COMUNE DI SINNAI
COMUNE DI SINNAI
Città Metropolitana di Cagliari
Cod. Fiscale 80014650925 – Part. IVA 01331610921
Settore Lavori Pubblici e Servizi Tecnologici
DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE
(art. 15 comma 5 del regolamento di esecuzione del codice dei contratti di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010 n.207)
Fascicolo LL.PP. 864
attuazione dell’intervento
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA, STRAORDINARIA, ADEGUAMENTO ALLE NORME E MESSA IN SICUREZZA DELL’EX CENTRO PILOTA ISOLA
INDICE 1
1 Premessa 2
2 Descrizione della situazione iniziale 2
3 Intervento di progetto 4
4 Fasi Lavorative previste 3
5 Inserimento dell'intervento sul territorio 3
6 Caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti 3
7 Aspetti riguardanti la geologia 5
8 Aspetti riguardanti la topografia 5
9 Aspetti riguardanti l'idrologia 5
10 Aspetti riguardanti le strutture 5
11 Aspetti riguardanti la geotecnica 5
12 Aspetti riguardanti le interferenze 5
13 Aspetti riguardanti gli espropri 5
14 Aspetti riguardanti il paesaggio 6
15 Aspetti riguardanti l'ambiente 6
16 Aspetti riguardanti l'interesse storico, artistico ed archeologico 6
17 Cave e discariche autorizzate e in esercizio che possono essere utilizzate per la realizzazione dell’intervento con la specificazione della capacità complessiva 6
18 Soluzioni adottate per il superamento delle barriere architettoniche 6
19 Verifica sulle interferenze delle condotte e linee aeree e sotterranee con l’intervento in oggetto 6
20 Cronoprogramma 6
21 Fasi progettuali da sviluppare e relativi tempi di svolgimento 6
22 Elaborati grafici e descrittivi da redigere per ciascun livello di progettazione 7
23 Sistemi di realizzazione da impiegare 9
24 Modalità di affidamento dei servizi tecnici e dell’appalto per l'esecuzione dei lavori 9
25 Limiti finanziari, stima dei costi, fonti di finanziamento 9
1 Premessa
Il presente Documento Preliminare all’avvio della Progettazione descrive i lavori e gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, adeguamento alle norme e messa in sicurezza del CENTRO PILOTA ISOLA a valere sull’intervento denominato “T.R.A.M.A.S. – Ex centro pilota ISOLA” al fine di rifunzionalizzare beni appartenenti al patrimonio e al demanio della Regione Sardegna.
L’intervento prevede la promozione dell’artigianato locale attraverso la creazione di laboratori di produzione tecnico-artistica e l’organizzazione di corsi di formazione, la realizzazione di sale espositive e un centro di vendita per la commercializzazione diretta dei manufatti artigianali, con una particolare attenzione alla cestineria e alla tessitura con la creazione di una scuola del cestino in giunco e fieno.
2 Descrizione della situazione iniziale
L’edificio denominato “ex centro ISOLA” è situato all’interno del centro urbano di Sinnai, censito al N.C.U. al foglio 52 mappale 1504.
L’immobile è individuato all’interno della zonizzazione del PUC del comune di Sinnai nella zona S, sottozona S2, che comprende le parti del territorio comunale destinate ad attrezzature d’interesse comune (religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, uffici postali, protezione civile) secondo quanto stabilito dall’art.11 delle norme tecniche di attuazione del PUC di Sinnai.
Il fabbricato ha una superficie coperta di 610mq e si sviluppa parzialmente su due livelli con un volume complessivo di 2760 mc.
L’accesso al lotto avviene tramite la via Piave, lungo la quale sono posizionati due cancelli carrabili. L’immobile segue lo sviluppo allungato del lotto.
