DOCUMENTO INFORMATIVO
DOCUMENTO INFORMATIVO
relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione delle Obbligazioni BANCA POPOLARE ETICA S.c.p.a. 15/04/2022– 15/04/2028 1,15% cod. ISIN IT0005482911
fino ad un ammontare nominale complessivo di Euro 15.000.000,00
La Banca Popolare Etica, nella persona del suo legale rappresentante, svolge il ruolo di emittente, di offerente e di soggetto responsabile del collocamento della presente offerta.
L’offerta descritta nel presente documento viene svolta in regime di esenzione dall’obbligo di pubblicare un prospetto informativo ai sensi dell’art. 1, comma 4, del Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Pertanto, il presente documento non è stato sottoposto ad approvazione da parte della Consob.
Banca Popolare Etica Società Cooperativa per Azioni
Sede Legale e Amministrativa: Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx Sito Internet: xxx.xxxxxxxxxx.xx
E- mail: xxxxx@xxxxxxxxxx.xx - Tel. 000 0000000
Codice Fiscale e numero iscrizione al Registro delle Imprese di Padova 02622940233 Codice ABI 05018 Iscritta all’Albo delle Banche presso la Banca d’Italia al numero 5399 Iscritta all’Albo dei Gruppi Bancari in qualità di Capogruppo
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
Sottoposta all’attività di vigilanza e controllo esercitata da Banca d’Italia Capitale Sociale al 31/12/2021 Euro 82.032.562,50
AVVERTENZE PER L’INVESTITORE
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento i destinatari dell’Offerta sono invitati a valutare attentamente le informazioni contenute nel documento nel suo complesso e negli specifici fattori di rischio. In particolare, si richiama l’attenzione degli investitori su quanto di seguito indicato.
L’investimento nelle Obbligazioni comporta il rischio di perdita, anche integrale, del capitale investito laddove, nel corso della vita delle Obbligazioni, la Banca sia sottoposta a procedure concorsuali ovvero venga sottoposta a misure di risoluzione, tra cui il cosiddetto “Bail-in”, ai fini della gestione della crisi della Banca (cfr. sezione “Fattori di Rischio”, “Rischio di Bail-in”).
La Banca soddisfa i requisiti minimi vincolanti indicati dalla Banca d’Italia a esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (c.d. SREP) del 2019.
Il prestito obbligazionario non è quotato sui mercati regolamentati ovvero su di un sistema multilaterale di negoziazione (cfr. sezione “Fattori di Rischio”).
INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE
DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA | La denominazione legale dell’emittente è Banca Popolare Etica, S.c.p.a. L’emittente è sottoposto a vigilanza prudenziale da parte di Banca d’Italia. |
SEDE LEGALE E AMMINISTRATIVA | Banca emittente ha sede legale in Xxx X. Xxxxxxxx 0 00000 Xxxxxx, tel.049/0000000. |
GRUPPO BANCARIO DI APPARTENENZA | La Banca emittente è registrata presso l’Albo delle Banche e presso l’Albo dei Gruppi Bancari in qualità di Capogruppo del Gruppo Bancario Banca Popolare Etica al n. 5018.7. |
DATI FINANZIARI SELEZIONATI
Fondi propri e coefficienti patrimoniali (dati in migliaia di euro e valori in percentuale) | |||||
2019 | 2020 | 30/06/21 | Requisiti minimi vincolanti indicati dalla Banca d’Italia a esito SREP 2019 | Requisiti minimi regolamentari inclusivi del CCB | |
Totale Fondi Propri | 124.672 | 140.564 | 153.223 | - | - |
di cui componente di qualità primario di livello 1 | 105.744 | 121.051 | 131.315 | - | - |
CET 1 Capital Ratio | 13,83% | 15,10% | 15,81% | 4,65% | 7,15% |
Tier 1 Capital Ratio | 13,83% | 15,10% | 15,81% | 6,20% | 8,70% |
Total Capital Ratio | 16,31% | 17,53% | 18,45% | 8,30% | 10,80% |
In conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE “CRD IV”, Regolamento UE “CRR” e relativa disciplina attuativa), la Banca d'Italia, a esito del “processo di revisione e valutazione prudenziale” (c.d. SREP), ha imposto all’Emittente, con provvedimento nr. 0215849/20 del 18/02/2020, requisiti patrimoniali aggiuntivi a livello consolidato, comprensivi del c.d. Capital Conservation Buffer (CCB), da considerarsi “vincolanti” per il Gruppo a decorrere dalla segnalazione sui fondi propri al 31/03/2020 nelle misure di seguito indicate:
- CET 1 ratio pari a 7,15%, vincolante nella misura del 4,65% (4,5% ex art. 92 CRR + 0,15% a esito dello SREP);
- Tier 1 ratio pari a 8,7%, vincolante nella misura del 6,20% (6% ex art. 92 CRR + 0,20% a esito dello SREP);
- Total Capital ratio pari al 10,80%, vincolante nella misura del 8,3% (8% ex art. 92 CRR + 0,3% a esito dello SREP).
