SCRITTURA PRIVATA
SCRITTURA PRIVATA
CONVENZIONE TRA COMUNE DI ASCOLI XXXXXX, CONSORZIO UNIVERSITARIO XXXXXX, ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “XXXXX XXXXXXX”, PROVINCIA DI ASCOLI XXXXXX E UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE PER L’ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO AD ASCOLI XXXXXX DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN “SISTEMI AGRICOLI INNOVATIVI (SAI)” DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AMBIENTALI.
* * * * *
L'anno 2021 ed oggi giorno del mese di , in Ascoli Xxxxxx, con la presente scrittura privata, redatta in cinque originali a unico effetto (di seguito indicato per brevità solo come “Accordo”),
TRA
le Parti, di seguito elencate in ordine alfabetico:
• COMUNE DI ASCOLI XXXXXX, con sede legale in Ascoli Xxxxxx, Piazza Arringo n. 7, in persona del suo legale rappresentante pro-tempore il Sindaco Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, domiciliato per la carica ove sopra, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera n. /2021 del / /2021, codice fiscale e partiva IVA 00229010442, (di seguito indicato per brevità solo come “COMUNE”);
• CONSORZIO UNIVERSITARIO XXXXXX, con sede legale in Ascoli Xxxxxx, Piazza Roma n. 6 e sede operativa in Ascoli Xxxxxx (AP), Via Tornasacco n. 27, in persona del suo legale rappresentante pro-tempore il Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, domiciliato per la carica ove sopra, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera n. /2021 del / /2021, codice fiscale 80002910448, (di seguito indicato per brevità solo come “C.U.P.”);
• ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “XXXXX XXXXXXX”, con sede legale in Ascoli Xxxxxx, Viale della Repubblica n. 30, in persona del suo legale rappresentante pro- tempore il Dirigente Scolastico Prof.ssa , domiciliata per la carica ove sopra, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera n. /2021 del
/ /2021, codice fiscale partita IVA (di seguito indicato per brevità solo come “ISTITUTO”);
• PROVINCIA DI ASCOLI XXXXXX, con sede legale in Ascoli Xxxxxx, Piazza Xxxxxxxxx n. 36, codice fiscale 01116550441, in persona del suo legale rappresentante pro-tempore il Presidente Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la sua carica ove sopra, a ciò autorizzato con delibera n. del , codice fiscale partita IVA (di seguito indicato per brevità solo come “PROVINCIA”);
• UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE, con sede legale in Xxxxxx Xxxx x. 00, Xxxxxx, in persona del suo legale rappresentante pro-tempore il Rettore Xxxx. Xxxx Xxxx Xxxxxxx, nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 04/06/1961, domiciliato per la carica ove sopra, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera n. /2021 del
/ /2021 codice fiscale e partita IVA 00382520427, PEC (di seguito indicata per brevità solo come “UNIVERSITA’”);
di seguito indicate come “le Parti”;
PREMESSO
− che l’art. 60 del T.U. delle leggi sull’istruzione superiore di cui al X.X. 00 agosto 1933 n. 1592 stabilisce che i rettori debbono promuovere qualsiasi forma di interessamento e
contribuzione finanziaria da parte di enti o privati a favore dell’università, e in particolare hanno l’obbligo di promuovere la formazione di consorzi allo scopo di coordinare le iniziative nel modo più utile ed efficace ai fini del mantenimento e del funzionamento delle università;
− che l’art. 8 della Legge n. 341/90 (Riforma degli ordinamenti didattici universitari) stabilisce che per la realizzazione dei corsi di studio le università possono avvalersi della collaborazione di soggetti pubblici e privati previa stipula di apposito Accordo;
− che il Decreto MIUR 22 ottobre 2004, n.270 (Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509), nel dettare disposizioni concernenti i criteri generali per l'ordinamento degli studi universitari, riafferma l’autonomia didattica degli Atenei di cui all’art. 11 della Legge n. 341/90 nella disciplina degli ordinamenti didattici dei propri corsi di studio;
− che lo Statuto dell’Ateneo stabilisce che i corsi di studio dell’Università sono definiti e disciplinati dal Regolamento Didattico di Ateneo (art. 5 c. 2), il quale riconosce alle strutture didattiche la competenza ad adottare delibere e formulare proposte in materia di didattica come da previsione statutaria;
− che l’operare in stretto collegamento con il territorio di riferimento costituisce uno dei principi generali sanciti dallo Statuto dell’Ateneo (art. 1 c.2), il quale, allo scopo, può istituire anche sedi decentrate, la cui attivazione compete al Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico (art. 15 c.2 g);
