CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
AFFIDAMENTO TRIENNALE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO FINALE DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI, E RIFIUTI POTENZIALMENTE INFETTIVI, PROVENIENTI DA PROCESSI DI RICERCA E DI DIDATTICA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CHIETI - PESCARA, PRESSO IMPIANTI DI SMALTIMENTO AUTORIZZATI
CODICE IDENTIFICATIVO GARA: CIG 7622366F65
PREMESSA
Il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 - “Norme in materia ambientale”, in attuazione della legge 15 dicembre 2004 n. 308, disciplina, nella sua quarta parte, la gestione dei ri- fiuti e la bonifica dei siti contaminati, anche in attuazione delle direttive comunitarie sui rifiuti, sui rifiuti pericolosi, sugli oli esausti, sulle batterie esauste, sui rifiuti di imballaggio, sui policlorobifenili (PCB), sulle discariche, sugli inceneritori, sui rifiuti elettrici e elettronici, sui rifiuti sanitari e sui rifiuti contenenti amianto. Sono fatte salve disposizioni specifiche, particolari o complementari, conformi ai principi della quarta parte del decreto stesso, adot- tate in attuazione di direttive comunitarie che disciplinano la gestione di determinate cate- gorie di rifiuti: tra queste, il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254 “Regolamento recante la discipli- na per la gestione dei rifiuti sanitari ai sensi dell’articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179.
Il presente appalto disciplina l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto, stoccaggio e/o avvio al recupero e/o conferimento/smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi, non speciali e rifiuti potenzialmente infettivi, prodotti dai laboratori didattici, laboratori di ricerca, ambulatori e altre strutture dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio Chieti – Pe- scara” (d'ora in poi Università), da effettuarsi a cura dell'impresa aggiudicataria presso i Depositi Temporanei delle Unità Locali indicate nella Tab.2.
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto avviene in unico lotto in quanto la prestazione assume valore e utilità solo se uni- tariamente considerata, garantendo la natura funzionale del lotto e l’economicità dell’appalto medesimo.
L'oggetto dell’affidamento comprende:
a) La raccolta, la movimentazione, il trasporto, lo stoccaggio e l'avvio al conferimen- to/smaltimento dei rifiuti cosi come specificato in Tabella 1.
b) la fornitura di contenitori idonei alla raccolta di materiale liquido e solido (cd. “vuoti”) e del relativo materiale di consumo, comprese etichette obbligatorie e etichette per trasporto ADR (Agreement concerning the international carriage of Dangerous goods by Road) in relazione ai quantitativi annuali presunti e non garantiti di cui al successivo art. 2 e in ogni caso sufficienti ad ottemperare alle esigenze dell’Università;
c) lo svolgimento di pratiche amministrative conseguenti, comprese schede di traspor- to per ADR quando necessarie in seguito alla classificazione del rifiuto;
d) compilazione e presentazione del MUD.
L'Aggiudicatario si obbliga a garantire, incluso nel prezzo contrattuale, la raccolta, traspor- to e conferimento dei rifiuti tramite trasportatori autorizzati ad un idoneo ed autorizzato im- pianto di stoccaggio, e/o conferimento/smaltimento finale, sollevando in tal modo l’Università da ogni e qualsiasi responsabilità di carattere civile e penale.
