SCHEMA DI CONTRATTO
SCHEMA DI CONTRATTO
AFFIDAMENTO DEL:
"PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE PER LE PERSONE ROM, SINTI E CAMINANTI E SUPERAMENTO DEL CAMPO DI VIA SALVIATI (VIA SALVIATI 70 E VIA SALVIATI 72)”
CIG: 8286915298
LOTTO N:1
GARA: 7751535
.
In esecuzione della determinazione Dirigenziale rep. n. QE/ del :
t r a
Roma Capitale – Ufficio Speciale Rom Sinti e Caminanti, con sede in Xxxx (XX), Xxxxx Xxxxxxx 00 (C.F.
02438750586), in persona del legale rappresentante pro-tempore, il Direttore ad interim , nato/a a il (in seguito “Ufficio RSC”);
e
con sede in
( ), Via
(C.F. ; P.IVA
), in persona del legale rappresentante pro-tempore nato/a a
il (nel prosieguo “Appaltatore”) che, ai sensi dell’art. 32-quater c.p., dichiara di aver piena capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione, si conviene e si stipula quanto segue.
ART. 1 − Norme regolatrici
1.1 Oltre che dalle clausole contenute negli articoli del presente contratto, le prestazioni che ne costituiscono l’oggetto saranno regolate:
− dal D.Lgs n. 50/2016 (di seguito denominato “Codice”) e, in generale, dalle norme applicabili ai contratti della pubblica amministrazione;
− dal codice civile, e dalle leggi, i regolamenti, i decreti e le circolari vigenti;
− dalle Linee guida “vincolanti” di attuazione del Codice adottate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione
– ANAC;
− dalle condizioni indicate nel bando, nel capitolato tecnico, nel disciplinare di gara e nell’offerta oggetto di aggiudicazione definitiva, i quali, anche se non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
1.2 Le clausole del presente contratto sono sostituite, modificate od abrogate automaticamente per effetto di norme aventi carattere cogente contenute in leggi o regolamenti che entreranno in vigore successivamente alla stipula, fermo restando che in ogni caso, anche ove intervengano modificazioni autoritative dei prezzi migliorative per l’Autorità, l’Appaltatore rinuncia a promuovere azione o ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.
1.3 In caso di discordanza o contrasto, gli atti ed i documenti tutti della gara prodotti dall’Ufficio RSC prevarranno sugli atti ed i documenti della gara prodotti dall’Appaltatore, ad eccezione di eventuali proposte migliorative formulate dall’Appaltatore ed accettate dall’Autorità.
1.4 L’Ufficio RSC provvederà a comunicare al Casellario informatico dell’ANAC fatti riguardanti la fase di esecuzione del presente contratto.
ART. 2 − Oggetto
L'obiettivo generale previsto è quello di sostenere percorsi relativi alla fuoriuscita degli ospiti dall’insediamento di xxx Xxxxxxxx (xxx Xxxxxxxx 00 e Xxx Xxxxxxxx 00). Tali percorsi prevedono l’implementazione di misure sistematiche volte al raggiungimento di una progressiva inclusione sociale, economica ed abitativa in vista della chiusura definitiva dei Campi.
ART. 3 – Durata
3.1 L'affidamento del Servizio oggetto del presente contratto, di cui al Lotto n. 1 CIG: 8286915298 della GARA N. 7751535, ha durata di di 12 mesi continuativi (dal 01.10.2020 al 30.09.2021) o, dall'eventuale diversa data di effettivo affidamento del servizio.
3.2. L’Amministrazione comunale ha la facoltà di prorogare il contratto per il periodo necessario ad addivenire a una nuova aggiudicazione; in tal caso l’Appaltatore si impegna ad accettare l’eventuale prosecuzione alle medesime condizioni contrattuali. È esclusa la possibilità di rinnovo tacito o automatico.
3.3. L’Appaltatore del servizio eseguirà le prestazioni contrattuali secondo l’offerta tecnica presentata per tutta la durata del contratto tenendo conto anche, delle eventuali nuove e diverse modalità proposte dall’affidatario medesimo in sede di offerta migliorativa.
ART. 4 – Corrispettivo contrattuale
Il corrispettivo dovuto da Roma Capitale all’Appaltatore per il pieno e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente schema di contratto comprensivo delle prestazioni proposte dall’Appaltatore medesimo in sede di offerta per il Servizio descritto ammonta a € ……………. ( ), al netto dell’I.V.A
senza oneri per la sicurezza.
ART. 5 – Condizioni e modalità generali d’esecuzione del contratto
5.1 Le prestazioni contrattuali devono essere eseguite secondo le specifiche contenute nel Capitolato tecnico e nell’offerta presentata in sede di gara.
5.2 L’Appaltatore si impegna ad eseguire le predette prestazioni, senza alcun onere aggiuntivo, salvaguardando le esigenze dell’Autorità e di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni all’attività lavorativa in atto.
5.3 E’ onere dell’Appaltatore provvedere tempestivamente alla sostituzione degli addetti del team di lavoro in caso di indisponibilità degli stessi per qualsiasi causa; in tal caso, la sostituzione deve essere assicurata nel termine massimo di tre giorni lavorativi.
5.4 Nel caso in cui l’Appaltatore debba provvedere alla sostituzione di una delle risorse, ivi compresa l’ipotesi di cui al punto che precede, dovrà chiedere espressa autorizzazione al direttore dell’esecuzione del contratto.
5.5 L’Appaltatore riconosce all’Autorità la facoltà di richiedere la sostituzione delle risorse qualora fossero ritenute dalla medesima non idonee alla perfetta esecuzione del presente contratto. L’esercizio da parte dell’Autorità di tale facoltà non comporterà alcun onere per la stessa.
5.6 L’Appaltatore, in tutti i casi di sostituzione di una risorsa, dovrà comunque garantire l’erogazione delle attività contrattuali senza soluzione di continuità.
5.7 In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore degli obblighi di cui ai precedenti commi, l’Autorità, fermo il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente contratto.
5.8 Le prestazioni saranno eseguite in ossequio alle vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.). L’Appaltatore, pertanto, dovrà garantire di aver istruito il personale al fine di tutela della relativa sicurezza.
5.9 In merito a quanto sopra l’Autorità si intende sollevata da qualsiasi responsabilità.
ART. 6 − Obblighi generali dell’Appaltatore
6.1 Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli obblighi previsti nel disciplinare e nel capitolato di gara, nell’offerta presentata, nel presente contratto, nonché quelli imposti dalla vigente normativa.