− che è orientata a sviluppare forme di integrazione tra attività di studio, ricerca scientifica e imprese, ricercando e attuando accordi di collaborazione con altri enti di istruzione e ricerca, con il sistema delle imprese e con altri enti nazionali e locali, per partecipare in modo attivo ai processi di cambiamento interni e internazionali innescati dall’evoluzione del sapere tecnico scientifico;
− che nel corso di incontri tra PROVINCIA, COMUNE, C.U.P., UNIVERSITA’, ISTITUTO, altre amministrazioni locali, enti territoriali e associazioni di categoria l’UNIVERSITÀ ha manifestato la disponibilità ad avviare una collaborazione destinata a concretizzarsi nell’apertura di nuovi corsi di laurea di elevato valore scientifico e didattico che siano destinati ad ampliare l’offerta formativa attivata nel territorio xxxxxx;
− che nel Regolamento Didattico dell’Università è stato inserito il corso di laurea triennale in “Sistemi agricoli innovativi (SAI)” (Classe L25), di seguito indicato per brevità solo come “CDL”;
− che il Consiglio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, nella seduta del 19/11/2020, ha proposto l’attivazione, a partire dall’anno accademico 2021/2022, del CDL triennale in “Sistemi agricoli innovativi (SAI)” (Classe L25) con sede ad Ascoli Xxxxxx;
− che il Senato Accademico nella seduta del 21/12/2020 ha deliberato in particolare l’istituzione del precitato xxxxx xxxxx xxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx recependo integralmente le decisioni prese in merito Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali nella seduta del 19/11/2020;
− che il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università marchigiane in data 12/01/2021 ha espresso all’unanimità parere favorevole in merito all’attivazione del CDL in oggetto;
− che il CDL è in corso di accreditamento iniziale, avendo ottenuto in data 11/02/2021 il parere favorevole del CUN relativamente all’ordinamento;
− che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, nelle rispettive sedute del
con delibera n. e del _ con delibera n. hanno approvato il testo del presente Accordo;
− che il C.U.P. è un ente pubblico costituito in forma di consorzio ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. 267/2000 che ha in compito di programmare e promuovere, nel territorio dei propri associati, lo sviluppo dell’istruzione universitaria e della ricerca scientifica e, in particolare, di sostenere, con personale, immobili e finanziariamente, ove necessario, le forme di istruzione universitaria e parauniversitaria esistenti; coordinare e supportare le proposte di istituzione di corsi, di diplomi universitari ed in generale di terzo livello, istituti di ricerca applicata e alta qualificazione e scuole a indirizzo speciale; promuovere la realizzazione di servizi universitari e parauniversitari, integrati, ove possibile, con i servizi alla collettività, al fine di favorire lo sviluppo dell’istruzione universitaria e della ricerca scientifica nel territorio degli Enti pubblici soci;
− che nel Documento Unico di Programmazione 2021-2023, approvato dall’Assemblea del C.U.P. con delibera n. 19 del 28/12/2020, è prevista l’attivazione nella città di Ascoli Xxxxxx, a partire dall’anno accademico 2021/2022, del CDL triennale dell'UNIVERSITÀ in “Sistemi Agricoli Innovativi (SAI)”;
− che le parti, nel reciproco interesse, intendono instaurare una stabile collaborazione al fine di favorire l'insediamento del CDL in Ascoli Xxxxxx e agevolare lo svolgimento delle relative attività didattiche e laboratoriali;
− che del Comune di Ascoli Xxxxxx con delibera n. del ha approvato il testo del presente Accordo;
− che l’Assemblea del Consorzio Universitario Xxxxxx con delibera n. del ha approvato il testo del presente Accordo;
− che dell’Istituto di Istruzione Superiore “Xxxxx Xxxxxxx” con atto n. del
ha approvato il testo del presente Accordo;
− che della Provincia di Ascoli Xxxxxx con delibera n. del ha approvato il testo del presente Accordo;
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI
Tutto quanto contenuto nella premessa e negli allegati dell'Accordo ne costituisce parte integrante e imprescindibile.
Il presente accordo disciplina:
Art. 2 OGGETTO
- gli impegni spettanti a ciascuna parte per assicurare lo svolgimento delle attività didattiche relative al CDL triennale in “Sistemi Agricoli Innovativi (SAI)” erogato dall’Università Politecnica delle Marche ad Ascoli Xxxxxx;
- l’individuazione dei locali siti ad Ascoli Xxxxxx che saranno messi a disposizione dell’UNIVERSITÀ per lo svolgimento delle attività didattiche relative al CDL triennale in “Sistemi Agricoli Innovativi (SAI)”;
- le modalità per l’utilizzo dei locali predetti, e le relative responsabilità nel rispetto di quanto previsto dalla normativa di cui al d.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.;
- i rapporti economici tra le parti derivanti dalla collaborazione oggetto della convenzione;
- ogni altro aspetto relativo all’organizzazione del corso suddetti.