ART. 2 - TIPOLOGIE DI RIFIUTI E QUANTITATIVI PRODOTTI
Ciascuno dei sottoindicati quantitativi è puramente indicativo (poiché basato su una sti- ma storica) e non costituisce, per l'Aggiudicatario, un minimo contrattuale garantito, in quanto le quantità annue effettive prodotte per ogni tipologia di rifiuto dipenderanno dalla concreta capacita produttiva di ogni singola struttura universitaria:
Tabella 1: Quantitativi dedotti dal M.U.D. 2016
CER | DESCRIZIONE | QUANTITATIVO ANNUO (kg) |
60404 | Rifiuti contenenti mercurio | 1 |
60405 | Rifiuti contenenti altri metalli pesanti | 14 |
70304 | Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 20 |
70701 | Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri | 1.264 |
70703 | Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 450 |
70704 | Altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri | 2.080,50 |
70707 | Fondi e Residui di distillazione e residui di reazione, alogenati | 45 |
70710 | Altri residui di filtrazione ed assorbenti esauriti | 1.960 |
80318 | Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317 | 1.107 |
90101 | Soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa | 189,5 |
90104 | Soluzioni fissative | 193,7 |
130208 | Altri olii per motori, ingranaggi e lubrificazione | 127,5 |
150101 | Imballaggi in carta e cartone | 41.640 |
150110 | Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contami- nati da tali sostanze | 1.467 |
150202 | Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostan- ze pericolose | 12,5 |
160601 | Batterie al piombo | 500 |
160604 | Batterie alcaline, diverse dalla voce 160603 | 145 |
160211 | Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC | 1877 |
160213 | Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi, di- versi da quelli di cui alle voci da 160209 a 160212 | 4176 |
160214 | Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213 | 15718 |
160506 | Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da so- stanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio | 476 |
CER | DESCRIZIONE | QUANTITATIVO ANNUO (kg) |
161001 | Rifiuti liquidi acquosi, contenenti sostanze pericolose | 40 |
170405 | Ferro e acciaio | 1.250 |
170604 | Materiali isolanti, diversi da quelli di cui alle voci da 170601 a 170603 | 95 |
170904 | Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902 e 170903 | 1.822 |
180103 | Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precau- zioni particolari per evitare infezioni | 10.925 |
180106 | Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose | 4,5 |
180109 | Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108 | 65,5 |
180202 | Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precau- zioni particolari per evitare infezioni | 868,5 |
180203 | Rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando pre- cauzioni particolari per evitare infezioni | 8.685 |
190904 | Carbone attivo esaurito | 15 |
190905 | Resine a scambio ionico saturate o esaurite | 82 |
200307 | Rifiuti ingombranti | 32.662 |
I rifiuti classificati dal C.E.R. 180103 e dal C.E.R. 180202 sono riferiti entrambi a rifiuti sanitari a rischio infettivo (H 09), di provenienza rispettivamente della diagnostica umana e della diagnostica veterinaria. Sono inclusi nel servizio le carcasse dei piccoli animali da esperimento regolamentati al DPR 254/03. Restano escluse le carcasse animali normate dal Regolamento n.1774/2002.
Per i rifiuti classificati dal C.E.R. 160508, come indicato in Tab. 1, dovrà essere effet- tuato anche lo svuotamento di due serbatoio da 1.300 litri che raccoglie i reflui prove- nienti dai laboratori del Dipartimento di Farmacia, nell'area universitaria del Campus di Chieti - Unità Locale 10.
Per i rifiuti classificati dal C.E.R. 180103, come indicato in Tab. 1, dovrà essere effet- tuato anche lo svuotamento di un serbatoio di 300 litri che raccoglie i reflui provenienti dagli Ambulatori Odontoiatrici del Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotecno- logie, nell'area universitaria del Campus di Chieti - Unità Locale 9.
ART. 3 - UBICAZIONE DELLE UNITA' LOCALI
Di seguito si riporta l'elenco ed ubicazione delle Unità Locali dove sono siti i depositi temporanei dei Rifiuti Speciali pericolosi e non pericolosi.