6.2 L’Appaltatore deve provvedere altresì a tutte quelle altre prestazioni, ancorché non specificate, che si rendessero necessarie per effettuare il servizio a regola d'arte.
6.3 In caso di inottemperanza, l’Autorità potrà procedere alla risoluzione del contratto per fatto e colpa dell’Appaltatore.
Art. 7 – Modalità di esecuzione del servizio, specificità operative dell’Appaltatore 7 A -Mappatura delle risorse già effettuate dall’Ufficio RSC:
7.1) Aggiornamento della Mappatura delle risorse: capitale sociale, competenze, organizzazione e bisogni di ogni campo. Tali dati saranno approfonditi, sulla base di quanto già effettuato dall’Ufficio RSC, per mezzo di una griglia dettagliata, che sarà preparata sulla base dei risultati dello studio di fattibilità. La mappatura è finalizzata ad un’approfondita analisi delle risorse e dei bisogni presenti nei campi coinvolti e dei loro partner operativi, individuati dall’Appaltatore, in relazione ai ruoli che ricopriranno nelle future attività da implementare. Completamento della profilazione degli abitanti: analisi patrimoniali, analisi della capacità di spesa, assolvimento delle responsabilità genitoriali, dell’obbligo scolastico e dei protocolli vaccinali.
7.2) Pratiche per l’emersione delle attività economiche condotte irregolarmente e pratiche per la regolarizzazione di piccole attività
7.3) Preparazione degli actionplans ed identificazione delle potenziali attività economiche, dei luoghi, persone, istituzioni ed organizzazioni coinvolte nel piano. Gli stakeholder ricopriranno ruoli diversi con una dettagliata descrizione di ogni attività, inclusi i requisiti operativi e materiali per la realizzazione.
7.4) Preparazione di un business plan dettagliato per ogni gruppo familiare. Dovranno essere declinati: tempi e modalità di attuazione degli obiettivi di sviluppo secondo cronoprogramma, metodologia, follow-up e monitoraggio del progetto individualizzato (Il progetto richiede un follow up continuo con incontri di monitoraggio ravvicinati per consentire di intervenire per tempo nel caso di difficoltà).
7.5) Confronto con gli stakeholder coinvolti sugli actionplan, sulla metodologia per lo sviluppo dei business plan, sui risultati conseguiti ma anche sui rischi, le sfide e le soluzioni possibili (SWOT analysis, studi di fattibilità, di mercato e dei costi). Analisi dei rischi per minimizzare le possibilità di insuccesso. Finalizzazione dei business plan e loro validazione.
7.6) Monitoraggio delle attività e Disseminazione dei risultati
L’Appaltatore si occuperà di assicurare un corretto monitoraggio dei dati e dei processi di cambiamento fornendo gli elementi per permettere la valutazione di impatto del progetto stesso sulla popolazione.
La disseminazione dei risultati sarà in carico a Roma Capitale sulla base anche degli elementi di dettaglio e di processo forniti dall’Appaltatore .
7 B Azione per l’inclusione lavorativa
Considerato in premessa l’assioma che per garantire un reddito e quindi l’autonomia, ad una persona in stato di emarginazione, non è sufficiente offrirle un posto lavoro, si ritiene indispensabile promuovere interventi finalizzati ad implementare le capacità trasversali, propedeutiche a mantenere l’occupazione. L’obiettivo è favorire la promozione dei diritti di cittadinanza e di inserimento sociale attuando i seguenti processi, a partire da una accurata mappatura delle potenzialità, capacità e competenze presenti negli ospiti dell’insediamento.
Azione preliminare sarà la ricerca di regolarizzazione (cittadinanza, apolidia, permesso di soggiorno) degli ospiti di via Salviati anche tramite consulenze legali agli operatori che svolgono il servizio al fine di meglio indirizzare gli ospiti di via Salviati.
Le azioni da avviare includono:
B 1 Organizzazione, previo nulla-osta da parte dell’Ufficio Speciale RSC, di corsi di formazione (minimo n. 3 partecipanti) finalizzati alla professionalizzazione e/o alla creazione e la conduzione in autonomia di piccole realtà imprenditoriali di livello locale.
I percorsi formativi punteranno a consolidare e incrementare nei singoli partecipanti:
• orientamento e professionalizzazione nel mercato del lavoro, o settori di esso;
• la conoscenza del quadro normativo di riferimento della propria iniziativa imprenditoriale;
• la capacità di assicurare l’autonomia ed integrità gestionale della propria iniziativa imprenditoriale;
• l’attitudine “a far di conto” e a gestire la contabilità della propria realtà economica;
• comprendere il mercato di riferimento ed individuarne debolezze ed opportunità;
Creazione di relazioni fattive con il tessuto produttivo delle aree interessate e di quelle immediatamente limitrofe al fine di sostenere nella pratica l’inclusione lavorativa (ad esempio attraverso attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro, partendo da una mappatura dell’esistente).
La formazione proposta dovrà essere integrata anche con alcuni moduli individuali (talent management & personal development programs) non solo incentrati sulla autovalutazione e sul miglioramento delle proprie competenze (self-assessment), ma anche alla promozione di momenti di scambio tra i partecipanti per potenziare, in particolare, le tecniche comunicative, organizzative fino a quelle strategico-finanziarie. I contenuti da promuovere saranno i seguenti:
mentoring and personal coaches – il gruppo lavoro si occuperà di fornire il supporto adeguato in termini di strumenti e competenze per le prime fasi di avvio delle iniziative imprenditoriali aiutando gli ideatori a fare le scelte giuste in ordine ai processi lavorativi e strategico finanziari;
directed learning- il gruppo di lavoro si occuperà di promuovere una formazione diretta basata sulla pratica reale alla quale agganciare elementi teorici essenziali utili alla realizzazione e conduzione del progetto; rotation and on-the-job development.- il gruppo di lavoro si occuperà di fornire conoscenze semplici e diffuse utili a garantire un certo ricambio di personale tra le diverse iniziative progettuali messe in atto in modo tale da consentire una reale propagazione di competenze e abilità;
target e recruitment– il gruppo di lavoro si occuperà di elaborare un programma di coinvolgimento delle risorse al fine di consentire la realizzazione del maggior numero possibile di start-up;
accompagnamento e monitoraggio del percorso di creazione d’impresa;
B 2 Identificazione e proposta all’Ufficio Speciale RSC di tirocini formativi per i primi ingressi nel mondo del lavoro e per gli individui più giovani, con previsione di rimborsi spese per tutti i partecipanti e borse di studio per i più meritevoli;
L’obiettivo del gruppo di ricerca e formazione è quello in sintesi di offrire ad ogni individuo la possibilità di sviluppare le proprie competenze imprenditoriali assieme alle competenze tecniche e comportamentali per raggiungere obiettivo di autonomia e crescita. L’erogazione sarà effettuata dall’Ufficio Speciale.