L’edificio è articolato in tre corpi. Il primo corpo posto in prossimità della via Piave è sviluppato su due livelli: il piano terra ospita una zona di produzione e di esposizione con depostiti di prodotti finiti, il piano primo presenta una sala espositiva collegata al piano terra tramite una scala elicoidale e un locale tecnico per boiler solare e impianti di condizionamento, al quale si accede tramite la terrazza del corpo due.
Il secondo volume si sviluppa al solo piano terra e comprende il magazzino materiali, un laboratorio, due blocchi di servizi igienici e l’atrio d’ingresso.
Il terzo corpo è composto da una struttura cilindrica contenente il vano scale e un piano pilotis al di sopra del quale è presente il blocco uffici costituito da una zona di attesa, una sala riunioni con servizi igienici e due locali ufficio con relativi servizi igienici.
La struttura è di tipo misto con struttura portante in muratura di laterizio muroblocco e telai in calcestruzzo armato. Le coperture sono in parte inclinate e in parte piane, con solai del tipo misto a travetti in c.a. e laterizio.
La coibentazione delle coperture e delle murature è realizzata con materassino coibente da 2 cm in fibra di vetro orientata.
Le pavimentazioni sono in cotto, in gres porcellanato, in granito e in gomma per l’ingresso e gli uffici. Tutti gli infissi sono dotati di vetro di sicurezza. La zona esposizione e lavorazione presenta infissi in alluminio anodizzato elettro-colorato.
Il fabbricato è dotato dell’impianto idrico-sanitario, elettrico, impianto centralizzato di condizionamento estivo e invernale e impianto per la produzione dell’acqua calda sanitaria .
Gli interventi di manutenzione complessivamente necessari sull’immobile sono di tipo edilizio ed impiantistico.
Le problematiche maggiormente evidenziate e sulle quali intervenire riguardano:
- precario stato di conservazione delle coperture, dell’impermeabilizzazione, delle finiture dei parapetti e della scala a causa di infiltrazioni d’acqua in diversi punti interni del fabbricato.
- precario stato di conservazione delle finiture dei prospetti, che mostrano evidenti segni di lesioni in corrispondenza dei punti di innesto dei pluviali dell’acqua piovana e nelle linee di demarcazione dei solai si notano evidenti filature degli intonaci dovuti all’azione dell’acqua da infiltrazione.
- I cornicioni presentano segni di degrado dovuti ad infiltrazioni d’acqua con conseguenti distacchi degli intonaci e dei copri ferri.
- si rilevano tracce di umidità nell’intradosso dei solai e infiltrazioni dell’acqua negli infissi.
- garantire un idoneo accesso alle persone disabili con un insieme di opere necessarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
- verifiche strutturali a seguito di incendi avvenuti all’interno dello stabile;
- eventuali sistemazioni esterne al fine di consentirne l’uso per attività espositive.
3 Interventi in progetto
Le opere da realizzare prioritariamente principalmente le seguenti:
