ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA’
ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA’
RIFERIMENTI NORMATIVI GENERALI
ART. 42 COSTITUZIONE (1948)
“La proprietà è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento ed i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per causa di pubblica utilità”.
ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA’
RIFERIMENTI NORMATIVI GENERALI
ART. 834 CODICE CIVILE (1942)
“…nessuno può essere privato in tutto o in parte dei beni di sua proprietà, se non per causa di pubblico interesse, legalmente dichiarata, e contro il pagamento di una giusta indennità.”
ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA’
EVOLUZIONE DEI CRITERI DI INDENNIZZO NORMATIVA CRITERIO
Legge Fondamentale n. 2359/1865 Valore di mercato
Legge di Napoli n. 2892/1885 Semisomma tra valore di mercato e fitti coacervati
Legge Casa n. 865/1971 e Legge Valore Agricolo Medio e Bucalossi n. 10/1977 maggiorazioni
Sentenza c.c. n. 5/80 Illegittimità VAM (aree edificabili)
Legge Tampone n. 385/80 Riproposizione criteri censurati
Sentenza c.c. n. 223/83 Definitiva censura VAM (aree edificabili)
Sentenza x.x. x. 0000/00 Xxxxxx xxxxxxxx xxxxx (xxxx xxxxxxxx) x Xxxxxx xx xxxxxxx (xxxx edificabili)
Legge Finanziaria n. 359/92 art. 5 bis Semisomma tra valore di mercato e
coacervo R.D. (aree edificabili)
Sentenza x.x. x. 000/00 XXX x xxxxxxxxxxxxx (xxxx xxxxxxxx)
D.P.R. 327/2001 Semisomma tra valore di mercato e coacervo R.D. (aree edificabili) e VAM +
Espropriaziomniaggiorazioni (aree agricole) 3
LEGGE 2359/1865 ASPETTI PROCEDURALI
DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’
DEPOSITO E PUBBLICAZIONE
INDENNITA’ PROVVISORIA
RIFIUTO DELL’I.P.
ACCETTAZIONE DELL’ I.P.
PREZZO DI CESSIONE
STIMA AMMINISTRATIVA DELL’INDENNITA’ DEFINITIVA
ORDINANZA DI PAGAMENTO DIRETTO
STIMA GIUDIZIALE DELL’INDENNITA’ DEFINITIVA
4
OPPOSIZIONE
DECRETO ESPROPRIATIVO ORDINANZA DI DEPOSITO
Espropriazioni
LEGGE FONDAMENTALE (2359/1865): ASPETTI ESTIMATIVI
CRITERIO
ART. 39 – ESPROPRIAZIONE TOTALE
Nei casi di espropriazione totale, la indennità dovuta all’espropriato consisterà nel giusto prezzo che a giudizio di periti avrebbe avuto l’immobile in una libera contrattazione di compravendita.
ART. 40 – ESPROPRIAZIONE PARZIALE
Nei casi di espropriazione parziale, l’indennità consisterà nella differenza tra il giusto prezzo che avrebbe avuto l’immobile avanti l’occupazione ed il giusto prezzo che potrà avere la parte residua di esso.
Valore di mercato
Valore complementare
TERRENO ESPROPRIATO
INTERSECAZIONE
SCONFIGURAZIONE
RELITTO
SOTTRAZIONE DI SUPERFICE
LEGGE 2892/1885 (RISANAMENTO CITTA’ NAPOLI): ASPETTI ESTIMATIVI
CRITERIO
ART. 13 – INDENNITA’ DI ESPROPRIAZIONE
L’indennità dovuta ai proprietari degli immobili espropriati sarà determinata sulla media del valore venale e dei fitti coacervati dell’ultimo decennio, purché essi abbiano la data certa corrispondente al rispettivo anno di locazione. In difetto di tali fitti accertati, l’indennità sarà fissata sull’imponibile netto agli effetti delle imposte su terreni e fabbricati.
Esproprio totale:
Vv + C *
2
oppure
Vv +10R.I.
2
*C=Coacervo dei fitti dell’ultimo decennio
LEGGI SPECIALI ISPIRATE ALLA L. n. 2892/1885
L. n. 2/1892 : Estensione Leggi di Napoli ad altri comuni
L. n. 429/1907: Legge “FERROVIARIA” (valida sull’intero territorio nazionale)
L’indennità è calcolata come differenza fra il valore ante e post esproprio utilizzando il criterio della Legge di Napoli.
L. n. 126/1958 : Legge “STRADE AD USO PUBBLICO” art. 23 INDENNITA’ DI ESPROPRIAZIONE
“… l’indennità è determinata nella misura corrispondente alla media del valore venale e dell’imponibile netto catastale capitalizzato ad un tasso dal 3,5% al 7%, a seconda delle condizioni del fondo e della località”.
Vv +
R.I.
0,035 ÷ 0,07
2
LEGGE n. 865/1971 (legge “sulla casa”) LEGGE n. 10/1977 (legge “Bucalossi”)
ASPETTI ESTIMATIVI
- INTRODUZIONE DEL VALORE AGRICOLO MEDIO (VAM)
• La Commissione provinciale espropri (o in sua assenza l’U.T.E. ) ogni anno determina, nell’ambito delle singole regioni agrarie, il VAM dei terreni considerati liberi da vincoli contrattuali, secondo i tipi di coltura effettivamente praticati.
ACCETTAZIONE DELL’ I.P.
RIFIUTO DELL’I.P.
