IN QUESTO NUMERO
I N S E R T O E C O N O M I C O D I I M P R E S A & L A V O R O – N O V E M B R E 2 0 0 6
a cura di Xxxxxxxxx X. Xxxxxxx
IN QUESTO NUMERO
Produzione industriale p. III - Inflazione p. IV – Retribuzioni contrattuali p. X
Xxxx. | 1 - | Indici della produzione industriale destagionalizzati (base 2000=100) |
Tab. | 1 - | Indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, famiglie di operai e impiegati – Italia |
Graf. | 2 - | Indici armonizzati dei prezzi al consumo per i paesi Ue |
Tab. | 2 - | Indici delle retribuzioni contrattuali orarie per settori di attività economiche |
Tab. | 3 - | Tassi di inflazione programmata |
Tab. | 4 - | Italia: previsioni macroeconomiche per il 2006 |
Tab. | 5 - | Italia: previsioni macroeconomiche per il 2007 |
Tab. | 6 - | Costo orario del lavoro |
Tab. | 7 - | Sintesi delle proiezioni OCSE |
Tab. | 8 - | Coefficienti Tfr annuali e mensili |
Tab. | 9 - | Coefficienti di rivalutazione mensile dei crediti di lavoro |
La prima parte del 2006, ha rappresentato una fase di evidente ripresa congiunturale per l’economia europea, con una crescita del PIL nei primi tre trimestri superiore a quella degli Stati Uniti e a quella della stessa area dell’euro per lo stesso periodo del 2005.
Tuttavia l’accelerazione che si è registrata fino a metà anno, dovrebbe rallentare nella seconda parte, sulla scia della frenata dell’economia americana e dell’apprezzamento dell’euro, che rende le esportazioni meno convenienti.
La crescita del Prodotto Interno Lordo dell’area dell’euro è stata determinata preva- lentemente dalla domanda interna e, in misura minore, dalla domanda estera il cui va- lore netto è stata mitigato dalla crescita delle importazioni. La domanda interna è stata sostenuta sia dai consumi delle famiglie positivamente sollecitati dall’aumento dell’occupazione, che dagli investimenti, che hanno mostrato un rafforzamento nel cor- so dell’anno, grazie a livelli di tassi di interesse relativamente bassi e all’espansione dei profitti delle imprese. Tuttavia l’area dell’euro, nel xxxxx xxx 0000 xxxxxxxx xxxxxxx- xx del rallentamento dell’economia mondiale, che determina una minore spinta da par- te della domanda estera, e delle politiche di risanamento della finanza pubblica in al- cuni paesi, che incideranno sull’andamento della domanda interna.
Circa le politiche della Banca Centrale Europea, questa ribadisce “l’importanza di continuare a vigilare con molta attenzione per assicurare che le aspettative di inflazio- ne a medio-lungo termine nell’area dell’euro permangano saldamente ancorate a livelli coerenti con la stabilità dei prezzi”. In quest’ottica, nella riunione di novembre, si è annunciato un probabile ulteriore rialzo dei tassi di interesse per il mese di dicembre al 3,50%, ribadendo ancora una volta che “intervenire con tempestività e fermezza rima- ne fondamentale per assicurare la stabilità dei prezzi nel medio periodo…e costituisce un presupposto affinché la politica monetaria fornisca un contributo continuo a una crescita economica sostenibile e alla creazione di posti di lavoro nell’area dell’euro”. L’”Economic Outlook” presentato dall’OCSE nel mese di novembre prevede una cre- scita del PIL dell’area OCSE del 3,2% nel 2006, del 2,5% nel 2007 e del 2,7% nel 2008; per il prossimo anno, anche se le previsioni di crescita sono inferiori rispetto a quelle presentate nel mese di maggio, si dovrebbe realizzare un riequilibrio della cre- scita all’interno dei 30 paesi dell’area. Tale riequilibrio dovrebbe realizzarsi attraverso un rallentamento delle economie statunitense e giapponese, e una crescita solida in Eu- ropa, oltre che in Cina, India, Russia e nelle altre economie emergenti.
In Italia la crescita dell’economia rallenta nel terzo trimestre, passando dallo 0,6% congiunturale del secondo trimestre allo 0,3% del terzo; tale rallentamento dovrebbe essere il risultato di un indebolimento della domanda estera netta, mentre la domanda interna dovrebbe mantenersi ancora solida.
Nel complesso tuttavia, l’economia italiana mostra un andamento positivo, con un in- cremento del PIL nei primi 9 mesi dell’1,7%, e un tasso di inflazione che scende in mi- sura significativa, raggiungendo l’1,8% nel mese di ottobre.
I dati relativi al terzo trimestre indicano però che la crescita seppure robusta, della performance economica italiana, continua a ritmi inferiori rispetto ai principali partner europei. In particolare Spagna e Germania hanno registrato variazioni tendenziali pari rispettivamente al 3,8% e 2,8% a fronte di una crescita media dell’UE 25 del 2,8%.
Produzione industriale
Nel mese di settembre l’indice della produzione industriale destagionalizzato è diminui- to dell’1%. L’indice grezzo è stato pari a 102, con una riduzione dell’1,4% rispetto all’anno precedente, mentre la correzione per i giorni lavorativi ha portato la variazione ad un valore del +1,3%.
