istruttorie o allo scopo di adempiere a specifiche disposizioni di legge.
17.4 Gestione dei documenti
Al fine di ridurre gli oneri a carico della clientele, la Com- pagnia e l’Intermediario adottano una gestione della do- cumentazione tale per cui non venga richiesta, in fase di sottoscrizione del Contratto o di liquidazione, documen- tazione non necessaria o di cui giá dispongono, avendola acquisita in occasione di precedent rapport con il mede- simo cliente, e che risulti ancora in corso di validitá.
17.5 Modalità di invio della documentazione
La documentazione richiesta deve essere inoltrata:
• tramite l’Intermediario oppure
• inviando richiesta scritta con lettera raccomandata a:
Intesa Sanpaolo Life dac 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX
Xxxxxx X00 X0X0 Xxxxxxx oppure
Intesa Sanpaolo Life dac Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx 000
Xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx
Art. 18
Variazione della domiciliazione postale e bancaria del Contraente
Durante il Contratto, il Contraente può variare l’indirizzo
dente e dal contraente cessionario, deve essere inoltrata alla Compagnia con l’indicazione dei dati anagrafici e di residenza del contraente cessionario. Alla richiesta deve essere inoltre allegata copia di un documento di identità in corso di validità.
presso cui riceve la corrispondenza relativa al Contratto.
Il Contraente può anche variare il conto corrente di ac- credito delle somme dovute dalla Compagnia a condi-
Art. 20 Prescrizione
zione che sia intestato (o cointestato) a chi ha diritto alla
prestazione stessa. L’originale della richiesta di variazio- ne, firmato dal Contraente, deve essere inviato in Com- pagnia allegando una copia di un documento valido di identificazione del Contraente e di ogni eventuale cointe- statario del conto corrente.
La variazione di domiciliazione postale e bancaria per la Compagnia ha effetto dopo dieci giorni lavorativi dal rice- vimento della richiesta completa.
Art. 19
Cessione, pegno e vincolo
19.1 Facoltà del Contraente
Il Contraente ha la facolta di richiedere alla Compagnia di
I diritti derivanti dal Contratto di assicurazione cessano dopo dieci anni dal giorno in cui si è verificato l’evento su cui i diritti stessi si fondano (Art. 2952 del Codice Civile). In questo caso la Compagnia è tenuta a devolvere ad un apposito Fondo per le vittime delle frodi finanziarie, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, gli importi dovuti ai Contraenti e/o al/ai Beneficiario/i, non richiesti entro il termine di prescrizione decennale (Legge
n. 266 del 23 dicembre 2005 e successive modifiche e
integrazioni).
SEZIONE IV
Costi
cedere a terzi, di dare in pegno o comunque vincolare il
credito derivante da presente Contratto, ad eccezione dei diritti di credito derivanti dalla prestazione ricorrente, a con- dizione che l’ente pignoratizio e/o vincolatario non coincida con l’intermediario che ha collocato il presente Contratto, in conformità alla normativa in materia di conflitto di interessi. La Compagnia può opporre al creditore pignoratizio le ec- cezioni che le spetterebbero verso il Contraente originario sulla base del presente Contratto (art. 2805 Codice Civile).
In caso di pegno o vincolo, il diritto a pretendere il paga- mento della prestazione ricorrente si intenderá rinunciato per tutto il periodo di validità ed efficacia degli stessi. Per- tanto relativamente alle ricorrenze della prestazione rica- denti nel suddetto periodo il disinvestimento delle quote relative ai fondi sottostanti il Contratto a cui è collegata la prestazione ricorrente non verrà effettuata e alcun paga- mento a titolo di liquidazione della prestazione ricorrente sarà dovuto al Contraente o all’eventuale Beneficiario dal medesimo scelto.
19.2 Efficacia
Questi atti diventano efficaci quando, dopo il ricevimento di una comunicazione scritta da parte del Contraente, la Compagnia ne ha preso nota sul certificato di polizza o su apposita appendice del medesimo.
19.3 Assenso scritto
In caso di pegno o vincolo, le operazioni di recesso e riscatto totale o parziale richiedono l’assenso scritto del creditore pignoratizio o dell’ente vincolatario.
19.4 Modalità di richiesta della cessione
La richiesta, debitamente sottoscritta dal contraente ce-
Art. 21 Costi
21.1 Costi diretti
Spese di emissione Non previste
Costi di caricamento Non previsti
Costi delle garanzie previste dal Contratto Non previsti
Costi di riscatto
Si rinvia all’articolo 22.3.
Costi di trasferimento quote tra fondi (switch)
Ogni anno è possibile effettuare gratuitamente quat- tro trasferimenti di quote. I successivi, effettuati nel- lo stesso anno, hanno un costo fisso di 20 euro.
21.2 Costi indiretti addebitati al fondo interno
Costi di gestione
Una commissione annua di gestione è applicata pro- porzionalmente ogni settimana sul patrimonio netto del fondo e comprende i costi:
• di attuazione della politica di investimento,
• di amministrazione del fondo,
• per la copertura assicurativa caso morte.
Di seguito sono indicate le commissioni specifiche per
ciascuno dei fondi interni:
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
Costi degli OICR sottostanti
I costi degli OICR in cui investono i fondi interni sono:
Oneri di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Commissione di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Fondo interno Commissione annua di gestione | |
AREA GESTIONE DELEGATA | |
Profilo Base 2019 | 1,50% |
Profilo Standard 2019 | 1,75% |
Profilo Plus 2019 | 2,00% |
Capitale Attivo Base 2 | 1,50% |
Capitale Attivo Standard 2 | 1,80% |
Capitale Attivo Plus 2 | 2,00% |
Azionario Flessibile | 2,10% |
AREA CO-INVESTIMENTO | |
Investi con Me - iFlex | 1,50% |
Investi con Me - Attivo Forte | 2,10% |
AREA GESTIONE PERSONALIZZATA | |
Prospettiva Monetario Euro | 0,75% |
Prospettiva Obbligazionario Euro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Dollaro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Corporate – Classe A | 1,50% |
Prospettiva Obbligazionario High Yield – Classe A | 1,50% |
Obbligazionario Mercati Emergenti | 1,50% |
Prospettiva Azionario Europa | 2,10% |
Prospettiva Azionario America | 2,10% |
Prospettiva Azionario Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Pacifico Ex Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Paesi Emergenti | 2,10% |
Prospettiva Azionario Globale | 2,10% |
AREA GESTIONE PROTETTA | |
Protezione Dinamica 2017 | 1,90% |
AREA GESTIONE TATTICA | |
Sviluppo nel Tempo 45 | 1,55% |
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del Con- tratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno. La Compagnia informa il Contraente di eventuali variazioni nel costo di gestione con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di riferimento. Il Contraente ha trenta giorni di tempo per chiedere il tra- sferimeno gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compagnia oppure può riscattare la polizza senza l’applicazione di costi aggiuntivi e/o costi di riscatto.
Costo per la copertura caso morte
Una quota pari allo 0,045% del patrimonio del fondo, pa- gata con una parte del costo di gestione, è destinata a coprire la maggiorazione prevista in caso di decesso.
Commissione di incentivo (o di performance)
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la com- missione di incentivo e il relativo importo:
Fondo interno | Commissione di incentivo (o performance) |
Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2, Capitale Attivo Plus 2 e Sviluppo nel Tempo 45 | 15% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance) |
Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019, Azionario Flessibile, Investi con Me - iFlex, Investi con Me – Attivo Forte ed Obbligazionario Mercati Emergenti | 20% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance) |
Per i fondi Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Stan- dard 2 e Capitale Attivo Plus 2, Azionario Flessibile, Investi con Me - iFlex, Investi con Me – Attivo Forte e Sviluppo nel Tempo 45
Con riferimento al generico anno solare l’overperfoman- ce è l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizza- zione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo rispetto all’ High Water Mark (HWM)** incre- mentato del rendimento del parametro di riferimento.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si con-
’*H* WL M è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva - mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
Fondo interno | Parametro |
Profilo Base 2019 | 15% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR 35% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC 7% J.P. Morgan GBI US Index EH 3% J.P. Morgan GBI Japan Index EH 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU 5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index 5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD 15% MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
10% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | |
25% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | |
7% J.P. Morgan GBI US Index EH | |
3% J.P. Morgan GBI Japan Index EH | |
Profilo Standard 2019 | 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU |
5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | |
5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | |
30% MSCI All Country World Index Total Return in Euro | |
5% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | |
8% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | |
5% J.P. Morgan GBI US Index EH | |
2% J.P. Morgan GBI Japan Index EH | |
Profilo Plus 2019 | 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU |
5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | |
5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | |
55% MSCI All Country World Index Total Return in Euro | |
Obbliga- | |
zionario | 100% JP Morgan GBI EM Global Diversified |
mercati | Total Return in Euro |
emergenti |
sidera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo, come rappresentato nella seguente tabella:
Fondo interno | Parametro |
Capitale Attivo Base 2 | 100% Indice FTSE MTS BOT ex Banca d’Italia + 0,25% annuo |
Capitale Attivo Standard 2 | 100% Indice FTSE MTS BOT ex Banca d’Italia + 0,75% annuo |
Capitale Attivo Plus 2 | 100% Indice FTSE MTS BOT ex Banca d’Italia + 1,25% annuo |
Azionario Flessibile | 3,50% |
Investi con Me - iFlex | 2,50% |
Investi con Me – Attivo Forte | 3,00% |
Sviluppo nel Tempo 45 | 100% Indice FTSE MTS BOT ex Banca d’Italia + 0,75% annuo |
Per i fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019 e Obbligazionario Mercati Emergenti Con riferimento al generico anno solare l’overperforman- ce è la differenza tra l’incremento percentuale fatto regi- strare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valoriz- zazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “parametro di riferimento” nello stesso periodo.
Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si considera che il parametro abbia registrato un incremen- to pari a zero.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si con- sidera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo e coincide con il suo benchmark, come rappresentato nella seguente tabella:
Per tutti i fondi con commissione di incentivo
Il calcolo della commissione annua di performance è effettuato in occasione di ogni valorizzazione settimana- le del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizzazione dell’anno solare precedente.
La commissione di overperformance è applicata al mi- nor ammontare tra il valore complessivo medio del pa- trimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare prece- dente e la data di valorizzazione e il valore complessi- vo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo. L’importo della commissione di performance viene prelevato dal fondo annualmente. È previsto inol- tre un limite massimo alla commissione di overperfor- mance pari al 25% delle commissioni di gestione perce- pite dalla Compagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle
attività finanziarie del fondo interno.
21.3 Costi di riscatto
Nella seguente tabella sono riportati i costi d’uscita dal Contratto in funzione degli anni interamente trascorsi dall’investimento di ogni premio.
Anni interamente trascorsi dall’investimento del premio | Costi di riscatto |
Meno di un anno (*) | 2,50% |
1 anno | 2,00% |
2 anni | 1,50% |
3 anni | 1,00% |
4 anni | 0,50% |
5 anni o più | 0,00% |
(*) La percentuale si applica solo ai premi aggiuntivi (o parti di essi) perché è possibile riscattare dopo un anno dall’inizio del Contratto.
SEZIONE V
Miscellanea
Art. 22
Conflitto di interessi
Intesa Sanpaolo Life dac è una impresa di assicurazioni irlandese controllata da Intesa Sanpaolo Vita S.p.A., ca- pogruppo del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, che é a suo volta parte del Gruppo Intesa Sanpaolo. In- tesa Sanpaolo Life ha stipulato accordi con società del Gruppo Intesa Sanpaolo per la distribuzione, tramite le loro reti, del presente prodotto.
Per quanto riguarda il Contratto Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0, sono presenti conflitti di interessi con le seguenti società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo:
• Eurizon Capital S.A. per la gestione degli investimenti;
• Banca IMI S.p.A. per la garanzia finanziaria prestata
in favore del fondo Protezione Dinamica 2017.
La Compagnia segue procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interessi che na- scono da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo.
La Compagnia opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti, si impegna ad ottenere il miglior risultato possibile attraverso un’equa distribuzione dei propri pro- dotti indipendentemente da tale conflitto.
La Compagnia assegna totalmente ai Contraenti gli eventuali utili ricevuti in base ad accordi di retrocessio- ne (vedi Glossario) con i gestori dei singoli fondi, per cui questi le riconoscono una parte delle commissioni.
Inoltre, alcuni dei fondi interni collegati al Contratto pre- vedono ulteriori limiti quantitativi agli investimenti, che riguardano i rapporti di gruppo rispetto alla normativa ap- plicabile e vigente).
Art. 23
Turbativa dei mercati ed esclusione respon- sabilità della Compagnia
Si precisa che la Compagnia non trae benefici finanziari
dall’applicazione dei suddetti costi di riscatto, che sono
integralmente riconosciuti al fondo/polizza.
L’applicazione di tali costi all’ammontare che si intende ri- scattare segue la cosiddetta logica FIFO (First In First Out). Questo significa che il disinvestimento dei premi pagati avverrà a partire dai primi investimenti, per poi disin- vestire in modo progressivo quelli effettuati più recen- temente, fino al raggiungimento del valore di riscatto richiesto.
In caso di riscatto parziale si applica il costo di riscatto come sopra descritto. In ogni caso il costo minimo ap- plicato è pari a 20 euro, anche se sono trascorsi cinque anni dalla data di investimento dei premi riscattati (o parti di essi).
La Compagnia non è chiamata a rispondere degli even- tuali danni cagionati al Contraente a seguito di mancata valorizzazione dei fondi o ritardata liquidazione delle pre- stazioni quando tali fatti sono stati determinati da eventi eccezionali e imprevedibili, oggettivamente non dipen- denti o non controllabili dalla Compagnia stessa.
Art. 24 Prestito
Non è prevista l’erogazione di prestito su polizza, da par- te di Intesa Sanpaolo Life dac.
Art. 25
Non pignorabilità e non sequestrabilità
Le somme dovute dalla Compagnia al Contraente o al Be- neficiario non possono essere sottoposte ad azione esecu- tiva o cautelare, fermi i limiti e le condizioni espressamente previsti dalla legge (Articolo 1923 del Codice Civile).
Art. 26 Imposte
Le somme liquidate in dipendenza del presente contratto di assicurazione sono soggette a tassazione nella misura e nei limiti previsti dalla normativa di riferimento in vigore al momento del pagamento della prestazione.
La Compagnia agisce come sostituto di imposta relativa- mente all’imposta sui redditi.
Riscatto, recesso e prestazione ricorrente
In tali ipotesi con riferimento al regime fiscale applicabi- le alle persone fisiche, la Compagnia trattiene e versa le eventuali imposte sostitutive delle imposte sui redditi ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 26-ter, comma 3,
D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, applicando le aliquote nella misura di volta in volta previste dalla legge e deter- minando la base imponibile tenendo conto anche della quota derivante dall’investimento del capitale sottostante in titoli di Stato e titoli ad essi equiparati, sulla parte delle prestazioni che costituiscono reddito da capitale.
Non sarà applicato alcun prelievo nei confronti di soggetti diversi dalle persone fisiche per i quali la legge non pre- vede l’applicazione di ritenute.
Sinistro/Decesso dell’Assicurato
In tale circostanze, con riferimento al regime fiscale ap- plicabile alle persone fisiche, la prestazione pagata è soggetta a tassazione ai sensi dell’art. 26-ter, comma 3, sopra richiamato ad eccezione della quota riferibile alla copertura del rischio demografico la quale è esente da imposta sul reddito delle persone fisiche di cui all’Art. 34 D.P.R. 29 Settembre 1973, n. 601. In ogni caso le somme liquidate ai Beneficiari sono esenti da imposta di successione.
La Compagnia applica l’imposta di bollo sulle comunica- zioni periodiche alla clientela di cui all’art. 13-ter, comma 2, della tariffa, parte I, allegata al X.X.X. 00 xxxxxxx 0000,
x. 000 x xx xxxxxxx xx momento del pagamento corrispo- sto a titolo di recesso, (escluso il c.d. diritto di ripensa- mento), riscatto o sinistro.
Art. 27
Normativa Antiriciclaggio e contrasto del fi- nanziamento al terrorismo
Intesa Sanpaolo Life dac è tenuta ad applicare misure finalizzate a prevenire il riciclaggio e il finanziamento di attività terroristiche in forza della normativa in materia applicabile contenuta nel Criminal Justice (Money Laun- xxxxxx and Terrorist Financing) Act, 2010, come modifica- to dal Criminal Justice (Money Laundering and Terrorist Financing) (Amendment) Xxx 0000 (“Legge Antiriciclag- gio Irlandese”), che ha recepito in Irlanda la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (“Quarta Di- rettiva Comunitaria in materia di Antiriciclaggio”).
Intesa Sanpaolo Life dac è tenuta ad adempiere agli ob- blighi di adeguata verifica della clientela ai sensi della Legge Antiriciclaggio Irlandese, nonchè, laddove appli- cabile, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231,
modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90 di attuazione in Italia della Quarta Direttiva Comunitaria in materia di Antiriciclaggio, attraverso l’acquisizione, an- che tramite l’intermediario, dei dati identificativi del Con- traente, del Beneficiario ovvero dell’esecutore quando il Contraente o il Beneficiario siano un soggetto diverso da una persona fisica, nonchè del titolare effettivo del Con- traente sulla base dei dati identificativi da questi forniti, oltre alle informazioni riguardanti la provenienza dei fondi del Contraente.
Intesa Sanpaolo Life dac si astiene dall’instaurare il rap- porto assicurativo qualora si trovi nell’impossibilità ogget- tiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela sopra specificata.
Tutti i dettagli relativi ai requisiti di identificazione ed i do- cumenti richiesti per la verifica dell’identità della clientela sono indicati nel Modulo di Proposta.
Intesa Sanpaolo Life dac non eseguirà pagamenti in Pa- esi con regime antiriciclaggio non equivalente a quello dei Paesi dell’Unione Europea e privi di efficaci sistemi per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio di dena- ro e del finanziamento del terrorismo, nonchè in Paesi soggetti a sanzioni, embargo o misure analoghe ema- nate dall’Unione e/o dalle Nazioni Unite e/o Paesi che finanziano o sostengono attività terroristiche o nei quali operano organizzazioni terroristiche riconosciute tali.
Art. 28
Norme di riferimento
Per tutto ció che non é espressamente regolato dal Con- tratto, valgono le norme della Legge italiana di volta in volta applicabili.
Art. 29
Altri sistemi alternativi di risoluzione delle controversie
Per questioni inerenti liti transfrontaliere è possibile pre- sentare reclamo all’IVASS che provvede ad inoltrarlo al sistema estero competente oppure attivare direttamente il sistema estero competente tramite la rete FIN-NET, rin- tracciabile accedendo al sito internet della Commissione europea: xxxx://xxx.xx.xxxxxx.xx/xxx-xxx.
Per ottenere maggiorni informazioni su tale procedura é possibile collegarsi al seguente indirizzo internet: ht- tps://xx.xxxxxx.xx/xxxx/xxxxxxxx-xxxxxxx-xxxx/xxx- king-and-finance/consumer-finance-and-payments/ consumer-financial-services/financial-dispute-reso- lution-network-fin-net_it.
Tutte le controversie relative al presente Contratto de- vono essere preliminarmente sottoposte ad un tentativo di Mediazione secondo la procedura prevista dal D.Lgs. del 4 marzo 2010 n. 28 e successive modifiche da effet- tuare innanzi l’Organo di Mediazione costituito presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato del luogo di residenza o di domicilio principale del Contraente o dei soggetti che intendano far valere diritti derivanti dal Contratto.
La richiesta di Mediazione può essere inviata presso uno dei seguenti recapiti:
Intesa Sanpaolo Life dac Ufficio Legale
0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0
Xxxxxxx
e-mail: xxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx fax: +353 1.6617727
Il tentativo di mediazione costituisce condizione di proce- dibilità della causa civile.
Il 3 giugno è stato istituito, presso la Consob, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) delibera n. 19602 del 4 maggio 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 116 del 19 maggio 2016 – che ha adottato anche il regolamento dell’Arbitro.
L’accesso all’Arbitro è del tutto gratuito per il Contraente. Potranno essere sottoposte all’Arbitro le controversie (fino ad un importo richiesto di 500.000 euro) tra il Con- traente e l’intermediario collocatore del prodotto in caso di violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza.
Art. 30 FATCA/CRS/DAC2
In applicazione delle norme irlandesi attuative degli ac- cordi internazionali in materia di scambi automatici di informazioni finanziarie a fini fiscali, previsti dall’Accordo Intergovernativo sottoscritto tra Irlanda e Stati Uniti d’A- merica in data 21 Dicembre 2012 aderenti alla normativa relativa al Foreign Account Tax Compliant Act (FATCA) e da Accordi tra l’Irlanda e gli Stati esteri aderenti alla nor- mativa relativa al Common Reporting Standard (CRS) e la Direttiva 2014/107/Ue del Consiglio (Dac2), la Compagnia è tenuta a identifcare e segnalare all’Auto- xxxx fiscale Irlandese (Revenue Commissioners), che a propria volta provvederà a segnalare alle Autorità fiscali locali, i soggetti fiscalmente residenti negli Stati Uniti e in ogni Paese aderente al CRS/DAC2 che siano titolari di rapporti assicurativi intercorrenti con la Compagnia, ivi inclusi i beneficiari e/o comunque gli aventi diritto alle prestazioni derivanti dal Contratto.