1. Ripristino dell’impermeabilizzazione e delle finiture nella copertura;
2. Ripristino dei cornicioni e degli intonaci e dello strato di finitura e la tinteggiatura dei prospetti;
3. Interventi di messa in sicurezza;
4. Verifiche strutturali;
5. Rifacimento servizi igienici;
6. Verifica, riparazione e ripristino degli impianti idrico ed elettrico;
7. Verifica, riparazione sostituzione dell’impianto di condizionamento;
8. Sostituzione infissi al fine di conseguire un risparmio energetico;
9. Opere finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche.
4 Fasi Lavorative previste
A. ALLESTIMENTO DEL CANTIERE.
B. MONTAGGIO OPERE PROVVISIONALI
C. RIPRISTINO DELL’IMPERMEABILIZZAZIONE E DELLE FINITURE NELLA COPERTURA
D. REALIZZAZIONE OPERE FINALIZZATE ALL’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
E. RISANAMENTO MURATURE E PAVIMENTAZIONI INTERNE
F. RIFACIMENTO SERVIZI IGIENICI
G. VERIFICA E MANUTENZIONE IMPIANTO IDRICO
H. VERIFICA E MANUTENZIONE IMPIANTO ELETTRICO
I. MANUTENZIONE E SOSTITUZIONE IMPIANTO CONDIZIONAMENTO
J. RIPRISTINO DEI CORNICIONI, DEGLI INTONACI E DELLO STRATO DI FINITURA E LA TINTEGGIATURA DEI PROSPETTI
K. SOSTITUZIONE INFISSI
L. MANUTENZIONE CANCELLI CARRABILI RECINZIONI E PARAPETTI
M. SMOBILIZZO CANTIERE
5. Inserimento dell'intervento sul territorio:
L'intervento sarà realizzato nell'edificio Ex Centro pilota ISOLA Via Piave, a Sinnai.
6. Caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti
I materiali prescelti dovranno garantire per qualità, idoneità, resistenza, funzionalità, finitura, costi e facile manutenzione, la realizzazione a perfetta regola d’arte di tutte le opere;
7. Aspetti riguardanti la geologia:
L'intervento non altera la geologia dell'area
8. Aspetti riguardanti la topografia:
L'intervento non altera gli aspetti topografici dell'area
9. Aspetti riguardanti l'idrologia:
L'intervento non altera l'aspetto idrologico dell'area
10. Aspetti riguardanti le strutture:
L'intervento riguarderà la verifica strutturale dell'opera a seguito degli incendi subiti nel corso dell’anno.
11. Aspetti riguardanti la geotecnica:
L'intervento potrà riguardare elementi di geotecnica connessi alla verifica strutturale dell'opera a seguito degli incendi subiti nel corso dell’anno.
12. Aspetti riguardanti le interferenze:
Le lavorazioni non interferiranno con altre attività in quanto attualmente l’immobile non è utilizzato.
13. Aspetti riguardanti gli espropri
L'immobile è di proprietà regionale, pertanto non si devono eseguire espropri
14. Aspetti riguardanti il paesaggio
L'intervento non altera il paesaggio circostante
15. Aspetti riguardanti l'ambiente:
L'intervento non ha interferenze con l'ambiente, tutti i materiali di risulta verranno conferiti a discarica autorizzata.
16. Aspetti riguardanti l'interesse storico, artistico ed archeologico:
Trattasi di interventi di messa in sicurezza che non alterano gli aspetti in questione.
17. Cave e discariche autorizzate e in esercizio che possono essere utilizzate per la realizzazione dell’intervento con la specificazione della capacità complessiva:
I materiali da conferire in discarica possono essere conferiti presso le discariche autorizzate presenti a Sinnai o in altri siti a discrezione dell'Impresa esecutrice.
18. Soluzioni adottate per il superamento delle barriere architettoniche:
L'intervento in oggetto prevede interventi finalizzati al superamento di barriere architettoniche.
19. Verifica sulle interferenze delle condotte e linee aeree e sotterranee con l’intervento in oggetto: L'impresa dovrà prestare particolare attenzione nelle lavorazioni in corrispondenza dei punti di interferenza degli impianti esistenti.
20. Cronoprogramma
La durata delle opere previste al punto 4 (fasi lavorative) sarà di circa 8 mesi
21 Fasi progettuali da sviluppare e relativi tempi di svolgimento
Tutte le progettazioni dovranno essere redatte nel rispetto della legislazione riguardante la progettazione di Lavori Pubblici.
Visti i tempi ristretti per l’aggiudicazione delle opere si prevede la progettazione dell'opera in una unica fase (fattibilità tecnica ed economica, progettazione definitiva ed esecutiva).
La progettazione dovrà essere completa di tutti gli elaborati prescritti al Capo I, Sezioni II, III e IV del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 (da art. 14 a art. 43), così come indicato dall'art. 23, comma 3, e art. 216, comma 4 del D. Lgs. 50/2016.
I livelli di progettazione dovranno essere integrati con gli elaborati inerenti gli studi specialistici qualora richiesti per l'ottenimento di eventuali autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi alla realizzazione ed all'esercizio delle opere previste in progetto.
