Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto- (di seguito denominata Amministrazione)
CIG n. 898506348C ALLEGATO E
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto- (di seguito denominata Amministrazione)
e
la Società (di seguito denominata Società),
sede legale in ………………………….., via …..….………………………………….……n…….
codice fiscale/P.IVA ……………………….………., rappresentata da …………………………
………………...................in qualità di ……………………………………………….
VISTI
- la legge 6 novembre 2012 n. 190, art. 1, comma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
- il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 con il quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici”,
- il Piano Nazionale Anticorruzione 2019, adottato con Delibera ANAC 13 novembre 2019, n. 1064, quale atto unico di indirizzo nell’espletamento delle attività previste ai sensi della legge 6 novembre 2012, n. 190 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”), come integrata dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 (“Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza….)”;
- il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C) 2020-2022 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, adottato con decreto ministeriale 4 febbraio 2020, n. 43;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Articolo 1
Il presente Patto di Integrità stabilisce la formale obbligazione della Società che, ai fini della partecipazione alla gara in oggetto, dichiara:
• non aver concluso con altri operatori economici alcun tipo di accordo volto ad alterare o limitare la concorrenza, ovvero a determinare un unico centro decisionale ai fini della partecipazione alla procedura e della formulazione dell’offerta, risultata poi essere la migliore;
• di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione;
• di xxxxxxxsi dal compiere qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto;
• di impegnarsi a segnalare tempestivamente all’Amministrazione qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto, fornendo elementi dimostrabili a sostegno delle suddette segnalazioni;
• di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordata e non si accorderà con altri partecipanti alla gara;
• di informare puntualmente tutto il personale, di cui si avvale, del presente Patto di integrità e degli obblighi in esso contenuti;
• di vigilare affinché gli impegni sopra indicati siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell’esercizio dei compiti loro assegnati;
• di denunciare all’Amministrazione, alla Pubblica Autorità competente e alla Prefettura ogni irregolarità o distorsione di cui sia venuta a conoscenza per quanto attiene l’attività di cui all’oggetto della gara in causa.
• di impegnarsi a far rispettare i predetti obblighi, nel caso, anche ai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente Patto di Integrità dovrà essere inserita anche nei contratti stipulati con i propri subcontraenti a pena di risoluzione, ai sensi dell’art. 1456 c.c., del Contratto.
• di prendere atto e accettare che la violazione, comunque accertata dall’Amministrazione, di uno o più impegni assunti con il presente Patto di Integrità comporta l’applicazione delle sanzioni di cui al successivo art. 3.
Articolo 2
Ai sensi del presente Patto di Integrità l’Amministrazione si impegna a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza di cui alla L.n.190/2012, nonché, nel caso in cui venga riscontrata una violazione di detti principi o di prescrizioni analoghe, a valutare l’eventuale attivazione di procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nella procedura di affidamento e nell’esecuzione del Contratto, secondo quanto previsto dal proprio Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza.
Articolo 3
La società, sin d’ora, accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con il presente Patto di integrità, comunque accertato dall’Amministrazione, potranno essere applicate le seguenti sanzioni:
• esclusione del concorrente dalla gara;
• escussione della cauzione di validità dell’offerta;
• a) risoluzione ex art. 1456 c.c. del Contratto, nonché incameramento della cauzione definitiva e risarcimento dell’eventuale danno ulteriore in caso di violazione a uno o più degli obblighi di cui al precedente articolo 3. La risoluzione potrà essere altresì esercitata ai sensi dell’art. 1456 c.c. (i) ogni qualvolta nei confronti della Società, dei suoi dirigenti e/o dei componenti della compagine sociale, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317, 318, 319, 319bis, 319ter, 319quater, 320, 322, 322bis, 346bis, 353, 353bis, c.p., nonché (ii) nel caso in cui, violato l’obbligo di segnalazione di cui all’art. 3, lett. d) che
precede, sia stata disposta nei confronti dei pubblici amministratori che hanno esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.. In tal caso troverà comunque applicazione quanto previsto dall’art.32 del D.L. 90/2014 convertito nella legge n. 114/2014.
Resta fermo che dell’intervenuta risoluzione del Contratto l’Amministrazione potrà tenere conto ai fini delle valutazioni di cui all’articolo 80, comma 5, lett. c), del D.Lgs. 50/2016;
b) segnalazione del fatto all’ANAC ed alle competenti Autorità giurisdizionali.;
• escussione della cauzione definitiva di buona esecuzione del contratto.
Articolo 4
Il contenuto del Patto di integrità e le relative sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto. Il presente Xxxxx dovrà essere richiamato dal contratto quale allegato allo stesso onde formarne parte integrante, sostanziale e pattizia.
Articolo 5
Il presente Patto di Integrità deve essere obbligatoriamente sottoscritto in calce ed in ogni sua pagina, dal legale rappresentante della società partecipante ovvero, in caso di consorzi o raggruppamenti temporanei di imprese, dal rappresentante degli stessi e deve essere presentato unitamente all'offerta. La mancata consegna di tale Patto di Integrità debitamente sottoscritto comporterà l'esclusione dalla gara.
Articolo 6
Ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del Patto d’integrità fra la stazione appaltante ed i concorrenti e tra gli stessi concorrenti sarà risolta dall’Autorità Giudiziaria competente.
Roma, ……………………..
L’Amministrazione la Società
(il legale rappresentante)