Se si considera la variazione relativa al periodo gennaio-settembre dell’anno in corso, con lo stesso periodo del 2005, l’incremento dell’indice della produzione industriale grezzo è stata dell’1,6%, mentre quella calcolata per l’indice corretto per i giorni lavora- tivi è stata dell’1,8%.
Graf. 1 - Indici della produzione industriale destagionalizzati (base 2000=100)
100
99
98
97
96
95
94
93
92
Fonte: Istat
set-06
ago-06
lug-06
giu-06
mag-06
apr-06
mar-06
feb-06
gen-06
dic-05
nov-05
ott-05
set-05
ago-05
lug-05
giu-05
mag-05
apr-05
mar-05
feb-05
gen-05
dic-04
nov-04
ott-04
set-04
La disaggregazione del dato per raggruppamenti principali di imprese, indica che la di- minuzione più consistente dell’indice della produzione industriale destagionalizzato è stata nei beni di consumo con -2,7%, mentre i beni strumentali e i beni intermedi hanno registrato una riduzione rispettivamente dell’1,7% e dell’1%; l’indice relativo all’energia non ha subito invece variazioni rispetto al mese precedente.
Le “Previsioni ISAE sulla produzione industriale” del mese di novembre, indicano per i prossimi tre mesi un aumento complessivo dell’attività manifatturiera che sarà la sintesi dell’aumento del mese di ottobre dello 0,6%, di una riduzione nel mese di novembre dello 0,2% e una ripresa più consistente nel mese di dicembre con un aumento dello 0,9%.
I risultatati dell’Indagine Congiunturale Rapida condotta dal Centro Studi Confindustria nel mese di novembre, indicano una variazione dell’indice della produzione industriale grezzo nel mese di novembre dell’1,5%; il dato destagionalizzato invece, non mostra variazioni rispetto al mese di ottobre e la variazione congiunturale è pari a 0.
Inflazione
Nel mese di ottobre si è registrato un netto calo dell’indice dei prezzi al consumo. Il tas- so di inflazione si è infatti attestato sull’1,7% per le famiglie di operai e impiegati (FOI), con e senza tabacchi, e per l’intera collettività (NIC) al netto dei tabacchi; l’indice per l’intera collettività con i tabacchi è stato pari all’1,8%.
La variazione congiunturale dell’indice ha registrato invece una riduzione dello 0,2% per l’indice FOI con e senza tabacchi e l’indice NIC senza tabacchi, mentre l’indice NIC con i tabacchi si è ridotto dello 0,1%.
Tab. 1
Indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, famiglie di operai e impiegati - Italia
Periodo | Variazioni % rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente | Variazioni % rispetto al periodo precedente | ||||||
Intera collettività NIC | Famiglie di operai e impiegati FOI | Intera collettività NIC | Famiglie di operai e im- piegati FOI | |||||
con i ta- xxxxxx | senza ta- xxxxxx | con i ta- xxxxxx | senza ta- xxxxxx | con i ta- xxxxxx | senza ta- xxxxxx | con i ta- xxxxxx | senza ta- xxxxxx | |
2000 | 2,5 | 2,5 | 2,5 | 2,6 | ||||
2001 | 2,7 | 2,8 | 2,8 | 2,7 | ||||
2002 | 2,5 | 2,5 | 2,3 | 2,4 | ||||
2003 | 2,7 | 2,6 | 2,5 | 2,5 | ||||
2004 | 2,2 | 2,1 | 2,2 | 2,0 | ||||
2005 | 1,9 | 1,8 | 1,9 | 1,7 | ||||
2006 | ||||||||
Gennaio | 2,2 | 2,2 | 2,2 | 2,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 |
Febbraio | 2,1 | 2,1 | 2,1 | 2,1 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 |
Marzo | 2,1 | 2,0 | 2,2 | 2,1 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 |
Aprile | 2,2 | 2,1 | 2,1 | 2,0 | 0,3 | 0,4 | 0,3 | 0,2 |
Maggio | 2,2 | 2,1 | 2,1 | 2,2 | 0,3 | 0,2 | 0,2 | 0,3 |
Giugno | 2,3 | 2,1 | 2,1 | 2,1 | 0,1 | 0,2 | 0,2 | 0,1 |
Luglio | 2,2 | 2,0 | 2,3 | 2,1 | 0,3 | 0,2 | 0,4 | 0,2 |
Agosto | 2,2 | 2,1 | 2,2 | 2,1 | 0,2 | 0,2 | 0,2 | 0,2 |
Settembre | 2,1 | 2,1 | 2,1 | 2,0 | -0,1 | 0,0 | -0,1 | 0,0 |
Ottobre | 1,8 | 1,7 | 1,7 | 1,7 | -0,1 | -0,2 | -0,2 | -0,2 |
Fonte: Istat
Nel mese di ottobre la disaggregazione per capitoli di spesa ha mostrato le variazioni congiunturali più elevate nei capitoli Istruzione (+1,3%), Abbigliamento e calzature e Comunicazione (+0,4%), mentre i capitoli Bevande alcoliche e tabacchi hanno registra- to variazioni nulle; i capitoli Servizi sanitari e spese per la salute hanno registrato una riduzione dell’1,2% e Trasporti dell’1%.