Tabella 2: Unità locali Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara
EDIFICIO | Indirizzo | Superficie in mq | |
UNITÀ CAMPUS UNIVERSITARIO CHIETI | |||
1 | Rettorato | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 10.379,41 |
2 | Lettere - Polo Didattico | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 3.177,00 |
3 | Lettere Xxxx Xxxxx | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 1.388,77 |
4 | Lettere - Aule e Dipartimenti | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 10.338,46 |
5 | Segreterie studenti | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 916,34 |
6 | Xxxxxxxxxx XX.XX.XX.XX | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 458,00 |
7 | Impianti sportivi (PALAUdA) | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 3.259,71 |
8 | I° Nucleo Didattico (Ex Ret- torato) | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 9.230,00 |
9 | Xxxxxxxx/Xxxxxxxxxxxx | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 16.844,26 |
10 | Farmacia | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 24.333,00 |
15 | Collegamento Medici- na/Farmacia | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 3.130,00 |
11 | I.T.A.B. | Xxx X. Xxxxxxxx, 00 | 4.652,02 |
12 | Ce.S.I. | Xxx X. Xxxxxxxx, 00 | 13.300,00 |
13 | Aule didattiche Psicologia | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 1.484,13 |
14 | Laboratori Psicologia | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 658,06 |
16 | Centrali Tecnologiche Cam- pus | Xxx xxx Xxxxxxx, 00 | 1.482,00 |
UNITÀ SEDI ESTERNE CHIETI | |||
17 | Ex C.I.A.P.I | Xxxxx Xxxxxxx, 000 | 12.073,00 |
18 | Museo Universitario | Chieti, Viale IV No- vembre | 2.300,56 |
19 | Università Telematica - UNIDAV | Torrevecchia X.xx - Piazza San Xxxxx snc | 2.086,40 |
UNITÀ CAMPUS UNIVERSITARIO PESCARA | |||
20 | Lingue- Economia - Architet- tura | Xxxxx Xxxxxxx, 00 | 39.507,92 |
21 | Edificio Segreterie studenti | Xxxxx Xxxxxxx, 00 | 2.294,00 |
22 | Edificio Aule e Laboratori Ar- chitettura | Xxxxx Xxxxxxx, 00 | 3.028,14 |
UNITÀ SEDI ESTERNE PESCARA | |||
23 | Dipartimento Economia | Pescara, Via della Pineta | 816,96 |
TOTALE | 167.138,14 |
L'elenco è aggiornato alla data del bando; l'Università si riserva di apportare modifiche ed integrazioni, qualora necessarie, e comunicarle con tempestivo preavviso alla ditta aggiudicataria del servizio.
L'Università aggiornerà e completerà l'elenco dei laboratori con i nominativi e i contatti dei Referenti di Unità Locale (e di eventuali delegati), prima dell'inizio del servizio.
ART. 4 - PERIODO CONTRATTUALE
Il contratto avrà durata triennale con decorrenza dal giorno successivo a quello di stipula del contratto, con l’eventuale opzione di rinnovo per ulteriori tre anni (cfr. in tal senso art.35 comma 4 D. L.vo n.50/2016).
La durata del contratto potrà essere prorogata (c.d. proroga tecnica) per il tempo stretta- mente necessario alla conclusione delle procedure utili all’individuazione di un nuovo con- traente. In caso di proroga tecnica il contraente sarà tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante, ex art.106 comma 11 del D. L.vo n.50/2016.
L’Aggiudicatario sarà tenuto alla prestazione della fornitura, se espressamente richiesto, anche nelle more della stipula del contratto; in tale caso la decorrenza del contratto mede- simo sarà dalla data di effettivo inizio della fornitura.
ART. 5 - IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO
Il valore totale a base di appalto, presunto e non garantito, è di € 840.000,00= al netto dell’I.V.A. di cui € 7.200,00= per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Detto importo si compone di € 420.000,00= (inclusi di oneri della sicurezza pari ad € 3.600,00), per il
contratto base di n.3 (tre) anni ed € 420.000,00= (inclusi di oneri della sicurezza pari ad € 3.600,00), per l’eventuale opzione di rinnovo (cfr. in tal senso art.35 comma 4 D. L.vo n.50/2016), per un valore annuo pari ad € 140.000,00 (eurocentoquarantamila/00) Iva esclusa. I costi relativi alla sicurezza, inclusi nell’importo complessivo annuo, am- montano ad € 1.200,00 (euromilleduecento/00) IVA esclusa.