Il soggetto incaricato della progettazione dovrà reperire e verificare presso i soggetti competenti tutti i principali elementi e dati rilevanti ai fini delle progettazioni.
Lo sviluppo progettuale dell'intervento si svilupperà nelle fasi sotto descritte:
1) PROGETTO DI FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA
La progettazione di fattibilità tecnica ed economica dovrà essere redatta e consegnata al Comune entro il termine di n° 30 giorni.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà essere costituito e redatto con i contenuti di cui agli artt. 17-23 del D.p.r.207/10 e dovrà essere corredato di tutti gli elaborati descrittivi e grafici necessari per una preliminare verifica circa eventuali pareri e/o autorizzazioni e/o nulla osta, da parte delle Autorità
competenti, previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente, da richiedere in fase di progettazione definitiva.
2) PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
La progettazione definitiva dovrà essere redatta e consegnata al Comune entro il termine di n° 45 giorni dalla comunicazione del Responsabile del Procedimento dall’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da parte della Giunta Comunale del Comune di Sinnai;
Il Responsabile del Procedimento procederà quindi a richiedere ai vari soggetti competenti l'approvazione del progetto definitivo ed il rilascio di eventuali autorizzazioni all'esecuzione.
Il progetto definitivo dovrà essere costituito e redatto con i contenuti di cui agli artt.24-43 del D.p.r. 207/10 e dovrà essere corredato di tutti gli elaborati descrittivi e grafici, verificati anche in fase preliminare, necessari al rilascio di eventuali pareri e/o autorizzazioni e/o nulla osta, da parte delle Autorità competenti, previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente.
22 - Elaborati grafici e descrittivi da redigere per ciascun livello di progettazione
Progetto di fattibilità tecnica ed economica (art. 17 del D. p.r. 207/10)
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà essere completo dei seguenti elaborati:
a) relazione illustrativa;
b) relazione tecnica;
e) planimetria generale ed elaborati grafici;
f) prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza;
g) calcolo sommario della spesa;
h) quadro economico di progetto;
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà definire compiutamente le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire.
Gli elaborati progettuali dovranno riportare i criteri di scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, della sua fattibilità amministrativa e tecnica, accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione e dei costi, da determinare in relazione ai benefici previsti, nonché le caratteristiche dimensionali principali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare.
Progetto definitivo (art. 24 del D.p.r. 207/10)
Il progetto definitivo dovrà essere completo dei seguenti elaborati:
a) relazione generale;
b) relazioni tecniche e relazioni specialistiche;
c) elaborati grafici;
d) calcolo degli impianti;
e) elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;
f) computo metrico estimativo;
g) aggiornamento del documento contenente le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
h) quadro economico con l'indicazione dei costi della sicurezza desunti sulla base del documento di cui alla lettera g);
Il progetto definitivo dovrà definire i lavori da realizzare, le relative fasi costruttive ed il costo dell'opera, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e deve contenere tutti gli elaborati ed elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni previste dalla normativa nazionale, regionale e comunale vigente.
Nel progetto devono essere descritti i criteri utilizzati per le scelte progettuali.
I disegni devono definire le caratteristiche delle opere e delle soluzioni funzionali. Progetto esecutivo (artt. 33 del D.p.r. 210/10)
a) Relazione generale;
b) Relazioni specialistiche;
c) Elaborati grafici compresi anche quelli delle strutture, degli impianti e di rispristino e miglioramento ambientale;
d) Calcoli esecutivi degli impianti;
e) Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti;
f) Piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'art. 100 del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e quadro di incidenza della manodopera;
g) computo metrico estimativo e quadro economico;
h) crono programma;
i) elenco dei prezzi unitari e eventuale analisi;
I) schema di contratto e capitolato speciale di appalto;
Il progetto esecutivo dovrà definire precisamente i lavori da realizzare, le relative fasi costruttive ed il costo dell'opera, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto definitivo e deve contenere tutti gli elaborati sopra elencati.