Strumenti come i tirocini sono insufficienti ai fini di una autosufficienza economica, e vanno perciò previste esclusivamente per i giovani che sono ormai fuori dal circuito dell’obbligo scolastico.
B 3 Identificazione e proposta all’Ufficio Speciale RSC di attivazione di interventi economici che possano sostenere l’avvio di piccole realtà imprenditoriali o di quanto necessario per avviare percorsi di inclusione lavorativa (es. acquisizione della licenza di guida, espletamento pratiche ecc…) e monitoraggio sui risultati dell’attività.
Le modalità di erogazione e di esigibilità del presente incentivo all’inclusione lavorativa saranno definite dall’equipe di riferimento dell’Ente aggiudicatario, dall’Ufficio Speciale e dal servizio sociale municipale competente per territorio di provenienza. L’erogazione sarà effettuata dall’Ufficio Speciale.
B 4 Monitoraggio e controllo sulle attività avviate Revisione periodica e aggiornamento degli indicatori Analisi successi e fallimenti
Analisi quantitativa e qualitativa dei dati Relazione di valutazione
7 C azioni per l’inclusione abitativa
Considerato in premessa l’assioma che per garantire l’autonomia abitativa, ad una persona in stato di emarginazione, non è sufficiente offrirle una sistemazione alloggiativa, si ritiene indispensabile promuovere interventi finalizzati ad implementare le capacità trasversali, propedeutiche all’Abitare in contesti condominiali e comunque secondo parametri riconducibili alla civile convivenza.
Fermo restando i principi sopra descritti e a seguito dell’individuazione dei nuclei familiari disposti ad iniziare un percorso di inclusione abitativa con la definizione condivisa delle esigenze e della valutazione di sostenibilità degli intendimenti che ciascun nucleo vorrà perseguire, si definiscono tre possibili scenari per l’Aggiudicatario, ciascuno percorribile in modo direttamente proporzionale all’eterogeneità dei beneficiari e in coerenza con i patti sottoscritti:
Reperimento attraverso il mercato immobiliare privato di abitazioni per i beneficiari in possesso delle condizioni minime economiche a sostenere le relative spese.
Tale percorso prevede da parte dell’Appaltatore:
- la realizzazione di incontri con privati per fornire rassicurazioni sulla regolarità degli accordi relativi ai contratti di locazione; sulla garanzia del monitoraggio relativo al rispetto degli accordi presi anche in base al Patto di Responsabilità Solidale; sulla forte presenza dell’Appaltatore per effettuare percorsi di mediazione abitativa e di prevenzione di eventuali conflitti;
- la realizzazione di interventi per preparare il vicinato alla convivenza, nella convinzione che la conoscenza reciproca e l’intraprendere percorsi comuni fa Rom e non rom aiuti a smorzare i pregiudizi e i conseguenti conflitti. Si auspica la promozione di esperienze di associazionismo di vicinato che sperimentino percorsi virtuosi di lavoro e cooperazione con i Rom e Sinti coinvolti nel progetto, in favore della mixitè sociale;
- l'affiancamento dei nuclei da parte di operatori specializzati che realizzeranno corsi di economia domestica per insegnare la relazione con i condomini e come affrontare le utenze relative a luce gas, acqua, tasse, servizi vari e se necessario corsi di lingua per adulti e giovani;
- la facilitazione dell’accesso dei beneficiari ai servizi e alle strutture disponibili nella zona della futura residenza.
Supporto motivazionale e materiale alle famiglie nella ricerca autonoma di soluzioni abitative
(per es. incontri con i proprietari, verifica degli atti e del rispetto delle norme di sicurezza, di abitabilità ecc…).
Reperimento di alloggi attraverso l’Associazionismo o altro, per i nuclei in situazione di particolare fragilità che non sono in grado di accedere nel breve periodo ad altre soluzioni abitative.
L’Aggiudicatario fornirà, tra l’altro, il supporto tecnico necessario per la partecipazione ai bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare e nel monitoraggio delle graduatorie per chi ha già presentato la domanda.
Rientri volontari assistiti
Come stabilito nella Delibera G.C. n. 70/17 per i Rientri volontari assistiti occorre attivare progetti di rientro assistito volontario per famiglie più recentemente arrivate in Italia, con stipula di protocolli tra le competenti Autorità statali italiane ed estere, nonché con gli organismi di cooperazione internazionale, con le municipalità dei Paesi di provenienza degli ospiti per avviare programmi di rientro assistito volontario, correlati a progetti di inserimento socio-lavorativo e/o abitativo nel Paese di origine, mediante l’erogazione di un contributo economico fino ad € 1.000 per persona singola e fino a € 3.000 per nucleo familiare. Le progettualità realizzate nel paese estero, dovranno essere programmate e monitorate in stretta sinergia con il Ministero degli Affari Esteri, la Questura, Prefettura di Roma e gli enti/istituzioni degli Stati di provenienza. Il contributo verrà erogato sulla base del raggiungimento delle diverse fasi del progetto, previa acquisizione da parte dell’Ufficio della documentazione comprovante la concreta realizzazione delle azioni programmate.
Contributi
Per supportare i percorsi di inclusione lavorativa e abitativa potranno essere erogati contributi economici a sostegno di singolo/nucleo familiare per un totale complessivo importo non superiore ad € 10.000,00 secondo le modalità previste dalla disciplina “Misure sperimentali e temporanee a sostegno delle persone Rom, Sinti e Caminanti in condizioni di fragilità per la fuoriuscita dai campi e villaggi attrezzati di Roma Capitale”, parte integrante del “Piano di Roma Capitale per l’inclusione delle popolazioni rom, sinti e caminanti” approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n 105/2017
Il Patto di Responsabilità Solidale definirà la quota di compartecipazione alla spesa da parte del singolo/nucleo familiare.