Importo sopra soglia comunitaria ex art.35 comma 1 lettera c).
Ai sensi dell’art.23, comma 16 del D. L.vo n. 50/2016, nel valore sono inclusi € 239.587,92= (pari al 28,52% dell’importo totale posto a base di gara), quale stima del co- sto della manodopera, comprensivo di tutti gli oneri diretti e riflessi conseguenti all’affidamento del servizio, relativo all’intera durata del contratto (anni 3+3 opzionali). Per il dettaglio si richiamano le seguenti tabelle:
PERSONALE PER LIVELLI DI INQUADRAMENTO | A Totale ore annue previste per livello | B Totale annuo costo lavoro per livello | C (B/A) Costo medio orario per livello | |
Livello | N. persone | |||
III | 2 | 2028 (n.52 sett.x39 ore) | € 39.931,32 | € 19,69 |
Tutti i valori sono IVA esclusa
VALORE A BASE DI GARA TOTALE ANNO COMPLESSIVO | VALORE A BASE DI GARA TOTALE Periodo 3+3 | STIMA IN PERCENTUALE COSTO MANODOPERA Valore 00% medio sul tota- le anno | STIMA COSTO MANODOPERA Valore assoluto sul totale anno | STIMA COSTO MANODO- PERA Valore assoluto sul to- tale 3+3 |
€ 140.000,00 | € 840.000,00 | 28,52% | € 39.931,32 | € 239.587,92 |
Di cui oneri della sicurezza NON ribassabili pari ad € 1.200,00/anno | € 7.200,00 |
I costi di manodopera fanno riferimento al costo del lavoro di cui al D.M. emanato dal Mini- stero del La-voro e delle Politiche Sociali del 19 maggio 2010 relativo alla “Determinazione del Costo medio orario del Lavoro per i dipendenti da aziende del terziario, della distribu- zione e dei Servizi” e più precisamente alla tabella nazionale allegata al D.M. medesimo, parametro Aziende Sud ed Isole, con riferimento al livello III, che si ritiene di applicazione per le prestazioni richieste.
Il costo unitario (a kg) per lo smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto sarà calcolato in base alle previsioni di cui alla Tabella 1 indicante, per ciascuna tipologia di rifiuti speciali perico- losi e non, la previsione annua di smaltimento.
Per costo unitario a kg si intende il prezzo offerto per un chilogrammo di ogni tipologia di rifiuto da smaltire di cui alla suindicata Tabella nell’Offerta Economica.
Tutti i prezzi unitari si intendono omnicomprensivi di tutte le voci di costo inerenti e neces- sarie al servizio articolato nelle sue varie fasi; pertanto tengono conto delle spese di rac- colta, trasporto, conferimento/smaltimento, compresa altresì la fornitura degli appositi con- tenitori ed etichette, oltre che di tutti gli obblighi ed oneri posti a carico dell’Aggiudicatario dal presente Capitolato e da ogni altro documento contrattuale.
Gli importi unitari contrattuali rimangono fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto (n.3 anni base + n.3 anni opzionali) e l’Aggiudicatario non ha in nessun caso diritto di pre- tendere prezzi suppletivi o indennizzi di qualunque natura essi siano.
Non trova applicazione l’art. 1664, primo comma, del codice civile.
L’Università si riserva, nel corso dell’appalto, ai sensi dell’art. 106, comma 12, del D. Lgs. 50/2016, di ordinare variazioni in aumento o in diminuzione della fornitura, fino alla concor- renza di un quinto del valore complessivo presunto indicato nel contratto, senza che per ciò l’Aggiudicatario abbia a pretendere variazioni di prezzo e/o avanzare alcuna eccezione o reclamo a riguardo.