Il livello di definizione delle opere in progetto deve essere sviluppato in modo da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
Il progetto esecutivo deve essere redatto sulla base degli studi e delle indagini compiuti nella fase precedente e degli ulteriori studi e indagini, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi plano altimetrici, di misurazioni, picchettazioni e delle eventuali indagini e sondaggi eseguite nel sottosuolo.
Gli studi e le indagini occorrenti, comprese nell'incarico oggetto del presente documento preliminare alla progettazione, devono essere eseguiti fino ad un livello di approfondimento sufficiente per consentire la scelta delle soluzioni progettuali e dei materiali da impiegare e sviluppare il computo metrico estimativo dei lavori, somministrazioni, forniture, opere provvisionali, apprestamenti ed oneri per la sicurezza dei lavoratori.
Per tutte le fasi di progettazione, l'Amministrazione si riserva di richiedere la presentazione di ulteriori elaborati, qualora ritenuti necessari per una maggiore definizione tecnica e funzionale dell'opera in oggetto.
23 - Sistemi di realizzazione da impiegare
I sistemi di realizzazione da impiegare dovranno essere proposti dal Progettista sulla base dei risultati degli studi specialistici, indagini, verifiche, sondaggi, misurazioni, nonché delle eventuali prescrizioni impartite in fase di progettazione dagli Enti preposti al rilascio di eventuali autorizzazioni all'esecuzione delle opere.
24 - Modalità di affidamento dei servizi tecnici e dell’appalto per l'esecuzione dei lavori
- Nomina del Progettista
Poiché gli uffici comunali non dispongono di personale in possesso di adeguata competenza e qualificazione professionale per la redazione del progetto di che trattasi, si ricorrerà alla prestazione di un professionista esterno alla stazione appaltante tramite RdO su piattaforma SardegnaCAT.
L'importo stimato per l'incarico è superiore a €. 40.000,00 e inferiore alla soglia di cui all’art. 35 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, pertanto può trovare applicazione il disposto degli artt. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50.
Si stabilisce, pertanto, che l'incarico di progettazione, D.L. e contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, sarà affidato secondo la procedura (negoziata senza bando- affidamento diretto) prevista dall'art. 36, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 50/2016.
- Metodologia di affidamento dei lavori
L'esecuzione dei lavori verrà affidata mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, sulla base del Progetto Esecutivo, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. c) del D. Lgs. n. 50/2016 tramite RdO su piattaforma SardegnaCAT.
Il contratto sarà stipulato integralmente a corpo.
25 - Limiti finanziari, stima dei costi, fonti di finanziamento
L'intervento verrà realizzato con fondi R.A.S. (T.R.A.M.A.S.) per interventi negli edifici appartenenti al patrimonio e al demanio della Regione Sardegna per un importo di € 546.736,76
Si riporta il Quadro economico presunto: | |
QUADRO ECONOMICO: | |
A.1 Lavori | € 398.000,00 |
A.2 Oneri di sicurezza ex D.lgs 81/2008 | € 8.000,00 |
SOMMANO A.1+A.2 | € 406.000,00 |
A.3 I.V.A. sui lavori (10% di A) | € 40.600,00 |
A. TOT. (A.1+A.2+A.3) | € 446.600,00 |
B Somme a disposizione | |
B.1.1 SPESE TECNICHE (iva e cassa escluse) | € 62.817,25 |
B.1.2 INARCASSA 4% | € 2512,69 |
B.1.3 I.V.A. su spese tecniche (22% di B.2.1 e di B.2.2) | € 14.372,59 |
B.2 INCENTIVO | € 8120,00 |
B.3 ACCORDI BONARI | € 4.000,00 |
B.4 IMPREVISTI (iva inclusa) | € 7.939,23 |
B.5 CONTRIBUTO ANAC (per gara d'appalto) | € 375,00 |
IMPORTO COMPLESSIVO A+B | € 546.736,76 |