Art. 31
Legge applicabile e foro competente
Al Contratto si applica la legge italiana.
Il foro competente esclusivo per le controversie relative al presente Contratto è quello del luogo di residenza o di domicilio principale del Contraente, dell’Assicurato, del Beneficiario o dei soggetti che intendano far valere diritti derivanti dal Contratto.
Art. 32
Semplificazione dei contratti assicurativi
Il Contratto é redatto secondo le Linee Guida per i con- tratti semplici e chiari. Peranto, la pagina inziale di pre- sentazione (si veda l’articolo 3.3 delle richiamate Linee Guida) e i riquadri esplicativi contenuti nell’Allegato 3 (si veda l’articolo 2.5 delle richiamate Linee Guida) non hanno valore contrattuale. Nello specifco, la pagina di presentazione ha un funzione meramente commercia- le anticipando al Contraente cosa troverá nel Contratto mentre i riquadri esplicativi costituiscono note o esem- plificazioni di alcune condizioni contrattuali o norme di legge che richiedono una spiegazione.
Allegato 1
CO-INVESTIMENTO
Impegno unilaterale della compagnia e del gestore delegato di investire nel fondo in- terno “Investi con Me – Attivo Forte”
La Compagnia partecipa all’investimento nel fondo interno Investi con Me – Attivo Forte per un importo pari al 5% degli investimenti netti settimanali dei Contraenti, fino ad un massimo di 12,5 milioni di euro. Anche il Gestore Delegato Eurizon Capital SA partecipa all’investimento per pari importo e con lo stesso limite massimo.
Insieme, gli investimenti della Compagnia e del Gestore Delegato possono dunque raggiunge- re, al massimo, i 25 milioni di euro.
Per investimenti netti s’intendono i premi (premi unici iniziali, premi aggiuntivi e trasferimenti di quote in entrata) pagati dai Contraenti nel fondo al netto dei disinvestimenti (recessi, riscatti totali, riscatti parziali, sinistri, prestazioni ricorrenti e trasferimenti di quote in uscita) dallo stesso fondo.
Se l’importo degli investimenti netti è negativo la Compagnia può disinvestire solo nel caso in cui quanto ha già investito ecceda il 5% degli investimenti netti effettuati dai Contraenti fino alla settimana precedente.
La Compagnia effettua il primo investimento il 02/07/2014 considerando l’investimento netto corrispondente a tutte le operazioni eseguite dagli Investitori dalla prima data di investimento nel fondo (26/03/2014) fino al 20/06/2014 compreso. Dalla settimana successiva al 02/07/2014 la Compagnia investe o disinveste settimanalmente considerando gli investimenti e disinvesti- menti effettuati dai Contraenti la settimana precedente.
La Compagnia si impegna a investire secondo le regole sopra descritte per almeno 5 anni dalla data in cui effettua il primo investimento (02/07/2014). Tuttavia, essa si riserva il diritto di interrompere gli investimenti e di disinvestire le quote possedute nel fondo interno prima del termine di 5 anni, se necessario per salvaguardare la propria situazione patrimoniale di solvibi- lità, anche per effetto di variazioni nella normativa di riferimento. Il verificarsi di tali circostanze potrà avvenire su istanza della Funzione attuariale, su sollecitazione delle Autorità di vigilanza competenti ovvero per effetto delle nuova regolamentazione vigente.
Il Gestore Delegato partecipa all’investimento nel fondo interno Investi con Me – Attivo Forte in ugual misura rispetto alla Compagnia e seguendo le stesse regole e limiti sopra descritti.
Impegno unilaterale della compagnia di investire nel fondo interno “Investi con Me - iFlex” La Compagnia ha creato un nuovo fondo interno Investi con Me - iFlex. La Compagnia partecipa all’investimento nel fondo interno per un importo pari al 10% degli investimenti netti settimanali (definiti nella sezione precedente) dei Contraenti, fino ad un massimo di 25 milioni di euro.
Se l’importo degli investimenti netti è negativo la Compagnia può disinvestire solo nel caso in cui detenga una quota parte del fondo interno eccedente il 10% degli investimenti netti effettuati dai Contraenti fino alla settimana precedente.
La Compagnia effettua il primo investimento il 09/07/2014 considerando gli investimenti e disin- vestimenti effettuati dai Contraenti la settimana precedente.
La Compagnia si impegna a investire secondo le regole sopra descritte per almeno 5 anni dalla data in cui effettua il primo investimento (09/07/2014). Tuttavia, essa si riserva il diritto di interrompere gli investimenti e di disinvestire le quote possedute nel fondo interno prima del termine di 5 anni, se necessario per salvaguardare la propria situazione patrimoniale di solvibi- lità, anche per effetto di variazioni nella normativa di riferimento. Il verificarsi di tali circostanze potrà avvenire su istanza della Funzione attuariale, su sollecitazione delle Autorità di vigilanza competenti ovvero per effetto delle nuova regolamentazione vigente.
Si informa il Contraente che tale attività della Compagnia e del Gestore delegato, non ha alcun impatto sulle prestazioni dovute dalla Compagnia ai beneficiari. In particolare si precisa che la Compagnia ed il gestore del fondo operano sulla base della presente clausola al pari del Contraente e degli altri Investitori, partecipando al guadagno ed alla perdita in misura eguale a tutti gli investitori del fondo. Pertanto in nessun caso l’investimento della Compagnia e del Gestore determina un accrescimento delle quote o di valore del Contratto sottoscritto e /o delle prestazioni dovute al Contraente.
Allegato 2
Regolamento dei Fondi Interni
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE DELEGATA
1.
Costituzione e denominazione dei fondi interni
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibili i fondi:
• Profilo Base 2019
• Profilo Standard 2019
• Profilo Plus 2019
• Capitale Attivo Base 2
• Capitale Attivo Standard 2
• Capitale Attivo Plus 2
• Azionario Flessibile
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che sottoscrivono un contratto di assicurazione sulla vita a cui sono collegati i fondi stessi.
Ogni fondo costituisce patrimonio separato dalle altre at- tività della Compagnia.
Il valore del patrimonio di ogni fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
2.
Partecipanti ai fondi interni
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono in- vestire nei fondi, esclusivamente i Contraenti che han- no sottoscritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui sono collegati i suddetti fondi interni.
3.
Obiettivo dei fondi interni
Fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019
Ciascun fondo ha l’obiettivo di ottenere il massimo rendi- mento rispetto al parametro di riferimento (benchmark), coerentemente con lo specifico profilo di rischio.
Il benchmark è un parametro oggettivo di riferimento co- stituito da un indice o un insieme di indici comparabile, in termini di composizione e di livello di rischio, agli obiettivi di investimento della gestione di un fondo. All’indice, in quanto teorico, non vengono applicati costi.
Di seguito si riportano il benchmark e i relativi pesi per- centuali degli indici che lo compongono, il profilo di ri- schio e la categoria di ciascun fondo interno ed infine la descrizione degli indici contenuti nel benchmark.
DW - PROFILO BASE 2019
Indici che compongono il benchmark | Peso percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 15% |
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 35% |
J.P. Morgan GBI US Index EH | 7% |
J.P. Morgan GBI Japan Index EH | 3% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | 5% |
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | 5% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro | 15% |
Indicatore sintetico di rischio*: 2 di 7
Indici che compongono il benchmark | Peso percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 10% |
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 25% |
J.P. Morgan GBI US Index EH | 7% |
J.P. Morgan GBI Japan Index EH | 3% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | 5% |
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | 5% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro | 30% |
Categoria: Obbligazionario Misto Internazionale (OMI) DX - PROFILO STANDARD 2019
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario Misto Internazionale (OMI)
’indLicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
DY - PROFILO PLUS 2019
Indici che compongono il benchmark | Peso percentuale |
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR | 5% |
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC | 8% |
J.P. Morgan GBI US Index EH | 5% |
J.P. Morgan GBI Japan Index EH | 2% |
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU | 15% |
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index | 5% |
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD | 5% |
MSCI All Country World Index Total Return in Euro | 55% |
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7 Categoria: Bilanciato (BIL)
Qui di seguito una breve descrizione degli indici che compongono i benchmark.
Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR
L’indice è composto dai titoli di stato di alcuni Paesi dell’Area Euro, zero coupon, denominati in euro e aventi una scadenza inferiore ai 12 mesi e 15 giorni al momento dell’emissione. L’indice è disponibile sul circuito Bloom- xxxx con il codice identificativo LEB1TREU.
J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC
È l’indice europeo Total Return dei Titoli di Stato emessi dai paesi che aderiscono all’Unione Monetaria Europea. È un indice a capitalizzazione basato sui prezzi Tel Quel e sull’ipotesi che le cedole pagate siano reinvestite nei Titoli di Stato che fanno parte dell’indice. La composizione dell’indi- ce viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JNEULOC.
J.P. Morgan GBI US Index EH
È un indice Total Return calcolato sul prezzo Tel Quel dei titoli obbligazionari che lo costituiscono. Si ottiene molti- plicando il valore dell’indice rilevato il giorno preceden- te per la media ponderata delle variazioni dei prezzi Tel Quel dei singoli componenti. Le cedole pagate vengono immediatamente reinvestite. L’indice è espresso in dol- lari statunitensi, e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Blo- xxxxxx con il codice identificativo JHUCUS.
J.P. Morgan GBI Japan Index EH
È un indice Total Return calcolato sul prezzo Tel Quel dei
titoli obbligazionari che lo costituiscono. Si ottiene molti- plicando il valore dell’indice rilevato il giorno preceden- te per la media ponderata delle variazioni dei prezzi Tel Quel dei singoli componenti. Le cedole pagate vengono immediatamente reinvestite. L’indice è espresso in Yen giapponesi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivi- sta ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Bloom- xxxx con il codice identificativo JHUCJP.
Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU
L’indice è rappresentativo del mercato obbligazionario investment grade, denominato in euro, a tasso fisso; l’indice comprende titoli del Tesoro, emissioni governa- tive, emissioni societarie e cartolarizzate. L’inclusione si basa sulla denominazione valutaria di un’obbligazione e non sul paese di rischio dell’emittente. L’indice è dispo- nibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo LE5CTREU.
ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index
L’indice replica la performance di obbligazioni di emitten- ti societari che presentino un rating, basato sulla media ponderata dei rating assegnati da Moody’s e Standard & Poors, compreso tra BB e B. I singoli emittenti inclusi nell’indice non potranno superare il 3%. L’indice è espres- so in dollari statunitensi, e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo HQC4.
J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD
È un indice che segue le obbligazioni in valuta locale emesse dai governi dei mercati emergenti; esclude i pa- esi con controlli di capitale espliciti, ma non tiene conto di problematiche normative o fiscali. L’indice è denominato “Global Diversified” in quanto limita il peso dei paesi con debito consistente. L’indice è espresso in dollari statuni- tensi, e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. L’indice è disponibile sul circuito Bloom- xxxx con il codice identificativo JGENVUUG.
MSCI All Country World Index Total Return in Euro L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappresen- ta l’andamento dei principali mercati azionari sviluppati e dei paesi emergenti. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamen- te convertito in euro al tasso WMR. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il flottante, ed utilizza, nella selezione, criteri che evitino partecipazioni incrociate, per rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice
’*indLicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
identificativo NDUEACWF.
Fondi Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Stan- dard 2, Capitale Attivo Plus 2 e Azionario Flessibile
I fondi Capitale Attivo Base 2 e Capitale Attivo Standard 2 hanno l’obiettivo di realizzare una crescita moderata di quanto investito attraverso una gestione flessibile e diversificata degli investimenti, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Il fondo Capitale Attivo Plus 2 ha l’obiettivo di far cresce- re quanto investito attraverso una gestione flessibile e diversificata degli investimenti, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Il fondo Azionario Flessibile ha l’obiettivo di far crescere quanto investito attraverso una gestione flessibile e di- versificata degli investimenti sui mercati azionari interna- zionali, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Considerando la tipologia di investimento dei fondi, non è possibile individuare un benchmark che rappresenti la politica di investimento dei fondi stessi; come misura di rischio alternativa si utilizza, invece, la volatilità media annua attesa, pari a:
• Capitale Attivo Base 2: 4%
• Capitale Attivo Standard 2: 6%
• Capitale Attivo Plus 2: 8%
• Azionario Flessibile: 15%.
La volatilità è un indicatore del grado di rischio del fondo interno ed esprime la variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
L’indicatore sintetico di rischio*:
• Capitale Attivo Base 2: 2 di 7
• Capitale Attivo Standard 2: 3 di 7
• Capitale Attivo Plus 2: 4 di 7
• Azionario Flessibile: 5 di 7
4.
Caratteristiche dei fondi interni
L’obiettivo è quello di cercare di soddisfare nel modo mi- gliore gli interessi dei Contraenti e contemporaneamente contenere il rischio. Per i fondi flessibili è identificata una volatilità annua massima, nel rispetto di un budget di ri- schio predefinito:
• Capitale Attivo Base 2: 5%
• Capitale Attivo Standard 2: 10%
• Capitale Attivo Plus 2: 20%
• Azionario Flessibile: 25%.
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon
Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx-
xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac. Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di ge- stione del fondo.
I fondi interni investono in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. Unica eccezione è che i fondi possono investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati re- golamentati conclusi con controparti aventi un rating in- feriore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa. In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate.
La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla norma-
tiva irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza.
Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono selezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestione, valutazione del processo di investimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio).
Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Diretti- va 2001/108/CE e dalla Direttiva 2001/107/CE).
Ciascun fondo investe in modo dinamico in OICR armo- nizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i ri- schi e salvaguardare i sottoscrittori) gestiti o promossi dal Gruppo Intesa Sanpaolo a cui il Gestore Eurizon Ca- pital SA appartiene (Monomanager).
Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multima- nager). Il fondo Azionario Flessibile investe solo in OICR Monomanager.
Fondo interno | Percentuale massima investimento in OICR Multimanager |
Profilo Base 2019 | 40% |
Profilo Standard 2019 | |
Profilo Plus 2019 | 50% |
Capitale Attivo Base 2 | 30% |
Capitale Attivo Standard 2 | 45% |
Capitale Attivo Plus 2 | 60% |
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
5.
Criteri d’investimento dei fondi interni
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di inve- stimento.*
FONDI PROFILO BASE 2019, PROFILO STANDARD 2019, PROFILO PLUS 2019
Fondo PROFILO BASE 2019
Il fondo investe in modo dinamico principalmente in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) di tipo monetario e obbligazionario e, in xxx xxxxxxxxx, xx xxxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxxx, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro sia dei mercati internazionali.
L’investimento in azioni ed in OICR azionari varia da un minimo dello 0% ad un massimo del 20%. L’investimen- to azionario in titoli non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
Fondo PROFILO STANDARD 2019
Il fondo investe in modo dinamico in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sotto- posti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) principalmente di tipo mo- netario, obbligazionario e azionario e può investire in tito- li del mercato monetario, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro che dei mercati internazionali.
L’investimento in azioni ed in OICR azionari varia da un minimo del 5% ad un massimo del 45%. L’investimento azionario in strumenti non denominati in euro è esposto al rischio di cambio.
Fondo PROFILO PLUS 2019
Il fondo investe in modo dinamico in OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sotto- posti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) principalmente di tipo ob- bligazionario e azionario. Può inoltre investire in OICR armonizzati di tipo monetario e in titoli del mercato mone- tario, obbligazionario e azionario, sia dell’area euro che dei mercati internazionali.
L’investimento in azioni ed in OICR azionari varia da un minimo del 30% ad un massimo del 70%. L’investimento azionario in titoli non denominati in euro è esposto al ri- schio di cambio.
Caratteristiche valide per ciascun suddetto fondo interno
Gli OICR di tipo monetario investono principalmente in titoli monetari e obbligazionari a breve termine (normal- mente inferiore ai 12 mesi) come, ad esempio, i buoni del tesoro, i certificati di deposito e le carte commercia- li, emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area euro. Tutti questi strumenti sono denominati in euro.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principal- mente in titoli obbligazionari con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) emessi o garantiti da stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari. Gli OICR obbli- gazionari internazionali sono principalmente coperti dal rischio di cambio con l’euro, ma non si esclude una ge- stione tattica del rischio di cambio.
Per diversificare i propri investimenti, il fondo può investire in modo residuale in OICR specializzati in obbligazioni di mercati dei paesi emergenti e in obbligazioni High Yield.
I fondi possono investire in depositi bancari.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti:
Per la parte obbligazionaria gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali come la Ban- ca Mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti (tito- li Supranational/Agency) con sede sia nei paesi dell’area Euro che nelle altre aree geografiche, compresi i paesi emergenti. Per la parte azionaria sono principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono fa- cilmente liquidabili, con sede nei medesimi paesi.
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari deri- vati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità del- le attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle con- dizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
* * *
* Per facilitare la comprensione della politica di investimento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che riassume il peso percentuale degli investimenti del fondo:
Fondo interno Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni
Principale Superiore al 70%
Prevalente Compreso tra il 50% ed ill 70%
Siginificativo Compreso tra il 30% ed ill 50%
Contenuto Compreso tra il 10% ed ill 30%
Residuale Inferiore al 10%
FONDI CAPITALE ATTIVO BASE 2, CAPITALE ATTIVO STANDARD 2 e CAPITALE ATTIVO PLUS 2
Fondo CAPITALE ATTIVO BASE 2
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla nor- mativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ri- cevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR mo- netari od obbligazionari aventi un profilo di rischio mag- giore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bas- sa) possono variare nel complesso dallo 0% al 50% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche
OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Fondo CAPITALE ATTIVO STANDARD 2
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla nor- mativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ri- cevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR mo- netari od obbligazionari aventi un profilo di rischio mag- giore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bas- sa) possono variare nel complesso dallo 0% al 75% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche
OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Fondo CAPITALE ATTIVO PLUS 2
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla nor- mativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ri- cevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso le componenti: azionaria, obbligazionaria paesi emergenti e obbligazionaria High Yield (OICR mo- netari od obbligazionari aventi un profilo di rischio mag- giore e una qualità creditizia dei titoli sottostanti più bas- sa) possono variare nel complesso dallo 0% al 100% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche
OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Caratteristiche valide per ciascun suddetto fondo interno
Gli strumenti in cui ciascun fondo interno investe sono denominati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte obbligazionaria gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governati- vi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali come la Banca Mondiale o la Banca Eu- ropea per gli Investimenti (titoli Supranational/Agency). Per la parte azionaria sono invece società ad elevata ca- pitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, sia dell’area Euro che internazionale.
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari deri- vati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità del- le attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle con- dizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
I fondi possono investire in depositi bancari.
* * *
Fondo AZIONARIO FLESSIBILE
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività, in tutti i tipi di OICR e mercati finanziari previsti dalla normativa assicurativa italiana, cioè in stru- menti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso la componente azionaria può variare nel complesso dal 50% al 70% del valore del fondo interno.
Il fondo può investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari principalmente emessi o garantiti da enti governativi e societari con grado di solvibilità creditizia principalmente di tipo Investment Grade (cioè con un ra- ting pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), tale investimento può variare dallo 0% al 50% del valore del fondo interno.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo Total Return fino ad un massimo del 70% del valore del fondo interno.
Gli strumenti in cui viene investito il fondo interno sono denominati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte azionaria sono prin-
cipalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, sia dell’area Euro che internazionale, compresi i paesi emergenti.
Per la parte obbligazionaria sono principalmente enti go- vernativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organi- smi sovranazionali con sede nelle stesse aree geografiche.
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari deri- vati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità del- le attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle con- dizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Il fondo può investire in depositi bancari.
6.
Costi indiretti addebitati ai fondi interni
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una com- missione annua di gestione sul patrimonio netto del fon- do e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Di seguito sono indicate le commissioni specifiche per
ciascuno dei fondi:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
Profilo Base 2019 | 1,50% |
Profilo Standard 2019 | 1,75% |
Profilo Plus 2019 | 2,00% |
Capitale Attivo Base 2 | 1,50% |
Capitale Attivo Standard 2 | 1,80% |
Capitale Attivo Plus 2 | 2,00% |
Azionario Flessibile | 2,10% |
Costi sostenuti per l’acquisto degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono i fondi interni:
Costi di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di overperformance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali varia- zioni nel costo di gestione.
Entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto tale comuni- cazione, il Contraente può chiedere il trasferimento gra- tuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compa- gnia, oppure può riscattare la polizza a costo zero.