Sono previsti interventi economici a sostegno dell’avvio di piccole realtà imprenditoriali (es. spese di costituzione dell’impresa, acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi necessari all’attività imprenditoriale; quote iniziali di contratto di franchising; applicazioni aziendali inerenti l’attività di impresa; registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze specialistiche) o per avviare
percorsi di inclusione lavorativa (es. spese per acquisizione della licenza di guida, espletamento pratiche ecc…) entro il limite massimo di € 5.000 per singolo/nucleo familiare.
7 D azioni per il sostegno alla salute
Le azioni di sostegno alla salute verranno svolte in collaborazione con la Asl di riferimento, attraverso una rete istituzionale.
Vaccinazioni e informazione sanitaria, responsabilizzazione dei genitori circa la cura della salute.
Giornate di consultorio aperto per i giovani, in particolare per le adolescenti e le donne. A favore degli adolescenti maschi e femmine verrà proposto un comportamento sessualmente responsabile nell’ottica di ritardare la maternità ad un’età idonea. Prevenzione alle dipendenze giovanili.
7 E azioni per il sostegno alla tutela dei minori
Come menzionato nella già citata Strategia Nazionale 2012-2020 d’Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti occorre dare ampio risalto alla centralità dell’istruzione e, tra gli obiettivi specifici, si prevede la promozione di processi di pre-scolarizzazione e di scolarizzazione dei bambini rom e sinti, attraverso l’accesso (in termini di iscrizioni, frequenza e risultati) non discriminatorio alle scuole di ogni ordine e grado.
Laboratori, attività ludiche e gite e di doposcuola, opportunità sportive anche mediante l’erogazione di vaucher utilizzabili presso gli impianti sportivi presenti sul territorio.
La realizzazione di tutti gli interventi saranno organizzati secondo la proposta presentata dall’Appaltatore in sede di gara, allegata al presente atto.
ART. 8 − Personale
8.1 Al fine di assicurare quanto previsto dagli articoli precedenti, l’Appaltatore impegnerà, per le attività correlate all’intero servizio, operatori con le seguenti professionalità e funzioni:
1) 1; Funzioni: Responsabile del Progetto;
2) 7; Funzioni: Operatori Sociali;
Il Responsabile del servizio deve avere un’esperienza di 10 anni in ambito educativo-sociale rivolto a gruppi svantaggiati e/o migranti, o nel campo dello sviluppo, e deve essere in possesso di uno dei titoli sotto indicati: a) laurea magistrale/specialistica in una delle seguenti discipline: scienze della politica, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economiche per l’ambiente e la cultura, scienze per la cooperazione allo sviluppo, servizio sociale e politiche sociali, programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, sociologia e ricerca sociale, sociologia, metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali, Giurisprudenza, Psicologia, Pedagogia, Scienze della Formazione, ovvero diploma di laurea (DL) secondo il “vecchio ordinamento” corrispondente ad una delle predette lauree magistrali ai sensi del decreto 9 luglio 2009 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il Responsabile del lotto – che deve svolgere il ruolo di referente unico per l’Amministrazione – deve, per il lotto aggiudicato, svolgere le seguenti attività:
Management quotidiano del progetto
Contribuire all’effettiva attuazione delle azioni esplicitate nel presente Capitolato Responsabilità nello svolgimento regolare di tutte le attività del progetto Coordinamento del personale e degli stakeholders coinvolti
Mediazione con altre istituzioni, agenzie o altri soggetti
Garantire la consegna in tempo utile della documentazione relativa al progetto (aspetti finanziari, di contenuto e metodologici)
Organizzazione degli incontri relativi al progetto
Supporto amministrativo alle attività di project management
Il Responsabile dovrà altresì svolgere funzioni di coordinamento e di intermediazione nei rapporti istituzionali con il Dipartimento Politiche Sociali, con gli altri Dipartimenti capitolini interessati, con i Municipi territorialmente competenti, con le istituzioni territoriali coinvolte, con la Polizia Locale di Roma Capitale, nonché con le Forze dell’Ordine, e con tutti gli altri soggetti esterni che a vario titolo collaboreranno alla realizzazione del presente progetto.
Il Responsabile del lotto, deve garantire la propria reperibilità mettendo a disposizione un numero di cellulare dedicato.
Il Responsabile del lotto dovrà partecipare agli incontri promossi dall’Amministrazione in ordine al monitoraggio, controllo e valutazione del raggiungimento degli obiettivi e finalità del progetto.
Il nominativo del Responsabile del lotto deve restare invariato per tutta la durata dell'appalto. Qualora si rendesse necessaria la sua sostituzione, per cause di forza maggiore, la stessa dovrà essere effettuata con figure di pari professionalità ed esperienza, previa approvazione dell’Amministrazione.
Il Personale dovrà essere composto come rappresentato nel Capitolato di gara. Gli operatori, impegnati nel servizio, devono svolgere tutte le azioni finalizzate allo svolgimento delle attività di Segretariato Sociale, di supporto e di mediazione con le Istituzioni coinvolte, sostegno e supporto in tutti i percorsi posti in essere a favore dei singoli o dei nuclei familiari finalizzati al lavoro e alla fuoriuscita dal Campo.
8.2 Dovrà essere garantita l’attività di supervisione in favore degli operatori e delle dinamiche da questi esperite.
L’Appaltatore dovrà fornire elenco completo del personale impiegato. Qualsiasi sostituzione dovrà essere preventivamente concordata - con un anticipo di 15 giorni - con Roma Capitale e dovrà avvenire con operatori pari qualifica.
L’Appaltatore potrà utilizzare per le attività inerenti il presente Contratto, in misura complementare e comunque non sostitutiva rispetto all’organico previsto, personale del volontariato sociale, dell’obiezione di coscienza, del tirocinio professionale, che riceverà apposita formazione sulle problematiche attinenti che sarà debitamente assicurata a cura dell’Appaltatore. Tale personale dovrà essere preventivamente valutato da parte dell’Appaltatore sulla idoneità a frequentare ed a offrire supporto alle persone ospiti e sottoposto all’approvazione di Roma Capitale.
ART. 9 – Funzioni
9.1 Per l’esecuzione dell’appalto l’Ufficio RSC ha nominato quale Responsabile unico del procedimento l’incaricata di PO Xxxxxxx Xxxxxx Xxxx.
9.2 Il Direttore dell’esecuzione del contratto è l’Assistente sociale Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx.
9.3 La regolarità dell’esecuzione è attestata, con cadenza bimensile, da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto.