In termini tendenziali invece gli incrementi più significativi si sono registrati nei capito- li Bevande alcoliche e tabacchi (+4,9%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+4,6%) mentre le riduzioni più consistenti sono state nei capitoli Comunicazioni (-2,9%) e Servizi sanitari e spese per la salute (-1,2%).
Graf. 2 - Indici armonizzati dei prezzi al consumo per i paesi Ue
2,8
2,6
2,4
2,2
2
1,8
1,6
1,4
1,2
1
Italia
AREA EURO
PAESI UE (*)
ott-06
set-06
ago-06
lug-06
giu-06
m ag-06
apr-06
m ar-06
feb-06
gen-06
dic-05
nov-05
ott-05
set-05
ago-05
lug-05
giu-05
m ag-05
apr-05
m ar-05
feb-05
gen-05
dic-04
nov-04
ott-04
set-04
(*) da gennaio 2004 sono riportati i dati relativi ai paesi dell’Ue25: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Olanda, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Regno Unito.
Fonte: Eurostat
Nel mese di ottobre i tassi di inflazione italiano e europei si sono nuovamente riavvici- nati, registrando un’ulteriore riduzione, rispetto a quella già sperimentata nel mese di settembre. Tuttavia il tasso armonizzato italiano risulta ancora di 0,1 punti percentuali superiore rispetto a quello dell’area dell’euro e di 0,3 rispetto a quello dell’Ue 25.
Retribuzioni contrattuali1
Nel mese di ottobre l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie, è stato pari a 117,2, con una variazione rispetto al mese di settembre dello 0,3% e un incremento tendenziale del 3,3%. Se si considera invece il periodo gennaio-ottobre 2006, la variazione rispetto al periodo corrispondente del 2005 è stata pari al 2,8%.
Dal punto di vista del numero di dipendenti interessati e dunque dell’entità del monte retributivo, l’evento più rilevante del mese di ottobre è stato la corresponsione della se- conda tranche di aumenti tabellari previsti dal contratto dei metalmeccanici, pari in me- dia a circa 27 euro pro capite, corrispondente ad una variazione dell’indice orario dell’1,6%.
Il rinnovo del contratto per il settore elettrico, definitivamente approvato nel settembre 2006, ha portato alla corresponsione nel mese di ottobre della seconda rata di aumenti, pari a 93 euro di media, a cui si aggiungono 222 euro pro capite a titolo di arretrato per il periodo luglio-ottobre.
1 L’Istat registra le retribuzioni contrattuali dei lavoratori dipendenti, determinate sulla base dei contenuti dei con- tratti collettivi di lavoro. Rappresentano, per ciascun mese, i compensi che spetterebbero per contratto, nell’arco di un anno ai lavoratori dipendenti, nell’ipotesi che essi siano presenti al lavoro in tutti i giorni lavorativi durante i quali la prestazione lavorativa è contrattualmente dovuta e per le ore previste.
Nel mese di ottobre ha trovato applicazione inoltre, la nuova classificazione del perso- nale del contratto cemento, calce e gesso, che ha determinato un aumento medio di circa 25 euro pro capite, mentre nel contratto carta, editoria e grafica, è stata corrisposta la se- conda rata degli aumenti previsti dall’accordo editoria giornali che ha portato un incre- mento di circa 37 euro in busta paga.
Tab. 2
Indici delle retribuzioni contrattuali orarie per settore di attività economiche - base 2000=100 (variazioni percentuali tendenzia- li)
Periodo | Settori di attività economica | ||||
Indice generale | Agricoltura | Industria | Servizi destinabili alla vendita | Attività della pub- blica am- ministr. (a) | |
Totale in senso edilizia stretto | commercio, trasporti, servizi pubblici comunicaz. credito e privati alle Totale esercizi, e attività assicuraz. imprese e alberghi connesse alle fami- glie | ||||
2002 | 2,1 | 1,4 | 2,7 2,7 2,5 | 2,2 2,8 0,8 2,1 2,8 | 1,1 |
2003 | 2,2 | 3,6 | 2,6 2,6 2,6 | 2,2 2,1 2,1 2,5 2,3 | 1,6 |
2004 | 2,9 | 0,8 | 3,1 3,0 4,1 | 2,5 2,4 3,4 1,6 2,3 | 3,2 |
2005 | 3,1 | 5,1 | 2,9 2,6 4,7 | 3,8 4,6 2,6 3,2 4,1 | 2,4 |
2006 | |||||
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre | 2,1 2,6 2,7 2,7 2,6 2,9 3,0 2,9 3,0 3,3 | 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,7 2,7 2,7 2,7 | 1,4 1,2 3,4 2,8 2,8 2,8 3,0 3,1 2,8 3,3 3,4 2,8 3,4 3,5 2,8 3,5 3,6 2,8 3,4 3,5 2,8 3,0 3,1 2,8 2,8 2,8 2,8 3,5 3,7 2,8 | 2,6 1,8 2,9 4,2 2,6 2,9 1,8 3,9 4,8 2,6 2,8 1,8 4,1 4,8 2,0 2,4 1,9 4,1 2,0 2,1 2,3 1,9 3,7 2,2 1,8 2,2 1,9 3,3 2,2 1,8 1,3 0,2 3,5 1,4 0,9 1,3 0,2 3,3 1,4 0,9 1,9 2,0 2,0 1,4 1,9 1,9 2,0 2,5 1,0 1,6 | 2,2 2,1 2,1 2,3 2,3 3,5 4,9 5,0 5,0 5,0 |
a) I dati relativi alle Attività della pubblica amministrazione riguardano i soli impiegati; essi non sono, dunque, perfettamente compa- tibili con quelli pubblicati nella precedente base di riferimento (dicembre 1995=100) che includevano anche i dirigenti.