Art. 3
EROGAZIONE DEL CORSO E RESPONSABILITA’ SCIENTIFICA E DIDATTICA
L’UNIVERSITA’ si impegna ad attivare ad Ascoli Xxxxxx, a partire dall’anno accademico 2021/2022 il CDL Classe L25 – Sistemi Agricoli Innovativi (SAI) del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali.
La responsabilità didattica, scientifica e organizzativa del CDL fa capo all’UNIVERSITÀ in via esclusiva.
A tal fine l’UNIVERSITÀ si obbliga ad assicurare e porre in essere tutto quanto necessario per il miglior svolgimento dell’attività didattica del CDL, mettendo a disposizione tutto il personale docente e tecnico-amministrativo occorrente, facendo fronte alle relative spese.
In particolare l’UNIVERSITÀ si impegna a organizzare l’attività didattica sia con proprio personale docente di ruolo (per almeno il 50% del personale impegnato), sia con collaboratori ed esperti altamente qualificati provenienti da altri atenei, dal mondo aziendale, dalla pubblica amministrazione e dalle libere professioni, con i quali stipulerà specifici contratti per svolgere iniziative didattiche o di supporto alla didattica, così come di volta in volta stabilito dall’UNIVERSITÀ nell’ambito delle attività curriculari prescritte.
Nell’ambito di detta attività didattica l’UNIVERSITA’ può riconoscere specifiche indennità a valere sul contributo di cui all’art. 7 erogato dal C.U.P..
Nell’ambito dell’attività didattica al personale dell’UNIVERSITA’ impiegato fuori sede, possono essere riconosciute con delibera del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 51 dello Statuto di Autonomia, specifiche indennità a carico del finanziamento di cui alla presente convenzione, sentito il parere del Comitato Paritetico.
Art. 4
SEDE DEL CORSO
La sede del CDL viene fissata nell’edificio di proprietà della PROVINCIA sito in Xxxxxx Xxxxxx, Xxx Xxxxxx x.00, nelle immediate vicinanze della sede dell’ISTITUTO.
La PROVINCIA concede in comodato gratuito esclusivo all’UNIVERSITA’, a tempo indeterminato, quale sede del CDL, l'immobile predetto, ristrutturato secondo le indicazioni e i tempi indicati nel progetto redatto dall’Ufficio Tecnico della PROVINCIA, comprendente gli spazi indicati nelle planimetrie allegate, entro il 31.07.2021.
Per l’esatta individuazione delle disposizioni interne, delle destinazioni dei singoli locali e degli arredamenti fanno fede le planimetrie e l’elenco degli arredi e attrezzature allegati all'Accordo forniti dall’UNIVERSITA’.
ART. 5
ALLESTIMENTO DELLA SEDE DIDATTICA
Il C.U.P. si impegna a provvedere entro il 01.09.2021 all’acquisto e alla posa in opera degli arredi e delle attrezzature a condizione che i partners del presente Accordo adottino gli atti di
rispettiva competenza entro il 30.06.2021 e che l’UNIVERSITA’ fornisca senza ritardo tutte le specifiche tecniche degli arredi e delle attrezzature necessarie all’espletamento delle procedure di acquisizione secondo la normativa vigente.
A tal fine UNIVERSITA’, PROVINCIA e COMUNE si obbligano a fornire al C.U.P. adeguata assistenza tecnica e di personale attraverso i rispettivi uffici tecnici, anche mediante la nomina dei rispettivi referenti.
I predetti beni mobili sono e restano di proprietà del C.U.P. che, previo inventario, li concederà in comodato gratuito all’UNIVERSITA’, che ne diverrà custode, assumendone i relativi diritti, obblighi e responsabilità dal momento del verbale di consegna.
Copia dell’inventario e del verbale di consegna verranno allegati all'Accordo.
ART. 6 FUNZIONAMENTO DELLA SEDE DIDATTICA
Le spese di funzionamento degli immobili che sono sede del CDL saranno ripartite come segue:
L'UNIVERSITA' si obbliga a sostenere le spese di energia elettrica compreso impianto fotovoltaico, gas, acqua, canoni telefonici e internet con relative volture delle utenze.
Il COMUNE si obbliga a sostenere le spese di pulizia, sorveglianza e portineria, manutenzione ordinaria.
La PROVINCIA si obbliga a sostenere le spese di manutenzione straordinaria, se ed in quanto non conseguenza di mancata effettuazione della manutenzione ordinaria.
Le attività di sorveglianza, portineria e pulizia saranno svolte sulla base della programmazione delle attività didattiche comunicate dall’Ateneo.
