Contract
Oggetto: Bando di concorso per il conferimento di n. 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Xxxxx Xxxxxxxxxx”, dal titolo: “L’impiego dell’intelligenza artificiale nel settore della crisi di impresa: i meccanismi di allerta precoce”, tutor prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx di Xxxxxxx.
IL DIRETTORE
VISTA la Legge 30 dicembre 2010 n. 240, art. 22, in materia di assegni di ricerca ed in particolare il comma 4, lettera b);
VISTA la Legge 29 giugno 2022, n. 79 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, come modificata dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14, “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, che prevede che le Università possano indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca fino al 31 dicembre 2023;
VISTO il D.M. n. 102 del 9 marzo 2011 che stabilisce l’importo minimo annuo lordo di un assegno di ricerca, al netto degli oneri a carico dell’amministrazione erogante;
VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi della Campania “Xxxxx Xxxxxxxxxx”, emanato con D.R. n. 645 del 17.10.2016;
VISTO il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 104 del 2 febbraio 2022, Bando PRIN 2022, finalizzato alla promozione del sistema nazionale di ricerca, al rafforzamento delle interazioni tra università ed enti di ricerca ed a favorire partecipazione italiana alle iniziative relative al Programma Quadro di ricerca e innovazione dell'Unione Europea;
PRESO ATTO che con Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 968 del 30 giugno 2023 è stato ammesso a finanziamento il progetto 2022L799SN, intitolato
«Artificial intelligence-based early warning tools» (AI-EWT) - Principal Investigator Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx di Xxxxxxx con data di inizio al 28 settembre 2023;
VISTO il vigente Regolamento di Ateneo recante modalità per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca, ai sensi dell’art. 22 della L. 240/2010;
VISTO il codice CUP B53D2301071 0006 assegnato al progetto in parola;
CONSIDERATO che il presente Decreto di indizione del Bando sopra indicato verrà sottoposto in ratifica nel Consiglio di Dipartimento nella prima seduta utile;
RITENUTO di fissare la data di scadenza del termine utile per l’inoltro delle domande di partecipazione al concorso al 22 settembre 2023 ai fini del rispetto delle tempistiche previste;
ACCERTATA la copertura finanziaria;
DECRETA
Per i motivi di cui alle premesse:
È emanato l’allegato bando di concorso, parte integrante del presente decreto, per la selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 assegno per il settore IUS 04, dalla durata di 24 mesi, per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto PRIN «ARTIFICIAL INTELLIGENCE-BASED EARLY WARNING TOOLS (AI-EWT)», presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx, dal titolo della ricerca: “L’impiego dell’intelligenza artificiale nel settore della crisi di impresa: i meccanismi di allerta precoce” – Tutor prof. ssa Xxxxx Xxxxxxxxx di Xxxxxxx
Santa Xxxxx Xxxxx Vetere, lì 08 settembre 2023
Il Direttore del Dipartimento Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxx Xxxxxx Organizzazione: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA X.XXXXXXXXXX
Data: 08/09/2023 11:05:06
BANDO DI CONCORSO, PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 ASSEGNO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI RICERCA PRESSO IL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA XXXXX XXXXXXXXXX, DAL TITOLO DELLA RICERCA: “L’IMPIEGO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL SETTORE DELLA CRISI DI IMPRESA: I MECCANISMI DI ALLERTA PRECOCE”, TUTOR PROF.SSA XXXXX CONSIGLIA DI XXXXXXX.
Art. 1 Disposizioni generali
1. È emanato un bando di concorso, per titoli e colloquio, finalizzato al conferimento di n. 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca (di seguito indicato come assegno di ricerca) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx, relativo al progetto PRIN
«ARTIFICIAL INTELLIGENCE-BASED EARLY WARNING TOOLS (AI-EWT)»
2. Sono elencati nell’Allegato A del presente bando il titolo del programma di ricerca e la relativa descrizione, il settore scientifico-disciplinare, la struttura presso cui sarà svolta l’attività di ricerca, il nominativo del Responsabile Scientifico (Tutor), la durata del contratto, la data presunta di inizio attività e l’importo lordo annuo all’assegnista.
3. La durata complessiva del rapporto instaurato ai sensi del presente bando di concorso, compreso l’eventuale rinnovo, non può comunque essere superiore ad anni tre, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza del dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo Corso.