Fonte: Istat
Nel mese di ottobre infine, l’indice delle retribuzioni orarie contrattuali per l’intera eco- nomia, proiettato per l’anno 2006 in base alle sole applicazioni previste dai contratti in vigore alla fine di ottobre 2006, presenta un incremento del 2,8%; di tale aumento il 75% circa deriva dai miglioramenti previsti per l’anno 2006, e la restante parte è conse- guenza della dinamica registrata nel corso del 2005.
* * *
Tab. 3
Tassi di inflazione programmata
2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | |
XXXX 0000-0000 (aprile 2000) | 1,7 | 1,2 | 1,2 | 1,2 | |||||||
XXXX 0000-0000 (luglio 2001) | 1,7 | 1,3 | 1,0 | 1,0 | 1,0 | ||||||
XXXX 0000-0000 (luglio 2002) | 1,4 | 1,3 | 1,2 | 1,2 | |||||||
XXXX 0000-0000 (luglio 2003) | 1,7 | 1,5 | 1,4 | 1,4 | |||||||
XXXX 0000-0000 (luglio 2004) | 1,6 | 1,5 | 1,4 | 1,4 | |||||||
XXXX 0000-0000 (luglio 2005) | 1,7 | 1,7 | 1,6 | 1,6 | |||||||
XXXX 0000-0000 (Luglio 2006) | 2,0 | 1,7 | 1,5 | 1,5 | 1,5 |
Fonte: Documenti di Programmazione Economica e Finanziaria, Ministero dell'Economia e delle Finanze
Tab. 4
Italia: previsioni macroeconomiche per il 2006 (var.% salvo diversa indicazione)
CSC settembre 2006 | FMI settembre 2006 | OCSE settembre 2006 | CER Ottobre 2006 | Comm. Europea Ottobre 2006 | XXXX Xxxxxxxx 2006 | Prometeia Ottobre 2006 | REF.IRS Ottobre 2006 | Consensus Novembre 2006 | |
Prodotto Interno Lordo | 1,5 | 1,5 | 1,8 | 1,8 | 1,7 | 1,8 | 1,7 | 1,7 | 1,7 |
Importazioni | 3,6 | 3,0 | 4,8 | 4,6 | 4,2 | 4,2 | 4,4 | n.d | |
Esportazioni | 4,8 | 4,5 | 5,6 | 5,9 | 5,1 | 5,5 | 5,2 | n.d | |
Consumi delle famiglie | 1,5 | 1,3 | 1,7 | 1,6 | 1,5 | 1,6 | 1,4 | 1,7 | |
Sesa delle AP e ISP | 0,5 | 0,7 | 0,3 | 0,7 | 0,6 | 0,9 | 1,7 | n.d | |
Investimenti fissi lordi | 2,6 | 2,3 | 3,8 | 3,3 | 3,2 | 3,4 | 3,6 | 3,3 | |
Prezzi al consumo | 2,2 | 2,4 | 2,1 | 2,3 | 2,2 | 2,2 | 2,1 | 2,2 | |
Disoccupazione (tasso %) | 7,5 | 7,6 | 7,5 | 7,1 | 7,0 | 7,1 | n.d | 7,2 | |
Indabitalmento netto delle ap 1) | 4,0 | 4,0 | 4,8 | 4,7 | 4,6 | 4,8 | 4,8 | n.d | |
Bilancia dei pagamenti 2) | -1,5 | -1,4 | -2,3 | -1,4 | n.d. | -1,9 | -2,1 | -29,03) | |
Commercio mondiale | 7,5 | 8,9 | 8,0 | 9,1 | 9,4 | 8,9 | 7,1 | n.d | |
Cambio dollaro/euro | 1,26 | 1,25 | 1,25 | 1,25 | 1,25 | 1,26 | 1,26 | n.d |
1) In % del PIL; 2) miliardi di euro; 3) partite correnti; Fonte: CSC
Tab. 5
Italia: previsioni macroeconomiche per il 2007 (var.% salvo diversa indicazione)
OCSE maggio 2006 | CSC settembre 2006 | FMI settembre 2006 | CER Ottobre 2006 | Comm. Europea Ottobre 2006 | XXXX Xxxxxxxx 2006 | Prometeia Ottobre 2006 | REF.IRS Ottobre 2006 | Consensus Novembre 2006 | |
Prodotto Interno Lordo | 1,3 | 1,4 | 1,3 | 1,2 | 1,2 | 1,3 | 1,3 | 1,4 | 1,3 |
Importazioni | 5,5 | 3,8 | 2,5 | 2,9 | 3,9 | 3,7 | 3,4 | 3,2 | n.d |
Esportazioni | 5,3 | 3,8 | 3,6 | 3,6 | 4,1 | 3,3 | 2,6 | 3,3 | n.d |
Consumi delle famiglie | 1,1 | 1,3 | 1,5 | 1,0 | 1,0 | 1,2 | 1,4 | 1,6 | 1,3 |
Sesa delle AP e ISP | 0,6 | 0,5 | 0,4 | 0,2 | 0,6 | 0,5 | 0,3 | -0,8 | n.d |
Investimenti fissi lordi | 3,1 | 2,1 | 2,0 | 1,5 | 2,2 | 2,2 | 1,9 | 1,3 | 1,8 |
Prezzi al consumo | 2,1 | 2,1 | 2,1 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 1,8 | 1,9 | 1,9 |