Il CCB rappresenta un cuscinetto aggiuntivo introdotto dalla normativa citata al fine di patrimonializzare ulteriormente le banche e consentire loro di far fronte a eventuali disfunzioni o rallentamenti nel processo di erogazione del credito dovuti a tensioni di mercato. A partire dal 1° gennaio 2019 tale buffer è pari all’2,5%.
Principali indicatori di rischiosità creditizia (valori in percentuale) | |||||
Banca Etica | Banche meno significati ve1 | Banche meno significativ e2 | |||
2019 | 2020 | 30/06/21 | 2019 | 2020 | |
Sofferenze lorde/impieghi lordi | 2,30% | 2,41% | 2,54% | 3,9% | 3,3% |
Sofferenze nette/impieghi netti | 0,64% | 0,81% | 0,79% | 2,05% | 1,9% |
Crediti deteriorati lordi/impieghi lordi | 5,89% | 5,38% | 5,41% | 8,3% | 6,2% |
Principali dati di conto economico (importi in migliaia di euro) | |||
2019 | 2020 | 30/06/21 | |
Margine d’interesse | 30.835 | 34.441 | 20.408 |
Margine di intermediazione | 54.035 | 57.133 | 32.817 |
Risultato netto di gestione finanziaria | 47.538 | 49.056 | 28.386 |
Oneri operativi | 38.181 | 40.672 | 22.016 |
Risultato lordo dell’operatività corrente | 9.356 | 8.376 | 6.651 |
Risultato netto d’esercizio | 6.268 | 6.403 | 5.296 |
OBIETTIVO DEL COLLOCAMENTO
Nonostante la crisi pandemica, nei primi 9 mesi del 2021 si è assistito a una crescita di 7.000 unità delle nuove attività femminili rispetto a quelle nate nel 2020, anche se sono ancora oltre
9.000 in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Il peso delle nuove imprese femminili sul totale delle iscrizioni si è ridotto di circa due punti in due anni (dal 27,1% al 25,4%). Un segnale molto importante è dato dal fatto che il maggior numero di nuove imprese femminili sorte nel 2021 sono state create nel Mezzogiorno (22.500), area che ha comunque subito la maggior chiusura di attività dopo Covid e che pure registra un peso percentuale di attività guidate da donne sul totale delle nuove imprese che si aggira attorno al 26%. Sopra il 20% anche la media che si riscontra nelle altre aree del Paese. Sempre più spesso nascono imprese femminili più strutturate sul piano organizzativo e gestionale (ormai oltre il 23%, quasi il 30% nel Centro Italia).Inoltre cresce, sebbene lentamente (dal 16,3% del 2014 al 16,9% del 2021), la quota di aziende guidate da donne e che operano nei cinque settori più performanti in termini di rapporto valore aggiunto/occupati (industria manifatturiera, altre industrie, servizi di informazione e comunicazione, attività finanziarie e assicurative, attività immobiliari).Tra il 2011 e il 2020 si sono aggiunte 93.000 donne amministratrici (dal 23,2% al 24,4%), portando il numero totale a circa 1.140.000, anche se cresce la loro età media: a fine 2020 le over 50 sono oltre il 58% (Fonte: Unioncamere, 2021).Una indagine campionaria di Unioncamere del 2019 rilevava la
1 Dati desumibili dal Rapporto sulla stabilità finanziaria di Banca d’Italia
2 Dati desumibili dal Rapporto sulla stabilità finanziaria di Banca d’Italia
maggior tendenza delle imprese femminili (rispetto alle imprese guidate da uomini) a investire nella lotta al cambiamento climatico e una maggior attenzione alla coniugazione vita/lavoro, mentre si registra una esigenza di rafforzare la consapevolezza sulle opportunità di vantaggio competitivo delle scelte green e delle misure pubbliche in grado di sostenere la transizione digitale). L’analisi rilevava inoltre una minor propensione delle imprenditrici all’accesso al credito, anche a causa di un credit crunch doppio rispetto alle imprese maschili (credito erogato non adeguato o richiesta respinta nell’8% dei casi) (Fonte Unioncamere, 2020).
