BOZZA SPECIFICHE TECNICHE
SERVIZIO FILTRI ASSOLUTI PER IMPIANTI IDRICI DI DISTRIBUZIONE DI ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO
BOZZA SPECIFICHE TECNICHE
“Servizio filtri assoluti” per impianti idrici di distribuzione di acqua destinata al consumo umano
REQUISITI TECNICI FILTRI E SERVIZIO di GESTIONE
SISTEMI FILTRANTI
(da presentare per ogni tipologia di filtro offerta)
I sistemi filtranti devono essere in grado di fornire acqua priva di contaminazione microbica al punto d'uso e per tutta la durata d'impiego. I sistemi filtranti dovranno essere sterili, monouso ovvero non riprocessabili e singolarmente confezionati, latex free ed essere progettati e prodotti avvalendosi di Sistemi di gestione della qualità ai sensi della ISO 9001/2000. Xxxxxx, altresì, obbligatoriamente avere una membrana che garantisca i requisiti minimi dettagliatamente descritti ai paragrafi successivi, quali caratteristiche tecniche a garanzie d'utilizzo.
REQUISITI ESSENZIALI A PENA DI ESCLUSIONE:
SISTEMI FILTRANTI
a) Filtro completo di erogatore finale contenente membrana polimerica a doppio strato di grado sterilizzante non superiore a 0,2 micron per la filtrazione di acqua, testabile per l'integrità, supportata da "Guida di Validazione" (da allegare obbligatoriamente all’offerta tecnica) rilasciata dal fabbricante conforme alle metodiche standard per i filtri definiti di grado sterilizzante, ovvero con efficacia di filtrazione assoluta data dalla verifica dell'assenza di microrganismi a valle del filtro, secondo American Standard Test Method F-838-05 vale a dire testando il microrganismo Brevundimonas diminuta (ATCC 19146) alla concentrazione di 107 UFC/cm2 e secondo i test microbiologici di challenge liquido – da allegare apposita certificazione e dichiarazione del fabbricante1 in lingua italiana o inglese.
b) per tutti i sistemi filtranti offerti, riportare dichiarazione del fabbricante2, alla quale dovranno essere obbligatoriamente allegati i rapporti di prova rilasciati da laboratorio accreditato (ACCREDIA) e certificato (ISO) per i metodi di riferimento sulla matrice acqua destinata al consumo umano, inerente la validità sul grado di sterilizzazione del sistema filtrante
c) Produzione d'acqua priva di contaminazione microbica batterica per un periodo minimo di 31 giorni senza decadimento delle prestazioni (portata, come descritta al punto g), ed efficacia di ritenzione microbica) – per tutti i sistemi filtranti offerti allegare i rapporti di prova rilasciati da laboratorio accreditato (ACCREDIA) e certificato (ISO) attestanti la produzione di acqua priva di contaminazione microbica batterica.
d) per tutti i sistemi filtranti offerti, garanzia del mantenimento delle caratteristiche dell’acqua erogata dal filtro conformemente alle seguenti normative, dimostrata attraverso rapporti di prova rilasciati da laboratorio accreditato (ACCREDIA) e certificato (ISO) per quelle vigenti:
1 Fabbricante: per fabbricante deve intendersi “qualsiasi persona fisica o giuridica che fabbrichi un prodotto da costruzione o che faccia progettare o fabbricare tale prodotto e lo commercializzi con il suo nome o con il suo marchio” (Regolamento UE 305/2011).
2 v. definizione nota 1
- Decreto legislativo N°31 del 2 febbraio 2001 "Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano'. Gazzetta ufficiale N°52 del 3 marzo 2001 e s.m.i. — supplemento ordinario W41
- Decreto legislativo N°27 del 2 febbraio 2002 "Modifiche ed integrazioni ai decreto legislativo N° 31 del 2 febbraio 2001 e s.m.i., recante attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano". Gazzetta ufficiale N°58 del 9 marzo 2002 e s.m.i.