Il rinnovo, previa richiesta del Responsabile Scientifico (tutor), è subordinato sia alla delibera positiva del Consiglio di Dipartimento interessato che alla effettiva disponibilità dei fondi.
4. Il presente bando sarà affisso all’Albo telematico dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx e gli sarà data pubblicità mediante diffusione sul sito web dell’Ateneo: xxx.xxxxxxxxxxx.xx al seguente link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxx.xxx/xxxxxxx/xxxxxxx-xx-xxxxxxx/xxxxx e del Ministero dell’Università e della Ricerca, nonché del Dipartimento, detta pubblicazione ha valore di notifica ufficiale agli interessati per tutte le indicazioni in esso contenute; pertanto, i candidati non riceveranno ulteriori comunicazioni.
Eventuali rettifiche saranno rese note, in via esclusiva, con la pubblicazione al predetto Albo telematico di Ateneo.
Art. 2
Trattamento economico, fiscale e previdenziale
1. L’importo complessivo lordo dell’assegno per lo svolgimento di attività di ricerca (lordo assegnista) indicato nell’Allegato A del presente bando è corrisposto in rate mensili posticipate allo svolgimento dell’attività di ricerca ed è al netto degli oneri a carico dell’amministrazione erogante.
A tale importo saranno applicate le ritenute previdenziali a carico dell’assegnista ed il premio assicurativo per la copertura contro infortuni e responsabilità civile.
2. All’assegno di ricerca si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all'articolo 4 della L. 13 agosto 1984, n. 476, nonché, in materia previdenziale, quelle di cui all'articolo 2, commi 26 e seguenti, della L. 8 agosto 1995, n. 335, e successive modificazioni, in materia di astensione obbligatoria per maternità, le disposizioni di cui al decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 12 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007, e, in materia di congedo per malattia, l'articolo 1, comma 788, della L. 27 dicembre 2006, n. 296, e successive integrazioni e modificazioni.
Art.3 Requisiti
1. Possono partecipare al concorso, senza limitazioni di età e di cittadinanza, i cittadini italiani o stranieri che siano in possesso di:
a) laurea magistrale/specialistica o laurea vecchio ordinamento in Giurisprudenza e adeguato curriculum scientifico professionale;
b) dottorato di ricerca o titolo equivalente;
c) comprovata esperienza nell’attività di ricerca, ovvero abbiano già rivestito il ruolo assegnista di ricerca o qualifica equivalente per almeno un anno;
È altresì richiesta:
c) comprovata attività di ricerca presso Università estere per un periodo complessivo di almeno sei mesi;
d) ottima conoscenza della lingua inglese;
e) disponibilità a svolgere attività di ricerca presso Enti/Università straniere.
Saranno valutati i seguenti titoli ai fini del concorso:
a. voto della laurea magistrale in giurisprudenza o titolo equivalente conseguito all’estero;
b. documentata attività di ricerca svolta presso soggetti pubblici e privati sia in Italia sia all’estero;
c. pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
I requisiti devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e saranno accertati dalla Commissione giudicatrice.
2. Nel caso in cui il candidato sia in possesso del titolo di studio conseguito all’estero e lo stesso non sia stato riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali o con le modalità di cui all’articolo 2 della L. 11 luglio 2002, n. 148, la Commissione Esaminatrice di cui al successivo articolo 6 valuterà, ai soli fini della partecipazione al concorso, la conformità dello stesso all’analogo titolo di studio rilasciato da Università italiane; a tal fine il titolo di studio dovrà essere tradotto, legalizzato e munito della dichiarazione di valore a cura delle competenti rappresentanze diplomatiche italiane all’estero. L’anzidetta documentazione dovrà essere allegata alla domanda di partecipazione, in mancanza si procederà all’esclusione del partecipante.
3. Non possono partecipare al concorso, ai sensi dell’art. 18, comma 1, punto c) della Legge n. 240/2010, coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al IV grado compreso, con un professore
appartenente alla struttura presso la quale è attivato l’assegno, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
4. Gli assegni di ricerca non possono essere conferiti:
a) ai dipendenti di ruolo delle Università e di Istituzioni ed Enti Pubblici di Ricerca e Sperimentazione, dell’Agenzia Nazionale per le nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), nonché delle Istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, comma 4, del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382;
b) a coloro che sono stati destinatari di assegni di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 6 anni. Nel predetto periodo si computano gli eventuali rinnovi ad esclusione del lasso temporale in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso;
c) a coloro che sono stati destinatari di assegni di ricerca e di contratti di ricercatore a tempo determinato, rispettivamente ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. n. 240/2010 presso l’Università degli studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché presso gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. n. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi.
Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per altri motivi secondo la normativa vigente.
5. Tutti i candidati sono ammessi alla procedura concorsuale con riserva di verifica delle dichiarazioni autocertificate ai sensi del DPR n.445/2000 e s.m.i. L'Amministrazione può disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati dalla procedura concorsuale o la decadenza dal titolare dell’assegno di ricerca, per difetto dei requisiti prescritti dal presente bando, fatte salve le responsabilità penali derivanti da false dichiarazioni. Tale provvedimento sarà comunicato all’interessato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
Art. 4
Presentazione delle domande
1. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice, nonché i titoli posseduti, i documenti e le pubblicazioni ritenute utili al concorso dovranno essere inoltrati, pena di esclusione, al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx, entro il 22 settembre 2023 mediante le seguenti modalità:
per i cittadini italiani, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx: xxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
L’oggetto deve contenere la dicitura “Domanda concorso assegno “L’impiego dell’intelligenza artificiale nel settore della crisi di impresa: i meccanismi di allerta precoce” – SSD IUS/04 – Tutor prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx DI XXXXXXX”.
Sarà ritenuto valido solo l’invio tramite propria PEC e non da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
per i cittadini con cittadinanza estera, tramite propria e-mail, al seguente indirizzo di posta elettronica: xxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso.
2. La domanda, a pena di esclusione, deve contenere le seguenti informazioni e dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii.;
a) le proprie generalità, la data ed il luogo di nascita, la cittadinanza, la residenza e il codice fiscale (se già disponibile, nel caso di candidati di cittadinanza estera);
b) i riferimenti al concorso (titolo del progetto di ricerca, settore scientifico-disciplinare, Responsabile Scientifico (Tutor), struttura sede della ricerca);
c) l’impegno a segnalare, tempestivamente, ogni eventuale variazione, che dovesse intervenire, dei recapiti comunicati;
d) dichiarazione di possesso del titolo di studio di cui all’art. 3, della votazione riportata nell’esame di laurea e della data in cui quest’ultimo è stato sostenuto;
e) dichiarazione di possesso del titolo di dottore di ricerca di cui all’art. 3, della votazione riportata, della data in cui il titolo è stato ottenuto, dell’Università che lo ha rilasciato;
f) dichiarazione di aver svolto attività come assegnista di ricerca, o qualifica equivalente, della data, del luogo e del titolo della ricerca svolta;
g) la dichiarazione di non rientrare in nessuna delle situazioni di esclusione dal concorso elencate all’art. 3 del presente bando;
h) secondo quanto previsto dall’art. 20, comma 2, della L. 5 febbraio 1992, n. 104, l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi, documentati da idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per il territorio.
3. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata in formato elettronico PDF.
La documentazione allegata alla citata domanda dovrà essere in formato elettronico PDF.
L’Ateneo in ogni caso non assume responsabilità per eventuali problemi tecnici nella trasmissione della domanda e degli allegati ovvero per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
4. Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
• copia di un documento di riconoscimento;
• copia del codice fiscale (se disponibile, nel caso di candidati con cittadinanza estera non residenti in Italia);
• curriculum dettagliato, relativo alla attività scientifica, accademica e professionale, a pena di esclusione;
• tesi e/o abstract della laurea e del dottorato di ricerca;
• elenco delle pregresse attività di ricerca presso istituzioni estere;
• pubblicazioni complete dei dati identificativi (autori, titolo, rivista/libro, n. pagine, anno di pubblicazione);
• ogni altro titolo e/o documento (la cui copia dichiarata conforme) ritenuto idoneo a comprovare la qualificazione professionale, la produzione scientifica e l’attitudine alla ricerca (diplomi di specializzazione, diplomi di Master, attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all’Estero, documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o incarichi, ecc.) e documenti atti a comprovare la conoscenza delle lingue richieste, detti documenti e/o titoli potranno essere prodotti anche in lingua inglese, francese, spagnola o tedesca e certificati secondo la legge italiana; devono essere allegati alla domanda in formato elettronico PDF;
• dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R n.445/2000, relativa al possesso dei titoli di studio;
• elenco dei documenti/titoli allegati alla domanda e dichiarazione della loro conformità all’originale, ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R n.445/2000;
5. L'Amministrazione procederà, anche a campione, alla verifica delle veridicità delle dichiarazioni sostitutive e delle autocertificazioni, rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. del 25 dicembre 2000, n. 445.