ART. 6 - ULTERIORI TIPOLOGIE DI RIFIUTI
Qualora si verifichi la necessità di smaltire tipologie di rifiuti non contemplati nella Tabella 1 di cui all'art. 2, che siano comunque classificabili come rifiuti "speciali", l’Aggiudicatario - su richiesta dell’Amministrazione - provvederà a formulare relativa offerta economica a cui sarà applicato lo stesso ribasso percentuale proposto in fase di gara.
L’Università si riserva la facoltà di richiedere preventivi anche a terzi e decidere a suo in- sindacabile giudizio l’affidamento del servizio stesso.
Resta comunque stabilito che per nessun motivo potranno essere emesse fatture per pre- stazioni o forniture per le quali non siano stati precedentemente concordati i rispettivi prez- zi.
ART. 7 - MODALITA' DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
II servizio di raccolta, movimentazione, carico sul mezzo di trasporto, trasporto, stoc- caggio e avvio al recupero, trattamento e/o smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non, deve essere svolto come di seguito indicato.
7.1- Fornitura di contenitori idonei e del relativo materiale di consumo.
L'aggiudicatario deve fornire, con oneri a proprio carico:
a) i contenitori a perdere conformi a quanto prescritto dall'accordo internazionale per il trasporto stradale di merci pericolose ADR per la raccolta delle tipologie di rifiuti speciali pericolosi in numero sufficiente e soddisfacente per le esigenze delle diverse Unità Locali. Si precisa che in linea di massima sono richieste ta- niche per liquidi da 5, 10, 20 litri e contenitori per solidi da 60 litri per gruppo di imballaggio almeno II; tali dimensioni e specifiche non costituiscono comunque un vincolo alla richiesta di ulteriori e diverse tipologie di contenitori;
b) adeguati contenitori per la categoria "Reagenti'', e relativo materiale antiurto di riempimento (vermiculite o altro) per evitare rotture durante il trasporto;
c) etichette inamovibili secondo la normativa vigente;
d) adeguati contenitori per la raccolta indifferenziata “carta, plastica, multimateria- le, e toner” da collocare presso tutti i punti individuati nelle Unità Locali della Tab.2, nella misura pari o superiore a quelli già presenti.
7.2 - Raccolta, movimentazione, carico, trasporto, stoccaggio e avvio al recu- pero, trattamento e/o smaltimento.
• Servizio di raccolta programmata
L’Aggiudicatario deve garantire la raccolta dei rifiuti presso il Deposito Tem- poraneo dei Rifiuti di ogni unità locale, secondo la tempistica indicata dalla normativa vigente e sulla base del cronoprogramma concordato con il Set- tore di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro e le Unità Locali; in particolare i rifiuti classificati dal C.E.R. 180103, dal C.E.R. 180202 e dal C.E.R. 180203 dovranno essere raccolti:
a1) presso l’Unità Locale CESI con frequenza di due volte a settimana;
a2) presso l’Unità Locale Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotec- nologie con frequenza una volta a settimana.
Per il ritiro del toner classificato dal CER 080318 dovrà essere prevista una periodicità bimestrale di raccolta presso tutti i punti individuati nelle Unità Locali della Tab. 2.
Il mancato rispetto del programma comporterà l’applicazione di una penale per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo, a meno che l’Aggiudicatario non dimostri che l’inadempimento è dovuto a causa di forza maggiore. In tal caso deve darne immediata comunicazione all’Unità Locale interessata, nonché effettuare la raccolta nei due giorni lavorativi successivi, preavvisando il Referente dell’Unità Locale medesima.
• Servizio di raccolta su richiesta
Per le richieste di smaltimento L'Aggiudicatario deve garantire il ritiro dei ri- fiuti entro 10 giorni lavorativi calcolati dal giorno di richiesta secondo le mo- dalità preventivamente concordate con il Responsabile per la gestione dei Rifiuti. L'Aggiudicatario deve comunicare al Responsabile per la gestione dei Rifiuti il giorno e l'orario del ritiro stesso con un anticipo di almeno 3 giorni lavorativi.