ART. 10 − Oneri assicurativi
10.1 E’ a carico dell’Appaltatore ogni onere assicurativo e previdenziale riguardante gli operatori impegnati nelle attività convenzionate e dovrà essere esibita, in proposito e ove richiesta, idonea documentazione relativa all’anno finanziario.
10.2 L’Appaltatore solleva fin d’ora Roma Capitale e l’Ufficio RSC da ogni e qualsiasi onere e responsabilità sia relativamente all’osservanza delle disposizioni di legge e regolamenti sia per qualunque atto od omissione da parte degli operatori nei confronti delle persone accolte e di terzi che possano cagionare responsabilità amministrative, civili e penali.
10.3 L’Appaltatore si obbliga a stipulare con primario assicuratore e a mantenere in vigore per tutta la durata del servizio, e sue eventuali prosecuzioni, un’adeguata copertura assicurativa, contro i rischi di:
− Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): per danni arrecati a terzi in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione a qualsiasi attività svolta durante l’espletamento del servizio, ivi comprese tutte le attività inerenti, accessorie e/o complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
− Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a Euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomilaeuro/00) per sinistro.
ART. 11 − Garanza definitiva
11.1 L'Appaltatore per la sottoscrizione del contratto è obbligato a costituire la garanzia definitiva.
11.2 Ai sensi dell’art. 103 del Codice, l’importo della garanzia è fissato nella misura del 10% dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale di ribasso del 10%. Ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
11.3 La garanzia definitiva a scelta dell’appaltatore può essere prodotta sotto forma di cauzione o fidejussione secondo le seguenti modalità:
1) mediante bonifico SEPA, versamento in contanti (entro il limite all'utilizzo del contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231), o con assegni circolari non trasferibili presso tutte le filiali UniCredit sul conto corrente bancario operativo presso la Tesoreria Capitolina, intestato a Roma Capitale – Ragioneria Generale - Depositi Cauzionali – IT 53 P 02008 05117 000104068723, indicando il predetto codice iban e il codice ente n. 7;
2) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al xxxxx xxx xxxxxx xxx xxxxxxxx, xxxxxx xx Xxxxxxxxx Provinciale o presso Aziende autorizzate;
3) mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata da imprese bancarie che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano l’attività;
4) mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata da imprese assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano l’attività;
5) mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una
società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998,
n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
11.4 La garanzia fideiussoria di cui ai numeri 3), 4) e 5) dovrà contenere anche le sotto-indicate condizioni:
− “Il sottoscritto Istituto (bancario, assicurativo o intermediario finanziario) si obbliga sin da ora ed incondizionatamente alla rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, alla rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile, nonché ad effettuare, entro 15 giorni dalla richiesta dell’Amministrazione e senza alcuna riserva, il versamento della somma garantita a beneficio di “Roma Capitale” presso la “Tesoreria Capitolina” .
− “Il sottoscritto Istituto (bancario, assicurativo o intermediario finanziario) e l’affidatario dell’appalto dichiarano, inoltre, di ben conoscere ed accettare la disciplina relativa alla cauzione definitiva contenuta negli artt.11 e 52 del Capitolato Generale dei LL.PP. del Comune di Roma (ed. 1983)”.
11.5 La sottoscrizione del garante dovrà, altresì, essere autenticata dal Notaio, il quale dovrà parimenti attestare i poteri di firma del garante medesimo.
11.6 La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore.
11.7 La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o del certificato di regolare esecuzione.
11.8 La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore.
11.9 Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7 e ss.mm.ii. del Codice per la garanzia provvisoria.
11.10 L’Amministrazione ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento delle prestazioni nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e ha il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei prestatori di servizio comunque presenti nei luoghi dove viene prestato il servizio. L’Amministrazione può incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica degli esecutori.
11.11 La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte dell’Amministrazione che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
11.12 La garanzia definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o del certificato di regolare esecuzione. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore, degli stati di avanzamento del servizio o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
In caso di raggruppamenti temporanei di imprese o consorzi ordinari di concorrenti o G.E.I.E. le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale.
11.13 In caso di costituendo raggruppamento temporaneo di imprese o nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete il deposito cauzionale definitivo, dovrà, altresì, essere espressamente intestato a tutte le imprese facenti parte del costituendo raggruppamento medesimo o dell’aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete.
ART. 12 − Corresponsione dei compensi
12.1 Le somme dovute all’Organismo affidatario, a titolo di corrispettivo bimestrale, ammontano ad €
(Iva esclusa).
12.2 I pagamenti verranno effettuati dietro presentazione di regolari fatture come segue.
Al pagamento si provvederà, bimestralmente e posticipatamente, con apposita Determinazione Dirigenziale di liquidazione, dietro presentazione di regolari fatture da parte dell’Appaltatore che attestino, tramite idonea documentazione amministrativa a corredo:
- il riepilogo mensile delle attività rivolte alle persone abitanti nel Villaggio in un report con dati quali/quantificativi;
- le spese relative al costo del personale stabilmente impiegato (subordinato e parasubordinato e a consulenza), con l’indicazione delle ore lavorate da ciascun membro dell’equipe;
- relazione delle attività svolte.
L’Appaltatore dovrà raggiungere gli obiettivi indicativamente come segue:
Nell’arco del primo trimestre deve essere realizzata la mappatura completa degli ospiti, l’avvio delle attività per i minori, dei corsi di lingua e dei corsi di formazione, il sostegno per l’attività documentale, la cura della salute; Nell’arco del secondo trimestre: prosegue quanto avviato nel primo trimestre e si avviano i tirocini e dell’attività lavorativa, ricerca di soluzione abitative, attività di cura dell’ambiente e rispetto della legalità.
Nell’arco del terzo trimestre: prosegue quanto già avviato, si procede alla firma dei patti e prime fuoriuscite degli ospiti; Nell’arco del 4 trimestre: firma dei patti e fuoriuscita di tutti gli ospiti dal campo.
Per gli ospiti pronti alla fuoriuscita dal campo i Patti possono essere firmati già nel 1 trimestre.
Si procederà alla liquidazione delle fatture soltanto previo rilascio del certificato di regolare esecuzione, sottoscritto dal RUP e dal DEC.
Ciascuna fattura dovrà essere intestata all’Ufficio Speciale Rom, Sinti e Caminanti, contenere il riferimento al presente contratto, al CIG 8286915298 (nel campo “dati ordine di acquisto”) nonché al codice IBAN dell’Appaltatore;
12.3 È previsto l’obbligo di Roma Capitale – Ufficio RSC di pagare entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura.