Art. 5 Commissioni giudicatrici
1. La Commissione giudicatrice è nominata con decreto del Direttore del Dipartimento ed è composta, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento per il conferimento dell’assegno di ricerca, da tre membri di cui il Responsabile Scientifico del progetto di ricerca (Tutor) è membro di diritto.
2. La Commissione giudicatrice, provvederà, tra l’altro:
- entro il 25 settembre 2023, a svolgere la riunione preliminare per stabilire i criteri di valutazione;
- entro il 25 settembre 2023, a pubblicare sul sito web del Dipartimento indicato nell’Allegato A i risultati della valutazione titoli, le modalità di svolgimento e il calendario dei colloqui;
- entro il 25 settembre 2023, a svolgere il colloquio, e a pubblicare entro il giorno successivo l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione del punteggio riportato da ciascuno.
3. Il giudizio della Commissione giudicatrice è insindacabile nel merito.
Art. 6 Prove concorsuali
1. La procedura concorsuale prevede la valutazione dei titoli e un colloquio.
Per ciascun candidato la Commissione giudicatrice ha a disposizione un massimo di 100 punti, così suddivisi:
Titoli:
max 60 punti:
• Tesi di laurea: max 5 punti
• Tesi di dottorato: max 10 punti
• Attività di ricerca: max 10 punti
• Periodi di studio all’estero: max 15 punti
• Pubblicazioni: max 10 punti
• Altri titoli accademici, scientifici e professionali
idonei per lo svolgimento dell’attività di ricerca: max 10 punti
Colloquio:
max 40 punti
2. Il risultato della valutazione dei titoli viene reso noto ai candidati tramite pubblicazione sul sito web del Dipartimento stesso, entro il 25 settembre 2023, ossia prima dello svolgimento del colloquio.
3. Saranno ammessi al colloquio i candidati che avranno conseguito nella valutazione dei titoli un punteggio di almeno 30 punti.
4. Il colloquio si svolgerà presso la sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx, Palazzo Melzi, Xxx Xxxxxxxxx 00, Xxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxx (XX), e verterà sugli argomenti indicati nell’Allegato A al presente bando di concorso.
L’accertamento dell’identità del candidato sarà verificabile con l’esibizione, contestuale allo svolgimento del colloquio, del documento d’identità in corso di validità, la cui copia è stata allegata alla domanda di partecipazione al concorso.
Il colloquio è pubblico e si svolgerà alla presenza di uno o più candidati che vogliano volontariamente presenziare.
5. Saranno ritenuti idonei per l'assegnazione dell’assegno i candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti.
Gli esiti del colloquio saranno pubblicati sul sito web del Dipartimento.
6. Ai fini della graduatoria di merito, il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli viene sommato a quello riportato nel colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a pari merito, è preferito il candidato più giovane di età.
7. Nel caso di rinuncia dell’assegnatario o di mancata accettazione dell’assegno entro i termini di fissati nel successivo articolo 7, l’assegno può essere conferito al candidato che sia risultato idoneo secondo l'ordine della graduatoria.
8. La graduatoria generale di merito è approvata con decreto del Direttore del Dipartimento e pubblicata sul sito web del Dipartimento e sito web di Ateneo, entro il termine di 30 giorni dalla conclusione dei lavori della Commissione giudicatrice. L’anzidetta pubblicazione ha valore di notifica ufficiale, pertanto, ai vincitori non sarà inviata alcuna ulteriore comunicazione individuale.
Art. 7
Stipula del contratto di diritto privato, recesso e risoluzione del rapporto
1. L’assegno di ricerca è conferito al candidato idoneo entro il numero di quelli messi a concorso, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
2. Il conferimento dell’assegno è formalizzato con la stipula di un contratto di diritto privato tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx e il soggetto utilmente collocato nella graduatoria generale di merito.
3. Nel contratto sono riportati la durata e l’importo annuo dell’assegno, le modalità di svolgimento dell’attività, le incompatibilità, i diritti e gli obblighi del titolare dell’assegno.