INDENNITA’ PROVVISORIA
LEGGE n. 865/1971 LEGGE n. 10/1977
ASPETTI PROCEDURALI
DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’
DEPOSITO E PUBBLICAZIONE
ORDINANZA DI PAGAMENTO DIRETTO
DECRETO DI ESPROPRIAZIONE
PREZZO DI CESSIONE
ACCORDO AMICHEVOLE DI CESSIONE VOLONTARIA
OPPOSIZIONE
STIMA AMMINISTRATIVA DELL’INDENNITA’ DEFINITIVA
ORDINANZA DI DEPOSITO
STIMA GIUDIZIALE DELL’INDENNITA’ 10
DEFINITIVA
Espropriazioni
LEGGE n. 865/1971 (legge “sulla casa”) LEGGE n. 10/1977 (legge “Bucalossi”)
ASPETTI ESTIMATIVI
- continua
- AREE ESTERNE AI CENTRI EDIFICATI:
“L’indennità provvisoria è commisurata al VAM corrispondente al tipo di coltura in atto nell’area da espropriare.”
“Nel caso di cessione volontaria, il proprietario riceve un sovrapprezzo (prezzo di non contestazione) non superiore al 50%.
L’indennità è determinata in misura tripla, se l’area è coltivata dal proprietario coltivatore diretto, esclusa la maggiorazione del 50%
E’ corrisposta anche al fittavolo, mezzadro, colono o compartecipante che coltivi il terreno da almeno 1 anno.
LEGGE “CASA” E “BUCALOSSI” Aspetti estimativi
- continua -
In caso di espropriazione coatta, l’indennità sarà calcolata in sede amministrativa e poi giudiziale in base al “VALORE AGRICOLO”, con riferimento alle colture effettivamente praticate sul fondo, ANCHE IN RELAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’AZIENDA AGRICOLA.
(ex artt. 39-40 legge 2359/1865)
LEGGE “CASA” E “BUCALOSSI” Aspetti estimativi
- continua -
• AREE COMPRESE NEI CENTRI EDIFICATI
- “l’indennità è commisurata al VAM della coltura più redditizia tra quelle che, nella regione agraria in cui ricade l’area da espropriare, coprono una superficie superiore al 5% su quella coltura”
- Il valore è moltiplicato per un coefficiente variabile :
. da 2 a 5 nei comuni
≤ 100.000 abitanti
. da 4 a 10 nei comuni > 100.000 abitanti
(norma dichiarata incostituzionale con Sentenza della Corte Costituzionale)
LEGGE “CASA” E “BUCALOSSI” Aspetti estimativi
- continua -
• Separazione del diritto di edificare dal diritto di proprietà
• Il diritto di edificazione si sposta in area pubblica
• Argomento portato: funzione sociale proprietà
• Trasformazione della licenza di costruire in concessione edilizie, irrevocabile e trasferibile con la proprietà
SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE n. 5 1980
• incostituzionalità art. 16, 19 e 20
• indennità non deve essere “irrisoria o meramente simbolica” ma un “serio ristoro”
• il bene deve essere valutato “in relazione alle sue caratteristiche essenziali”
• nelle aree edificate “ deve essere ritenuta essenziale tale destinazione”
• il criterio di indennizzo del VAM nelle aree edificate non è costituzionale perché “astratto”
• il diritto di edificare “continua a inerire la proprietà”
• l’astrattezza del criterio (VAM e coefficienti) “può portare ad irragionevoli trattamenti differenziati”
LA “LEGGE TAMPONE” E IL “DOPPIO BINARIO”
L. n. 385/1980 (Legge “tampone” : supera il vuoto legislativo)
• sono riproposti in via provvisoria i criteri censurati fino all’emanazione di una “legge organica” mai emanata
Sentenza C.C. 223/1983
• l’indennizzo non deve essere “necessariamente pari al giusto prezzo, ma “SERIO, NON ASTRATTO, CONGRUO”.
• censura definitiva della legge “tampone”
Sentenza C.C. 5401/1984
• La censura della sentenza C.C. n. 5/1980 deve ritenersi circoscritta alle sole aree edificabili
• sancisce il regime del “doppio binario”: VAM nelle aree agricole
Valore venale nelle aree edificabili
LEGGE N. 359/1992
Art. 5 bis:
• l’indennità delle aree edificabili è determinata in base alla semisomma ex legge di Napoli (art. 13, L.n. 2892/1885) “sostituendo in ogni caso ai fitti coacervati dell’ultimo decennio, il reddito dominicale rivalutato. L’importo così determinato è ridotto del 40%. In caso di cessione volontaria, non si applica la riduzione”.
Vv +10R.X.xxx.
Indennità per cessione volontaria =
2
SENTENZA C.C. n. 283/1993
L’indennità ex art. 5 bis L. n. 359/1992 è coerente con la Costituzione, in quanto:
• non è astratta (il valore venale entra, seppur in combinazione);
• non è meramente simbolica;
• la riduzione è giustificabile dalla presenza di rendite di posizione delle aree edificabili; rendita che va oltre il diritto di proprietà;
• non si creano disparità di trattamento di rilievo costituzionale.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’INDENNIZZO VIGENTI:
AREE AGRICOLE | AREE EDIFICABILI | |
INDENNITA’ PROVVISORIA (I.P.) | VAM coltura in atto | Vven +10 R.D.riv⋅(1−0,4) 2 |
INDENNITA’ PER CESSIONE VOLONTARIA | -Conduttore (affittuario, mezzadro) 1 VAM -Proprietario non diretto coltiv. 1.5 VAM -Proprietario diretto coltiv. 3 VAM | Vven + 10 R.D.riv 2 |
INDENNITA’ DEFINITIVA | Valore agricolo, anche in relazione all’esercizio dell’azienda agricola | Vven +10 R.D.riv⋅(1−0,4) 2 con nuova quantificazione del valore venale |
COSTRUZIONI, OPERE DI XXXXXXXX. | Valore venale, secondo lo stato di conservazione |