12.4 L’Ufficio RSC, in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art. 48-bis del .P.R.. 602 del 1973, con le modalità di cui al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze n. 40 del 2008, per ogni pagamento di importo superiore a euro 10.000,00 (IVA inclusa), procederà a verificare se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo. Nel caso in cui la società Equitalia S.p.A. comunichi che risulta un inadempimento a carico del beneficiario l’Ufficio RSC applicherà quanto disposto dall’art. 3 del decreto di attuazione di cui sopra.
12.5 Ogni somma che a causa della mancata produzione delle certificazioni di cui al presente articolo non venga corrisposta dall’Autorità, non produrrà alcun interesse.
12.6 Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico secondo le specifiche di cui al D.M. 55/2013. Non potranno essere accettate fatture emesse in altre modalità. Il codice univoco dell’ufficio è XXB87U.
12.7 L’importo delle predette fatture verrà bonificato dall’Ufficio RSC sul conto corrente dedicato dichiarato dall’Appaltatore.
12.8 La sottoscrizione del presente contratto comporta l’assunzione degli obblighi di tracciabilità di cui alla legge n. 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
12.9 Il contratto è soggetto a condizione risolutiva nel caso in cui le transazioni di cui all’art. 3 della citata legge n. 136/2010 non siano state eseguite avvalendosi di banche o della società Poste italiane S.p.a., ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, previa apposizione nei relativi strumenti di pagamento del codice identificativo della gara (CIG).
ART. 13 - Controlli e rispetto dei CCNL
13.1 La vigilanza sulla effettiva realizzazione dei progetti individuali di intervento spetta all’Ufficio RSC.
13.2 Salvo ogni altra attribuzione di competenza assegnata da Leggi o Regolamenti, è riservato a Roma Capitale – Ufficio RSC il diritto-dovere di effettuare controlli del caso tramite propri funzionari. Roma Capitale vigilerà, comunque, sulla corrispondenza delle attività rispetto a quanto previsto nel presente contatto
13.3 Saranno svolte riunioni periodiche presso il competente Ufficio al fine di valutare l’andamento generale dei servizi e per esaminare i percorsi di intervento ipotizzati con lo scopo di assicurare l’acquisizione di ogni utile elemento di conoscenza atto a qualificare e migliorare il Servizio.
13.4 Ai sensi della deliberazione C.C. n. 135/2000 e del relativo Regolamento adottato con deliberazione
C.C. n. 259/2005, l’Appaltatore si impegna all’obbligo del rispetto dei C.C.N.L. in tutti i loro istituti anche per i soci lavoratori di cooperativa a prescindere da qualsiasi regolamento interno (delibere, statuti, etc.) e all’adempimento, inoltre, di ogni obbligo retributivo in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.
13.4 Inoltre, l'Appaltatore è consapevole di quanto altro espresso in materia dalla deliberazione C.C. n. 135/2000, e cioè:
1) che Roma Capitale – Ufficio RSC può procedere all'immediata revoca dei rapporti contrattuali nonché all'esclusione da successive gare, in caso di mancato rispetto dei CCNL, contratti integrativi territoriali, obblighi contributivi, nonché in caso di accertata violazione dello Statuto dei diritti dei lavoratori;
2) che da parte di Roma Capitale – Ufficio RSC per il periodo di esecuzione dell'affidamento potranno essere svolti controlli ordinari (trimestrali) e che, controlli straordinari circa gli adempimenti sopra descritti, potranno essere eseguiti su richiesta di singoli o associazioni.
13.5 Roma Capitale, potrà richiedere copia conforme della documentazione idonea ad attestare l’effettivo rispetto dei CCNL.
ART. 14 − Inadempienze, penali e risoluzione del contratto
14.1 Qualora dal controllo il servizio dovesse risultare non conforme a quello che l’Appaltatore è contrattualmente tenuto a rendere, dette inadempienze e/o disservizi saranno contestati all’Appaltatore stesso, con invito a rimuoverli immediatamente e a presentare, entro il termine massimo di 10 (dieci) giorni, le proprie giustificazioni a riguardo.
14.2 Nel caso in cui l’Appaltatore non ottemperi all’invito di cui al precedente comma, entro il termine fissato in 10 (dieci) giorni, ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o i disservizi contestati, verrà applicata, per ogni inadempienza o disservizio contestato, una penale sul compenso relativo alla fase mensile nella quale si siano verificate dette inadempienze e/o disservizi.
14.3 L’Ufficio RSC si riserva di applicare le seguenti penali minime indicate nella tabella infra.
14.4 Per i casi non espressamente previsti l’importo delle penali verrà determinato, per analogia, con riferimento alle fattispecie tipizzate nel presente articolo.
14.4 Il ripetersi per tre volte nel periodo di validità del contratto di dette inadempienze comporta la risoluzione di diritto del contratto.
14.5 Il contratto è risolto di diritto, oltre che in tutti i casi previsti dalle vigenti disposizioni di legge, al verificarsi di:
1) modificazione delle finalità perseguite dall’Appaltatore o dalle metodologie adottate nell’espletamento del servizio non concordate con il competente ufficio del Dipartimento;
2) mancata osservanza o manifestazione di omissione circa quanto previsto ai sensi del D. Lgs. 196/2004 e successive modificazioni;
3) mancanza od omissione rispetto a quanto espresso all'articolo 10;
4) pluralità di finanziamenti per gli interventi oggetto del presente contratto;
5) eventuale subappalto delle attività oggetto del presente contratto ad altri organismi;
6) mancato rispetto delle regole di carattere amministrativo, contabile, assicurativo retributivo e previdenziale;
7) cessione del contratto (la cessione si configura anche nel caso in cui l’Appaltatore venga incorporato da altre Aziende);
8) la cessione di azienda o di ramo di azienda e tutti gli altri casi in cui l’Appaltatore sia oggetto di atti di trasformazione a seguito dei quali perda la propria identità giuridica;
9) in caso di apertura di una procedura di fallimento a carico dell’Appaltatore;
10) la comunicazione a Roma Capitale di notizie/informazioni/dichiarazioni non veritiere, in qualsiasi momento l’Amministrazione ne venga a conoscenza.