4. Il vincitore decade nell’ipotesi di mancata accettazione dell’assegno entro il termine di giorni 30 a decorrere dalla data di pubblicazione delle graduatorie generali di merito, secondo quanto previsto dal precedente art. 6.
5. Il titolare dell’Assegno decade con conseguente risoluzione automatica del contratto, nei seguenti casi:
- ingiustificato mancato inizio o ritardo dell'attività rispetto alla data indicata nel contratto;
- ingiustificata interruzione dell'attività;
- violazione delle disposizioni relative alle incompatibilità di cui all’art. 5 del vigente Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca;
- altre gravi inadempienze, su proposta motivata del Responsabile Scientifico del progetto di ricerca, approvata dal Consiglio del dipartimento di afferenza.
6. Il titolare dell’Assegno di ricerca può recedere dal contratto previa comunicazione scritta al Responsabile Scientifico del progetto di ricerca e al dipartimento di afferenza, con preavviso di almeno 15 giorni. Il pagamento dell’ultima mensilità sarà commisurato al periodo di attività svolta. In caso di mancato preavviso da parte del titolare dell’Assegno, la Struttura ha il diritto di trattenere o recuperare, a titolo di penale, dall’Assegnista un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato.
7. La penale di cui al punto precedente è esclusa nei seguenti casi:
- opzione per l’ufficio di ricercatore o professore universitario di ruolo;
- assunzione presso enti pubblici e/o privati, nel caso in cui l’interessato dimostri o dichiari, sotto la propria responsabilità, di essere stato impossibilitato a rispettare il termine di preavviso;
- gravi e imprevedibili motivi di carattere personale o familiare dichiarati dall’interessato sotto la propria responsabilità.
8. In ogni caso, il titolare dell’Assegno che recede dal contratto è tenuto a depositare al Responsabile Scientifico del progetto di ricerca, e nel termine di 30 giorni dalla data del recesso, una relazione sull’attività svolta e sugli eventuali risultati di ricerca raggiunti.
9. Gli assegni non configurano un rapporto di lavoro subordinato e non danno luogo ad alcun diritto in ordine all'accesso ai ruoli dell'Università.
Art. 8
Compiti, diritti e doveri dei titolari di assegno
1. Il titolare di assegno svolge la sua attività di ricerca nell'ambito del relativo programma di ricerca da realizzare.
2. L’attività di ricerca dell’assegno deve avere riguardo alle attività di ricerca e non esserne meramente di supporto tecnico, inoltre, deve avere carattere continuativo in stretto legame con la realizzazione delle attività di ricerca oggetto dell’assegno e deve essere svolta in condizioni di autonomia, senza predeterminazione di orario di lavoro, infine, deve essere sottoposta a verifica, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca.
3. L’assegnista deve svolgere la propria attività di ricerca nell’ambito dei programmi di ricerca approvati dal dipartimento al quale afferisce e deve garantire la sua presenza fisica in Università, per incontrare il Responsabile Scientifico del progetto di ricerca, almeno un giorno a settimana nell’arco dell’intero anno accademico, salvo i periodi di chiusura dell’Ateneo e (ove non coincidenti) quelli di godimento del riposo annuale; e salvo i periodi – debitamente autorizzati dal Responsabile Scientifico del progetto di ricerca – per lo svolgimento dell’attività in diversi Enti/Università nazionali o estere.
4. Il titolare di assegno, a pena di risoluzione del relativo contratto, si obbliga all’osservanza dei principi e dei doveri di cui al D.P.R. n. 62/2013 (codice di comportamento dei dipendenti pubblici) in quanto compatibili.
5. Il titolare di assegno ha diritto di avvalersi, ai fini dello svolgimento della sua attività di ricerca, delle strutture e delle attrezzature delle sedi presso la quale svolge l’attività secondo le regole vigenti in esse. L'attività di ricerca sarà svolta all'interno di dette strutture e nel caso in cui l’attività debba essere svolta in strutture esterne, essa deve essere espressamente autorizzata dal Responsabile Scientifico del progetto di ricerca e certificata dalla struttura esterna.
6. L'attività di ricerca è sospesa nel periodo di astensione obbligatoria per maternità e per malattia debitamente comprovate, fermo restando che l'intera durata dell'assegno non può essere ridotta a causa delle suddette sospensioni. Non costituisce sospensione e, conseguentemente, non va recuperato un periodo complessivo di assenza giustificata non superiore a trenta giorni in un anno.