ART. 7 CONTRIBUTO DI ATTIVAZIONE
A titolo di contributo per l’attivazione del CDL il C.U.P. si obbliga a corrispondere all’UNIVERSITA’ le somme riportate nella seguente tabella:
Anno Accademico | Anni di Corso da attivare | Contributo |
2021/2022 | 1° | € 90.000,00 |
2022/2023 | 1° e 2° | € 120.000,00 |
2023/2024 | 1°. 2° e 3° | € 210.000,00 |
e così per gli anni accademici successivi, salve eventuali modifiche dell’offerta formativa concordate secondo le modalità di cui all’art. 8.
La somma di € 210.000,00 di cui alla precedente tabella si intende come contributo massimo per l’attività a “regime” prevista dall'Accordo, vale a dire a fronte dell’effettiva attivazione di tre cicli triennali del CDL.
Le somme di cui alla precedente tabella per il 1° anno di attivazione del CDL saranno impiegate dal C.U.P. prioritariamente per sostenere le spese di allestimento di cui all’art. 5.
La corresponsione delle somme di cui alla tabella che precede è subordinata alla presentazione al C.U.P. di idonea documentazione dell’UNIVERSITA’ avente per oggetto:
1. i costi effettivamente sostenuti dall’UNIVERSITA’ per il CDL;
2. le risorse proprie destinate dall’UNIVERSITA’ al sostegno del CDL;
3. l’entità delle contribuzioni studentesche ricevute dall’UNIVERSITA’ per lo svolgimento del CDL e il loro impiego;
4. la certificazione del numero degli iscritti al CDL per ciascun anno accademico.
Le somme di cui alla tabella che precede sono destinate alla copertura di tutte le spese di esercizio, comprese quelle di avvio, sostenute e da sostenere dall’UNIVERSITA’ ai fini del presente Accordo e che a titolo esemplificativo sono elencate nel seguito:
1. spese per supplenza, affidamenti e contratti deliberati dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali per lo svolgimento delle attività didattiche relative ad ogni anno accademico comprensive di qualsivoglia onere posto a carico del datore di lavoro dalla vigente legislazione;
2. spese per progettazione, tutoraggio e stages, compreso eventuale Agente per l’integrazione didattica (AID);
3. spese di indennità per il personale dell’UNIVERSITÀ impiegato nelle attività fuori sede determinate anche in forma forfetaria, comprensive di qualsivoglia onere posto a carico del datore di lavoro della vigente legislazione, per ciascun dipendente.
4. ogni altra spesa non prevista tra quelle in precedenza e autorizzata in sede di Comitato Paritetico.
L’UNIVERSITÀ si impegna a destinare al finanziamento del CDL una somma non minore del totale delle entrate derivanti dai contributi versati dagli studenti iscritti al CDL al netto degli esoneri.
Eventuali finanziamenti aggiuntivi acquisiti dall’UNIVERSITÀ da parte di terzi e finalizzati al CDL, saranno investiti per potenziare il CDL con le modalità che verranno definite in sede di Comitato Paritetico.
ART. 8 COMITATO PARITETICO
All’attuazione degli scopi dell'Accordo, anche nei suoi aspetti tecnici e operativi, concorre una struttura paritetica di concertazione, coordinamento e programmazione denominata Comitato Paritetico, con sede ad Ascoli Xxxxxx.
Nell’ambito delle competenze determinate dal comma precedente il Comitato Paritetico:
1. elabora e sottopone all’approvazione dei competenti organi dell’UNIVERSITÀ e del
C.U.P. i progetti relativi alla programmazione e allo sviluppo delle attività universitarie, nonché le modifiche e le integrazioni all'Accordo;
2. valuta l’aderenza del CDL alle effettive esigenze occupazionali del sistema produttivo, con particolare riferimento a quello locale;
3. verifica e coordina l’utilizzo di tutte le risorse finanziarie destinate al funzionamento del CDL;
4. individua, ai sensi dell’art. 11, le attività per cui si rende necessaria la collaborazione di personale dipendente dal C.U.P.
Il Comitato Paritetico è composto da tre membri dell’UNIVERSITÀ
1. il Rettore,
2. il Direttore Generale
3. il Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali o il Coordinatore del CDL, ovvero, se nominato il Presidente del Consiglio del CDL
e da tre membri del C.U.P.:
1. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione,
2. un Consigliere di amministrazione
3. il Responsabile Amministrativo.
Il Comitato Paritetico è presieduto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del C.U.P. che lo convoca almeno due volte l’anno e ogni qual volta l’Università ne faccia richiesta.
In caso di impedimento i componenti del Comitato Paritetico hanno la facoltà di farsi occasionalmente sostituire da un delegato. La delega non può essere permanente e ha valore per la singola seduta.