Commissione di incentivo (o di performance)
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la com- missione di incentivo e il relativo importo:
Fondo interno | Commissione di incentivo (o performance) |
Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Standard 2 e Capitale Attivo Plus 2 | 15% dell’eventuale extra- rendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. |
Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019, Azionario Flessibile | 20% dell’eventuale extra- rendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. |
Per i fondi Capitale Attivo Base 2, Capitale Attivo Stan- dard 2, Capitale Attivo Plus 2 e Azionario Flessibile
Con riferimento al generico anno solare l’overperfoman- ce è l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo
Fondo interno | Parametro di riferimento |
Profilo Base 2019 | 15% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR 35% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC 7% J.P. Morgan GBI US Index EH 3% J.P. Morgan GBI Japan Index EH 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU 5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index 5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD 15% MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
Profilo Standard 2019 | 10% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR 25% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC 7% J.P. Morgan GBI US Index EH 3% J.P. Morgan GBI Japan Index EH 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU 5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index 5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD 30% MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
Profilo Plus 2019 | 5% Bloomberg Barclays Euro Treasury Bills Index TR Index Value Unhedged EUR 8% J.P. Morgan GBI EMU Unhedged LOC 5% J.P. Morgan GBI US Index EH 2% J.P. Morgan GBI Japan Index EH 15% Bloomberg Barclays Euro Aggregate 500 Corporate Total Return Index Value Unhedged EU 5% ICE BofAML BB-B Global High Yield European Issuers Constrained Index 5% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Unhedged USD 55% MSCI All Country World Index Total Return in Euro |
dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizza- zione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo rispetto all’ High Water Mark (HWM)* incre- mentato del rendimento del parametro di riferimento.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si con- sidera la frazione d’anno compresa tra la prima data di cal- colo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle com- missioni di performance varia in funzione del fondo, come rappresentato nella seguente tabella:
Fondo interno | Parametro di riferimento |
Capitale Attivo Base 2 | 100% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro + 0,25% annuo |
Capitale Attivo Standard 2 | 100% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro + 0,75% annuo |
Capitale Attivo Plus 2 | 100% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro + 1,25% annuo |
Azionario Flessibile | 3,50% |
Per i fondi Profilo Base 2019, Profilo Standard 2019, Profilo Plus 2019
Con riferimento al generico anno solare l’overperforman- ce è la differenza tra l’incremento percentuale fatto regi- strare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valoriz- zazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “parametro di riferimento” nello stesso periodo.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si con- sidera la frazione d’anno compresa tra la prima data di cal- colo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si considera che il parametro abbia registrato un incremen- to pari a zero.
Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle com- missioni di performance varia in funzione del fondo e coincide con il benchmark, come rappresentato nella se- guente tabella:
*’HWL M è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva - mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
Per tutti i fondi
Il calcolo della commissione annua di performance è ef- fettuato in occasione di ogni valorizzazione settimana- le del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizzazione dell’anno solare precedente.
La commissione di performance è applicata al minor am- montare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare precedente e la data di valorizzazione e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo.
L’importo della commissione di performance viene prele- vato dal fondo annualmente. È previsto inoltre un limite massimo alla commissione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Com- pagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle
attività finanziarie del fondo interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il pa- trimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che tur- bino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quota- zione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antece- dente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il gior- no lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del fondo interno è pubblica-
to giornalmente sul sito della Compagnia:
7.
Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di cia-
scun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamen- tati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale di-
8.
Modifiche ai fondi interni
sponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora
i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequen- za o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un
ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul merca-
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modi- ficare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investi- mento dei fondi interni” e 6 “ Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestiva- mente al Contraente le modifiche al regolamento dei fon- di interni imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
to basate su modalità di calcolo affermate e ricono-
sciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse
9.
Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
procedure di calcolo. Le tecniche di valutazione adot-
xxxx assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contrat- ti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• le quote degli OICR vengono valutate sulla base dell’ultimo valore pubblicato presso la Borsa Valori di riferimento o, in mancanza di questo, sulla base dell’ultimo valore comunicato dalla rispettiva società di gestione.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale som- mato agli interessi nominali.
Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art.5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvi- xxxxx l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di ade- guatezza dimensionale del Fondo Interno, al fine di per- seguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o eccessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Inter-
no stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non compor- tano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di ri- ferimento.
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE CO-INVESTIMENTO
1.
Costituzione e denominazione dei fondi interni
L’indicatore sintetico di rischio*:
• Investi con Me - iFlex: 3 di 7
• Investi con Me – Attivo Forte: 4 di 7
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la
Compagnia rende disponibili i fondi:
• Investi con Me - iFlex
• Investi con Me – Attivo Forte
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che sottoscrivono un contratto di assicurazione sulla vita a cui sono collegati i fondi stessi.
Ogni fondo costituisce patrimonio separato dalle altre at- tività della Compagnia.
Il valore del patrimonio di ogni fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
4.
Caratteristiche dei fondi interni
L’obiettivo è quello di ottenere il massimo rendimento nel rispetto di un budget di rischio predefinito ed identifica- bile con una volatilità annua massima rispettivamente:
• Investi con Me - iFlex: 10%
• Investi con Me – Attivo Forte: 15%
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx- xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac. Intesa Sanpaolo
Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di ge-
2.
Partecipanti ai fondi interni
stione del fondo.
I fondi interni investono in attività finanziarie ammesse
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono in- vestire nei fondi, esclusivamente i Contraenti che han- no sottoscritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui sono collegati i suddetti fondi interni.
dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita possono invece essere superati limiti di rating sta- biliti dalla normativa. I fondi possono inoltre investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati re- golamentati conclusi con controparti aventi un rating in- feriore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa.
In questo caso saranno poste in essere azioni alternative
3.
Obiettivo dei fondi interni
Il fondo Investi con Me - iFlex ha l’obiettivo di far cresce- re quanto investito attraverso una gestione flessibile e diversificata degli investimenti sui mercati obbligazionari internazionali, sulla base del profilo di rischio del fondo.
Il fondo Investi con Me – Attivo Forte ha l’obiettivo di far crescere il capitale nel medio-lungo periodo attraverso un investimento flessibile nei mercati obbligazionari ed azionari internazionali, nel rispetto del profilo di rischio del fondo.
Considerando la tipologia di investimento dei fondi, non è possibile individuare un benchmark che rappresenti la politica di investimento dei fondi stessi; come misura di rischio alternativa si utilizza, invece, la volatilità media annua attesa, pari a:
• Investi con Me - iFlex: 8%
• Investi con Me – Attivo Forte: 10,5%
La volatilità è un indicatore del grado di rischio del fondo interno ed esprime la variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate.
La Compagnia rispetta comunque i limiti previsti dalla
normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza.
Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono se- lezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestio- ne, valutazione del processo di investimento, ecc) e quan- titative (es. analisi della redditività corretta per il rischio).
Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Diretti- va 2001/108/CE e dalla Direttiva 2001/107/CE).
Il fondo Investi con Me - Attivo Forte investe in OICR emessi da gestori del gruppo Intesa Sanpaolo (Monoma- nager). Il Gestore diversifica comunque l’investimento tramite una gestione attiva che seleziona i migliori OICR emessi anche da asset manager non appartenenti al gruppo Intesa Sanpaolo (Multimanager). L’investimento in OICR Multimanager non è superiore al 50% del valore del fondo stesso.
’*indLicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
Il fondo Investi con Me - iFlex investe in modo dinamico almeno l’80% del proprio patrimonio in OICR armoniz- zati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sot- toposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) gestiti o promossi dal Gruppo Intesa Sanpaolo a cui il Gestore Eurizon Capital SA appartiene (Monomanager).
L’investimento in OICR Monomanager obbligazionari e monetari può superare il 70% del valore del fondo.
Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una se- lezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non ap- partenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multimana- ger). L’investimento del fondo in OICR Multimanager non è comunque superiore al 20% del valore del fondo stesso.
Aree geografiche/mercati di riferimento: globale Categorie di emittenti: per la parte obbligazionaria sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali sia dell’area Euro che internazionale, compresi i paesi emergenti.
Per la parte azionaria sono invece principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, con sede nei medesimi paesi.
Fondo INVESTI CON ME – ATTIVO FORTE
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari previsti dalla nor- mativa assicurativa italiana, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la facoltà di ri-
cevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti
5.
Criteri d’investimento dei fondi interni
finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso la componente azionaria può variare nel com-
plesso dallo 0% al 70% del valore del fondo interno.
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di inve- stimento*.
Fondo INVESTI CON ME - iFLEX
Data la sua natura flessibile, il fondo interno può investire in tutte le attività e mercati finanziari, cioè in strumenti monetari, obbligazionari, obbligazionari convertibili (ad esempio obbligazioni che danno a chi le possiede la fa- coltà di ricevere il rimborso a scadenza sotto forma di strumenti finanziari di altra specie), e azionari.
In ogni caso la componente azionaria può variare nel complesso dallo 0% al 15% del valore del fondo interno.
Il fondo interno investe direttamente o tramite OICR in ti- toli obbligazionari emessi o garantiti da enti governativi e societari con grado di solvibilità creditizia sia di tipo Invest- ment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) che High Yield denominati in euro.
Il fondo può inoltre investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari con rating creditizio inferiore a BB di S&P e Ba2 di Moody’s. Il valore atteso di esposizione massima a questi strumenti è pari al 30% del valore del fondo interno. L’investimento diretto in titoli con queste caratteristiche di un singolo emittente non può essere superiore al 5% del valore del fondo.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche
OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Gli strumenti in cui viene investito il fondo interno sono denominati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese.
La scelta degli attivi in cui investire è effettuata in modo da cogliere le opportunità di medio-lungo periodo offerte sia dai mercati finanziari che dalle strategie in cui può investire.
Per la parte obbligazionaria il fondo può investire diret- tamente o tramite OICR in titoli obbligazionari emessi o garantiti da enti governativi e societari con grado di solvi- bilità creditizia sia di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) che High Yield.
Il fondo può inoltre investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari con rating creditizio inferiore a BB di S&P e Ba2 di Moody’s. Il valore atteso di esposizione massima a questi strumenti è pari al 30% del valore del fondo interno. L’investimento diretto in titoli con queste caratteristiche di un singolo emittente non può essere superiore al 5% del valore del fondo.
Il fondo può investire in OICR obbligazionari di tipo infla- tion linked, cioè legati all’inflazione, fino ad un massimo del 40% del suo valore.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati.
Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche
OICR flessibili o con obiettivo Total Return.
Gli strumenti in cui viene investito il fondo interno sono denominati prevalentemente in euro e in altre valute.
f*acPileitar re la comprensione della politica di investimento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che riassume il peso percentuale degli inve- stimenti del fondo:
Fondo interno Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni
Principale Superiore al 70%
Prevalente Compreso tra il 50% ed ill 70%
Siginificativo Compreso tra il 30% ed ill 50%
Contenuto Compreso tra il 10% ed ill 30%
Residuale Inferiore al 10%
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte obbligazionaria sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali come la Ban- ca Mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti (ti- toli Supranational/Agency) a livello internazionale (quindi compreso anche l’Europa) e in via residuale nelle altre aree geografiche, compresi i paesi emergenti.
Per la parte azionaria sono invece principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, con sede nei medesimi paesi.
Caratteristiche valide per ciascun fondo interno
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari derivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità delle atti- vità finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione). Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
I fondi possono investire in depositi bancari.
Costi di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali varia-
zioni nel costo di gestione.
6.
Costi indiretti addebitati ai fondi interni
Entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto tale comuni- cazione, il Contraente può chiedere il trasferimento gra-
tuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compa-
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una com- missione annua di gestione sul patrimonio netto del fon- do e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Qui di seguito sono indicate le commissioni specifiche
per ciascuno dei fondi:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
Investi con Me - iFlex | 1,50% |
Investi con Me – Attivo Forte | 2,10% |
Costi sostenuti per l’acquisto degli OICR sottostanti Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto
degli OICR in cui investono i fondi interni:
gnia, oppure può riscattare la polizza a costo zero.
Commissione di incentivo (o di performance)
Nella tabella si riportano i fondi per cui è prevista la com- missione di incentivo e il relativo importo:
Fondo interno | Commissione di incentivo (o performance) |
Investi con Me - iFlex ed | 20% dell’eventuale |
Investi con Me – Attivo | extra-rendimento del |
Forte | fondo (overperformance), |
determinato come di | |
seguito descritto. |
L’overperformance è così determinata:
alla fine di ogni anno solare, viene rilevato il valore quota del fondo e confrontato con l’High Water Mark (HWM)*, incrementato del rendimento del parametro di riferimen- to**, registrato nel periodo tra l’ultima data di calcolo del
’*HWL M è definito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva - mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
** Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle commissioni di performance varia in funzione del fondo, come rappresentato nella seguente
tabella:
Fondo interno Parametro di riferimento
Investi con Me – Obbligazionario Flessibile 2,50% Investi con Me – Attivo Forte 3,00%
valore quota del fondo dell’anno solare precedente e l’ul- tima data di calcolo del valore quota del fondo dell’anno solare stesso.
Nel primo anno di commercializzazione del fondo, si con- sidera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare.
Il calcolo della commissione annua di performance è ef- fettuato in occasione di ogni valorizzazione settimana- le del fondo, accantonando un rateo che fa riferimento all’overperformance maturata rispetto all’ultima data di valorizzazione dell’anno solare precedente.
La commissione di performance è applicata al minor am- montare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo, rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di calcolo del valore quota dell’anno solare pre- cedente e la data di calcolo del valore quota, e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo.
L’importo della commissione di performance viene prele- vato dal fondo annualmente. E’ previsto inoltre un limite massimo alla commissione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Com- pagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle
attività finanziarie del fondo interno.
manifestano profitti e perdite.
• le quote degli OICR vengono valutate sulla base dell’ultimo valore pubblicato presso la Borsa Valori di riferimento o, in mancanza di questo, sulla base dell’ultimo valore comunicato dalla rispettiva società di gestione.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale som- mato agli interessi nominali.
Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il pa- trimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che tur- bino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quota- zione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antece- dente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il gior- no lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del fondo interno è pubblicato
7.
Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
giornalmente sul sito della Compagnia:
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di cia-
scun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamen-
tati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale di- sponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora
8.
Modifiche ai fondi interni
i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non
siano considerati rappresentativi in termini di frequen- za o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un
ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul merca- to basate su modalità di calcolo affermate e ricono-
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modi- ficare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investi- mento dei fondi interni” e 6 “ Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestiva- mente al Contraente le modifiche al regolamento dei fon- di interni imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
sciute, applicate su base continuativa, con costante
aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tecniche di valutazione adot-
9.
Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
xxxx assicurano una corretta attribuzione degli effetti
finanziari positivi e negativi durante la vita dei contrat- ti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art.5 di que- sto regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse
l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza di- mensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’in- teresse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politi- che di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o ec- cessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non compor- tano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di rife- rimento.
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE PERSONALIZZATA
1.
Costituzione e denominazione dei fondi interni
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibili i fondi:
• Prospettiva Monetario Euro
• Prospettiva Obbligazionario Euro
• Prospettiva Obbligazionario Dollaro
• Prospettiva Obbligazionario Corporate - Classe A
• Prospettiva Obbligazionario High Yield - Classe A
• Obbligazionario Mercati Emergenti
• Prospettiva Azionario Europa
• Prospettiva Azionario America
• Prospettiva Azionario Giappone
• Prospettiva Azionario Pacifico ex Giappone
• Prospettiva Azionario Paesi Emergenti
• Prospettiva Azionario Globale
I fondi sono costituiti da un insieme di attività finanziarie
in cui vengono investiti i versamenti dei Contraenti.
Ogni fondo costituisce patrimonio separato dalle altre at- tività della Compagnia.
Il valore del patrimonio di ogni fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
RK- PROSPETTIVA MONETARIO EURO
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 1 di 7
Categoria: Liquidità Area Euro (LAE)
RL – PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO EURO
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan EMU Government Bond Index in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 2 di 7
Categoria: Obbligazionario puro euro governativo me- dio/lungo termine (OEM)
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan USA Total Return in Euro | 100% |
RM – PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO DOLLARO
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7
2.
Partecipanti ai fondi interni
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono in- vestire nei fondi, esclusivamente i Contraenti che han- no sottoscritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui sono collegati i suddetti fondi Interni.
3.
Obiettivo dei fondi interni
Ciascun fondo ha l’obiettivo di ottenere il massimo rendi- mento rispetto al parametro di riferimento (benchmark), coerentemente con lo specifico profilo di rischio.
Il benchmark è un parametro oggettivo di riferimento co- stituito da un indice o un insieme di indici comparabile, in termini di composizione e di livello di rischio, agli obiettivi di investimento della gestione di un fondo. All’indice, in quanto teorico, non vengono applicati costi.
Di seguito si riportano il benchmark e i relativi pesi per- centuali degli indici che lo compongono, il profilo di ri- schio e la categoria di ciascun fondo interno ed infine la descrizione degli indici contenuti nel benchmark.
Categoria: Obbligazionario puro internazionale gover- nativo medio/lungo termine (OIM)
QP - PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO CORPORATE - CLASSE A
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
Xxxxxxx Xxxxx EMU Corporate Bond Index in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 2 di 7
Categoria: Obbligazionario puro euro corporate (OEC)
QQ - PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO HIGH YIELD
- CLASSE A
Indici che compongono il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan EMBI Global Diversified Total Return in Euro | 50% |
Xxxxxxx Xxxxx Global High Yield Total Return in Euro | 50% |
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
Indicatore sintetico di rischio: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario puro internazionale corpora- te (OIC)
QR - OBBLIGAZIONARIO MERCATI EMERGENTI
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
JP Morgan GBI EM Global Diversified Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 3 di 7
Categoria: Obbligazionario puro internazionale gover- nativo medio/lungo termine (OIM)
RP – PROSPETTIVA AZIONARIO EUROPA
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI Europe Total Return Index in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Europa (AEU)
RQ – PROSPETTIVA AZIONARIO AMERICA
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI North America Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario America (ANA)
RR – PROSPETTIVA AZIONARIO GIAPPONE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI Japan Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Pacifico (APA)
RS – PROSPETTIVA AZIONARIO PACIFICO EX GIAPPONE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI AC Asia Pacific ex Japan Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Pacifico (APA)
RT – PROSPETTIVA AZIONARIO PAESI EMERGENTI
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI Emerging Markets Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Specializzato
RU – PROSPETTIVA AZIONARIO GLOBALE
Indice che compone il benchmark | Peso Percentuale |
MSCI World Total Return in Euro | 100% |
Indicatore sintetico di rischio*: 4 di 7
Categoria: Azionario Globale (AGL)
Qui di seguito una breve descrizione degli indici che compongono i benchmark.
FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro
È l’indice dei BOT scambiati sul Mercato Telematico dei Titoli di Stato italiani, elaborato da EuroMTS Ltd, società del gruppo MTS SpA. È un indice “Total Return”, formato dall’insieme dei BOT non scaduti alla data di selezione, pesati in base alla relativa quantità in circolazione.
La fonte dei prezzi utilizzati per la valorizzazione dell’in- dice è il circuito telematico MTS.
L’indice è disponibile sul provider Bloomberg con il codi-
ce identificativo MTSIBOT5.
JP Morgan EMU Government Bond Index in Euro
È l’indice europeo Total Return dei Titoli di Stato emessi dai paesi che aderiscono all’Unione Monetaria Europea. È un indice a capitalizzazione basato sui prezzi Tel Quel e sull’i- potesi che le cedole pagate siano reinvestite nei Titoli di Stato che fanno parte dell’indice. La composizio- ne dell’in- dice viene rivista ogni mese. L’indice è dispo- nibile sul cir- cuito Xxxxxxxxx con il codice identificativo JPMGEMLC. JP Morgan USA Total Return in Euro
È un indice Total Return calcolato sul prezzo Tel Quel dei titoli obbligazionari che lo costituiscono. Si ottiene molti- plicando il valore dell’indice rilevato il giorno preceden- te per la media ponderata delle variazioni dei prezzi Tel Quel dei singoli componenti. Le cedole pagate vengono immediatamente reinvestite. L’indice è espresso in dol- lari statunitensi, e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni mese. L’indice è disponibile sul circuito Blo- xxxxxx con il codice identificativo JNUCUS.
Xxxxxxx Xxxxx EMU Corporate Bond Index in Euro L’indice rappresenta un paniere di titoli obbligazionari di emittenti di tipo societario (c.d. “corporate”) negoziati e quotati sui mercati dei paesi dell’area EMU (European Monetary and Economic Union). L’indice è a capitaliz- zazione lorda ed è composto da un paniere di titoli con vita residua superiore ai 12 mesi e con controvalore mini- mo pari ad almeno 100 milioni di euro. La valorizzazione è giornaliera e la composizione dell’indice viene rivista ogni mese (fine di ogni mese). L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo ER00.
JP Morgan EMBI Global Diversified Total Return in Euro L’indice rappresenta l’andamento dei titoli obbligazionari di paesi in via di sviluppo denominati in dollari USA, ed è elaborato quotidianamente dalla società J.P. Morgan &
’*indLicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rap- presenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
Co. Inc.. Il peso di ogni paese all’interno dell’indice non può superare una certa percentuale. La vita residua delle obbligazioni deve essere maggiore o uguale a 2,5 anni. Le singole emissioni devono avere un ammontare mini- mo di 500 milioni di dollari USA. Il valore dell’indice tiene conto delle variazioni dei prezzi e dei ratei dei titoli in- clusi. Le cedole pagate sono immediatamente reinvestite nel mercato di riferimento e la valorizzazione dei titoli in valuta è effettuata in base ai tassi di cambio forniti da WMCompany. Il paniere di titoli che compongono l’indi- ce viene aggiornato ogni mese. La data di costituzione dell’indice è 31 dicembre 1993. L’indice è disponibile ogni giorno sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo JPGCCOMP. Xxxxxxx Xxxxx Global High Yield Total Return in Euro L’indice rappresenta la performance dei titoli obbliga- zionari appartenenti alla categoria “subinvestment gra- de” emessi da società residenti in paesi aventi, per le emissioni di lungo periodo in valuta, un rating all’interno della categoria “investment grade”. L’indice comprende obbligazioni denominate in dollari USA, dollari canadesi, sterlina inglese ed euro. I titoli inclusi nell’indice devono avere almeno un anno di vita residua, un piano cedolare definito ed un nozionale complessivo di almeno 100 mln/ USD, 50 mln/CAD, 50 mln/GBP o 50 mln/€. La data di costituzione dell’indice è 31 dicembre 1997. È reperibile su Bloomberg con il valore indice identificativo HW00.