Art. 9 Incompatibilità
1. L’assegno è individuale ed è incompatibile con rapporti di lavoro dipendente, anche a tempo determinato, fatta salva la possibilità che il titolare venga collocato in aspettativa senza assegni per tutta la durata del contratto, così come previsto dall’art. 22, comma 3, della L. 30 dicembre 2010, n. 240.
2. La titolarità dell’assegno è, altresì, incompatibile con la partecipazione a Corsi di Laurea, Laurea Specialistica o Magistrale, Master, Corsi di Dottorato di Ricerca con borsa di studio, in Italia e all’estero. È consentita al titolare dell’assegno la frequenza di un corso di dottorato senza fruizione di borsa di studio.
3. L’assegno non può essere cumulato con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni all'estero, l'attività di ricerca del titolare dell’assegno.
4. Se non escluso esplicitamente nell’allegato A del presente bando, i titolari di Assegno potranno altresì svolgere attività didattica retribuita ai sensi dell’art. 23, comma 2, della legge n. 240 del 2010, o ogni altra attività didattica compatibile, previa autorizzazione del Responsabile Scientifico del progetto di ricerca valutata la compatibilità con la ricerca in oggetto.
5. Garantendo il regolare svolgimento delle attività di ricerca assegnategli, previa autorizzazione del dipartimento e sentiti il o i responsabili scientifici, il titolare di assegno può partecipare all’esecuzione di ricerche e consulenze per conto terzi commissionate all’Università e può pertanto partecipare alla ripartizione dei relativi proventi, secondo le modalità stabilite dalle norme regolamentari in materia; può, inoltre, partecipare alle attività svolte nell’ambito dei programmi nazionali, comunitari e internazionali.
Art. 10
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 30.6.2003, n. 196 e degli artt. 13 e 14 del GDPR – Regolamento Generale sulla Protezione dei dati UE n. 2016/679, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati in forma cartacea e attraverso una banca dati automatizzata. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione al concorso e della sua gestione.
2. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato Decreto legislativo e dagli artt. da 15 a 22 del citato Regolamento UE 2016/679, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari, tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.
3. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx, Viale Xxxxxxx n. 5 – 00000 Xxxxxxx, titolare del trattamento dei dati, attraverso l’invio al Responsabile della protezione dati di un’istanza ad oggetto: “Diritti privacy” email: xxx@xxxxxxxxxxx.xx oppure PEC: xxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Art. 11
Unità organizzativa responsabile del procedimento
Unità organizzativa responsabile del procedimento concorsuale: dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, responsabile area gestionale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Xxxxx Xxxxxxxxxx, e-mail: xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx - recapito telefonico 0823849483.
Art. 12 Norma finale
Per tutto quanto non previsto dal presente bando di concorso, si applicano le norme contenute nella L.
30 dicembre 2010, n. 240 e nel vigente Regolamento per il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca.
Santa Xxxxx Xxxxx Vetere, lì 08 settembre 2023
Il Direttore del Dipartimento Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxx Xxxxxx Organizzazione: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA X.XXXXXXXXXX
Data: 08/09/2023 11:05:08
Allegato A
ALLEGATO AL BANDO DI CONCORSO, PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 ASSEGNO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI RICERCA PRESSO IL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA XXXXX XXXXXXXXXX, DAL TITOLO DELLA RICERCA: “L’IMPIEGO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL SETTORE DELLA CRISI DI IMPRESA: I MECCANISMI DI ALLERTA PRECOCE” – SSD IUS/04 – TUTOR PROF.SSA XXXXX CONSIGLIA DI XXXXXXX.