- Normativa Europea CE 1935/2004 del 27 ottobre 2004, Regolamento UE 10/2011 della Commissione del 14 gennaio 2011, riguardanti i materiali destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari;
- Normative in materia intervenute in corso di vigenza contrattuale;
e) Provvisti di erogatore finale nella tipologia rubinetto, doccia, in linea e adattabile ai sistemi riuniti odontoiatrici, alle vasche per parto in acqua e alle vasche per grandi ustionati, eventuali altri sistemi in linea.
f) Il modello deve essere compatibile, per forma, dimensioni e maneggevolezza, con l’impiego previsto per le tipologie dei punti di erogazione, tale quindi da garantire il corretto utilizzo del sanitario.
g) Portata minima richiesta: 5 litri/minuto nel range di pressione minima di 1-3 BAR compresi per tutte le tipologie di punti di erogazione (dovrà essere prodotta apposita documentazione a comprova del rispetto della caratteristica in questione, per ciascuna tipologia di punti di erogazione).
h) Pressione minima di esercizio ≤3BAR (dovrà essere prodotta apposita documentazione a comprova del rispetto della caratteristica in questione, per ciascuna tipologia di punti di erogazione);
i) Temperatura massima d'esercizio (per la temperatura, non inferiore a 45°C, secondo norma di legge), temperatura massima d'esposizione (non inferiore a 60°C) e tempo di contatto tollerato (dovrà essere prodotta apposita documentazione a comprova del rispetto delle caratteristiche in questione, per ciascuna tipologia di punti di erogazione).
j) Superficie della membrana filtrante (con requisito minimo di 400 cm2).
k) compatibilità del filtro agli agenti disinfettanti esterni e resistenza agli agenti utilizzati nei comuni protocolli di trattamento delle acque previsti dalle Linee Guida per la Prevenzione e Controllo Legionellosi in vigore (filmanti, antincrostanti e disinfettanti), in particolare perossido di idrogeno, monoclorammina e altri cloroderivati, acido peracetico – dovrà essere prodotta apposita documentazione, con test in vitro e in vivo, a comprova del rispetto delle caratteristiche in questione con specifica delle concentrazione e dei tempi di contatto–(REGOLAMENTO UE n. 2021/525 UE. Messa a disposizione sul mercato e uso dei biocidi – Modifiche agli Allegati II e III del Regolamento 528/2012/UE).
l) Filtro avente un sistema idoneo e certificato per garantire la protezione dalla contaminazione retrograda per l’intera durata dell’utilizzo (dovrà essere prodotta apposita dichiarazione del fabbricante unitamente ai rapporti di prova effettuati presso un laboratorio interno o esterno al fabbricante). Filtro idoneo a ridurre e/o contenere e/o eliminare il fenomeno del back-splash.
m) Capsula filtrante compatibile con raccordi aventi dispositivi che consentono la semplice, veloce e sicura sostituzione dei filtri al termine della durata di impiego e garantiscano l’assenza di flusso in caso di rimozione del filtro accidentale (con funzionalità analoga o superiore al sistema tipo “acquastop”).
n) Istruzioni e documentazione per l'uso in lingua italiana, necessariamente fornite dal fabbricante, presenti nella singola confezione minima di vendita conforme alle normative vigenti, con validità della sterilizzazione non inferiore a 12 (dodici) mesi.
o) Etichettatura idrorepellente antimanomissione oppure serigrafia, inserita sia nel corpo del filtro che
nella confezione sterile singola, contenente le seguenti informazioni minime:
- corpo del filtro: spazio per indicazione della data di installazione e/o della data di prevista sostituzione, compilate dall’installatore in maniera indelebile al momento del cambio filtro, numero identificativo del filtro.
- confezione sterile singola: etichetta conforme alle normative vigenti, recante nome commerciale del prodotto, numero di lotto di sterilizzazione a norma EEC, data di validità della sterilizzazione, dicitura e/o simbolo monouso.
SERVIZIO
Prima dell’attivazione del servizio.