Per la migliore risoluzione delle problematiche relative alla logistica, alla destinazione degli spazi e ad ogni altra questione inerente l’utilizzazione degli immobili a destinazione universitaria, le sedute del Comitato Paritetico possono di volta in volta essere allargate alla partecipazione dei rappresentanti delle altre Parti interessate.
L’UNIVERSITA’ e il C.U.P. designano fra i membri del Comitato Paritetico i rispettivi Coordinatori, i quali collaborano costantemente fra di loro per la risoluzione di tutte le problematiche di natura organizzativa e amministrativa.
Entro il 28 febbraio di ogni anno, salvo modifiche ministeriali relative ai tempi di formulazione dell’offerta formativa universitaria dell’anno accademico successivo, il Comitato Paritetico valuta i risultati operativi ed economici, l’efficacia dell’offerta formativa attivata e la sua rispondenza alle esigenze del sistema socio-economico nell’anno accademico in corso e propongono le eventuali strategie future.
Al fine di favorire tale analisi, l’UNIVERSITA’ si impegna a fornire almeno 10 giorni prima della data prevista per l’incontro tutte le informazioni relative all’andamento dell’offerta formativa.
ART. 9
ALTRE OBBLIGAZIONI DELLE PARTI
Nell’ambito delle proprie attività istituzionali il COMUNE si obbliga:
1. A rendere disponibile all’UNIVERSITA’ l’uso di convitti e servizi connessi, strutture sportive, ricreative e culturali, in base a convenzioni da stipulare successivamente.
Nell’ambito delle proprie attività istituzionali il C.U.P. si obbliga:
1. A prestare all’UNIVERSITA’ collaborazione amministrativa e di supporto necessaria al buon funzionamento dell’attività didattica;
2. A collaborare con la PROVINCIA e il COMUNE affinché questi predispongano e mettano tempestivamente a disposizione le strutture destinate allo svolgimento delle attività didattiche, rispondenti ai dettami di cui al D. Lgs 81/2008 e complete di tutti gli arredi e dotate dei servizi e delle attrezzature necessari, così da garantire il puntuale inizio delle attività didattiche nei tempi concordati.
3. A svolgere attività informativa e promozionale a sostegno del CDL in sede locale, assicurando a tal fine l'instaurazione di una stabile collaborazione con gli uffici dell'UNIVERSITA’ a ciò preposti.
Nell’ambito delle proprie attività istituzionali l’UNIVERSITA’ si impegna:
1. Ad attivarsi d’intesa con il C.U.P. e gli enti in esso consorziati per il reperimento di ulteriori finanziamenti comunitari, statali o regionali per la realizzazione delle varie iniziative didattiche e formative programmate;
2. Ad assicurare effettiva collaborazione al C.U.P. ai fini dello svolgimento in sede locale dell'attività informativa e promozionale a sostegno del CDL.
3. A tener conto, nella definizione e nell’aggiornamento dei curriculum del CDL, dei fabbisogni di professionalità del sistema economico e imprenditoriale locale
Nell’ambito delle proprie attività istituzionali l’ISTITUTO si impegna:
1. A mettere a disposizione dell'UNIVERSITÀ strutture, aule, laboratori e attrezzature, affinché l'UNIVERSITA’ possa avvalersene per lo svolgimento delle attività didattiche e laboratoriali previste dal piano di studi del CDL, secondo le modalità che saranno definite in successivo accordo tra l’UNIVERSITA’ e l’ISTITUTO.
2. Ad inviare al C.U.P. entro il 31 gennaio di ogni anno una certificazione attestante il numero degli studenti iscritti ai propri corsi di studio, ripartite per anno di corso, e indicando la variazione rispetto all'anno scolastico precedente.
Art. 10
FONDO PER ASSEGNI DI RICERCA, DOTTORATI DI RICERCA E RICERCATORI
Allo scopo di favorire lo svolgimento di progetti per lo sviluppo del territorio xxxxxx, partecipare in modo attivo ai processi di cambiamento, sviluppare forme di integrazione tra attività di studio, ricerca scientifica e imprese, avviare giovani studiosi all’attività di ricerca su tematiche inerenti il CDL è istituito un “Fondo per Assegni di Ricerca, Dottorati di Ricerca e Ricercatori” che abbiano come ambito principale di ricerca scientifica il territorio di riferimento del C.U.P.
Il Fondo assume la natura di co-finanziamento.
Gli introiti derivanti dai contributi versati dagli studenti iscritti al CDL, al netto degli esoneri e della detrazione dell’eventuale costo delle unità di personale tecnico-amministrativo destinate alla sede di Ascoli Xxxxxx e del CDL, sono destinati dall’UNIVERSITA’ per il 50% al funzionamento del CDL e per il restante 50% ad alimentare il Fondo.