JP Morgan GBI EM Global Diversified Total Return in Euro È un indice che segue le obbligazioni in valuta locale emesse dai governi dei mercati emergenti; esclude i pa- esi con controlli di capitale espliciti, ma non tiene conto di problematiche normative o fiscali. L’indice è denominato “Global Diversified” in quanto limita il peso dei paesi con debito consistente. L’indice è disponibile sul circuito Blo- xxxxxx con il codice identificativo JGENVUEG.
MSCI Europe Total Return in Euro
Indice Total Return net dividend calcolato giornalmente e rappresenta l’andamento dei mercati azionari dei paesi europei industrializzati. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. È costituito dalla media ponderata delle variazioni dei titoli azionari europei selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e di rappresentatività territoriale, sia di criteri volti ad evi- tare le partecipazioni incrociate, consentendo in questo modo di rappresentare al meglio l’andamento complessi- vo dei singoli mercati. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDDUE15.
MSCI North America Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappre- senta l’andamento delle Borse di Stati Uniti e Canada. L’indice vuole coprire l’85% della capitalizzazione di mer- cato. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il flottante, utilizzando nella selezione criteri per evitare partecipazioni incrocia- te. In questo modo è possibile rappresentare al meglio
l’andamento complessivo dei singoli mercati. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tas- sazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statu- nitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni trimestre. L’indice è disponibile sul circuito Bloom- xxxx con il codice identificativo NDDUNA.
MSCI Japan Total Return in Euro
L’indice Total Return rappresenta le performance del mercato azionario giapponese. L’indice prevede il rein- vestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e suc- cessivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La composizione dell’indice viene rivista ogni semestre. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDDUJN.
MSCI AC Asia Pacific ex Japan Total Return in Euro L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rap- presenta l’andamento delle borse di Australia, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore, Cina, India, Indone- sia, Korea, Malesia, Filippine, Taiwan e Thailandia. Il peso di ogni titolo è calcolato sulla base della sua capi- talizzazione corretta per il flottante. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La revisione dell’indice avviene ogni trimestre. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codi- ce identificativo NDUECAPF.
MSCI Emerging Markets Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappre- senta l’andamento delle 26 principali borse dei paesi emergenti. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il flottante. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tas- sazione non recuperabile, ed è espresso in dollari sta- tunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. La revisione dell’indice avviene con frequenza trimestrale. L’indice è disponibile sul circuito Bloomberg con il codice identificativo NDUEEGF.
MSCI World Total Return in Euro
L’indice, Total Return, è calcolato ogni giorno e rappre- senta l’andamento dei principali mercati azionari svilup- pati ad esclusione dei paesi emergenti. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi, al netto della tassazione non recuperabile, ed è espresso in dollari statunitensi e successivamente convertito in euro al tasso di cambio WMR. Il peso di ciascun titolo è calcolato sulla base della sua capitalizzazione corretta per il flottante, ed utilizza nella selezione, criteri che evitino partecipazioni incrocia- te, per rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati. La composizione dell’indice viene ri- vista ogni trimestre L’indice è disponibile sul circuito Blo- xxxxxx con il codice identificativo NDDUWI.
4.
Caratteristiche dei fondi interni
L’obiettivo è quello di cercare di soddisfare nel modo mi- gliore gli interessi dei Contraenti e contemporaneamente contenere il rischio.
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Ca- pital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxxxxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa par- te Intesa Sanpaolo Life dac.
Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
I fondi interni investono in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita ma possono superare i limiti di concentrazione e di rating stabiliti dalla medesima normativa, ad eccezione del fondo Obbligazionario Mercati Emergenti che può su- perare il limite di rating.
I fondi possono inoltre investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati regolamentati conclusi con controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa.
In questo caso saranno poste in essere azioni alternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate.
La Compagnia rispetta comunque i limiti previsti dalla
normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza.
Le attività finanziarie in cui investe ciascun fondo sono selezionate sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestione, valutazione del processo di investimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio).
Ogni fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste da diverse direttive comunitarie (Direttiva 85/611/CEE così come modificata dalla Direttiva 88/220/CEE e, dove previsto, dalla Diretti- va 2001/108/CE e dalla Direttiva 2001/107/CE).
Per tutti i fondi, tranne Prospettiva Monetario Euro e Prospettiva Obbligazionario Euro, il Gestore diversifica l’investimento tramite una gestione attiva che seleziona i migliori OICR emessi anche da asset manager non ap- partenenti al gruppo Intesa Sanpaolo (Multimanager), l’in- vestimento è completato in via residuale con OICR emes- si da gestori del gruppo Intesa Sanpaolo (Monomanager). L’investimento in OICR Multimanager non è inferiore al 70% del valore del fondo, ad eccezione dell’Obbligazio- nario Mercati Emergenti che investe almeno il 50%.
mento dei fondi si riporta qui sotto una tabella che rias- sume il peso percentuale degli investimenti del fondo.
Qualifica di investimento | Percentuale di riferimento degli investimenti dei fondi interni |
Principale | Superiore al 70% |
Prevalente | Compreso tra il 50% ed il 70% |
Significativo | Compreso tra il 30% ed il 50% |
Contenuto | Compreso tra il 10% ed il 30% |
Residuale | Inferiore al 10% |
Fondo PROSPETTIVA MONETARIO EURO
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo monetario e obbligazio- nario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario dell’area Euro.
Gli OICR di tipo monetario ed obbligazionario investo- no principalmente in obbligazioni emesse o garantite da enti governativi e sovranazionali, denominate in euro quali ad esempio buoni del tesoro pluriennali.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal- mente area euro.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono prin- cipalmente enti governativi con sede nei paesi dell’Euro- pa e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche (con esclusione dei paesi emergenti). In via residuale gli emittenti sono società con rating almeno pari ad Invest- ment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) con sede nei medesimi paesi.
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO EURO
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (os- sia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario dell’area Euro.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli ob- bligazionari emessi o garantiti da enti governativi e so- vranazionali denominati principalmente in euro e con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi), come ad esempio i Buoni del Tesoro Pluriennali.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal-
5.
Criteri d’investimento dei fondi interni
mente area euro.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono prin-
Ogni fondo è caratterizzato dalla propria politica di inve- stimento.
Per facilitare la comprensione della politica di investi-
cipalmente enti governativi con sede nei paesi dell’Euro- pa e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche (con esclusione dei paesi emergenti). In via residuale gli
emittenti sono società con rating almeno pari ad Invest- ment Grade, (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), con sede nei medesimi paesi.
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO DOLLARO
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (os- sia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario dell’area Dollaro statunitense.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in titoli obbli- gazionari governativi con scadenze più lunghe (superiori ai 12 mesi) come i Xxxxxxxx Xxxx e obbligazioni di società denominati principalmente in dollari statunitensi. Questi strumenti sono emessi o garantiti da stati sovrani ed enti sovranazionali.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal- mente nord America.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi ed enti sovranazionali con sede principal- mente nei paesi del nord America e in misura contenu- ta nei paesi delle altre aree geografiche (inclusi i paesi emergenti). In via residuale gli emittenti sono società con rating almeno pari ad Investment Grade (cioè con un ra- ting pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), con sede nei medesimi paesi.
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO CORPO- RATE - CLASSE A
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (os- sia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario.
Gli OICR di tipo obbligazionario, cosituiti da strumenti normalmente negoziati sui mercati obbligazionari, inve- stono principalmente in titoli obbligazionari societari di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o supe- riore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s) denominati in euro, e in via residuale in titoli con rating inferiore. Questi strumenti sono emessi o garantiti da emittenti societari.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal- mente Europa, nord America e Giappone.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono so- cietà con sede principalmente nei paesi europei, del nord America e Giappone e in modo residuale nei paesi delle altre aree geografiche (inclusi i paesi emergenti).
Fondo PROSPETTIVA OBBLIGAZIONARIO HIGH
YIELD - CLASSE A
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (os- sia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario e in modo residuale in titoli del mercato monetario e obbligazionario.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in obbliga- zioni emesse o garantite da enti societari, governativi e sovranazionali con grado di solvibilità creditizia princi- palmente inferiore a Investment Grade (normalmente si identificano mediante un rating inferiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s).
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono:
• società aventi sede legale principalmente nei paesi dell’Europa, del nord America, del Giappone e in via residuale nei paesi emergenti;
• enti governativi aventi sede legale principalmente nei paesi emergenti e in via residuale nei paesi delle re- stanti aree geografiche.
Fondo OBBLIGAZIONARIO MERCATI EMERGENTI
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (os- sia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo obbligazionario, può inve- stire in modo contenuto in titoli del mercato obbligaziona- rio ed in modo residuale in titoli del mercato monetario.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono in obbliga- zioni emesse o garantite da enti governativi o sovrana- zionali ed emittenti societari con grado di solvibilità credi- tizia sia di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moodys) che High Yield e con sede principalmente nei paesi emergenti.
Il fondo può inoltre investire direttamente o tramite OICR in titoli obbligazionari con rating creditizio inferiore a BB di S&P e Ba2 di Moody’s. Il valore atteso di esposizione massima a questi strumenti è pari al 30% del valore del fondo interno. L’investimento diretto in titoli con queste caratteristiche di un singolo emittente non può essere superiore al 5% del valore del fondo.
Questi strumenti possono essere denominati sia nelle principali valute internazionali (euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese) sia nelle valute dei pa- esi emergenti e sono negoziati sui mercati regolamentati di questi paesi.
Aree geografiche/mercati di riferimento: principal- mente paesi emergenti
Categorie di emittenti: sono principalmente enti gover- nativi (titoli di stato) e organismi sovranazionali e fino al 30% emittenti societari con sede principalmente nei pa- esi emergenti.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO EUROPA
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo re- siduale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario europeo.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britannica, franco svizzero e altre valute europee. Questi strumenti sono negoziati sui mercati re- golamentati europei.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principal- mente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente in Europa e residualmente nelle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal- mente Europa.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi azionari sono principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, con sede prin- cipalmente in Europa e in via residuale nelle altre aree geografiche, inclusi i paesi emergenti.
Gli emittenti degli attivi obbligazionari sono enti governa- tivi e societari Investment Grade con sede principalmen- te in Europa e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO AMERICA
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sotto- posti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo re- siduale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario e in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in dollari statunitensi. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati del nord America.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principal- mente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente in nord America e residualmen- te nelle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal- mente nord America.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi azionari sono principalmente società ad elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, appartenenti a diversi settori industriali, con sede principalmente in nord America e in modo residuale nelle altre aree geografi- che, inclusi i paesi emergenti. Gli emittenti degli attivi ob- bligazionari sono enti governativi ed emittenti societari Investment Grade con sede principalmente nei paesi del nord America e in via residuale nei paesi delle altre aree geografiche.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO GIAPPONE
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo resi- duale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in yen giapponesi. Questi strumenti sono negoziati sui mer- cati regolamentati del Giappone.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principal- mente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), sono emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente in Giappone e resi- dualmente nei paesi delle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal- mente Giappone.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre per la parte azionaria si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azio- ni sono facilmente liquidabili, appartenenti a diversi set- tori industriali. Gli emittenti hanno sede principalmente in Giappone e in modo residuale nelle altre aree geografi- che, inclusi i paesi emergenti per la parte azionaria.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO PACIFICO EX GIAPPONE
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo resi- duale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente nelle valute dei paesi del Pacifico e in dollari statunitensi.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principal- mente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), e sono emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’area del Pacifico con esclusione del Giappone e residualmente nei paesi delle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal-
mente paesi dell’area del Pacifico (escluso il Giappone).
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono prin- cipalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali per la parte obbli- gazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. Gli emittenti hanno principalmente sede nei paesi dell’area del Pacifico con esclusione del Giappo- ne, inclusi i paesi emergenti di quest’area geo- grafica, e in via residuale nei paesi delle altre aree geo- grafiche.
Fondo PROSPETTIVA AZIONARIO PAESI EMERGENTI
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo resi- duale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente nelle valute di tutte le aree geografiche, paesi emergenti inclu- si. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regola- mentati dei paesi emergenti.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principal- mente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade, aventi cioè una qualità creditizia dei titoli sottostanti più alta (normalmente si identificano mediante un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), e sono emessi da Stati sovrani, enti sovranazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi emergenti e residualmente nei paesi delle altre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: principal- mente paesi emergenti.
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre per la parte azionaria si tratta di società a media ed elevata capitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, appartenenti a diversi settori
industriali. Gli emittenti hanno principalmente sede nei paesi emergenti e in modo residuale nei paesi delle altre aree geografiche.
FONDO PROSPETTIVA AZIONARIO GLOBALE
Il fondo investe principalmente in OICR armonizzati (cioè i fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salva- guardare i sottoscrittori) di tipo azionario e in modo resi- duale in OICR armonizzati di tipo obbligazionario, in titoli del mercato monetario, obbligazionario e azionario.
Gli OICR di tipo azionario investono principalmente in azioni o titoli equivalenti denominati principalmente in euro, sterlina britannica, franco svizzero, altre valute europee, dollaro statunitense, dollaro canadese e yen giapponese. Questi strumenti sono negoziati sui mercati regolamentati internazionali.
Gli OICR di tipo obbligazionario investono principal- mente in titoli obbligazionari di tipo Investment Grade (cioè con un rating pari o superiore a BBB- di S&P e Baa3 di Moody’s), e sono emessi da Stati sovrani, enti sovra- nazionali ed emittenti societari con sede principalmente nei paesi dell’Europa, del nord America, del Giappone, dell’area del Pacifico e residualmente nei paesi delle al- tre aree geografiche.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitaliz- zazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. La gestione varia il peso dei diversi set- tori industriali in base all’evoluzione dello scenario eco- nomico.
Gli emittenti hanno sede principalmente in Europa, nord America, Giappone, Pacifico e in via residuale nelle altre aree geografiche, inclusi i paesi emergenti.
* * *
Caratteristiche valide per ciascun fondo interno:
Strumenti derivati
I fondi possono anche investire in strumenti finanziari de- rivati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, senza modificare la finalità e le altre caratteristiche dei fondi (tali strumenti offrono ad esem- pio una serie di vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle condizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
I fondi possono investire in depositi bancari.
6.
Costi indiretti addebitati ai fondi interni
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamen-
to può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno. Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una com- missione annua di gestione sul patrimonio netto del fon- do e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Qui di seguito sono indicate le commissioni specifiche
per ciascuno dei fondi:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
Prospettiva Monetario Euro | 0,75% |
Prospettiva Obbligazionario Euro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Dollaro | 1,30% |
Prospettiva Obbligazionario Corporate Classe A | 1,50% |
Prospettiva Obbligazionario High Yield - Classe A | 1,50% |
Obbligazionario Mercati Emergenti | 1,50% |
Prospettiva Azionario Europa | 2,10% |
Prospettiva Azionario America | 2,10% |
Prospettiva Azionario Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Pacifico ex Giappone | 2,10% |
Prospettiva Azionario Paesi Emergenti | 2,10% |
Prospettiva Azionario Globale | 2,10% |
Costi sostenuti per l’acquisto degli OICR
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono i fondi interni:
Costi di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
La Compagnia informa il Contraente di eventuali varia- zioni nel costo di gestione con le modalità e i tempi pre- visti dalla normativa di riferimento.
Entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto tale comunica- zione, il Contraente può chiedere il trasferimento gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Compagnia, oppure può riscattare la polizza senza l’applicazione di costi aggiuntivi e/o penali di riscatto.
Commissione di incentivo (o di performance) Prevista per il solo fondo Obbligazionario Mercati Emergenti. Con riferimento al generico anno solare la commissione di performance è pari al 20% della differenza tra l’incremento percentuale (overperformance) fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizza- zione del fondo dell’anno solare stesso (nel primo anno di commercializzazione del fondo viene considerata la fra- zione d’anno compresa tra la data di prima valorizzazione del fondo e l’ultima data di valorizzazione nell’anno solare) dal valore quota del fondo e l’incremento fatto registrare dal “parametro di riferimento” nello stesso periodo.
Nel caso in cui il rendimento del parametro di riferimento abbia segno negativo, per calcolare l’overperformance si considera che il parametro abbia registrato un incremen- to pari a zero.
Il “parametro di riferimento” coincide con il benchmark del fondo ed è l’indice JP Morgan GBI EM Global Diver- sified Total Return in Euro.
Il calcolo della commissione annua di performance è ef- fettuato in occasione di ogni valorizzazione settimanale del fondo, accantonando un rateo rappresentativo dell’e- ventuale over-performance maturata rispetto all’ultima data di valorizzazione dell’anno solare precedente.
La commissione di performance è applicata al minor am- montare tra il valore complessivo medio del patrimonio del fondo rilevato nel periodo intercorrente tra l’ultimo giorno di valorizzazione dell’anno solare precedente e la data di valorizzazione e il valore complessivo netto del patrimonio del fondo disponibile nel giorno di calcolo. L’importo della commissione di performance viene prele- vato dal fondo annualmente. E’ previsto inoltre un limite massimo alla commissione di over-performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Com- pagnia.
Altri costi
Per tutti i fondi sono previste le spese di custodia delle
attività finanziarie del fondo interno.
7.
Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Ogni fondo interno è sempre suddiviso in un numero di
quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamen- tati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale di- sponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequen- za o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un
ipotetico valore di realizzo.
ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del fondo interno è pubblica- to giornalmente sul sito della Compagnia: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di ciascun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8.
Modifiche ai fondi interni
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati
non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul merca- to basate su modalità di calcolo affermate e ricono- sciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tecniche di valutazione adot- tate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contrat- ti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• le quote degli OICR vengono valutate sulla base
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modi- ficare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investi- mento dei fondi interni” e 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestiva- mente al Contraente le modifiche al regolamento dei fon- di interni imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto
dell’ultimo valore pubblicato presso la Borsa Valori
di riferimento o, in mancanza di questo, sulla base dell’ultimo valore comunicato dalla rispettiva società di gestione.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale som- mato agli interessi nominali.
Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il patrimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel para- grafo 6 “Costi indiretti addebitati ai sui fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che tur- bino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quota- zione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antece- dente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il gior- no lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
9.
Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art.5 di que- sto regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza di- mensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’in- teresse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politi- che di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o ec- cessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non compor- tano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di rife- rimento.
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE PROTETTA
1.
Costituzione e denominazione del fondo interno
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Compagnia rende disponibile il fondo Protezione Dina- mica 2017.
Il fondo è costituito da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che sottoscrivono un contratto di assicurazione sulla vita a cui è collegato i fondo stesso.
Il fondo costituisce patrimonio separato dalle altre attività della Compagnia.
Il valore del patrimonio del fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
olo) uno specifico e separato contratto che consente alla Compagnia di integrare la strategia di protezione nel caso in cui il controvalore delle quote presenti nel fondo doves- se risultare inferiore al valore protetto. Tale protezione fi- nanziaria opera in ogni giorno di valorizzazione previsto contrattualmente. In caso di insolvenza del soggetto che presta la protezione finanziaria (Banca IMI S.p.A.), il ri- schio di perdita sul capitale investito è a carico del Con- traente. Si evidenzia quindi che tale protezione finanziaria non è garantita dalla Compagnia.
4.
Caratteristiche del fondo interno
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Ca-
pital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxxxxxxx,
0.
Partecipanti al fondo interno
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono in- vestire nel fondo, esclusivamente i Contraenti che han- no sottoscritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui è collegato il suddetto fondo interno.
società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa par- te Intesa Sanpaolo Life dac.
Xxxxxx Xxxxxxxx Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
Il fondo interno investe in attività finanziarie ammesse dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. Unica eccezione è che i fondi possono investire in
strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati re-
3.
Obiettivo del fondo interno
golamentati conclusi con controparti aventi un rating in- feriore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa.
In questo caso saranno poste in essere azioni alternative
L’obiettivo della gestione del Fondo è accrescere il valore della quota e proteggere, in ogni giorno di valorizzazione delle quote, l’80% del valore di riferimento (in seguito: va- lore protetto). Il valore di riferimento è rappresentato dal più alto valore della quota del fondo fatto registrare a parti- re dalla data di inizio dell’offerta (20 maggio 2017).
La strategia di investimento, sottoposta a controllo di vo- latilità, è caratterizzata da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferimento.
L’indicatore sintetico di rischio* è 3 di 7.
La protezione parziale si realizza attraverso una gestione dinamica che modifica la quota investita in una Compo- nente di Performance (principalmente costituita da OICR azionari, obbligazionari, flessibili, total return e monetari) e quella investita in una Componente di Protezione (costitui- ta da OICR monetari o strumenti di mercato monetario) in funzione della differenza tra valore unitario della quota del fondo Protezione Dinamica 2017 ed il valore protetto della stessa quota.
La Compagnia ha inoltre stipulato con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpa-
di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate.
La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla norma-
tiva irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza.