Si specifica che l'Aggiudicatario sarà individuato come "caricatore" ai sensi del X.Xxx.
n. 286/2005, assumendo la responsabilità tanto della sistemazione delle merci sul vei- colo, quanto del rispetto delle norme in materia di massa limite ai sensi degli artt. 61 e 62 del decreto legislative 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i..
II ritiro deve essere effettuato dall'Aggiudicatario utilizzando i propri automezzi auto- rizzati e relativi ausilii (pianali, transpallet, carrelli elevatori, ecc.) nonché numero di operatori adeguato rispetto alla specifica richiesta di smaltimento, nel rispetto della normativa vigente anche in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
L'Aggiudicatario deve garantire il recupero, il trattamento e/o lo smaltimento dei rifiuti speciali raccolti nel rispetto della normativa vigente al momento dello svolgimento del servizio utilizzando i mezzi autorizzati e di dimensioni adeguate, tenendo conto dell'accessibilità delle singole Unità Locali e delle richieste di smaltimento. L'Aggiudi- catario deve garantire un numero minimo di mezzi autorizzati/giorno pari a 6.
ART. 8 - GESTIONE DELLE EMERGENZE
L’Aggiudicatario deve garantire la raccolta di tutti i rifiuti stoccati nei depositi tempora- nei delle Unità Locali qualora i depositi medesimi e/o gli edifici limitrofi vengano inte- ressati da una emergenza (es.: perdite e sversamento di sostante chimiche, inquinan- ti, allagamenti, incendio, fughe di gas).
I tempi per l’esecuzione della raccolta in emergenza saranno, di volta in volta, concor- dati con il Settore di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, dopo aver verificato i rischi effettivi di tali situazioni.
ART. 9 - SVOLGIMENTO DELLE PRATICHE AMMINISTRATIVE
L'Aggiudicatario del servizio deve fornire e compilare, riportando precisamente le in- formazioni fornite dall'unità locale nella richiesta di ritiro, all'atto del ritiro di ogni partita di contenitori di rifiuti, il formulario di identificazione dei rifiuti (FIR), da prodursi in quat- tro esemplari. Tale formulario deve riportare i contenuti di cui all'art. 193 del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per consentire all'Università, nella sua qualità di produttore, di assolvere ai propri obblighi (D. Lgs. n. 152/2006, art. 188).
II formulario dovrà essere redatto attenendosi scrupolosamente alle informazioni invia- te dall'Unità Locale che ha richiesto lo smaltimento, con particolare riferimento ai quantitativi, all'attribuzione di codice CER e del codice di pericolosità HP, alla classifi- cazione ADR e allo stato fisico. All'atto del ritiro dei rifiuti, detto FIR sarà datato e fir- mato dal Referente di Unità Locale o dal delegato alle operazioni individuati dall'Uni- versità e controfirmato dal trasportatore. Nessun rifiuto potrà essere ritirato dall'Aggiu- dicatario in mancanza del corrispondente FIR.
La mancata restituzione del FIR debitamente controfirmato dal Responsabile degli im- pianti di destinazione (quarta copia) entro il termine massimo di tre mesi (o di sei mesi in caso di spedizione transfrontaliera) dalla data di raccolta dei rifiuti, comporterà l'au- tomatica sospensione delle operazioni di liquidazione delle fatture esigibili e non esi- gibili e successivamente pervenute, fatta salva la facoltà di risoluzione contrattuale. La mancata restituzione della quarta copia del formulario comporterà la comunicazione da parte dell'Università alle autorità competenti ai sensi dell'art. 188, co.3, lett.b) del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii..
L'Aggiudicatario si impegna inoltre a compilare anche la scheda SISTRI secondo quanta di sua competenza, riportando precisamente le stesse informazioni fornite dall'unita locale nella richiesta di ritiro e riportate sul FIR, operando in ottemperanza a
quanta richiesto dalla modalità informatica SISTRI di cui al D.M. MATIM n.52 del 18 febbraio 2011 e ss.mm.ii.