È facoltà dell’affidatario, senza oneri economici aggiuntivi:
- effettuare uno studio preliminare delle caratteristiche dell'acqua (pH, conducibilità, ferro, durezza totale, alcalinità totale, silice, silt density index, torbidità e conta particellare), della rete di distribuzione e degli impianti di trattamento presenti — in accordo con l'ufficio competente di ciascuna Azienda sanitaria interessata — al fine di instaurare una piena collaborazione con l’Amministrazione contraente.
- installare, in accordo e con autorizzazione delle competenti strutture delle Amministrazioni contraenti interessate, sistemi di prefiltrazione per abbattere la frequenza della sostituzione dei filtri prima della loro scadenza nei punti di erogazione critici.
REQUISITI ESSENZIALI A PENA DI ESCLUSIONE
Nel costo del servizio dovranno essere obbligatoriamente previste le seguenti prestazioni:
1. Fornitura “full risk” e installazione di adattatori/raccordi in perfetto stato, che consentano l'immediato attacco rapido dei filtri e relativo controllo di funzionalità. Tale onere è a carico dell'aggiudicatario anche per i filtri forniti in emergenza. Si precisa che gli adattatori/raccordi, installati restano di proprietà del fornitore.
2. Servizio di installazione, sostituzione e controllo dei filtri a scadenza prestabilita con piano di sostituzione/controllo concordato con la Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio o RES/DEC delle strutture oggetto dell’appalto, per limitare l'accesso di estranei/tecnici esterni ai diversi reparti critici dove i filtri verranno posizionati sui punti di utilizzo dell'acqua. Orari e modalità di accesso ai reparti dovranno essere concordati con la Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio delle strutture oggetto dell’appalto, RES/DEC o loro delegati. Il fornitore dovrà rilasciare, contestualmente all’intervento, apposito documento comprovante l’avvenuta installazione/sostituzione, sottoscritto dal tecnico della ditta e l’operatore/operatori di ciascuna struttura destinataria dell’Azienda Sanitaria.
3. Installazione entro 12 ore solari dalla richiesta della Azienda sanitaria interessata, anche in ulteriori punti della rete idrica, e gestione dei filtri richiesti in caso di emergenza.
4. Giacenza
È richiesta, in caso di necessità di sostituzione immediata, la giacenza presso i reparti utilizzatori di alcuni filtri in modo proporzionale al consumo del singolo Reparto interessato e comunque secondo le modalità concordate con i referenti aziendali.
5. Emergenze
La ditta aggiudicataria deve rendere disponibile un recapito telefonico e telematico (e-mail) dedicato cui
l’utilizzatore (reparto, servizio o Direzione Sanitaria, RES/DEC o loro delegati) potrà rivolgersi nelle 12 ore diurne, festivi inclusi, per qualsiasi richiesta in emergenza.
La gestione dell’emergenza si intende da effettuarsi entro 12 ore solari dalla chiamata; a titolo non esaustivo si individuano i seguenti servizi da svolgere in emergenza, comprensivi delle stesse prestazioni accessorie garantite per la fornitura di base:
- sostituzione dei filtri, senza oneri aggiuntivi a carico delle Aziende, in caso di filtro danneggiato, trafilamento nel punto di innesto, assenza di flusso o a seguito del riscontro di anomalie quantitative e/o qualitative dell’acqua erogata, anche risultate dai controlli microbiologici eseguiti sull’acqua erogata. In quest’ultimo caso verrà richiesta la sostituzione dell’intero lotto corrispondente ai filtri sui quali sono state riscontrate le anomalie microbiologiche;
- installazione di nuovi filtri, allo stesso prezzo, in ulteriori punti della rete idrica rispetto a quelli richiesti, a seguito di richiesta della Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio delle strutture oggetto dell’appalto, RES/DEC o loro delegati, anche per necessità relative alle caratteristiche dei pazienti o per il riscontro di anomalie quali-quantitative dell’acqua di rete;
- in ogni momento il numero dei punti serviti potrà variare in funzione delle mutate esigenze sanitarie o della necessità di chiudere locali, reparti o interi padiglioni a insindacabile giudizio della Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio della Azienda interessata. In tal caso sarà necessaria, da parte dell’affidatario, la disinstallazione, il ritiro dei filtri prima della loro scadenza naturale e il ripristino del punto di erogazione (installazione del rompigetto e bonifica del terminale di erogazione) – verrà comunque assicurata all’operatore economico la retribuzione relativa ad almeno 15 giorni di utilizzo per ciascun filtro.