Disoccupazione (tasso %) | 7,6 | 7,3 | 7,5 | 7,2 | 7,0 | 6,5 | 6,8 | n.d | 7,1 |
Indabitalmento netto delle ap 1) | 4,64) | 4,14) | 4,14) | 3,0 4) | 2,94) | 2,7 | 3,1 | 3,3 | n.d |
Bilancia dei pagamenti 2) | -2,2 | -1,8 | -1,0 | -1,7 | -1,0 | n.d. | -1,3 | -0,7 | -23,83) |
Commercio mondiale | 9,1 | 7,0 | 7,6 | 6,8 | 7,4 | 7,4 | 6,5 | 6,7 | n.d |
Cambio dollaro/euro | 1,26 | 1,30 | 1,28 | 1,25 | 1,27 | 1,30 | 1,32 | 1,32 | n.d |
1) In % del PIL; 2) miliardi di euro; 3) partite correnti; 4) tendenziale, a politiche invariate Fonte: CSC
Tab. 6 Costo orario del lavoro* (variazione % sul periodo corrispondente)
Totale (indice dest.) 2000=100 | Totale | Per componente | Per settore di attività (non esaustivo) | Indicatore dei salari contrattuali | ||||
Salari e stipendi | Contributi sociali dei da- tori di lavoro | Settore manifatturiero, estrattivo e dei beni energetici | Costruzioni | Servizi | ||||
2002 | 107,6 | 3,5 | 3,3 | 4,4 | 3,2 | 3,6 | 3,6 | 2,7 |
2003 | 110,9 | 3,1 | 2,9 | 3,9 | 3,1 | 2,9 | 2,9 | 2,4 |
2004 | 113,4 | 2,3 | 2,1 | 2,6 | 2,7 | 1,9 | 1,9 | 2,1 |
2005 | 116,0 | 2,2 | 2,3 | 1,9 | 2,3 | 2,2 | 2,2 | 2,1 |
2005 | ||||||||
2° trim. | 115,8 | 2,3 | 2,2 | 2,4 | 2,2 | 2,4 | 2,4 | 2,1 |
3° trim. | 116,3 | 1,8 | 2,2 | 0,6 | 2,2 | 1,7 | 1,7 | 2,1 |
4° trim. | 117,0 | 2,0 | 2,1 | 1,8 | 2,1 | 2,0 | 2,0 | 2,0 |
2006 | ||||||||
1° trim. | 117,6 | 2,2 | 2,5 | 1,1 | 2,3 | 2,1 | 2,1 | 2,1 |
2° trim. | 118,2 | 2,4 | 2,4 | 1,9 | 3,0 | 2,2 | 2,2 | 2,4 |
* Costo orario del lavoro nell’intera economia, al netto di agricoltura, amministrazioni pubbliche, istruzione, sanità e altri servizi. A causa della diversa definizione dei settori compresi, le stime delle componenti potrebbero non essere coerenti con il totale.
Fonte: BCE
Tab. 7 Sintesi delle proiezioni OCSE
2006 | 2007 | 2008 | II trim. | 2007 III trim. | IV | trim. | I trim. | II | 2008 trim. III | trim. | IV | trim. |
PIL | ||||||||||||
Stati Uniti | 3,3 | 2,4 | 2,7 | 2,7 | 2,8 | 2,8 | 2,8 | 2,6 | 2,6 | 2,6 | ||
Giappone | 2,8 | 2,0 | 2,0 | 2,1 | 2,1 | 2,1 | 2,0 | 2,0 | 2,6 | 2,6 | ||
Area Euro | 2,6 | 2,2 | 2,3 | 2,2 | 2,3 | 2,2 | 2,3 | 2,4 | 2,5 | 2,6 | ||
Totale OCSE | 3,2 | 2,5 | 2,7 | 2,7 | 2,8 | 2,7 | 2,7 | 2,7 | 2,7 | 2,8 | ||
Inflazione | ||||||||||||
Stati Uniti | 2,9 | 2,6 | 2,6 | 2,7 | 2,7 | 2,6 | 2,8 | 2,4 | 2,4 | 2,3 | ||
Giappone | -1,0 | 0,2 | 0,6 | 0,1 | 0,3 | 0,4 | 0,8 | 0,8 | 0,9 | 0,9 | ||
Area Euro | 1,8 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,2 | 1,8 | 2,0 | 2,0 | 2,1 | ||
Totale OCSE | 2,2 | 2,2 | 2,1 | 2,1 | 2,2 | 2,3 | 2,1 | 2,0 | 2,1 | 2,1 | ||
Tasso di disoccupazione | ||||||||||||
Stati Uniti | 4,6 | 4,8 | 5,1 | 4,8 | 4,8 | 4,9 | 5,0 | 5,1 | 5,1 | 5,2 | ||
Giappone | 4,2 | 3,9 | 3,6 | 3,9 | 3,8 | 3,7 | 3,6 | 3,6 | 3,5 | 3,5 | ||
Area Euro | 7,9 | 7,4 | 7,1 | 7,5 | 7,4 | 7,3 | 7,2 | 7,1 | 7,0 | 6,9 | ||
Totale OCSE | 6,0 | 5,8 | 5,7 | 5,8 | 5,8 | 5,8 | 5,8 | 5,7 | 5,7 | 5,7 |
Note: La crescita del PIL in termini reali, l'inflazione (misurata attraverso la crescita del deflattore del PIL) sono tassi annuali destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi. Il tasso di disoccupazione è calcolato in percentuale sulla forza lavoro.