ART. 10 - CAMPIONATURA DEI RIFIUTI SPECIALI TOSSICO NOCIVI
Nel caso che l'Aggiudicatario intenda su propria iniziativa effettuare analisi sui rifiuti conferiti, sarà tenuto ad avvertire preventivamente l'Università.
L'Università potrà richiedere di effettuare un campionamento in doppio in presenza dei rappresentanti di entrambe le parti. Xxxxxxx campione andrà sigillato e contrassegna- to, e l'Università tratterrà uno dei due campioni al fine di pater effettuare controanalisi in caso di contestazione.
I costi delle analisi effettuate dall'Aggiudicatario su propria iniziativa non potranno es- sere in nessun caso a carico dell'Università.
Art. 11 - ADEMPIMENTI AGGIUDICATARIO ATTIVITÀ DI SMALTIMENTO
L'Aggiudicatario deve provvedere, a propria cura e spese, alle seguenti ulteriori pre- stazioni:
a) concordare preventivamente il giorno e l’ora della raccolta;
b) conferire i rifiuti, con piena assunzione di responsabilità, esclusivamente presso impianti di trattamento, deposito, recupero e/o conferimento/smaltimento muniti di autorizzazione per il trattamento/smaltimento in corso di validità, rilasciata dalle competenti Autorità;
c) provvedere a propria cura e spese alla fornitura di tutti i materiali ed attrezzature necessari al corretto e regolare svolgimento del servizio, in quantità adeguate e sufficienti alle necessita, oltre a tutti i materiali di consumo e compresi i contenitori idonei al conferimento/smaltimento.
d) portare tempestivamente a conoscenza dell’Università il verificarsi delle seguenti situazioni: revoca, decadenza o annullamento delle autorizzazioni di legge abilitanti lo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto rilasciate dalle competenti autorità;
e) fornire le necessarie informazioni di carattere legislativo e/o burocrati- co‐amministrativo anche per l'applicazione delle norme ADR;
f) fornire personale formato in ordine alla gestione delle emergenze in corso d’opera;
g) indicare all’atto della stipula del contralto il nominativo ed il recapito del responsa- bile dell'organizzazione del servizio.
ART. 12 - ONERI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO E RISCHI INTERFERENZA (D.U.V.R.I.)
L’Aggiudicatario si assume ogni responsabilità inerente l’esecuzione del contratto, nonché la responsabilità per gli infortuni del personale addetto, che dovrà essere opportunamente addestrato ed istruito.
La valutazione dei rischi propri dell’Aggiudicatario nello svolgimento della propria attività professionale resta a carico dello stesso, così come la redazione dei relativi documenti e la informazione/formazione dei propri dipendenti.
L'Aggiudicatario è tenuto a garantire il rispetto di tutte le normative riguardanti l’igiene e la sicurezza sul lavoro con particolare riferimento alle attività che si espleteranno presso l’Università.
L’Aggiudicatario provvederà ad effettuare la prevista riunione di coordinamento con il Re- sponsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Ateneo, per la redazione del rela- tivo verbale e l’accettazione del DUVRI, e a depositare copia del relativo Piano Operativo di Sicurezza, se necessario, in ragione della riunione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione. In mancanza di tale adempimento l’Aggiudicatario non potrà iniziare i lavori di cui sopra.
ART. 13 - PENALI
1. L’Università sarà legittimata ad applicare all’Impresa aggiudicataria le penali con riferi- mento a qualunque violazione di legge o inadempienza contrattuale e in particolare nei seguenti casi:
a) in caso di ritardo nella fornitura dei materiali di cui all’art. 7.1, verrà applicata una penale pecuniaria di € 150,00= per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo;
b) in caso di ritardo nella raccolta, movimentazione, carico, trasporto, stoccaggio e avvio al recupero , trattamento e/o smaltimento dei rifiuti di cui all’art. 7.2, verrà applicata una pe- nale pecuniaria di € 150,00= per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo;
c) in caso di inadempimenti diversi da quelli di cui ai precedenti punti a) e b), l’Università si riserva la facoltà di applicare penali di importo variabile da un minimo di € 150,00 ad un massimo di € 5.000,00 in ragione della gravità dell’inadempimento; la determinazione dell’inadempimento, della gravità nonché la quantificazione dell’importo della penale sono di esclusiva competenza dell’Università.