Qualora per motivi di emergenza urgenza il filtro venga sostituito dal personale del Reparto, il Fornitore dovrà quanto prima verificare l’esatta installazione.
6. Gestione e responsabilità smaltimento rifiuti prodotti durante l’esecuzione del contratto.
Alla luce della definizione di “produttore di rifiuto” di cui all’articolo 183, comma 1, lettera e) del Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i., l’appaltatore è responsabile della corretta gestione dei rifiuti che produrrà nel corso dell’esecuzione contrattuale lungo tutta la filiera di gestione di detti rifiuti, ai sensi dell’art. 188 del D.lgs. n. 152/06 e degli adempimenti ivi previsti. Si elencano di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli obblighi a carico dell’appaltatore, nel corso dell’esecuzione del contratto, con riferimento a quanto premesso:
1. L’appaltatore è tenuto a classificare e, ove necessario, caratterizzare, i rifiuti prodotti, ai sensi dell’articolo 184 del d.lgs. 152/2006;
2. L’appaltatore è tenuto ad allontanare dalla sede dell’intervento i rifiuti prodotti al termine dell’intervento stesso. È fatto comunque divieto all’appaltatore lasciare qualunque tipo di rifiuto prodotto nel corso dell’esecuzione contrattuale all’interno della sede dell’intervento;
3. L’appaltatore sarà tenuto a farsi carico del trasporto e trattamento dei rifiuti prodotti in caso di sostituzione di prodotti in emergenza da parte del personale delle XX.XX. che dovrà effettuarsi in occasione del primo intervento utile successivo;
4. Qualora l’appaltatore trasporti i rifiuti oggetto del presente articolo dal punto di produzione alla destinazione prevista utilizzando mezzi propri, dovrà trasmettere preventivamente alle Amministrazioni contraenti copia aggiornata dell’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 212 del d.lgs. 152/2006. In tale eventualità l’appaltatore sarà altresì tenuto a trasmettere all’azienda ogni aggiornamento, rinnovo o modifica di detta iscrizione;
5. Qualora l’appaltatore trasporti i rifiuti oggetto del presente articolo dal punto di produzione alla destinazione prevista avvalendosi di soggetti terzi, dovrà trasmettere preventivamente alle Amministrazioni contraenti copia aggiornata dell’iscrizione di tali soggetti all’Albo nazionale gestori ambientali, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 212 del d.lgs. 152/2006. In tale eventualità l’appaltatore sarà altresì tenuto a trasmettere all’azienda ogni aggiornamento, rinnovo o modifica di detta iscrizione;
6. L’appaltatore, prima dell’inizio del servizio, è tenuto a fornire ad ogni azienda copia aggiornata dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto o degli impianti di destinazione dei rifiuti in esame, di cui al Capo IV, Titolo I, Parte IV del d.lgs. 152/2006. L’appaltatore sarà altresì tenuto a trasmettere all’azienda ogni aggiornamento, rinnovo o modifica di detta autorizzazione;
7. Qualora l’appaltatore e/o le ditte di trasporto e/o gli impianti di destinazione dei rifiuti di cui l’appaltatore scegliesse di avvalersi fossero tenuti agli obblighi di cui all’articolo 188-ter d.lgs. 152/2006, l’appaltatore dovrà trasmettere all’azienda copia dell’avvenuta iscrizione al sistema in vigore di controllo della tracciabilità dei rifiuti (R.E.N.T.R.I. o altro sistema in vigore) di ciascuno dei soggetti citati nonché ogni aggiornamento, rinnovo o modifica di detta iscrizione.