Il fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste dalla Direttiva 85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni (Direttiva 88/220/CEE, Direttiva 2001/107/CE, Direttiva 2001/108/ CE e Direttiva 2009/65/CE)
Gli OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) in cui investe il fondo sono gestiti o promossi da Eurizon Capi- tal SA società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Monomanager).
Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multima- nager). La percentuale massima di investimento in OICR Multimanager è pari al 70%.
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
5.
Criteri d’investimento del fondo interno
Si evidenzia quindi che tale protezione finanziaria non è
garantita dalla Compagnia.
Gli strumenti in cui investe il fondo sono denominati pri-
Lo stile di gestione è flessibile. Data la natura dell’investi- mento, non è possibile identificare un benchmark rappre- sentativo della politica di investimento del fondo interno. Pertanto è stata individuata una misura di rischio alterna- tiva al benchmark e cioè una volatilità media annua attesa pari al 5,20%. Il fondo interno investe nella Componente di Protezione costituita da OICR monetari (del Gruppo e non) e strumenti del mercato monetario oltre che nella Componente di Performance costituita da OICR aziona- ri, obbligazionari, flessibili, total return e monetari (del Gruppo e non).
La strategia di gestione finanziaria descritta nel para- grafo “Modalità di gestione adottata” modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota in- vestita nella Componente di Protezione affinchè il valore corrente unitario della quota del fondo interno Protezione Dinamica 2017 non risulti mai inferiore al valore protetto.
Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del fondo stesso oppure arrivare a costi- tuire la totalità del valore del fondo.
Nel caso in cui, per effetto degli andamenti di mercato, non fosse più possibile attuare la strategia di allocazione dinami- ca investendo nella Componente di Performance, la politica di investimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione parziale e l’intero patrimonio del fondo interno sarà allocato nella Componente di Protezione. Questo accade quando la distanza (in percentuale del va- lore unitario della quota) tra 1) il valore unitario della quota stessa e 2) il valore unitario protetto è inferiore a 0,75%.
In questo caso il valore delle quote investite nel fondo ver- rà automaticamente e gratuitamente trasferito nel fondo interno Capitale Attivo Base 2 trascorsi 60 giorni dal primo mercoledi` in cui tutti gli attivi del fondo interno Protezio- ne Dinamica 2017, risultano investiti nella Componente di Protezione. Il disinvestimento delle quote dal fondo Pro- tezione Dinamica 2017 ed il contestuale investimento nel fondo interno Capitale Attivo Base 2, avverrà sulla base dei rispettivi valori di quota del primo mercoledi` successi- vo a tale periodo (per ulteriori dettagli vedi Art. 9 “Fondi di investimento” delle Condizioni di Assicurazione).
A copertura dei rischi finanziari di natura sistematica, la Compagnia ha sottoscritto con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo) uno specifico e separato contratto che consente alla Com- pagnia di integrare la strategia di protezione parziale nel caso in cui il controvalore delle quote presenti nel fondo dovesse risultare inferiore al valore protetto. Tale prote- zione finanziaria opera in ogni giorno di valorizzazione previsto contrattualmente. In caso di insolvenza del sog- getto che presta la garanzia (Banca IMI S.p.A.) il rischio di perdita sul capitale investito è a carico del Contraente.
cipalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese.
Il fondo può investire in depositi bancari.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: per la parte obbligazionaria gli emittenti degli attivi sono principalmente enti governati- vi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali come la Banca Mondiale o la Banca Eu- ropea per gli Investimenti (titoli Supranational/Agency). Per la parte azionaria sono invece società ad elevata ca- pitalizzazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, sia dell’area Euro che internazionale.
Durata: il fondo è stato istituito il 20/05/2017 e non ha
una scadenza prefissata.
Modalità di gestione adottata: la gestione del fondo prevede l’utilizzo di modelli di protezione del capitale (TIPP), strategie di gestione azionarie flessibili (SHYP - Sustainable High Yield Portfolio) e Controllo del Rischio e strategie discrezionali di selezione dei fondi.
La struttura sulla quale le strategie di gestione finanziaria
andranno ad agire è costituita dalle seguenti componenti:
1. Componente di Protezione: costituita da OICR mone- tari (del Gruppo e non) e/o strumenti di mercato mo- netario;
2. Componente di Performance: costituita da OICR azio- nari, obbligazionari, flessibili, total return e monetari (del Gruppo e non). L’esposizione ai mercati azionari sarà modulata attraverso l’utilizzo di metodi quali-quantitativi (SHYP - Sustainable High Yield Portfolio).
La gestione si realizza applicando le strategie finanziarie
come descritto nelle fasi seguenti:
Fase 1 - Fund Selection: la selezione, attraverso analisi discrezionali, è volta ad individuare gli OICR azionari, ob- bligazionari, flessibili, total return e monetari con elevata qualità di gestione, tra i principali asset manager interna- zionali. Ha inoltre l’obiettivo di garantire una diversifica- zione per stile di gestione ed un’esposizione dinamica ai diversi fattori di rischio;
Fase 2 - Strategia di gestione azionaria flessibile (SHYP
- Sustainable High Yield Portfolio): il modello sfrutta prin- cipalmente due leve di generazione del valore: un’esposi- zione flessibile al mercato azionario sulla base dei valori stimati di rendimento atteso e della volatilità ed una atten- ta selezione dei titoli azionari di società con buone capa- cità di distribuire dividendi elevati e sostenibili nel tempo;
Fase 3 - Target Volatility Control: sugli attivi definiti nelle
fasi precedenti, con cadenza giornaliera, si applica una strategia di controllo della volatilità, che dovrà risultare non superiore al 10%;
Fase 4 - Time Invariant Portfolio Protection (TIPP): que- sta strategia modificherà dinamicamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e nella Componente di Protezione in fun- zione della differenza tra il valore unitario della quota e il valore protetto. Al diminuire della differenza citata, la strategia di gestione TIPP sarà maggiormente orientata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fon- do da andamenti avversi dei mercati finanziari, quali ad esempio, investimento in OICR monetari (Componente di Protezione). Viceversa, la strategia di gestione sarà in- dirizzata maggiormente a investimenti finanziari rappre- sentati da OICR azionari, obbligazionari, flessibili, total return e monetari (Componente di Performance).
Avvertenza: l’obiettivo di rendimento/protezione par- ziale non costituisce garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
Strumenti derivati
Il fondo può anche investire in strumenti finanziari deri- vati (per esempio Future, Opzioni, Swap) per gestire in modo efficace il portafoglio e per ridurre la rischiosità del- le attività finanziarie, ma senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo (tali strumenti ad esempio offrono uno o più dei seguenti vantaggi: elevata liquidità, ridotti costi di negoziazione, elevata reattività alle con- dizioni di mercato o riduzione della volatilità a parità di esposizione).
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni a leva.
Costi degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali degli OICR in cui inve- stono i fondi interni:
Oneri di sottoscrizione e rimborso quote di OICR | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali varia- zioni nel costo di gestione con le modalità i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Entro trenta giorni dal momento della comunicazione del- le variazioni, il Contraente può chiedere il trasferimento gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Com-
pagnia, oppure può riscattare la polizza senza l’applica-
6.
Costi indiretti addebitati al fondo interno
zione di costi aggiuntivi e/o penali di riscatto.
Commissione di incentivo (o di performance)
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una com- missione annua di gestione sul patrimonio netto del fon- do e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo.
Qui di seguito sono indicate le commissioni specifiche
per il fondo:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
Protezione Dinamica 2017 | 1,90% |
Non prevista.
Altri costi
Per il fondo sono previste le spese di custodia delle atti-
vità finanziarie del fondo interno.
7.
Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto di ciascun fondo viene calcolato tutti i mercoledì (giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamen- tati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale di- sponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequen-
za o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un
ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul merca- to basate su modalità di calcolo affermate e ricono-
ficare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investi- mento dei fondi interni” e 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestiva- mente ai Contraenti le modifiche al regolamento dei fon- di interni imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
sciute, applicate su base continuativa, con costante
aggiornamento dei dati che alimentano le stesse procedure di calcolo. Le tecniche di valutazione adot-
9.
Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
xxxx assicurano una corretta attribuzione degli effetti
finanziari positivi e negativi durante la vita dei contrat- ti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• le quote degli OICR vengono valutate sulla base dell’ultimo valore pubblicato presso la Borsa Valori di riferimento o, in mancanza di questo, sulla base dell’ultimo valore comunicato dalla rispettiva società di gestione.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale som- mato agli interessi nominali.
Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il pa- trimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che tur- bino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quota- zione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio del fondo riferito al primo giorno antece- dente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il gior- no lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di riferimento.
Ogni fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Il valore unitario della quota del fondo interno è pubblica- to giornalmente sul sito della Compagnia: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di cia-
scun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
8.
Modifiche ai fondi interni
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modi-
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art.5 di que- sto regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di adeguatezza di- mensionale del Fondo Interno, al fine di perseguire l’in- teresse dei Contraenti, può fondere il Fondo Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politi- che di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o ec- cessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non compor- tano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di rife- rimento.
REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI DELL’AREA GESTIONE TATTICA
1.
Costituzione e denominazione del fondo interno
Come previsto dalle Condizioni di Assicurazione, la Com- pagnia rende disponibile il fondo Sviluppo nel Tempo 45. Il fondo è costituito da un insieme di attività finanziarie in cui vengono investiti i premi pagati dai Contraenti che sottoscrivono il contratto a cui è collegato il fondo stesso. Il fondo costituisce il patrimonio separato dalle altre atti- vità della Compagnia.
Il valore del patrimonio del fondo è suddiviso in quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti.
Il fondo investe in attività finanziarie consentite dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. Possono invece essere superati i limiti di concentrazione dell’investimento in titoli con rating dell’emittente inferiore a BB o “not rated” previsti dalla normativa italiana (cfr Art. 5 Criteri di investimento del fondo interno - Limiti di investimento).
La Compagnia rispetta comunque i limiti previsti dalla normativa irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. Il Fondo potrà inoltre, ai fini di copertura dai rischi, investire in strumenti finanziari derivati non negoziati sui mercati regolamentati conclusi con controparti aventi un rating inferiore rispetto a quanto previsto dalla stessa norma-
tiva. In questo caso saranno poste in essere azioni al-
2.
Partecipanti al fondo interno
ternative di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. Si evidenzia
comunque che non è prevista la possibilità di assumere
Nel rispetto dei limiti previsti dal contratto, possono in- vestire nei fondi, esclusivamente i Contraenti che han- no sottoscritto un contratto di assicurazione sulla vita di Intesa Sanpaolo Life dac, a cui è collegato il suddetto fondo interno. Il Fondo interno è offerto dal 16/11/2019 al 21/02/2020.
posizioni in leva.
Le attività finanziarie in cui investe il Fondo sono selezio- nate dal gestore delegato sulla base di analisi qualitative (es. stile di gestione, valutazione del processo di inve- stimento, ecc) e quantitative (es. analisi della redditività corretta per il rischio). Il Fondo investe in modo dinami- co principalmente in OICR (ossia fondi comuni e SICAV
che rispettano le disposizioni previste dalle direttive co-
3.
Obiettivo del fondo interno
munitarie conformi alla Direttiva 85/611/CEE, modifcata dalle Direttive 88/220/CEE, 2001/107/CE e 2001/108/
CE, 2004/39/CE, 2005/1/CE e 2007/16/CE e s.m.i.). Il
L’obiettivo del fondo è ricercare il massimo rendimento, coerentemente con il profilo di rischio del fondo stesso. Considerando la tipologia di investimento del fondo, non è possibile individuare un benchmark che ne rappresenti la politica di investimento; come misura di rischio alter- nativa si utilizza, invece, la volatilità media annua attesa, pari a 7%. La volatilità è un indicatore del grado di rischio del fondo interno ed esprime la variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
L’indicatore sintetico di rischio* è 3 di 7.
4.
Caratteristiche del fondo interno
Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una se- lezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (Multimanager). La percentuale massima di investimento in Multimanager è pari al 70%. Resta ferma la facoltà da parte dell’impre- sa di assicurazione di mantenere una parte degli attivi in disponibilità liquide e depositi bancari.
L’esposizione azionaria viene progressivamente incre- mentata in un tempo stimato medio di circa 3 anni sino al raggiungimento di una esposizione target pari al 45% del valore del fondo. Successivamente, l’esposizione azio- naria massima sarà limitata al 50% del valore del fondo.
5.
Criteri d’investimento del fondo interno
L’obiettivo è quello di conseguire una moderata crescita
del capitale investito nel rispetto di un budget di rischio predefinito ed identificabile con una volatilità annua mas- sima del 10%.
La Compagnia ha affidato la gestione del fondo a Eurizon Capital S.A., con sede in Xxxxxx xx xx Xxxxxxx, 0 Xxxxx- xxxxx, società appartenente al gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte Intesa Sanpaolo Life dac.
Intesa Sanpaolo Life è comunque l’unica responsabile dell’attività di gestione del fondo.
Il fondo interno può investire in modo flessibile in tutte le attività e mercati finanziari, cioè in strumenti monetari, obbligazionari e azionari.
Il fondo sarà inizialmente investito, direttamente o tramite OICR, in strumenti monetari e obbligazionari di emittenti governativi e corporate, sia investment grade che high yield, di paesi sviluppati ed emergenti. In seguito, tramite un meccanismo automatico mensile, verrà gradualmen-
* L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappre- senta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.
te costituita una allocazione azionaria globale fino ad un
target del 45%. Il meccanisimo automatico di allocazione
6.
Costi indiretti addebitati al fondo interno
valuta indicazioni provenienti dai mercati di riferimento
per definire, con una periodicità predeterminata, la quota di allocazione di pertinenza del periodo successivo fino al raggiungimento del target di allocazione. In relazione agli andamenti del mercato sarà pertanto possibile che il target di allocazione possa essere raggiunto in un tempo diverso da quello medio stimato inizialmente in tre anni.
Aree geografiche/ mercati di riferimento: globale
Categorie di emittenti: gli emittenti degli attivi sono enti governativi (titoli di stato), societari (titoli corporate) e organismi sovranazionali per la parte obbligazionaria, mentre si tratta di società a media ed elevata capitaliz- zazione, le cui azioni sono facilmente liquidabili, per la parte azionaria. Gli emittenti hanno sede principalmente in Europa, Nord America, Giappone, area Pacifico e pa- esi Emergenti.
Limiti di investimento: il fondo interno è soggetto ai se- guenti limiti di investimento:
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli di debito High Yield non superiore al 15% del valore del fondo;
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli di debito Emerging Markets non superiore al 15% del valore del fondo;
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli di debito con rating inferiore a BB1 on “not rated” non superiore al 20% del valore del fondo;
• esposizione, diretta o tramite OICR, a titoli azionari non superiore al 50% del valore del fondo.
Limiti: la Compagnia monitorerà che la gestione del Fondo rispetti i limiti sopra riportati.
In caso venisse rilevato il superamento degli stessi, essa si impegnerà a riportare la gestione delle posizioni entro i limiti previsti, fatto salvo il caso in cui l’esecuzione di ope- razioni finalizzate al ripristino di tali limiti potrebbe incre- mentare il rischio di perdita del Fondo stesso a causa del verifcarsi di particolari condizioni di stress di mercato. In questo caso, la Compagnia si impegnerà a risolvere al più presto la situazione ponendo comunque particolare attenzione alla tutela dei Contraenti e dandone loro op- portuna informativa qualora la situazione dovesse pro- trarsi per oltre 30 giorni lavorativi.
Strumenti derivati: il fondo può anche investire in stru- menti finanziari derivati (per esempio futures, opzioni, swap) per ridurre la rischiosità legata all’andamento del- le attività finanziarie senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del fondo.
Si evidenzia comunque che non è prevista la possibilità di assumere posizioni in leva.
Costi di gestione
Ogni settimana è applicata proporzionalmente una com- missione annua di gestione sul patrimonio netto del fon- do e comprende i costi di:
• attuazione della politica di investimento;
• amministrazione del fondo;
Qui di seguito è indicato il costo di gestione specifico per
il fondo:
Fondo interno | Commissione annua di gestione |
Sviluppo nel tempo 45 | 1,55% |
Costi degli OICR sottostanti
Qui di seguito i costi percentuali per l’acquisto degli OICR in cui investono i fondi interni:
Oneri di sottoscrizione e rimborso quote di OICR2 | 0% |
Costo di gestione annua gravante sugli OICR | |
Comparti Monomanager | |
Monetario | Massimo 0,30% |
Obbligazionario | Massimo 1,00% |
Azionario | Massimo 1,20% |
Flessibile / Total Return | Massimo 1,50% |
Comparti Multimanager | |
Monetario | Massimo 0,40% |
Obbligazionario | Massimo 1,20% |
Azionario | Massimo 1,50% |
Flessibile / Total Return | Massimo 2,00% |
Commissione di performance* gravante sugli OICR | Xxxxxxx 30% |
* differenza positiva tra il rendimento di un investimento e il suo indice di riferimento
Il costo di gestione e i costi sostenuti per l’acquisto degli OICR possono variare durante la vita del contratto; tale cambiamento può incidere sul valore del patrimonio del fondo interno.
La Compagnia informa il Contraente di eventuali varia- zioni nel costo di gestione con le modalità i tempi previsti dalla normativa di riferimento.
Entro trenta giorni dal momento della comunicazione del- le variazioni, il Contraente può chiedere il trasferimento gratuito delle quote ad altri fondi interni gestiti dalla Com- pagnia, oppure può riscattare la polizza senza l’applica- zione di costi aggiuntivi e/o costi di riscatto.
1 Secondo la scala Standard & Poor’s
2 Comparto Monomanager: costituito da OICR gestiti o promossi dal Gruppo Intesa Sanpaolo
Comparto Multimanager: costituito da OICR gestiti o promossi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo
Commissione di incentivo (o di performance)
Pari al 15% dell’eventuale extra-rendimento del fondo (overperformance), determinato come di seguito descritto. Con riferimento al generico anno solare l’overperfoman- ce è l’incremento percentuale fatto registrare nel periodo intercorrente tra l’ultima data di valorizzazione del fondo dell’anno solare precedente e l’ultima data di valorizza- zione del fondo dell’anno solare stesso dal valore quota del fondo rispetto all’ High Water Mark (HWM)3 incremen- tato del rendimento del parametro di riferimento. Nel pri- mo anno di commercializzazione del fondo, si considera la frazione d’anno compresa tra la prima data di calcolo del valore quota del fondo e l’ultima a fine anno solare. È previsto inoltre un limite massimo alla commissione di performance pari al 25% delle commissioni di gestione percepite dalla Compagnia.
Il parametro di riferimento ai fini del calcolo delle com- missioni di performance è:
100% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT in Euro + 0,75% annuo
Altri costi
Per il fondo sono previste le spese di custodia delle atti-
vità finanziarie del fondo interno.
7.
Valorizzazione delle quote e loro pubblicazione
Il patrimonio netto del fondo viene calcolato tutti i mercoledì
Gli interessi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti e aggiunti al patrimonio del fondo Interno.
Il valore unitario delle quote di ogni fondo è calcolato ogni settimana, in base ai prezzi del mercoledì, dividendo il pa- trimonio del fondo, al netto dei costi descritti nel paragrafo 6 “Costi indiretti addebitati ai fondi interni”, per il numero delle quote presenti in ciascuno fondo a quella data.
In caso di chiusura dei mercati finanziari, eventi che turbino l’andamento degli stessi o in caso di decisioni prese dagli organi di Borsa che comportano la mancata quotazione di una grossa parte delle attività del fondo, il valore unitario della quota sarà calcolato sulla base del valore del patri- monio del fondo riferito al primo giorno antecedente in cui siano disponibili le quotazioni.
Nel caso in cui il giorno di calcolo del valore unitario della quota sia festivo, tale valore sarà invece calcolato il giorno lavorativo successivo, mantenendo i prezzi del giorno di ri- ferimento.
Il fondo interno è sempre suddiviso in un numero di quote pari alla somma di quelle presenti su tutti i contratti ancora in vita associati al fondo stesso.
Alla data di costituzione, il valore unitario delle quote di cia-
scun fondo è stato fissato convenzionalmente a 10 euro.
(giorno di riferimento) valutando al martedì le attività in cui
investe nel seguente modo:
• gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamen-
8.
Modifiche ai fondi interni
tati sono valutati in base all’ultimo prezzo ufficiale di-
sponibile rispetto al giorno di valorizzazione; qualora i prezzi non siano disponibili per molto tempo o non siano considerati rappresentativi in termini di frequen- za o quantità scambiate, si userà un valore ipotetico di realizzo determinato sulla base delle informazioni disponibili.
• gli strumenti finanziari non quotati sono valutati ad un
ipotetico valore di realizzo.
• gli strumenti finanziari derivati scambiati sui mercati non regolamentati (Over the counter) sono valutati al valore corrente secondo pratiche comuni sul merca-
Nell’interesse dei Contraenti, la Compagnia può modi- ficare i criteri di investimento e i costi di ciascun fondo interno, come stabilito ai paragrafi 5 “Criteri di investi- mento dei fondi interni” e 6 “ Costi indiretti addebitati ai fondi interni”.
La Compagnia si impegna a comunicare tempestiva- mente al Contraente le modifiche al regolamento dei fon- di interni imposte dall’adeguamento a norme di legge o regolamentari, successive alla conclusione del contratto.
to basate su modalità di calcolo affermate e ricono-
sciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le stesse
9.