Fonte: OCSE, Economic Outlook n.80, Novembre 2006
Coefficienti Tfr annuali e mensili
Mesi | Indice ISTAT Prezzi al consumo operai impiegati | Calcolo coefficiente rivalutazione TFR | ||||
Indice 1995=100 (a) | Var. % rispetto a dicembre (b) | quota variabile (c=0,75*b) | quota fissa (d) | Coefficienti TFR | ||
Rivalutaz. mese (*) (e=c+d) | Rivalutaz. montante (*) (f=1+e/100) | |||||
Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre dell'anno precedente | ||||||
Dicembre 1996 | 104,9 | 2,562896 | 1,922172 | 1,5 | 3,422172 | 1,03422172 |
Dicembre 1997 | 106,5 | 1,525262 | 1,143947 | 1,5 | 2,643947 | 1,02643947 |
Dicembre 1998 | 108,1 | 1,502347 | 1,126761 | 1,5 | 2,626761 | 1,02626761 |
Dicembre 1999 | 110,4 | 2,12766 | 1,595745 | 1,5 | 3,095745 | 1,03095745 |
Dicembre 2000 | 113,4 | 2,717391 | 2,038043 | 1,5 | 3,538043 | 1,03538043 |
2001 - Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2000 a titolo di Tfr | ||||||
Gennaio | 113,9 | 0,440917 | 0,330688 | 0,125 | 0,455688 | 1,00455688 |
Febbraio | 114,3 | 0,793651 | 0,595238 | 0,25 | 0,845238 | 1,00845238 |
Marzo | 114,4 | 0,881834 | 0,661376 | 0,375 | 1,036376 | 1,01036376 |
Aprile | 114,8 | 1,234568 | 0,925926 | 0,5 | 1,425926 | 1,01425926 |
Maggio | 115,1 | 1,499118 | 1,124339 | 0,625 | 1,749339 | 1,01749339 |
Giugno | 115,3 | 1,675485009 | 1,256614 | 0,75 | 2,006614 | 1,02006614 |
Luglio | 115,3 | 1,675485009 | 1,256614 | 0,875 | 2,131614 | 1,02131614 |
Agosto | 115,3 | 1,675485009 | 1,256614 | 1 | 2,256614 | 1,02256614 |
Settembre | 115,4 | 1,76366843 | 1,322751 | 1,125 | 2,447751 | 1,02447751 |
Ottobre | 115,7 | 2,028218695 | 1,521164 | 1,25 | 2,771164 | 1,02771164 |
Novembre | 115,9 | 2,204585538 | 1,653439 | 1,375 | 3,028439 | 1,03028439 |
Dicembre | 116,0 | 2,292768959 | 1,719577 | 1,5 | 3,219577 | 1,03219577 |
2002 - Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2001 a titolo di Tfr | ||||||
Gennaio | 116,5 | 0,431034483 | 0,323276 | 0,125 | 0,448276 | 1,00448276 |
Febbraio | 116,9 | 0,775862069 | 0,581897 | 0,25 | 0,831897 | 1,00831897 |
Marzo | 117,2 | 1,034482759 | 0,775862 | 0,375 | 1,150862 | 1,01150862 |
Aprile | 117,5 | 1,293103448 | 0,969828 | 0,5 | 1,469828 | 1,01469828 |
Maggio | 117,7 | 1,465517241 | 1,099138 | 0,625 | 1,724138 | 1,01724138 |
Giugno | 117,9 | 1,637931034 | 1,228448 | 0,75 | 1,978448 | 1,01978448 |
Luglio | 118,0 | 1,724137931 | 1,293103 | 0,875 | 2,168103 | 1,02168103 |
Agosto | 118,2 | 1,896551724 | 1,422414 | 1 | 2,422414 | 1,02422414 |
Settembre | 118,4 | 2,068965517 | 1,551724 | 1,125 | 2,676724 | 1,02676724 |
Ottobre | 118,7 | 2,327586207 | 1,745690 | 1,25 | 2,995690 | 1,02995690 |
Novembre | 119,0 | 2,586206897 | 1,939655 | 1,375 | 3,314655 | 1,03314655 |
Dicembre | 119,1 | 2,672413793 | 2,004310 | 1,5 | 3,504310 | 1,03504310 |
2003 - Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2002 a titolo di Tfr | ||||||
Gennaio | 119,6 | 0,419815281 | 0,314861 | 0,125 | 0,439861 | 1,00439861 |
Febbraio | 119,8 | 0,587741394 | 0,440806 | 0,25 | 0,690806 | 1,00690806 |
Marzo | 120,2 | 0,923593619 | 0,692695 | 0,375 | 1,067695 | 1,01067695 |
Aprile | 120,4 | 1,091519731 | 0,818640 | 0,5 | 1,318640 | 1,01318640 |
Maggio | 120,5 | 1,175482788 | 0,881612 | 0,625 | 1,506612 | 1,01506612 |
Giugno | 120,6 | 1,259445844 | 0,944584 | 0,75 | 1,694584 | 1,01694584 |
Luglio | 120,9 | 1,511335013 | 1,133501 | 0,875 | 2,008501 | 1,02008501 |
Agosto | 121,1 | 1,679261125 | 1,259446 | 1 | 2,259446 | 1,02259446 |