Il denaro raccolto con il PO sarà destinato a imprese femminili, definite sulla base di quanto stabilito dal Codice delle Pari Opportunità (D.lgs 198/2006):
• società cooperative e di persone, costituite per almeno il 60% da donne;
• società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai 2/3 a donne e i cui organi di
amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da donne;
• le imprese individuali gestite da donne operanti nei settori di industria, artigianato, agricoltura, commercio, turismo e servizi;
• le imprese, i loro consorzi, associazioni, enti, società di promozione imprenditoriale, anche a capitale misto pubblico/privato, i centri di formazione e gli ordini professionali che promuovono corsi o consulenze e assistenza riservati per almeno il 70% a donne.
Nel 2020 Banca Etica ha finanziato 445 imprese femminili, pari al 28,6% delle organizzazioni e delle imprese finanziate. Considerando che in Italia tali imprese al 3° trimestre 2020 erano pari al 22,0% del totale imprese (fonte: Unioncamere), ne emerge una particolare propensione verso tali realtà. Nel 2020 le imprese femminili finanziate hanno operato con più frequenza nei settori: assistenza sociale, cultura, inserimento lavorativo di persone svantaggiate e accoglienza migranti.
INFORMAZIONI SULLE OBBLIGAZIONI
PREZZO DI EMISSIONE E VALORE NOMINALE UNITARIO | Il prezzo di offerta delle obbligazioni è pari al 100% del valore nominale, corrispondente ad un importo minimo di sottoscrizione di euro 1.000,00 e con valore nominale unitario di euro 1.000,00, con l’aumento dell’eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di godimento del prestito, senza aggravio di spese ed imposte o altri oneri a carico dei sottoscrittori. |
PREZZO E MODALITÀ DI RIMBORSO | Le obbligazioni saranno rimborsate al 100% del valore nominale in unica soluzione alla scadenza, fatto salvo quanto previsto dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, con particolare riferimento all’applicazione dello strumento del “bail-in” (cfr. sezione “Fattori di Rischio”). Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso a scadenza avverrà mediante accredito in conto. Qualora il pagamento cadesse in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò dia diritto a maggiori interessi. Non è previsto il rimborso anticipato del prestito. |
DATA DI EMISSIONE | La data di emissione delle obbligazioni è il 15/04/2022. La data di godimento delle obbligazioni è il 15/04/2022. |
DATA DI SCADENZA | Le obbligazioni scadono in data 15/04/2028 e da tale data cesseranno di produrre interessi. |
XXXXXX XXXXX | Le cedole saranno pagate in via posticipata, secondo la convenzione 30/360, con frequenza semestrale il 15/04 e il 15/10 di ogni anno a partire dal 15/10/2022 sino alla scadenza del 15/04/2028. Il tasso di interesse nominale su base annua è pari al 1,15%. Il tasso della cedola lorda semestrale è pari al 0,575%. Il tasso di interesse delle cedole è da intendersi al lordo dell’imposta sostitutiva. |
RENDIMENTO EFFETTIVO SU BASE ANNUA E CONFRONTO CON QUELLO DI UN TITOLO DI STATO | Il tasso annuo lordo di rendimento effettivo del titolo, calcolato in regime di capitalizzazione composta, è pari allo 1,152% ed il rendimento effettivo netto è pari allo 0,852%. Confrontando il rendimento delle obbligazioni con quello di un BTP (Buono del Tesoro Poliennale) di similare scadenza, ad esempio il BTP 15MAR2028 IT0005433690 0,25% con riferimento ai prezzi del 27 gennaio (Fonte: “Il Sole 24 Ore”), i relativi rendimenti annui a scadenza lordi e netti, considerando le cedole future pari a quella in corso, vengono di seguito rappresentati: (*) ritenuta: 12,50% (**) ritenuta: 26,00% |
GARANZIE | Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio della Banca. Le obbligazioni non rappresentano un deposito bancario e pertanto non sono coperte dalla garanzia da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti. |
BTP 15MAR 28 IT0005433690 | Banca Pop. Etica 15/04/2028 1,15% | |