Eventuale fusione o estinzione dei fondi interni
procedure di calcolo. Le tecniche di valutazione adot-
xxxx assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante la vita dei contrat- ti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite.
• la liquidità è valutata in base al valore nominale som- mato agli interessi nominali.
Fatto salvo quanto già previsto al precedente art. 5 di questo regolamento, la Compagnia, qualora ne ravvi- xxxxx l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza, anche in termini di costi gestionali e di ade- guatezza dimensionale del Fondo Interno, al fine di per- seguire l’interesse dei Contraenti, può fondere il Fondo
3’HLWM è defnito come segue: alla data di lancio del prodotto l’HWM coincide con il valore quota iniziale del fondo pari a 10 euro; successiva - mente, l’HWM viene aggiornato in corrispondenza all’ultimo giorno di quotazione di ciascun anno solare prendendo il più alto tra il valore quota registrato a tale data e l’HWM precedente.
Interno con altro/i Fondo/i Interno/i con caratteristiche simili e politiche di investimento omogenee.
La Compagnia, inoltre, può liquidare il Fondo Interno a condizione che il suo valore diminuisca oltre un livello tale da rendere inefficiente la gestione finanziaria e/o ec- cessiva l’incidenza dei costi a carico del Fondo Interno stesso.
Le operazioni di fusione e di liquidazione non compor- tano alcun costo per i Contraenti e saranno comunicate con le modalità e i tempi previsti dalla normativa di rife- rimento.
Allegato 3
Fac-simile del Modulo di Proposta
Il Documento di polizza completo di tutte le informazioni acquisite dalla Compagnia relativamente al contratto verrà emesso tramite procedura informatica.
NOME COGNOME
Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
Codice Prodotto EP103 Proposta n. XXXXXXXXXXX
Modulo di Proposta aggiornato al 28/09/2019
Il Proponente (Contraente) propone a Xxxxxx Xxxxxxxx Life dac di emettere un contratto di assicurazione denomi- nato “Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0” codice prodotto EP103 regolato dalle Condizioni di Assicurazione “Mod. ISPLIF2010006” ed. 11/2019, avente le seguenti caratteristiche.
DATI PERSONALI
CONTRAENTE ASSICURATO
La persona sulla cui vita viene stipulato il contratto di assicurazione
COGNOME
NOME LUOGO DI NASCITA
DATA DI NASCITA SESSO CODICE FISCALE RESIDENZA LOCALITÀ RESIDENZA CAP, PROV. e STATO DOMICILIO
(se differente dalla residenza)
Mod. ISPLIF2010006
LOCALITÀ RECAPITO CAP, PROV. e STATO INDIRIZZO EMAIL TELEFONO
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO E DESIGNAZIONE DEI BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ASSICURATO
Che cos’è Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
E’ un contratto di assicurazione sulla vita a premio unico di tipo unit-linked (Xxxx XXX) con prestazioni diret- tamente collegate al valore delle quote di fondi interni collegati al contratto, la cui durata coincide con la vita dell’Assicurato, salvo la possibilità di riscatto anticipato.
Che cosa offre Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
In caso di decesso dell’Assicurato la Compagnia si impegna a pagare ai Beneficiari designati dal Contraente un importo pari al valore delle quote dei fondi interni collegati al contratto maggiorato di un importo variabile calcolato in funzione dell’età dell’Assicurato alla data di decesso, dedotti tutti i costi applicabili, le spese e le imposte dovute.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0
Codice Prodotto EP103 Proposta n. XXXXXXXXXXX
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO E DESIGNAZIONE DEI BENEFICIARI IN CASO DI MORTE DELL’ASSICURATO
Inizio della copertura e durata del contratto
La copertura assicurativa decorre dalle ore 24 del gg/mm/aaaa, data di investimento del premio. Il contratto dura per tutta la vita dell’Assicurato, salvo la possibilità di riscatto anticipato.
Revoca della proposta e recesso del contratto
Il Contraente può revocare la proposta di assicurazione fino alla data di inizio effettivo - così come indicato
nelle Condizioni di Assicurazione.
Il Contraente ha inoltre facoltà di recedere dal contratto entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comuni- cazione di conferma polizza inizio effettivo del contratto.
Avvertenza: le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti resse dal soggetto che fornisce le infor-
mazioni richieste per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione.
Entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di revoca o di recesso, corredata della documentazion neces-
saria, Intesa Sanpaolo Life dac provvederà a restituire/rimborsare quanto previsto dalle Condizioni di Assicu- razione.
Esclusivamente in caso di sottoscrizione in luogo diverso dai locali della Banca intermediaria (sottoscrizione fuori sede), l’efficacia del Contratto é sospesa per la durata di sette giorni successivi alla data di sottoscrizio- ne del Contratto (periodo di sospensiva). Di conseguenza né l’addebito né l’investimento dei premi potranno essere effettuati nel periodo di sospensiva. In tale periodo il Contraente puó recedere dal Contratto (c.d. diritto di ripensamento) inviando richiesta scritta e allegando una copia del Modulo di Proposta, all’indirizzo indicato all’articolo 7.2.1 della Condizioni di Assicurazione.
A seguito dell’esercizio del diritto di recesso il Contratto termina.
Designazione del Beneficiario in caso di decesso dell’Assicurato
I destinatari del capitale in caso di decesso dell’Assicurato sono:
Cognome e nome *
Codice fiscale
Nato/a a
il
*Tipo di relazione intercorrente tra il Beneficiario e il Cliente: 1=Figlio/Figlia; 2=Genitore; 3=Coniuge/ Convivente; 4=Nipote; 5=Fratello/Sorella; 6=Legame affettivo; 7=Scopo benefico; 8=Altro.
Recapito e contatti del Beneficiario:
Indirizzo
Comune
CAP
Provincia
Nazione
Telefono fisso Telefono cellulare
Avvertenza: in caso di mancata compilazione dei dati relativi al Beneficiario designato, la Compagnia potrà incontrare, al decesso dell'Assicurato, maggiori difficoltà nell'identificazione e nella ricerca del Beneficiario stesso.
Avvertenza: ogni modifica e/o revoca dei Beneficiari deve essere comunicata per iscritto direttamente alla Compagnia, oppure tramite la Banca intermediaria o disposta per testamento. Per quanto riguarda la forma che deve assumere la modifica e/o revoca del Beneficiario affinché sia valida nei confronti della Compagnia si rimanda a quanto specificato nelle Condizioni di Assicurazione.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
PREMIO, LIMITI E PERIODICITÀ E MODALITA DI PAGAMENTO
Il Contraente deve effettuare un premio unico iniziale di importo pari almeno a XXX.XXX,XX euro.
Il pagamento dei premi va effettuato direttamente a favore della Compagnia, autorizzando l’addebito sul conto corrente bancario presso l’intermediario; la data valuta di addebito al Contraente coincide con la data di inve- stimento del premio
Il Contraente si impegna a versare il giorno gg/mm/aaaa un premio unico di euro XXX.XXX,XX, a favore di Intesa Sanpaolo Life dac.
Il premio sarà pagato tramite addebito in conto corrente.
Il pagamento del premio è indispensabile per l’attivazione delle coperture assicurative: la relativa contabile bancaria costituisce quietanza dell’avvenuto pagamento.
Consente di investire il premio unico e gli eventuali premi aggiuntivi in quote di fondi interni.
PREMIO E FONDI INTERNI
Premio unico versato: XXX.XXX,XX euro Costi gravanti sul premio: 0,00 euro Premio investito: XXX.XXX,XX euro
Il Cont aente chiede che il premio unico versato, al netto di eventuali costi, venga investito nel Percorso YYYYYYYYYYY.
I fondi associati a tale percorso sono:
Fondo Interno Fondo Interno 2
XX,XX% del premio investito
IMILE
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
CONSENSO DELL’INTERESSATO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tenuto conto dell’Informativa resami ai sensi dell’art. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 da Intesa San- paolo Life dac, contenuta nel presente modulo di proposta, prendo atto del trattamento dei miei Dati Personali effettuato per le finalità descritte nell’ Informativa, alle lettere a), b) e d) del paragrafo “Finalità e base giuridica del trattamento dei Dati Personali” all’interno della Sezione 3.
SIMIL
Inoltre presto, apponendo la mia firma, il consenso in relazione al trattamento delle categorie particolari di dati personali, compresa la loro comunicazione e successivo trattamento da parte delle categorie di destinatari di cui alla Sezione 4 dell’Informativa, necessario per il perseguimento delle finalità indicate nella Sezione 8 dell’Informativa
Le ricordiamo che senza tale consenso non è possibile concludere o dare esecuzione al rapporto contrattuale.
Data e firma dell’interessato o del rappresentante a ciò autorizzato
Firma completa e leggibile
X
Cliente
Inoltre, con riferimento al trattamento per la finalità di marketing diretto e indiretto di cui alla lettera c) del
paragrafo “Finalità e base giuridica del trattamento dei Dati Personali” all’interno della Sezione 3,
□ presto il consenso □ nego il consenso
al trattamento dei dati personali a fini di informazione commerciale, offerte dirette, indagini di mercato relative
a prodotti e servizi della Societá, di società del Gruppo Intesa Sanpaolo e/o di soggetti terzi
Firma completa e leggibile
X
Cliente
Luogo e data
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
DICHIARAZIONI, IMPEGNI DEL CLIENTE E SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA
■ Dichiaro di aver ricevuto, letto e compreso, prima della sottoscrizione del modulo proposta:
• il “Documento contenente le informazioni chiave” unitamente al relativo Allegato in cui sono descritte le diverse opzioni di investimento (c.d. KID ~ nella versione ISPL_Prospettiva_2.0_n_mm/aaaa);
• il documento informativo precontrattuale aggiuntivo relativo ai prodotti d’investimento (DIP aggiuntivo IBIP);
• le Condizioni di Assicurazione comprensive del Glossario;
• il presente modulo di proposta comprensivo delle necessarie informative sul trattamento dei dati personali
rilasciate ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679
che compongono il set informativo di cui fanno parte
IMIL
■ Dichiaro di aver preso visione letto, e compreso prima della sottoscrizione del Modulo di proposta, i rego- lamenti dei fondi interni rilevanti per il contratto di Assicurazione a cui fa riferimento la presente proposta, presenti sui siti internet indicati nel DIP Aggiuntivo IBIP.
X
Cliente
■ Dichiaro di approvare espressamente ai sensi di legge, a pena di inefficacia, i seguenti articoli delle Condizioni di Assicurazione: Art. 2 Prestazione Assicurata, Art. 6 Inizio e termine del Contratto: conclusione e modalità, decorrenza e durata, Art. 10 Prestazione Ricorrente, Art. 12 Riscatto, Art. 13 Dichiarazioni inesatte o reticenti del Contraente e dell’Assicurato, Art. 14 Variazioni contrattuali, Art. 17 Pagamenti della Compagnia e documentazione richiesta, Art. 18 Variazione della domiciliazione postale e bancaria del Contraente, Art. 19 Cessione, pegno e vincolo, Art. 22 Conflitti di interesse.
X
Cliente
■ AUTORIZZO la Banca INTESA SANPAOLO S.P.A. ad addebitare direttamente sul conto corrente IBAN ITXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX BIC XXXXXXXXXXX intestato a COGNOME NOME la somma che costitui- sce il premio unico destinato a Intesa Sanpaolo Life dac.
■ Dichiaro di avere la residenza e/o il domicilio se diverso dalla residenza in Italia
■ Dichiaro di essere stato reso edotto del fatto che la documentazione richiesta della Compagnia in caso di decesso, di cui all’art. 17 delle Condizioni di Assicurazione, è funzionale ad una corretta individuazione degli aventi diritto alla prestazione
■ Dichiaro di aver apposto ogni firma grafometrica o digitale sul presente Modulo di Proposta con riguardo esclusivo alle Dichiarazioni Contrattuali contenute nella presente sezione. Ho compreso e sono consapevole, infatti, che le dichiara- zioni esplicative per ciascun point and click abbinate alle singole sottoscrizioni incluse nel Modulo di Proposta hanno scopo meramente informativo.
■ Mi impegno a consegnare al Beneficiario/i designati in forma nominativa copia dell’Informativa sul trattamento dei dati personali che lo riguardano, come da Articolo 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679, sollevando Intesa Sanpaolo Life dac dalla responsabilità di ogni danno che dovesse derivare dal mio inadempimento.
X
Titolare del conto corrente
■ Dichiaro di aver letto, compreso e di accettare in ogni loro parte le Condizioni di Assicurazione e le condizioni nelle eventuali appendici e di sottoscrivere il presente modulo di proposta.
X X
Cliente Assicurato Luogo e data di sottoscrizione
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
ATTESTAZIONE DELL'ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA DA PARTE DI XXXXX
E
Il sottoscritto incaricato dell’Intermediario dichiara e attesta di aver identificato il Proponente/Rappresentante Legale e di aver raccolto i dati identificativi sopra riportati in sua presenza, attraverso riscontro di un documento d'identità in corso di validità o di altro documento di riconoscimento equipollente. Si attesta, inoltre, la corrispondenza tra il soggetto identificato dal sottoscritto incaricato dell’Intermediario ed il soggetto titolare del rapporto continuativo instaurato presso l’Intermediario, a cui la presente attestazione si riferisce nonchè l’esattezza delle informazioni comunicate.
Il sottoscritto incaricato dell’Intermediario dichiara e attesta, altresì, di aver acquisito il nome o la denominazione del/i soggetto/i specificamente individuato/i o designato/i quale/i Beneficiario/i della Prestazione Assicurata, o se del caso, di aver acquisito informazioni sufficienti a consentire al soggetto obbligato di stabilire l'identità del/i Beneficiario/i al momento del pagamento della prestazione nei casi in cui quest’ultimo/i sia/siano designato/i in base a particolari caratteristiche o classi.
La presente attestazione è rilasciata e trasmessa ad Intesa Sanpaolo Life dac che se ne avvale ai fini dell’assolvimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela in conformità alla disciplina applicabile sulla
AC
prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei prove finanziamento del terrorismo
ti di attività criminose e di
Proposta di Investimento nr. XXXXXXXX
Nome e Cognome X Matricola
Distributore
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
INFORMATIVA NEI CONFRONTI DI PERSONE FISICHE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 13 E 14 DEL REGOLAMENTO (UE) 679/2016 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 27 APRILE 2016
(Di seguito l’ "Informativa") (Informativa aggiornata a novembre 2019)
Il Regolamento (UE) 2016/679 sulla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, non- ché alla libera circolazione di tali dati” (di seguito il “Regolamento”) contiene una serie di norme dirette a garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone.
La presente Informativa ne recepisce le previsioni.
SEZIONE 1 - IDENTITÀ E DATI DI CONTATTO DEL TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Intesa Sanpaolo Life dac., societá di diritto irlandese autorizzata all’esercizio dell’attivitá assicurativa e regolamentata dalla Central Bank of Ireland, numero di iscrizione al Registro delle imprese irlandese n. 284248, con sede in 0xx Xxxxx, Xxxxx- xxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx (di seguito anche la “Società” o il "Titolare del trattamento" o il "Titolare"), appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo e operante in Italia in libera prestazione di servizi, tratta i Suoi dati personali (di seguito i “Dati Personali”) in qualitá di titolare del trattamento per le finalità indicate n lla Sezione 3 della presente Informativa, nel rispetto del Regolamento e delle disposizioni normative e regolamenta i irlandesi e italiane che danno attuazione allo stesso e di eventuali codici di condotta applicabili.
Per ulteriori informazioni può visitare il sito internet della Societá xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e “Privacy” con tutte le informazioni concernenti l’utilizzo e il trattamento dei Dati Personali.
SEZIONE 2 - DATI DI CONTATTO DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
in particolare, la sezione
La Societá ha nominato il “responsabile della protezione dei dati” previsto dal Regolamento (c.d. “Data Protection Of-
ficer” o “DPO”). Per tutte le questioni relativ al trattamento dei Suoi Dati Personali e/o per esercitare i diritti previsti dal
Regolamento stesso in capo all’interessato, elencati nella Sezione 7 della presente Informativa, può contattare il DPO all’indirizzo di posta elettronica xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o all’indirizzo di posta elettronica certificata privacy.intesasan- xxxxxxxxx@xxx.xx, nonché a mezzo posta all’indirizzo Intesa Sanpaolo Life dac, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxx- xxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx.
SEZIONE 3 - CATEGORIE DEI DATI PERSONALI, FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Categorie di Dati Personali
La Societá nello svolgimento della propria attivitá tratta, a titolo esemplificativo, i dati anagrafici, i dati di contatto (indirizzo email, numero di telefono, ecc.), i dati relativi alle disposizioni di pagamento, i dati derivanti da servizi web, nonché i dati definiti particolari ai sensi del Regolamento, di cui alla Sezione 8 della presente Informativa (a esempio dati relativi alla salute e dati biometrici nel caso di utilizzo della firma grafometrica), dei soggetti interessati dal contratto assicurativo (con- traente, assicurato, richiedente un preventivo o quotazione, proponente, beneficiari e/o eventuali loro rappresentanti), a cui la presente Informativa é destinata.
Finalità e base giuridica del trattamento dei Dati Personali
I Dati Personali che la riguardano, da Lei comunicati alla Società o raccolti presso soggetti terzi1 (in quest’ultimo caso previa verifica del rispetto delle condizioni di liceità da parte dei terzi), sono trattati dalla Società nell'ambito della propria attività per le seguenti finalità:
a) Conclusione, esecuzione e gestione dei contratti ovvero prestazione dei servizi richiesti
Il conferimento dei Suoi Dati Personali é necessario per valutare la proposta assicurativa (ivi compresi gli altri altri atti relativi alla fase precontrattuale), concludere, dare esecuzione e gestire i contratti di cui l'interessato é parte ovvero per prestare i servizi richiesti dall'interessato. Il rifiuto di fornire tali Dati Personali comporta l'impossibilità per la Società di dare esecuzione alle misure precontrattuali adottate, di concludere il contratto ovvero, se giá concluso, di dare esecuzione allo stesso o comunque di adempiere a quanto richiesto.
Nell’ambito di tale finalitá di trattamento non è richiesto il suo consenso, a eccezione del trattamento dei dati definiti parti-
colari ai sensi del Regolamento, ai sensi del Regolamento, di cui alla Sezione 8 della presente Informativa.
1 A esempio, intermediari assicurativi, altri operatori assicurativi, contraenti di polizze in cui Lei risulti assicurato o beneficiario, eventuali coobbligati; società del Gruppo Intesa Sanpa- olo di cui Lei è già cliente; soggetti ai quali per soddisfare le Sue richieste (a es. di rilascio o di rinnovo di una copertura assicurativa, di liquidazione di un sinistro, ecc.) richiediamo informazioni o sono tenuti a comunicarci informazioni; organismi associativi e consortili propri del settore assicurativo; Magistratura, Forze dell’Ordine e altri soggetti pubblici.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
b) Adempimento a prescrizioni normative nazionali e comunitarie
Il trattamento dei Suoi Dati Personali per adempiere a prescrizioni normative è necessario e non è richiesto il Suo con- senso.
Il trattamento è necessario, per adempiere agli obblighi legali ai quali è soggetto il Titolare del trattamento, quali, a esem- pio, quelli derivanti dalla normativa antiriciclaggio, di prevenzione del finanziamento del terrorismo, fiscale, anticorruzione, di prevenzione delle frodi e di evasione fiscale nei servizi assicurativi o per adempiere a disposizioni della normativa ap- plicabile o richieste dell’autorità di vigilanza e controllo.
In tale ambito e, a mero titolo esemplificativo, la Societá puó dover definire il profilo di rischio del cliente per valutare l’ade- guatezza del contratto offerto per l’intero corso di vita dello stesso nonché per adempiere agli obblighi derivanti dall’appli- cazione della normativa antiriciclaggio.
IL
c) Marketing diretto e indiretto2
Il trattamento dei Suoi Dati Personali
• per svolgere attività funzionali alla promozione e vendita di prodotti e servizi della Societá, di società del Gruppo Intesa Sanpaolo o di soggetti terzi (compresa l’effettuazione di indagini di mercato, attivitá di informazione commerciale e of- ferte dirette) attraverso lettere, telefono, Internet, SMS, MMS e altri sistemi di comunicazione;
è facoltativo ed è richiesto il Suo consenso.
d) Legittimo interesse del Titolare
Il trattamento dei Suoi Dati Personali è necessario per perseguire un legittimo interesse della Società, ossia:
• per svolgere l’attività di prevenzione delle frodi e la tutela dei propri diritti;
• per la gestione del rischio assicurativo a seguito della stipula di un contratto di assicurazione (a mero titolo esemplifica-
tivo la gestione dei rapporti con i coassicuratori e/o riassicuratori);
• per contattarla (tramite posta ordinaria, posta elettronica, telefono Internet, SMS, MMS e altri sistemi di comunicazione) al fine di sottoporle alcune domande per verificare l’adeguatezza dei prodotti acquistati e/o la correttezza e qualitá delle attivitá e dei servizi resi (c.d. customer satisfaction), con l’intento ultimo di migliorare gli standard qualitativi dei servizi resi a Lei e, piú in generale, alla clientela. In tale ambito precisiamo che la risposta alle domande é sempre facoltativa e il rifiuto di rispondere non comporta alcuna conseguenza;
• per perseguire eventuali e ulteriori legittimi interessi. In quest’ultimo caso la Società potrà trattare i Suoi Dati Personali solo dopo averla informata e aver appurato che il perseguimento dei propri interessi legittimi o di quelli di terzi non com- prometta i Suoi diritti e le Sue libertà fondamentali;
e non è richiesto il Suo consenso.