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | |
Assegno per lo svolgimento di attività di ricerca | |
Titolo del programma di ricerca | In italiano: L’impiego dell’intelligenza artificiale nel settore della crisi di impresa: i meccanismi di allerta precoce. In inglese: The use of artificial intelligence in business crisis: early warning tools. |
in italiano: La ricerca è volta ad individuare le carenze dei | |
meccanismi di allerta precoce della crisi – non solo nel | |
panorama nazionale ma anche in quello europeo – e ad | |
anticiparne così le eventuali applicazioni inefficaci. La | |
metodologia da adottare per l’analisi è basata su metodi | |
statistici, utilizzati ampliamente anche in altri settori, e, fra tutti, | |
il Deep Learning e Machine Learning. Mediante tale sistema | |
di intelligenza artificiale è possibile sviluppare dei modelli | |
predittivi, in grado di selezionare gli eventi qualitativi e | |
quantitativi che anticipano la fase di crisi di un’impresa, anche | |
nel lungo termine. Con una metodologia basata anche sui | |
moderni sistemi di intelligenza artificiale e analisi predittiva, la | |
Descrizione sintetica del | ricerca è dunque finalizzata ad: 1. Individuare le carenze e |
programma di ricerca | anticipare le eventuali applicazioni inefficaci delle misure di |
allerta e delle procedure di composizione della crisi previste | |
nel Codice della crisi, specialmente con riguardo alle PMI. 2. | |
Delineare una proposta - sotto forma di “model law” - inclusiva | |
di metodi efficaci ed efficienti di allarme rapido e della | |
connessa definizione giuridica, conforme all’art. 3 Dir. (UE) n. | |
1023/2019. | |
L’attività di ricerca dovrà svolgersi anche in Università europee | |
ed internazionali – previo accordo con il Responsabile | |
Scientifico del progetto di ricerca – e prevede una metodologia | |
innovativa di ricerca, a cui seguirà la pubblicazione dei risultati. | |
L’assegnista dovrà necessariamente svolgere un periodo di | |
attività di ricerca all'estero |
in inglese: The research aims at identifying deficiencies in crisis early warning tools, not only within the Italian legislation but also on the wider European scenario, so as to pre-empt their ineffective implementation. The analysis is based on statistical methodology, widely used in a number of fields, and specifically on a deep learning and machine learning-based system. By way of this AI-powered technology we will proceed to develop predictive analytics models, capable of identifying the relevant qualitative and quantitative data that precede the emergence of a business crisis, even on a long-term period. The research aims to reach the following two goals, by way of a methodology that also includes modern predictive analytics and artificial intelligence systems: 1. Identifying weaknesses and possible ineffective applications of the warning tools and the crisis settlement procedures as provided in the Code of Business Crisis, particularly in relation to SMEs; 2. Work out a proposal – presented as a “model law” – including viable and effective early warning tools and their legal definition, pursuant to art. 3 Dir. (EU) 2019/1023. The research activity will also need to take place at European and international universities – subject to agreement with the research activity supervisor – and involves an innovative research methodology, followed by the publication of results in a previously selected journal. The research fellow will be required to carry out a period of research activities abroad. | |
Settore scientifico-disciplinare | IUS/04 – DIRITTO COMMERCIALE |
Struttura sede della ricerca | Dipartimento di Giurisprudenza – Università estere selezionate in accordo con il tutor della ricerca. |
Responsabile scientifico (Tutor) | Prof. ssa Xxxxx Xxxxxxxxx DI XXXXXXX |
Durata del contratto (in mesi) | 24 mesi |
Data presunta di inizio attività | 28.09.2023 |
Importo lordo annuo (all’assegnista) | €. 52.400,00 |
Ente finanziatore | Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) – Project number: 2022L799SN. Codice CUP B53D2301071 0006 |
Oggetto del colloquio | in italiano: pregressa esperienza nello svolgimento dell’attività di ricerca e relative motivazioni a svolgere la ricerca |
in oggetto; diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza; Codice della crisi di impresa e dell’Insolvenza; profili di criticità della Direttiva (UE) n. 2019/1023; metodologie di ricerca in ottica comparata dei dati empirici; modalità di funzionamento dei meccanismi di intelligenza artificiale; sistemi di machine o deep learning; modelli predittivi per la previsione dell’insolvenza; lingua inglese. in inglese: Previous experience in conducting research activities and the connected motivations to carry out the specific research; insolvency and bankruptcy law; Corporate Crisis and Insolvency Code; critical aspects of EU Directive No. 2019/1023; research methodologies in a comparative perspective of empirical data; functioning modes of artificial intelligence mechanisms; machine or deep learning systems; predictive models for insolvency forecasting; English language. | |
Sito web del Dipartimento per la pubblicazione delle informazioni relative alla procedura concorsuale (calendari concorsuali ed esiti delle valutazioni) | xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxx |
Data della pubblicazione del calendario concorsuale, delle modalità di svolgimento del colloquio nonché dei risultati della valutazione titoli | entro il 25 settembre 2023 |
Sito web del Dipartimento di Giurisprudenza pubblicazione della graduatoria generale di merito |