Scadenza | 15/03/2028 | 15/04/2028 |
Prezzo di acquisto | 96,894 | 100 |
Rend. Effettivo lordo | 0,77% | 1,152% |
Rend. Effettivo netto | 0,73% (*) | 0,852% (**) |
Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF, né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L’Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell’investitore prima della scadenza. | |
Tuttavia la Banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 10% dell’importo nominale di ciascun prestito emesso. Al raggiungimento di tale limite, l'Emittente provvederà a comunicarlo tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede legale dell’Emittente, Xxx X. Xxxxxxxx 0 - Xxxxxx, le proprie filiali, gli uffici dei consulenti finanziari, le banche che hanno sottoscritto la “convenzione di collocamento” e contestualmente sul sito internet xxx.xxxxxxxxxx.xx. | |
CONDIZIONI DI LIQUIDITÀ E LIQUIDABILITÀ | |
SPESE E | Non sono applicate spese o commissioni di collocamento in aggiunta al |
COMMISSIONI A | prezzo di emissione del titolo. |
CARICO DEL SOTTOSCRITTORE | Si invita comunque l’investitore a prendere visione delle condizioni economiche previste dal contratto quadro sui servizi di investimento. |
REGIME FISCALE | Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato. Per le persone fisiche gli interessi, i premi e gli altri frutti delle Obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 e successive modifiche e integrazioni. Per effetto di quanto disposto dal D.L. 24 aprile 2014 n. 66, convertito nella Legge 23 giugno 2014 n. 89, agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni, viene attualmente applicata una imposta sostitutiva nella misura del 26,00%. Ricorrendone i presupposti, si applicano anche le disposizioni di cui al D. Lgs. 21 novembre 1997 n. 461 e successive modifiche ed integrazioni. Per effetto di quanto disposto dal D. L. 24 aprile 2014 n. 66, convertito nella Legge 23 giugno 2014 n. 898, sulle plusvalenze, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero nel rimborso delle obbligazioni, viene applicata un’imposta sostitutiva nella misura del 26,00%. |
TERMINE DI PRESCRIZIONE DEGLI INTERESSI E DEL CAPITALE | I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto riguarda gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole, e, per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile. |
LEGISLAZIONE E FORO COMPETENTE | Tale documento è redatto secondo la legge italiana. Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente documento. Per qualsiasi controversia che potesse sorgere tra l’obbligazionista e la Banca connessa con il prestito, le obbligazioni o il presente documento, sarà competente in via esclusiva il foro di Padova. Ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (c.d. Codice del Consumo), il foro competente sarà il foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. |
INFORMAZIONI RELATIVE ALL’OFFERTA
PERIODO DI OFFERTA | Le obbligazioni saranno offerte dal 10/02/2022 all’ 11/04/2022 salvo proroga o chiusura anticipata del collocamento tramite le filiali della Banca e gli uffici dei suoi consulenti finanziari. La Banca si riserva, inoltre, la facoltà di procedere alla chiusura anticipata dell’Offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste, nel caso di raggiungimento dell’Ammontare totale offerto ed in caso di mutate condizioni di mercato. In caso di esercizio della facoltà di proroga e/o di chiusura anticipata da parte della Banca viene data comunicazione, mediante apposito avviso disponibile presso la sede e tutte le filiali della Banca, nonché sul sito internet xxx.xxxxxxxxxx.xx. |
AMMONTARE TOTALE, NUMERO TITOLI E TAGLIO MINIMO | L’ammontare totale delle obbligazioni è di nominali Euro 15.000.000, e viene emesso al prezzo di 100. La banca ha facoltà durante il periodo di offerta di aumentare l’ammontare totale delle obbligazioni dandone comunicazione tramite avviso disponibile presso la sede della banca e tutte le filiali, nonché sul sito internet xxx.xxxxxxxxxx.xx. Le obbligazioni sono rappresentate da un totale massimo di 15.000 titoli al portatore aventi taglio pari ad euro 1.000,00. Le obbligazioni saranno emesse in tagli non frazionabili. |