Le Aziende partecipanti sono tenute a descrivere nell’offerta tecnica, a pena esclusione, le soluzioni tecniche, organizzative e gestionali che intendono adottare ai fini dell’assolvimento degli obblighi in elenco, nonché copia aggiornata delle autorizzazioni e/o iscrizioni di cui ai punti precedenti, laddove pertinenti rispetto alla proposta dell’appaltatore per la gestione dei rifiuti che produrrà nel corso dell’esecuzione del contratto. La relazione dovrà altresì precisare le quantità di rifiuti, a titolo indicativo, che l’appaltatore prevede di produrre, le frequenze di produzione degli stessi e di allontanamento dai punti di produzione.
E’ fatta salva in ogni caso la facoltà di ogni Amministrazione contraente di verificare, anche a campione, nel corso dell’esecuzione del contratto, la rispondenza delle condotte dell’appaltatore al progetto specifico presentato in sede di offerta.
7. Reportistica informatizzata
L’affidatario deve fornire mensilmente, entro la prima settimana del mese successivo o secondo accordi con le singole Amministrazioni contraenti, la reportistica informatizzata dei rapporti di sostituzione filtri (anche quelli eventualmente sostituiti in emergenza dal Reparto stesso) al fine di avere immediata tracciabilità del prodotto: tale sistema dovrà pertanto consentire la tempestiva informazione, di tutte le azioni di sostituzione e manutenzione ai referenti individuati dalla Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio delle strutture oggetto dell’appalto, RES/DEC o loro delegati. Il fornitore si impegna, secondo le tempistiche definite in sede di contratto attuativo, all’invio di report sull’andamento del servizio in formato elettronico (documento pdf sottoscritto dal legale rappresentante) trasmessi per via e-mail ai Referenti indicati dalle Aziende.
Il report dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
1. codice e descrizione dell’utenza (secondo quanto indicato nella mappatura aziendale per ciascun punto di erogazione)
2. marca, modello, lotto e codice del filtro nuovo
3. data di installazione e di rimozione
4. contrassegno se rimozione a termine o anticipata
5. filtri in giacenza per ogni reparto
6. nominativo tecnico operatore che ha provveduto alla sostituzione
7. anagrafica (Regione, Provincia, Comune, Ragione sociale, etc.) dell’impianto di destinazione e delle ditte di trasporto dei rifiuti prodotti nel corso dell’esecuzione contrattuale.
8. Manutenzione ordinaria e/o straordinaria
L’operatore economico, con almeno 72 ore di anticipo, dovrà inviare una e-mail di avviso/conferma della data dell’intervento ordinario (controllo, sostituzione, installazione) ai referenti aziendali individuati in sede di contratto attuativo dalle singole Amministrazioni contraenti.
Se la data di scadenza del filtro coincide con giorno festivo, l’affidatario ha facoltà di anticipare la sostituzione, ma non di posticiparla.
Il personale preposto della ditta aggiudicataria, identificabile da apposita targhetta identificativa conforme al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., durante gli interventi di manutenzione programmata e/o straordinaria, dovrà informare il responsabile infermieristico o il referente infermieristico della struttura dove i filtri sono installati, dello svolgimento della sua attività. Al termine dell’intervento il personale dell’aggiudicatario sottoporrà l’apposita reportistica, compilata per la sua parte da predisporre a carico dello stesso aggiudicatario, alla firma del referente del servizio o di altro responsabile individuato dall’Azienda Sanitaria, da trasmettere entro le successive 24h al RES/DEC o suo delegato.