Art. 11
SEGRETERIA AMMINISTRATIVA E DIDATTICA
La segreteria amministrativa e didattica del CDL può essere distaccata ad Ascoli Xxxxxx.
Art. 12
ATTIVITA' INTEGRATIVE E COLLATERALI AL CDL
L’UNIVERSITA’ e l'ISTITUTO, in relazione all'ambito disciplinare del CDL, si impegnano a collaborare con il C.U.P. per lo svolgimento di attività di promozione della cultura, della ricerca, di convegni e di borse di studio nel territorio di riferimento del C.U.P., nonché a destinare risorse con investimenti propri a sostegno dei corsi attivati nella sede di Ascoli Xxxxxx.
ART. 13 DURATA DELL'ACCORDO
Il presente accordo è valido ed efficace dalla data della sua sottoscrizione.
Lo stesso sarà efficace fino al termine dell’anno accademico 2028/2029 (luglio 2029), in considerazione della scadenza naturale fissata al 21 maggio 2030 dall'art. 3 della convezione- quadro istitutiva del C.U.P.
A tale data, il presente accordo potrà essere rinnovato, previo accordo espresso delle parti in tempo utile a garantire la prosecuzione degli impegni assunti con lo stesso.
ART. 14 RECESSO
Ciascuna delle Parti ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal presente Accordo, dandone comunicazione per iscritto all’altra parte con almeno 18 mesi di preavviso, da inviarsi a tutte le altre Parti mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o PEC.
In ogni caso, il recesso avrà effetto alla data di ultimazione dei cicli di corsi di laurea in essere al momento dell’esercizio del diritto di recesso e la copertura finanziaria degli stessi sarà interamente garantita dal C.U.P. ai sensi di quanto previsto al precedente art. 7.
ART. 15
RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO
Qualsiasi violazione degli obblighi e dei termini di cui all’art. 4 (sede del corso) dell'Accordo attribuiscono all’UNIVERSITA’ il potere di determinare la risoluzione dell'Accordo a norma dell’art. 1456 cod. civ. e di esigere il risarcimento degli eventuali danni nei confronti degli enti obbligati alla dazione degli immobili
In alternativa, l’UNIVERSITA’ potrà chiedere l’esatto adempimento, oltre al risarcimento degli eventuali maggiori danni.
ART. 16
EFFETTI DELLA CESSAZIONE DELL'ACCORDO
Alla cessazione dell'Accordo, per qualsiasi causa determinata, tutto il materiale didattico e scientifico e quanto altro comunque acquistato e inventariato dall’UNIVERSITA’ per il funzionamento del CDL, rimarrà di proprietà dell’UNIVERSITA’.
Tutto il materiale didattico e scientifico e quanto altro comunque acquistato e inventariato dal
C.U.P. o ad esso donato per il funzionamento del CDL, rimarrà di proprietà del C.U.P..
ART. 17 VERIFICHE
Il C.U.P. si riserva di verificare in ogni tempo, in sede di Comitato Paritetico, l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni poste a carico dell’UNIVERSITA’ della presente Accordo.
A tal fine l’UNIVERSITA’ si impegna a prestare al C.U.P. la massima collaborazione per rendere effettivo l’esercizio di tale verifica.
Il C.U.P. si riserva di verificare inoltre la rispondenza dei corsi ai propri programmi e alle proprie finalità istituzionali.
Entro dodici mesi dalla stipula dell'Accordo il Comitato Paritetico individua i parametri quantitativi e qualitativi per la migliore e più oggettiva valutazione delle prestazioni.
ART. 18
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Le Parti garantiscono, ciascuna nell’ambito della propria autonomia e per quanto di rispettiva competenza, l’applicazione e il rispetto della legislazione in materia di prevenzione, sicurezza e igiene del lavoro negli ambienti in cui lavorano gli operatori interessati dalla presente Accordo.
ART. 19 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Le Parti garantiscono, ciascuna nell’ambito della propria autonomia e per quanto di rispettiva competenza:
1. che i trattamenti dei dati personali derivanti dall’esecuzione dell'Accordo si svolgono nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs 196/2003 e al Regolamento UE 2016/679
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati, secondo i principi di correttezza, liceità e trasparenza e con modalità tali da tutelare la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati degli interessati;
2. che i dati personali relativi a ciascun contraente (quali, ad esempio, dati anagrafici dei legali rappresentanti o loro delegati e collaboratori e dei partecipanti alle attività in esecuzione del presente accordo) sono trattati in ragione del rapporto contrattuale corrente tra le Parti, e inseriti ed elaborati nelle rispettive banche dati, al fine esclusivo di gestire i reciproci rapporti contrattuali.