L’importo massimo sottoscrivibile non può essere superiore all’Ammontare Totale previsto per l’emissione. | |
DATA DI REGOLAMENTO | Il pagamento del controvalore relativo all’importo sottoscritto dall’investitore sarà effettuato mediante addebito del rapporto collegato al dossier titoli amministrato. A decorrere dal giorno successivo alla Data di Godimento il controvalore relativo all’importo sottoscritto incorporerà anche il rateo di interessi maturato. Le obbligazioni costituiscono titoli al portatore e sono immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., in regime di dematerializzazione, ai sensi del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, come modificato e integrato, e del Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione, adottato dalla Banca d’Italia e dalla CONSOB con provvedimento del 22 febbraio 2008 e sue successive modifiche e integrazioni. |
I portatori del prestito non potranno chiedere la consegna materiale delle obbligazioni rappresentative della stessa. |
FATTORI DI RISCHIO | La Banca invita gli investitori a prendere attenta visione del presente documento, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione della obbligazione. Per ulteriori approfondimenti relativi ai rischi di seguito indicati, si rinvia al documento “Pillar 3 – informativa al pubblico” dell’anno 2020 disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx e alla “Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” della “Nota Integrativa” al bilancio 2020. RISCHIO DI CREDITO L’investitore che sottoscrive le obbligazioni diviene finanziatore della Banca e titolare di un credito nei confronti della stessa per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L’investitore è dunque esposto al rischio che la Banca divenga insolvente o non sia comunque in grado di adempiere a tali obblighi per il pagamento. L'agenzia MicroFinanza Rating ha attribuito a Banca popolare Etica il rating A- con outlook stabile, grado più alto del quarto livello in una scala di 10 livelli compresa fra AAA e D, corrispondente alla seguente definizione: “Buone capacità di gestire i rischi. Questa capacità potrebbe vedersi ridotta in presenza di eventuale deterioramento delle operazioni o delle condizioni economiche. Buoni fondamenti. Adeguati sistemi di protezione del cliente”. MicroFinanza Rating non è un'agenzia registrata ai sensi del Regolamento N. 1060/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, pertanto non è sottoposta a vigilanza da parte dell’ESMA e i rating emessi dalla stessa non possono essere utilizzati a fini regolamentari. RISCHIO DI LIQUIDITÀ È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo. Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la Banca agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. La Banca non assume l’onere di controparte, non impegnandosi al riacquisto di qualunque quantitativo di obbligazioni su iniziativa dell’investitore. La Banca adotta regole interne per la negoziazione delle obbligazioni emesse ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 9019104 del 2 marzo 2009 ed in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida Abi-Assosim-Federcasse in materia di prodotti illiquidi, validate dalla Consob in data 5 agosto 2009. |
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto riportato nella precedente sezione “Condizioni di liquidità e liquidabilità”.
RISCHIO DI MERCATO
Il valore di mercato delle obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato.
In generale, a fronte di un aumento dei tassi d’interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Per le obbligazioni a tasso fisso, l’impatto delle variazioni dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni è tanto più accentuato quanto più lunga è la vita residua del titolo.