SEZIONE 4 - CATEGORIE DI DESTINATARI AI QUALI I SUOI DATI PERSONALI POTRANNO ESSERE COMUNICATI
Per il perseguimento delle finalità sopra indicate potrebbe essere necessario che la Società comunichi i Suoi Dati Perso-
nali alle seguenti categorie di destinatari:
1) Società del Gruppo Intesa Sanpaolo, tra cui quelle che distribuiscono3 i prodotti della Societá e quelle che prestano servizi a favore della medesima (a mero titolo esemplificativo: servizi informatici, servizi di auditing e servizi di gestione del portafoglio).
2) Soggetti terzi, (società, liberi professionisti, ecc.) operanti sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea, a esempio:
2 La suddetta finalitá di trattamento riguarda esclusivamente i Dati Personali relativi al contraente di polizza, al richiedente il preventivo e al proponente. Non riguarda invece i Dati personali dell’assicurato (se diverso dal contraente di polizza), del beneficiario e eventuali rappresentanti, a cui non verrá quindi richiesto lo specifico consenso.
3 Al riguardo si evidenzia che, senza necessitá del consenso dell’interessato, possono formare oggetto di comunicazione (e di conseguente trattamento nell'ambito delle esclusive finalità di contrasto al riciclaggio) i dati personali concernenti le segnalazioni previste dalla disciplina in materia di riciclaggio tra gli intermediari finanziari appartenenti al medesimo gruppo (Articolo 39 della Direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, cosiddetta IV Direttiva Antiriciclaggio).
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
• soggetti che svolgono attivitá di intermediazione assicurativa4 quali broker assicurativi, agenti, subagenti, mediatori di assicurazione e di riassicurazione, e altri canali di distribuzione/gestione di contratti di assicurazione (banche, società di leasing, ecc.);
• soggetti che svolgono servizi assicurativi quali assicuratori, coassicuratori, riassicuratori;
• soggetti che svolgono servizi societari o finanziari;
• societá di outsourcing che svolgono, tra gli altri, attivitá di caricamento e registrazione dei dati dei clienti e della relativa documentazione contrattuale;
• società di servizi per il quietanzamento, società di servizi a cui siano affidati la gestione, la liquidazione e il pagamento dei sinistri tra cui la centrale operativa di assistenza, società di servizi informatici e telematici (a esempio il servizio per la gestione del sistema informativo della Società ivi compresa la posta elettronica); società di servizi postali (per trasmis- sione imbustamento, trasporto e smistamento delle comunicazioni della clientela), società di revisione e di certificazione; società di informazione commerciale per rischi finanziari; società di servizi per il controllo delle frodi; società di recupero crediti; società di servizi per l’acquisizione, la registrazione e il trattamento dei dati provenienti da documenti e supporti forniti e originati dagli stessi clienti;
• società o studi professionali, legali, medici e periti fiduciari della Società che svolgono per conto di quest’ultima attività
di consulenza e assistenza;
• soggetti che svolgono attività di archiviazione della documentazione relativa ai rapporti intrattenuti con la clientela sia in forma elettronica che cartacea e soggetti che svolgono attività di assistenza alla clientela (help desk, call center, ecc.) e/o che gestiscono la comunicazione con la clientela;
• organismi consortili propri del settore assicurativo che operano in recipro o scambio con tutte le imprese di assicurazio- ne consorziate;
• societá addette alla rilevazione della qualità dei servizi, alle ricerche di mercato, all’informazione e promozione commer- ciale di prodotti e/o servizi.
3) Autorità (a esempio, giudiziaria, amministrativa ecc…) e altri soggetti pubblici irlandesi o italiani quali a esempio: Cen- tral Bank of Ireland, IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni); CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa); Garda Síochána, Irish Revenue Commissioners, Data Protection Commissioner, Garante per la protezione dei dati personali, Ministeri; Magistratura; Forze dell’Ordine; Equitalia Giustizia, Organismi di mediazione di cui al D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28, nonché sistemi pubblici informativi istituiti presso le corrispondenti pubbliche amministrazioni tra cui l’Anagrafe Tributaria.
Le Società del Gruppo Intesa Sanpaolo e i soggetti terzi cui possono essere comunicati i Suoi Dati Personali agiscono quali: 1) Titolari del trattamento, ossia soggetti che determinano le finalità e i mezzi del trattamento dei Dati Personali; 2) Responsabili del trattamento, ossia soggetti che trattano i Dati Personali per conto del Titolare o, eventualmente, 3) Con- titolari del trattamento che determinano congiuntamente alla Società le finalità e i mezzi dello stesso.
L’elenco aggiornato dei soggetti individuati come Titolari, Responsabili o, eventualmente, Contitolari è consultabile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o puó essere richiesto alla Societá al seguente indirizzo email: dpo@intesasanpaolo- xxxx.xx.
Nell’ipotesi di contitolaritá del trattamento sará cura della Societá mettere a disposizione dell’interessato (per esempio tra- mite il proprio sito web) il contenuto essenziale dell’accordo con il contitolare di cui all’art. 26, comma 1 del Regolamento.
4 Al riguardo si evidenzia che, senza necessitá del consenso dell'interessato, possono formare oggetto di comunicazione (e di conseguente trattamento nell'ambito delle esclusive finalità di contrasto al riciclaggio) i dati personali concernenti le segnalazioni previste dalla disciplina in materia di riciclaggio tra i soggetti obbligati (Impresa assicurativa e Broker as- sicurativo) nei casi relativi allo stesso cliente e alla stessa operazione che coinvolgono i soggetti obbligati in questione, a condizione che siano soggetti sottoposti agli obblighi previsti dalle direttive europee vigenti in materia di antiriciclaggio, che appartengano alla stessa categoria professionale e che siano soggette a obblighi in materia di segreto professionale e di protezione dei dati personali (Articolo 39 della Direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, cosiddetta IV Direttiva Antiriciclaggio).
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
SEZIONE 5 - TRASFERIMENTO DEI DATI PERSONALI AD UN PAESE TERZO O AD UN'ORGANIZZAZIONE INTER- NAZIONALE FUORI DALL'UNIONE EUROPEA
Fermo quanto previsto da specifiche disposizioni di legge5, i Suoi Dati Personali sono trattati dalla Società all’interno del territorio dell’Unione Europea e non vengono diffusi.
Se necessario, per ragioni di natura tecnica od operativa, la Società si riserva di trasferire i Suoi Dati Personali verso paesi al di fuori dell’Unione Europea per i quali esistono decisioni di “adeguatezza” della Commissione Europea, ovvero sulla base delle adeguate garanzie oppure delle specifiche deroghe previste dal Regolamento.
SEZIONE 6 - MODALITÀ DI TRATTAMENTO E TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DATI PERSONALI
Il trattamento dei Suoi Dati Personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici e in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
I Suoi Dati Personali sono conservati, per un periodo di tempo non superiore a quello necessario al conseguimento delle finalità per le quali essi sono trattati, fatti salvi i termini di conservazione previsti dalla legge o da altre disposizioni appli- cabili (es. codici di condotta). In particolare i Suoi Dati Personali sono conservati in via generale per un periodo temporale di anni 10 (dieci) a decorrere dalla chiusura del rapporto contrattuale di cui lei è parte;ovvero, per un periodo temporale di mesi 12 (dodici), nel caso di emissione di un preventivo/quotazione o della sottoscrizione di una proposta, nell'ipotesi in cui al preventivo/quotazione da Lei richiesto o alla Sua proposta contrattuale non segua la conclusione del contratto di assicurazione definitivo.
I Dati Personali potranno, in ogni caso, esser trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o so- spensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione del dato, o ricorrano situazioni disciplinate da specifiche disposizioni normative (compresi eventuali codici di condotta) che prescrivano la conservazione dei dati per un periodo ulteriore.
SEZIONE 7 -DIRITTI DELL'INTERESSATO
In qualità di soggetto interessato Lei potrà esercitare, in qualsiasi momento, nei confronti del Titolare i diritti previsti dal Regolamento di seguito elencati, inviando un’apposita richiesta per iscritto all’indirizzo email xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o all’indirizzo di posta elettronica certificata xxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx; a mezzo posta all’indirizzo Intesa Sanpaolo Life dac, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx.
Con le stesse modalità Lei potrà revocare in qualsiasi momento i consensi espressi al trattamento dei suoi dati personali per una o più finalità specifiche indicate nella presente Informativa. Le eventuali comunicazioni e le azioni intraprese dalla Società, a fronte dell’esercizio dei diritti di seguito elencati, saranno effettuate gratuitamente. Tuttavia, se le Sue richieste sono manifestamente infondate o eccessive, in particolare per il loro carattere ripetitivo, la Società potrà addebitarle un contributo spese, tenendo conto dei costi amministrativi sostenuti, oppure rifiutare di soddisfare le Sue xxxxxxxxx.Xx Societá risponderá alle richieste dell'interessato relative ai diritti menzionati nella presente Sezione il prima possibile, non appena ricevuta la relativa richiesta e, in ogni caso, entro un mese dal ricevimento della stessa. Tale termine puó essere prorogato di due mesi, se necessario, tenuto conto della complessitá e del numero delle richieste.
1. Diritto di accesso
Lei potrà ottenere dalla Società la conferma che sia o meno in corso un trattamento dei Suoi Dati Personali e, in tal caso, ottenere l'accesso ai Dati Personali e alle informazioni previste dall’art. 15 del Regolamento, tra le quali, a titolo esemplifi- cativo: le finalità del trattamento e le categorie di Dati Personali trattati.
Qualora i Dati Personali siano trasferiti a un paese terzo o a un'organizzazione internazionale, Lei ha il diritto di essere informato dell'esistenza di garanzie adeguate relative al trasferimento.
Se richiesto, la Società Le potrà fornire una copia dei Dati Personali che La riguardano oggetto di trattamento.
Per le eventuali ulteriori copie la Società potrà addebitarle un contributo spese ragionevole basato sui costi amministrativi. Se la richiesta in questione è presentata mediante mezzi elettronici, e salvo diversa indicazione, le informazioni Le verran- no fornite dalla Società in un formato elettronico di uso comune.
5 Secondo quanto previsto dall’ accordo intergovernativo sottoscritto tra gli U.S.A. e l’Irlanda, finalizzato all’applicazione della normativa statunitense nota come FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) la Societá potrebbe essere tenuta a fornire i Suoi Dati Personali e, piú in generale informazioni riguardanti il contratto assicurativo alla Irish Revenue Commissioners, la quale a Sua volta potrebbe comunicare le informazioni ricevute all’Autoritá U.S.A. competente. La Societá, in quanto impresa di assicurazioni di diritto irlandese, è tenuta a comunicare talune informazioni, in applicazione delle norme irlandesi attuative degli accordi internazionali in materia di scambio di informazioni finanziarie a fini fiscali secondo le normative CRS (Common Reporting Standard) e DAC2 (Direttiva 2014/107/UE) che prevedono lo scambio automatico di informazioni finanziarie tra Amministrazioni finanziarie al fine di contrastare l’evasione fiscale da parte di soggetti con residenza fiscale in (o anche in) Stati diversi dall’Irlanda.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
2. Diritto di rettifica
Lei potrà ottenere dalla Società la rettifica dei Suoi Dati Personali che risultano inesatti come pure, tenuto conto delle fina-
lità del trattamento, l’integrazione degli stessi, qualora risultino incompleti, fornendo una dichiarazione integrativa.
3. Diritto alla cancellazione
Lei potrà ottenere dal Titolare la cancellazione dei Suoi Dati Personali, se sussiste uno dei motivi previsti dall’art. 17 del Regolamento, tra cui, a titolo esemplificativo, qualora i Dati Personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati o qualora il consenso su cui si basa il trattamento dei Suoi Dati Personali è stato da Lei revocato e non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento.
I
La informiamo che la Società non potrà procedere alla cancellazione dei Suoi Dati Personali: qualora il loro tratt sia necessario, a esempio, per l'adempimento di un obbligo di legge, per motivi di interesse pubblico, per l'accerta l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
mento ento,
4. Diritto di limitazione di trattamento
Lei potrà ottenere la limitazione del trattamento dei Suoi Dati Personali qualora ricorra una delle ipotesi previste dall’art. 18 del Regolamento, tra le quali, ad esempio: a fronte di una Sua contestazione circa l'esattezza dei Suoi D ti Personali oggetto di trattamento o qualora i Suoi Dati Personali le siano necessari per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, benché la Società non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento
5. Diritto alla portabilità dei dati
Qualora il trattamento dei Suoi Dati Personali si basi sul consenso o sia necessario per l'esecuzione di un contratto o di mi- sure precontrattuali e il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati, Lei potrà, ai sensi dell’art. 20 del Regolamento:
• richiedere di ricevere i Dati Personali da Lei forniti in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico (esempio: computer e/o tablet);
• trasmettere i Suoi Dati Persona i ricevuti ad un altro soggetto Titolare del trattamento senza impedimenti da parte della Società
Potrà inoltre richiedere che i Suoi Dati Personali vengano trasmessi dalla Società direttamente ad un altro soggetto tito- lare del trattamento da Lei indicato, se ciò sia tecnicamente fattibile per la Società. In questo caso, sarà Sua cura fornirci tutti gli estremi esatti del nuovo titolare del trattamento a cui intenda trasferire i Suoi Dati Personali, fornendoci apposita autorizzazione scritta.
6. Diritto di opposizione
Lei potrà opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei Suoi Dati Personali qualora il trattamento venga effettuato per l’esecuzione di un’attività di interesse pubblico o per il perseguimento di un interesse legittimo del Titolare (compresa l’attività di profilazione).
Qualora Lei decidesse di esercitare il diritto di opposizione qui descritto, la Società si asterrà dal trattare ulteriormente i Suoi dati personali, a meno che non vi siano motivi legittimi per procedere al trattamento (motivi prevalenti sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell'interessato), oppure il trattamento sia necessario per l'accertamento, l'esercizio o la difesa in giudizio di un diritto.
Qualora invece i Suoi Dati Personali siano trattati per finalitá di marketing, Lei ha diritto di opporsi in qualsiasi momento al suddetto trattamento, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing.
7. Processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione
L’articolo 22 del Regolamento prevede in favore dell’interessato il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente su un trattamento automatizzato dei Suoi Dati Personali, compresa la profilazione, che produca effetti giuridici che lo riguardano o che incida in modo significativo sulla Sua persona a meno che la suddetta decisione:
• a) sia necessaria per la conclusione o l'esecuzione di un contratto tra Lei e la Società;
• b) sia autorizzata dal diritto italiano o europeo;
• c) si basi sul Suo consenso esplicito.
La Società effettua dei processi decisionali automatizzati per l’attività di assunzione dei prodotti assicurativi e la conseguente conclusione ed esecuzione degli stessi6.
6 A esempio al fine della verifica dei limiti assuntivi riferiti al contratto (es. etá dell’assicurato).
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
La Società attuerà misure appropriate per tutelare i Suoi diritti, le Sue libertà e i Suoi legittimi interessi e Lei potrà esercitare il diritto di ottenere l'intervento umano da parte della Società, di esprimere la Sua opinione o di contestare la decisione.
8. Diritto di proporre un reclamo all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali competente
Fatto salvo il Suo diritto di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, qualora ritenesse che il trattamento dei Suoi Dati Personali da parte del Titolare avvenga in violazione del Regolamento e/o della normativa applicabile potrà proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali competente secondo quanto previsto dall’art. 77 del Regolamento7.
SEZIONE 8 - TRATTAMENTO DI CATEGORIE PARTICOLARI DI DATI PERSONALI
In relazione al trattamento delle categorie particolari di dati personali (idonei a rivelare l'origine razziale o etnica, le o inioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona), necessario per l'assunzione e la stipula del contratto assicurativo, nonché per la successiva fase di gestio- ne ed esecuzione contrattuale, è richiesta una manifestazione esplicita di consenso, fatti salvi gli specifici casi previsti dal Regolamento che consentono il trattamento di tali Dati Personali anche in assenza di consenso.
SUPPLEMENTO DI INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI RELATIVI ALLA SOTTOSCRIZIONE DI DOCUMENTI INFORMATICI CON FIRMA GRAFOMETRICA
Ai sensi dell’art. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e delle disposizioni normative e rego- lamentari irlandesi e italiane che danno attuazione allo stesso Intesa Sanpa lo Life dac, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo (di seguito la “Società”), in qualità di Titolare del trattamento, La informa – nella Sua qualità d “Interessato” – circa l’utilizzo dei Suoi dati personali (nel seguito “Dati Personali”) con specifico riferimento alla sottoscrizione di documenti informa ici con Firma Grafometrica.
Categorie dei Dati Personali, finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali contenuti nella registrazione informatica dei parametri della firma apposta dall’Interessato (ad esempio: la velocità, la pressione, l’inclinazione) sono raccolti con le seguenti finalità:
a) esigenze di confronto e verifica in relazione a eventuali situazioni di contenzioso legate al disconoscimento della sottoscrizione informatica apposta sui
documen i afferenti al contratto;
b) contrasto di tentativi di frode e del fenomeno dei furti di identità;
c) rafforzamento delle garanzie di autenticità e integrità dei documenti informatici sottoscritti;
d) dematerializzazione e sicurezza dei documenti conservati con conseguente eliminazione del ricorso alla carta.
Modalità di trattamento dei Dati Personali
Di seguito vengono illustrate le principali caratteristiche del trattamento.
a) La cancellazione dei dati biometrici grezzi e dei campioni biometrici ha luogo immediatamente dopo il completamento della procedura di sottoscrizione e nessun dato biometrico persiste all'esterno del documento informatico sottoscritto.
b) I dati biometrici non sono conservati, neanche per periodi limitati, sui dispositivi hardware utilizzati per la raccolta e sono memorizzati all'interno dei docu-
menti informatici sottoscritti in forma cifrata tramite adeguati sistemi di crittografia a chiave pubblica.
c) La corrispondente chiave privata è nella esclusiva disponibilità di un soggetto Terzo Fiduciario che fornisce idonee garanzie di indipendenza e sicurezza nella conservazione della medesima chiave. La Società non può in alcun modo accedere e utilizzare la chiave privata senza l’intervento del soggetto Terzo Fiduciario.
d) La generazione delle chiavi private di decifratura dei vettori biometrici, e la conservazione delle stesse, avviene all’interno di dispositivi sicuri (Hardware Security Model) collocati presso le sedi informatiche (Server Farm) del Gruppo Intesa Sanpaolo. Qualsiasi attività di utilizzo delle chiavi prevede la digita- zione di apposite credenziali di sblocco, mantenute nell’esclusiva disponibilità del soggetto Terzo Fiduciario.
e) La consegna delle credenziali di sblocco delle chiavi è avvenuta nei confronti del soggetto Terzo Fiduciario, che ne cura la conservazione presso locali e mezzi blindati di massima sicurezza del Gruppo Intesa Sanpaolo ai quali il Terzo Fiduciario ha l’esclusiva possibilità di accesso.
f) Il soggetto Xxxxx Xxxxxxxxxx può essere chiamato ad inserire le proprie credenziali di sblocco della chiave privata di decifratura, dopo averle recuperate dai mezzi blindati del Gruppo Intesa Sanpaolo ai quali ha esclusiva possibilità di accesso, per la gestione di situazioni di contenzioso e verifica della firma da parte di un perito calligrafo e per la gestione di attività di manutenzione straordinaria del servizio.
g) L'accesso al modello grafometrico cifrato avviene esclusivamente tramite l'utilizzo delle credenziali di sblocco della chiave privata, detenuta dal soggetto Terzo Fiduciario nei soli casi in cui si renda indispensabile per l'insorgenza di un contenzioso sull'autenticità della firma o a seguito di richiesta dell'Autorità Giudiziaria.
h) La trasmissione dei dati biometrici nel sistema informativo del Gruppo Intesa Sanpaolo avviene esclusivamente tramite l’ausilio di adeguate tecniche
crittografiche.
7 L’art. 77, comma 1 del Regolamento prevede che “... l’interessato che ritenga che il trattamento che lo riguarda violi il presente regolamento ha il diritto di proporre reclamo a un’autorità
di controllo, segnatamente nello Stato membro in cui risiede abitualmente, lavora oppure del luogo ove si è verificata la presunta violazione”.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
i) I sistemi informatici del Gruppo Intesa Sanpaolo sono protetti contro l'azione di ogni tipo di attacco informatico con i più aggiornati sistemi di sicurezza,
certificati secondo lo standard internazionale ISO/IEC 27001:2013 da un Ente Terzo.
Il trattamento di dati biometrici nell’ambito dell’utilizzo della firma grafometrica avviene anche e, in quanto applicabile, sulla base delle prescrizioni dell’Au- torità Garante per la protezione dei dati personali (Provvedimento generale prescrittivo in tema di biometria - 12 novembre 2014 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 3 dicembre 2014).