Settembre | 121,4 | 1,931150294 | 1,448363 | 1,125 | 2,573363 | 1,02573363 |
Ottobre | 121,5 | 2,01511335 | 1,511335 | 1,25 | 2,761335 | 1,02761335 |
Novembre | 121,8 | 2,267002519 | 1,700252 | 1,375 | 3,075252 | 1,03075252 |
Dicembre | 121,8 | 2,267002519 | 1,700252 | 1,5 | 3,200252 | 1,03200252 |
2004 - Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2003 a titolo di Tfr | ||||||
Gennaio | 122,0 | 0,164203612 | 0,123153 | 0,125 | 0,248153 | 1,00248153 |
Febbraio | 122,4 | 0,492610837 | 0,369458 | 0,25 | 0,619458 | 1,00619458 |
Marzo | 122,5 | 0,574712644 | 0,431034 | 0,375 | 0,806034 | 1,00806034 |
Aprile | 122,8 | 0,821018062 | 0,615764 | 0,5 | 1,115764 | 1,01115764 |
Maggio | 123,0 | 0,985221675 | 0,738916 | 0,625 | 1,363916 | 1,01363916 |
Giugno | 123,3 | 1,231527094 | 0,923645 | 0,75 | 1,673645 | 1,01673645 |
Luglio | 123,4 | 1,3136289 | 0,985222 | 0,875 | 1,860222 | 1,01860222 |
Agosto | 123,6 | 1,477832512 | 1,108374 | 1 | 2,108374 | 1,02108374 |
Settembre | 123,6 | 1,477832512 | 1,108374 | 1,125 | 2,233374 | 1,02233374 |
Ottobre | 123,6 | 1,477832512 | 1,108374 | 1,25 | 2,358374 | 1,02358374 |
Novembre | 123,9 | 1,724137931 | 1,293103 | 1,375 | 2,668103 | 1,02668103 |
Dicembre | 123,9 | 1,724137931 | 1,293103 | 1,5 | 2,793103 | 1,02793103 |
2005 - Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2004 a titolo di Tfr | ||||||
Gennaio | 123,9 | 0 | 0,000000 | 0,125 | 0,125000 | 1,00125000 |
Febbraio | 124,3 | 0,322841001 | 0,242131 | 0,25 | 0,492131 | 1,00492131 |
Marzo | 124,5 | 0,484261501 | 0,363196 | 0,375 | 0,738196 | 1,00738196 |
Aprile | 124,9 | 0,807102502 | 0,605327 | 0,5 | 1,105327 | 1,01105327 |
Maggio | 125,1 | 0,968523002 | 0,726392 | 0,625 | 1,351392 | 1,01351392 |
Giugno | 125,3 | 1,129943503 | 0,847458 | 0,75 | 1,597458 | 1,01597458 |
Luglio | 125,6 | 1,372074253 | 1,029056 | 0,875 | 1,904056 | 1,01904056 |
Agosto | 125,8 | 1,533494754 | 1,150121 | 1 | 2,150121 | 1,02150121 |
Settembre | 125,9 | 1,614205004 | 1,210654 | 1,125 | 2,335654 | 1,02335654 |
Ottobre | 126,1 | 1,775625504 | 1,331719 | 1,25 | 2,581719 | 1,02581719 |
Novembre | 126,1 | 1,775625504 | 1,331719 | 1,375 | 2,706719 | 1,02706719 |
Dicembre | 126,3 | 1,937046005 | 1,452785 | 1,5 | 2,952785 | 1,02952785 |
2006 - Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2005 a titolo di Tfr | ||||||
Gennaio | 126,6 | 0,237529691 | 0,178147 | 0,125 | 0,303147 | 1,00303147 |
Febbraio | 126,9 | 0,475059382 | 0,356295 | 0,25 | 0,606295 | 1,00606295 |
Marzo | 127,1 | 0,63341251 | 0,475059 | 0,375 | 0,850059 | 1,00850059 |
Aprile | 127,4 | 0,870942201 | 0,653207 | 0,5 | 1,153207 | 1,01153207 |
Maggio | 127,8 | 1,187648456 | 0,890736 | 0,625 | 1,515736 | 1,01515736 |
Giugno | 127,9 | 1,26682502 | 0,950119 | 0,75 | 1,700119 | 1,01700119 |
Luglio | 128,2 | 1,504354711 | 1,128266 | 0,875 | 2,003266 | 1,02003266 |
Agosto | 128,4 | 1,662707838 | 1,247031 | 1 | 2,247031 | 1,02247031 |
Settembre | 128,4 | 1,662707838 | 1,247031 | 1,125 | 2,372031 | 1,02372031 |
Ottobre | 128,2 | 1,504354711 | 1,128266 | 1,25 | 2,378266 | 1,02378266 |
(*) Il coefficiente della colonna e) consente di determinare il solo importo dalla rivalutazione; quello della colonna f) consente di determinare il montante, cioè capitale e rivalutazione. Ad esempio ipotizzando un Tfr al 31.12.2001 di euro 1 la rivalutazione di gennaio 2002 si ottiene calcolando il 0,448276% di 1 (0,0048276); l'intero ammontare (Tfr+rivalutazione) si ottiene invece moltiplicando 1 x 1,000448276 = 1,000448276.