11)
N. | Tipologia | Penale € |
1 | in caso di sospensione del servizio per qualsiasi motivo, ad eccezione di accertate cause di forza maggiore | 1.000,00 per ogni giorno di mancata erogazione del servizio per ciascun insediamento interessato |
2 | in caso di inadempienza a indicazioni fornite dai Servizi Sociali Municipali e dai competenti Organi della Magistratura | 1.500,00 per ciascun episodio segnalato |
3 | in caso di mancata consegna di materiale o di informazioni specifiche inerenti il servizio, nei termini richiesti dall’Amministrazione | 500,00 per ogni episodio |
4 | in caso di mancato rispetto dei tempi fissati dall’Amministrazione per la consegna della relazione mensile, di materiali o informazioni specifiche inerenti il servizio | 1.000,00 per ogni episodio |
5 | in caso di sostituzione del personale indicato in offerta con figure di livello inferiore ovvero in caso di sostituzione senza la previa approvazione dell’Amministrazione | 1.000,00 per ogni episodio |
6 | in caso di sostituzione non giustificata del Responsabile del progetto ovvero in caso di sostituzione senza la previa approvazione dell’Amministrazione | 1.500,00 per ogni episodio |
7 | in caso di ciascuna sostituzione non giustificata degli operatori impegnati nel servizio ovvero in caso di sostituzione senza la previa approvazione dell’Amministrazione | 1.000,00 per ogni episodio |
8 | per ogni ulteriore difformità del servizio rispetto a quanto previsto nel presente capitolato e secondo la gravità stabilita dall’Amministrazione | da 500,00 a 1.500,00, |
ART. 15 - Recesso
15.1 Roma Capitale – Ufficio RSC si riserva, il diritto di recedere del presente contratto nei casi e nei modi previsti dalla legge ovvero nel caso di cessate esigenze. Nulla è dovuto, in tal caso, all’Appaltatore, se non per la parte che abbia già avuto esecuzione.
15.2 L’Amministrazione Capitolina si riserva comunque la facoltà di avvalersi della possibilità di risolvere il contratto inviandone apposita comunicazione scritta all’Appaltatore entro un mese dalla data di scadenza dello stesso.
ART. 16 - Clausola risolutiva espressa
Roma Capitale si riserva d’avvalersi della clausola risolutiva espressa qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, sia disposta l’applicazione di una misura cautelare o intervenga il rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353 c.p. e 353 bis c.p., nei confronti dell’imprenditore o dei componenti della compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula ed all’esecuzione del contratto.
ART. 17 − Modifiche del contratto
16.1 Qualora cambino le condizioni su cui si fonda il presente contratto, siano necessari interventi d’urgenza o si verifichino accadimenti particolari non previsti, è possibile concordare variazioni in più o in meno, di natura temporanea o definitiva, delle prestazioni richieste, nel rispetto delle opportunità e delle condizioni poste dalla normativa vigente in materia di contratti pubblici.
16.2 Le modifiche, nonché le varianti, del presente contratto dovranno essere autorizzate dall’Ufficio RSC in conformità e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di contratti pubblici.
ART. 18− Sospensioni o riprese dell’esecuzione del contratto
18.1 Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il R.U.P ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime.
18.2 È ammessa la sospensione della prestazione, ordinata dal R.U.P. nei casi di forza maggiore, o di altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione.
Tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso di esecuzione per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto, qualora dipendano da fatti non prevedibili al momento della stipulazione del contratto.
18.3 Fuori dei casi sopra indicati, il R.U.P. può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto nei limiti e con gli effetti previsti dalla normativa vigente.
18.4 Il R.U.P., con l'intervento del legale rappresentante pro-tempore o di altro soggetto munito di idonei poteri rappresentativi dell’Appaltatore, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali
cautele per la ripresa dell'esecuzione del contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove l'attività contrattuale era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione è firmato dall'Appaltatore. I verbali di ripresa dell'esecuzione del contratto, da redigere a cura del R.U.P. non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Appaltatore. Nel verbale di ripresa il R.U.P. indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
18.5 L’Appaltatore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione temporanea delle prestazioni contrattuali, senza che l’Ufficio RSC abbia disposto la ripresa dell’esecuzione, può diffidare per iscritto il responsabile unico del procedimento perché provveda a quanto necessario alla ripresa.
18.6 Nei casi di sospensione per ragioni di pubblico interesse o necessità, il R.U.P. determina il momento in cui sono venute meno le suddette ragioni che lo hanno indotto a sospendere le prestazioni contrattuali.
18.7 Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l’Appaltatore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; se Roma Capitale si oppone allo scioglimento, l’esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti.
18.8 Ai sensi della normativa vigente, salvo il caso di opposizione di Roma Capitale allo scioglimento, per la sospensione delle prestazioni contrattuali, qualunque sia la causa, non spetta all’Appaltatore alcun compenso o indennizzo.
18.9 Quando la sospensione sia dovuta a cause attribuibili all’esecutore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali.
18.10 L’Appaltatore, che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare le prestazioni contrattuali nel termine fissato, può richiederne la proroga.
La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all’Appaltatore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto di Roma Capitale.
La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal responsabile del procedimento entro trenta giorni dal suo ricevimento.
18.11 L’Appaltatore deve ultimare le prestazioni contrattuali nel termine stabilito dagli atti contrattuali, decorrente dalla data del verbale di consegna.
L'ultimazione delle prestazioni contrattuali, appena avvenuta, è comunicata dall’Appaltatore per iscritto al R.U.P., il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio.
18.12 L’Appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora le prestazioni contrattuali, per qualsiasi causa non imputabile a Roma Capitale, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
18.13 Le sospensioni totali o parziali delle prestazioni contrattuali disposte da Roma Capitale per cause diverse da quelle previste dalla normativa vigente sono considerate illegittime e danno diritto all’Appaltatore ad ottenere il risarcimento dei danni subiti.
ART. 19 − Rapporto di lavoro
Il presente contratto non instaura alcun rapporto di lavoro tra Roma Capitale e i singoli operatori dell’Appaltatore impiegati per l’espletamento del servizio.