2. Qualora si verificasse un grave disservizio per mancanza o insufficienza di contenitori o altro materiale necessario, dal quale derivi ritardo nello smaltimento, accumulo eccessivo o impossibilità di deposito dei rifiuti, l’Università potrà, previa diffida ad adempiere entro 3 giorni dalla messa in mora, provvedere mediante altra impresa ed addebitare le spese all’impresa aggiudicataria, anche effettuando trattenuta sulle fatture in pagamento o rivalsa sulla cauzione definitiva, fatta salva l’applicazione delle penali previste e la possibilità di recedere dal contratto.
3. La penale sarà preceduta da regolare contestazione scritta e motivata, inviata con PEC e/o lettera raccomandata a.r., alla quale l’Impresa aggiudicataria avrà facoltà di opporre controdeduzioni entro 10 giorni dalla contestazione medesima. Qualora, entro il termine di dieci giorni, l’Impresa aggiudicataria non abbia effettuato il pagamento o non abbia dato
nessun riscontro alla richiesta di pagamento, l’Università provvederà ad incamerare l’importo dovuto direttamente dal deposito cauzionale definitivo.
L’Impresa aggiudicataria dovrà successivamente provvedere all’immediato reintegro della cauzione.
4. L’Università si riserva, comunque, in caso di applicazione di penali per un importo com- plessivo pari o superiore al 10% del valore del contratto, di procedere alla risoluzione del contratto, con conseguente incameramento della cauzione a titolo di penalità ed indenniz- zo, salvo il risarcimento per maggiori danni.
ART. 14 – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’Università risolverà di diritto il contratto:
- per la revoca, la decadenza, l’annullamento delle autorizzazioni prescritte da norme di legge di cui al presente Capitolato;
- per la perdita dell’iscrizione all’Albo gestori ambientali di cui all’art.212 del D.Lgs. n.152/2006;
- per la mancata restituzione, entro i termini di cui all’art.9 di cui al presente Capitolato, del formulario di identificazione o della certificazione di avvenuto smaltimento; - per il ripetersi di gravi e ripetute violazioni alle vigenti norme di sicurezza;
- per le inadempienze contrattuali gravi quali, ad esempio, la cessione del contratto o il su- bappalto non autorizzato;
- quando l’impresa aggiudicataria non sia in grado o si rifiuti ingiustificatamente di svolge- re, in tutto o in parte, le prestazioni oggetto del contratto;
- in caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% dell’importo contrattua- le complessivo (IVA esclusa);
- in caso di DURC (documento unico di regolarità contributiva) negativo per due volte con- secutive, ai sensi dell’art.6, c. 8 del D.P.R. 207/2010.
Nei suddetti casi, l’Università avrà diritto di incamerare, salvo maggior danno subito, l’intera cauzione versata ed avrà diritto a ritenere a garanzia ogni altra somma dovuta all’impresa aggiudicataria a qualsiasi titolo, sino a completo risarcimento.
Art. 15 – RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Direttore dell’esecuzione del contratto è il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Responsabile della Gestione dei Rifiuti dell’Ateneo, in servizio presso il Settore Prevenzione e Sicurezza sul lavoro.
Il Direttore dell’esecuzione assicura la regolare esecuzione del contratto da parte dell'Ag- giudicatario, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in con- formità ai documenti contrattuali.
L’avvio del servizio verrà certificato in apposito verbale di inizio delle attività predisposto dal Direttore dell’esecuzione.