Fonte: Centro Studi Confindustria
Coefficienti di rivalutazione mensile dei crediti di lavoro
Anno GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU | LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC | ANNO | |
1990 | 1,6852 | 1,6739 | 1,6675 | 1,6611 | 1,6564 | 1,6501 | 1,6439 | 1,6330 | 1,6239 | 1,6103 | 1,6000 | 1,5942 | 1,6407 |
1991 | 1,5826 | 1,5684 | 1,5640 | 1,5571 | 1,5515 | 1,5433 | 1,5405 | 1,5365 | 1,5297 | 1,5177 | 1,5073 | 1,5033 | 1,5419 |
1992 | 1,4917 | 1,4878 | 1,4814 | 1,4752 | 1,4677 | 1,4627 | 1,4602 | 1,4590 | 1,4541 | 1,4457 | 1,4373 | 1,4350 | 1,4628 |
1993 | 1,4299 | 1,4243 | 1,4216 | 1,4160 | 1,4106 | 1,4038 | 1,3984 | 1,3972 | 1,3958 | 1,3865 | 1,3799 | 1,3799 | 1,4038 |
1994 | 1,3722 | 1,3670 | 1,3645 | 1,3608 | 1,3556 | 1,3531 | 1,3495 | 1,3470 | 1,3432 | 1,3359 | 1,3310 | 1,3262 | 1,3507 |
1995 | 1,3214 | 1,3107 | 1,3003 | 1,2933 | 1,2853 | 1,2786 | 1,2776 | 1,2731 | 1,2697 | 1,2632 | 1,2556 | 1,2534 | 1,2820 |
1996 | 1,2520 | 1,2483 | 1,2447 | 1,2375 | 1,2327 | 1,2303 | 1,2327 | 1,2315 | 1,2280 | 1,2268 | 1,2233 | 1,2221 | 1,2339 |
1997 | 1,2198 | 1,2186 | 1,2175 | 1,2163 | 1,2129 | 1,2129 | 1,2129 | 1,2129 | 1,2106 | 1,2072 | 1,2038 | 1,2038 | 1,2129 |
1998 | 1,2004 | 1,1970 | 1,1970 | 1,1948 | 1,1926 | 1,1914 | 1,1914 | 1,1903 | 1,1892 | 1,1870 | 1,1859 | 1,1859 | 1,1914 |
1999 | 1,1848 | 1,1827 | 1,1805 | 1,1761 | 1,1740 | 1,1740 | 1,1718 | 1,1718 | 1,1686 | 1,1665 | 1,1623 | 1,1612 | 1,1729 |
2000 | 1,1602 | 1,1550 | 1,1518 | 1,1508 | 1,1477 | 1,1436 | 1,1416 | 1,1416 | 1,1396 | 1,1365 | 1,1315 | 1,1305 | 1,1436 |
2001 | 1,1255 | 1,1216 | 1,1206 | 1,1167 | 1,1138 | 1,1119 | 1,1119 | 1,1119 | 1,1109 | 1,1080 | 1,1061 | 1,1052 | 1,1138 |
2002 | 1,1004 | 1,0967 | 1,0939 | 1,0911 | 1,0892 | 1,0874 | 1,0864 | 1,0846 | 1,0828 | 1,0800 | 1,0773 | 1,0764 | 1,0874 |
2003 | 1,0719 | 1,0701 | 1,0666 | 1,0648 | 1,0639 | 1,0630 | 1,0604 | 1,0586 | 1,0560 | 1,0551 | 1,0525 | 1,0525 | 1,0613 |
2004 | 1,0508 | 1,0474 | 1,0465 | 1,0440 | 1,0423 | 1,0397 | 1,0389 | 1,0372 | 1,0372 | 1,0372 | 1,0347 | 1,0347 | 1,0406 |
2005 | 1,0347 | 1,0314 | 1,0297 | 1,0264 | 1,0248 | 1,0231 | 1,0207 | 1,0191 | 1,0183 | 1,0167 | 1,0167 | 1,0150 | 1,0231 |
2006 | 1,0126 | 1,0102 | 1,0087 | 1,0063 | 1,0031 | 1,0023 | 1,0000 | 0,9984 | 0,9984 | 1,0000 |
Fonte: Istat