9. Controlli microbiologici e chimico-fisici sull’acqua erogata dai filtri.
La Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio delle strutture oggetto dell’appalto ha facoltà di eseguire, direttamente o tramite enti esterni, controlli microbiologici finalizzati a verificare:
- il mantenimento dei criteri di qualità dell’acqua destinata al consumo umano ai sensi del D.Lgs. n. 31/2001 e s.m.i
- l’assenza di Legionella spp
I parametri microbiologici da ricercare sono i seguenti:
• carica microbica totale a 22°C
• carica microbica totale a 37°C
• Escherichia coli
• Enterococchi
• Clostridium perfringens (spore comprese)
• Pseudomonas aeruginosa
• Batteri coliformi a 37°C
• Staphylococcus aureus
• Legionella spp
I parametri chimici e chimico-fisici da ricercare sono i seguenti:
• Durezza
• pH
• conducibilità
• Ferro
• Zinco
• Manganese
• Trialometani
• Cloriti
• Clorati
L’Aggiudicatario dovrà effettuare, con oneri a proprio carico, con le modalità concordate con il referente individuato dell’Amministrazione contraente, i prelievi e i controlli microbiologici suddetti, con cadenza semestrale e su un numero di filtri, per ciascuna Amministrazione, pari ad almeno il 10% del numero di punti d’acqua dotati di filtro al momento del prelievo. Le analisi devono essere effettuate presso Laboratorio accreditato ACCREDIA e riconosciuto dalla Regione Toscana.
A tal fine i relativi referti sottoscritti dal Laboratorio che ha effettuato le analisi, dovranno essere tempestivamente anticipati per e-mail ed inviati in originale alle Strutture interessate (RES/DEC o loro delegati)
Ciascun controllo dovrà essere effettuato nell’ultima settimana di fine vita utile del filtro.
In caso di riscontro di positività ai controlli microbiologici eseguiti sia in regime di autocontrollo che dalla Direzione Sanitaria/Direzione di presidio, la ditta dovrà eseguire con oneri a proprio carico:
- le azioni previste al punto 5 (Emergenze), con particolare riferimento a sostituzione di filtri secondo le indicazioni ricevute dalla Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio, RES/DEC o loro delegati;
- l’esecuzione di nuovi controlli nei punti non conformi e in altri punti da individuare in accordo con la Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio, RES/DEC o loro delegati.
10. Aggiornamento tecnologico: qualora, durante il periodo di vigenza contrattuale, la ditta aggiudicataria introduca in commercio prodotti innovativi - rispondenti alle stesse caratteristiche richieste dal capitolato dei requisiti essenziali sistemi filtranti ai punti da a) ad o) - che, a parità di efficacia e sicurezza siano più performanti/idonei sotto il profilo tecnico, la stessa può proporre la sostituzione e/o l’affiancamento di detti prodotti per la restante parte di fornitura ancora da somministrare senza oneri aggiuntivi a carico delle Aziende appaltanti. La valutazione sull’introduzione di tali nuovi prodotti è demandata ad apposito Organo Tecnico che sarà individuato dalla Stazione Appaltante.
11. Sicurezza e comportamento del personale
Xxxxx restando quanto previsto dal capitolato normativo, il personale adibito al presente appalto dovrà essere:
a) in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione;
b) in regola con le vaccinazioni obbligatorie per il personale che opera nelle aree assistenziali, con particolare riferimento alle patologie a trasmissione aerea interumana;
c) sottoposto a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente, in analogia a quanto previsto per i lavoratori ospedalieri esposti al rischio biologico, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni. Gli accertamenti diagnostici integrativi della visita medica, che eventualmente potrebbero essere effettuati, saranno quelli indicati dalla Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio;
d) provvisto di dispositivi di protezione individuali, ai sensi del Decreto del Ministero della Sanità del 28/09/1990 e del D.Lgs 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni;
Tali dispositivi, dovranno essere concordati ed approvati dalla Direzione Sanitaria/Direzioni di presidi e dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Sanitaria interessata;
La verifica dei documenti sanitari relativi alle vaccinazioni, nonché di ogni altra documentazione sanitaria relativa al personale, che si ritenga utile esaminare, verrà effettuata periodicamente dalla Direzione Sanitaria/Direzioni di presidio delle Aziende Sanitarie.
Il personale dipendente della ditta aggiudicataria, che presterà servizio nei settori e nelle strutture delle
Aziende Sanitarie, è tenuto a rispettare le consuete norme di educazione che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza, sia nei confronti degli assistiti sia degli operatori sanitari agendo in ogni occasione con diligenza professionale così come richiesto dal servizio.