ART. 20 – Normativa di riferimento
20.1 L’Appaltatore, sotto la propria esclusiva responsabilità, deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti, nonché ai regolamenti delle competenti autorità in materia di contratti di lavoro (rispetto dei C.C.N.L. e dei contratti integrativi di categoria in tutti i loro istituti anche per i soci lavoratori di cooperativa, a prescindere da qualsiasi regolamento interno, statuto, delibere, ecc. e ad adempiere a ogni obbligo contributivo in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa), di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e smi), di tutela della Privacy (ex D.Lgs. 196/2003) di tracciabilità finanziaria ex L. 136/2010 s.m.i. e di quant’altro possa comunque interessare la gestione del servizio oggetto della presente convenzione. L’Appaltatore, per le funzioni strettamente connesse allo svolgimento del progetto, viene designato responsabile del trattamento dei dati personali degli utenti (legge 675/96, D.Lgs. 135/99, D.Lgs. 196/03, D.Lgs. 158/04) come da designazione allegata al presente atto.
20.2 L’Appaltatore non potrà comunicare a soggetti terzi i dati personali di cui viene a conoscenza.
20.3 L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136 del 2010. L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione a Roma Capitale – Ufficio RSC e alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Roma - della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ART. 21 − Subappalto
Non è ammesso il subappalto in quanto trattasi di servizio con funzioni di tutela e supporto a fasce deboli compreso nell’allegato IX del D. Lg. 50/2016, riconducibile ai servizi esclusi con riferimento agli articoli 142, 143, 144 del medesimo.
ART. 22 − Ulteriori penali e cause di risoluzione
Ai sensi del Protocollo d’Intesa tra Roma Capitale e la Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Roma sottoscritto in data 21/07/2011, in caso di informativa interdittiva del Prefetto per emersione di elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, la presente convenzione si intenderà risolta. Sarà inoltre applicata una penale del 10% del valore delle prestazioni effettuate a titolo di liquidazione forfetaria dei danni, salvo maggior danno.
ART. 23 − Interpello in analogia a quanto disposto dall’art. 110 del D.Lgs. n. 50/2016
23.1 Successivamente alla stipula del contratto o alla eventuale consegna d’urgenza, in caso di fallimento dell’appaltatore, o di liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso (salvo il caso di concordato
preventivo con continuità aziendale cui all'articolo 186-bis del r.d. n. 267 del 1942) ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell' articolo 108 del Codice, ovvero di recesso dal contratto ai sensi del D.Lgs. n. 159 del 2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto ex artt. 120 ss. c.p.a., si procederà progressivamente con l’interpello dei soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento delle prestazioni oggetto del presente.
23.2 L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
ART. 24 − Ulteriori oneri a carico dell’Appaltatore
24.1 L’Appaltatore assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto dell’Amministrazione che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza dell’appalto, qualunque ne sia la natura o la causa.
24.2 È a carico dell’Appaltatore l’adozione, nella esecuzione delle prestazioni del presente appalto, di tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette all’esecuzione e dei terzi; ogni più ampia responsabilità al riguardo ricadrà, pertanto, sull’impresa appaltatrice, restandone del tutto esonerata Roma Capitale.
24.3 Il presente contratto viene redatto in triplice originale di cui uno per ciascuna delle parti e uno ai fini della registrazione.
24.4 Le spese di copie, imposte, bollo e di registro relative al presente atto sono a carico dell’Appaltatore ai sensi dell’art. 8 del d.P.R. n. 642 del 1972 e dell’art. 57 del d.P.R. n. 131 del 1986.
ART. 25 – Elezione di domicilio. Comunicazioni.
25.1 Per l’esecuzione del presente contratto e per ogni effetto di legge, l’Appaltatore dichiara di eleggere il proprio domicilio in ( ), alla Via n. .
25.2 Qualora nel corso dell’esecuzione del presente contratto si verificassero mutamenti del domicilio, gli stessi dovranno essere debitamente comunicati all’Ufficio RSC, che non risponderà in alcun caso di qualsiasi conseguenza derivante dalla omessa comunicazione.
25.3 Tutte le comunicazioni tra le parti potranno avvenire, con pieno effetto di legge, a mezzo PEC, ai seguenti indirizzi:
Ufficio RSC: ; Appaltatore: .
ART. 26 – Foro competente
26.1 Le controversie che dovessero nascere in relazione all’interpretazione e/o all’esecuzione del presente contratto o comunque in connessione o in dipendenza dello stesso saranno devolute in via esclusiva alla
competenza del Foro di Roma. A tale fine l’Appaltatore elegge domicilio in Roma Capitale.
26.2 E’ escluso il ricorso al giudizio arbitrale di cui agli artt. 806 ss. c.p.c.
Art. 26 – Comunicazioni
Tutte le comunicazioni tra le parti potranno avvenire, con pieno effetto di legge, a mezzo PEC, ai seguenti indirizzi:
Ufficio RSC: -- ; Appaltatore: .
Letto, sottoscritto e confermato.
p. l’Appaltatore p. Roma Capitale – Ufficio RSC Il Legale Rappresentante p.t. Il Direttore ad interim
° ° ° ° °
Il/La sottoscritto/a , in qualità di legale rappresentante pro-tempore o di procuratore speciale, munito di idonei poteri rappresentativi, del/la , dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ed atti richiamati nel presente contratto. Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c., la dichiara, a mezzo del proprio rappresentante, di accettare tutte le condizioni e xxxxx xxx contenuti e di avere particolarmente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole.
In particolare dichiara di approvare specificamente gli articoli, le clausole e le condizioni di seguito elencate:
1) art. 14 (“Inadempienze, penali e risoluzione del contratto”); 2) art. 15 (“Recesso”); 3) art. 16 (“Clausola risolutiva espressa”) 4) art. 17 (“Modifiche del contratto”); 5) art. 18 (“Sospensioni o riprese dell’esecuzione del contratto”); 6) art. 21 (“Subappalto”); 7) art. 22 (“Ulteriori penali e cause di risoluzione”); 8) art. 24 (“Ulteriori oneri a carico dell’Appaltatore”).
Letto, sottoscritto e confermato.
p. l’Appaltatore p. Roma Capitale – Ufficio RSC Il Legale Rappresentante p.t. Il Direttore ad interim
Attestazione di conformità all’originale
(art. 23 del D.Lgs. n. 82/2005; art. 68-ter della L. n. 89/1913)
Il/La sottoscritto/a attesta che la presente copia analogica composta di n. pagine è conforme al documento informatico originale in formato PDF/A – sottoscritto con firma digitale da
, il cui certificato di firma, rilasciato da “ArubaPEC S.p.A.”, è stato verificato positivamente in data / / e da nella sua qualità di Legale Rappresentante p.t. di
– il cui certificato di firma, rilasciato da “ArubaPEC S.p.A.” è stato verificato positivamente in data / / .