Con la sottoscrizione del presente accordo le Parti si danno atto reciprocamente di aver preso visione e di accettare le rispettive informative elaborate ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679, disponibili e consultabili:
• quanto al COMUNE, nel sito web xxxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxx_xxxxxxx
• quanto al C.U.P., nel sito web xxx.xxx.xx.xx/xxxxxxx-xxxxxx/
• quanto all'ISTITUTO nel sito web
• quanto alla PROVINCIA, nel sito web
• quanto all'UNIVERSITA’ , nel sito web xxx.xxxxxx.xx/xxxxxxx
Nel caso in cui per lo svolgimento dell’attività oggetto del presente accordo sia previsto il trattamento di dati personali, le Parti regolano i loro reciproci rapporti, ruoli e responsabilità in relazione al trattamento stesso con successivo atto da formalizzare prima del trattamento.
ART. 20 CLAUSOLA DI LEGALITÀ
Le Parti si impegnano, ciascuna nell’ambito della propria autonomia e per quanto di rispettiva competenza, ad adottare, tutte le misure idonee a evitare la commissione di reati o illeciti sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 231/2001 e s.m.i. e della legge 190/2012 e s.m.i..
Le Parti dichiarano di aver preso visione e accettato il modello organizzativo adottato dagli altri contraenti in attuazione del d.lgs. n. 231/2001 e il relativo Codice etico. Le Parti dichiarano di aver preso visione e di accettare:
1. le disposizioni contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione adottato dal COMUNE e consultabile nel sito web del COMUNE alla pagina xxxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/0000 e nel codice di comportamento consultabile alla pagina ;
2. le disposizioni contenute nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza adottato dal C.U.P. e consultabile nel sito web del C.U.P. alla pagina xxxxx://xxx.xxx.xx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxxxx-xxx-xx-xxxxxxxxxxx-xxxxx- corruzione-e-della-trasparenza/ e nel codice di comportamento consultabile nel sito web del C.U.P. alla pagina xxxxx://xxx.xxx.xx.xx/xxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxx- disciplinare-e-codice-di-comportamento/;
3. le disposizioni contenute nel Codice Etico, nel Codice di Comportamento e nel Piano triennale di prevenzione della corruzione adottati dall'ISTITUTO e consultabili nel sito web dell'ISTITUTO alla pagina ;
4. le disposizioni contenute nel Codice Etico, nel Codice di Comportamento e nel Piano triennale di prevenzione della corruzione adottati dalla PROVINCIA e consultabili nel sito web della PROVINCIA alla pagina ;
5. le disposizioni contenute nel Codice Etico, nel Codice di Comportamento e nel Piano triennale di prevenzione della corruzione adottati dall’UNIVERSITA’ e consultabili nel sito web dell’Ateneo alle seguenti pagine:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxxx/Xxxxxx/Xxxxxxx_xxxxxxxxxxx_xxxxxxxxx/Xxxxxx_xxxxx
xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxxx/Xxxxxx/Xxxxxxx_xxxxxxxxxxx_xxxxxxxxx/Xxxxxx_xx_xxx portamento_1/Codice_di_comportamento_dellUNIVPM
xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxxx/Xxxxxxxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx_0/Xxxxx_xxxxxxxxx/Xxxx nistrazione_trasparente_Prevenzione_della_Corruzione
Le Parti dichiarano di rispettare e far rispettare le regole contenute nei documenti sopra indicati, in quanto applicabili, ai propri dipendenti o ai soggetti terzi di cui dovessero avvalersi nell’esecuzione del presente accordo.
ART. 21 RISERVATEZZA
Le Parti si obbligano a tenere strettamente confidenziale qualsiasi informazione concernente l'Accordo e comunque dallo stesso derivante salvo il caso in cui la diffusione di dette informazioni risulti necessaria al fine di adempiere all'Accordo medesimo ovvero in ossequio agli obblighi di Xxxxx.
Le Parti si impegnano, altresì, nell’esecuzione dell'Accordo, ad adottare o far adottare tutte le misure necessarie al fine di evitare la divulgazione a terzi di qualsivoglia informazione o notizia di carattere riservato riguardante i progetti e le iniziative congiuntamente realizzati.
ART. 22 CONTROVERSIE
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia nascente o comunque collegata all'Accordo, comprese quelle relative alla sua interpretazione, validità, efficacia, esecuzione e risoluzione.
In caso negativo tali controversie sono oggetto di un tentativo di mediazione ai sensi del D.Lgs
n. 28/2010 e secondo le disposizioni del Regolamento di procedura della Camera di Conciliazione Forense Picena, istituita presso l’Ordine degli Avvocati di Ascoli Xxxxxx, iscritto al n. 247 del Registro tenuto presso il Ministero della Giustizia.