In particolare la ditta aggiudicataria dovrà curare che il proprio personale:
- Svolga il servizio negli orari prestabiliti: non sono ammesse variazioni dell'orario di servizio se non preventivamente concordate;
- Rispetti i piani di lavoro concordati, eseguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite;
- Mantenga il segreto su tutto ciò di cui, per ragioni di servizio, possa venire a conoscenza in relazione ad atti, documenti, fatti o notizie in genere riguardanti le Aziende Sanitarie e/o i pazienti e utenti;
- Indossi il cartellino di riconoscimento;
- Provveda a consegnare i beni ritrovati all'interno dell'Azienda Sanitaria durante le operazioni oggetto del servizio (qualunque sia il loro valore o stato) al proprio Responsabile diretto che dovrà consegnarli al personale responsabile dell'Azienda Sanitaria;
- Segnali subito agli organi competenti dell'Azienda Sanitaria ed al proprio Responsabile diretto le anormalità rilevate durante lo svolgimento del servizio;
- Non utilizzi strumenti e/o attrezzature (telefoni, fotocopiatrici,…) presenti nelle varie strutture;
- Lasci immediatamente i locali dell'Azienda Sanitaria al termine del lavoro e nelle condizioni di utilizzo ottimale degli stessi.
12. Sistema di Governo.
Per avere un quadro di gestione puntuale o al massimo entro 24 ore lavorative (esclusi i giorni festivi) del servizio aggiornato in merito all’esecuzione ed alla modalità della fornitura, l’aggiudicatario dovrà dare accesso al RES/DEC o loro delegati ad un sistema di governo mediante utilizzo con applicativo web, nel rispetto delle seguenti specifiche tecniche.
Il servizio offerto dal fornitore dovrà essere implementato con architettura Full Web, preferibilmente HTML 5 Browser Independent (priva di qualsiasi installazione client e senza utilizzo di plugin o altro client-side quale java, etc), e dovrà necessariamente essere fruibile tramite protocolli sicuri (HTTPS, SSL, etc) con browser Microsoft Internet Explorer, Google Chrome, o Firefox facente uso di DNS per la risoluzione di hostname/url (es.: xxxxx://xxxxxxxx.xxxx.xxx). Certificati digitali, eventuali licenze a qualunque titolo e di qualsiasi componente dell’architettura (sistemi operativi, application server, dbms, etc) e quant’altro necessario devono essere compresi nel servizio. Al fornitore è richiesto di attestare la funzionalità del servizio in ambiente geografico, ovvero con i client che, tramite browser, contattano il servizio non tramite collegamenti LAN, ma tramite collegamenti WAN/Internet con BMG non inferiore a 512Kbps.
Dovrà essere garantita adeguata formazione per l’utilizzo del software.
Informazioni del sistema di governo
visualizzazione dell’elenco dei filtri installati nei punti di erogazione suddivisi per Struttura/edificio/reparto con le seguenti informazioni:
a) codice e descrizione dell’utenza (secondo quanto indicato nella mappatura aziendale per ciascun punto di erogazione);
b) marca, modello, lotto e codice del filtro nuovo
c) data di installazione prevista, data di installazione reale e di rimozione prevista;
d) evidenza di colore differenziato tra data di installazione reale e quella prevista;
e) data di scadenza del filtro;
f) giorni rimanenti alla scadenza con evidenza di colore differenziato ad una settimana dalla scadenza, ad un giorno dalla scadenza e alla scadenza;
g) contrassegno se rimozione a termine o anticipata;
h) filtri in giacenza per ogni reparto;
i) possibilità esportazione dati su tutte le voci relative ai filtri su comuni fogli elettronici (excel, open office, libre office, etc.);
l) gestione informatizzata delle richieste di manutenzione (chat o form di richiesta, email), comprese le urgenze/emergenze, con evidenza della successiva presa in carico;
m) profilatura differenziata a seconda dei criteri di visibilità delle informazioni;
n) possibilità di effettuare personalizzazioni del software, senza oneri aggiuntivi.