Il consenso al trattamento dei dati biometrici da parte della Società nell’ambito dell’utilizzo della firma grafometrica è espresso dall’Interessato all’atto di adesione al servizio di firma grafometrica, effettuato presso una delle Filiali delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, con l’accettazione dell’utilizzo della stessa e ha validità fino alla Sua eventuale revoca.
In qualità di soggetto Interessato Lei potrà esercitare, in qualsiasi momento, nei confronti del Titolare i diritti previsti dal Regolamento di seguito elencati, inviando un’apposita richiesta per iscritto all’indirizzo email xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o all’indirizzo di posta elettronica certificata privacy.intesasanpaolo- xxxx@xxx.xx; a mezzo posta all’indirizzo Intesa Sanpaolo Life dac, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX - Xxxxxx X00 X0X0, Xxxxxxx.
FAC SIMIL
Per tutto quanto non previsto nella presente si rinvia all’informativa principale fornita dalla Societá.
Intesa Sanpaolo Life Designated Activity Company costituita e operante sulla base della legge irlandese, è vigilata dalla Central Bank of Ireland, registrata in Irlanda presso il C.R.O. (Compa-
nies Registration Office) al numero 284248, VAT IE8284248U con sede in Xxxxxxx, 0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxx - X00 X0X0.
Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxx (Italiano), Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (Italiano), Xxxxx Xxxxx Gota (Italiana).
Allegato 4
Tabelle esempi
Esempio applicazione costi di riscatto: L’esempio si basa sull’ipotesi che il riscatto avvenga il 14 luglio 2021
Tipologia di premio | Premio Unico Iniziale | Premio aggiuntivo |
Data premio | 07/10/2020 | 10/11/2021 |
Valore del premio (A) | € 20.000 (1) | € 35.000 (2) |
Tempo trascorso (in anni) | 1,75 | 0,66 |
Valore totale del premio alla data della richiesta di riscatto (B) | € 80.000 |
Prima di tutto bisogna determinare quanto dei premi pagati è “assorbito” dal valore di riscatto richiesto, riproporzio- nando i premi investiti oggetto di riscatto al loro valore totale alla data di richiesta di riscatto:
A = Valore totale dei premi: € 55.000
B = Valore totale delle quote alla data della richiesta di riscatto: € 80.000. C = Valore di riscatto richiesto = € 25.000
A/B = € 55.000/€ 80.000 = 68,75% = peso dei premi investiti sul loro valore totale alla data di richiesta di riscatto C x (A/B) = € 25.000 x 78,57% = € 17.187
Il valore così ottenuto deve essere confrontato con il premio pagato da più tempo, per verificare se è necessario o
meno ricorrere al disinvestimento del premio immediatamente successivo.
17.187 è minore di 20.000 (1), quindi l’unica penale di riscatto da applicare all’ammontare da riscattare è quella cor- rispondente alla durata in anni del premi di € 20.000, cioè il 2,00%.
Valore dell’importo riscattato al netto dei costi di riscatto e al lordo dell’imposizione fiscale = 25.000 - (25.000 x 2,00%) = € 24.500
In caso di riscatto parziale si applica il costo di riscatto come sopra descritto. In ogni caso il costo minimo applicato è pari a 20 euro, anche se sono trascorsi cinque anni dalla data di investimento dei premi riscattati (o parti di essi).
Allegato 5
DEFINIZIONI/GLOSSARIO
Accordi di retrocessione
Convenzioni in base alle quali la Compagnia beneficia della retrocessione parziale delle
commissioni di gestione da parte del Gestore del fondo.
Anno di polizza
Tempo trascorso dalla data di conclusione del contratto, espresso in anni anche non intera- mente trascorsi (es: l’anno 1 di polizza decorre dalla data di conclusione di contratto).
Assicurato
Persona sulla cui vita è stipulato il contratto e che può anche coincidere con il Contraente. Le prestazioni previste dal contratto sono determinate in base ai suoi dati anagrafici e degli eventi della sua vita.
Benchmark
Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi interni/OICR
Beneficiario
Persona fisica o giuridica scelta dal Contraente alla quale la Compagnia paga la Prestazione in caso di evento assicurato, ovvero in caso di Prestazione ricorrente, se prevista, la Persona fisica o giuridica a cui la Compagnia paga la Prestazione ricorrente.
Capitale maturato
Capitale che l’Assicurato riceve alla data di riscatto prima della scadenza. È determinato in base alla valorizzazione del versamento investito in corrispondenza delle suddette date.
Capitale nominale
Versamento effettuato per la sottoscrizione di fondi interni ovvero OICR secondo combina- zioni libere al netto delle spese di emissione e dei costi delle coperture assicurative.
Capitalizzazione dei proventi
Ammontare dei dividendi che sono stati accumulati a favore dei possessori dei titoli ma che non sono stati ancora distribuiti.
Categoria
La categoria del fondo interno/OICR/combinazione libera fornisce un’indicazione sintetica della sua politica di investimento.
Commissioni di gestione
Compensi pagati alla Compagnia con addebito diretto sul patrimonio del fondo interno/OICR/ linea/combinazione libera o mediante cancellazione di quote per pagare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del fondo interno/OICR/
linea/combinazione libera e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In ge- nere, sono espresse su base annua.
Commissioni di incentivo (o di performance)
Commissioni riconosciute al gestore del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota del fondo interno/OICR/linea/ combinazione libera in un determinato intervallo temporale. Nei fondi interni/OICR/linee/com- binazioni libere con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera e quello del benchmark.
Compagnia
Intesa Sanpaolo Life dac, impresa che esercita le assicurazioni e le operazioni indicate all’art. 2 del Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
Contraente
La persona fisica o giuridica che stipula il contratto di assicurazione, impegnandosi al paga- mento del relativo premio.
Controvalore delle quote
Importo che si ottiene moltiplicando il numero delle quote attribuite al contratto per il loro valore unitario ad una certa data.
Costi delle coperture assicurative
Costi sostenuti a fronte delle coperture assicurative offerte dal contratto, calcolati sulla base del rischio assunto dalla Compagnia.
Depositi bancari
Nei depositi di una somma di denaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà, ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con la osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi (Articolo 1834 c.c.).
Destinazione dei proventi
politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli Investitori oppu- re alla loro accumulazione reinvestendoli nella stessa gestione (fondo).
Effetto leva
Rapporto tra il capitale di terzi e il capitale proprio di una società, che produce un effetto moltiplicativo sulla differenza tra la redditività del capitale proprio e il costo del denaro. È la pratica con cui ci si indebita per aumentare l’importo investito in una determinata posizione quando si ritiene che il rendimento della posizione supererà il costo dell’indebitamento.
Firma Digitale
Particolare tipo di firma elettronica qualificata che identifica il firmatario di un documento in- formatico e garantisce l’integrità dello stesso. Essa si basa su un Certificato di firma rilasciato da un soggetto certificatore accreditato presso l’ente preposto dalla legge. La Firma Digitale è messa a disposizione della Clientela dalla Banca intermediaria in veste di certificatore accreditato presso l’ente preposto dalle legge. Il processo di sottoscrizione dei documenti
della Compagnia mediante Firma Digitale avviene con l’utilizzo, da parte della Clientela, di un codice personale (PIN) in abbinamento ad un codice OTP, imputati sul supporto informativo della Banca, senza necessità per la Clientela di accedere alla propria area riservata del sito internet della Banca.
Firma Grafometrica
Particolare tipo di firma autografa che possiede requisiti informatici e giuridici che con- sentono per legge di qualificarla come “firma elettronica avanzata”. La Compagnia per l’utilizzo da parte della Clientela della Firma Grafometrica si avvale della tecnologia, dei sistemi e delle procedure sviluppati dal Gruppo Intesa Sanpaolo, in modo tale da consentire e garantire, mediante la connessione tra insieme di dati in forma elettroni- ca, (i) l’identificazione del firmatario del documento, inclusi i controlli sui dati biometrici eventualmente utilizzati per la generazione della firma, (ii) la connessione univoca della firma al documento sottoscritto. Maggiori informazioni sulle caratteristiche della Firma Grafometrica sono disponibili sul sito internet della Compagnia e della Banca interme- diaria, consultando il documento “Nota informativa sulla Firma Grafometrica”.
Firma Tradizionale
Firma autografa apposta dal Cliente sull’apposito documento di polizza in formato cartaceo, per il tramite del soggetto incaricato del collocamento presso la Banca intermediaria.
Fondo armonizzato
Fondo d’investimento di diritto italiano o estero al quale si applicano, ai sensi della legisla- zione comunitaria, una serie di regole comuni, (società di gestione, politiche di investimento e documentazione di offerta), allo scopo di contenere i rischi e salvaguardare gli Investitori.
Fondi comuni d’investimento
Fondi d’investimento costituiti da società di gestione del risparmio, che gestiscono patrimoni collettivi raccolti da una pluralità di Investitori e che consentono, in ogni momento e su ri- chiesta, la liquidazione della propria quota proporzionale. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito si distinguono in diverse categorie quali azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e monetari (o anche detti fondi di liquiditá).
Fondo esterno
Fondo di investimento, non costituito dalla Compagnia(ad es. OICR costituiti da SGR/SI-
CAV), nel quale confluiscono i versamenti al netto degli eventuali costi gravanti sugli stessi.
Fondo interno
Portafoglio di strumenti finanziari per la gestione delle polizze unit-linked costituito dalla Compagnia e gestito separatamente dalle altre attività della società stessa, in cui vengono fatti confluire i premi, al netto dei costi, pagati dal Contraente, che vengono convertiti in quote (unit) del fondo stesso. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito si distinguono in diverse categorie: azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e monetari (o anche detti fondi di liquiditá).
Gestione a benchmark di tipo attivo
Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento, rispetto a cui la politica di in- vestimento del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera è finalizzata a creare “valore aggiunto”. Questa gestione presenta un certo grado di scostamento rispetto al benchmark che può variare, in termini descrittivi, tra: “contenuto”, “significativo”, e “rilevante”.
Gestione a benchmark di tipo passivo
Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento rispetto al quale la politica di investimento del fondo interno/OICR/linea/combinazione libera ha l’obiettivo di replicarne l’andamento.
Imposta sostitutiva
Imposta applicata alle prestazioni che sostituisce quella sul reddito delle persone fisiche; gli importi ad essa assoggettati non rientrano più nel reddito imponibile e quindi non devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi.
Indicatore sintetico di rischio
L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed esprime la probabilità di subire perdite monetarie a causa di movimenti sul mercato o a causa dell’in- capacità di pagare quanto dovuto. L’indicatore sintetico rischio è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7, dove 1 rappresenta il livello piú basso di rischio e 7 il livello piú alto.
Investment Grade
Sono indicatori della affidabilità di azioni od altri strumenti finanziari ritenuti degni di fede da Investitori istituzionali. Sono identificabili attraverso il loro rating, in quanto, secondo le varie legislazioni nazionali, esiste un limite minimo di valutazione sotto il quale gli istituzionali non possono trattare.
IVASS
È l’autorità cui è affidata la vigilanza sul settore assicurativo con riguardo alla sana e prudente gestione delle imprese di assicurazione e di riassicurazione e alla trasparenza e correttezza dei comportamenti delle imprese, degli intermediari e degli altri operatori del settore. L’IVASS svolge anche compiti di tutela del consumatore, con particolare riguardo alla trasparenza nei rapporti tra imprese e assicurati e all’informazione al consumatore. Istituito con la legge n. 135/2012, a decorrere dal 1.1.2013, l’IVASS è succeduto in tutte le funzioni, le competenze e i poteri che precedentemente facevano capo all’ISVAP.
Modulo di proposta
Documento o modulo sottoscritto dal Contraente, in qualità di Proponente, con il quale egli manifesta alla Compagnia la volontà di concludere il contratto di assicurazione in base alle caratteristiche ed alle condizioni di assicurazione in esso indicate.
OICR
Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, in cui sono comprese le società di gestio- ne dei fondi comuni d’investimento e le Società di Investimento a Capitale Variabile (SICAV). A seconda della natura dei titoli in cui il fondo investe e delle modalità di ingresso o di uscita si possono individuare alcune macrocategorie di OICR, come i fondi comuni d’investimento (o Fondi aperti mobiliari) e i fondi di fondi.
OICR monomanager
OICR gestito da Società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
OICR multimanager
OICR gestito da Società terze.
OICR High Yield
È un OICR obbligazionario che investe in titoli obbligazionari con un rating molto basso, dovuto alle minori garanzie delle società o degli Stati che li emettono a onorare il loro debi- to. Offre un rendimento più elevato di quello offerto da emittenti più affidabili a fronte di un maggior grado di rischio.
OICR Total Return
OICR la cui strategia di investimento ha lo scopo di ottenere un rendimento assoluto, cioè di conseguire una performance costante e positiva mediante un sistema di gestione puntuale del rischio. In particolare, lo stile di gestione legato ai fondi in esame è fortemente focalizzato a salvaguardare l’investimento in questione dalle perdite possibili nel corso del medio-lungo termine. La distribuzione delle attività finanziarie è dinamica e utilizza tutti gli strumenti tradi- zionali, quali azioni, obbligazioni, strumenti monetari e strategie di investimento focalizzate sulla gestione flessibile e sul controllo della volatilità.
Orizzonte temporale di investimento consigliato
Orizzonte temporale consigliato espresso in termini di anni e determinato in relazione al gra-
do di rischio, alla tipologia di gestione e alla struttura dei costi dell’investimento finanziario.
Periodo di carenza
Periodo durante il quale le garanzie del contratto di assicurazione non sono efficaci. Se l’evento assicurato dovesse verificarsi in tale periodo la Compagnia non corrisponderà la prestazione assicurata (maggiorazione caso morte).
Prodotto unit linked
Il contratto di assicurazione sulla vita in cui sono in cui sono presenti prestazioni direttamente collegate al valore di attivi contenuti in un fondo interno detenuto dall’impresa di assicurazio- ne e/o al valore delle quote di OICR.
Percorso (d’investimento)
Ogni possibile attività finanziaria, o combinazione di attività finanziarie, sottoscrivibili dal Con- traente con specifiche caratteristiche riguardo al regime dei costi tali da identificare il profilo di rischio-rendimento.
Premio investito
Parte del premio pagato che viene effettivamente investito dalla Compagnia in fondi in- terni o OICR. È determinato come differenza tra il capitale nominale e i costi di caricamento, e, se presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.
Premio pagato
Importo pagato dal Contraente alla Compagnia per la sottoscrizione del Contratto di Assicu- razione.
Premio Aggiuntivo
Premio che il Contraente può decidere facoltativamente di versare successivamente alla conclusione del contratto.
Premio Unico Iniziale
Premio che il Contraente si impegna a pagare in un’unica soluzione alla Compagnia al mo- mento della sottoscrizione del contratto.
Prestazione Assicurata
È la prestazione dovuta da Intesa Sanpaolo Life dac al verificarsi dell’evento assicurato se- condo quanto previsto dalle Condizioni di Assicurazione.
Prestazione ricorrente
Il Contraente può decidere che venga pagata annualmente, al Beneficiario da lui scelto, una somma determinata in base ad un parametro esterno di riferimento. Questo pagamento è effettuato disinvestendo parte delle quote collegate al contratto se i fondi in cui è investito il capitale prevedono la prestazione ricorrente.
Qualifica
La qualifica del fondo Interno/OICR/linea/combinazione libera integra l’informativa sulla poli-
tica gestionale adottata.
Quota
Unità di misura di un fondo interno/OICR. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del fondo interno/OICR. Quando si sottoscrive un fondo interno/OICR si acquista- no un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Rating o merito creditizio
Valutazione fornita da agenzie specializzate sulla qualità dei titoli obbligazionari emessi da una società o in altri termini sulla probabilità che la società restituisca il proprio debito. Il rating è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le pro- spettive di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti.
Le principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s, Stan- dard & Poor’s e Fitch-IBCA. Tali agenzie prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’e- mittente considerato: il rating più elevato Aaa (Moody’s) e AAA (Standard & Poor’s e Fitch-IB- CA) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso, C (Moody’s), D (Standard & Poor’s e Fitch-IBCA) è attribuito agli emittenti scar- samente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade, pari a Baa3 (Moody’s) e BBB- (Standard & Poor’s e Fitch-IBCA).
Recesso
Diritto del Contraente di recedere dal contratto e farne cessare gli effetti.
Rendimento
Risultato finanziario ad una data di riferimento dell’investimento finanziario, espresso in ter- mini percentuali, calcolato dividendo la differenza tra il valore del capitale investito alla data di riferimento e il valore del capitale nominale al momento dell’investimento per il valore del capitale nominale al momento dell’investimento.
Retrocessione (rebates)
Si tratta di accordi tramite i quali vengono restituite in misura variabile alla Compagnia parte delle commissioni di gestione gravanti su OICR e altri investimenti. Gli importi così percepiti dalla Compagnia variano a seconda dei singoli OICR e possono inoltre variare nel tempo.
Per superare un potenziale conflitto di interessi, la Compagnia riconoscerà queste somme ai
Contraenti e verranno attribuite interamente al fondo interno.
Revoca della proposta
Diritto del Proponente, legislativamente prevista (salvo il caso di proposta-polizza), di interrom- pere il completamento del contratto di assicurazione prima che la Compagnia comunichi la sua accettazione che determina l’acquisizione del diritto alla restituzione di quanto eventualmente pagato (escluse le spese per l’emissione del contratto se previste e quantificate nella proposta).
Riscatto
Facoltà del Contraente di interrompere anticipatamente il contratto, richiedendo la liquida- zione del controvalore delle quote risultante al momento della richiesta e determinato in base alle Condizioni di Assicurazione.
Riscatto parziale
Facoltà del Contraente di riscuotere anticipatamente una parte del valore di riscatto maturato sulla polizza alla data della richiesta.
Rischio demografico
Rischio di un evento futuro e incerto (per esempio morte) relativo alla vita dell’Assicurato al verificarsi del quale la Compagnia si impegna a paga- re le prestazioni assicurative previste dal contratto.
Rischio finanziario
Il rischio di possibili variazioni del valore delle quote dei fondi interni/OICR, che dipende dalle
oscil- lazioni di prezzo delle attività finanziarie in cui il patrimonio dei fondi è investito.
Sinistro
Verificarsi dell’evento di rischio assicurato oggetto del contratto e per il quale viene presta- ta la garanzia ed erogata la relativa prestazione assicurata, come ad esempio il decesso dell’Assicurato.
Società di gestione del risparmio (SGR)
Società autorizzate alle quali è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
Spese di emissione
Spese fisse (ad es. spese di bollo) che la Compagnia sostiene per l’emissione del prodotto.
TEV (Tracking Error Volatility)
Rappresenta il rischio aggiuntivo assunto dalla gestione del fondo rispetto al benchmark di riferimento, ovvero la volatilità del rendimento che il fondo ha realizzato rispetto ad un para- metro di riferimento.
Tipologia di gestione del Fondo Interno / Fondo esterno / Percorso
La tipologia di gestione del/la fondo interno/OICR/linea/percorsi la cui politica dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodot- to). Esistono tre diverse tipologie di gestione tra loro alternative: “flessibile”, “a benchmark” e “a obiettivo di rendimento/protetta”. La tipologia di gestione “flessibile” deve essere utilizzata
per fondi interni/OICR/percorsi la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di se- lezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di controllo del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark” per i fondi interni/OICR/per- corsi la cui politica di investimento è legata ad un parametro di riferimento (c.d. benchmark) ed è caratterizzata da uno specifico stile di gestione; la tipologia di gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” per i fondi interni/OICR/percorsi la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo di protezione sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo dell’investimento finanziario.
Total Expense Ratio (TER)
Rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell’ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo Interno/OICR/linea/combinazione libera ed il patrimonio medio, su base giornaliera, dello stesso. In caso di esistenza di più classi di OICR, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.
Trasferimento di quote tra fondi (switch)
Operazione con cui il Contraente richiede il disinvestimento di quote/azioni dei fondi interni/ OICR/linee sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore in quote/azioni di altri fondi interni/OICR/linee.
Valore del patrimonio netto (c.d. NAV)
Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizza- zione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo interno/OICR, al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.
Valore della quota/azione (c.d. uNAV)
Il valore unitario della quota/azione di un fondo interno/ OICR, anche definito unit Net Asset Value (uNET), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo interno/ OICR (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione.
Valorizzazione della quota
Operazione di calcolo del valore unitario della quota del fondo interno stesso in un determi- nato momento.
VAR (Value at Risk)
Indica la perdita peggiore a cui è possibile andare in contro, in condizioni di mercato normali, dato un certo livello di confidenza, in un certo intervallo di tempo, ovvero la massima perdita possibile per una data posizione o un dato portafoglio in uno specifico orizzonte temporale e con un determinato livello di probabilità.
Volatilità
Indicatore del grado di rischio di un fondo interno, espresso come variabilità dei rendimenti rispetto al rendimento medio del fondo in un determinato intervallo temporale.
ISPL Prospettiva 2.0
Mod. ISPLIF2010006 - Ed. 09/2019 – Sinergica
Intesa Sanpaolo Life dac
0xx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, 0 Xxxxxxxxxxxxx Xxxxx, XXXX Xxxxxx X00 X0X0 - Xxxxxxx
Tel. + 000-0-0000000 - Fax + 000-0-0000000 Registered No: 284248
Gruppo Intesa Sanpaolo