In caso di sospensione o cancellazione della Camera di Conciliazione Forense Picena dal Registro, il tentativo di mediazione si svolge presso l’organismo di mediazione scelto congiuntamente dalle Parti o, in caso di mancato accordo, dal Presidente del Tribunale competente a conoscere della controversia.
La scelta di un organismo di mediazione diverso dalla Camera di Conciliazione Forense Picena, ovvero da quello individuato in caso di sospensione o cancellazione dal Registro, costituisce giustificato motivo di mancata partecipazione delle altre Parti al tentativo di conciliazione.
Il Regolamento di procedura dell’Organismo, la modulistica e le tabelle delle indennità di mediazione in vigore al momento dell’attivazione della procedura sono consultabili all’indirizzo internet dell’Organismo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx- mediazione.
Nel caso in cui il tentativo di mediazione fallisca, sarà competente in via esclusiva il Foro di Ascoli Xxxxxx per tutte le controversie, anche di natura non contrattuale, derivanti dall'Accordo, relative o connesse allo stesso.
ART. 23 REGISTRAZIONE E SPESE
L'Accordo viene sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art. 15 co° 2-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Ciascuna delle Parti sosterrà direttamente i propri costi relativi alla stipulazione dell'Accordo.
L'Accordo è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art. 5, primo comma D.P.R. 131 del 26/4/1986 ed art. 4, Tariffa Parte Seconda allegata al medesimo decreto.
L’imposta di bollo è a carico delle Parti in misura paritaria. L’imposta di bollo viene assolta in modo virtuale per l’intero dall’Università Politecnica delle Marche, come da autorizzazione
n. 53209 rilasciata dall’Agenzia delle Entrate - DRE Marche. Le altre Parti provvederanno al rimborso mediante versamento diretto della quota parte dell’imposta gravante sulle stesse sul conto corrente di Ateneo (indicando la ragione sociale del contraente ed il nominativo del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali). Il pagamento del bollo (€ 16 ogni 4 facciate) sarà effettuato sul conto di tesoreria presso la Banca d’Italia dell’Università Politecnica delle Marche, codice ente n.0037301 (indicando la ragione sociale del contraente ed il nominativo del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali).
Le Parti assumono tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 Legge 13/08/2010 n. 136 e successive modificazioni. In particolare l'UNIVERSITA’ si impegna a fornire agli altri contraenti gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale che utilizzerà per le operazioni finanziarie relative all'Accordo, entro sette giorni dalla sua accensione o dalla sua destinazione.
ART. 24 MODIFICHE E INTEGRAZIONI
L'Accordo esprime la manifestazione integrale dei patti raggiunti tra le Parti in riferimento al suo oggetto, per cui supera e annulla ogni altra eventuale precedente convenzione, anche se stipulata soltanto da alcune delle Parti.
Qualsiasi modifica o integrazione dell'Accordo può essere stipulata e approvata solo per atto scritto.
Eventuali aspetti non contemplati specificatamente nell'Accordo saranno oggetto di convenzioni supplementari, che le Parti si impegnano a negoziare con lealtà e buona fede.
L'Accordo sarà sottoposto a revisione qualora si renda necessario successivamente all’attivazione della sede definitiva del CDL e in caso di modifiche di legge all’attuale ordinamento dei corsi di laurea triennali.
ART. 25
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Le Parti si riservano la possibilità di discutere un ampliamento dell'Accordo, sia riguardo al suo oggetto, sia riguardo alla partecipazione di altri soggetti pubblici o privati, ivi comprese organizzazioni scientifiche e di ricerca, ed enti pubblici locali, che possono utilmente concorre al conseguimento dell'oggetto.
Tutte le comunicazioni e la documentazione tecnica riguardanti l'Accordo devono essere trasmesse ai seguenti indirizzi:
COMUNE: Comune di Ascoli Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx x. 0, 00000 Xxxxxx Xxxxxx, PEC xxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxx.xx all'attenzione di _ ;
CUP: Consorzio Universitario Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx Xxxxxx, PEC xxx@xxxxxxxx.xx all'attenzione di Xxxx. Arch. Xxxxxxxxxx Xxxxxx;
ISTITUTO: Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx Xxxxxx, PEC xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx. all'attenzione di ;
PROVINCIA: Provincia di Ascoli Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx Xxxxxx – PEC xxxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxx.xx all'attenzione di ;
UNIVERSITA’: Università Politecnica delle Marche, Xxxxxx Xxxx x. 00, 00000 Xxxxxx, PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx all'attenzione di .
COMUNE DI ASCOLI XXXXXX
Il Sindaco
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx
CONSORZIO UNIVERSITARIO XXXXXX
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “XXXXX XXXXXXX”
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
PROVINCIA DI ASCOLI XXXXXX
Il Presidente Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx
UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
Il Rettore
Xxxx. Xxxx Xxxx Xxxxxxx