Il rimborso integrale del capitale a scadenza, permette all’investitore di poter rientrare in possesso del proprio capitale e ciò indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato.
RISCHIO DI BAIL-IN
La BRRD - Bank Recovery and Resolution Directive, recepita in Italia con i Decreti Legislativi n. 180 e 181 del 16 novembre 2015, ha introdotto in tutti i Paesi europei regole armonizzate per prevenire e gestire le crisi delle banche e delle imprese di investimento, limitando la possibilità di interventi pubblici da parte dello Stato e prevedendo taluni strumenti da adottare per la risoluzione di un ente in dissesto o a rischio di dissesto ("Poteri di Risoluzione"). Tra i Poteri di Risoluzione è previsto il c.d. “bail-in” che consente alle autorità competenti ("Autorità di Risoluzione"), al ricorrere delle condizioni per la risoluzione, di disporre coattivamente l'annullamento, la svalutazione di alcuni esposizioni e/o la loro conversione in azioni o altri titoli o obbligazioni del debitore o di altro soggetto, per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca, nonché mantenere la fiducia del mercato. Il bail-in si applica seguendo la gerarchia di seguito indicata: (i) strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (Common equity Tier 1); (ii) Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1 instruments); (iii) Strumenti di capitale di classe 2 (T2 instruments) ivi incluse le obbligazioni subordinate; (iv) debiti subordinati diversi dagli strumenti di capitale aggiuntivo di classe
1 e degli strumenti di classe 2; (v) restanti passività, ivi incluse le obbligazioni non subordinate (senior). Nell’ambito delle “restanti passività”, il “bail–in” riguarda prima le obbligazioni senior e poi i depositi (per la parte eccedente l’importo di Euro 100.000) di persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese, i medesimi depositi di cui sopra effettuati presso succursali extracomunitarie dell’Emittente nonché, successivamente al 1° gennaio 2019, tutti gli altri depositi presso la Banca, sempre per la parte eccedente l’importo di Euro 100.000.
Non rientrano, invece, nelle “restanti passività” e restano pertanto escluse dall’ambito di applicazione del “bail-in” alcune categorie di passività indicate dalla normativa, tra cui i depositi fino a 100.000 Euro (c.d. “depositi protetti”) e le “passività garantite” definite dall’art.1 del citato D.Lgs. n. 180 del 16 novembre 2015. Lo strumento del “bail-in” può essere applicato sia individualmente che in combinazione con gli altri Poteri di Risoluzione previsti dalla normativa di recepimento: (i) cessione di beni e rapporti giuridici ad un soggetto terzo; (ii) cessione di beni e rapporti giuridici ad un ente-ponte; (iii) cessione di beni e rapporti giuridici a una società veicolo per la gestione dell’attività.
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
La Banca mette a disposizione del pubblico il presente documento consegnandolo al sottoscrittore che ne faccia richiesta ed è altresì consultabile sul sito internet della Banca all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxx.xx dove sono disponibili e consultabili anche i seguenti documenti :
● Statuto vigente;
● Bilancio esercizio 2019 contenente la relazione della società di revisione;
● Bilancio esercizio 2020 contenente la relazione della società di revisione;
● Sintesi del documento “Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini”;
● Documento di “Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca”
La Banca provvederà, ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del Regolamento Consob n. 11971/99, a pubblicare sul proprio sito internet le informazioni relative ai risultati dell’offerta del presente prestito entro cinque giorni lavorativi dalla conclusione dell’offerta.
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’
La Banca Popolare Etica, Società Cooperativa per Azioni, con sede legale in Padova, via N. Tommaseo 7, rappresentata legalmente dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott.ssa Xxxx Xxxxxx, ai sensi dell’art. 40 dello Statuto sociale, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente documento.
La Banca Popolare Etica, Società Cooperativa per Azioni, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott.ssa Xxxx Xxxxxx dichiara di aver adottato tutta la ragionevole diligenza richiesta ai fini della redazione del presente documento e attesta che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
Padova, 01/02/2022
Banca Popolare Etica scpa La Presidente
PERSONE RESPONSABILI